Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a...

35
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 Cosa cambia …….. o potrebbe ....o dovrebbe cambiare nella scuola e nella classe? Riflessioni del Collegio Docenti Riflessioni del Collegio Docenti Riflessioni del Collegio Docenti Riflessioni del Collegio Docenti - - - Istituto Comprensivo Don Istituto Comprensivo Don Istituto Comprensivo Don Istituto Comprensivo Don Milani Milani Milani Milani 20 Febbraio 2014 A cura della docente funzione strumentale Silvia Pacchiella “Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste, l'approccio per competenze non ha nessun futuro” (P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia 2003)

Transcript of Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a...

Page 1: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

INDICAZIONI NAZIONALI PER IL

CURRICOLO 2012

Cosa cambia …….. o potrebbe …....o dovrebbe

cambiare nella scuola e nella classe?

Riflessioni del Collegio Docenti Riflessioni del Collegio Docenti Riflessioni del Collegio Docenti Riflessioni del Collegio Docenti ---- Istituto Comprensivo Don Istituto Comprensivo Don Istituto Comprensivo Don Istituto Comprensivo Don MilaniMilaniMilaniMilani20 Febbraio 2014

A cura della docente funzione strumentale Silvia Pacchiella

“Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste, l'approccio per competenze non ha nessun futuro” (P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia 2003)

Page 2: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012Come ci siamo arrivati?

� Legge n. 59 del 15 marzo 1997 – (Bassanini) AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI

SCOLASTICHE

� DPR n. 275 dell’8 marzo 1999, cap. III – Curricolo nell’Autonomia, art. 8

� Legge n. 53 del 28 marzo 2003 – (Riforma Moratti) PIANI DI STUDIO

PERSONALIZZATI

� D. Lgs. N. 59 del 19 febbraio 2004 – INDICAZIONI NAZIONALI PER I PIANI D. Lgs. N. 59 del 19 febbraio 2004 – INDICAZIONI NAZIONALI PER I PIANI

PERSONALIZZATI

� Decreto Ministeriale 31 luglio 2007 – (Fioroni) INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

�Atto di indirizzo dell’8 settembre 2009 - (Gelmini) Armonizzazione delle

“Indicazioni” ed essenzializzazione dei curricoli

� Legge 111 del 15/7/2011 – Istituzione Istituti Comprensivi

�Bozza delle Indicazioni Nazionali per il curricolo – 30 maggio 2012

�Monitoraggio-dialogo con le scuole - giugno 2012

�D.M. 16 Novembre 2012 – Regolamento e Testo definitivo

�C.M. 22 Agosto 2013 – Misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali

Page 3: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

CULTURA, SCUOLA,

PERSONA

•La scuola nel nuovo

scenario

•Centralità della persona

•Per una nuova

cittadinanza

•Per un nuovo

umanesimo

FINALITA’

GENERALI

Scuola, Costituzione, Europa

Profilo dello

studente

L’ORGANIZZAZIONE DEL L’ORGANIZZAZIONE DEL

CURRICOLO

La scuola dell’infanzia

Indicazioni Nazionali 2012 – la struttura

G. Fusacchiaprofessionale, cittadinanza

•Dalle Indicazioni al curricolo

•Aree disciplinari e discipline

•Continuità ed unitarietà del

curricolo

•Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

•Obiettivi di apprendimento

•Valutazione

•Certificazione delle

competenze

•Una scuola di tutti e di ciascuno

•Comunità educativa, comunità

professionale, cittadinanza

La scuola dell’infanzia•i bambini, le famiglie, i docenti,

l’ambiente di apprendimento

•I campi di esperienza

La scuola del primo cicloLa scuola del primo ciclo•Il senso dell’esperienza educativa

•L’alfabetizzazione culturale di base

•Cittadinanza e Costituzione

•L’ambiente di apprendimento

•Le competenze disciplinari

Page 4: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Indicazioni Nazionali 2012 – I PRINCIPI ISPIRATORI •la responsabilità della costruzione del curricolo è affidata alla Scuola, nel rispetto di traguardi di competenza nazionali prescrittivi•Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica ed esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. •Valutazione e autovalutazione costituiscono la condizione decisiva per il miglioramento delle

Non

Programmi ma

Indicazioni

Nazionali

Non somme di

saperi, ma

“saper stare al

mondo”

•Non inseguire lo

sviluppo di singole

tecniche e competenze;

piuttosto, formare

saldamente ogni persona

sul piano cognitivo e

culturale, affinché possa

affrontare positivamente

l’incertezza e la

mutevolezza degli

scenari sociali e

professionali, presenti e

futuri.

4

miglioramento delle scuole

Un nuovo

UmanesimoCittadinanza &

Costituzione

PERSONAfuturi.

•Verticalizzazione del curricolo in funzione delle 8 competenze-chiave di cittadinanza europee e degli “assi culturali” dell’obbligo•Centralità dei processi di inclusione e integrazione scolastica, finalizzati a “rimuovere gli ostacoli … che impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (art. 3 Cost.)

•Superare la frammentazione tra le discipline, rafforzando le aree di trasversalità e interconnessione•No ad aggregazioni arbitrarie di saperi (aree disciplinari); sì alla promozione di un “nuovo umanesimo”, dove i saperi si intersecano nello sviluppo di competenze di cittadinanza

Page 5: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Questione interculturale in Italia: l’Italiano è la seconda lingua per molti alunni (già il 15% in alcune regioni)

Ma l’intercultura non può riguardare solo la presenza di stranieri in classe, ma un più generale atteggiamento verso il mondo e la realtà in cui vivranno i nostri giovani.

.

Nuove tecnologie digitali, nuove forme di comunicazione (social

network), linguaggi multimediali.

Scuola incerta, tra la tentazione di inseguire queste nuove forme del

Nuovo scenario e scuola

Scuola incerta, tra la tentazione di inseguire queste nuove forme del

sapere o arroccarsi nell’acquisizione degli alfabeti.

Il testo evidenzia per ogni disciplina la necessità di un utilizzo delle

nuove tecnologie. Ma sta anche dalla parte dei vecchi alfabeti.

Generalizzazione degli istituti comprensivi, che già quest’anno sono

circa 5.000; restano solo 1.500 tra circoli didattici e scuole medie.

Istituti comprensivi escamotage finanziario, scatolone vuoto ?

....MA….nel testo delle Indicazioni 2012 emerge l’idea di un progetto educativo

forte e coerente: dai tre ai quattordici anni c’è una responsabilità da

condividere nella formazione dei ragazzi.

Page 6: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

CULTURA SCUOLA PERSONA

SOCIETA’

� Molteplicità di stimoli contradditori

� Attenuazione capacità genitoriale di presidio dei valori

SCUOLA

� Dare senso all’esperienza

� costruire nuove intese con le famiglie

� occuparsi non solo di apprendimento ma anche valori

� Cambiamento continuo, veloce, ampio, profondo

� Globalizzazione

� Multiculturalità

apprendimento ma anche dello “stare al mondo”

� Insegnare ad apprendere

� Trasmettere le tradizioni e le memorie nazionali

� Sviluppare identità e bagaglio cognitivo flessibili nel rispetto delle differenze, delle istanze multiculturali e dei talenti

Page 7: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Un'idea di cittadinanzaUn'idea di cittadinanzaUn'idea di cittadinanzaUn'idea di cittadinanza

VERTICALE: FORMAZIONE PER LA VITA

ORIZZONTALE: COLLABORAZIONE CON L’EXTRASCUOLA

� scuola che insegna le regole del vivere e del convivere

� scuola come comunità educante e come presidio di vita democratica e civile

� cittadinanza coesa ai valori della tradizione ma orientata a cittadinanza aperta e interculturale

Page 8: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Un’idea di educazione

la persona che apprende, al centro del processo

la classe si configura come gruppo a

legami cooperativi e la scuola come

luogo di accoglienza

le differenze non devono

diventare disuguaglianze e quindi

occorre dare particolare

attenzione alle fragilità per il

successo di tutti e di ciascuno

(inclusività)

Page 9: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

verso un NUOVO UMANESIMO

[…..] tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità.

[…..] superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi

quadri d’insieme.

[…..] diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione

umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione

non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.

Page 10: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

FINALITA’ GENERALI sono gli obiettivi generali che mancavano

SCUOLA SCUOLA SCUOLA SCUOLA –––– COSTITUZIONE COSTITUZIONE COSTITUZIONE COSTITUZIONE –––– EUROPAEUROPAEUROPAEUROPA

dalle otto

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

per l’apprendimento permanente(Consiglio Europeo del 18/12/2006)

Obiettivo generale del SISTEMA FORMATIVO

ITALIANO

PROFILO DELLO STUDENTE

Page 11: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Le competenze-chiave per l’apprendimento permanenteParlamento europeo – Raccomandazioni 18 Dicembre 2006

� 1) comunicazione nella madrelingua;

� 2) comunicazione nelle lingue straniere;

� 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

� 4) competenza digitale; � 4) competenza digitale;

� 5) imparare a imparare;

� 6) competenze sociali e civiche;

� 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;

� 8) consapevolezza ed espressione culturale .

• Pag.14

Page 12: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Un’idea di apprendimentoProfilo dello studente

al termine del Primo ciclo

Il conseguimento delle competenze delineate costituisce

OBIETTIVO GENERALE DEL SISTEMA EDUCATIVO E FORMATIVO ITALIANO

Punto di arrivo di un unico

percorso dai 3 ai 14 anni

preso in carico da una scuola

Importanza alla relazione

educativa e ai metodi

didattici capaci di attivare le preso in carico da una scuola

unitaria di base:

curricolo unitario

didattici capaci di attivare le

energie e le potenzialità

Profilo che descrive in forma essenziale le

competenze riferite alle discipline di

insegnamento e al pieno esercizio della

cittadinanza (pag. 16)

Page 13: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

L'ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Il curricolo d'istituto

Nel rispetto e nell'autonomia

delle istituzioni scolastiche le

I.N. costituiscono il quadro di

riferimento per la

progettazione curricolare

affidata alle scuole.

Sono un testo aperto, che la

comunità professionale è

chiamata ad assumere e a

contestualizzare, elaborando

specifiche scelte relative a

contenuti, metodi,

organizzazione e valutazione

coerenti con i traguardi affidata alle scuole.

coerenti con i traguardi

formativi previsti dal

documento nazionale

Ogni scuola predispone il curricolo all'interno del POF con riferimento al Profilo

finale dello studente, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi

specifici per ogni disciplina -riferimenti “ineludibili”per la scuola

A partire dal curricolo di istituto i docenti individuano le esperienze di apprendimento

più efficaci, le scelte didattiche più significative,le strategie più idonee,con attenzione

all'integrazione fra discipline e alla loro possibile aggregazione in aree

Page 14: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Programma:elenco di contenuti relativi

ad un ambito disciplinare da

apprendere

Curricolo (corridoio):

• è il percorso che l'insegnante fa con gli studenti, si fonda sull'idea che i saperi della scuola non sono estranei alle domande della vita, è dinamico e attento ai processi di costruzione di senso

• non enciclopedico e ripetitivo ma essenziale e generativo di competenze che si sviluppano “a spirale”(che cosa e come insegnare alle varie età)

Traguardi per lo sviluppo di competenze piste culturali e didattiche da percorrere,aiutano a finalizzare l'azione educativa allo

sviluppo integrale dell'allievo

Obiettivi di apprendimento-individuano campi del sapere,conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine del

raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze; contestualizzati

dagli insegnanti nella progettazione didattica, organizzati in nuclei tematici e

definiti in relazione a periodi didattici lunghi.

alle varie età)

Page 15: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Organizzazione del curricoloFINALITA’

Sono espresse per tutti gli ordini di scuola.

Attribuiscono all’autonomia delle scuole la responsabilità

dell’elaborazione del Curricolo

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZEal termine:

- dalla scuola dell’infanzia (relative ai campi di esperienza )

- della scuola primaria- relative alle discipline

- della scuola di primo grado, relative alle discipline- della scuola di primo grado, relative alle discipline

Indirizzano l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Sono definiti:

- al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria

- al termine del terzo anno della scuola secondaria di 1°.

Individuano campi del sapere, abilità, conoscenze

indispensabili per sviluppare competenze

Page 16: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Continuità e verticalità del curricolo

Itinerario scolastico dai 3 ai 14 anni progressivo e

continuo nel rispetto delle specificità

Sc. Infanzia: accoglie, promuove e

arricchisce l'esperienza evolutiva,

le attività offrono occasioni di

crescita in contesto orientato al

benessere, domanda di senso e

graduale sviluppo di competenze

Nel I°ciclo, continuando a valorizzare

l'esperienza con approccio attivo, la

progettazione didattica è finalizzata a

guidare lungo percorsi di conoscenza

progressivamente orientati alle

discipline e alla ricerca di connessioni

Page 17: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Costruire il curricolo

Risponde all'esigenza

di mettere al centro

l'alunno con il suo

bagaglio di conoscenze

ed esperienze

Il curricolo è il percorso che si fa insieme per

far evolvere le conoscenze e per

sviluppare le competenze

e di fornirgli

strumenti concettuali

dinamici adatti a

leggere in modo

critico un mondo in

Da cosa vogliamo insegnare? a cosa vogliamo che gli alunni imparino?

ed esperienze

Quali contenuti mediare e in che modo per far sì che gli alunni diventino responsabili e autonomi e quindi competenti in un dato ambito? (metodologie e processi d'aula)

critico un mondo in

continuo

cambiamento

Page 18: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Alfabetizzazione culturale di base

Acquisizione dei linguaggi e dei codici che

costituiscono la struttura della nostra cultura,

in un orizzonte allargato alle altre culture e

all'uso consapevole dei media -

Alfabetizzazione culturale e sociale oltrechè

strumentale, potenziata attraverso i linguaggi

Emerge nel testo delle Indicazioni una domanda pressante

per una sicura padronanza delle competenze di base per i

nostri ragazzi, da rilevare al termine del percorso ma da

curare, giorno dopo giorno, lungo tutto l’itinerario.

La sfida è quella di coniugare la padronanza di strumentalità

elementari con il senso dell’esperienza conoscitiva

strumentale, potenziata attraverso i linguaggi

e i saperi delle varie discipline.

Page 19: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

La disciplina riguarda non solo i contenuti (materia)

ma il metodo ed è in evoluzione continua

gli allievi devono sapere che le discipline non

sono estranee alla realtà, ma sono nate da

Ogni disciplina ha nuclei concettuali

fondanti, regole e lessico,approcci

concettuali e metodologici propri che

vanno salvaguardati ; è compito delle

scuole aggregarle in grandi aree di

significato.

sono estranee alla realtà, ma sono nate da

domande sul mondo e ci aiutano a comprendere

il mondo simbolico dell'uomo

Page 20: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Cittadinanza e Costituzione

L'educazione alla cittadinanza viene

promossa attraverso esperienze

significative; è il terreno favorevole

per lo sviluppo di un'adesione

consapevole a valori condivisi e di

atteggiamenti cooperativi ,condizione

Costruzione del senso di

legalità e sviluppo di un'etica

della responsabilità

Prima conoscenza della Costituzione

italiana per imparare a riconoscere e

rispettare i valori sanciti e tutelati ed

in particolare i diritti inviolabili di

ogni essere umano

atteggiamenti cooperativi ,condizione

per praticare la convivenza civile

Page 21: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

COMPETENZE� Progettare per sviluppare competenze e non

solo trasmettere conoscenze

Competenza è andare oltre le abilità.....è

“..la capacità di far fronte a un compito riuscendo a mettere in moto e orchestrare le proprie a mettere in moto e orchestrare le proprie risorse interne,cognitive,affettive e volitive e a usare quelle esterne disponibili per affrontare positivamente una tipologia

di situazioni sfidanti”M.Pellerey, 2004

Page 22: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Alla base del concetto di competenza c'è un diverso modo di Alla base del concetto di competenza c'è un diverso modo di

ragionare, non solo una questione quantitativa

� Chi è competente “sa” usare le conoscenze e le abilità in diverse situazioni, è flessibile e sa argomentare e giustificare il proprio operato

� Il concetto di competenza ha cambiato il concetto di apprendimento: il buon apprendimento si dimostra con la capacità d'uso nel mondo reale (PISA)

Page 23: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

UNA BUSSOLA PER LA PROGETTAZIONECURRICOLARE

� La sequenza del Profilo e dei 3 Quadri relativi ai Traguardi dà la NERVATURA del curricolo verticale: traguardi GENERATIVI da declinare.

Dimensioni competenza disciplinare e Obiettivi disciplinare e

trasversale

Obiettivi apprendimento

Compiti di apprendimento

Traguardi

Scelte metodologiche

Strumenti e criteridi valutazione

Page 24: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

I docenti� I docenti hanno la

responsabilità di organizzare

l'ambiente di apprendimento

secondo alcuni principi

metodologici, nel rispetto

dell'autonomia delle scuole e

della libertà di insegnamento:della libertà di insegnamento:

� Forte regia del docente per

strutturare contesti in cui far

evolvere le competenze a

partire dal bagaglio

dell'allievo, fornendo

strumenti di metodo che lo

guidino nel porsi in modo

costruttivo

Page 25: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

SCUOLA DELL’INFANZIA

Ambiente di apprendimento

Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, del loro bisogno di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità

Tempo disteso, routine, gioco, esplorazione, parola, relazione, movimento, esperienza

Valutazione formativa: riconosce, accompagna, descrive, documenta i processi di crescita. Evita di giudicare e classificare le prestazioni dei bambini.

Page 26: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Ambiente di apprendimentoPRIMARIA E SECONDARIA

Favorire l’esplorazione e la

Uso flessibile degli spazi

Importanza della biblioteca

Attività come laboratorioFavorire l’esplorazione e la scoperta (problematizzazione)

Consapevolezza del proprio modo di

apprendereApprendimento collaborativo

Realizzazione di interventi didattici specifici perché le diversità non si trasformino in disuguaglianze

Attività come laboratorio

Page 27: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Didattica laboratoriale per sviluppare

competenze

Organizzare esperienze di didattica laboratoriale:

� assegnare compiti contestualizzati, autentici, di realtà, situazioni problematiche e progetti “finalizzati a” che impegnino gli alunni ad agire e a prendere decisioni in collaborazione con i compagni per uno scopo ed un destinatario precisidestinatario precisi

� creare situazioni in cui le conoscenze e le abilità sono messe in gioco(sfide)

Page 28: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Elaborare U.A. orientate a sviluppare

competenze- chiave

attraverso le discipline partendo da situazioni-problemae da contesti di prestazione:

� condividendo il senso del percorso con gli allievi (problematizzazione)(problematizzazione)

� integrando i saperi pluridisciplinari:costruire esperienze didattiche capaci di andare al di là delle compartimentazioni disciplinari (co-progettazione)

� avendo chiari gli obiettivi e gli strumenti di valutazione e autovalutazione dei risultati, ma anche dei processi

Page 29: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

Allenamento a sviluppare la

metacognizione� Allievo competente: capace di trovare

soluzioni in nuove situazioni (riflessivo e non solo riflettente)

� Conoscere non è un processo meccanico, implica la scoperta di qualcosa che entra nell'orizzonte di senso della persona che nell'orizzonte di senso della persona che “vede”, ”si accorge”,”prova”,”verifica” per capire

� Ripercorrere il processo, chiedersi quali difficoltà si sono incontrate,cogliere punti di forza e di debolezza nel proprio percorso, capire dove impegnarsi-feedback

� Strumento per Imparare ad imparare

(life long learning)

Page 30: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

IN CLASSE:

� Progettazione didattica a spirale-ricorsività per consolidare e perfezionare i concetti

� Non solo esercizi ma compiti aperti e complessi

Allenamento all'argomentazione� Allenamento all'argomentazione

� Ambiente favorevole alla formulazione di domande e alla discussione, al confronto, alla cooperazione, al lavoro di gruppo e alla riflessione

� Pratica della Valutazione formativa condotta sulla base di criteri espliciti

Page 31: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

La valutazione

� Le verifiche intermedie e le valutazioni

periodiche e finali devono essere

coerenti con gli obiettivi e i traguardi

previsti dalle Indicazioni e declinati nel

curricolo

La valutazione precede,accompagna e segue i percorsi � La valutazione precede,accompagna e segue i percorsi

curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,regola

quelle avviate , promuove il bilancio critico su quelle

condotte a termine: assume una preminente funzione

formativa, di accompagnamento dei processi di

apprendimento e di stimolo al miglioramento

� Informazione tempestiva e trasparente

Page 32: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
Page 33: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

COSA CAMBIA NELL'ORGANIZZAZIONE

DELL'ISTITUTO

I.N. come identità culturale dell'Istituto:

scatola vuota a fini di risparmio o modello organizzativo efficace ed efficiente?

� Costruire strutture di governo dell'Istituto coerenti con l'unitarietà e la verticalità

� Strutturare percorsi di apprendimento costruiti in modo verticale unitario e verticale ; è un percorso con una meta di riferimento comune

Organizzare per...

(responsabilità di DS e CD):

Individuare scelte e decisioni di fondo (stili di insegnamento, criteri di valutazione,inclusività e ritardo, BES..) che attraversino i tre ordini di scuola e impegnino i docenti unitariamente (Collegi docenti,Dipartimenti?)

un percorso con una meta di riferimento comune (traguardare=guardare lontano);

� il Profilo terminale non riguarda solo la III media: responsabilità condivisa,integrazione delle discipline (progettare e programmare in dipartimenti verticali e interdisciplinari, interclassi congiunte, formazione comune..)

Page 34: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

“ L‘ educazione è il momento che decide se noi

amiamo abbastanza il mondo da assumercene la

responsabilità e salvarlo così dalla rovina,

che è inevitabile senza il rinnovamento, senza

l'arrivo di esseri nuovi, di giovani.

Nell'educazione si decide anche se noi amiamo

tanto i nostri figli da non estrometterli dal

nostro mondo lasciandoli in balì a di se stessi,nostro mondo lasciandoli in balì a di se stessi,

tanto da non strappargli di mano la loro

occasione d'intraprendere qualcosa di nuovo,

qualcosa d'imprevedibile per noi; e prepararli

invece al compito di rinnovare un mondo che

sarà comune a tutti.”

Hannah Arendt “Tra passato e futuro” (1961)

Page 35: Cosa cambia …….. o potrebbe …o dovrebbe cambiare …...(P.Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia2003) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

John Dewey Hannah ArendtJean Piaget

Lev VygotskijAntonio Gramsci

Bruno CiariJerome Bruner Don Lorenzo Milani

Altieri Biagi

Bruno D’AmoreEdgar Morin

Zygmunt Bauman

Montessori

Zagrebelsky

Calamandrei

Sergio Neri

Michele Pellerey