Corso TECNICO DI RETE - CESCOT · - Traffico multimediale, Voip, flussi di banda da 100k a qualche...

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25/03/2012 1 Corso TECNICO DI RETE MODULO 1 dimensionamento architettura di rete Docente: ing.Andrea Sarneri [email protected] 1 ANDREA SARNERI - CORSO CESCOT 2010 ANDREA SARNERI - CORSO CESCOT 2010 2 La gestione amministrativa della rete Progettare: analisi delle esigenze, identificazione della architettura, budget di investimento, budget di spesa Implementare : configurazione della rete, attribuzione dei diritti , assegnazione delle licenze sw, Mantenere: stimare il margine di espandibilità, i costi ricorsivi e non, le modifiche di layout, pianificare le manutenzioni.

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Corso TECNICO DI RETE

MODULO 1 –dimensionamento architettura di rete

Docente: ing.Andrea Sarneri [email protected]

1 ANDREA SARNERI - CORSO CESCOT 2010

ANDREA SARNERI - CORSO CESCOT 2010 2

La gestione amministrativa della rete •Progettare: analisi delle esigenze, identificazione della architettura, budget di investimento, budget di spesa •Implementare : configurazione della rete, attribuzione dei diritti , assegnazione delle licenze sw, •Mantenere: stimare il margine di espandibilità, i costi ricorsivi e non, le modifiche di layout, pianificare le manutenzioni.

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La gestione amministrativa della rete

Elementi da considerare nel momento in cui si progetta una struttura informatica aziendale:

1. Identificare le esigenze degli utenti o dei gruppi di utenti (utilizzo di software applicativi, accesso a risorse condivise, pubblicazione e condivisione di contenuti, ecc..)

2. Quantificare le risorse di calcolo e di storage necessarie (dimensionamento PC e server)

3. Quantificare le risorse di comunicazione – connettività necessarie

4. Identificare e dimensionare le necessità di mobilità degli utenti

5. Progettare la struttura fisica e logica della rete e la strategia di continuità

6. Caratterizzare e specificare i singoli apparati

7. Progettare la configurazione della rete: definire le subnet, definire utenti e gruppi di utenti e relativi privilegi, garantire la sicurezza e confidenzialità dei dati e protezione della privacy , assegnare IP statici e dinamici

8. Identificare e pianificare le esigenze di espandibilità, riconfigurabilità, flessibilità della infrastruttura

9. Identificare , pianificare e gestire i costi della infrastruttura nel ciclo di vita.

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Identificare le esigenze degli utenti o dei gruppi di utenti

1. Analizzare gli utenti dal punto di vista dell’organizzazione aziendale o del lavoro e identificare i gruppi che possono avere esigenze omogenee: es. area produzione, area commerciale, area amministrativa, area tecnica,ecc..

2. Analizzare i singoli utenti all’interno dei gruppi dal punto di vista della gerarchia dell’organizzazione: operai, impiegati, capi ufficio, responsabili di funzione, di reparto, di divisione, ecc...

3. Identificare ed elencare gli applicativi necessari ai vari gruppi: es. MS office, Photoshop, Autocad, Sistema ERP, ecc..

4. Identificare la necessità di PC assegnati a livello individuale o multiutente

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matr. cognome nome divisione area gruppo ruolo Office ERP Mailbox PC

individuale

23 rossi mario Macchine s.p.a. produzione magazzino operatore si si no no

31 de rosa carlo Macchine s.p.a. ufficio tecnico documentazione responsabile si si si si

34 bianchi giuseppe Macchine s.p.a. ufficio tecnico documentazione operatore si si si si

21 verdi antonio Macchine s.p.a. commerciale vendite capo area si si si si

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Quantificare le risorse di calcolo e di storage necessarie

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1. Classificare un numero ridotto di tipologie di PC , es.

I. Classe A: PC area tecnica per software CAD - Pentium dual core >2GHz , 4Gbyte RAM, grafica XVGA, dual monitor

II. Classe B: PC aree commerciale o amministrazione, software MS Office e gestionale, Pentium >1.5Ghz, 2Gb Ram, grafica SVGA,

III. Classe C: PC portatile area commerciale o tecnica , MS office, e gestionale, Pentium >1.5Ghz, 2Gb Ram.

2. Quantificare le necessità di storage individuale

3. Dimensionare le necessità di stampa

matr. cognome nome divisione area gruppo ruolo Tipo PC

Storage individuale Stampe

23 rossi mario Macchine s.p.a. produzione magazzino operatore B 50MB 150p/mese

31 de rosa carlo Macchine s.p.a. ufficio tecnico documentazione responsabile A 200MB 500p/anno

34 bianchi giuseppe Macchine s.p.a. ufficio tecnico documentazione operatore A 200MB 500p/mese

21 verdi antonio Macchine s.p.a. commerciale vendite capo area C 150MB 50p/mese

Quantificare le risorse di calcolo e di storage necessarie

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Per quanto riguarda le risorse condivise, cercare di mappare le necessità di risorse condivise da parte delle singole aree, o gruppi o reparti in maniera coerente con l’organizzazione e la suddivisione funzionale. Questo serve a poter meglio individuare e dimensionare le risorse dei server. E’ necessario individuare separatamente le necessità delle risorse disponibili attraverso il file system (server dedicati allo storage, alla collaborazione , alla email ) oppure al sistema gestionale (ERP) e agli applicativi che utilizzano database.

divisione area gruppo ERP/database storage storage scambio stampante area

Macchine s.p.a. produzione magazzino si 50Gb no modulo continuo

Macchine s.p.a. ufficio tecnico documentazione si 500Gb si laser colori

Macchine s.p.a. ufficio tecnico ricerca e sviluppo no 250Gb si laser B/N

Macchine s.p.a. commerciale vendite si 100Gb no InkJet Colori

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Dimensionamento: sistema ERP

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Il sistema gestionale (ERP: Enterprise Resource Planning) è il centro nevralgico della gestione aziendale a partire dalle PMI fino alle grandi aziende. Il Sistema ERP gestisce e coordina la gestione dei dati e dei flussi operativi all’interno della azienda, attraverso l’implementazione centralizzata di un sistema database e di vari applicativi coordinati tra di loro.

Tipicamente un sistema gestionale gestisce:

•Magazzino: movimentazioni beni finiti, materie prime, semilavorati (anagrafiche, distinte base, carichi, prelievi, valorizzazioni, documenti di spedizione)

•Ciclo passivo: gestione fornitori, ordini acquisto

•Ciclo attivo: gestione clienti, ordini clienti, vendite, fatturazione

•Contabilità e controllo di gestione: pagamenti, incassi, gestione cespiti, costi diretti, costi indiretti, margini operativi..

Le risorse necessarie al sistema ERP dipendono dallo specifico applicativo scelto e in collaborazione con il Vendor. Tipicamente bisogna essere in grado di individuare:

Numero di utenti che utilizzano ERP, totale item di magazzino, numero di DiBA, numero di bolle/anno, numero di Fatture/anno, numero di ordini clienti -fornitori/anno, ecc..

Quantificare le risorse di comunicazione – connettività

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Analizzare gli utenti dal punto di vista del traffico generato sulla rete: 1. Traffico da/verso i server ERP e lo storage 2. Traffico da/verso il server di posta elettronica 3. Traffico internet Considerare sempre il traffico medio e il traffico di picco in orari di congestione. Come calcolare il traffico generato da ciascun utente: -Effettuare un monitoraggio sistematico per utente , oppure: -Cercare di stimare il traffico generato in base a numero/dimensione dei file aperti/chiusi al giorno -Stimare il traffico di email e di navigazione internet -Stimare il tempo di effettiva attività del PC nell’orario di lavoro La stima del traffico generato da un utente varia a seconda del tipo di servizio utilizzato: -Traffico verso ERP o database in genere, Internet HTTP frammentato “ a burst” -Traffico verso file system blocchi dati contigui e lunghi di dimensione anche elevata che tendono a saturare la banda disponibile per un certo tempo - Traffico multimediale, Voip, flussi di banda da 100k a qualche Mbit/sec

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Quantificare le risorse di comunicazione – connettività

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Monitoraggio traffico medio e di picco generato dai vari utenti

Quantificare le risorse di comunicazione – connettività

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Monitoraggio traffico generato dai vari protocolli, inclusi quelli “machine to machine”

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Quantificare le risorse di comunicazione

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Aggregazione dei flussi dati: per dimensionare correttamente una tratta di collegamento dati è necessario un calcolo complesso che richiede una accurata modellazione matematica e statistica dei flussi di pacchetti generati dai vari utenti. Fissata una certa QoS (qualità del servizio) , la probabilità di insuccesso è inversamente proporzionale al numero di sorgenti.

Quantificare le risorse di comunicazione – connettività

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Regole empiriche per dimensionare la capacità delle tratte ethernet: •Stimare la quantità di dati movimentati su base giornaliera dall’utente (Kd) •Stimare il tempo effettivo di utilizzo del PC su base giornaliera (Te) •Calcolare la banda media necessaria all’utente : Bi= Kd/Te e riportarla in Kbyte/sec. •Calcolare la banda media complessiva richiesta alla tratta sommando la banda necessaria a tutti gli utenti N che condividono la tratta Btot=B1+B2+..Bi+..+BN

Caso peggiore: Se tutti gli utenti si trovassero a richiedere ad es il 10% dei dati giornalieri tutti nello stesso intervallo di tempo si creerebbe una congestione di durata pari a: (Kd/10)*N*(1/Btot), Oppure Se tutti gli utenti richiedessero Bp di picco per un certo tempo Tp, si creerebbe una congestione di durata pari a: (Bp*Tp)*N*(1/Btot)

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Quantificare le risorse di comunicazione – qualità

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Per qualità di un collegamento nel caso di livello fisico e datalink ci si riferisce a:

Qualità (error rate) Capacità (Bit/s)

Disponibilità (%tempo) Nel caso di reti TCP/IP si utilizza un parametro più generale :

Quality of Service (QoS) La rete IP tenta sempre di effettuare la delivery di un pacchetto: algoritmo BEST EFFORT

Quantificare le risorse di comunicazione – qualità

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Quality of Service (QoS) La QoS si basa su metriche e parametri che quantificano le “difettosità” di consegna dei pacchetti: •Tasso di perdita di pacchetti (overflow dei buffer o errori di routing) •Ritardo e jitter sulla consegna dei pacchetti (molte ritrasmissioni, routing inefficienti) •Errori di sequenza pacchetti (tempo di riordino) •Errori di trasmissione (errori sui dati senza ritrasmissione)

La QoS si può gestire attraverso alcuni campi nei pacchetti IP (campo ToS) e protocolli specifici di gestione (RSVP) . La definizione di Classi di Servizio consente poi di gestire opportunamente i costi della connessione attraverso i SLA (Service Level Agreement) con il fornitore di connettività.

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Identificare e dimensionare le necessità di mobilità degli utenti

• Quanti utenti necessitano di portatile con connessione mobile

• Quanti utenti necessitano di palmare con connessione mobile

• Per chi deve essere possibile accedere da remoto alle risorse interne (ERP, Storage)

• Quali applicativi gli utenti mobili devono utilizzare in connessione con il sistema aziendale ( ERP, CRM, Email,…)

• Che caratteristiche di capacità deve avere la connessione mobile (bassa velocità/PSTN, UMTS, WiFi,…)

• Che livelli di sicurezza implementare sugli utenti mobili ( cifratura disco rigido, VPN, policy restrittive,…)

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Progetto della architettura della rete

Il progetto di una rete comporta la suddivisione e la creazione di documentazione dei vari “sottoprogetti”:

• Progetto della parte periferica cablata (cablaggio CAT5/6, hub,switch,PC, print server, ecc.)

• Progetto della parte periferica wireless (access point, wireless gateway)

• Progetto della parte “data center” (server, storage, backup)

• Progetto della parte Telecom e Wan ( router, firewall, DMZ, Modem , Interfacce rete)

• Progetto della parte infrastruttura (Alimentazione, Continuità, ventilazione)

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1. Schema topologico e funzionale (Visio, Word, …): lo schema riporta le subnet, gli indirizzi IP statici, i nomi netbios, i nomi del dominio, routers e gateway, modem, access point, server e PC

2. Schema fisico e layout in scala dei cablaggi: lo schema riporta la mappa (es in autocad) del layout degli uffici, il posizionamento delle borchie , degli switch/Hub distribuiti, dei print server, dei PC e delle stampanti, distanze dei cavi

3. Schema del cablaggio e layout del data center, eventuale sovrapposizione della parte centralino telefonico, permutatori CAT5 e Telefonici

Questi documenti andranno modificati e mantenuti aggiornati alle

successive modifiche della rete: è consigliabile attivare un adeguato

controllo di revisione e numerare progressivamente le versioni successive

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Progetto della architettura della rete: documenti cardine

4. Elenco utenti (username , password iniziale, gruppi di appartenenza)

5. Elenco gruppi (nome gruppo, diritti su cartelle comuni, diritti su risorse condivise)

6. Elenco /inventario macchine in rete: tipo, modello , matricola, sistema operativo, indirizzo IP e configurazione di rete, nome netbios, nome DNS, data di messa in servizio/acquisto, sw/licenze installate,assegnatario

7. Struttura storage: struttura albero directory, owners e diritti di gruppo e individuali sulle cartelle

8. Documento descrizione implementazione backup e procedura per disaster recovery

9. Documento procedura di gestione della privacy (segregazione dati comuni e sensibili, elenco incaricati al trattamento)

10. Documento in busta chiusa consegnato al responsabile aziendale o amministrativo contenente: password di amministratore del sistema, password di accesso ai router, password backup recovery, chiavi di cifratura VPN , ecc..)

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Progetto della architettura della rete: documenti cardine

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1. Assegnare password temporanea ai nuovi utenti con l’obbligo di cambiarla al primo login

2. Forzare il cambio password ogni due mesi

3. Gestire i diritti sulle cartelle condivise non individualmente ma tramite i gruppi

4. Bloccare tutte le porte TCP/UDP non necessarie, quantomeno nelle tratte con traffico a consumo

5. Individuare , segregare e gestire opportunamente i dati aziendali sensibili (proprietà intellettuale, listini, anagrafiche clienti e fornitori, contratti, ecc..)

6. Rendere la struttura dei diritti di accesso alle cartelle sempre coerente con la organizzazione aziendale, con i flussi operativi aziendali, evitando attribuzioni di diritti incoerente o in violazione dell’organizzazione

7. Pulire periodicamente le aree comuni di scambio temporaneo , evitando che diventino permanenti

8. Perseguire l’installazione di software non licenziato, non pertinente , l’utilizzo improprio dello spazio disco locale,

9. Imporre policy per il backup delle caselle di posta individuali

10. Verificare periodicamente la sicurezza della rete con simulazioni di disaster recovery, penetration test, ecc..e pianificare le manutenzioni delle macchine

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Gestione della rete: best practice

La rete comporta un insieme articolato di costi che deve essere gestito nella fase

iniziale ma anche durante il ciclo di vita.

I costi di un sistema informatico dal punto di vista del controllo di gestione si possono

così suddividere:

1.Beni hardware o software in ammortamento pluriennale (> 512€ , 3 o 5 anni)

2.Beni hardware o software in ammortamento annuale (<512 €)

3.Canoni di noleggio hardware

4.Canoni di noleggio software

5.Contratti di manutenzione o di servizio con canoni periodici fissi

6.Contratti di acquisto di servizi “a consumo”

7.Materiale di consumo

8.Eventuali ricavi per dismissioni o vendita o riscatti da parte di terzi

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Gestione dei costi della rete

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•Cosa è “l’ammortamento” (“depreciation”):

La ripartizione nel tempo di un costo, ovvero la restituzione di un debito attraverso quote di rimborso periodico.

Per l’azienda l’ammortamento è il ripristino del valore del capitale iniziale costituito per l’acquisto del bene: man mano che il valore del bene cala in seguito all’utilizzo, il capitale iniziale viene ripristinato attraverso l’accantonamento delle relative quote di ammortamento. La durata dell’ammortamento deve essere non superiore alla vita utile del bene.

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Gestione dei costi della rete

Tutto ciò che rappresenta un valore è un bene aziendale (asset) e viene

classificato all’interno del “libro cespiti” aziendale , a fini contabili:

• Computer, Laptop, stampanti, piccoli gruppi di continuità, di valore superiore a

512Euro tipicamente ammortamento triennale

• Server, storage, switch di rete, infrastruttura cat5/6, gruppi di continuità

datacenter, , ecc. di valore superiore a 512 euro tipicamente

ammortamento quinquennale

• Periferiche , stampanti, hard disk di espansione server, router, switch, hub,

scanner, ..di valore inferiore a 512 euro, ma comunque con ciclo di vita atteso

superiore a 1 anno ammortamento annuale

Tutto ciò che ha valore inferiore a 512euro e che si suppone di utilizzo entro

l’anno viene considerato come materiale di consumo e non va in ammortamento,

né viene classificato come cespite/bene ANDREA SARNERI - CORSO CESCOT 2010 22

Esempi di beni ammortizzabili

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Il leasing finanziario è un contratto di finanziamento con cui una società finanziaria (società di leasing) acquista, per conto dell’utilizzatore, un bene da un fornitore e lo cede in uso allo stesso in cambio di un canone periodico.

Alla scadenza, l’utilizzatore del bene può:

• riscattarlo (acquistarlo diventandone il proprietario e metterlo in ammortamento) ad un prezzo inferiore al valore di mercato.

• Restituirlo e /o sostituirlo

• proseguire nel godimento, versando un canone inferiore

La locazione operativa è un contratto di “affitto” ovvero di utilizzo di un bene in cui il proprietario detiene la proprietà e garantisce manutenzione, assistenza e sostituzione del bene a prescindere dal periodo di garanzia del produttore. Acquisto, leasing e locazione operativa hanno aspetti fiscali diversi e la scelta va valutata in funzione delle esigenze di contabilità e bilancio aziendale.

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Leasing e locazione operativa

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Budget sistema informatico (acquisto)

item descrizione q.tà prezzo totale ammort. costi anno 1 costi anno 2 costi anno 3 costi anno 4 costi anno 5

1 server 2 € 3.500,00 € 7.000,00 5 anni € 1.400,00 € 1.400,00 € 1.400,00 € 1.400,00 € 1.400,00

2 PC desktop 15 € 1.800,00 €

27.000,00 3 anni € 9.000,00 € 9.000,00 € 9.000,00 € 0,00 € 0,00

3 switch 2 € 1.100,00 € 2.200,00 5 anni € 440,00 € 440,00 € 440,00 € 440,00 € 440,00

4 cablaggio uffici nuovi 1 € 4.500,00 € 4.500,00 5 anni € 900,00 € 900,00 € 900,00 € 900,00 € 900,00

5 unità di backup 1 € 2.100,00 € 2.100,00 5 anni € 420,00 € 420,00 € 420,00 € 420,00 € 420,00

6 PC portatili 3 € 1.200,00 € 3.600,00 3 anni € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 0,00 € 0,00

7 UPS server 1 € 2.500,00 € 2.500,00 5 anni € 500,00 € 500,00 € 500,00 € 500,00 € 500,00

8 nastri backup 17 € 70,00 € 1.190,00 no € 1.190,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

9 materiale di consumo 5% 5 € 2.504,50 no € 500,90 € 500,90 € 500,90 € 500,90 € 500,90

10 acquisto licenza sw office 18 € 350,00 € 6.300,00 3 anni € 2.100,00 € 2.100,00 € 2.100,00 € 0,00 € 0,00

11 acquisto licenza sw server 2 € 750,00 € 1.500,00 5 anni € 300,00 € 300,00 € 300,00 € 300,00 € 300,00

12 acquisto licenza antivirus 18 € 150,00 € 2.700,00 3 anni € 900,00 € 900,00 € 900,00 € 0,00 € 0,00

13 acquisto licenza gestionale 18 € 400,00 € 7.200,00 5 anni € 1.440,00 € 1.440,00 € 1.440,00 € 1.440,00 € 1.440,00

14 canone linea HDSL 5 € 3.000,00 €

15.000,00 no € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

Totale budget € 23.290,90 € 22.100,90 € 22.100,90 € 8.900,90 € 8.900,90

Cassa uscite € 71.290,90 € 3.500,90 € 3.500,90 € 3.500,90 € 3.500,90

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Budget sistema informatico (leasing)

item descrizione

q.tà prezzo totale ammort. costi anno 1 costi anno 2 costi anno 3 costi anno 4 costi anno 5

1 server 2 € 3.500,00 € 7.000,00 leasing @12% € 1.568,00 € 1.568,00 € 1.568,00 € 1.568,00 € 1.568,00

2 PC desktop 15 € 1.800,00 € 27.000,00 leasing @12% € 6.048,00 € 6.048,00 € 6.048,00 € 6.048,00 € 6.048,00

3 switch 2 € 1.100,00 € 2.200,00 leasing @12% € 492,80 € 492,80 € 492,80 € 492,80 € 492,80

4 cablaggio uffici nuovi 1 € 4.500,00 € 4.500,00 leasing @12% € 1.008,00 € 1.008,00 € 1.008,00 € 1.008,00 € 1.008,00

5 unità di backup 1 € 2.100,00 € 2.100,00 leasing @12% € 470,40 € 470,40 € 470,40 € 470,40 € 470,40

6 PC portatili 3 € 1.200,00 € 3.600,00 leasing @12% € 806,40 € 806,40 € 806,40 € 806,40 € 806,40

7 UPS server 1 € 2.500,00 € 2.500,00 leasing @12% € 560,00 € 560,00 € 560,00 € 560,00 € 560,00

8 nastri backup 17 € 70,00 € 1.190,00 no € 1.190,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

9 materiale di consumo 5% 5 € 2.504,50 no € 500,90 € 500,90 € 500,90 € 500,90 € 500,90

10 Canone licenza sw office 18 € 280,00 € 5.040,00 MOL/MOVS € 1.680,00 € 1.680,00 € 1.680,00 € 1.680,00 € 1.680,00

11 Canone licenza sw server 2 € 700,00 € 1.400,00 MOL/MOVS € 280,00 € 280,00 € 280,00 € 280,00 € 280,00

12 acquisto licenza antivirus 18 € 150,00 € 2.700,00 3 anni € 900,00 € 900,00 € 900,00 € 0,00 € 0,00

13 acquisto licenza gestionale 18 € 400,00 € 7.200,00 5 anni € 1.440,00 € 1.440,00 € 1.440,00 € 1.440,00 € 1.440,00

14 canone linea HDSL 5 € 3.000,00 € 15.000,00 no € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00

Totale budget € 19.944,50 € 18.754,50 € 18.754,50 € 17.854,50 € 17.854,50

Cassa uscite € 19.944,50 € 18.754,50 € 18.754,50 € 17.854,50 € 17.854,50

I contratti di connettività

La connettività internet è un servizio che è possibile acquistare dagli ISP (Internet Service Provider) all’interno di pacchetti che includono solitamente più servizi, in funzione delle esigenza specifiche del cliente.

I servizi coprono tipicamente:

•La fornitura di una modalità di connessione

•La definizione di banda minima (garantita) , tipica e di picco

•La definizione di una determinata Qualità del servizio (QoS)

•La assegnazione di uno o più indirizzi IP alle varie interfacce della connessione

•La attivazione di servizi applicativi quali server SMTP e DNS, registrazione di nomi di dominio, attivazione di spazio storage online sui server dell’ISP,

Viene poi data la possibilità di attivare diverse modalità di utilizzo degli apparati hardware di terminazione lato utente (routers, modems, terminazioni di linea) attraverso ad es:

Acquisto, leasing, noleggio

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I contratti di connettività Esempi

Condizioni generali di abbonamento

Richiesta di abbonamento

Scheda tecnica servizio

Scheda costi

Condizioni generali Service Level Agreement (SLA)

Richiesta adesione SLA

Proposta tecnica specifica

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