Costrizioni fisiche mortali: l’assalto “terapeutico” della psichiatria

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    CONTENZION

    MORTALLaggressione terapeutica della psichia4GUQEQPVQGTCEEQOCPFC

    UWNNCDWUQFGKUKUVGOKFKEQPVGPPGNNGUVTWVVWTGRUKEJKC

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    INDICEIntroduzione:Contenzione fisica: un killer ...........

    CAPITOLO UNO:Brutalit per profitto ....................

    CAPITOLO DUE:

    Camice di forza chimiche ...............

    CAPITOLO TRE:

    Frode diagnostica .........................

    CAPITOLO QUATTRO:

    Ripristinare lumanit .....................

    Raccomandazioni..........................

    Il Comitato dei Cittadini per iDiritti Umani Internazionale ...........

    CONTENZIONEMORTALE

    Laggressione terapeuticadella psichiatri

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    Affermando una cosa ovvia, diremo chele cure psichiatriche non dovrebberouccidere i pazienti e nessuno si aspettache i pazienti muoiano negli ospedalipsichiatrici. Eppure, questo quello che

    accade ogni giorno, silenziosamente, nelle strutture psi-chiatriche di tutto il mondo.

    A Randy Steel, di 9 anni, non piaceva andare nelbagno della struttura psichiatrica dove era ricoverato. A

    seguito di una colluttazione, vomit e mentre il perso-nale lo immobilizzava conla forza, cess di respirare.Dopo essere stato rianima-to, fu trasferito durgenzain un altro ospedale, dovemor il giorno successivo. Ireferti medici rivelaronoche Randy era stato sotto-posto a contenzione 28volte nei 30 giorni prece-denti al suo decesso.Nonostante le prove esibite

    che indicavano fuoriuscitedi sangue da naso, bocca, occhi, ano e contusioni pre-senti su viso e addome, non fu mai promossa alcunaazione giudiziaria nei confronti di nessuno. Nel 2003,durante le udienze pubbliche, Holly, la madre di Randy,mostr le fotografie dellautopsia di suo figlio e implor:Spero che nessun altro bambino debba morire nelmodo in cui mio figlio morto.1

    Nel 1998, uno staff del reparto psichiatrico costrinsela tredicenne canadese Stephanie Jobin (alla quale eranogi stati somministrati cinque diversi psicofarmaci) astare distesa a faccia in gi sul pavimento: le mise unosgabello imbottito sulla schiena e vi si sedette in cima,

    tenendole fermi i piedi, per costringerla a stare ferma.Dopo avere lottato per 20 minuti, Stephanie smise direspirare. La sua morte fu archiviata come incidente.2

    Sempre nel 1998, lundicenne Andrew McClain morto per soffocamento e compressione toracica quattrogiorni dopo essere stato ricoverato in un ospedale psi-chiatrico del Connecticut [USA]. Andrew aveva disubbi-dito allordine di un assistente di sedersi ad un altrotavolo per la colazione. Due membri del personale lomisero sotto contenzione, uno di essi sdraiato sopra dilui, in una stanza di isolamento imbottita.

    Le procedure di contenzione sono forse la prova

    pi lampante delle pratiche barbariche che gli psichiatripreferiscono chiamare tera-pia o trattamento. Tale bru-talit non attenuata, comelumana compassione sug-gerirebbe di fare, neanchenei confronti dei giovani.

    Fin dal 1969, ilComitato dei Cittadini peri Diritti Umani (CCDU) hasvolto indagini sui decessidirettamente causati dellecure psichiatriche e ne ha

    reso pubblici i risultati.Negli anni settanta, il CCDU ha documentato 100 deces-si rimasti senza spiegazione, avvenuti negli ospedalicaliforniani Camarillo e Metropolitan State. Un uomo di36 anni fu trovato morto, capovolto nel letto al quale erastato legato con lacci di cuoio. Una donna anziana futrovata cadavere in un ripostiglio dellospedale due setti-mane dopo che il personale aveva informato la famigliadella sua scomparsa.

    Nel 1999, lavorando con legislatori e mass-media, ilCCDU ha aiutato a denunciare lorribile verit che ognianno, nei soli Stati Uniti, avvengono pi di 150 decessi acausa dellutilizzo di metodi di contenzione, senza che

    alcuno venga ritenuto responsabile per laccaduto.Almeno 13 delle persone decedute, su un periodo di dueanni, erano bambini, alcuni di soli 6 anni det.

    INTRODUZIONEContenzione fisica: un killer

    I N T R O D U Z I O N EC o n t e n z i o n e f i s i c a : u n k i l l e r

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    Le procedure di contenzione sono forsela prova pi lampante delle pratiche

    barbariche che gli psichiatri preferisconochiamare terapia o trattamento. Tale

    brutalit non attenuata, come lumanacompassione suggerirebbe di fare,neanche nei confronti dei giovani.

    Jan Eastgate

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    Le misure intraprese per porre un freno a tale situa-zione, hanno avuto un effetto limitato. Nonostante lap-provazione, nel 1999, di regolamenti federali restrittivinegli Stati Uniti, nel 2002 altri nove bambini sono mortia causa di soffocamento o arresto cardiaco causati daviolente procedure di contenzione.

    In Giappone, nel 2000, sono stati approvati dei rego-lamenti che proibiscono luso di contenzioni fisiche sul-lanziano tranne che in situazioni demergenza, dopo

    la scoperta che in alcune cliniche psichiatriche private, ipazienti anziani erano incarcerati con la forza e sottopo-sti illecitamente a contenzione.3

    Nonostante ci la violenza continuata. Nel 2003, ildott. Masami Houki, direttore dellomonima clinica psi-chiatrica in Giappone, stato accusato di omicidio col-poso dopo aver tappato la bocca di una paziente di 31anni con un fazzoletto e del nastro adesivo, averle iniet-tato del sedativo, legato mani e piedi e averla costretta asdraiarsi sul sedile posteriore di una macchina mentre latrasferiva alla clinica. Lei mor al suo arrivo. Houki unodei pochi psichiatri, anzi lunico degli staff della clinicapsichiatrica, ad essere stato perseguito penalmente per i

    decessi derivati da procedure violente di contenzione,definite eufemisticamente terapia di contenzioneumana. Nel frattempo migliaia di persone di ogni etcontinuano a morire a causa di atti di violenza fisicanelle strutture psichiatriche di tutto il mondo.

    La ragione di ci molto semplice. Minaccia perdefinizione un tentativo o apparente tentativo di procu-rare un danno ad unaltra persona tramite luso illegaledella forza, con la capacit di danneggiare quella perso-na. Aggressione definita come qualsiasi percossaillegale o altra violenza fisica o costrizione inflitta ad unessere umano senza il suo consenso.

    Le procedure di contenzione, come pure le altre

    procedure psichiatriche, possono essere definite comeminacce ed aggressioni a tutti gli effetti, tranne uno:sono legali. La psichiatria al di sopra della legge, in una

    posizione dalla quale pu minacciare e aggredire le suesfortunate vittime, in nome della cura, senza doverneassolutamente rendere conto.

    Vi invitiamo ad esaminare questo resoconto e trarrele vostre conclusioni sui pericoli che la psichiatria rap-presenta, non solo per la nostra salute mentale, ma ancheper le nostre stesse vite.

    imperativo che i legislatori e le forze di poliziaintraprendano azioni per mettere fine a queste atrocit

    Jan EastgatePresidente CCDU Internazionale

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    Per giustificare la necessit dimisure di contenzione, chedanno diritto a rimborsiassicurativi di almeno 1.000

    dollari in pi al giorno, spesso ipazienti vengono provocatiaffinch reagiscanoviolentemente.

    Migliaia di pazienti ogni annosono sottoposti a contenzionidopo essere stati trattati confarmaci che notoriamenteinducono alla violenza.

    I pazienti, nel lottare per liberarsidalla contenzione, rischiano

    collassi cardiaci e respiratori.Molti sono morti, alcuni avevanosolo 6 anni di et.

    Linfarto una tragedia cheregolarmente si ripete in seguitoa cure psichiatriche a dispettodei migliori tentativi da parte delgoverno di prevenirlo; questorispecchia la brutalit di moltipsichiatri.

    FATTI IMPORTANTI

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    CAPITOLO UNOBrutalit per profitto

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    Con miliardi di stanziamenti governativiper la salute mentale per offrire la migliorcura possibile, come mai alcuni psichiatriusano la violenza per imporre la lorovolont mettendo frequentemente a

    rischio la vita dei loro pazienti?In un rapporto del 2002 dellUfficio Ricerche del

    Senato della California, un esperto ha affermato: Iltentativo di imporre delle cure con la forza sempre

    controproducente, crea umiliazione, risentimento eresistenza a ulteriori cure che potrebbero essere piproficue.5

    LUfficio deiServizi di SaluteMentale e dellAbusodi Sostanze dellaPennsylvania ha riferi-to che lisolamento e lacontenzione non alle-viano la sofferenzaumana o i sintomi psi-chiatrici, non produco-

    no cambiamenti nelcomportamento e difrequente danno luogoa lesioni, traumi emoti-vi e a volte decessi deipazienti.6

    Non posso respirare, implorava la sedicenneRoshelle Clayborne, ricoverata nel centro di cura psi-chiatrico di Laurel Ridge nel Texas centrale. Le sueparole furono ignorate. Come riferito dall HartfordCourant del Connecticut: la ragazza fu scaraventata afaccia in gi sul pavimento, le sue braccia strette conviolenza attorno al torace e i polsi afferrati da dietro la

    schiena da un assistente. Fu narcotizzata con la forza... le usc un rivolo di sangue dalla bocca... Il suo corpo

    contuso fu avvolto in una coperta e scaricato in unastanza di isolamento. Nessuno la vide morire.7

    Il ventinovenne Mansel Watene, ricoverato pres-so lospedale psichiatrico di Carrington, in NuovaZelanda, era stato sottoposto a misure di contenzionenonostante le sue proteste. Nella lotta che n segui,Mansel venne immobilizzato con forza da dieci infer-mieri, che gli legarono le caviglie con il pigiama e loportarono di peso in una stanza di isolamento, dove

    mor. Gli fu persino iniettato un sedativo quando ormaiera gi morto. Unindagine governativa appur che lamorte del ventinovenne Mansel Watene era stata, a

    tutti gli effetti, causatadalle misure di contenzio-ne usate su di lui.8

    Se non muoiono acausa di misure di conten-zione, di sicuro, i pazientinon dimenticheranno piuna simile esperienza. Inuna deposizione relativa aimetodi di contenzione,

    resa davanti a un tribunaledella California nel 2002,Ron Morrison, infermiereprofessionale psichiatrico,dichiar: ... Un individuo

    sottoposto a misure di contenzione si sente vulnerabi-le, imbarazzato, umiliato e indifeso. Tale situazionepu dar luogo ad un peggioramento dello stato men-tale del paziente, a forte risentimento, disprezzo versole persone responsabili della procedura di contenzio-ne; pu anche far precipitare una situazione violentalatente, o creare il potenziale per comportamenti vio-lenti nel futuro.9 Morrison ha anche riferito che i

    pazienti, nel lottare per liberarsi dalla contenzionerischiano collassi cardiaci e respiratori.10

    La ragazza fu scaraventata a faccia ingi sul pavimento, le sue braccia strette

    con violenza attorno al torace e i polsi affer-rati da dietro la schiena da un assistente.Fu narcotizzata con la forza .. le usc un

    rivolo di sangue dalla bocca... Il suo corpo

    contuso fu avvolto in una coperta escaricato in una stanza disolamento.

    Nessuno la vide morire.

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    Nonostante le prove schiaccianti della pericolo-sit dei metodi di contenzione, della degradazione chene deriva per i pazienti e del fatto che stanno metten-do a rischio la vita degli stessi, molti psichiatri insisto-no nellusarli. Per esempio, Donald Milliken, primario

    del reparto di psichiatria del Capital Health Region hadichiarato: La contenzione non in se stessa innocua;una certa parte delle persone oggetto di contenzionepu morire. Noi non conosciamo quale sia questa per-centuale o quante altre persone si troveranno vicinoalla morte ed avranno bisogno di essere rianimate. Inquanto clinici dobbiamo riconoscere che le proceduredi contenzione sono potenzialmente letali ed essereassennati col loro uso.11

    Luso della contenzione non deriva dallamotivazione di prendersi cura del paziente. Unacausa legale in Danimarca ha rivelato che gliospedali ricevevano dei fondi supplementari per

    curare pazienti violenti. Kenneth Clark, psichiatra adHarvard, ha riferito che i pazienti spesso vengonoprovocati per giustificare lo stato di contenzione a cui

    vengono sottoposti in seguito, in quanto ci da luogoa rimborsi assicurativi pi alti come minimo 1000dollari al giorno.

    Pi violento un paziente diventa o viene resotale pi soldi si fanno.

    Non vi qui alcun vero mistero. Per quantoincredibile possa sembrare, e come ammette lo stessoKenneth Clark, alcuni psichiatri intendono far degene-rare il comportamento del loro paziente per trarne unlucro maggiore. La motivazione economica quellaper la quale, ogni anno, migliaia di pazienti sono sot-toposti a misure di contenzione totale (intesa comeimmobilizzazione dei quattro arti) dopo essere statisottoposti alleffetto di farmaci e droghe che sono notiper indurre violenza e che rappresentano la curafavorita dello psichiatra.

    Mentre non sanno nulla delle cause o delle curedelle difficolt mentali, sono esperti nel destabilizzare

    fraudolentemente il com-portamento umano persoldi, molti soldi.

    Imetodi di contenzione implicano unquantit di forza che risulta mortale,specialmente per i pi giovani che nonriescono ad espandere il torace contro lapressione del peso di un adulto; ci spie-ga i numerosi decessi causati ogni anno

    dalle contenzioni, inclusi quelli di RoshelleClayborne, Tristan Sovern e Randy Steele(a destra).

    Ma gli strumenti di contenzione edi immobilizzazione largamente usatinegli istituti di salute mentale pos-sono causare il decesso per asfissiain pazienti di qualunque et,anche senza che bocca e nasovengano chiusi. La contenzionediviene pi pericolosa se praticatacon lostruzione della bocca o con lasomministrazione di farmaci che impe-

    discono la respirazione.I responsabili per i decessi dei pazien-ti raramente vengono incriminati poichtali contenzioni vengono accettate comenormali pratiche psichiatriche.

    Randy Steele

    Tristan Sovern

    Roshelle Clayborne

    Morte causata da contenzione

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    Iseguenti casi illustrano i pericoli di una professioneche non ha alcuna comprensione, o risposte, ai pro-blemi della salute mentale. Il fatto che tale straziante

    tragedia si ripeta regolarmente con bambini in cura psi-chiatrica, nonostante gli sforzi di impedirla da parte delgoverno, riflette la brutalit dei singoli psichiatri. Essi nonsolo condonano e difendono tale brutalit criminale, mahanno il coraggio di chiamarla, nella migliore delle ipote-si, cura e nella peggiore definizione terapiadi conten-

    zione umana. 2002: Charles Chase Moody, 17 anni, mor per

    soffocamento durante una procedura di contenzione inuna struttura di trattamento comportamentale del Texas.

    2001: Michael Wilson, 11 anni, mor per unattacco cardiaco mentre si trovava sotto contenzione inuna struttura di salute mentale.

    2000: Michael Wiltsei, 12 anni, mor a causa diasfissia mentre si trovava in regime di contenzione in uncentro per la giovent in Florida.

    1998: Edith Campos, 15 anni, dopo due settima-ne dal suo ricovero nellospedale psichiatrico di DesertHills a Tucson, in Arizona, fu rispedita a casa dei suoi geni-

    tori in una bara. Mor per asfissia, provocata dal fatto cheil personale dellospedale la tenne a terra per dieci minuticomprimendole il torace. Il motivo di tale misura, era che

    la ragazza aveva minacciato uno degli infermieri dalmomento che non era daccordo con qualcosa che le erastato chiesto di fare.

    1998: Dustin Phelps,14 anni, morto in una clini-ca pediatrica per bambini con disturbi dello sviluppo, inOhio. Era stato avvolto con la coperta e il materasso edinfine legato con delle cinghie e poi lasciato senza sorve-glianza per quattro ore.

    1997: Sakena Dorsey,18 anni, morta per soffoca-

    mento durante una contenzione a faccia in gi, con uninfermiere dellospedale seduto sulla sua schiena. Laragazza soffriva dasma.

    1997: Robert Rollins, 12 anni, mor in una strut-tura del Massachusetts dopo essere stato tenuto sottocontenzione per 10 minuti, a faccia in gi sul pavimento,in seguito al degenerare di una discussione dovuta allaperdita del suo orsacchiotto.

    1996: Jimmy Kanda, 6 anni, mor dopo esserestato legato ad una sedia a rotelle e lasciato senza sorve-glianza in una casa di cura psichiatrica, in California. Morper strangolamento, mentre cercava di liberarsi dalle cin-ghie.

    1996: Eric Roberts, 16 anni, mor dopo esserestato avvolto per unora in una coperta di plastica e gom-mapiuma in una struttura di salute mentale del Texas.

    VITE DISTRUTTELa violenza sui bambini

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    F in dalle loro origini,quando non eranoniente altro che guar-die carcerarie nei manico-mi, gli psichiatri hannocambiato di poco la lorometodologia brutale senon per il fatto di averintrodotto contenzioni elet-triche e chimiche.

    Oggi vengono usati

    molti metodi, tutti violenti,tutti potenzialmente letali,con i quali il personale degliospedali sottopone unpaziente a contenzione fisi-ca brutale, di solito pocoprima di somministrarglipotenti farmaci per fargliperdere conoscenza.

    In una contenzione abocconi, la vittima immobilizzata sul pavimen-to con la forza per mezzo di

    quella che chiamatapresa a basket: un infer-miere afferra i polsi delpaziente, incrocia entram-be le braccia lungo il torace,e quindi afferra i polsi dallaparte della schiena, mentre mette fuori combattimento legambe e lo spinge a faccia in gi sul pavimento. Gli altriinfermieri tengono poi ciascun polso (gomiti e bracciasono incrociati sotto la persona che sta venendo tenutagi), altri tengono le gambe ed una quinta persona sisiede o fa pressione sulla schiena della vittima.

    In un altro metodo, la vittima tenuta ferma con il

    viso a terra e le braccia sono distese. Quattro persone ten-gono ciascun arto ed unaltra le si siede addosso. Le con-seguenze includono contusioni, ossa rotte e difficoltrespiratorie. La morte avviene per soffocamento a causadellasfissia, dato che la cavit toracica viene compressatroppo per permettere allaria di raggiungere i polmoni.

    Tristan Sovern, 16 anni, grid: Mi state soffocando...non riesco a respirare. Almeno due degli assistenti psi-chiatrici che lo stavano immobilizzando sapevano che

    stava avendo difficoltrespiratorie, ma continua-rono a mantenere la presamentre ladolescente invo-cava aiuto, a faccia in gi,con le braccia incrociatesotto il corpo. Avendo per-duto conoscenza, Tristan fuportato durgenza allospe-dale di Greensboro il 26febbraio 1998. Mor meno

    di una settimana pi tardi.Le contenzioni mecca-niche includono camice diforza, cinture o fasce dicuoio che legano caviglie epolsi. Stanze isolate acusti-camente, apribili solamentedallesterno, sono usateper lisolamento. I potentifarmaci, i cui pericoli sonostampati sui bugiardini acaratteri minuscoli, sonosomministrati come mezzo

    di controllo chimico.Come dimostratodalla breve storia chesegue, le misure di conten-zione fisica dei nostri giornisomigliano in tutto e per

    tutto ai primissimi strumenti di tortura.

    1700:Per contenere i pazienti si usavano camiciole a

    muro e catene legate alle pareti o ai letti. La teoria era:pi dolorosa era la contenzione, migliori sarebbero stati irisultati. Benjamin Rush, noto come il padre della psichia-

    tria americana ed il cui volto adorna ancora il logo dellaAssociazione Psichiatrica Americana, svilupp, alla fine del1700, la sedia sedativa. Il paziente veniva immobilizza-to in uno stato di disagio e dolore enorme.

    1787:Lo psichiatra francese Phillippe Pinel abol luso delle

    catene per lalienato ma le sostitu con le camicie diforza.

    Storicamente, i metodi ditrattamento della psichiatria

    hanno annullato e controllatolindividuo con la violenza e la forza.Oggi, poco cambiato.

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    RISULTATI FATALIUna storia di contenzione coercitiva

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    1800:Il letto a mangiatoia era una gabbia con letto

    basso a forma di graticcio dove il paziente veniva messoper settimane o mesi. Luso di cinture legate a manette,bracciali di cuoio e catenelle da caviglia e sedie di con-

    tenzione continu e gli psichiatri ne sostenevano legrandi virt curative.

    1855:Luso di camere disolamento divenne di moda

    negli ospedali psichiatrici.

    ANNI 50:Le contenzioni mecca-

    niche furono usate perrelegare i pazienti ai loroletti, come sedie per con-tenere. In alcuni casi, i

    pazienti erano confinatial buio in seminterratisimili a prigioni sotterra-nee.

    ANNI 90:la diciassettenne

    Kelly Stafford, a causa didifficolt famigliari, siricover volontariamen-te in una struttura psi-chiatrica americana.Rimase nella struttura

    per 309 giorni, la mag-gior parte dei quali futenuta nelloscurit tota-le, con braccia e gambelegate con cinghie.Braccia e gambe le furo-no legate per mesi interi.

    Katalin Zentai, morin un ospedale psichiatri-co di Connecticut Valleynel dicembre del 1996dopo essere stataoggetto di contenzio-

    ne per 30 delle sue ulti-me 36 ore di vita. Dopoessere stata liberata dallasedia, grumi di sangueformatisi durante la suacontenzione si eranomossi verso i polmoniuccidendola.

    12

    2000:Gli attuali metodi di contenzione includono proce-

    dure fisiche, meccaniche, elettriche e chimiche.

    2002:

    LUnione Europea ha chiesto ad un certo numerodi Paesi dellEst di eliminare i letti a gabbia (circondati dasbarre, in modo che non si possa scendere dal letto, eper alcuni tipi non ci si pu neanche sedere su di esso)considerandoli una pratica degradante ed inumana.13

    La Repubblica Ceca li ha resi illegali solamente nel2004. Una superstite ha dichiarato: La paura del lettoa gabbia vivr in me per sempre.

    Forse il quadro piaccurato dellumiliazio-ne e terrore delle con-tenzioni pu essereosservato attraverso gli

    occhi di una vittima: Inmomenti inaspettati,sento la chiave girarenella serratura. Cerco diricompormi. Potrebbesuccedere di tutto: uni-niezione, stretta dellecinture, allentamentodelle stesse.... Forse mifaranno andare al bagnodel reparto. Forse mitoglieranno completa-mente le misure di con-

    tenzione. Ho bisogno dinegoziare al meglio, mami trovo nelle condizionipi difficili per farlo....non capisco che cosaio abbia mai fatto chegiustificasse linizio del-lisolamento e la puni-zione con misure di con-tenzione... Quando allafine fui liberato dalla pic-cola e puzzolente stanzadi isolamento, dove

    avevo passato 3-4 giornidopo il mio arrivo alreparto chiuso a chiave,ero pronto a cooperareper evitare un viaggio diritorno.14

    C A P I T O L O U N O

    B r u t a l i t p e r p r o f i t t o9

    sedia di contenzione

    manette

    camice di forzacontenzioni per caviglie

    Oggi sono usati molti metodi, tuttiviolenti, tutti potenzialmente letali,

    con i quali il personale degli ospedalisottopone un paziente a contenzionefisica brutale, di solito poco prima disomministrargli potenti farmaci per

    fargli perdere conoscenza.

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    Gli psicofarmaci possonoprovocare ansia (interiore) ed

    agitazione; questo porta alcomportamento violento che spesso usato per contenerebrutalmente i pazienti

    I farmaci neurolettici possonoattenuare temporaneamentela psicosi, ma a lungo andarerendono i pazientibiologicamente inclini adessa.

    Gli antipsicotici spesso

    causano incubi, ottusitemozionale, improvvise eincontrollabili contrazionimuscolari e spasmi,convulsioni, contorcimenti,dimenamento edeformazione di gambe, viso,bocca, lingua, facendoassumere alla faccia unaspetto orrendo.

    Gli ultimi tipi di antidepressivisono stati messi in relazione

    ad una serie di sparatoriefatali nelle scuole degli StatiUniti e di altri paesi.

    FATTI IMPORTANTI

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    Il 1 giugno 1999 Samuel Rangle di 29 anni, furicoverato allospedale psichiatrico Patton Statedi San Bernardino in California. Sapeva di esse-re allergico allHaldol (uno psicofarmaco) daesperienze precedenti e si rifiut di assumerlo

    opponendo resistenza agli infermieri. Nove di loro glisaltarono addosso dopo avergli gettato una copertasulla testa. Altri undici stavano in piedi a guardare

    mentre veniva ammanettato e qualcuno gli si eraseduto sopra. Non pi di due ore dopo questa vio-lenta contenzione, Samu-el era morto. 15

    La madre di Samuelha dichiarato: Mio figliovenne placcato come unanimale, gli si sedetterosopra e lo schiacciaronocontro il pavimento fin-ch non emise lultimorespiro. Si sentivaSamuel gridare pi e pi

    volte non riesco a respi-rare, ma sfortunatamen-te il suo grido daiutonon fu ascoltato....16

    Samuel aveva buonimotivi per temere il neu-rolettico Haldol.

    I neurolettici possono provocare difficolt nelpensare, causare scarsa concentrazione, incubi, ottu-sit emotiva, depressione, disperazione e disfunzio-ne sessuale. A livello fisico possono provocarediscinesia tardiva, che consiste in crampi e spasmimuscolari improvvisi, incontrollabili e dolorosi; con-

    trazioni, dimenamento e distorsione, in particolaremodo di braccia, viso, bocca e lingua. Essi inducono

    anche acatisia. Vari studi scientifici dimostrano che ilgrave nervosismo indotto dallacatasia provoca agi-tazione e psicosi. Un effetto potenzialmente fatale la sindrome neurolettica maligna, che include rigi-dit muscolare, stati mentali alterati, polso o pressio-ne sanguigna irregolari e problemi cardiaci.

    Robert Whitaker, autore di Mad in America, unlibro avvincente che prende in esame la storia di que-

    sti e altri psicofarmaci, ha affermato: I neuroletticiattenuano temporaneamente la psicosi, ma a lungo

    andare rendono i pazientibiologicamente inclini adessa. Un secondo effettoparadossale ... un effettocollaterale chiamato acati-sia (a, senza; kathisia,sedere) unincapacit direstare fermi.

    Questa condizioneprovoca ansia gravissimae nervosismo, che induce

    un comportamento vio-lento. I pazienti cammi-nano senza sosta,agitandosi sulle sedie etorcendosi le mani azio-ni che sono un riflesso di

    un tormento interiore. Questo effetto collaterale anche correlato ad un comportamento violentoe minaccioso.17

    Sebbene la gente possa pensare che probabileche le persone pazze si comportino in modo violen-to, Whitaker ha scoperto che questo non era veroper i malati mentali prima dellintroduzione dei

    neurolettici. Prima del 1955, quattro studi rivelaronoche i pazienti dimessi dagli ospedali psichiatrici

    C A P I T O L O D U EC a m i c i e d i f o r z a c h i m i c h e

    11

    CAPITOLO DUECamicie di forza chimiche

    I pazienti che prendevano neuroletticiparlavano d'esperienze di dolore cos

    grande da volersi strappare la pelle, diansia dalle proporzioni spropositate. Una

    donna batteva la testa contro il murogridando: Voglio liberarmi da questo

    corpo!. Robert Whitaker, autore di

    Mad in America, 2002

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    avevano commesso crimini nella stessa percentuale,o in una inferiore, della popolazione in generale.Tuttavia: Ben otto studi condotti dal 1965 al 1979accertarono che i pazienti dimessi erano stati arre-stati in percentuali superiori a quelle della popola-

    zione generale.... Inoltre, lacatisia era chiaramenteun fattore che contribuiva [alla cosa].18

    Quando i ricercatori studiarono lacatisia senti-rono i pazienti raccontare di esperienze di dolorecos grande da volersi strappare la pelle, di ansiadalle proporzioni spropositate. Una donna battevala testa contro il muro gridando: voglio solo liberar-mi da questo corpo!.19

    Studi approfonditi hanno rivelato in modo detta-gliato come i pazienti chesoffrono di acatisia indot-ta da farmaci, cercava-no di scappare da questa

    sofferenza saltando daedifici e impiccandosi opugnalandosi. In uno stu-dio, il 79% dei malatimentali che avevano ten-tato di uccidersi soffriva-no di acatisia.20 Diversiricercatori scoprirono chequesto effetto collateralerendeva abitualmente ipazienti pi inclini alla violenza e soprannominaronoleffetto tossicit comportamentale.21

    Uno studio del 1990 accert che il 50% di tutte

    le liti in un reparto psichiatrico potrebbero esserelegate allacatasia. Un altro studio rivel che ineurolettici in dosi tra i moderato e il cospicuorendevano la met dei pazienti notevolmente piaggressiva. I pazienti descrissero gli impulsiviolenti di assalire chiunque si trovasse nelle vici-nanze e il desiderio di uccidere chi li stavatormentando in questo modo.22

    Gli antidepressivi pi vecchi (i triciclici) posso-no provocare letargia, difficolt di pensiero, confu-sione, scarsa concentrazione, problemi di memoria,incubi e stati di panico. E anche fissazioni, reazionimaniacali, delirio, crisi, danni al fegato, attacchi car-

    diaci e ictus.Anche gli ultimi antidepressivi della classe

    degli Inibitori selettivi della ricaptazione dellaserotonina (SSRI Selective Serotonine ReuptakeInihibitor) possono provocare acatisia e sono statimessi in relazione ad una serie di sparatorie nellescuole degli Stati Uniti. Un rapporto inglese del

    1998 ha rivelato che almeno il 5% dei pazienti chefaceva uso di SSRI soffriva di effetti collateralicomunemente riconosciuti che includono agita-zione, ansia e nervosismo. Circa il 5% degli effetticollaterali riferiti include aggressione, allucinazio-ni e depersonalizzazione.23

    Stando ai bugiardini, questi farmaci possonoprovocare mal di testa, nausea, ansia, agitazione,insonnia, sogni strani, perdita di appetito, impotenza

    e confusione. Alcuniricercatori giapponesihanno riferito che quan-tit considerevoli di que-

    sti farmaci antidepressi-vi possono accumularsinei polmoni e possonoessere liberate a livellitossici quando vieneprescritto un secondoantidepressivo.24

    Gli effetti dellasti-nenza sono altrettantodrammatici. Il dott.

    John Zajecka ha riferito nel Journal ofClinical Psychiatry che lagitazione e lirritabilitsperimentata da pazienti che stavano cessando di

    assumere un SSRI poteva provocare aggressivited impulsi suicidi.25

    Nella rivista medica inglese Lancet, il dott. MikiBloch ha riferito di pazienti nei quali istinti suicidi eomicidi si sono scatenati dopo aver cessato di assu-mere un antidepressivo, come per esempio unuomo che aveva avuto pensieri di recare danno aisuoi bambini.26

    Luso dei moderni sistemi di contenzione chi-mica da parte degli psichiatri non solo non funzio-na ma potenzialmente letale, proprio come lecontenzioni fisiche arcaiche della psichiatria. Inaggiunta, tale terapia farmacologica peggiora i

    problemi mentali esistenti e ne crea di nuovi, siaper lindividuo che per la societ.

    C A P I T O L O D U EC a m i c i e d i f o r z a c h i m i c h e

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    Luso dei moderni sistemi di

    contenzione chimica da parte deglipsichiatri non solo non funziona ma potenzialmente letale, proprio come le

    vecchie contenzionifisiche della psichiatria.

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    In molti studi fat

    sugli effetti collat

    degli psicofarmac

    troviamo un aumdella violenza e d

    manie omicide o

    suicide. Ormai la

    storia piena di c

    genere come per

    esempio il tentato

    assassino di Reag

    John Hinkley (fo

    dinistra) o Andr

    Yates, che uccise

    figli

    Fin da 1975, la rivistaComprehensive Psy-chiatry, ha riferito chelacatasia, un frequente

    effetto collaterale dei farmacineurolettici, stata asso-ciata con forti sensi dipaura, terrore, rabbia o ira,ansia e disturbi somaticiindistinti.28

    In un articolo pubblica-to nel The American

    Journal of Forensic

    Psychiatry stato riportatoil caso di un uomo di 23anni al quale era stato iniet-tato un neurolettico, mentre

    era nella stanza daccetta-zione di ununit psichiatri-ca. Dopo liniezione, luomo scappato correndo versoun parco, svestendosi etentando di stuprare unadonna. Stando alle infor-mazioni contenute nellar-ticolo: Luomo ha prose-guito lungo la strada intro-ducendosi con forza in unacasa dove una signoraottantunenne stava dor-

    mendo. La colp crudel-mente con dei pugni poi trov dei coltelli e lapugnal ripetutamente,uccidendola.

    Larticolo continuadescrivendo unaltra serie diomicidi che luomo commi-se durante la sua fuga: ucci-se unaltra donna pugna-landola ripetutamente, poine aggred ferocemente unaltra.29

    Il giornalista descrive altri quattro casi di violenza

    attribuita ad acatasia causata dallo stesso neurolettico. Inun caso, un uomo trentacinquenne, stava assumendo [ilfarmaco] in ambulatorio da circa quattro mesi e rifer disperimentare un progressivo senso di vertigine, uneccita-zione simile a quella causata dalle anfetamine, un grandolore alla testa e limpulso di pugnalare qualcuno pertentare di liberarsi del dolore.

    Un rapporto pubblicato sul The Journal of theAmerican Medical Associationdescrisse lagitazione chepu accompagnare lacatisia. Dopo quattro giorni diassunzione di un farmaco neurolettico, un uomo, descrit-to nel rapporto, divenne agitato in modo incontrollabi-le, non poteva rimanere seduto tranquillamente e cam-

    min per molte ore.

    Dopo essersi lamentato disentirsi con i nervi a fior dipelle e di avere limpulso vio-lento di voler aggredire chiun-que si trovasse nelle sue vici-nanze, luomo attacc e tentdi uccidere il suo cane. Il ricer-catore fece notare lironia del

    fatto che il farmaco potesseprovocare violenza, un com-portamento che il farmaco erainteso alleviare.30

    Nel libro del 1991, In theBelly of the Beast, di JackHenry Abbott viene descrittocome lacatasia possa causareuna confusione interiore:Questi farmaci... non calma-no o sedano i nervi. Essi attac-

    cano. Ti attaccano da dentro, non sei in grado di indivi-duare da dove parte il dolore... Perdi completamente il

    controllo dei muscoli della mascella, ti mordi linternodella bocca e la mascella si chiude ed il dolore batte.Questo succeder per ore, ogni giorno. La colonna ver-tebrale si irrigidisce al punto che a stento riesci a muove-re la testa o il collo e qualche volta la schiena si curvacome un arco e non puoi alzarti. Il dolore sbriciola linter-no delle tue fibre ... Lagitazione ti fa star male, e cos sentidi dover camminare, avanti e indietro. E poi, appenacominci a camminare, ti succede il contrario; ti devi sede-re e riposare. Avanti e indietro, su e gi, cammini con undolore che non puoi individuare, con una tale orribileansia da esserne sopraffatto, perch non pu trovare sol-lievo neanche respirando. 31

    CASI DI ABUSO DOCUMENTATILaiuto diventa tradimento

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    In psichiatria, tuttele diagnosisono chiamate disturbi perchnessuno di essi una malattia

    dimostrata.

    Creati per votazione dai membridellAssociazione PsichiatricaAmericana, i disordini mentali sifondano su opinioni, e non deri-vano dalla scienza.

    Norman Sartorius, presidente dellaWorld Psychiatric Association, hadichiarato: Il tempo in cui gli psi-chiatri potevano curare le personementalmente malate ormai fini-

    to. Nel futuro i malati mentalidovranno imparare a conviverecon la loro malattia.

    Il dott. Rex Cowdry, direttore delNational Institute for MentalHealth ha ammesso di fronte alCongresso degli Stati Uniti che glipsichiatri non conoscono le causedi nessuna malattia mentale enon possiedono ancora metodiper curare queste malattie.

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    FATTI IMPORTANTI

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    C A P I T O L O T R EF r o d e d i a g n o s t i c a

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    CAPITOLO TREFrode diagnostica

    In medicina, esistono dei criteri rigorosi per defi-nire malattia una condizione. Oltre ad un grup-poprevedibile di sintomi, deve essere determina-ta la causa dei sintomi o una qualche compren-sione della loro fisiologia (funzioni). La malaria

    una malattia causata da un parassita che trasmessada un individuo infetto ad uno non infetto dalla pun-tura di una particolare zanzara. Lamentare un dolore

    o sentirsi stanchi sono invece sintomi.In assenza di una causa o di una patologiaconosciuta, un gruppo di sintomi, osservati indifferenti pazienti, vienedefinito come disturbo osindrome. Il dott. JosephGlenmullen dellUniversi-t di Harvard, afferma chein psichiatria, tutte le dia-gnosi sono solamentedelle sindromi (o disturbi),gruppi di sintomi che sisuppone siano in relazione

    luno con laltro, non delle malattie. Come osserva ildott. Thomas Szasz, professore emerito di psichiatriaNon esistono esami del sangue o un altro tipo diesami biologici per accertare la presenza o lassenza diuna malattia mentale, mentre invece tali esami esisto-no per la maggior parte delle malattie fisiche.

    Nel 1995, il dott. Rex Cowdry, direttore delNational Institute for Mental Health (NIMH), haammesso di fronte al Congresso degli Stati Uniti che:Per cinquantanni, la ricerca sostenuta e condotta dalNIMH ha definito il nucleo dei sintomi delle malattiementali .... Tuttavia: Non conosciamo le cause. Nonabbiamo ancora i metodi per curare queste malattie.31

    Definizioni di questo nucleo di sintomi costi-tuiscono ilManuale Statistico e Diagnostico per i Disturbi

    Mentali (DSM) dellAssociazione psichiatrica america-na ed il suo compagno, la sezione dei disturbi menta-li della Classificazione delle Sindromi e dei disturbi psichi-ci comportamentali (ICD). I disturbi sono basati suunopinione e non su criteri scientifici e sono decisitramite votazione dai membri dellAssociazione psi-chiatrica americana [APA].

    Il professor Herb Kutchins, della California

    State University, Sacramento, e il professor Stuart A.Kirk, della State University di New York-Albany,autori diMaking Us Crazy, affermano che: Esistono

    per la verit molte illu-sioni sul DSM e fortinecessit tra i suoi creato-ri nel credere che i lorosogni di eccellenza e uti-lit scientifica si sianorealizzati, ossia, che i lorocriteri di diagnosi abbia-no sostenuto la validit,laffidabilit e laccura-

    tezza delle diagnosi usate dai clinici della salutementale.32

    La cosa pi amara che il DSM ha tentato conscarso successo di risolvere con la medicina i troppiproblemi umani.

    Il dott. Thomas Dorman, internista e membrodel Royal College of Physicians britannico e canade-se, ha scritto: In sintesi, la creazione di categoriepsichiatriche di malattia, ufficializzate tramite con-senso e contrassegnate poi con codici diagnostici, iquali, a loro volta, permettono che ci siano rimborsiassicurativi, non niente di pi che un vasto racketche fornisce alla psichiatria unaura di pseudo-scien-

    tificit. Naturalmente, i promotori di tutto questoattingono a fondi pubblici.33

    La verit nuda e cruda che

    migliaia di persone muoiono o vengono

    menomate fisicamente o mentalmente

    da diagnosi psichiatriche, basate su

    nessuna scientificit.

  • 8/8/2019 Costrizioni fisiche mortali: lassalto terapeutico della psichiatria

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    un fatto consolidato che moltemalattie fisiche non diagnosticatee non curate creano gli stessisintomi mentali che la psichiatriapreferisce definire come disturbopsichiatrico.

    Esistono alternative umane allebrutalit perpretate in ambitopsichiatrico. Alle persone incircostanze disperate devonoessere fornite cure medichecorrette ed efficaci.

    Il dott. italiano Giorgio Antonucci,forn cure non coercitive apazienti che gli psichiatri avevanoetichettato come pericolosi mache, con cure mediche corrette ela comunicazione, sono statidimessi dallospedale.

    Luso di contenzioni fisiche emeccaniche una aggressione edovrebbe essere dichiarato

    illegale.

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    FATTI IMPORTANTI

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    Il dott. Sydney Walker III, neuropsichiatra edautore di A Dose of Sanity, ha detto che ilManuale Statistico e Diagnostico per i DisturbiMentali, ha portato al trattamento farmacologi-co non necessario milioni di persone... le quali

    avrebbero potuto ricevere una diagnosi, essere sotto-poste a terapia e guarire senza luso di farmacitossici e potenzialmente letali.34

    Charles B. Inlander, presidente dellaThe Peoples Medical Society, ed alcuni suoicolleghi hanno scrittoin Medicine on Trial:Persone con disturbipsichiatrici, veri o pre-sunti, o disturbi delcomportamento hannoricevuto delle diagnosierronee e sono statedanneggiate in misurastupefacente... Moltepersone non hanno problemi psichiatrici, ma mostra-

    no sintomi fisici che possono essere simili a condizio-ni mentali, e perci ricevono delle diagnosi erronee,vengono loro somministrati farmaci, vengono rin-chiusi in manicomi e spediti in un limbo dal qualepotrebbero non ritornare mai....35

    I ricercatori ci dicono: I pi comuni sintomipsichiatrici indotti dalluso di farmaci sonolapatia, lansia, le allucinazioni visive, cambia-menti della personalit e dellumore, demenza,depressione, pensieri deliranti, disturbi delsonno (risveglio frequente o di prima mattina),scarsa concentrazione, modelli del discorsomodificati, tachicardia [battito cardiaco rapido],

    nictria [orinazione eccessiva notturna], tremorie confusione.

    Nel 1972, in uno studio canadese, il ricercatoreErwin Koranyi ha riferito: Non esiste alcun singolosintomo psichiatrico che a volte non possa esserecausato o aggravato da diverse malattie fisiche.

    un fatto consolidato che molte malattie fisi-che non diagnosticate e non curate creano gli stessiesatti sintomi mentali e fisici che la psichiatria pre-ferisce definire come sintomi di condizioni psichia-

    triche non curate. La differenza principale ladiagnosi corretta e il trattamento della condizionefisica che cura la malat-tia, risolvendo automati-camente in questo modoi sintomi mentali e fisici.Al contrario, la diagnosie la terapia psichiatricadellipotetica malattiamentale non stabilisconomai la causa e non cura-no mai la malattia, la

    fanno precipitare, se non addirittura la portano ad

    avere conseguenze letali.Esistono alternative umane ai trattamenti psi-chiatrici. Alle persone in circostanze disperate devo-no essere fornite cure mediche corrette ed efficaci.

    Trattamento medico appropriato, buona nutri-zione, un ambiente sano e sicuro e attivit che pro-muovano la fiducia, faranno molto di pi per unapersona sofferente di quanto non facciano il tratta-mento ripetuto con psicofarmaci, shock, contenzioniviolente e altri abusi psichiatrici.

    Le strutture per la salute mentale dovrebberoessere dotate di una serie completa di attrezzaturediagnostiche per individuare condizioni fisiche non

    diagnosticate. Una diagnosi corretta eviterebbeallincirca il 40% dei ricoveri.

    CAPITOLO QUATTRORipristinare lumanit

    C A P I T O L O Q U AT T R OR i p r i s t i n a r e l u m a n i t

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    Le strutture per la salute mentale

    dovrebbero essere dotate di una serie

    completa di attrezzature diagnostiche per

    individuare condizioni fisiche non

    diagnosticate. Una diagnosi corretta

    eviterebbe allincirca il 40% dei ricoveri.

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    A

    Imola, in Italia, il dott. Giorgio Antonuccisvilupp un programma non coercitivo per

    aiutare e riabilitare decine di pazienti cheerano stati etichettati come schizofrenici gravi, otte-nendo un successo incomparabile rispetto ai brutalitrattamenti della psichiatria.

    Il dott. Antonucci credeva fermamente nel valoredella vita umana, riteneva che la comunicazione enon lincarceramento forzato e i trattamenti disumani potesse guarire anche la mente pi gravementedisturbata.

    NellIstituto dellOsservanza, il dott. Antonucci hacurato dozzine di cosiddette donne schizofreniche, lamaggior parte delle quali era stata legata al suo lettocontinuamente (alcune anche da 20 anni). Erano state

    usate camice di forza e anche maschere di plastica perimpedire che i pazienti mordessero.Il dott. Antonucci cominci a liberare le donne dal

    loro isolamento, trascorrendo moltissime ore ogni gior-no a parlare con loro fino a penetrare i loro deliri e

    angoscia. In ogni caso, ascolt storie di anni ddisperazione e di sofferenza dovuta al ricovero in

    manicomio.Sotto la direzione del dott. Antonucci, tutti i trat-tamenti psichiatrici furono abbandonati ed alcuni dereparti psichiatrici pi oppressivi furono smantellati. Sassicur che i pazienti fossero trattati umanamente, conrispetto e senza luso di farmaci. In effetti, sotto la suaguida, il reparto si trasform da quello pi violento aquello pi calmo nella struttura. Dopo pochi mesi, pazienti pericolosi erano liberi e camminavano tranquillamente nel giardino del manicomio. Alla fine furono dimessi dallospedale e a molti di loro si insegncome leggere e scrivere, come lavorare e prendersi curaper la prima volta delle proprie vite.

    I programmi alternativi hanno anche dei costi inferiori per la societ. Questo, ed un gran numero di programmi simili, costituisce la testimonianza permanentedellesistenza sia di risposte autentiche che di speranzaper la persona gravemente disturbata.

    IL VERO AIUTOGuarire lincurabile senza la psichiatria

    Il dott. GiorgioAntonucci liber

    dozzine di pazientiincurabili con

    compassione,comunicazione

    e rispetto.

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    RACCOMANDAZIONIRaccomandazioniLuso di contenzioni fisiche, chimiche e meccaniche dovrebbe essere dichiaratoillegale. Finch questo non accade, qualsiasi operatore psichiatrico e lo psichiatrache le ha autorizzate, dovrebbe essere ritenuto colpevole penalmente se la con-tenzione dovesse dar luogo a danno fisico o morte.

    Chiunque sia stato oggetto di abusi, aggressione o segregazione non

    consensuale da parte di uno psichiatra o altro professionista della salute mentaledovrebbe sporgere una denuncia alla polizia e mandare una copia delladenuncia al CCDU.

    Sporgere denuncia, chiedendo l'incriminazione per i reati subiti e presentarlaallordine dei medici, degli psicologici o a qualsiasi altro ente preposto, cheabbia il potere di investigare e revocare o sospendere la licenza ad esercitare laprofessione ad uno psichiatra o psicologo.

    Se un parente o un amico sono stati rinchiusi in una struttura psichiatrica,aggrediti, oggetto di violenza o hanno subito danni, senti il parere di unavvocato relativamente allintentare una causa civile per danni.

    Sono necessarie misure legali volte ad assicurare che psichiatri e psicologinon violino il diritto di chicchessia all'esercizio di tutti i diritti civili, politici,economici, sociali, religiosi e culturali riconosciuti nella Costituzione, nellaDichiarazione Universale dei Diritti Umani, nella Convenzione Internazionaledei Diritti Civili e Politici, e in ogni altro efficace strumento per i dirittiumani e civili.

    Gruppi di cittadini e funzionari di governo responsabili dovrebberocollaborare nellesporre e abolire la manipolazione nascosta operata dallapsichiatria nella societ.

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    l Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani(CCDU) stato fondato nel 1969 dallaChiesa di Scientology per indagare edenunciare le violazioni dei diritti umanida parte della psichiatria, e per portareordine nel campo della salute mentale.

    Oggi il CCDU conta pi di 130 sezioni in 31 paesi.Ha un Comitato di Consulenti, chiamatiCommissioner, i cui membri sono medici, avvo-cati, educatori, artisti, uomini daffari e rappresen-tanti dei diritti umani e civili.

    Pur non fornendo pareri di carattere medico olegale, lavora a stretto contatto con medici e nesostiene lattivit. Un aspetto fondamentale sulquale il CCDU focalizza la sua attenzione lusosoggettivo e ingannevole di diagnosi che man-cano di un qualsiasi merito scientifico o medico.Basandosi su diagnosi fittizie, gli psichiatri giustifi-cano e prescrivono trattamenti che causano danniduraturi, il che include la somministrazione dipotenti psicofarmaci, che mascherano le vere causedella difficolt, impedendo, in tal modo, che unapersona abbia la possibilit di un recupero.

    Il lavoro del CCDU allineato allaDichiarazione Universale dei Diritti Umani delleNazioni Unite e in particolare con i seguenti punti:

    Articolo 3: Ognuno ha il diritto alla vita, allalibert e alla sicurezza della propria persona.

    Articolo 5: Che nessuno sia soggetto a torturao a trattamento crudele, inumano o degradante oalla punizione.

    Articolo 7: Tutti sono uguali di fronte allalegge e hanno diritto senza alcuna discriminazionealla protezione da parte della legge.

    Grazie a diagnosi inventate, a vergognose estigmatizzanti catalogazioni, a leggi che favorisco-no il ricovero forzato, ai trattamenti brutali e deper-sonalizzanti, i Diritti Umani di migliaia dindividuisono calpestati ogni giorno.

    Il CCDU ha dato lavvio e il contribuito, a cen-tinaia di riforme, fornendo testimonianze ufficialiin ambito legislativo, tenendo udienze pubblichesulle violenze da parte della psichiatria, lavorando

    con i mass media, le forze di polizia e funzionaripubblici in tutto il mondo.

    C O M I T A T O D E I C I T T A D I N Ip e r i D i r i t t i U m a n i

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    Comitato dei Cittadiniper i Diritti Umani Internazionale

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    IL RUOLO DEL CCDU

    Dott. John Breeding

    Psicologo e autore

    Sono onorato di essere parte del attualeimpegno del Comitato dei Cittadini per iDiritti Umani nella difesa di noi tutti dallefalse credenze e dalle pratiche dannose dellapsichiatria. Ho svolto gran parte del mio lavo-ro in collaborazione con il CCDU e stimo

    profondamente tutto il suo staff. Al giornodoggi il danno causato dalla psichiatria nascosto ed immenso e la coercizione esercita-ta terribile. Ad ogni modo, sempre pipersone ne stanno diventando consapevolie stanno facendo qualcosa al riguardo grazieal CCDU.

    Dennis Cowan Investigatore sulle frodi

    della salute mentale degli Stati Uniti:

    Voglio congratularmi con il Comitatodei Cittadini per i Diritti Umani per il suo

    considerevole impegno nellesporre le frau-dolente e dannose pratiche nel campo dellasalute mentale. Lo staff del CCDU dedicato.I loro saggi, le loro pubblicazioni, i loro rap-porti sono daiuto per ogni investigatore chestia facendo ricerche per scovare frodi o altreattivit criminali nellambito della salutementale. Il lavoro e i materiali del CCDU

    avvisano i consumatori ed il pubblico sullivello di frode e abuso nel campo dellasalute mentale e sul fatto che anchessipotrebbero esserne vittime.

    Mike Moncrief Senatore del Texas:

    Gli sforzi di organizzazioni come lavostra sono decisivi nellimpegno di proteg-gere gli individui da abusi come quelli cheabbiamo scoperti in Texas, e in ogni altraparte della nazione.

    IL COMITATO DEI CITTADINI PER I DIRITTI UMANI

    ha come scopo quello di indagare e denunciare le violazioni dei Diritti Umani da parte

    della psichiatria, cooperando con altri gruppi e individui che condividono lo stesso scopo

    che quello di portare ordine nel campo della salute mentale. Il CCDU continuer a fare

    questo, sino a che le pratiche abusive e coercitive della psichiatria non cesseranno e i

    Diritti Umani e la dignit saranno stati ripristinati per tutti.

    Per ulteriori informazioni:CCHR International

    6616 Sunset Blvd.Los Angeles, CA, USA 90028

    Telefono: (323) 467-4242 (800) 869-2247 Fax: (323) 467-3720www.cchr.org e-mail: [email protected]

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    C O M I T AT O D E I C I T T A D I N Ip e r i D i r i t t i U m a n i

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    CCDU INTERNAZIONALECommissioners e Comitato Consultivo

    I Commissioner del CCDU prestanoufficialmente la loro opera al fine di assistere ilCCDU nel suo lavoro di riforma nel campo dellasalute mentale e per far rispettare i dirittidei malati mentali.

    Presidente Internazionale

    Jan EastgateCitizens Commission onHuman Rights InternationalLos Angeles

    Presidente Nazionale degli Stati Uniti

    Bruce Wiseman

    Membro del Consiglio

    Isadore M. Chait

    Commissioner Fondatori

    Thomas Szasz,professore emerito di psichiatriaalla State University Health ScienceCenter di New York

    Arte e Spettacolo

    David CampbellRaven Kane CampbellNancy CartwrightKate CeberanoChick Corea

    Bodhi ElfmanJenna ElfmanIsaac HayesSteven David HorwichMark IshamDonna Isham

    Jason LeeGeoff LevinGordon Lewis

    Juliette LewisMarisol Nichols

    John Novello

    David PomeranzHarriet Schock

    Michelle StaffordCass WarnerMiles WatkinsKelly Yaegermann

    Politica e Legge

    Tim Bowles, Esq.Lars EngstrandLev Levinson

    Jonathan W. LubellLord Duncan McNairKendrick Moxon, Esq.

    Scienza, Medicina e Salute

    Giorgio AntonucciMark BarberShelley BeckmannMary Ann Block

    Roberto Cestari(Presidente CCDU Italia)Lloyd McPheeConrad MaulfairColeen MaulfairClinton Ray MillerMary Jo PagelLawrence RetiefMegan ShieldsWilliam TutmanMichael Wisner

    Julian Whitaker

    Sergej ZapuskalovIstruzione

    Gleb DubovBev EakmanNickolai PavlovskyAnatoli Prokopenko

    Religione

    Rev. Jim Nicholls

    Business

    Lawrence Anthony

    Roberto Santos

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    1. Jonathan Osborne and Mike Ward, WhenDiscipline Turns Fatal,Austin American Statesman, 18May 2003; Across the Nation, TCB Chronicles,Chronicle One, Apr./May 2000; Dave Reynolds,Texas Panel Passes Restraint Bill, Inclusion DailyExpress, 7 Apr. 2003; Letter to Citizens Commissionon Human Rights from Holly Steele, 8 July 2004.

    2. Victor Malarek, The Killing of Stephanie, TheGlobe and Mail, 23 Feb. 2003.

    3. Regulation No. 39, The Standards Regarding Staff,Equipment and Management of the Welfare of theElderly in Selected Nursing Institutions (transla-tion), Health & Welfare Ministry, Japan 31 Mar. 1999.

    4. I Did Not Plug [Her] Mouth, Yomiuri Newspaper(Japan), 1 Oct. 2003.

    5. Seclusion and Restraints: A Failure, Not aTreatment, Protecting Mental Health Patients fromAbuses, California Senate Research Office, Mar.2002, p. 9.

    6. Ibid.

    7. Eric M. Weiss, A Nationwide Pattern of Death,The Hartford Courant, Internet address: www.cou-rant.com/news/special/restraint/day1.stm.

    8. Beating the Odds, Citizens Commission onHuman Rights, Sydney Australia, p. 15.

    9. Declaration of Ron Morrison, for Protection and

    Advocacy, Inc., Brief of Amicus Curiae in Support ofPlaintiffs ..., US Court of Appeals, No. 99-56953, 9Mar. 2000.

    10. Ibid.

    11. Donald Milliken, M.D., Death by Restraint,Canadian Medical Association Journal, 16 June 1998.

    12. Anne-Marie Cusac, The Devils Chair, Intendedas a Restraint, It Has Led to Torture and Death, TheProgressive, Apr. 2000; Eric M. Weiss, TwoConnecticut Deaths, Two QuestionableInvestigations,Hartford Courant, 11 Oct. 1998.

    13. European Parliament, Annual Report on HumanRights in the World in 2002 and European Unions

    Human Rights Policy, Final, A5-0274/2003, 16 July2003, p. 21.

    14. Janet Marshall Wilson, J.D. PAI (ProtectionAdvocacy Inc., Los Angeles) Seminar, Strategies toEliminate the Use of Restraints and Seclusion, 20May 2000.

    15. Statement of Rita Rangel to Citizens Commissionon Human Rights, Los Angeles office 27 Feb. 2002;Karen Rubin, Mom of Dead Mental Patient Fightsfor Rights, San Gabriel Valley Tribune, 22 Sep. 2003.

    16. Rita Rangel, Letter to California Senator WesleyChesbro, 15 Aug. 2002.

    17. Robert Whitaker,Mad in America: Bad Science, BadMedicine, and the Enduring Mistreatment of the Mentally

    Ill, (Perseus Publishing, Massachusetts, 2002), p. 186.18. Ibid., p. 186.

    19. Ibid., p. 187.

    20. Ibid., p. 187.

    21. Ibid., p. 187 188.

    22. Ibid., p. 188.

    23. Charles Medawar, Antidepressants Hooked onthe Happy Drug, What Doctors Dont Tell You, Vol. 8.,No.11, Mar. 1998, p. 3.

    24. Lung Reserve, The Lancet Interactive, Vol. 351,

    No. 9099, 31 Jan. 1998.25. Joseph Glenmullen, M.D., Prozac Backlash (Simon& Schuster, New York, 2000), p. 78.

    26. Ibid., p. 78.

    27. Theodore Van Putten, The Many Faces ofAkathisia, Comprehensive Psychiatry, Vol. 16, No. 1,Feb. 1975, pp. 43 45.

    28. Jerome L. Schuffe, M.D., Homicide and SuicideAssociated with Akathisia and Haloperidol,

    American Journal of Forensic Psychiatry, Vol. 6, No. 2(1985), pp. 3 7

    29. Walter K. Keckich, Violence as a Manifestation ofAkathisia, The Journal of the American Medical

    Association, Vol. 240, No. 20 (Nov. 1978), p. 2,185.

    30. Op. cit., Robert Whitaker,Mad in America, p. 187,citing Jack Henry Abott, In the Belly of the Beast(Vintage Books, 1991), pp, 33 36.

    31. Hearings before a Subcommittee of theCommittee on Appropriations House ofRepresentatives, Subcommittee on the Departmentsof Labor, Health and Human Services, Education,and Related Agencies, Appropriations for 1996, Part4, National Institute of Health, National Institute ofMental Health, 22 Mar. 1995, pp. 1161, 1205.

    32. Herb Kutchins & Stuart A. Kirk,Making Us Crazy:The Psychiatric Bible and the Creation of Mental

    Disorders (The Free Press, New York, 1997), pp. 260,263.

    33. Introducing Thomas Dorman, M.D., Internetaddress: www.libertyconferences.com/dorman.htm,accessed: 27 Mar. 2002.

    34. Sydney Walker III, M.D., The Hyperactivity Hoax,(St. Martins Paperbacks, New York, 1998), p. 51.

    35. Ibid., p. 14.

    RIFERIMENTIRiferimenti

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    Affermando una cosa ovvia, possiamo

    dire che le cure psichiatriache non

    dovrebbero uccidere i pazienti e nessuno

    si aspetta che i pazienti muoiano . Eppure,

    questo quello che accade ogni giorno,

    silenziosamente, nelle strutture

    psichiatriche in tutto il mondo. Itrattamenti possono essere definite come

    minacce ed aggressioni a tutti gli effetti

    tranne uno: sono legali.

    E, a causa di ci, migliaia di personemuoiono ogni anno.

    Jan Eastgate

    Presidente Internazionale del

    Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani