CORSO FORMATIVO La gestione del magazzino e la razionalizzazione delle risorse docente: dott.ssa...

CORSO FORMATIVOCORSO FORMATIVO La gestione del magazzino e la La gestione del magazzino e la razionalizzazione delle risorserazionalizzazione delle risorse

docente: docente:

dott.ssa Laura Quarenghi Wraydott.ssa Laura Quarenghi Wray

Milano, 26 Maggio 2008Milano, 26 Maggio 2008

Logistica IndustrialeLogistica Industriale

La Gestione della Catena di La Gestione della Catena di FornituraFornitura

(Supply Chain Management)(Supply Chain Management)

Il Mercato GlobaleIl Mercato Globale

• Nel mercato di oggi, portare Nel mercato di oggi, portare fisicamente un prodotto al cliente fisicamente un prodotto al cliente può essere un impresa complessapuò essere un impresa complessa

• I Prodotti devono essere stoccati, I Prodotti devono essere stoccati, gestiti e trasportati in modo da gestiti e trasportati in modo da essere disponibili per il cliente nei essere disponibili per il cliente nei modi e tempi correttimodi e tempi corretti

La natura e l’importanza della La natura e l’importanza della logisticalogistica

• Grazie soprattutto alle nuove Grazie soprattutto alle nuove modalità di scambio di beni e servizi modalità di scambio di beni e servizi portate dalle tecnologie informatiche, portate dalle tecnologie informatiche, e Internet, la logistica ha assunto e Internet, la logistica ha assunto un’importanza cruciale, e un impatto un’importanza cruciale, e un impatto importante sulle attività di importante sulle attività di marketing e vendita. marketing e vendita.

L’ Evoluzione della Logistica L’ Evoluzione della Logistica IndustrialeIndustriale

• Negli cinquanta e sessanta Negli cinquanta e sessanta l'accezione di logistica era limitata l'accezione di logistica era limitata alla distribuzione del prodotto finito alla distribuzione del prodotto finito (la cosiddetta logistica di (la cosiddetta logistica di distribuzione). In questi anni il ruolo distribuzione). In questi anni il ruolo della logistica è rimasto confinato al della logistica è rimasto confinato al presidio di specifiche attività di presidio di specifiche attività di supporto, generalmente legate supporto, generalmente legate all'organizzazione dei magazzini e all'organizzazione dei magazzini e dei trasporti.dei trasporti.


• Nelgli anni settanta, si registrano le Nelgli anni settanta, si registrano le prime timide forme di evoluzione verso prime timide forme di evoluzione verso la gestione di un insieme strutturato di la gestione di un insieme strutturato di attività allorché le aziende incominciano attività allorché le aziende incominciano a ricercare miglioramenti nell'ambito a ricercare miglioramenti nell'ambito della distribuzione fisica, dal magazzino della distribuzione fisica, dal magazzino di stabilimento al cliente, attraverso di stabilimento al cliente, attraverso opportuni interventi di razionalizzazione opportuni interventi di razionalizzazione volti all'ottimizzazione dei diversi volti all'ottimizzazione dei diversi segmenti del ciclo distributivo.segmenti del ciclo distributivo.


• Negli anni ottanta, in seguito all'introduzione Negli anni ottanta, in seguito all'introduzione nelle aziende di nuove logiche gestionali, nelle aziende di nuove logiche gestionali, quali il quali il Materials Requirement Planning Materials Requirement Planning (MRP),(MRP), o il Giapponese o il Giapponese Just in Time (JIT),Just in Time (JIT), l'attenzione si sposta sulla gestione dei l'attenzione si sposta sulla gestione dei materiali: viene infatti coniata l'espressione materiali: viene infatti coniata l'espressione "logistica dei materiali", o altri sinonimi "logistica dei materiali", o altri sinonimi come " o "material management", per come " o "material management", per indicare la gestione di tutte le attività volte indicare la gestione di tutte le attività volte ad assicurare la corretta acquisizione, ad assicurare la corretta acquisizione, movimentazione e gestione dei materiali al movimentazione e gestione dei materiali al fine di garantire il costante e tempestivo fine di garantire il costante e tempestivo rifornimento alla produzione ed agli altri enti rifornimento alla produzione ed agli altri enti utilizzatori.utilizzatori.

Materials Requirement Materials Requirement PlanningPlanning

• Materials Requirements PlanningMaterials Requirements Planning (o MRP): (o MRP):

Sistemi Sistemi di supporto operativo per aziende in di supporto operativo per aziende in reterete

• In seguito, la sigla MRP è diventata l'acronimo In seguito, la sigla MRP è diventata l'acronimo di di Manufacturing Resource PlanningManufacturing Resource Planning. Con i . Con i sistemi che costituiscono una loro naturale sistemi che costituiscono una loro naturale estensione detti ERP (Enterprise Resources estensione detti ERP (Enterprise Resources Planning), sono l'implementazione di quel Planning), sono l'implementazione di quel modello teorico detto CIM (Computer modello teorico detto CIM (Computer Integrated Manufacturing) che prevede Integrated Manufacturing) che prevede l'integrazione dei processi produttivi con l'integrazione dei processi produttivi con sistemi informativi gestionali.sistemi informativi gestionali.


• Mentre gli MRP si preoccupano Mentre gli MRP si preoccupano prevalentemente di supportare i prevalentemente di supportare i processi primari di produzione (attività processi primari di produzione (attività in linea di produzione, gestione degli in linea di produzione, gestione degli approvvigionamenti dei materiali, ecc), approvvigionamenti dei materiali, ecc), gli ERP affiancano a questo la gestione gli ERP affiancano a questo la gestione dei processi di vendita e di processi dei processi di vendita e di processi non direttamente legati alla produzione non direttamente legati alla produzione (contabilità, gestione del personale).(contabilità, gestione del personale).


• Sono comunque tutti sistemi formati da Sono comunque tutti sistemi formati da centinaia di software che insieme si occupano centinaia di software che insieme si occupano di gestire la mole di dati necessaria alla di gestire la mole di dati necessaria alla gestione dei processi aziendali. Una differenza gestione dei processi aziendali. Una differenza sostanziale è che negli MRP i programmi sostanziale è che negli MRP i programmi utilizzano diverse porzioni di una complessiva utilizzano diverse porzioni di una complessiva base di dati, mentre gli ERP utilizzano un'unica base di dati, mentre gli ERP utilizzano un'unica base condivisa realizzando una più completa base condivisa realizzando una più completa integrazione in grado di ridurre tempi e costi di integrazione in grado di ridurre tempi e costi di gestione dei dati, di sviluppare una visione gestione dei dati, di sviluppare una visione d'insieme più completa al fine di supportare d'insieme più completa al fine di supportare meglio i processi decisionali delle funzioni meglio i processi decisionali delle funzioni aziendali preposte a questo aziendali preposte a questo


• In pratica, utilizzando l’MRP, un’zienda In pratica, utilizzando l’MRP, un’zienda produttrice è in grado di rispondere produttrice è in grado di rispondere efficacemente a queste domande:efficacemente a queste domande:

-Che cosa produrre ed acquistare? -Che cosa produrre ed acquistare? -Quanto produrre ed acquistare? -Quanto produrre ed acquistare? -Quando produrre ed acquistare? -Quando produrre ed acquistare? tenendo conto dei seguenti vincoli:tenendo conto dei seguenti vincoli:tenendo conto di importanti vincoli quali:tenendo conto di importanti vincoli quali:

La minimizzazione delle scorte La minimizzazione delle scorte • La massimizzazione del livello di servizio La massimizzazione del livello di servizio • La massimizzazione dell'efficienza del La massimizzazione dell'efficienza del

sistema produttivo sistema produttivo


L'MRP è infatti un sistema gestionale L'MRP è infatti un sistema gestionale basato su un algoritmo che riceve in basato su un algoritmo che riceve in ingresso, la situazione delle scorte e la ingresso, la situazione delle scorte e la domanda di mercato e produce in domanda di mercato e produce in uscita gli ordini di produzione, di conto uscita gli ordini di produzione, di conto lavorazione e di acquisto necessari per lavorazione e di acquisto necessari per rispondere alla domanda di mercato.rispondere alla domanda di mercato.


L'MRP si occupa cioè di trasformare il L'MRP si occupa cioè di trasformare il fabbisogno di articoli a domanda fabbisogno di articoli a domanda indipendente (i prodotti finiti, la cui indipendente (i prodotti finiti, la cui quantità dipende dalle previsioni di quantità dipende dalle previsioni di vendita e dal conseguente piano di vendita e dal conseguente piano di produzione), in fabbisogno di articoli a produzione), in fabbisogno di articoli a domanda dipendente (i componenti domanda dipendente (i componenti necessari a realizzare i suddetti necessari a realizzare i suddetti prodotti finiti). prodotti finiti).

Enterprise Resource Enterprise Resource PlanningPlanning

Si tratta di un sistema di gestione Si tratta di un sistema di gestione informatico, che integra tutti gli aspetti informatico, che integra tutti gli aspetti del business e i suoi cicli, inclusa la del business e i suoi cicli, inclusa la pianificazione, la realizzazione del pianificazione, la realizzazione del prodotto (prodotto (manufacturingmanufacturing), le vendite, ), le vendite, gli approvvigionamenti, gli acquisti, la gli approvvigionamenti, gli acquisti, la logistica di magazzino e il marketinglogistica di magazzino e il marketing


Negli ultimi tempi sono state sviluppate Negli ultimi tempi sono state sviluppate applicazioni utilizzate perapplicazioni utilizzate per

-il controllo degli inventari-il controllo degli inventari

-il tracciamento degli ordini. -il tracciamento degli ordini.

-la gestione finanziaria, del cliente e -la gestione finanziaria, del cliente e delle risorse umanedelle risorse umane


La prima versione dell'ERP metteva in La prima versione dell'ERP metteva in collegamento diretto le aree di collegamento diretto le aree di gestione contabile con l'area di gestione contabile con l'area di gestione logistica (magazzini ed gestione logistica (magazzini ed approvvigionamento), successivamente approvvigionamento), successivamente si è iniziato ad implementare relazioni si è iniziato ad implementare relazioni interne anche con le aree di vendita e interne anche con le aree di vendita e distribuzione, produzione, distribuzione, produzione, manutenzione impianti, gestione dei manutenzione impianti, gestione dei progetti ecc progetti ecc


Gli MRP di ultima generazione sono Gli MRP di ultima generazione sono integrati nel sistema ERP e permettono integrati nel sistema ERP e permettono di programmare logiche di ordini di programmare logiche di ordini automatici ai fornitori veramente automatici ai fornitori veramente sofisticate, tanto da tener conto dei sofisticate, tanto da tener conto dei tempi di consegna e di messa in tempi di consegna e di messa in produzione del prodotto; questa produzione del prodotto; questa metodologia permette di ottimizzare la metodologia permette di ottimizzare la rotazione dei materiali nei magazzini e la rotazione dei materiali nei magazzini e la minimizzazione delle giacenze, minimizzazione delle giacenze, importanti a livello contabile e fiscale. importanti a livello contabile e fiscale.


A tutt'oggi i moderni sistemi di ERP A tutt'oggi i moderni sistemi di ERP (SAP Eggs di Emildata, ABAS JD-(SAP Eggs di Emildata, ABAS JD-Edwards, Oracle Suite, Baan, EPICOR Edwards, Oracle Suite, Baan, EPICOR etc.) coprono tutte le aree che possano etc.) coprono tutte le aree che possano essere automatizzate e/o monitorate essere automatizzate e/o monitorate all'interno di un'azienda, permettendo all'interno di un'azienda, permettendo così agli utilizzatori di operare in un così agli utilizzatori di operare in un contesto uniforme ed integrato, contesto uniforme ed integrato, indipendentemente dall'area indipendentemente dall'area applicativa.applicativa.


Dai primi anni del 2000, i maggiori Dai primi anni del 2000, i maggiori vendor di soluzioni ERP, iniziano a vendor di soluzioni ERP, iniziano a creare dei verticali per i vari settori creare dei verticali per i vari settori merceologici delle aziende, così merceologici delle aziende, così iniziano a nascere le specializzazioni iniziano a nascere le specializzazioni degli applicati.degli applicati.

Ad esempio per il retail : Generix Ad esempio per il retail : Generix Collaboratve Enterprise, Gold Collaboratve Enterprise, Gold (ALDATA), SAP retail (SAP)(ALDATA), SAP retail (SAP)

Il concetto di Just in TimeIl concetto di Just in Time

E’un insieme di metodologie tese a E’un insieme di metodologie tese a migliorare il processo produttivo, migliorare il processo produttivo, cercando di ottimizzare non tanto la cercando di ottimizzare non tanto la produzione quanto le fasi a monte, di produzione quanto le fasi a monte, di alleggerire al massimo le scorte di alleggerire al massimo le scorte di materie prime e di semilavorati necessari materie prime e di semilavorati necessari alla produzione. In pratica si tratta di alla produzione. In pratica si tratta di coordinare i tempi di effettiva necessità coordinare i tempi di effettiva necessità dei materiali sulla linea produttiva con la dei materiali sulla linea produttiva con la loro acquisizione e disponibilità nel loro acquisizione e disponibilità nel segmento del ciclo produttivo e nel segmento del ciclo produttivo e nel momento in cui debbono essere utilizzati.momento in cui debbono essere utilizzati.

Il concetto di Just in TimeIl concetto di Just in Time

Il just in time abbina elementi quali affidabilità riduzione delle scorte e del lead time * ad un aumento della qualità e del servizio al cliente. In tal modo si riducono enormemente i costi di immagazzinaggio, gestione, carico e scarico di magazzino.

*con lead time si intende l'intervallo di tempo necessario ad un'azienda per soddisfare una richiesta del cliente sia che richieda un nuovo prodotto , sia che richieda un prodotto già esistente

http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Generix_Collaborative_Enterprise&action=edit&redlink=1










































































Il Just in Time (al tempo Il Just in Time (al tempo giusto)giusto)• Tale metodologia fu adottata negli cinquanta Tale metodologia fu adottata negli cinquanta

in Giappone dalla Toyota che la inglobò nel in Giappone dalla Toyota che la inglobò nel proprio sistema di fabbricazione e la proprio sistema di fabbricazione e la pubblicizzo con il nome di Toyota Production pubblicizzo con il nome di Toyota Production System. Il JIT divenne rapidamente uno dei System. Il JIT divenne rapidamente uno dei "prodotti" più conosciuti ed esportati della "prodotti" più conosciuti ed esportati della filosofia produttiva giapponese, e consentì filosofia produttiva giapponese, e consentì tutta una serie di miglioramenti e di tutta una serie di miglioramenti e di razionalizzazioni che produssero effetti razionalizzazioni che produssero effetti assolutamente inaspettati nella produzione assolutamente inaspettati nella produzione meccanica in generale.meccanica in generale.

Il Just in Time (al tempo Il Just in Time (al tempo giusto)giusto)• Ad esempio applicando il principio del just Ad esempio applicando il principio del just

in time oltre che alle materie in entrata in time oltre che alle materie in entrata anche ai prodotti in uscita, si riuscirono a anche ai prodotti in uscita, si riuscirono a realizzare economie sostanziali, realizzare economie sostanziali, producendo autovetture praticamente su producendo autovetture praticamente su ordinazione, diminuendo i tempi di ordinazione, diminuendo i tempi di consegna, evitando il notevole rischio (e il consegna, evitando il notevole rischio (e il costo) connesso con una produzione in costo) connesso con una produzione in linea con le stime di assorbimento del linea con le stime di assorbimento del mercato. Il che comportava appunto mercato. Il che comportava appunto un'alea oltre che i considerevoli costi di un'alea oltre che i considerevoli costi di stoccaggio e custodia dei prodotti finiti.stoccaggio e custodia dei prodotti finiti.

Il Just in Time (al tempo Il Just in Time (al tempo giusto)giusto)

• Si può dire che l’applicazione del Si può dire che l’applicazione del concetto di Just In Time fu una delle concetto di Just In Time fu una delle principali cause del vantaggio principali cause del vantaggio competitivo giapponese, che le competitivo giapponese, che le industrie europee ed statunitensi non industrie europee ed statunitensi non compresero in tempi brevi.compresero in tempi brevi.

Il Just in Time (al tempo Il Just in Time (al tempo giusto)giusto)• Questa filosofia innovativa aprì la strada ad Questa filosofia innovativa aprì la strada ad

altre innovazioni quali il Total Quality altre innovazioni quali il Total Quality Management (TQM , "Controllo totale della Management (TQM , "Controllo totale della qualità") che consiste nell'impedire che si qualità") che consiste nell'impedire che si verifichino difetti nel prodotto verifichino difetti nel prodotto eliminandone le cause con un affinamento eliminandone le cause con un affinamento costante del ciclo produttivo, raggiungendo costante del ciclo produttivo, raggiungendo percentuali di qualità del prodotto mai percentuali di qualità del prodotto mai raggiunte prima. La difettosità passa dai raggiunte prima. La difettosità passa dai punti percentuale all'ordine delle parti per punti percentuale all'ordine delle parti per milione. Si basa molto sulla milione. Si basa molto sulla responsabilizzazione del singolo lavoratore responsabilizzazione del singolo lavoratore e sul job-design di tipo giapponesee sul job-design di tipo giapponese

Il Just in Time (al tempo Il Just in Time (al tempo giusto)giusto)• In sintesi, il concetto di Just In Time In sintesi, il concetto di Just In Time

minimizza lo spreco in quanto sono minimizza lo spreco in quanto sono prodotte solo i prodotti necessari, prodotte solo i prodotti necessari, nella necessaria quantità, della nella necessaria quantità, della necessaria qualità, quando servono, necessaria qualità, quando servono, risutando in uno stock minimo e nella risutando in uno stock minimo e nella riduzione delle scorteriduzione delle scorte

Il Just in Time (al tempo Il Just in Time (al tempo giusto)giusto)• I problemi: si basa su un sistema di I problemi: si basa su un sistema di

lavoro “modulare” che richiede un lavoro “modulare” che richiede un turn over basso di lavoratori e crea turn over basso di lavoratori e crea interdipendenza tra i diversi moduli interdipendenza tra i diversi moduli

• Il Just in Time è anche vulnerabile Il Just in Time è anche vulnerabile agli eventi al di fuori del controllo agli eventi al di fuori del controllo aziendaleaziendale

L’evoluzione della logisticaL’evoluzione della logistica

• Verso la fine degli anni ottanta emerge il Verso la fine degli anni ottanta emerge il concetto di logistica integrata, secondo cui concetto di logistica integrata, secondo cui essa rappresenta il processo per mezzo del essa rappresenta il processo per mezzo del quale pianificare, attuare e controllare il quale pianificare, attuare e controllare il flusso delle materie prime, dei semilavorati flusso delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, e dei relativi flussi d e dei prodotti finiti, e dei relativi flussi d informazioni, dal luogo di origine al luogo di informazioni, dal luogo di origine al luogo di consumo, in modo da renderlo il più consumo, in modo da renderlo il più possibile efficiente e conforme alle esigenze possibile efficiente e conforme alle esigenze dei clienti. dei clienti.

L’evoluzione della logisticaL’evoluzione della logistica

• Il concetto di Supply Chain Management è il Il concetto di Supply Chain Management è il successivo sviluppo: esso non deve essere successivo sviluppo: esso non deve essere inteso come sinonimo di logistica integrata, inteso come sinonimo di logistica integrata, ma come un nuovo approccio di ma come un nuovo approccio di management in cui la singola azienda management in cui la singola azienda diventa parte di una rete di entità diventa parte di una rete di entità organizzative che integrano i propri processi organizzative che integrano i propri processi di business per fornire prodotti, servizi e di business per fornire prodotti, servizi e informazioni che creano valore per il informazioni che creano valore per il consumatore. consumatore.

• Impatti dell’efficacia distributiva:Impatti dell’efficacia distributiva:

-sulla soddisfazione del cliente-sulla soddisfazione del cliente

-sui costi aziendali-sui costi aziendali

• Un sistema distributivo non efficace Un sistema distributivo non efficace può distruggere gli effetti delle può distruggere gli effetti delle politiche di marketing e vendita politiche di marketing e vendita


• Che cosa implica il concetto di Che cosa implica il concetto di distribuzione del prodotto?distribuzione del prodotto?

• Per alcuni significa solo camion e Per alcuni significa solo camion e magazzini…magazzini…


• In realtà, la logistica include :In realtà, la logistica include :

-la pianificazione-la pianificazione -l’implementazione-l’implementazione

-il controllo…-il controllo…

……del flusso fisico di materiali, prodotti finiti del flusso fisico di materiali, prodotti finiti e delle informazioni che ad essi si e delle informazioni che ad essi si accompagnano durante tutto il loro percorso accompagnano durante tutto il loro percorso dal punto di origine al punto di consumo, allo dal punto di origine al punto di consumo, allo scopo di soddisfare le richieste del cliente scopo di soddisfare le richieste del cliente assicurandosi un profittoassicurandosi un profitto


• E’ chiaro che senza l’attenta gestione di E’ chiaro che senza l’attenta gestione di questo flusso non può esserci profitto.questo flusso non può esserci profitto.

• Considereremo in dettaglio l’importanza Considereremo in dettaglio l’importanza della logistica, gli scopi del sistema di della logistica, gli scopi del sistema di logistica, le principali funzioni della logistica, le principali funzioni della logistica, la scelta dei mezzi di trasporto e logistica, la scelta dei mezzi di trasporto e l’importanza di una gestione integrata l’importanza di una gestione integrata della logisticadella logistica


• La distribuzione in senso tradizionale La distribuzione in senso tradizionale comincia con la ricerca di soluzioni a comincia con la ricerca di soluzioni a basso costo per il trasporto del basso costo per il trasporto del prodotto dal punto di produzione al prodotto dal punto di produzione al clientecliente

• Così la gestione logistica, in una visione Così la gestione logistica, in una visione prettamente tradizionale, si occupa prettamente tradizionale, si occupa principalmente dell'ottimizzazione dei principalmente dell'ottimizzazione dei flussi materiali (beni) e di quelli flussi materiali (beni) e di quelli immateriali (informazioni) all'interno immateriali (informazioni) all'interno dell'impresa.dell'impresa.


• Il moderno concetto di distribuzione Il moderno concetto di distribuzione prevede una logistica che sia prevede una logistica che sia incentrata sul clienteincentrata sul cliente

• Tale percorso “inverso” inizia sul Tale percorso “inverso” inizia sul mercato e procede all’indietro fino mercato e procede all’indietro fino alla fabbrica e persino alla fonte delle alla fabbrica e persino alla fonte delle materie primematerie prime


• Ciò è la logica conseguenza del fatto Ciò è la logica conseguenza del fatto che l'ambiente in cui operano le che l'ambiente in cui operano le imprese è profondamente mutato, e imprese è profondamente mutato, e con esso l'organizzazione aziendale con esso l'organizzazione aziendale ha subito una profonda evoluzione. ha subito una profonda evoluzione. Nel tempo, infatti, si è assistito ad un Nel tempo, infatti, si è assistito ad un progressivo spostamento del progressivo spostamento del controllo del mercato dal prodotto al controllo del mercato dal prodotto al cliente e quindi ai consumatori finali.cliente e quindi ai consumatori finali.

• Oggi è ormai consolidata la necessità Oggi è ormai consolidata la necessità di monitorare, anticipare e controllare di monitorare, anticipare e controllare i fenomeni di vendita, prevedendo i fenomeni di vendita, prevedendo l'evoluzione dei consumi e delle l'evoluzione dei consumi e delle tendenze del mercato.tendenze del mercato.


• Ad essere coinvolta è l'azienda Ad essere coinvolta è l'azienda nella sua totalità e tutte le nella sua totalità e tutte le singole aree: dal marketing al singole aree: dal marketing al controllo, ma un ruolo controllo, ma un ruolo determinante è comunque determinante è comunque ricoperto dalla catena della ricoperto dalla catena della logisticalogistica


• Un concetto moderno di logistica quindi non Un concetto moderno di logistica quindi non si limita alla distribuzione del prodotto si limita alla distribuzione del prodotto in uscita-ossia della movimentazione del prodotto dalla produzione al cliente (outbound distribution) ma anche alla distribuzione del prodotto in entrata (inbound distribution)-ossia della movimentazione del prodotto e dei materiali dai fornitori alla produzione

• Inoltre, la logistica moderna si occupa anche della movimentazione dei resi del cliente e del rivendore (reverse distribution)


• In breve, la logistica moderna riguarda l’ intera catena di fornitura (supply chain)

• Il Supply Chain Management riconosce che l'integrazione limitata all'interno della azienda non è più sufficiente. Oggi è diventato necessario ed indispensabile il coinvolgimento anche della rete di imprese che si trovano a monte e a valle nei processi e nelle attività che producono valore in termini di prodotti e servizi al consumatore finale.


• Le aziende non possono più essere viste Le aziende non possono più essere viste come unità singole ma come configurazioni-come unità singole ma come configurazioni-costellazioni di imprese nella classica forma costellazioni di imprese nella classica forma reticolare con nodi interrelati ad altri reticolare con nodi interrelati ad altri (rapporti tra imprese e clienti), via extranet (rapporti tra imprese e clienti), via extranet (rete che collega l'impresa con entità (rete che collega l'impresa con entità esterne), intranet (rete interna collaboratori esterne), intranet (rete interna collaboratori azienda) e Internet (rete telematica azienda) e Internet (rete telematica mondiale computer connessi), nelle mondiale computer connessi), nelle complesse operazioni di produzione e complesse operazioni di produzione e vendita con l'obiettivo di raggiungere il vendita con l'obiettivo di raggiungere il "focus" della attività aziendale che è quello "focus" della attività aziendale che è quello soddisfare le soddisfare le esigenze del clienteesigenze del cliente


• In sintesi, il Supply Chain In sintesi, il Supply Chain Management si fonda sulla logistica e Management si fonda sulla logistica e mira a costruire ed ottimizzare i mira a costruire ed ottimizzare i legami ed il coordinamento tra legami ed il coordinamento tra fornitori, clienti e distribuzione.fornitori, clienti e distribuzione.


• Scopo primario del SCM è quello di Scopo primario del SCM è quello di massimizzare il livello di servizio al massimizzare il livello di servizio al cliente finale, ottimizzando cliente finale, ottimizzando contestualmente i costi operativi ed il contestualmente i costi operativi ed il capitale impegnato. È di sostanziale capitale impegnato. È di sostanziale importanza sottolineare che, nei importanza sottolineare che, nei progetti di SCM, la collaborazione progetti di SCM, la collaborazione gioca un ruolo primario. gioca un ruolo primario.


Lo scopo è il miglioramento di funzioni quali :Lo scopo è il miglioramento di funzioni quali :

• lo sviluppo della domanda, necessario al fine di lo sviluppo della domanda, necessario al fine di comprendere più approfonditamente le comprendere più approfonditamente le esigenze dei consumatori; esigenze dei consumatori;

• la pianificazione della domanda, per realizzare la pianificazione della domanda, per realizzare piani di azione più attendibili e precisi; piani di azione più attendibili e precisi;

• la gestione degli ordinila gestione degli ordini

• la pianificazione della capacità produttiva e la pianificazione della capacità produttiva e quindi il conseguente utilizzo ottimale degli quindi il conseguente utilizzo ottimale degli impianti; impianti;

• la pianificazione dell'utilizzo della materia primala pianificazione dell'utilizzo della materia prima


I pilastri della SCM :I pilastri della SCM :• Segmentazione di mercato: individuare la Segmentazione di mercato: individuare la

clientela target del servizioclientela target del servizio• Adattamento del processo logistico-Adattamento del processo logistico-

distributivo ai diversi segmenti di clientela; distributivo ai diversi segmenti di clientela; si tratta di adattare le modalità di trasporto, si tratta di adattare le modalità di trasporto, la struttura distributiva e i canali di vendita la struttura distributiva e i canali di vendita alle esigenze del singolo cliente; alle esigenze del singolo cliente;

• Interpretazione dei segnali di cambiamento Interpretazione dei segnali di cambiamento del mercato e pianificazione collaborativa al del mercato e pianificazione collaborativa al fine di evitare l ‘effetto fine di evitare l ‘effetto bull-whipbull-whip (lett. (lett. "frusta da toro") ovvero la distorsione delle "frusta da toro") ovvero la distorsione delle informazioni riguardanti gli ordini di informazioni riguardanti gli ordini di approvvigionamento; approvvigionamento;


• stoccaggio del minor numero di prodotti finiti; stoccaggio del minor numero di prodotti finiti; • approvvigionamento orientato all'efficienza approvvigionamento orientato all'efficienza

globale, ovvero massima collaborazione con i globale, ovvero massima collaborazione con i maggiori fornitori; maggiori fornitori;

• gestione delle informazioni attraverso ICT gestione delle informazioni attraverso ICT (Information and Communication technology): (Information and Communication technology): disporre di un adeguato sistema informativo è disporre di un adeguato sistema informativo è fondamentale per poter prendere le decisioni fondamentale per poter prendere le decisioni in azienda in modo non improvvisato; in azienda in modo non improvvisato;

• misurazione del livello di servizio e del costo misurazione del livello di servizio e del costo relativo, necessario al fine di dirigere l'azienda relativo, necessario al fine di dirigere l'azienda nella giusta direzionenella giusta direzione


Perchè tutto questo interesse per la Perchè tutto questo interesse per la logistica?logistica?

1.1. Il servizio e la soddisfazione del cliente Il servizio e la soddisfazione del cliente sono le pietre miliari delle attuali sono le pietre miliari delle attuali strategie di marketing, e la distribuzione strategie di marketing, e la distribuzione è un importante elemento. Importanti è un importante elemento. Importanti vantaggi competitivi posso essere vantaggi competitivi posso essere acquisiti da quelle aziende che migliorano acquisiti da quelle aziende che migliorano la propia logistica per assicurare al cliente la propia logistica per assicurare al cliente consegne più veloci, un servizio migliore consegne più veloci, un servizio migliore e prezzi più bassie prezzi più bassi


Perchè tutto questo interesse per la Perchè tutto questo interesse per la logistica?logistica?

22. Una razionalizzazione della logistica . Una razionalizzazione della logistica risulta nell’abbassamento dei costi risulta nell’abbassamento dei costi per l’azienda e di conseguenza per il per l’azienda e di conseguenza per il cliente. cliente.

3.3. La differenziazione del prodotto ha La differenziazione del prodotto ha creato il bisogno per una gestione più creato il bisogno per una gestione più efficace del processo logisticoefficace del processo logistico


Henry Ford, a proposito del Modello T, Henry Ford, a proposito del Modello T, la prima automobile prodotta per la la prima automobile prodotta per la massa disse:massa disse:

““Disponibile in qualsiasi tipo di colore, Disponibile in qualsiasi tipo di colore, purchè sia nero!”purchè sia nero!”


Basta pensare alla quantità e diversità Basta pensare alla quantità e diversità di prodotti attualmente disponibili e di prodotti attualmente disponibili e alla difficoltà di mantenere sotto alla difficoltà di mantenere sotto controllo un mgazzino che fino a controllo un mgazzino che fino a qualche decennio fa poteva contenere qualche decennio fa poteva contenere qualche centinaio di codici al qualche centinaio di codici al massimo…al giorno d’oggi la gestione massimo…al giorno d’oggi la gestione degli ordini, spedizioni e scorte è degli ordini, spedizioni e scorte è decisamente diventata più complessadecisamente diventata più complessa


4. 4. La tecnologia informatica ha fornito La tecnologia informatica ha fornito strumenti importanti per il miglioramento strumenti importanti per il miglioramento dell’efficacia distributiva. Possiamo utilizzare dell’efficacia distributiva. Possiamo utilizzare presso il punto di vendita scanners digitali, e presso il punto di vendita scanners digitali, e per la gestione della catena di fornitura per la gestione della catena di fornitura sofisticati programmi software, sistemi sofisticati programmi software, sistemi logistici basati in rete, invio elettronico di logistici basati in rete, invio elettronico di ordini e dati per il pagamento, che ordini e dati per il pagamento, che permettono all’azienda moderna di gestire il permettono all’azienda moderna di gestire il flusso di merci, di informazioni e di cassa flusso di merci, di informazioni e di cassa relativamente a ogni passaggio della catena relativamente a ogni passaggio della catena di fornitura, in maniera rapida ed efficientedi fornitura, in maniera rapida ed efficiente

Gli obbiettivi del Sistema Gli obbiettivi del Sistema LogisticoLogistico

• Il punto di partenza per la Il punto di partenza per la progettazione di un sistema logistico progettazione di un sistema logistico dal punto di vista commerciale è lo dal punto di vista commerciale è lo studio delle esigenze della clientelastudio delle esigenze della clientela


• Sfortunatamente è assai difficile Sfortunatamente è assai difficile massimizzare il servizio al cliente e massimizzare il servizio al cliente e allo stesso modo minimizzare i costiallo stesso modo minimizzare i costi

PERCHE’?PERCHE’?


• Consegne rapideConsegne rapide

• Vasto magazzinoVasto magazzino

• Assortimenti flessibiliAssortimenti flessibili

• ResiResi

IL TUTTO COSTA!!IL TUTTO COSTA!!


• Consegne non rapideConsegne non rapide

• Scarso assortimentoScarso assortimento

• SospesiSospesi

Non concorrono certo alla sodisfazione Non concorrono certo alla sodisfazione del clientedel cliente


• Il sistema logistico ideale deve quindi Il sistema logistico ideale deve quindi avere come obbiettivo uno specifico livello avere come obbiettivo uno specifico livello di servizio al cliente al minor costo di servizio al cliente al minor costo possibilepossibile

• L’azienda deve quindi assicurarsi di quali L’azienda deve quindi assicurarsi di quali sono i più importanti fattori distributivi per sono i più importanti fattori distributivi per la clientela, e stabilire di conseguenza i la clientela, e stabilire di conseguenza i livelli del servizio per ogni segmento di livelli del servizio per ogni segmento di riferimentoriferimento

Gli obiettivi del Sistema Gli obiettivi del Sistema LogisticoLogistico

• L’obiettivo è di massimizzare i L’obiettivo è di massimizzare i profittiprofitti, , non le vendite!non le vendite!

• Dunque, l’azienda dovrà valutare siDunque, l’azienda dovrà valutare si• a i benefici derivanti da un servizio di a i benefici derivanti da un servizio di

alto livello, sia i costi che essi alto livello, sia i costi che essi comportanocomportano

• Possiamo offrire un servizio di livello Possiamo offrire un servizio di livello inferiore a prezzi più bassi, o un servizio inferiore a prezzi più bassi, o un servizio di livello superiore a prezzi più alti…ma…di livello superiore a prezzi più alti…ma…


……In entrambi i modi, è In entrambi i modi, è indispensabile conservare un indispensabile conservare un

vantaggio competitivo!vantaggio competitivo!

Le Principali Funzioni della Le Principali Funzioni della logisticalogistica

• MagazzinoMagazzino

• Gestione dell’inventarioGestione dell’inventario

• Trasporto Trasporto



La funzione del magazzino è La funzione del magazzino è indispensabile perchè produzione è indispensabile perchè produzione è consumo non sono quasi mai consumo non sono quasi mai sincronizzati alla perfezionesincronizzati alla perfezione



L’azienda deve decidere quanti e L’azienda deve decidere quanti e quali tipi di magazzini necessita e quali tipi di magazzini necessita e dove saranno localizzatidove saranno localizzati



L’azienda può utiizzare magazzini dove le L’azienda può utiizzare magazzini dove le scorte sono immobilizzate per periodi più o scorte sono immobilizzate per periodi più o meno brevi, oppure utilizzare meno brevi, oppure utilizzare centri di centri di distribuzionedistribuzione che non hanno lo scopo di che non hanno lo scopo di “contenere” la merce, ma piuttosto di “contenere” la merce, ma piuttosto di movimentarlamovimentarla


• Il centro di distribuzione è un ampio Il centro di distribuzione è un ampio magazzino altamente automatizzato magazzino altamente automatizzato che riceve la merce dalle varie che riceve la merce dalle varie fabbriche e fornitori, processa gli fabbriche e fornitori, processa gli ordini e li evade, e spedisce la merce ordini e li evade, e spedisce la merce al cliente il più velocemente possibileal cliente il più velocemente possibile

Le Principali Funzioni della Le Principali Funzioni della logisticalogistica• La tecnologia ha avuto un notevole impatto La tecnologia ha avuto un notevole impatto

sulla gestione del magazzino.sulla gestione del magazzino.• Il magazino moderno è altamente Il magazino moderno è altamente

automatizzato, dotato di sistemi automatizzato, dotato di sistemi computerizzati per la gestione della merce e computerizzati per la gestione della merce e logicamente dotato di meno personale.logicamente dotato di meno personale.

• I sistemi informatici dotati di scanner I sistemi informatici dotati di scanner leggono gli ordini e gestiscono direttamente leggono gli ordini e gestiscono direttamente le macchine che prelevano la merce, la le macchine che prelevano la merce, la trasportano al carico e provvedono alla trasportano al carico e provvedono alla fatturazionefatturazione


• Come già discusso, il livello del magazzino ha Come già discusso, il livello del magazzino ha un peso importante sulla soddisfazione del un peso importante sulla soddisfazione del cliente. Il problema principale è mantenere un cliente. Il problema principale è mantenere un delicato equilibrio tra scorte eccessive e delicato equilibrio tra scorte eccessive e scarse di merce.scarse di merce.

• Uno stock elevato è costoso ed è a rischio di Uno stock elevato è costoso ed è a rischio di obsolescenzaobsolescenza

• Uno stock scarso è rischioso e può diventare Uno stock scarso è rischioso e può diventare assai costoso se un approvvigionamento assai costoso se un approvvigionamento d’emergenza deve essere effettuato, oltre a d’emergenza deve essere effettuato, oltre a causare scontento alla clientelacausare scontento alla clientela


• La gestione ottimale del magazzino deve La gestione ottimale del magazzino deve quindi avere come obbiettivo un equilibrio quindi avere come obbiettivo un equilibrio tra il costo di uno stock fornito e le risultanti tra il costo di uno stock fornito e le risultanti vendite e profitti.vendite e profitti.

• Il Just in Time precedentemente discusso Il Just in Time precedentemente discusso aiuta a contenere l’inventario e relativi costi. aiuta a contenere l’inventario e relativi costi. Utilizzando il sistema JIT, fornitore e Utilizzando il sistema JIT, fornitore e dettagliante mantengono uno stock dettagliante mantengono uno stock adeguato, a volte sufficiente solo per pochi adeguato, a volte sufficiente solo per pochi giorni di attività commerciale.giorni di attività commerciale.


• Con il sistema JIT, nuovo stock arriva Con il sistema JIT, nuovo stock arriva in fabbrica o al negozio esattamente in fabbrica o al negozio esattamente quando serve, piuttosto che rimanere quando serve, piuttosto che rimanere in magazzino fino al momento della in magazzino fino al momento della movimentazione.movimentazione.

• Ovviamente questo sistema richiede Ovviamente questo sistema richiede accurate previsioni di venditaaccurate previsioni di vendita

La Gestione del MagazzinoLa Gestione del Magazzino

• Da un punto di vista economico-aziendale Il ruolo assolto dal magazzino va ben oltre a quello di mero deposito delle merci. Esso funge da raccordo tra gli acquisti dell’impresa e i processi di trasformazione, e tra i processi di trasformazione e quelli di vendita, garantendo così la continuità del processo produttivo e la tempestività nel soddisfacimento dei bisogni della clientela


• Il magazzino consente di separare due segmenti del processo distributivo (acquisto materie e vendita prodotti) dotati di differenti dinamiche al fine di ottenere una riduzione dei costi, garantire le capacità di stoccaggio ed assicurare il flusso delle merci.


•Possiamo distinguere tre fasi tra loro collegate ma autonome e gestibili con specifiche dinamiche, cioè: approvvigionamento, trasformazione economico/tecnica e commercializzazione.

La Gestione del MagazzinoLa Gestione del Magazzino• Il magazzino delle imprese mercantili -

Un’impostazione ben diversa da quella industriale è richiesta per un’impresa mercantile. Le imprese mercantili, infatti, non effettuano una trasformazione tecnica e materiale delle merci bensì una trasformazione economica nel tempo e nello spazio, limitandosi al più a modificare l’aspetto esteriore del bene per la presentazione al pubblico. Nelle imprese mercantili il magazzino è composto principalmente dalle merci e dal materiale di consumo utile all’attività di distribuzione.

Processo Produttivo Processo Produttivo dell’Impresa commercialedell’Impresa commerciale

FornitoreFornitore Magazzino Cliente

Il Magazzino offre la possibilità di:•Garantire continuità nell’evasione delle richieste di clienti• Gestire gli acquisti nei momenti più convenienti• Gestire campagne promozionali utili ad attirare la clientela e a diffondere il nome dell’impresa.

Costi di GestioneCosti di Gestione

•Un magazzino ha costi direttamente inerenti alla sua struttura quali:

•costi del personale,

•costi relativi alle attrezzature,

•costi relativi ai locali ed agli spazi di ricevimento delle merci e di smistamento e spedizione delle stesse.


•Costi non trascurabili sono poi quelli relativi alla conservazione in magazzino delle merci, degli imballaggi e degli altri materiali di consumo.


• I costi sono rappresentati in particolare da 2 componenti:

•acquisto delle merci, che rappresenta un investimento per una durata di tempo che va dal momento del pagamento dell'acquisto, al momento in cui avviene l’incasso della vendita;


• costi relativi al mantenimento (costi di magazzino). Questi ultimi vincolano enormi capitali sottraendoli agli investimenti produttivi.

Si stima che oltre il 30 % annuo del capitale aziendale sia vincolato in magazzino, ovvero un magazzino da 5 milioni di euro costa solo di capitale 1,5 milioni/anno, escluso i costi di gestione.

Costi di gestioneCosti di gestione

•L'obiettivo principale della gestione finanziaria delle scorte di magazzino e quello di rendere minimi i costi riguardanti l'acquisizione e l'utilizzo delle scorte medesime.


• Al fine di rendere ottimale il rapporto tra costi e livello di servizio (soddisfazione del cliente domanda) occorre perseguire 3 importanti obiettivi:

• un obiettivo produttivo, cioè garantire la continuità e la regolarità nel flusso dei materiali;

• un obiettivo finanziario, cioè mantenere bassi i volumi e i tempi di giacenza (immobilizzi) delle scorte;

• un obiettivo economico, cioè impegnare al minimo gli spazi e le risorse addette alla movimentazione.


• Esistono almeno due alternative di gestione che soddisfano in misura diversa tali obiettivi:

• la c.d. gestione a scorta , nella quale i livelli discorta sono determinati in base ai consumi storici;

• la c.d. gestione a fabbisogno , nella quale i livelli di scorta sono determinati in base alle previsioni d'ordine.


• I parametri caratteristici della cosiddetta gestione a scorta sono sostanzialmente: il lotto economico d'acquisto (LEA), quello di produzione (LEP), i livelli della scorta di sicurezza (SS) e il punto di riordino (PRM),oltre naturalmente ai vincoli di capacità del magazzino.


• Il lotto economico d’acquisto è la quantità di merci o di materiali che ogni volta è opportuno ordinare per rendere minima la combinazione dei costi totali che l’impresa deve sostenere per il loro approvvigionamento (costi di ordinazione) e di quelli che si ricollegano alla conservazione dellescorte di magazzino (costi di stoccaggio)


• I costi di ordinazione (o costi di gestione degli ordini) sono tendenzialmente costi fissi poiché non dipendono dall’entità del singolo ordine. I costi relativi all’emissione dell’ordine e quelli per il successivo controllo della fattura non cambiano sia che si acquisti una sola unità diuna data merce o che se ne acquisti 1000 unità.


• I costi di stoccaggio, anche detti costi di mantenimento delle scorte, sono dei costi variabili, cioè direttamente correlati ai volumi delle scorte.

• E’ da tener conto che maggiori sono i tempi di permanenza delle merci in magazzino, maggiori sono i costi connessi agli interessi sul capitaleinvestito, al rischio di eventuali avarie, deperimenti, obsolescenze,

• COSTI DI ORDINAZIONE COSTI DI STOCCAGGIO

• Costi per la ricerca delfornitore• Costi per l’emissionedell’ordine

• Costi relativi al controllodelle merci in arrivo e alla • Oneri finanziari sul capitale loro immissione in investito in scortemagazzino

• Costi connessi ai controlli • Costi di immagazzinamento

e sui documenti e alledi gestione del magazzino relative registrazioni (es. affitto, ammortamento attrezzature e locali)


• I costi di ordinazione sono costituiti da:

• - costi amministrativi di ordinazione;

• - costi di ricevimento e di controllo qualità;

• - costi di trasporto.


•Per calcolare i costi di ordinazione:

Costo Ordinazione = costo fisso per

ordine *Fabbisogno annuo /

Qt ottimale d’acquisto


• I costi di stoccaggio sono costituiti da:• - oneri finanziari ( oppure costi

opportunità) sul capitale investito nelle scorte;

• - costi di obsolescenza e di deterioramento fisico;

• - costi di magazzinaggio e manipolazione;

• - oneri assicurativi.

La gestione informaticaLa gestione informatica

• Dal punto di vista della logistica, il flusso di Dal punto di vista della logistica, il flusso di informazioni relativo agli ordini, la informazioni relativo agli ordini, la fatturazione, i livelli di stock e i dati del fatturazione, i livelli di stock e i dati del cliente sono condivisi attraverso la cliente sono condivisi attraverso la cosiddetta EDI (electronic data cosiddetta EDI (electronic data interchange), uno scambio computerizzato interchange), uno scambio computerizzato di dati tra organizzazioni che sta di dati tra organizzazioni che sta velocemente sostituendo lo scambio di velocemente sostituendo lo scambio di informazioni via telefono, internet o visite di informazioni via telefono, internet o visite di rappresentanti e venditori.rappresentanti e venditori.

La Gestione InformaticaLa Gestione Informatica

• Extranet: l’azienda apre parte del Extranet: l’azienda apre parte del suo network interno (il cosiddetto suo network interno (il cosiddetto intranet) a fornitori, grossisti e altri intranet) a fornitori, grossisti e altri partners esterni. Per mezzo della rete partners esterni. Per mezzo della rete extranet, un’azienda comunica in extranet, un’azienda comunica in maniera efficiente e completa le maniera efficiente e completa le transazioni, e condivide dati e transazioni, e condivide dati e informazioniinformazioni

La Gestione InformaticaLa Gestione Informatica

• Tramite il collegamento extranet, un Tramite il collegamento extranet, un fornitore può avere accesso al fornitore può avere accesso al magazzino del cliente e verificarne i magazzino del cliente e verificarne i bisogni bisogni

• Il processo d’acquisto è semplificato e i Il processo d’acquisto è semplificato e i tempi sono ridotti, col vantaggio di una tempi sono ridotti, col vantaggio di una riduzione notevole di costi, che risultano riduzione notevole di costi, che risultano poi in prezzi inferiori per il consumatore.poi in prezzi inferiori per il consumatore.

La gestione informaticaLa gestione informatica

• La La Benetton Benetton ha raggiunto un notevole ha raggiunto un notevole vantaggio competitivo ottenendo un vantaggio competitivo ottenendo un feedback diretto dai suoi franchise per feedback diretto dai suoi franchise per il monitoraggio dei trend di vendita, e il monitoraggio dei trend di vendita, e per mezzo una produzione per mezzo una produzione estremamente flessibile, è in grado di estremamente flessibile, è in grado di fornire a tempi molto brevi la merce fornire a tempi molto brevi la merce richiesta. Lo stesso sistema è utilizzato richiesta. Lo stesso sistema è utilizzato dalla catena di retails ZARAdalla catena di retails ZARA

• Il dettagliante moderno usa la Il dettagliante moderno usa la tecnologia per ottenere accurate tecnologia per ottenere accurate previsoni di vendita, per controllareiI previsoni di vendita, per controllareiI costi del magazzino, per ordinare dai costi del magazzino, per ordinare dai fornitori per via elettronica, e persino fornitori per via elettronica, e persino per vendere su internetper vendere su internet

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CORSO FORMATIVO La gestione del magazzino e la razionalizzazione delle risorse docente: dott.ssa...

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