CORSO ENTI LOCALI TORINO12/04/2012 ELENA BRUNETTO.

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CORSO ENTI LOCALICORSO ENTI LOCALI

TORINOTORINO

12/04/201212/04/2012

ELENA BRUNETTO

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2Elena Brunetto

Il Bilancio pluriennale

La Relazione Previsionale e Programmatica

Le modifiche al Bilancio

Il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.)

La gestione del Bilancio:

ENTRATE

SPESE

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IL BILANCIO PLURIENNALE

Elena Brunetto

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4Elena Brunetto

IL BILANCIO PLURIENNALEIL BILANCIO PLURIENNALE(art. 171 del D.Lgs. 267/00)(art. 171 del D.Lgs. 267/00)

- - DURATAPari a quello della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a 3 anni

- BILANCIO DI COMPETENZA

- PRINCIPITutti i principi di bilancio di cui all’art.162 TUEL escluso il principio di annualità

(Unità, universalità ed integrità, veridicità, (Unità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità)pareggio finanziario e pubblicità)

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5Elena Brunetto

IL BILANCIO PLURIENNALEIL BILANCIO PLURIENNALE(art. 171 del D.Lgs. 267/00)(art. 171 del D.Lgs. 267/00)

ENTRATA

quadro dei mezzi finanziari che si prevede di destinare per ciascun anno:

- alla copertura di spese correnti

- al finanziamento delle spese di investimento con indicazione, per queste ultime, della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento.

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Accertamenti ultimo

esercizio chiuso

Previsioni definitive esercizio in corso

PREVISIONI DEL BILANCIO PLURIENNALE .. - ..

ANNOTAZIONI

Risorse

 

 2012 2013  2014  TOTALE 

       1 2 3 4 5 6 7 8

TITOLO I – ENTRATE

TRIBUTARIE                             

Categoria 1               IMPOSTE               ……………               ……………              

Tot. Cat.1                             Categoria 2               TASSE              …………….               …………….              

 Tot. Cat.2             

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IL BILANCIO PLURIENNALEIL BILANCIO PLURIENNALE(art. 171 del D.Lgs. 267/00)(art. 171 del D.Lgs. 267/00)

SPESA articolata per:

programmi, titoli, servizi ed interventi,

e indica per ciascuno

l'ammontare delle spese correnti di gestione consolidate e di sviluppo, anche derivanti dall'attuazione degli investimenti, nonché le spese di investimento ad esso destinate, distintamente per ognuno degli anni considerati.

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Impegni ultimo

esercizio chiuso

Previsioni definitive esercizio in corso

PREVISIONI DEL BILANCIO PLURIENNALE .. - ..

ANNOTAZIONI

Interventi  

   

 2012 2013  2014  TOTALE 

       1 2 3 4 5 6 7 8 9

PROGRAMMA                 TITOLO I -

SPESE CORRENTI                

Personale CO                SV                T                               Acquisto di beni CO                SV                T                               Prest. di servizi CO                SV                T              

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Impegni ultimo

esercizio chiuso

Previsioni definitive

esercizio in corso

PREVISIONI DEL BILANCIO

PLURIENNALE

ANNOTAZIONI

Interventi  

   

 2012 2013  2014  TOT. 

       1 2 3 4 5 6 7 8 9

TITOLO II – SPESE IN CONTO CAPITALE                

Acquisizione di beni immobili SV              Espropri e servitù onerose SV              Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia SV              ……………… SV              9

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IL BILANCIO PLURIENNALEIL BILANCIO PLURIENNALE(art. 171 del D.Lgs. 267/00)(art. 171 del D.Lgs. 267/00)

Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere

AUTORIZZATORIO

costituendo limite agli impegni di spesa, e sono aggiornati annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione.

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STRUTTURA DEL BILANCIOSTRUTTURA DEL BILANCIOENTRATAENTRATA SPESA SPESAParte correnteParte corrente

Parte InvestimentiParte Investimenti

Servizi per conto di terzi (ex partite di giro)Servizi per conto di terzi (ex partite di giro)

Tit.1 – Entrate tributarie Tit.1 – Spesa correnteTit.2 – Trasferimenti correnti Tit.3 – Rimb.capitale mutuiTit.3 – Entrate extratributarie

Tit.4 – Alienazioni e contr.in c/capitale Tit.2 – Spese di investimentoTit.5 – Accensione di prestiti

Tit. 6 – Servizi c/terzi Tit.4– Servizi c/terzi

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LA RELAZIONEPREVISIONALE E PROGRAMMATICA

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Relazione Previsionale e Relazione Previsionale e ProgrammaticaProgrammatica

(art. 170 del D.Lgs. 267/00)(art. 170 del D.Lgs. 267/00) - - Illustrazione delle caratteristiche generali dell’Ente::

• Popolazione• Territorio• Economia insediata e Servizi

- ENTRATA:• Valutazione generale mezzi finanziari• Individuazione fonti di finanziamento• Analisi andamento storico e dei vincoli

- SPESA, articolata per Programmi ed eventuali Progetti::• Finalità che si intende perseguire• Motivazione delle scelte• Risorse umane e strumentali assegnate

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Relazione Previsionale e Relazione Previsionale e ProgrammaticaProgrammatica

ENTRATEENTRATEENTRATE TRIBUTARIE:ENTRATE TRIBUTARIE:- Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti - Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.mezzi utilizzati per accertarli.- Illustrazione delle aliquote applicate e - Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazioni della congruità del gettitodimostrazioni della congruità del gettito- Individuazione Responsabile dei singoli tributi- Individuazione Responsabile dei singoli tributi

ENTRATE da TRASFERIMENTIENTRATE da TRASFERIMENTI- Valutazione dei trasferimenti erariali- Valutazione dei trasferimenti erariali- Considerazioni sui trasferimenti regionali- Considerazioni sui trasferimenti regionali- Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività- Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività

14Elena Brunetto

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Relazione Previsionale e Relazione Previsionale e ProgrammaticaProgrammatica

ENTRATEENTRATEENTRATE EXTRA-TRIBUTARIEENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE::

- Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari - Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennioservizi stessi nel triennio

- Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente - Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibileal patrimonio disponibile

15Elena Brunetto

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Relazione Previsionale e Relazione Previsionale e ProgrammaticaProgrammatica

ENTRATEENTRATE

CONTR. E TRASF.C/CAPITALECONTR. E TRASF.C/CAPITALE- Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli, Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli, nell'arco del triennionell'arco del triennio

PROVENTI E OO.UU.:PROVENTI E OO.UU.:- Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità - Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigentidegli strumenti urbanistici vigenti- Opere di urbanizzazioni eseguite a scomputo nel - Opere di urbanizzazioni eseguite a scomputo nel trienniotriennio- Individuazione della quota dei proventi da Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazioni delle sceltemotivazioni delle scelte

16Elena Brunetto

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Relazione Previsionale e Relazione Previsionale e ProgrammaticaProgrammatica

ENTRATEENTRATEACCENSIONE DI PRESTITIACCENSIONE DI PRESTITI- Valutazione sull'entità di ricorso al credito e sulle forme - Valutazione sull'entità di ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privatoo privato- Dimostrazione di rispetto del tasso di delegabilità dei - Dimostrazione di rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazioni sull'impatto degli oneri di cespiti di entrata e valutazioni sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennaleprogrammazione triennale

RISCOSSIONE DI CREDITI ED ANTICIPAZIONE DI CASSARISCOSSIONE DI CREDITI ED ANTICIPAZIONE DI CASSA- Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alle - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alle anticiapazioni di tesoreriaanticiapazioni di tesoreria

- Altre considerazioni e vincoli- Altre considerazioni e vincoli17Elena Brunetto

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18Elena Brunetto

Relazione Previsionale e Relazione Previsionale e ProgrammaticaProgrammatica

(art. 165 - comma 7 - D. Lgs. (art. 165 - comma 7 - D. Lgs. 267/2000)267/2000)

SPESASPESAIl programma èIl programma è “… “… un complesso coordinato di attività, anche un complesso coordinato di attività, anche

normative, relative alle opere da realizzare e normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti e indiretti, non di interventi diretti e indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito...” raggiungimento di un fine prestabilito...”

Il progetto èIl progetto è “… “… parte applicativa di un programma che parte applicativa di un programma che

dettagli le concrete attività e iniziative da dettagli le concrete attività e iniziative da porre in essere e le opere da realizzare …”porre in essere e le opere da realizzare …”

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Descrizione del programma

Parte I – Elenco competenze di legge Parte I – Elenco competenze di legge ricomprese nel programma ricomprese nel programma (combinazione fattori esterni e scelte (combinazione fattori esterni e scelte politiche)politiche)

Parte II– ruolo che l’Ente intende Parte II– ruolo che l’Ente intende svolgere rispetto a tali competenze svolgere rispetto a tali competenze (esplicitazione di priorità e opzioni)(esplicitazione di priorità e opzioni)

Motivazione delle scelte

Scenari approfonditi dei bisogni da Scenari approfonditi dei bisogni da soddisfare e dei problemi da risolveresoddisfare e dei problemi da risolvere

Finalità da conseguire

Obiettivi generali del programma e azioni Obiettivi generali del programma e azioni strumentali per conseguirli, sul piano strumentali per conseguirli, sul piano degli investimenti e dei servizi correntidegli investimenti e dei servizi correnti

Risorse umane da impiegare

MMisure fisiche delle risorse disponibili per isure fisiche delle risorse disponibili per il programma, senza scendere in dettagli il programma, senza scendere in dettagli (da rinviare al PEG)(da rinviare al PEG)

Risorse strumentali da utilizzare

Risorse disponibili per il programma, Risorse disponibili per il programma, senza scendere in dettagli (da rinviare al senza scendere in dettagli (da rinviare al PEG)PEG)

Risorse correnti e in C/Capitale per la realiz. del programma e Spesa prevista

Dati ricavati da bilanci, di estrema sintesiDati ricavati da bilanci, di estrema sintesi

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LE MODIFICHE AL BILANCIO

Elena Brunetto

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Il bilancio di previsione può subire variazioni nel Il bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell’esercizio di competenza …corso dell’esercizio di competenza …

Termine per l’adozione: 30 NOVEMBRETermine per l’adozione: 30 NOVEMBRE

Organo competente:Organo competente:•CONSIGLIO COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE •GIUNTA COMUNALE salvo ratifica da parte del GIUNTA COMUNALE salvo ratifica da parte del Consiglio entro 60 giorni e comunque entro il 31 Consiglio entro 60 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso (art.42 TUEL)dicembre dell’anno in corso (art.42 TUEL)

Art. 175 TuelArt. 175 Tuel

VARIAZIONI DI BILANCIOVARIAZIONI DI BILANCIO

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Mediante la variazione di assestamento Mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall’organo consiliare entro generale, deliberata dall’organo consiliare entro il 30 novembre di ciascun anno, si attua la il 30 novembre di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio.bilancio.

Le variazioni al P.E.G. sono di competenza Le variazioni al P.E.G. sono di competenza della Giunta e possono essere adottate entro il della Giunta e possono essere adottate entro il 15 dicembre di ciascun anno.15 dicembre di ciascun anno.

Art. 175Art. 175

VARIAZIONI DI BILANCIOVARIAZIONI DI BILANCIO

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I prelevamenti dal fondo di riserva I prelevamenti dal fondo di riserva sono di competenza della Giunta e sono di competenza della Giunta e possono essere deliberati sino al 31 possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno.dicembre di ciascun anno.

Art. 176Art. 176

UTILIZZO FONDO DI RISERVAUTILIZZO FONDO DI RISERVA

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… … dunque:dunque:

Variazioni bilancioVariazioni bilancio

Variazioni P.E.G.Variazioni P.E.G.

Prelievi F.RiservaPrelievi F.Riserva

ConsiglioConsiglio

GiuntaGiunta

GiuntaGiunta

30 novembre30 novembre

15 dicembre 15 dicembre

31 dicembre31 dicembre

entrentroo

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ALTRI ADEMPIMENTI ALTRI ADEMPIMENTI ANNUALI OBBLIGATORIANNUALI OBBLIGATORI

30 SETTEMBRE:30 SETTEMBRE:

Verifica sullo stato di attuazione dei Verifica sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia equilibri programmi e salvaguardia equilibri generali di bilanciogenerali di bilancio

Art. 193Art. 193

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Il Consiglio provvede, con delibera, a:Il Consiglio provvede, con delibera, a:

effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi;programmi;

dare atto del permanere degli equilibri generali di dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio, bilancio, ovveroovvero adottare provvedimenti necessari per:adottare provvedimenti necessari per:

ripiano debiti fuori bilancioripiano debiti fuori bilancio ripiano eventuale disavanzo di amministrazioneripiano eventuale disavanzo di amministrazione

adottare le misure necessarie a ripristinare il adottare le misure necessarie a ripristinare il pareggio, qualora i dati della gestione finanziaria pareggio, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui. competenza ovvero della gestione dei residui.

Art. 193Art. 193

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L’organo di revisione, per l’art. 239 del L’organo di revisione, per l’art. 239 del Tuel, esprime pareri di congruità, coerenza Tuel, esprime pareri di congruità, coerenza e attendibilità su proposte variazioni di e attendibilità su proposte variazioni di bilancio e su programmi e progetti,bilancio e su programmi e progetti,

““tenuto conto del parere espresso dal tenuto conto del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario ai responsabile del servizio finanziario ai sensi dell’art. 153 …”sensi dell’art. 153 …”

Art. 193Art. 193

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IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (P.E.G.)

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29Elena Brunetto

P.E.G.: Piano Esecutivo di P.E.G.: Piano Esecutivo di GestioneGestione

Strumento attraverso il quale la Giunta, Strumento attraverso il quale la Giunta, sulla base del Bilancio di Previsione e sulla base del Bilancio di Previsione e della Relazione Previsionale e della Relazione Previsionale e Programmatica, assegna ai Dirigente le Programmatica, assegna ai Dirigente le risorse (finanziarie, umane e strumentali) risorse (finanziarie, umane e strumentali) per il raggiungimento di obiettivi definiti.per il raggiungimento di obiettivi definiti.

CONCETTI FONDAMENTALI:CONCETTI FONDAMENTALI:• - PROGRAMMAZIONE- PROGRAMMAZIONE• - SEPARAZIONE DELLE COMPETENZE- SEPARAZIONE DELLE COMPETENZE

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30Elena Brunetto

Gli stumenti di Gli stumenti di programmazioneprogrammazione

PROGRAMMAZIONE STRATEGICAProgramma di mandato del Sindaco

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE:Bilancio di previsione pluriennale

Relazione Previsionale e ProgrammaticaPiano delle Opere Pubbliche

PROGRAMMAZIONE ANNUALE:Bilancio di previsione annuale

Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.)

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31Elena Brunetto

SEPARAZIONE DELLE SEPARAZIONE DELLE COMPETENZECOMPETENZE

FUNZIONI DI FUNZIONI DI INDIRIZZO E INDIRIZZO E CONTROLLOCONTROLLO

Organi politici:Organi politici:

Consiglio Consiglio comunalecomunale

GiuntaGiunta

FUNZIONI FUNZIONI GESTIONALIGESTIONALI

Dirigente / Dirigente / Responsabili dei Responsabili dei serviziservizi

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32Elena Brunetto

PIANO ESECUTIVO DI PIANO ESECUTIVO DI GESTIONEGESTIONE

CONGIUNZIONE TRA INDIRIZZI POLITICI E CONGIUNZIONE TRA INDIRIZZI POLITICI E PIANIFICAZIONE OPERATIVAPIANIFICAZIONE OPERATIVA

CONSIGLIO COMUNALE

GIUNTA COMUNALE

DIRIGENTI

BILANCIO e R.P.P.

P.E.G.

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33Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di GestioneGestione

(art. 169 del D.Lgs. 267/00)(art. 169 del D.Lgs. 267/00)Sulla base del Bilancio di Previsione e dei Sulla base del Bilancio di Previsione e dei Programmi/Progetti della Relazione Programmi/Progetti della Relazione Previsionale e Programmatica :Previsionale e Programmatica :

Definizione obiettivi di gestione e responsabilitàDefinizione obiettivi di gestione e responsabilità - Chi è tenuto a fare che cosa- Chi è tenuto a fare che cosa

Assegnazione risorseAssegnazione risorse - umane, strumentali, finanziarie- umane, strumentali, finanziarie

Definizione dei centri di costoDefinizione dei centri di costo

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34Elena Brunetto

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE:PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE:SISTEMA DI VALUTAZIONE E SISTEMA DI VALUTAZIONE E

CONTROLLOCONTROLLO

La definizione degli obiettivi del P.E.G. La definizione degli obiettivi del P.E.G. costituisce il presupposto per:costituisce il presupposto per:

la verifica dell’efficacia, dell’efficienza la verifica dell’efficacia, dell’efficienza e dell’economicità dell’attività e dell’economicità dell’attività gestionale ed amministrativa gestionale ed amministrativa (CONTROLLO DI GESTIONE)(CONTROLLO DI GESTIONE)

il sistema di VALUTAZIONE della il sistema di VALUTAZIONE della DIRIGENZADIRIGENZA

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35Elena Brunetto

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE:PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE:COMPETENZE E PROCEDURECOMPETENZE E PROCEDURE

APPROVATO DALLA GIUNTA APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE sulla base del bilancio COMUNALE sulla base del bilancio deliberato dal Consiglio Comunale, deliberato dal Consiglio Comunale, prima dell’inizio dell’esercizioprima dell’inizio dell’esercizio

FACOLTATIVO per gli Enti con meno FACOLTATIVO per gli Enti con meno di 15.000 abitantidi 15.000 abitanti

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36Elena Brunetto

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE:PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE:COMPETENZE E PROCEDURECOMPETENZE E PROCEDURE

PROCEDURA di “concertazione condivisa” PROCEDURA di “concertazione condivisa” tra organi politici e Dirigentitra organi politici e Dirigenti

Proposte dei Dirigenti

Proposta di PEG formulata dalla Giunta

Proposta di BilancioPresentata dalla Giunta al

Consiglio Comunale

Obiettivi assegnati ai Dirigenti

P.E.G. approvatoDalla Giunta

Bilancio approvato dal

Consiglio Comunale

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37Elena Brunetto

PIANO ESECUTIVO DI PIANO ESECUTIVO DI GESTIONEGESTIONE

La norma non indica un modello La norma non indica un modello particolare di P.E.G.:particolare di P.E.G.:DOCUMENTO a “SCHEMA LIBERO”DOCUMENTO a “SCHEMA LIBERO”

corrispondente al sistema organizzativo corrispondente al sistema organizzativo di responsabilità dell’Entedi responsabilità dell’Ente

che deve trovare le sue basi nella che deve trovare le sue basi nella struttura del Bilancio di Previsione e struttura del Bilancio di Previsione e della Relazione Previsionale e della Relazione Previsionale e ProgrammaticaProgrammatica

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38Elena Brunetto

PIANO ESECUTIVO DI PIANO ESECUTIVO DI GESTIONEGESTIONE

BILANCIO DI BILANCIO DI PREVISIONEPREVISIONE

RISORSE / INTERVENTIRISORSE / INTERVENTI

CAPITOLI P.E.G.CAPITOLI P.E.G.

Relazione Previsionale Relazione Previsionale e Programmaticae Programmatica

PROGRAMMI / PROGETTIPROGRAMMI / PROGETTI

OBIETTIVI P.E.G.OBIETTIVI P.E.G.

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39Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di GestioneGestione

(art. 169 del D.Lgs. 267/00)(art. 169 del D.Lgs. 267/00)Sulla base del Bilancio di Previsione e dei Sulla base del Bilancio di Previsione e dei Programmi/Progetti della Relazione Programmi/Progetti della Relazione Previsionale e Programmatica, attraverso il Previsionale e Programmatica, attraverso il P.E.G. vengono :P.E.G. vengono :

Definiti gli obiettivi di gestione e le Definiti gli obiettivi di gestione e le responsabilitàresponsabilità - Chi è tenuto a fare che cosa- Chi è tenuto a fare che cosa

Assegnate le risorseAssegnate le risorse - umane, strumentali, finanziarie- umane, strumentali, finanziarie

Definiti i centri di costoDefiniti i centri di costo

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40Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di Gestione:Gestione:

EFFETTIEFFETTI Razionalizzare la strutturaRazionalizzare la struttura - individuare il responsabile delle - individuare il responsabile delle attivitàattività - individuare i responsabili di risultato- individuare i responsabili di risultato

Coordinare le attività dell’enteCoordinare le attività dell’ente Responsabilizzare i Dirigenti Responsabilizzare i Dirigenti

Separare le competenzeSeparare le competenze

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41Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di Gestione:Gestione:

CENTRI DI RESPONSABILITACENTRI DI RESPONSABILITA’’ Struttura organizzativaStruttura organizzativa - responsabile- responsabile - individui, mezzi, spazi, risorse finanziarie- individui, mezzi, spazi, risorse finanziarie

• Acquisisce fattori produttiviAcquisisce fattori produttivi - risorse umane- risorse umane - risorse finanziarie- risorse finanziarie - beni e servizi- beni e servizi

Accerta le entrateAccerta le entrate

Adotta gli impegni di spesaAdotta gli impegni di spesa

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42Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di Gestione:Gestione:

SERVIZI o CENTRI DI COSTO o DI SERVIZI o CENTRI DI COSTO o DI SPESASPESA

Servizi definiti dal D.P.R. 194/96Servizi definiti dal D.P.R. 194/96

Aggregazione contabile - organizzativa che Aggregazione contabile - organizzativa che misura l’impiego dei fattori produttivi misura l’impiego dei fattori produttivi

FinaliFinali - Servizi diretti ai cittadini- Servizi diretti ai cittadini

IntermediIntermedi - Servizi erogati ad altri centri di costo- Servizi erogati ad altri centri di costo

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43Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di Gestione:Gestione:

INDIVIDUAZIONE CENTRI DI INDIVIDUAZIONE CENTRI DI COSTOCOSTO Dai servizi previsti dal DPR Dai servizi previsti dal DPR

194/96194/96

ulteriore articolazione solo se ulteriore articolazione solo se necessario necessario

esempioesempio- Trasporti scolastici- Trasporti scolastici- Mensa scolastica- Mensa scolastica- Particolari impianti sportivi- Particolari impianti sportivi- Presenza di più asili nido o farmacie- Presenza di più asili nido o farmacie

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44Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di Gestione:Gestione:

RISORSE FINANZIARIERISORSE FINANZIARIEArticolazione in capitoli di:Articolazione in capitoli di:

Risorse entrataRisorse entrata

Interventi della spesaInterventi della spesa- Titolo I- Titolo I>>Personale, acquisto di beni, prestazioni di >>Personale, acquisto di beni, prestazioni di servizi,servizi,trasferimenti, interessi passivi, imposte e trasferimenti, interessi passivi, imposte e tasse,ecc.tasse,ecc.- Titolo II- Titolo II>>Acquisto beni immobili, acquisto beni >>Acquisto beni immobili, acquisto beni mobili, prestazioni professionali, mobili, prestazioni professionali, conferimenti di capitale, ecc.conferimenti di capitale, ecc.

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45Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Gestione:Piano Esecutivo di Gestione:STRUTTURAZIONE DEI CAPITOLISTRUTTURAZIONE DEI CAPITOLI

- - Ogni capitoloOgni capitolodeve essere parte di un’unica risorsadeve essere parte di un’unica risorsadeve essere parte di un unico deve essere parte di un unico interventointerventodeve essere imputato ad un unico deve essere imputato ad un unico centro di responsabilitàcentro di responsabilitàdeve essere imputato ad un unico deve essere imputato ad un unico centro di costocentro di costo

- Deve essere limitata la - Deve essere limitata la frammentazioneframmentazione

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46Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Piano Esecutivo di Gestione:Gestione:

OBIETTIVIOBIETTIVIDEFINIZIONE DELL’OBIETTIVO• DESCRIZIONE• MODALITA’ OPERATIVE•TERMINI DI ATTUAZIONE• RISULTATI ATTESI• PESO attribuito a ciascun obiettivo• INDICATORI

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47Elena Brunetto

OBIETTIVO N.14/4 – REVISIONE CONTRATTI DI LOCAZIONE BENI COMUNALI

DescrizioneDescrizione Modalità operativeModalità operativeTermini di Termini di

attuazioattuazionene

Risultati Risultati attesiattesi

PESOPESO

Revisione dei Revisione dei contratti di contratti di locazione locazione relativi ai relativi ai

beni di beni di proprietà proprietà

comunale.comunale.

Analisi dei contratti di locazione Analisi dei contratti di locazione in essere.in essere.

Definizione di criteri oggettivi per Definizione di criteri oggettivi per l’applicazione dei canoni.l’applicazione dei canoni.

Predisposizione nuovi contratti, Predisposizione nuovi contratti, sulla base dei suddetti criteri, sulla base dei suddetti criteri,

alle relative scadenze.alle relative scadenze.Procedure per il recupero dei Procedure per il recupero dei

crediti, relativi alle morosità crediti, relativi alle morosità pregresse.pregresse.

30/0430/04

31/1231/12

Definizione Definizione criteri criteri

oggettivi oggettivi per per

l’applicazil’applicazione dei one dei

canoni di canoni di locazione.locazione.

Incremento del Incremento del gettito gettito annuo.annuo.

44

Piano Esecutivo di Gestione:Piano Esecutivo di Gestione:esempio OBIETTIVOesempio OBIETTIVO

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48Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Gestione: Piano Esecutivo di Gestione: INDICATORIINDICATORI

    Sistema di strumenti atti a misurare Sistema di strumenti atti a misurare

l’attività e la produzione di servizi per l’attività e la produzione di servizi per

disporre di un monitoraggio costante del disporre di un monitoraggio costante del

grado di raggiungimento degli obiettivi grado di raggiungimento degli obiettivi

prefissati e dei costi sostenutiprefissati e dei costi sostenuti

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49Elena Brunetto

Principali tipologie di indicatoriPrincipali tipologie di indicatori

•finanziari o di bilanciofinanziari o di bilancio

•di efficienzadi efficienza

•di efficaciadi efficacia

Piano Esecutivo di Gestione: Piano Esecutivo di Gestione: CLASSIFICAZIONE degli CLASSIFICAZIONE degli

INDICATORIINDICATORI

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50Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Gestione: Piano Esecutivo di Gestione: INDICATORI FINANZIARI o di INDICATORI FINANZIARI o di

BILANCIOBILANCIO

ESEMPI:ESEMPI:

grado digrado di • attendibilità previsioni inizialiattendibilità previsioni iniziali• realizzazione previsioni definitiverealizzazione previsioni definitive• realizzazione Entrate e usciterealizzazione Entrate e uscite• formazione dei residui formazione dei residui • smaltimento dei residuismaltimento dei residui

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51Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Gestione: Piano Esecutivo di Gestione: INDICATORIINDICATORI di EFFICIENZA di EFFICIENZA

PRODUTTIVITA’ DEI FATTORI IMPIEGATI

Esempi

Servizi erogati in relazione ai costi: costo verde pubblico / mq verde costo asilo nido / numero iscritti costo totale mensa scolastica / pasti erogati

Servizio erogato per personale impiegati orario apertura sportello URP per personale impiegato libri consultati in biblioteca per personale impiegato certificati anagrafici rilasciati per personale impiegato

Servizi erogati per altri fattori produttivi libri consultati in biblioteca su libri in dotazione Km strade mantenute su mezzi impiegati ore di pattuglia PM su automezzi in dotazione

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52Elena Brunetto

Piano Esecutivo di Gestione: Piano Esecutivo di Gestione: INDICATORI DI EFFICACIAINDICATORI DI EFFICACIA

GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATIOBIETTIVI PROGRAMMATI

Esempi Numero progettazioni LL.PP. eseguite su progettazioni

programmate Numero spettacoli culturali realizzati su spettacoli programmati Numero pasti mensa scolastica erogati su utenti iscritti al servizio Tempo medio pagamento fatture su tempo programmato Numero iscritti all’asilo nido su domande pervenute Numero libri biblioteca concessi in prestito su richieste di prestito

che non può essere disgiunta da una verifica sulla qualità del servizio erogato

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53Elena Brunetto

Individuazione della connotazione Individuazione della connotazione strategica, dell’aspetto più rilevante per strategica, dell’aspetto più rilevante per ciascuna attivitàciascuna attività

Esempi:Esempi:- Aumento dell’utenza del servizioAumento dell’utenza del servizio- Riduzione dei costi di gestioneRiduzione dei costi di gestione- Riduzione liste di attesaRiduzione liste di attesa- Maggiore tempestività nell’offerte del servizioMaggiore tempestività nell’offerte del servizio- Miglioramento della qualità del servizioMiglioramento della qualità del servizio

Piano Esecutivo di Gestione:Piano Esecutivo di Gestione: COME COSTRUIRE GLI INDICATORICOME COSTRUIRE GLI INDICATORI

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54Elena Brunetto

OBIETTIVO N.14/4 – REVISIONE CONTRATTI DI LOCAZIONE BENI COMUNALI

DescrizioneDescrizione Modalità operativeModalità operativeTermini di Termini di attuazioneattuazione

Risultati attesiRisultati attesi PESOPESO

Revisione dei contratti Revisione dei contratti di locazione relativi ai di locazione relativi ai

beni di proprietà beni di proprietà comunale.comunale.

Analisi dei contratti di locazione in essere.Analisi dei contratti di locazione in essere.Definizione di criteri oggettivi per Definizione di criteri oggettivi per

l’applicazione dei canoni.l’applicazione dei canoni.Predisposizione nuovi contratti, sulla base dei Predisposizione nuovi contratti, sulla base dei

suddetti criteri, alle relative scadenze.suddetti criteri, alle relative scadenze.Procedure per il recupero dei crediti, relativi Procedure per il recupero dei crediti, relativi

alle morosità pregresse.alle morosità pregresse.

30/0430/04

31/12/31/12/

Definizione criteri Definizione criteri oggettivi per oggettivi per

l’applicazione dei l’applicazione dei canoni di locazione.canoni di locazione.

Incremento del Incremento del gettito annuo.gettito annuo.

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Piano Esecutivo di Gestione:Piano Esecutivo di Gestione:esempio INDICATORI per OBIETTIVO esempio INDICATORI per OBIETTIVO

INDICATORI:• Numero contratti di locazione in essere• Numero contratti di locazione in scadenza• Numero contratti revisionati• Importo crediti recuperati• Importo ricavi da contratti di locazione anno N.-1 Importo ricavi anno + 1• Rispetto dei termini di attuazione

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Variazioni Piano Esecutivo di GestioneVariazioni Piano Esecutivo di Gestione(art.175 D.Lgs.267/2000)(art.175 D.Lgs.267/2000)

Modificazioni - Risorse assegnate - Obiettivi di gestione

Negoziazione Giunta Dirigenti

Adottato entro il 15 Dicembre

Se richiesto dal Dirigente- motivazione della Giunta in caso di non accoglimento