Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione ... · Corte dei conti – Sezione di...

58
Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana 1 Corte dei conti Sezione di controllo per la Regione siciliana nell'adunanza del 7 giugno 2005, composta dai seguenti magistrati: dott. Luciano Pagliaro - Presidente f.f. dott. Ignazio Faso - Consigliere dott. Maurizio Graffeo - Consigliere dott. Francesco Targia - Referendario dott. Andrea Liberati - Referendario dott.ssa Valeria Mistretta - Referendario - relatore dott. Silvio Ronci - Referendario vista la deliberazione di questa Sezione n. 14/2003, con la quale è stato approvato il programma di controllo successivo sulle gestioni delle Amministrazioni pubbliche, nella quale è stata inserita un’indagine avente ad oggetto “L’attività del Corpo forestale della Regione siciliana – anni 2002- 2003”; vista la nota prot. n. 9-P del 4 maggio 2005 del magistrato istruttore con la quale è stata trasmessa la relazione avente ad oggetto “L’attività del Corpo forestale della Regione siciliana – anni 2002- 2003”; vista l'ordinanza del Presidente della Sezione di controllo n. 15/A.S.C./2005 in data 24 maggio 2005 con la quale la Sezione del controllo è stata convocata il 7 giugno 2005 per la discussione della menzionata relazione; vista la nota della Segreteria della Sezione del controllo per la Regione siciliana protocollo n. 282/S.C. del 4 maggio 2005 con la quale è stata trasmessa la relazione suddetta al Dipartimento Foreste dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e delle Foreste; vista la nota della segreteria della Sezione del controllo per la Regione siciliana protocollo n. 306/S.C. in data 25 maggio 2005 con la quale è stata comunicata la fissazione dell’adunanza all’Ufficio di Gabinetto dell'Assessorato regionale dell’Agricoltura e delle Foreste,

Transcript of Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione ... · Corte dei conti – Sezione di...

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

1

Corte dei conti

Sezione di controllo per la Regione siciliana

nell'adunanza del 7 giugno 2005, composta dai seguenti magistrati:

dott. Luciano Pagliaro - Presidente f.f.

dott. Ignazio Faso - Consigliere

dott. Maurizio Graffeo - Consigliere

dott. Francesco Targia - Referendario

dott. Andrea Liberati - Referendario

dott.ssa Valeria Mistretta - Referendario - relatore

dott. Silvio Ronci - Referendario

vista la deliberazione di questa Sezione n. 14/2003, con la quale è stato approvato il

programma di controllo successivo sulle gestioni delle Amministrazioni pubbliche, nella quale è

stata inserita un’indagine avente ad oggetto “L’attività del Corpo forestale della Regione

siciliana – anni 2002- 2003”;

vista la nota prot. n. 9-P del 4 maggio 2005 del magistrato istruttore con la quale è

stata trasmessa la relazione avente ad oggetto “L’attività del Corpo forestale della Regione

siciliana – anni 2002- 2003”;

vista l'ordinanza del Presidente della Sezione di controllo n. 15/A.S.C./2005 in data 24

maggio 2005 con la quale la Sezione del controllo è stata convocata il 7 giugno 2005 per la

discussione della menzionata relazione;

vista la nota della Segreteria della Sezione del controllo per la Regione siciliana

protocollo n. 282/S.C. del 4 maggio 2005 con la quale è stata trasmessa la relazione suddetta

al Dipartimento Foreste dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e delle Foreste;

vista la nota della segreteria della Sezione del controllo per la Regione siciliana

protocollo n. 306/S.C. in data 25 maggio 2005 con la quale è stata comunicata la fissazione

dell’adunanza all’Ufficio di Gabinetto dell'Assessorato regionale dell’Agricoltura e delle Foreste,

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

2

al Dipartimento delle Foreste del medesimo Assessorato e all’Ufficio di Gabinetto

dell’Assessorato regionale del Bilancio e delle Finanze;

visto il R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni;

visto l'art. 3, commi 4 e 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive

modificazioni;

visto l'art. 2 del decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, nel testo sostituito dal

decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;

uditi, all'odierna adunanza, il relatore Referendario dott.ssa Valeria Mistretta e

l’ingegnere Ferdinando Dalle Nogare in rappresentanza del Dirigente generale del

Dipartimento regionale delle Foreste;

D E L I B E R A

di approvare con modifiche l'unita relazione avente ad oggetto “L’attività del Corpo

forestale della Regione siciliana – anni 2002- 2003”;

O R D I N A

che, a cura del Servizio di supporto della Sezione di controllo, copia della presente

deliberazione e dell'allegata relazione siano comunicate al Presidente dell'Assemblea regionale

siciliana, al Presidente della Regione siciliana, all’Ufficio di Gabinetto dell'Assessorato regionale

dell’Agricoltura e delle Foreste, al Dipartimento delle Foreste del medesimo Assessorato e

all’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato regionale del Bilancio e delle Finanze;

D I S P O N E

che, a cura dell’Ufficio III, siano acquisite le comunicazioni che, ai sensi dell’art. 3,

comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, le Amministrazioni interessate devono rendere

circa le misure conseguenzialmente adottate in ordine alle osservazioni contenute nella

relazione allegata.

L'ESTENSORE IL PRESIDENTE

(dott.ssa. Valeria Ristretta) (dott. Luciano Pagliaro)

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

3

Attività del Corpo forestale della Regione siciliana

- anni 2002 e 2003 -

1 - Modalità di svolgimento dell’indagine

Con la deliberazione n. 14 del 2003 la Sezione di controllo per

la Regione siciliana ha approvato il programma di controllo sulla

gestione per l’anno 2004, del quale fa parte l’indagine sull’attività del

Corpo forestale della Regione siciliana per gli anni 2002 e 2003; con la

delibera n. 1 del 2005 la Sezione ne ha poi previsto il completamento

nei primi mesi dell’anno in corso.

L’istruttoria è stata avviata nel mese di febbraio 2004; dopo un

incontro con il funzionario responsabile del Servizio coordinamento del

Corpo forestale è stata inviata una richiesta al Dipartimento foreste

dell’Assessorato regionale agricoltura e foreste, in cui il Corpo forestale è

inserito, al fine di conoscere:

1. i compiti istituzionali;

2. l’organigramma;

3. le risorse umane, finanziarie e strumentali;

4. l’attività di progettazione;

5. le statistiche della campagna antincendio per gli anni 2000-2003;

6. l’eventuale attivazione dei controlli interni e le modalità del loro

svolgimento;

7. gli atti, i documenti e le relazioni relativi allo stato di attuazione della

riforma organizzativa di cui alla legge n° 10 del 2000.

Nel successivo mese di maggio l’Amministrazione ha risposto, in

modo molto sintetico e non esaustivo, solo ad alcune parti della richiesta,

mentre non ha fornito alcun elemento in relazione ai punti 4 e 6 di cui

sopra.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

4

Si è quindi reso necessario procedere ad ulteriori incontri con i

rappresentanti dell’Amministrazione, in particolare con il dirigente

dell’Area di coordinamento generale del Dipartimento Foreste e

l’Ispettore forestale dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di

Agrigento, che hanno fornito elementi riguardanti le risorse umane,

l’apparato organizzativo, i compiti istituzionali, i capitoli di spesa e tutta

la normativa regionale relativa alla materia forestale.

In un incontro tenutosi il 29 giugno 2004 i rappresentanti

dell’Amministrazione hanno esposto brevemente anche lo stato di

applicazione della legge regionale n. 10/2000 e hanno chiarito che

l’attività di progettazione non compete al Corpo forestale e che i controlli

interni hanno riguardato l’intero Dipartimento.

Successivamente è stata chiesta una relazione sull’attività svolta

dal Corpo negli anni oggetto di indagine; a tale richiesta è stata fornita

risposta in data 24 novembre 2004 con una nota del Responsabile del

Servizio di Rappresentanza Istituzionale che ha illustrato unicamente

quanto è stato realizzato da quel Servizio.

Al fine di precisare quali elementi fosse necessario acquisire per il

completamento dell’istruttoria, il 13 dicembre 2004 è stata inviata al

Dipartimento Foreste un’ulteriore richiesta. La risposta, pervenuta nella

seconda parte del mese di gennaio 2005, si è limitata a indicare ancora

una volta i compiti istituzionali del Corpo e ha fornito unicamente i dati

relativi agli accertamenti effettuati dal Corpo nel 2003 in relazione agli

illeciti in materia ambientale.

Si è quindi ritenuto indispensabile incontrare il dirigente generale

del Dipartimento regionale foreste per chiarire definitivamente le finalità

dell’indagine e acquisire diversi dati mancanti nella documentazione agli

atti.

Nei mesi di marzo e aprile 2005 si sono tenuti gli incontri suddetti,

a seguito dei quali, con nota protocollo n. 0626/STAFF 1- ACG del 21

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

5

aprile 2005, è stata fornita una dettagliata relazione corredata dalle

proposte di riordino delle carriere del personale appartenente al Corpo

forestale e della ripartizione delle competenze tra il Dipartimento foreste

e l’Azienda regionale foreste demaniali.

Il 1° giugno 2005 il Dirigente generale del Dipartimento foreste ha

trasmesso una nota contenente le deduzioni per l’adunanza, con alcune

precisazioni in merito al numero degli operai addetti all’antincendio, alle

modalità della lotta agli incendi, al numero del personale con compiti di

polizia giudiziaria e alla ripartizione dei compiti tra Dipartimento e

Azienda e tra il Servizio Antincendi Boschivi del Dipartimento Foreste e

l’Ufficio Speciale Servizio Antincendi Boschivi.

2 – Oggetto dell’indagine

L’indagine ha lo scopo di verificare l’attività svolta dal Corpo

forestale della Regione siciliana negli anni 2002 e 2003 in relazione alle

risorse finanziarie, umane e strumentali ad esso assegnate.

In particolare si è cercato di valutare l’adeguatezza e la razionalità

della struttura in riferimento ai suoi compiti istituzionali.

L’istruttoria si è rivelata particolarmente complessa per la

mancanza di chiarezza fin dal dato normativo, nel quale si è rilevato il

sovrapporsi di disposizioni, oltre alla duplicazione di funzioni causata dal

mancato completamento della riforma dell’Amministrazione regionale,

attuata in esecuzione della legge n. 10 del 2000 e alla previsione non

ben definita dei compiti del Corpo.

Si è inoltre rilevata la presenza di personale del Corpo forestale in

uffici del Dipartimento foreste con mansioni che esulano da quelle

proprie del Corpo stesso.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

6

Infine si è potuto constatare che la contrapposizione tra personale

“in divisa” e non, all’interno dello stesso Dipartimento, con la

conseguente attribuzione di una differente indennità di funzione,

determina continue rivendicazioni contrattuali da parte di chi svolge le

stesse mansioni e percepisce un trattamento economico inferiore.

3 – Riferimenti normativi e competenze

Il Corpo forestale della Regione siciliana è stato istituito con la

legge regionale n. 24 del 5 aprile 1972, che nel definire i ruoli organici,

gli accessi alle qualifiche, gli inquadramenti, le carriere ed il trattamento

economico, ha affidato a detta struttura, nell'ambito del territorio

regionale, i compiti previsti dal decreto legislativo n. 804 del 12 marzo

1948 e successive modifiche ed integrazioni.

Alla direzione del Corpo forestale della Regione era preposto il

Direttore regionale delle foreste.

Con decreto presidenziale del 5 luglio 1972, ai sensi del combinato

disposto dell'art. 1 della legge regionale n. 24 del 1972 e del decreto

legislativo n. 804 del 12 marzo 1948 e successive modifiche ed

integrazioni, al personale del Corpo forestale della Regione è stata

attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza. Tale inquadramento

trae la sua giustificazione dal compito assegnato di eseguire e fare

osservare la legislazione statale e regionale in materia di boschi, di difesa

del suolo e protezione della natura e di svolgere le mansioni di polizia

forestale.

In generale il Corpo svolge attività di protezione civile e di pubblico

soccorso nonché i servizi richiesti dalle autorità di pubblica sicurezza.

In particolare poi la legge regionale n. 11 del 5 giugno 1989, poi

modificata dalla legge regionale n. 23 del 2002, che costituisce il Centro

vivaistico regionale, ha disposto che il personale tecnico necessario per il

funzionamento del Centro sia prelevato dal personale del Corpo forestale.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

7

Con la legge regionale n. 16 del 6 aprile 1996, relativa al “Riordino

della legislazione in materia forestale e di tutela della vegetazione”, poi

modificata dalla legge regionale 21/2003, sono state disciplinate le

principali competenze del Corpo forestale regionale.

In particolare l’articolo 65 dispone che il Corpo forestale della

Regione:

- in relazione anche alla specifica professionalità ed alla qualifica di

polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, operi nell'ambito del territorio

regionale per lo svolgimento dei compiti e delle attribuzioni previste da

norme comunitarie, statali e regionali, al fine di perseguire l'obiettivo

primario d'interesse generale della conoscenza, della sorveglianza, del

controllo, della difesa e della valorizzazione del territorio forestale e

montano, del suolo, dell'ambiente naturale e delle aree protette;

- provveda agli adempimenti inerenti alle attività di competenza

della Direzione regionale delle foreste e dell'Azienda delle foreste

demaniali della Regione siciliana;

- svolga, nell'ambito del territorio regionale, le funzioni e i compiti

attribuiti in campo nazionale al Corpo forestale dello Stato, e partecipi

anche all'organizzazione e allo svolgimento delle attività di protezione

civile.

La legge di riordino assegna inoltre al Corpo la vigilanza

sull’osservanza delle disposizioni relative al rispetto della flora spontanea,

nonché la tenuta dei corsi di addestramento professionale per gli operai

addetti alle squadre di pronto intervento, da effettuare all’inizio di ogni

campagna antincendio.

L’articolo 69 affida inoltre al Corpo forestale della Regione le

funzioni di vigilanza e di sorveglianza entro il perimetro della Riserva

dello “Zingaro”, unitamente all’organizzazione di visite guidate, al

funzionamento del centro visitatori e alla promozione di ogni utile forma

di propaganda e di educazione civica a favore del rispetto della natura.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

8

Con la nota protocollo n. 2779/98/GAB/R del 23 giugno 1998 il

Prefetto di Palermo ha stabilito che il Corpo forestale della Regione curi il

servizio di vigilanza fissa all'< albero Falcone > ubicato in Palermo nella

via Notarbartolo e tale disposizione è stata poi recepita nel decreto 14

luglio 1998 dell’Assessorato all’agricoltura e alle foreste.

Infine, con decreto del 26 settembre 2001 l’Assessore

all’agricoltura e alle foreste ha disposto che i compiti di attuazione in

Sicilia dei regolamenti della Comunità Europea in applicazione della

Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali

in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973 e ratificata con

legge n. 874 del 19 dicembre 1975, (C.I.T.E.S.) siano di spettanza del

Corpo forestale della Regione siciliana.

La legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 di riforma

dell’Amministrazione regionale nell’istituire, tra gli altri, il Dipartimento

regionale foreste e l’Azienda regionale foreste demaniali, ha seguito una

linea di ripartizione delle competenze opposta a quella indicata dalla

legge regionale n. 16 del 1996, che lasciava intendere la volontà di

unificarle in capo ad una sola amministrazione forestale.

Secondo l’articolo 10 delle successive norme di organizzazione “il

Dipartimento Regionale delle Foreste svolge le funzioni attualmente

assegnate dalla legge alla Direzione Regionale delle Foreste ed al Corpo

forestale regionale”, mentre in base all’articolo 11 “per l’espletamento

delle proprie attività l’Azienda regionale delle Foreste Demaniali si avvale

di personale regionale e di un contingente di personale del Corpo

forestale della Regione”; dalla lettura di queste norme emerge la

commistione di personale e compiti tra il Dipartimento, l’Azienda e il

Corpo forestale, che comporta una conseguente poca chiarezza in

materia di finanziamenti e di approvvigionamenti.

Come già rilevato da questa Corte nella relazione approvata con la

delibera n. 13 del 2004, le norme di organizzazione dettate dalla legge

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

9

regionale n. 10 del 2000 hanno fatto emergere una serie di complesse

problematiche, in particolare sotto il profilo dell’attribuzione del

personale all’Azienda, nonché della ripartizione delle risorse finanziarie e

logistiche tra Dipartimento ed Azienda. La Corte esprimeva in tale sede

l’avviso che occorresse coordinare il nuovo assetto organizzativo con

precisi criteri di ripartizione delle competenze tra le due strutture

suddette. Tale situazione coinvolge anche il Corpo forestale, il cui

personale è inserito organicamente in una struttura e lavora per

entrambe.

Questa Corte ha avuto modo di constatare nel corso dell’istruttoria

che gli stessi responsabili del Corpo sono consapevoli della confusione in

cui si trovano ad operare.

Allo stato il Dirigente generale del Dipartimento foreste è la figura

apicale del Corpo forestale.

Occorre rilevare poi che la legge 6 febbraio 2004 n. 36, nel

disciplinare il “Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato”, ha

abrogato il decreto legislativo n. 804 del 1948 ed ha configurato

un’organizzazione autonoma del Corpo, il cui modello la Corte ritiene

opportuno raccomandare anche in ambito regionale, al fine di giustificare

la presenza di un organismo che, al momento, è completamente

compenetrato nelle strutture dell’Amministrazione regionale ed è privo di

autonomia.

Occorre richiamare all’attenzione del legislatore regionale in

particolare l’articolo 3 della legge suddetta secondo il quale il Corpo

forestale dello Stato è posto alle dirette dipendenze del Ministro delle

politiche agricole e forestali, con organizzazione e organico distinti da

quelli del relativo Ministero, fatta salva la dipendenza funzionale dal

Ministro dell’Interno per le questioni inerenti l’ordine pubblico, la pubblica

sicurezza, il pubblico soccorso e la protezione civile.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

10

L’urgenza di separare nettamente gli organi in esame riguarda in

via prioritaria le competenze, che devono essere stabilite in modo ben

definito, senza possibilità di sovrapposizioni, e poi il personale, le

strutture e le risorse finanziarie. Come si vedrà nei capitoli seguenti,

infatti, anche in questi ambiti si è riscontrata la stessa mancanza di

chiarezza.

Questa necessità è stata rappresentata, ultimamente, anche nelle

Linee guida del Piano forestale regionale, approvate con decreto del 15

ottobre 2004 dell’Assessore per l’agricoltura e le foreste, nelle quali si

legge che uno strumento concreto di sostegno alla gestione e allo

sviluppo sostenibili delle foreste è costituito da una legislazione regionale

che definisca ruoli e competenze delle istituzioni che intervengono sul

territorio, così da evitare sovrapposizioni e parcellizzazioni, che riveda

l’organizzazione interna del Corpo forestale regionale e ne potenzi le

strutture in relazione agli accresciuti compiti istituzionali.

La presa d’atto da parte dell’Amministrazione regionale, contenuta

nelle Linee guida, della opportunità di un riordino delle competenze

induce questa Corte a raccomandare al legislatore regionale che ciò

avvenga in tempi rapidi, in considerazione dell’ammontare delle risorse,

umane e finanziarie, non impiegate appropriatamente.

Occorre segnalare che una proposta di riordino delle competenze è

stata formulata dal Dipartimento foreste alla fine del 2003; trattandosi di

una mera ipotesi di lavoro non può essere oggetto di un esame

approfondito in questa sede, ma deve essere rilevato che secondo l’art. 4

il Corpo forestale della Regione siciliana è posto alle dirette dipendenze

del Dirigente generale delle foreste, fatta salva la dipendenza

dall’autorità giudiziaria per i compiti inerenti l’attività di Polizia giudiziaria

e può essere chiamato a collaborare, su specifiche e motivate richieste,

con l’Assessorato regionale territorio ed ambiente per le funzioni di

propria competenza, mentre per la formazione, l’addestramento,

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

11

l’aggiornamento e la specializzazione del personale del Corpo forestale

della regione, il Dipartimento regionale si può avvalere delle strutture del

Corpo forestale dello Stato mediante stipula di apposite convenzioni.

Sembrerebbe quindi che si preveda una certa autonomia del Corpo

forestale, ma ciò è contraddetto dall’attribuzione al Dipartimento foreste

dei compiti che dovrebbero essere propri del Corpo forestale. L’art. 3

della proposta attribuisce infatti al Dipartimento, tra l’altro, l’attività di

polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza del Corpo forestale della

Regione e ogni altra attività attribuita al Corpo forestale dello Stato dalle

norme nazionali. Si avrebbe ancora una volta una struttura, pur con un

grado di autonomia maggiore di quello attuale, priva di compiti propri ed

esclusivi. Superata la commistione con l’Azienda foreste demaniali,

rimarrebbe comunque una totale dipendenza dal Dipartimento foreste fin

dalla fase dell’attribuzione concreta dei compiti da svolgere, infatti il

successivo articolo 5 da un lato assegna alcune competenze esclusive al

Corpo, ma dall’altro precisa che esso provvede agli adempimenti inerenti

all’attività di competenza del Dipartimento regionale foreste.

4 – Dotazione organica e strumentale

La legge regionale n. 52 del 21 agosto 1984, come modificata dalla

legge regionale n. 33 del 1997, attribuiva all'Azienda delle foreste

demaniali della Regione Siciliana il compito di provvedere alla dotazione,

gestione e organizzazione dei mezzi operativi per l'attuazione degli

interventi di difesa dei boschi dagli incendi, nonché di tutte le

attrezzature, apparecchiature, automezzi occorrenti al Corpo forestale.

Alla predetta Azienda competeva altresì di stipulare le polizze di

assicurazione per il personale del Corpo forestale utilizzato nelle

operazioni di ricognizione e di controllo degli incendi boschivi, effettuate

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

12

con l'impiego di mezzi aerei messi a disposizione nel quadro della

protezione civile.

Alla dotazione dei mezzi occorrenti al Corpo forestale regionale ha

quindi provveduto per legge l’Azienda foreste demaniali della Regione

siciliana.

A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 10 del 2000, l’articolo

10 delle norme di organizzazione ha attribuito al Dipartimento regionale

delle foreste il compito di provvedere all’approvvigionamento delle

strutture e dei mezzi occorrenti all’attività istituzionale del Corpo

forestale; in conseguenza di ciò il parco macchine è stato diviso tra gli

ispettorati ripartimentali delle foreste e gli uffici provinciali dell’Azienda,

di nuova istituzione.

Il dirigente del Servizio gestione Corpo forestale, nella risposta alle

richieste istruttorie, ha fatto presente che i mezzi che l’Azienda ha

lasciato in uso al Dipartimento e agli uffici da esso dipendenti sono per

circa il 40% obsoleti, così come quelli in dotazione ai distaccamenti.

Il Corpo forestale non dispone di mezzi propri, distinti da quelli del

Dipartimento foreste, al quale fanno capo complessivamente 481 mezzi

con targa civile e 427 con targa del Corpo forestale, questi ultimi

utilizzati in prevalenza dal personale in servizio presso i distaccamenti

forestali.

L’articolo 45 della legge regionale n. 16 del 1996 prevedeva che

per migliorare e potenziare l'azione di difesa dei boschi dagli incendi,

nonché i servizi tecnici connessi all'attività forestale, l'Assessorato

regionale per l'agricoltura e le foreste fosse autorizzato a dotarsi di

elicotteri, alla cui gestione provvedeva con il personale del ruolo del

Corpo forestale della Regione. Attualmente questi mezzi sono gestiti

amministrativamente dal Servizio Antincendi Boschivi.

Per quanto concerne la dotazione organica, l’articolo 66 della stessa

legge stabiliva che l'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

13

potesse costituire con proprio decreto centri, reparti, nuclei e unità

operative del Corpo forestale aventi finalità specifiche, al fine di

consentire una più efficace azione di intervento nei settori istituzionali.

Nel 2003 circa 1450 unità del Corpo forestale prestavano servizio

presso il Dipartimento regionale delle foreste e circa 566 unità presso

l’Azienda regionale delle foreste demaniali.

Il Corpo forestale è composto di personale che espleta funzioni di

polizia, diviso in dirigenti tecnici forestali, sottufficiali e guardie, e

personale che esercita compiti tecnico-scientifici e amministrativi, diviso

in assistenti tecnici e agenti tecnici.

Secondo quanto comunicato dall’Amministrazione, nel 2002 gli

assistenti tecnici forestali (funzionari direttivi forestali) erano 142 e gli

agenti tecnici forestali (istruttori tecnici forestali) 539, mentre nel 2003

erano rispettivamente 137 e 471, di essi circa il 59% dei funzionari

direttivi forestali, il 69% degli istruttori tecnici forestali e il 25% circa dei

dirigenti tecnici forestali operano per conto dell’Azienda regionale foreste

demaniali.

Il Corpo è organizzato secondo un criterio gerarchico su base

territoriale.

Gli ispettorati ripartimentali coordinano le strutture che operano

all’interno delle province, tra le quali in particolare i distaccamenti, che

sono le unità operative addette al controllo del territorio.

Altre articolazioni in ambito provinciale sono i centri e i nuclei

operativi, incaricati delle attività di protezione civile; i reparti ippomontati

istituiti, con decreto dell’Assessore all’agricoltura e foreste n. 303 dell’8

febbraio 1999, per un più agevole controllo dei territori boscati e con

compiti di rappresentanza; le sezioni di polizia giudiziaria distaccate

presso le sedi giudiziarie, con personale che svolge prevalentemente

indagini in materia ambientale alle dirette dipendenze delle Procure della

Repubblica.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

14

Il personale assegnato ai reparti ippomontati, in particolare, è

composto di 58 unità tra sottufficiali e guardie del Corpo forestale, ed

opera su disposizione diretta dell’Ispettore ripartimentale competente,

previa richiesta del Comandante del Distaccamento a cui fa capo il

reparto ippomontato secondo la distribuzione sul territorio indicata di

seguito. I servizi di rappresentanza istituzionale a cavallo sono affidati a

un apposito reparto ospitato presso la struttura equestre dell’Istituto

Sperimentale Zootecnico di Palermo.

PROVINCIA UNITA’

AGRIGENTO 07

CALTANISSETTA 06

CATANIA 06

MESSINA 09

PALERMO RAPPRESENTANZA 09

PALERMO CASTELLANA S. 09

PALERMO FICUZZA 04

RAGUSA 04

SIRACUSA 02

TRAPANI 02

TOTALE 58

La ripartizione del personale del Corpo sul territorio nel periodo in

esame è stata rappresentata nelle seguenti tabelle sulla base degli

elementi forniti dall’Amministrazione.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

15

Tabella n. 1

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI AGRIGENTO

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Tecnico - Amministrativa"

3 2 5 10

Centro Operativo Provinciale 0 0 0 0

Nucleo Operativo Provinciale 0 1 3 4

Distaccamenti

Agrigento 0 1 13 14 Licata 0 1 3 4 Ribera 0 1 8 9 S. Margherita Belice 0 1 8 9 S. Stefano Quisquina 0 1 5 6 Sambuca di Sicilia 0 1 8 9 Cammarata 0 1 9 10

TOTALE 0 7 54 61

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Agrigento 0 1 4 5

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Sciacca 0 1 1 2

Coordinamento Interprovinciale

Cammarata 0 1 5 6

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di AGRIGENTO

3 13 72 88

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

16

Tabella n. 2

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI CALTANISSETTA

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Tecnico - Amministrativa"

3 1 4 8

Centro Operativo Provinciale 0 1 5 6

Nucleo Operativo Provinciale 0 1 4 5

Distaccamenti

Caltanissetta 0 3 11 14 Gela 0 1 4 5 Mazzarino 0 1 13 14 Niscemi 0 1 3 4 Sutera 0 2 8 10

TOTALE 0 8 39 47

Coordinamento Interprovinciale

Caltanissetta 1 1 1 3

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di CALTANISSETTA

4 12 53 69

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

17

Tabella n. 3

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI CATANIA

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Amministrativa" U.O.B. n° 4 "Tecnico-Geologica"

5 3 6 14

Centro Operativo Provinciale 0 0 0 0

Nucleo Operativo Provinciale 0 2 1 3

Distaccamenti

Adrano 0 0 5 5 Bronte 0 1 6 7 Caltagirone 0 2 7 9 Catania 0 0 5 5 Giarre 0 2 3 5 Linguaglossa 0 4 8 12 Maniace 0 0 4 4 Nicolosi 0 1 6 7 Randazzo 0 3 6 9 Vizzini 0 2 7 9 Zafferana Etnea 0 2 7 9

TOTALE 0 17 64 81

Distaccamento di soccorso montano e di protezione civile 0 1 5 6

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Catania 0 1 2 3

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Caltagirone 0 1 3 4

Coordinamento Interprovinciale

di Catania 1 0 0 1

Coordinamento Interprovinciale

di Zafferana Etnea 0 2 5 7

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di CATANIA

6 27 86 119

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

18

Tabella n. 4

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI ENNA

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Tecnico - Amministrativa"

2 4 13 19

Centro Operativo Provinciale 0 1 7 8

Nucleo Operativo Provinciale 0 0 0 0

Distaccamenti

Agira 0 1 8 9 Enna 0 1 14 15 Nicosia 0 2 13 15 Pietraperzia 0 0 5 5 Troina 0 1 3 4

TOTALE 0 5 43 48

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Enna 0 1 1 2

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Nicosia 0 1 1 2

Coordinamento Interprovinciale

di Enna 0 0 8 8

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di ENNA

2 12 73 87

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

19

Tabella n. 5

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI MESSINA

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Amministrativa" U.O.B. n° 4 "Tecnico-Geologica"

3 1 9 13

Centro Operativo Provinciale 0 1 4 5

Nucleo Operativo Provinciale 0 2 1 3

Distaccamenti

Barcellona Pozzo di Gotto 0 1 11 12 Capizzi 0 1 10 11 Baronia 0 1 4 5 Cesarò 0 1 3 4 Floresta 0 1 3 4 Francavilla di Sicilia 0 0 1 1 Furci Siculo 0 1 5 6 Galati Mamertino 0 1 1 2 Lipari 0 1 1 2 Messina Colle S. Rizzo 0 1 8 9 Militello Rosmarino 0 1 4 5 Mistretta 0 1 3 4 Naso 0 1 4 5 Patti 0 1 4 5 Rometta 0 1 4 5 S. Angelo di Brolo 0 1 1 2 San Fratello 0 0 1 1 Tortrici 0 1 2 3 Tusa 0 1 2 3

TOTALE 0 17 72 89

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Patti 0 1 2 3

Coordinamento Interprovinciale

di Messina 0 1 3 4

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di MESSINA

3 23 91 117

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

20

Tabella n. 6

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI PALERMO

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Amministrativa" U.O.B. n° 4 "Tecnico-Geologica"

4 7 28 39

Centro Operativo Provinciale 0 2 11 13

Nucleo Operativo Provinciale 0 2 2 4

Distaccamenti

Bagheria 0 2 8 10 Bisacquino 0 1 9 10 Caccamo 0 1 6 7 Carini 0 2 10 12 Castelbuono 0 2 9 11 Castellana Sicula 0 1 1 2 Castronovo 0 1 5 6 Collesano 0 1 2 3 Corleone 0 2 10 12 Ficuzza 0 1 12 13 Gangi 0 1 8 9 Lascari 0 1 6 7 Montemaggiore Belsito 0 0 3 3 Palazzo Adriano 0 1 4 5 Palermo Falde 0 1 10 11 Palermo Villagrazia 0 1 10 11 Petralia Sottana 0 3 8 11 Piana degli Albanesi 0 1 8 9 Polizzi Generosa 0 2 8 10 S. Martino delle Scale 0 1 5 6

TOTALE 0 26 142 168

Distaccamento di soccorso montano

e di protezione civile 0 0 5 5

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Termini Imerese 0 2 1 3

Coordinamento Interprovinciale

di Palermo 1 0 3 4

Coordinamento Interprovinciale

di Lascari (Pa) 0 0 7 7

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di PALERMO

5 39 199 243

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

21

Tabella n. 7

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI RAGUSA

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio"

U.O.B. n° 2 "Progettazione"

U.O.B. n° 3 "Tecnica - Amministrativa"

4 0 6 10

Centro Operativo Provinciale 0 0 1 1

Distaccamenti

Chiaromonte Gulfi 0 1 3 4 Ragusa 0 1 7 8 Scicli 0 2 4 6

TOTALE 0 4 14 18

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Ragusa 0 1 1 2

Coordinamento Interprovinciale

di Ragusa 0 0 0 0

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di RAGUSA

4 5 22 31

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

22

Tabella n. 8

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI SIRACUSA

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Tecnica - Amministrativa"

2 5 6 13

Nucleo Operativo Provinciale 0 2 0 2

Distaccamenti

Buccheri 0 1 3 4 Noto 0 1 8 9 Siracusa 0 1 4 5 Sortino 0 1 4 5

TOTALE 0 4 19 23

Sezione di Polizia Giudiziaria

c/o Tribunale di Siracusa 0 1 4 5

Coordinamento Interprovinciale

di Siracusa 0 1 3 4

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di SIRACUSA

2 13 32 47

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

23

Tabella n. 9

ISPETTORATO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE DI TRAPANI

Ispettorato Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

U.O.B. n° 1 "Tutela e vigilanza antincendio" U.O.B. n° 2 "Progettazione" U.O.B. n° 3 "Tecnica - Amministrativa"

3 1 5 9

Centro Operativo Provinciale 0 0 3 3

Nucleo Operativo Provinciale 0 1 3 4

Distaccamenti

Castellamare del Golfo 0 2 12 14 Castelvetrano 0 1 6 7 Erice 0 1 6 7 Pantelleria 0 0 2 2 Salemi 0 1 6 7

TOTALE 0 5 32 37

Coordinamento Interprovinciale

di Trapani 0 0 1 1

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

TOTALE I.R.F. di TRAPANI

3 7 44 54

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

24

Tabella n. 10

RIEPILOGO DEL PERSONALE APPLICATO PRESSO GLI

ISPETTORATI RIPARTIMENTALI DELLE FORESTE

QUALIFICHE E NUMERO

DEL PERSONALE APPLICATO

UFFICI N° Uffici

Dirigenti Sottufficiali Guardie Scelte TOTALE

Ispettorati 9

Unità Operative di Base 30 29 24 82 135

Centri Operativi Provinciali 8 0 5 31 36

Nuclei Operativi Provinciali 8 0 11 14 25

Distaccamenti 79 0 93 479 572

Distaccamenti di soccorso montano e di protezione civile 2 0 1 10 11

Sezioni di Polizia Giudiziaria 9 0 11 20 31

Coordinamenti Interprovinciali 11 3 6 36 45

Totale 165 32 151 672 855

Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana. Fonte dati: Assessorato regionale Agricoltura e Foreste.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

25

Il Dipartimento foreste ha trasmesso copia della proposta di un

disegno di legge per il riordino delle carriere del personale del Corpo

forestale, formulata in adempimento a quanto previsto dall’articolo 76

dalla legge regionale 6 aprile 1996, n. 16. Tale testo comprende anche le

tabelle relative al nuovo organico del Corpo forestale regionale, che

sostituiscono nel loro insieme la tabella M prevista dalla legge regionale

n. 41/85 e prevede un organico complessivo di 2793 unità.

Dall’esame della proposta, effettuato tenendo conto che si tratta di

una mera ipotesi di lavoro, si rileva che, se da un lato è positiva la norma

contenuta nell’articolo 62 secondo la quale sono abrogate tutte le

disposizioni legislative che autorizzano, con onere a carico della Regione,

enti locali ed altri enti all’assunzione di personale con mansioni di

vigilanza analoghe a profili professionali presenti nel Corpo forestale,

dall’altro suscita forti perplessità la previsione dell’articolo 57 che

autorizza l’inquadramento a domanda nei ruoli del Corpo forestale di

alcune categorie di personale tecnico ed amministrativo assegnato ad

una certa data al Dipartimento regionale delle foreste nonché all’Azienda

Regionale Foreste, anche in soprannumero rispetto alle dotazioni

organiche indicate nella tabella allegata, in ragione dell’aumento dei costi

che ne deriverebbe, senza alcun vantaggio per l’Amministrazione.

Si evidenzia inoltre che la soluzione del problema dell’attuale

contrapposizione tra personale “in divisa” e non, con riferimento ai

differenti emolumenti accessori, cui è finalizzata la proposta contenuta

nella norma suddetta, potrebbe trovare soluzione, pur nel rispetto dei

diritti quesiti, nella previsione di uno stretto collegamento tra le indennità

e le funzioni svolte.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

26

5 – Dotazione finanziaria

Nella prima parte di questo paragrafo sono illustrati i capitoli del

rendiconto della Regione degli anni in esame che l’Amministrazione ha

indicato nel corso dell’istruttoria come gestiti direttamente dal Servizio

gestione Corpo forestale o ad esso relativi; di seguito si è ritenuto

opportuno riportare anche altri capitoli che attengono al Corpo forestale,

al fine di fornire un quadro più completo dei costi di tale struttura.

Negli allegati alla relazione sono stati rappresentati gli indici

finanziari relativi ai capitoli indicati dall’Amministrazione.

Preliminarmente occorre ricordare ancora una volta che il personale

del Corpo forestale è incardinato nel Dipartimento foreste

dell’Assessorato agricoltura e foreste; in conseguenza di ciò, la spesa per

gli emolumenti fissi (stipendi) del suo personale è a carico del capitolo

150001, relativo all’intero Dipartimento.

Nella tabella che segue è indicata la situazione del detto capitolo,

nell’ambito del quale l’Amministrazione ha quantificato che la spesa per il

personale del Corpo forestale per il 2003 sia pari a 54.029.052 euro, cioè

a circa il 72% della somma impegnata e spesa.

Capitolo 150001

Stipendi ed altri assegni fissi al personale in servizio al dipartimento.

(Spesa corrente)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 68.029.920,42 66.988.075,97 66.988.075,97 0,00 1.041.844,45

2002 90.708.000,00 83.811.808,27 83.811.808,27 0,00 6.896.191,73

2003 84.304.148,23 74.049.506,36 74.049.506,36 0,00 10.254.641,87

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

27

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2002 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2003 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Tabella n° 11

Anche il pagamento degli emolumenti al personale che presta

servizio presso l’Azienda regionale foreste demaniali è curato dal

Dipartimento foreste, così come quelli relativi all’Ufficio Speciale Servizio

Antincendi Boschivi, ma su capitoli a parte.

Il salario accessorio per la remunerazione delle indennità spettanti

per i particolari compiti d’istituto, quali quelle di turnazione, per la parte

fissa, di tutela e vigilanza, nonché di campagna ai sensi del Decreto del

Presidente della Regione n. 26 dell’11 novembre 1999, è a carico del

capitolo 150011.

Anche la tabella che segue è relativa all’intero Dipartimento, ma in

questo caso l’Amministrazione ha quantificato in 1.500.000,00 euro la

parte relativa al personale del Corpo forestale.

Capitolo 150011

Spese per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio

con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al miglioramento dell’efficienza dei servizi.

(Spesa corrente)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 6.716.836,50 6.705.216,22 872.806,27 5.832.409,95 11.620,28

2002 7.787.259,69 7.787.259,69 235.735,91 7.551.523,78 0,00

2003 7.642.905,10 7.581.625,87 1.101.951,72 6.479.674,15 61.279,23

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

28

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2002 5.832.409,95 7.551.523,78 5.830.366,02 0,00 0,00 2.043,93

2003 7.551.523,78 6.479.674,15 7.530.743,80 0,00 0,00 20.779,98

Tabella n° 12

I due capitoli che seguono sono relativi all’attività antincendio e

saranno oggetto di una riflessione nel paragrafo n. 6.

Capitolo 150008

Spese per l’impiego del personale del Corpo forestale della Regione

in attività di protezione civile comprese quelle di salvaguardia del territorio dagli incendi durante il periodo estivo.

(Spesa corrente)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 2.324.056,05 2.324.056,05 0,00 2.324.056,05 0,00

2002 2.325.000,00 2.325.000,00 0,00 2.325.000,00 0,00

2003 2.325.000,00 2.217.209,38 2.217.209,38 0,00 107.790,62

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 702.962,29 473.158,66 473.158,66 0,00 0,00 229.804,68

2002 2.324.056,05 2.325.000,00 2.228.852,25 0,00 0,00 95.203,80

2003 2.325.000,00 2.325.000,00 2.217.209,38 0,00 0,00 107.790,62

Tabella n° 13

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

29

Capitolo 150514

Spese per la prevenzione e gli interventi per il controllo degli incendi boschivi,

nonché per interventi di tipo conservativo. (Spesa corrente)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 49.838.090,77 49.664.778,08 34.857.278,42 14.807.499,69 173.312,69

2002 64.840.000,00 64.594.087,10 49.492.314,53 15.101.772,57 245.912,90

2003 68.943.526,97 68.665.720,49 51.454.164,55 17.211.555,94 277.806,48

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2002 14.807.499,69 15.629.591,52 9.689.138,72 527.818,95 0,00 4.590.541,52

2003 15.629.591,52 17.226.925,69 7.891.579,14 15.369,75 0,00 7.722.642,63

Tabella n° 14 I quattro capitoli che seguono sono stati gestiti nel 2002 e nel 2003

direttamente dal Servizio Gestione Corpo forestale.

Capitolo 150518

Spese per l’immatricolazione, gestione e impiego dei mezzi di trasporto

in dotazione al Corpo forestale, nonché spese per carburanti, manutenzione e riparazione dei mezzi stessi.

(Spesa corrente)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 1.032.913,80 1.032.896,72 728.710,14 304.186,58 17,08

2002 875.500,00 775.500,00 560.721,91 214.778,09 100.000,00

2003 900.000,00 900.000,00 565.498,38 334.501,62 0,00

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

30

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 145.786,92 113.216,68 113.216,68 0,00 8,99 32.561,26

2002 304.186,58 214.778,09 220.701,14 0,00 24,46 83.460,98

2003 214.778,09 334.501,62 152.770,98 0,00 0,00 62.007,11

Tabella n° 15

Capitolo 150519

Spese per la fornitura, la riparazione, la revisione dell’armamento e per

l’acquisto di munizioni per il personale del Corpo forestale della Regione che espleta funzioni di agente di pubblica sicurezza. Spese per la copertura

assicurativa del rischio per furto e incendio delle armi e munizioni. (Spesa corrente)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 154.937,07 123.699,69 619,75 123.079,94 31.237,38

2002 104.000,00 103.392,21 15.232,48 88.159,73 607,79

2003 197.235,43 195.459,43 102.496,13 92.963,30 1.776,00

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 20.083,07 20.083,07 20.083,07 0,00 0,00 0,00

2002 123.079,94 197.235,43 14.004,24 109.075,70 0,00 0,00

2003 197.235,43 186.777,61 102.496,13 92.963,30 1.776,00 0,00

Tabella n° 16

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

31

Capitolo 150527

Spese per la gestione ed organizzazione dei mezzi operativi per la difesa dei

boschi dagli incendi, delle attrezzature, apparecchiature ed automezzi occorrenti al Corpo forestale nonché per il funzionamento dei suoi reparti ippomontati.

(Spesa corrente)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 Non presente

2002 574.500,00 258.000,00 95.592,47 162.407,53 316.500,00

2003 1.150.000,00 1.150.000,00 649.174,81 500.825,19 0,00

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 Non presente

2002 0,00 162.407,53 0,00 0,00 0,00 0,00

2003 162.407,53 500.825,19 102.152,70 0,00 0,00 60.254,83

Tabella n° 17

Capitolo 550048

Spese per l’acquisto dei mezzi operativi per gli interventi di difesa dei boschi

dagli incendi e di attrezzature, apparecchiature ed automezzi occorrenti al Corpo forestale.

(Spesa in conto capitale)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 Non presente

2002 517.000,00 516.000,00 0,00 516.000,00 1.000,00

2003 450.000,00 449.996,69 26.626,69 423.370,00 3,31

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

32

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 Non presente

2002 0,00 516.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2003 516.000,00 932.146,62 7.223,38 508.776,62 0,00 0,00

Tabella n° 18

Merita inoltre di essere segnalato il capitolo seguente, anche se non

fa parte di quelli comunicati nelle risposte alle note istruttorie, in quanto

è relativo all’attività antincendio nel suo complesso.

Capitolo 550003

Spese per la realizzazione di opere, nonché per l’acquisto di mezzi ed

attrezzature per la prevenzione degli incendi. (Spesa in conto capitale)

COMPETENZA ANNO

Stanziamenti definitivi

Impegni assunti nell’esercizio

Pagamenti Somme rimaste

da pagare Economie

2001 4.389.883,65 3.308.380,25 89.431,25 3.218.949,00 1.081.503,40

2002 3.391.000,00 3.318.036,41 29.709,19 3.288.327,22 72.963,59

2003 3.000.000,00 2.987.421,03 349.045,39 2.638.375,64 12.578,97

RESIDUI ANNO

Residui al 01 gennaio

Residui al 31 dicembre

Pagamenti Somme

rimaste da pagare

Economie Perenzioni

2001 24.951.379,58 24.513.058,18 13.451.998,87 11.061.059,32 388.628,89 49.692,52

2002 14.280.008,26 14.266.780,85 2.574.966,72 10.978.453,63 507.092,06 219.495,85

2003 14.266.780,85 13.005.019,89 2.953.186,81 10.366.644,25 188.809,97 758.139,82

Tabella n° 19

Elaborazione delle tabelle a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana Fonte dati: rendiconto della Regione siciliana.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

33

L’amministrazione si è limitata a fornire la quantificazione dei

capitoli finora indicati, ma dalla lettura dei rendiconti regionali relativi agli

anni in esame ne sono emersi altri che si è ritenuto opportuno riportare

nella relazione, al fine di fornire un quadro per quanto possibile completo

delle risorse finanziarie che interessano il Corpo forestale.

Capitolo 150006 (spese correnti)

Spesa per fornitura di pasti al personale del Corpo forestale della Regione comandato

nei servizi di vigilanza ai seggi elettorali, anche attraverso la stipula di apposite

convenzioni (ex cap. 14251).

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 11.000,00 stanziati € 27.205,12 stanziati

€ 0,00 impegnati € 27.017,22 impegnati

€ 0,00 pagati € 27.009,12 pagati

€ 0,00 da pagare € 8,10 da pagare

€ 11.000,00 economie € 187,90 economie

Capitolo 150007 (spese correnti) Spesa per fornitura e la relativa copertura assicurativa del rischio per furto e incendio,

di uniformi, corredi ed equipaggiamenti per il personale del Corpo forestale della

Regione, ruolo dei sottufficiali e guardie forestali (ex cap. 14211).

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 775.000,00 stanziati € 932.650,88 stanziati

€ 731.390,00 impegnati € 605.488,06 impegnati

€ 21.281,00 pagati € 163.700,86 pagati

€ 710.106,00 da pagare € 441.787,20 da pagare

€ 43.610,00 economie € 327.162,80 economie

Capitolo 150015 (spese correnti)

Spese per l’assicurazione del personale del Corpo forestale da impiegare nei voli di

ricognizione e di controllo degli incendi boschivi.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

34

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 4.000,00 stanziati € 4.000,00 stanziati

€ 0,00 impegnati € 0,00 impegnati

€ 0,00 pagati € 0,00 pagati

€ 0,00 da pagare € 0,00 da pagare

€ 4.000,00 economie € 4.000,00 economie

Capitolo 150515 (spese correnti)

Spese per i corsi di aggiornamento per il personale del Corpo forestale della Regione,

nonché per l’acquisizione delle necessarie attrezzature e tecnologie (ex cap.14246).

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 0,00 stanziati € 274.836,31 stanziati

€ 0,00 impegnati € 274.836,31 impegnati

€ 0,00 pagati € 274.836,31 pagati

€ 0,00 da pagare € 0,00 da pagare

€ 0,00 economie € 0,00 economie

Capitolo 150520 (spese correnti) Spese per il servizio sanitario del personale del Corpo forestale della Regione e spese

funerarie nei casi di decesso in servizio, nonché per accertamenti sanitari concernente il

personale dei contingenti distrettuali antincendio (ex cap. 14246).

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 13.000,00 stanziati € 13.000,00 stanziati

€ 9.296,22 impegnati € 12.500,00 impegnati

€ 7.901,78 pagati € 12.500,00 pagati

€ 1.394,44 da pagare € 0,00 da pagare

€ 3.703,78 economie € 500,00 economie

Capitolo 150521 (spese correnti) Spese per l’espletamento di concorsi per l’assunzione del personale del Corpo forestale

della Regione (ex cap. 14210).

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

35

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 495.599,62 stanziati € 1.005.955,36 stanziati

€ 93.721,70 impegnati € 207.231,28 impegnati

€ 93.431,99 pagati € 198.328,15 pagati

€ 289,71 da pagare € 8.903,13 da pagare

€ 401.877,92 economie € 798.724,08 economie

Capitolo 150526 (spese correnti) Spese per corsi di allievi guardie e allievi sottufficiali forestali, nonché per corsi di

qualificazione professionale e di aggiornamento del Corpo forestale medesimo (ex cap.

14210).

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 355.000,00 stanziati € 661.000,00 stanziati

€ 192.622,94 impegnati € 580.063,70 impegnati

€ 56.456,73 pagati € 25.391,41 pagati

€ 136.166,21 da pagare € 554.672,29 da pagare

€ 162.377,06 economie € 80.396,30 economie

Capitolo 150529 (spese correnti) Acquisto e manutenzione di apparecchiature e materiale di ricambio per la corretta

utilizzazione e la gestione della rete radioricetrasmittente del Corpo forestale della

Regione siciliana.

Esercizio 2002 Esercizio 2003

€ 104.000,00 stanziati € 5.000,00 stanziati

€ 103.072,40 impegnati € 0,00 impegnati

€ 103.072,40 pagati € 0,00 pagati

€ 0,00 da pagare € 0,00 da pagare

€ 927,60 economie € 5.000,00 economie

La tabelle che segue riassume l’ammontare della spesa corrente

relativa al Corpo forestale negli anni di riferimento dell’indagine. Al fine di

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

36

avere un quadro complessivo dei costi della struttura, al totale bisogna

aggiungere le spese quantificate dall’Amministrazione in 54.029.052 euro

per il 2003 per il personale e in 1.500.000 euro per le indennità.

ESERCIZIO 2002

Capitoli Stanziamenti Impegni Pagamenti

150008 2.325.000,00 2.325.000,00 0,00

150518 875.500,00 775.500,00 560.721,91

150519 104.000,00 103.392,21 15.232,48

150527 574.500,00 258.000,00 95.592,47

150006 11.000,00 0,00 0,00

150007 775.000,00 731.390,00 21.281,00

150015 4.000,00 0,00 0,00

150515 0,00 0,00 0,00

150520 13.000,00 9.296,22 7.901,78

150521 495.599,62 93.721,70 93.431,99

150526 355.000,00 192.622,94 56.456,73

150529 104.000,00 103.072,40 103.072,40

Totale 5.636.599,62 4.591.995,47 953.690,76

ESERCIZIO 2003

Capitoli Stanziamenti Impegni Pagamenti

150008 2.325.000,00 2.217.209,38 2.217.209,38

150518 900.000,00 900.000,00 565.498,38

150519 197.235,43 195.459,43 102.496,13

150527 1.150.000,00 1.150.000,00 649.174,81

150006 27.205,12 27.017,22 27.009,12

150007 932.650,88 605.488,06 163.700,86

150015 4.000,00 0,00 0,00

150515 274.836,31 274.836,31 274.836,31

150520 13.000,00 12.500,00 12.500,00

150521 1.005.955,36 207.231,28 198.328,15

150526 661.000,00 580.063,70 25.391,41

150529 5.000,00 0,00 0,00

Totale 7.495.883,10 6.169.805,38 4.236.144,55

Tabella n° 20 Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

37

6 – Antincendio

Come indicato dall’Amministrazione nella risposta alle richieste

istruttorie, obiettivo primario del Corpo forestale regionale è la

conoscenza, la sorveglianza, il controllo del territorio, la difesa e la

valorizzazione del territorio forestale e montano, del suolo, dell’ambiente

naturale e delle aree protette; a ciò si aggiunge la partecipazione

all’organizzazione e allo svolgimento delle attività di protezione civile.

Nella nota protocollo n. 188/CCF del 17 gennaio 2005 il Dirigente

del Servizio coordinamento Corpo forestale ha comunicato che nel 2003

sono stati accertati n. 1.922 illeciti amministrativi e penali in violazione

delle leggi forestali e dei vincoli idrogeologico e paesaggistico per un

importo notificato di 262.275,00 euro e n. 727 in violazione delle leggi

sulla caccia, sulla pesca nelle acque interne e sull’ambiente naturale per

un importo notificato di 141.125,00 euro.

Un ruolo di particolare rilevanza ha poi la prevenzione degli incendi,

in quanto, come detto nelle Linee guida del Piano forestale regionale, il

fenomeno degli incendi boschivi condiziona in Sicilia da tempo tutta

l’attività forestale; esso ha limitato l’azione di ampliamento e di

miglioramento del patrimonio boschivo ed ha finito per determinarne la

struttura, lo stato vegetativo e in alcuni casi perfino la sopravvivenza.

Nelle dette Linee guida è indicato inoltre che gran parte dei

finanziamenti assegnati al comparto forestale viene annualmente

destinata alla difesa antincendio e che ad essa si applica per almeno 4-5

mesi all’anno tutto il personale delle strutture centrali e periferiche del

Corpo forestale.

Al fine di inquadrare correttamente il fenomeno e di valutare

l’attività del Corpo forestale negli anni in esame si è ritenuto di

predisporre le seguenti tabelle e i relativi grafici.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

38

STATISTICA DEGLI INCENDI BOSCHIVI IN SICILIA DAL 1978 AL 2003

Anno Numero incendi

Totale della superficie percorsa dal fuoco (Ha)

1978 250 5.943 1979 220 3.274 1980 323 6.297 1981 249 7.173 1982 276 11.760 1983 234 8.519 1984 243 4.986 1985 233 3.708 1986 204 4.693 1987 338 21.152 1988 224 7.041 1989 185 4.157 1990 297 7.492 1991 260 4.678 1992 417 4.423 1993 658 19.487 1994 594 17.486 1995 378 3.946 1996 475 8.589 1997 724 15.558 1998 891 35.088 1999 684 13.987 2000 645 16.416 2001 659 14.573 2002 239 3.712 2003 618 18.598 Totale 10.518 272.733

Tabella n. 21

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

39

Grafico degli incendi dal 1978 al 2003

050

100150200250300350400450500550600650700750800850900950

1978

1979

1980

1981

1982

1983

1984

1985

1986

1987

1988

1989

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

Anno

Num

ero

ince

ndi

Grafico n. 1 Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana Fonte dati: Assessorato regionale Agricoltura e Foreste

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

40

Superficie percorsa dal fuoco (Ha) dal 1978 al 2003

02.0004.0006.0008.000

10.00012.00014.00016.00018.00020.00022.00024.00026.00028.00030.00032.00034.00036.00038.000

1978

1979

1980

1981

1982

1983

1984

1985

1986

1987

1988

1989

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

Anno

Supe

rfic

ie in

tere

ssat

a (H

a)

Grafico n. 2 Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana Fonte dati: Assessorato regionale Agricoltura e Foreste

RIEPILOGO REGIONALE DELLE SUPERFICI PERCORSE DAL FUOCO ALL’INTERNO DI AREE PROTETTE

2002 2003

Area Ha % Ha % Parchi 145,1 38,20 970,4 47,03 Riserve 234,8 61,80 1.092,9 52,97 Totale 379,9 100 2.063,3 100 Tabella n. 22 Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana Fonte dati: Assessorato regionale Agricoltura e Foreste

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

41

ORIGINE E CAUSE ACCERTATE DEGLI INCENDI

2002 2003

Origine e cause n° % n° % Dolose 169 70,71 488 78,97 Colpose 38 15,90 25 4,05 Dubbie 25 10,46 101 16,34 Accidentali N.D. N.D. 2 0,32 Naturali 7 2,93 2 0,32 Totale 239 100 618 100 Tabella n. 23 Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana Fonte dati: Assessorato regionale Agricoltura e Foreste

RISORSE UMANE IMPEGNATE NELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO

2002 2003

Personale n° % n° % Corpo Forestale 969 18,43 2.221 16,67 Operai Forestali 2.754 52,38 8.771 65,80 Forze di Polizia 199 3,78 312 2,34 Forze Armate 6 0,11 17 0,13 Vigili del Fuoco 855 16,26 1.386 10,40 Volontari 227 4,32 487 3,66 Operai Comunali 188 3,58 132 1,0 Altri 60 1,14 0 0 Totale 5.258 100 13.326 100 Tabella n. 24 Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana Fonte dati: Assessorato regionale Agricoltura e Foreste

STIMA DEL DANNO ECONOMICO (IN EURO)

Anno Numero

incendi Totale della superficie

percorsa dal fuoco (Ha) Stima del

danno 2000 645 16.416 15.116.759 2001 659 14.573 7.887.451 2002 239 3.712 1.953.889 2003 618 18.598 11.384.292 Totale 2.161 53.299 36.342.391

Tabella n. 25 Elaborazione a cura della Sezione di controllo per la Regione siciliana Fonte dati: Assessorato regionale Agricoltura e Foreste

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

42

I dati sopra riportati evidenziano come nel 2002 si sia verificata

una riduzione del numero degli incendi nell’Isola, inducendo a ritenere

che si trattasse di un risultato positivo dovuto all’opera di prevenzione. Il

2003, in considerazione anche delle condizioni atmosferiche

caratterizzate da temperature superiori alle medie stagionali, ha invece

dimostrato che tale attività non era sufficiente, in quanto non è stata in

grado di contrastare efficacemente gli effetti delle variazioni climatiche,

che però sono state solo una concausa degli incendi, considerata la

natura dolosa della maggior parte di essi.

Merita particolare apprezzamento l’accuratezza delle statistiche

elaborate dall’Amministrazione regionale fin dal 2000, in cui sono

riportati anche i giorni della settimana e le ore in cui sono stati scoperti i

focolai degli incendi ma, a fronte di un lavoro ricognitivo di così ampia

portata, stupisce rilevare come esso sia stato di poca utilità ai fini della

prevenzione, stando ai dati contenuti nelle tabelle sopra riportate.

La presente indagine riguarda esclusivamente l’attività del Corpo

forestale e non l’intera attività di prevenzione degli incendi, di

competenza dell’Ufficio Speciale Servizio Antincendi Boschivi, istituito per

la realizzazione di programmi specifici e progetti di rilevante entità e

complessità, al fine di adeguare, migliorare e potenziare l’azione di difesa

dagli incendi, con deliberazione della Giunta del 28 maggio 2001 n. 272,

ai sensi della legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000. Tra le

competenze attribuite all’Ufficio Speciale Servizio Antincendi Boschivi c’è

anche la redazione del nuovo “Piano per la difesa della vegetazione dagli

incendi” che è stato approvato con Decreto Presidenziale del 12 gennaio

2005.

Ciò premesso, questa Corte non può fare a meno di formulare le

seguenti osservazioni, che emergono dai dati in suo possesso.

Al personale del Corpo si affiancano nei mesi della campagna

antincendio (15 giugno - 15 ottobre di ogni anno) circa 7.000 operai

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

43

assunti con contratto di lavoro di diritto privato a tempo determinato,

secondo la disciplina del contratto nazionale di lavoro degli operai

forestali.

Altri 26.000 operai forestali che si occupano delle attività silvo-

colturali, e lavorano in parte a tempo indeterminato e in parte con

garanzie occupazionali di 151, 101 e 51 giornate lavorative, sono a carico

dell’Azienda regionale foreste demaniali.

Il confronto tra il 2002, in cui gli operai impegnati nelle operazioni

di spegnimento degli incendi sono stati 2.754, e il 2003 in cui il numero è

salito a 8.771 impone una seria riflessione, in quanto se da un lato è

chiaro che l’antincendio costituisce una fonte di occupazione di enorme

rilevanza, dall’altro l’esame delle cifre consente di affermare che è

necessario intensificare altre forme di prevenzione e l’attività di

repressione, al fine di cercare di ridurre il numero degli incendi dolosi e di

conseguenza l’impiego di un numero così elevato di operai stagionali. La

qualifica di polizia giudiziaria attribuita al personale del Corpo forestale

rende quest’organismo particolarmente idoneo a tale compito,

considerata anche la sua presenza sul territorio con un considerevole

numero di uomini.

Come comunicato dall’Amministrazione, l’impiego degli operai

forestali per i quattro mesi della campagna antincendio e l’acquisto delle

necessarie attrezzature per la sua operatività sono finanziati dal capitolo

150514, indicato nel paragrafo n. 5 alla tabella n. 14 con un’incidenza dei

salari e degli oneri riflessi per quei lavoratori pari al 95% dell’impegno,

cioè 64.811.000 euro per il 2003.

Se alla cifra suddetta si aggiunge il danno economico che si è

prodotto nello stesso anno, pari a 11.384.292 di euro, si ha un primo

quadro, approssimativo per difetto in quanto non tiene conto delle altre

voci di spesa, dei costi che ricadono sulla collettività in conseguenza di

un’azione non idonea.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

44

Occorre pertanto prendere atto che la prevenzione svolta secondo i

sistemi tradizionali, cioè con l’impiego ogni anno di un numero elevato di

operai, non è risolutiva nella lotta agli incendi.

Le Linee guida del Piano forestale regionale non prendono in

considerazione questo aspetto del problema, quando indicano le iniziative

da adottare per la difesa dei boschi dagli incendi, ma segnalano che il

fenomeno incendi non si presta a facili interpretazioni e non ammette

soluzioni semplici e univoche, come ogni altro che trova giustificazione ed

alimento nell’ambiente non solo fisico ma anche economico-sociale.

Lungi quindi dal proporre soluzioni semplicistiche, ci si limiterà a

rammentare che la Sicilia non è l’unica regione interessata dal problema

degli incendi, e che forse potrebbe fare tesoro di esperienze che stanno

dando buoni risultati in altre realtà colpite dallo stesso fenomeno.

Tra le altre, si può richiamare quella del Parco dell’Aspromonte, nel

quale si è scelto di superare il meccanismo delle assunzioni a tempo degli

operai forestali per sostituirli con alcune cooperative di giovani volontari

a cui è affidata la sorveglianza di porzioni del Parco in cambio di un

rimborso spese di 15 euro al giorno, che viene dimezzato per ogni 1% di

territorio sotto il loro controllo che viene incendiato.

Tale modalità di incentivazione ha prodotto i primi risultati positivi,

tanto che è stata seguita anche nel comune di Sestri Levante e nella

provincia di Reggio Calabria.

L’utilizzo di volontari è in atto anche in Sicilia, infatti il Servizio

Antincendi Boschivi ha predisposto il progetto denominato "Il

Guardaboschi", approvato con Decreto dell’Assessore per l’agricoltura e

le foreste del 18 novembre 2004, che si avvale principalmente dell'ausilio

delle Guardie volontarie venatorie ed ambientaliste iscritte alle rispettive

Associazioni.

Nel corso dell'anno 2002 sono state impiegate 204 guardie

volontarie, di cui 60 nell'ambito della provincia di Palermo e 144 in quella

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

45

di Catania, mentre nel 2003 si è provveduto ad apportare un primo

aggiornamento al progetto operativo, per l'implementazione dello stesso

sia dal punto di vista dei volontari partecipanti che dell'estensione

dell'attività ad un maggior numero di province dell'Isola, arrivando a

coinvolgere 344 volontari in tutte le province. Nel corso del 2004 sono

state raggiunte le 436 unità.

E’ di immediata evidenza la sproporzione tra il numero dei volontari

e quello degli operai stagionali, anche perché questa iniziativa mira ad

aumentare il numero di persone che vigilano sul territorio, non certo a

sostituire le tipologie esistenti.

Per quanto riguarda poi il problema del moltiplicarsi delle strutture,

si deve riportare quanto contenuto in una nota, a firma del dirigente del

Servizio Antincendi Boschivi, pervenuta a questa Corte nell’ambito di

altra indagine in data 11 giugno 2004, secondo la quale “il

“Guardaboschi”, opportunamente coordinato, costituisce una risorsa

aggiuntiva al Corpo forestale che gli consente di esercitare una più

intensa e incisiva azione investigativa, stante l’attribuzione delle funzioni

di polizia giudiziaria; contestualmente viene deputato a svolgere

un’attività “concorrenziale” rispetto al Corpo forestale, incentivando, così,

il necessario “scatto di orgoglio” dello stesso Corpo”.

Nello spirito collaborativo che è alla base del controllo sulla

gestione svolto da questa Corte, si ritiene pertanto di suggerire di

guardare con attenzione alle iniziative intraprese in altre realtà, italiane o

estere, colpite dallo stesso fenomeno, al fine di trovare il modo di ridurre

in via definitiva una fonte di danno ambientale ed economico di così

vasta portata, evitando di procedere solo alla moltiplicazione delle

strutture.

Per quanto riguarda il Corpo forestale, le spese per l’impiego del

suo personale in attività di protezione civile comprese quelle di

salvaguardia del territorio dagli incendi durante il periodo estivo sono a

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

46

carico del capitolo 150008, la cui situazione è indicata nel paragrafo n. 5

alla tabella n. 13.

Lo stanziamento annuo, pari a 2.325.000,00 euro, è stato

impegnato per intero negli anni 2002 e 2003.

7– Rappresentanza istituzionale

Nel corso del 2003 è stato istituito il Servizio di rappresentanza

istituzionale del Corpo forestale della Regione siciliana.

Nell’ambito delle iniziative assunte, e comunicate a questa Corte, si

rileva la partecipazione di personale del Corpo ad alcune ricorrenze e

commemorazioni e all’organizzazione delle riprese televisive per alcuni

programmi delle reti televisive nazionali. Gran parte dell’attività del

Servizio è stata indirizzata al recupero della Banda musicale, che era

stata istituita con decreto dell’Assessore all’agricoltura e foreste n. 614

del 26 marzo 1997 ma che era inattiva da alcuni anni, e per la quale è

stata curata l’organizzazione logistica, il vestiario dei componenti e la

partecipazione ad alcune manifestazioni.

Sono poi stati avviati i primi contatti per una convenzione con la

Banda musicale del Corpo forestale dello Stato.

8 – Osservazioni conclusive

A conclusione dell’indagine effettuata si ritiene opportuno

formulare alcune osservazioni che emergono dall’analisi della situazione

del Corpo forestale.

Preliminarmente occorre ricordare che nella relazione approvata

con la delibera n. 13 del 2004 questa Corte aveva segnalato che l’assetto

dell’amministrazione forestale meritava adeguati approfondimenti ed

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

47

eventuali soluzioni normative, in quanto le norme di organizzazione

dettate dalla legge regionale n. 10 del 2000, prevedendo accanto al

Dipartimento regionale delle foreste l’Azienda regionale delle foreste

demaniali, avevano fatto emergere tutta una serie di complesse

problematiche attuative, in particolare sotto il profilo dell’attribuzione del

personale all’Azienda, nonché della ripartizione delle risorse finanziarie e

logistiche tra le due strutture. Le soluzioni delineate apparivano

provvisorie in quanto sembravano innestarsi in un quadro di fondo

caratterizzato da confusione gestionale e da incertezze normative.

La Corte riteneva in quella sede necessario raccomandare che il

nuovo assetto organizzativo si delineasse secondo precisi criteri di

ripartizione delle competenze tra Dipartimento ed Azienda.

A distanza di qualche anno, infatti quella relazione faceva

riferimento al 2002, la situazione è invariata così come la conseguente

confusione gestionale.

Il personale del Corpo forestale è inquadrato nel Dipartimento

foreste dell’Assessorato regionale agricoltura e foreste ma opera anche

per l’Azienda regionale foreste demaniali e per il Servizio Antincendi

Boschivi; all’interno del Dipartimento inoltre la presenza di personale “in

divisa” è motivo di continue rivendicazioni contrattuali.

La difficoltà di identificare con precisione le risorse finanziarie

destinate al Corpo e alla sua attività, oltre alla scelta di istituire un ufficio

speciale con compiti che si sovrappongono in larga parte a quelli del

Corpo stesso contribuiscono a supportare la considerazione che allo stato

attuale, e per come è configurata, non sia giustificata l’esistenza di un

Corpo che ha un’autonomia solo nominale, e che è difficile da gestire in

mancanza della necessaria chiarezza.

La presenza di un proprio Corpo forestale è importante per la

Regione siciliana, a patto che ad esso si riconoscano le caratteristiche

che ne giustificano l’esistenza e che sia messo in condizione di svolgere

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

48

le sue attività principali, in particolare sul fronte della lotta agli incendi,

senza limitarne l’utilizzo a quella di rappresentanza.

In quest’ottica, la Corte ritiene opportuno raccomandare che, anche

in ambito regionale, si adotti un tipo di organizzazione con caratteristiche

di separazione tra le istituzioni sul modello di quello configurato dalla

legge 6 febbraio 2004 n. 36 che regola il “Nuovo ordinamento del Corpo

forestale dello Stato”, al fine di giustificare la presenza di un organismo

che, al momento, è completamente compenetrato nelle strutture

dell’Amministrazione regionale.

Occorre richiamare all’attenzione del legislatore regionale in

particolare l’articolo 3 della legge suddetta secondo il quale il Corpo

forestale dello Stato è posto alle dirette dipendenze del Ministro delle

politiche agricole e forestali, con organizzazione e organico distinti da

quelli del relativo Ministero, fatta salva la dipendenza funzionale dal

Ministro dell’Interno per le questioni inerenti l’ordine pubblico, la pubblica

sicurezza, il pubblico soccorso e la protezione civile.

La proposta di riordino delle competenze formulata dal

Dipartimento foreste costituisce sicuramente un primo passo per

differenziare le strutture, ma non appare a questa Corte sufficiente per

garantire la necessaria autonomia al Corpo forestale, in quanto prevede

ancora un’attribuzione di compiti che dipende dal Dipartimento foreste.

Il problema del Corpo forestale della Regione non è quindi relativo

alla sua gestione, ma investe principalmente il livello normativo; a

questo proposito sarebbe stato opportuno in sede di adunanza conoscere

se l’Assessore dell’Agricoltura e delle Foreste intenda adottare qualche

iniziativa al fine di superare le criticità segnalate nella relazione.

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

49

TABELLE

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

50

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 90.708.000,00 33,34% 84.304.148,23 -7,06%

Impegni Assunti 83.811.808,27 25,11% 74.049.506,36 -11,65%

Pagamenti 83.811.808,27 25,11% 74.049.506,36 -11,65%

Residui di nuova formazione 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Economie 6.896.191,73 561,92% 10.254.641,87 48,70%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Residui al 31 dicembre 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Pagamenti 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Somme non pagate 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Economie 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Perenzioni 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 92,40% 87,84%

B) Capacità di spesa 92,40% 87,84%

C) Velocità di cassa 100,00% 100,00%

D) Indice di economie 7,60% 12,16%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D. = Valore non determinabile

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco)

E) = Pr/Rpi

A) = I/Sco

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

Capitolo: 150001

Conto competenza

F) = Pr+Rpe/Rpi

G) = Rpc-Rpi/Rpi

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

CONSUNTIVI

INDICATORE

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

D) = E/Sco

Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Rpe = Residui passivi eliminati

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

E = Economie di spesa I = Impegni

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

51

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 2.325.000,00 0,04% 2.325.000,00 0,00%

Impegni Assunti 2.325.000,00 0,04% 2.217.209,38 -4,64%

Pagamenti 0,00 0,00% 2.217.209,38 100,00%

Residui di nuova formazione 2.325.000,00 0,04% 0,00 -100,00%

Economie 0,00 0,00% 107.790,62 100,00%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 2.324.056,05 230,61% 2.325.000,00 0,04%

Residui al 31 dicembre 2.325.000,00 391,38% 2.325.000,00 0,00%

Pagamenti 2.228.852,25 371,06% 2.217.209,38 -0,52%

Somme non pagate 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Economie 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Perenzioni 95.203,80 -58,57% 107.790,62 13,22%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 100,00% 95,36%

B) Capacità di spesa 47,94% 95,36%

C) Velocità di cassa 47,94% 97,63%

D) Indice di economie 0,00% 4,64%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Rpe = Residui passivi eliminati

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

E = Economie di spesa I = Impegni

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

INDICATORE

Capitolo: 150008

CONSUNTIVI

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

A) = I/Sco

D) = E/Sco

95,90% 95,36% E) = Pr/Rpi

100,00% 100,00% F) = Pr+Rpe/Rpi

0,04% -100,00% G) = Rpc-Rpi/Rpi

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

N.D. = Valore non determinabile

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

52

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 7.787.259,69 15,94% 7.642.905,10 -1,85%

Impegni Assunti 7.787.259,69 16,14% 7.581.625,87 -2,64%

Pagamenti 235.735,91 -72,99% 1.101.951,72 367,45%

Residui di nuova formazione 7.551.523,78 29,48% 6.479.674,15 -14,19%

Economie 0,00 -100,00% 61.279,23 100,00%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 5.832.409,95 100,00% 7.551.523,78 29,48%

Residui al 31 dicembre 7.551.523,78 100,00% 6.479.674,15 -14,19%

Pagamenti 5.830.366,02 100,00% 7.530.743,80 29,16%

Somme non pagate 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Economie 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Perenzioni 2.043,93 100,00% 20.779,98 916,67%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 100,00% 99,20%

B) Capacità di spesa 44,54% 56,81%

C) Velocità di cassa 44,54% 57,04%

D) Indice di economie 0,00% 0,80%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Capitolo: 150011

CONSUNTIVI

INDICATORE

A) = I/Sco

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

D) = E/Sco

99,96% 99,72% E) = Pr/Rpi

100,00% 100,00% F) = Pr+Rpe/Rpi

29,48% -14,19% G) = Rpc-Rpi/Rpi

N.D. = Valore non determinabile

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

E = Economie di spesa I = Impegni

Rpe = Residui passivi eliminati

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

53

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 64.840.000,00 30,10% 68.943.526,97 6,33%

Impegni Assunti 64.594.087,10 30,06% 68.665.720,49 6,30%

Pagamenti 49.492.314,53 41,99% 51.454.164,55 3,96%

Residui di nuova formazione 15.101.772,57 1,99% 17.211.555,94 13,97%

Economie 245.912,90 41,89% 277.806,48 12,97%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 14.807.499,69 100,00% 15.629.591,52 5,55%

Residui al 31 dicembre 15.629.591,52 100,00% 17.226.925,69 10,22%

Pagamenti 9.689.138,72 100,00% 7.891.579,14 -18,55%

Somme non pagate 527.818,95 100,00% 15.369,75 -97,09%

Economie 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Perenzioni 4.590.541,52 100,00% 7.722.642,63 68,23%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 99,62% 99,60%

B) Capacità di spesa 74,30% 70,17%

C) Velocità di cassa 74,53% 70,40%

D) Indice di economie 0,38% 0,40%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Capitolo: 150514

CONSUNTIVI

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

INDICATORE

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

D) = E/Sco

A) = I/Sco

65,43% 50,49% E) = Pr/Rpi

96,44% 99,90% F) = Pr+Rpe/Rpi

5,55% 10,22% G) = Rpc-Rpi/Rpi

N.D. = Valore non determinabile

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

E = Economie di spesa I = Impegni

Rpe = Residui passivi eliminati

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

54

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 875.500,00 -15,24% 900.000,00 2,80%

Impegni Assunti 775.500,00 -24,92% 900.000,00 16,05%

Pagamenti 560.721,91 -23,05% 565.498,38 0,85%

Residui di nuova formazione 214.778,09 -29,39% 334.501,62 55,74%

Economie 100.000,00 V.E. 0,00 -100,00%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 304.186,58 108,65% 214.778,09 -29,39%

Residui al 31 dicembre 214.778,09 89,71% 334.501,62 55,74%

Pagamenti 220.701,14 94,94% 152.770,98 -30,78%

Somme non pagate 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Economie 24,46 172,08% 0,00 -100,00%

Perenzioni 83.460,98 156,32% 62.007,11 -25,71%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 88,58% 100,00%

B) Capacità di spesa 66,24% 64,43%

C) Velocità di cassa 72,37% 64,43%

D) Indice di economie 11,42% 0,00%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Capitolo: 150518

CONSUNTIVI

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

INDICATORE

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

D) = E/Sco

A) = I/Sco

72,55% 71,13% E) = Pr/Rpi

99,99% 100,00% F) = Pr+Rpe/Rpi

-29,39% 55,74% G) = Rpc-Rpi/Rpi

N.D. = Valore non determinabile

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

E = Economie di spesa I = Impegni

Rpe = Residui passivi eliminati

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

55

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 104.000,00 -32,88% 197.235,43 89,65%

Impegni Assunti 103.392,21 -16,42% 195.459,43 89,05%

Pagamenti 15.232,48 2357,84% 102.496,13 572,88%

Residui di nuova formazione 88.159,73 -28,37% 92.963,30 5,45%

Economie 607,79 -98,05% 1.776,00 192,21%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 123.079,94 512,85% 197.235,43 60,25%

Residui al 31 dicembre 197.235,43 882,10% 186.777,61 -5,30%

Pagamenti 14.004,24 -30,27% 102.496,13 631,89%

Somme non pagate 109.075,70 100,00% 92.963,30 -14,77%

Economie 0,00 0,00% 1.776,00 100,00%

Perenzioni 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 99,42% 99,10%

B) Capacità di spesa 12,88% 51,97%

C) Velocità di cassa 12,91% 52,20%

D) Indice di economie 0,58% 0,90%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Capitolo: 150519

CONSUNTIVI

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

INDICATORE

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

D) = E/Sco

A) = I/Sco

11,38% 51,97% E) = Pr/Rpi

11,38% 51,97% F) = Pr+Rpe/Rpi

60,25% -5,73% G) = Rpc-Rpi/Rpi

N.D. = Valore non determinabile

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

E = Economie di spesa I = Impegni

Rpe = Residui passivi eliminati

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

56

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 574.500,00 100,00% 1.150.000,00 100,17%

Impegni Assunti 258.000,00 100,00% 1.150.000,00 345,74%

Pagamenti 95.592,47 100,00% 649.174,81 579,11%

Residui di nuova formazione 162.407,53 100,00% 500.825,19 208,38%

Economie 316.500,00 100,00% 0,00 -100,00%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 0,00 0,00% 162.407,53 100,00%

Residui al 31 dicembre 162.407,53 100,00% 500.825,19 208,38%

Pagamenti 0,00 0,00% 102.152,70 100,00%

Somme non pagate 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Economie 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Perenzioni 0,00 0,00% 60.254,83 100,00%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 44,91% 100,00%

B) Capacità di spesa 16,64% 57,25%

C) Velocità di cassa 37,05% 57,25%

D) Indice di economie 55,09% 0,00%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Capitolo: 150527

CONSUNTIVI

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

INDICATORE

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

D) = E/Sco

A) = I/Sco

N.D. 62,90% E) = Pr/Rpi

N.D. 100,00% F) = Pr+Rpe/Rpi

N.D. 208,38% G) = Rpc-Rpi/Rpi

N.D. = Valore non determinabile

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

E = Economie di spesa I = Impegni

Rpe = Residui passivi eliminati

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

57

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 3.391.000,00 -22,75% 3.000.000,00 -11,53%

Impegni Assunti 3.318.036,41 0,29% 2.987.421,03 -9,96%

Pagamenti 29.709,19 -66,78% 349.045,39 1074,87%

Residui di nuova formazione 3.288.327,22 2,16% 2.638.375,64 -19,77%

Economie 72.963,59 -93,25% 12.578,97 -82,76%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 14.280.008,26 -42,77% 14.266.780,85 -0,09%

Residui al 31 dicembre 14.266.780,85 -41,80% 13.005.019,89 -8,84%

Pagamenti 2.574.966,72 -80,86% 2.953.186,81 14,69%

Somme non pagate 10.978.453,63 -0,75% 10.366.644,25 -5,57%

Economie 507.092,06 30,48% 188.809,97 -62,77%

Perenzioni 219.495,85 341,71% 758.139,82 245,40%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 97,85% 99,58%

B) Capacità di spesa 14,74% 19,12%

C) Velocità di cassa 14,80% 19,14%

D) Indice di economie 2,15% 0,42%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Capitolo: 550003

CONSUNTIVI

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

INDICATORE

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

D) = E/Sco

A) = I/Sco

18,03% 20,70% E) = Pr/Rpi

19,57% 26,01% F) = Pr+Rpe/Rpi

-0,09% -8,84% G) = Rpc-Rpi/Rpi

N.D. = Valore non determinabile

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

E = Economie di spesa I = Impegni

Rpe = Residui passivi eliminati

Corte dei conti – Sezione di controllo per la Regione siciliana

58

Importo ( € ) Var. Importo ( € ) Var.

Stanziamento Definitivo 517.000,00 100,00% 450.000,00 -12,96%

Impegni Assunti 516.000,00 100,00% 449.996,69 -12,79%

Pagamenti 0,00 0,00% 26.626,69 100,00%

Residui di nuova formazione 516.000,00 100,00% 423.370,00 -17,95%

Economie 1.000,00 100,00% 3,31 -99,67%

Conto residui

Residui al 01 gennaio 0,00 0,00% 516.000,00 100,00%

Residui al 31 dicembre 516.000,00 100,00% 932.146,62 80,65%

Pagamenti 0,00 0,00% 7.223,38 100,00%

Somme non pagate 0,00 0,00% 508.776,62 100,00%

Economie 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Perenzioni 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Esercizio Esercizio

2002 2003

A) Capacità di impegno 99,81% 100,00%

B) Capacità di spesa 0,00% 3,50%

C) Velocità di cassa 0,00% 3,50%

D) Indice di economie 0,19% 0,00%

E) Capacità di smaltimento

dei residui passivi

F) Indice di smaltimento

dei residui passivi

G) Indice di accumulazione

dei residui passivi

Capitolo: 550048

CONSUNTIVI

Conto competenza

Esercizio Finanziario 2002

Esercizio Finanziario 2003

INDICATORI FINANZIARI DELLA SPESA

INDICATORE

B) = P/Ms

C) = P/Rpi+I

D) = E/Sco

A) = I/Sco

N.D. 1,40% E) = Pr/Rpi

N.D. 1,40% F) = Pr+Rpe/Rpi

N.D. 80,65% G) = Rpc-Rpi/Rpi

N.D. = Valore non determinabile

Rpi = Residui passivi iniziali Pr = Pagamenti residui

Sco = Stanziamento definitivo di competenza P = Pagamenti complessivi

Ms = Massa spendibile (Rpi+Sco) Rpc = Residui passivi complessivi da riportare

E = Economie di spesa I = Impegni

Rpe = Residui passivi eliminati