La dittatura in età medio repubblicana

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La dittatura in età medio- repubblicana I casi tra il 363 e il 322 a.C. Michele Timini

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La dittatura in età medio-repubblicana

I casi tra il 363 e il 322 a.C.

Michele Timini

I casi noti attraverso le fonti

17%

5%

37%

24%

11%7%

76 dittatori tra il 501 e il 202 a.C

501-451 450-401400-351 350-301300-251 250-201

Grande concentrazione nel IV a.C.

I casi tra i 363 e il 322 a.C.

Grande concentrazione di dittature nel IV a.C.

Fase di intensa evoluzione storico-politica e istituzionale della Repubblica romana

Testimonianza dei Libri VII e VIII delle Storie di Livio (una certa attendibilità)

I 24 dittatoriL. Manlio Imperioso (363)

A. Claudio Crasso (362)

T. Quinzio Peno (361)

C. Sulpicio Petico (358)

C. Marcio Rutilo (356)

T. Manlio Torquato (353)

C. Giulio (352)

M. Fabio Ambusto (351)

L. Furio Camillo (350)

T. Manlio Torquato II (349)

L. Furio Camillo II ? (345)

P. Valerio Poplicola (344)

M. Valerio Corvo (342)

L. Papirio Crasso (340)

Q. Publilio Filone (339)

C. Claudio Inregillense (337)

L. Emilio Mamercino (335)

P. Cornelio Rufino (334)

M. Papirio Crasso (332)

Cn. Quinto Capitolino (331)

M. Claudio Marcello (327)

L. Papirio Cursore (325)

A. Cornelio Arvina (322)

Obiettivi della ricerca

Quadro storico complessivo

Ambiti e modalità di impiego

Sviluppi diacronici

Fattori evolutivi

La dittatura nel periodo 363-322 a.C.

In relazione a:mutamento socio-istituzionale

eventi politico-militari

Aspetti specifici:La specificazione funzionale della dittatura nell’ambito dell’evoluzione dell’ordinamento repubblicano (molto intensa nel IV a.C.)

L’impiego della dittatura come “strumento di parte” nel conflitto tra gli ordini

Le situazioni comportanti il ricorso alla dittatura rei gerendae causa e il progressivo abbandono di questa tipologia di comando militare (con le Guerre Sannitiche)

La specificazione funzionale:

Claui figendi causa: L. Manlio Imperioso (363) Pestilenza Cn. Quinzio Capitolino (331) Matrone venefiche

Feriarum constituendarum causa: P. Valerio Publicola (344) Fenomeni astronomici

Sviluppo di nuove tipologie di dittatura, caratterizzate da mandato non militare (verso la metà del IV a.C)

Con funzione apotropaico-espiatoria (remedium di prodigium)

- Soluzioni sporadiche - Progressiva perdita delle prerogative militari

Dittatura ludorum faciendorum causa:- A. Cornelio Cosso Arvina (322)- funzione pratico-organizzativa

Dittatura comitiorum habendorum causaM. Fabio Ambusto (351)

L. Furio Camillo (350)

T. Manlio Torquato II (349)

L. Emilio Mamercino (335)

M. Claudio Marcello (327)

Originata nell’ambito del conflitto tra gli ordini

Le diverse tipologie di dittatura

8%4%1%4%

26% 57%

Rei gerendae causaComitiorum habendorum causaClaui figendi causaFeriarum constituendarum causaLudorum faciendorum causaAltre

Funzione prevalentemente militare

Percentuali sui 76 casi

Uno “strumento di parte”1 - A. Claudio Crasso dittatore patrizio dopo l’insuccesso del primo imperator plebeo (362)2 - C. Marcio Rutilo primo dittatore plebeo (356):vittoria militare e possibilità di tenere i comizi3- T. Manlio Torquato e C. Giulio tentano di forzare i comizi ad eleggere consolati patrizi (353, 352)4- Dittatura ad hoc di M. Fabio Ambusto (351)5- Dictatura popularis di Q. Publio Filone (339)6- Complotto patrizio contro M. Claudio Marcello, primo CHC plebeo: riconoscimento uitium (327)

La primordiale finalità politica della dittatura comiziale

C. Marcio Rutilo (356) RGCRicorso all’interregno per evitare che un plebeo tenesse i comizi e forzasse il voto

T. Manlio Torquato(353)

RGC“Secondo tempo” della dittatura militare

finalizzato a influenzare le elezioni

C. Giulio (352) RGCDittatura militare pretestuosa col reale

obiettivo di forzare il voto dei comizi

M. Fabio Ambusto (351)

CHCPrima dittatura comiziale, finalizzata a

favorire l’elezione di due consoli patrizi

L. Furio Camillo (350) CHCSeconda dittatura comiziale, per indisponibilità del console ferito

T. Manlio Torquato II (349)

CHCTerza dittatura comiziale: consapevolezza

dell’inefficacia al fine di forzare i comizi

Quinto Publilio Filone (339)Importanti riforme comportanti la risoluzione del conflitto tra gli ordini

Dictatura popularis, nel senso di “riformista”, non di popolare anti-patrizia: si tratta di provvedimenti condivisi dalla maggioranza del patriziato, a favore del rinnovamento della classe dirigente e delle istituzioni

Fine della strumentalizzazione politica della dittatura

365 360 355 350 345 340 335 330 325 320

Alto

Medio

Basso

Marcello

Crasso

Rutilo

Giulio

Torquato

AmbustoCamillo

Corvo Filone

Dittatori coinvolti nel conflitto

Livello di conflittualità tra gli ordini

Consolati patrizi Riforme “plebee”

343

345349

351

353

354355

342339

367

357

347

326

La dittatura militare (RGC)

Per affrontare una guerra impegnativa (ricorso preventivo)o un attacco inaspettato

In seguito a sconfitta del console o andamento negativo della guerra (opzione risolutiva)

In caso di tumultus Gallicus (modalità, etnicità)

Per indisponibilità dei consoli (funzione suppletiva) o necessità di un terzo comandante

Impiegata in situazioni di emergenza

Prima faseA. Claudio Crasso (362) Sconfitta del console L. Genucio

T. Quinzio Peno (361) Tumultus Gallicus

Q. Servilio Aala (360) Tumultus Gallicus

C. Sulpicio Petico (358) Guerra gallica meno impegnativa, necessità terza prouincia

C. Marcio Rutilo (356) Nomen etrusco, Saline

T. Manlio Torquato (353) Alleanza tra Etruschi, Saline

C. Giulio (352) Fittizia coniuratio etrusca

Seconda faseL. Furio Camillo (345) Rischio sollevazione Latini

M. Valerio Corvo (342) Ribellione interna

L. Papirio Crasso (340) Malattia del console superstite

Q. Publilio Filone (339) Causa militare fittizia (Latini)

C. Claudio Inregill. (337) Inadempienza dei consoli

P. Cornelio Rufino (334) Degenerazione guerra ai Sidicini

L. Papirio Crasso (332) Fama Gallici belli

L. Papirio Cursore (325) Malattia del console disponibile