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Graziella Pozzo
Costruire un curricolo per competenze
in un‟ottica di continuità
Circoscrizione 6, Torino
29 novembre 2010
Dalle Indicazioni per il curricolo
• Dal programma al curricolo
•Dalle conoscenze alle competenze
• Dalle materie alle discipline
Da
“cosa vogliamo insegnare?”
a
“cosa vogliamo che gli alunni imparino?”
=
Quali contenuti mediare
in modo che gli alunni diventino responsabili e
autonomi
e quindi competenti in un dato ambito?
Il programma …
Per programma si intende per lo più un
elenco di contenuti da apprendere
relativi a un ambito disciplinare.
Il curricolo è…
il percorso che si fa insieme
per far evolvere le conoscenze
per sviluppare competenze
Il costrutto “competenza”
Sapere:
le conoscenze
Saper fare:
la competenza
operativa
Saper essere:
gli atteggiamenti
Saper imparare:
la capacità
metacognitiva
di riflettere
sui processi
e di
controllarli
“sapere” le conoscenze dichiarative
Le conoscenze sono una risorsa disponibile.
Se attivate ed usate in contesti significativi si favorisce il passaggio da un sapere inerte a un sapere generativo di nuove conoscenze
Tipi di “conoscenza” :
- l’enciclopedia o conoscenze sul mondo
- conoscenze disciplinari
- conoscenza delle procedure
Es. conoscenze linguistiche: grammatica; funzioni linguistiche; lessico; fonologia; tipologie e generi testuali, caratteristiche dei testi, registro, figure retoriche …
“saper fare”: il sapere procedurale
(abilità)
Il fare correlato a prestazioni circoscritte a specifici
settori
Es., ripetere una sequenza di operazioni in modo da
renderle automatiche (es., imparare ad andare in
bicicletta, a guidare un’auto)
Abilità linguistiche
- Saper pronunciare correttamente
- Saper usare titolo e immagini per fare ipotesi sul
contenuto di un testo
- Saper usare il dizionario
“saper essere”integrazione di convinzioni e atteggiamenti
CONVINZIONI
Idea della disciplina
pesa su atteggiamenti e motivazione
ATTEGGIAMENTI
Autoefficacia pensare di farcela, percezione di
competenza
Curiosità per il nuovo e disponibilità a correre
rischi accettare la sfida
Tolleranza per situazioni incerte accettare
l’ambiguità
Volizione impegnarsi, cimentarsi, provarsi
“imparare a imparare”
la competenza metacognitiva
Conoscenze metacognitive
per es., sapere che la comprensione è il frutto di un’interazione tra testo e lettore
sapere che la matematica non è solo calcolo e procedura ma soluzione di problemi e argomentazione
Conoscenza dei propri punti forti e deboli
Sapere dove impegnarsi di più
Riflessione su processi e azioni per poter esercitare un controllo
fermarsi sul testo, porsi domande, motivare e controllare le risposte porta a rafforzare e/o modificare le competenze
In sintesi, competenza è…
… la capacità di comprendere una situazione
data e di agire in modo consapevole per
raggiungere un dato scopo, mobilitando le
risorse, interne o esterne, cognitive, affettive e
sociali.
SAPERSELA CAVARE CON CIO‟ CHE SI HA
“…. agire con competenza”
È la risultante di tre fattori:
Saper agire: mobilitare le proprie
risorse (conoscenze, capacità,
atteggiamenti,…) in una situazione
Voler agire: motivazione personale
Poter agire: contesto che consente e
legittima la possibilità di assumere
responsabilità e rischi.
Una bussola per la costruzione
di un curricolo
CURRICOLO
Traguardi
Ambito disciplinare
o trasversaleNuclei fondanti
Abilità ling.
Descrittori e
specificazioni
Compiti di
apprendimento
Monitoraggio
e valutazione
Alla base del curricolo
Ottica di sviluppo di competenze e non solo acquisizione di saperi
Passaggio dalle materie (i contenuti) alle discipline (che includono i metodi e gli strumenti per far evolvere il sapere vissuto e il sapere riflesso)
Visione dinamica della conoscenza
Centralità del discente: attenzione ai bisogni cognitivi e affettivi, al bagaglio conoscitivo ed esperenziale, valorizzazione delle differenze
Attenzione al clima e a un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta
Valorizzazione della dimensione sociale
Apprendimento centrato sul fare (didattica laboratoriale) e sulla consapevolezza di come si impara
Monitoraggio e (auto-)valutazione in itinere secondo criteri condivisi
Valutazione finale
Le competenze evolvono …
… proponendo compiti che
impegnino a pensare, fare,
lavorare da soli o con altri
Dalle conoscenze alle competenze
Problemi chiusi
Un‟unica soluzione
Giusto/sbagliato
Problemi aperti
Più interpretazioni, strategie, soluzioni
Rifessione su strategie e percorso seguito
Caratteristiche del compito
compito
motivazione
scopo
processi e
strategie
ruoli
I e AArisultato,
prodotto
procedura,
fasi
valutazione
Su cosa poggia il „compito‟?
Su un’idea di apprendente come
individuo che possiede competenze
generali e risorse a cui può attingere (vs
apprendente come tabula rasa) e che
sviluppa nuove competenze se
coinvolto attivamente, tenendo conto
dei processi.
Dalle Indicazioni del curricolo(italiano e lingua straniera)
Italiano “Obiettivo strategico diventa non solo insegnare la strumentalità del leggere, ma attivare i numerosi e complessi processi cognitivi sottesi al comprendere …” (p. 49)
Lingue Comunitarie. “l’insegnante terrà conto della plasticità neurologica e della ricettività sensoriale del bambino, sfrutterà la sua maggiore capacità di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione …”(p. 58)
Dai processi di comprensione (IEA-PIRLS e PISA)
ai descrittoriCompetenza: comprendere, interpretare e riflettere sul testo
Dominio: educativo
Tipo / genere testuale: storia
Descrittori:
- Sa cogliere elementi specifici dati in modo esplicito nel testo
(es. sa individuare personaggi, tempo e luoghi; individuare le sequenze …)
- Sa comprendere il senso globale e fare inferenze (sa cogliere le relazioni tra personaggi, cogliere sentimenti, intenzioni e motivazioni, indovinare il significato di elementi lessicali non noti … )
- Sa riflettere e valutare il testo (sa motivare le risposte con riferimento al testo, sa esprimere la propria opinione sul testo, facendo riferimento al testo … )
Esempi
1. Leggi il testo e rispondi
alle domande (Vero /
Falso )
Le domande riguardano la
comprensione letterale e il
saper fare inferenze
2. Leggi il testo e poi
leggi le domande (Vero
/ Falso / Perché) e
rispondi.
Idem
Motiva le tue risposte
facendo riferimento al
testo.
Confronta le tue risposte
con un compagno.
Descrittori
Un esempio di compito in LS
Livello: A1
Descrittori: sa capire movimenti e parti del corpo
sa rimanere concentrato
Situazione ludica. Ascolto di un testo in cui diversi animali si
presentano (I’m a …) , dicono cosa sanno fare (I can …) e
interpellano l’alunno (Can you …?), che deve rispondere
mentre mima il movimento (I can do it!)
Risorse: filastrocca
Prodotto: agire: sapersi muovere seguendo quanto dice il testo
Descrizione fasi: 1. Intervista: cosa vuol dire ascoltare e cosa
bisogna fare per ascoltare bene. 2. Ascoltare testo e capire
l’animale con supporto immagini; 3. Riascoltare e ripetere gesti
imitando l’insegnante; 4. riascoltare e riprodurre gesti senza
l’aiuto dell’insegnante; 5. feedback
Valutazione: autentica, mentre si lavora
Dalle Indicazioni del curricolo
…. “caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate spesso alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola” ( pag. 93)
Processi matematici COMPETENZE (PISA) e Nuclei di CONOSCENZA (TIMSS)
1 RIPRODUZIONE (Conoscere)
Riproduzione di conoscenze matematiche conosciute ed esecuzione di operazioni di routine.
Quanti sono?Quanto fa? Comunicare calcoli e risultati. Riconoscere problemi standard conosciuti.
2 RELAZIONI-CONNESSIONI (Applicare)
Integrazione, connessione e ampliamento di materiali già conosciuti.
Come trovo? Quali proprietà utilizzo? A quali proprietà devo ricorrere? Procedure originali di problem solving che uniscono aree diverse della matematica e differenti metodi di rappresentazione e comunicazione.
3 RIFLESSIONE E VALUTAZIONE (Ragionare)
Ragionamento avanzato, astrazione, generalizzazione e modellizzazione applicate a nuovi contesti.
Cosa può o non può succedere? Che cosa sappiamo e cosa vogliamo ottenere? Riflessione sulle strategie e sulle soluzioni (metacognizione)
Dalle conoscenze alle competenze
rompere gli schemi
- problemi scolastici
- con un’unica soluzione
- giusto/sbagliato
- situazioni problematiche
- riconoscere e porsi problemi
- più interpretazioni
- diverse strategie e soluzioni
- comunicazione, discussione e argomentazione delle risposte e del percorso seguito
C‟è problema e problema
Davide deve acquistare un quaderno nuovo. Davide deve comprare anche un quaderno per Laura, uno per Carlo, uno per Paola e uno per Manuele perché oggi i suoi amici non possono andare in cartoleria.Un quaderno costa 1,50 euro.Basteranno 8 euro a Davide? Spiega il tuo ragionamento.
Ho 8 euro in tasca.Mi basteranno per
pagare tutti i quaderni?
Un quaderno costa L. 16. Quanto costano 5 quaderni uguali?
Vacanze in camper VACANZE IN CAMPER
Quest’ anno papà e mamma e Luca hanno deciso di noleggiare un camper
per le vacanze e porteranno anche Tobia, il loro cagnolino.
Le loro vacanze dureranno 10 giorni: visiteranno la Toscana e l’Umbria e
pensano di percorrere circa 2000 chilometri.
Hanno deciso di partire il 3 agosto.
Su Internet hanno trovato e stampato la seguente tabella per leggerla
attentamente e scegliere insieme la soluzione più conveniente.
CAMPER
Prezzi tutto compreso!
Dovete mettere solo il gasolio, le stoviglie
e la biancheria
STAGIONE
BASSA (giugno, luglio e
settembre)ALTA ( agosto)
Tariffa tutto
compreso
senza limiti
di km
Tariffa con
100 km al
giorno
inclusi*
Tariffa tutto
compreso
senza limiti
di km
Tariffa con
100 km al
giorno
inclusi*
€ 80 € 60 € 120 € 95
€ 90 € 65 € 130 € 100
3 Posti
MARLIN
3 Posti AUTOROLLER
costo per ogni Km in più € 0,22
Qual è il camper più conveniente per le esigenze per la famiglia di Luca?
Scrivi il tuo ragionamento e i tuoi calcoli
Aspetti del compitoper imparare a imparare e ad autovalutarsi
COINVOLGIMENTO e ruolo attivo dell’allievo
Centralità del COMPITO e dello SCOPO
Attenzione non solo al CHE COSA, ma anche
al COME (le strategie)
Attenzione a una VARIETA’ di STIMOLI adatti a
età, stile cognitivo e tipo di intelligenza
Costruzione con i bambini dei CRITERI di
valutazione per il CONTROLLO del compito
Da metodologia trasmissiva ad
approccio costruttivista
Data l’importanza
delle disposizioni e degli atteggiamenti
dell’attivazione di processi cognitivi e di strategie
dell’uso delle risorse interne e esterne
del fare e della riflessione sul fare
dell’uso di strumenti per organizzare le conoscenze
dell’uso di strumenti per (auto-)valutare processi e esiti
necessità di proporre compiti aperti e complessi (vs esercizi)
agganciati alla realtà del discente
che richiedano di tenere conto di risorse e vincoli (es. il tempo)
in un ambiente favorevole alla formulazione di domande e alla discussione, al confronto e alla riflessione
da valutare in base a criteri condivisi.