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Notiziario per gli studenti FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA (Vecchio ordinamento) A.A. 2002-2003 Siena, settembre 2002

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Notiziario per gli studenti

FACOLTÀ DI

GIURISPRUDENZA

CORSO DI LAUREA IN GIURISPRUDENZA

(Vecchio ordinamento)

A.A. 2002-2003

Siena, settembre 2002

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Cara Studentessa, caro Studente, nel darLe il benvenuto nella nostra comunità universitaria, Le auguro che gli anni di vita e di studio nel nostro Ateneo siano un periodo di arricchimento culturale e personale importante e che quello che studierà possa darLe gli strumenti necessari per realizzarsi sia nel lavoro sia nella vita. Viviamo tempi di grandi trasformazioni, che coinvolgono anche il mondo dell’Università: quello che si sta per aprire sarà il secondo anno dall’avvio della riforma della didattica, che ha già introdotto la laurea triennale e che ora apre le lauree specialistiche. Nella Guida troverà la nostra offerta didattica, nell’articolazione prevista dalla riforma dei cicli. A Siena abbiamo cercato di far sì che questo cambiamento andasse a vantaggio dello studente, permettendo al giovane di acquisire una formazione sempre più rispondente alle necessità espresse dalla società e dal mondo del lavoro. Abbiamo fatto in modo di rendere sempre più specifici e adeguati gli strumenti formativi, a cominciare dal test del primo giorno di lezione; abbiamo inoltre reso la lingua inglese obbligatoria per tutti i corsi perché crediamo in una formazione ampia, che va oltre i confini del nostro Paese; abbiamo aumentato e qualificato i servizi per gli studenti e ulteriormente adeguato le nostre strutture. Abbiamo fatto questo perché consideriamo l’Università non solo un luogo di apprendimento specifico, ma anche un ambiente di crescita personale attraverso la cultura generale, capace di arricchire e dare la possibilità di esperienze importanti in un periodo fondamentale della sua vita. L’obiettivo di tutti questi interventi è quello di aiutarLa a studiare bene, con docenti attenti e presenti e con l’aiuto di una specifica assistenza tutoriale, per permetterLe di laurearsi senza ritardi e cogliere le nuove opportunità nell’ambito lavorativo nazionale e internazionale. Un cordiale saluto.

Il Rettore

Piero Tosi

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INDICE 1. ORGANI DELLA FACOLTA’ Pag. 7 Il Consiglio di Facoltà Pag. 7 Il Comitato per la Didattica Pag. 7 I Docenti della Facoltà Pag. 8 2. STRUTTURE DIDATTICHE Pag. 10 Le aule di informatica Pag. 10 La Biblioteca Circolo Giuridico Pag. 10 3. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Pag. 17 Regolamento didattico di facoltà Pag. 17 Organizzazione didattica Pag. 20 INFORMAZIONI PER GLI STUDENTI IN TRASFERIMENTO DA ALTRA FACOLTÀ Pag 26 4. PROGRAMMI DEI CORSI Pag. 28 5. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI Pag. 61 6. ATTIVITA’ SPECIALI A FAVORE DEGLI STUDENTI Pag. 65 L’attività di orientamento Pag. 65 L’attività di tutorato Pag. 65 Gli stages Pag. 65 Il progetto Socrates/Erasmus Pag. 66 Informazioni generali Pag. 67

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1. ORGANI DELLA FACOLTA’

Preside: Prof. Vittorio Santoro Vice Preside: Prof. Roberto Guerrini

Il Consiglio di Facoltà

Professori Ordinari: Bellocci Nicla Moscarini Paolo Castrucci Emanuele Miccinesi Marco Cianferotti Giulio Nardi Paolo Colao Floriana Pacchi Pesucci Stefania Comporti Gian Domenico Padelletti Maria Luisa Comporti Marco Piergigli Valeria D’Amico Paolo Pisaneschi Andrea Fineschi Andrea Rook Basile Eva Francioni Francesco Salvestroni Umberto Gaeta Lorenzo Santoro Vittorio Martini Remo Scarselli Giuliano Mazza Leonardo Ventura Marco Professori Associati: Baccini Alberto Diciotti Enrico

Mattarella Bernardo Giorgio Piva Italo

Guerrini Roberto Stanghellini Luca Lemme Fabrizio (f. r.) Leoncini Isabella Mascambruno Maria Cristina Rappresentanti dei Ricercatori e degli Assistenti: Bindi Elena Staico Ubaldo Carmignani Sonia Stiaccini Marcello Fiorai Bruno Tofanini Roberto Mancuso Fulvio Toti Barbara Pietrini Stefania Rappresentanti Studenti: Borri Michele Piegari Marco Camardi Giuseppe Sica Francesco Greco Rosetta Marino Marco

Siotto Federico

Il Comitato per la Didattica del Corso di Laurea in Giurisprudenza (vecchio ordinamento)

Presidente: Prof.ssa Eva Rook Basile

Rappresentanti dei Docenti: Rappresentanti degli Studenti: Eva Rook Basile (Pres.) Marco Ventura Roberto Tofanini (Segr.)

Gaetano Cortese Rosetta Greco Lello Lombardi

N.B.: I nominativi dei componenti gli organi della Facoltà sono aggiornati al 10 settembre 2002.

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DOCENTI DELLA FACOLTA’

AFFERENZE AGLI ISTITUTI E AI DIPARTIMENTI

DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO Francesco FRANCIONI (Direttore) Stanza n. 9 - IV piano

[email protected] 0577 235326

Stefano BENVENUTI Stanza n. 6 - II piano [email protected]

0577 235259

Elena BINDI Stanza n. 29 - II piano 0577 235337 Rosaria BINDI (in aspettativa) Roberto GUERRINI Stanza n. 19 - II piano

[email protected] 0577 235240

Isabella LEONCINI Stanza n. 22 del II piano 0577 235256 Maria Cristina MASCAMBRUNO Stanza n. 20 - II piano 0577 235251 Bernardo Giorgio MATTARELLA Stanza n. 7 al II piano 0577 235397 Leonardo MAZZA Stanza n. 10 - IV piano 0577 235332 Paolo MOSCARINI Stanza n.25 – II piano 0577 235243 Maria Luisa PADELLETTI Stanza n. 27 - II piano

[email protected] 0577 235241

Marco VENTURA Stanza n. 23 – II piano 0577 235242 Ubaldo STAICO Stanza n. 8 – II piano

[email protected] 0577 235257

Patrizia VIGNI Stanza n. 2 – II piano 0577 235263

DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE PRIVATISTICHE Eva ROOK BASILE (Direttore) Stanza n. 8 - IV piano 0577 235333 Maria Cecilia CARDARELLI Stanza n. 3 – II piano

[email protected] 0577 235228

Sonia CARMIGNANI Stanza n. 4 – II piano 0577 235262 Marco COMPORTI Stanza n. 13 - IV piano 0577 235328 Paolo D’AMICO Stanza n. 1 - IV piano

[email protected] 0577 235244

Andrea FINESCHI Stanza n. 3 – IV piano 0577 235323 Bruno FIORAI Stanza n. 12 – II piano

[email protected] 0577 235255

Lorenzo GAETA Stanza n. 14 - II piano [email protected]

0577 235254

Remo MARTINI Stanza n. 14 - IV piano 0577 235329 Marco MICCINESI Stanza n. 4 – IV piano 0577 235335 Stefania PACCHI PESUCCI Stanza n. 26 - II piano 0577 235247 Stefano PAGLIANTINI Stanza n. 13 – IV piano 0577 235328 Stefania PIETRINI Stanza n. 14 - IV piano

[email protected] 0577 235330

Niccolò PISANESCHI Stanza n.4 – II piano 0577 235261 Vittorio SANTORO Presidenza

[email protected] 0577 235317

Umberto SALVESTRONI Stanza n. 5 - IV piano 0577 235324 Giuliano SCARSELLI Stanza n. 24 – II piano 0577 235248 Luca STANGHELLINI Stanza n. 21 - II piano

[email protected] 0577 235231

Barbara TOTI Stanza n. 3 – II piano 0577 235227

DIPARTIMENTO DI SCIENZE STORICHE, GIURIDICHE, POLITICHE E SOCIALI Nicla BELLOCCI Stanza n. 11 - IV piano

[email protected] 0577 235327

Giovanni BERNARDINI Stanza n.8- II piano 0577 235257

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Emanuele CASTRUCCI Stanza n. 6 - IV piano [email protected]

0577 235334

Giulio CIANFEROTTI Stanza n. 7 - IV piano [email protected]

0577 235325

Floriana COLAO Stanza n. 28 - II piano [email protected]

0577 235246

Enrico DICIOTTI Stanza n. 18 – II piano [email protected]

0577 235252

Paola MAFFEI Stanza n. 5 - II piano 0577 235229 Fulvio MANCUSO Stanza n. 5 – II piano 0577 235230 Paolo NARDI Stanza n. 12 – IV piano

[email protected] 0577 235331

Roberto TOFANINI Stanza n. 6 – II piano [email protected]

0577 235260

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICO-LEGALI E SOCIO-SANITARIE

Italo PIVA Le Scotte Via Mattioli: Stanza n. 17 – II piano [email protected]

0577 233207

0577 235238

Marcello STIACCINI Stanza n. 17 – II piano 0577 235239

DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE, ECONOMICHE E DI GOVERNO Andrea PISANESCHI Stanza n. 29 - II piano

[email protected] 0577 235337

DIPARTIMENTO DI DIRITTO DELL’ECONOMIA

Anna Lisa MACCARI Stanza n. 10 – II piano 0577 235250

PROSSIME AFFERENZE AI DIPARTIMENTI Alberto BACCINI Valeria PIERGIGLI Gian Domenico COMPORTI

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2. STRUTTURE DIDATTICHE

AULE DI INFORMATICA

La Facoltà di Giurisprudenza è dotata di due aule di informatica (40 posti totali), sempre a disposizione degli utenti in uso autonomo, per svolgere le classiche attività di tipo Of fice (word access excel). Attraverso le sale informatiche sarà possibile utilizzare tutti i servizi di navigazione internet e intranet dell’Ateneo ed accedere alle varie banche dati, nonché ottenere la stampa delle ricerche effettuate, previo pagamento di un corrispettivo. Tutti gli studenti regolarmente iscritti alla Facoltà e gli studenti Erasmus accreditati potranno accedere a detti servizi, previa presentazione del modulo autorizzativo da ritirare presso il responsabile delle aule. Le stesse aule possono essere utilizzate, previa programmazione da parte dei docenti, per attività didattiche di tipo informatico-giuridico. Ulteriori informazioni sugli orari di apertura e sul funzionamento potranno essere richieste al Sig. Francesco Valentini (tel. 0577 235398 e-mail [email protected] ) o al Sig. Paolo Razzi (tel. 0577 235320 e-mail [email protected] ).

BIBLIOTECA “CIRCOLO GIURIDICO”

CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BIBLIOTECA “CIRCOLO GIURIDICO” Prof. Giulio Cianferotti (Presidente), Prof. Michele Cassandro (Vicepresidente), Prof. Paolo D’Amico, Prof. Bruno Fiorai, Prof. Pierangelo Isernia, Prof.ssa Michela Manetti, Prof.ssa Maria Cristina Mascambruno, Prof.ssa Eva Rook Basile, Prof. Silvano Vicarelli, Prof.ssa Alessandra Viviani, Sig. Vasco Castelli (Responsabile Biblioteca) Sig. Giacomo Mircoli (Rappresentante del Personale), due Rappresentanti degli Studenti.

PERSONALE Telefono Fax Responsabile Generale Vasco Castelli 0577 235354 0577 235358 Settore Periodici Antonella Carli 0577 235346 0577 235358 Lorella Falchi 0577 235347 Daniele Fusi Catia Pitoni Anna Sacchetti Settore Catalogazione Nada Carletti 0577 235364 0577 235358 Marta Giovannoli 0577 235362 Adriana Monaci 0577 235362 Francesco Poesini 0577 235353 Settore Prestito e Lettura Roberta Agostini 0577 235400 Anna Paola Biondi Grazia De Nittis Mario Cerotti Marco Iacoboni Donata Pompucci Settore on-line, CD-ROM e prestito interbibliotecario Luana Bogi 0577 235352 0577 235351 Alessandro Giunti Settore amministrativo Bruna Catè 0577 235357 0577 235358 Caterina Chellini Paola Magrini 0577 235359 Giacomo Mircoli Deposito 0577 235343

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Guida alla Biblioteca

INTRODUZIONE Storia Sino al 1880, la Biblioteca Comunale costituiva ancora l’unica Biblioteca Universitaria senese per le Facoltà di Giurisprudenza e di Medicina. Nel 1880 fu fondata la Biblioteca del Circolo Giuridico assieme al Seminario Giuridico, nei medesimi anni in cui Circoli e Seminari si andavano diffondendo anche nelle altre Università italiane, sull’e sempio dei Seminari universitari tedeschi ormai universalmente rinomati come istituti di formazione scientifica della gioventù universitaria. Fondatori e animatori della Biblioteca e del Circolo Giuridico Senese furono alcuni dei maestri della nuova Università italiana come Luigi Lucchini, Vittorio Scialoja, Gian Pietro Chironi, Enrico Ferri e Achille Loria. Già nel 1884, il Circolo Giuridico diventava la sede della redazione di una nuova rivista, gli “Studi Senesi” – primo direttore Enrico Ferri -, che si sarebbe affermata come la gloriosa rivista della Facoltà. La Biblioteca del Circolo Giuridico venne fondata nella vecchia sede dell’Università, in Banchi di Sotto, e vi rimase per quasi un secolo, in comunione di vita con la Facoltà di Giurisprudenza, cr escendo e sottraendo spazi a Società operaie, negozi di panni e laboratori di Farmacia, fino ad occupare con le sue sale buona parte del piano di San Vigilio ed a costituire un gran laboratorio scientifico ed il luogo della memoria affettiva e dell’identità culturale della Facoltà giuridica senese. Quando le truppe alleate entrarono in Siena ed occuparono nell’estate del 1944 con i loro comandi il Palazzo universitario, la Biblioteca del Circolo Giuridico continuò a funzionare e nella Sala professori della Biblioteca si tennero le prime riunioni del Consiglio di Facoltà all’indomani della liberazione della città. Nel 1968, sorse da una sua costola, dai suoi fondi librari di Economia, Scienza delle finanze e Statistica, la Biblioteca della nuova facoltà di Scienze Economiche e Bancarie e furono concesse in comodato alla nuova Biblioteca 300 riviste e migliaia di volumi. Nel 1974 si trasferì, assieme alla Facoltà giuridica, nei chiostri e sotto le volte dell’antico convento di San Francesco e all’inizio del 2001 ha seguito le Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche nel nuovo complesso di via Mattioli. La Biblioteca, assiduamente curata nei più di 120 anni della sua storia dalle generazioni di docenti che si sono succedute sulle cattedre della Facoltà d i Giurisprudenza e di Scienze Politiche, possiede ormai un grande patrimonio librario. E riandare con la memoria alle estreme ristrettezze finanziarie in cui nei primi cinquant’anni di vita, per tutto il periodo liberale e per gran parte del ventennio fascista, ed in altre fasi della storia del Paese, come nel secondo dopoguerra, quella Biblioteca fu raccolta e continuamente accresciuta, ci fa capire che quelle generazioni compirono un capolavoro d’intelligenza e volontà e un’impresa quasi eroica di dedizio ne al pubblico ufficio. La Biblioteca è ospitata nella nuova sede di via Mattioli, nella parte a mezzogiorno dell’edificio, e si erge in una struttura a forma di antico bastione semicircolare su cinque piani. Possiede complessivamente circa 400.000 volumi; i periodici sono 5.000, di cui 3.000 in corso. Si tratta di opere a stampa e manoscritti, che vanno dal secolo XV ai giorni nostri e che riguardano soprattutto le materie studiate nelle Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche, ma è anche present e un ampio fondo librario di vario argomento umanistico. Fondi di particolare pregio Di rilevante interesse è il Fondo antico, che comprende, oltre ai manoscritti, circa 10.000 opere stampate nei secoli XV-XVIII, di argomento prevalentemente giuridico, e 15.000 allegazioni. Grande valore hanno, per la ricchezza delle collezioni e per la rarità dei volumi, i fondi che raccolgono le opere di dottrina giuridica ed economica, di storiografia e di filosofia, di sociologia e di scienza politica, pubblicate nel corso dell’Ottocento e del Novecento. La Biblioteca è inoltre depositaria delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità Europee a partire dal 1958. Alla Biblioteca, infatti, in qualità di “Centro di Documentazione Europea”, afferisce una notevole quantità di documenti ufficiali, fra cui vanno ricordati la raccolta della Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, i documenti della Commissione, i pareri e le relazioni del Comitato economico e sociale, le relazioni del Parlamento Europeo e la collezione della giurisprudenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee. Rilevante per importanza e dimensioni è anche il settore del diritto internazionale, nel cui ambito si segnala la raccolta O.N.U., che raduna alcune pubblicazioni ufficiali di vari organi delle Nazioni Unite e della Società delle nazioni. In Biblioteca sono inoltre conservate varie collezioni di speciale interesse. Tra le altre ricordiamo: le raccolte legislative e le grandi opere di consultazione; la serie degli Atti parlamentari, la Patrologia latina e greca, il Corpus Christianorum e, per il loro carattere di testimonianza documentaria, i libri che facevano parte della biblioteca del G.U.F. (Gruppo Universitario Fascista). La Biblioteca, infine, ha ricevuto varie donazioni; tra esse, per consistenza e valore, meritano attenzione i fondi Bonci-Casuccini , Scaduto e Virgilii. Negli ultimi anni la Biblioteca si è arricchita anche dei lasciti e delle donazioni dei professori Cantucci, Raselli, Ciampolini, Cerutti, Sordelli e Bernardini.

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Afferiscono alla Biblioteca i volumi acquistati dagli Istituti e dai dipartimenti delle Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche. La Biblioteca fa parte del Sistema Bibliotecario Senese ed il suo organo direttivo scientifico è il Consiglio Direttivo della Biblioteca “Circolo Giuridico’’. ACCESSO La Biblioteca “Circolo Giuridico” è aperta ai docenti e agli studenti dell’Università di Siena e a tutti coloro che siano interessati alla consultazione del suo patrimonio bibliografico. Orario di apertura 8 - 23 (sabato 8 - 13) Distribuzione 8,15 - 19,45 (sabato 8 - 13) Periodo estivo 8 - 14 (per sette settimane all’interno del periodo 1° luglio - 15 settembre)

SEZIONI DELLA BIBLIOTECA La Biblioteca è articolata in cinque sezioni: IL Piano 1S ospita il grande Deposito librario diviso in sei settori: Filosofico-Politico-Storico, Giornali, Storico-Giuridico, Diritto Pubblico, Diritto Privato ed Economia; Nel Piano 0 sono collocati i Periodici, l’Emeroteca, ed il Catalogo Cartaceo dei Periodici; Nel 1° Piano vi sono la Reception per le informazioni e la distribuzione dei volumi, i Cataloghi informatici e Cartacei e la Sala Legislazione; Il Piano 2° ospita la Sala Consultazione, l’ufficio On-line e gli uffici Amministrativi; Nel Piano 3° si trovano il Fondo Antico, la Sala Bonci-Casuccini, la Sala Visiting-Professors, la Direzione, la Sala Computers e la Sala Audiovisivi.

CATALOGHI Nel Circolo sono consultabili vari cataloghi: • Catalogo alfabetico per autori e titoli, che contiene le schede relative alle pubblicazioni possedute dalla

Biblioteca; • Catalogo alfabetico dei periodici; • Catalogo dei periodici delle Comunità europee; • Catalogo dei periodici O.N.U.; • Catalogo SAS (Scuola per Assistenti Sociali); • Catalogo dei microfilms. Catalogo per autori e titoli Il catalogo per autori e titoli va consultato quando si voglia sapere se la Biblioteca possieda un libro, di cui si abbia già notizia. Esso raccoglie diversi tipi di schede: principali, di richiamo, di rinvio, di spoglio. Nelle schede principali (che riportano tutte le notizie relative alla pubblicazione) i libri sono ordinati: • sotto il cognome dell’autore (del primo, se gli autori sono due o tre); • sotto il nome dell’Ente-autore; • sotto il titolo (quando gli autori sono più di tre). Dunque, per cercare un’opera di autori vari, come ad esempio gli atti di un congresso, non bisogna riferirsi all’intestazione AA.VV., che non esiste, ma al titolo del libro. Se invece sappiamo che l’opera ha un autore (o due o tre), dobbiamo cercare sotto il cognome e non sotto il titolo (in casi come questo la ricerca per titolo è possibile tramite terminale.) Nelle schede di richiamo , che sono più brevi in quanto riportano solo le informazioni utili all’identificazione della pubblicazione, è riportato il nome dei principali collaboratori di un’opera (secondo e terzo autore, curatore, Ente che ha organizzato un convegno, ecc.). Le schede di rinvio non contengono notizie relative alla pubblicazione, ma rimandano da una forma dell’intestazione

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ad un’altra nell’ordinamento alfabetico. Sia le schede di richiamo che quelle di rinvio sono caratterizzate dalla dicitura <<VEDI:>>. Le schede di spoglio registrano i singoli contributi di un’opera scritta da più autori (per es.: gli atti di un convegno, gli studi in onore); sono caratterizzate dalla dicitura <<IN:>>, seguita dall’intestazione principale dell’opera. N.B.: Vengono effettuati gli spogli di tutti i volumi miscellanei. Catalogo dei periodici Il Catalogo dei periodici contiene le schede relative a tutti i periodici presenti in Biblioteca. Esse sono intestate al titolo della Rivista e contengono l’indicazione della prima (ed eventualmente dell’ultima) annata posseduta. Non vengono effettuati spogli degli articoli delle riviste e perciò è inutile cercare un singolo articolo in questo Catalogo, che serve solo a sapere se la rivista è disponibile in Biblioteca e a partire da quale anno. Catalogo dei periodici C.E.E. e O.N.U. Il Catalogo dei periodici C.E.E. e quello O.N.U. registrano le pubblicazioni ufficiali a carattere periodico delle Comunità europee e delle Nazioni Unite presenti in Biblioteca. Ricordiamo che tramite terminale si possono recuperare le informazioni relative a tutto il materiale U.E. e O.N.U. posseduto dalla Biblioteca. Microfilm Nella Biblioteca “Circolo Giuridico” esiste un fondo costituito da microfilm di manoscritti giuridici medievali, di libri antichi, di riviste e di documenti diplomatici. Per la loro consultazione si possono utilizzare due schedari cartacei che si trovano nel settore dei cataloghi speciali. Per l’utilizzo dei lettori di microfilm è necessario rivolgersi al personale addetto.

CATALOGHI ON-LINE

Utilizzando i terminali dislocati presso il bancone e nelle sale di lettura, si accede al catalogo collettivo del Servizio bibliotecario senese, che permette la consultazione dei cataloghi di tutte le biblioteche afferenti al sistema. Dai terminali delle sale di lettura al piano zero è possibile anche accedere a tutti i periodici elettronici delle più importanti case editrici come Blackwell Science, Elsevier e Kluver Online, ed alle banche dati del Servizio Bibliotecario Senese come Lexis-Nexis, Leggi d’Italia, Repertorio della giurisprudenza italiana, oltre che alle più importanti bibliografie nazionali; è possibile utilizzare tali terminali anche per la posta elettronica. La Biblioteca, insieme alle altre del Sistema bibliotecario senese, ha adottato il software ALEPH, che, oltre a consentire la gestione automatizzata di tutte le operazioni biblioteconomiche e amministrative, permette una ricerca facilitata per l'utente, che viene “guidato” dal sistema stesso. Inoltre è possibile utilizzare vari tipi di interrogazione, da quelli più semplici (ricerca con parole libere) a quelli più sofisticati (ricerca con operatori logici booleani o in CCL), a seconda dei bisogni dell’utente. N.B.: Il catalogo automatizzato della Biblioteca del Circolo Giuridico è compilato a partire dal 1977 per quanto riguarda le monografie, mentre tutti i periodici posseduti dalla Biblioteca sono già catalogati.

SERVIZI UTENTI

Lettura Per ottenere un libro in lettura è necessario compilare l’apposita scheda di richiesta disponibile alla reception, indicando chiaramente l’autore, il titolo, il volume e la collocazione dell’opera richiesta, nonché il nome, il cognome, l’indirizzo di residenza e il domicilio di chi fa la richiesta. Non si possono prendere in lettura più di cinque volumi contemporaneamente. Le opere date in lettura possono essere consultate solo all’interno delle sale di lettura della Biblioteca e possono essere lasciate in deposito al bancone per il giorno seguente. Nella Sala Periodici e nell’ Emeroteca i fascicoli correnti delle riviste e le annate precedenti sono disponibili a Scaffale aperto e quindi consultabili direttamente dagli utenti, ugualmente sono collocate a Scaffale aperto e consultabili direttamente dagli utenti anche tutte le opere delle Sale legislazione e Consultazione. Prestito Per ottenere libri in prestito occorre riempire la scheda alla reception ed esibire un documento di identità. Il prestit o ha la durata di un mese, prorogabile per un altro mese, se non ci sono state richieste da parte di altri utenti.

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Non si possono prendere in prestito più di 5 opere per volta. Sono esclusi dal prestito: i periodici, le opere conservate in Sala consultazione, nella Sala legislazione ed il materiale di particolare pregio, gli studi in onore, i codici, i commentari, i libri di testo dell’anno accademico in corso e di quello precedente, i microfilm e i volumi del Fondo antico. Per poter sostenere l’esame di laurea è necessario presentare alle segreterie delle Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche un attestato, da far vistare presso la reception, da cui risulti che l’interessato non ha in prestito nessun libro della Biblioteca. Fotocopie Le macchine fotocopiatrici sono a disposizione degli utenti ai piani 0, 1° e 2°; per utilizzarle è necessario acquistare alla reception una scheda magnetica da 50 o 100 fotocopie. La fotocopiatura dei testi è consentita solo nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e ove non pregiudichi la conservazione dei volumi. Consulenza Bibliografica Gli utenti impegnati in indagini bibliografiche e giurisprudenziali a fini di ricerca, di studio, o per la redazione di tesi di laurea, possono rivolgersi al servizio di Reference per avere indicazioni sui vari strumenti di ricerca disponibili in biblioteca e sulle relative tecniche di consultazione. Oltre all’assistenza nella consultazione dei cataloghi - cartacei e informatici - il servizio fornisce un orientamento per l’uso delle varie opere di riferimento come repertori bibliografici, raccolte di leggi, enciclopedie, e così via; le opere di questo genere sono disponibili nella Sala di Consultazione e per il loro utilizzo è possibile rivolgersi all’ufficio ON-LINE CD-ROM. A questo stesso ufficio ci si può rivolgere per ampliare, aggiornare o velocizzare le ricerche condotte sui tradizionali strumenti cartacei e sui terminali, consultando le BANCHE DATI. Oltre alle banche dati fornite dal Servizio Bibliotecario Senese sono reperibili presso la biblioteca: Banche dati I principali CD-ROM consultabili sono: ALICE E’ il catalogo italiano dei libri in commercio; AMERICAN NATIONAL ELECTION STUDIES 1948 - 1994 Raccoglie le inchieste sulle opinioni politiche e sociali e sugli orientamenti di voto dell’opinione pubblica americana dal 1948 ad oggi; APPALTO-GUIDA OPERATIVA Contiene legislazione, dottrina, formule, prassi, capitolati e tabelle in materia di appalti; CODICI REGIONALI Riporta la legislazione regionale in testo vigente e coordinato. Sono escluse per il momento alcune regioni a statuto speciale; EUROBAROMETRO Raccoglie le inchieste che la Commissione dell’Unione Europea conduce presso l’opinione pubblica di tutti gli stati membri su argomenti economici, politici e sociali; EUROSTAT Catalogo su Cd-Rom del materiale dell’ Istituto Statistico della Comunità Europea; FORO ITALIANO Contiene il testo completo dell’omonima rivista cartacea a partire dal 1987; GAZZETTA UFFICIALE COMUNITA’ EUROPEE SERIE S - APPALTI E CONCORSI GAZZETTA UFFICIALE LEGISLAZIONE - COMUNICAZIONI & INFORMAZIONI ITALEDI Contiene le massime e, dove pubblicata, la motivazione, delle sentenze dei Tribunali Amministrativi Regionali e del Consiglio di Stato dal 1982; JURIS DATA - GIURISPRUDENZA Contiene un’amplissima raccolta di massime giurisprudenziali ( Costituzionale, civile, penale, processuale, amministrativa e tributaria) con riferimenti legislativi ed eventuali citazioni bibliografiche dal 1979; JURIS DATA - SENTENZE DELLA CASSAZIONE CIVILE TESTO INTEGRALE Riporta per esteso le sentenze della Suprema Corte dal 1986; JURIS DATA - SENTENZE DELLA CASSAZIONE PENALE TESTO INTEGRALE Contiene per esteso le sentenze della Corte di Cassazione sezioni Penale a partire dal 1995; JURIS DATA - CODICI E LEGGI COMPLEMENTARI TESTO VIGENTE Raccoglie i quattro codici nonché i Codici penali militari e il Codice della navigazione, con note, richiami ad articoli di codice e collegamenti a leggi speciali;

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LEGGI D’ITALIA. TESTO VIGENTE Contiene la legislazione italiana nel testo vigente e coordinato a partire dal 1860, ed il commento giurisprudenziale di tutte le Magistrature Superiori organizzato per sommari e la dottrina di giuristi famosi; PRASSI DELLE LEGGI D’ ITALIA E’ la raccolta delle circolari e di altri documenti , interpretativi della norma di legge, a partire dal 1996 pubblicati e non pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale; REPERTORIO DELLA GIURISPRUDENZA ITALIANA Raccoglie le massime pubblicate ogni anno dalle principali riviste giuridiche italiane (relative a sentenze emesse da tutti gli enti giudicanti), gli estremi bibliografici e la citazione della normativa vigente relativa alle principali Voci sotto le quali sono classificati tutti i documenti a partire dal 1981; UNICO LAVORO Raccoglie ampia documentazione: normativa, giurisprudenza, interpretazioni, contrattazione e sintesi operative, tabelle, formule e programmi in materia di lavoro, oggi in parte disponibile anche on-line. Le banche dati sono tutte aggiornate periodicamente. A questi si aggiungono i Cd-Rom pubblicati come supplementi alle riviste o libri posseduti. On-line. Comprende il collegamento a più banche dati: il servizio è svolto da personale specializzato. CELEX Contiene normativa e giurisprudenza dell’Unione Europea in testo integrale; THE DIGITAL NATIONAL SECURITY ARCHIVE E’ stato acquisito il collegamento a due archivi; The Berlin Crisis, 1958-1962; The Iran Contra-Affairs: The Making of a Scandal, 1983-1988; ITALGIURE E’ un sistema che permette la consultazione dei documenti raccolti presso il CED (Centro Elettronico di Documentazione), della Corte di Cassazione. Contiene principalmente dati normativi, giurisprudenziali (solo massime), diritto Internazionale, dottrina giuridica e altri specialistici; POLL Curato dal Roper Center dell’Università del Connec ticut, raccoglie le domande di sondaggi poste dal 1935 ad oggi in tutti gli Stati americani dei quali il Centro possiede dati. Altre banche dati sono direttamente fruibili in internet. BANCA DATI DELLE CAMERE DEI DEPUTATI Si compone di una serie di archivi, di cui il più utilizzato contiene i resoconti delle sedute in commissione ed in assemblea delle ultime legislature; http://www.camera.it/index.asp CORDIS Servizio di informazione Ricerca & Sviluppo della Comunità; http://www.cordis.lu DOGI E’ una banca dati di dottrina giuridica ampiamente retrospettiva; http://www.idg.fi.cnr.it/banche/banchelocali.htm EUR-LEX Contiene il testo delle Gazzette Ufficiali serie L e serie C e la giurisprudenza delle ultime settimane; http://europa.eu.int/eur-lex/it/index.html IDEA Annuario elettronico delle Istituzioni europee; http://europa.eu.int/idea/ideait.html INEUROPA Periodico della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea http://ineuropa.comeur.it/home.asp PRE-LEX Banca dati sulle procedure interistituzionali; http://europa.eu.int/prelex RAPID Comunicati stampa di tutte le Istituzioni europee; http://europa.eu.int/rapid/start/welcome.htm

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SCADPLUS E’ una banca dati bibliografica sulle politiche europee consultabile in ciascuna lingua degli stati membri; http://europa.eu.int/scad/it-warn.html BANCHE DATI DISPONIBILI SUL SERVER EUROPA http://www.europa.eu.int/geninfo/info-it.htm Prestito interbibliotecario Chi desidera consultare opere non possedute dalle biblioteche senesi, deve rivolgersi all’ufficio prestito interbibliotecario e compilare un’apposita scheda, impegnandosi a sostenere le eventuali spese connesse all’espletamento del servizio. Di solito, a meno che l’utente non sappia con certezza presso quale biblioteca è reperibile l’opera, la richiesta è inviata alla Biblioteca Nazionale di Firenze.Non è consentita la consultazione di questo materiale fuori dalla sede del Circolo. Fornitura fotocopie di pubblicazioni non possedute dalla Biblioteca (Document Supply) E’ possibile richiedere fotocopie di specifici articoli di periodici o di singole parti di libri non posseduti dalla Biblioteca, rivolgendosi al servizio di Fornitura fotocopie (Ufficio ON-LINE e CD-ROM) e impegnandosi a sostenere le eventuali spese connesse all’espletamento del servizio. I tempi e i costi del servizio variano a seconda della biblioteca interpellata e della modalità dell’invio delle fotocopie (per posta o telefax). Si possono comunque ottenere informazioni sulla reperibilità di pubblicazioni di ogni tipo presso altre biblioteche italiane. Tutoraggio per l’uso della Biblioteca - Seminari e visite guidate ai servizi offerti dalla Biblioteca, al patrimonio posseduto e alla ricerca bibliografica, sono organizzati in concomitanza con l’inizio dei corsi quadrimestrali - La Biblioteca organizza, inoltre, corsi di informatica per la ricerca Bibliografica.

3. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

REGOLAMENTO DIDATTICO DI FACOLTA' omissis TITOLO II : PROVE DI ESAME E TESI DI LAUREA ART. 4 - COMMISSIONI DI ESAME Le commissioni di esame di profitto sono nominate dal Presidente del Comitato per la Didattica su proposta dei titolari degli insegnamenti e devono essere composte da almeno due membri, il titolare dell’insegnamento od un suo sostituto (ai sensi del Regolamento didattico di Ateneo) e un docente di materia affine o un ricercatore o un cultore della materia preventivamente segnalato dal Presidente della commissione al Presidente del Comitato per la Didattica e al Preside. Sui verbali degli esami verranno apposte, in ogni caso, solo due firme. Le modalità di svolgimento delle prove di esame vengono comunicate all’inizio del corso dal titolare dell’insegnamento, il quale ne resta, ad ogni effetto, unico responsabile (in conformità al Regolamento didattico di Ateneo) anche quando abbia demandato l’interrogazione a singoli membri della Commissione. La Commissione, può in via preliminare, mediante un colloquio orale o una prova scritta, accertare l’idoneità dello studente a sostenere l’esame. Le commissioni degli esami di laurea devono essere composte da non meno di sette membri, di cui almeno quattro professori. Alla formazione delle commissioni provvede il Presidente del Comitato per la Didattica. ART. 5 - TIPOLOGIA DELLE TESI DI LAUREA E DETERMINAZIONE DEI VOTI RELATIVI L’esame di laurea consiste nella discussione su un elaborato scritto già predisposto dal candidato. La certificazione relativa all’esame di laurea risulta da un apposito verbale. La votazione è espressa in centodecimi anche quando il numero dei commissari è inferiore a undici. Per la tesi è previsto normalmente un aumento che non può superare 6 punti su 110. Per aumenti fino al massimo di 8 punti il docente relatore deve presentare, entro un congruo termine, al Presidente del Comitato per la Didattica (che dovrà provvedere alla nomina di un correlatore) circostanziata relazione scritta che tenga conto della qualità dell’elaborato. Per ulteriori aumenti, fino ad un massimo di 10 punti, deve essere insediata una commissione di lettura

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composta da tre docenti nominati dal Comitato per la Didattica, che dovrà depositare presso il Comitato stesso almeno 30 giorni prima della discussione della tesi, dettagliata relazione scritta. Alternativamente gli studenti, potranno discutere 2 tesine scritte in due materie appartenenti a settori disciplinari diversi, secondo il modello della nota a sentenza oppure della rassegna bibliografica critica su temi specifici concordati con i due docenti i quali potranno proporre un aumento massimo di un punto ciascuno; un ulteriore punto potrà essere assegnato dalla Commissione di laurea. Il voto di partenza del candidato è calcolato arrotondando i decimali, a partire da 0,20, all’unità superiore. ART. 6 - ASSEGNAZIONE DELLE TESI DI LAUREA E TERMINI DELLA RICHIESTA Lo studente può chiedere la tesi dal II anno di corso; tuttavia egli deve chiederla non più tardi del momento nel quale abbia da sostenere ancora cinque esami. La richiesta è presentata ad uno dei docenti titolari del Corso ovvero ad un ricercatore confermato d’intesa con il titolare dell’insegnamento. Nell’interesse degli studenti e al fine di risolvere i problemi di eccessivo carico di alcuni docenti, i Comitati per la didattica cooperano con questi ultim i nell’assegnazione delle tesi. In ogni caso, il docente è tenuto ad assegnare le tesi salvo che risulti aggravato da un carico eccessivo di cui deve dare comunicazione al Comitato per la Didattica. ART. 7 - MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE E TERMINI DELLA DOMANDA Il docente firma la domanda di assegnazione allo studente, il quale la presenta in Segreteria ed in copia al Comitato per la Didattica. Il Comitato fa in modo di assicurare che la Segreteria dia comunicazione al docente della rinuncia implicita alla tesi da parte dello studente il quale abbia ottenuto una successiva assegnazione di tesi da altro docente. Per essere ammesso all’esame di laurea, lo studente deve sempre farne personalmente domanda almeno un mese prima della data prevista per l’esame. Deroghe a tale termine possono essere concesse, per giustificati motivi, dal Presidente del Comitato per la Didattica (sentita la Segreteria della Facoltà). omissis N.B.:Per gli studenti iscritti al vecchio ordinamento, fermo restando quanto stabilito dall’art. 23 comma 1 del Regolamento Didattico di Ateneo, valgono le regole previste dal precedente Regolamento Didattico di Facoltà in quanto compatibili con la nuova organizzazione dei corsi. La disciplina dettagliata riguardante i criteri, i termini e le modalità di opzione ai nuovi ordinamenti è stata elaborata da apposita Commissione e riportata in allegato A al presente Regolamento. Saranno previste norme particolari per gli esami degli studenti fuori corso.

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AVVERTENZA: Ai sensi degli artt. 6 e 7 Regolamento Didattico di Facoltà, al momento dell’assegnazione della tesi, lo studente ed il relatore devono sottoscrivere apposito modello (si veda la modulistica: Mod. P2 che deve essere consegnato a cura dello studente presso la Segreteria Studenti.

Mod. P2 Università degli Studi di Siena Corso di Laurea in Giurisprudenza Domanda di assegnazione della tesi di laurea o delle tesine* Alla Segreteria Studenti della Facoltà di Giurisprudenza Al Comitato per la Didattica del Corso di Laurea in Giurisprudenza Il sottoscritto ……………………….……………………………….… matr.….…………….………. Iscritto al ………………………………………………….…… anno di corso del Corso di Laurea in Giurisprudenza

chiede l’assegnazione della tesi di laurea o delle tesine* sul seguente argomento provvisorio ….………..………….…………………………………………………...…………………………… ….………..………….…………………………………………………...…………………………… ….………..………….…………………………………………………...…………………………… ….………..………….…………………………………………………...…………………………… dell’insegnamento di ………………………………………………...………..…………………… ….………..………….…………………………………………………...…………………………… data ………….……………… Firma dello studente …………..………………………. Firma del relatore …………………..………………. * Cancellare la voce che non interessa

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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Il corso di Laurea in Giurisprudenza si articola in quattro anni e prevede il superamento di 26 annualità. I corsi possono essere di 20, 40 e 60 ore di insegnamento complessivo. L’annualità corrisponde a 60 ore di insegnamento. Le lezioni del Corso di Laurea in Giurisprudenza avranno inizio il 1° ottobre 2002 e proseguiranno secondo il calendario seguente: - per i corsi quadrimestrali I quadrimestre dal 1° Ottobre al 30 Novembre II quadrimestre dal 7 Gennaio al 4 Marzo III quadrimestre dall’8 Aprile al 7 Giugno - per i corsi semestrali I semestre dal 1° ottobre al 18 gennaio (con interruzione per le vacanze di Natale dal 23.12.2002 al

7.1.2003 e per l’appello di dicembre) II semestre dal 4 marzo al 14 giugno (con interruzione per le vacanze di Pasqua dal 17.4.2003 al

23.4.2003 e per l’appello di aprile) Gli appelli di esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: - per i corsi quadrimestrali - n. 2 appelli dal 1° al 21 Dicembre - n. 2 appelli dal 5 Marzo al 5 Aprile - n. 3 appelli dal 9 Giugno al 31 Luglio - n. 1 appello dal 20 al 30 Settembre - per i corsi semestrali - n. 1 appello dal 16 al 21 Dicembre - n. 1 appello dal 20 al 31 Gennaio - n. 2 appelli dal 1° al 28 Febbraio - n. 1 appello dal 4 al 10 Aprile - n. 2 appelli dal 16 al 30 Giugno - n. 2 appelli dal 1° al 31 Luglio - n. 1 appello dal 20 al 30 Settembre Gli appelli del corso di diritto penale I, tanto per gli studenti con matricola pari che per quelli con matricola dispari, seguiranno il calendario dei corsi semestrali fino ad aprile 2003 compreso; in seguito seguiranno quello dei corsi quadrimestrali. Per gli studenti iscritti al IV anno di corso e successivi che hanno nel piano di studi le seguenti materie è prevista la tabella di conversione sotto riportata. Tale tabella serve ad indicare agli studenti che hanno nel piano di studi le materie della I colonna quali corsi possono seguire, così come risultano nella II colonna. Per i programmi si consulti l’apposita sezione. Contabilità di Stato Corso da 20 ore più altre attività da concordare con il docente Diritti degli intermediari finanziari Mutuato dalla Facoltà di Economia Diritti greci Corso da 20 ore più altre attività da concordare con il docente Diritto agrario (60 ore) Diritto agrario del territorio (20 ore)

Diritto agrario (20 ore) Diritto agrario e concorrenza (20 ore)

Diritto amministrativo I Vedi la sezione “programmi dei corsi” Diritto amministrativo II Corso da 60 ore

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Diritto canonico Corso da 20 ore più altre attività da concordare con il docente Diritto civile Vedi la sezione “programmi dei corsi” Diritto commerciale Diritto commerciale (40 ore)

Diritto delle società (20 ore) Diritto comune Diritto comune I (20 ore)

Diritto comune II (20 ore) Diritto comune corso progredito (20 ore)

Diritto Costituzionale Concordare con il docente un programma integrativo Diritto degli enti locali Diritto degli enti locali (20 ore)

Ordinamento comunale e provinciale (20 ore) + Programma integrativo da concordare con il docente

Diritto del lavoro Vedi la sezione “programmi dei corsi” Diritto della previdenza sociale Mutuato dalla Facoltà di Scienze politiche Diritto ecclesiastico Diritto comparato delle religioni (20 ore)

Diritto ecclesiastico (20 ore) Diritto ecclesiastico europeo (20 ore)

Diritto fallimentare Diritto del fallimento (20 ore) Procedure concorsuali alternative – procedure concorsuali minori e fallimenti sociali (20 ore) + Programma integrativo da concordare con il docente

Diritto finanziario Corso da 20 ore più altre attività da concordare con il docente. Diritto industriale (60 ore) Diritto della concorrenza (20 ore)

Diritto dei segni distintivi (20 ore) Il docente concorderà con gli studenti un seminario di 20 ore

Diritto internazionale Diritto internazionale (40 ore) Diritto internazionale parte speciale - Il regime internazionale della responsabilità (20 ore)

Diritto parlamentare Corso da 20 ore più altre attività da concordare con il docente Diritto penale dell’economia Corso da 20 ore più altre attività da concordare con il docente Diritto penale I Vedi sezione “programmi dei corsi” Diritto penale II Diritto penale parte speciale (40 ore)

Statuto penale della Pubblica Amministrazione (20 ore) Diritto privato comparato Vedi la sezione “programma dei corsi Diritto processuale civile Corso da 60 ore Diritto pubblico comparato Diritto costituzionale comparato (20 ore)

Il docente concorderà con gli studenti l’integrazione” Diritto pubblico dell’economia Mutuato dalla Facoltà di Economia Diritto regionale Corso da 20 ore più altre attività da concordare con il docente Diritto romano Corso da 60 ore Diritto sindacale Diritto sindacale I

Diritto sindacale II + un modulo di Relazioni industriali

Diritto tributario Principi di diritto tributario (20 ore) Accertamento tributario (20 ore) Sistema sanzionatorio tributario (20 ore)

Dottrina dello Stato Dottrina dello Stato I (20 ore) Dottrina dello Stato II (20 ore) + Programma integrativo da concordare con il docente

Economia politica Economia politica (40 ore) Economia politica – corso progredito (20 ore)

Filosofia del diritto Filosofia del diritto (40 ore) Filosofia del diritto II (20 ore)

Istituzioni di diritto privato I Vedi la sezione “programma dei corsi” Istituzioni di diritto privato II Istituzioni di diritto privato II (40 ore)

Istituzioni di diritto privato II (corso progredito)

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Istituzioni di diritto romano Diritto privato romano (40 ore) Il docente concorderà con gli studenti l’integrazione

Medicina legale e delle assicurazioni

Corso da 60 ore

Organizzazione internazionale Vedi la sezione programma dei corsi Procedura penale Corso da 60 ore Scienza delle finanze Vedi la sezione “programma dei corsi” Storia del diritto italiano I Storia del diritto medievale e moderno” (40 ore)

Storia del diritto medievale e moderno – corso progredito (20 ore) Storia del diritto italiano II Tre dei corsi seguenti:

- Diritto comune I (20 ore) - Prof.ssa Floriana Colao - Diritto comune II (20 ore) - Prof.ssa Floriana Colao - Diritto comune – corso progredito (20 ore) - Prof.ssa Floriana Colao - Storia delle codificazioni moderne I (20 ore) - Prof. Giulio Cianferotti - Storia delle codificazioni moderne II (20 ore) - Prof. Giulio Cianferotti - Storia delle codificazioni moderne – corso progredito (20 ore) - Prof. Giulio

Cianferotti - Storia del diritto penale in età moderna (20 ore) - Prof.ssa Floriana Colao - Storia delle costituzioni moderne (20 ore) - Prof. Giulio Cianferotti - Storia del diritto amministrativo (20 ore) - Prof. Giulio Cianferotti - Storia del diritto processuale e degli ordinamenti giudiziari in età moderna

(20 ore) - Prof. Mario Ascheri

Storia del diritto romano (60 ore) Diritto pubblico romano (40 ore) Fonti e documenti di diritto pubblico romano (20 ore) Oppure Persone e famiglia in diritto romano (20 ore)

Storia delle codificazioni moderne

Storia delle codificazioni moderne I (20 ore) Storia delle codificazioni moderne II (20 ore) Storia delle codificazioni moderne – corso progredito (20 ore)

Teoria generale del diritto Teoria generale del diritto (20 ore) Teoria dell’interpretazione giuridica (20 ore) Teoria dei diritti umani (20 ore)

Tutela internazionale dei diritti umani

Tutela internazionale dei diritti umani (20 ore) + programma integrativo da concordare con il docente

Per i corsi mutuati l’eventuale completamento orario dovrà essere concordato con i docenti Gli studenti che nel loro piano di studio hanno inserito e non hanno sostenuto alla data del 01.08.2002 i seguenti esami: Criminologia, Diritto penale del lavoro, Istituzioni di diritto e procedura penale, devono sostituirli con i corsi della tabella sotto riportata. La sostituzione non modifica il piano di studi. Il piano di studi del vecchio ordinamento (ordinamento quadriennale) si compone di 19 annualità obbligatorie più 7 opzionali, da distribuire nel seguente modo: - due annualità a scelta (per complessive 120 ore) nel II anno; - tre annualità a scelta (per complessive 180 ore) nel III anno; - due annualità a scelta (per complessive 120 ore) nel IV anno. Le annualità opzionali possono essere scelte dagli studenti tra i corsi di 60, 40 e 20 ore attivati dalla Facoltà di Giurisprudenza per l’a.a. 2002/03. Gli studenti che non abbiano ancora sostenuto gli esami del I e del II anno devono desumere le notizie circa i programmi dal Notiziario per gli studenti dell’a.a. 2001/2002. Le materie fondamentali sono attivate sul III e IV anno con un approfondimento obbligatorio per gli studenti del vecchio ordinamento. Sono specificamente attivate le seguenti materie: - Diritto amministrativo II (II semestre) - Diritto romano I (biennale) (II semestre)

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- Procedura penale (II semestre) - Diritto processuale civile (I semestre) - Medicina legale e delle assicurazioni (I semestre) Gli studenti iscritti al III anno devono seguire il piano di studi indicato nello schema: III anno - Diritto amministrativo I - Diritto civile - Diritto commerciale - Diritto penale II Tre annualità a scelta, IV anno (ulteriori indicazioni saranno date nella guida 2003/04) - Diritto amministrativo II - Diritto del lavoro - Diritto processuale civile - Procedura penale Due annualità a scelta, Per gli studenti iscritti al III anno e per coloro che modificano il piano di studi vale la seguente tabella anziché la precedente, tenendo presente che non possono essere in alcun caso reiterare le materie fondamentali INSEGNAMENTI ore Ius/01 Istituzioni di diritto privato I 40 Ius/01 Istituzioni di diritto privato II 40 Ius/01 Diritto civile 40 Ius/01 Istituzioni di diritto privato I – corso progredito 20 Ius/01 Istituzioni di diritto privato II – corso progredito 20 Ius/01 Tutela del consumatore 20 Ius/01 Diritto delle assicurazioni 40 Ius/01 Diritto civile – elementi 20 Ius/01 Diritto delle successioni 20 Ius/02 Sistemi giuridici comparati 20 Ius/02 Diritto privato comparato 20 Ius/02 Diritto commerciale comparato 20 Ius/03 Diritto agrario e del territorio 20 Ius/03 Diritto agrario 20 Ius/03 Diritto dell’impresa agricola e la concorrenza 20 Ius/04 Diritto delle società quotate e dei mercati 20 Ius/04 Procedure concorsuali alternative – Procedure concorsuali minori e fallimenti sociali 20 Ius/04 Diritto della concorrenza 20 Ius/04 Diritto dei segni distintivi dell’impresa 20 Ius/04 Diritto commerciale - Contratti, titoli di credito, introduzione al diritto delle società,

introduzione al diritto del fallimento (matricole dispari) 40

Ius/04 Diritto commerciale - Contratti, titoli di credito, introduzione al diritto delle società, introduzione al diritto del fallimento (matricole pari)

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Ius/04 Diritto delle società 20 Ius/04 Diritto del fallimento 20 Ius/05 Diritto degli intermediari finanziari 20 Ius/05 Diritto dell’economia 20 Ius/05 Diritto pubblico dell’economia 20 Ius/05 Legislazione bancaria 20 Ius/05 Diritto e organizzazione delle fondazioni bancarie 20 Ius/05 Diritto bancario 20 Ius/07 Diritto del lavoro 40 Ius/07 Diritto sindacale I 20 Ius/07 Diritto sindacale II 20

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Ius/07 Relazioni industriali I 20 Ius/07 Relazioni industriali II 20 Ius/07 Diritto della previdenza sociale I 20 Ius/07 Diritto della previdenza sociale II 20 Ius/07 Diritto del lavoro nella Pubblica Amministrazione 20 Ius/08 Diritto costituzionale 40 Ius/08 Diritto parlamentare 20 Ius/08 Diritto regionale 20 Ius/09 Istituzioni di diritto pubblico 20 Ius/10 Diritto amministrativo (matricole dispari) 40 Ius/10 Diritto amministrativo (matricole pari) 40 Ius/10 Contabilità di Sta to 20 Ius/10 Diritto dell’ambiente 20 Ius/10 Diritto urbanistico 20 Ius/10 Diritto amministrativo europeo 20 Ius/10 Diritto degli enti locali 20 Ius/10 Ordinamento comunale e provinciale 20 Ius/10 Diritto processuale amministrativo 20 Ius/11 Diritto canonico 20 Ius/11 Diritto comparato delle religioni 20 Ius/11 Diritto ecclesiastico 20 Ius/11 Diritto ecclesiastico europeo 20 Ius/12 Sistema sanzionatorio tributario 20 Ius/12 Diritto finanziario 20 Ius/12 Principi di diritto tributario 20 Ius/12 Accertamento tributario 20 Ius/12 Imposizione sull’impresa 20 Ius/13 Diritto internazionale 40 Ius/13 Diritto internazionale dell’economia 20 Ius/13 Tutela internazionale dei diritti umani 20 Ius/13 Diritto internazionale – Risoluzione internazionale delle controversie 20 Ius/13 Diritto internazionale - corso avanzato 20 Ius/13 Organizzazione internazionale 20 Ius/13 Organizzazione internazionale – European Public Law 20 Ius/13 Dir internazionale privato – Parte generale 20 Ius/13 Dir internazionale privato – Parte speciale 20 Ius/14 Diritto dell’Unione Europea – Istituzionale 20 Ius/14 Diritto dell’Unione Europea – Mercato Unico 20 Ius/14 Tutela dei diritti umani nell’Unione Europea 20 Ius/15 Diritto processuale civile 20 Ius/16 Procedura penale (matricole dispari) 20 Ius/16 Procedura penale (matricole pari) 20 Ius/17 Diritto penale – parte speciale 40 Ius/17 Diritto penale 40 Ius/17 Diritto penale dell’economia 20 Ius/17 Diritto penale amministrativo 20 Ius/17 Diritto penale – corso progredito 20 Ius/17 Lo statuto penale della Pubblica Amministrazione 20 Ius/17 Diritto penale monografico di parte generale 20 Ius/18 Diritto privato romano 40 Ius/18 Diritto pubblico romano 40 Ius/18 Fonti e documenti del diritto privato romano 20 Ius/18 Fonti e documenti del diritto pubblico romano 20 Ius/18 Diritti greci 20 Ius/18 Persone e famiglia in diritto romano 20

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Ius/19 Storia del diritto medievale e moderno 40 Ius/19 Storia del diritto canonico 20 Ius/19 Storia del diritto processuale e degli ordinamenti giudiziari in età moderna 20 Ius/19 Storia del diritto penale in età moderna 20 Ius/19 Esegesi delle fonti del diritto I 20 Ius/19 Esegesi delle fonti del diritto II 20 Ius/19 Storia delle costituzioni moderne 20 Ius/19 Storia del diritto amministrativo 20 Ius/19 Storia del diritto medievale e moderno – corso progredito 20 Ius/19 Diritto comune I 20 Ius/19 Diritto comune II 20 Ius/19 Diritto comune – corso progredito 20 Ius/19 Storia delle codificazioni moderne I 20 Ius/19 Storia delle codificazioni moderne II 20 Ius/19 Storia delle codificazioni moderne – corso progredito 20 Ius/20 Filosofia del diritto 40 Ius/20 Sociologia del diritto I 20 Ius/20 Sociologia del diritto II 20 Ius/20 Dottrina dello Stato I 20 Ius/20 Dottrina dello Stato II 20 Ius/20 Filosofia del diritto II 20 Ius/20 Teoria generale del diritto 20 Ius/20 Teoria dell’interpretazione giuridica 20 Ius/20 Teoria dei diritti umani 20 Ius/21 Diritto costituzionale comparato 20 Secs-P/01 Economia politica (matricole dispari) 40 Secs-p/01 Economia politica (matricole pari) 40 Secs-P/01 Economia politica – corso progredito 20 Secs-P/03 Scienza delle finanze 40 Secs-P/07 Revisione contabile e analisi finanziaria di bilancio 20

IMPORTANTE 1) Nel caso di materie obbligatorie opzionali lo studente potrà sostenere, comunque, gli altri esami alternativi inserendoli quali facoltativi nel piano di studi. Ad esempio lo studente che scelga Sistemi giuridici comparati, Diritto privato comparato e Diritto commerciale comparato quali obbligatori può poi sostenere anche gli esami di Diritto costituzionale comparato e Diritto dell’Unione Europea - Istituzionale quali materie facoltative. 2) Per le materie a scelta mutuate da altre facoltà, gli studenti di Giurisprudenza seguiranno il regime degli appelli stabilito nelle facoltà medesime 3) Gli studenti, qualora sostengano esami di altre Facoltà, sono tenuti a scegliere, per la discussione della tesi di laurea, tematiche giuridiche che saranno preventivamente certificate dal relatore al Presidente del Comitato per la Didattica. 4) Si tenga conto del fatto che le materie a scelta assumono il valore con cui sono attivate al momento dell’inserimento nel piano di studi: pertanto lo studente che modifichi il proprio piano di studi inserendo una materia da 20 ore per l’a.a. 2001/2002, non potrà considerarla alla stregua degli anni precedenti, ma dovrà inserire ulteriori materie fino al raggiungimento dell’annualità. 5) Qualsiasi modifica al piano di studi comporta la conversione delle precedenti annualità in corsi da 40 o 20 ore, salvo le materie specificamente attivate per il vecchio ordinamento. 6) Allo studente è fatto assoluto divieto di inserire esami equivalenti a quelli già sostenuti in anni precedenti, seppure con valenza oraria o dizione diversa.

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PROPEDEUTICITA’ Diritto Costituzionale per tutte le materie dei settori IUS/08; IUS/10; IUS/11; IUS/17; IUS/21 Istituzioni di diritto privato I e II Per tutti gli insegnamenti del settore IUS/01; IUS/02; IUS/03; IUS/04; IUS/05; IUS/15 Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato I e II Per diritto internazionale e per tutti gli insegnamenti dei settori IUS/07; IUS/12; IUS/ 13; IUS/14; IUS/17 Diritto del lavoro Per tutti gli insegnamenti dello IUS/07 Diritto internazionale Per tutti gli insegnamenti del settore IUS/13 Diritto amministrativo Per tutti gli insegnamenti dello IUS/10 Storia del diritto italiano I Per Diritto canonico Diritto comune Storia del diritto italiano II Storia delle codificazioni moderne Storia del diritto medievale e moderno Per e per tutti gli insegnamenti del settore IUS/19 N.B.: - i corsi con doppia annualità debbono essere sostenuti secondo l’ordine progressivo; - gli esami possono essere sostenuti solo successivamente al termine del corso dell’anno in cui figurano nel piano

di studi; - gli esami sostenuti in contrasto con le vigenti disposizioni sulle propedeuticità saranno annullati d’ufficio.

DELIBERE INERENTI L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 1) Tutti gli studenti che hanno compilato il piano di studi nell’a.a. 2000/01 (o in anno precedente), sono autorizzati a sostenere gli esami dei corsi già inseriti con la valenza oraria dell’a.a. di riferimento (60 ore, 40 ore, 20 ore), tenuto conto della tabella di conversione soprariportata. 2) Chiunque intenda modificare il proprio piano di studi, deve tener presente che la sostituzione anche di una sola materia comporterà l’adeguamento di tutto il piano di studi: ogni corso con valenza 60 ore (= una annualità), dovrà essere sostituito con corsi opzional i (riportati sul notiziario dell’a.a. 2002/03 – materie a scelta) con un valenza oraria complessiva corrispondente. Esempi: - tre moduli da 20 ore ciascuno; - un modulo da 20 ore + un corso da 40 ore (per esempio economia politica se non già inserito in an ni precedenti); - un corso da 60 ore ancora attivo nel vecchio ordinamento (per esempio medicina legale e delle assicurazioni o diritto romano). 3) Agli studenti è data la possibilità di sostenere in un’unica soluzione anche gli esami relativi a più corsi, se modulari; per esempio: - diritto comune I + diritto comune II + diritto comune corso progredito = 20 ore + 20 ore + 20 ore = 60 ore; - diritto sindacale I + diritto sindacale II + diritto della previdenza sociale I= 20 ore + 20 ore + 20 ore = 60 ore; diritto pubblico romano + fonti del diritto romano = 40 ore + 20 ore = 60 ore.

INFORMAZIONI PER GLI STUDENTI IN TRASFERIMENTO DA ALTRA FACOLTA’ Gli studenti che entro il 31/12/02 (termine non prorogabile) avranno presentato presso l’università di origine d omanda di trasferimento alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena, potranno proseguire i propri studi decidendo se optare per il nuovo ordinamento, ovvero rimanere nel vecchio ordinamento, fatte salve le seguenti disposizioni:

a) tutti gli studenti in trasferimento iscritti per l’a.a. 2002/03 al III anno del corso di laurea in giurisprudenza, transiteranno obbligatoriamente nel nuovo ordinamento;

b) tutti gli studenti in trasferimento iscritti per l’a.a. 2002/03 al IV anno di corso di laurea in Giurisprudenza o ad anno successivo, potranno optare per il nuovo ordinamento, secondo le disposizioni sub A o per il vecchio, purché abbiano sostenuto presso la facoltà di origine almeno i seguenti esami: - diritto costituzionale - un esame romanistico - storia del diritto italiano I - istituzioni di diritto privato I

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- un esame teorico-filosofico - economia politica - diritto internazionale - diritto penale I - diritto amministrativo I

c) tutti gli studenti in trasferimento, iscritti per l’a.a. 2001/02 al III anno di Giurisprudenza o ad un anno successivo, tenuti alla compilazione, del piano di studi, dovranno comunque rispettare le norme del nuovo regolamento didattico della Facoltà. A tal fine, per la compilazione del piano di studi, tutti gli studenti in trasferimento iscritti al III anno e successivi, dovranno ricordare che per ogni annualità originale (60 ore) che intendono modificare, sarà necessario l’inserimento di 3 esami modulari di 20 ore ciascuno, pari a 60 ore complessive = 1 annualità.

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4. PROGRAMMI DEI CORSI AVVERTENZA

L’ordinamento didattico della Facoltà di Giurisprudenza non prevede reiterazioni. Gli studenti che dovessero reiterare un esame (in qualsiasi sua forma) vedranno lo stesso annullato d’ufficio.

PROGRAMMI SPECIFICI DEL VECCHIO ORDINAMENTO DIRITTO AMMINISTRATIVO I (60 ore) Prof. Bernardo Giorgio Mattarella Gli studenti del vecchio ordinamento possono sceglierre tra il vecchio ed il nuovo programma. Per coloro che scelgono il nuovo programma i testi sono: 1) S. Cassese, Le basi del diritto amministrativo, VI ed., Garzanti, 2000; 2) Uno dei due libri seguenti a scelta dello studente: - Casi e materiali di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, L. Fiorentino e A. Sandulli, II ed., Il Mulino, 2001,

esclusi i capitoli III, IV e V (dei quali è comunque consigliata la lettura); - S. Cassese, La nuova costituzione economica, II ed., Laterza, 2000. DIRITTO AMMINISTRATIVO II (60 ore) Prof.ssa Maria Cristina Mascambruno Programma: Il corso prevede la trattazione dei seguenti argomenti: Organizzazione amministrativa: - principi regolatori della funzione di organizzazione pubblica; - modelli differenziati nell’organizzazione pubblica; - relazioni organizzative; - organizzazione amministrativa statale; - organizzazione amministrativa non statale. Il rapporto di lavoro e di impiego nelle pubbliche amministrazioni: - principi generali ed innovatori della riforma; - dirigenza; - mobilità e reclutamento del personale; - contrattazione collettiva e rappresentanza sindacale; - diritti e doveri dei dipendenti; - modificazione ed estinzione del rapporto; - responsabilità. Responsabilità civile della pubblica amministrazione e dei suoi agenti . Attività contestuale della p.a. : - principi generali; - modelli contrattuali del diritto pubblico; - contratti ad evidenza pubblica; - contratti ad oggetto pubblico; - capitolati; - accordi e convenzioni. Beni pubblici. Una parte del corso sarà svolta con il metodo seminariale per l’approfondimento di alcuni argomenti. Gli studenti che seguono il corso frequentando lezioni e seminari sosterranno l’esame secondo le indicazioni del Docente. Gli studenti che non seguono il corso prepareranno l’esame sui testi resi noti all’inizio dell’anno accademico. I testi saranno comunicati dal docente all’inizio del corso. DIRITTO CIVILE (60 ore) Prof. Umberto Salvestroni Programma: Il corso si propone l’esame sistematico dei fondamentali istituti del diritto civile, relativi a soggetti e posizioni soggettive, oggetti ed atti privati, con particolare riguardo a quelli negoziali ed illeciti; e l’analisi di aspetti problematici della loro rilevanza ai fini delle sanzioni di efficacia, inefficacia e responsabilità da parte dell’ordinamento dello Stato e dell’ordinamento sovranazionale europeo. Testi consigliati

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- U. Salvestroni, Problemi attuali di diritto civile – Atti e rapporti, Rimini , Maggioli, 2001 - Id., Studi sulla responsabilità civile e altri scritti, Torino, Giappichelli, 1994; oppure, preferibilmente, II ed. aggiornata, Torino, Giappichelli, 2002; - id., Nozioni generali di diritto privato, Tomo I - Nozioni introduttive, Persone e famiglia, Successioni, Il comportamento, Fatti illeciti, Negozi giuridici, Contratti in generale, Roma, Cisu, 1996 e Tomo II – Proprietà, Diritti reali parziari, Diritti di obbli gazione, Roma, Cisu, 1999; o eventuale edizione unificata succesiva e aggiornata; - id, Teoria e pratica del diritto privato, Napoli, E.S.I., 1998, p. 1-130. Per letture ed esercitazioni: - id, Problemi attuali di diritto privato e agrario – I – Diritto privato, Rimini, 1982. N.B. Gli studenti “fuori corso” ed a suo tempo iscritti a corsi biennali di “diritto civile”, con due distinti programmi di esame, dovranno preparare tali programmi, a decorrere dal primo appello del gennaio 2002, per un corso sul normale programma sopraindicato e per l’altro corso, sul testo pure sopraindicato per esercitazioni, e cioè: U. Salvestroni, Problemi attuali di diritto privato e agrario – I - Diritto privato, Rimini, 1982. DIRITTO COMMERCIALE (60 ore) Prof.ssa Stefania Pacchi Pesucci - Prof.ssa Eva Rook Basile (per gli studenti con numero di matricola pari) Prof. Vittorio Santoro – Prof.ssa Eva Rook Basile (per gli studenti con numero di matricola dispari) Programma: Titoli di credito, contratti commerciali, procedure concorsuali, imprenditore e concorrenza, società, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi, mercati finanziari. Testi consigliati: Auletta e Salanitro, Diritto commerciale, Giuffrè, Milano, 2002. Campobasso, Diritto commerciale – vol. 2 – Diritto delle società, UTET, Torino, 2002. DIRITTO PENALE I (60 ore) Prof. Leonardo Mazza Testi - Antolisei, Istituzioni di diritto penale, Milano, 2000. - Mazza, Lezioni di diritto penale, Torino, 2000. - Mazza-Montanara, La polizia penitenziaria, Torino, 1994. DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (60 ore) Prof. Giuliano Scarselli Programma: L’insegnamento del diritto processuale civile ha per oggetto la tutela giurisdizionale degli interessi protetti dalle norme di diritto privato, cioè la disciplina di processi diretti a garantire che le norme del diritto sostanziale (civile, commerciale, del lavoro) siano attuate anche nell’ipotesi di mancata cooperazione spontanea da parte di chi vi è tenuto. Per un corretto studio del diritto processuale civile è essenziale un’adeguata conoscenza delle istituzioni di diritto privato, nonché del diritto costituzionale. Il corso, a carattere istituzionale, avrà ad oggetto l’esame della principale legislazione processuale civile vigente, contenuta nel codice di procedura civile nel testo aggiornato al 2000. Esso va integrato con le norme sulla giustizia civile della Costituzione, del codice civile e di talune significative leggi collegate. Testo consigliato: - Andrea Proto Pisani, Diritto processuale civile, Jovene, Napoli, 3a ediz., 1999. Del primo capitolo è sufficiente un’attenta lettura. DIRITTO ROMANO (60 ore) Prof.ssa Nicla Bellocci Secchi Tarugi Programma: Studenti frequentanti: Il programma e di testi saranno comunicati direttamente dalla Docente all’inizio del corso. Studenti non frequentanti: - Giovanni Pugliese, Il processo civile romano, vol. II, Il processo formulare, Giuffrè, Milano, 1963; - Mario Talamanca, Istituzioni di Diritto Romano, Giuffrè, Milano, 1990, pp. 273-378.

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MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI (60 ore) Prof. Italo Piva Programma: Il docente si riserva la facoltà di comunicare il programma dell’esame all’inizio del corso. Le lezioni verteranno principalmente su aspetti di medicina legale generale e penalistica; sulla lesività (traumatologia ed asfissi ologia) e la tanatologia; su etica medica e deontologia; su protezione sociale, previdenza sociale, assicurazioni e pensioni; sui criteri per il risarcimento del danno; sulle novità introdotte dal D.Lgs 38/00. Verrà inoltre svolta attività seminariale su a rgomenti specifici, scelti ogni anno per la loro importanza ed attualità. Testi indicati: C. Puccini, Istituzioni di medicina legale, Ed. CEA, Milano, Ultima edizione; Macchiarelli Feola, Medicina legale, Ed Minerva Medica, Torino, Ultima edizione; Eventuali dispense o materiale didattico di aggiornamento verrà indicato o consegnato dal docente durante lo svolgimento delle lezioni. PROCEDURA PENALE (studenti con matricola dispari) (60 ore) Prof. Paolo Moscarini Programma: Il corso, della durata complessiva di 60 ore, è destinato agli studenti che intenderanno terminare gli studi necessari per il conseguimento della laurea in giurisprudenza secondo il vecchio ordinamento e (limitatamente alla sola prima parte, di 20 ore) agli studenti iscritti al III anno del corso di laurea triennale in Scienze giuridiche. Il corso si articolerà in una parte iniziale, avente carattere istituzionale e propedeutico, destinata all’illustrazione degli aspetti generali: l’oggetto della procedura penale ed il suo rapporto con il diritto penale sostanziale; i diversi sistemi processuali (accusatorio, inquisitorio e misto), con alcuni corrispondenti riferimenti storici; i principi costituzionali delle Convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo; i lineamenti sistematici ed i canoni fondamentali del vigente codice di rito penale; i soggetti principali del procedimento penale (il giudice, il pubblico ministero, l’imputato e la persona offesa); il concetto di prova e le norme generali in materia; i profili delle prove orali-rappresentative (testimonianza ed esami), nonché di quella scientifica (perizia), con qualche richiamo alle corrispondenti regolamentazioni nella “ dinamica” del procedimento penale. La seconda parte del corso (di 40 ore) riguarderà, in modo più approfondito, g li “aspetti dinamici” della procedura penale: le indagini preliminari, anche con riferimento alle investigazioni difensive; l’udienza preliminare; i riti alternativi “a definizione anticipata” (giudizio abbreviato e “ patteggiamento”); il giudizio; il giudicato; i principi generali e la tipologia delle impugnazioni penali. Per un’adeguata preparazione dell’esame relativo al corso di 60 ore si indicano come essenziali i seguenti temi: I. I principi costituzionali. – II. I soggetti. – III. Gli atti ed i provvedimenti del giudice. – IV. Le nullità. - V. Le prove. – VI. Le misure cautelari. – VII. Le indagini preliminari. – VIII. L’udienza preliminare. – IX. I procedimenti speciali. – X. Il giudizio. – XI. Profili generali ed aspetti caratterizzanti del procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica ed a quello di competenza del giudice di pace. – XII. La nozione e gli effetti del giudicato penale. – XIII. I principi generali e la tipologia delle impugnazioni penali. Testi consigliati: P. Tonini, Manuale di procedura penale, III ed., Giuffré, Milano, 2001. Agli studenti che ritenessero oppurtuno poter fruire, altresì, di una prospettiva sintetico-sistematica, per diagrammi, della materia, ai fini d’una sua ancor migliore comprensione e memorizzazione, si consiglia l’uso anche del seguente testo: P. Tonini, Guida allo studio del processo penale. Tavole sinottiche e atti, Giuffré, Milano 2002. PROCEDURA PENALE (studenti con matricola pari) (60 ore) Prof. Paolo Tonini Programma: Il corso, della durata complessiva di 60 ore, è destinato agli studenti che intenderanno terminare gli studi necessari per il conseguimento della laurea in giurisprudenza secondo il vecchio ordinamento e (limitatamente alla sola prima parte, di 20 ore) agli studenti iscritti al III anno del corso di laurea triennale in Scienze giuridiche. La prima parte del corso, a carattere propedeutico, sarà dedicata all’esposizione dei modelli processuali (inquisitorio, accusatorio, misto) e alla spiegazione del peculiare rapporto che intercorre fra diritto e processo penale. Seguirà l’analisi dei limiti posti al diritto processuale penale dai principi della nostra Costituzione così come da quelli enunciati in patti e convenzioni internazionali cui l’Italia ha aderito. Particolare attenzione sarà riservata, in questa parte iniziale del corso, ai temi della libertà personale, del diritto di difesa, del diritto al giudice naturale precostituito per legge, della presunzione di innocenza, del diritto al contraddittorio e dell’esigenza di ragionevole durata del processo. La seconda parte del corso ripercorrerà l’articolato codicistico scandito dalla netta partizione tra il profilo statico e

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dinamico. Al primo riguardo, saranno oggetto di trattazione la figura del giudice, del pubblico ministero, della polizia giudiziaria, dell’imputato (col suo difensore) e dei soggetti eventuali (specie della parte civile e della persona offesa dal reato); il regime degli atti procedimentali, con speciale riferimento alla disciplina delle varie specie di invalidità; la normativa in tema di prove nella sua triplice articolazione relativa alle disposizioni generali, ai mezzi di prova ed ai mezzi di ricerca della prova; le misure cautelari personali e reali. Al secondo riguardo, particolare attenzione sarà prestata alla disciplina del libro quinto, concernente le indagini preliminari e l’udienza preliminare e a quella del libro sesto, dedicato ai procedimenti speciali nelle loro diverse e irriducibili strutturazioni. Saranno, infine, esaminati il dibattimento nonché il concetto di giudicato e la sua efficacia penale ed extrapenale. Costituiscono, infine materia d’esame i principi generali delle impugnazioni, dell’appello e del ricorso per cassazione. Per un’adeguata preparazione dell’esame relativo al corso di 60 ore, si indicano come essenziali i seguenti temi: : I. Profili storici e principi costituzionali. – II. I soggetti. – III. Gli atti. – IV. Le invalidità. - V. Le prove. – VI. Le misure cautelari. – VII. Le indagini preliminari e la conclusione delle indagini. – VIII. L’udienza preliminare. – IX. I procedimenti speciali. – X. Il giudizio. – XI. Le investigazioni difensive. – XII. La nozione e gli effetti del giudicato penale. – XIII. I principi generali e la tipologia delle impugnazioni penali. Testi consigliati: P. Tonini, Manuale di procedura penale, Giuffré, Milano, ultima ed.. P. Tonini, Guida allo studio del processo penale. Tavole sinottiche e atti, Giuffré, Milano 2002. STORIA DEL DIRITTO ITALIANO II Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento ancora in debito con l’esame Storia del diritto italiano II sono tenuti a sostenerlo con la vecchia dizione (Storia del diritto italiano II), ancorché svolgendo il programma dei 3 corsi prescelti tra quelli indicati nella tabella di conversione.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/01

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI (40 ore) Prof. Luca Stanghellini Programma 1. Il contratto di assicurazione in generale. Precedenti storici e delimitazione della disciplina del codice civile. Nozione. Il rischio come presupposto essenziale del contratto. Rischio e interesse nell’amministrazione contro i danni. Modalità di perfezionamento del contratto. Requisiti di validità ed efficacia. Disciplina del rapporto. La riassicurazi one. L’assicurazione contro i danni e il rapporto tra l’indennizzo e il valore reale del bene. Assicurazione presso diversi assicuratori. Diritti ed obblighi delle parti. L’assicurazione della responsabilità civile verso i terzi. 2. Responsabilità civile ed assicurazione. L’evoluzione della assicurazione. L’evoluzione della tecnica di responsabilità civile. La legge sulla assicurazione obbligatoria (Legge 24 dicembre 1969 n. 990). 3. Veicoli a motore senza guida di rotaie. Il concetto di circolazione. La circolazione all’estero e con targa “prova”. 4. La tutela del danneggiato nella assicurazione obbligatoria. Il concorso di diritti e di azioni in favore del danneggiato. Il massimale di polizza nella assicurazione obbligatoria. 5. La responsabilità extracont rattuale. Gli elementi costitutivi dell’illecito civile. I soggetti. Le esimenti di responsabilità. Responsabilità speciali, responsabilità aggravata e responsabilità oggettiva. Responsabilità per danni da circolazione dei veicoli. La responsabilità del co nducente. I terzi danneggiati. Collisione dei veicoli. La responsabilità del proprietario e del costruttore del veicolo. 6. Il trasporto di persone. La responsabilità del vettore. Il trasporto gratuito e il trasporto di cortesia. I trasportati secondo legge sulla assicurazione obbligatoria e secondo la “miniriforma” del 1977 (Legge 26 febbraio 1997 n. 39). Testi consigliati: Per la parte sub 1, BIGLIAZZI-GERI-BRECCIA-BUSNELLI-NATOLI, Diritto civile 3, Obbligazioni e contratti, UTET, 2001 (rist.), limitatamente al cap. IX, sezione terza, sul contratto di assicurazione, par. 1, sottopar. 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 e par. 2, sottopar. 8, 9, 10 e 11. Per le parti sub 2 e sub 4, STANGHELLINI, I diritti del danneggiato e le azioni di risarcimento nella assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, Giuffrè, Milano, 1990; per la parte sub 3, GIANNINI, L’assicurazione obbligatoria dei veicoli e dei natanti, Giuffrè, Milano, 1988, capo I, limitatamente ai par. 2, 3, 4 e 5. Per la parte sub 5, BIANCA, Diritto civile, La responsabilità, Giuffrè, Milano, 1994, cap. XIII, XIV fino al par. 259 incluso, XV, XVI, XVII limitatamente ai par. 297, 308, 309, 310, 311, 312, 313. Per la parte sub 6, BIGLIAZZI-GERI-BRECCIA-BUSNELLI-NATOLI, Diritto civile 3, Obbligazioni e contratti, UTET, 2001 (rist.), cap. IX, sezione seconda, sul contratto di trasporto, par. 1, sottopar. 1, 2 e 3 nonché par. 2, sottopar. 4 e 5, nonchè GIANNINI, L’assicurazione obbligatoria, cit., capo I, par. 7 e capo III, art. 18, par. 2, da pag. 122 a pag. 124.

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DIRITTO DELLE SUCCESSIONI (20 ore) Dott. Barbara Toti Programma: La successione a causa di morte in generale. Apertura della successione: tempo e luogo. Il sistema delle successioni a causa di morte in Italia. La successione ereditaria nel diritto internazionale privato. La successione legittima e la successione dello Stato. Atto inter vivos e atto mortis causa: patti successori e fenomeni parasuccessori. La successione testamentaria: il testamento (concetto, caratteri essenziali, capacità), indegnità a succedere; diseredazione e clausole sanzionatorie. La volontà testamentaria: forma, contenuto tipico e atipico, interpretazione, revoca, elementi accidentali. L’invalidità del testamento: conferma e volontaria esecuzione delle disposizioni testamentarie invalide. Premorienza, commorienza, decesso del chiamato all'eredità. Eredità giacente. Delazione dell’eredità e del legato. Accettazione e rinunzia dell'eredità e del legato; devoluzione dell’eredità e del legato (sostituzione ordinaria e fedecommissaria, rappresentazione e accrescimento). L'oggetto della disposizione testamentaria: eredità e legato, istituzione ex re certa. I legati in particolare: adempimento, legato reale e legato obbligatorio, legati tipici e atipici. La successione dei legittimari: oggetto e soggetti, art. 540 c.c., art. 549 c.c. e principio di intangibilità della legittima. Riunione fittizia. Legato in conto ed in sostituzione di legittima, cautela sociniana. Azioni a tutela del legittimario. L’intervento del testatore nella divisione (assegno divisionale, divisione del testatore) Comunione e divisione ereditaria (collazione, retratto successorio). Le donazioni: disciplina giuridica, effetti, revocazione. Tipi di donazione (indiretta, remuneratoria, modale, obnuziale, negozio misto con donazione). Testi consigliati Toti B., Successioni a causa di morte e donazioni, Cedam 2000. ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (40 ore) Prof. Marco Comporti Programma: Il corso verte sulle materie trattate nelle preleggi e nei primi 3 libri del codice civile (delle persone e della famiglia; delle successioni e donazioni; della proprietà) e nel titolo nono del libro quarto (dei fatti illeciti). Tutti gli argomenti vanno studiati integralmente quale che sia l’ordinamento di appartenenza dello studente. A mero titolo esemplificativo, i principali argomenti del programma sono i seguenti: Il diritto privato in generale.

- Introduzione allo studio del diritto; il diritto e l’ordinamento giuridico; il diritto naturale e diritto positivo. - Le fonti del diritto: in particolare il codice civile ed il problema della codificazione. - Efficacia delle norme nel tempo e nello spazio. - Applicazione, interpretazione e integrazione delle norme giuridiche. - Situazioni soggettive attive e passive; i fatti, atti e rapporti giuridici. - La persona fisica. - Capacità giuridica, capacità di agire e capacità naturale. - I diritti della personalità. - Persone giuridiche, associazioni non riconosciute, comitati. - Il diritto di famiglia in generale. - Il matrimonio. - La separazione e il divorzio. - Rapporti personali e patrimoniali fra coniugi. - La filiazione legittima e naturale. - L’adozione. - La potestà dei genitori. - La tutela e l’emancipazione. - Gli alimenti. - Le successioni per causa di morte, legittima e testamentarie. - Eredità e legato. - Accettazione dell’eredità; accettazione con beneficio di inventario; separazione dei beni. - Il testamento. - I diritti dei legittimari. - Acquisto dell’eredità e del legato. - Le sostituzioni.

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- Gli esecutori testamentari. - La divisione. - Le donazioni. - I beni e i diritti reali in genere. - La proprietà e le proprietà. - I modi di acquisto della proprietà. - Le azioni a difesa della proprietà. - I diritti reali su cosa altrui: in particolare superficie, enfiteusi, usufrutto, servitù. - Le garanzie reali. - La comunione e il condominio. - Il possesso e la tutela possessoria. - L’usucapione. - I diritti su beni immateriali. - I fatti illeciti e la responsabilità extracontrattuale.

Testi consigliati: - Comporti e altri, Istituzioni di Diritto Privato, a cura di Bessone, Giappichelli, Torino, ult. ed. 2001 (limitatamente

alle parti relative al programma indicato, e cioè: pp. 1-454; 977-1034). Oppure: - Trabucchi, Istituzioni di Diritto Civile, Cedam, Padova, ult. ed.. - Rescigno, Manuale del Diritto Privato Italiano, Jovene, Napoli, ult. ed.. E’ assolutamente indispensabile che lo studio della materia avvenga anche con la lettura attenta del Codice Civile e delle altre leggi speciali. Per il Codice si consiglia: - Il codice civile, Giuffrè, Milano, ult. ed.. Per gli studenti del vecchio ordinamento (per i quali il corso originario era di 60 ore) il programma dell'esame è identico a quello predisposto per il nuovo ordinamento, salva una variazione in merito ai testi indicati, perché la preparazione dovrà, infatti, essere effettuata sul testo istituzionale nonché su E. QUADRI, Questioni attuali di diritto privato, Jovene ult. ed. (limitatamente alle sezioni che si riferiscono al programma di esame). ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I - CORSO PROGREDITO (20 ore) Prof. Marco Comporti Programma: Il corso facoltativo sarà svolto – sempre nel secondo quadrimestre – al termine del corso obbligatorio. L’esame può essere sostenuto soltanto dopo aver superato le Istituzioni di Diritto privato I (oppure unitamente ad esso). Il corso approfondirà la materia della responsabilità civile già delineata – nei suoi principi fondamentali – nel corso obbligatorio. I testi consigliati sono (oltre al testo istituzionale del corso obbligatorio): a) R. SCOGNAMIGLIO, voce Responsabilità civile, in Nss. Dig. It., XV, Torino, 1968, pp. 628-657. b) M. COMPORTI, Le presunzioni di responsabilità, in Riv. dir. civ. 2000, I, pp. 615-662. ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II (40 ore) Prof. Paolo D’Amico Testi consigliati:

- - Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Torino, ult.ed. - - Iudica – Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam, Padova, ult.ed. - - F. Galgano, Istituzioni di diritto privato, Cedam, Padova, 2000 - - Torrente – Schlesinger , Manuale di diritto privato, Giuffrè, Milano, ult.ed. - - P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, editio minor, Esi, Napoli, 2001. Programma: (Con riferimento al Manuale curato da Bessone) Le obbligazioni (parte quinta) Disciplina generale dei contratti (parte sesta) Contratti tipici e atipici (parte settima) con esclusione de: “I contratti bancari e di conto corrente” (parte settima, capitolo LV). La tutela dei diritti (parte dodicesima).

Gli altri manuali indicati, oltre quello di Bessone, dovranno essere studiati per gli stessi argomenti compresi nel programma.

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E’ indispensabile che lo studio della materia sia effettuato anche attraverso la consultazione del Codice civile e delle altre leggi speciali. Edizioni consigliate: - De Nova G., Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, ult.ed. - Di Majo A., Codice civile, Giuffrè, Milano, ult.ed. - Galgano F. e Inzitari D., Codice civile e leggi complementari, Cedam, Padova, ult.ed. Più ampie informazioni sugli obiettivi del corso, sul programma e sulle modalità di svolgimento del corso stesso saranno fornite all’inizio delle lezioni. N.B.: Per essere ammessi a sostenere gli esami gli studenti devono prenotarsi in apposita lista entro 4 giorni precedenti alla data di ciascun appello. ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II – CORSO PROGREDITO (20 ore) Prof. Paolo D’Amico Programma per l’esame integrativo di 20 ore per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2000/01 e che non transiteranno nel nuovo regime. - M.Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, ult. ed., per le seguenti parti:

- Parte Settima – Contratti tipici e atipici (da cap. 61 a cap. 70); - Parte Ottava – Titoli di credito (capp. 71-72); - Parte Decima – L’impresa e il lavoro dipendente, l’azienda e le società (da cap. 79 a cap. 86). N.B. Gli studenti che intendono sostenere tale esame sono invitati a contattare il docente o i collaboratori. TUTELA DEL CONSUMATORE (20 ore) Prof. Luca Stanghellini Programma A) Gli obblighi di contrarre. La contrattazione. Le condizioni generali di contratto. B) Dei contratti del consumatore: Le problematiche generali. Interpretazione analitica della novella. Clausole vessatorie, correttezza, trasparenza e buona fede. Condizioni generali di contratto, clausole vessatorie e contratto concluso mediante moduli e formulari. L’inefficacia delle clausole vessatorie. Tutela collettiva e azione inibitoria. Tutela individuale del consumatore. Testi consigliati: Per la parte sub A, BIANCA, Diritto civile, Il contratto, Giuffrè, Milano, ultima edizione, limitatamente al cap. III, dal par. 85 al par. 121 incluso, e al cap. V dal par. 169 al par. 185. Per la parte sub B, ALVISI, ANTONINI ed altri, Clausole “vessatorie” e “abusive”. Gli artt. 1469 bis c.c. ed i contratti col consumatore, a cura di U. Ruffolo, Giuffrè, Milano, 1997, limitatamente ai cap. I, II, III, V, VI, VIII, nonché da pag. 221 a pag. 238.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/02

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO COMMERCIALE COMPARATO (20 ore) Prof. Aldo Berlinguer Programma: Il corso ha per oggetto l’ampio processo di modernizzazione delle professioni intellettuali in atto nel quadro europeo ed internazionale. Particolare attenzione verrà dedicata alla professione forense ed al diverso ruolo che l’avvocato svolge in alcuni ordinamenti posti a raffronto. Verranno quindi trattati sia gli aspetti istituzionali dell’ordinamento professionale, sia quelli di ordine privatistico relativi al rapporto contrattuale con il cliente, al compenso del professionista e alle tariffe, alla responsabilità del professionista, all’esercizio in forma associata della professione, con particolare riguardo ai complessi problemi che la progressiva assimilazione delle professioni intellettuali all’impresa e l’applicazione ad esse della disciplina della concorrenza hanno recentemente sollevato. L’indagine sarà condotta in diretto raffronto con alcune esperienze di common law, con altre esperienze continentali e con i più recenti orientamenti maturati in seno all’Unione europea. Testi consigliati:

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ALDO BERLINGUER, Professione forense, impresa e concorrenza. Tendenze e itinerari nella circolazione di un modello, Milano, 2002. Per gli studenti frequentanti il corso, che ha carattere seminariale, il programma è ridotto alle pagine 120-175. DIRITTO PRIVATO COMPARATO (20 ore) Dott. Stefano Pagliantini Programma: Il corso, avente ad oggetto la cd. microcomparazione, verte sull’analisi di alcuni istituti sintomatici (la nozione di contratto; i fatti illeciti in una prospettiva comparativa). Il testo consigliato è: ZWEIGERT – KÖTZ: Introduzione al diritto comparato, vol. II, Gli istituti, Milano, 1995, pp. 1 – 245; 281 – 395. N.B.:Per gli studenti del vecchio ordinamento il programma di esame non subisce variazioni rispetto a quello indicato negli anni precedenti. SISTEMI GIURIDICI COMPARATI (20 ore) Prof. Marco Comporti Programma: Il corso, riguardante i grandi sistemi giuridici del mondo (cd. macrocomparazione), verte essenzialmente sulle fonti del diritto privato e sui modelli di civil law e common law, sul diritto scandinavo, islamico e dei paesi orientali. Il testo consigliato è: ZWEIGERT – KÖTZ: Introduzione al diritto comparato, vol. I, Milano, 1992, pp. 76-344; pp. 359-391. Solo lettura per le pp. 1-76 relative ai profili generali della comparazione giuridica.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/03

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO AGRARIO (20 ore) Prof.ssa Eva Rook Basile Programma: Il corso di Diritto agrario è rivolto agli studenti del corso di laurea in Scienze giuridiche che si interessano ai temi dell’agricoltura come settore economico con peculiarità proprie. L’obiettivo del corso sarà quello di comprendere la materia attraverso i fondamentali istituti della proprietà terriera, dell’impresa agricola e del contratto agrario, avendo attenzione alla pluralità delle fonti, comunitarie e nazionali. In particolare, lo studio della materia contrattuale, per lo studente che intende proseguire nel secondo biennio il proprio ciclo di studi, consentirà di acquisire le necessarie nozioni di base. Il corso potrà trovare ulte riori approfondimenti in seminari di studio su temi specifici quali la responsabilità del produttore agricolo. Testi consigliati: - E. Rook Basile, Introduzione al diritto agrario, Giappichelli, Torino, 1995; - A. Germanò, Manuale di diritto agrario, III ed., Torino, 2001, limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, VII, IX. DIRITTO AGRARIO E DEL TERRITORIO (20 ore) Dott.ssa Sonia Carmignani Testi consigliati: - Rook Basile Germanò, La disciplina comunitaria ed internazionale del mercato dei prodotti agricoli, Torino 2002 pagg. 1-65. - Carmignani Regionalizzazione dell’Agricoltura e imprenditorialità Siena 2000 (Dispense disponibili al Circolo Giuridico) E’ inoltre indispensabile la conoscenza del nuovo Titolo V della parte II della Costituzione. Riferimenti bibliografici specifici saranno comunicati direttamente dal docente. Per gli studenti frequentanti, il programma sarà concordato con il docente.

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DIRITTO DELL’IMPRESA AGRICOLA E LA CONCORRENZA (20 ore) Prof.ssa Eva Rook Basile Programma: Il corso sull’impresa agricola e la concorrenza è diretto agli studenti del corso di laurea in Diritto dell’impresa e a quello di Diritto e organizzazione internazionale che si interessano ai problemi del mercato dei prodotti agricoli. Nel corso, dopo una breve introduzione sulle fonti (nazionali, comunitarie e internazionali), la materia agricola sarà trattata avendo riguardo alla nozione economica di agricoltura e giuridica di prodotto agricolo, alla struttura del mercato comunitario e internazionale, agli strumenti di individuazione dei prodotti e alla tutela dei segni distintivi, all’incidenza delle norme tecniche e della disciplina ambientale sulla concorrenza. Il corso potrà trovare ulteriori approfondimenti in seminari di studio su temi specifici quali la responsabilità del produttore agricolo e il sistema agroalimentare. Testi consigliati: - A. Germanò e E. Rook Basile, La disciplina comunitaria e internazionale del mercato dei prodotti agricoli,

Torino, 2002.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/04

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO DEI SEGNI DISTINTIVI DELL’IMPRESA (20 ore) Prof.ssa Eva Rook Basile Programma: Il corso è rivolto agli studenti interessati all’approfondimento dello studio sugli strumenti di comunicazione impiegati nel mercato. Particolare attenzione sarà rivolta alla disciplina della pubblicità sia nell’ambito della repressione della concorrenza sleale che con riguardo alla tutela del consumatore. Nel corso saranno, quindi, affrontati gli strumenti di comunicazione tradizionali quali il marchio, visto sotto l’angolatura di marchio-messaggio che di marchio-bene, la ditta , l’insegna e l’eventuale loro conflitto con altri strumenti di comunicazione. Lo studio comprenderà la struttura e la tutela del diritto di marchio e il regime di circolazione del marchio con riguardo particolare alla concorrenza restrittiva. Testi consigliati: Auteri–Floridia–Mangini–Olivieri-Ricolfi-Spada, Diritto industriale. Proprietà intellettuale e concorrenza, Giappichelli 2001, pp. 1-197 e pp. 291-380. DIRITTO DEL FALLIMENTO (20 ore) Prof. Stefania Pacchi Pesucci Programma: Il corso è dedicato allo studio del fallimento, quale procedura concorsuale maggiore. Le lezioni avranno ad oggetto i seguenti argomenti: Origini storiche ed evoluzione delle procedure concorsuali. Il presupposto oggettivo ( lo stato d’insolvenza) e il presupposto soggettivo del fallimento (la qualifica di imprenditore commerciale non piccolo di natura privata). La dichiarazione di fallimento. Gli organi della procedura: tribunale fallimentare, giudice delegato, curatore e comitato dei creditori. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti. La custodia e l’amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo nei suoi lineamenti generali. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La chiusura e la riapertura del fallimento. Testo consigliato: Diritto Fallimentare coordinato da Maffei Alberti, Bologna, Monduzzi, 2002 da p.15 a p.273 e da p. 337 a p.370.

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DIRITTO DELLA CONCORRENZA (20 ore) Prof.ssa Eva Rook Basile Programma: Il corso è rivolto agli studenti interessati all’approfondimento dello studio sulla concorrenza e sul mercato. Particolare attenzione sarà rivolta alla disciplina antitrust, avendo riguardo alle intese restrittive della concorrenza, all’abuso di posizione dominante, alle concentrazioni ed al ruolo della Commissione CE e dell’Autorità Garante nell’applicazione del diritto antitrust comunitario e nazionale. Lo studio comprenderà l’analisi del concetto di mercato rilevante, con riferimento ai comportamenti concorrenziali dell’impresa, e, in particolare, agli accordi restrittivi della concorrenza e all’accertamento della posizione dominante. Testi consigliati: - Auteri–Floridia–Mangini–Olivieri-Ricolfi-Spada, Diritto industriale. Proprietà intellettuale e concorrenza, - Giappichelli 2001, pp. 383-479. - Mangini–Olivieri, Diritto antitrust, Giappichelli 2000. DIRITTO DELLE SOCIETA’ QUOTATE E DEI MERCATI (20 ore) Prof. Vittorio Santoro Programma: Il finanziamento delle società commerciali - la società per azioni quotata - investimenti finanziari - intermediari professionali - le società di intermediazione mobiliare - gli organismi di investimento collettivo - la gestione accentrata di strumenti finanziari. Testo consigliato: Salanitro, società per azioni e mercati finanziari, Giuffrè, 2000, escluso il capitolo settimo. PROCEDURE CONCORSUALI ALTERNATIVE – PROCEDURE CONCORSUALI MINORI E I FALLIMENTI SOCIALI (20 ore) Prof. Stefania Pacchi Pesucci Programma: Il corso è rivolto allo studio dei concordati (preventivo, fallimentare e stragiudiziale), dell’amministrazione controllata, della liquidazione coatta e dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e delle problematiche connesse ai fallimenti sociali. Testo consigliato: Diritto Fallimentare coordinato da Maffei Alberti, Bologna, Monduzzi, 2002 da p.375 a p.517 e da p.545 a p.587.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/05

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA (20 ore) Mutuato da Diritto dell’Economia della Facoltà di Scienze politiche. DIRITTO BANCARIO (20 ore) Docente da determinare Programma: La banca, il cliente, la raccolta del risparmio, la concessione del credito, il c/c bancario, le garanzie bancarie e, in alternativa o i servizi bancari o le particolari operazioni di credito. Testo consigliato: ANGELICI, BELLI, GRECO, PORZIO, RISPOLI FARINA, I contratti delle banche, UTET, Torino, 2002. DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (20 ore) Mutuato dalla Facoltà di Economia DIRITTO DELL’ECONOMIA (20 ore) Mutuato dalla Facoltà di Economia

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DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DELLE FONDAZIONI BANCARIE (20 ore) Prof. Andrea Pisaneschi Programma: Il processo di privatizzazione delle banche pubbliche, iniziato negli anni 90 e non ancora concluso, ha creato nell’ordinamento italiano dei nuovi soggetti giuridici, le “fondazioni bancarie” con la missione di rivitalizzare il settore del non profit in Italia. Tuttavia questi soggetti, in virtù della origine particolare, sono stati sottoposti ad un regime normativo speciale, diverso e distinto sia dalle fondazioni di diritto privato, sia dal regime delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Il corso si propone di approfondire le tematiche relative alla nascita delle fondazioni bancarie, la loro organizzazione, i rapporti con la banca di origine e con le altre organizzazioni non profit, monitorizzando, insieme agli studenti frequentanti, le costanti novità legislative e giurisprudenziali. Lo scopo è quello di formare nello studente una competenza specifica sulla materia spendibile in rapporti di lavoro con questi enti. Testi consigliati: - Clarich-Pisaneschi, Le fondazioni bancarie. Dalla holding creditizia all’ente non profit. Ed. Il Mulino, 2001. - Barbetta, Il settore non profit in Italia: una definizione (fotocopie disponibili al Circolo Giuridico). E’ indispensabile che gli studenti conoscano i seguenti testi normativi: - Legge 23 ottobre 1998 n. 461; - Decreto legislativo 17 maggio 1999 n. 153; - Atto di indirizzo del Ministero del Tesoro in materia di adeguamento degli Statuti delle fondazioni alle disposizioni

della legge 23 dicembre 1998 n. 461 e del d.l.gs. 17 maggio 1999 n. 153 (fotocopia disponibile al Circolo Giuridico).

LEGISLAZIONE BANCARIA (20 ore) Prof. Vittorio Santoro Programma: - Per gli studenti del nuovo ordinamento: Autorità creditizie e funzioni di v igilanza - l'attività bancaria e finanziaria, i soggetti - assetti proprietari delle banche - l'accesso al mercato - vigilanza bancaria - crisi bancarie. Testo consigliato: - Antonucci, Diritto delle banche, seconda edizione, Giuffrè, 2000.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/07

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO DEL LAVORO (40 ore) Prof. Lorenzo Gaeta Programma: 1. Diritto sindacale - L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. La libertà sindacale. Le or ganizzazioni sindacali. Rappresentanza e rappresentatività. I diritti sindacali. La contrattazi one collettiva: struttura e contenuti. Lo sciopero, in particolare nei servizi pubblici essenziali. La serrata. 2. Diritto del lavoro in senso stretto - Profili storici e di politica del diritto. Principi costituzionali. Contratto e rapporto di lavoro. Lavoro autonomo e subordinato. I rapporti speciali. La formazione del contratto di lavoro. Autonomia privata e mercato del lavoro. La legislazione antifraudolenta. I poteri del datore di lavoro. L’obbligazione retributiva e l’obbligazione di sicurezza. I doveri del lavoratore. L’estinzione del rapporto. Le garanzie dei diritti dei lavoratori. Testi consigliati: 1. Per il diritto sindacale: GIUGNI, Diritto sindacale, Bari, Cacucci, 2001 (300 pp.) 2. Per il diritto del lavoro in senso stretto: PERSIANI, PROIA, Contratto e rapporto di lavoro, Padova, Cedam, 2001 (200 pp.) Chi non ha optato per il nuovo ordinamento didattico è tenuto a rispettare il programma del corso di 60 ore. I testi consigliati sono pertanto: GIUGNI, Diritto sindacale, Bari, Cacucci, 2001; e GHERA , Diritto del lavoro, Bari, Cacucci, 2002. N.B.: Data la rapida evoluzione della materia, è necessario studiare i testi nella edizione più recente ed aggiornata rispetto alla data dell’esame. Eventuali novità leg islative intervenute negli ultimi mesi costituiranno oggetto di appositi approfondimenti a lezione, dove verranno anche fornite indicazioni per il loro studio. Per la conoscenza della materia è utile la consultazione dei testi legislativi; si consigliano i codici del lavoro editi da Simone.

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DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (20 ore) Prof. Bruno Fiorai Programma: La privatizzazione del rapporto di impiego: dalla l. n. 93/1983 al d.lgs. n. 29/1993. Le fonti: legge e contratto collettivo. La distinzione tra politica e amministrazione. L’organizzazione di lavoro nella pubblica amministrazione e il coinvolgimento sindacale. Il dirigente. La mobilità del personale; la flessibilità. Il rapporto individuale di lavoro: disciplina e peculiarità. I diritti sindacali: organizzazione sindacale, maggiore rappresentatività, contratto collettivo, sistema di contrattazione collettiva. Conciliazione e arbitrato Testi consigliati (pp. 253): - CORPACI, RUSCIANO, ZOPPOLI, La riforma dell’organizzazione, dei rapporti di lavoro e del processo nelle

amministrazioni pubbliche. Commento al Dlgs. n. 29/1993, in “Le nuove leggi civili commentate”, 1999, nn. 5-6, pp. 1048-1076, 1085-1095, 1099-1122, 1140-1172, 1176-1185, 1242-1299, 1300-1344, 1355-1373, 1387-1397, 1413-1424, 1478-1488

- ZOPPOLI, Referendum e rappresentatività dei sindacati nel pubblico impiego, in ZOPPOLI, Il lavoro pubblico negli anni novanta, Torino, Giappichelli, 1998, cap. V

DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE I (20 ore) Prof. Bruno Fiorai Mutuato da Diritto della sicurezza sociale della Facoltà di Scienze politiche Programma: Lo stato sociale e il lavoro nella Costituzione: Previdenza e sicurezza sociale. Le fonti internazionali, comunitarie, interne. La politica sociale dell’Unione Europea. Il sistema previdenziale italiano nella Costituzione. Il rapporto giuridico previdenziale. La tutela dei diritti previdenziali. Testi consigliati (pp. 235): - PERSIANI, Diritto della previdenza sociale, Padova, Cedam, ult.ed., cap. I, II, III e IV - CINELLI, Diritto della previdenza sociale, Torino, Giappichelli, ult.ed., cap. III, IV, VII - PESSI, BOZZAO, La sicurezza sociale nella CEE: problemi e prospettive in PESSI (a cura di ), Il sistema previdenziale

europeo, Padova, Cedam, 1993, pp. 5-30 N.B.: Gli studenti iscritti al Corso di laurea in Consulente del lavoro devono frequentare obbligatoriamente entrambi i moduli, rispettando la propedeuticità tra il primo e il secondo. DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE II (20 ore) Docente da determinare Programma: Le assicurazioni sociali: La tutela per l’invalidità e inabilità da rischio professionale e rischio c omune. La tutela per la disoccupazione. La tutela per la vecchiaia. La tutela previdenziale per la famiglia. La tutela per la salute. La sicurezza nei luoghi di lavoro (parte speciale). Testi consigliati (pp. 260): - PERSIANI, Diritto della previdenza sociale, Padova, Cedam, ult.ed., cap. VI, VII, VIII(I) - CINELLI, Diritto della previdenza sociale, Torino, Giappichelli, ult.ed., cap. VIII, IX, XIV - GALANTINO, Il contenuto dell’obbligo di sicurezza, in GALANTINO (a cura di), La sicurezza del lavoro, Milano, Giuffrè,

ult. ed. N.B.: I moduli di Diritto della previdenza sociale sono opzionabili singolarmente. Gli studenti iscritti al Corso di laurea in Consulente del lavoro devono frequentare obbligatoriamente entrambi i moduli, rispettando la propedeuticità tra il primo e il secondo. DIRITTO SINDACALE I (20 ore) Prof. BrunoFiorai Mutuato dal corso di laurea in Consulente del lavoro Programma: Diritto sindacale: origini, nozione. Il diritto sindacale nell’ordinamento liberale unitario e in quello fascista corporativo. Il diritto sindacale nella Costituzione repubblicana: il principio di libertà sindacale nell’art. 39 Cost. e nella legislazione ordinaria. L’organizzazione sindacale nell’art. 39 Cost. e nella legislazione ordinaria: l’associazione sindacale; Il cosiddetto sindacato maggiormente rappresentativo; l’organizzazione sindacale sul territorio e in azienda; l’organizzazione sindacale nel lavoro pubblico. Il principio di libertà di attività sindacale nell’art. 39 Cost. e nella legislazione ordinaria: l’attività sindacale nei luoghi di lavoro; la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Testi consigliati (pp. 230):

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- GHEZZI, ROMAGNOLI, Il diritto sindacale, Bologna, Zanichelli, ult. ed., cap. I, II, III, IV - PERA, Diritto del lavoro, Padova, Cedam, ult. ed., cap, IX, XI, XII - PASCUCCI, Commento all’art.47 d.lgs. n. 29/1993, in “Le nuove leggi civili commentate”, 1999, nn. 5-6 - SANTUCCI, Commento all’art. 47 bis, ivi DIRITTO SINDACALE II (20 ore) Dott. Antonio Loffredo Mutuato dal Corso di Laurea in Consulente del Lavoro. Programma: 1) La contrattazione collettiva: struttura, efficacia e inderogabilità della nor ma collettiva; i livelli della contrattazione; il sistema contrattuale nel pubblico impiego. 2) Lo sciopero: titolarità ed esercizio del diritto di sciopero; il conflitto nei servizi pubblici essenziali. Testi consigliati: RUSCIANO, Contratto collettivo e autonomia sindacale, Torino, Utet, 2001. Gli studenti del Corso di laurea in Consulente del lavoro, in alternativa, possono utilizzare GHEZZI, ROMAGNOLI, Diritto sindacale, Bologna, Zanichelli, ult. ed., cap. V, VI, VII, con l’aggiunta di altre letture monografiche di aggiornamento che verranno indicate durante il corso. N.B.: I moduli di Diritto sindacale sono opzionabili singolarmente. RELAZIONI INDUSTRIALI I (20 ore) e II (20 ore) Docente da determinare Mutuato dal corso di laurea in Consulente del lavoro Programma: Parte prima: - Definizioni di Relazioni Industriali (R.I.). - Uno schema input/output. - Il conflitto: determinanti socio-economiche ed interpretazioni. - Anomia, contrattazione collettiva, ordine normativo. Parte seconda: - Sistemi di R.I. e loro evoluzione. - Gli attori delle R.I.: nascita e sviluppo delle organizzazioni datoriali e dei lavoratori. - Interessi organizzati ed istituzioni. Il ruolo dello Stato. - La contrattazione collettiva: processo e struttura. - Alla ricerca delle flessibilità. - Come cambia il rapporto tra impresa e lavoro nell'organizzazione post-fordista: regole di protezione e valorizzazione delle risorse umane. - Dal modello normativo al modello partecipativo. Parte terza: - Le specificità del caso italia no. - Politiche dei redditi ed evoluzione degli assetti concertativi. - Dall'accordo del 1992 al Protocollo del 23 luglio 1993. Il nuovo quadro della politica salariale. - Caratteristiche dei due livelli contrattuali e procedure negoziali. - Le rappresentanze sindacali unitarie. - Dopo luglio 1993: elementi dei principali rinnovi contrattuali successivi al Protocollo. - Linee di tendenza della contrattazione decentrata e l'azione negoziale nelle imprese. - Il dialogo sociale ed i problemi della rappresentanza degli interessi. Testi: I testi verranno comunicati dal docente all’inizio del corso.

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Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/08

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO COSTITUZIONALE (40 ore) Prof. Andrea Pisaneschi Programma: Il corso, a carattere istituzionale, si propone di presentare e di trattare quattro settori ritenuti essenziali per una conoscenza, sia pure elementare ed introduttiva, della materia: 1. Le fonti del diritto in generale e le fonti del diritto costituzionale; 2. Le forme di Stato e le forme di governo; 3. Il controllo di costituzionalità; 4. I diritti di libertà . Testo consigliato: T. MARTINES, Diritto costituzionale. Edizione per i corsi triennali, Milano, Giuffré, ult. Ed. (a cura di G. Silvestri). DIRITTO PARLAMENTARE (20 ore) Prof. Enzo Balocchi Programma: 1.Il regolamento della Camera dei Deputati 2.Organizzazione della Camera e sistemi di votazione 3.Cenni sulla ineleggibilità e sulla incompatibilità 4.Lo status di parlamentare Per la preparazione all’esame si consigliano, limitatamente alle parti relative al programma:

- Silvano Tosi, Armando Mannino, Diritto parlamentare, nuova edizione, Giuffrè, 1999 Oppure: - Vittorio Di Ciolo, Luigi Ciaurro, Il diritto parlamentare nella teoria e nella pratica, terza edizione, Giuffrè, 1994 e - Vittorio Di Ciolo, Luigi Ciaurro, Le recenti modifiche dei regolamenti parlamentari – appendice di aggiornamento al

31 marzo 1998, Giuffrè, 1998. E’ indispensabile la conoscenza del Regolamento della Camera. DIRITTO REGIONALE (20 ore) Dott.ssa Elena Bindi Programma: Il corso di diritto regionale avrà per oggetto la struttura organizzativa e le funzioni della Regione, con particolare riferimento alle recenti evoluzioni normative relative al titolo V della Costituzione. Testo consigliato: T. Martines- A. Ruggeri – C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Milano, Giuffrè, 2002., limitatamente a : Parte I (tutta); Parte II, cap. I, parr. 13-15; Parte II, cap. II, parr. 5-7; Parte III (tutta); Parte IV (tutta); Parte V (tutta);; Parte VI (esclusa). Nel caso dovesse uscire la nuova edizione del manuale prima dello svolgimento del corso, il docente comunicherà a lezione il programma. In ogni caso, gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente programmi o testi alternativi.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/09

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (20 ore) Prof.ssa Valeria Piergigli Obiettivi formativi specifici Il corso si propone di offrire la conoscenza delle basi istituzionali del diritto pubblico nell’ordinamento positivo italiano, con particolare attenzione ai profili caratterizzanti l’organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni statali. Argomenti del corso Il corso prevede la trattazione degli argomenti istituzionali del diritto pubblico e l’analisi dei principali elementi caratterizzanti l’ordinamento positivo italiano. In particolare, premessi alcuni cenni sulle nozioni di base (norma e ordinamento giuridico, l’ordinamento statale ed i suoi elementi costitutivi, la forma di Stato e di governo), saranno oggetto di trattazione l’organizzazione ed il funzionamento della forma di governo italiana, nonché il sistema delle fonti normative e delle reciproche interrelazioni. Testi consigliati per l’esame G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale, 3^ ed., Cedam, Padova, 2001 (limitatamente ai Capitoli I, III, IV);

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G. AMATO, A. BARBERA (a cura di), Manuale di diritto pubblico, vol. I, Il Mulino, Bologna, ult. ed. (Capitolo 2: G. AMATO, Forme di Stato e forme di governo). Si raccomanda la consultazione del testo aggiornato della Costituzione italiana. Ulteriori riferimenti normativi saranno indicati nel corso delle lezioni.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/10

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

CONTABILITA’ DI STATO (20 ore) Mutuato dalla Facoltà di Economia DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO (20 ore) Prof. Bernardo Giorgio Mattarella Programma: Diritto amministrativo nazionale, comunitario ed europeo - Amministrazioni internazionali e sovranazionali e amministrazione europea - Fonti - Funzioni - Organizzazione - Finanza - Personale - Procedimenti - Provvedimento - Tutela giurisdizionale Testo consigliato: M.P. Chiti, Diritto amministrativo europeo, Milano, Giuffrè, 1999 (esclusi i capitoli 2, 3, 9 e 11). La lettura del testo va integrata con quella del Trattato di Nizza (disponibile all'indirizzo http://europa.eu.int/abc/treaties_it.htm). Ulteriori materiali saranno indicati durante le lezioni. Si consiglia, inoltre, l'uso di un codice aggiornato di diritto comunitario DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI (20 ore) Dott. Stefano Benvenuti Programma: - Il principio costituzionale di autonomia; - Il decentramento e il principio di sussidiarietà; - Le fonti dell’autonomia locale; - Il sistema degli enti locali; - Gli organi comunali e provinciali ed i principi che presiedono alla distribuzione delle competenze; - I servizi pubblici locali; - Le forme associative e gli strumenti di collaborazione; - Gli strumenti di partecipazione. Il materiale per la preparazione all’esame sarà indicato dal docente all’inizio del corso. DIRITTO DELL’AMBIENTE (20 ore) Mutuato da Diritto dell’ambiente II della Facoltà di Economia DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO (20 ore) Prof. Gian Domenico Comporti Programma: Il corso verte principalmente sui seguenti aspetti: origini storiche degli istituti della giustizia amministrativa; ragioni storico-giuridiche dei criteri di riparto delle giurisdizioni ed evoluzione dei medesimi; l’oggetto del processo amministrativo e la sua oscillazione tra atto e rapporto; i tipi di competenza del giudice amministrativo; la tutela cautelare; l’istruttoria del processo amministrativo; le prospettive di evoluzione del sistema di tutela del cittadino dopo la sentenza n. 500/99 e la legge n. 205/2000. L’analisi viene condotta con “costante attenzione alla giurisprudenza”, che costituisce “occasione permanente di elaborazione teorica e fonte inesauribile di normazione concreta” (P.G. Ponticelli). Testi consigliati: 1) A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, IV ed., Torino, 2000; 2) M. NIGRO, Giustizia amministrativa, ed. Il Mulino, capitoli IV e VII; 3) Codice aggiornato di giustizia amministrativa. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date nel corso delle lezioni.

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DIRITTO URBANISTICO (20 ore) Mutuato dalla Facoltà di Economia ORDINAMENTO COMUNALE E PROVINCIALE (20 ore) Dott. Stefano Benvenuti Programma: - Il comune e la provincia nel sistema delle autonomie locali; - Il procedimento elettorale; - Il Sindaco ed il Presidente della Provincia; - Il Consiglio comunale e provinciale; - La Giunta comunale e provinciale; - Le circoscrizioni ed i circondari; - Il direttore generale; - Il Segretario; - La dirigenza locale ed il personale; - Il difensore civico. Il materiale per la preparazione all’esame sarà indicato dal docente all’inizio del corso. N.B.: Per affrontare l’esame lo studente deve necessariamente sostenere l’esame di diritto degli enti locali.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/11

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO CANONICO (20 ore) Prof. Marco Ventura Programma n. 1: I principi fondamentali del diritto canonico. Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale. La struttura gerarchica. Potestà d’ordine e di giurisdizione. La concezione unitaria del potere. Chiesa universale e chiesa locale. Il pluralismo istituzionale. I laici. L’ufficio ecclesiastico. La prospettiva ecumenica. Il governo della chiesa universale. Pontefice e collegio episcopale. La curia romana. La diplomazia pontificia. Sinodalità e collegialità. Il concilio ecumenico. I sinodi. Le conferenze episcopali. La formazione degli organi di governo nella chiesa. Il principio carismatico. L’autogoverno degli istituti religiosi. La nomina dei vescovi. L’elezione del pontefice. Testo consigliato: C. Cardia, Il governo della Chiesa, il Mulino, Bologna, ultima edizione (terzo capitolo escluso) Oppure P. Moneta, Introduzione al diritto canonico, Torino, Giappichelli, 2001, pp. 171 Programma n. 2 Chiesa e diritto: storia, filosofia, teologia. Il metodo nello studio del diritto canonico. Lo spirito del diritto canonico. La chiesa e il regno terreno. La chiesa e il regno ultraterreno. Il concilio vaticano II: significato e conseguenze in diritto canonico. Profili canonistici della questione ecumenica. Testo consigliato: G. Caputo, Introduzione allo studio del diritto canonico moderno. Lo jus publicum ecclesiasticum, tomo primo, Cedam, Padova, 1987 (integralmente). La lettura e il commento delle fonti normative sono parte integrante delle lezioni, della preparazione dell'esame e dell'esame stesso. Lo studente utilizzerà a tal fine una delle numerose edizioni del Codice di diritto canonico del 1983. Programmi o testi alternativi possono essere concordati con il docente. DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI (20 ore) Prof. Marco Ventura Programma: Comparazione, diritto e religione. I sistemi giuridici e religiosi. Diritto, religione e secolarizzazione. Le tradizioni ebraica, cristiana e musulmana. Diritto e salvezza. Diritto divino e diritto naturale. L’evoluzione del diritto religioso: legislazione e interpretazione. L’appartenenza religiosa. La guida delle comunità. Diritto religioso vs. diritto secolare. Testo consigliato: S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi, Bologna, il Mulino, 2002 (integralmente) pp. 274.

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DIRITTO ECCLESIASTICO (20 ore) Prof. Marco Ventura Programma: Il fenomeno religioso nel diritto. Relazioni tra pubblici poteri e confessioni religiose: evoluzione storica, attualità e prospettive. Il diritto ecclesiastic o in Italia. L'identificazione giuridica dei soggetti religiosi. Religioni tradizionali e nuovi movimenti religiosi. I nuovi scenari della politica ecclesiastica (multiculturalità, conflitti religiosi, integrazione europea). Ordinamento internazionale, costituzione e sistema delle fonti. Legislazione fascista e Patti lateranensi. La laicità dello stato italiano. Diritti individuali e collettivi di libertà religiosa. La posizione della chiesa cattolica romana: Santa Sede e Stato Città del Vaticano. L'Accordo di Villa Madama. La posizione delle confessioni “diverse dalla cattolica”. Le intese. Profili istituzionali delle confessioni religiose: autonomia, indipendenza e sovranità; istituzioni democratiche e sentimento religioso; giurisdizione statale e giurisdizione confessionale; politiche pubbliche e rivendicazioni confessionali. I ministri di culto. Gli interessi religiosi dei cittadini (in particolare la scuola e il matrimonio). Testi consigliati: C. Cardia, Principi di diritto ecclesiastico, Torino, giappichelli, 2002 (integralmente), pp. 340. La lettura e il commento delle fonti normative sono parte integrante delle lezioni, della preparazione dell'esame e dell'esame stesso. Lo studente utilizzerà a tal fine la Raccolta di fonti normative di diritto ecclesiastico, a cura di G. Barberini, Giappichelli, Torino, (ultima edizione) oppure Il codice di diritto ecclesiastico, a cura di P. Moneta, La Tribuna, Piacenza, (ultima edizione). Programmi o testi alternativi possono essere concordati con il docente. DIRITTO ECCLESIASTICO EUROPEO (20 ore) Prof. Marco Ventura Programma: Fattore religioso e istituzioni europee. La tutela comunitaria della libertà religiosa. L’art. 13 TCE. La Carta dei diritti di Nizza. La direttiva del 2000 sull’eguaglianza nel lavoro e le organizzazioni di tendenza. La libertà religiosa nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La libertà religiosa nelle tradizioni costituzionali comuni dei paesi membri dell’Unione europea. Diritto ecclesiastico comparato e diritto delle religioni. La laicità europea. Separazione contrattuale e cooperazione selettiva. Il fenomeno religioso nella competenza comunitaria. I soggetti religiosi tra eguaglianza e differenza, modello concorrenziale e modello protezionista. Flessibilità e condivisione dei poteri nel governo del fenomeno religioso. Il dialogo tra Unione europea e confessioni religiose dopo Maastricht. Diritti individuali e autonomia confessionale. La dichiarazione n. 11 annessa al Trattato di Amsterdam. Testi consigliati: M. Ventura, La laicità dell’Unione europea. Diritti, mercato, religione, Giappichelli, Torino, 2001 (integralmente). La lettura e il commento delle fonti normative e della giurisprudenza sono parte integrante delle lezioni, della preparazione dell'esame e dell'esame stesso. Lo studente utilizzerà a tal fine la Raccolta di fonti normative di diritto ecclesiastico, a cura di G. Barberini, Giappichelli, Torino, (ultima edizione) e la giurisprudenza a suo tempo indicata dal docente. Programmi o testi alternativi possono essere concordati con il docente.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/12

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

ACCERTAMENTO TRIBUTARIO (20 ore). Prof. Marco Miccinesi Programma: - Finalità e rilevanza degli atti di accertamento tributario; - La dichiarazione d’imposta; - Il controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria: i poteri istruttori e gli atti di accertamento; - L’accertamento con adesione; - Lineamenti del processo tributario; - La riscossione.

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Manuale consigliato: DE M ITA, Principi di diritto tributario, Milano, 2000 (pp. 31 - 39; 49 - 54; 283 - 331; 333 - 337; 343 - 368; 477 - 513). Lettura integrativa: MICCINESI, Accertamento con adesione e conciliazione giudiziale, in Commento agli interventi di riforma tributaria a cura di Marco Miccinesi, Padova, 1999, 1 – 26. E’ inoltre indispensabile la consultazione di un Codice tributario aggiornato. Ulteriori ed eventuali letture saranno segnalate all’inizio del corso. DIRITTO FINANZIARIO (20 ore) Prof.ssa Laura Castaldi Programma: Le entrate dello Stato. Le entrate tributarie. I principi costituzionali in materia tributaria. L’autonomia finanziaria e l’autonomia impositiva degli enti locali. Il bilancio dello Stato. Art. 28 Cost. La Legge finanziaria. Il d.p.c.f. La copertura finanziaria delle leggi di spese. Testi: RUSSO PASQUALE, Manuale di diritto tributario, Giuffrè, Milano 1999, pagg. 9-86 AA.VV., Il bilancio dello Stato, Le guide Il Sole 24 ore, Milano, 2000, pagg. 1-118 e pagg. 217-224. Il docente si riserva ulteriori indicazioni all’inizio del corso. IMPOSIZIONE SULL’IMPRESA ( 20 ore) Prof. Marco Miccinesi Programma: - Attività produttive di reddito d’impresa; - La disciplina fiscale ed il raccordo con il risultato di bilancio; - Società di capitali ed altri Enti soggetti ad IRPEG; - Trattamento fiscale delle operazioni straordinarie (trasformazione, fusione e scissione, conferimento, cessione d’azienda); - La disciplina fiscale delle procedure concorsuali: cenni; - L’elusione fiscale. Manuale consigliato: - Per l’analisi dei profili attinenti all’imposizione sul reddito dell’impresa: LUPI, Diritto tributario. Parte speciale, Milano, 2002, (pp. 39 - 60; 92 - 101; 104 - 224; 90 - 207); Per la trattazione dell’elusione fiscale: LUPI, Diritto tributario. Parte generale, Milano, 2000, Cap. III. E’ inoltre indispensabile la consultazione di un Codice tributario aggiornato. Ulteriori ed eventuali letture integrative saranno segnalate all’inizio del corso. PRINCIPI DI DIRITTO TRIBUTARIO (20 ore) Prof. Marco Miccinesi Programma: - Le entrate tributarie; - I Principi costituzionali; - Le fonti; - Gli istituti generali; - Oggetto e struttura delle principali imposte. Manuale consigliato: DE M ITA, Principi di diritto tributario, Milano, 2000 (pp. 5 - 29; 31 - 220; 229 - 235; 253 - 258; 268 - 269; 339 - 342; 371 - 401; 403 - 418). E’ inoltre indispensabile la consultazione di un Codice tributario aggiornato. Ulteriori ed eventuali letture integrative saranno segnalate all’inizio del corso. SISTEMA SANZIONATORIO TRIBUTARIO ( 20 ore) Prof. Marco Miccinesi Programma: - Sanzioni amministrative: principi generali; - Le principali fattispecie di illeciti amministrativi tributari; - Le sanzioni penali: principi generali;

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- I reati tributari; - Accertamento tributario ed accertamento penale dell’evasione d’imposta. Manuale consigliato: LUPI, Diritto tributario. Parte generale, Milano, 2000 (Cap. XI); Lettura integrativa: DEL FEDERICO, Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, in Commento agli interventi di riforma tributaria a cura di Marco Miccinesi, Padova, 1999, 1065- 1135. Ulteriori ed eventuali letture saranno segnalate all’inizio del corso. E’ inoltre indispensabile la consultazione di un Codice tributario aggiornato. Notizie generali: I moduli I e II (Principi di diritto tributario e Accertamento tributario) sono propedeutici ai moduli III e IV (L’imposizione sull’impresa e Il sistema sanzionatorio tributario); pertanto, è possibile sostenere l’esame di uno di questi due ultimi moduli solo dopo aver superato quelli relativi ai primi due moduli. Studenti ERASMUS: Gli studenti ERASMUS che intendano sostenere l’esame di diritto tributario (60 h.) dovranno predisporre una tesina su un argomento che verrà loro assegnato, concernente i Principi del diritto tributario o l’Accertamento tributario. In sede di esame orale ad essi verrà anzitutto richiesto di discutere tale elaborato; inoltre, sarà verificata la loro preparazione sugli istituti attinenti ai moduli I e II.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/13

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO INTERNAZIONALE (40 ore) Prof. Francesco Francioni Programma: Evoluzione storica del diritto internazionale. Fonti. Diritto dei trattati. Organizzazioni internazionali. Contenuto delle norme internazionali. Sovranità territoriale. Trattamento degli stranieri, degli Stati stranieri e degli agenti diplomatici. Dominio riservato. Diritto internazionale marittimo. Rapporti tra diritto interno e diritto internazionale. Illecito e responsabilità internazionale. Risoluzione delle controversie internazionali e disciplina dell’uso della forza. Programma per gli studenti frequentanti: Gli studenti che intendono effettivamente frequentare il corso avranno la possibilità di instaur are un rapporto continuativo con il docente che presumibilmente dovrebbe portare ad un approfondimento e ad una migliore assimilazione della materia. In nessun modo la frequenza è da intendersi come strumento di alleggerimento del programma. I materiali di approfondimento saranno indicati direttamente dal docente nel corso delle lezioni. Tali materiali andranno ad integrare lo studio del seguente testo, richiesto per la preparazione della parte generale: Conforti, Diritto Internazionale, 1999 (5a edizione) eccetto la Parte IV relativa alla Responsabilità degli Stati che verrà sostituita da materiali seminariali. Programma per gli studenti non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti si raccomandano regolari contatti e colloqui con il docente e i collaboratori nelle ore di ricevimento. E’ in ogni caso da escludersi che gli studenti non frequentanti siano in qualche modo svantaggiati rispetto ai frequentanti. Il testo per gli studenti non frequentanti è il seguente: Conforti, Diritto Internazionale, 1999 (5a edizione) TUTTO DIRITTO INTERNAZIONALE – CORSO AVANZATO (20 ore) Prof. Francesco Francioni Programma: (Protezione internazionale dell’ambiente e globalizzazione dei mercati) Il corso approfondirà vari aspetti della tutela dell’ambiente sia nell’am bito del diritto internazionale che in quello del diritto comunitario. In particolare, saranno presi in esame i concetti di ambiente e di danno ambientale come definiti dalle vigenti norme consuetudinarie e pattizie oltre che dalla prassi relativa all’applicazione di tali norme sviluppata, nel corso degli ultimi anni, dagli organi statali, comunitari ed internazionali. Verranno, poi, analizzate le convenzioni internazionali e gli strumenti ad esse associati più rilevanti in materia di tutela del patrimonio naturale di interesse comune. Scopo principale del corso è l’esame dei rapporti fra la normativa internazionale e quella comunitaria in materia di libero scambio e gli strumenti internazionali in materia di tutela dell’ambiente. Tale esame si concentrerà

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prevalentemente sullo studio del concetto di “sviluppo sostenibile” in relazione ai temi della tutela dell’ambiente e dei diritti umani. I materiali di studio relativi al corso consisteranno in documenti di prassi e di dottrina e saranno comunicati direttamente dal docente. Temi specifici che verranno affrontati: Introduzione. Diritto internazionale e allocazione del potere di governo nel territorio e negli spazi al di là della giurisdizione nazionale. Incidenza della liberalizzazione economica sulla tutela dell’ambiente. Il concetto di “ambiente” e di “danno ambientale”. Le varie dimensioni della “protezione internazionale” dell’ambiente: 1) inquinamento transfrontaliero, 2) inquinamento marino, 3) inquinamento atmosferico, 4) degrado dell’ambiente globale (ozono, clima, biodiversità), 5) rischi industriali ed esportazione di rifiuti e tecnologie pericolose, 6) conservazione di specie minacciate di estinzione, 7) la correlazione tra diritti umani e qualità ambientale. L’obbligo di prevenzione del danno ambientale al territorio di altri stati. Casi: Trail Smelter, Lago Lanoux, Gabcikovo-Nagymaros. L’obbligo di prevenzione del danno negli spazi al di là della giurisdizione nazionale. A) l’ambiente marino: la Convenzione delle NU sul diritto del mare e la distribuzione di poteri e responsabilità tra stato della bandiera, stato costiero e stato del porto. (segue) B) l’obbligo di prevenzione del danno all’Antartide (Protocollo di Madrid 1991 e Convenzione CCAMLR 1982) allo spazio cosmico (Trattato 1967). L’obbligo di prevenzione del danno all’ambiente “globale”: 1) ozono (Protocollo di Montreal), 2) clima (Convenzione 1992 e Protocollo Kyoto), 3) biodiversità (Convenzione 1992). L’obbligo di prevenzione del danno causato da esportazione di sostanze e tecnologie pericolose: A) rifiuti pericoli (Convenzione di Basilea 1989), B) sostanze altamente nocive (Convenzione di Rotterdam 1998). (segue) L’obbligo di prevenzione del rischio ambientale in relazione all’esportazione di organismi geneticamente modificati e loro prodotti: il Protocollo di Cartagena sulla Bio-sicurezza, Febbraio 2000, Caso GreenPeace. La cooperazione internazionale in materia di conservazione di specie minacciate: CITES, Convenzione sulle balene etc.. I riflessi sul commercio internazionale. L’attuazione degli obblighi internazionali in materia di tutela ambientale e conservazione delle risorse naturali: a) le misure unilaterali di restrizione commerciale (caso Shrimps/Turtles 1998), B) l’approccio multilaterale (Protocolli di Montreal e Kyoto), C) la responsabilità internazionale per danno ambientale: principi generali e tentativi di codificazione. Casi: inquinamento marino, Antartide, rifiuti pericolosi (Protocollo 1999 ala Convenzione di Basilea). La protezione dell’ambiente nel diritto comunitario. Atto Unico, Maastricht, Amsterdam. Casi: Oli usati, Rifiuti valloni, Bottiglie danesi, Api danesi. Il problema dell’esistenza di diritti fondamentali in materia ambientale. N.B: Il corso di Diritto Internazionale Avanzato è propedeutico all’assegnazione della tesi in Diritto Internazionale. DIRITTO INTERNAZIONALE – RISOLUZIONE INTERNAZIONALE DELLE CONTROVERSIE (20 ore) Dott.ssa Patrizia Vigni Programma: Il corso analizza i mezzi di soluzione delle controversie internazionali a partire dagli strumenti diplomatici, come la conciliazione e l’inchiesta, all’arbitrato internazionale, fino alla giurisdizione internazionale. Particolare attenzione sarà data ai sistemi di soluzione delle controversie appartenenti alla Convenzione di Montego Bay sul Diritto del Mare, all’Organizzazione Mondiale del Commercio e alla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo. DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA (20 ore) Dott. Salvatore Vitale Programma: Il corso si propone di offrire agli studenti una panoramica di carattere generale sul diritto internazionale dell’economia e di approfondire alcuni settori materiali che possono risultare utili alla loro formazione professionale. Il corso, dopo una breve introduzione storica ed istituzionale, si articolerà nel modo seguente: A) IL COMMERCIO INTERNAZIONALE

1. Dal GATT al WTO; 2. gli accordi in vigore in ambito WTO; 3. le clausole del trattamento nazionale e della nazione più favorita; 4. aiuti, sovvenzioni, dumping e meccanismi per la soluzione delle controversie; 5. l’integrazione economica regionale; 6. la risoluzione delle controversie.

B) IL SISTEMA FINANZIARIO E MONETARIO INTERNAZIONALE 1. Il FMI: utilizzo delle sue disponibilità e programma di stabilizzazione;

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2. il principio di condizionalità degli interventi dell’FMI; 3. ripartizione di competenze e cooperazione tra FMI e Banca Mondiale; 4. gli interventi della Banca Mondiale; 5. la Banca Europea per gli investimenti.

C) GLI INVESTIMENTI ALL’ESTERO 1. La tutela prevista dal diritto internazionale consuetudinario; 2. l’applicazione extraterritoriale delle norme nazionali del diritto dell’economia; 3. l’assicurazione degli investimenti internazionali ed il MIGA; 4. la soluzione delle controversie tra Stati ed investitori stranieri e l’ICSID;

D) IL FINANZIAMENTO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE 1. Finanziamento internazionale, finanza di progetto, cartolarizzazione; 2. finanza societaria: il collocamento internazionale di strumenti finanziari: il caso “Orchid Securities”; 3. l’utilizzo delle normative di sostegno all’espropriazione: il caso “Alitalia”.

E) I RAPPORTI TRA IL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA TUTELA DELL’AMBIENTE 1. Le eccezioni generali previste dall’articolo XX del GATT; 2. I casi risolti in ambito GATT (caso sigarette tailandesi; casi tonno-delfini I e II); 3. I casi risolti in ambito OMC (caso benzina americana; caso gamberetti-tartarughe; caso carne agli ormoni;

caso amianto). Testi consigliati: - S. Vitale, Il regime giuridico delle operazioni internazionali di <<securitization>>. La cartolarizzazione, Cedam,

Padova, 1999 (capitolo II, §. 5, 6 e 7; capitolo III, § 2 e 3); - M. Montini, La necessità ambiental e nel diritto internazionale e comunitario, Cedam, Padova, 2001, (capitolo

VIII, § 1, 2 e 3) - una raccolta di materiali integrativi, messi a disposizione dal docente. DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO – PARTE GENERALE (20 ore) Prof.ssa Maria Luisa Padelletti Programma: Funzione e scopo del diritto internazionale privato. Il sistema italiano. Diritto applicabile. Sfera d’azione del diritto internazionale privato. Elementi costitutivi delle norme di conflitto. I criteri di collegamento. La qualificazione. Interpretazione ed applicazione del diritto straniero. Il rinvio. L’ordine pubblico. Costituzione e diritto internazionale privato. Richiamo di ordinamenti plurilegislativi. Altri metodi per risolvere i conflitti di leggi. Convenzioni di diritto internazionale privato. La giurisdizione italiana. Efficacia delle sentenze straniere. La Convenzione di Bruxelles del 1968. La Convenzione di Roma del 1980. Testo consigliato: F. Mosconi, Diritto internazionale Privato e Processuale, Parte generale e contratti, UTET, ultima edizione. N.B. Gli studenti che desiderino approfondire gli argomenti svolti durante le lezioni possono partecipare ai seminari che si svolgeranno alla fine del corso. Tali seminari, che avranno ad oggetto l’analisi e la discussione di sentenze relative ai diversi argomenti affrontati durante il corso, durano complessivamente 10 ore e consento allo studente di ottenere 2 ulteriori crediti. Si consiglia agli studenti che intendano svolgere la tesi nella materia di sostenere anche l’esame di Diritto internazionale privato e processuale – parte speciale (20 ore – 4 crediti). Gli studenti che seguono entrambi i corsi possono chiedere di sostenere i relativi esami contemporaneamente. DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO– PARTE SPECIALE (20 ore) Prof.ssa Maria Luisa Padelletti Programma: Capacità giuridica e di agire delle persone fisiche. La protezione dei minori e degli incapaci. La legge regolatrice delle società. Il matrimonio. La filiazione e l’adozione. Le obbligazioni alimentari della famiglia. Le successioni . Le donazioni. I diritti reali. Le obbligazioni contrattuali e non contrattuali. La rappresentanza volontaria. Le obbligazioni nascenti dalla legge. Responsabilità da fatto illecito. La responsabilità extracontrattuale per danno da prodotto. Testo consigliato: F. Mosconi, Diritto internazionale privato e processuale, Parte speciale, UTET, Torino, ult. ed. N.B. Si consigliano gli studenti che intendano sostenere l’esame di seguire anche il corso relativo al diritto internazionale privato – parte generale. Gli studenti che seguano entrambi i corsi possono sostenere i due esami contemporaneamente. Il corso è completato da un seminario su “I rapporti di famiglia nel diritto internazionale privato”. La partecipazione ai seminari è facoltativa e comporta per lo studente l’ottenimento di 2 crediti.

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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE (20 ore) Prof.ssa Maria Luisa Padelletti Programma: Il corso ha ad oggetto la struttura e le funzioni delle Nazioni Unite, con particolare riguardo al ruolo svolto nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Dopo un accenno alla composizione ed al funzionamento dei principali organi delle Nazioni Unite (Assemblea Generale, Consiglio di Sicurezza, Corte Internazionale di Giustizia, Segretario Generale), il corso avrà riguardo alle funzioni dell’Organizzazione, con particolare riguardo al cap. VII della Carta ed al ruolo svolto dalle Organizzazioni regionali nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Alcune lezioni saranno quindi dedicate all’analisi critica e alla discussione di avvenimenti recenti che hanno visto il coinvolgimento delle Nazioni Unite e/o di altre Organizzazioni Internazionali (conflitto con l’Iraq, guerra del Kossovo, conflitto nella ex-Iugoslavia, ecc.). Testo consigliato: B. Conforti, Le Nazioni Unite, Padova, CEDAM, ultima edizione, con l’esclusione del cap. I. N.B. Durante le lezioni sarà valutata la possibilità, per gli studenti che frequentino le lezioni, di sostituire parte del testo di riferimento con gli appunti ed i materiali che verranno eventualmente consegnati a lezione. Gli studenti che intendono sostenere l’esame di organizzazione internazionale da 60 ore devono portare il programma sottoindicato: 1) parte generale: B. Conforti, Le Nazioni Unite, Padova, CEDAM, ultima edizione. 2) Parte speciale: N. Ronzitti, Diritto internazionale dei conflitti armati, Giappichelli, Torino, 1998, limitatamente alla parte prima, capitoli 1,2,3,4 (pagg. 17-91); parte IV (pag. 237-251) e parte V (pagg. 251-277). E. Cannizzaro, NATO (voce), in Digesto delle discipline pubblicistiche, vol. X, pp.52-75. ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE – EUROPEAN PUBLIC LAW (20 ore) Prof. Dennis Galligan Programma: - Questo corso esaminerà l’evoluzione del diritto pubblico dell'Unione europea sia a livello costituzional e che amministrativo. Sarà, innanzitutto, sottolineato come l'Unione Europea ha sviluppato un autonomo sistema di diritto amministrativo unico nel suo genere. Sarà compiuta una breve analisi del quadro costituzionale in cui tale sistema amministrativo è stato introdotto per poi passare alla descrizione del diritto amministrativo europeo. A questo argomento sarà dedicata la maggior parte del corso e consisterà nella descrizione della struttura e delle funzioni degli organi istituzionali amministrativi e giurisdizionali europei. Inoltre, Saranno presi in esame i diversi meccanismi di controllo sviluppatisi nell'Unione Europea con particolare riguardo alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee, al difensore civico e ai pubblici uditori. Infine, si prenderanno in considerazione i principi su cui si fondano le decisioni degli organi giudiziali e amministrativi. I testi relativi al corso verranno indicati dal docente e saranno integrati da sentenze e decisioni del difensore civico su questioni di rilevanza sociale, politica ed economica. - This course of 20 hours will examine the evolution of public law-constitutional and administrative- of the European Union. It will begin by outlining the sense in which the European Union has developed a distinct and unique constitutional and administrative law system. A brief analysis will be made of the constitutional framework, then the emphasis will shift to administrative law. This part will be the major part of the course, and will consist of, first, a description and analysis of the institutions of the EU, including the primary administrative bodies and the court system; second, the analysis will focus on the various supervisory mechanisms have been developed, mainly the European Court of Justice but also other bodies such as the ombudsman and the audit authorities. The third part of the analysis will be to identify and examine the principles that govern judicial and other supervision of the administrative institutions. The course will draw on primary materials such as judicial decisions and ombudsman's rulings. It will also make use of academic writings and empirical research. While major legal issues will be at the core of the course, they will studied and understood in their social, political, and economic context. TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI (20 ore) Mutuato dalla Facoltà di Scienze politiche Prof. Riccardo Pisillo Mazzeschi

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DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA – IL MERCATO UNICO (20 ore) Prof. Francesco Francioni Programma: Il corso approfondirà la parte sostanziale del diritto comunitario, riservando particolare attenzione alle norme che si propongono di attuare l’effettiva integrazione economica tra gli Stati dell’unione. Dopo aver esaminato l’evoluzione giuridica che dal mercato comune ha condotto all’istituzione del mercato unico europeo, particolare attenzione sarà riservata allo studio delle quattro libertà, ovvero libera circolazione delle merci, libera c ircolazione delle persone, libera circolazione dei servizi, e libertà di investimento. Il corso verterà poi sul controverso rapporto tra la Comunità Europea e l’Organizzazione Mondiale del Commercio, di cui la Comunità stessa è parte. Al fine di garantire agli studenti una conoscenza adeguata della materia, la quale ha ormai assunto un ruolo centrale nel sistema di diritto italiano, lo studio delle norme comunitarie sarà integrato dall’esame della giurisprudenza del Tribunale di Primo Grado e della Corte di Giustizia pertinente alle materie oggetto del corso. Testi consigliati: G.Tesauro, Diritto Comunitario, 2001, CEDAM, pp.225-523 (CAPP. IV, V, VI) o G.Strozzi, Diritto dell’Unione europea. Parte Speciale, 2001, Giappichelli, pp.1-234 e pp.401-470 (CAPP. I, II, III, IV, IX). o L. Daniele, Il Diritto Materiale della Comunità Europea, Giuffré, 2000, p.1 -205 e p. 256-311 I testi sopra indicati saranno integrati da alcune sentenze della Corte di Giustizia che verranno fornite agli studenti direttamente dal docente durante lo svolgimento del corso. DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA ISTITUZIONALE (20 ore) Prof.ssa Maria Luisa Padelletti. Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative alla struttura e all’organizzazione dell’Unione Europea. Verrà, innanzi tutto, presa in esame l’evoluzione del sistema comunitario nei diversi trattati che si sono succeduti nel tempo dal 1957 ad oggi. Specifico oggetto di studio saranno la composizione e le funzioni degli organi istituzionali dell’Unione Europea. Verranno, inoltre, analizzati i rapporti che intercorrono fra l’ordinamento giuridico comunitario e gli ordinamenti degli Stati Membri, con particolare riguardo, ovviamente, all’ordinamento italiano. Verrà infine, presa in esame la tipologia delle relazioni esterne dell’Unione Europea sia nelle forme di cooperazione con Stati terzi sia come partecipazione ad altri organismi o trattati internazionali. Programma: L’evoluzione storica: dal Trattato di Roma al Trattato di Nizza. La cooperazione politica. Il secondo e terzo pilastro del Trattato sull’Unione Europea. Il quadro istituzionale: il Parlamento, il Consiglio, la Commissione. La Corte di Giustizia e il Tribunale di Primo Grado ed il processo comunitario. Gli atti comunitari: tipologia e procedimento di formazione. I principi generali dell’ordinamento comunitario. La tutela dei diritti fondamentali. I rapporti tra ordinamento comunitario e diritto italiano. Le relazioni esterne della comunità Europea. La politica economica e monetaria: l’euro. Testi consigliati: G. Gaja, Introduzione al diritto comunitario, Laterza, 2001 oppure G. Strozzi, Diritto dell'Unione europea. Diritto istituzionale. Dal Trattato di Roma al Trattato di Nizza, Giappichelli, 2001 oppure G. Tesauro, Diritto Comunitario, CEDAM, 2001 (solo parte generale). TUTELA DEI DIRITTI UMANI NELL’UNIONE EUROPEA (20 ore) Prof. David O’Keeffe Programma: Il corso tratta la tematica della tutela dei diritti umani nell’ambito delle Comunità Europee, prima, e dell’Unione Europea, poi. Verrà presa in esame, innanzitut to, la giurisprudenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee e

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la sua evoluzione dalle prime sentenze fino alle ultime decisioni in cui il tema dei diritti umani è stato analizzato con espressi riferimenti non solo a fonti normative esterne, quale la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo del 1950, ma anche all’interpretazione che di tali fonti è stata data da organi esterni al sistema giuridico comunitario, quale la Corte Europea dei diritti dell’uomo. Sarà, poi, esaminato lo status della Conve nzione Europea del 1950 nell’ambito della Unione Europea soprattutto alla luce dei Trattati di Maastricht e di Amsterdam e in seguito al Parere 2/94 della Corte di Giustizia. Infine, analizzerà la recente Carta dei diritti fondamentali adottata durante la Conferenza di Nizza nel dicembre 2000 per valutarne la portata sostanziale innovativa e l’efficacia giuridica attribuitale dagli Stati Membri della Comunità. I materiali del corso saranno forniti direttamente dal docente.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/17

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO PENALE - CORSO PROGREDITO (20 ore) Prof.ssa Isabella Leoncini Programma: Il corso sarà dedicato all’approfondimento di alcune tematiche della Parte generale al centro del recente dibattito dottrinale, con particolare attenzione alle tendenze giurisprudenziali e alle prospettive di riforma del Codice penale. Ai fini del superamento dell’esame, ai frequentanti sarà richiesto lo studio degli argomenti trattati durante il corso (appunti delle lezioni e materiale fornito dal docente), nonché una breve relazione sugli orientamenti giurisprudenziali relativi ad un argomento concordato col docente. Per i non frequentanti il programma sarà concordato col docente. DIRITTO PENALE – PARTE SPECIALE (40 ore) Prof. Roberto Guerrini Programma: Il corso di diritto penale – parte speciale avrà per oggetto i delitti contro la persona,e i delitti contro il patrimonio. Il corso di lezioni sarà integrato con esercitazioni casistiche, seminari ed u n ciclo di conferenze, volti ad approfondire alcuni temi correlati agli argomenti del programma. N.B. Per essere ammessi a sostenere l’esame gli studenti devono prenotarsi in apposita lista entro i tre giorni precedenti la data di ciascun appello. Testi consigliati, cumulativamente. F. ANTOLISEI “Manuale di diritto penale – parte speciale” Giuffrè Milano,2002 ,limitatamente alla parte I, capitolo I “ I reati contro la persona”, ( pp. 75—126 e 136-187) e capitolo II “Reati contro il patrimonio”.pp. 267-467. F. RAMACCI “I delitti di omicidio “ ,II ed. Giappichelli, Torino 1997. R . GUERRINI“ Delitti contro l’onore , Siena 2002. -Il testo di R. Guerrini “ I delitti contro l’onore “ è disponibile presso la rivendita della “Tipografia senese”, in via Sallustio Bandini, Siena. -Si raccomanda lo studio diretto delle norme incriminatrici,oggetto del presente corso, su edizione accuratamente aggiornata del Codice penale. -Sarà possibile sostenere cumulativamente l’esame relativo alla presente materia con quello relativo allo “Statuto penale della pubblica amministrazione” DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO (20 ore) Prof. Roberto Guerrini Programma Il sistema generale del diritto punitivo va ormai articolandosi sistematicamente in due sottosistemi , quello del diritto criminale , o penale in senso stretto , e quello del diritto punitivo amministrativo, detto “Diritto penale amministrativo”. Quest’ultimo, distinto dal diritto amministrativo della prevenzione e dal diritto amministrativo disciplinare, è oggetto della presente materia. Il programma tratta le principali leggi di depenalizzazione che si sono succedute, muovendo dal testo generale della L. n°689/1981 fino al D. Lgs. N°507/1999. Altro versante della materia è costituito dallo studio del D.Lgs. n°231/2001, con il quale è stato introdotto per la prima volta in Italia un rivoluzionario sistema organico di responsabilità sanzionatoria delle persone giuridiche, o meglio degli enti in generale ( Societas puniri potest). Data la novità degli argomenti trattati non è po ssibile indicare un unico testo organico sulla materia, si consiglia pertanto la lettura cumulativa di tutti i seguenti lavori:

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-Sulle tematiche generali della materia : MANTOVANI, “Diritto penale”, parte IV ,“Il diritto punitivo amministrativo”,Cedam Padova,2001, pp 1001-1019. -Sulla depenalizzazione : PALIERO , voce “Depenalizzazione”,in “Digesto delle discipline penalistiche” III, Torino 1989, pp.425-440. GIUNTA “La scommessa di un’efficacia repressiva attraverso ‘costose’ sanzioni amministrative”, in “Diritto e Giustizia”, n°4/2000, pp 49-54. -Sulla responsabilità delle persone giuridiche in Italia : De MAGLIE “Principi generali e criteri di attribuzione della responsabilità” in “Diritto penale e processo”, n°11 /2001, 1348-1352. GUERRINI “ Le sanzioni a carico degli enti nel D.Lgs. n°231/2001” , in “Studi Senesi “, 2002,pp 1-58. Copia dei lavori sopra indicati sarà reperibile presso il bancone del “Circolo giuridico. Sarà possibile sostenere cumulativamente l’esame relativo alla presente materia con qu ello relativo allo “Statuto penale della pubblica amministrazione” DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA (20 ore) Dott.ssa Anna Lisa Maccari Programma: Il corso prevede un’introduzione ai principi generali della materia, nella quale sarà esaminata la nozione ed il contenuto del diritto penale dell’economia, il ruolo del bene giuridico nella disciplina dei reati economici, le peculiarità tecnico-legislative della materia ed il problema dell’individuazione dei soggetti responsabili nel diritto penale d’impresa. Particolare attenzione sarà, quindi, dedicata all’analisi della recente riforma dei reati societari (d.lgs. n. 61 del 2002), ai reati in materia d’intermediazione finanziaria ed ai reati bancari. •Un programma d’esame diversificato potrà essere definito p er gli studenti che frequenteranno il corso. •Gli studenti che hanno inserito nel piano di studio l’esame negli anni precedenti potranno scegliere il programma dell’a.a. corrente oppure quello degli anni precedenti. Testi consigliati: a) F. Giunta, A.L. Maccari, Lineamenti del diritto penale del mercato finanziario e creditizio, Giappichelli, di prossima pubblicazione b) materiale bibliografico depositato presso il bancone della biblioteca In alternativa al testo consigliato, il docente si riserva di segnalare, prima dell’inizio delle lezioni, ulteriori indicazioni bibliografiche, che gli studenti potranno scegliere per la preparazione dell’esame. LO STATUTO PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (20 ore) Prof. Roberto Guerrini Programma: Il programma muoverà dalla trattazione delle qualifiche soggettive ( pubblico ufficiale , incaricato di pubblico servizio, esercente un servizio di pubblica necessità) per procedere poi all’analisi dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, attraverso le riforme che hanno interessato la materia dal 1990. Volume consigliato : Antonio Pagliaro, “Principi di diritto penale: Parte speciale ( Delitti contro la pubblica amministrazione) IX ed. Giuffrè, Milano 2002, limitatamente alle pagine 1-323 (qualifiche soggettive e delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A.). Con gli studenti frequentanti verrà personalmente concordato un programma più limitato sul volume del Pagliaro ed integrato da attività seminariale. Sarà possibile sostenere l’esame re lativo alla presente materia cumulativamente insieme a quello relativo a “Diritto penale-parte speciale” , o a quello di “Diritto penale amministrativo”.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/18

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTI GRECI (20 ore) Prof. Remo Martini Programma: Il Corso, che ha per oggetto lo studio del diritto di alcune poleis e particolarmente quello di Atene classica (V-IV sec. a.C.), presenta notevole interesse dal punto di vista della storia giuridica oltre ad offrire svariati utili elementi di comparazione con il diritto romano.

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Il testo per la preparazione dell’esame per gli studenti del nuovo ordinamento didattico è il seguente: R. Martini, Diritti greci (nuova edizione ampiamente riveduta e corretta) Siena, 2001 (Libreria Ticci) . DIRITTO PRIVATO ROMANO (40 ore) Prof. Remo Martini Programma: Il corso di “Diritto privato romano” rappresenta l’antecedente storico di gran parte del diritto privato moderno dei paesi, come il nostro, dell’Europa continentale (ossia quel diritto che gli Inglesi chiamano “civil law”, in contrapposizione al loro, qualificato come “common law”). Lo studio di tale diritto è condotto generalmente – come emerge dai manuali istituzionali – secondo una concettualizzazione e secondo una disposizione della materia, ossia una sistematica, che sono in gran parte frutto della dottrina del secolo scorso (“pandettistica”). Nell’intento invece di dare anche all’insegnamento del Diritto Privato Romano, un carattere quanto più possibile storicistico, le lezioni saranno svolte sulla falsariga delle due operette didattiche, scritte dagli stessi Romani, Le Istituzioni di Gaio, dell’epoca classica e Le Istituzioni di Giustiniano, del 533 d.C. (per lettura diretta, delle quali opere si rinvia al Breviarium iuris romani, a cura di Arangio-Ruiz e Guarino, edito da Giuffrè, Milano, ovvero alla edizione delle istituzioni di Gaio e di Giustiniano a cura della casa editrice Simone, ricordando per chi lo desideri, le traduzioni italiane di Gaio e Giustiniano da parte di E. Nardi, Istituzioni di diritto romano, testi 1 e 2, Giuffrè, Milano, 1973 e 1975 e quelle del solo Gaio da parte di Balzarini, ed. Giappichelli oppure di A. M. Giomaro, Spunti per una lettura critica di Gaio Institutiones, 1a ed., Quattro Venti, Urbino, 1996). Testo consigliato: Il testo improntato alla linea espositiva di cui si è detto, è il seguente: - R. Martini, Appunti di Diritto Romano Privato, Cedam, Padova, 2000 (che sostituisce e mette fuori uso quello precedente edito dalla Libreria Ticci di Siena). DIRITTO PUBBLICO ROMANO (40 ore) Prof.ssa Nicla Bellocci Secchi Tarugi Programma Il corso di “Diritto pubblico romano” ha la finalità di avvicinare gli studenti all’esame dell’assetto dello Stato e della societas romana, dalle origini all’età di Giustiniano. In particolare, l’analisi degli organi costituzionali romani, lo studio della giurisprudenza e del processo civile, penale e criminale ne costituiscono gli aspetti caratterizzanti, idonei a fornire agli studenti le nozioni storiche e metodologiche fondamentali anche per lo studio del diritto pubblico attuale. A tal fine verranno volta a volta evidenziati i modi e i mezzi attraverso i quali la societas traduce in termini di diritto gli interessi della collettività. I testi e l’eventuale materiale documentale verranno indicati direttamente dalla docente all’inizio delle lezioni. FONTI E DOCUMENTI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO (20 ore) Dott.ssa Stefania Pietrini Programma: Scopo peculiare del corso è quello di mettere in diretto contatto gli studenti, che lo desiderino, con l’interessante materiale documentario della prassi giuridica romana, giuntoci, di regola, su papiri e tavolette cerate. L’insegnamento si pone quale proficuo complemento del corso di diritto privato romano. L’esame delle singole testimonianze (documenti contenenti dichiarazioni di nascita da cittadino romano, manomissioni di schiavi, testamenti, codicilli fedecommessi, accettazione solenne di eredità, divorzi, contratti, formule processuali ecc.) dà modo, infatti , al discente interessato, non solo di approfondire la conoscenza, ma al contempo di verificare sul piano più concreto della prassi, i princìpi e gli istituti propri del diritto privato romano. Il relativo materiale didattico sarà distribuito dal docente durante le lezioni. FONTI E DOCUMENTI DEL DIRITTO PUBBLICO ROMANO (20 ore) Dott. Roberto Tofanini Programma Fine del corso, strettamente correlato metodologicamente all’insegnamento di “Diritto pubblico romano”, è quello di permettere agli studenti l’analisi della giurisprudenza e delle fonti, anche risalenti, dalle quali sarà possibile individuare il significato di ius publicum. Attraverso un rapido percorso storico-giuridico che conduce dall’epoca più antica all’età giustinianea, si avrà l’opportunità di esaminare il significato prevalente di ius scaturente dalle fonti di natura pubblicistica. Il materiale didattico di supporto verrà distribuito dal docente durante le lezioni.

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In modo coordinato con i corsi di “Diritto pubblico romano” e di “Persone e fam iglia nel diritto romano”, sono previste, inoltre, visite guidate al Circolo Giuridico, durante le quali sarà possibile agli studenti che lo desiderino, un esame diretto del materiale documentale. PERSONE E FAMIGLIA IN DIRITTO ROMANO (20 ore) Prof.ssa Nicla Bellocci Secchi Tarugi Programma Il corso intende approfondire lo studio delle persone e della famiglia nello sviluppo storico della societas romana dalle origini all’età giustinianea. I testi e l’eventuale materiale documentale verranno segnalati direttamente dalla docente all’inizio delle lezioni.

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/19

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO COMUNE I (20 ore) Prof.ssa Floriana Colao Programma: Dalla communis opinio alla giurisprudenza rotale. Testo consigliato: A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa: le fonti e il pensiero giuridico, Milano, 1979, Parte Prima, capp. VIII; Parte Seconda, capp. I, II, III, IV. DIRITTO COMUNE II (20 ore) Prof.ssa Floriana Colao Programma: Dal giusnaturalismo moderno alle codificazioni statali del diritto dell’Ottocento. Testo consigliato: A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa: le fonti e il pensiero giuridico, Milano, 1979, Parte Seconda, capp. V, VI; Parte Terza, capp. I, II, V, VII, VIII. DIRITTO COMUNE – CORSO PROGREDITO (20 ore) Prof.ssa Floriana Colao Programma: Storia del diritto commerciale dal tardo diritto comune al Novecento. TestI consigliatI: uno a scelta tra: U. Santarelli, Mercanti e società tra mercanti, Torino, 1998. A. Padoa Schioppa, Saggi di storia del diritto commerciale, Milano, 1992. F. Galgano, Lex mercatoria, Bologna, 2001. Gli studenti frequentanti potranno sostenere l’esame discutendo una tesina scritta su un argomento svolto durante il corso, e gli appunti delle lezioni, eventualmente integrati da letture consigliate. ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO I (20 ore) Prof. Paolo Nardi Programma: Avviamento allo studio della letteratura giuridica medievale: glossatori e commentatori (fonti e bibliografia). Testi consigliati: - Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, Monduzzi Editore, Bologna, 1999, pp. 33-106; - E. Cortese, Tra glossa, commento e Umanesimo, in “Studi senesi”, vol. 104 (1992), pp. 458-503. ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO II (20 ore) Prof. Paolo Nardi Programma: Analisi del pensiero dei giuristi medievali: esercitazioni sui testi. Testi consigliati: - D. Maffei, La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, Giuffrè, Milano, 1964, pp. 3-190.

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STORIA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO (20 ore) Prof. Giulio Cianferotti Programma: Storia del Diritto amministrativo tra Ottocento e Novecento. Testi consigliati: L. Mannori-B. Sordi, Storia del Diritto amministrativo, Bari, Laterza, 2001 (con esclusione delle pp. 17-224, 277-330, 400-454). STORIA DEL DIRITTO CANONICO (20 ore) Prof. Giovanni Minnucci Programma Il crimen adulterii nell'ottica di Alberico Gentili, giurista di formazione italiana, regius professor di civil law nell'Università di Oxford (fine sec. XVI - inizi XVII): raffronto fra la dottrina cattolica e quella protestante sul vincolo matrimoniale; rapporti fra diritto e teologia; esame delle teorie elaborate dai giuristi (bartolisti e umanisti) sul tema. Testo consigliato G. Minnucci, Alberico Gentili tra mos italicus e mos gallicus. L'inedito Commentario Ad legem Juliam de adulteriis, Monduzzi editore, Bologna 2002. STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO (40 ore) Prof. Paolo Nardi Programma: Il diritto nel Medioevo con particolare riguardo alla storia delle fonti e del diritto pubblico. Testi consigliati: F. Calasso, Medioevo del diritto, Giuffrè, Milano, 1954 (con esclusione delle pp. 324-340, 378-389, 469-502, 597-628), da integrare con due saggi contenuti nell’antologia Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, Monduzzi Editore, Bologna, 1999, pp. 1-32, 107-128. STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO – CORSO PROGREDITO (20 ore) Prof. Paolo Nardi Programma: Si approfondiscono alcuni aspetti della storia giuridica tra Medioevo e Rinascimento. Testi consigliati: D. Maffei, Gli inizi dell’umanesimo giuridico, Giuffrè, Milano, 1956. STORIA DEL DIRITTO PENALE IN ETA’ MODERNA (20 ore) Prof.ssa Floriana Colao Programma: Storia del diritto penale dal Settecento riformatore alle codificazioni del Novecento. Testo consigliato: - G. Tarello, Storia della cultura giuridica moderna, Bologna, 1976, Capp. VIII e IX; - M. Da Passano, Emendare o intimidire?, Torino, 2000, Capp. I e II; - M. Sbriccoli, La penalistica civile, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari, 1990, pp. 147-232. STORIA DEL DIRITTO PROCESSUALE E DEGLI ORDINAMENTI GIUDIZIARI IN ETA’ MODERNA (20 ore) Prof. Mario Ascheri Programma: Il corso si propone di introdurre ai problemi dell’organizzazione giudiziaria e della giustizia civile in età moderna, con approccio diretto alle fonti legislative, giurisprudenziali e documentarie (in Archivio di Stato a Siena), motivando la cesura di fine Settecento. Testi consigliati: - A. Romano, Tribunali, giudici e sentenze nel “Regnum Siciliae” (1130-1516), in Judical Records, Law Reports, and the Growth of Case Law, ed. by J.H. Baker 1989, pp. 211-285; - M. Ascheri, I grandi tribunali d’ancien régime, in ID., Tribunali giuristi e istituzioni dal medioevo all’età moderna, Bologna 1995, pp. 85-143; - M. Ascheri, Il processo civile tra diritto comune e diritto locale: da questioni preliminari al caso della giustizia estense, in “Quaderni storici” 101, XXXIV (1999), pp. 355-387; - M. Taruffo, La giustizia civile in Italia dal ‘700 a oggi, Bologna, pp. 7-106.

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STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE I (20 ore) Prof. Giulio Cianferotti Programma: La codificazione del Diritto civile, commerciale e processuale civile in Italia. Testi consigliati: C. Ghisalberti, La codificazione del Diritto in Italia 1865-1942, Bari, Laterza, 1995 (con esclusione delle pp. 167-175, 220-232, 275-280). Fonti: Codice Civile (1865) e Codice di commercio (1882), Napoli, Edizioni Simone, 1996. STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE II (20 ore) Prof. Giulio Cianferotti Programma: La codificazione del Diritto penale e processuale penale in Italia. Testi consigliati: C. Ghisalberti, La codificazione del Diritto in Italia 1865-1942, Bari, Laterza, 1995 (con esclusione delle pp.1-28, 39-64, 77-166, 183-195, 233-274, 281-290). L.Violante (a cura di), Storia d’Italia, Annali 12, La criminalità, Torino, Einaudi, 1997 (pp. 7-34, 759-890). Fonti: Codici penali del Regno d’Italia, Napoli, Edizioni Simone, 1997. STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE – CORSO PROGREDITO (20 ore) Prof. Giulio Cianferotti Programma: Storia della Scienza giuridica italiana tra Ottocento e Novecento. Testi consigliati: P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico 1860-1950, Milano, Giuffrè, 2000 (con esclusione delle pp. 215-317). STORIA DELLE COSTITUZIONI MODERNE (20 ore) Prof. Giulio Cianferotti Programma: Storia delle Costituzioni in età moderna. Testi consigliati: M. Fioravanti, Appunti di Storia delle Costituzioni moderne. Le libertà fondamentali, Torino, Giappichelli, 1995; M. Fioravanti, Costituzione, Bologna, Il Mulino, 1999 (con esclusione delle pp. 11-139). Fonti: Statuto albertino e Costituzione di Weimar (i testi costituzionali saranno consegnati nel corso delle lezioni).

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/20

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DOTTRINA DELLO STATO I ( 20 ore ) Dott. Ubaldo Staico Programma: COSTITUZIONALISMO E PENSIERO COSTITUZIONALISTICO NELL’ITALIA POST-UNITARIA Il programma comprende i seguenti temi: I caratteri del costituzionalismo, I caratteri del liberalismo italiano, La concezione dello Stato liberale di diritto, Lo Stato amministrativo, Lo Stato liberale e il fascismo, la Costituente, Il dibattito sull’attuazione della Costituzione. Testi consigliati: U.ALLEGRETTI, Profilo di storia costituzionale italiana, Bologna, il Mulino 1989 ( limitatamente alla parte II, capp. VII-VIII-IX ). M.FIORAVANTI, Costituzione, amministrazione e trasformazione dello stato, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'unità alla repubblica,a cura di A.SCHIAVONE, Bari, Laterza 1990 , pp. 3-87. A.BARBERA, Le basi filosofiche del costituzionalismo, in Le basi filosofiche del costituzionalismo, a cura di A. BARBERA, Roma-Bari, Laterza 1997, p. 3-42. DOTTRINA DELLO STATO II ( 20 ore ) Dott. Ubaldo Staico

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Programma facente parte dei corsi della Cattedra “Jean Monnet” Programma: DOTTRINA DELLO STATO E COSTITUZIONE EUROPEA Il corso si propone di affrontare quei temi della Dottrina dello stato direttamente collegati col problema di una Costituzione europea. Il programma comprende temi a) sullo Stato, b) sulla Costituzione, c) sulla Costituzione europea. Essi sono: a) Società civile e Stato, Legittimità e legalità, Stato e nazione, Stato di diritto, Rappresentanza, Istituzioni

sovranazionali b) Sovranità e costituzione, Costituzionalismo, Stato e costituzione, Democrazia e costituzione c) Il modello costituente, Modello politico per l’Europa, Costituzione europea, Popolo europeo, Federalismo europeo, Diritti fondamentali Testi consigliati: P.P.PORTINARO, Stato, Bologna, Il Mulino 1999 M.FIORAVANTI, Costituzione, Bologna, Il Mulino 1999 Una Costituzione senza Stato, Ricerche della Fondazione Lelio e Lisli Basso – Issoco, a cura di G.BONACCHI, Bologna, Il Mulino 2001 Dall’Europa dei quindici alla grande Europa: la sfida istituzionale, Ricerca della Fondazione Istituto Gramsci, a cura di GUERRIERI,MANZELLA,SDOGATI; Bologna, Il Mulino 2001 La difficile costituzione europea, Ricerca dell’Istituto Luigi Sturzo, a cura di U.DE SIERVO, Bologna, Il Mulino 2001. Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente la scelta dei materiali per l’esame. FILOSOFIA DEL DIRITTO (40 ore) Prof. Emanuele Castrucci Il corso ha carattere istituzionale e corrisponde all’esame intero di Filosofia del diritto. Programma: a) STORIA. Elementi di storia del pensiero giuridico; b) TEORIA. Aspetti della dottrina giuridica normativistica e spunti per una sua critica; c) METODOLOGIA. Elementi di metodologia giuridica. Testi consigliati: - E. Castrucci (a cura di), Profilo di storia del pensiero giuridico, seconda edizione, Firenze 2002. - AA.VV., Materiali del corso di filosofia del diritto, ultima edizione, Firenze 2003. - AA.VV., Materiali di metodologia giuridica, ultima edizione, Firenze 2003. N.B. Tali testi sono disponibili esclusivamente presso la Libreria Scientifica (via dei Rossi, 107). FILOSOFIA DEL DIRITTO II (20 ore) Prof. Emanuele Castrucci Programma: Corso di approfondimento di temi di filosofia giuridica e politica contemporanea destinato agli studenti iscritti agli anni di corso successivi al primo che abbiano già sostenuto l’esame obbligatorio di Filosofia del diritto (corso istituzionale di 40 ore). L’argomento di quest’anno è “Genesi, sviluppo, declino della modernità giuridica. Aspetti del rapporto tra diritto e dimensione del ‘politico’”. (Gli studenti eventualmente interessati ad altri temi potranno concordare con il docente programmi d’esame alternativi). Gli studenti frequentanti presenteranno relazioni scritte, da esporre oralmente e da sottoporre a discussione comune, del cui esito sarà tenuto conto in sede di esame finale. Il corso avrà luogo nel secondo quadrimestre. Chi intende frequentare dovrà formalizzare il proprio impegno iscrivendosi, entro il 10 gennaio 2003, in un’apposita lista pres so il bancone della Facoltà di Giurisprudenza. Testi di riferimento: - C. Schmitt, Il concetto di ‘politico’, in Id., Le categorie del ‘politico’, Bologna 1972. - H. Blumenberg, La legittimità dell’età moderna, Genova 1992. - J. Freund, Il terzo, il nemico, il conflitto. Materiali per una teoria del politico, Milano 1995. - Id., Sociologie du conflit, Paris 1983. - V. Hösle, La legittimità del politico, Milano 1990. - S. Costantino, Sfere di legittimità e processi di legittimazione, Torino 1994. - G. Volpe, Il costituzionalismo del Novecento, Roma-Bari 2000. Altro materiale didattico sarà distribuito, a cura del docente, durante il corso. SOCIOLOGIA DEL DIRITTO I (20 ore) Prof. Giovanni Cosi Programma: “Società, diritto, culture: introduzione all’esperienza giuridica”

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A partire da un’indagine socio-antropologica e storico-culturale dei concetti chiave di ‘legge’, ‘diritto’ e ‘giustizia’, il corso intende fornire gli elementi di base per comprendere il ruolo e il significato del fenomeno diritto in quanto strumento regolativo dell’esperienza di rapporto nel contesto dell’agire umano associato. Articolazione essenziale del corso: ricerche socio-antropologiche intorno alle origini e alla funzione del diritto – concezioni della legge e della giustizia nelle società ‘antiche’ e tradizionali – aspetti e funzioni del diritto nelle moderne società tecnologicamente avanzate – le codificazioni e il nuovo ruolo sociale delle professioni giuridiche – tra imperativismo e socionomia: diverse concezioni della vigenza giuridica – il giurista come ‘politico del diritto’: la dinamica del diritto nel mutamento sociale. Testo consigliato: G. COSI, Società, diritto, culture: introduzione all’esperienza giuridica, Firenze 2001 (disponibile esclusivamente presso la Libreria Scientifica di Via dei Rossi, 107).

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO II (20 ore) Prof. Giovanni Cosi Programma: “La professione legale tra patologia e prevenzione”

Il corso è incentrato sulla definizione della figura e dell’etica professionale dell’avvocato. Una particolare attenzione viene dedicata all’approfondimento delle tecniche di soluzione delle controversie alternative al processo-giudizio (conciliazione, mediazione), in quanto strumenti che possono favorire l'evoluzione dell'avvocato da semplice professionista della patologia giuridico-sociale a giurista della prevenzione in senso pieno. Articolazione del corso: il significato sociale del fenomeno professionale – tra controllo e autonomia: cos’è l’etica professionale – le origini e l’evoluzione della professione legale – gli avvocati e i diversi ordinamenti giuridici – dal conflitto di diritti al confronto di interessi: i metodi della giustizia informale e la professione legale – teoria e prassi della mediazione conflittuale. Testo consigliato: G. COSI, La professione legale tra patologia e prevenzione: materiali di etica professionale, Firenze 2002 (disponibile esclusivamente presso la Libreria Scientifica di Via dei Rossi, 107). TEORIA DEI DIRITTI UMANI (20 ore) Prof. Enrico Diciotti Programma: Per una prima definizione dei diritti umani: dimensione giuridica e dimensione morale dei diritti umani. Il problema del fondamento e il problema dell’universalità dei diritti umani: universalismo, scetticismo e relativismo. I diritti umani e il concetto di uguaglianza. Conflitti tra diritti umani: libertà, proprietà e diritti sociali. La problematica relazione tra democrazia e diritti umani. Il problema dei diritti collettivi: culture, popoli e diritto di autodeterminazione dei popoli. La sovranità statale e l’idea d i stato mondiale dalla prospettiva dei diritti umani. Diritti umani e guerra. L’uso retorico dei diritti umani nella politica internazionale. Testi consigliati: Per gli studenti non frequentanti: N. Bobbio, L’età dei diritti, Torino, Einaudi, 1990 (soltanto la Parte prima) (tot. pp. 81); più uno dei seguenti testi a scelta: D. Archibugi, D. Beetham, Diritti umani e democrazia cosmopolitica, Milano, Feltrinelli, 1998 (tot. pp. 115); S. Shute, S. Hurley (a cura di), I diritti umani, Milano, Garzanti, 1994 (soltanto i saggi di J. Rawls, R. Rorty, J. Elster) (tot. pp. 105). I testi per gli studenti frequentanti saranno indicati nel corso delle lezioni. TEORIA DELL’INTERPRETAZIONE GIURIDICA (20 ore) Prof. Enrico Diciotti Programma: Il corso si propone principalmente di chiarire il concetto di interpretazione giuridica, di indicare le tecniche e gli strumenti utilizzati dai giudici e dai giuristi nell’interpretazione giuridica, di mettere in luce i presupposti di un’attività interpretativa razionale e i requisiti di una giustificazione interpretativa razionale, di mostrare come l’interpretazione giuridica costituisca un’attività creativa e non meramente conoscitiva del diritto. I temi in esso affrontati sono i seguenti: il concetto di interpretazione, di interpretazione giuridica e di interpretazione della legge; la distinzione tra attività interpretativa e giustificazione interpretativa; la distinzione tra teorie e dottrine dell’interpretazione giuridica; gli argomenti dell’interpretazione della legge; il significato letterale dei testi di legge; i problemi semantici nell’interpretazione della legge: ambiguità, vaghezza e termini valutativi; i problemi sistemici nell’interpretazione della legge: lacune e antinomie; i metodi dell’interpretazione della legge: metodo letterale, metodo

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testuale, metodo storico, metodo teleologico, metodo sistematico; l’interpretazione della legge e i principi del diritto; l’interpretazione della legge in senso stretto e l’integrazione della legge da parte del giudice e del giurista: argomento a contrario, analogia e argomento della dissociazione; i presupposti dell’attività interpretativa razionale e i requisiti della giustificazione interpretativa razionale; il problema della verità o della correttezza delle tesi interpretative dei giudici e dei giuristi. Testi consigliati: Per gli studenti non frequentanti: R. Guastini, Le fonti del diritto e l’interpretazione, Milano, Giuffrè, 1993, pp. 323-462 (tot. pp. 140) H. Kelsen, La dottrina pura del diritto, Torino, Einaudi, 1966, cap. VIII (tot. pp. 10) A. Ross, Diritto e giustizia, Torino, Einaudi, 1965, cap. IV (tot. pp. 46) H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Torino, Einaudi, 1965, cap. VII (tot. pp. 36) (dei testi di H. Kelsen, A. Ross e H.L.A. Hart sarà disponibile una fotocopia presso il bancone del Circolo Giuridico) I testi per gli studenti frequentanti saranno indicati dal docente all’inizio del corso. TEORIA GENERALE DEL DIRITTO (20 ore) Prof. Enrico Diciotti Programma: Il corso si propone di chiarire, attraverso la lettura di un classico della filosofia del diritto del Novecento, alcuni tra i principali concetti giuridici, a partire da quelli di ordinamento, di norma e di obbligo giuridico. Una parte rilevante di esso è dedicata al problema della distinzione e dei rapporti tra diritto e morale. Testo consigliato: H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, Torino, Einaudi, 1965 (con esclusione del cap. X) (tot. pp. 244).

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare IUS/21

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO (20 ore) Prof. Giovanni Grottanelli de’ Santi Testi consigliati: 1) G. Amato-A. Barbera, Manuale di diritto pubblico, 5a ed., Il Mulino, Bologna, 1997, volume I (pp. 23-76); 2) G. Grottanelli de’ Santi, Note introduttive di diritto costituzionale,Giappichelli, Torino, 1988, Capitolo II (pp. 31-59); 3) M.P. Viviani Schlein, Rigidità costituzionale, Giappichelli, Torino, 1977, Capitolo VI (pp. 163-226).

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare SECS – P/01

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

ECONOMIA POLITICA (40 ore) Prof. Alberto Baccini (matricole pari) Prof. Andrea Fineschi (matricole dispari) Programma: Il corso si propone di fornire gli elementi istituzionali di base dell’economia politica (microeconomia e macroeconomia), con una attenzione particolare per alcuni temi di economics and law. Argomenti di microeconomia: la teoria del consumatore; la teoria della produzione; mercato perfettamente concorrenziale; monopolio; oligopolio con elementi di teoria dei giochi; economia del benessere. Argomenti di macroeconomia: contabilità nazionale e finanziamento dell’economia; il modello keynesiano e la politica economica; il modello IS-LM e la politica economica; monetarismo di prima e di seconda generazione; sviluppi neo-keynesiani. Testi consigliati: - A. Fineschi, Appunti di microeconomia, Torino, Giappichelli, 1996 limitatamente ai capitoli 1, 3, 6 e appendice del cap.6 - A. Fineschi, Appunti di macroeconomia, Torino, Giappichelli, 1999 Ad integrazione del testo di microeconomia saranno messi a disposizione degli studenti in appunti in formato cartaceo ed elettronico.

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ECONOMIA POLITICA - CORSO PROGREDITO (20 ore) Prof. Andrea Fineschi Programma Verranno affrontati due temi: il debito pubblico e la Banca Centrale Europea. I due temi si presentano oggi strettamente collegati per la esistenza di un accordo tra i paesi europei che hanno dato luogo alla moneta unica per rispettare un certo numero di regole nella gestione delle pubbliche finanze. Testi consigliati per l’esame (che si svolge in forma esclusivamente orale) sono: Papadia F., Santini C., La banca centrale europea, Il Mulino, Bologna, 1988 Musu I., Il debito pubblico, Il Mulino, Bologna, 1998

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare SECS - P/03

Gli esami reiterati saranno annullati d’ufficio

SCIENZA DELLE FINANZE (40 ore) Mutuato dalla Facoltà di Scienze politiche Prof. Fosco Paolo Giovannoni

Insegnamenti attivati nel settore disciplinare SECS – P/07 REVISIONE CONTABILE E ANALISI FINANZIARIA DI BILANCIO (20 ore) Mutuato dalla Facoltà di Economia.

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5. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI

Presentazione La Scuola di specializzazione per le professioni legali è istituita presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Siena. E’ rivolta ai laureati in giurisprudenza ed ha durata biennal. Si articola in un primo anno comune, e in un secondo anno con due diversi indirizzi: giudiziario – forense e notarile. Alla Scuola si accede mediante concorso annuale per titoli ed esame (prova di esame composta da 50 quesiti a risposta multipla, di contenuto identico su territorio nazionale, su argomenti di diritto civile, penale, amministrativo, processuale civile e procedura penale). La Scuola ha come obiettivo formativo principale quello di sviluppare, negli studenti frequentanti il corso, le attitudini e competenze proprie dei magistrati ordinari, degli avvocati, dei notai, anche mediante il ricorso alla normativa comunitaria ed internazionale. Il primo anno di corso è, principalmente, rivolto ad approfondimenti teorici e giurisprudenziali; in materia di diritto civile, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto penale, diritto commerciale, diritto amministrativo, diritto internazionale, nozioni fondamentali di diritto europeo, diritto dell’unione europea, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto tributario, elementi di informatica giuridica, ecc.. Sono previste esercitazioni e simulazioni di attività processuali. La programmazione del corso assume peculiarità specifiche, in riferimento a ciascuno dei due indirizzi, nel secondo anno: con l’indirizzo giudiziario – forense vengono approfondite le materie oggetto delle prove concorsuali per uditore giudiziario e per l’esame di accesso all’avvocatura; con l’indirizzo notarile si tende, viceversa, ad incrementare gli approfondimenti teorici e giurisprudenziali e le attività pratiche in materia di diritto delle persone, diritto di famiglia, diritto delle successioni, proprietà e diritti reali, diritto della pubblicità immobiliare, diritto delle obbligazioni e dei contratti, diritto dei titoli di credito, deontologia notarile, ecc.. Alla fine del Corso è prevista una prova finale (dissertazione scritta su argomenti interdisciplinari con giudizio espresso in sessantesim i): il suo superamento sarà titolo per il conferimento di un Diploma di Specializzazione. L’Università degli Studi di Siena garantisce il supporto gestionale e le risorse logistiche e di personale necessarie per un ottimale sviluppo del Corso che si svolgerà sulla base di un calendario fissato all’inizio dell’Anno Accademico (per un totale di almeno 500 ore di attività didattiche, di cui almeno il 50% dedicato ad attività pratiche). Il personale docente è composto da professori universitari, magistrati, notai ed avvocati. L’attività didattica è volta soprattutto all’approfondimento teorico e giurisprudenziale mediante esercitazioni, discussioni e simulazioni di casi concreti, stages e tirocini, e redazione di atti giudiziari, allo scopo di sviluppare concrete capacità di soluzione di specifici problemi giuridici. La Scuola, inoltre, programma lo svolgimento di attività didattiche presso studi professionali, sedi giudiziarie, scuole di Notariato riconosciute dal Consiglio Nazionale del Notariato, ecc.. La Gestione organizzativa della Scuola e la programmazione dell’attività didattica sono devolute ad un apposito Consiglio Direttivo composto di 12 membri (di cui 6 professori universitari di discipline giuridiche ed economiche, due magistrati ordinari, due avvocati e due notai).

CONSIGLIO DIRETTIVO Direttore: prof. Marco Miccinesi

Docenti Universitari Magistrati ordinari Vittorio Santoro Tindari Baglione Andrea Pisaneschi Marilena Rizzo Paolo D’Amico Maria Luisa Padelletti Roberto Guerrini

Avvocati Notai Vincenzo Iodice Andrea Pescatori Giovanni Mocci Francesco Previti

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SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI Ammissione alla scuola 1. Alla scuola si accede mediante concorso annuale per titoli ed esame, per il numero di posti di cui all’articolo 3, comma 1 del decreto 21.12.1999, n. 537, indetto con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con il Ministro della giustizia con unico bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Al concorso possono partecipare coloro i quali si sono laureati in giurisprudenza in data anteriore alla prova di esame. Nel bando sono altresì indicate le sedi e la data della prova di esame, i posti disponibili presso ciascuna scuola e le necessarie disposizioni organizzative. 2. La prova di esame consiste nella soluzione a cinquanta quesiti a risposta multipla, di contenuto identico sul territorio nazionale, su argomenti di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e procedura penale. 3. Per la predisposizione dei quesiti è nominata, con decreto del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con il Ministero della giustizia, una apposita commissione di nove esperti. La commissione predispone un archivio con almeno cinquemila quesiti sugli argomenti di cui al comma 2 e provvede ad aggiornarli annualmente. Il MURST cura la tenuta dell’archivio dei quesiti e ne assicura la pubblicità entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando. Entro la medesima data e reso pubblico ogni anno l’archivio aggiornato. 4. La commissione di cui al comma 3 estrae a sorte dall’archivio i cinquanta quesiti per la prova e li chiude in tanti pieghi suggellati per ciascuna sede, firmati esteriormente sui lembi di chiusura dai componenti la commissione. I pieghi sono consegnati, in data stabilita nel bando, al responsabile del procedimento concorsuale, nominato in ciascuna sede. I quesiti sono segreti e ne è vietata la divulgazione. 5. Non è ammessa nelle prove del concorso la consultazione di testi e di codici commentati o annotati con la giurisprudenza. 6.Con decreto rettorale è nominata la Commissione giudicatrice del concorso di ammissione, composta da due professori universitari di ruolo, da un magistrato ordinario, da un avvocato e da un notaio; con lo stesso decreto è nominato un apposito comitato di vigilanza. 7. E’ nominato presidente della commissione giudicatrice il componente avente maggiore anzianità di ruolo,ovvero a parità di anzianità di ruolo, il più anziano di età. 8. La commissione ha a disposizione 60 punti, dei quali 50 per la valutazione della prova di esame, 5 per il curriculum degli studi universitari e 5 per il voto di laurea. La valutazione del curriculum e del voto di laurea avviene in conformità a criteri stabiliti dalla commissione di cui al comma 3. 9. Sono ammessi alla scuola di specializzazione coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, si siano collocati in posizione utile nella graduatoria compilata sulla base del punteggio complessivo riportato. In caso di parità di punteggio e ammesso il candidato più giovane di età. Consiglio direttivo della scuola 1.La scuola è struttura didattica dell’università, cui contribuiscono le facoltà e i dipartimenti interessati . L’università o le università convenzionate garantiscono il supporto gestionale e le risorse logistiche, finanziarie e di personale necessarie al funzionamento. 2. Per la scuola di specializzazione è costituito un consiglio direttivo presieduto da un direttore. 3. Il consiglio direttivo è composto di dodici membri, di cui sei professori universitari di discipline giuridiche ed economiche designati dal Consiglio della facoltà di giurisprudenza; due magistrati ordinari, due avvocati e due notai scelti dal Consiglio della facoltà di giurisprudenza, nell’ambito di tre rose di quattro nominativi formulate rispettivamente dal Consiglio superiore della magistratura, dal Consiglio nazionale forense e dal Consiglio nazionale del notariato. 4. Il consiglio direttivo è nominato con decreto rettorale ed è validamente costituito con almeno nove dei suoi componenti. Esso dura in carica quattro anni . Il direttore è eletto dal consiglio stesso nel proprio seno tra i professori universitari di ruolo. 5. Il consiglio direttivo cura la gestione organizzativa della scuola; definisce la programmazione delle attività didattiche; esercita le attribuzioni, in quanto compatibili con lo statuto di autonomia e con il regolamento didattico di ateneo, previste all’articolo 94 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382. Attività didattica 1. Per l’attuazione delle attività didattiche programmate dal consiglio direttivo, provvede l’università ai sensi dell’articolo 3, comma 1, secondo i regolamenti didattici e in relazione a quanto previsto dall’articolo 12 della legge 19 novembre 1990, n. 341 e successive modificazioni, nonché con contratti di diritto privato stipulati ai sensi della

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normativa vigente con magistrati ordinari, amministrativi e contabili, con notai ed avvocati, anche cessati dall’ufficio o servizio da non più di cinque anni. 2. Gli incarichi ed i contratti di insegnamento, su proposta del consiglio direttivo, sono conferiti annualmente. Ove il numero degli iscritti lo renda necessario può procedersi allo sdoppiamento del corso ed alla nomina di più docenti per il medesimo insegnamento. Si procede comunque allo sdoppiamento quando il numero degli iscritti sia pari o superiore a cento. In tal caso uno dei docenti della medesima disciplina assicura le funzioni di coordinamento. 3. Il servizio di tutorato è affidato, previa stipula di appositi contratti di diritto privato, anche a magistrati ordinari, amministrativi e contabili, ad avvocati e notai. Piano degli studi 1. La scuola ha la durata di due anni non suscettibili di abbreviazioni ed è articolata in un annocomune e negli indirizzi giudiziario-forense e notarile della durata di un anno. 2. L’ordinamento didattico della scuola è definito in conformità all’allegato 1 contenente l’indicazion e dell’obiettivo formativo e l’individuazione dei contenuti minimi qualificanti comuni ai due indirizzi e quelli specifici degli indirizzi stessi. 3. Il passaggio dal primo al secondo anno di corso e l’ammissione all’esame di diploma sono subordinati al giudizio favorevole del consiglio direttivo sulla base della valutazione complessiva dell’esito delle verifiche intermedie relative alle diverse attività didattiche. Tali verifiche dovranno consistere in prove orali e scritte, queste ultime sotto forma di risposta argomentata a quesiti, commento a pronunzie giurisprudenziali o trattazione di casi completi. Nel caso di giudizio sfavorevole, lo studente potrà ripetere l’anno di corso una sola volta. 4. La frequenza alle attività didattiche della scuola è obbl igatoria. Le assenze ingiustificate superiori a 60 ore di attività didattiche comportano l’esclusione dalla scuola. In caso di assenza per servizio militare di leva, gravidanza o malattia ovvero per altre cause obiettivamente giustificabili, secondo valutazione del consiglio direttivo della scuola, il consiglio medesimo qualora l’assenza non superi le 130 ore, dispone le modalità e i tempi per assicurare il completamento della formazione nell’ambito dei due anni di cui al comma 1, ovvero altrimenti la ripetizione di un anno. 5. Le attività didattiche della scuola si svolgono in conformità all’ordinamento didattico e sulla base di un calendario fissato all’inizio di ogni anno accademico dal consiglio direttivo, nel periodo ricompreso fra il mese di ottobre e il mese di aprile dell’anno successivo, per un totale di almeno 500 ore di attività didattiche, di cui 250 teoriche e 250 pratiche di cui al comma 6, con un limite massimo di cento ore per stages e tirocini. A partire dal mese di aprile sono programmati e attuati fino alla fine dell’anno accademico ulteriori attività di stages e tirocinio per un minimo di 50 ore. 6 L’attività didattica consiste in appositi moduli orari dedicati rispettivamente all’approfondimento teorico e giurisprudenziale e ad attività pratiche quali esercitazioni, discussione e simulazioni di casi, stages e tirocini, discussione pubblica di temi, atti giudiziari, atti notarili sentenze e pareri redatti dagli allievi, ed implica l’adozione di ogni metodologia didattica che favorisca il coinvolgimento dello studente e che consenta di sviluppare concrete capacità di soluzione di specifici problemi giuridici. La scuola programma lo svolgimento di attività didattiche presso studi professionali, sedi giudiziarie, scuole del notariato riconosciute dal Consiglio Nazionale del Notariato, scuole o seminari di applicazione forense, istituiti o riconosciuti dai Consigli dell’Ordine degli Avvocati, scuole o istituti superiori della Pubblica Amministrazione; ciò previa stipula di accordi o convenzioni tra l’Università sede amministrativa della scuola e gli ordini professionali, gli Uffici competenti dell’Amministrazione giudiziaria, le scuole del notariato, le scuole di applicazione forense e le scuole della Pubblica Amministrazione. Esame finale 1. Il diploma di specializzazione è conferito dopo il superamento di una prova finale consistente in una dissertazione scritta su argomenti interdisciplinari con giudizio espresso in settantesimi. 2. A tale fine con delibera del consiglio direttivo è costituita apposita commissione composta di sette membri di cui quattro professori universitari, un magistrato ordinario, un avvocato e un notaio. Disposizioni transitorie e finali 1. Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162 e successive modificazioni e integrazioni. 2. In sede di prima applicazione del presente regolamento, comunque non oltre il concorso di ammissione alle scuole per l’anno accademico 2001-2002, nelle more della costituzione dell’archivio di cui all’articolo 2, comma 3, nonché in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 2, commi 3 e 4, la commissione di cui al predetto articolo 2, comma 3, predispone tre elaborati costituiti da 50 quesiti ciascuno. I tre elaborati sono segreti e ne e vietata la divulgazione. I tre elaborati, appena formulati, sono chiusi in tre pieghi suggellati per ciascuna sede, firmati esteriormente sui lembi di

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chiusura dai componenti la commissione e consegnati, in data stabilita nel bando, al responsabile del procedimento di ciascuna sede. Il bando indica la sede ove, il giorno delle prove, controllata l’integrità dei pieghi, è sorteggiato l’elaborato per la prova da parte di un candidato, nonché le modalità di comunicazione dell’elaborato prescelto a tutte le sedi. ALLEGATO 1 Obiettivo formativo e contenuti minimi qualificanti della scuola. La scuola ha l’obiettivo formativo di sviluppare negli studenti l’insieme di attitudini e di competenze caratterizzanti la professionalità dei magistrati ordinari, degli avvocati e dei notai, anche con riferimento alla crescente integrazione internazionale della legislazione e dei sistemi giuridici e alle più moderne tecniche di ricerca delle fonti. Sono contenuti minimi qualificanti, finalizzati al conseguimento dell’obiettivo formativo, attività didattiche e relativi crediti formativi afferenti alle seguenti aree e connessi settori scientifico-disciplinari: Area A: 1° anno Approfondimenti teorici e giurisprudenziali e attività pratiche in materia di diritto civile, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto penale, diritto commerciale, diritto amministrativo, diritto internazionale, fondamenti del diritto europeo, diritto dell’unione europea, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto tributario, nonché elementi di informatica giuridica, di contabilità di Stato e degli enti pubblici, di ragioneria, di economia e contabilità industriale. Area B: 2° anno - indirizzo giudiziario - forense Approfondimenti disciplinari e attività pratiche nelle materie oggetto delle prove concorsuali per uditore giudiziario e dell’esame di accesso all’avvocatura secondo la normativa vigente, tenuto conto del percorso formativo e del livello di preparazione degli studenti, nelle altre materie di cui all’Area A, nel diritto ecclesiastico, nonché nel campo della deontologia giudiziaria e forense, dell’ordinamento giudiziario e forense, della tecnica della comunicazione e della argomentazione. Area C: 2° anno - indirizzo notarile Approfondimenti teorici e giurisprudenziali e attività pratiche in materia di diritto delle persone, del diritto di famiglia, del diritto delle successioni, del diritto della proprietà e dei diritti reali, del d iritto della pubblicità immobiliare, del diritto delle obbligazioni e dei contratti, del diritto dei titoli di credito, del diritto delle imprese e della società, della volontaria giurisdizione, del diritto urbanistico e dell’edilizia residenziale pubblica, del diritto tributario, della legislazione e deontologia notarile. INFORMAZIONI PER L’ISCRIZIONE AL I ANNO Il concorso pubblico, per titoli ed esame, per l’ammissione alla scuola di specializzazione si svolgerà il giorno 12 novembre 2002. A tale concorso sono ammessi coloro i quali hanno conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza di cui all’art. 1 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in data anteriore al 12 novembre 2002. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata alla segreteria stude nti delle scuole di specializzazione entro il 18 ottobre 2002; può comunque essere presentata domanda di partecipazione con riserva ove il candidato non sia ancora in possesso del titolo accademico prescritto, ma lo consegua in data anteriore alla prova d’esame. Per altre informazioni relative alla prova di ammissione, si rinvia la bando di concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26/07/02. INFORMAZIONI PER GLI STUDENTI ISCRITTI AL II ANNO Le lezioni del II anno di corso inizieranno presumibilmente il giorno 12 ottobre, secondo un calendario che sarà tempestivamente affisso in bacheca e pubblicato sulla pagina web http:// www.unisi.it/did/sspl

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6. ATTIVITA’ SPECIALI A FAVORE DEGLI STUDENTI

L’ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

L’Università degli Studi di Siena realizza attività di orientamento per favorire la scelta del corso di studi, la partecipazione attiva degli studenti alle attività didattiche ed il passaggio dagli studenti alle attività didattiche ed il passaggio dagli studi al lavoro. Le attività più rilevanti, realizzate dalle Facoltà e dal Servizio Orientamento del Rettorato, in collaborazione con l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, gli Enti locali e i Provveditorati agli Studi, sono le seguenti: Incontri e tavole rotonde presso le scuole medie superiori, in ore pomeridiane, fra studenti e docenti universitari su temi riguardanti la realtà universitaria, le caratteristiche dei vari Corsi di Laurea ed i relativi sbocchi professionali. Visite guidate nelle Facoltà durante le quali, un gruppo di massimo 50 studenti, accompagnati dai loro insegnanti, può assistere a una lezione universitaria, parlare con i docenti, visitare le strutture didattiche. Interventi dei docenti sulle caratteristiche delle Facoltà di appartenenza, sulla realtà universitaria, su temi specifici, nelle sedi dei singoli istituti (in orario scolastico). Colloqui individuali di orientamento con i docenti Secondo un calendario prestabilito, i docenti dei vari Corsi di Laurea ricevono gli studenti che intendono intraprendere gli studi universitari, per fornire chiarimenti e indicazioni sull’ordinamento degli studi, sui vari corsi di laurea e sui relativi sbocchi professionali. I colloqui si tengono nei mesi di febbraio e settembre, presso le sedi di facoltà. I calendari dei colloqui sono affissi a tutte le bacheche del Rettorato, delle Segreterie studenti, delle Facoltà, delle Biblioteche, delle Scuole medie superiori. http://www.unisi.it/ammin/udss/orientamento/cal_colloqui.htlm Gli interessati potranno acquisire maggiori informazioni presso l’ufficio per la Didattica e la Segreteria Studenti – Sezione Orientamento Tel. 0577/232423-397 Fax 0577/232353 E-mail: [email protected] Sito web: http://www.unisi.it/ammin/udss/index.html

L’ATTIVITA’ DI TUTORATO Nell’ambito del piano di intervento finalizzato alla riduzione dei tempi di conseguimento dei titoli di studio ed al miglioramento qualitativo della didattica, numerosi docenti della Facoltà svolgono corsi di sostegno, in ordine ai quali ulteriori informazioni saranno disponibili in bacheca durante i semestri; inoltre, i docenti stanno personalmente contattando studenti fuori corso, di lungo periodo, insieme ai quali stabiliscono un “piano” per il completamento del corso di studi in tempi ragionevoli. Gli studenti fuori corso che intendano essere presi in considerazione a tale ultimo fine (e che non siano già in contatto con un docente tutor), possono lasciare le proprie generalità nell’a pposita lista custodita presso il Bancone della Facoltà di Giurisprudenza.

GLI STAGES

DOPO LA LAUREA O DURANTE I TUOI STUDI L'UNIVERSITA' DI SIENA TI PERMETTE DI: ORIENTARTI per conoscere la realtà del mondo del lavoro FORMARTI per verificare e ampliare quanto appreso sui libri FAVORIRE il tuo inserimento nel mondo del lavoro Cosa significa stage? Lo stage è un periodo di formazione presso un'Azienda/Ente che costituisce un'opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro oltre che acquisizione di una specifica professionalità. La durata massima dello stage è di sei mesi rinnovabili fino ad un anno. Gli stage sono regolamentati dal D.M. n.142 del 25/03/98 in applicazione dell'art. 18 della L.196/97. Qual è lo scopo dello stage? Lo scopo è quello di favorire in modo efficace l'incontro professionale tra i giovani e le Aziende/Enti permettendo agli studenti/laureati di: 1) accedere al mondo del lavoro con una prima esperienza professionale; 2) farsi conoscere dal mondo del lavoro e, perché no, essere eventualmente inseriti in forma stabile nell'organico

dell'Azienda/Ente ospitante; 3) arricchire il proprio curriculum vitae con un'esperienza del tutto formativa. e permettendo alle Aziende/Enti di: 1) conoscere la persona prima di, eventualmente, assumerla; 2) selezionare lo stagiaire in base alle esigenze dell'Azienda/Ente; 3) scambiare conoscenze e trasferire know how tra mondo universitario e mondo del lavoro. Chi può effettuare lo stage? 1) Gli studenti dell'Università di Siena, in base a quanto sancito dalle delibere delle varie Facoltà;

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2) I laureati/diplomati dell'Università di Siena (fino a 18 mesi dopo il termine degli studi); 3) coloro che frequentano corsi post laurea dell'Università degli Studi di Siena (iscritti a scuole di specializzazione,

dottorati, master, corsi di perfezionamento). Quali sono i vantaggi per un'Azienda/Ente? 1) E' completamente gratuito, non comporta alcun costo; 2) non costituisce un rapporto di lavoro; 3) non obbliga all'assunzione; 4) la copertura assicurativa, sia per infortuni che per responsabilità civile, è a carico dell'Università di Siena. Cosa bisogna fare per iniziare uno stage? Per essere inseriti nella banca dati a cui accedono le Aziende/Enti interessati bisogna compilare un modulo di domanda e allegare il proprio curriculum vitae: il modulo di domanda è disponibile presso l'Ufficio per la Didattica e la Segreteria Studenti - Sez. Orientamento/Stage (Via Banchi di Sotto 55 - Siena). La riconsegna può avvenire: - personalmente presso l'Ufficio; - per posta (allegando fotocopia di documento di identità vali do); - via fax (allegando fotocopia di documento di identità valido). Per l'eventuale aggiornamento dei propri dati è sufficiente ripresentare il curriculum o nei modi visti sopra o tramite e-mail. Cosa deve fare l'Azienda/Ente per avviare uno stage? 1) Procurarsi la documentazione necessaria: convenzione, progetto formativo e di orientamento; 2) Sottoscrivere la convenzione a meno che non ne esista già una; 3) Partecipare, insieme al tutor universitario, alla compilazione del progetto formativo e di orientamento. Tutti i documenti necessari all'attivazione dello stage sono scaricabili al seguente indirizzo: www.unisi.it/ammin/udss/orientamento/tirocini.htm Come avviene la ricerca di uno stage? Il primo contatto con l'Azienda/Ente può avvenire nei seguenti modi: - Tramite accesso alla banca dati dell'Univeristà di Siena da parte delle Aziende/Enti per la selezione del

potenziale stagiaire. In questo caso sono direttamente le Aziende/Enti che prendono contatti con gli studenti/laureati, anche per eventuali colloqui;

- ramite consultazione della bacheca degli stage disponibile all'indirizzo del Liaison Office: www.unisi.it/liaison/liaison1.html In questo caso lo studente/laureato può contattare l'Ufficio per la Didattica e la Segreteria Studenti - Sez. Orientamento/Stage e comunicare le offerte di stage della bacheca a cui intende partecipare. L'Ufficio provvederà all'inoltro del curriculum degli interessati all 'Azienda/Ente.

- Tramite ricerca autonoma (o su iniziativa di un docente). In questo caso i contatti iniziali con le Aziende/Enti sono rimessi all'iniziativa di ciascuno studente/laureato. La ricerca autonoma è molto indicata per trovare uno stage su misura e per velocizzare le procedure: una volta trovato il contatto lo studente/laureato deve rivolgersi all'Ufficio per la Didattica e la Segreteria Studenti - Sez. Orientamento/Stage per la stipula della convenzione e/o del progetto formativo.

Quali sono le formalità da espletare per gli studenti/laureati? 1) Compilare il modulo di domanda per la partecipazione agli stage allegando il curriculum vitae; 2) Individuare un tutor universitario come responsabile didattico-organizzativo delle attività (un docente

dell'Università di Siena); 3) Predisporre, insieme al tutor aziendale e al tutor universitario, il progetto formativo e di orientamento in cui si

stabiliscono gli obiettivi e le modalità del tirocinio; 4) Se la distanza tra domicilio/residenza/Sede universitaria del tirocinante e il luogo di svolgimento dello stage è

superiore a 160 Km (andata/ritorno) lo studente/laureato può richiedere all'Ufficio il rimborso delle spese sostenute, presentando apposito modulo e la relazione sull'attività svolta entro 30 gg dal termine dello stage.

Per ogni ulteriore informazione o chiarimento sugli stage: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA Ufficio per la Didattica e La Segreteria Studenti Sez. Orientamento/Stage Via Banchi di Sotto, 55 - 53100 SIENA Tel. 0577/232423 – 0577/232259 – 0577/232097 – 0577/232397 - Fax 0577/232353 E-mail: [email protected]

IL PROGETTO SOCRATES/ERASMUS Il Programma Erasmus permette di effettuare un periodo di studi che varia da tre a dodici mesi, presso un'Università europea a scelta, nell'area disciplinare che più interessa. Le attività consentite sono:

• frequenza di corsi; • sostenimento esami; • preparazioni tesi; • tirocini (solo in aggiunta ad altre attività di studio svolte all’estero della durata minima di 3 mesi).

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E’ possibile avere altre informazioni sul Programma visitando il sito dell’Agenzia Nazionale Socrates/Erasmus all’indirizzo www.socrates.murst.it e il sito dell’Ufficio Relazioni Internazionali all’indirizzo www.unisi.it/ammin/uri.

INFORMAZIONI GENERALI Sede: Via Mattioli, 10 53100 Siena PRESIDENZA Tel. 0577 235317 Fax 0577 235316 AULE DI INFORMATICA Tel. 0577 235398 SEGRETERIA DIPARTIMENTI (segreteria amministrativa e scientifica docenti) Tel. 0577 235236/37 Fax 0577 235235 SEGRETERIA STUDENTI (per tutte le pratiche studenti: iscrizioni, trasferimenti, tasse, ecc.) Via Sallustio Bandini, 25 Tel. 0577 232405 0577 232322 0577 232384 0577 232323 SEGRETERIA STUDENTI SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE E CORSI DI PERFEZIONAMENTO (per tutte le pratiche relative ai corsi post-laurea) Tel. 0577 232447 0577 232328 INFORMAZIONI – BANCONE CUSTODI (informazioni anche telefoniche riguardo a: date appelli, orari colloqui, ecc.; funziona dal lunedì al venerdì dalle h. 8,00 alla h. 20,00 ed il sabato dalla h. 8,00 alle h. 14,00) Tel. 0577 235300 CENTRALINO UNIVERSITA’ Tel. 0577 232000 SITO INTERNET www.unisi.it/giurisprudenza