Crediti_ANDAF_(45)
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La gestione del credito commerciale: aspetti organizzativi, metodologici e finanziari
Riccardo Gandolfi Temporary [email protected] http://it.linkedin.com/in/riccardogandolfi
Pistoia 17 maggio 2011
Presentazione dello Z-Score come indice sintetico per laffidamento della clientela
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Lo ZLo Z--Score Score
PremessaLa gestione dei crediti commercialiLo Z-ScoreA cosa serveA chi serveCome utilizzarloCosa non ed i suoi limiti Come si costruisce e si interpretaConclusione
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PremessaPremessa
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Abitudini di pagamento delle aziende Abitudini di pagamento delle aziende italianeitalianeLa ricerca condotta da Cribis D&B relativa al 2010 e presentata recentemente evidenzia la seguente situazione:
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5 di 35Pistoia, 17/05/2011
Abitudini di pagamento delle aziende Abitudini di pagamento delle aziende italianeitalianeLa ricerca condotta da Cribis D&B relativa al 2009 e presentata nel 2010 evidenziava la seguente situazione:
Questi dati confermano la necessit di una particolare attenzione, da parte delle aziende, al tema della gestione dei crediti commerciali, perch, come emerso nel corso del convegno sui temi della tesoreria,
Profits are an opinion, cash is the fact!
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6 di 35Pistoia, 17/05/2011
Abitudini di pagamento delle aziende Abitudini di pagamento delle aziende italianeitaliane
Migliorare la gestione del capitaleMigliorare la gestione del capitale
Nel commentare i dati Nel commentare i dati CribisCribis, fra le altre cose, Il Sole 24 Ore on , fra le altre cose, Il Sole 24 Ore on lineline evidenzia evidenzia quanto segue:quanto segue:
.non.non c'c' nemmeno dimestichezza con gestioni professionali della liquiditnemmeno dimestichezza con gestioni professionali della liquidit, con , con efficienti generazioni delle casse legate all'ottimizzazione delefficienti generazioni delle casse legate all'ottimizzazione del workingworking capital. capital. Per lo piPer lo pi, il vastissimo tessuto di piccole e piccolissime imprese italia, il vastissimo tessuto di piccole e piccolissime imprese italiane va dal ne va dal direttore di banca della filiale sotto casa; non direttore di banca della filiale sotto casa; non in grado di negoziare condizioni in grado di negoziare condizioni particolari e, spesso, diventa preda delle pressioni dei suoi coparticolari e, spesso, diventa preda delle pressioni dei suoi committenti mmittenti magari magari grandi gruppi ad alta capacitgrandi gruppi ad alta capacit di "persuasione" di "persuasione" per i quali finisce per diventare per i quali finisce per diventare esso stesso finanziatore, grazie alle cospicue dilazioni nei pagesso stesso finanziatore, grazie alle cospicue dilazioni nei pagamenti cui amenti cui costretto.costretto.
FonteFonte ilSole24Ore.comilSole24Ore.com a commento dei risultati del rapporto a commento dei risultati del rapporto CribisCribis 20112011
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La gestione dei creditiLa gestione dei crediti
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8 di Pistoia, 17/05/2011
Principi di base del Principi di base del CreditCredit Management IManagement I
Chi gestisce il credito commerciale deve dotarsi di tutti gli strumenti che possano consentirgli di valutare, a priori, se un nuovo cliente (ma anche quelli pi consolidati) sar in grado di pagare puntualmente, a scadenza, le fatture emesse a suo carico.
Strumenti di supporto: Banche dati Informazioni commerciali
consentono di classificare i clienti secondo rating elaborati dai fornitori di questo servizio.
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9Pistoia, 17/05/2011
Principi di base del Principi di base del CreditCredit Management IIManagement II
E opportuno che le aziende si dotino di sistemi statistici autonomi che le consentano di stimare, preventivamente, i giorni di incasso del nuovo o potenziale cliente.
Confronto fra indici di bilancio di ogni singolo cliente e giorni medi di pagamento.
Dati necessari da estrapolare dal sistema informativo: Rischio credito alla data di chiusura dellesercizio oggetto di analisi (tipicamente n-1) relativo ad un campione significativo di clienti storici; Fatturato mensilizzato dei clienti analizzati
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10 di 35Pistoia, 17/05/2011
Principi di base del Principi di base del CreditCredit Management IIIManagement III
Con questi dati possibile calcolare il numero dei giorni di incasso, DSO Days Sales Outstanding - , indicatore per la valutazione del cliente sotto il profilo della gestione del credito.
Senza entrare nei dettagli, si ricorda che esistono due metodi molto utilizzati per il calcolo del DSO:.
Il Count back o scalareIl calcolo sul fatturato medio giornaliero
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11Pistoia, 17/05/2011
Principi di base del Principi di base del CreditCredit Management IVManagement IV
Chi accorda credito, sia a nuovi che a vecchi clienti, deve poter contare su criteri
OggettiviBasati su calcoli sempliciChe utilizzano dati facilmente reperibiliAffidabili e testati
Che consentano di determinare se ci si trova a far credito ad un cliente potenzialmente solvibile o a rischio
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12Pistoia, 17/05/2011
Principi di base del Principi di base del CreditCredit Management VManagement V
NOTA BENE:
LA GESTIONE DEI CREDITI RIGUARDA TUTTE LE AZIENDE
NON DIPENDE DALLE DIMENSIONI AZIENDALI
TUTTE LE AZIENDE HANNO NECESSITA DIGESTIRE IL CREDITO.
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LLIndice di Altman ZIndice di Altman Z--ScoreScore
13 di 35Pistoia, 17/05/2011
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14 di Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--ScoreScore
Nel 1968 Edward I. Altman svilupp un modello previsionale noto come test Z-SCORE. Questo test permette di prevedere con tecniche statistiche la probabilitdi fallimento di un'impresa negli anni successivi.
Il test fu sviluppato analizzando i dati di bilancio di 33 societ fallite e 33 societsolide con un grado di accuratezza del 95%.
Le variabili utilizzate per il calcolo dello Z-SCORE sono 8, per le societ quotate, mentre diventano 7 per le non quotate:
Vendite netteRisultato operativoAttivit correntiCapitale investito Passivit correntiPassivit totaliUtile non distribuitoValore di mercato (per le societ quotate)
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15 di 35Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--Score Score La formulazione originaleLa formulazione originale
Combinando in una funzione lineare le variabili sopra elencate ed interpolando i dati, utilizzando le metodologie statistiche dellanalisi discriminante, Altman elabor la seguente funzione:
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16 di 35Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--Score Score I risultatiI risultati
Il risultato delle analisi di Altman port alla formulazione di una griglia di probabilit:
Il significato dei colori e dei valori risulta il seguente:
ALTA MEDIO-ALTA MEDIA BASSA
Z
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17 di Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--Score Score Avvertenze per lAvvertenze per lusouso
Questo metodo un valido strumento di analisi, ma non ha valore assoluto ed opportuno che il test venga calcolato su pi esercizi per verificare se la tendenza sta migliorando o peggiorando.
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18 di Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--Score Score Gli Aggiornamenti IGli Aggiornamenti I
Un aggiornamento, per le PMI non quotate, stato presentato nel 2004 dal dott. Bottani (commercialista di Prato), dal dott. Serao (commercialista di Napoli) e dalla dott.ssa Cipriani e pubblicato sulla rivista Amministrazione e Finanza.
Lo studio condotto stato basato sullanalisi di un gruppo di 66 aziende, 33 dichiarate fallite nel 2002 mentre le altre 33 risultavano attive alla data di redazione della ricerca.
I bilanci analizzati sono quelli degli esercizi 1999 e 2000.
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19 di Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--Score Score Gli Aggiornamenti IIGli Aggiornamenti II
La procedura quella utilizzata da Altman, basata sullanalisi statistica discriminante, con la quale, individuate alcune variabili si valutano le correlazioni di ciascuna con le altre e si utilizzano test di significativit ed analisi dei risultati.
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20 di 35Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--Score Score Le variabili utilizzateLe variabili utilizzate
Le variabili di cui si tenuto conto sono le seguenti:
Variabile Formula Descrizione Significato X1 (AC-PC)/(AM+AI+RF+AC+DL) valore delle attivit liquide rispetto alla capitalizzazione totale perdite operative =>forte riduzione attivit correnti in relazione al totale delle
attivit X2 (RL+RS)/TA Capacit dellazienda di reinvestire i propri utili Azienda giovane, meno opportunit e, quindi, maggior rischio di morte in
culla X3 UON/(AM+AI+RF+AC) Vera produttivit aziendale, depurata da fattori di leva finanziaria o fiscale Risulta appropriato nella definizione delle probabilit di insolvenza X4 PN/TP Quanto possono ridursi le attivit prima che le passivit totali eccedano le
attivit e si determinino le condizioni di insolvenza. PN di 1000 e passivit di 500 pu sopportare perdite di valore di 2/3.PN di 250 pu diventare insolvente con la riduzione di un terzo del proprio attivo
X5 RV/(AM+AI+RF+AC+DL) Rappresenta la capacit di generare ricavi con un determinato valore dellattivo patrimoniale.
Misura la capacit imprenditoriale di affrontare la competitivit del mercato di riferimento
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21 di Pistoia, 17/05/2011
Lo ZLo Z--Score Score I nuovi risultatiI nuovi risultati
Il risultato delle analisi aggiornate dellindice Altman porta alla riformulazione della griglia di probabilit:
Azienda ad alto rischio Cautela nella gestione Azienda sana
Z
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22 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : A cosa serveScore : A cosa serve
Attribuire un valore alla struttura patrimoniale, finanziaria ed economica di unazienda;
Monitorare levoluzione dellandamento gestionale
Strumento di autovalutazione
Strumento di simulazione What If
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23 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : A chi serveScore : A chi serve
Direzione aziendale per avere un indice sintetico dello stato di salute dellazienda
A chi gestisce la pianificazione aziendale ed i rapporti bancari
Al Credit Manager per la valutazione delle aziende clienti ed assegnazione di un rating omogeneo ed oggettivo
A chi opera in ambito di temporary management
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24 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : cosa non Score : cosa non ed i suoi limiti Ied i suoi limiti I
Non un metodo di valutazione dellazienda.Non un indice deterministico
Fra i suoi limiti, evidenziamo i principali:
E un indice puramente quantitativo e, di conseguenza, non tiene conto degli aspetti piqualitativi (tecnologia, know how etc.).
Non tiene conto della congiuntura economica.
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25 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : cosa non Score : cosa non ed i suoi limiti IIed i suoi limiti II
In particolare, non tiene conto dei seguenti elementi essenziali per la determinazione della continuitaziendale e delle possibilit di ripresa di unazienda:
Moralit, valori, etica e reputazione della proprietaziendale.
Disponibilit della propriet a sostenere finanziariamente lazienda.
Valore degli Assets immateriali (marchio etc.)
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26 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : come si costruisce e si leggeScore : come si costruisce e si legge
Il calcolo dellindice semplice nella costruzione operativa, si parte dai dati di bilancio, esposti secondo la struttura del codice civile.
Unica accortezza identificare e distinguere il breve termine (crediti e debiti entro 12 mesi) dal medio-lungo termine (crediti e debiti oltre 12 mesi).
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27 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : come si costruisce e si leggeScore : come si costruisce e si legge
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28 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : come si costruisce e si leggeScore : come si costruisce e si legge
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29 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : i risultati e lScore : i risultati e linterpretazioneinterpretazioneI risultati dellindice Altman relativo alla societ XY con i dati sopra indicati sono i seguenti:
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30 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : stabilitScore : stabilit ed affidabilited affidabilitQuesto indicatore poco sensibile alle politiche di bilancio e si lascia ingannaremolto meno di altri ratios comunemente utilizzati.
Facciamo alcuni esempi:
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31 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : stabilitScore : stabilit ed affidabilited affidabilit
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32 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : stabilitScore : stabilit ed affidabilited affidabilit
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Utilizzo ZUtilizzo Z--Score per simulazioni Score per simulazioni
33 di Pistoia, 17/05/2011
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34 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : simulazione Score : simulazione WhatWhat....IfIf
Il modello pu essere utile per effettuare simulazioni e vedere, progressivamente, come cambia la situazione aziendale adottando scelte politiche alternative.
Avendo presente i dati di bilancio dellultimo anno, si possono, quindi, ipotizzare alcuni interventi che possano modificare, nel futuro, il risultato finale.
La slide che segue mostra le conseguenze di alcune scelte strategiche
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35 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score : simulazione Score : simulazione WhatWhat....IfIf
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ConclusioneConclusione
36 di Pistoia, 17/05/2011
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37 di Pistoia, 17/05/2011
ZZ--Score: integrazione con i sistemi Score: integrazione con i sistemi informativi aziendaliinformativi aziendali
Inserimento del rating nellanagrafica clientiAssegnazione di un fido in per le varie fasce Inserimento dei dati storici e dellandamento dello
Z-score nel CRM aziendale, per consentire la diffusione delle informazioni.
Questultimo aspetto molto importante, perch lunico modo per una reale correlazione fra funzione commerciale e funzione amministrativa.