Corven Vicenza(2011 06 26)

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VICENZA — Le fami- glie dell’asilo nido Cario- lato dove lavorava Dome- nico Mattiello, il pedia- tra pedofilo reo confes- so, si sono costituite in comitato. Intanto i geni- tori riopensano a quanto avvanuto. «Abbiamo per- so fiducia nella maestre - racconta il papà di una bambina- non sapevamo quando i nostri figli era- no sottoposti a visita. Vanno sospese». A PAGINA 9 Quaggio Q uando andiamo nel Trentino Al- to Adige, la sen- sazione è di arri- vare in un altro paese, migliore di quello che ab- biamo appena lasciato. Ci sentiamo diversi, qua- si fossimo nell’Italia che vorremmo: senza scritte sui muri, pulita, organiz- zata, rispettosa dell’am- biente e della propria cultura. Nelle valli trovia- mo strade lisce come bi- liardi, guard-rail di le- gno, case pittoresche con i tetti di tegole e non di lamiera, nei prati l’er- ba è sfalciata e in quota pascolano mucche e ca- valli, nei negozi di ali- mentari ci sono prodotti di qualità, i ristoranti of- frono buoni piatti a prez- zi convenienti. Merito dell’autonomia, che bloc- ca l’emorragia di denaro verso Roma? Certo, ma altrettanto sicuro è che i loro amministratori i sol- di li investono come si deve e sanno program- mare il futuro. Perché an- che in Veneto c’è ricchez- za: però non è gestita al- trettanto bene. Forse che il segreto della miglior qualità del- la vita, che troviamo nel- la vicina Regione, sta nel- la formula politica? Mac- ché, Trentino e Alto Adi- ge sono aperti a tutto l’arco dei partiti: a Bolza- no la Südtyroler Volk- spartei è legata da sem- pre ai comunisti/pro- gressisti, ieri Pci oggi Pd. Qui da noi Bossi stril- la da decenni, lì Magna- go ha tracciato un per- corso definitivo; è vero che negli anni Cinquan- ta ci fu il rinforzino di qualche bombetta a ope- ra di Klotz e Amplatz (al- tro che i nostrani asere- nissimi» con tanketto: macchiette, a confron- to), ma è altrettanto in- negabile che il federali- smo, promesso e ripro- messo dalla Lega, i no- stri cugini tridentini se lo gestiscono da un pez- zo: si chiama autonomia amministrativa, linguisti- ca, scolastica, sanitaria. Dalla sfera politica ve- niamo a quella sociale. Com’è che lassù non tro- viamo i mendicanti che affollano i centri storici del Veneto o le bosnia- che accovacciate (a volte sdraiate: letteralmente) nelle calli veneziane? So- no forse più cattivi di noi, i trentini, cacciano gli extracomunitari, li maltrattano? Tutt’altro, in fatto di religiosità e cattolicesimo possono darci dei punti. E l’indu- stria, con i suoi risvolti negativi? C’è anche lì, ma non ha cementificato e degradato l’ambiente come dalle nostre parti. Ma allora, qual è il se- greto che fa la differenza tra noi e loro? Non lo so. Tutto analiz- zato, tutto considerato, tutto soppesato, il miste- ro rimane mistero: sareb- be come voler fare un bicchiere di buon merlot con gli ingredienti chimi- ci. Allora azzardo un’ipo- tesi: forse i trentini-al- toatesini hanno un mag- gior senso civico e fanno tutto con più buon senso e serietà. Prendiamo un esempio banale: siamo entrambi attaccati alle tradizioni, ma tra una sfi- lata degli Schützen e le nostre becere sagre della luganega o ridicoli cor- tei storici, ce ne passa; sarebbe come - per dirla col Guicciardini, che rim- proverava a Machiavelli di rifarsi all’antica Roma - «volere che uno asino facessi el corso di uno ca- vallo». E magari il gap fosse tutto qui. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il Carroccio Vicenza BURANO DUE REGIONI A CONFRONTO LE TENSIONI Agli operai il 12 per cento sui risultati dell’azienda IL CASO L’arte del filo Ritorna il museo del merletto Spiagge e vacanze VICENZA — Salvagnini Italia segue la Germania. Il gruppo vicentino, fra i leader nella produzione di macchine per la lavorazione di fogli d’acciaio, imita il modello tedesco di compartecipazione dei lavoratori alla ricchezza generata dall’impresa. È stato infatti siglato un accordo con i sindacati che lega il premio produttività all’indice Ebit, il risultato operativo. A PAGINA 15 Alba Professionista denunciata dalla finanza Made in Veneto? Vince il genio italico Nel Trevigiano Sostituiva il collega ferito in un episodio simile Sanità Da radiologia alla procreazione assistita, le Regioni di provenienza dovranno rimborsare le nostre Usl. Aumenta il prezzo della prima visita di BEPPE GULLINO I tosiani vogliono i congressi, Gobbo: dopo l’estate Venezia, scoperto il libro mastro del geometra Bertoncello. Il difenso- re: «Solo un’anagrafe clienti». Si usava anche prima di Mani Pulite. Maxievasione a Cortina «Dieci milioni di euro nascosti al fisco» CISON DI VALMARINO (Treviso) - Stava spargendo sostanze chimiche sulle colline del Prosecco, quando ha urtato il filo di guardia della linea ad al- ta tensione precipitando per oltre cen- to metri. È morto così a Cison di Valma- rino un 37enne pilota di Grosseto. L’uomo sostituiva un collega che esat- tamente un mese fa, il 25 maggio, era rimasto ferito in un incidente analogo. A PAGINA 7 Citter A PAGINA 18 D’Este Ai veneti 400 esami in più col ticket «I forestieri? Pagano tariffa intera» VENEZIA - Lega, i tosiani vogliono i congressi, Gobbo frena. A PAGINA 3 VENETO E TRENTINO UN GAP (ANCHE) CIVICO Seconda regione italiana a tagliarli. La Lega: «A giorni via all’iter» A PAGINA 21 Elicottero tocca i fili Pilota precipita e muore Vicenza Pediatra pedofilo, le famiglie dell’asilo Cariolato in comitato di PAOLO GUBITTA di MASSIMILIANO MELILLI In consiglio la legge anti-vitalizi A PAGINA 6 L’intervento Tradizioni «Quelle maestre vanno sospese» Jesolo, apre la «Bau bau beach» A PAGINA 6 Zanutto Provvedimento bipartisan, il presidente Ruffato (Pdl): «C’è l’accordo». Preoccupati gli ex: «Legislatori più ricattabili» VENEZIA — Il Veneto è pronto ad eliminare i vitalizi dei consiglieri. La bozza della legge bipartisan sarà pre- sentata la prossima settimana dal pre- sidente del Consiglio regionale Clodo- valdo Ruffato e potrebbe essere ap- provata entro l’estate: la Lega Nord si dice pronta a sostenerla. Attualmente la Regione spende quasi 11 milioni di euro all’anno per i vitalizi dei consi- glieri. L’effetto sui conti non sarà pe- rò immediato: i tagli non saranno re- troattivi ed entreranno in vigore dal- la prossima legislatura. A PAGINA 2 Favaro VENEZIA — I veneti posso- no contare su 400 prestazioni da pagare solo col ticket in ag- giunta a quelle passate dal Ser- vizio sanitario nazionale. Lo ha stabilito la giunta Zaia, che per tali accertamenti su «forestie- ri» chiederà alla Regione di pro- venienza il pagamento della ta- riffa intera. Per i veneti aumen- ta il ticket della prima visita. A PAGINA 5 Nicolussi Moro T +39 0421 375070 P 345 8814157 W www.torreaquileia.it M [email protected] NELLA NUOVA JESOLO GALVAUTO Via Lago Trasimeno, 45 - SCHIO (VI) - TEL 0445/502311 AUTOBASSANO Via Borgo Tocchi, 9 - ROSÀ (VI) - Tel. 0424/585848 A.A.V. Via San Lazzaro, 15 - VICENZA - Tel. 0444/563101 Viale Olimpica, 12 - ARZIGNANO (VI) - Tel. 0444/452769 _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ LE ALTRE EDIZIONI: VENEZIA-MESTRE, PADOVA-ROVIGO, TREVISO-BELLUNO, CORRIERE DI VERONA _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ VICENZA www.corrieredelveneto.it DOMENICA 26 GIUGNO 2011 ANNO X - N. 151 REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Via F. Rismondo 2/E - 35131 Padova - Tel 049 8238811 - Fax 049 8238831 E-mail: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente Codice cliente: 216092

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Articolo dedicato al Contratto Collettivo Aziendale siglato in Salvagnini il 16 maggio 2011

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Page 1: Corven Vicenza(2011 06 26)

VICENZA — Le fami-glie dell’asilo nido Cario-lato dove lavorava Dome-nico Mattiello, il pedia-tra pedofilo reo confes-so, si sono costituite incomitato. Intanto i geni-tori riopensano a quantoavvanuto. «Abbiamo per-so fiducia nella maestre -racconta il papà di unabambina- non sapevamoquando i nostri figli era-no sottoposti a visita.Vanno sospese».

A PAGINA 9 Quaggio

Q uando andiamonel Trentino Al-to Adige, la sen-sazione è di arri-

vare in un altro paese,migliore di quello che ab-biamo appena lasciato.Ci sentiamo diversi, qua-si fossimo nell’Italia chevorremmo: senza scrittesui muri, pulita, organiz-zata, rispettosa dell’am-biente e della propriacultura. Nelle valli trovia-mo strade lisce come bi-liardi, guard-rail di le-gno, case pittoreschecon i tetti di tegole e nondi lamiera, nei prati l’er-ba è sfalciata e in quotapascolano mucche e ca-valli, nei negozi di ali-mentari ci sono prodottidi qualità, i ristoranti of-frono buoni piatti a prez-zi convenienti. Meritodell’autonomia, che bloc-ca l’emorragia di denaroverso Roma? Certo, maaltrettanto sicuro è che iloro amministratori i sol-di li investono come sideve e sanno program-mare il futuro. Perché an-che in Veneto c’è ricchez-za: però non è gestita al-trettanto bene.

Forse che il segretodella miglior qualità del-la vita, che troviamo nel-la vicina Regione, sta nel-la formula politica? Mac-ché, Trentino e Alto Adi-ge sono aperti a tuttol’arco dei partiti: a Bolza-no la Südtyroler Volk-spartei è legata da sem-pre ai comunisti/pro-gressisti, ieri Pci oggiPd. Qui da noi Bossi stril-la da decenni, lì Magna-go ha tracciato un per-corso definitivo; è veroche negli anni Cinquan-ta ci fu il rinforzino diqualche bombetta a ope-ra di Klotz e Amplatz (al-tro che i nostrani asere-nissimi» con tanketto:macchiette, a confron-to), ma è altrettanto in-

negabile che il federali-smo, promesso e ripro-messo dalla Lega, i no-stri cugini tridentini selo gestiscono da un pez-zo: si chiama autonomiaamministrativa, linguisti-ca, scolastica, sanitaria.

Dalla sfera politica ve-niamo a quella sociale.Com’è che lassù non tro-viamo i mendicanti cheaffollano i centri storicidel Veneto o le bosnia-che accovacciate (a voltesdraiate: letteralmente)nelle calli veneziane? So-no forse più cattivi dinoi, i trentini, caccianogli extracomunitari, limaltrattano? Tutt’altro,in fatto di religiosità ecattolicesimo possonodarci dei punti. E l’indu-stria, con i suoi risvoltinegativi? C’è anche lì,ma non ha cementificatoe degradato l’ambientecome dalle nostre parti.

Ma allora, qual è il se-greto che fa la differenzatra noi e loro?

Non lo so. Tutto analiz-zato, tutto considerato,tutto soppesato, il miste-ro rimane mistero: sareb-be come voler fare unbicchiere di buon merlotcon gli ingredienti chimi-ci. Allora azzardo un’ipo-tesi: forse i trentini-al-toatesini hanno un mag-gior senso civico e fannotutto con più buon sensoe serietà. Prendiamo unesempio banale: siamoentrambi attaccati alletradizioni, ma tra una sfi-lata degli Schützen e lenostre becere sagre dellaluganega o ridicoli cor-tei storici, ce ne passa;sarebbe come - per dirlacol Guicciardini, che rim-proverava a Machiavellidi rifarsi all’antica Roma- «volere che uno asinofacessi el corso di uno ca-vallo». E magari il gapfosse tutto qui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il CarroccioVicenza

BURANO

DUE REGIONI A CONFRONTO

LE TENSIONIAgli operaiil 12 per centosui risultatidell’azienda

IL CASO

L’arte del filoRitornail museodel merletto

Spiagge e vacanze

VICENZA — Salvagnini Italiasegue la Germania. Il gruppovicentino, fra i leader nellaproduzione di macchine per lalavorazione di fogli d’acciaio,imita il modello tedesco dicompartecipazione deilavoratori alla ricchezzagenerata dall’impresa. È statoinfatti siglato un accordo con isindacati che lega il premioproduttività all’indice Ebit, ilrisultato operativo.

A PAGINA 15 Alba

Professionista denunciata dalla finanza

Made inVeneto?Vince ilgenio italico

Nel Trevigiano Sostituiva il collega ferito in un episodio simile

Sanità Da radiologia alla procreazione assistita, le Regioni di provenienza dovranno rimborsare le nostre Usl. Aumenta il prezzo della prima visita

di BEPPE GULLINO

I tosiani voglionoi congressi, Gobbo:dopo l’estate

Venezia, scoperto il libro mastrodel geometra Bertoncello. Il difenso-re: «Solo un’anagrafe clienti». Siusava anche prima di Mani Pulite.

Maxievasione a Cortina«Dieci milioni di euronascosti al fisco»

CISON DI VALMARINO (Treviso) -Stava spargendo sostanze chimichesulle colline del Prosecco, quando haurtato il filo di guardia della linea ad al-ta tensione precipitando per oltre cen-to metri. È morto così a Cison di Valma-rino un 37enne pilota di Grosseto.L’uomo sostituiva un collega che esat-tamente un mese fa, il 25 maggio, erarimasto ferito in un incidente analogo.

A PAGINA 7 Citter

A PAGINA 18 D’Este

Ai veneti 400 esami in più col ticket«I forestieri? Pagano tariffa intera»

VENEZIA - Lega, itosiani vogliono icongressi, Gobbo frena.

A PAGINA 3

VENETO E TRENTINOUN GAP (ANCHE) CIVICO

Seconda regione italiana a tagliarli. La Lega: «A giorni via all’iter»

A PAGINA 21

Elicottero tocca i filiPilota precipita e muore

Vicenza Pediatra pedofilo, le famiglie dell’asilo Cariolato in comitato

di PAOLO GUBITTA

di MASSIMILIANO MELILLI

In consiglio la legge anti-vitalizi

A PAGINA 6

L’intervento Tradizioni

«Quelle maestre vanno sospese»

Jesolo, aprela «Baubau beach»

A PAGINA 6 Zanutto

Provvedimento bipartisan, il presidente Ruffato (Pdl): «C’è l’accordo». Preoccupati gli ex: «Legislatori più ricattabili»

VENEZIA — Il Veneto è pronto adeliminare i vitalizi dei consiglieri. Labozza della legge bipartisan sarà pre-sentata la prossima settimana dal pre-sidente del Consiglio regionale Clodo-valdo Ruffato e potrebbe essere ap-provata entro l’estate: la Lega Nord sidice pronta a sostenerla. Attualmentela Regione spende quasi 11 milioni dieuro all’anno per i vitalizi dei consi-glieri. L’effetto sui conti non sarà pe-rò immediato: i tagli non saranno re-troattivi ed entreranno in vigore dal-la prossima legislatura.

A PAGINA 2 Favaro

VENEZIA — I veneti posso-no contare su 400 prestazionida pagare solo col ticket in ag-giunta a quelle passate dal Ser-vizio sanitario nazionale. Lo hastabilito la giunta Zaia, che pertali accertamenti su «forestie-ri» chiederà alla Regione di pro-venienza il pagamento della ta-riffa intera. Per i veneti aumen-ta il ticket della prima visita.

A PAGINA 5 Nicolussi Moro

T +39 0421 375070

P 345 8814157

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NELLA NUOVA JESOLO

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Page 2: Corven Vicenza(2011 06 26)

VENEZIA — In questo tea-trino dove si conoscono gliesecutori ma non c’è tracciadei mandanti, ora si tratta dicapire quale sia l’epilogo. Laresa dei conti potrebbe avve-nire l’8 luglio, data del pros-simo consiglio di ammini-strazione di Veneto Svilup-po. Oppure tra sole quaran-tott’ore, martedì, quandoFrancesco Borga si farà vede-re a Palazzo Balbi per parlarecon il governatore Luca Zaia.Occasione per il benservitofinale o accordo per prose-guire a scadenza del manda-to?

La situazione è difficile dadecifrare anche perché, inter-pellati informalmente, tutti icapi della politica regionalelasciano intendere che la sfi-ducia espressa - e messa averbale - nei confronti delpresidente Borga sia stata ilfrutto di un ammutinamen-to in proprio dei cinque con-siglieri riferibili al centrode-

stra. Ora il loro intento è diportare dalla propria partedue fra i componenti di no-mina bancaria e magari an-che Antonino Ziglio, che èdel Pd. Sette consiglieri so-no sufficienti per avere lamaggioranza e revocare ilpresidente. Dovesse riuscireil golpe, l’8 luglio o addirittu-ra prima in caso di auto-con-vocazione (per fissare uncda bastano cinque firme)avremmo un nuovo presi-dente di Veneto Sviluppo.Circolano anche le prime ipo-tesi: Marco Vanoni, il consi-gliere di area Lega, o l’avvo-cato chioggiotto Piero Gal-limberti (Pdl). Ma la disponi-bilità delle banche a parteci-pare alla fronda è tutta da ve-dere. La vera decisione, in-dubbiamente, sta nelle manidel governatore. Zaia, dopoaver confermato la fiducia aBorga lo scorso anno, in que-sti mesi aveva maturato ladecisione di mantenere il bo-

ard fino a scadenza, nell’apri-le 2012. I consiglieri dellasua maggioranza politicahanno pensato bene di con-fezionare l’ordigno in antici-po.

L’episodio scatenante è -neanche a dirlo - una que-stione di poltrone da acca-parrarsi. L’altro ieri dovevaessere indicato il nome del

nuovo rappresentante (cheandrà a fare il vicepresiden-te) in Cis, la finanziaria vero-nese partecipata da VenetoSviluppo. Siccome non c’eraaccordo avallato da FlavioTosi, al presidente venivachiesto, informalmente e inextremis, di soprassedere.Ma il cda di venerdì era l’ulti-mo utile, visto che martedìsi celebra l’assemblea dei so-ci di Cis. Morale: Borga mo-strava di voler tirare drittocon l’indicazione di Alessan-dra Camposampiero, mana-ger notoriamente legata alsottosegretario Alberto Gior-getti. Il fatto che sia partitofuoco amico su questa nomi-na la dice lunga sugli umorimutevoli che governano,condannandola a sbandarepaurosamente, la preziosacassaforte regionale. ControBorga si è schierato un consi-gliere, Fabrizio Stella, che aGiorgetti si dovrebbe riferi-re.

Tornano, insomma, il ca-os e le pressioni già visti du-rante la presidenza di IreneGemmo. Che, nel novembredel 2009, lasciando una so-cietà che aveva rasentato ilcommissariamento, com-mentò velenosamente: «Ve-neto Sviluppo ha ormai ilmotore di una Ferrari ma vie-ne trattata dalla politica co-me una Cinquecento. La Re-gione non sempre esprimeconsiglieri di qualità adegua-ta».

Sul piano operativo la fi-nanziaria regionale sembrauna macchina assai menoscassata di quanto possa im-

maginarsi. Il presidente Bor-ga e il direttore generale Pao-lo Giopp possono sciorinarenumeri positivi: fondi rotati-vi per le Pmi a quota 650 mi-lioni, in crescita lo scorso an-no del 20% e nel 2011 desti-nati a salire ulteriormente adoppia cifra; il debutto nelventure capital, a sostegnodi realtà innovative e ad altocontenuto tecnologico; l’ope-razione Fondo di garanzia,di lunga gestazione ma ora fi-nalmente prossima al debut-to; il ritorno, con il bilancio2010, all’utile netto.

Ma questa è solo una par-te della storia. Ci sono gli

VENEZIA — La bozza è sui ta-voli dei gruppi consiliari di Pa-lazzo Ferro Fini da alcuni mesi.Ma nei prossimi giorni divente-rà a tutti gli effetti un disegnodi legge regionale. I promotorigiurano che l’accelerazionenon c’entra con il progetto diTremonti. Di fatto, proprio co-me previsto dalle misure che ilministro dell’Economia inten-de includere nella manovraestiva, i consiglieri regionalidel Veneto dovranno presto ri-nunciare al ricco trattamentopensionistico finora riservatoloro.

A rivelarlo è il presidente delConsiglio regionale del Veneto,Clodovaldo Ruffato (Pdl). «Daqualche mese l’ufficio di presi-denza ne discute con tutti igruppi, di maggioranza e di op-posizione: dato che non è statopossibile trovare un indirizzoomogeneo per tutte le Regioniitaliane, a questo punto abbia-mo deciso — afferma il presi-dente del Consiglio regionale— di andare avanti lo stesso».

Il percorso legislativo dellalegge che taglia i vitalizi (che at-t u a l m e n t e s c a t t a n o d a l65esimo anno d’età) potrebbeiniziare nel giro di pochi gior-ni. «Già la prossima settimanapresenteremo — spiega Ruffa-to — il disegno di legge». Il te-sto concordato è destinato apassare il vaglio della primacommissione, per essere poisottoposto al voto dell’aula.Dalla quale potrebbe essere ap-provato entro la fine dell’anno.Il Veneto sarebbe così la secon-da regione italiana a tagliareuno dei principali privilegi deiquali godono gli ex consiglieri:una pensione «dorata», grazieal cospicuo vitalizio mensile,da un minimo di 2.500 euro fi-no a 6.500 euro.

Il contenuto del provvedi-

mento dovrebbe ricalcare quel-lo già approvato in Emilia Ro-magna: l’eliminazione del vita-lizio scatterà dalla prossima le-gislatura e non sarà retroattiva.I consiglieri avrebbero invecela possibilità di sottoscrivereuna polizza, che non gravereb-be sul bilancio dell’ente.

Il capogruppo della LegaNord in consiglio regionale Fe-derico Caner sponsorizza l’eli-minazione dei vitalizi, che pesa-no sulle casse pubbliche per10,8 milioni di euro: l’iniziativaprosegue infatti il percorso perla riduzione dei costi della poli-tica regionale, avviata con la ri-duzione del 10 per cento degliemolumenti. «Da tempo stia-mo lavorando in silenzio conl'obiettivo di rivedere i vitalizi,perché ci devono essere sacrifi-ci anche da parte nostra», spie-ga Caner. «Penso che entro fi-ne estate il testo possa essereportato in discussione in Consi-glio, ma non ci devono esserebandierine di partito, è un’ini-ziativa presa insieme a tutte leforze politiche: noi veneti ab-biamo la capacità di dare segna-li concreti, mentrein altre regio-ni — pro-

segue Federico Caner — i consi-glieri si alzano gli stipendi».

La sforbiciata è quindi desti-nata ad arrivare in tempi rapi-di, considerata anche l’attenzio-ne dei cittadini per gli sprechie gli sperperi della classe politi-ca: d’altronde anche anche perLaura Puppato e Lucio Tiozzo,rispettivamente capogruppo evice capogruppo del Pd, è ne-cessario «approvare al più pre-sto una norma tanto semplicequanto efficace».

Ieri, inoltre, a sollecitare il

provvedimento è stato lo stes-so Luca Zaia. «So che i consi-glieri di maggioranza ed oppo-sizione stanno lavorando, percui penso si troverà un’intesa— ha sottolineato il presidentedella Regione — sulla volontàdi razionalizzaree».

Il presidente dell'associazio-ne degli ex consiglieri regiona-li Aldo Bottin è però in appren-sione, dopo le indiscrezioni sulprogetto di Tremonti. «Speroche faccia salvi i diritti acquisi-to: spesso il vitalizio è l’unica

fonte di entrata per la famigliadei consiglieri». Inoltre, se il vi-talizio sarà cancellato, i politiciregionali sarebbero più ricatta-bili mentre imprenditori e pro-fessioni potrebbero sceglieredi rinunciare alla politica atti-va. «I pericoli sono da un latoche chi va a fare il legislatoresia — sottolinea Bottin — allamercé delle lobby, dall’altroche meno persone siano inte-ressate all’attività politica».

Massimo Favaro© RIPRODUZIONE RISERVATA

La norma entreràin vigore con ladecima legislatura(dal 2015, salvoelezioni anticipate)e non avrà effetto

retroattivo

Banchi vuoti

L’episodio scatenante: la contesa sulla nomina del vicepresidente di Cis

Aldo Bottin, presidente dell’associazionedegli ex consiglieri, è allarmato:

«Meno persone saranno disponibilia dedicarsi alla politica»

Il taglio dei vitalizi

Dopo l’azione dei cinque consiglieri che hanno sfiduciato il presidente, si muove la giunta regionale

Veneto Sviluppo, Borga a rapporto da ZaiaE i ribelli provano il ribaltone con Vanoni

Poltrone/1

Iniziativa bipartisanVia alla discussione

Cinque consiglieri su 13della finanziaria regionaleVeneto Sviluppo (sopra, lanotizia sul Corriere del Veneto),hanno formalizzato averbale un giudizio disfiducia sull’operato delpresidente, FrancescoBorga. I consiglieri dissidentisono di nomina politicaregionale e fannoriferimento al centrodestra.

Un taglioalle pensioni

dei consiglieri

60 anni e 30 mesi di mandatoSono i requisiti per accedere al vitalizio, con unadecurtazione del 24%. L’intero importo viene erogato alcompimento del 65esimo anno d’età.

Seconda in Italia a toglierli. Preoccupati gli ex: «Così i legislatori saranno più ricattabili»

Zaia (governatore)è vicina l’intesaper razionalizzare

Ruffato (Pdl)sulla bozza l’accordodi tutti i gruppi

Politica e risorse

Caner (Lega)entro l’estate il tagliosarà in Consiglio

In manovra Roberto Bissoli

❜❜

Dissidio

❜❜

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2Previsto entroluglio il via aldibattimento incommissione,entro l’anno il votodefinitivo

3

1La cancellazionedei vitalizi per iconsiglieri èproposta dalConsiglio dipresidenza

Vitalizi ai consiglieri, la Regione li abolirà

(

Marco Vanoni, uno deiconsiglieri che hannosfiduciato FrancescoBorga (foto a destra):di lui si parla comepossibile nuovopresidente

La sfiducia

Costi della politica Pronto il testo della legge: accordo tra maggioranza e opposizione, saranno eliminati dalla prossima legislatura

2 Primo Piano Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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Page 3: Corven Vicenza(2011 06 26)

equilibri di potere, e le opera-zioni care ad alcuni politici.L’ultima delle quali è l’acqui-sto delle quote della Fiera diVerona, con una trattativache ha coinvolto Borga insie-me a big come Tosi, GianniZonin, Paolo Bedoni di Catto-lica Assicurazioni. Summitche non sono piaciuti a Ro-berto Bissoli, consigliere ve-ronese di Veneto Sviluppo,che si è sentito escluso. Eproprio lui, forse, è il più de-ciso tra i cinque rivoltosi delconsiglio di amministrazio-ne.

Claudio Trabona© RIPRODUZIONE RISERVATA

Colomban: non siamo disposti a votare l’esautoramento di Salton

Scontro nella utility trevigiana: a Fulvio Zugno, neopresidente, anche i poteri di amministratore delegato. Domani il cda

Il blitz padano su Ascopiavela rivolta degli azionisti privati

VENEZIA - Il problema della Lega? È Sil-vio Berlusconi.

Ieri, al consiglio nazionale (cioè veneto)convocato da Gian Paolo Gobbo a Padova,i malumori nei confronti del premier sonotraboccati. Anche in vista della riunione dilivello superiore, in calendario per domaninella sede federale di Milano, i leghisti ve-neti hanno sfogato il loro malessere versoun capo coalizione accusato di condurre ilcentrodestra nel baratro. Non è in discus-sione il valore strategico dell’alleanza conil Pdl, bensì la figura del suo leader cari-smatico: che i leghisti, in sostanza, soppor-tano con sempre crescente difficoltà.Quanto alle questioni interne, altrettantoribollenti, non una parola è stata detta nel-la discussione generale. Ma, nei capannelliche si formavano fuori e dentro la sede re-gionale leghista, dicono che Flavio Tosi ab-bia posto a Gobbo la questione dei con-gressi che ancora non sono stati celebrati(i provinciali di Padova e Treviso e poi, na-turalmente, quello regionale), e che il con-dottiero del Carroccio abbia preso tempo,rimandando ormai a dopo l’estate.

Bene. Questo conferma che anche a que-ste longitudini, come nella vicina Lombar-dia, mentre i colonnelli si affannano asmentire e precisare e postillare, tra i mili-tanti scorre carsica la voglia matta di anda-re alla conta. E' un fiume che ad ogni saltoacquista forza, si fa sempre più veloce ed èdestinato ad ingrossarsi fino a quando,chissà quando, non troverà il suo sbocconaturale: il congresso. Quel congresso chein Veneto si è celebrato tre anni fa ma chefinì senza n voto, perché il Capo fiutòl’aria, che sapeva di sangue, e calò da viaBellerio posando la sua mano sull’eternoGobbo da Treviso, al comando dal lontano1998. A luglio, però, finisce pure quest’en-nesima proroga al mandato del sindaco diTreviso e l'impressione è che stavolta nonsi potranno calpestare le regole nel nomedi Bossi: l’ala che fa riferimento al sindacodi Verona Flavio Tosi, messo a tacere treanni fa con la promessa non mantenuta di

una candidatura a governatore della Regio-ne, è agra e non lo permetterà.

Sono i riflessi nordestini della battaglia,senza precedenti nella storia del Carroc-cio, che il ministro dell'Interno RobertoMaroni sta combattendo contro quello cheè stato ribattezzato «il cerchio magico», os-sia la strettissima corte benedetta da Ma-nuela Marrone, la moglie di Bossi, dopo lamalattia del 2004, in cui si contano la pa-sionaria Rosi Mauro, i capigruppo alla Ca-mera ed al Senato Marco Reguzzoni e Fede-rico Bricolo, il tesoriere del partito France-sco Belsito e, ovviamente, il figlio del Sena-tùr, Renzo «il trota». L’ultimo scontro è an-dato in scena mercoledì, a Montecitorio,per la conferma di Reguzzoni alla guida

del gruppo leghista. Ma sifanno insistenti anche le vo-ci che vogliono il «cerchiomagico» spingere per il com-missariamento tanto dellasegreteria lombarda quantodi quella veneta, un blitz al-lestito proprio per arginareil consenso dilagante della«corrente» di Maroni, che fa-rebbe man bassa ai congres-

si. E questo sarebbe davvero troppo, an-che per i militanti più ortodossi.

In Veneto, è bene precisarlo, lo scontronon è personale. Gobbo passerà alla storiadella Liga come il segretario che ha vintotutto, dalla Regione ai Comuni dimenticatidella Pedemontana, quello che ha fatto diquesta terra «la più leghista d'Italia», cheha cresciuto alla sua ombra una new gene-ration padana, da Zaia a Tosi, campionedel consenso e avvezza al potere. Meritiche gli sono riconosciuti da tutti e non so-no in discussione. La new generation, chenon è fatta solo dai due campioni di cuisopra, però scalpita, vuol crescere ancorae per farlo ha bisogno di spazio vitale, percui giocoforza qualcuno, fosse anche unmostro sacro nel partito o in parlamento,prima o poi dovrà farsi da parte.

Il congresso regionale, come detto, for-

se si farà in autunno e i delegati ancoranon sono stati eletti. I congressi provincia-li che già sono stati celebrati hanno vistoprevalere in modo schiacciante l’asse To-si-Maroni. La componente del ministrodell’Interno ha vinto a Verona e Vicenza, ledue città che più contano con Treviso nel-la geografia padana, nel Veneto Orientale ea Belluno. Gobbo tiene il punto a Rovigo eVenezia e stravincerà nella sua città. RestaPadova, non ancora in calendario, dove sa-rà un testa a testa tra l'uscente Conte, alfie-re di Tosi, e Bitonci, uomo di Gobbo. Intan-to, i colonnelli che sono vicini a Tosi, co-me il vicentino Marino Finozzi o il venezia-no Daniele Stival, invocano il congresso:«Non è una questione di uomini - dice il

primo - ma di linea politica, di idee. Dob-biamo ritrovare un filo conduttore, lo chie-dono i militanti a gran voce, si è visto an-che a Pontida». Gli fa eco il secondo: «Infin dei conti siamo in democrazia e la basechiede di poter dire la sua. Mi pare norma-le».

Va tutto bene, insomma, ma fin là. E ilgovernatore Zaia, cosa ne pensa? «La Lega- ha dichiarato ieri - ha un leader incontra-stato che è Bossi». E per quanto riguardala dialettica interna? «È inevitabile che perestrazione culturale, sociale e politica dimolti militanti ci sia una diversità di ap-proccio rispetto ai problemi». Appunto.

A.Z.M.B.

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Poltrone/2

Catullo, Tosi vuole Arena. Ma è scontro nel PdlVERONA — Il momento di scegliere èarrivato. Domani alle 10 all’Hotel Expodi Villafranca, i soci della Catullo Spaavranno in mano tutti gli elementi perdecidere chi mettere alla guida dellasocietà aeroportuale. Poltrona per la

quale il sindaco leghista Tosi vuole il presidente diConfcommercio Paolo Arena. Una decisione

importante, che ha provocato duelli furibondi.Soprattutto, negli ultimi giorni, all’interno del Pdlveronese. I soci dell’aeroporto troveranno nelle lorocartelline, domattina, la documentazione aggiornatasul duello più recente: quello tra Giancarlo Conta (infoto), ex assessore regionale, e la senatrice CinziaBonfrisco, contraria alla nomina in Cda delconsigliere regionale del suo stesso partito.

Stival: siamo indemocrazia, ènormale che labase chieda dipoter dire la sua

Ma il segretario Gobbo rimanda tutto a dopo l’estate

Uil contro Lega«Difendele Provincee le loro tasse»

Marino Finozzi«Non è una questione di uomini ma di linea politica, di idee.Dobbiamo ritrovare un filo conduttore, lo chiedono imilitanti e lo si è visto anche a Pontida»

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TREVISO — Adesso è rivolta fra i sociprivati di Ascopiave. Enrico Marchi hafatto partire una cannonata, MassimoColomban, che è consigliere di ammini-strazione oltre che azionista in proprio,usa toni più soft ma ribadisce il concet-to: «Mi auguro ci sia un ripensamentosulla decisione di esautorare il direttoregenerale Gildo Salton. Altrimenti saràdifficile avere il nostro voto». Il blitz le-ghista non va giù: dopo aver tolto la pre-sidenza allo storico timoniere, ora il Car-roccio, che controlla la maggioranza deiComuni fondatori attraverso Asco Hol-ding, vuole completare l’operazione. AFulvio Zugno, assessore a Treviso e suc-cessore di Salton dentro il gruppo delgas, saranno attribuiti poteri di ammini-stratore delegato. Togliendoli al dg, cuiresterebbero deleghe minori come quel-la alla gestione del personale.

La Finint, azionista insieme a Colom-ban e al finanziere Fassina tramite il vei-colo Blue Flame, ha già fatto sapere co-me la pensa. In un’intervista al Gazzetti-no, Enrico Marchi parla di manovra da«socialismo municipale» ordita dai le-ghisti e promette un atteggiamento «atutela del nostro investimento». Finan-ziaria Internazionale è stato per anni

l’advisor utilizzato da Ascopiave duran-te la gestione Salton (lo ha accompagna-to alla quotazione in Borsa) e Marchi,come noto, è politicamente vicino alPdl (più che altro lo è all’ex governatoreGalan). La stessa area da cui proviene ildg. Condizione, però, che non gli è val-sa molta solidarietà tra il Popolo delleLibertà trevigiano, dove ha regnato il si-lenzio, se non addirittura qualche vocefortemente critica (vedi il senatore Mau-rizio Castro).

Il fondatore di Permasteelisa, invece,

conferma la contrarietà espressa daMarchi: «Siamo perplessi - dice Colom-ban -. Lo sono anch’io e, che mi risulti,pure altri soci di minoranza come Vene-to Banca e Veneto Sviluppo. Mi auguroci sia spazio per il dialogo e la ragione-volezza. Ascopiave ha bisogno di tuttele forze in campo, non le conviene emar-ginare una persona come Salton. Anchese può avere fatto degli errori, è statoprotagonista della notevole crescita del-la società in questi anni. Io penso che cisia bisogno anche delle sue competenzeper lo sviluppo futuro del gruppo». Vadetto che il voto di Colomban non è de-terminante. La Lega è perfettamente ingrado di dar seguito al proprio intendi-mento: Zugno con pieni poteri, Saltonmanager dimezzato. È stato superato an-che lo scoglio formale che sembrava inun primo momento emergere: la condi-zione di consigliere indipendente delneo presidente, che gli avrebbe impedi-to di assumere incarichi esecutivi. Maal momento dell’elezione del cda il pa-sticcio, in extremis, era stato scongiura-to. Zugno non ha la qualifica di mem-bro indipendente.

Sembrava che il passaggio di delegheavvenisse già durante lo scorso consi-glio di amministrazione, martedì 21,ma il voto decisivo è stato rinviato auna nuova seduta del cda, convocataper domani mattina. La volta scorsa Sal-ton ritenne di non partecipare, essendodirettamente coinvolto. Stavolta lo farà,anche se è evidente che non potrà vota-re sul passaggio di deleghe che lo riguar-da.

C.T.© RIPRODUZIONE RISERVATA

InossidabileGian PaoloGobbo, da 13anni alla guidadella LegaNord-LigaVeneta

In ascesaFlavio Tosi,maroniano,sindaco diVerona epresidenteregionale delCarroccio

In un’intervistaconcessa ieri alCorriere dellaSera, il sindacodi Verona FlavioTosi, maronianodi ferro, hainvocato achiare lettere laconvocazione

dei congressi inLombardia eVeneto: «Perascoltare imilitanti - haspiegato -,ricomporre letensioni euscirne piùcompatti».Quanto alcongressofederale, Tosiha sostenutoche sirisolverebbe«conun’acclamazio-ne di Bossi».

Gli aumenti

Poltrone/3

I vitalizi (pensioni) agli exconsiglieri oggi costanoogni anno 10 milioni dieuro al bilancio delconsiglio regionale

Leghisti veneti anti-BerlusconiE i «tosiani» vogliono i congressi

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VENEZIA — «La Lega haappena detto no allasoppressione delleProvince. Forse perpermettere loro diaumentare l’Rc Auto». Usail sarcasmo il segretariogenerale della Uil Veneto,Gerardo Colamarco,rispetto agli aumenti dellealiquote sulle polizzeassicurative stabiliti dacinque Province venete susette.«Si tratta - attaccaColamarco - dell’ennesimoesempio di negazione diun vero federalismo e dirisparmio delle risorse. Dauna parte, per vellicare ipropri elettori, la Legachiede la riforma fiscale, iltaglio delle tasse e deglisprechi. Dall’altro, inParlamento, vota norispetto all’abolizione delleProvince. E sul territorioaumenta le tasse».

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L’intervista

ManagerGildo San-ton e, a si-n i s t r a ,MassimoC o l o m -ban

Il Carroccio agitato In consiglio nazionale forti malumori verso il capo del Pdl

3Primo PianoCorriere del Veneto Domenica 26 Giugno 2011

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4 Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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VENEZIA — La prima ricadu-ta «clinica» del colpo di reniche ha catapultato il bilanciodella sanità veneta da un rossoa rischio commissariamento aun attivo di 12,5 milioni di euroè la definizione, da parte dellagiunta Zaia, di un pacchetto di400 prestazioni «riservate ai re-sidenti veneti». Si tratta di accer-tamenti inerenti tutte le specia-lità che si aggiungono a quelligarantiti dai livelli essenziali di

assistenza (Lea) nazionali, chela Regione copre di tasca pro-pria e che vengono dunque defi-niti «extra Lea». Per accedervi,ai veneti basta corrispondere ilticket, mentre per i pazienti pro-venienti dal resto d’Italia la Re-gione di appartenza pagherà latariffa intera.

Lo ha stabilito l’esecutivo diPalazzo Balbi martedì, con l’ap-provazione della delibera sul-l’aggiornamento del nomencla-tore tariffario delle prestazionidi specialistica ambulatoriale,nei prossimi giorni inviato alle

altre Regioni proprio per ren-derle edotte sull’elenco di visiteed esami diagnostici che do-vranno pagare per intero a Ve-nezia qualora pazienti loro vi ac-cedessero. Se aderiranno — an-che perchè parliamo di curenon esistenti in altre realtà senon nel privato e quindi a cari-co del cittadino — non potran-no poi esimersi dall’onorare iconti.

Questa opportunità, conces-sa alle varie giunte d’Italia daldecreto del presidente del Con-siglio dei ministri del 29 novem-bre 2001, permette al Veneto dauna parte di garantire ai propripazienti 400 prestazioni in piùsolo con la corresponsione delticket invece che col versamen-to della tariffa intera, dall’altradi creare un nuovo introito perla sanità. La spesa necessaria asostenere gli extra Lea è infatticoperta dal risparmio ottenutotrasformando anche in ambula-toriali 75 prestazioni finora ero-gabili solo in regime di ricove-ro. Qualche esempio? Le ecoen-doscopie, necessarie a indivi-duare una massa tumorale nel-lo stomaco, nel colon e nel pan-creas, passano da un costo (perla Regione) di 5 mila/7 mila eu-ro a 200/300 euro; la videocap-sula («vede» lo stomaco) in sta-to di degenza si paga 3400 euro,in ambulatorio 850; l’iniezione

intravitreale contro la maculo-patia senile scende da 3850 eu-ro più 1100 a fiala a 235 europiù 1100 a fiala. Tutti interventiinseriti negli extra Lea, insiemeai procedimenti di procreazio-ne medicalmente assistita (este-sa alle donne fino a 50 anni), amolte prestazioni di Radiologia(come la Tac virtuale), brancache vede il Veneto al primo po-sto in Italia, a nuovi esami di la-boratorio, alla prevenzione con-

tro il papilloma virus, alla chi-rurgia (per esempio vascolare),alla «sedazione cosciente» (leg-gera, non praticata nel restod’Italia) in Ostetricia.

Tra gli accertamenti «da ero-gare solo ai residenti veneti» fi-gurano inoltre la Radiologiaper bambini, le prime visite reu-matologica, ginecologica e oste-trica, cure per le malattie rare.Per definire l’elenco degli extraLea e portare il nomenclatore

veneto ad essere il più aggiorna-to e moderno del Paese, i tecni-ci della Sanità si sono ispirati al-le integrazioni apportate a quel-lo nazionale e ai suggerimentidi una commissione di medicidi varie specialità.

In generale, tutte le prestazio-ni per l’erogatore (l’Usl al priva-to convenzionato, per esem-pio) hanno mantenuto le stessetariffe del 2006, a parte qualcheritocco per le «new entry».

Quanto alle tasche del malato,il ticket resta di 36,15 euro, fattaeccezione per la prima visita: au-menta da 18,95 euro a 20,50.(In compenso, sulla ricetta re-sta un massimo di 8 prescrizio-ni, che però in determinati casipossono anche appartenere abranche diverse). Tale presta-zione viene codificata megliodalla Regione, che per «evitareconfusione» tiene a distinguer-la dalla «visita specialistica dicontrollo», non di rado fattapassare per prima (costa di piùall’erogatore e al paziente).

Tutte le novità citate «hannoapplicazione dal primo ottobre2011 — spiega l’assessore LucaColetto nella delibera — al finedi consentire alle strutture ero-gatrici l’adeguamento dei siste-mi informatici. Tuttavia, in con-siderazione dell’esigenza dellariduzione del numero di ricove-ri, cui consegue anche un ri-sparmio della spesa sanitaria, sipossono erogare le prestazioniricondotte con il presente prov-vedimento anche al regime am-bulatoriale già dal primo luglio2011, con applicazione delle re-lative tariffe».

Michela Nicolussi Moro© RIPRODUZIONE RISERVATA

A Cittadella le prime ronde autorizzate

E il prezzo della prima visita sale da 18,95 a 20,50 euro

CITTADELLA (Padova) - Ronde «doc» atutti gli effetti. L’autorizzazione definitivaè arrivata dal Comitato per la sicurezza el’ordine pubblico: a Cittadella potrannoprendere il via le prime ronde legalizzate.Il compito dei rondisti, come noto, saràsemplicemente quello di controllare ilterritorio ed eventualmente allertare leforze dell’ordine. In ogni caso, laconvenzione che lega il Comune diCittadella e l’Associazione degliOsservatori Volontari Padovani è in tuttoe per tutto regolare. «La primaconvenzione a divenire operativa sulfronte della sicurezza cittadina», haspiegato con orgoglio il primo cittadino,nonchè parlamentare della Lega Nord,

Massimo Bitonci.Chiaro che il placetdel Comitato dà il vialibera anche a tuttiquei comuni che finoa oggi sono rimasti aguardare.Nei prossimi giornisarà stilato neldettaglio il calendariodei controlli. Le

ronde si svolgeranno soprattutto di notte,in giorni e a orari prestabiliti. Uniche«armi» consentite: una pila, un telefonocellulare e una divisa catarifrangente.

Ri.Ba.© RIPRODUZIONE RISERVATA

75 1,5536,15

Per i residenti

SicurezzaDoppio vantaggio

Sindaco M. Bitonci

Sono i trattamenti cheprima si erogavano soloin regime di ricovero eora anche in ambulatorio

Il costo della primavisita, per il malato,è stato aumentatodi 1,55 euro

Il tariffario con i costisarà spedito a tutte lealtre Regioni. Nuovointroito di settore

Il ticket a carico delpaziente, è rimastoa 36,15 euro, tranneper la prima visita

Ai veneti 400 esami in più col ticket«Per i forestieri? Tariffa intera»

RadiologiaNegli «extra Lea», cioè leprestazioni non compresenei Livelli essenziali diassistenza nazionale, ci sonoi più moderni esamiradiologici (come la Tacvirtuale), la Radiologia perbambini eseguita in giornata,le ecoendoscopie necessariea individuare la massatumorale nello stomaco, nelcolon, nel pancreas. E la«videocapsula» («vede»lo stomaco)

ChirurgiaMolte fattispecie chirurgichesono inserite nel pacchettoper i veneti. Per esempiointerventi di chirurgiavascolare o per dializzati,che in regime di ricoverocostano 7 mila euro, inambulatorio 1500. In listaanche l’iniezioneintravitreale, necessaria acurare la maculopatia senile:in ospedale si paga 3850euro più 1100 a fiala, inambulatorio 235 più 1100

Procreazione assistitaTra gli accertamenti «daerogare ai soli residentiveneti» ci sono i trattamentidi procreazione assistita, daquest’anno estese alledonne fino a 50 anni. Inlista anche la prima visitaostetrica e ginecologica e la«sedazione cosciente» inOstetricia. Si tratta di unatecnica utilizzata solo inVeneto per garantireun’anestesia leggeraalla paziente

Assessore LucaColetto (Sanità)

Sanità Le Regioni di provenienza dovranno rimborsare le nostre Usl. Tra le prestazioni «riservate» quelle di procreazione assistita, radiologia, chirurgia

Società proprietaria di alcuni nuovi appartamenti nel Porto Turistico di Jesolo, vende direttamentea condizioni molto vantaggiose.

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5Regione AttualitàCorriere del Veneto Domenica 26 Giugno 2011

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Soldi all’estero, denunciata dalla Finanza. Il sindaco: qui non si sgarra

Spiaggia per cani dotata di tutti i comfort a 13 euro al giorno

La spiaggiadei nudisti?Promossain tutta Europa

Anche Padova(da settembre)applica la tassadi soggiorno

Le reazioni

Amorino De Zotti

Ice dog e lettino con ombrelloneA Jesolo apre la «Bau bau beach»

Il caso La donna aveva costituito un fondo fiduciario a Londra tramite un conto svizzero

Andrea Franceschi: «Contutti quei soldi una personanormale mantiene lafamiglia per 10 generazioni»

JESOLO - Non solo alberghi«animal friendly», ora sono lespiagge del Veneto a coglierele ultime tendenze, o meglio leesigenze del momento, trasfor-mandosi in «dog friendly» peri turisti a quattro zampe conservizi all’avanguardia: doccet-te, lettini, ciotole, balneazioneriservata e c’è persino chi haattrezzato una terrazza bar do-ve si può ordinare «l’Ice dog»in ciotola, gelato per cani chesi rivela già un boom a Jesolo.Dopo Bibione e recentementeSan Benedetto di Peschiera(sul Garda), Jesolo apre la pro-pria «Bau bau beach» in colla-borazione con la Croce RossaItaliana. Si tratta di un’area dispiaggia attrezzata con 80 om-

brelloni debitamente distan-ziati per contenere al massimo160 cani, che possono usufrui-re di tutti i comfort necessariper trascorrere una vacanza«bestiale»: ciotola, guinzaglio,lettino, mini ombrellone e 400metri quadrati di mare riserva-to al bagnetto. I prezzi? Dai 13ai 16 euro al giorno, a secondadella fila occupata.

L’ideatore della novità è an-

cora lui, l’artefice del «Lungo-mare delle Stelle», AmorinoDe Zotti: «Jesolo aveva biso-gno di una spiaggia che potes-se soddisfare le necessità ditantissimi padroncini. Ora cer-cheremo di promuoverla piùpossibile perché questa novitàè al servizio di tutta la locali-tà». De Zotti ha subito trovatoil pieno appoggio del Comu-ne, di Federconsorzi, degli al-bergatori e ovviamente dellaCroce Rossa presente all’inau-gurazione con il commissarioregionale Annamaria Stefanel-li: «Gli animali sono importan-ti per l’uomo e noi da sempresiamo molto attenti a questiaspetti sociali. La spiaggia percani è un’idea intelligente e

bella». Il sindaco di Jesolo am-mette: «Sul nostro litorale nonc’è spazio per una spiaggia diquesto tipo, ci siamo guardatiattorno ed abbiamo trovatouna soluzione meravigliosacon la collaborazione della Cro-ce Rossa». Non è mancato nep-pure il senatore Luigi Rampo-ni; le aspettative per questa no-vità gestita dalla Jesolo Mare,con tanto di cani bagnino, so-

no d’altronde notevoli. Nelfrattempo, l’impegno rivoltoai migliori amici dell’uomo haoltrepassato i confini del Vene-to ed è giunto a Roma, dove ilMinistero del Turismo ha asse-gnato alla «Spiaggia di Pluto»di Bibione il premio «Struttu-ra turistica animal friendly».Nella comunicazione inviataai gestori, il ministro MichelaVittoria Brambilla ha comuni-

cato il riconoscimento e preci-sato che questa spiaggia a 5stelle per cani è stata segnala-ta «tra le migliori d’Italia perl’attenzione, la qualità dei ser-vizi e l’eccellente ospitalitàche riserva ai turisti che viag-giano con animali al seguito».Qui per i padroncini e rispetti-vi cani si arriva all’apoteosidella felicità, con concorsi agi-lity (3 luglio), e a Ferragosto sicelebra «Miss e mister spiag-gia di Pluto» ossia un concor-so di bellezza per i cani. La no-vità del 2011 si chiama tutta-via «Ice dog», gelato per caniservito alla Terrazza Regina(in via Bafile, vicino a piazzaTrieste) studiato appositamen-te per cani che svolgono inten-sa attività fisica, per dare sol-lievo alle vie respiratorie, toni-co e rinforzante, con un bassotenore di grassi e a basso indi-ce glicemico. Insomma: un ve-ro e proprio toccasana secon-

do chi ha ideatoquesto gelato. Laterrazza è un para-diso per cani: ci so-no ciotole, si puòscegliere gelati informato «cuccio-lo», «adulto», «li-ght- senior», oppu-re si può chiederebanalmente unaciotola di croccanti-ni e rilassarsi leg-gendo un libro a te-ma. «Ho importatoquesta novità dal-

l’America- spiega Mupi, il ge-store- perché amo gli animalie, in questo modo, penso a farstar bene sia loro che i rispetti-vi padroncini. La richieste digelato? Sono i cani a portarequi i loro padroni, trainandolial guinzaglio, dopo aver prova-to queste bontà una la primavolta».

Mauro Zanutto© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dog friendly: da oggi la popolare spiaggia di Jesolo ha una sezione riservata anche ai cani

Cortina, facoltosa professionistaaccusata di evasione per 10 milioni

Paladina degli animali Il ministro Brambilla ha inaugurato la spiaggia di S. Benedetto sul Garda

Laguna del Mort

Dopo Venezia

CORTINA D’AMPEZZO —Colpo grosso per i finanzieri diCortina d’Ampezzo, che hannodenunciato una signora resi-dente nella conca ampezzanaper un’evasione fiscale da quasi10 milioni di euro.

La Finanza era sulle traccedella donna sulla base di ele-menti identificativi appresi«sul campo» , ma anche grazieal nuovo sistema telematico Ce-te (Controllo economico del ter-ritorio) che ha elaborato gli in-dicatori ricavati dalle indagini.In tal modo, le Fiamme Giallesono riuscite a individuare red-diti non dichiarati al fisco per

oltre 9,9 milioni di euro, cui cor-risponde un’imposta versatanelle casse dell’erario per 4,2milioni di euro. Ufficialmente,la donna aveva trasferito il pro-prio «tesoretto» a favore di untrust con sede a Londra attra-verso una banca svizzera; inve-ce, secondo la Finanza, aveva

mantenuto la piena disponibili-tà di quei soldi.

Gli accertamenti hanno sve-lato come il trust, un istituto diorigine anglosassone finalizza-to alla gestione di patrimoni,fosse stato costituito ad hoc dal-la contribuente per schermareil proprio patrimonio. I liquididel conto svizzero, oltre a esse-re stati versati oltre confine vio-lando in tal modo la cosiddettanormativa sul monitoraggio fi-scale, erano di fatto sempre ri-masti nella disponibilità delladonna.

L’identità della facoltosa si-gnora ampezzana non è stata re-

sa nota. Da quel che è trapelato,si tratta di una donna di mezzaetà, residente a Cortina ma ori-ginaria del Centro Italia, che haun’attività di libera professioni-sta. C’è chi si spinge a restringe-re il campo defininendola «unacommercialista», ma sono tan-te le ipotesi che la gente del po-sto avanza, a seguito della divul-gazione della notizia. A tal pro-posito il sindaco di Cortina, An-drea Franceschi, chiosa: «La pri-ma cosa che colpisce è la cifrache viene contestata, poiché uncittadino normale con tuttiquei soldi ci mantiene la pro-pria famiglia per dieci genera-

zioni. Detto questo, nel fare icomplimenti alla Guardia di Fi-nanza per il lavoro svolto, mipreme sottolineare che associa-re il concetto di evasione fisca-le a Cortina, o al Veneto, non

sta in piedi. Va detto che nelNord Italia i controlli e le verifi-che fsicali vengono fatti conmaggiore puntualità».

Katia Tafner© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Jesolo aveva bisognodi una spiaggia chepotesse soddisfaretantissimi padroncini»

JESOLO — «L’areanaturista sarà promossain tutta Europa». Ilpresidente del Consorziodi promozione turistica«JesoloEraclea»,Alessandro Martin,anticipa le strategie dicomunicazione in meritoalla novità dell’estate,l’area dedicata ai naturistinella zona dellacosiddetta «laguna delMort». Si tratta di unasperimentazione, cheriguarderà tutti iweekend dell’estate, conla gestione affidataall’Anaa, l’associazionenaturisti altoatesini, chene garantisce il controllo,la pulizia e il servizio disalvataggio.«Siamo stati i primi -ricorda Martin - averificare come il turismoeuropeo chieda questotipo di aree; basticonsiderare che nazioniconcorrenti come Spagna,Grecia, Francia, per nonparlare della Croazia, giàda tempo ne fanno unsegmento turistico danon sottovalutare».

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PADOVA - DopoVenezia, anche la cittàdel Santo è pronta adintrodurre la tassa disoggiorno. Domani sera,il consiglio comunaleapproverà l’istituzionedell’imposta. Quindi,martedì, la giuntacittadina deciderà lamisura delprovvedimento, quasicertamente pari a 1, 2 o3 euro a seconda dellatipologia degli alloggi.In ogni caso, l’entrata invigore della tassa,praticata nei confrontidi tutti i clienti deglialberghi padovani, nonavverrà prima disettembre.Saranno esentati dalpagamento: i residentiin città; i minori di 14anni; gli ospiti degliostelli e delle strutturericettive di proprietàcomunale; i familiari deipazienti, e gli stessipazienti, ricoverati neicomplessi sanitari diPadova; gli autisti deipullman turistici; leguide turistiche.

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Mare da caniNon solo alberghi«animal friendly»,ora la tendenza dimoda a Jesolo èla spiaggiadecisamente«dog friendly»con tanto digelato e lettini peri piccoli ospiti aquattro zampe(foto a destra,sopra e a sinistra)

Le vacanze Aree attrezzate anche a Bibione e sul Garda. E un gestore lancia il primo semifreddo per quattrozampe

Regina delle Dolomiti Una veduta del centro di Cortina

6 Regione Attualità Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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Le reazioni La preoccupazione del sindaco. «Serve più rigore»

Secondo grave incidente sulle colline«La preparazione di chi sale in volova valutata meglio. Sicurezza a rischio»

VERONA - La conferma uf-ficiale è attesa per domanimattina, al termine dell’au-topsia che verrà svolta dalmedico legale nei laboratoridell’istituto di medicina lega-le del policlinico di borgo Ro-ma; ma i dubbi sull’identitàdi quel corpo ripescato vener-dì mattina nell’Adige all’altez-za della diga di San Martino,in località Giaron, sono or-mai svaniti.

Si tratta di Marco Fernan-do, il 18enne di origini cinga-lesi, scomparso da casa loscorso 10 giugno dopo aversaputo di essere stato boccia-to. Sono stati papà Montini emamma Anna Maria, ieri mat-tina, a portare a termine il do-loroso compito del riconosci-mento. Venerdì sera i genito-ri erano stati contattati dai ca-rabinieri di Verona, ai qualisi erano rivolti 14 giorni faper denunciare la scomparsadel giovane. E ieri mattina,accompagnati da parenti eamici, si sono recati al policli-nico per riconoscere il figlio.Nel frattempo, davanti al con-dominio di via Missori, a bor-

go Trento, dove la famigliaFernando vive da oltre 15 an-ni, si è radunata una piccolafolla di amici e connazionali.

«L’ultimo a vederlo, quelterribile venerdì sera, è statosuo padre. Lo ha incrociatoin viale Colombo mentre pas-seggiava a piedi, ma il papà

era in macchina e mentre hafatto manovra per avvicinar-lo, lui aveva già fatto perderele sue tracce - ha spiegato unamico srilankese -. Da quelmomento abbiamo contatta-to chiunque per cercare dirintracciarlo. Non so quantiappelli ha lanciato mamma

Anna Maria. Tutto inutile,purtroppo».

Durante i lunghissimi 14giorni di ricerche, i familiarinon hanno mai perso la spe-ranza di vederlo tornare da lo-ro. Poi, venerdì mattina, latragica scoperta. Sono stati al-cuni dipendenti dell’Enel adaccorgersi di quel cadaverein mezzo all’acqua tra le gri-glie della diga di Giaron.

«Se ne è andato senza pren-dere i documenti né il cellula-re. Quella bocciatura lo hadavvero mandato in crisi, maprobabilmente soffriva giàper altre ragioni che forsenessuno conosceva», ha spie-gato un amico di famiglia.

Dai primi accertamentinon sarebbero stati rilevatisegni di violenza esterna, masarà l’autopsia prevista peroggi a stabilire con esattezzale cause della morte. I sospet-ti che possa essersi trattatodi un gesto estremo dettatodalla delusione per l’insucces-so scolastico sono molto for-ti.

E.P.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Somparso da giorni. Autopsia per verificare le cause, tra le ipotesi il suicidio

CISON DI VALMARINO (Tre-viso) - Urta il filo di guardiadella linea ad alta tensione eprecipita per oltre cento metri.Tragica fine per Massimo Aloc-ci, 37enne pilota di Grosseto,deceduto ieri mattina a Piai diRolle di Cison di Valmarinonel Trevigiano. L’uomo, dipen-dente di una ditta di Voghera(Pavia), per conto dell’Elicon-sorzio del Prosecco di Guia diValdobbiadene, stava eseguen-do lo spargimento aereo di sol-fato di rame e fitofarmaci suivigneti. Incarico che aveva as-sunto in sostituzione di un al-tro pilota, rimasto ferito in unincidente simile un mese fa apochi chilometri di distanza.L’incidente ieri, poco primadelle 10, quando in una locali-tà Piai di Rolle, il piccolo mo-noposto Hughes Nh 300, dellaNovaris di Voghera, è precipi-tato al suolo.

Secondo una prima ricostru-zione dell’incidente, il pilotaavrebbe perso il controllo delvelivolo dopo aver agganciatoil cavo della linea dell’alta ten-sione. Si tratta di un cavo, nonelettrico, che segnala la presen-za della linea ad alto voltaggioe che solitamente è reso visibi-le da palloncini colorati che pe-rò, pare, ieri mancassero. Aloc-ci, in servizio nella Marca dasoli dieci giorni, è stato forsetradito dalla scarsa conoscen-za della zona che stava sorvo-lando. «Al terzo passaggio involo sulle vigne - spiega il capi-tano dei carabinieri GiancarloCarraro che insieme allo Spi-sal sta coordinando le indagi-ni -, ha urtato il filo perdendoil controllo del mezzo che è fi-nito contro i cavi della lineaelettrica a 220 volt precipitan-do per oltre un centinaio dimetri e schiantandosi ai piedidi un burrone». A dare l’allar-me alcuni residenti in zonache hanno assistito impotentialla tragedia, come il titolaredel vicino ristorante «daBrun» che è stato tra gli ultimia vedere il pilota in vita: «Glielicotteri decollano dalla colli-na di fronte. L’ho visto arriva-re e l’ho salutato prima che

partisse. Poco dopo l’abbiamovisto che cadeva nel vuoto».Alcuni residenti sono corsilungo il pendio trovandosi da-vanti una scena agghiacciante,con l’elicottero distrutto e ca-povolto: «Il pilota non dava se-

gni di vita - hanno raccontatoi testimoni -, di lui si vedevasolo una gamba che sporgevadai rottami. Poi siamo dovutivenir via perché c’erano i cavidell’alta tensione che penzola-vano e sul terreno c’era tutto il

carburante fuoriuscito dal ser-batoio». Sul posto si sono pre-cipitati i sanitari del Suem 118e alcuni mezzi dei vigili delfuoco. Particolarmente diffici-li però le operazioni di soccor-so, vista la zona impervia e la

dinamica dell’incidente. L’eli-cottero, infatti, era aggroviglia-to nei cavi elettrici e prima dipoterlo raggiungere, i soccorri-tori hanno dovuto attendereche i tecnici dell’Enel disatti-vassero le linee nella zona, ri-masta isolata per ore. Purtrop-po, quando i sanitari sono riu-sciti a raggiungerlo, per il37enne non c’era più nulla dafare. Difficile anche il recupe-

ro della salma, rimossa solo in-torno alle 14. Il pilota, era alservizio della Novaris di Vo-ghera e da poco aveva iniziatoa lavorare nella Marca su inca-rico dell’Eliconsorzio di Guia,in sostituzione di Rocco Mi-chele Astrella, il 63enne titola-re dell’azienda AirBlue Servi-ces, che esattamente un mesefa, il 25 maggio, era rimasto fe-rito in un incidente analogonella zona di Farra di Soligo. Abordo di un elicottero dellostesso tipo, a causa di un’ava-ria al motore Astrella era preci-pitato da una ventina di metriferendosi gravemente.

Ieri la tragedia costata la vi-ta al pilota grossetano, che siera stabilito a Pieve di Soligo eche proprio in questi giorni do-veva essere raggiunto dallamoglie e dai due figli. Sull’inci-dente la procura della Repub-blica di Treviso ha aperto unfascicolo per accertare even-tuali responsabilità di terzi.

Milvana Citter© RIPRODUZIONE RISERVATA

Luogo impervioParticolarmen-te complesse leoperazioni disoccorso

Tragica fine per un 37enne. Sostituiva un collega ferito in un episodio analogo

VENEZIA - Un mazzo di fio-ri con scritto «Ciao Boss» etanta rabbia. All’angolo travia Beccaria e via Oroboni, te-atro dell’investimento che ècostato la vita al 58enneAdriano Cappelletti, un uo-mo di Marghera grida vendet-ta: «Scappare dopo aver tira-to sotto un uomo non è qual-cosa che farebbe uno di qua,qui cresciamo con un fortesenso dell’onore», spiega in-dignato un passante. Ma chiha ucciso «Boss» Adriano col-pendolo violentemente men-tre alle due e mezza della not-te tra venerdì e sabato stavaattraversando la strada, unnome ancora non ce l’ha: èscappato via a tutta velocitàlasciando poche tracce.

La Polizia locale le sta pro-vando ad analizzare, ma sen-za testimoni e con le carrozze-rie chiuse non è affatto facile.Si sarebbe trattato di un autoe non di un camion. Ma l’uni-ca certezza è che Cappelletti,che stava attraversando inprossimità delle strisce, è sta-to colpito a una velocità non

altissima, dal momento che ilcorpo è stato ritrovato a me-no di dieci metri dall’attraver-samento pedonale, tra le altrecose posto pure in rilievo inmaniera da essere visibile dalontano per poter permetteredi moderare la velocità.

L’esame autoptico ha rive-lato che è morto praticamen-te sul colpo: soccorso da unautomobilista verosimilmen-te massimo cinque minuti do-po l’urto, è spirato prima chepotesse arrivare l’ambulanza.

Andrea Saule© RIPRODUZIONE RISERVATA

Verona Vittima un ragazzo di origine cingalese. Il corpo ritrovato dopo due settimane vicino a una diga sull’Adige

Il ritrovamentoSul posto sono intervenutii sanitari del Suem edalcuni mezzi dei Vigili delfuoco. A destra: la vittimaMassimo Alocci(Foto Antennatre)

L’errore

CISON DI VALMARINO (Treviso) -«Da domani ci dobbiamo mettere a ta-volino per ragionare sulla sicurezza diquesti voli. La vita delle persone haun valore troppo alto: questi incidentifrequenti ci dicono che qualcosa nonva nel sistema». E’ fermo il commen-to di Cristina Pin, il sindaco di Cisondi Valmarino (nella foto), nel Trevigia-no, alla notizia della morte di Massi-mo Alocci, il pilota 37enne precipitatoieri con il suo elicottero a Piai di Rollementre spargeva fitofarmaci sulle viti.Il primo cittadino ha appreso della tra-gedia mentre si trovava a Cesenatico:«Sono molto addolorata per la morte

del pilota, così gio-vane e con una fa-miglia da mandareavanti. E’ una noti-zia che mi ha scos-so profondamentee ancora non hoben capito cosa siasuccesso esatta-mente. Ma questo è il secondo graveincidente in poco tempo e come sin-daco non posso non interrogarmi sul-la sicurezza, quindi sull’opportunitàdi quei voli. Già da lunedì intendo in-contrare i responsabili dell’Eliconsor-zio del prosecco di Guia di Valdobbia-

dene e gli altri sindaci dei comuni col-linari per valutare la situazione».

Cristina Pin è determinata ad anda-re fino in fondo alla questione, con-vinta che, se in un mese si sono verifi-cati due incidenti così gravi qualcosanel sistema non funziona: «Le normein materia sono rigide, sia per quantoriguarda le autorizzazioni che le so-stanze che possono essere sparse conquesto sistema. A questo punto peròva valutata la reale preparazione dichi sale sugli elicotteri e si inerpica sul-le nostre colline. Dobbiamo evitareche una sottovalutazione dell’imper-vietà delle zone, abbinata alla scarsa

esperienza, possa essere all’origine diquesti incidenti. La vita di una perso-na vale più di tutti gli altri ragiona-menti e quindi pretenderò che ci siapiù rigore nell’organizzazione ed ese-cuzione di questi voli». Il problemadella scarsa competenza dei piloti, per-sone provenienti da fuori che lavora-no solo in determinati periodi in zo-na, non è nuova: ieri in paese se neparlava e pare che proprio Alocci, cheera da soli 10 giorni in servizio nellaMarca, la scorsa settimana avesse pererrore irrorato di fitofarmaci un’areanon coperta da vigneti. Un errore do-vuto proprio alla scarsa conoscenza

della geografia del luogo. Lo spargi-mento dei fitofarmaci con gli elicotte-ri torna quindi al centro delle polemi-che, nella zona delle colline del prosec-co tra Valdobbianede e il Quartier delPiave. E se fino a qualche settimanafa, con tanto di comitati di cittadini, afar discutere erano soprattutto le so-stanze chimiche usate per trattare i vi-gneti (disciplinate da un rigoroso re-golamento sottoscritto da 15 comu-ni), a far discutere adesso è anche lasicurezza dei piloti e della popolazio-ne che vive nell’area.

M.Cit.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Diciottenne bocciato fugge. Lo trovano nel fiume

Il pilota aveva già irroratola zona sbagliata perla scarsa conoscenzadel territorio

Elicottero tocca i cavi e precipita: muore il pilota

A Marghera

La vittima Marco Fernando,di origine cingalese, è fuggitoda casa due settimane fa,dopo l’ennesima bocciatura

Vittima Adriano Cappelletti

Nel Trevigiano Il velivolo stava spargendo fitofarmaci sui vitigni del Prosecco. È caduto dopo avere urtato i fili dell’alta tensione

Travolto sulle striscenel cuore della notteda un’auto pirata

7Regione AttualitàCorriere del Veneto Domenica 26 Giugno 2011

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Page 8: Corven Vicenza(2011 06 26)

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8 Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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Page 9: Corven Vicenza(2011 06 26)

L’intervento..

Laboratori a progetto pubblico-privati, il vero ponte tra scuola e lavoro

VICENZA — I 42 chilometri di piste ciclabili percorribili in città,per il sindaco Achille Variati, «sono ancora pochi». Per questo, altermine della pedalata organizzata ieri da Tuttinbici nell’ambito di«Festambiente 2011», il primo cittadino puntualizza la volontàdell’amministrazione di potenziare la rete ciclabile vicentina. «An-dremo avanti con decisione nei lavori - dichiara Variati sotto unodei tanti tendoni allestiti nel parco fluviale del Retrone - per creareitinerari ininterrotti e dotare la città di una rete di piste ciclabili ingrado di collegare tutti i quartieri al centro storico. Anche i parchie le zone verdi dovranno esse-re raggiungibili in bicicletta,in tutta sicurezza». Il pianoper lo sviluppo della rete cicla-bile di Vicenza esiste già, hadieci anni di vita e prevede larealizzazione di piste ciclabiliche permettano di muoversilungo sette grandi itinerariche attraversano la città. E loscopo della pedalata di ieri, acui hanno partecipato ancheil sindaco Variati - per metàpercorso - e il consigliere dele-gato alla Mobilità, Claudio Ci-cero, era proprio quello di pas-sare per i luoghi dove sono inprogramma interventi per svi-luppare la ciclabilità cittadinacome le zone di via Quadri,via Scuole di Anconetta e viaMercato Nuovo. «L’interven-to in via del Mercato Nuovo èquasi terminato - esordisceCicero - poi ci sarà il cantieresu via Goldoni che ci consen-tirà di chiudere, entro un me-se, uno dei primi grandi itine-rari, quello che da Poleggeporterà fino al centro storico,e viceversa, a cui dovremo an-che dare un nome, come a tut-ti gli altri itinerari che verran-no. Entro l’anno arriveremo a 50 chilometri di piste ciclabili e conaltri venti, l’anno prossimo, avremo già disegnato più di metà del-l’intera rete di circa 120 chilometri ».

Nel parco fluviale del Retrone, ieri, è stata inoltre inauguratacon una targa la quercia di sei metri che ricorderà l’attivista politi-co antimafia Peppino Impastato.

G.M.C.© RIPRODUZIONE RISERVATA

[email protected]

di ANDREA POZZAN*

Un papà: «Non sapevo delle visite col pediatra»

La Destra,nuova sede

Pedofilia, l’ira dei genitori«Sospendete le maestre»

VICENZA — Minacce di delocalizzazio-ne all’assemblea annuale di ApindustriaVicenza, per Cgil, Cisl e Uil si tratta di«una provocazione» e basta. «Spero chesia così - dichiara Marina Bergamin, se-gretaria Cgil - altrimenti sarebbe gravissi-mo». Le fanno eco Gianfranco Refoscodella Cisl, secondo il quale «portare la fab-brica all’estero è una scorciatoia e non cer-to la risposta», e Riccardo Dal Lago dellaUil, che ricorda di rappresentare «lavora-tori, uomini e donne che di sicuro nonpossono delocalizzarsi». Il presidente vi-centino di Api, Filippo De Marchi, lamen-tando l’«insostenibile livello di tassazio-ne» per le imprese, giovedì scorso ha fat-to pubblicamente presente che è semprepiù difficile resistere alle offerte fatte da-gli stati confinanti, in particolare Carinzia(Austria) e Canton Ticino (Svizzera) perportar là le imprese. Nella stessa occasio-

ne De Marchi ha bollato come «anacroni-stica» la rappresentanza sindacale, comepure quella delle associazioni imprendito-riali. «Se lo dicono sul serio, il loro invitoa cambiare strada e non restare in Italia èmolto grave e pericoloso - sostiene la se-gretaria Cgil - Ma conoscendo De Marchispero si sia trattato di frasi "choc" destina-te al mondo politico, e pure al sindacato».Bergamin invita quindi Api «a portareavanti per i metalmeccanici l’accordo ter-ritoriale "quadro" siglato un anno fa. Ladiscussione preliminare è capire cosa ser-va alla meccanica vicentina per vincere lacompetizione. Se si chiedono solo flessibi-lità e straordinari, siamo fermi alle soliteposizioni. Se invece l’apporto delle risor-se umane è solo uno dei nodi assieme aqualità, ricerca e innovazione, il discorsosarà diverso». Anche Refosco insiste sul-l’intesa territoriale per il comparto mecca-

nico: «Ci sono le basi per un accordo intempi brevi». E riguardo all’anacronismo,«vorrei ricordare che le organizzazioniCgil, Cisl e Uil a Vicenza sono propositivee non certo demagogiche. Condivido pe-rò la preoccupazione di Api per la man-canza di una regia politica, anche regiona-le». Riccardo Dal Lago precisa che «comeUil noi stiamo facendo di tutto, ma pro-prio di tutto, per tentare di cambiare lostatus quo e arrivare a un decentramentocontrattuale. Purché questo non signifi-chi sconti e alienazioni nei diritti». Il se-gretario Uil giudica «solo una provocazio-ne» l’appello alla delocalizzazione, «an-che perché è vero che ci sono probleminella fiscalità che vanno risolti, ma il valo-re aggiunto nel nostro Paese è la capacitàdei dipendenti di lavorare bene».

Andrea Alba© RIPRODUZIONE RISERVATA

Economia Apindustria provoca sulla delocalizzazione. I sindacati contrattaccano: «Non si risolve nulla»

La distanza tra il sistemascolastico italiano e il mondo dellavoro è un fenomeno sul quale èstato già detto quasi tutto e fattoquasi niente.I critici più severi rimproveranoalla scuola il fatto di coltivareprevalentemente la dimensione diun sapere fine a se stesso, oneppure quello. Dal fronte oppostosi denuncia l’errata aspettativa chela scuola abbia come finalitàspecifica quella di preparare igiovani al mondo del lavoro, e nonpiuttosto quella di fare crescerecittadini consapevoli.Intanto, nella vita reale le cosemutano e si sta imponendo unnuovo preoccupante fenomeno: stadilatandosi quella sorta di «tempo

di nessuno» che fa fluttuare igiovani in una fase liquida estesadal termine del percorso scolasticoall’inizio di una vera e propriaattività lavorativa.Qui c’è il vuoto più problematico:l’alternativa che viene più o menospontaneamente seguita è quella diprolungare la formazione teoricafrequentando master e corsi divario genere, spesso scelti sullabase della possibilità diammissione o semplicemente perspostare in avanti l’impatto con ladifficile realtà dellasotto-occupazione.Anche in questo caso ovviamente ilproblema ha più fronti concorrenti.Da parte degli studenti manca unaseria analisi delle proprie

predisposizioni e motivazioni, taleda orientare in modo chiaro laricerca di un percorso di carrieradavvero mirato. Sul fronte delleistituzioni formative non è ancorastato affrontato in modo efficace iltema dell’orientamentoprofessionale, ad oggi ancorafortemente legato alle preferenzemanifestate per le singolediscipline o -peggio- alle soleprestazioni. E’ bravo inmatematica, deve fare ingegneria ouna facoltà scientifica». Come dire«se Monsieur de La Palice nonfosse morto, sarebbe ancora invita».In aggiunta a tutto ciò, la miaesperienza di selezionatore mi fadire purtroppo che la capacità

predittiva che viene attribuita alpercorso scolastico e alleconoscenze in esso maturate èdecisamente bassa. Per intenderci èpiù facile -per quanto paradossale-che venga attribuita una fortedeterminazione e una capacità diconcentrarsi sull’obiettivo a chi haraggiunto eccellenti risultati nellosport piuttosto che ad uno studenteuscito col massimo dei voti.Cosa si potrebbe fare quindi? Lepossibilità di intervento maggiorisono a parer mio proprio nellazona di «limbo» tra fine dellascuola e inizio del lavoro. L’ideasarebbe quella di lanciare unasorta di «incubatore»pubblico-privato di laboratori aprogetto dove team di giovani

possano lavorare su temi di ricercasuggeriti dalle imprese o dallepubbliche amministrazioni,utilizzando anche il patrimonio distrutture specialistiche presentinegli istituti scolastici delterritorio.Sono stato testimone di un esempioeccellente di questo «ponte sullostretto» tra scuola e lavoro grazieall’iniziativa di Miriade Spa, unaimportante società di consulenzainformatica vicentina, che hacoinvolto un gruppo di laureandi iningegneria informatica ai quali haaffidato in toto la realizzazione diun programma innovativo per lagestione delle emergenze nelterritorio, con precisa definizionedei vincoli tecnologici e dei risultati

attesi. Questi giovani, sotto iltutoraggio dei consulenti Miriade,hanno potuto vivere una concretaesperienza di lavoro in team e diproject management, inclusiva delfondamentale confronto con ilmercato o comunque con lasoddisfazione di un «cliente».Partecipare ad un progetto diquesto tipo, inserendolo curriculume vendendolo con convinzionedurante i primi colloqui di lavoro,rappresenterebbe a parer mio unadelle possibili soluzioni alparadosso dell'inesperto, che perfare esperienza dovrebbe iniziare alavorare ma per poter lavoraredovrebbe avere già esperienza.

*Deca Associati© RIPRODUZIONE RISERVATA

VICENZA — «Abbiamo per-so la fiducia nelle maestre chedovrebbero essere sospese dalservizio fino al termine dell’in-dagine. Ci sono state delle gra-vissime e imperdonabili negli-genze alla luce di tutto quelloche abbiamo scoperto». A qua-si due settimane dall’arrestodel pediatra pedofilo Domeni-co Mattiello, oggi in carcere aVerona e reo confesso, scoppiacosì lo sfogo dei genitori e inparticolare del padre di unabambina che frequenta l’asilonido Cariolato, che per motividi privacy ha deciso di rimane-re anonimo. «Abbiamo saputocose che mai avemmo immagi-nato, noi ci fidavamo delle edu-catrici. Quel mostro dai raccon-ti che abbiamo ascoltato agivacon troppa libertà. Dagli incon-tri di gruppo con gli altri geni-tori e con la polizia è emersoche Mattiello visitava i bambi-ni ogni martedì anche per 20minuti e che non seguiva unalogica ma selezionava a cam-pione, visitando anche gli stes-si bambini per più volte. Co-m’è stato possibile tutto que-

sto? Vogliamo sapere chi vigila-va sui nostri figli. Abbiamo sco-perto tutto ascoltando il tele-giornale, nessuno ci aveva av-visato in mattinata di quelloche era accaduto». Parole dureche si mischiano alla rabbia eal timore di non sapere se an-che la propria figlia sia tra ibimbi molestati dal medico

che in più di qualche occasio-ne visitava i piccoli senza lapresenza di un’assistente sani-taria. «Ci sono troppi puntioscuri in questa vicenda. Quan-do abbiamo inserito nostra fi-glia a scuola abbiamo fatto unavisita con Mattiello ed ero pre-sente personalmente: tutto èdurato 5 minuti, forse meno.

Adesso scopriamo che le visiteduravano così tanto? Quandoandavo a prendere la piccola ascuola, non solo non sapevodelle visite alla mattina, manemmeno me lo comunicava-no al termine della giornata.La polizia ci ha detto che se cisaranno degli sviluppi ci con-tatteranno dalla questura. Ab-

biamo già saputo di alcuni ge-nitori chiamati a guardare del-le foto, speriamo solo di nonessere mai contattati, ma an-che su questo aspetto capiamomolto poco, non riusciamo adavere informazioni chiare».

Al momento i genitori deibambini che frequentano l’asi-lo di Bertesina hanno anchegià costituito un piccolo comi-tato per cercare di farsi corag-gio l’uno con l’altro, e si è af-frontato anche il tema di deci-dere una costituzione di partecivile nel processo a carico diMattiello. «Ci stanno dicendodi aspettare per capire comeevolve l’indagine, alcuni geni-tori però si sono già rivolti adegli avvocati, ma nessunosembra intenzionato a denun-ciare le educatrici anche sedobbiamo fare chiarezza suquesto progetto educativo"Bambini dal pediatra da soli"che ci hanno spiegato in unariunione dopo i fatti e poismentito. Come si può solo im-maginare che nostra figlia ven-ga consegnata ad un estraneoda un altro bambino? Sonoquesti passaggi che non riu-sciamo a comprendere e che cifanno ancora di più arrabbiaree che si sommano alla paura dinon sapere se anche lei è statamolestata. Per quell’uomo ser-virebbe la sedia elettrica. Macon la giustizia che ci ritrovia-mo magari sarà fuori entro po-chi anni».

Tommaso Quaggio© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Portare le aziende all’estero è una scorciatoia»

Partiti

Presidente

Festambiente Targa per Impastato

Il Comune: «Entrol’anno 50 chilometridi piste ciclabili»

NUMERI UTILIComune 0444221360Polstrada 0444250811Vigili urbani 0444545311Questura 0444337511

Emergenza infanzia 114Guardia medica 0444567228Ospedale civile 0444753111Ambulanza C.R.I. 0444514222

SOCCORSO ALPINOAltopiano Asiago 0424463359Recoaro Valdagno 330538683Arsiero 330538680Schio 330538681

FARMACIE DI TURNOGreco 0444321860Pasinato 0444563084

VICENZA — Applausi ecommozione ieridurante l’incontro perl’intitolazione della sedede «La Destra» diVicenza a DaniloGrumolato, uno deifondatori dell’Rsi inprovincia, da pocoscomparso. E’ arrivatoin contra’ Muscheria ilsegretario nazionaleFrancesco Storace cheaccusato di«tradimento»Gianfranco Fini, ha poievidenziato il bisognodi uno Stato «sociale» edell’introduzione delreato di «omicidiostradale», e si èscagliato contro ilsignoraggio.

Filippo De Marchi, presidentedi Apindustria. All’assembleaannuale ha dichiarato:«Troppe tasse per le aziende,l’estero ci corteggia e proponesgravi, ce ne andiamo»

Reo confesso Domenico Mattiello venerdì è stato interrogato dalpm Barbara De Munari alla presenza dell’avvocato Lino Roetta

Il caso Mattiello Le famiglie dell’asilo Cariolato si riuniscono in comitato

In memoria La targa per Peppino Impastato ai Ferrovieri

Agenda

9Corriere del Veneto Domenica 26 Giugno 2011

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Page 10: Corven Vicenza(2011 06 26)

BASSANO — Sono miglioratele condizioni cliniche della ragaz-za di Bassano colpita da meningi-te meningococcica e ricoveratada venerdì nell’ospedale cittadi-no. L’azienda sanitaria ha fatto sa-pere delle condizioni in migliora-mento della diciassettenne che,pur avendo contratto lo stesso ti-po di batterio che il 13 giugno haportato alla morte una bambinadi Rossano, non ha avuto nessuntipo di contatto con la piccolaEster Guarise. Accertata la presen-za del meningococco B nella pa-ziente diciassettenne, l’Usl di Bas-sano ha sottoposto alla profilassidel caso circa un centinaio di per-sone che hanno avuto un contat-to diretto con lei. «Abbiamo agitosu più fronti contemporaneamen-te e stiamo concludendo la conta-bilità esatta delle persone sottopo-ste a profilassi - fa sapere l’azien-da in merito alle persone sotto an-tibiotico - Si tratta comunque diun centinaio». Tra chi è stato chia-mato per l’assunzione di un anti-biotico specifico ci sono una cin-quantina di bambini a cui la di-ciassettenne ha fatto da istruttri-ce in piscina. La bassanese, infat-ti, è assistente in un corso di nuo-to per bambini in una piscina aRosà. «L’ambiente non ha proble-mi e rimarrà aperto al pubblico-spiegava ieri Antonella Beghet-

to, una dei soci del centro natato-rio- il batterio nell’aria è molto la-bile». Lo conferma l’Usl 3. «Al difuori dell’organismo il meningo-cocco presenta scarsissima resi-stenza agli agenti fisici ambienta-li, quali luce solare ed essiccamen-to. E’ assai sensibile ai comuni di-sinfettanti, come il cloro che vie-ne immesso nelle piscine». Il pro-blema, quindi, di un contagio inacqua non si presenterebbe.

Oltre agli allievi della piscina eai colleghi, sono stati avvisati e

sottoposti al trattamento preven-tivo anche una ventina di sportiviche, assieme all’adolescente, fre-quentano una palestra di arti mar-ziali nel Bassanese. La profilassi,infine, ha anche coinvolto i fami-liari e gli amici che sono stati vici-ni alla paziente del San Bassiano.Non sono invece stati sottopostialla profilassi i compagni di scuo-la della ragazza, perché le lezionisono finite il 9 giugno, un temposufficientemente lontano per noncorrere il rischio di contaminazio-

ne. Oltre a Bassano, Comune di re-sidenza della diciassettenne, so-no stati avvisati ed hanno collabo-rato con l’Usl tre anche i primi cit-tadini di Romano d’Ezzelino, Ro-sà e Cassola in quanto in questiluoghi la ragazza ha avuto contat-ti.

Da quanto riferiscono i sindacinon ci sono state chiamate da par-te dei cittadini in Comune per ave-re informazioni sul caso, diversa-mente da quanto accaduto invecein ospedale. «Nella notte - ha fat-to sapere l’Usl 3 ieri - i nostri me-dici sono stati oggetto di moltechiamate, provenienti da personemai entrate in contatto con la ra-gazza, ma allarmate per essere sta-te vicine a persone che l’hannofrequentata recentemente. Riba-diamo che il contatto rischioso èsolo quello diretto e ravvicinatocon l’ammalato e perciò tutti colo-ro che hanno avuto contatti diret-ti e ravvicinati con la ragazza so-no stati raggiunti attraversoun’accurata indagine epidemiolo-gica condotta nella giornata di ie-ri». Nel ricordare che le persone arischio hanno già assunto la profi-lassi offerta direttamente dal-l’azienda, l’Usl sottolinea ancheche «è sconsigliato assumere far-maci di propria iniziativa».

Elfrida Ragazzo© RIPRODUZIONE RISERVATA

La rabbia si scatena davanti alla procura. «Non si può morire così»

PIANEZZE — Stanno migliorando le con-dizioni della bambina di 10 anni ricoveratain terapia intensiva, al San Bortolo di Vicen-za, dopo l’incidente stradale in cui ha persola vita il fratello, neopatentato, di soli 18 an-ni. Per stabilire la data dei funerali di Leo-nardo Rodighiero si attende il nullaosta del-la procura bassanese. La mamma del18enne, che ha perso il marito per una ma-lattia qualche anno fa, ha affidato il secon-dogenito, un ragazzino di 15 anni, alle curedegli zii. «Sono molto addolorato per quan-to accaduto - commenta il sindaco di Pia-nezze Gaetano Rizzo - La famiglia Rodighie-ro si era trasferita a Pianezze un anno primadella morte del padre dei ragazzi. Questa fa-miglia è duramente provata. Fortunatamen-te le condizioni della piccola sono in fase dimiglioramento». Tutto il paese è sconvoltodalla tragedia.

Il mortale è avvenuto venerdì, poco dopole 14, sulla Valsugana, nel territorio di Ro-mano D’Ezzelino, nei pressi dello svincolonord. In quel tratto la statale 47 si allarga inquattro corsie. Leonardo Rodighiero, cheaveva compiuto18 anni a genna-io, era alla guidad i u n a v e c c h i aLancia Dedra. Alsuo fianco c’era lasorellina di 10 an-ni. I due viaggia-vano in direzioneTrento quando,per causa ancoraal vaglio della po-lizia stradale diSchio che è inter-venuta sul postoper eseguire i rilie-vi necessari a rico-struire l’esatta di-namica dei fatti, ilgiovane, all’altez-za del chilometro46 ha perso il con-trollo dell’auto.La Lancia è anda-ta a sbattere con-tro l’angolo del guardrail che proprio inquel punto inizia a fare da divisorio tra lecarreggiate. Il guardrail si è infilato nell’au-to. Il muso della Lancia è andato distrutto ele lamiere si sono accartocciate come foglidi carta. Sono dovuti intervenire i vigili delfuoco per liberare il ragazzo, che aveva pre-so la patente 4 mesi fa, e la sorellina impri-gionati nell’abitacolo.

Leonardo Rodighiero, studente al Chile-sotti di Thiene e che la sera lavorava in unapizzeria, è morto sul colpo.

La sorellina invece è stata portata dall’eli-soccorso di Treviso all’ospedale di Vicenzadove è stata ricoverata in osservazione interapia intensiva. Sembra ormai essere fuo-ri pericolo anche se ha rischiato molto.Quando infatti l’auto si è schiantata, neltratto più ampio della Valsugana dove il li-mite di velocità è di 90 chilometri orari, laparte anteriore dell’auto è andata completa-mente distrutta. Ma la bambina non ha ri-portato traumi fatali.

Romina Varotto© RIPRODUZIONE RISERVATA

BASSANO — Proiettili di vernice controil tribunale, fumogeni rossi, petardi lanciatioltre il cancello della Procura. C’è anche que-sto nel resoconto di un pomeriggio, che, ie-ri, ha visto sfilare per le vie del centro di Bas-sano un corteo di protesta contro la senten-za sul caso del «cromo killer». Quella che,un mese fa, ha portato all’assoluzione di treamministratori dell’azienda Galvanica Tri-com, di Tezze sul Brenta, accusati di respon-sabilità nella morte di alcuni dipendenti. Inquel 24 maggio, giorno del pronunciamen-to, la rabbia dei parenti delle vittime e deicomitati vicentini si era trasformata in lancidi uova e minacce contro la giustizia bassa-nese, all’insegna dello slogan di «sentenzaignobile». E anche ieri quella frase è risuona-ta per tutto il centro storico di Bassano, do-ve almeno duecento persone hanno sfilatoda piazza Garibaldi, lungo viale delle Fossee viale dei Martiri, con un obiettivo comu-ne: «Arrivare davanti al tribunale». Lo scan-disce al megafono, entrando in via Marina-li, Luciano Orio, presidente del «Comitatoper la difesa e la salute nei luoghi di lavoro e

nel territorio di Tezze sul Brenta e Bassanodel Grappa». La sua organizzazione, ieri, harichiamato in centro sindacati, gruppi giova-nili, comitati di operai e partiti di sinistra«per non permettere uno scempio della giu-stizia». Tra loro, alcuni movimenti di giova-

ni anarchici, che davanti al tribunale hannoestratto petardi, fumogeni, proiettili di ver-nice, lanciandoli contro l’edificio e urlandoslogan contro il capitalismo e la «giustiziaborghese». Poi, tra gli agenti di polizia chetranquillizzavano qualche residente preoc-

cupato, il corteo è proseguito verso piazzaleCadorna, quindi di nuovo verso il centroper giungere in piazza Libertà, al ritmo dimegafoni e cartelloni. Con il primo striscio-ne, a dare il passo, del comitato di Tezze:«Sentenza Tricom-galvanica, uccidere glioperai non è più reato». Dietro di loro, i pa-renti delle vittime, voce forte e cartelli appe-si al collo a ricordare la sentenza di condan-na, per inquinamento, emessa dal Tribuna-le di Cittadella nei confronti del titolare del-l’azienda, Paolo Zampierin, nel 2006. Loro,le famiglie, contro la sentenza del foro bas-sanese hanno già pronto il ricorso in appel-lo, che presenteranno tra due mesi, dopoaver letto le motivazioni del pronunciamen-to. E ieri, a sfilare in corteo, anche una tren-tina di membri del «Comitato per la difesa ela salute nei luoghi di lavoro di Sesto SanGiovanni» (Milano), solidali con i lavorato-ri della Tricom e venuti a reclamare attenzio-ne per i dipendenti della Breda, vittime del-le esalazioni di amianto.

Gian Maria Collicelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

In breve

Sono le persone in diretto contatto con la ragazza ricoverata

VICENZA — Il sostituto procuratore Lui-gi Salvadori ha disposto l’autopsia sulla sal-ma del 25enne scomparso mercoledì scorsodalla provincia di Cremona e trovato mortoin una cava di Longare.

L’esame autoptico verrà ese-guito domani.

I carabinieri del nucleo inve-stigativo di Vicenza stanno con-tinuando le indagini sulla mor-te di Giovanni Cavallanti. Il gio-vane, che avrebbe dovuto spo-sarsi a settembre, era uscito dicasa mercoledì mattina dicen-do di essere diretto a Lodi doveavrebbe dovuto eseguire un la-voro che gli era stato assegna-to. Per farlo aveva anche com-perato degli attrezzi appositi. Ma da quelmomento nessuno ha più avuto sue noti-zie.

Cosa lo abbia spinto nel Vicentino e per-ché non abbia detto a nessuno dove fosse

diretto è quanto i carabinieri stanno cercan-do di capire. Il suo furgoncino è stato trova-to in un dirupo all’altezza del primo tornan-te del Monte di Costozza dalla polizia localeche ne ha ordinato il recupero. Il corpo sen-

za vita del ragazzo è stato indi-viduato invece dal Soccorso Al-pino di Padova 30 metri piùgiù, all’interno di una cava. I ca-rabinieri non sembrano certiche il decesso sia la conseguen-za di un incidente stradale. Cisono molti elementi dubbi sul-la vicenda che si è tinta di gial-lo. Da quanto dichiarato dallamamma del 25enne e dalla fi-danzata, sembra che però nonci fossero ombre nella vita del

giovane ne particolari problemi che potesse-ro indurlo a decidere di sparire nel nulla ocompiere un gesto estremo.

R.Va.© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’incidente Il fratello è morto

La protesta In centinaia ieri al corteo organizzato ad un mese dalla sentenza che ha assolto i proprietari della Tricom

CASSOLA — Colpo da 30milaeuro in una argenteria diCassola. Sfondata la vetratausando una panchina comeariete. E’ accaduto ieri versole 3 in via Monte Asolone 43a San Zeno di Cassola dove sitrova una fabbrica che lavoral’argento gestita da una55enne di RomanoD’Ezzelino che ha scoperto ilfurto solo nella mattinata diieri quando è andata adaprire ed ha trovato i vetriinfranti e i locali svaligiati.Ignoti erano penetrati nellanotte ed avevano portato viatutto quello che avevanotrovato. Oggetti d’argentolavorato per 30mila euro.Indagano i carabinieri.

MONTECCHIO MAGGIORE —E’ fuggito all’alt della polizialocale che aveva disposto unposto di blocco. Il 22enne diBrendola, identificato grazieal numero di targa, guidavasenza patente. Gli era statasospesa per guida sottol’effetto di stupefacenti. Lapattuglia della polizia localedei Castelli venerdì sera eraappostata in viale Milano,lungo la statale 11. Gli agentiavevano fatto cenno ad unaOpel Corsa di fermarsi. Cosìnon è stato. La seratad’automobilista si è conclusacon il fermo del veicolo e conuna sanzione di 1.842 europer circolazione con veicologià sottoposto a fermo.

Il caso L’esame domani. Continua il giallo sul decessoLa rettifica Contrariamente a quanto scritto

OspedaleLa ragazzacolpita dameningite èstata ricoverataal San Bassianovenerdì mattinacon dolori acollo e gambeGià ieri le suecondizionicliniche eranomigliorate

DiciottenneLeonardo Rodighiero,18 anni, è mortovenerdì. Si è schiantatocontro il guardrail lungola Valsugana. Lasorellina di 10 anni èancora in ospedaleNon è pericolo di vita

Gli esperti

Cromo killer, vernice contro il tribunale

Colpo in argenteriaspariti 30mila euro

Scappa dai vigilifermato e multato

Meningite, in 100 sotto antibiotico

Morto nella cava, autopsiaFrode fiscale, è estraneal’«Immobiliare Pegaso Srl»

Giovanni Cavallanti

«Va sottolineato che fuoridell’organismo ilmeningococco presentascarsissima resistenza»

Sta migliorandola bimba feritanello schianto

Cassola Montecchio Maggiore

Bassano L’adolescente migliora. L’Usl: «Niente allarmismi, e non prendete medicine da soli»

Scriviamo la presente in no-me e per conto di ImmobiliarePegaso Srl in liquidazione, consede in Arzignano, Via IV No-vembre 28.-

Sul Corriere del Veneto, edi-zione di Vicenza dello scorso18.05.2011 è stato pubblicatol’articolo intitolato «Concia,mazzette dagli imprenditori»con sottotitolo «Svolta del-l’operazione Reset condottadalle fiamme gialle. Molteaziende sono in liquidazione.La Finanza: "Non erano costret-ti a pagare". Segnalate 27 socie-tà».

Nel testo del predetto artico-lo, tra le imprese coinvolte nel-le indagini e che sarebberochiamate a rispondere penal-mente «…per aver pagato lau-te mazzette per nascondere

evasioni dell’Iva e frodi fisca-li…» (citiamo dall’articolo inquestione), figura la non me-glio identificata «ImmobiliarePegaso Srl».

Precisiamo che la nostra as-sistita, Immobiliare Pegaso Srlin liquidazione, con sede in Ar-zignano, Via IV Novembre 28,Cod. Fisc. 01248920249, n.REA VI 154560, non è oggettodi alcun tipo di indagine giudi-ziaria ed è del tutto estranea aifatti narrati nell’articolo citato.

Richiediamo pertanto, aisensi dell’articolo 8 L. 47/1948,la pubblicazione della precisa-zione di cui sopra, da valerequale rettifica della notiziacomparsa in data 18.05.2011.

Distinti SalutiAvv. Patrizia Buzzola

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Rabbia Come un mese fa ancora un corteo per gli operai morti e vernice contro il tribunale (Galofaro)

10 Vicenza Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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a cura di

Sarà particolarmente ispirato perché è “Nel mezzo delcammin di nostra vita”. Ha proprio 37 anni Vittorio Bari- poco più dell’età di Dante all’epoca della stesura del

Poema - protagonista dell’opera “Divina Commedia”, in scenaall’Arena di Verona domani sera (ore 20.45), per la regia diManolo Casalino e le musiche di Marco Frisina. Con due diplomi a pieni voti alle spalle e una strada spia-nata nel mondo della lirica, come ha scelto di percorrerel’avventura del musical?L'incontro con il talent scout Marco Daverio ha segnato per meuna graduale iniziazione al genere del musical, che mi ha datoe mi fa vivere sempre emozioni straordinarie. La mia primaesperienza nel mondo del musical avviene con "Fame-sarannofamosi" e il mio primo approccio con la “Divina Commedia”risale a 4 anni fa”. Quando è stato scelto tra 2500 cantanti/atto-ri, non per interpretare Dante, ma il Conte Ugolino. Ho canta-to per la prima volta la “Divina Commedia” il 22 novembre2007 a Roma - ricorda Vittorio - dopo due mesi e mezzo diprove, poi ininterrottamente sino a marzo 2008.

Ha messo da parte Mozart, Donizetti, Rossini e Puccini perapprodare alle atmosfere mozzafiato dei gironi danteschi…L'inizio della mia carriera rimane legato all'esecuzione diopere da camera, con le quali ho debuttato in Italia e all’este-ro. Ho anche vinto parecchi concorsi, ma il destino mi ha por-tato a innamorarmi del musical, per il quale credo di avere unavocazione. Tra i miei debutti nell’opera lirica ricordo conaffetto "La Finta Giardiniera" di Mozart, diretta da CaludioDesderi, Lo "Stabat Mater" di Traetta presso l'AuditoriumNazionale di Madrid. Poi l’incontro “fatale” con MarcoDaverio, che mi ha poi portato a quello con il M°Frisina perl’ultimo canto dell’Inferno, quello del Conte Ugolino, che hointerpretato nel 2007.

Qual è la differenza sostanziale nello stare in scena perun’opera lirica e un musical?Il personaggio che prima di tutti mi ha dato la possibilità difarmi conoscere dal grande pubblico è stato Ugolino. Quandoper il successivo allestimento sono stato scelto per vestire ipanni del Sommo Poeta, il passaggio è stato molto difficile, idue ruoli sono davvero molto diversi tra loro. Dopo aver datoal Conte Ugolino accenti lirici e un’impostazione vocale ope-ristica, il M°Frisina mi aveva chiesto per il personaggio di

Dante una vocalità più libera, svincolata da rigidità tecniche,meno “nobile”. Questo è stato il mio primo non facile step dasuperare. Si può immaginare quanto sia stato difficile per merinunciare a quel rigore al quale anni di studio accademico miavevano abituato. È seguito uno studio approfondito della par-titura. Lo spettacolo è stato definito “opera” perché contiene ipezzi classici del repertorio operistico come arie, duetti, cori econcertati. Per eseguirla non occorrono solo bravi cantanti, maanche musicisti preparati. La difficoltà nell’esecuzione è note-vole, in quanto gli spettacoli sono realizzati su basi orchestralima senza direttore e necessitano pertanto di una solida padro-nanza ritmico-musicale e di una buona conoscenza della parti-tura. Non semplice è stata la preparazione del personaggio.

Idolo di grandi e piccini, Dante viene presentato inquest’Opera in chiave insolita. Quale parte della sua per-sonalità emerge?Nella Divina Commedia Marco Frisina e Mario Pagano (illibrettista) hanno descritto non tanto il poeta, quanto l’uomo eil suo viaggio interiore alla ricerca dell’amore, un viaggio cheriguarda ogni essere vivente e che conduce alla libertà. Più chela poetica dantesca quindi interessavano le emozioni e le rea-zioni umane a racconti spesso drammatici e dilanianti. Si è trat-tato di disegnare un personaggio “spettatore” nonché “regista”di sé stesso, al limite del teatro nel teatro.

L’anno scorso il debutto nel ruolo all’Arena, cosa ci darà dinuovo quest’anno?Attendo con fervore di tornare nel prestigioso palcoscenicodell'Arena di Verona, un posto dove è ancora vivissimo il ricor-do delle interpretazioni dei grandi della lirica e non solo. Unposto magico che appare ideale per la rappresentazione dellaDivina Commedia, per la sua naturale conformazione a cerchiconcentrici e per la grandiosità degli spazi che consentono allospettatore di godere di uno spettacolo imponente. Quest'annocredo che potremo offrire uno spettacolo ancora più intenso inquanto il gruppo ha potuto lavorare insieme per un anno, nellalunga tournée invernale con la quale abbiamo girato l'Italia.Abbiamo superato le 150 repliche ed ogni spettacolo è un'oc-casione per crescere e per migliorare le proprie performanceper vestire i panni del proprio personaggio con sempre mag-giore veridicità.Ce lo dimostrerà sul palco, domani sera.

11Corriere del Veneto Domenica 26 Giugno 2011

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CHIAMA “L’informazione come cura”, è ilprimo centro di ascolto e informazione oncologi-ca, nato in collaborazione con l’IstitutoOncologico Veneto (IOV) e la Regione Veneto.Progetto pilota e unico in Italia, risponde al nume-ro 848 800 155 - attivo dal lunedì al venerdì fra le10.00 e le 17.00 -. Finora ha ricevuto più di 200chiamate da tutta Italia. Il progetto ha come obiettivo quello di risponderealla necessità di sostegno psicologico e informativo,sino ad ora rimasta inattesa, e in quest’ottica sin daisuoi esordi, nasce come progetto pilota in Venetocon l’intenzione però di estendere la propria opera-tività su tutto il territorio nazionale. Dall’altro capodel telefono c’è un personale volontario, preparato,formato da infermieri, psicologi ed ex pazienti - trai quali anche il Presidente di CHIAMA, PierpaoloBetteto - opportunamente formati.

Dal 29 giugno al 3 settembre 2011 a Bassano del Grappa e nelle città palcoscenico del festivalOeraestate Festival Veneto presenta la sua XXXI edizione: 35 città coinvolte, 400 serate di spettacolo in oltre 2 mesi tra ville e castelli, parchi epalazzi, piazze e musei della pedemontana veneta. Artisti da ogni parte del mondo, produzioni che spaziano dal teatro contemporaneo allapiù nuova danza internazionale, dalla musica, lirica, classica e jazz al cinema d’autore mescolando avanguardia e tradizione

Per la DANZA, un calibrato mix di spettacolarità atletica,grandi classici e nuovi linguaggi. Ecco allora un grangalà con il Ballet de l’Opéra di Parigi (21/7) i Momix (1-2-3/8) con “The best of 2011” in esclusiva nazionale estivae Roberto Castello (18/8) con due nuove creazioni. Spazireinventati come inediti palcoscenici, con Emio Greco ( in prima nazionale 8-10/7) alle Bolle Nardini. Classico econtemporaneo al Castello di Montecchio con il BallettoNazionale dell’Uruguay diretto da Julio Bocca (19/7) e laCompagnia Naturalis Labor (31/7).

Novità del 2011 la LIRICA D’ESTATE che torna alCastello degli Ezzelini con il capolavoro di Mozart DonGiovanni (14 luglio) con l’Orchestra Filarmonia Venetae un cast di giovani e valenti artisti.

Per la sezione TEATRO Bassano ospita Aldo Cazzullo(13/7 “Viva l’Italia”) Lella Costa (20/7 “Liszt ela poesia”) Giorgio Barberio Corsetti (27-28/7“Il Castello” di Kafka) e Ascanio Celestini (17/8“La fila indiana”). Accanto a loro, in molte “cittàpalcoscenico” del festival, protagoniste le “ParoleVenete” di grandi autori: da Goldoni a Parise,Meneghello, Zanzotto, Buzzati, Coltro, Pascutto,interpretati dalle migliori voci del teatro veneto:Vitaliano Trevisan (7/7) Martina Pittarello (14/7)Filippo Tognazzo (27/7) Nora Fuser (3/8) VascoMirandola (5/8) Pino Costalunga (9/9) MarcoPaolini (10/8) e Marta Dalla Via. Infine il mitoambientato nella Gipsoteca di Possagno (12 e 13/8)con Giuseppe Sartori della compagnia RicciForte.

Molto ricca e densa anche la sezione che il festivaldedica alla MUSICA, che s’inaugura con l’Orchestra eil Coro del Teatro La Fenice (3/7), e annovera RaminBahrami, grande interprete di Bach, (30/7), il TrioTchiakovsky, fra i più grandi esponenti internazionalidella musica da camera (6/8), Elio, senza lestorie Tese in una divertente versione del Barbiererossiniano (4/8), il mandolino di Carlo Aonzo (27/7).

Dal 23 agosto al 3 settembre B.MOTION un festival nelfestival che nei suoi primi 5 anni di vita ha accoltoun’intera generazione di nuovi artisti diventandovetrina privilegiata della danza contemporaneainternazionale e del teatro italiano di ultimagenerazione. In tutto 32 appuntamenti in 2 settimane,12 prime nazionali, 9 coproduzioni. E poi incontri,workshop, laboratori, per promuovere il dialogo traartisti, operatori, critici, ricercatori e pubblico.

info/preno www.operaestate.it

tel. 0424 524214 - 0424 217811

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CHIAMA,informa e cura

Come racconta il Dott. CarloCastoro, medico oncologo dello IOV,che fa parte dell’Associazione.CHIAMA nasce dall’incontro occasio-nale di persone che, da diverse prospet-tive e storie personali, hanno simulta-neamente creduto che l’informazionesulla salute, e in oncologia in particola-re, fosse di primaria importanza, comeparte integrante della cura.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggidell’informazione?Nell’epoca di internet subiamo unavera aggressione da parte di informa-zioni di tutti i tipi, spesso incontrollatee non ricercate, quindi non utili o addi-rittura potenzialmente dannose, e perquesto motivo credo sia opportunoaumentare la nostra capacità critica percollocare le informazioni che ci vengo-no date al loro giusto posto. Questo èdi importanza fondamentale quandol’informazione riguarda la salute e la

prevenzione, la diagnosi e la cura deitumori in particolare.

L’Associazione è stata presentatanell’aprile scorso in un contestonon ospedaliero, qual è la vostrastrategia?L’informazione sulla salute può essereparte della nostra vita di tutti i giorni.Crediamo che il risultato possa esseremigliore se questa informazione vienefatta uscire dai luoghi tradizionalmentededicati a questo scopo come ospedali,conferenze, o specifiche iniziative dicomunicazione. La cultura che creaaggregazione è una grande opportunitàper raggiungere con l’informazioneuna larga parte della popolazione.

Rendete così l’informazione più frui-bile da chi si sente emarginato dallamalattia?La ricerca dell’informazione corretta ècomplessa in tutti gli aspetti della nostra

vita, in particolare quando si parla disalute. CHIAMA aiuta a trovare infor-mazioni utili, corrette e professionali inrisposta a molti quesiti pratici. Vorremmo ristabilire l’importanza del-l’aspetto umano, del prendersi cura diun problema, il contatto tra il pazientee persone competenti e disponibili. Ilbilancio dei primi mesi di attività con-ferma che siamo sulla giusta strada.Sono oltre 200 i quesiti che cisono stati posti, provenienti damolte regioni italiane, dal nord alsud, anche se il servizio è statolanciato solo nel Veneto e sioccupa in particole dei serviziregionali.

Oggi avete il sostegnodell’Opera “Divina Commedia”,spettacolo dall’alto profiloculturale. Come mai questoconnubio?Il futuro immediato sarà il

potenziamento del modello operativodi CHIAMA, in senso geografico e“culturale”, incentrato sulla creazionedi una rete di collaborazioni tra asso-ciazioni già esistenti nelle città dellanostra Regione, estendendo sempre dipiù i servizi offerti anche a livellonazionale, ed estendendo la nostracompresenza anche in contesti comequello di Verona. Il nostro obiettivoprimario rimane comunque quello dipersonalizzare sempre più le rispostepossibili perché anche l’informazionepossa contribuire al futuro della tera-pia del cancro che sarà sempre piùefficace se personalizzata e studiatacaso per caso.

La divina commediasostiene “chiama”

È attivo il primo centro di ascolto e informazione oncologica

a cura di

- Dott. Carlo Castoro, Dirigente - Chirurgo dell’Istituto Oncologico Veneto;- Prof. Pier Carlo Muzzio, Direttore Generale dell’Istituto Oncologico Veneto;- Dott. Luca Coletto, Assessore alla Sanità della Regione Veneto;- Mario Pappagallo, giornalista del Corriere della Sera;

12 Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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Chalet Maddarello - ASIAGO: incastonato tra il verde e la tranquillità della natura, meraviglioso Chalet composto di soli 4 villini indipendenti, ciascuno con giardinetto esclusivo attrezzato di cami-netto esterno, luminosa zona giorno con ulteriore caminetto da riscaldamento o stube, due camere mansardate entrambe con poggiolo, tre bagni, taverna e garage. Le finiture particolarmente curate riprendono i materiali tradizionali quali legno, pietra e marmo locale senza rinunciare alle comodità tipiche del vivere moderno. Prezzi a partire da Euro 295.000,00 chiavi in mano.

Chalet Berga - ASIAGO: a soli due passi dal centro storico di Asiago, in nuovissima zona residenziale, Chalet Berga è un piccolo contesto di sole 6 unità abitative indipendenti dove proponiamo due splen-didi duplex mansardati caratterizzati da zone giorno con caminetto da riscaldamento ed ampie terraz-ze con rilassante vista sul verde e ulteriore caminetto esterno, 3 bagni finestrati, 3 camere mansardate,garage e cantina. Finiture di alto livello e particolare ricercatezza nei materiali impiegati garanrtiscono un’elevata qualità e comfort destinati a durare nel tempo.

INFORMAZIONIE BIGLIETTI

Il progetto Divina Commedia - Arenadi Verona è realizzato dalla Nova Ars,Patrocinato dal Comune di Verona edè realizzato con la collaborazione dellaNazionale Italiana Cantanti edall’Assessorato Istruzione – PoliticheGiovanili.

Prevendite disponibili fino a lunedì27 presso i seguenti circuiti:

UNICREDITwww.geticket.itCall Center 848002008lun-sab dalle 9 alle 18

TICKETONEwww.ticketone.itCall Center 892-101lun-ven dalle 9 alle 21,sab dalle 9 alle 17.30

Biglietti disponibili dalle 10.30 finoall’inizio dello spettacolo all'arcovo-lo 7 dell’Arena di Verona

Info e gruppi: 06.32110178 –[email protected] [email protected] Prezzo dei biglietti: da 14 a 80 € (+ prev.)Previste riduzioni per gruppi,under 18 ed over 65Informazioni:www.ladivinacommediaopera.it

a cura di

Ha conquistato più di 600.000spettatori nelle passate stagioni,con tappe a Roma, Milano,Reggio Calabria e Firenze “LaDivina Commedia”, nella versio-ne musicale di Marco Frisina.Tornerà domani sera (ore 20.45)all’Arena di Verona, che ne ospi-terà l’ultima data italiana di que-sta edizione, per poi avviarsi auna lunga tournée internazionale,che toccherà città comeMontecarlo, nel Principato diMonaco e Toronto, in Canada. Molte le novità di quest’anno:ospite della serata sarà NicolaBruni, semifinalista di “Italia’s

Got Talent 2011”, che proporràuna performance di danza edequilibrismo, volando tra fuoco efiamme sulla roue cyr. Si avvici-nerà alle fiamme dell’Infernodell’Opera, nella versione musi-cale di Marco Frisina, su librettodi Mario Pagano, dopo l’ultimoappuntamento italiano si metteràin viaggio per far conoscere oltreconfine la grandezza dei versi delSommo Poeta con uno spettacoloin cui musica, danza e pittura sifondono magicamente grazieall’allestimento scenico curatoda Manolo Casalino e la presti-giosa collaborazione del Premio

Oscar Carlo Rambaldi.“La Divina Commedia” porteràin tutto il mondo il suo viaggiosulle orme di Dante attraverso leatmosfere cupe e rock dell’Inferno

fino a raggiungere quelle più ete-ree e liriche del Paradiso, facendoscoprire tutta la bellezza delpoema italiano più famoso almondo.A firmare lo spettacolare allesti-mento scenico sarà ManoloCasalino. La prima messa inscena del poema di Dante haconquistato il pubblico della cittàscaligera, contando oltre 8.000spettatori in una serata. Il capolavoro della nostra lettera-tura più apprezzato, studiato edeclamato in tutto il mondoviene tradotto in un linguaggioche arriva dritto allo spettatored’oggi. Il viaggio di Dante alla ricercadell’Amore passa dalle note rockche abbagliano le scene infernali,a quelle più liriche del Paradiso,passando per le atmosfere strug-genti del Purgatorio.

Lo spettacolo si apre su Dante -un bravissimo Vittorio Bari - chesi materializza tra il pubblico e siavvia verso il palcoscenico, dovesono riprodotti i fitti rami della“selva oscura”. Qui incontraVirgilio (Lalo Cibelli), che loaccompagna in un viaggio attra-verso l’Inferno e il Purgatorio,per arrivare fino al Paradiso eall’amata Beatrice (MariangelaAruanno).Musica, danza, pittura si fondo-no magicamente attorno aglioltre trenta artisti - tra cantanti eballerini - con le creature fanta-stiche nate dalla mente delPremio Oscar Carlo Rambaldi erealizzate da Sergio Stivaletti,ispirate a Gustav Dorè. Si è pronti a leggere la DivinaCommedia solo quando si èappena finito di leggerla. Si aprail sipario.

Dante domani sera in ArenaTorna a Verona la "Divina Commedia" nella versione musicale di Frisina

Lalo Cibelli Vittorio Bari

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Creativitàe marchi globali«Ecco il futuroartigiano»

I treni Db-Öbb Eurocity delleFerrovie tedesche e austriache sifermeranno a Padova e VeneziaMestre senza restrizioni: ildivieto di fermata pronunciato adicembre 2010 dalle autoritàdell’Ufficio regolamentazionedel servizio ferroviario (Ursf) ericonfermato a marzo 2011 finoa data imprecisata, è statodefinitivamente revocato. Iniziaquindi ad essere operativo ilcollegamento Venezia-Monacoin entrambe le direzioni, chefino ad oggi non potevaeffettuare fermate intermedie. Civorranno alcuni giorni perrendere il servizio realmenteoperativo. I biglietti per i treniDb-Öbb si possono acquistaredirettamente a bordo senzasovrapprezzo, presso le agenzieaffiliate, su Internet collegandosiai siti www.obb-italia.com ewww.bahn.com/it.

Un finanziamento da 43milioni di euro per l’Unioneconsorzi vini veneti doc, iconsorzi del Chianti edell’astigiano, riuniti sotto ilmarchio «Territori divini»: sulpotenziamento della filierainvestirà il ministero dellePolitiche agricole.

Alce Nero & Mielizia: siamplia la compagine societariadel gruppo bolognese leader delbiologico italiano, con l'ingressodi due nuovi soci e un aumentodel capitale sociale del 9%.Entrano nella società Brio, unodei principali produttori edistributori del biologico fresco,che ha sede a Campagnola diZevio (Verona), e, con unpassaggio di quote da Conapi, ilPastificio Felicetti di Predazzo(Trento).

Fineglade Limited comunicache Consob ha approvato ildocumento informativo perl’adempimento dell’Obbligo diacquisto di 38,45 milioni diazioni ordinarie Socotherm, parial 4,99% del capitale sociale.

Infracom, l’assembleadegli azionisti ha approvato ilbilancio consolidato 2010,chiuso con un valore dellaproduzione pari a 172 milioni dieuro e un risultato operativonetto in perdita per 32 milionidi euro.

VICENZA — Salvagnini Italiamette la freccia, direzione Germa-nia. Non certo per delocalizzare, pe-rò: dai tedeschi il gruppo vicenti-no, fra i leader nella produzione dimacchine per la lavorazione di fo-gli d’acciaio, prende imita il model-lo di compartecipazione dei lavora-tori alla ricchezza generata dall’im-presa. Per lo stabilimento berico diSarego (600 dipendenti), da pocouscito da un contratto di solidarie-tà per affrontare la crisi, è stato in-fatti siglato un accordo con i sinda-cati che lega per i prossimi quattroanni il premio produttività all’indi-ce Ebit, il risultato operativo. In pra-tica, all’utile prima della tassazio-ne. «In questo modo se le cose van-no bene ce n’è per tutti, se vannomale si rinuncia tutti» sintetizzanoin azienda. E oltre alla firma di FimCisl l’intesa, in una fabbrica a mag-gioranza Cgil, è stata siglata anchedalla Fiom.

Quella con sede a Sarego è unaspa con un unico proprietario, l’im-prenditore Francesco Scarpari, cheoltre ad essere presidente è ammi-nistratore delegato. Salvagnini Ita-lia esce da un biennio di crisi cheaveva visto ad un certo punto unacuto scontro con le parti sociali.La vertenza si era poi risolta in uncontratto di solidarietà, sospeso adaprile visto il ritorno ad un buon li-vello di ordinativi: «Nel 2010 ilgruppo, che ha in tutto 1.200 addet-ti, ha chiuso con 190 milioni di eu-ro di fatturato. Quest’anno contia-mo di raggiungere i 250 - osserva il

presidente Scarpari -. La crescita èfrutto dell’innovazione, con duenuove famiglie di macchinari parti-colarmente apprezzate nel mercatoasiatico». Sui buoni risultati i verti-ci hanno deciso di scommettere as-sieme ai sindacati, firmando l’inte-sa sulla produttività. L’accordo pre-vede la redistribuzione dell’Ebitnella misura del 12 per cento a pat-to che la forza lavoro raggiunga uncerto livello minimo di efficienza,con una commissione pariteticacomposta sia da dipendenti che dal-la dirigenza per stabilirne la misu-razione. L’aspetto innovativo è l’in-troduzione di un parametro econo-mico-finanziario, e non tecni-co-produttivo: non si misuranopiù volumi produttivi o ore lavora-te, ma appunto il risultato operati-vo. Il vantaggio per l’impresa è dinon avere bisogno di ridiscuterel’accordo ogni volta che le cosenon vanno bene, per i dipendenti è

un premio potenzialmente piùgrande: «Fino al 2008, con questaintesa, ognuno avrebbe preso dai1300 ai 3000 euro in più» spieganoalcuni delegati.

«Sì, si può dire che si va in unadirezione tedesca - conferma Mi-chele Taraschi, responsabile risor-se umane - l’elemento innovativoè anche la commissione paritetica,puntiamo a un coinvolgimento euna responsabilizzazione sempremaggiore dei dipendenti». Non èancora formalmente la «distribu-zione degli utili» ai lavoratori chepiace al ministro del Lavoro Mauri-zio Sacconi, formula che prevede-rebbe una partecipazione degli ad-detti al capitale, ma la sostanza è si-mile.

Prudentemente soddisfatto Raf-faele Consiglio, segretario vicenti-no della Fim: «È il primo accordodi questo tipo in provincia. Trovia-mo positiva anche l’istituzione del-la commissione paritetica, unostrumento che impone alla stessaimpresa una necessità di trasparen-za. Viene istituita pure un’altracommissione paritetica, per l’indu-strializzazione, che potrà dare sug-gerimenti validi e concreti per l’or-ganizzazione del lavoro».

Più defilata, e non sorprende, laposizione del segretario vicentinodella Fiom Maurizio Ferron, cheprecisa che «la trattativa è stata lun-ga e non priva di ostacoli». Ma laconclusione è quella: «L’intesa èstata firmata».

Andrea Alba© RIPRODUZIONE RISERVATA

Accordo rivoluzionario: ai lavoratori il 12% dell’Ebit di gruppo

Partecipazione agli utili

Premio di produzione legato a un parametro finanziario: firma anche la Fiom

Salvagnini, la via vicentinadel contratto alla tedesca Il ministro Maurizio

Sacconi, fautore dellapartecipazione deilavoratori agli utili

aziendali

Lavoro

Il saggio dell’economista Micelli

Il presidente ScarpariDopo la crisi, il riscattoE ora la scommessa

1.200

190

Salvagniniè fra i leaderinternazionalinellaproduzione dimacchine per lalavorazione difogli d’acciaio.L’azienda èposseduta al99% dalpresidente eamministratoredelegatoFrancescoScarpariL’intesaL’accordo èstato firmatoda Fim-Cisl eFiom-Cgil (laUil non èrappresentatain fabbrica):prevede, oltrealladistribuzione inbase all’Ebit,l’istituzione diunacommissioneparitetica perl’organizzazioneproduttiva

VENEZIA — Dall’«uomo artigiano»all’«artigiano globale». È il percorsoche Stefano Micelli tratteggia nellepagine del libro Futuro artigiano(Marsilio - I grilli, 18 euro), nel qualela fannno da padrone le storie dimicroimprenditori veneti. C'è adesempio Lino Tagliapietra, uno deimaestri dell'artigianato artisticomuranese, che come pochi altri «èriuscito a imporre — ricorda Micelli— le proprie creazioni sul mercatoartistico internazionale». Matroviamo anche la galassia di

artigiani e modellisti che lavoranoper la Geox di Montebelluna, o i sartiveneti che riforniscono le case dimoda di jeans fatti a mano. Incontrotendenza rispetto al leit motivche porta a vedere nellemicroimprese solo un fattore didebolezza, Micelli sottolinea chel'epopea dell'artigianato non si èconclusa: gli artigiani dispongonodel vantaggio competitivo di offrirein esclusiva, nell’epoca dellaglobalizzazione, la possibilità di«personalizzare». Ma anche questa

figura per vincere dovrà evolvere: gliartigiani hanno bisogno anch'essi di«marchi e di riconoscimentiinclusivi» e di strumenti perconfrontarsi, innovando, sui mercatiinternazionale. Il nuovo artigianosecondo Micelli avrà perciò bisogno«di più formazione professionale, dimaggiore padronanza delle linguestraniere e di un dominio dellenuove tecnologie dell'informazione edella comunicazione».

M.Fa.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Treni tedeschi,via liberaalle fermate

Stefano MicelliDa due anni visitaimprese e laboratori

Gli addettitotali del gruppo,la metàconcentrati nellostabilimentodi Sarego

Milioniil fatturato delgruppo. Nel 2011raggiungeràquota 250milioni

Economia

Panorama

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La scheda

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Per i big 115 chilometri e 2860 metri di dislivello

Al via la competizione iridata nel Trevigiano

Mountain bike, oggi lo spettacolomondiale sui pendii del Montello

L’evento

MONTEBELLUNA — Una giornata Mondiale.Un mix di emozioni, brividi, tensione ed agoni-smo. In palio c’è il titolo iridato di Campione delMondo, e una maglia da indossare per un annointero. Il grande giorno è finalmente arrivato: sicorre oggi nell’incantevole scenario del Montel-lo, sui pendii da sempre amatidai ciclisti di tutta Europa, ilcampionato del Mondo 2011di Mountain Bike. Sei i comu-ni attraversati dal percorso, daMontebelluna fino a Giaveradel Montello.

Il programma delle gare pre-vede ben quattro appunta-menti: gli amatori potranno af-frontare i percorsi Classic, cheprenderà il via alle ore 9.00 dalcentro di Montebelluna con 52,3 km e un disli-vello di 1.310 metri, oppure quello «Marathon»,con 78 km e 1.980 metri di dislivello. Gli agoni-sti, che partecipano esclusivamente per rappre-sentativa nazionale, affronteranno ben 115,7km per 2.860 metri di dislivello con partenza al-

le ore 10.00. Le donne si daranno battaglia in unpercorso di 98,3 km per 2.290 metri a partire dal-le ore 10.30. Gli atleti hanno già avuto modo diprovare nuovamente il percorso iridato e si at-tende una gara ad alto tasso di spettacolarità. Ifavoriti secondo gli addetti ai lavori potrebbero

essere tra le donne EstherSüss (Svi), Gunn-Rita DahleFlesjaa (Nor), Sabine Spitz(Ger) e Pia Sundstedt (Fin).Mentre tra gli uomini il cam-pione uscente Alban Lakata(Aut), Julien Abasalon (Fra) eChristoph Sauser (Svi). Nonsarà invece della prova l’excampione del mondo 2006XCM Ralph Näf (in precariecondizioni fisiche). Saranno

21 i bikers italiani in gara e i pronostici sembra-no tutti propendere per Mirko Celestino, che so-gna una vittoria che renderebbe questa giorna-ta davvero storica per il ciclismo italiano.

Matteo Valente© RIPRODUZIONE RISERVATA

VENEZIA — Il termine sceltonon è casuale: «Glasnost», ovve-ro trasparenza. In russo, perché ilmessaggio è lanciato alla proprie-tà del Venezia. A farlo è VeneziaUnited, il sodalizio che ha aggre-gato nell'ultimo anno oltre millesoci in città (1137 per l'esattezza)e che non è solo un gruppo tra-sversale di tifosi. Nata un anno facon l'obiettivo di creare una «pu-blic company» che potesse soste-nere, anche economicamente, lasocietà arancioneroverde, Vene-zia United non ha abbandonatol'idea di far crescere la cultura del-la corresponsabilità — città, tifo-si, proprietà insieme — nella con-divisione dell'evento calcistico. Emercoledì prossimo nell'assem-blea annuale dei soci, in program-ma al Cus di Fondamenta dei Ce-reri a partire dalle 20, intende ri-badire le proprie intenzioni.

«In questo anno di vita abbia-mo fatto molte cose», ricorda ilpresidente Franco Vianello Mo-ro. La campagna abbonamentidello scorso anno, in primis, por-tata avanti proprio da VeneziaUnited. E poi la realizzazione dei«match program», i librettini acolori di presentazione di tutte lepartite casalinghe distribuiti ai ti-fosi del «Penzo». E ancora il sito

internet, «unica fon-te di informazio-ne ufficiale on li-ne riguardanteil Venezia»,sottolinea Via-nello Moro.

Altra inizia-tiva molto sen-tita dai tifosi edagli stessi gioca-tori della squadra èstata poi la premiazionedel «Man of the match», al mi-glior giocatore di ciascuna parti-ta in casa. Un patrimonio di ini-ziative che Venezia United inten-de riproporre. Solo che mancal'interlocutore. «Abbiamo chie-sto più volte un incontro con ladirigenza russa, ma attendiamoancora risposta». L'unico dirigen-te con cui era stato possibile unprimo contatto, Dimitri Ba-lashov, ora non fa più parte del-lo staff del Venezia, per cui occor-re ricominciare da capo. «Vor-remmo riproporre alcune delleiniziative dello scorso anno, dal-la campagna abbonamenti ai ma-tch program, alla premiazione'Man of the match', per prosegui-re con la mascotte che abbiamocreato in febbraio. E abbiamopensato a programma di inter-

venti all'interno del mondo gio-vanile per promuovere la cultu-ra dello sport». Un pacchetto diproposte in cima alle quali stal'ingresso in società, una opzio-ne che un anno fa era stata accol-ta con favore dal patron EnricoRigoni, ma che poi non si eraconcretizzata per i sopraggiuntiproblemi di salute.

E ora la richiesta viene girataai russi: «Noi continuiamo a rite-nere che l'ingresso in società, inuna minima quota, sia essenzialeper la città, in nome di una tra-sparenza e di una cultura diversadel fare calcio». A latitare nei con-fronti di Venezia United, in ogni

caso, non è solo la nuova dirigen-za. «Manca la classe imprendito-riale della città, sempre pigraquando si tratta di investire su at-tività sociali. E sta mancando an-che — è l'osservazione di Vianel-lo Moro — l'amministrazione co-munale, che dopo una prima fa-se di condivisione e partecipazio-ne, con molti assessori che sononostri soci, si è via via defilata».Di tutto questo si parlerà merco-ledì all'assemblea generale, cherinnoverà il direttivo e darà l'im-pulso per le future mosse di Ve-nezia United.Serena Spinazzi Lucchesi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Appello alla dirigenza: ci vuole trasparenza

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E l’Italia sfida Tonga per non retrocedere

Buste fatali:Scozzarellaall’Atalanta

Sono i «bikers» italiani in gara.Il più forte è Mirko Celestino,37enne ex corridore dellaTeam Polti, già oro agliEuropei su strada nel 1995

Baby fenomeni,finale a PadovaAll Blacks favoriti

Sport

Portogruaro

Venezia, i tifosi ai russi:«Anche noi in società» PADOVA — Nuova Zelanda ed Inghilterra si contendono

questa sera a Padova il titolo mondiale under 20, chiudendocosì la rassegna iridata ospitata in Veneto. I «Baby Blacks»,imbattuti dalla nascita del torneo nel 2008, hanno quasi giàin tasca il quarto successo consecutivo: straripante la lorosuperiorità finora, con 34 mete in 4 partite e 30 punti rifilatianche all'Australia in semifinale dopo i cappotti ad Italia(64-7), Galles (92-0) e Argentina (48-15). L'Inghilterra provail miracolo. Sulla carta resta lontana dei neozelandesi, ma èsolida, disciplinata e pragmatica, già fin dalle categorie giova-nili. Sarà di certo un grande spettacolo, con molte stelle delrugby mondiale già nel prossimo futuro. Da segnare perlo-meno i nomi del-l'apertura Anscom-be, dell'ala Piutau edella terza lineaWithelock fra i favo-riti, del pilone Vuni-pola, del centro Far-rell, del numero 10Ford (appena diciot-tenne) nelle fila in-glesi. Al Plebiscitoviene annunciato ilpubblico delle gran-di occasioni, botte-ghini aperti anchein mattinata, dalle10 alle 12, per gli ultimi tagliandi. L'Italia si gioca a Rovigo lapermanenza nel gruppo di eccellenza, affrontando una squa-dra modesta come Tonga. Deludenti finora, gli azzurrini diCavinato stavolta non possono proprio fallire l'appuntamen-to. Questo il programma completo delle finali: al Plebiscitodi Padova ore 17 Francia-Australia (terzo posto), ore 19,10Inghilterra-Nuova Zelanda; a Monigo ore 12 Galles-Irlanda(settimo posto), ore 14,10 Fiji-Sud Africa (quinto posto); alBattaglini di Rovigo ore 12 Italia-Tonga (undicesimo posto),ore 14,10 Scozia-Argentina (nono posto). Finale in diretta suRai Sport 1.

Elvis Lucchese© RIPRODUZIONE RISERVATA

PORTOGRUARO — Allafine è andata male, MatteoScozzarella lascia ilPortogruaro e tornaall'Atalanta. L'esitodell'apertura delle buste ierimattina in lega è statosconfortante, il clubveneziano incassa una cifraben inferiore alle attese:parliamo di meno di 150mila euro per un giocatoreche comunque rappresentail fiore all'occhiello delmercato estivo 2011 per lasocietà del presidenteFrancesco Mio. Capitoloallenatore. Oltre a Pergolizzie Parlato, candidature giàemerse nei giorni scorsi,spunta prepotentemente ilnome di Giorgio Roselli.

D.C.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Venezia Sopra mister Luppi, nel tondo il presidente di United Vianello Moro

Rugby Mondiali Under 20 all’epilogo

Quattro gare Due percorsi per gli amatori, uno per le donne, uno per i professionisti

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VICENZA — Con l’aperturadella buste presentate da Vicen-za e Brindisi che hanno riporta-to Pasquale Maiorino in bianco-rosso, si è chiusa la prima fasedi mercato riguardante alla riso-luzione delle compartecipazio-ni. Il Vicenza ne esce dopo avercentrato gli obiettivi della vigi-lia, con il probabile unico ram-marico di non essere riuscitoad acquistare dal Siena l’ester-no Gianluca Sansone che nelloschema tattico di mister Baldi-ni sembra essere proprio il gio-catore giusto. Per l’ex lateraleoffensivo del Frosinone il Vicen-za nei prossimo giorni cercheràdi riaprire il dialogo, ma dovràvedersela con il Bari che, comeil Vicenza, vuole Sansone a tuttii costi. Da lunedì inizierà di fat-to il mercato vero, e in casabiancorossa tutto girerà attor-no ad Alberto Frison, RaffaeleSchiavi e Stefano Botta che so-no i giocatori su cui il Vicenzaha ricevuto più richieste. So-prattutto il portierone di Mira-no è al centro di una vera e pro-pria asta visto che alle soliteUdinese, Bologna, Parma e Lec-ce, si è aggiunto nel fine setti-mana anche il Cagliari per stes-sa ammissione del presidente

Cellino. Il direttore tecnico Pao-lo Cristallini ha ripetuto più vol-te che preferirebbe cedere Fri-son ma riuscire a farlo restarein biancorosso per un altro an-no, soluzione però che al mo-mento sembra molto difficileda realizzare. E da lavorare ci sa-rà anche sul reparto arretratodove la partenza di Schiavi è

quasi scontata e quindi urge tro-vare un sostituto all’altezza. Inomi che circolano al momen-to sono quelli dei giovani Fran-cesco Checcucci del Chievo, loscorso anno nel Lumezzane, edi Alessandro Ligi del San Mari-no, difensori di belle speranzeche però sembrano non ancorapronti per sostenere un campio-nato da titolari in serie B. E conla difesa che Baldini sembra in-tenzionato a schierare a quattromancano i terzini di ruolo. Mar-tinelli si può adattare a destra,ma ha fatto vedere le cose mi-gliori da centrale, e lo stesso va-

le per Giani e Bastrini a sini-stra. A la probabile partenza diBotta dovrà essere coperta conun arrivo di valore anche seFausto Rossi ha tutto per nonfar rimpiangere l’ex genoano.Quello che verrà potrebbe esse-re l’anno della consacrazionedell’ex juventino, peccato chese ne siano accorti anche in se-rie A dove il Cagliari sta cercan-do, bussando alla porta della Ju-ventus, di portare in SardegnaRossi già nei primi giorni di lu-glio. In attacco tutto ruota attor-no ad Elvis Abbruscato che nelfinale della scorsa stagione ha

più volte ripetuto di voler resta-re a Vicenza. E’ di questi giorniperò la notizia della rottura conil suo ormai ex procuratore Pao-lo Scotti che ha contribuito unanno fa in maniera importantea portare l’ex granata in bianco-rosso. Abbruscato quindi avràa breve un nuovo procuratoree, di solito, quando un giocato-re lo fa oltre allo stesso tempocambia anche squadra. Non ècerto una regola, ma è opportu-no che i tifosi del Vicenza incro-cino le dita.

Corrado Ferretto© RIPRODUZIONE RISERVATA

Piacciono Checcucci e Ligi, riscattato Maiorino

Bassano, treper l’attacco

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Sport

BASSANO — Tre pedineper l’attacco del Bassano:il direttore generaleStefano Braghin segueMichele Tarallo, ChristianLongobardi e FedericoFurlan dell'Opitergina,new entry assoluta.Furlan ha segnato 8 golin 27 partite e, purrimanendo out perinfortunio per oltre duemesi, ha mostrato doti dakiller d'area di rigoreinnegabili. Per questo laconcorrenza è agguerrita,visto che sondaggi decisisono stati compiuti pureda Lecco e Alto Adige,oltre che dallaSambonifacese. In uscitaRodriguez andrà alCasale, mentre Venituccisi è promesso al Treviso.

D.C.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lega Pro

Vicenza, rebus difesaBaldini cerca due terzini

Sono i giocatori del Vicenza chehanno avuto più richieste: Frison,Schiavi (nella foto) e Botta

17Corriere del Veneto Domenica 26 Giugno 2011

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La Divina Commediamusica e solidarietà

L e sue mani si muovonoveloci, nonostante i 95anni, infilando l’ago nel

tombolo, disegnando geome-trie perfette, come tele di ra-gno. Le schede didattichenon mancano agli angolidelle sale, ma lavera guida al Mu-seo del merlettoè lei, Emma Vi-dal, la più anzia-na delle merletta-ie di Burano. Dedi-cata a loro, nel mu-seo completamen-te restaurato, cheha aperto ieri inPiazza Galuppi a Bu-rano, c’è una stanza intera. Se-dioline di legno. Appoggiapiedi. Qualche foto ricordo al-le pareti di quando, ancoragiovani, imparavano il me-stiere. Uno spazio in cui po-

tranno lavorare, ritrovarsi, en-trando nel museo come fosse(e la realtà stavolta non si di-scosta tanto dalla definizio-ne) casa loro. Poi c’è lo spaziodedicato ai visitatori. In tutto

cinque sale. Tuttecon le pareti dipin-te dei colori dellecase di Burano.

Tutte utilizzateper raccontare lastoria di quest’ar-te, dalle originiad oggi. Al pianoterra è un videoad accoglieregli spettatori.

Un filmato introduttivo conqualche chicca svelata, suipunti più conosciuti dei ma-nufatti. Poi si sale e il percor-so scelto è temporale. Ci sonole prime prove di merletto ve-neziane, ma anche la docu-

mentazione del boom edito-riale del XVI secolo, in cui i«modellari» (i libri di disegniper merletti e ricami) venne-ro stampati e diffusi in tuttaItalia ma anche in Europa e di-venne a tal punto uno statussymbol da essere riprodottoanche nei tessuti.

Non mancano nemmenogli esempi illustri, le vesti ri-camate (da quelle femminilia quelle ecclesiastiche), i col-letti (come quello commissio-nato da Luigi XIV, che fece let-teralmente esplodere la mo-da in tutta Versaille), l’esor-dio delle «merlettaie» france-si (una trentina di donne ve-neziane, in realtà, costrette atrasferirsi), la corsa di riman-do delle merlettaie di Buranoa ricercare punti sempre piùpiccoli, trame sempre più fit-te. Separata dal resto, la visita

si chiude con la sala dedicataalla nascita della Scuola deim e r l e t t i d i B u r a n o(1872-1970) e con un omag-gio particolare: l’abito di Mar-gherita di Savoia: «Nel museoc’è una panoramica degliesemplari più significativi -spiega Doretta Davanzo Poli,che ha realizzato la mostra -ci sono oltre 130 merletti cheillustrano l’evoluzione neltempo di quest’arte».

Un’arte, però, che ormai,soltanto Emma e una decinadi altre donne di Burano co-noscono. «Ho fatto merlettitutta la vita, da quando erobambina - dice Emma - civuole dedizione, oltre che lacapacità, ci vuole un amorevero e proprio per quello chesi fa». Ha gli occhi che si ac-cendono, Emma, quando par-la dei «suoi», merletti. Te limostra, orgogliosa, sorride.«Ormai non ci sono più ragaz-ze che hanno voglia di impa-rare - ripete a cantilena, poi ri-de tra sé e sé, abbassa la voce,si avvicina - e poi a dire il ve-ro, non tutte le merlettaiehanno davvero voglia di inse-gnare alle ragazze giovani. Cu-stodiscono gelosamente il se-greto. Perché, raccontandoad altre quest’arte, è come seperdessero una parte di lorostesse, come se si annullasse-ro e sparissero». Ed è proprioquesto che, la Fondazione deimusei civici e il Comune diVenezia hanno voluto evita-re: l’oblio. «Abbiamo riapertoil museo dopo tre anni - diceWalter Hartsarich, - per la pri-ma volta, adesso, tutti e 11 imusei della Fondazione sonoaperti al pubblico e tutti han-no finalmente raggiunto un li-vello di servizi competitivo alivello internazionale». «È lastoria di mani operose - hadetto l’assessore comunale al-le Attività culturali, TizianaAgostini - sono manufatti divalore inestimabile».

Alice D’Este© RIPRODUZIONE RISERVATA

La mostra alla galleria Melori & Rosenberg

Un evento che fa bene all’anima. LaDivina Commedia sbarca all’Arena e«chiama» la solidarietà. Dopo aver tota-lizzato oltre 600.000 spettatori nellepassate stagioni, torna a Verona, doma-ni alle 20.45, l’opera nella versione mu-sicale di Marco Frisina, su libretto diMario Pagano, prodotta da Nova Ars eorganizzata in collaborazione con la Na-zionale Italiana Cantanti (patrocinatadal Comune di Verona, in partnershipcon la Regione del Veneto e le PoliticheGiovanili). Dalle atmosfere cupe e rockdell’Inferno a quelle più eteree e lirichedel Paradiso, il viaggio fa tappa all’anfi-teatro scaligero, avvicina gli spettatorial capolavoro dantesco e ne svela tuttala grandezza attraverso un evento incui musica, danza e pittura si fondonograzie all’allestimento scenico curatoda Manolo Casalino e la collaborazionedel Premio Oscar Carlo Rambaldi.

Sul palco 30 ballerini, Vittorio Barinelle vesti di Dante, Mariangela Aruan-no in quelle di Beatrice, Lalo Vinelli co-me Virgilio, la vicentina Elena Tavellanel ruolo di Pia de’ Tolomei e un ospited’eccezione, Nicola Bruni, semifinali-sta di «Italia’s Got Talent 2011», cheproporrà una performance di danza edequilibrismo. Già questo basterebbeper convincere il pubblico ad assistereallo spettacolo, ma c’è molto di più. LaDivina Commedia appoggia infatti ilprogetto «CHIAMA - L’informazionecome cura», il primo centro di ascoltoe informazione oncologica, nato duemesi fa in collaborazione con l’IstitutoOncologico Veneto (Iov) e la RegioneVeneto. Si tratta di un ambizioso pro-getto pilota, unico in Italia, che rispon-de al numero 848 800155 (attivo dal lu-nedì al venerdì dalle 10 alle 17) e che,fino ad oggi, ha ricevuto più di 200chiamate.

Gianluca Pecchini, direttore genera-le della Nazionale cantanti e coordina-tore artistico de La Divina Commedia,

fa un annuncio importante: «Daremo aCHIAMA 10.000 euro, in occasione dei30 anni della Nazionale Cantanti, sem-pre sensibile a questo genere d’iniziati-ve». «L’importanza dell’ascolto e del-l’informazione corretta - spiega CarloCastoro, chirurgo oncologo dello IOV eassociato a "CHIAMA"- è parte della cu-ra. Parlare di oncologia a tutte le fascedella popolazione è impossibile se nonsi sposta la comunicazione al di fuoridell’ambiente ospedaliero. Quello del-lo spettacolo è vincente, usa un lin-guaggio che i giovani capiscono». Do-

po la data italiana all’Arena lo spettaco-lo partirà per una lunga tournée inter-nazionale, toccando Montecarlo, ilPrincipato di Monaco e Toronto in Ca-nada.

Francesca Boccaletto

I n f o : 0 6 . 3 2 1 1 0 1 7 8 [email protected] oppure Bo-xOfficeVerona - info@ boxofficevero-na.it. Prezzo dei biglietti: da 14 a 80euro . www.ladivinacommediaope-ra.it, www.chiama.org.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vestiti, paramenti e l’abito della regina

Domani l’opera a Verona

«Il silenzio del senso» secondo Zambelli

GUARDAla fotogallery incorrieredelveneto.it

VENEZIA - L’insostenibile leggerezza dell’essere nel suo divenire: lo sguardocritico di un ragazzo ormai fattosi uomo che guarda al mondo con occhinuovi. Alle ore 18.00 presso la Galleria Melori & Rosenberg di Venezia (finoal 6 luglio in Cannaregio, 2919) si inaugura la personale di Alberto Zambellidal titolo «Il silenzio del senso», a cura di Marianna Accerboni: una raccoltidei lavori dell’ultimo anno accompagnati dalla serie di vetri dipinti secondouna particolare tecnica. «I grandi occhi azzurri del pittore- scrive Accerboni -riflettono la consapevolezza di un mondo condizionato da scienza etecnologia, discipline che inducono i giovani come lui a vivere una sorta didisagio culturale ed esistenziale». (A.M.C.)

Il museo delMerletto, inPiazzaGaluppi aBurano, saràaperto tutti igiorni dalle 10alle 18 fino al31 ottobre, edalle 10 alle17 dal primonovembre.Ticket intero 5euro (ridotto3,50), gratuitoper i residenti(info suwww.visitmu-ve.it). EmmaVidal, 95 anni,è la piùanziana tra lemerlettaiedell’isola dellaLaguna diVenezia.

La novità

Merletto, riapreil museo di Burano

Riscoperte La storia di una tradizione che diventò status symbol in tutta Europa

Cultura&Tempo libero

«Chiama» è il centrodi ascolto e informazioneoncologica natoin collaborazione con l’Iov

Opera musicale Sopra e sotto due scene della «Divina Commedia»

Dedizione Una stanza del Museo del merletto. Attualmente sono poche le donne che si dedicano a questa tradizione (Vision)

La scheda

In Arena L’appoggio al progetto «Chiama»

PAROLE eVINOleVILLEVENETEunPATRIMONIOdaVIVERE

XII edizione

30 giugno 24 luglio 2011

INFO e PRENOTAZIONI > FONDAZIONE AIDAtel 045 8001471/ 045 [email protected] / www.sorsidautore.itwww.fondazioneaida.itfacebook.com/fondazioneaida

INGRESSO LIBEROCON DEGUSTAZIONE DEI FORMAGGI DEL CONSORZIO TUTELA FORMAGGIO ASIAGO

IN COLLABORAZIONE CONI SOMMELIER A.I.S. VENETO

PROGETTO INTERREGIONALE “CENTRI URBANI, VILLE E CASTELLI”

giovedì30 giugno | H 21

MicheleMIRABELLAVILLA ARVEDI

Grezzana_VERONADEGUSTAZIONE DI VINI DELLE CANTINE RIONDO

venerdì8 luglio | H 21

AldoGRASSOVILLA TRISSINO MARZOTTO

Trissino_VICENZADEGUSTAZIONE DI VINIDEL CONSORZIO TUTELA VINO LESSINI DURELLO DOC

venerdì15 luglio | H 21

TeresaDeSIOVILLA BADOER

Fratta Polesine_ROVIGODEGUSTAZIONE DI VINI DI BISOL EDELLA STRADA DEL VINO VALPOLICELLA

domenica24 luglio | H 18.30

EnricaBONACCORTIVILLA EMO

Fanzolo di Vedelago_TREVISODEGUSTAZIONE DI VINI DELLACANTINE BORTOLOTTI Il programma potrebbe subire variazioni

20 Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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Page 21: Corven Vicenza(2011 06 26)

Presentata la stagione dello Stabile

Domenico Luciani:«I borghi sonola nostra ricchezza»

Saperi e poteri, professionisti e politica. Questi sonogli ingredienti. La ricetta perfetta li sa mescolare nellegiuste dosi. È questo l'obiettivo che si sono posti gli orga-nizzatori della tavola rotonda di martedì (alle ore 18) aPalazzo Bomben (Treviso), sede della Fondazione Benet-ton Studi Ricerche. Nell'ambito del ciclo di incontri «Nor-dest 2019» si inserisce «Il Veneto tra metropoli e tuteladel paesaggio - Riflessioni sui modelli di sviluppo diun'area in perenne trasformazione», che avrà fra i relato-ri Domenico Luciani. Architetto e paesaggista, ha direttodalla sua nascita nel 1987 e fino al 2009 la FondazioneBenetton.

Architetto, che tipo di trasformazioni ha subito esta subendo la Regione?

«È uno dei principali temi del dibattito di martedì. IlVeneto è un'area di profonda analisi. C'è chi accentua ilcarattere innovativo dei cambiamenti, e chi ne evidenziail carattere problematico. Durante l'incontro metteremoa confronto posizioni teori-che e prospettive diverse».

Qual è la prospettiva delVeneto del 2012?

«L'idea prevalente è cheoccorra cercare di andare ol-tre lo sparpagliamento dellosviluppo capitalista e del co-siddetto miracolo, delle pic-cole imprese e dei piccoliborghi, visti come limiteper un ulteriore sviluppo. Sitende a metropolizzare il Ve-neto sulla linea Venezia- Pa-dova».

E lei come la vede?«È proprio la frattalità, la piccolezza degli insediamen-

ti a dare valore a questo territorio. I 580 comuni, con ol-tre 2500 fra frazioni e borghi, sono il dato da cui partire,per ritrovare il rapporto con i luoghi attraverso i campa-nili e il microcosmo delle comunità, cellule fondative diun mondo con valori umani e tassi di sviluppo della feli-cità dopo la crisi del modello economico».

Fra i relatori ci sarà anche il vicepresidente della Re-gione Veneto Marino Zorzato. Cosa si chiede oggi allapolitica?

«Di capire che occorre un dialogo, nel consenso e neldissenso, fra architetti, studiosi del territorio, del paesag-gio e della condizione umana e i politici. Nella situazioneattuale non c'è dialogo fra saperi e poteri, e ci auguriamoche l'incontro sia il primo segno di questo indispensabi-le dialogo, per il futuro sviluppo del Veneto».

Silvia Madiotto© RIPRODUZIONE RISERVATA

Martedì l’incontro a Treviso

Gassman: «Dai classiciall’avanguardiaIl coraggio sul palco»

Domenico Luciani

L’ «idiozia espressiva»di un clown di strada,il giovane Leopardi al-

le prese con internet, gli ulti-mi giorni della vita di ungrande drammaturgo. E anco-ra: l’incubo di Elektra, i gran-di autori di fine ottocento el’immancabile Carlo Goldonicompongono il mosaico diuna stagione «coraggiosa». IlTeatro Stabile del Veneto, do-po il notevole successo del-l ’ anno passato («Ol t re90mila presenze con un au-mento degli ingressi del 15per cento, e il 12 per cento inpiù di giovani», come rendenoto la presidente Laura Bar-biani) presenta il cartellone2011- 2012.

«Facciamo teatro coraggio-so- afferma il direttore Ales-sandro Gassman, durantel’incontro di presentazione,che verrà ripetuto il 17 set-tembre al Teatro Verdi di Pa-dova - dalle riletture dei clas-sici, alle compagnie del pre-mio Off, alle produzioni conil meglio delle scuole della re-gione». La stagione di prosadel Teatro Goldoni si aprirà il9 novembre con Il dolore diMarguerite Duras e L’Affari-sta di Honorè de Balzac(23-27 novembre) e con la ri-lettura di Hugo von Hofman-nsthal dell’Elektra. «E’ unodei miei autori preferiti, e haaperto la strada all’avanguar-dia europea - spiega il registaCarmelo Rifici - la tragedianon si rifà a Sofocle ma è rivi-sta secondo l’idea novecente-sca: una drammaturgia cupae violenta ma molto coinvol-gente». Tra gli altri, da ricor-dare lo spettacolo Slava’sSnowshow (15-19 febbraio)con quello che viene definito«il più grande clown delmondo», poi l’ironia napole-tana di Vincenzo Salemme inL’astice al veleno (14-18 mar-zo) e Non è tutto risolto (28marzo- 1 aprile) con Franca

Valeri che sarà insignita delprimo Premio Grandi Mae-stri: «Spero possa diventareun appuntamento fisso», au-spica Gassman. Al Teatro Ver-di di Padova, invece, da se-gnalare La resistibile ascesadi Arturo Ui di Bertolt Brecht(10-15 gennaio), il monolo-go Pro patria (24-26 febbra-io) di Ascanio Celestini, Ilventaglio di Carlo Goldoni(6-11 marzo) messo in scenada i giovanissimi attori dellescuole di teatro del venetoper la regia di Damiano Mi-cheletto, e l’evento specialeHamlice - Saggio sulla fine di

una civiltà (8-13 maggio)con i detenuti attori dellacompagnia della Fortezza.Due i nuovi progetti di dram-maturgia contemporanea:Wordstar’s, testo di Vitalia-no Trevisan per la regia diGiuseppe Marini, ispirato al-la vita di Samuel Beckett(«Narra dell’ultimo giorno divita del drammaturgo- spie-ga Trevisan -come un softwa-re di scrittura che va lenta-mente spegnendosi» e L’infi-nito, testo di Tiziano Scarpaper la regia di Arturo Cirillo.«Negli ultimi anni avevo unafantasia ricorrente: cosa di-rebbe Leopardi se fosse qui-racconta Scarpa- allora ho im-maginato che il giovane Leo-pardi arrivi nella casa di unostudente la notte prima degliesami di maturità. Dopo l’ini-ziale diffidenza inizia un dia-logo fra i due». E ancora: «Le-opardi scrisse la sua più notapoesia a soli 21 anni dopouna fallita fuga da casa - con-clude Scarpa - ed è con "l’infi-nito" che riesce a saltare lasiepe». (intero programmasu www.teatrostabilevene-to.it)

Andrea M. Campo© RIPRODUZIONE RISERVATADirettore Alessandro Gassman (Crosera)

Il cartellone Una fantasia su Leopardi firmata Scarpa, un «giovanissimo» Ventaglio, Hamlice evento speciale

Compagnia Da sinistra Carmelo Rifici, Giuseppe Marini, Alessandro Gassman, Vitaliano Trevisan, Tiziano Scarpa (Crosera)

21Cultura & Tempo LiberoCorriere del Veneto Domenica 26 Giugno 2011

VI

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Ho letto sul Corriere del Veneto di giovedì scorso l’intervista allapresidente Zaccariotto. Non ho ben compreso però il paragone chefa la presidente sulla differenza che ci sarebbe fra l’addizionale Rcauto rispetto all’addizionale Irpef in quanto, secondo la Presidentedella provincia di Venezia, cito come riportato sul Corriere: «L’Ir-pef è una tassa che tocca qualunque cittadino, la macchina la sipuò mettere in garage e si usano i mezzi pubblici». Chiedo gentil-mente quindi se, tenendo l’auto in garage si risparmia l’assicura-zione o solo l’addizionale ad essa collegata o niente di tutto questocome penso io? Seconda domanda, perchè dovrei tenere in garageun’auto, eventualmente non assicurata, continuando a pagare latassa di proprietà (alla Regione Veneto) e non poterla usare inquanto non assicurata?

Tiziano Albori© RIPRODUZIONE RISERVATA

Èdella settimana scorsa la notizia che un’azienda rodigina diabbigliamento denim ha rinunciato alla consolidata etichetta«Made in Italy» e ha deciso di differenziare i suoi prodotti evalorizzarne i contenuti con un orgoglioso «Exclusively hand-

made in Veneto, a small region in the north east side of Italy». È unascelta lungimirante?Sul piano della comunicazione, nel breve termine rischia di disorien-tare i consumatori: non sarà semplice convincerli a pagare un pre-mium price per un prodotto realizzato in «a small region in the northeast side of Italy», magari con il lavoro di un immigrato. Inoltre, perrendere riconoscibile e credibile a livello globale il denim Made inVeneto servono ingenti risorse su un orizzonte temporale medio-lun-go. C’è da chiedersi chi sosterrà il rischio di un simile investimento.Sul piano della strategia d’impresa, il brand «exclusively handmadein Veneto» esalta la dimensione territoriale della prestazione d’operaartigianale. Ciò mette una seria ipoteca su tutte le future scelte dilocalizzazione dell’impresa, vincolandole tra il Po, il Garda, le Tofanee il Tagliamento: è una decisione rischiosa per qualsiasi impresa, an-che se piccola e con prodotti di nicchia. Inoltre, assume che la compo-nente a maggiore valore del prodotto sia quella manifatturiera, men-tre dallo studio delle strategie di successo di varie imprese italiane, evenete in particolare, emerge che il consumatore riconosce un cre-scente valore alla componente immateriale di diversi prodotti delletipiche specializzazioni del nostro Paese: dall’home automation, al-l’abbigliamento, all’arredo.È noto a tutti che il genio italico si esprime sempre di più attraversole dimensioni creativa, simbolica, estetica, culturale ed emozionaledei prodotti. Persino un brand come «Murano Glass», per definizio-ne confinato dentro una piccola’isola, ha ormai poco a che fare congli sforzi e il sudore dei soffiatori ed è molto più legato al fashion, alglamour, a uno stile di vita.Pertanto, la sfida che le imprese manifatturiere italiane devono af-frontare è trovare il modo per integrare il genio italico nei propriprodotti rendendoli più ricchi di contenuto tecnologico, caratterizzatida design originale, utilizzabili per applicazioni e funzionalità inimma-ginabili (da altri). Questa operazione esalta il ruolo del lavoro, spo-stando però il baricentro da quello manifatturiero a quello cognitivo.Se si pensa che l’etichetta «Made in Italy» non sia più adeguata acogliere l’evoluzione in atto, meglio sostituirla con «Stile Italia», cheha un paio di vantaggi pratici. È di immediata comprensione: nonservono investimenti per comunicarlo al consumatore globale, per-chè l’«Italia» nonostante tutto è da decenni tra i Paesi più importantidel mondo. Indica la direzione strategica da seguire: il riferimentoallo «Stile» riassume e integra in modo virtuoso le abilità artigianalie manifatturiere, le genialità creative ed estetiche, le inimitabilità cul-turali sulle quali dobbiamo scommettere tutti. Istituzioni pubblicheincluse.

* Università di Padova e Cuoa© RIPRODUZIONE RISERVATA

NOTTEE [email protected] 178 279 7071

Sabatino cerca volontariper il progetto danza

Festival Show, stasera parte il tour in Prato della Valle

La lettera

Sabatino D'Eustacchio, noto danzatoredella tv, cerca volontari per il suo «ProgettoDanza Flash Mob»: «Non cerco balleriniprofessionisti, ma chiunque abbia voglia diimparare e mettersi in gioco». L'iniziativacelebra i 25 anni dello Stage Internazionaledi Danza, organizzato da Progetto Danza aTreviso dal 3 al 16 luglio. Il casting per il«Flash Mob» è aperto a tutti, esperti eappassionati. «Ci sarà da divertirsi - spiegaSabatino, che ha partecipato a Italia's gottalent e Amici di Maria De Filippi -, faremouna serie di lezioni per apprendere le basidel flash-mob e poi largo all'estropersonale». Sono gli ultimi giorni periscriversi allo Stage Internazionale diDanza: per informazioni 0422.324258 o ilsito www.progettodanza.org.

S.Ma.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di PAOLO GUBITTA*

L’intervento

Dolcenera, Zero Assoluto, Mietta, LucaNapolitano e TinkaBelle, Mario Venuti e iSummertime. Sono solo alcuni deiprotagonisti del debutto del tour di «Festivalshow 2011». Parte da Padova la carovana diRadio Birikina e Radio Bella & Monella, unevento in collaborazione con il Comune, laProvincia e la Camera di Commercio. Stasera,alle 21, il palco allestito in Prato della Valleaccoglierà la dodicesima edizione dellakermesse che, dopo la tappa padovana,

toccherà altre 9 città con il gran finale, il 6settembre, in Piazza Bra, a Verona. A Padovamolti big e tre dei 15 giovani in gara,selezionati da una giuria presieduta da MaraMaionchi. Cambia la presentatrice, VeronicaMaya lascia il posto a Lola Ponce. Anchequest'anno è legata al Festival showl'iniziativa di solidarietà a favore della Cittàdella Speranza. Ingresso libero.

Fra. Boc.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Treviso

L’ultima giornata del Master

Cibo e vino, a tavola col BrasileQuattro studenti su dieci mer-coledì scorso hanno scelto latraccia sull’alimentazione(«Siamo quello che mangia-mo») alla prova di Italiano de-gli esami di maturità. Il conti-nuo e crescente interesse ver-so i temi dedicati all’enogastro-nomia è il motivo per cui Ca’Foscari ha abbracciato l’ideadi Gianni Moriani, che si è con-cretizzata nel Master in cultu-ra del cibo e del vino. Primascuola a chilometro zero, con

lezioni nei luoghi della filieraproduttiva, il Master conclude-rà le lezioni del terzo anno conun evento al Duca di Dolle, ilrelais della famiglia Bisol a Rol-le di Cison di Valmarino (Tre-viso). Oggi alle 11.45 una tavo-la rotonda moderata da Ales-sandro Tortato, direttore del-l’orchestra Accademia di SanGiorgio e firma del Corrieredel Veneto, parlerà agli studen-ti e al pubblico delle potenziali-tà e delle prospettive del «si-

stema di gusto in Veneto». Unviaggio culinario tra i prodottie le ricette e della tradizioneveneta concluderanno l’ultimagiornata del Master coordina-to da Roberto Stevanato (a de-stra nella foto). L’evento diquest’anno è dedicato alle ec-cellenze della cucina brasilia-na, omaggio ai cinque (su 20)studenti provenienti dal Paesesudamericano.

Antonino Padovese© RIPRODUZIONE RISERVATA

Padova

Rc auto e tasse più careSpiegateci il perché

SabatinoD’Eustacchio,ballerino tv,cerca volontariper il ProgettoDanza FlashMob

Made in Veneto anacronisticoNel mondo vince il genio italico

22 Domenica 26 Giugno 2011 Corriere del VenetoVI

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Page 23: Corven Vicenza(2011 06 26)

Venezia e Mestre

Direttore responsabile:Alessandro RusselloVicedirettore: Massimo MamoliCaporedattore: Alessandro BaschieriVicecaporedattori: Claudia Fornasiere Alessandro Zangrando

Editoriale Veneto s.r.lPresidente: Pilade RielloAmministratore Delegato:Massimo Monzio CompagnoniSede legale:Via F. Rismondo 2/E, 35131 PadovaReg. Trib. di Padova n. 2228dell’8/7/2010

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Cinema

CINEMATEATROTV e RADIO

PIOVE DI SACCOCINEMA MARCONI Via Gauslino, 7 - Tel. 049.97.14.612Chiusura estiva POLITEAMA Via Cavour, 19 - Tel. 049.97.08.356Cars 2 15.00-18.00-21.00ROVIGOMULTISALA CINERGIA Viale Porta Po, 209 - Tel. 0425.47.12.62Una notte da leoni 2 16.00Libera uscita VM 14 20.25-22.35Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 17.00Il ragazzo con la bicicletta 17.10The Tree of Life 19.45X-Men - L’inizio 22.25Paul 16.00I guardiani del destino 18.10-22.30Priest VM 14 3D 18.35-20.30L’ultimo dei templari 18.10-20.15-22.20Cars 2 3D 17.00-19.50-22.15Cars 2 16.10-17.30-18.35-20.05-21.30-22.3013 Assassini 17.10-19.40-22.10BADIA POLESINEMULTISALA POLITEAMA Via Cigno, 259 - Tel. 0425.51528L’ultimo dei templari 16.30-21.30Cars 2 16.00-20.00Cars 2 3D 18.00-22.00PORTO VIROMULTISALA EDEN Via Cesare Battisti, 51 - Tel. 0426.63.13.98Cars 2 16.30-19.00-22.00L’ultimo dei templari 17.00-19.30-22.00Libera uscita VM 14 17.15Paul 19.30-22.15TREVISOEDERA Via Radaelli, 14 - Tel. 0422.30.02.24Le donne del 6° piano 15.30-17.45-20.20-22.20The conspirator 15.10-17.40-20.05-22.20EMBASSY Largo Atinia, 19 - Tel. 0422.54.26.24Chiuso per ferie MULTISALA CORSO Corso del Popolo, 28 - Tel. 0422.54.64.16Cars 2 15.30-17.30-19.30-21.30L’ultimo dei templari 15.30-17.30-19.30-21.30I guardiani del destino 15.30-17.30-19.30-21.30PICCOLO EDERA Via Radaelli, 14 - Tel. 0422.30.02.24Notizie degli scavi 15.00-16.45-18.30-20.15-22.15CASTELFRANCO VENETOMULTISALA HESPERIA V. S. Pio X, 2 - Tel. 0423.72.20.84Cars 2 3D 15.15-17.30-20.30-22.30Paul 15.00-16.50-20.30Libera uscita VM 14 18.40-22.30CONEGLIANOMULTIPLEX GEORGES MELIES V. Matteotti, 6 - Tel. 0438.41.86.00Cars 2 17.30-20.00-22.30Cars 2 18.00-20.30Libera uscita VM 14 22.30Il ragazzo con la bicicletta 17.50-20.20-22.30I guardiani del destino 17.30-20.00-22.30L’ultimo dei templari 17.45-20.20-22.30MONTEBELLUNAITALIA EDEN MULTISALA Viale Vittoria, 31 - Tel. 0423.60.45.75Paul 14.30-16.30-18.30L’ultimo dei templari 14.35-16.35-18.35Cars 2 15.20-17.40-20.00-22.20I guardiani del destino 20.30-22.30London Boulevard 20.35-22.35ODERZOCRISTALLO Via G. Garibaldi - Tel. 0422.71.21.63Cars 2 3D 15.00-17.15-19.30-21.45PAESEMULTISALA MANZONI Via Cesare Battisti, 21 - Tel. 0422.45.22.18Cars 2 15.30-17.45-20.00-22.15The Tree of Life 15.30-18.00-20.30L’ultimo dei templari 15.40-17.30-20.20-22.15SILEATHE SPACE CINEMA CINECITY Via del Porto, 1 - Tel. 0422.46.55.00Cars 2 3D 15.00-17.35-20.00-22.30Garfield il supergatto Digitale 14.45Libera uscita VM 14 Digitale 16.30-18.30-20.30-22.35Paul Digitale 15.30-20.20London Boulevard Digitale 17.40Priest VM 14 3D 22.30Cars 2 3D 14.40-17.05-19.40-22.00Hypnosis Digitale 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30

Cars 2 Digitale 14.30-16.50-19.10-21.30The conspirator Digitale 15.20-17.40-20.00-22.30Una notte da leoni 2 Digitale 14.30-16.25-18.25-20.25-22.30X-Men - L’inizio Digitale 15.00-17.30-20.00-22.30I guardiani del destino Digitale 15.30-17.40-20.10-22.30Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 3D 14.45-17.30-22.30London Boulevard Digitale 20.20L’ultimo dei templari Digitale 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30VITTORIO VENETOMULTISALA VERDI Via Lioni - Tel. 0438.55.18.99Cars 2 3D 16.00-18.30-21.00L’ultimo dei templari 17.00-19.00-21.15The Tree of Life 18.00-21.00Libera uscita VM 14 16.30-18.45I guardiani del destino 21.15VENEZIAMULTISALA ASTRA Via Corfù, 12 - Tel. 041.52.65.736I guardiani del destino 18.00-20.00-22.00MULTISALA GIORGIONE Cannaregio, 4612 - Tel. 041.52.26.29.8 L’ultimo dei templari 17.30-19.30-21.30Le donne del 6° piano 18.00-20.00-22.00MARGHERAUCI CINEMAS MESTRE Via Colombara - Tel. 89.29.60L’ultimo dei templari 15.10-17.30-20.15-22.30I guardiani del destino 14.30-17.00-19.30-22.00Libera uscita VM 14 14.40-17.20-19.50-22.20X-Men - L’inizio 16.20-19.40-22.40Cars 2 3D 14.40-17.15-20.00-22.45Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 3D 15.45-19.00-22.00Paul 14.30-17.00-19.40-22.10Hypnosis 15.15-17.40-20.00-22.20Una notte da leoni 2 15.15-17.50-20.10-22.35Cars 2 3D 16.00-19.30Priest VM 14 3D 22.10The conspirator 14.30-17.15-20.00-22.4513 Assassini 14.20-17.15-20.00-22.45Cars 2 16.40-19.20-22.15MESTREDANTE Via Sernaglia, 12 - Tel. 041.53.81.655Le donne del 6° piano 16.00-18.00-20.00-22.00MULTISALA CORSINO Corso del Popolo, 30 - Tel. 041.98.67.22Priest VM 14 3D 17.00X-Men - L’inizio 19.00Libera uscita VM 14 21.30MULTISALA CORSO Corso del Popolo, 30 - Tel. 041.98.67.22The conspirator 17.00-19.15-21.30MULTISALA EXCELSIOR Piazza Ferretto, 14 - Tel. 041.98.86.64Cars 2 3D 16.30-19.00-21.30I guardiani del destino 16.30-19.00-21.3013 Assassini 17.00-19.15-21.30MULTISALA PALAZZO Via Palazzo, 29 - Tel. 041.97.14.44Cars 2 15.30-18.00-20.30L’ultimo dei templari 15.45-17.40-19.35-21.30CAVARZEREMULTISALA VERDI Piazzetta Mainardi, 4 - Tel. 0426.31.09.99Riposo CHIOGGIACINEMA DON BOSCO Calle Don Bosco 361 - Tel. 041.40.03.65Chiusura estiva MULTISALA VITTORIA Via San Marco. 35 - Tel. 041.40.58.40Chiusura estiva MARCONUCI CINEMAS Via E. Mattei - Tel. 89.21.11L’ultimo dei templari 15.10-17.30-19.50-22.10Hypnosis 14.50-17.20-19.45-22.10Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 3D 15.15-18.20-21.30Cars 2 15.40-18.30-21.5013 Assassini 14.25-17.20-20.10-22.30Cars 2 14.40-17.20-20.106 giorni sulla terra 22.50X-Men - L’inizio 16.20-19.20-22.20Una notte da leoni 2 14.45-17.15-19.40-22.15Paul 14.15-17.00-19.30-22.00Paul 14.15-17.00-19.30-22.00Cars 2 3D 14.20-17.15-19.50-22.30I guardiani del destino 14.20-17.15-19.55-22.25Libera uscita VM 14 15.00-17.40-20.15-22.45MIRANOCINEMA TEATRO DI MIRANO Via della Vittoria - Tel. 041/430884Cars 2 3D 21.00Cars 2 15.30-17.50

The Tree of Life 15.20-18.00-20.45Paul 16.00-18.10-21.15SAN DONÀ DI PIAVECINEMA TEATRO DON BOSCO Via XIII Martiri, 76 - Tel. 0421.33.89.11Cars 2 18.30-21.00Mr. Beaver 21.00MULTISALA CRISTALLO Via lungo Piave Superiore, 1 - Tel. 0421.52585Libera uscita VM 14 18.00-21.00ESP - Fenomeni paranormali 18.00Paul 21.00VICENZAPATRONATO LEONE XIII Contrà Vittorio Veneto, 1 - Tel. 0444.32.14.57Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 15.00-18.00-21.00ROMA MULTISALA Stradella dei Filippini, 1 - Tel. 899.28.02.73Cars 2 3D 15.45-18.10-20.45Libera uscita VM 14 16.0013 Assassini 18.00-20.30Cars 2 16.15-18.45-21.00I guardiani del destino 15.45-18.00-20.30L’ultimo dei templari 15.45-17.40-19.40-21.30The Tree of Life 15.45-18.30-21.15ARZIGNANOMULTISALA CHARLIE CHAPLIN Via Campo Marzio, 14 - Tel. 0444.67.01.83Cars 2 15.00-17.15-19.30-21.45X-Men - L’inizio 17.00-19.20-21.40Cars 2 3D 14.30-16.45-19.00-21.15ASIAGOGRILLO PARLANTE Via de Bortoli - Tel. 0424.64010L’ultimo dei templari 17.00-21.00LUX Via Matteotti - Tel. 0424.46.22.79Cars 2 3D 16.00-21.00Cars 2 18.00BASSANO DEL GRAPPAMETROPOLIS CINEMAS Via C. Colombo, 84 - Tel. 0424/566631I guardiani del destino 15.40-17.45-20.05-22.15Cars 2 3D 15.30-17.45-20.15-22.30The Tree of Life 15.20-18.00-20.45Libera uscita VM 14 20.10-22.20Cars 2 15.15-17.30-20.00-22.20L’ultimo dei templari 16.00-18.05-20.20-22.20Una notte da leoni 2 15.35-17.40SALA MARTINOVICH P.le Cadorna - Tel. 0424.52.94.77Cars 2 15.00-17.00-19.00-21.00CARTIGLIANOCINEMA S. PIO X Via S. Pio X, 5 - Tel. 0424.82.92.57Chiusura estiva LONIGOCINECIAK Via Battisti, 116 - Tel. 0444.83.10.63Chiusura estiva ELISEO Via Trieste, 12 - Tel. 0444.83.46.41Cars 2 3D 15.00-17.00-19.00-21.30ROSÀCINEMA TEATRO MONTEGRAPPA Via Capitano Alessio, 7 - Tel. 0424.85577Chiusura estiva SCHIOPASUBIO Via P. Maraschin, 77 - Tel. 0445.53.17.00Chiusura estiva THIENEPATRONATO SAN GAETANO Via S. Maria Maddalena, 94 - Tel. 0445.36.19.65Cars 2 16.00-18.00-20.30TORRI DI QUARTESOLOTHE SPACE CINEMA LE PIRAMIDI Via BresciaCars 2 3D 15.15-17.45-20.10Priest VM 14 3D 22.35X-Men - L’inizio 16.35-19.20-22.05I guardiani del destino 15.00-17.20-19.45-22.10Libera uscita VM 14 15.20-17.40-20.00-22.20Cars 2 16.25-18.50-21.15Cars 2 3D 14.35-17.00-19.25-21.50Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 15.30-18.30-21.30Una notte da leoni 2 15.40-18.00-20.15-22.30VALDAGNOMULTISALA SUPER CINEMA TEATRO Viale Trento, 28 - Tel. 0445.10.19.09Cars 2 16.00-18.30-21.00L’ultimo dei templari 16.15-18.45-21.15

Tv e Radio

Guidaai film

ANTENNATRE NORDEST

12.50 AVANTI IL PROSSIMO

13.00 TELEGIORNALE DEL NORDEST

13.35 GLI SPECIALI DI ANTENNATRE

17.00 FILM: L’AMORE È ETERNO FINCHÈ DURA

19.00 7 NEWS

19.30 A3 NOTIZIE TV

20.40 GLI SPECIALI DI ANTENNATRE

21.00 FILM: IL CODICE OMEGA

23.30 A3 NOTIZIE TV0.10 7 NEWS PD

TELENUOVO

07.00 INFORMAZIONE LOCALE

08.00 AMICI ANIMALI.12.30 PARTITA DI CALCIO PADOVA

14.30 FESTA IN PIAZZA

18.00 FOX KIDS

19.30 CRONACHE TREVIGIANE. RUBRICA

20.00 ULTIMATE

21.00 FESTA IN PIAZZA - MUSICA POPOLARE

23.30 FILM: L’INIZIAZIONE

00.30 FILM: BLISS 3

CANALE ITALIA

12.00 CANTA ITALIA

13.00 POMERIGGIO ITALIA

15.10 SHOPPING TV18.00 LE COMICHE (20.00)18.30 FILM

20.30 TG CANALE ITALIA

21.00 CANTANDO E BALLANDO

23.00 IL TAPPETO VOLANTE

01.30 NOTTE CANALE ITALIA

RADIO BIRIKINA

06.00 SOLO 6007.00 NOTIZIARIO (OGNI ORA FINO ALLE 23.00)08.01 DISCO BIRIKINO

(11.01-13.01-17.01- 20.01- 23.01)01.00 NOTIZIARIO LOCALE

RADIO BELLA E MONELLA

07.00 GOOD DAY

11.00 APERITIVO MUSICALE

13.00 POMERIGGIO

17.00 COCKTAIL ZONE

20.00 BEAUTIFUL... AND MONELLA EVENING

RADIO PITER PAN

12.00 MUSICA E RICHIESTE

14.00 PITERTOP LA CLASSIFICA DANCE

15.00 MUSICA E RICHIESTE

20.00 CLUB CHART - LA CLASSIFICA HOUSE

21.00 RADIO PITERPAN NOTTE

RADIO ADIGE

08.00 G. RADIO METEO (OGNI ORA)09.35 TV E SPETTACOLI (11.50-14.35- 15.50-16.50-18.20-19.50-20.35)11.20 ERA L’ANNO... (17.45)11.35 RADIO ADIGE ATTUALITÀ (13.30-16.35)16.05 SABATO SPORT

22.00 NOTTURNO MUSICALE

BELLUNOITALIA Via Garibaldi, 8 - Tel. 0437.94.31.64The Tree of Life 16.45-19.15-21.45LA PETITE LUMIERE Loc. Veneggia - Tel. 0437.93.71.05Cars 2 3D 16.20-16.50-18.40-19.10-21.30Paul 19.15-21.30L’ultimo dei templari 17.00-21.20AURONZO DI CADOREKURSAAL Via Roma, 26 - Tel. 0435.40.07.02L’ultimo dei templari 21.15PIEVE DI CADOREEDEN Via degli Alpini, 31 - Tel. 0435/32184L’ultimo dei templari 17.00-19.00-21.00S. STEFANO DI CADOREPIAVE Via Venezia, 19 - Tel. 0435.62274X-Men - L’inizio 21.15PADOVAARENA ROMANA PROMOVIES Ingresso da Piazza Eremitani - Tel. 049.87.18.617Che bella giornata 21.30MPX - MULTISALA PIO X Via Bonporti, 22 - Tel. 049.87.74.325Mia e il Migù 16.10Il ragazzo con la bicicletta 18.15-20.15-22.15The conspirator 17.30-20.10-22.30Cars 2 16.00-18.10-20.20-22.20MULTIASTRA Via T. Aspetti - Tel. 049.60.40.78Le donne del 6° piano 16.00-18.15-21.0013 Assassini 15.45-18.10-20.45Corpo Celeste 16.15-18.20-21.15PORTO ASTRA Via Santa Maria Assunta, 20 - Tel. 199.31.80.09Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 17.00-19.50Cars 2 3D 15.15-17.30-20.15-22.25London Boulevard 22.30The Tree of Life 15.20-18.00-20.45Cars 2 15.05-17.20-20.00-22.15Venere nera VM 14 15.10-18.05-21.00L’ultimo dei templari 16.15-18.15-20.30-22.30I guardiani del destino 15.40-17.50-20.10-22.20X-Men - L’inizio 15.10-17.45Libera uscita VM 14 20.15-22.20REX Via S. Osvaldo, 2 - Tel. 049.75.41.16Riposo TORRESINO Via del Torresino, 1 - Tel. 049.87.58.720Chiusura estiva DUE CARRARECINEPLEX DREAM PARK Via A. De Curtis, 14 - Tel. 049.91.25.999Cars 2 15.30-17.50-20.10-22.30L’ultimo dei templari 15.40-17.45-19.50-22.00Libera uscita VM 14 15.45-18.00-20.10-22.20American Life 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30Una notte da leoni 2 15.10-17.40-20.00-22.10I guardiani del destino 15.20-17.30-19.40-22.1513 Assassini 15.00-17.30-20.00-22.30Animals United 16.00-18.00Benvenuti al Sud 20.00-22.15Cars 2 3D 14.45-17.15-19.40-22.05Cars 2 16.20-18.40-21.00ESTECINEMA FARINELLI Via Zanchi - Tel. 0429.60.06.88Cars 2 15.00-17.20-19.45-22.00LIMENATHE SPACE CINEMA CINECITY Via Breda, 15 - Tel. 049/7663400Cars 2 3D 15.00-17.30-20.00-22.30L’ultimo dei templari 15.30-17.40-20.00-22.30Una notte da leoni 2 Digitale 15.15-17.30-20.00-22.30Hypnosis Digitale 15.20-17.40-20.00-22.30Cars 2 Digitale 14.30-17.00-19.30-22.00X-Men - L’inizio Digitale 14.30-17.15-20.00-22.30Libera uscita VM 14 Digitale 15.00-17.30-20.00-22.30Paul Digitale 14.40-16.50-19.00X-Men - L’inizio 3D 21.30Garfield il supergatto Digitale 14.45Cars 2 3D 16.30-19.00-21.30Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare 3D 17.10-19.50Priest VM 14 3D 22.30The conspirator Digitale 14.45-17.25-20.00-22.30I guardiani del destino Digitale 15.20-17.40-20.00-22.3013 Assassini 14.30-17.15-20.00-22.306 giorni sulla terra Digitale 15.00-17.20London Boulevard Digitale 19.30L’ultimo dei templari 21.45

TeatroPADOVA

ARENA ROMANAEdoardo Bennato in concerto Il 01/07 Ore 21.00 tel. 049/8718617

PALAZZO ZUCKERMANNOnda Acustica Trio ‘’La grande canzonenapoletana e d’autore’’ con G. D’Agnello,M. Redini e A. Sodini. Il 08/07 Ore 21.00

VENEZIA

TEATRO LA FENICEDas Rheingold (L’Oro del Reno) in formadi concerto di R. Wagner dir. J. Tate conWotan G. Grimsley, Donner S. Genz, Froh L.Elgr, Orchestra del Teatro La Fenice Fino al 02/07 Ore 15.30 tel. 041786511

TEATRO MALIBRANIl Barbiere di Siviglia Prima rappresenta-zione assoluta: Roma Teatro Argentina 20febbraio 1816. di G. Rossini regia di B.Morassi dir. A. Battistoni Dal 02/09 Ore 19.00

VERONA

ARENA DI VERONAAida All’Arena di Verona AIDA di GiuseppeVerdi. L’allestimento di Gianfranco de Bosio,

ispirato alla storica produzione del 1913 di

G. Verdi regia di G. de Bosio dir. D. Oren con

G. Belácek, C. Striuli, G. Casolla, M. Carosi, F.

Armiliato

Oggi Ore 21.15 tel. 045/8005151

TEATRO ALCIONE

Il berretto a sonagli

di L. Pirandello regia di S. Donadoni

con R. Aielli, A. Dinuzzi, S. Donadoni

Il 28/06 Ore 17.00/21.00

tel. 045/8006100

TEATRO ROMANO

Verona Jazz: Antonella Ruggiero con

l’Hyperion Ensemble ‘’Contemporanea

tango’’

Il 29/06 Ore 21.15

VICENZA

BASSANO DEL GRAPPA

CASTELLO DEGLI EZZELINI

La bancarotta (o sia il mercante fallito) di

V. Trevisan

Il 07/07 Ore 21.00

tel. 0424/524214 - 217811

Ritornano le avventure diMcQueen e Cricchetto. Unanuova esaltante corsa ingiro per il mondo, dovenonostante le manovre dialcune auto provviste di unasofisticata tecnologia, vince-rà solo chi ha il cuore piùgrande.

CARTONI ANIMATICars 2

Tutto ruota intorno alla tera-pia ipnotica video-documen-tata che Isaia R. Deutzberg,brillante psichiatra, conducesu di un soggetto molto parti-colare, Christian Parenti. Ilpaziente è affetto da aneuri-sma cerebrale congenito chegli provaca visioni inquietanti.

DRAMMATICOHypnosis

Dopo l’assassinio di AbrahamLincoln, sette uomini e unadonna vengono arrestati conl’accusa di aver cospirato peruccidere il Presidente.L’avvocato di soli 28 anni,Frederick Aiken, eroe di guer-ra, accetta di difendere ladonna, Mary Surratt.

DRAMMATICOThe conspirator

A questo punto si ricomincia dadove tutto ebbe inizio. Primache il mondo conoscesse l’esi-stenza dei mutanti e cheCharles Xav e Erik Lensherrdiventassero il Professor X eMagneto, c’erano due giovaniamici che si accorgono diavere poteri fuori dal comune.

FANTASTICOX-Men -L’inizio

Antennatre Nordest

Tutti i giorni alle ore 13 il Tgregionale del Veneto. Alle 19 i Tg di Belluno eVicenza, alle 19.15 l’informazione da Venezia ealle 19.30 Tg Treviso. Alle 20.10 il telegiornale diPadova. Altri Tg a partire dalleore 23.

Questa sera il consueto appun-tamento con il grande cinemadi Antennatre. In onda le pellicole più significative di acclamati registie cast d'eccezione, accompa-gnate da una breve introduzio-ne del dietro le quinte della pro-duzione.

Vicenza

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