Corso Formazione Volontari Avis

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Organizzazione dell’attività associativa e suo ruolo nell’ambito del sistema sangue RER 26 settembre 2009 Corso di formazione per il personale addetto alla raccolta

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Slides intervento del Corso di Formazione per volontari addetti alla raccolta - Primo Modulo - Rimini 26/09/2009

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Organizzazione dell’attività associativa e suo ruolo

nell’ambito delsistema sangue RER

26 settembre 2009

Corso di formazione per il personale addetto alla raccolta

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Volontario vs. professionistaVolontario vs. professionista

Il volontariato è un'attività libera e gratuita Il volontariato è un'attività libera e gratuita svolta per ragioni personali e nel tempo svolta per ragioni personali e nel tempo sottratto al lavoro/famiglia.sottratto al lavoro/famiglia.

Il volontariato Avis avviene all'interno di una Il volontariato Avis avviene all'interno di una organizzazione strutturata che garantisce la organizzazione strutturata che garantisce la formazione dei volontari, il loro coordinamento, formazione dei volontari, il loro coordinamento, la continuità dei servizi.la continuità dei servizi.

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Organizzazione dell'AssociazioneOrganizzazione dell'Associazione

Avis è costituita tra tutti i soci persone fisiche Avis è costituita tra tutti i soci persone fisiche che hanno aderito all'Avis e le persone che hanno aderito all'Avis e le persone giuridiche rappresentate da ogni Avis giuridiche rappresentate da ogni Avis Regionale, Provinciale, Comunale. Non si tratta Regionale, Provinciale, Comunale. Non si tratta più cioè di una organizzazione gerarchica ma più cioè di una organizzazione gerarchica ma di una organizzazione a rete, dove i livelli di una organizzazione a rete, dove i livelli sovracomunali svolgono attività di sovracomunali svolgono attività di coordinamento.coordinamento.

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Le istituzioni credono in noi!!!Le istituzioni credono in noi!!!

“Le associazioni di donatori volontari di sangue e le relative federazioni concorrono ai fini istituzionali del Servizio sanitario nazionale (art. 7 l.219/2005 )

“E’ riconfermato il ruolo fondamentale svolto dal volontariato del sangue […] La Regione valorizza le Associazioni di donatori di sangue coinvolgendole […]” (PSPR 2008-2010)

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La normativaLa normativa

Legge 219/2005

Piano Sangue Plasma Regionale2008-2010

L’Avis è una Associazione di Associazioni solidale e partecipe a tutto il processo: è parte integrante del sistema sangue regionale

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programmi provinciali

Sistema sangue RERSistema sangue RER

PCPC REREPRPR MOMO RARA DITIDITIFEFEBOBO

1 SIT1 SIT 1 SIT1 SIT 1 SIT1 SIT 1 SIT1 SIT 1 SIT1 SIT2 SIT

1 IRCCS

2 SIT

1 IRCCS

1 SIT

1 CT

1 SIT

1 CT

3 SIT3 SIT

Assessorato alle Politiche per la SaluteAssessorato alle Politiche per la Salute

CPTSTRCPTSTR CRSCRS

Fonte: rielaborazione diapo corso” Il sistema sangue in Emilia-Romagna” - Castrocaro 1-2 ottobre 2005

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Consulta tecnica permanente per il Consulta tecnica permanente per il sistema trasfusionale regionalesistema trasfusionale regionale

Spetta alla Consulta predisporre la proposta di Piano sangue pluriennale finalizzato a sviluppare l’assetto organizzativo per garantire la raccolta e controllare l’appropriatezza del consumo.

TRE rappresentanti dell’Avis

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Centro regionale sangue (CRS)Centro regionale sangue (CRS)prende il posto del “vecchio” CRCC

(Centro Regionale Coordinamento e Compensazione). E’ l’organo finalizzato a garantire l’autosufficienza regionale e a concorrere all’autosufficienza nazionale attraverso l’invio di unità di sangue o plasma alle Regioni carenti. UN rappresentante dell’Avis

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A livello locale…A livello locale…

I rapporti tra Avis e SSN sono regolati da convenzione, rinnovata il 1° febbraio 2009 e valevole tre anni. In essa vengono ribaditi alcuni concetti già ripresi dalle leggi nazionali ed altri più specifici.

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La raccolta nella Provincia di RiminiLa raccolta nella Provincia di Rimini SIT Ospedale Infermi Rimini (apertura anche SIT Ospedale Infermi Rimini (apertura anche pomeridiana)pomeridiana) CattolicaCattolica Morciano di Romagna (Avis Morciano e San Giovanni Morciano di Romagna (Avis Morciano e San Giovanni in Marignano);in Marignano); CorianoCoriano Riccione (Avis Misano Adriatico e Riccione);Riccione (Avis Misano Adriatico e Riccione); Santarcangelo di Romagna (Avis Santarcangelo, Santarcangelo di Romagna (Avis Santarcangelo, Verucchio e Bellaria) Verucchio e Bellaria)

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Comitato Locale di Partecipazione Comitato Locale di Partecipazione (CLP)(CLP)

si riunisce con cadenza almeno semestrale. E’ composto da:

Direttore Sanitario AUSL o suo delegato (presidente) Direttore Amministrativo AUSL o suo delegato

(segretario) Direttore Sanitario Presidio Osped. Riccione o suo

delegato Direttore Sanitario Presidio Osped. Rimini o suo delegato Direttore U.O. Immunoematologia e Centro Trasfusionale n. 4 rappresentanti Avis Provinciale Rimini n. 1 rappresentante CRI del Comitato Provinciale di

Rimini

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Il “buon” volontario della raccolta (1)Il “buon” volontario della raccolta (1)

Il volontario è consapevole del proprio ruolo, che non è subalterno a quello del medico o dell’infermiere, ma diverso e altrettanto importante

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Il “buon” volontario della raccolta (2)Il “buon” volontario della raccolta (2)

Il volontario è il “re” della chiamata: induce senza allarmismi il donatore a presentarsi il prima possibile, rallenta le convocazioni senza disaffezionare il donatore, sa come recuperare chi non dona da diverso tempo

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Il “buon” volontario della raccolta (3)Il “buon” volontario della raccolta (3)

Il volontario sa gestire la giornata di raccolta per quanto di sua competenza: accoglie il donatore, ne regola l’afflusso, dà informazioni GENERALI (anche di tipo sanitario) che possono far risparmiare tempo al donatore e al medico selezionatore

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Il “buon” volontario della raccolta (4)Il “buon” volontario della raccolta (4)

Il volontario è scrupoloso nel salvaguardare la privacy del donatore

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Il “buon” volontario della raccolta (5)Il “buon” volontario della raccolta (5)

Il volontario gestisce al meglio la fase post-donazione: sfrutta il ristoro per informare e trasmettere il senso di appartenenza al donatore, controlla (ma non interviene) eventuali reazioni avverse.

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Il “buon” volontario della raccolta (6)Il “buon” volontario della raccolta (6)

Il volontario riflette su come è andata la giornata di raccolta, ed è in grado di valutare eventuali miglioramenti da apportare per rendere ancora più efficiente il lavoro di tutti (migliorando spazi, tempi, confrontandosi con altre realtà, ecc.).

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I Rischi e le opportunitàI Rischi e le opportunità

La fiducia che le istituzioni ci danno deve essere conquistata e mantenuta ogni giorno

L’innovazione in campo sanitario è velocissima

Dobbiamo sfruttare al massimo gli organi dove sediamo

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Links utiliLinks utiliLegge 219/2005http://www.camera.it/parlam/leggi/05219l.htm

Piano Sangue Plasma Regionale 2008-2010http://www.saluter.it/wcm/saluter/sanitaer/ssr/assistenza_ospedaliera/

docu_intro/linkpag/docu/lk_sangue/piano_sangue_2008.pdf

Statuto AVIS Provinciale di Riminihttp://www.avis.it/rimini/repository/cont_schedemm/611_documento.doc

Il sistema sangue in Emilia-Romagnahttp://www.saluter.it/wcm/saluter/sanitaer/ssr/assistenza_ospedaliera/

alte_specialita/sistema_sangue.htm