Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

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1 A cura del Dott. Biagio Palma Comandante Polizia Locale

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Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia. A cura del Dott. Biagio Palma Comandante Polizia Locale. Diritto di edificare. La Costituzione italiana riconosce e tutela la proprietà privata (art. 42). - PowerPoint PPT Presentation

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A cura del Dott. Biagio PalmaComandante Polizia Locale

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Diritto di edificare

La Costituzione italiana riconosce e tutela la proprietà privata (art. 42).

Rientra nelle facoltà del proprietario anche il diritto ad edificare (ius aedificandi), il diritto cioè a realizzare sul suolo opere e strutture destinate ad usi vari.

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Diritto di edificare

Il diritto ad edificare interferisce con altri diritti o altri beni sia pubblici che privati che meritano tutela adeguata (l’ambiente, il paesaggio, la salute, i diritti di terzi, ecc.).

Sorge quindi la necessità di porre delle limitazioni all’attività edilizia in modo da conciliare i vari interessi.

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Prima del Testo Unico Legge n° 1150/42: introduceva l’obbligo della licenza

edilizia per costruire nei centri abitati e nelle zone di espansione;

Legge n° 765/67: ampliamento delle restrizioni; Legge n° 10/77: introduceva l’obbligo della concessione

edilizia onerosa, l’attuazione programmata del P.R.G.; Legge n° 457/78: introduce norme specifiche sull’edilizia

residenziale, individua la tipologia dei lavori rientranti nella manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo precisando il titolo abilitativo richiesto per ogni tipologia d’intervento;

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Prima del Testo Unico

Legge n° 94/82: introduce l’autorizzazione gratuita per determinate opere e la qualificazione del silenzio assenso nel rilascio dell’autorizzazione;

Legge n° 47/85: dettava norme in materia di controllo prevedendo misure contro l’abusivismo ed il condono per le opere antecedenti il 1°ottobre 83;

Legge n° 724/94, art. 39 (finanziaria 95) e Legge n° 622/96: reintroduzione del condono edilizio per le opere realizzate prima del 31/12/93. Modifiche ed integrazioni alla L. 47/85.

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DPR 380/01 T.U. Edilizia

Con il D.P.R. n° 380 del 6 giugno 2001 si approva il “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”.

Con l’emanazione del Testo Unico si procede a coordinare le norme preesistenti e farle confluire in un solo testo.

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DPR 380/01 T.U. EdiliziaSi compone di tre parti. La prima parte riguarda la definizione degli

interventi edilizi. Riunisce e coordina le norme sui titoli abilitativi, le norme in tema di agibilità ed abitabilità e la disciplina della vigilanza e delle sanzioni;

La seconda parte riguarda le norme in materia di opere in c.a. e costruzioni in zone sismiche;

La terza parte riguarda le norme abrogate e quelle non inserite nel T.U. che rimangono comunque vigenti.

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Le modifiche al T.U. L. 22 maggio 2010, n. 73: ha ampliato le fattispecie

di "attività edilizia libera“ e "totalmente libere" ed attività soggette a preventiva "comunicazione di inizio lavori";

L. 30 luglio 2010, n. 122: previsione, in luogo della D.I.A. un nuovo istituto: la "Segnalazione Certificata di inizio attività“

Legge 12 luglio 2011 n.106: (cd. decreto per lo sviluppo per il 2011: conferma che la S.C.I.A. sostituisce la D.I.A.;

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Gli interventi edilizi definizioni

Art. 3 TU DPR 380/01 a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli

interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;

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Gli interventi edilizi definizioni

Art. 3 TU DPR 380/01 b) "interventi di manutenzione straordinaria", le

opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;

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Gli interventi edilizi definizioni

Art. 3 TU DPR 380/01 c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli

interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;

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Gli interventi edilizi definizioni

Art. 3 TU DPR 380/01 d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a

trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l’eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica;

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Gli interventi edilizi definizioni

Art. 3 TU DPR 380/01 e) "interventi di nuova costruzione", quelli di

trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle categorie definite alle lettere precedenti. Sono comunque da considerarsi tali:

e.1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti all'esterno della sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto previsto alla lettera e.6);

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Attività edilizia liberao a “comunicazione”

Attività edilizia totalmente libera: si tratta degli interventi edilizi per i quali non è richiesto alcun titolo abilitativo né è prevista alcuna specifica comunicazione; la relativa disciplina è dettata dall'art 6, c.1, T. U. DPR 380/2001;

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Comunicazione inizio lavori

Due tipi di comuncazione

COMUNICAZIONE SEMPLICE SENZA PROGETTO

COMUNICAZIONE QUALIFICATA CON PROGETTO

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Titoli abilitativi T.U.

Titolo Abilitativo Formale

PERMESSO DI COSTRUIRE

Atto tipico rilasciato dal dirigente dello specifico ufficio tecnico consente la realizzazione di opere edili o interventi diversi nella misura e limiti previsti dal medesimo atto amministrativo e dalla specifica normativa.

Titolo Abilitativo Sostanziale

CIL SCIA DIA

Titolo abilitativo a tutti gli effetti e con lo stesso valore giuridico nei limiti imposti dalla legge anche se non è rilasciato dal dirigente incaricato.

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Titoli abilitativi formali

TIPOLOGIA Nulla osta;

Autorizzazione; (solo in alcune

regioni: Sicilia; Sardegna; Trentino )

Permesso di costruire Concessione; (solo in alcune regioni: Sicilia; Sardegna; Trentino )

AIA; (rilasciata dalla regione o provincia se delegata)

NORMATIVA Se previsto dagli strumenti

urbanistici;

Leggi regionali - Str. urban.

TU DPR n° 380/2001; Leggi regionali - Str. urban.

D.lgs nn° 387/03 – 28/11 TU DPR n° 380/2001; Leggi regionali - Str. urban. 17

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Titoli abilitativi sostanzialida presentare allo Sportello Unico Edilizia

TIPOLOGIA CIL; com. inizio attività

semplice; CIL; com. inzio attività

asseverata; SCIA; SCIA (SUPER); (Calabria

Umbria);

DIA (SUPER); DIA; PAS;

NORMATIVA Leggi regionali strumenti urbanistici;

(man. ord. int. minori) DPR n° 380/01, art. 6;

Leggi regionali, L. n° 122/10; DPR n° 380/2001, art. 22, 23, 37; Leggi regionali Str. urban.. DPR n° 380/01 – artt. 10, 22, 23, 44; Leggi regionali - Str. urban. - DPR n°

380/01, artt. 10, 22, 23, 44; D. Lgs. n°387/03, D.Lgs. n° 28/11,

DPR 380/01, Leggi Regionali, Strum. Urbanistici.

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C. I. L. “semplice”La comunicazione di inizio lavori semplice consente di

eseguire opere di:

a) gli interventi di manutenzione ordinaria;

b) gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non

comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di

manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;

c) le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano

carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;

d) i movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agrosilvo - pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;

e) le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell'attività agricola.

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C.I.L. asseverataLa comunicazione di inizio lavori asseverata consente di eseguire opere di:a)gli interventi di manutenzione straordinaria, ed opere interne, sempre che NON RIGUARDINO LE PARTI STRUTTURALI dell'edificio, non comportino AUMENTO del numero delle unità immobiliari e non implichino INCREMENTO dei parametri urbanistici;

b)le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni;

c)le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;

continua……

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C.I.L. asseverataLa comunicazione di inizio lavori asseverata consente di eseguire opere di:

d.i pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio di accumulo esterno, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori delle zone di tipo A di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni;

e.le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

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Permesso di costruire Attività edilizia soggetta a permesso di costruire: si

tratta degli interventi edilizi puntualmente indicati all'art. 10 T.U. DPR 380/2001 (interventi di nuova costruzione, di ristrutturazione urbanistica e di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici o, limitatamente alle zone A, mutamento di destinazione d'uso); la relativa disciplina è dettata dagli articoli da 10 a 21 del T.U. DPR 380/2001;

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La super DIA Attività edilizia soggetta a super-D.I.A.: si

tratta degli interventi edilizi per i quali, in base alla normativa statale o regionale, si può ricorrere alla D.I.A. in via alternativa o sostitutiva rispetto al permesso di costruire (quali ad esempio gli interventi di cui all'art. 22, c.3, T.U. DPR 380/2001); la relativa disciplina è dettata dagli artt. 22 e 23 del T.U. DPR 380/2001 nonché dall'art. 5, c.2, lett c, D. L. 70/2011;

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La S.C.I.A.

Attività edilizia soggetta a S.C.I.A.: si tratta di tutti i restanti interventi edilizi non rientranti tra quelli di attività edilizia totalmente libera, di attività edilizia libera previa comunicazione inizio lavori, di attività edilizia soggetta a permesso di costruire, di attività edilizia soggetta a super-D.I.A.; la relativa disciplina è dettata dagli artt. 22 e 23 del T.U. DPR 380/2001 nonché dall'art. 5, c.2, lett. b e lett. c, D.L. 70/2011;

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La Normativa Regionale Legge Regione Campania 28 dicembre 2009, n° 19

“Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa. (piano casa);

Legge Regione Campania 22 dicembre 2004, n° 16 “Norme sul governo del territorio”;

Legge Regione Campania 18 novembre 2004, n° 10 “Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi”;

continua….

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La Normativa Regionale

Legge Regione Campania 10 dicembre 2003, n° 21 “Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi”;

Legge Regione Campania 28 novembre 2001, n° 19. «Procedure per il rilascio del permesso per costruire e per l’esercizio degli interventi sostitutivi. Individuazione degli interventi edilizi subordinati a denuncia di inizio attività».

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Titoli abilitativi

Tipici/formali

Permesso di costruire; SuperDIA.

Atipici/sostanziali

SCIA; CIL; PAS (procedura

abilitativa semplificata)

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I CONTROLLI

SULL’ATTIVITA’ EDILIZIA

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Attività della Polizia LocalePrende notizia di ogni abuso edilizio, ne ricerca gli autori edimpedisce che vengano portati ad ulteriore conseguenzaPrende notizia di ogni abuso edilizio, ne ricerca gli autori edimpedisce che vengano portati ad ulteriore conseguenza

INFORMAINFORMA

Il Responsabile alla vigilanza edilizia che a sua volta informa il Presidente della Provincia, eventuali titolari di particolari vincoli e

competenze e la Procura della Repubblica solo per gli illeciti edilizi soggetti al regime di permesso di costruire.

L’omessa denuncia di reato è punita dagli artt. 361 e 363 del c.p..L’obbligo delle comunicazioni non esiste:

- quando il reato è perseguibile a querela;- quando non si è riusciti ad individuare gli elementi essenzialidel fatto;- quando è ancora in corso la verifica della tipologia dell’abuso.

Il Responsabile alla vigilanza edilizia che a sua volta informa il Presidente della Provincia, eventuali titolari di particolari vincoli e

competenze e la Procura della Repubblica solo per gli illeciti edilizi soggetti al regime di permesso di costruire.

L’omessa denuncia di reato è punita dagli artt. 361 e 363 del c.p..L’obbligo delle comunicazioni non esiste:

- quando il reato è perseguibile a querela;- quando non si è riusciti ad individuare gli elementi essenzialidel fatto;- quando è ancora in corso la verifica della tipologia dell’abuso.

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Accesso al cantierePer cantieri complessi, prima di effettuare l’accesso è

opportuno avere l’ausilio di un tecnico.Per cantieri complessi, prima di effettuare l’accesso è

opportuno avere l’ausilio di un tecnico.

In caso di resistenza all’accesso, la PG può accedervi con la forza.

In caso di resistenza all’accesso, la PG può accedervi con la forza.

Se il cantiere è una privata dimora si dovrà richiedere l’autorizzazione all’accesso al PM.

Se il cantiere è una privata dimora si dovrà richiedere l’autorizzazione all’accesso al PM.

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Controllo esternoVerifica occupazione spazio pubblico e pagamento diritti di

occupazione e pubblicitàVerifica occupazione spazio pubblico e pagamento diritti di

occupazione e pubblicità

Controllo dell’esposizione del cartello e dello stato della recinzione di cantiere

Controllo dell’esposizione del cartello e dello stato della recinzione di cantiere

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Cartello di cantiereDeve essere previsto dal regolamento edilizio e deve riportare: tipologia dell’intervento da realizzare; estremi del titolo autorizzativo; generalità del committente; impresa esecutrice ed eventuali subappaltatori; generalità del progettista architettonico; generalità del progettista strutturale; generalità del direttore dei lavori; generalità del coordinatore per la progettazione e quello per l’esecuzione dei lavori; generalità del responsabile della sicurezza; generalità del progettista e D.L. impianto elettrico; generalità del progettista e D.L. impianto meccanico.

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Nel cantiereChiedere di esibire i disegni tecnici; il permesso di costruire o DIA con il progetto per il contenimento energetico di cui alla legge n. 10/91. Se i disegni, la DIA o il permesso di costruire non sono in cantiere procedere alla contestazione della violazione al Reg. Edilizio.

Chiedere di esibire i disegni tecnici; il permesso di costruire o DIA con il progetto per il contenimento energetico di cui alla legge n. 10/91. Se i disegni, la DIA o il permesso di costruire non sono in cantiere procedere alla contestazione della violazione al Reg. Edilizio.

Chiedere, al responsabile della sicurezza nel cantiere, il piano di sicurezza e la documentazione relativa ai macchinari, ai mezzi individuali, all’impianto elettrico ed al ponteggio, verificare le opere provvisionali inerenti scavi o a copertura di percorsi obbligatori; verbalizzare le presunte inosservanze da segnalare all’ ASL di zona.

Chiedere, al responsabile della sicurezza nel cantiere, il piano di sicurezza e la documentazione relativa ai macchinari, ai mezzi individuali, all’impianto elettrico ed al ponteggio, verificare le opere provvisionali inerenti scavi o a copertura di percorsi obbligatori; verbalizzare le presunte inosservanze da segnalare all’ ASL di zona.

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Controllo dei lavoriEffettuare il rilievo fotografico delle opere abusive; se soggette a permesso di costruire diffidare diproseguire i lavori. redigere eventuale verbale di sopralluogo.

Effettuare il rilievo fotografico delle opere abusive; se soggette a permesso di costruire diffidare diproseguire i lavori. redigere eventuale verbale di sopralluogo.

Si possono riscontrare: regolarità delle opere; l’assenza di permesso di costruire o DIA; totale difformità; variazioni essenziali; parziale difformità; varianti in corso d’opera.

Si possono riscontrare: regolarità delle opere; l’assenza di permesso di costruire o DIA; totale difformità; variazioni essenziali; parziale difformità; varianti in corso d’opera.

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Adempimenti Se si tratta di opere soggette a SCIA/CIL si informa solo il

Responsabile alla vigilanza urbanistico-ediliziaSe si tratta di opere soggette a SCIA/CIL si informa solo il

Responsabile alla vigilanza urbanistico-edilizia

Se sono opere soggette a permesso di costruire si notiziail responsabile alla vigilanza edilizia,

il Presidente Provincia e la Procura Repubblica

Se sono opere soggette a permesso di costruire si notiziail responsabile alla vigilanza edilizia,

il Presidente Provincia e la Procura Repubblica

Qualunque sia l’esito dell’ispezione si redige il verbalerilasciandone copia al responsabile di cantiere o altro

soggetto responsabile.

Qualunque sia l’esito dell’ispezione si redige il verbalerilasciandone copia al responsabile di cantiere o altro

soggetto responsabile.

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Attività della Procura della RepubblicaPUBBLICO MINISTEROPUBBLICO MINISTERO

Chiede al GIP l’eventuale proroga del termine di indagineChiede al GIP l’eventuale proroga del termine di indagine

Chiede l’archiviazione al GIP perché: reato estinto per avvenuta sanatoria; reato infondato; reato prescritto. Per le violazioni di cui all’art. 44 del DPR380/2001, lettera b), la prescrizione opera dopo 3 anni; mentre per le violazioni di cui alla lettera a) la prescrizione opera dopo 18 mesi.

Chiede l’archiviazione al GIP perché: reato estinto per avvenuta sanatoria; reato infondato; reato prescritto. Per le violazioni di cui all’art. 44 del DPR380/2001, lettera b), la prescrizione opera dopo 3 anni; mentre per le violazioni di cui alla lettera a) la prescrizione opera dopo 18 mesi.

Chiede al GIP il rinvio a giudizio.Chiede al GIP il rinvio a giudizio.

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Attività dell’Autorità GiudiziariaGIUDICE INDAGINI PRELIMINARIGIUDICE INDAGINI PRELIMINARI

Concede la proroga di indagine, ordina la riapertura delleindagini oppure accoglie la richiesta di archiviazione.

Concede la proroga di indagine, ordina la riapertura delleindagini oppure accoglie la richiesta di archiviazione.

Accoglie le richieste del PM rinviando a giudizio i responsabili dell’abuso edilizio.

Accoglie le richieste del PM rinviando a giudizio i responsabili dell’abuso edilizio.

Possono comminare sanzioni, nel massimo delle pene, con ammenda fino a € 51.645 ed arresto fino a 2 anni.

Possono comminare sanzioni, nel massimo delle pene, con ammenda fino a € 51.645 ed arresto fino a 2 anni.

Con il consenso del PM possono chiedere il patteggiamento o il giudizio immediato.

Con il consenso del PM possono chiedere il patteggiamento o il giudizio immediato.

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Infrazioni in materia edilizia

Nell’attività edilizia le violazioni alle leggi o strumenti urbanistici che disciplinano la materia, possono essere di carattere amministrativo e di carattere penale.

Nel primo caso l’infrazione comporta come sanzione, il pagamento di una somma di denaro (detta pecuniaria), mentre nel secondo (contravvenzione), la pena prevista dal codice è quella dell’ammenda e dell’arresto.

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Individuazione delle violazioniNATURA DEGLI ATTI

ILLECITO AMMINISTRATIVO

Violazione di una legge o di un regolamento che comporta come sanzione solo il pagamento di una somma di denaro.

Autorità amministrativa competente:

Dirigente incaricato

ILLECITO PENALE

Violazione alla legge penale.

Il reato si classifica in delitti e contravvenzioni.

Autorità competente per i reati edilizi:

Procuratore della Repubblica

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Individuazione delle violazioni

Aspetti amministrativi

L’azione diretta all’esecuzione di lavori edili abusivi la cui realizzazione è soggetta ai titoli abilitativi: SCIA, CIL, e PAS, costituisce illecito civile e quindi riveste carattere amministrativo.

Aspetti penali

L’azione diretta all’esecuzione di lavori edili abusivi la cui realizzazione è soggetta ai titoli abilitativi: Permesso a costruire, DIA e AIA, costituisce reato e quindi riveste carattere penale.

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Atti di polizia amministrativa - giudiziaria

ILLECITO AMMIN.TIVO

Relazione al dirigente (sportello unico, ufficio tecnico edilizia privata).

ILLECITO PENALE

Notizia di Reato al Procuratore della Repubblica.

Rapporto al Dirigente, alla Regione.

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Tipologia lavori edili

LAVORI LIBERI CONTROLLO AMM.TIVO CONTROLLO PENALE E AMM.VO RIPRISTINATORIO

Manutenzione ordinariaed altri (art. 6 TU)

VIGILANZA:(nessun intervento)

( Art. 6 TU)(Salvo reg.to edilizio)

Titoli: (SCIA – CIL - PAS) e DIA normale, autorizzazione

In caso d’abuso: ILLECITO AMMINISTRATIVO

VIGILANZA (Polizia Amm./Giudiziaria):

- RELAZIONE- Al Dirigente incaricato

Titoli: Permesso di costruire DIA e AIA

In caso d’abuso:REATO

Polizia Giudiziaria:- NOTIZIA DI REATO al P.M.- Rapporto d’abuso edilizio:- Al dirigente incaricato- Alla Regione

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Attività edilizia libera

Nulla osta: per manutenzione ordinaria; Riparazioni e rinnovamento delle finiture; lavori

tesi a mantenere in efficienza gli impianti e altri interventi previsti dall’art. 6 TU.

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A controllo solo amministrativo

Opere ed interventi realizzabili con: SCIA, CIL e PAS.

Interventi che NON possono portare modifiche: della superficie utile; della volumetria; della sagoma e dei prospetti, delle distanze, della

localizzazione; dell’aumento del numero delle unità immobiliari.

In caso di abuso comportano il pagamento di una sanzione pecuniaria.

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A controllo penale e ripristinatorio

Opere e interventi realizzabili con: Permesso a costruire, SperDIA, AIA.

Che possono portare modifiche: della superficie utile; della sagoma e dei prospetti, delle distanze, della

localizzazione; dell’aumento del numero delle unità immobiliari.

In caso di abuso costituiscono REATO EDILIZIO (art. 44 T.U.)

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Costruzioni in aree sismiche

Tutti i 551 comuni della Campania sono stati classificati sismici di:I^ ctg. (23%) - alto rischioII^ ctg. (65%) - medio rischioIII^ ctg. (12%) - basso rischio

L’ultima classificazione è stata approvata con Deliberazione di Giunta regionale n. 5447 del 7/11/02

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICAIn zona sismica tutte le opere e i lavori a

farsi presuppongono il rilascio del provvedimento di Autorizzazione/deposito sismico da parte della Regione – Uffici del Genio Civile.

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Costruzioni in aree sismichenorme di riferimento

NORME

Artt. da 83 a 106 T.U. D.P.R. 380/01.

Ordinanza PCM n° 3724/ 03.

Legge Regione Campania n° 19/09.

Esclusi “lavori minori” elenco approvato con d.d. n° 65/10. BURC n° 55/10.

TITOLI ABILITATIVI

AUTORIZZAZIONE SISMICA è necessaria per i titoli abilitativi; Permesso di costruire e superDIA.

DEPOSITO DEL PROGETTO: è indispensabile per la presentazione del titolo abilitativo CIL qualificata e SCIA.

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Costruzioni in aree sismicheTitolo abilitativo

ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA

Nessun adempimento sismico, in tutte le zone, salvo la dichiarazione che le opere rispettano la disciplina antisismica.

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Costruzioni in aree sismicheTitolo abilitativo

C.I.L. SEMPLICE

Nessun adempimento sismico, in tutte le zone, salvo la dichiarazione che le opere rispettano la disciplina antisismica.

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Page 50: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Costruzioni in aree sismicheTitolo abilitativo

C.I.L. QUALIFICATA

Deposito del progetto nelle zone 1, 2 e 3. Nella zona 4 solo la dichiarazione del progettista

che le opere rispettano la disciplina sismica.

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Costruzioni in aree sismicheTitolo abilitativo

Segnalazione Certificata Inizio Attività

Deposito del progetto nelle zone 1, 2 e 3. Nella zona 4 solo la dichiarazione del progettista

che le opere rispettano la disciplina sismica.

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Page 52: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Costruzioni in aree sismicheTitolo abilitativo

PERMESSO DI COSTRUIRE

Autorizzazione sismica nelle zone 1, 2 e 3. Nella zona 4 il deposito del progetto.

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Page 53: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

I SOGGETTI PROTAGONISTI DEL

CONTROLLO EDILIZIO

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Page 54: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

I protagonisti del controllo edilizio

DIRIGENTI/RESPONSABILI DELL’UFFICIO TECNICO - SPORTELLO UNICO EDILIZIA

Sono i titolari della vigilanza edilizia: Adottano i provvedimenti sanzionatori

amministrativi; Rilasciano i titoli abilitativi; Con delega, rilasciano autorizzazioni particolari

(sismica, ambientale, ecc.)

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Page 55: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

I protagonisti del controllo edilizio

POLIZIA GIUDIZIARIA Ha il compito della vigilanza per l’accertamento

degli abusi edilizi della ricerca delle fonti di prova e quant’altro necessario per sostenere l’accusa.

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Page 56: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

I protagonisti del controllo edilizio

SINDACO Nomina i dirigenti responsabili e ne controlla

l’attività; Emana le ordinanze contingibili ed urgenti; Non ha potere di emanare i provvedimenti

sanzionatori; Nei comuni con meno di 5000 abitanti può

essere titolare della vigilanza edilizia.

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Page 57: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

I protagonisti del controllo edilizio

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA Titolare dell’azione penale, per la ricerca delle fonti

di prova si serve della p.g.; Richiede l’archiviazione – formula l’imputazione; Autorizza la citazione a giudizio; Rappresenta l’accusa davanti al giudice del

dibattimento; Si attiva per il sequestro del cantiere o la sua

convalida, ecc..

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Page 58: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Il sistema sanzionatorio

titolo abilitativo Permesso di

costruire. SuperDIA

facoltativa.

SCIA, CIL.

norma violataCom. notizia reato

al P.M.

Rapporto a:

Dirigente, Regione, Com. Montana.

Relazione al Dirigente.

Reato edilizio:art.44 DPR n° 380/01.

Abuso amministrativo: art. 37 DPR n°

380/01.

sanzione

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Page 59: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Le competenze della Polizia Locale in materia edilizia

L’operatore di Polizia Locale riveste una duplice qualifica:

Organo di polizia amministrativa e quindi strumento di vigilanza del Comune avente l’obbligo di riferire al dirigente qualsivoglia inosservanza alla normativa edilizia;

Organo di polizia giudiziaria alle dipendenza del Pubblico Ministero.

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Page 60: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Abuso edilizio Ipotesi di percorso operativo

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Page 61: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Abuso edilizio Ipotesi di percorso operativo

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Page 62: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Grazie per l’attenzione

Dott. Ten. Biagio PalmaComandante Polizia Locale

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6363

Page 64: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Il reato edilizio, è una Il reato edilizio, è una contravvenzione essendo punito contravvenzione essendo punito con l’arresto sino a 2 anni e con con l’arresto sino a 2 anni e con l’ammendal’ammenda

Ai sensi dell’art. 157 c. 1) Ai sensi dell’art. 157 c. 1) numero 5 si prescrive in tre anninumero 5 si prescrive in tre anni

È reato personale e non È reato personale e non societariosocietario

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Page 65: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Leggi dello StatoLeggi dello Stato

DPR 6 giugno 2001 n. 380 e DPR 6 giugno 2001 n. 380 e successive modifichesuccessive modifiche

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Page 66: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Art. 27 (L) - Vigilanza sull’attività urbanistico-ediliziaArt. 27 (L) - Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia(Legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 4; d.lgs. 18 agosto (Legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 4; d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art.107 e 102000, n. 267, art.107 e 109)9)

3. Ferma rimanendo l'ipotesi prevista dal precedente comma 3. Ferma rimanendo l'ipotesi prevista dal precedente comma 2, qualora sia constatata, dai competenti uffici comunali 2, qualora sia constatata, dai competenti uffici comunali d’ufficio o su denuncia dei cittadini, l'inosservanza delle d’ufficio o su denuncia dei cittadini, l'inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità di cui al comma 1, il norme, prescrizioni e modalità di cui al comma 1, il dirigente o il responsabile dell’ufficio, ordina l'immediata dirigente o il responsabile dell’ufficio, ordina l'immediata sospensione dei lavori, che ha effetto fino all'adozione dei sospensione dei lavori, che ha effetto fino all'adozione dei provvedimenti definitivi di cui ai successivi articoli, da provvedimenti definitivi di cui ai successivi articoli, da adottare e notificare entro quarantacinque giorni adottare e notificare entro quarantacinque giorni dall'ordine di sospensione dei lavori.dall'ordine di sospensione dei lavori.

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Page 67: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

4. Gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, ove nei 4. Gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, ove nei luoghi in cui vengono realizzate le opere non sia luoghi in cui vengono realizzate le opere non sia esibito il permesso di costruire, ovvero non sia esibito il permesso di costruire, ovvero non sia apposto il prescritto cartello, ovvero in tutti gli altri apposto il prescritto cartello, ovvero in tutti gli altri casi di presunta violazione urbanistico-edilizia, ne casi di presunta violazione urbanistico-edilizia, ne danno immediata comunicazione all'autorità danno immediata comunicazione all'autorità giudiziaria, al competente organo regionale e al giudiziaria, al competente organo regionale e al dirigente del competente ufficio comunale, il quale dirigente del competente ufficio comunale, il quale verifica entro trenta giorni la regolarità delle opere verifica entro trenta giorni la regolarità delle opere e dispone gli atti conseguenti.e dispone gli atti conseguenti.

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Page 68: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

SanzioniSanzioniArt. 30 (L) - Lottizzazione abusivaArt. 30 (L) - Lottizzazione abusivaArt. 31 (L) - Interventi eseguiti in assenza di permesso Art. 31 (L) - Interventi eseguiti in assenza di permesso

di costruire, in totale difformità o con variazioni di costruire, in totale difformità o con variazioni essenzialiessenziali

Art. 33 (L) - Interventi di ristrutturazione edilizia in Art. 33 (L) - Interventi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale assenza di permesso di costruire o in totale difformitàdifformità

Art. 34 (L) - Interventi eseguiti in parziale difformità Art. 34 (L) - Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruiredal permesso di costruire

Art. 35 (L) - Interventi abusivi realizzati su suoli di Art. 35 (L) - Interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà dello Stato o di enti pubbliciproprietà dello Stato o di enti pubblici

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Page 69: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Art. 44 (L) - Sanzioni penaliArt. 44 (L) - Sanzioni penali(Le sanzioni pecuniarie di cui al presente articolo sono (Le sanzioni pecuniarie di cui al presente articolo sono aumentate del cento per cento ai sensi dell'articolo 32, aumentate del cento per cento ai sensi dell'articolo 32, comma 47, legge n. 326 del 2003)comma 47, legge n. 326 del 2003)

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato e ferme le 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato e ferme le sanzioni amministrative, si applica:sanzioni amministrative, si applica:

a) l'ammenda fino a 10.329 euro per l'inosservanza delle norme, a) l'ammenda fino a 10.329 euro per l'inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive previste dal presente titolo, prescrizioni e modalità esecutive previste dal presente titolo, in quanto applicabili, nonché dai regolamenti edilizi, dagli in quanto applicabili, nonché dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dal permesso di costruire;strumenti urbanistici e dal permesso di costruire;

b) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 5.164 a 51.645 euro b) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 5.164 a 51.645 euro nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformità o assenza nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformità o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione;l'ordine di sospensione;

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Page 70: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

c) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 15.493 a 51.645 euro c) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 15.493 a 51.645 euro nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, come previsto dal primo comma dell'articolo 30. La stessa come previsto dal primo comma dell'articolo 30. La stessa pena si applica anche nel caso di interventi edilizi nelle zone pena si applica anche nel caso di interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale, in variazione essenziale, in totale difformità o in ambientale, in variazione essenziale, in totale difformità o in assenza del permesso.assenza del permesso.

2. La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è 2. La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni, stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni, abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite. abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite. Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio è gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio è avvenuta la lottizzazione. La sentenza definitiva è titolo per la avvenuta la lottizzazione. La sentenza definitiva è titolo per la immediata trascrizione nei registri immobiliari.immediata trascrizione nei registri immobiliari.

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Page 71: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

2-bis. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli 2-bis. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli interventi edilizi suscettibili di realizzazione mediante interventi edilizi suscettibili di realizzazione mediante denuncia di inizio attività ai sensi dell'articolo 22, comma 3, denuncia di inizio attività ai sensi dell'articolo 22, comma 3, eseguiti in assenza o in totale difformità dalla stessa.eseguiti in assenza o in totale difformità dalla stessa.

(comma aggiunto dal d.lgs. n. 301 del 2002)(comma aggiunto dal d.lgs. n. 301 del 2002)

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Page 72: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Beni Ambientali ed Beni Ambientali ed ArchitettoniciArchitettonici

Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 4242

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Page 73: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Parte seconda – Beni culturaliParte seconda – Beni culturali

Art. 10. Beni culturaliArt. 10. Beni culturali1. Sono beni culturali le cose immobili e mobili appartenenti allo 1. Sono beni culturali le cose immobili e mobili appartenenti allo

Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro, che presentano interesse artistico, private senza fine di lucro, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico.storico, archeologico o etnoantropologico.

3. Sono altresì beni culturali, quando sia intervenuta la 3. Sono altresì beni culturali, quando sia intervenuta la dichiarazione prevista dall’articolo 13:dichiarazione prevista dall’articolo 13:

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a) le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, a) le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante, appartenenti a soggetti diversi da quelli indicati al importante, appartenenti a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1;comma 1;

4. Sono comprese tra le cose indicate al comma 1 e al comma 3, 4. Sono comprese tra le cose indicate al comma 1 e al comma 3, lettera a):lettera a):

g) le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di g) le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico;interesse artistico o storico;

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Page 75: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Parte terza – Beni paesaggisticiParte terza – Beni paesaggisticiArt. 134. Beni paesaggisticiArt. 134. Beni paesaggistici 1. Sono beni paesaggistici:1. Sono beni paesaggistici:a) gli immobili e le aree indicati all’articolo 136, individuati ai a) gli immobili e le aree indicati all’articolo 136, individuati ai

sensi degli articoli da 138 a 141;sensi degli articoli da 138 a 141;b) le aree indicate all’articolo 142;b) le aree indicate all’articolo 142;c) gli immobili e le aree tipizzati, individuati e sottoposti a tutela c) gli immobili e le aree tipizzati, individuati e sottoposti a tutela

dai piani paesaggistici previsti dagli articoli 143 e 156.dai piani paesaggistici previsti dagli articoli 143 e 156.(lettera così modificata dall'articolo 4 del d.lgs. n. 157 del 2006)(lettera così modificata dall'articolo 4 del d.lgs. n. 157 del 2006)

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Page 76: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Sanzioni relative alla Parte secondaSanzioni relative alla Parte seconda

Art. 162. Violazioni in materia di affissioneArt. 162. Violazioni in materia di affissione1. Chiunque colloca cartelli o altri mezzi pubblicitari in violazione 1. Chiunque colloca cartelli o altri mezzi pubblicitari in violazione

delle disposizioni di cui all’articolo 49 è punito con le sanzioni delle disposizioni di cui all’articolo 49 è punito con le sanzioni previste dall’articolo 23 del decreto legislativo 30 aprile 1992, previste dall’articolo 23 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni e integrazioni.n. 285 e successive modificazioni e integrazioni.

Sanzioni relative alla Parte terzaSanzioni relative alla Parte terza

Art. 168. Violazione in materia di affissioneArt. 168. Violazione in materia di affissione1. Chiunque colloca cartelli o altri mezzi pubblicitari in violazione 1. Chiunque colloca cartelli o altri mezzi pubblicitari in violazione

delle disposizioni di cui all’articolo 153 è punito con le sanzioni delle disposizioni di cui all’articolo 153 è punito con le sanzioni previste dall’articolo 23 del decreto legislativo 30 aprile 1992, previste dall’articolo 23 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni.n. 285 e successive modificazioni.

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Page 77: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Sanzioni penaliSanzioni penali relative alla Parte secondarelative alla Parte secondaArt. 169. Opere illeciteArt. 169. Opere illecite1. E’ punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da 1. E’ punito con l’arresto da sei mesi ad un anno e con l’ammenda da

euro 775 a euro 38.734, 50:euro 775 a euro 38.734, 50:a) chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica, a) chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica,

restaura ovvero esegue opere di qualunque genere sui beni restaura ovvero esegue opere di qualunque genere sui beni culturali indicati nell’articolo 10;culturali indicati nell’articolo 10;

b) chiunque, senza l’autorizzazione del soprintendente, procede al b) chiunque, senza l’autorizzazione del soprintendente, procede al distacco di affreschi, stemmi, graffiti, iscrizioni, tabernacoli ed altri distacco di affreschi, stemmi, graffiti, iscrizioni, tabernacoli ed altri ornamenti di edifici, esposti o non alla pubblica vista, anche se non ornamenti di edifici, esposti o non alla pubblica vista, anche se non vi sia stata la dichiarazione prevista dall’articolo 13;vi sia stata la dichiarazione prevista dall’articolo 13;

c) chiunque esegue, in casi di assoluta urgenza, lavori provvisori c) chiunque esegue, in casi di assoluta urgenza, lavori provvisori indispensabili per evitare danni notevoli ai beni indicati nell’articolo indispensabili per evitare danni notevoli ai beni indicati nell’articolo 10, senza darne immediata comunicazione alla soprintendenza 10, senza darne immediata comunicazione alla soprintendenza ovvero senza inviare, nel più breve tempo, i progetti dei lavori ovvero senza inviare, nel più breve tempo, i progetti dei lavori definitivi per l’autorizzazione.definitivi per l’autorizzazione.

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Page 78: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

2. La stessa pena prevista dal comma 1 si applica in caso di 2. La stessa pena prevista dal comma 1 si applica in caso di inosservanza dell’ordine di sospensione dei lavori impartito inosservanza dell’ordine di sospensione dei lavori impartito dal soprintendente ai sensi dell’articolo 28.dal soprintendente ai sensi dell’articolo 28.

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Art. 180. Inosservanza dei provvedimenti Art. 180. Inosservanza dei provvedimenti amministrativiamministrativi

1. Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque 1. Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque non ottempera ad un ordine impartito dall’autorità preposta non ottempera ad un ordine impartito dall’autorità preposta alla tutela dei beni culturali in conformità del presente Titolo è alla tutela dei beni culturali in conformità del presente Titolo è punito con le pene previste dall’articolo 650 del codice penale.punito con le pene previste dall’articolo 650 del codice penale.

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Page 80: Corso Formazione Professionale: La Vigilanza Edilizia

Sanzioni penali relative alla Parte terzaSanzioni penali relative alla Parte terzaArt. 181. Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in Art. 181. Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in

difformità da essadifformità da essa1. Chiunque, senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa, 1. Chiunque, senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa,

esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici è punito esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici è punito con le pene previste dall’articolo 20 della legge 28 febbraio 1985, con le pene previste dall’articolo 20 della legge 28 febbraio 1985, n. 47.n. 47.(ora articolo 44 del d.P.R. n. 380 del 2001 - n.d.r.)(ora articolo 44 del d.P.R. n. 380 del 2001 - n.d.r.)

1-bis. La pena è della reclusione da uno a quattro anni qualora i lavori 1-bis. La pena è della reclusione da uno a quattro anni qualora i lavori di cui al comma 1:di cui al comma 1:

a) ricadano su immobili od aree che, per le loro caratteristiche a) ricadano su immobili od aree che, per le loro caratteristiche paesaggistiche, siano stati dichiarati di notevole interesse paesaggistiche, siano stati dichiarati di notevole interesse pubblico con apposito provvedimento emanato in epoca pubblico con apposito provvedimento emanato in epoca antecedente alla realizzazione dei lavori;antecedente alla realizzazione dei lavori;(lettera così modificata dall'articolo 28 del d.lgs. n. 157 del 2006)(lettera così modificata dall'articolo 28 del d.lgs. n. 157 del 2006)

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Aspetti generali dell’Operatore di Polizia Aspetti generali dell’Operatore di Polizia LocaleLocale

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1.1. Operatori di Polizia AmministrativaOperatori di Polizia Amministrativa

2.2. Operatori di Polizia Giudiziaria - art. 57 c.2 lett b) cpp –Operatori di Polizia Giudiziaria - art. 57 c.2 lett b) cpp –

o L’operatore di PL quando interverrà come operatore di L’operatore di PL quando interverrà come operatore di Polizia Amministrativa, risponderà al Sindaco al quale Polizia Amministrativa, risponderà al Sindaco al quale trasmetterà notizia di ogni eventuale illecito trasmetterà notizia di ogni eventuale illecito amministrativo commesso sul cantiereamministrativo commesso sul cantiere

o L’operatore di PL quando interverrà come operatore di L’operatore di PL quando interverrà come operatore di Polizia Giudiziaria, risponderà esclusivamente al PM, al GIP, Polizia Giudiziaria, risponderà esclusivamente al PM, al GIP, al GUP, al Giudice Dibattimentale che avranno disposto le al GUP, al Giudice Dibattimentale che avranno disposto le indagini delegate, osservando il segreto investigativo indagini delegate, osservando il segreto investigativo anche nei confronti del Sindaco e del proprio Comandante anche nei confronti del Sindaco e del proprio Comandante se specificamente delegati artt.201 e 329 cppse specificamente delegati artt.201 e 329 cpp

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Art. 55 (Funzioni della polizia giudiziaria) Art. 55 (Funzioni della polizia giudiziaria) ––

1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, 1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale.penale.

2. Svolge ogni indagine e attivit2. Svolge ogni indagine e attivitàà disposta o delegata disposta o delegata dall'autoritdall'autoritàà giudiziaria. giudiziaria.

3. Le funzioni indicate nei commi 1 e 2 sono svolte dagli 3. Le funzioni indicate nei commi 1 e 2 sono svolte dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria. ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria.

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Art. 57 Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria Art. 57 Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria ––

1. Salve le disposizioni delle leggi speciali, sono ufficiali di 1. Salve le disposizioni delle leggi speciali, sono ufficiali di polizia giudiziaria: polizia giudiziaria:

c) il sindaco dei comuni ove non abbia sede un ufficio della c) il sindaco dei comuni ove non abbia sede un ufficio della polizia di Stato ovvero un comando dell'arma dei carabinieri o polizia di Stato ovvero un comando dell'arma dei carabinieri o della guardia di finanza. della guardia di finanza.

2. Sono agenti di polizia giudiziaria: 2. Sono agenti di polizia giudiziaria:

b) i carabinieri, le guardie di finanza, gli agenti di custodia , le b) i carabinieri, le guardie di finanza, gli agenti di custodia , le guardie forestali e, nell'ambito territoriale dell'ente di guardie forestali e, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio. sono in servizio.

3. Sono altresì ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nei limiti 3. Sono altresì ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nei limiti del servizio cui sono destinate e secondo le rispettive del servizio cui sono destinate e secondo le rispettive attribuzioni, le persone alle quali le leggi e i regolamenti attribuzioni, le persone alle quali le leggi e i regolamenti attribuiscono le funzioni previste dall'art. 55.attribuiscono le funzioni previste dall'art. 55.

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• Norme attuazione cpp art. 113 Accertamenti urgenti della polizia giudiziaria

1. Nei casi di particolare necessità e urgenza, gli atti previsti dagli artt. 352 e 354 commi 2 e 3 del Codice possono essere compiuti anche dagli agenti di polizia giudiziaria.

Art. 354 (Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Sequestro) –

1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell'intervento del pubblico ministero.

2. Se vi è pericolo che le cose le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini (1), gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose. Se del caso, sequestrano il corpo del reato e le cose a questo pertinenti.

3. omissis84

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Per le opere in c.a. Art. 64 (L) - Progettazione, direzione, esecuzione, Per le opere in c.a. Art. 64 (L) - Progettazione, direzione, esecuzione, responsabilitàresponsabilità

4. Il progettista ha la responsabilità diretta della progettazione di tutte le 4. Il progettista ha la responsabilità diretta della progettazione di tutte le strutture dell'opera comunque realizzate.strutture dell'opera comunque realizzate.

5. Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di sua competenza, 5. Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di sua competenza, hanno la responsabilità della rispondenza dell'opera al progetto, hanno la responsabilità della rispondenza dell'opera al progetto, dell'osservanza delle prescrizioni di esecuzione del progetto, della qualità dei dell'osservanza delle prescrizioni di esecuzione del progetto, della qualità dei materiali impiegati, nonché, per quanto riguarda gli elementi prefabbricati, materiali impiegati, nonché, per quanto riguarda gli elementi prefabbricati, della posa in opera.della posa in opera.

359 c.p. 359 c.p. Persone esercenti un servizio di pubblica necessitàPersone esercenti un servizio di pubblica necessità1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui 1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui

esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi;quando dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi;2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, né prestando un 2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, né prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica Amministrazione.mediante un atto della pubblica Amministrazione.

481 c.p. 481 c.p. Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessitàun servizio di pubblica necessità

1. Chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria o forense, o di un altro 1. Chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria o forense, o di un altro servizio di pubblica necessità, attesta falsamente, in un certificato fatti dei servizio di pubblica necessità, attesta falsamente, in un certificato fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da L. 100.000 (51 euro) a 1 milione (516 euro).un anno o con la multa da L. 100.000 (51 euro) a 1 milione (516 euro).

2.Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto è commesso a scopo di lucro.2.Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto è commesso a scopo di lucro.

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Art. 340 c.p.Art. 340 c.p. Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessita‘un servizio di pubblica necessita‘

Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarita' di un legge, cagiona una interruzione o turba la regolarita' di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessita', ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessita', e' punito con la reclusione fino a un anno. I capi, o promotori od e' punito con la reclusione fino a un anno. I capi, o promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anniorganizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni

Art. 337 c.p. resistenza a pubblico ufficialeArt. 337 c.p. resistenza a pubblico ufficiale Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi ad un pubblico Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi ad un pubblico

ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio mentre ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio mentre compie un atto d’ufficio o di servizio, o a coloro che richiesti gli compie un atto d’ufficio o di servizio, o a coloro che richiesti gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da 6 mesi a 5 prestano assistenza, è punito con la reclusione da 6 mesi a 5 anni (d.lgvo 288/44 ritiene non applicabile l’art. in questione se anni (d.lgvo 288/44 ritiene non applicabile l’art. in questione se il pubblico ufficiale abbia dato causa al fatto eccedendo con atti il pubblico ufficiale abbia dato causa al fatto eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni)arbitrari i limiti delle sue attribuzioni)

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