Cottobloc, la pavimentazione di Solava - Note di posa in opera rigida

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COTTOBLOC La pavimentazione in cotto

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Descrizione delle varie fasi di posa in opera rigida di Cottobloc il mattone e listello in cotto , per la pavimentazione autobloccante e non, carrabile, durevole e facile da posare. I listelli e i mattoni in argilla naturale al 100% sono di produzione SOLAVA

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COTTOBLOC

La pavimentazione in cotto

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In un alcune situazioni può essere consigliabile murare i mattoni a sottofondo o a colla invece che posarli a secco.

Posa rigida o murata

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La posa di pavimentazioni all’esterno deve essere eseguita con l’osservanza di tutte le norme della "buona regola d’arte" poiché non è sufficiente la garantita ingelività del materiale per scongiurare i danni causati al materiale da una non corretta posa in opera.

Il sottofondo deve essere preparato con adeguate pendenze in modo che l’acqua possa scorrere e non debba mai ristagnare.

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Una volta compattato il sottofondo, si predispone la soletta in calcestruzzo armata.

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Su questo sistema si realizza un massetto semiduro, livellato al meglio a cui si darà una pendenza dell’ordine di circa 1,5% per permettere il regolare deflusso delle acque piovane.

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La composizione e spessore del massetto andrà definita in funzione delle sollecitazioni alle quali sarà sottoposta la pavimentazione. Sul massetto semiduro andranno predisposti gli opportuni dispositivi di drenaggio.

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DrenaggioNei sistemi di pavimentazione sia flessibile sia rigida, un drenaggio di scarico in superficie adeguato influisce pesantemente sul successo e la durabilità del lavoro. E’ importante inclinare la superficie di 1 o 2 cm ogni metro di pavimento, affinché essa funga da superficie di scolo.

Il drenaggio dei sistemi di pavimentazione di mattoni murati si limita alla superficie, per mezzo della buona aderenza dei mattoni e della corretta esecuzione delle fughe. Lo scarico dell’acqua superficiale avviene attraverso le varie sezioni di pavimentazione in pendenza e i canali di scolo. I canali e tutto il sistema di drenaggio deve essere progettato per far defluire le previste quantità d’acqua, che variano per grandezza e locazione della pavimentazione e per le quantità di piogge annue.

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Giunti di Dilatazione

A causa delle dilatazioni termiche e di umidità è necessario tenere in considerazione la presenza di giunti di dilatazione, che assorbono l’eventuale movimento dei vari materiali. La larghezza di questi giunti varia a seconda del clima, della posizione, dell’orientamento, della esposizione solare. I giunti dovranno interessare sia lo strato di allettamento che quello di pavimentazione ed essere finiti con appositi profili in gomma. Nella maggior parte dei casi, è considerata adeguata l’applicazione di giunti di dilatazione ogni 20 metri quadri. Si consiglia di prevedere i giunti lungo oggetti fissi, come canali di scolo o pareti adiacenti. I materiali da usare per i giunti devono essere altamente comprimibili e resistenti alle condizioni meteorologiche e all’abrasione.

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Si spolvera abbondantemente la superficie con del cemento, sulla quale viene posato il Cottobloc. E’ buona norma prelevare i mattoni da più pacchi, per creare un effetto stonalizzato. Nella posa dovrà essere curata la perfetta linearità, ortogonalità e planarità fra i singoli mattoni o listelli, nonché l'uniformità della larghezza delle fughe di 3-4 mm, controllando gli allineamenti con la corda tesa.

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Riassumendo…Posa a Sottofondo

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Una volta completata tale operazione, si bagna a pioggia la superficie fino a rifiuto e si compatta la pavimentazione in cotto con l’usuale vibratore a piazza munito di suola in plastica: l’acqua, penetrando nelle fughe, produce il consolidamento del massetto unitamente alla pavimentazione soprastante.

Bagnatura a pioggia

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Terminata questa fase si procede alla imboiaccatura che consiste nel riempimento delle fughe; si può utilizzare, a tale scopo, una boiacca tradizionale (acqua, sabbia silicea e cemento) o stucchi preconfezionati.

Inizialmente si getta sul pavimento questa boiacca che, applicata con rastrello/spatola di gomma, essendo molto liquida, penetra nelle fughe.

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A questa fase segue la ripulitura della pavimentazione con macchina pulitrice.

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Fine