Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza...

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Paolo M. Geraci, MD Centro Coordinamento Donazioni e Trapianti - Medicina dei Trapianti Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia trapianti Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Pavia, 17 ottobre 2011

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Paolo M. Geraci, MD

Centro Coordinamento Donazioni e Trapianti - Medicina dei Trapianti

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

trapianti

Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza

Pavia, 17 ottobre 2011

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

La donazione di organi e/o tessuti

a scopo di trapianto può avvenire:

1) durante la vita dell‟individuo

donazione da vivente

2) dopo la morte dell‟individuo

donazione da cadavere

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Il donatore cadavere può essere:

A) a cuore fermo (fermato il cuore)

donatore a cuore fermo

donatore a cuore non battente

non-heart-beating donor (NHBD)

donor after cardiac death (DCD)

donor after brain death (DBD)

B) a cuore battente (distrutto l‟encefalo)

donazione a cuore battente

heart-beating donor (HBD)

donor after brain death (DBD)

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Del morire

curiosità

medico-scientifiche

cenni di fisiopatologia

ENCEFALO

cervello

tronco

encefalico cervelletto

l‟encefalo ha continuo bisogno

di ossigeno e di glucosio:

quindi ha bisogno di ricevere

sangue che gli giunge grazie al

battito del cuore

Se il cuore si ferma, non

pompa più sangue all‟encefalo.

Dopo 5 minuti

l‟encefalo si distrugge

= morte per causa cardiaca

Il cuore ha bisogno dei

polmoni, ma non

dell‟encefalo

il battito è generato dal pacemaker

fisiologico (nodo seno-atriale)

Emorragia cerebrale

Ischemia cerebrale

Edema cerebrale

• trauma cranico • arresto cardiaco rianimato tardivamente

Danno encefalico primitivo

2 per mancanza

di stimolo cerebrale

cessa il respiro

1 il cervello

subisce una grave

lesione e smette

di funzionare

= morte encefalica

1 il cervello

subisce una grave

lesione e smette

di funzionare

= morte encefalica

2 Al respiro

provvede

il ventilatore

artificiale

La morte è una sola:

distruzione dell‟encefalo

Ci si arriva in due modi :

> arresto cardiaco

> danno primitivo dell‟encefalo

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Del trapiantare

un po‟ di storia della

Medicina

personaggi e interpreti

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Mr Louis Washkansky only lived for 18

days, succumbing in the end to pneumonia.

His new heart beat strongly to the end.

3 dicembre 1967

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Christiaan Neethling Barnard

8 novembre 1922 – 2 settembre 2001

Allievo di Owen H. Wangesteen a Minneapolis

(1956-57)

Conosce Shumway

Allievo di Demikhov a Mosca (1960)

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Barnard si considerava allievo di

Vladimir Petrovich Demikhov

(1916 – 1998) pioniere dei trapianti a Mosca

• cuore e cuore-polmone tra animali

• trapianto la testa di un cane in un altro cane

• aver coniato il termine “Transplantology”;

• monografia sull‟argomento, pubblicata nel

1960 fu la prima e per molti anni l‟unica e fu

tradotta nel 1962 a New York, Berlino e Madrid

"Experimental transplantation of vital

organs".

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Denise Darvall, 25,

prima donatrice di cuore

(e di reni)

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

6 gennaio 1968

Norman Shumway

the first adult human-to-human heart transplant

in the United States

Stanford University School of Medicine in

Palo Alto, California.

The patient was a 54-year-old man who received the

heart of a 43-year-old man.

The recipient died 15 days later of multiple systemic

complications.

N.B. Barnard performed his second transplant on January 2,

1968, also at Groote Schuur Hospital.

The patient, a 58-year-old man who received the heart of a 24-

year-old man, was still alive on October 23, 1968—the date of

compilation of the world's earliest heart transplants worldwide.

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2 maggio 1968

Denton Cooley Baylor College of Medicine in Houston,

Texas.

The first successful heart transplant in the

United States

In this instance, a 47-year-old man received the heart of

a 15-year-old girl and was alive October 23, 1968 at the

time of the worldwide compilation of the earliest

heart transplants.

Il ricevente sopravvisse 7 mesi

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

23 gennaio 1964

The first heart transplant in the world to a human was

performed at the University of Mississippi Medical

Center in Jackson. The recipient was a 68-year-old man, but the donor was a

chimpanzee; the patient died 1 hour later of acute rejection.

This transplant apparently “didn't count” because it was not

human-to-human.

James Hardy

Il donatore

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Negli anni „60, l'ancora giovane Medicina dei Trapianti aveva conseguito

importanti successi, legati alle sperimentazioni su animali delle tecniche

chirurgiche.

1960: trapianto di cuore su animale (Richard Lower e

Norman Shumway)

1962: trapianto di rene da cadavere sull‟uomo (Joseph E.

Murray)

1963: trapianto di fegato sull‟uomo (Thomas Starzl)

1963: trapianto di polmone sull‟uomo (James Hardy)

1966: trapianto di pancreas e rene (Kelly e Lillehei)

Anni ‘60

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1962: primo trapianto di rene

da cadavere

Peter Bent Brigham Hospital, Boston

Joseph E. Murray

L‟immunosoppressione fu ottenuta con

l‟azathioprina (scoperta nel 1962) e

steroidi.

Il rene funzionò per 21 mesi

Anni ‘60

David Hume

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1963: trapianto di polmone nell‟uomo

Anni ‘60

James Hardy

University of Mississipi

Ricevente:

Maschio (58) con tumore inoperabile sin

Trattato con azatioprina e irradiazione mediastinica

Sopravvissuto 18 giorni

Morto senza rigetto per insuff. renale e ileo

Donatore:

Maschio morto improvvisa,mente per infarto miocardico

Dalton Martin L.

The First Lung Transplantation

Ann Thorac Surg 1995;60:1437-1438

11 giugno 1963

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Anni ‘60

1966: trapianto di pancreas e rene

University of Minnesota

Ricevente:

donna (28) con diabete mellito e insuff. renale

Donatore:

Donna giovane morta durante intervento cardiaco

W.D.Kelly e R.G.Lillehei

Sopravvivenza organi:

17 dic 1966 14 feb ‟67 (expl)

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Racconta Casciani che era andato a prelevare il rene in Abruzzo (donna donatrice) per trapiantarlo a una giovane romana di 17

anni. Era il terzo trapianto effettuato in Europa.

Ricorda con emozione il viaggio avventuroso che condussero lui e i suoi due colleghi dall'Abruzzo a Roma in automobile nel

tempo record di due ore e un quarto.

Primi trapianti di rene in Italia

Anni ‘60

1966, 26 aprile Pietro Valdoni (Torino, Molinette)

1966, 3 maggio Paride Stefanini (Roma, Gemelli)

con Raffaello Cortesini e Carlo Umberto Casciani

1969, 21 giugno Giuseppe Salvatore Donati (San Matteo Pavia)

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Ronald Herrick donò un rene al gemello

Richard.

1954: trapianto di rene da vivente

in gemelli omozigoti

Peter Bent Brigham Hospital, Boston

Joseph E. Murray

David Hume

23 dicembre 1954

Anni ‘50

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Tutti gli organi umani trapiantati fino ad allora erano

stati prelevati dopo arresto cardiaco, tranne nei casi di

donatori viventi

Donatori a cuore non battente

(NHBD: non-heart-beating donors)

Non Donatori dopo morte Cardiaca

(DCD: donors after cardiac death)

perché non c‟era alternativa

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sec. XIX 1900-50

„50-68

1968

1982 ciclosporina

Brain death

Sir Roy Calne

Cambridge

Alexis Carrel

Christiaan

Barnard

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

sec. XIX 1900-50

„50-68

1968

1982

Alexis Carrel

Christiaan

Barnard

persone e

personaggi

persone e

organizzazione

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

I progressi nei trapianti sono dovuti,

oltre che ai progressi della chirurgia,

ai progressi di altre discipline:

> immunologia

> biochimica

> farmacologia

> rianimazione

> neurologia

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

I medici-chirurghi che si sono dedicati ai trapianti e agli

innesti hanno fatto esperimenti fondamentali,

ma non tutti furono costruttori di basi solidissime per il

futuro.

E soprattutto lavoravano

in assenza degli animalisti …

e delle assicurazioni per risarcire

i pazienti

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

1968

Trapianto di rene da donatore a cuore fermo, Varese, 3 dicembre 2010

la svolta

Dal 1968: morte = morte encefalica

Harvard Commitee

Nuova definizione di morte

Morte :

cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell‟encefalo

cessazione irreversibili delle funzioni del tronco encefalico (GB)

Il sogno dei trapiantatori

Inizia l‟epopea dei trapianti di organi da donatori a cuore battente

(Heart-beating donors: HBD) chiamati anche DBD (donors after brain death).

La qualità dei loro organi era decisamente migliore in quanto meglio perfusi

senza ischemia calda.

“… in 1963 there were no laws defining brain death. Therefore, obtaining a donor was a

tremendous problem. In effect, we were not allowed the luxury of obtaining the lung from a

brain-dead patient.”

HBD = Heart-Beating Donation (Donor)

Perfusione degli organi :

Perfusione degli organi :

NATURALE

ASSENTE

NHBD = Non-Heart-Beating Donation (Donor)

ARTIFICIALE

Anni „70

NHBD = DCD: Donation after cardiac death

US, Canada

HBD = DBD : Donation after brain death

DCD = DCDD o DCD: Donation after

Circulatory determination of death

Bernat JL et al. Crit Care Med 2010, 38, 3

Anni „70

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

1974 la California accetta i criteri di Harvard

1981 viene pubblicata per volontà del presidente USA Ronald Reagan la “Uniform Declaration of Death Act” in cui è

descritta e accettata ufficialmente la brain death. Da allora tutti i paesi del mondo occidentale adottano la morte

encefalica come morte dell‟organismo.

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Il concetto di Brain death non fu facile da accettare.

Alcuni Stati non lo recepirono nella propria legislazione, come

Polonia (oggi lo ha recepito)

Giappone lo ha accettato parzialmente nel 1999;

Città del Vaticano (unico stato che non l‟ha mai recepito)

In Italia

1957: prima legge che consentiva il prelievo di parti di cadavere a scopo

terapeutico.

1961: deroga al periodo di osservazione del cadavere (indicando l‟ECG come

esame strumentale confermatorio dell‟avvenuto decesso).

1969: DM11 agosto1969 accertamento morte con criteri neurologici allo scopo

di prelievo e trapianto

1975: legge n. 644 del 2 dicembre 1975 (accertamento neurologico 12 ore)

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Negli anni ‟80:

per ogni organo disponibile ci sono 3 riceventi in attesa

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Anni „80

La carenza di organi

the organ shortage

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Approvato nel 1998

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

Primi anni ‘80

Maastricht, Olanda

Gauke Kootstra

Centro Trapianti Rene

> raffreddamento in situ

> preservazione meccanica degli organi prelevati.

La riscoperta degli NHBD

primi anni „80

NHB donation :

donation of organs from patients whose death was associated

with circulatory arrest. Gauke Kootstra, 2007

Donazione a cuore non battente :

donazione di organi da pazienti la cui morte è associata

a un arresto di cuore… che non può essere ripreso

o che non si ritiene utile riprendere

definizioni

Trapianto di rene da donatore a cuore fermo, Varese, 3 dicembre 2010

Le tappe dei trapianti

in base ai donatori

4. dagli anni ‟80 : HBD + NHBD + donatori viventi

> dal 1970 al 1979 programma di prelievo di reni da NHBD (38 casi) a Groningen

1. fino anni ‟60 : da donatori a cuore fermo (NHBD)

2. 1954 : da donatori viventi: gemelli omozigoti (rari)

3. dopo il 1968 : da donatori a cuore battente (HBD)

Trapianto di rene da donatore a cuore fermo, Varese, 3 dicembre 2010

Evoluzione della NHB Donation

Fase 1 : prima del 1968 (unica possibilità)

Fase 2 : dopo il 1968 (“restarting NHB Donation”)

in aggiunta o alternativa alla HB Donation

Trapianto di rene da donatore a cuore fermo, Varese, 3 dicembre 2010

NHB Donation – Fase 2 (dopo il ‟68)

“Restarting”

1. Certificazione della morte secondo standard cardiaco

2. Certificazione della morte il più rapida possibile

3. Riduzione del tempo di ischemia calda

4. Perfusione degli organi prelevati

5. Ricondizionamento organi prelevati (ex vivo)

Le tecniche di rianimazione sono evolute

Trapianto di rene da donatore a cuore fermo, Varese, 3 dicembre 2010

NHB Donation – Fase 2 (dopo il ‟68)

“Restarting”

Riduzione del tempo di ischemia calda :

1. Laparotomia tempestiva dopo la certificazione di morte

2. Perfusione precoce dei reni (e altri organi addominali)

3. Utilizzo di circolazione extracorporea (ECMO) post mortem

4. …

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

La loi espagnole accepte le don d‟organes après la mort cardiaque depuis 1999

(Real Decreto 2070, 30 décembre 1999).

En France, les premiers prélèvements à coeur arrêté ont été réalisés en 2006.

(décret du 2 août 2005).

German legislation on transplantation stipulates that organs can only be taken

from braindead donors, and limits NHB donation and transplantation to

category IV donors.

In The Netherlands, legislation permits organ-preserving measures (i.e.

introduction of the DBTL cooling catheter) to be taken while awaiting arrival

of the potential donor's relatives to give consent for organ retrieval.

Legislazioni e DCD

La legge italiana ignora le peculiarità della donazione dopo morte cardiaca. La

rende possibile ma non è studiata per questo (DM 11 aprile 2008)

La morte è una sola:

distruzione dell‟encefalo

Ci si arriva in due modi :

> arresto cardiaco

> danno primitivo dell‟encefalo

XXI Congresso SMART Milano, 26-28 maggio 2010 Paolo Geraci NHB organ donation

La legge italiana

Legge 29 dicembre 1993, n. 578

Norme per l'accertamento e la certificazione di morte

Art. 1 Definizione di morte

La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.

Art. 2 Accertamento di morte

1. La morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la

circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita

irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo e può essere accertata con le modalità

definite con decreto emanato dal Ministro della sanità.

Decreto del Ministero della Salute 11 aprile 2008

Art. 1 Accertamento della morte e arresto cardiaco …l’accertamento della morte per arresto cardiaco può essere effettuato da un medico

con il rilievo grafico continuo dell’ elettrocardiogramma protratto

per non meno di 20 minuti primi …

XXI Congresso SMART Milano, 26-28 maggio 2010 Paolo Geraci NHB organ donation

La legge italiana

Legge 29 dicembre 1993, n. 578

Norme per l'accertamento e la certificazione di morte

Art. 1 Definizione di morte

La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.

Art. 2 Accertamento di morte

2. La morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure

rianimatorie si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le

funzioni dell’encefalo ed è accertata con le modalità definite con decreto emanato dal

Ministro della sanità.

Decreto del Ministero della Salute 11 aprile 2008

Art. 3 Accertamento della morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e

sottoposti a trattamento rianimatorio 1. Nei soggetti di cui all’art. 2, la morte è accertata quando sia riscontrata, per il periodo di

osservazione previsto dall’art. 4, la contemporanea presenza delle seguenti condizioni: …

Tempi di ischemia

La possibilità di utilizzare gli organi

di un soggetto deceduto

con il cuore fermo

dipende dal

tempo di ischemia calda

Warm ischemia time (WIT)

No touch period

Il tempo dedicato all‟accertamento di morte

(standard cardiaco) fa parte del

tempo di ischemia calda :

fase senza circolo

Ischemia calda pura

No touch period

No touch period

Il no touch period

(death determination)

nel mondo è 2-10 minuti

in Italia è di 20 minuti

(DL 11 aprile 2008)

Il no touch period

(accertamento di morte)

No touch period

Il no touch period

prima di determinare / accertare la morte

(standard cardiaco) serve a evitare la

“autoresuscitation”

Autoresuscitation :

ripresa non assistita della circolazione spontanea

dopo arresto cardiaco. A systematic review of autoresuscitation after cardiac arrest*

K. Hornby, MSc; L. Hornby, MSc; S. D. Shemie, MD

Crit Care Med 2010 Vol. 38, No. 5

autoresuscitation

A systematic review of autoresuscitation after cardiac arrest*

K. Hornby, MSc; L. Hornby, MSc; S. D. Shemie, MD

Crit Care Med 2010 Vol. 38, No. 5

7 min

autoresuscitation

XXI Congresso SMART Milano, 26-28 maggio 2010 Paolo Geraci NHB organ donation

La legge italiana

non prevede obbligo di accertamento immediato della morte

per cause cardiache

(ma dopo 24 ore, in obitorio, da parte di un necroscopo

prima delle esequie).

lo rende invece obbligatorio solo nel caso di donazione.

l‟accertamento consiste in 20 minuti di tracciato ecg.

Dopo tale periodo

il timore di autoresuscitation

è inconsistente.

XXI Congresso SMART Milano, 26-28 maggio 2010 Paolo Geraci NHB organ donation

la morte senza donazione

Un buon sistema per inquadrare

i problemi di determinazione della morte

è considerarli

senza pensare alla donazione degli organi

I pazienti che muoiono

con il cuore non battente

e che hanno la volontà di donare

possono diventare NHB donors:

> di tessuti

(cold procurement : prassi consolidata)

> di organi

(cool procurement : programma Alba)

XXI Congresso SMART Milano, 26-28 maggio 2010 Paolo Geraci NHB organ donation

la morte con donazione

LIFE

PATIENT

DEATH

DETERMINATION DEATH ASCERTAINMENT

CARDIAC

FAILURE

PULMONARY

FAILURE

ADVANCED

ACLS

BRIDGE TO

LUNG/HEART

TRASPLANT

DEATH

CLINICAL

DIAGNOSIS

ARTIFICIAL RESPIRATION

ARTIFICIAL CIRCULATION

CEREBRAL BLOOD FLOW ?

BRAIN

ARREST ?

ECMO MAINTENANCE

6 HOURS

NO

NO

YES

NEUROLOGICAL STANDARD

BRAIN DEATH

YES

YES

NO

ECMO ECMO

DEATH

CLINICAL

DIAGNOSIS

HEART

BEATING

ELECTRIC ACTIVITY

ICU PERSONAL CONSENSUS

NO-TOUCH PERIOD

20 MIN

OPERATORY

THEATRE

CARDIAC STANDARD

DONATION WAY

XXI Congresso SMART Milano, 26-28 maggio 2010 Paolo Geraci NHB organ donation

La morte cerebrale e la donazione “a cuore non battente” Lugano, 12 maggio 2011

prospettive future:

I sistemi di ricondizionamento degli organi dopo il prelievo

Miglior valutazione degli organi

Possibilità di prelevare e poi decidere

Più tempo prima del trapianto

Sicurezza del ricevente