Europa mediterraneo n 25 del 26 06 13

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Presidenza della Regione Siciliana Spediz. in abb. Postale Art. 2 comma 20/c Legge 662/96Filiale PA & Europa Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E. Direttore Responsabile Angelo Meli Potete trovare il bollettino anche nel sito:www.carrefoursicilia.it e nella pagina Facebook del CarrefourSicilia .Questo l’indirizzo: http://www.facebook.com/groups/103301113040335/#!/profile.php? id=100000918225841 L’ITALIA SI E’ ADEGUATA ALLA CONVENZIONE DI ISTANBUL Il Senato, dopo la Camera, dà il via libera all'unanimità alla convenzione di Istan- bul in materia di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne e le sue nor- me diventano legge in Italia. Il presidente della Camera Laura Boldrini esprime «orgoglio» e soddisfazione per l'impegno del Parlamento nazionale su questa materia. La Convenzione fu approvata dal Comitato dei Ministri dei paesi aderenti al Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011 e aperta alla firma dall'11 aprile 2011. Si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza. Più precisamente, la finalità è quella di «prevenire e contrastare la violenza intrafamiliare e altre specifiche forme di violenza contro le donne, di proteggere e fornire sostegno alle vittime di questa violenza nonchè di perseguire gli autori». La Conven- zione, che da ora è legge in Italia, ha tra i suoi principali obiettivi l'individuazione di una strategia condivisa per il contrasto della violenza sulle donne, ma anche la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori. La Convenzione mira inoltre a promuovere l'eliminazio- ne delle discriminazioni per raggiungere una maggiore uguaglianza tra donne e uomini. Ma l'aspetto più innovativo del testo è senz'altro rappresentato dal fatto che la Convenzione riconosce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione. Nella Convenzione, tra l'altro, viene riconosciuta ufficialmente la necessità di azioni coordinate, sia a livello nazionale che internaziona- le, tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella presa in carico delle vittime e la necessità di finanziare ade- guatamente le azioni previste per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno, nonchè per il sostegno alle vittime e lo sviluppo dei servizi a loro dedicati. È prevista anche la protezione e il supporto ai bambini testimoni di violenza domestica e viene chiesta la penalizzazione dei matrimoni forzati, delle mutilazioni genitali femminili e dell'aborto e della sterilizzazione forzata. Si riconosce infine il ruolo fondamentale svol- to dalla società civile e dall'associazionismo in questo settore. La Convenzione è stata firmata dall'Italia (dall'allora ministro Elsa Fornero) nel settembre scorso a Strasburgo. L'Italia, con il via libera di oggi al Senato, è il quinto Paese ad aver ratificato la Convenzione, che però, per entrare in vigore, ha bisogno della ratifica di dieci Paesi, di cui almeno otto membri del Consiglio d'Europa. COSA PREVEDE La Convenzione in materia di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, chiamata comunemente Convenzione di Istanbul, è stata approvata dal Comitato dei Ministri dei paesi aderenti al Consiglio d'Eu- ropa il 7 aprile 2011 e aperta alla firma dall'11 aprile 2011. Si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza. Più precisamente, la finalità è quella di «prevenire e contrastare la violenza intrafamilia- re e altre specifiche forme di violenza contro le donne, di proteggere e fornire sostegno alle vittime di que- sta violenza nonchè di perseguire gli autori». La Convenzione, che da oggi è legge in Italia, ha tra i suoi principali obiettivi l'individuazione di una strategia condivisa per il contrasto della violenza sulle donne, ma anche la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori. La Convenzione mira inoltre a promuovere l'eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una mag- giore uguaglianza tra donne e uomini. Ma l'aspetto più innovativo del testo è senz'altro rappresentato dal fatto che la Convenzione riconosce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione. Nella Convenzione, tra l'altro, viene riconosciuta ufficialmente la necessità di azioni coordinate, sia a livello nazionale che internazionale, tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella presa in carico delle vittime e la necessità di finanziare adeguatamente le azioni previste per la prevenzio- ne ed il contrasto del fenomeno, nonchè per il sostegno alle vittime e lo sviluppo dei servizi a loro dedica- ti. È prevista anche la protezione e il supporto ai bambini testimoni di violenza domestica e viene chiesta la penalizzazione dei matrimoni forzati, delle mutilazioni genitali femminili e dell'aborto e della sterilizza- zione forzata. Si riconosce infine il ruolo fondamentale svolto dalla società civile e dall'associazionismo in questo settore. La Convenzione è stata firmata dall'Italia (dall'allora ministro Elsa Fornero) nel settembre scorso a Strasburgo. L'Italia, con il via libera di mercoledì scorso al Senato, è il quinto Paese ad aver ratificato la Convenzione, che però, per entrare in vigore, ha bisogno della ratifica di dieci Paesi, di cui almeno otto membri del Consiglio d'Europa. Mediterraneo Mediterraneo ANNO XV N. 25/13 26/06/13 Intitolazione diga Garcia a Mario Francese Settimana UE dell’Energia Sostenibile Decreto sulla pesca del tonno rosso Questa settimana al PE Presidenza Lituana del Consiglio UE Erasmus nei Paesi del Mediterraneo Più rigore per le agenzie di rating Nuovo mediatore europeo Riforma dell'istruzione La Commissione chiede politiche migratorie Lungimiranti Commissione UE: priorità alle misure per combattere la disoccupazione giovanile Inviti a presentare proposte Concorsi Manifestazioni S.O.A.T. 74 Alcamo Distretto di Trapani 2 4 5 6 7 8 8 9 10 13 14 14 17 22 Sommario ORA C’E UNA LEGGE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

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settimanale dell'Euromed Carrefour Sicilia, antenna d'informazione Europe Direct, sui programmi e bandi dell'UE

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Presidenza della Regione Siciliana

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Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E.

Direttore Responsabile Angelo Meli

Potete trovare il bollettino anche nel sito:www.carrefoursicilia.it e nella pagina Facebook del CarrefourSicilia .Questo l’indirizzo:

http://www.facebook.com/groups/103301113040335/#!/profile.php?id=100000918225841

L’ITALIA SI E’ ADEGUATA ALLA CONVENZIONE DI ISTANBUL Il Senato, dopo la Camera, dà il via libera all'unanimità alla convenzione di Istan-bul in materia di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne e le sue nor-me diventano legge in Italia. Il presidente della Camera Laura Boldrini esprime «orgoglio» e soddisfazione per l'impegno del Parlamento nazionale su questa materia. La Convenzione fu approvata dal Comitato dei Ministri dei paesi aderenti al Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011 e aperta alla firma dall'11 aprile 2011. Si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza. Più precisamente, la finalità è quella di «prevenire e contrastare la violenza intrafamiliare e altre specifiche forme di violenza contro le donne, di proteggere e fornire sostegno alle vittime di questa violenza nonchè di perseguire gli autori». La Conven-zione, che da ora è legge in Italia, ha tra i suoi principali obiettivi l'individuazione di una strategia condivisa per il contrasto della violenza sulle donne, ma anche la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori. La Convenzione mira inoltre a promuovere l'eliminazio-ne delle discriminazioni per raggiungere una maggiore uguaglianza tra donne e uomini. Ma l'aspetto più innovativo del testo è senz'altro rappresentato dal fatto che la Convenzione riconosce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione. Nella Convenzione, tra l'altro, viene riconosciuta ufficialmente la necessità di azioni coordinate, sia a livello nazionale che internaziona-le, tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella presa in carico delle vittime e la necessità di finanziare ade-guatamente le azioni previste per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno, nonchè per il sostegno alle vittime e lo sviluppo dei servizi a loro dedicati. È prevista anche la protezione e il supporto ai bambini testimoni di violenza domestica e viene chiesta la penalizzazione dei matrimoni forzati, delle mutilazioni genitali femminili e dell'aborto e della sterilizzazione forzata. Si riconosce infine il ruolo fondamentale svol-to dalla società civile e dall'associazionismo in questo settore. La Convenzione è stata firmata dall'Italia (dall'allora ministro Elsa Fornero) nel settembre scorso a Strasburgo. L'Italia, con il via libera di oggi al Senato, è il quinto Paese ad aver ratificato la Convenzione, che però, per entrare in vigore, ha bisogno della ratifica di dieci Paesi, di cui almeno otto membri del Consiglio d'Europa. COSA PREVEDE La Convenzione in materia di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, chiamata comunemente Convenzione di Istanbul, è stata approvata dal Comitato dei Ministri dei paesi aderenti al Consiglio d'Eu-ropa il 7 aprile 2011 e aperta alla firma dall'11 aprile 2011. Si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza. Più precisamente, la finalità è quella di «prevenire e contrastare la violenza intrafamilia-re e altre specifiche forme di violenza contro le donne, di proteggere e fornire sostegno alle vittime di que-sta violenza nonchè di perseguire gli autori». La Convenzione, che da oggi è legge in Italia, ha tra i suoi principali obiettivi l'individuazione di una strategia condivisa per il contrasto della violenza sulle donne, ma anche la prevenzione della violenza, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori. La Convenzione mira inoltre a promuovere l'eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una mag-giore uguaglianza tra donne e uomini. Ma l'aspetto più innovativo del testo è senz'altro rappresentato dal fatto che la Convenzione riconosce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione. Nella Convenzione, tra l'altro, viene riconosciuta ufficialmente la necessità di azioni coordinate, sia a livello nazionale che internazionale, tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella presa in carico delle vittime e la necessità di finanziare adeguatamente le azioni previste per la prevenzio-ne ed il contrasto del fenomeno, nonchè per il sostegno alle vittime e lo sviluppo dei servizi a loro dedica-ti. È prevista anche la protezione e il supporto ai bambini testimoni di violenza domestica e viene chiesta la penalizzazione dei matrimoni forzati, delle mutilazioni genitali femminili e dell'aborto e della sterilizza-zione forzata. Si riconosce infine il ruolo fondamentale svolto dalla società civile e dall'associazionismo in questo settore. La Convenzione è stata firmata dall'Italia (dall'allora ministro Elsa Fornero) nel settembre scorso a Strasburgo. L'Italia, con il via libera di mercoledì scorso al Senato, è il quinto Paese ad aver ratificato la Convenzione, che però, per entrare in vigore, ha bisogno della ratifica di dieci Paesi, di cui almeno otto membri del Consiglio d'Europa.

MediterraneoMediterraneo ANNO XV N. 25/13

26/06/13

Intitolazione diga Garcia a Mario Francese Settimana UE dell’Energia Sostenibile Decreto sulla pesca del tonno rosso Questa settimana al PE Presidenza Lituana del Consiglio UE Erasmus nei Paesi del Mediterraneo Più rigore per le agenzie di rating Nuovo mediatore europeo Riforma dell'istruzione La Commissione chiede politiche migratorie Lungimiranti Commissione UE: priorità alle misure per combattere la disoccupazione giovanile Inviti a presentare proposte Concorsi Manifestazioni S.O.A.T. 74 Alcamo Distretto di Trapani

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Sommario

ORA C’E UNA LEGGE CONTRO

LA VIOLENZA SULLE DONNE

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Pagina 2 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12

AGRICOLTURA

Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13

Avvisi Ass.to Agricoltura Regione Sicilia AVVISO: D.D.G 2921 del 18.06.2013 di scorrimento delle graduatorie definitive regionali della Misura Investimenti campa-gna 2012/2013 e relative graduatorie. AVVISO: Emanato il 17 giugno 2013 il D.R.S n.2896 di determinazione dell' indice medio regionale di densita venatoria. AVVISO: Emanato il Decreto di istituzione degli ambiti territoriali di caccia della Regione Sicilia per la stagione venatoria 2013/2014. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEI PROGRAMMI OPERATIVI 2014-2020 DELLA REGIONE SICILIANA Si rende noto che REGIONE SICILIANA , nel rispetto della direttiva 2001/42/CE (direttiva VAS) ed in adempienza dell’art. 13, comma 1 del D.L.vo n. 152 del 3/04/2006 e s.m.i. , è chiamata a sottoporre alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica i seguenti programmi operativi 2014-2020: • FESR • FEASR • FSE • Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia -Malta 2014-2020 • Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Tunisia 2014-2020. Come concordato con l'Autorità Ambientale Regionale, la fase iniziale sarà coordinata per tutti i programmi sopra elencati, le consultazioni dei soggetti competenti in materia ambientale avranno durata 30gg. a partire dal 15/06/2013. Pertanto, con nota prot. n.10381del 5 giugno 2013, è stato trasmesso ai soggetti competenti in materia ambientale ilrapporto preliminare ambientale, contenente un questionario di consultazione, sulla base del quale definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nella prossima fase di redazione dei rapporti ambientali di ognuno dei programmi sopra elencati. Ripartizione Faunistico Venatoria di Messina: calendario degli esami di abilitazione all' esercizio venatorio mese di Luglio 2013. U.O.B. 145 - Interventi per il controllo fitosanitario e del settore vivaistico c/o Ortomercato - C.da Fanello, 97019 Vittoria (RG): gli Uffici rimarranno chiusi Lunedì 24 Giugno 2013 per la ricorrenza della festività del Santo Patrono. Ripartizione Faunistico Venatoria di Trapani: calendario degli esami di abilitazione all' esercizio venatorio mese di Luglio 2013. AVVISO: Pubblicato il 20 giugno 2013 il D.D.G. n.2934 di approvazione dell'elenco delle domandericevibili e delle doman-de non ricevibili relative ai contributi in conto capitale per la capitalizzazione delle cooperative o società di capitali (L.R. n. 25/11, art. 3, c.1, lett. a). Le cooperative o le società di capitali inserite nell’elenco delle domande ricevibili dovranno inoltra-re la documentazione cartacea prevista al punto 7.1.3 dell'Allegato A al D.A. n. 2729/2012 entro il termine perentorio del 5 luglio 2013.

http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato/index.htm#

A Gaetano Basile e Bonetta Dell’Oglio il riconoscimento

“Ambasciatori dell’identità territoriale” La Confartigianato Impresa Palermo in collaborazione con la Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus organizzano il 27 giugno alle ore 9.30 il seminario “La valorizzazione dell’identità dei territori attraverso la De.Co.” presso la sala Terrasi della Camera di Commercio di Palermo. La Denominazione Comunale non è un marchio di qualità, ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione al luogo storico di origine. In altri termini, è una attestazione che il Sindaco, il primo cittadino, a seguito di una delibera comunale, certifica, con po-chi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità. I prodotti identitari, sono ambasciatori di un territorio, elementi di riconoscibilità e di appartenenza, per il recupero della memoria storica dei luoghi e per una efficace valorizzazione delle risorse endogene afferma Nino Sutera. Al seminario parteciperanno Nunzio Reina Presidente Confartigianato Impresa Palermo, modera i lavori Ivana Calabrese Coordinatrice Confartigianato Donne Impresa Palermo, a seguire le relazioni di Giuseppe Bivona Alessandra Carrubba e Nino Sute-ra. Spazio anche al riconoscimento di “Ambasciatore dell i̓dentità territoriale” a Gaetano Basile giornalista, scrittore, pro-fondo conoscitore dei luoghi, e Bonetta Dell’Oglio chef divulgatrice della cucina siciliana nel mondo. Il riconoscimento “Ambasciatore dell’ identità territoriale” rappresenta uno degli steps del percorso di programmazione partecipata GeniusLo-ci De.Co per la Sicilia, ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, di Menfi inserito tra gli esempi virtuosi del - Forum Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio e presentato recentemente al Poster Session del Forum Pa 2013 di Roma.

Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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Pagina 3 Europa & Mediterraneo n. 45 del 23/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

L’assessore Cartabellotta firma il decreto di intitolazione

della diga Garcia a Mario Francese Pronto il bando per il potenziamento dell'adduzione idrica verso la Diga E' stato firmato dall’Assessore alle Risorse Agricole e Alimenta-ri, Dario Cartabellotta, il decreto di intitolazione della Diga Gar-cia sul fiume Bellice, al giornalista Mario Francese. Fu proprio il cronista del giornale di Sicilia a denunciare, con le sue inchieste, le infiltrazioni della criminalità organizzata e le col-lusioni politiche e amministrative nell’ambito dei lavori di realizza-zione del serbatoio artificiale, in località Garcia, nel territorio di Monreale. Dietro la sigla di una misteriosa società, la Risa, infatti si nascondeva il boss della mafia Totò Riina, coinvolto nella ge-stione dei subappalti per la costruzione dell’invaso, tant’è che nel’79 la mafia lo uccise. “In sinergia con gli obiettivi prioritari del Governo Regionale, volti all’affermazione della cultura della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata - afferma Cartabellotta - abbiamo accolto con piacere la proposta di Legambiente per dare, attraverso l’intitolazione della diga, un alto valore simbolico al cronista che, col sacrificio della vita, ha compiuto un’approfondita ricostruzione di una delle più complesse e rilevanti vicende di mafia degli anni’70, come recita la stessa sentenza d’appello”. L’Assessore Cartabellotta annuncia che entro pochi mesi saranno messi a bando 40 milioni di euro di fondi statali, che rischiavano di essere perduti, poiché inutilizzati, per potenziare l'adduzione idrica verso la diga attraverso un opera di gran-de derivazione dal Belice destro e iniziare a costruire la rete irrigua a valle dell’invaso, in modo tale da consentire l'irriga-zione di circa 2.000 ettari di terreni ricadenti nelle aree di: Poggioreale, Contessa Entellina, Santa Margherita Belice e Sa-laparuta.

DA BRUXELLES 6 MILIONI PER IL BANDO PSR DESTINATO

AI GAL È’ stato mandato in pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana il bando di gara riguardante la misura 421 del Piano di sviluppo rurale (Psr) Sicilia 2007-2013, destinato ai Gal (gruppi di azione locale) che era stato ritirato, nei mesi precedenti, con decreto assessoriale, per la notevole dimensione economica dei progetti. Sono state messe a bando risorse 6 milioni di euro, con un importi per ogni progetto di cooperazione da 300 mila a 500 mila euro, con l'obbligo da parte dei Gal di unirsi in partenariato con almeno un altro Gal avente dimensione extraregionale o transnazionale, al fine garantire uno scambio di esperienze tra i diversi territori Ue. La misura prevede l'elaborazione di azioni comuni di defini-zione di nuovi modelli organizzativi, nuove produzioni e offerte di servizi, nonchè percorsi di incontro, sinergie, confronto e scambio di esperienze tra i diversi territori rurali. Si tratta di un bando con procedura a «sportello valutativo», ciò significa che le istanze di finanziamento verranno valutate di volta in volta e quelle ritenute ammissibili verranno finanziate da subi-to, fino ad esaurimento dei fondi.

PRESENZA DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO NELLA

CAMPAGNE PER TUTTA LA STAGIONE ESTIVA: MAGGIORE

SICUREZZA PER TUTTI GLI OPERATORI Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nella qualità di Ente finanziatore delle maggiori opere per la bo-nifica e l’irrigazione, ha impegnato il Corpo Forestale dello Stato, di concerto con l’Assessorato Regionale delle Risorse agricole, per adottare ogni possibile misura per la prevenzione di azioni che possono mettere a rischio la funzionalità degli impianti consortili e delle opere di bonifica (furti, atti vandalici, furti d’acqua, etc). Il Nucleo Operativo Regionale del Corpo Forestale dello Stato ha già avviato da qualche settimana una attività ricognitiva del territorio, necessaria per mettere in atto tutte le misure necessarie a perseguire eventuali illeciti in danno al patrimonio dello Stato. Pertanto nel corso di tutta la stagione estiva la presenza Corpo Forestale dello Stato nelle campagne sarà motivo di maggiore sicurezza per gli u-tenti dei Consorzi di Bonifica e degli stessi operatori. Nelle more il Servizio di vigilanza dei Consorzi di bonifica, di concerto con l’ufficio del Commissario Unico sta predisponen-do l’ aggiornamento dei piani di classifica, in modo tale che gli agricoltori potranno pagare il servizio irriguo in funzione delle colture praticate, indipendentemente dal volume prelevato.

AGRICOLTURA

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AMBIENTE

La Commissione UE ha lanciato la ricerca

della "Capitale verde europea" per il 2016. L'omonimo premio è assegnato a città all'avanguardia nel proporre modalità di vita urba-na rispettose dell'ambiente. Questo premio annuale è stato istituito per invitare le città europee a mettere in mostra le proprie credenziali ambientali per diventare luoghi più gradevoli e salubri in cui vivere, lavorare o recarsi in vacanza. In altre parole, città vivibili. Per la prima volta, le città europee di oltre 100 000 abitanti possono candidarsi per il tito-lo, mentre in precedenza potevano concorrere solo città di 200 000 abitanti o più. Grazie a questo cambiamento ora il premio è accessibile ad oltre 400 città in tutta Europa. Una Capitale verde europea si distingue per un ambiente più pulito, nuovi posti di lavoro e investimenti, ma anche un aumento del turismo, una migliore reputazione a livello inter-nazionale e maggiori sponsorizzazioni per progetti ambientali. Janez Potočnik, Commissario europeo responsabile per l'Ambiente, ha dichiarato: "Il premio per la Capitale verde europea mette in evidenza gli sforzi locali volti a migliora-re l'ambiente urbano e a promuovere una crescita sostenibile. Nell'inaugurare il concorso per la settima edizione della Capitale verde e uropea per il 2016 desidero incoraggiare le

città più piccole a candidarsi e ad usare questa opportunità per rivedere ed evidenziare gli obiettivi ambientali raggiunti e pianifica-re un futuro sostenibile per i loro cittadini.". Il riconoscimento ha come obiettivo:

premiare le città che hanno già conseguito obiettivi ambientali di rilievo;

stimolare le città a impegnarsi in iniziative ambiziose per il miglioramento ambientale e lo sviluppo sostenibile e

ispirare altre città attraverso nuove idee, buone pratiche ed esperienze.

Le candidature saranno valutate in base a 12 parametri: mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi tra-sporto locale, uso sostenibile del territorio nelle aree verdi urbane, natura e biodiversità, qualità dell'aria, qualità dell 'ambiente acustico, produzione e gestione dei rifiuti, gestione delle risorse idriche, trattamento delle acque reflue, ecoinnovazione e occupa-zione sostenibile, rendimento energetico, gestione integrata dell'ambiente. Il premio è aperto ai 27 Stati membri dell'UE, ai paesi in via di adesione e ai paesi candidati (Croazia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia e Turchia) e ai paesi dello Spazio economico europeo. Le città possono candidarsi onli-ne all'indirizzo www.europeangreencapital.eu. Giovedì 17 ottobre 2013 scade il termine per la presentazione delle domande per il 2016. Il premio è assegnato da una giuria europea affiancata da un gruppo di esperti di fama mondiale di diversi settori ambienta-li. La città vincitrice sarà proclamata nel mese di giugno 2014. Contesto Il premio "Capitale verde europea" è il risultato di una proposta avanzata da città con una grande sensibilità ecologica. Tale pro-posta è stata inizialmente formulata in occasione di un incontro svoltosi a Tallinn (Estonia) il 15 maggio 2006, su iniziativa dell'ex-sindaco della città Jüri Ratas, quando 15 città europee e l'Associazione delle città estoni hanno firmato un memorandum di intesa sull'istituzione del premio. Fra il 2010 e il 2015 sono state sei le città vincitrici, nell'ordine Stoccolma, Amburgo, Victoria-Gasteiz e Nantes, Copenhagen e Bristol. La Capitale verde europea 2015, Bristol, è stata annunciata lo scorso venerdì a Nantes in occasione della cerimonia an-nuale di premiazione. L'Europa di oggi è una società urbana in cui i tre quarti degli abitanti vivono in centri urbani. Molte sfide ambientali che dobbiamo affrontare hanno origine nelle zone urbane ma sono queste stesse zone che riuniscono l'innovazione e l'impegno necessari per risolverle. Il premio Capitale verde europea è stato concepito come un'iniziativa intesa a ricompensare l'impegno, spronare le città a intraprendere nuove iniziative, illustrare le migliori pratiche e incoraggiarne lo scambio fra le città europee. Oltre ad essere una fonte di ispirazione per altri centri urbani, questo riconoscimento è utile per rafforzare la reputazione e l'attrat-tiva della città vincitrice, facendone una destinazione interessante sotto il profilo turistico, lavorativo e abitativo.

Maggiori informazioni www.europeangreencapital.eu

Settimana UE dell’Energia Sostenibile L’energia sostenibile è al centro della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligen-te, sostenibile ed inclusiva. Per sottolineare l’importanza di muoversi verso l’efficienza energetica e le rinnovabili, la Commissione Europea organizza a Bruxelles l’ottava edi-zione della Settimana UE dell’Energia Sostenibile. Il tema di quest’anno è “Finanziamenti ed Energia Sostenibile”. Al centro della discus-sione è il ru olo che il settore privato può svolgere come fonte importante di finanzia-mento e in che modo i fondi pubblici disponibili a livello nazionale ed europeo possano essere utilizzati nella maniera più efficace. L’agenda prevede presentazioni delle mi-gliori prassi di finanziamento e un dibattito su come migliorare i quadri normativi. La settimana rappresenta un’opportunità per sensibilizzare, discutere, presentare e promuovere le ultime e più innovative tecnologie legate all’energia sostenibile.

http://www.eusew.eu/

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AMBIENTE

Nuove installazioni di ricerca a supporto delle tecnologie solari

nell'Unione europea Il 24 giugno si sono inaugurati nuovi laboratori di ricerca presso l'European Solar Test Installation (ESTI), gestito dal servizio scientifico interno della Commissione Europea, il Centro Comune di Ricerca (CCR). I rinnovati laboratori permettono ad ESTI di valutare le prestazioni di nuovi e più avanzati dispositivi fotovoltaici (FV), effettuare ricerca prenormativa e fornire un aiuto a sviluppare nuovi standard internazionali nel settore. Considerando gli at-tuali costi di investimento, minori di 1500 € / kW, il fotovoltaico riveste un'impor-tanza strategica nel settore delle energie rinnovabili competitive e offre un potenziale di incremento di efficienza a lungo termine (dall'attuale 14% di efficienza delle celle FV ad oltre il 60%). ESTI è un laboratorio di riferimento impegnato nella verifica dei risul-tati tecnologici e nel facilitare i progetti Europei di Ricerca e Sviluppo in quest'area a tradursi in prodotti commerciali. Máire Geoghegan-Quinn, commissaria per la ricerca, l'innovazione e la scienza ha affermato: "Le tecnologie legate alle energie rinnovabili sono fattori chiave per la crescita, il lavoro e per una migliore qualità della vita in Europa. Nella gara globale verso un'e-nergia pulita e competitiva, il fotovoltaico in specifico ha un enorme potenziale di incremento dell'efficienza e di riduzione dei costi. Una forte ed attiva infrastruttura Europea di ricerca è essenziale a questi scopi, cui parte integrante sono i laboratori di riferimento come il Laboratorio di Test Solari (ESTI) del Centro Comune di Ricerca." Un investimento di tre milioni di Euro in apparecchiature e tecnologie ai più alti livelli nello stato dell'arte permetteranno ad ESTI di tenere il passo con il mercato del FV in rapida evoluzione e di renderlo in grado di rispondere alle future richieste legate alla stan-dardizzazione. ESTI fu pioniere nelle prove di affidabilità dei primi prodotti FV negli anni '80, quando la Commissione Europea finanziò la prima fase pilota dei sistemi FV terrestri, e aiutò a fornire le basi degli standard internazionali, supportando così un mercato Europeo che l'anno passato è stato del valore di 20-25 miliardi di Euro. Le nuove capacità includono, per esempio, la taratura della potenza per i film sottili, il FV a concentrazione o il FV organico, che contribuiranno allo sviluppo dell'innovazione delle tecnologie FV nell'UE. Più in dettaglio, queste nuove apparecchiature permetto-no la verifica, iniziale e a lungo termine, delle prestazioni di questi nuovi prototipi e prodotti fotovoltaici. Una di queste, il simulato-re solare continuo per grandi aree, apre nuove possibilità di misura con la sua capacità di fornire una condizione di 'pieno sole' su un'area di misura di 2x2 metri e per un periodo sino ad otto ore ed è il primo di questo tipo installato in Europa. La valutazione delle prestazioni a lungo termine (oltre 20 anni) dei pannelli FV è un fattore importante in quanto determina il costo dell'elettricità solare dopo il tempo di ripagamento finanziario. ESTI – L'installazione Europea di test solari ESTI è un laboratorio di riferimento per la verifica della potenza ed energia generata da dispositivi fotovoltaici. Comprende instal-lazioni al coperto ed in campo che permettono non solo la valutazione energetica ma anche studi sul tempo di vita e l'invecchia-mento delle celle solari in condizioni reali di funzionamento. Il suo ruolo è di diffondere un sistema di comparabilità delle misure sui dispositivi FV attraverso la produzione e la disseminazione di metodi validati, le misure di riferimento, i confronti inter laboratorio e la formazione. ESTI fornisce servizi di taratura gratuiti di dispositivi FV di riferimento per laboratori nazionali e anche tarature a pagamento per l'industria FV. In questo modo gli utenti pos-sono riferire le loro misure di irradianza direttamente al Sistema Internazionale di misura (SI). Su richiesta, ESTI può verificare tecnologie sviluppate nell'ambito dei progetti Europei (ad esempio nell'ambito dei Programmi Quadro, dell'Alleanza Europea sulla Ricerca Energetica e del Piano sulle Tecnologie Strategiche Energetiche). Assieme alle Istituzioni Nazionali e all'industri, ESTI svolge ricerche allo scopo di sviluppare nuovi e migliori standard per le pre-stazioni e l'affidabilità delle tecnologie innovative. Ha già ricoperto un ruolo importante nello sviluppo del corpo di norme oggi in vigore nel campo FV, aiutando così a sviluppare un mercato Europeo trasparente e competitivo nel fotovoltaico. Queste professionalità sul fotovoltaico si riversano anche nelle attività del CCR di supporto alle politiche Comunitarie in relazione allo sviluppo delle fonti rinnovabili e la loro integrazione nel mercato. Da ultimo, ma non meno importante, ESTI è parte del gruppo dei cinque laboratori di elite nel mondo che contribuisce a stilare la classifica dei dispositivi fotovoltaici 'campioni di prestazioni' pubblicato ogni sei mesi dal periodico Progress in Photovoltaics. Per ulteriori informazioni e foto: http://www.jrc.ec.europa.eu/events/esti

Il Ministro De Girolamo firma

il decreto sulla pesca del tonno rosso Soddisfazione e apprezzamento dell'Assessore Cartabellotta

E' stato firmato la scorsa settimana dal Ministro per le Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, il decreto sulla cosiddetta pesca accidentale del tonno rosso, che permetterà di incrementare la cattura di questa specie di altre 30 tonnellate, evitando così pesanti sanzioni nei confronti dei pescatori. “Siamo molto soddisfatti che il Ministro abbia subito accolto questa proposta - afferma

l'Assessore alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta - ciò consentirà non soltanto ai pescatori di potere catturare accidentalmente il tonno senza incorrere in sanzioni e sequestri ma restituirà anche ai consumatori la fiducia negli acquisti del pesce proveniente dai nostri mari. La pesca rappresenta per la Sicilia un settore importante – prosegue Cartabellotta - che era stato messo in crisi dalla regolamen-tazione internazionale sul tonno rosso e che adesso potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo”.

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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Questa settimana al PE In agenda questa settimana: il budget europeo, l'Iran, una visita del primo ministro tuni-sino e l'adozione dell'euro da parte della Lettonia nel 2014. I gruppi politici prepareran-no la prossima plenaria, l'ultima prima della pausa estiva. Il presidente Schulz parteci-perà all'apertura del vertice europeo giovedì. L'1 luglio la Croazia far ufficialmente parte dell'Unione europea. Quadro finanziario pluriennale. I deputati s'incontreranno martedì per discutere del risultato del confronto tra Presidenza irlandese e Parlamento europeo. Budget 2014. Mercoledì la commissioni al Bilancio si confronterà con il commissario Janusz Lewandowski per discutere la prima proposta della Commissione. Lettonia. La commissione agli Affari economici vota lunedì la relazione sull'adozione dell'euro da parte della Lettonia, prevista a partire dell'1 gennaio 2014. Vertice europeo. Martin Schulz parteciperà al vertice europeo del 27-28 giugno sulla disoccupazione giovanile. Tunisia. Il primo ministro tunisino Ali Larayedh incontrerà la commissione agli Affari esteri martedì per discutera della cooperazione UE-Tunisia. In seguito la commissione si confronterà sulle elezioni presidenziali in Iran. Plenaria. I gruppi politici stanno preparando la plenaria di luglio. Al voto: scambio di quote di emissioni, diritti fondamentali in Ungheria, il nuovo Mediatore europeo, controlli delle macchine. È anche previsto un dibattito sul programma americano PRISM, a se-guito delle rivelazioni del datagate, e sulla chiusura del servizio pubblico audiovisivo greco. Croazia. Giovedì al Parlamento europeo, la mostra fotografica "Welcome Croatia" sarà aperta ufficialmente dal presidente del PE Schulz e dal premier croato Zoran Milanović. Premio LUX. Domenica sarà annunciata la selezione ufficiale dei dieci film candidati al premio LUX 2013 (alla 48esima edizione del Karlovy Vary Film Festival).

http://www.europarl.europa.eu/pdfs/news/public/story/20130624STO14301/20130624STO14301_it.pdf

Presidenza Lituana del Consiglio UE Sotto gli auspici del Presidente Dalia Grybauskaitė, il sito della Presidenza Lituana del Consiglio UE verrà lanciato ufficialmente Venerdì, 21 Giugno 2013, alle 11.00. Il Presi-dente parteciperà alla presentazione della Presidenza Lituana UE e al dibattito, pronto a risponder e alle domande dei cittadini. Le domande possono essere poste in anticipo su:[email protected], sulla pagina Facebook della Presidenza o su Twitter "@EU2013LT". Il sito offrirà informazioni sul lavoro della Presidenza comprese le priori-tà, l’agenda, il calendario di incontri, gli eventi, le pubblicazioni di rilievo, gli articoli e le interviste. http://www.eu2013.lt/en/

Calendario scolastico Eurydice 2013-2014 Il calendario scolastico contiene dati nazionali sulla lunghezza dell’anno scolastico (data di inizio e fine), periodi di vacanza e feste ufficiali. Copre sia la scuola primaria, che quella secondaria. Il calendario accademico contiene informazioni su come è strutturato l’anno accademico (inizio dell’anno, semestri, vacanze, sessioni di esami). La pubblicazione è disponibile in inglese e contiene notizie sui 27 Stati membri UE, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Turchia per l’anno 2013-2014.

http://ec.europa.eu/education/news/20130619_en.htm

Sostegno al settore dell’arte e della cultura Il 18 Giugno, il Comitato Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo ha votato una proposta di risoluzione chiedendo che l’UE sostenga ed utilizzi la musica, l’architettura, l’artigianato, il design e la moda come fonti di crescita economica e occupazionale. La risoluzione invita ad un partenariato più forte con le università per fornire ai giovani le competenze necessarie e sottolinea la ne-cessità di creare uno status sociale per controbilanciare la precarietà di numerosi professionisti nel settore. http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-%2f%2fEP%2f%2fNONSGML%2bCOMPARL%2bPE-510.494%2b01%

2bDOC%2bPDF%2bV0%2f%2fEN

Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

Siria: una tragedia umanitaria Secondo le stime delle Nazioni Unite, in dicem bre 2013 ci saranno circa 3.5 milioni di rifugiati siriani. Dopo due anni di conflitto, la violenza cresce e la situazione umanitaria peggiora. L'UE ha stanziato 300 milioni di euro per arginare la crisi umanitaria e i depu-tati hanno recentemente aggiunto 19.5 milioni di euro per l'invio di alimenti e medicinali.

Leggi l'infografica per avere maggiori dettagli sulla situazione dei rifugiati. http://www.europarl.europa.eu/pdfs/news/public/

story/20130617STO12377/20130617STO12377_it.pdf

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La Commissione accoglie con favore

la decisione del Consiglio

sulla portabilità delle pensioni Il Commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l'inclu-sione László Andor accoglie con favore la decisione del Consiglio Ue del 20 giugno sulla proposta della Commissione in materia diportabilità delle pensioni. Pensioni trasferibili in tutta l’Ue Tutti i cittadini dell’Unione Europea potranno percepire la pensione in qualsiasi Stato membro decidano di trasferirsi. Un regime pensionistico complementare consentirà infatti ai cittadini dell'UE di ottenere diritti a pensione in qualsiasi paese che adotti la legislazione dell'UE. Il 20 giugno 2013, la tutela dei diritti dei lavoratori europei ha compiuto un decisivo passo in avanti. La Commissione, in accordo col Consiglio, agevola così ulteriormente la mobilità del lavoro nei paesi membri dell’Unione. Infatti i cittadini europei potranno circolare nel mercato unico senza rinunciare ai loro diritti a pensione. Il Commissario per l’Occupazione, gli affari Sociali e l’inclusioneLàszlò Andor sostiene che la trasferibilità dei benefici pen-sionistici costituisce un prerequisito fondamentale per il rafforzamento del mercato del lavoro in Europa. La direttiva in questione richiede ai singoli stati nazionali di implementare misure minime per l’acquisizione e la protezione dei diritti pensionistici, in modo che tali benefici possano essere garantiti a tutti i cittadini europei che trasferiscono la loro vita lavo-rativa in un qualsiasi Stato membro. Le norme contenute nella direttiva parlano chiaro: per “diritti a pensione acquisiti”, si intendono tutti quelli ottenuti in applicazione delle condizioni stabilite da un regime pensionisti-co collettivo(o, eventualmente, ai sensi della legislazione nazionale). E’ evidente che la rimozione degli ostacoli alla libera circolazione delle persone fa parte delle misure contro l’alto tasso di disoccupazione che attualmente affligge l'Europa . La Commissione europea aveva già da tempo riconosciuto gli effetti ne-gativi che una scarsa trasferibilità del lavoro può avere per il funziona-mento globale del mercato UE. In passato le parti sociali europee si era-no mostrate più volte restie ad aprire negoziati su una maggiore mobilità dei lavoratori in Europa. Da questo punto di vista la direttiva proposta dalla Commissione nell’ottobre del 2005, relativa al miglioramento della trasferibilità dei diritti a pensione complementare, arriva oggi finalmente a un punto di svolta. Il commissario Andor si augura infatti che il ParlamentoEuropeo si affretti ad adottare la direttiva il prima pos-sibile. http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-13-587_en.htm

Erasmus nei Paesi del Mediterraneo Sempre più studenti dai paesi del Mediterraneo beneficeranno del nuovo programma UE per l’istruzione, la formazione e la gioventù: questo è stato il messaggio della Commissaria europea Androulla Vassiliou durante un summit universitario a Nicosia. La Commissaria ha affermato che il nuovo programma, il cui lancio è previ-sto per Gennaio 2014, verrà costruito sul successo degli attuali programmi Tempus ed Erasmus Mundus. A partire dal 2007, oltre 140 milioni di euro sono stati stanziati per progetti che coinvolgono università del Mediterraneo del sud per lo sviluppo dei cur-ricula, la formazione degli insegnanti, il sostegno a nuovi metodi didattici e l’investimento in attrezzature. Inoltre, 150 milioni di euro sono stati erogati sotto forma di borse di studio per permettere ad oltre 4500 studenti dalla regione di trascorrere parte dei loro studi nella UE. Oltre 750 persone dello staff accademico hanno preso parte agli scambi organizzati con le università europee. Oltre 200 università in Nord Africa, Medio Oriente e UE sono state coinvolte negli scambi. Le più attive in questo programma sono le università di Fran-cia, Italia, Spagna, Germania, Egitto e Giordania. Dal 2004, quasi 800 fra studenti e staff accademico dal Mediterraneo del sud hanno usufruito di finanziamenti per programmi congiunti di master e PhD. La Giornata Informativa presso l’università di Nicosia ha riunito oltre 150 funzionari, personale accademico e stakeholder da Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Palestina, Giorda-nia, Israele, Libano e Stati membri UE.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-582_en.htm?locale=en

Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

Business Challenge

Europe 2013 Intel ha annunciato i vincitori della Business Challenge Europe 2013, il concorso di business plan che permet-

te di identificare e sostenere alcuni degli studenti e laureati più creativi e innovativi in tutta Europa. L’Italia, con ben due progetti classificati al primo (Sensing E-

lectroMagnetic Plus -SEM+), e al terzo posto (Tensive), per la prima volta nella storia dell’importante competizione europea ha giocato un ruolo da assoluta protagonista. Organizzata unitamente all’Euro Nano

Forum, un forum che riunisce esperti europei di nano-tecnologie, l’Intel Business Challenge Europe è un concorso che promuove le soluzioni innovative e le

tecnologie intelligenti del futuro. I finalisti hanno svilup-pato progetti che spaziano in diversi campi: dispositivi sanitari e medicali, energia ed eco-tecnologie, individui e società, ICT, biotecnologie e nanotecnologie. I parte-cipanti hanno dovuto dimostrare alla giuria di investito-ri di capitale, esponenti del mondo accademico e diri-genti aziendali che la loro soluzione era in grado di

trasformarsi in un business reale, delineando una chia-ra proposizione di valore, una strategia aziendale e individuando il mercato potenziale. A seguito di una

serie di workshop di formazione intensiva e a due gior-ni di presentazione dei progetti, i cinque vincitori, sele-zionati da una giuria di professionisti si sono aggiudi-cati la partecipazione alle finali mondiali. Le cinque

squadre vincitrici rappresenteranno ora l’Europa alle finali Global Challenge 2013 all’Università della Cali-

fornia di Berkeley ad ottobre 2013. Le squadre vincitri-ci sono state scelte tra le migliaia di contributi ricevuti

per il concorso, provenienti da 27 Paesi. I team in gara nelle finali di Dublino provenivano da 9 Paesi: Bulga-ria, Danimarca, Israele, Italia, Paesi Bassi, Polonia,

Romania, Slovacchia e Regno Unito. http://www.intelchallenge.eu/

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Più rigore per le agenzie di rating Dal 20 giugno 2013, le agenzie di rating saranno sottoposte ad un più se-vero controllo da parte della Commissione Europea. La nuova regolamentazione obbligherà le agenzie a rispondere in misura maggiore del loro operato e cercherà di ridurre l’eccessiva fiducia riposta nel rating (valutazione) del credito. Inoltre, sarà richiesta più trasparenza in materia di valutazione degli stati sovrani. Appena un anno e mezzo dalla sua presentazione, la nuova legislazione comunitaria sul ridimensiona-mento dell’autonomia delle agenzie di rating entra finalmente in vigore. Le regole in questione avranno il compito di ridurre l’impatto esercitato dalle agenzie di valutazione del credito sugli equilibri del mercato unico. Ad e-sempio, una delle priorità contenute nelle nuove norme consiste nel diminui-re la dipendenza dai rating esterni, incoraggiando il ricorso alle istituzioni finanziare in materia di valutazione del rischio del credito. In aggiunta, le autorità di vigilanza europee dovranno evitare di fare riferimento alle valuta-zioni emesse da agenzie di rating esterne, il che forzerà probabilmente una revisione di determinate norme e linee guida. Inoltre, le agenzie di rating avranno a disposizione unicamente tre occasioni all’anno per pubblicare le loro valutazioni sugli stati sovrani. In modo da agevolare una più efficiente comprensione della qualità del rating, sia gli Stati membriche gli investitori dovranno essere informati riguardo i dati e le ipotesi su cui è basata ciascuna valutazione. Eventuali deroghe verranno accordate qualora le autorità di vigilanza lo ritenessero legittimo, ma la nuova legislazione par-la chiaro: le agenzie potranno essere ritenute responsabili nel caso dan-neggiassero – intenzionalmente o non - un investitore o un emittente. Per ridurre il rischio del conflitto di interessi, il regolamento proibisce alle agenzie di rating di pubblicare valutazioni su qualsiasi attività che detenga in azioni più del 10% del capitale o dei diritti di voto di un’agenzia di valuta-zione del credito. Inoltre, le autorità UE impediscono che un soggetto de-tenga una partecipazione pari o superiore al 5% di più di un’agenzia di rating, a meno che non si trattino di agenzie appartenenti allo stesso grup-po. L’insieme dei rating emessi dalle agenzie verranno raccolti e pubblicati su una piattaforma pubblica (disponibile a partire dal giugno 2015) messa a disposizione dall’UE. In questo modo, gli investitori verranno incoraggiati a formulare una propria visione del rischio del credito, contribuendo alla crea-zione di un settore del rating plurale e più trasparente.

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:146:0001:01:IT:HTML

Ferrovie leggere: 7 milioni di euro dai Fondi regionali europei

per collegare Pisa al suo aeroporto La Commissione europea ha approvato un investimento di 7 milioni di euro a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale per un progetto di ferrovia leggera ad alta velocità senza conducente a Pisa. Il progetto permetterà non solo di migliorare e modernizzare il servizio di trasporto tra la stazione ferroviaria e l’aeroporto di Pisa, ma anche di ridurre l’uso dei mezzi di trasporti privati, e quindi le emissioni di CO2, nell'area urbana di Pisa. Inoltre l’attuazione del progetto dovrebbe consentire la creazione di 60 posti di lavoro. Il commissario per la politica regionale Johannes Hahn, che ha firmato l’autorizzazione per questo importante progetto, ha dichiarato: «Questo progetto di sviluppo ferroviario ad alta tecnolo-gia è un esempio concreto di come i fondi strutturali possano aiutare l’economia della Toscana a svilupparsi in modo vitale. Gra-zie al passaggio dal trasporto su gomma al trasporto su ferro, turisti e cittadini beneficeranno anche di miglioramenti ambientali. Allo stesso tempo, il progetto contribuirà al conseguimento degli ambiziosi obiettivi climatici previsti nel quadro della strategia Eu-ropa 2020.» I finanziamenti provengono dal programma regionale della Regione Toscana cofinanziato dall'UE nell'ambito della priorità «Trasporti e comunicazioni». L’Unione europea, attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, contribuirà per un tota-le di 7.037.187 euro su un investimento totale pari a 78.900.000 euro. Il progetto dovrebbe essere pienamente operativo entro la fine del 2015. Contesto: Si tratta di uno dei «grandi progetti» per i quali l’investimento totale (IVA inclusa) è superiore a 50 milioni di euro, ed è quindi soggetto a una decisione specifica dalla Commissione europea, mentre per altri tipi di progetto è sufficiente l'approvazione a livello nazionale o regionale. Il progetto ferroviario della lunghezza di 1,8 chilometri, denominato «People mover» (trasportatore di persone) collegherà la sta-zione dell’aeroporto di Pisa con la stazione centrale della città toscana. Inoltre verranno realizzati due parcheggi di scambio "Park and ride" per quasi 1.400 autovetture nonché due strade nuove, mentre le strade esistenti verranno dotate di rotatorie e piste ci-clabili. Per il periodo 2007-2013 l’Italia ha ottenuto in totale circa 29 miliardi di euro di finanziamenti a titolo della politica di coesione.

http://ec.europa.eu/regional_policy/projects/major_projects/index_it.cfm

Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13

Nuovo mediatore europeo:

i candidati incontrano

il Parlamento Sei candidati sono stati nominati per diventare il

nuovo Mediatore europeo. Il 18 giugno si sono pre-sentati davanti al Parlamento durante un'audizione organizzata dalla commissione alle Petizioni. Il Me-diatore tratta le denunce da parte di cittadini, impre-se e organizzazioni dell'UE, contribuendo a scoprire

casi di cattiva amministrazione europea. Al voto durante la plenaria di luglio. Tutti i candidati hanno

avuto l'opportunità di esprimersi davanti ai deputati. "Sono specializzato nelle negoziazioni e nella riso-

luzione dei conflitti" ha dichiarato Alex Brenninkmei-jer, attualmente mediatore olandese. Mentre Mar-

kus Jaeger, che lavora al Consiglio d'Europa, nell'Ufficio del Commissario ai Diritti umani ha sotto-

lineato che "difendere la libertà degli altri è la mia professione". Ria Oomen-Ruijten, deputata olande-se del PPE, ha insistito: "La necessità di privacy e

trasparenza devono essere difese dal Mediatore europeo". Il deputato italiano Francesco Enrico Speroni, membro del gruppo EFD, ha spiegato:

“Sono a favore di Wikileaks e darò accesso a tutti i documenti, ma ci sono regole che vanno rispettate". Dal canto suo, Emily O'Reilly, attualemente media-

tore irlandese, ha dichiarato: "La sfida è quella di trasformare un ufficio in un grande attore all'interno

dell'amministrazione pubblica europea". Dagmar Roth-Behrend, deputato del gruppo socialdemocra-tico, ha aggiunto: “La parola d'ordine è la trasparen-za http://www.europarl.europa.eu/pdfs/news/public/story/20130617STO12373/20130617STO12373_it.

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Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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ATTUALITA’

Riforma dell'istruzione: formare i docenti e sviluppare lo spirito

imprenditoriale degli studenti sono le chiavi per il successo Il gruppo di alto livello per la modernizzazione dell'istruzione superiore pubblica oggi la sua prima relazione sul miglioramento della qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento nelle università. Il gruppo, presieduto dall'ex presidente irlandese Mary McA-leese, esprime sedici raccomandazioni che comprendono la richiesta di una formazione obbligatoria certificata per i professori e il personale docente dell'istruzione superiore, una maggiore attenzione nell'aiutare gli studenti a sviluppare competenze imprendito-riali e innovative e la creazione di un'Accademia europea dell'insegnamento e dell'apprendimento. Androulla Vassiliou, commissa-rio responsabile per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha affermato: "Quando ho costituito il gruppo il mio o-biettivo era incoraggiare il nascere di nuove idee. Le sue raccomandazioni sono tempestive, pratiche e non richiedono necessa-riamente che si spenda molto di più. La qualità dell'insegnamento nella nostra istruzione superiore e nei sistemi di formazione è essenziale per assicurare che gli studenti siano dotati della giusta miscela di competenze necessarie per il loro futuro sviluppo personale e professionale. La Commissione farà quanto in suo potere per sostenere l'implementazione di queste raccomandazio-ni." Mary McAleese, presidente del gruppo, ha aggiunto: "La qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento è legata alla disponi-bilità di persone e istituzioni che svolgono con dedizione i loro compiti, supportate da politiche che pongono in primo piano l'inse-gnamento e l'apprendimento. Il personale docente dell'istruzione superiore deve ricevere la formazione e il sostegno di cui ha bisogno per fare un lavoro di prim'ordine. La nostra relazione indica in che modo lo si può fare". Il gruppo, istituito lo scorso set-tembre dal commissario Vassiliou, ha condotto nell'ambito del suo mandato ampie consultazioni con gli stakeholder. Esso ha ri-scontrato che molti istituti di istruzione superiore pongono troppo l'accento sulla ricerca piuttosto che sull'insegnamento, anche se questi sono entrambi aspetti centrali dell'istruzione superiore. "Questo stato di cose deve essere riequilibrato. Il ruolo dell'insegna-mento all'atto di definire il merito accademico deve ricevere maggior rilievo e riconoscimento, soprattutto in termini di carriera. Sono assolutamente favorevole alla proposta per cui al personale docente dell'istruzione superiore venga insegnato ad insegna-re", ha affermato il commissario. I prossimi passi Il gruppo di alto livello inizierà ora i lavori relativi alla seconda parte della sua missione imperniata sul modo per massimizzare l'impatto dei nuovi metodi di erogazione di istruzione superiore di qualità, come ad esempio corsi on line aperti e di massa ("massive open on line courses – MOOC"), che consentano alle persone di accedere da casa all'istruzione superiore. Partner di undici paesi hanno avviato di recente, con il sostegno della Commissione europea, i primi MOOC paneuropei (IP/13/349). La prossima relazione del gruppo di alto livello è prevista per il giugno 2014. Contesto Le attività del gruppo di alto livello rientrano nella strategia della Commissione a sostegno della modernizzazione dell'istruzione superiore negli Stati membri. In questo ambito si sono già registrati notevoli progressi. Ad esempio, il processo di Bologna ha reso più facile per gli studenti studiare all'estero e far riconoscere le proprie qualifiche in tutta Europa. Un nuovo sistema di graduatoria delle università a carattere multidimensionale, avviato dalla Commissione e le cui prime risultanze dovrebbero essere pubblicate all'inizio dell'anno prossimo, agevolerà il raffronto tra università per consentire agli studenti di fare una scelta maggiormente infor-mata sul luogo in cui studiare. L'Agenda europea per la modernizzazione dell'istruzione superiore, sottoscritta dai ministri dell'I-struzione il 28-29 novembre 2011, identifica gli ambiti in cui i paesi dell'UE devono fare di più per raggiungere i loro obiettivi condi-visi e indica come l'Unione europea può sostenere le loro politiche di modernizzazione. Tra le priorità vi sono il miglioramento della qualità e pertinenza dell'istruzione superiore in modo da far sì che i curricoli soddisfino le esigenze degli studenti, dei datori di lavoro e delle carriere del futuro, nonché l'aumento del numero di laureati. L'Agenda promuove una più forte cooperazione tra le università, le imprese e il mondo della ricerca. Essa rientra nella più ampia strategia Europa 2020 della Commissione volta a promuovere la crescita e l'occupazione, ambiti in cui l'istruzione svolge un ruolo chiave. Erasmus per tutti, il nuovo programma per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, il cui avvio è previsto a gennaio, sosterrà gli sforzi di riforma negli Stati mem-bri adoperandosi in particolare a consolidare la base di dati esperienziali di cui hanno bisogno i decisori politici nonché lo scambio di buone pratiche. Il programma dovrebbe essere dotato di un bilancio di circa 14,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, il che corrisponde al 40% in più rispetto ai programmi attuali, ed erogherà borse a 4 milioni di persone per consentire loro di acquisire esperienze e competenze internazionali nell'ambito dello studio, della formazione o del volontariato all'estero.

http://ec.europa.eu/education/higher-education/agenda_en.htm

Datagate: un segnale importante per difende i nostri dati L'Europa non può permettere agli americani di spiare la vita privata dei propri cittadini. È per questo motivo che una legislazione sulla protezione dei dati personali risulta urgente per la maggior parte della commissione alle Libertà civili, che si è confrontata con la commissaria Reding sullo scandalo americano del PRISM. I deputati della commissione alle Libertà civili hanno sollevato numerose preoccupazioni durante il confronto. "Non possiamo permettera agli americani di spiare i cittadini dell'UE, anche se fosse per ragioni di sicurezza" ha indicato la depu-tata di centro destra Veronique Mathieu. Anche la deputata social-democratica Birgit Sippel, ha sottolineato che i dati non vengono usati solamente per combattere il terrorismo, ma anche l'immigrazione. "I nostri non ci trattano come amici, ma come sospetti" ha aggiunto Sophia in't Veld, deputata liberale olandese. La commissaria Viviane Reding ha sottolineato: "Se riusciremo a definire una legge relativa alla protezione dei dati, essa stabilirà lo standard di riferimento". Molti deputati hanno richiesto di rimanere informati sugli studi elaborati dai gruppi di esperti.

http://www.europarl.europa.eu/pdfs/news/public/story/20130617STO12378/20130617STO12378_it.pdf

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La Commissione chiede politiche migratorie lungimiranti In che modo l'Unione europea e gli Stati membri stanno affrontando le sfide e le opportunità della migrazione? In una rela-zione pubblicata la scorsa settimana, la Commissione, analizzando gli sviluppi avvenuti nel 2012 e all'inizio del 2013 nei settori dell'immigrazione e dell'asilo, chiede una risposta più coerente da parte dell'UE. L'Unione deve favorire un'immigrazione regolare ben gestita e politiche di integrazione, e lavorare per una gestione più moderna ed efficiente dei flussi di viaggiatori alle sue frontiere esterne. Deve d'altra parte lottare più a fondo contro la tratta degli esseri umani e affrontare meglio la migrazione irregolare, garantendo al contempo che siano rispettati i diritti fonda-mentali dei migranti e dei richiedenti asilo. "Stiamo creando un sistema europeo comune di asilo solidale con le persone vulnerabili e in grado di proteggerle. Molte di queste persone sono altamente qualificate e devono avere la possibilità di sfruttare al meglio le loro competenze nei paesi in cui si trasferiscono; lo stesso vale per altri gruppi di migranti", ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affa-ri interni. "Il nostro approccio alla migrazione deve riflettere le priorità comuni e le esigenze future. Occorrono politiche am-biziose e una leadership politica lungimirante per fare della migrazione una forza dinamica di crescita e progresso", ha ag-giunto. La migrazione come strumento per la crescita Tra non molto tempo l'Europa comincerà ad avvertire l'impatto dell'invecchiamento della sua popolazione e della riduzione della sua forza lavoro. Perfino oggi, nonostante gli alti livelli di disoccupazione, l'Unione europea conta circa 2 milioni di posti di lavoro vacanti in settori come la sanità, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, l'ingegneria, le vendi-te e la finanza. Pur non essendo l'unico modo per colmare queste carenze, l'immigrazione fa sicuramente parte di una so-luzione comune per sostenere la strategia di crescita economica dell'UE. La legislazione dell'UE in materia di migrazione contribuisce ad attirare alcune categorie di migranti: ad esempio, la diretti-va sulla Carta blu (sulla cui attuazione la Commissione pubblicherà una relazione verso la metà del 2014) agevola l'ingres-so e il soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati. I negoziati sulle direttive sui trasferimenti intrasocietari e sui lavoratori stagionali sono progrediti nel 2012, ma il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno impegnarsi ulteriormente per raggiungere un accordo. La Commissione spera inoltre che si progredisca rapidamente sulla sua proposta che stabilisce regole più chiare e coerenti per i cittadini di paesi terzi che giungono nell'UE per motivi di studio o di ricerca scientifica e per altri tipi di scambi. È essenziale che tutti gli Stati membri dispongano di misure efficaci per promuovere l'integrazione: i migranti devono poter sviluppare pienamente il proprio potenziale in un ambiente che rispetta i loro diritti fondamentali e consente loro di parteci-pare alla prosperità delle nostre società. Sarà quindi importante che gli Stati membri applichino correttamente la direttiva sul permesso unico, che attribuisce ai cit-tadini di paesi terzi una situazione di parità per quanto riguarda determinati diritti. Affrontare le sfide della protezione internazionale Con l'adozione di nuove norme e standard sull'accoglienza di coloro che chiedono protezione, l'UE si è avvicinata alla cre-azione di uno spazio comune di protezione e solidarietà per le persone più vulnerabili. È ora il momento di impegnarsi a fondo per applicare la legislazione e per fare in modo che questo sistema comune funzio-ni bene e uniformemente. Nel 2013 la Commissione intende promuovere ulteriormente la cooperazione pratica, anche tramite l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, e la solidarietà all'interno dell'Unione (con la Grecia, nei confronti di coloro che fuggono dalla Siria e sulla ricollocazione dei beneficiari di protezione internazionale tra gli Stati dell'UE). La solidarietà non deve fermarsi alle frontiere dell'UE: il 2012 ha visto la creazione del programma comune di reinsedia-mento UE nel quadro del Fondo europeo per i rifugiati. Per la prima volta, gli Stati membri hanno concordato un elenco di priorità specifiche comuni dell'UE in materia di reinse-diamento per il 2013. Nell'ambito di questo regime, gli Stati membri partecipanti si sono impegnati a reinsediare 3 962 rifu-giati nel 2013 (a fronte dei 3 083 posti di reinsediamento offerti per il 2012). Le linee generali del programma di reinsediamento dal 2014 in poi sono in corso di negoziato in quanto parte del nuovo Fondo Asilo e migrazione. L'obiettivo della Commissione è di vedere aumentare il numero dei programmi nazionali di rein-sediamento e ampliare quelli già esistenti. Il 2012 ha registrato inoltre notevoli progressi nella lotta alla tratta degli esseri umani (IP/12/619 e MEMO/12/455), e nella protezione dei minori non accompagnati che ogni anno giungono nell'UE. La risposta politica dell'UE alle pressioni migratorie Se si vuole rendere credibile la politica in materia di migrazione legale e mobilità, bisogna adottare un'impostazione coe-rente per affrontare la migrazione irregolare. Entro la fine del 2012 tutti gli Stati vincolati dalla direttiva rimpatri, tranne l'Islanda, ne avevano comunicato il completo re-cepimento alla Commissione. L'UE è ormai molto vicina a conseguire norme comuni sui rimpatri, nel pieno rispetto dei dirit-ti fondamentali. La Commissione prevede di presentare (nel dicembre 2013) una comunicazione sui rimpatri, e intende accertarsi che tutti gli Stati membri applichino correttamente la direttiva sulle sanzioni ai datori di lavoro. Continuerà inoltre ad adoperarsi per integrare i diritti fondamentali nelle attività di gestione delle frontiere dell'UE. Da questo punto di vista, il sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (EUROSUR) può diventare uno strumento atto a salvare vite umane, facili-tando l'individuazione e la localizzazione di piccole imbarcazioni. La Commissione esorta il Parlamento europeo e il Consi-glio ad accettare formalmente tale proposta, per rendere EUROSUR operativo entro la fine del 2013.

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ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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ATTUALITA’

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% Controlli più intelligenti dei visti e delle frontiere per contribuire alla crescita Aumentare le facilitazioni dei viaggi per i cittadini di paesi terzi in visita nell'UE è un altro modo per fare di quest'ulti-ma una destinazione più ambita. La Commissione ha presentato proposte dirette a facilitare e rafforzare le procedure di verifica di frontiera per gli stranieri che viaggiano in direzione dell'UE . Proporrà inoltre che la politica dei visti dell'Unione favorisca maggior-mente la crescita economica e gli scambi culturali, agevolando gli spostamenti dei viaggiatori in regola, quali persone d'affari, turisti, studenti e giovani. Intensificare il dialogo internazionale sulla migrazione In seguito alla pubblicazione, nel 2011, dell'approccio globale in materia di migrazione e mobilità, nel 2012 si sono intensificati i dialoghi a livello internazionale volti a concludere accordi bilaterali. Nei prossimi mesi la Commissione adotterà una relazione sull'attuazione dell'approccio globale, dedicata special-mente alla dimensione esterna della politica migratoria dell'UE. Recentemente ha inoltre presentato il suo parere sul modo in cui migrazione e mobilità possono contribuire allo sviluppo e su come rafforzare la cooperazione globale in questo settore. Contesto Le relazioni annuali su immigrazione e asilo sono presentate in seguito a una richiesta formulata dal Consiglio euro-peo al momento dell'adozione del patto europeo sull'immigrazione e l'asilo, nel 2008. La quarta relazione illustra i principali sviluppi intervenuti nel 2012 per affrontare le sfide in questi settori e presenta i dati principali sulla situazione migratoria nell'UE. È accompagnata da un documento di lavoro dei servizi della Com-missione, che offre un'ampia panoramica delle iniziative prese sia a livello dell'UE che a livello nazionale. Riportiamo qui alcuni dati essenziali (si veda anche il materiale infografico relativo all'asilo e all'immigrazione):

secondo Eurostat, al 1° gennaio 2012 la popolazione totale dell'UE era di 503,7 milioni, con un aumento di 1,3

milioni dal 2011;

la popolazione dell'UE in età lavorativa (15-64 anni) ammontava nel 2012 a 335,4 milioni e si prevede che nei

prossimi 50 anni diminuisca fino a raggiungere 290,6 milioni nel 2060;

l'indice di dipendenza degli anziani ha raggiunto il 26,8% nel 2012 e si prevede che aumenti bruscamente fino al

52,6% entro il 2060;

i 20,7 milioni di cittadini di paesi terzi che vivevano nell'UE ammontavano all'incirca al 4,1% della popolazione

totale dell'UE;

i primi permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di paesi terzi ammontavano nel 2011 a quasi 2,5 milioni;

le domande di asilo nel 2012 sono aumentate del 9,7% rispetto al 2011, superando la cifra totale di 330 000

(nettamente inferiore, comunque, al picco di 425 000 domande registrate nel 2001). http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/e-library/documents/policies/immigration/general/

docs/4th_annual_report_on_immigration_and_asylum_en.pdf

PO FESR SICILIA 2007-2013 — CONCLUSI I LAVORI

DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Si sono conclusi la scorsa settimana a Palermo i lavori del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Sicilia 2007-2013. Nel corso della sedute, iniziate ieri, pre-siedute dall’Assessore Regionale Mariella Lo Bello, a cui hanno partecipato anche gli Assessori Bianchi, Stancheris e Vancheri, e' stato approvato il Rapporto Annuale di E-secuzione (RAE) del PO per il 2012, illustrato lo stato di avanzamento del Programma, rese le informative circa il Piano di Azione Coesione e il percorso della Programmazione 2014/2020. Relativamente allo stato di avanzamento finanziario del PO i dati, certificati al 20 maggio 2013, mostrano impegni per 3.151 milioni di euro circa e pagamenti per 1.195 milioni circa, raggiungendo il target di spesa fissato per maggio dall’Amministrazione centrale. Per quanto riguarda il Piano di Azione Coesione (PAC 3), infine, che prevede investimenti per oltre 1.600 milioni di euro circa in vari campi tra i quali strumenti per imprese e lavoro, efficienza energetica, infrastrutture e inclusione sociale, è stato fornito dal Ministero Sviluppo Economico (MISE) e dalla Regione un aggiornamento circa le modalità per la realizzazione dello strumento attuativo che darà il via libera a queste risorse.

Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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Procedimenti d'infrazione aperti a giugno: principali decisioni Con le procedure d’infrazione aperte questo mese la Commissione europea avvia azioni legali nei confronti di alcuni Stati membri per inadempimento degli obblighi previsti dalla normativa dell’Unione. Le decisioni qui esposte, relative a settori diversi, si propon-gono di garantire la corretta applicazione del diritto dell’Unione a favore dei cittadini e delle imprese. La Commissione ha adottato 186 decisioni, compresi 47 pareri motivati e 12 deferimenti alla Corte di giustizia dell'Unione europe-a, 4 dei quali comprendono sanzioni pecuniarie. Si riporta qui di seguito una breve esposizione delle decisioni principali. Ambiente: l'Italia nuovamente deferita alla Corte di giustizia in relazione allo smaltimento dei rifiuti in Campania; la Commissione chiede sanzioni pecuniarie La Commissione europea ha deciso di deferire nuovamente l'Italia alla Corte di giustizia europea a causa della gestione non corretta dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, che si protrae ormai da molto tempo. Il diritto dell'Unione europea prevede infatti l'obbligo per gli Stati membri di raccogliere e smaltire i rifiuti in modo da proteggere la salute umana e l'ambiente. Dopo più di tre anni dalla precedente sentenza in materia, la Commissione deferisce nuovamente l'Italia alla Corte di giustizia. In questo caso la Commissione chiede l'imposizione di una sanzione forfettaria pari a 25 milioni di EUR (21 067 EUR per ciascun giorno trascorso tra le due sentenze della Corte), oltre ad una sanzione giornaliera di 256 819,20 EUR per ogni giorno successivo alla seconda sentenza della Corte e fino al termine dell'infrazione. La Commissione chiede all'Italia di recuperare i prelievi sulle eccedenze dovuti dai produttori di latte La Commissione ha esortato l'Italia all'azione per rimediare le carenze nel recupero dei prelievi sulle eccedenze dovuti dai produt-tori lattiero-caseari che hanno superato le quote individuali negli anni in cui il paese ha superato le quote latte nazionali. Le autorità italiane, nonostante le ripetute richieste della Commissione, non hanno ancora adottato i provvedimenti opportuni per recuperare i prelievi dovuti tra il 1995 e il 2009, che si stima corrispondano a un importo complessivo di almeno 1,42 miliardi di EUR e che, per la maggior parte, non sono ancora stati riscossi. La Commissione ha sottolineato la necessità di rimborsare tale importo al bilancio dello Stato, per evitare che le conseguenze ricadano sui contribuenti italiani. Il mancato recupero di questi prelievi vanifica le azioni intraprese a livello europeo per stabilizzare il mercato dei prodotti lattiero-caseari, oltre a creare distorsioni della concorrenza con altri produttori europei e italiani che hanno rispettato le quote di produzio-ne o pagato i prelievi sulle eccedenze in caso di superamento dei limiti. Ambiente: la Commissione chiede all'ITALIA e ai PAESI BASSI di recepire la normativa dell'Unione sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici La Commissione europea ha esortato l'Italia e i Paesi Bassi a recepire la normativa dell'Unione sul-la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici nei rispettivi ordinamenti giuridici nazionali. La direttiva in questione mira a ridurre al minimo l'uso degli animali in esperimenti e impone, laddove sia possibile, il ricorso ad alternative, garantendo nel con-tempo la massima qualità della ricerca svolta nell'Unione. La direttiva avrebbe dovuto essere recepita dagli Stati membri entro il 10 novembre 2012. Poiché nessuno dei due Stati membri ha rispettato la scadenza, il 31 gennaio 2013 la Commissione ha notifi-cato loro una lettera di costituzione in mora. L'Italia non ha ancora comunicato alla Commissione alcuna modifica della normativa nazionale in materia. I Paesi Bassi sostengono che il campo d'applicazione della direttiva coincida parzialmente con quello della legislazione olandese vigente, ma la Commissione continua a nutrire preoccupazioni riguardo al mancato recepimento di determi-nate disposizioni nell'ordinamento giuridico olandese. La Commissione ha pertanto deciso di inviare ad entrambi gli Stati membri un parere motivato. Se gli Stati membri non adotteranno i provvedimenti necessari entro due mesi, i loro casi potranno essere deferiti alla Corte di giustizia dell'Unione europea, che può imporre sanzioni pecuniarie. Appalti pubblici: la Commissione chiede all'Italia di rispettare la normativa UE La Commissione europea ha chiesto all'Italia di applicare correttamente la normativa dell'Unione sugli appalti pubblici alla proce-dura per la costruzione di nuovi edifici per l'amministrazione giudiziaria a Bari, il cui valore stimato ammonta a 350 milioni di euro. L'Italia non ha applicato le norme pertinenti del diritto dell'Unione in materia di appalti pubblici in quanto riteneva si trattasse sola-mente di un contratto di locazione e non di un appalto di lavori. La Commissione ritiene pertanto che l'Italia sia venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in virtù della direttiva 93/37/EEC che coordina le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori (direttiva applicabile al momento dell'aggiudicazione). Le norme dell'Unione in tema di appalti pubblici sono state formulate per garantire la concorrenza nell'UE, la trasparenza e la parità di trattamento, nonché il miglior rapporto qualità/prezzo. La manca-ta applicazione di tali norme danneggia l'interesse pubblico, oltre a rendere più difficile per gli operatori economici privati la parte-cipazione agli appalti pubblici. La richiesta della Commissione assume la forma di un parere motivato basato sulle procedure d’infrazione dell’UE. In caso di mancata notifica, entro due mesi, dei provvedimenti adottati per porre fine a tale violazione del diritto dell'Unione, la Commissione potrà decidere di deferire il caso all'esame della Corte di giustizia dell'Unione europea.

Per ulteriori informazioni:http://ec.europa.eu/internal_market/publicprocurement/index_en.htm

Finanziamenti Ircac Diciotto cooperative siciliane hanno ricevuto finanziamenti dall’Ircac il cui commissario straordinario Antonio Carullo ha de liberato crediti a medio termine, anche per la ricapitalizzazione societaria, e crediti di esercizio anche per lo start-up di impresa, tutti al tasso agevolato di interesse pari allo 0,50% annuo. I crediti a medio termine sono stati concessi alle cooperativa “ Cose duci” di Catania che lavora e somministra alimenti; Hevea di Palermo che gestisce appartamenti per minori; Arcobaleno di Siracusa che gestisce tre comunità alloggio;Temenos di Agrigento che organizza e gestisce eventi turistici e culturali; Rappresentanze siciliane di Marsala (Tp) che svolge una attività di commercio e rappresentanza di prodotti per l’edilizia. Crediti di esercizio sono stati deliberati in favore delle cooperative Il Gabbiano di Agrigento che gestisce una comunità alloggio per minori; Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) che gestisce anch’essa una comunità alloggio per minori; Magi-ster di Palma di Mon-techiaro (Ag) che gestisce una comunità alloggio per anziani; Eden di Merì (Me) che gestisce una comunità alloggio per anziani; Teleradio vita di Caltagirone (Ct) che gestisce una emittente televisiva privata; Zeno saltini di Caltagirone (Ct) che svolge assi-stenza ad inabili e disabili psichici; Expo Torrisi di Catania che vende strutture in legno.Infine, crediti di esercizio per lo start-up di impresa sono andati alle cooperative La cara meta di Caltagirone che gestisce una attività di ristorazione; Trim Travel di Catania titolare di un’agenzia di viaggi; Colorè di Palermo che gestisce un laboratorio creativo ; Alpha rinascita per la famiglia d i Priolo Gargallo (Sr) che intende aprire una comunità alloggio ; Global montaggi di Trecastagni (Ct) che svolge attività di trasporto e montaggio di mobili; La gustosa di Catania che intende avviare una attività di somministrazione alimenti.

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ATTUALITA’

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Commissione UE: priorità alle misure per combattere

la disoccupazione giovanile e finanziare l'economia reale Presentati i contributi della Commissione europea in vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno 2013 In chiusura della riunione settimanale della Commissione, incentrata sul Consiglio europeo di fine giugno, il Presidente Barroso ha dichiarato: "L'Europa ce la sta mettendo tutta per uscire dalla crisi, come risulta dall’analisi dettagliata della Commiss ione che accompagna le raccomandazioni specifiche per paese. Il nostro ritmo di crescita rimane però inadeguato e certe parti d'Europa vivono una vera e propria emergenza sociale. La riunione del Consiglio europeo fissata per la fine della settimana prossima può permetterc i di raggiungere un nuovo consenso a livello di UE sulle misure che intendiamo adottare per rilanciare la crescita della nostra economia e di imprimere un nuovo impulso al processo. Stiamo proponendo misure concrete per combattere la disoccupa-zione giovanile e sostenere, insieme alla BEI, il finanziamento dell'economia reale, in particolare delle PMI. Gli elementi del con-senso sono a nostra disposizione, ma dobbiamo fare in modo che si traducano in un risultato concreto". In vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno 2013, la Commissione europea ha preparato tre contributi. Quelli riguardanti la lotta alla disoccupa-zione giovanile, il miglioramento della normativa e il riesame del patto per la crescita e l’occupazione sono stati adottati stamatti-na, mentre il contributo sull’aumento dei prestiti all’economia, elaborato insieme alla Banca europea per gli investimenti, sarà di-sponibile subito dopo l’adozione formale. Questo pacchetto di iniziative aiuterà l’Europa a cambiare radicalmente la situazione reinserendo i lavoratori nel mercato occupazionale, agevolando l'assunzione di personale e gli investimenti da parte delle imprese e permettendo alle banche di erogare prestiti all’economia reale. Elementi principali dei quattro contributi: Lavorare insieme per i giovani d’Europa - Invito ad agire contro la disoccupazione giovanile La lotta alla disoccupazione giovanile è una priorità assoluta. Anche se molti degli strumenti per combatterla sono in mano agli Stati membri, un intervento a livello di UE può essere determinante per ottenere risultati tangibili. La Commissione ha proposto una serie di misure concrete e attuabili che possono avere effetti immediati. Alcune di esse, tuttavia, devono ancora essere ap-provate a livello di UE, in particolare quelle connesse al quadro finanziario pluriennale. La priorità è accelerare l’attuazione della Garanzia per i giovani. La Commissione propone di concentrare i 6 miliardi di EUR destinati all'Iniziativa per l'occupazione giova-nile nel periodo iniziale, perché possano essere impegnati nel 2014 e nel 2015 anziché nell'arco dei sette anni del quadro finan-ziario pluriennale. Gli Stati membri devono presentare in autunno i loro programmi sull'occupazione giovanile. Per aiutarli la Com-missione svilupperà in parallelo una serie di strumenti UE come l’Alleanza europea per l’apprendistato, la coalizione per l’occupazione digitale, EURES e l’iniziativa “Il tuo primo posto di lavoro EURES”, fornendo inoltre sostegno alle imprese perché assumano i giovani. Tutte queste misure devono essere attuate in stretta collaborazione con le parti sociali e con i soggetti inte-ressati. Relazione congiunta Commissione-BEI al Consiglio europeo – Aumentare l’erogazione di prestiti all’economia: attuazione dell’aumento di capitale della BEI e iniziative congiunte Commissione-BEI Come indicato dalla Commissione nella sua Analisi annuale della crescita, uno dei principali ostacoli alla ripresa è la mancanza di una normale erogazione di prestiti all’economia reale, e in particolare alle PMI. La relazione congiunta della Commissione europea e della Banca europea per gli investimenti specifica le modalità di allocazione dell’aumento del capitale della BEI concordato di recente. La relazione presenta inoltre tre opzioni per aiutare le PMI a ottenere finanziamenti e ad assumere giovani nel prossimo futuro. La Commissione esorterà il Consiglio europeo ad adottare un approccio ambizioso in materia. Il patto per la crescita e l’occupazione un anno dopo – Relazione al Consiglio europeo La Commissione europea ha adottato una relazione sui progressi compiuti nell'attuare il patto per la crescita e l'occupazione da cui risulta che, a un anno dalla conclusione del patto, gli Stati membri possono fare molto di più per migliorare la loro situazione, ad esempio sfruttando il potenziale del mercato unico in settori quali il digitale, l’energia e la ricerca. La relazione evidenzia la necessità di completare l'Atto per il mercato unico I, in quanto solo 7 delle 12 proposte presentate dalla Commissione sono state approvate dai colegislatori. La Commissione europea ha già presentato la maggior parte delle proposte relative all’Atto e prevede di presentare le altre nelle prossime settimane, compresa la normativa volta a promuovere i fondi di investimento a lungo termine, che possono costituire una fonte alternativa di prestiti all'economia reale. La Commissione caldeggia una rapida adozione di que-ste proposte prima delle elezioni del Parlamento europeo. Dalla relazione risulta che la Commissione ha messo a disposizione l’intera dotazione di bilancio per la politica di coesione per sostenere progetti volti a promuovere la crescita e l'occupazione nell’ambito di un pacchetto di investimenti di 120 miliardi di euro previsto nel patto. Seguito dato dalla Commissione alla consultazione “Top 10” delle PMI sulla regolamentazione dell'UE Un contesto favorevole alle imprese è un elemento importante in questo contesto. Una regolamentazione a livello di UE, in sosti-tuzione di ventisette corpus normativi nazionali, si è dimostrata un modo efficace per creare nuove opportunità. La Commissione ha adottato una comunicazione che illustra dettagliatamente le misure attuate o previste in merito ai dieci atti legislativi più gravosi dell’UE, individuati dalle PMI. La Commissione ha già esaminato le preoccupazioni espresse riguardo a cia-scuno degli atti legislativi individuati dalle PMI adottando misure, nei casi in cui poteva farlo, o presentando proposte ai colegisla-tori per alleggerire gli oneri per le PMI. A dicembre 2011, ad esempio, la Commissione ha proposto una revisione del regime degli appalti pubblici che avrà un'incidenza diretta sull’accesso delle PMI agli appalti. A febbraio 2013 la Commissione ha proposto di sostituire la direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti con un regolamento sulla sicurezza dei prodotti di consumo che contie-ne una serie semplificata di requisiti comuni per le imprese. Questo rientra nel lavoro che stiamo facendo per rivedere l’acquis comunitario e fare in modo che sia consono all’obiettivo perseguito (programma “REFIT”). Il Consiglio europeo approverà le rac-comandazioni specifiche per paese della Commissione per guidare le politiche economiche e di bilancio degli Stati membri nel corso dell’anno prossimo e definire le prossime fasi per il consolidamento dell’architettura dell’Unione economica e monetaria. I quattro contributi della Commissione, che contengono indicazioni sugli interventi immediati necessari per rilanciare la crescita economica, contribuiranno a ripristinare la fiducia per aiutare le imprese a investire e ad assumere e consentire alle banche e ad altri investitori di riprendere la normale erogazione di prestiti. Essi dimostrano che un’azione collettiva a livello di UE può avere un maggiore impatto rispetto a misure isolate a livello nazionale. Ora il Presidente Barroso invierà i contributi a tutti i membri del Con-siglio europeo e al Parlamento europeo.

http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/crescita_occupazione/misure_combattere_disoccupazione_giovanile_it.htm

ATTUALITA’

Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE

Invito a presentare proposte IX-2014/01 — «Concessione

di sovvenzioni ai partiti politici a livello europeo» Criteri di ammissibilità Per avere diritto a una sovvenzione, un partito politico a livello europeo deve soddisfare le condizioni pre-viste all'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2004/2003, ossia: a) avere personalità giuridica nello Stato membro in cui ha sede; b) essere rappresentato, in almeno un quarto degli Stati membri, da membri del Parlamento europeo o nei parlamenti nazionali o regionali o nelle assemblee regionali, oppure aver ricevuto, in almeno un quarto degli Stati membri, almeno il 3 % dei voti espressi in ognuno di tali Stati membri in occasione delle ultime elezioni del Parlamento europeo; c) rispettare, in particolare nel suo programma e nella sua azione, i principi sui quali è fondata l'Unione europea, vale a dire i principi di libertà, di democrazi-a, di rispetto dei diritti dell'uomo, delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto; d) aver partecipato alle elezioni al Parlamento europeo o averne espresso l'intenzione. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 2004/2003, un membro del Parlamento europeo può appartenere a un solo partito politico a livello europeo [articolo 10, paragrafo 1, ultimo comma, del regolamento (CE) n. 2004/2003]. Alla luce di quanto precede, si informano i partiti politici che il Parlamento europeo applica il disposto dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), nel senso che un deputato al Parlamento europeo può soltanto essere membro del partito politico a livello europeo di cui è membro il suo partito politico nazionale. Gli stanziamenti per l'esercizio 2014 a titolo dell'articolo 402 del bilancio del Parlamento «Contributi ai partiti politici europei» ammontano complessivamente a 27 794 200 EUR. Tali stanziamenti sono subordi­ nati all'approvazione dell'autorità di bilancio. L'importo massimo degli aiuti finanziari conces-si dal Parlamento europeo non deve superare l'85 % dei costi ammissibili iscritti nei bilanci di funzionamento dei partiti politici a livello europeo. L'onere della prova spetta al partito politico interessato. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 30 settembre 2013. Le domande inoltrate dopo tale termine non saranno prese in considerazione.

GUUE C 176 del 21/06/13 http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:176:0013:0017:IT:PDF

Invito a presentare proposte IX-2014/02 — «Concessione

di sovvenzioni alle fondazioni politiche a livello europeo» Per avere diritto a una sovvenzione, una fondazione politica a livello europeo deve soddisfare le condizioni previste all'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2004/2003, ossia: a) essere affiliata a uno dei partiti politici a livello europeo riconosciuti a norma del regolamento (CE) n. 2004/2003, come certificato dal partito medesimo; b) avere personalità giuridica nello Stato membro in cui ha sede; tale personalità giuridica deve essere distinta da quella del partito politico a livello europeo al quale la fondazione è affiliata; c) rispettare, in particolare nel suo programma e nella sua azione, i principi sui quali è fondata l'Unione europea, vale a dire i principi di libertà, di democrazia, di rispetto dei diritti dell'uomo, delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto; d) non perseguire finalità di lucro; e) essere dotata di un organo direttivo la cui composizione sia geografi-camente equilibrata. Gli stanziamenti per l'esercizio 2014 a titolo dell'articolo 403 del bilancio del Parlamento «Finanziamento delle fondazioni politiche europee» ammontano complessivamente a 13 400 000 euro. Essi sono subordi­ nati all'approvazione dell'autorità di bilancio. L'importo massimo degli aiuti finanziari concessi dal Parlamento europeo non deve superare l'85 % dei costi ammissibili iscritti nei bilanci di funzionamento delle fondazioni politiche a livello europeo. L'onere della prova spetta alla fondazione politica interessata. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 30 settembre 2013.

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:176:0018:0021:IT:PDF GUUE C 176 del 21/06/13

Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

Sono ancora disponibili posti per la partecipazione al Seminario

sul marketing online e il social media marketing, 27 e 28 giugno

2013. Il turismo culturale ed enogastronomico rappresenta per la Sicilia uno dei principali asset sui quali investire; con questa iniziativa il CERISDI e la IULM si rivolgono agli imprenditori del comparto agroalimentare e del turismo rurale e culturale, responsabili della comunicazione e del marketing di questi settori, operatori turistici, e tutti gli interessati alla materia proponendo due seminari sui temi di estrema attualità : 1. Promozione e valorizzazione del le r isorse agroal imentar iperlo svi luppo del tur ismo rurale, 13 e 14 giugno 2013 2. I l marketing onl ine e i l social media marketing, 27 e 28 giugno 2013 Si tratta di 2 seminari di due giornate ciascuno, a partire dal prossimo 13 giugno. E' possibile iscriversi ad entrambi i seminari o solo ad un evento. Le iscrizioni devono pervenire entro lunedi 10 giugno 2013. Maggiori informazioni sulle date, sul programma didattico e sui costi di partecipazione sono contenuti nel programma e nella scheda di iscrizione allegati. Per qualsiasi chiarimento vi invitiamo a contattare la Dott.ssa Giulia Satariano (091-6379929).

CONCORSI

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CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13

AVVISO DI POSTO VACANTE CDR/AD 14/ 13 BIS/ 13

riguardante un posto di DIRETTORE (M/F)

presso la direzione della Traduzione La procedura di selezione è aperta a ogni candidato che, alla scadenza stabilita per la presentazione delle candida-ture, soddisfi le seguenti condizioni: — essere cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea, — godere dei diritti civili e offrire le garanzie di moralità necessarie per l'esercizio delle funzioni, — essere in regola con gli obblighi militari, — non aver raggiunto l'età pensionabile, che, per i funzionari e gli altri agenti dell'Unione europea, si raggiunge alla fine del mese nel quale l'interessato compie 65 anni, — soddisfare le condizioni di idoneità fisica richieste per l'esercizio delle funzioni, condizioni che saranno accertate mediante una visita medica effettuata dal medico di fiducia del CdR nel corso della procedura di assunzione del can-didato che sarà stato selezionato, — possedere un livello d'istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari, attestato da un diploma, quando la durata normale di tali studi è di almeno quattro anni, oppure un livello d'istruzionecorrispondente a un ciclo completo di studi universitari, attestato da un diploma, e un'esperienza professionale adeguata della durata di alme-no un anno, quando la durata normale di tali studi è di almeno tre anni, — possedere un'esperienza professionale, attinente alla natura delle funzioni da esercitare, di almeno 15 anni, po-steriore al conseguimento del diploma di cui al precedente trattino; se la durata normale degli studi universitari è pari a tre anni, l'anno di esperienza professionale richiesto a complemento di tali studi forma parte integrante del diploma universitario e non potrà essere computato nel numero di anni di esperienza professionale richiesti, — conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell'UE come lingua principale e conoscenza soddisfacente di una seconda lingua ufficiale dell'UE, — nell'interesse del servizio, avere una conoscenza almeno soddisfacente della lingua francese o della lingua ingle-se. Infatti, tenuto conto della natura delle funzioni da esercitare, il requisito della conoscenza almeno soddisfacente di una di queste due lingue risulta dall'esigenza di conciliare la necessità di garantire l'as­ sunzione di un funzionario che possieda le più alte qualità di competenza, rendimento e integrità con l'interesse del servizio, il quale richiede necessariamente che si disponga di un candidato immediatamente operativo e capace di comunicare in modo effica-ce all'interno dell'istituzione, nel quadro del suo lavoro quotidiano, in una delle lingue più utilizzate dai funzionari e altri agenti dell'Unione come lingua veico­ lare interna. La verifica delle conoscenze linguistiche dei candidati nel cor-so della procedura di selezione costituisce quindi un mezzo proporzionato per accertarsi che essi possiedano le più alte qualità per eser­ citare le funzioni di direttore della Traduzione nell'ambiente di lavoro del CdR e dei servizi con-giunti che esso condivide con il CESE. Qualora la lingua principale di un candidato sia una delle due lingue succi­ tate, tale candidato sarà tenuto, nel corso dell'esame orale, a esprimersi in modo soddisfacente anche in un'altra lingua ufficiale, poiché quest'ultima deve essere in ogni caso diversa dalla lingua principale del candidato. Inoltre la capacità di comunicare efficacemente in altre lingue ufficiali dell'Unione europea costituisce titolo preferenziale, — rispettare i requisiti in materia di conoscenze linguistiche, alla cui valutazione si procederà nel corso del colloquio; il rispetto di tali requisiti dovrà essere indicato nella dichiarazione sull'onore I fascicoli di candidatura do-vranno essere presentati esclusivamente per via elettronica in formato pdf al seguente indirizzo: [email protected] Il fascicolo di candidatura deve indicare nel suo oggetto il numero dell'avviso di posto va-cante, e contenere: — una lettera di motivazione (di non più di 5 pagine), datata e firmata, — un curriculum vitae (in formato Europass) aggiornato, — il curriculum vitae e la lettera di motivazione dovranno essere redatti in inglese o in francese, — una dichiarazione sull'onore (secondo il modello di cui all'allegato 1), datata e firmata, in cui il candidato afferma di soddisfare le condizioni di ammissione di cui al precedente punto 4, — la lista di controllo (checklist) di cui all'allegato 2, datata e firmata, — copia di un documento d'identità ufficiale del candidato, — copia del diploma che dà accesso al grado (cfr. precedente punto 4), — copia delle attestazioni professionali idonee ai fini della verifica dell'esperienza del candidato, secondo le condi-zioni di cui al precedente punto 4. Dalle attestazioni devono risultare con chiarezza la durata dell'impiego e, se possi-bile, il livello di responsabilità esercitato. Ai fini della composizione del fascicolo di candidatura, non è necessario che le suddette copie siano autenti­ cate. Termine per la presentazione dei fascicoli di candidatura: 17 luglio 2013 a mezzogiorno (ora di Bruxelles).

GUUE C 172 del 18/06/13 http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:172A:0001:0008:IT:PDF

Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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EUROPOL

AVVISO DI POSTO VACANTE: VICEDIRETTORE L'Ufficio europeo di polizia (Europol) ritiene che un'equilibrata rappresentanza di donne e uomini sia importante quanto un'adeguata rappresentanza di cittadini di tutti gli Stati membri e di tutte le lingue ufficiali dell'Unione europea. Pertanto, l'Europol incoraggia in modo particolare le donne di tutti gli Stati membri a presentare la propria candidatura al presente posto vacante. I candidati saranno ammessi alla fase di selezione sulla base dei seguenti criteri, che devono essere soddi-sfatti entro il termine fissato per la presentazione delle candidature. a. I candidati devono — essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea, — godere dei pieni diritti civili in uno Stato membro, — aver adempiuto agli obblighi imposti dalle leggi vigenti in materia di servizio militare, — essere fisicamente idonei a svolgere le funzioni inerenti la posizione, — dimostrare una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell'Unione e una conoscenza soddisfacente di un'altra di tali lingue nella misura necessaria allo svolgimento dei compiti. b. I candidati devono avere — un livello d'istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari, certificato da un diploma di laurea, se la durata normale di tali studi è di almeno quattro anni; OPPURE un livello d'istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari certificato da un diploma di laurea e un'esperienza professionale adeguata di almeno un anno, se la durata normale di tali studi è di almeno tre anni, — in aggiunta a quanto sopra, almeno 15 anni di esperienza professionale maturata dopo il conseguimento del diploma di laurea. Termine per la presentazione delle candidature: sei settimane dalla data di pubblicazione nella Gazzetta uffi­ ciale dell'U-nione europea. Procedura di selezione: terzo e quarto trimestre 2013. Data di entrata in servizio: 1° maggio 2014. I candi-dati sono pregati di presentare la propria candidatura in lingua inglese, utilizzando il modulo di candi­ datura disponibile sul sito Internet dell'Europol. Le domande devono essere presentate elettronicamente e accompagnate da un curriculum vitae dettagliato, una lettera di motivazione e le garanzie di moralità richieste affinché il candidato sia idoneo allo svolgimento delle funzioni relative al posto vacante, e devono essere indirizzate al presidente del consiglio di amministrazione dell'Eu-ropol, al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] Referente: Segretariato del consiglio di amministrazione Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Per maggiori informazioni si rimanda al sito Internet www.europol.europa.eu

GUUE C 173 del 19/06/13 http://eur-lex.europa.eu/JOHtml.do?uri=OJ:C:2013:173A:SOM:IT:HTML

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE (EPSO)

BANDO DI CONCORSO GENERALE EPSO/AD/255/13 —

TRADUTTORI DI LINGUA CROATA (HR) L'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza un concorso generale per esami al fine di costituire elenchi di riserva per l'assunzione di traduttori (AD 5). Lo scopo del concorso è costituire elenchi di riserva per coprire posti vacanti nelle istituzioni dell'Unione Europea. Termine ultimo (compresa la convalida): 23 luglio 2013 alle ore 12:00 (mezzogiorno),ora di Bruxelles. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell'EPSO http://blogs.ec.europa.eu/eu-careers.info/

GUUE C 174 del 20/06/13

Concorso fotografico e video "spazio creativo e territorio

da salvaguardare" Si aprono le iscrizioni al concorso fotografico e video "spazio creativo e territorio da salvaguardare" promosso dall'associa-zione Ideattiva. Il concorso ha l'obiettivo di cogliere la visione personale del proprio spazio creativo attraverso il video e la fotografia. Spa-zio inteso sia come luogo fisico che, per lavoro e per svago, attraversiamo nel nostro quotidiano; sia come spazio creativo virtuale, come porzione di superficie abitata dal nostro io. Il concorso è aperto a tutti ed è suddiviso in due categorie: Categoria Young <35; Categoria senior >35. La mostra si terrà a Paternò, dal 28 Settembre al 18 Ottobre. Il Premio è una Residenza Artistica per 2 settimane a Berlino. Scadenza: 7 luglio 2013.

http://www.associazioneideattiva.it/

Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

CONCORSI

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

Page 17: Europa mediterraneo n 25 del 26 06 13

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MANIFESTAZIONI

Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13

Dibattito nazionale sulle

proposte della Commissione

europea in materia di Crescita

e Occupazione Milano, 1 luglio 2013 Dibattito nazionale sulle proposte della Commissione euro-pea in materia di Crescita e Occupazione. Parteciperanno, tra gli altri, il Vicepresidente della Commissione europe-a Antonio Tajani e il Ministro per gli Affari europei En-zo Moavero Milanesi. Presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ore 14:00-16:15.

http://ec.europa.eu/italia/documents/eventi/crescita_e_occupazione_milano_1_luglio.pdf

Summer seminar 2013 Dal 24 al 29 giugno si svolgerà a Selinunte la seconda edizione del Summer Seminar dedicato agli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa. http://culture-routes.lu/php/fo_index.php?lng=en&dest=bd_do_det&id=00006215 Selinunte è infatti sede di uno dei 26 Itinerari ad oggi certificati, quello della Rotta dei Fenici, e in prossimità della sede di un altro itinerario certificato dal Consiglio d'Europa, Iter Vitis, che ha la sede a Sambuca di Sicilia.L'evento è organizzato in stretta collaborazione con la Commissione Europea e con l’Antenna Euro-pe Direct di Palermo.

Informazioni sul programma degli itinerari culturali al seguente link: www.coe.int/ROUTES

XI Convegno Nazionale sulla Comunicazione della Scienza Il 27 e 28 Giugno, a Trieste, nell'ambito dell'evento 'Mappe', si tiene l'XI Convegno nazionale sulla comunicazione della scienza, ospitato presso la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa). L'incontro, organizzato in collaborazione con la Fondazione Idis-Città della scienza di Napoli, intende offrire a studiosi e professionisti operanti nei diversi ambiti del settore uno spazio unico di condivisione e confronto fra teorie e buone pratiche. Nelle due giornate di lavori, gli ospiti, i moderatori e i relatori selezionati discuteranno alcune delle questioni centrali e più attuali della comunicazione della scienza in Italia. Tra i temi affrontati nelle tavole rotonde: l'open science, la cittadinanza scientifica, le metodologie partecipative nell'insegnamento della scienza a scuola, lo storytelling crossmediale applicato alla ricerca.

http://www.sissa.it/research/lisnu/mappe/xi-convegno-mappe

Webinar, seminari online Seguire un modello di 'open innovation' significa accedere in modo rapido e gratuito al patrimonio di idee ed esperienze dei centri di ricerca, allo scopo di migliorare i processi, l a progettazione, l'effi-cienza e la realizzazione di nuovi prodotti innovativi. Per orientarsi in questo panoram a, la multinazionale Electrolux e Triwù, la web tv dell'innovazione, propongono un calendario di seminari online (webinar), interattivi e completamente gratuiti. L'iniziativa, rivolta a università ed enti di ricerca, start up, piccole e medie imprese, pre-vede tre appuntamenti. Questi i temi affrontati: 17 giugno: Come costruire la vostra rete; 24 giugno: Il linguaggio dell'innovazio-ne; 1 luglio: Come gestire i processi di innovazione. Le indicazioni per partecipare ai seminari vengono pubblicate sul sito di Triwù sei giorni prima di ciascun evento.

http://www.triwu.it/electrolux

Festival del buonumore al Teatro Brancaccio di Palermo Un festival del buonumore e della solidarietà per promuovere iniziative che possono portare gioia e giovamento a chi ha bisogno. Così si rivolge al territorio il “Teatro Brancaccio” di Palermo, che apre periodicamente le sue porte per ospitare tutta una serie di iniziative solidali, capaci di fare incontrare il territorio con realtà anche molto vicine a noi. Questa volta, però, parliamo di popola-zioni geograficamente lontane. L’evento di mercoledì 26 giugno, infatti, è stato pensato per aiutare i bambini del Madagascar, ai quali verrà devoluto l’intero incasso della serata. Porteranno il loro contributo diversi artisti, tra cui Carlo D’Aubert, Ivan Fiore, Ste-fano Piazza, Ernesto Maria Ponte, Enzo Carnese, Salvatore Taormina, Giusi Bastone, Marcello Di Noto, il gruppo musicale Dar-ba, Giovanni Marchione e Johanna Rizzo. Presenterà la serata, Damiano Bonanno. Il biglietto d’ingresso costerà 7 euro, vera-mente una cifra irrisoria per chi vuole e può aiutare a regalare un sorriso a quanti soffrono per le più cause più disparate. Per in-formazioni e prenotazioni, si può chiamare il cell. 331. 8487559, oppure recarsi direttamente in teatro, al civico 15 di via San Ciro.

Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13 Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13

Seminario "La valorizzazione

dell'identità dei territori

attraverso la De.Co."

organizzato da Confartigianato Impre-sa Palermo in collaborazione con la

Libera Università Rurale Sa-per&Sapor Onlus Palermo, 27 Giugno

2013 - presso la sala Terrasi della Camera di Commercio di Palermo.

Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

Page 18: Europa mediterraneo n 25 del 26 06 13

Programmi comunitari 2007-2013 Apprendimento permanente Programma d'azione nel campo dell'apprendi-mento permanente - DECISIONE n. 1720/2006/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 novembre 2006.

GUUE 327 del 24 novembre 2006

CIP - Programma quadro per la competitività e l'innovazione. Decisione n. 1639/2006/CE del 24 ottobre 2006 che istituisce un program-ma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) CIP.

GUUE L 310 del 9 novembre 2006

Europa per i cittadini DECISIONE N. 1904/2006/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 dicembre 2006 che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuo-vere la cittadinanza europea attiva

GUUE L378 del 27 dicembre 2006

Gioventù in azione 2007-2013 Programma «Gioventù in azione» per il perio-do 2007-2013 - DECISIONE N. 1719/2006/CE DEL PARLAMENTO EURO-PEO E DEL CONSIGLIO del 15 novembre 2006

GUUE L 327 del 24 novembre 2006

Marco Polo II Regolamento n. 1692/2006 che istituisce il secondo program-ma «Marco Polo» relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») e abroga il regolamento (CE) n. 1382/2003.

GUUE L 328 del 24 novembre 2006

MEDIA 2007 Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo MEDIA 2007 - DECISIONE N. 1718/2006/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 novembre 2006

GUUE L 327 del 24 novembre 2006

Progress DECISIONE n. 1672/2006/CE PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 24 ottobre 2006 che istituisce un pro-gramma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — Progress.

GUUE L 315 del 15 novembre 2006

L'elenco di tutti gli inviti é disponibile alla nostra pagina web

http://www.carrefoursicilia.it/tabella-ordina/pronosca.htm

Programma di lavoro 2008 del 7° Programma Quadro CE di azioni comunita-rie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione e del /° P.Q. Euratom GUUE C 288 del 30 novembre 2007

7° Programma Quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologi-co e dimostrazione GUUE C 290 del 04 dicembre 2007

Programma “Gioventù in azione” 2007-2013- Pubblicazione della Guida al programma valida dal 1° gennaio 2008 GUUE C 304 del 15 dicembre 2007

Programma Operativo “Mediterraneo” 2007-2013 Www.programmemed.eu

Programma Media Mundus COM 892 del 09/01/09

Pagina 18 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 06/12/11 Europa & Mediterraneo n. 48 del 14/12/11 Europa & Mediterraneo n. 49-50 del 21/12/11 Europa & Mediterraneo n. 1 del 05/01/12 Europa & Mediterraneo n. 2 del 11/01/12 Europa & Mediterraneo n. 3 del 18/01/12 Europa & Mediterraneo n. 5 del 01/02/12 Europa & Mediterraneo n. 6 del 08/02/12 Europa & Mediterraneo n. 7 del 15/02/12 Europa & Mediterraneo n. 8 del 22/02/12 Europa & Mediterraneo n. 9 del 29/02/12 Europa & Mediterraneo n. 10 del 07/03/12 Europa & Mediterraneo n. 11 del 14/03/12 Europa & Mediterraneo n. 12 del 21/03/12 Europa & Mediterraneo n. 13 del 28/03/12 Europa & Mediterraneo n. 14 del 04/04/12 Europa & Mediterraneo n. 15 del 12/04/12 Europa & Mediterraneo n. 16 del 18/04/12 Europa & Mediterraneo n. 17 del 27/04/12 Europa & Mediterraneo n. 18 del 02/05/12 Europa & Mediterraneo n. 19 del 11/05/12 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 23/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 01/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 40 del 18/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43 del 09/11/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 47 del 05/12/12 Europa & Mediterraneo n. 49-50 del 21/12/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 03 del 23/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13 Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13 Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

Programmi comunitari 2014-2020

CREATIVE EUROPE Il programma sostituisce 3 programmi: - Cultura - Media - Media Mundus

http://ec.europa.eu/culture/creative-europe/index_en.htm

YES EUROPE Il programma sostituisce 7 programmi :

- Programma di Apprendimento permanente - Gioventù in azione - Erasmus Mundus - Tempus - Edulink - Alfa - Programma di cooperazione bilaterale con i Paesi industrializzati

sito: http://ec.europa.eu/education/erasmus-for-all/index_en.htm

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

Page 19: Europa mediterraneo n 25 del 26 06 13

Pagina 19 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 06/12/11 Europa & Mediterraneo n. 48 del 14/12/11 Europa & Mediterraneo n. 49-50 del 21/12/11 Europa & Mediterraneo n. 1 del 05/01/12 Europa & Mediterraneo n. 2 del 11/01/12 Europa & Mediterraneo n. 3 del 18/01/12 Europa & Mediterraneo n. 5 del 01/02/12 Europa & Mediterraneo n. 6 del 08/02/12 Europa & Mediterraneo n. 7 del 15/02/12 Europa & Mediterraneo n. 8 del 22/02/12 Europa & Mediterraneo n. 9 del 29/02/12 Europa & Mediterraneo n. 10 del 07/03/12 Europa & Mediterraneo n. 11 del 14/03/12 Europa & Mediterraneo n. 12 del 21/03/12 Europa & Mediterraneo n. 13 del 28/03/12 Europa & Mediterraneo n. 14 del 04/04/12 Europa & Mediterraneo n. 15 del 12/04/12 Europa & Mediterraneo n. 16 del 18/04/12 Europa & Mediterraneo n. 17 del 27/04/12 Europa & Mediterraneo n. 18 del 02/05/12 Europa & Mediterraneo n. 19 del 11/05/12 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 23/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 01/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 40 del 18/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43 del 09/11/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 47 del 05/12/12 Europa & Mediterraneo n. 49-50 del 21/12/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 03 del 23/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13

INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI

Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13

ID fonte invito scadenza

Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13 Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13

562 RICERCA E INNOVAZIONE

RICERCA E INNOVAZIONE CIP - Sostegno ai prodotti turistici a tematica transnazionale come strumento di rafforzamento della competitività e della sostenibilità del turismo europeo CODICE 70-G-ENT-CIP-13-B-N03S04

2013/07/03

564 sito web ERASMUS per giovani imprenditori - codice 63-G-ENT-CIP-13-E-N01C011

2013/07/09

588

sito web Programma di informazione e prevenzione della droga. Sovvenzioni per azioni 2013. Il programma è parte del programma generale "Diritti fondamentali e giustizia"

2013/07/11

586

C 142 del 22 maggio 2013

Programma Media. Bando per il sostegno per l’attuazione di progetti pilota CODICE EACEA/08/13

2013/07/15

569 C 120 del 26/04/13 EAC/S03/13. Azione preparatoria: Partenariato europeo per gli sport (procedura aperta)

2013/07/19

605 Call for proposals (in inglese)

IMPRESE E INDUSTRIA Progetti di cooperazione per supportare il turismo transnazionale basato sul patrimonio culturale ed industriale europeo riferimento 69/G/ENT/PPA/13/411

2013/07/31

606 Call for Proposals SITO WEB

CIP - Scambio di nuovi imprenditori tra la Repubblica Federale del Brasile e l'Unione Europea

2013/07/04

610 C 176/07 del 21/06/2013

ERCULE II - Invito a presentare proposte Assistenza tecnica alla lotta contro le frodi nell’Unione europea — «Sostegno alle indagini»

2013/07/12

611 C 176/08 del 21/06/2013

Hercule II — Invito a presentare proposte — Assistenza tecnica alla lotta con-tro le frodi nell’Unione Europea «Sigarette»

2013/07/12

AGOSTO 2013

568 C 88 del 26/03/13

Secondo programma Marco Polo Invito a presentare proposte per azioni di trasferimento fra modi, azione autostrade del mare, azione di riduzione del traffico, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento nell'ambito del secondo programma Marco Polo.

2013/08/24

580 C 130 del 7 maggio 2013

Rete europea degli organismi nazionali che promuovono l'alfabetizzazione. codice EAC/S05/2013

2013/08/29

Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

603

ne

w

bando

Italia Lavoro - Programma AMVA

Impresa Continua - Sostegno alla creazione di nuova imprenditoria per il

trasferimento d’azienda

2013/12/31

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13

SETTEMBRE 2013

581 C 377 del 7 dicembre 2012

Programma "Europa per i cittadini". Bando "collegamento in rete tematico tra le città gemellate" - II scadenza Le condizioni dettagliate per la presentazione delle proposte relative ai progetti e ai moduli di candidatura sono reperibili nella guida al programma "Europa per i cittadini" o sul sito web dell'"Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura"

2013/09/01

589

sito web Programma per l'Innovazione e l'imprenditorialità. Bando Ecoinnovazione 2013

2013/09/05

574

sito web dedicato al pro-gramma

Programma Gioventù in azione. Bando per la presentazione delle proposte alle agenzie esecutive - II scadenza

2013/09/03

572 C 377 del 7 dicembre 2012

Programma "Europa per i cittadini". Bando "Incontri fra cittadini nell'ambito del gemellaggio tra città" - II scadenza Azione 1: Cittadini attivi per l’Europa Azione 2: Società civile attiva in Europa Azione 4: Memoria europea attiva (sovvenzione di progetto)

2013/09/01

573 C 377 del 7 dicembre 2012

Programma "Europa per i cittadini". Bando "Memoria europea attiva" Azione 1: Cittadini attivi per l’Europa Azione 2: Società civile attiva in Europa Azione 4: Memoria europea attiva (sovvenzione di progetto)

2013/09/01

Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

LUGLIO 2013

Page 20: Europa mediterraneo n 25 del 26 06 13

Pagina 20 Europa & Mediterraneo n. 46 del 30/11/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 07/12/11 Europa & Mediterraneo n. 47 del 06/12/11 Europa & Mediterraneo n. 48 del 14/12/11 Europa & Mediterraneo n. 49-50 del 21/12/11 Europa & Mediterraneo n. 1 del 05/01/12 Europa & Mediterraneo n. 2 del 11/01/12 Europa & Mediterraneo n. 3 del 18/01/12 Europa & Mediterraneo n. 5 del 01/02/12 Europa & Mediterraneo n. 6 del 08/02/12 Europa & Mediterraneo n. 7 del 15/02/12 Europa & Mediterraneo n. 8 del 22/02/12 Europa & Mediterraneo n. 9 del 29/02/12 Europa & Mediterraneo n. 10 del 07/03/12 Europa & Mediterraneo n. 11 del 14/03/12 Europa & Mediterraneo n. 12 del 21/03/12 Europa & Mediterraneo n. 13 del 28/03/12 Europa & Mediterraneo n. 14 del 04/04/12 Europa & Mediterraneo n. 15 del 12/04/12 Europa & Mediterraneo n. 16 del 18/04/12 Europa & Mediterraneo n. 17 del 27/04/12 Europa & Mediterraneo n. 18 del 02/05/12 Europa & Mediterraneo n. 19 del 11/05/12 Europa & Mediterraneo n. 20 del 16/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 23/05/12 Europa & Mediterraneo n. 21 del 22/05/12 Europa & Mediterraneo n. 22 del 29/05/12 Europa & Mediterraneo n. 23 del 06/06/12 Europa & Mediterraneo n. 25 del 19/06/12 Europa & Mediterraneo n. 26 del 27/06/12 Europa & Mediterraneo n. 27 del 04/07/12 Europa & Mediterraneo n. 28 del 11/07/12 Europa & Mediterraneo n. 29 del 18/07/12 Europa & Mediterraneo n. 30 del 24/07/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 02/08/12 Europa & Mediterraneo n. 31 del 01/08/12 Europa & Mediterraneo n. 32-33 del 30/08/12 Europa & Mediterraneo n. 34 del 06/09/12 Europa & Mediterraneo n. 35 del 12/09/12 Europa & Mediterraneo n. 36 del 18/09/12 Europa & Mediterraneo n. 37 del 26/09/12 Europa & Mediterraneo n. 38 del 03/10/12 Europa & Mediterraneo n. 39 del 10/10/12 Europa & Mediterraneo n. 40 del 18/10/12 Europa & Mediterraneo n. 41 del 23/10/12 Europa & Mediterraneo n. 43 del 09/11/12 Europa & Mediterraneo n. 43-44 del 12/11/12 Europa & Mediterraneo n. 45 del 21/11/12 Europa & Mediterraneo n. 46 del 27/11/12 Europa & Mediterraneo n. 47 del 05/12/12 Europa & Mediterraneo n. 49-50 del 21/12/12 Europa & Mediterraneo n. 02 del 16/01/13 Europa & Mediterraneo n. 03 del 23/01/13 Europa & Mediterraneo n. 04 del 30/01/13 Europa & Mediterraneo n. 06 del 12/02/13 Europa & Mediterraneo n. 07 del 20/02/13 Europa & Mediterraneo n. 08 del 27/02/13

INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI

Europa & Mediterraneo n. 19 del 15/05/13 Europa & Mediterraneo n. 20 del 22/05/13

ID fonte invito scadenza

Europa & Mediterraneo n. 21 del 28/05/13

561

C 140 del 18/05/13 MEDIA PROGRAM Azione preparatoria «Circolazione dei film nell'era digitale» Invito a presentare proposte 2013

2013/09/06

582 C 70 del 9 marzo 2013 sito web

EIB.- Banca Europea per gli investimenti Bando Seconda edizione del Torneo dell'innovazione sociale, idee innovative per la società

2013/09/14

565 C 118 del 25 aprile 2013

EACEA/04/13 Nell’ambito del programma per l’apprendimento permanente Attuazione degli obiettivi strategici europei nel campo dell’istruzione e della formazione (IF 2020) (cooperazione tra parti interessate, sperimentazione e innovazione)

2013/09/16

866 C 281 /20 del 24/09/2011

Programma di ricerca del fondo di ricerca carbone e acciaio. Modifica delle date limite dell'invito aperto e permanente a presentare proposte nell'ambito del pro-gramma di ricerca del fondo di ricerca carbone e acciaio a norma dell'articolo 25 della decisione 2008/376/CE del Consiglio per gli anni 2012 e 2013

2013/09/17

583 C 314 del 18 ottobre 2012 Programma Persone. Bando per contributi Marie Curie per la reintegrazione - II scadenza codice PF7-PEOPLE-2013-CIG

2013/09/18

604 C 165 del 11/06/13 INVITO APERTO - Cooperazione europea nei settori della scienza e della tec-nica (COST) Per tutte le scadenze GUUE C165

2013/09/27

608 C167 del 21/06/2013 PARLAMENTO EUROPEO Invito a presentare proposte IX-2014/01 «Concessione di sovvenzioni ai partiti politici a livello europeo»

2013/09/30

609 C 167 del 21/06/2013 PARLAMENTO EUROPEO Invito a presentare proposte IX-2014/02 — «Concessione di sovvenzioni alle fondazioni politiche a livello europeo»

2013/09/30

Europa & Mediterraneo n. 22 del 04/06/13 Europa & Mediterraneo n. 23 del 11/06/13

590

C 148 del 28 maggio 2013 "Gioventù in azione". Bando 2013 per l'azione 4.6 "Partenariati" cod. invito EACEA/06/13

2013/09/05

561 C 140 del 18/05/13 MEDIA PROGRAM Azione preparatoria «Circolazione dei film nell'era digitale» Invito a presentare proposte 2013

2013/09/06

591

C 150 del 29 maggio 2013 "Gioventù in azione". Bando Azione 4.3 "Sostegno alla mobilità degli operatori giovanili" cod. invito EACEA/12/13

2013/09/10

602

C 162 del 7 giugno 2013. Programma Sapere. La BEI propone due nuove borse di studio EIBURS Beneficiari: centri di ricerca universitaria impegnati in filoni o temi di ricerca di significativo interesse per la Banca.

2013/09/13

603

bando Italia Lavoro - Programma AMVA Impresa Continua - Sostegno alla creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda

2013/12/31

DICEMBRE 2013

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13

OTTOBRE 2013

584 C 29 del 1° gennaio 2013 sito web

Programma europeo congiunto di ricerca metrologica (EMRP). Bando progetti di ricerca comuni e relative domande di borse di eccellenza aree tematiche: — metrologia per l’energia, — metrologia per l’ambiente.

2013/10/01

585 C 394 del 20 dicembre 2012 sito web

MEDIA 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione Sostegno alla distribuzione transnazionale di film europei Sistema di sostegno «automatico» 2013 codice EACEA/25/2012

2013/10/01

SETTEMBRE 2013

Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

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Regolamenti della Commissione Europea

Settimanale dell’Antenna Europe Direct - Euromed Carrefour Sicilia Occidentale Direttore responsabile: Angelo Meli.

Redazione: Maria Rita Sgammeglia – Maria Oliveri - Desiree Ragazzi — Marco Tornambè – Simona Chines – Maria Tuzzo — Dario Cirrincione

Iscrizione Tribunale di Palermo n. 26 del 20/21.10.1998 — Stampato in proprio Sede legale: via Principe di Villafranca, 50 - 90141 – Palermo

Studenti e gruppi superiori a n. 4 persone, devono prenotare e concordare giorno e orario della visita telefonando al Tel. 091/335081 Fax. 091/582455.

Indirizzo e-mail: [email protected] Sito Internet: www.carrefoursicilia.it n. verde 00800 67891011 servizio La tua Europa http://europa.eu/youreurope

Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00 I numeri precedenti della nostra newsletter sono scaricabili dal nostro archivio online, alla pagina:

http://www.carrefoursicilia.it/ArchBoll/Arch.Bollettini.htm Si ringraziano per la disponibilità i Carrefour Italiani.

La riproduzione delle notizie è possibile solo se viene citata la fonte

Europa & Mediterraneo n. 24 del 19/06/13 Europa & Mediterraneo n. 25 del 26/06/13

Regolamento (UE) n. 525/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo a un meccani-smo di monitoraggio e comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra e di comunicazione di altre informazioni in materia di cambiamenti climatici a livello nazionale e dell’Unione europea e che abroga la decisione n. 280/2004/CE

GUUE L 165 del 18/06/13

Regolamento (UE) n. 526/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo all’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA) e che abroga il regolamento (CE) n. 460/2004

GUUE L 165 del 18/06/13

Direttiva 2013/11/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2009/22/CE (Direttiva sull'ADR per i consumatori)

GUUE L 165 del 18/06/13

Decisione n. 529/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, sulle norme di contabilizza-zione relative alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività di uso del suolo, cambiamen-to di uso del suolo e silvicoltura e sulle informazioni relative alle azioni connesse a tali attività

GUUE L 165 del 18/06/13

Consiglio - Accordo su un tribunale unificato dei brevetti GUUE C 175 del 20/06/13

Regolamento (UE) n. 585/2013 della Commissione, del 20 giugno 2013, recante modifica del regolamento (CE) n. 1236/2005 del Consiglio relativo al commercio di determinate merci che potrebbero essere utilizzate per la pena di morte, per la tortura o per altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti

Decisione del Consiglio, del 14 giugno 2013, relativa alla fissazione del periodo in cui si terranno le ottave elezioni dei rappresentanti nel Parlamento europeo a suffragio universale diretto

Decisione di esecuzione della Commissione, dell’11 giugno 2013, recante modifica della decisione di esecuzione 2012/715/UE che stabilisce un elenco di paesi terzi dotati di un quadro normativo applicabile alle sostanze attive per la fabbricazione di medicinali per uso umano e delle corrispondenti attività di controllo e di applicazione della legge che assicurino un livello di tutela della salute pubblica equivalente a quello dell’Unione

GUUE L 169 del 21/06/13

Regolamento n. 49 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) — Prescrizioni uniformi relative ai provvedimenti da prendere contro le emissioni di inquinanti gassosi e di particolato prodotte dai motori ad accensione spontanea e dai motori ad accensione comandata destinati alla propulsione di veicoli

GUUE C 171 del 24/06/13

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RICONOSCIMENTO CENTRO BIOTEK AGRICULTURE ITALIA SRL – DATI EFFICACIA Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.62 del 14- 03-2013, il decreto 12.02.2013, inerente il riconoscimento dell’idoneità al Centro “Biotek Agriculture Italia srl, in Verona, ad effettuare prove in campo, finalizzate alla produzione di dati di efficacia.

GRADUATORIA DEFINITIVA MISURA 312 – AZIONE B - 1^ SOTTOFASE L’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 6

dell’01.02.2013 , il decreto 22.11.2012 inerente la graduatoria ed elenchi definitivi delle domande di aiuto ammissibili , non rice-

vibili e non ammissibili, presentate in adesione alla misura 312 - azione B “Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili”-

regime de minimis - 1^ sottofase, ” del PSR SICILIA 2007/2013 (pubblicato nella GURS n.50 del 02.12.2011) .

Tutti gli interessati , avverso alla graduatoria e all’elenco, potranno esperire ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni al T.A.R.

dalla data di pubblicazione nella GURS, o ricorso straordinario al Presidente della Regione nel termine di 120 giorni .

GRADUATORIA DEFINITIVA MISURA 312 – AZIONE A, C e D – MISURA 313 – AZIONE D L’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.27

del 07.06.2013 , il decreto 04.03.2013 inerente la graduatoria e gli elenchi definitivi delle domande di aiuto ammissibili , non

ricevibili e non ammissibili, presentate in adesione al bando relativo alla misura 312 “ Sostegno alla creazione e allo svi luppo di

microimprese”- azione A “Trasformazione e commercializzazione artigianale nei prodotti tipici non comprese nell’Allegato I del

Trattato”; azione C “Incentivazione di microimprese nel settore dei servizi strettamente collegati alle finalità delle misure 312 e

313”; azione D “Incentivazione di microimprese nel settore del commercio con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici

locali”. del PSR SICILIA 2007/2013 (pubblicato nella GURS n.1 del 05.01.2012)

Tutti gli interessati , avverso alla graduatoria e all’elenco, potranno esperire ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni al T.A.R.

dalla data di pubblicazione nella GURS, o ricorso straordinario al Presidente della Regione nel termine di 120 giorni .

AVVISO PUBBLICAZIONE GRADUATORIA– MISURA 313– AZIONE B, GAL METROPOLI EST Il GAL METROPOLI EST ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 28 del 14.06.2013, il comunicato ine-

rente il PSR SICILIA 2007/2013 – Asse 4 “Attuazione dell’approccio LEADER” - misura 413 “Attuazione di strategie di sviluppo

locale – Qualità della vita/diversificazione” – PSL “ Il distretto turistico rurale del Gal Metropoli Est” – Avviso di pubblicazione della

graduatoria definitiva delle istanze ammissibili, nonché degli elenchi delle istanze non ammissibili e non ricevibili afferenti alla

Misura 313, Azione B.

CIRCOLARE AGEA UMU N.1007 - SETTORE VITIVINICOLO – ISTRUZIONI OPERATIVE N.11 L’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA ) ha pubbli-

cato sul proprio sito del 03.06.2013 , prot. UMU.2013.1007,

Istruzioni operative n.11, inerente l’iter procedurale dei col-

laudi relativi alla misura di Ristrutturazione e Riconversione

Vigneti. Regolamento CE. .

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GRADUATORIE DEFINITIVE PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL MIELE – CAMPAGNA 2012/2013 L’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e

Alimentari ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del-

la Regione Siciliana n.28 del 14.06.2013 , il decreto

29.05.2013 inerente le graduatorie definitive delle

domande ammissibili riferite alle sottoazioni B1, B2, B3, B4, C2 .2 ed E1 presentate a valere sull’avviso alla presentazione di

progetti finalizzati alla realizzazione di azioni dirette a migliorare la produzione e commercializzazione del miele – Campagna

2012/2013. (pubblicato nella GURS n.53 del 14.12.2012) .

AVVISO PUBBLICAZIONE BANDI– MISURA 313– AZIONE B, MISURA 323 – AZIONE B GAL GOLFO DI CASTELLAMMARE Il GAL GOLFO DI CASTELLAMMARE ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 28 del 14.06.2013, il co-

municato inerente il PSR SICILIA 2007/2013 – Asse 4 “Attuazione dell’approccio LEADER” - misura 413 “Attuazione di strategie

di sviluppo locale – Qualità della vita/diversificazione” – PSL “ Gal Golfo di Castellammare” – Avviso di pubblicazione dei bandi

afferenti alla misura 313 – Azione B e alla misura 323, Azione B.

I termini di scadenza della presentazione delle domande di aiuto, decorrono entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dei relativi

avvisi nella GURS.

AVVISO MANIFESTAZIONE D’INTERESSE – MISURA 321 – SOTTOMISURA A – AZIONE 1 GAL ROCCA DI CERERE Il GAL ROCCA DI CERERE ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 9 del 22.02.2013, il comunicato

inerente il PSR SICILIA 2007/2013 – Asse 4 “Attuazione dell’approccio LEADER” - misura 413 “Attuazione di strategie di svilup-

po locale – Qualità della vita/diversificazione” – PSL “ Rocca di Cerere” – Avviso di manifestazione d’interesse pert somme resi-

due - Misura 321, sottomisura A , azione 1.Le domande dovranno essere presentate , entro 60 giorni dalla data di pubblicazione

dalla data di pubblicazione del presente nella GURS.

AVVISO PUBBLICAZIONE GRADUATORIE MISURE: 312 – AZIONE C – 313, AZIONI A e B – 323– AZIONE B - II^ SOTTOFASE GAL TERRE NORMANNE Il GAL TERRE NORMANNE ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.28 del 14.06.2013, il comunicato

inerente il PSR SICILIA 2007/2013 – Asse 4 “Attuazione dell’approccio LEADER” - misura 413 “Attuazione di strategie di svilup-

po locale – Qualità della vita/diversificazione” – PSL “ Terre Normanne” – Avviso di pubblicazione delle graduatorie definitive i

relativi ai bandi delle misure 312, azione c, - misura 313, azioni A e B, misura323, azione B.

AVVISO PUBBLICAZIONE GRADUATORIE MISURA 312 – AZIONI A, B, C e D – II^ SOTTOFASE GAL NATIBLEI Il GAL NATIBLEI ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.28 del 14.06.2013, il comunicato inerente il

PSR SICILIA 2007/2013 – Asse 4 “Attuazione dell’approccio LEADER” - misura 413 “Attuazione di strategie di sviluppo locale –

Qualità della vita/diversificazione” – PSL “ Natiblei” – Avviso di pubblicazione delle graduatorie definitive delle istanze ammissi-

bili misura 312, azioni A, B, C e D, - II^ Sottofase.