Costituzione Albertina e Repubblicana · Costituzione Albertina e Repubblicana • Dal 1848 al...

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Costituzione Albertina e Repubblicana Dal 1848 al 1948, per un secolo il popolo Italiano fu guidato dalla Costituzione( Statuto) di Carlo Alberto Fu una Costituzione concessa ai sudditi come benevolenza in cui si delineavano già dei diritti più formali che sostanziali. Il vero cardine dei diritti fu il diritto di proprietà. L’attuale Costituzione Repubblicana nasce dal basso, fu voluta e votata dai cittadini e la sintesi dei diritti e delle libertà sono già «riassunte» negli articoli uno, due e tre. Dal 1848 al 1948, per un secolo il popolo Italiano fu guidato dalla Costituzione( Statuto) di Carlo Alberto Fu una Costituzione concessa ai sudditi come benevolenza in cui si delineavano già dei diritti più formali che sostanziali. Il vero cardine dei diritti fu il diritto di proprietà. L’attuale Costituzione Repubblicana nasce dal basso, fu voluta e votata dai cittadini e la sintesi dei diritti e delle libertà sono già «riassunte» negli articoli uno, due e tre.

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Costituzione Albertina eRepubblicana

• Dal 1848 al 1948, per un secolo il popolo Italiano fuguidato dalla Costituzione( Statuto) di Carlo Alberto

• Fu una Costituzione concessa ai sudditi comebenevolenza in cui si delineavano già dei diritti piùformali che sostanziali. Il vero cardine dei diritti fu ildiritto di proprietà.

• L’attuale Costituzione Repubblicana nasce dal basso,fu voluta e votata dai cittadini e la sintesi dei dirittie delle libertà sono già «riassunte» negli articoliuno, due e tre.

• Dal 1848 al 1948, per un secolo il popolo Italiano fuguidato dalla Costituzione( Statuto) di Carlo Alberto

• Fu una Costituzione concessa ai sudditi comebenevolenza in cui si delineavano già dei diritti piùformali che sostanziali. Il vero cardine dei diritti fu ildiritto di proprietà.

• L’attuale Costituzione Repubblicana nasce dal basso,fu voluta e votata dai cittadini e la sintesi dei dirittie delle libertà sono già «riassunte» negli articoliuno, due e tre.

Costituzione art. 1«l’Italia è una Repubblicademocratica fondata sul lavoro. Lasovranità appartiene al popolo chela esercita nelle forme e nei limitidella costituzione”

L’articolo uno apre i 139 articoli dellanostra Costituzione e dice 5 proposizioni.

«l’Italia è una Repubblicademocratica fondata sul lavoro. Lasovranità appartiene al popolo chela esercita nelle forme e nei limitidella costituzione”

L’articolo uno apre i 139 articoli dellanostra Costituzione e dice 5 proposizioni.

Costituzione sintesi art. 11. Repubblica: definisce la forma di governo

che proviene da elezioni.2. Democratica: definisce la forma di Stato che

concede pari diritti a tutti.3. Lavoro: in senso lato è dignità; no a

parassitismi o rendite di posizione.4. E’ il popolo che ha il potere.5. Ma il potere popolare deve anch’esso

sottostare alle altre leggi costituzionali.

1. Repubblica: definisce la forma di governoche proviene da elezioni.

2. Democratica: definisce la forma di Stato checoncede pari diritti a tutti.

3. Lavoro: in senso lato è dignità; no aparassitismi o rendite di posizione.

4. E’ il popolo che ha il potere.5. Ma il potere popolare deve anch’esso

sottostare alle altre leggi costituzionali.

Costituzione Art. 2La Repubblica riconosce e garantisce i dirittiinviolabili dell’uomo, sia come singolo, sianelle formazioni sociali dove si svolge la suapersonalità, e richiede l’adempimento deidoveri inderogabili di solidarietà politica,economica, sociale.

Sintesi:la persona è titolare di diritti fondamentali quali:libertà, pensiero, salute ecc. (specificati 2° parte Cost.)I diritti fondamentali sono la nostra seconda pellela Repubblica ne prende atto e li tutela.L’art.2, di chiara ispirazione e cultura cristiana, segna ilprimato della persona portatrice di valori e diritti.

La Repubblica riconosce e garantisce i dirittiinviolabili dell’uomo, sia come singolo, sianelle formazioni sociali dove si svolge la suapersonalità, e richiede l’adempimento deidoveri inderogabili di solidarietà politica,economica, sociale.

Sintesi:la persona è titolare di diritti fondamentali quali:libertà, pensiero, salute ecc. (specificati 2° parte Cost.)I diritti fondamentali sono la nostra seconda pellela Repubblica ne prende atto e li tutela.L’art.2, di chiara ispirazione e cultura cristiana, segna ilprimato della persona portatrice di valori e diritti.

Costituzione Art. 2Diritti Inviolabili: garantiti versochiunque, non rinunciabili.Doveri Inderogabili: a cui nessuno puòsottrarsi.

Cosa vuol dire l’art.2Che questi diritti sono così importanti che lastessa persona non può rinunciarvi, come nonpuò trasferirli ad altri, e la stessa Autorità nonpotrà mai cancellarli, né limitare il loroesercizio.

Diritti Inviolabili: garantiti versochiunque, non rinunciabili.Doveri Inderogabili: a cui nessuno puòsottrarsi.

Cosa vuol dire l’art.2Che questi diritti sono così importanti che lastessa persona non può rinunciarvi, come nonpuò trasferirli ad altri, e la stessa Autorità nonpotrà mai cancellarli, né limitare il loroesercizio.

Costituzione Art. 2• Che questi diritti non sono concessi da

nessuno: sono insiti nella persona; conquesti diritti noi ci nasciamo.

• Che la Repubblica non solo li riconosce,ma se ne fa garante e protettrice versochiunque.

Nota: La tutela dei diritti vale per cittadini Italiani ostranieri. lo Stato Italiano ha aderito a trattatiinternazionali che tutelano i diritti umani di tutti.Art. 1 dichiarazione universale dei diritti dell’uomo;ONU 1948: «Tutti gli esseri umani nascono liberi edeguali in dignità e diritti»

• Che questi diritti non sono concessi danessuno: sono insiti nella persona; conquesti diritti noi ci nasciamo.

• Che la Repubblica non solo li riconosce,ma se ne fa garante e protettrice versochiunque.

Nota: La tutela dei diritti vale per cittadini Italiani ostranieri. lo Stato Italiano ha aderito a trattatiinternazionali che tutelano i diritti umani di tutti.Art. 1 dichiarazione universale dei diritti dell’uomo;ONU 1948: «Tutti gli esseri umani nascono liberi edeguali in dignità e diritti»

Costituzione Art. 2• Che la tutela dei diritti si estende dalla

singola persona ai gruppi, formazionisociali nelle quali la stessa personaintende socialmente «aggregarsi»:famiglia, associazioni, partiti…

• Queste formazioni sociali includono i rapporti a duecome la stabile convivenza fra donna e uomo oanche fra persone dello stesso sesso. In questo caso,e non solo la famiglia tradizionale, è un nucleomeritevole di protezione.

La stessa sessualità è un modo essenziale in cui simanifesta la persona umana. Il diritto di disporneliberamente rientra fra le posizioni soggettive tutelate

• Che la tutela dei diritti si estende dallasingola persona ai gruppi, formazionisociali nelle quali la stessa personaintende socialmente «aggregarsi»:famiglia, associazioni, partiti…

• Queste formazioni sociali includono i rapporti a duecome la stabile convivenza fra donna e uomo oanche fra persone dello stesso sesso. In questo caso,e non solo la famiglia tradizionale, è un nucleomeritevole di protezione.

La stessa sessualità è un modo essenziale in cui simanifesta la persona umana. Il diritto di disporneliberamente rientra fra le posizioni soggettive tutelate

Costituzione Art. 2La Costituzione parla anche di doveri

La Repubblica, dopo aver garantito idiritti, chiede anche qualcosa: richiedeche il cittadino adempia ai doveri disolidarietà politica, economica e sociale

SpecificazioniSolidarietà: vincolo di assistenza reciproca che unisceindividui fra loro.• Politica: associarsi in partiti, votare, fare petizioni.• Economica: pagare tributi in proporzione alla ricchezza.• Sociale: mantenere educare i figli, svolgere un lavoro.

La Costituzione parla anche di doveriLa Repubblica, dopo aver garantito idiritti, chiede anche qualcosa: richiedeche il cittadino adempia ai doveri disolidarietà politica, economica e sociale

SpecificazioniSolidarietà: vincolo di assistenza reciproca che unisceindividui fra loro.• Politica: associarsi in partiti, votare, fare petizioni.• Economica: pagare tributi in proporzione alla ricchezza.• Sociale: mantenere educare i figli, svolgere un lavoro.

Costituzione Art. 3• Tutti i cittadini hanno pari dignità

sociale e sono eguali davanti alla legge,senza distinzione di sesso, di razza, dilingua, di religione, di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali.

• È compito della Repubblica rimuovere gliostacoli di ordine economico e sociale,che, limitando di fatto la libertà el’eguaglianza dei cittadini, impediscono ilpieno sviluppo della persona umana el’effettiva partecipazione di tutti ilavoratori all’organizzazione politica,economica e sociale del Paese.

• Tutti i cittadini hanno pari dignitàsociale e sono eguali davanti alla legge,senza distinzione di sesso, di razza, dilingua, di religione, di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali.

• È compito della Repubblica rimuovere gliostacoli di ordine economico e sociale,che, limitando di fatto la libertà el’eguaglianza dei cittadini, impediscono ilpieno sviluppo della persona umana el’effettiva partecipazione di tutti ilavoratori all’organizzazione politica,economica e sociale del Paese.

Costituzione Art. 3E’ il nucleo centrale della Costituzione.Afferma e garantisce l’uguaglianza di tutti icittadini. (davanti alla legge)Sancisce la pari dignità sociale intesa comediritto di esser trattato come titolare didiritti dell’art 2.Uno dei massimi principi esteso allagiurisprudenza è quello delloassoggettamento alla legge di tutti:cittadini, non cittadini, dal menoimportante fino alle massime autorità.Perfino chi amministra la legge è soggettoalla Legge.

E’ il nucleo centrale della Costituzione.Afferma e garantisce l’uguaglianza di tutti icittadini. (davanti alla legge)Sancisce la pari dignità sociale intesa comediritto di esser trattato come titolare didiritti dell’art 2.Uno dei massimi principi esteso allagiurisprudenza è quello delloassoggettamento alla legge di tutti:cittadini, non cittadini, dal menoimportante fino alle massime autorità.Perfino chi amministra la legge è soggettoalla Legge.

Costituzione Art. 3E’ il più noto dell’intera Carta e vienericordato come l’articolo che codifica ilprincipio d’uguaglianza.Ma attenzione: il concetto di uguaglianza èlimitato alla parità di fronte alla legge(giustizia in senso lato) e non si estende allaparità/uguaglianza in altri campi; èperfettamente costituzionale che unoguadagni il doppio di un altro, così come ilsoldato prenda ordini dal capitano. Masarebbe incostituzionale che il maggiorguadagno fosse dovuto a pratiche scorrette oche il capitano ledesse la dignità del soldato

E’ il più noto dell’intera Carta e vienericordato come l’articolo che codifica ilprincipio d’uguaglianza.Ma attenzione: il concetto di uguaglianza èlimitato alla parità di fronte alla legge(giustizia in senso lato) e non si estende allaparità/uguaglianza in altri campi; èperfettamente costituzionale che unoguadagni il doppio di un altro, così come ilsoldato prenda ordini dal capitano. Masarebbe incostituzionale che il maggiorguadagno fosse dovuto a pratiche scorrette oche il capitano ledesse la dignità del soldato

Costituzione Art. 3Uguaglianza formale o sostanziale?

Con la fine della seconda guerra mondiale e iltramonto del Fascismo, nasce in Italia l’esigenza dicostruire uno Stato capace di garantire ai cittadini ildiritto di uguaglianza «garantita».Così, in sede costituente, venne elaborato il principioche supera il criterio dell’uguaglianza formale, difacciata perché si definisce un nuovo criterio di paritàfra i cittadini: quello dell’uguaglianza sostanzialeche è garantita, tutelata, difesa.

Uguaglianza formale o sostanziale?Con la fine della seconda guerra mondiale e iltramonto del Fascismo, nasce in Italia l’esigenza dicostruire uno Stato capace di garantire ai cittadini ildiritto di uguaglianza «garantita».Così, in sede costituente, venne elaborato il principioche supera il criterio dell’uguaglianza formale, difacciata perché si definisce un nuovo criterio di paritàfra i cittadini: quello dell’uguaglianza sostanzialeche è garantita, tutelata, difesa.

Costituzione Art. 3Dove ha innovato la Costituzione repubblicana?

Una cosa è dire “tutti i cittadini sono uguali davantialla legge”, senza però prevedere strumenti tali agarantire questa uguaglianza; altra cosa è affermare“tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e che laRepubblica si impegna a rimuovere gli ostacoli chefrenano questa uguaglianza.Lo Statuto Albertino dava un’uguaglianza di facciata,ma senza la tutela dello Stato. Così si verificava ilparadosso di una società formalmenteegualitaria, ma sostanzialmente diseguale:voto per censo, per chi poteva pagare,negazione di certi diritti alle donne.

Dove ha innovato la Costituzione repubblicana?Una cosa è dire “tutti i cittadini sono uguali davantialla legge”, senza però prevedere strumenti tali agarantire questa uguaglianza; altra cosa è affermare“tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e che laRepubblica si impegna a rimuovere gli ostacoli chefrenano questa uguaglianza.Lo Statuto Albertino dava un’uguaglianza di facciata,ma senza la tutela dello Stato. Così si verificava ilparadosso di una società formalmenteegualitaria, ma sostanzialmente diseguale:voto per censo, per chi poteva pagare,negazione di certi diritti alle donne.

Costituzione Art. 3l’art.3 raccoglie due grandi eredità:

Per il concetto di uguaglianza davanti alla legge siamodebitori alla cultura greca.L’altra eredità (solidarietà) viene dal Cristianesimo e sirinviene nel concetto di «caritas». Su questa sifonderà il solidarismo della grandi Carte a partire dalla«fraternité» scolpita dalla rivoluzione francese nelfamoso trinomio: libertà- uguaglianza- fratellanza«Che nessun uomo sia troppo ricco da poter comprarne unaltro, che nessuno sia troppo povero da esser costretto avendersi» Jean Jacques Rousseau

l’art.3 raccoglie due grandi eredità:Per il concetto di uguaglianza davanti alla legge siamodebitori alla cultura greca.L’altra eredità (solidarietà) viene dal Cristianesimo e sirinviene nel concetto di «caritas». Su questa sifonderà il solidarismo della grandi Carte a partire dalla«fraternité» scolpita dalla rivoluzione francese nelfamoso trinomio: libertà- uguaglianza- fratellanza«Che nessun uomo sia troppo ricco da poter comprarne unaltro, che nessuno sia troppo povero da esser costretto avendersi» Jean Jacques Rousseau

Costituzione Art. 4«La repubblica riconosce a tutti icittadini il diritto al lavoro epromuove le condizioni che rendanoeffettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere disvolgere, secondo le propriepossibilità e la propria scelta,un’attività o una funzione checoncorra al progresso materiale espirituale della società»

«La repubblica riconosce a tutti icittadini il diritto al lavoro epromuove le condizioni che rendanoeffettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere disvolgere, secondo le propriepossibilità e la propria scelta,un’attività o una funzione checoncorra al progresso materiale espirituale della società»

Costituzione Art. 4Cosa vuol dire l’art.4

Il lavoro è l’elemento su cui si fonda la nostraRepubblica (art.1).Nello stesso tempo esprime un diritto (avere accesso arisorse lavorative) e un dovere (devi svolgere unafunzione). Non è tuttavia un diritto soggettivoperfetto (non puoi andare dal giudice per ottenerlo)Il primo comma, che riconosce il diritto al lavoro,obbliga il legislatore solo politicamente a promuovereil lavoro, ma non obbliga a cercartelo o assicurarteloRicordiamo la recente riforma del lavoro (job act) chesi inquadra nel primo comma.

Cosa vuol dire l’art.4Il lavoro è l’elemento su cui si fonda la nostraRepubblica (art.1).Nello stesso tempo esprime un diritto (avere accesso arisorse lavorative) e un dovere (devi svolgere unafunzione). Non è tuttavia un diritto soggettivoperfetto (non puoi andare dal giudice per ottenerlo)Il primo comma, che riconosce il diritto al lavoro,obbliga il legislatore solo politicamente a promuovereil lavoro, ma non obbliga a cercartelo o assicurarteloRicordiamo la recente riforma del lavoro (job act) chesi inquadra nel primo comma.

Costituzione Art. 5

«La Repubblica è una e indivisibile;riconosce e promuove le autonomielocali; attua, nei servizi chedipendono dallo Stato, il più ampiodecentramento amministrativo;Adegua i principi e i metodi della sualegislazione alle esigenzedell’autonomia e del decentramento».

«La Repubblica è una e indivisibile;riconosce e promuove le autonomielocali; attua, nei servizi chedipendono dallo Stato, il più ampiodecentramento amministrativo;Adegua i principi e i metodi della sualegislazione alle esigenzedell’autonomia e del decentramento».

Costituzione Art. 5Così come esposto l’art.5 sembra un paradosso perchémette insieme due concetti apparentementecontrapposti:• La repubblica è scolpita come unica.• Conferimento di ampio decentramento.In realtà fu un compromesso fra un tipo di statocentralizzato (vedi quello fascista) che si volevaesorcizzare, e un tipo di stato federale all’Americana.Ma gli stati federalisti sono formati con la formula expluribus unum e non viceversa, quindi no alfederalismo, ma si al regionalismo espresso nel titoloquinto riformato nel 2001 e rottamando da Renzi.

Così come esposto l’art.5 sembra un paradosso perchémette insieme due concetti apparentementecontrapposti:• La repubblica è scolpita come unica.• Conferimento di ampio decentramento.In realtà fu un compromesso fra un tipo di statocentralizzato (vedi quello fascista) che si volevaesorcizzare, e un tipo di stato federale all’Americana.Ma gli stati federalisti sono formati con la formula expluribus unum e non viceversa, quindi no alfederalismo, ma si al regionalismo espresso nel titoloquinto riformato nel 2001 e rottamando da Renzi.

Costituzione Art. 5Cosa vuol dire l’art.5

La Repubblica è una sola e quindi tutti i provvedimentidel legislatore devono esser applicabili all’interoterritorio nazionale.Nel rispetto di tale unità il legislatore dovrà comunqueprivilegiare un ampio decentramento amministrativoin contrapposizione alla centralità fascista.Nel corso degli anni ci sono state spinte verso uncentralismo vecchia maniera e spinte addiritturasecessioniste portate avanti da partiti a fortevocazione territoriale (la Lega con la Padania)

Cosa vuol dire l’art.5La Repubblica è una sola e quindi tutti i provvedimentidel legislatore devono esser applicabili all’interoterritorio nazionale.Nel rispetto di tale unità il legislatore dovrà comunqueprivilegiare un ampio decentramento amministrativoin contrapposizione alla centralità fascista.Nel corso degli anni ci sono state spinte verso uncentralismo vecchia maniera e spinte addiritturasecessioniste portate avanti da partiti a fortevocazione territoriale (la Lega con la Padania)

Costituzione Art. 5Ma c’è prima da chiederci: forti autonomie porterannobenefici o aumenteranno gli «steccati» specie fra Nord eSud, fra zone ricche e zone povere?Continueremo ad avere un lacerante dibattito fra cittadinidi serie A e B o sarà l’occasione, anche per alcune regionidel Sud di confrontarsi alla pari col Nord senza lacrimevoliattese di contributi, sovvenzioni, sussidi?Il concetto di autonomia avrà successo solo se siaccompagnerà ad una lunga riqualificazione culturale,morale e politica di certi territori e di certi politici.Abbiamo ancora bisogno di «nuovi fondatori» pertraghettarci in una «nuova Repubblica» dove passare dallafase del benessere a quella delle responsabilità.

Ma c’è prima da chiederci: forti autonomie porterannobenefici o aumenteranno gli «steccati» specie fra Nord eSud, fra zone ricche e zone povere?Continueremo ad avere un lacerante dibattito fra cittadinidi serie A e B o sarà l’occasione, anche per alcune regionidel Sud di confrontarsi alla pari col Nord senza lacrimevoliattese di contributi, sovvenzioni, sussidi?Il concetto di autonomia avrà successo solo se siaccompagnerà ad una lunga riqualificazione culturale,morale e politica di certi territori e di certi politici.Abbiamo ancora bisogno di «nuovi fondatori» pertraghettarci in una «nuova Repubblica» dove passare dallafase del benessere a quella delle responsabilità.

Sintesi articoli 1,2,3,4,5

1) Repubblica democratica, lavoro,potere al popolo limitato solo dallenorme costituzionali2) I Diritti fondamentali sono lanostra seconda pelle3) Uguaglianza davanti alle norme….4) Diritto al lavoro dovere di farlo5) Autonomie locali, ma Repubblicaindivisibile

1) Repubblica democratica, lavoro,potere al popolo limitato solo dallenorme costituzionali2) I Diritti fondamentali sono lanostra seconda pelle3) Uguaglianza davanti alle norme….4) Diritto al lavoro dovere di farlo5) Autonomie locali, ma Repubblicaindivisibile