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Corso di formazione per tecnici di certificazione delle sementi
Equivalenza e certificazione secondo gli schemi OECD
Firenze 16 aprile 2018Pier Giacomo Bianchi
CREA-DC Milano
Better policies for better lives
Organization for Economic Co-operation and Development (OECD)Organisation de coopération et de développement économiques (OCDE)Organizzazione per la cooperazione e per lo sviluppo economico (OCSE)
La missionepromuove politiche che migliorino il benessere economico e sociale delle persone in tutto il mondo.
fornisce un forum in cui i governi possono collaborare per condividere esperienze e cercare soluzioni ai problemi comuni. Lavora con i governi per capire che cosa spinge il cambiamento economico, sociale e ambientale. Misura produttività e flussi globali di commercio e investimenti. Analizza e paragona i dati per predire le tendenze future.
Determina norme internazionali su una vasta gamma di temi, dall'agricoltura alle politiche fiscali, alla sicurezza dei prodotti chimici.
Anno di costituzione 1961
Paesi partecipanti: 35 (2018)
Italia: paese membro dal 1962
Quartiere generale: Parigi
Standard OECD per l’agricoltura(applicabili dai paesi partecipanti e datutti i paesi ONU, le sue agenziespecializzate e i paesi aderenti alla WorldTrade Association):• Sementi• Materiale di propagazione di specie
forestali• Frutta e ortaggi• Trattori
Dal 1958 gli schemi OCSE hanno fornitoun quadro giuridico operativo per lacertificazione varietale delle sementi chesi muovono nel commerciointernazionale
L'obiettivo degli schemi OCSE èincoraggiare la produzione e l'uso disementi di elevato standard qualitativonei paesi partecipanti
Gli schemi OCSE facilitano la circolazione internazionale delle sementi certificate attraverso l'adozione di norme e definizioni comuni, nonché l'armonizzazione delle procedure per la certificazione varietale delle sementi che garantiscono la qualità e riduce le barriere agli scambi e ai costi di transazione.
Il valore aggiunto dell‘utilizzo degli schemi OCSE, come sistema di garanzia della qualità, disciplinato da un quadro normativo e attuato da un'agenzia indipendente sono i seguenti:• garantire agli agricoltori l'accesso a
sementi di qualità garantite (elevata capacità germinativa, bassa densità di semina, assenza di malerbe)
• Migliorare la produttività delle colture (quantità e qualità)
• Fornire trasparenza alla filiera di produzione assicurando tracciabilità
• Supportare l’innovazione, promuovendo l’utilizzo di varietà migliorate
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• agevolare gli scambi migliorando l'accesso almercato grazie a procedure di certificazionearmonizzate e all'uso di etichette riconosciutea livello internazionale
• svolgere un ruolo nel mercato internazionale
• rafforzare la cooperazione tra i paesi,stabilendo standard accettabili a livellointernazionale
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• migliorare la cooperazione tra settori pubblici e privati
• fornire una piattaforma globale per la condivisione di informazioni, l'esperienza e le migliori prassi tra i paesi
• contribuire a prevenire gli ostacoli tecnici agli scambi internazionali
•
Schemi di certificazione delle sementi:
• Graminacee e leguminose foraggere• Crucifere e altre specie oleaginose e da fibra• Cereali• Barbabietola da zucchero e da foraggio• Trifoglio sotterraneo e altre specie simili• Mais• Sorgo• Ortive
• Paesi partecipanti a uno più schema: 60 (2018), di cui 33 membri OECD e 27 paesi non membri OECD
• Adesione più recente: Zambia (2017) mais, sorgo
• Richiesta di adesione: Paraguay (2016)
Suddivisione dei paesi partecipanti per continente
44,8%
15,5%12,1%
10,3%
8,6%
5,2%
3,4%
EUROPEAN UNION
OTHER EUROPE
AFRICA
ASIA
SOUTH AMERICA
NORTH AMERICA
OCEANIA
Italia
• 1979: mais, sorgo, ortive• 1984: graminacee e leguminose
foraggere, crucifere e altre specie oleaginose e da fibra, cereali, barbabietola da zucchero e da foraggio
• ………: trifoglio sotterraneo e altrespecie simili
OECD Trade and Agriculture Directorate
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Come aderire agli schemi OECD sementi
• Lettera di richiesta da parte del Ministerodell’Agricoltura del paese interessato al Segretariato OECD
• Documentazione di base
Certificazione delle sementi, import-export, registro nazionale delle varietà, post-controlloetc.
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Come aderire agli schemi OECD sementi
• Audit (con spese a carico del paeserichiedente)
• Missione di 2 esperti, 3-5 giorni
• Rapporto di valutazione esaminato dallaRiunione annuale delle Autorità di certificazione OECD (anche per estensione)
• Procedura ufficiale di ammissione dal parte del Comitato Agricoltura e del Consiglio OECD (anche per estensione)
Il processo decisionale degli schemi di certificazione
delle sementi OECD Council
Committee for Agriculture
Annual Meeting
Technical Working Group
Ad Hoc WG
Ad Hoc WG
Ad hoc WG
Bureau
Cooperazione con altre organizzazioni internazionali
• UPOV (International Union for the Protection of New Varieties
of Plants)
• ISTA (International Seed Testing Association)
• AOSA (Association of Official Seed Analysts)
• AOSCA (Association of Official Seed Certifying Agencies)
• AFSTA (African Seed Trade Association)
• APSA (Asian and Pacific Seed Association)
• ISF (International Seed Federation)
• ESA (European Seed Association)
OECD Trade and Agriculture Directorate
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Il ruolo della NDA
• Nominata dal Ministero dell’Agricoltura
• Normalmente si tratta di una divisione o unità del Ministero o un’agenzia da essodelegata
• Deve avere buone conoscenze tecnichedegli schemi di certificazione OECD e deiprincipi della certificazione varietale in generale
OECD Trade and Agriculture Directorate
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Ruolo della NDA
• Buona conoscenza del funzionamentodegli schemi OECD
• Stretta collaborazione con il segretariatoOECD nel risolvere eventualiproblematiche di commercializzazione
OECD Trade and Agriculture Directorate
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Ruolo della NDA
– Applicare gli schemi OECD nel paesepartecipante
– Rilasciare le etichette e i certificati OECD
– Fare da collegamento (punto di contatto) con il segretariato OECD, l’industria e le NDA degli altri paesi
OECD Trade and Agriculture Directorate
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Ruolo della NDA
– Participare alle riunioni OECD degli schemi: annuale, gruppi di lavoro, ecc.
– Compilare i questionari annuali sui quantitativi certificati e i risultati del post controllo
– Inviare al centro di coordinamento le informazioni necessarie per la compilazionedella lista delle varietà OECD
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Autorità Nazionale Designata in Italia
• ITALIE / ITALY Council for Agricultural Research and Economics (CREA) Via Giacomo Venezian, 22 20133 Milano Tel: +39 02 69 01 20 26 Fax: +39 02 69 01 20 49 Email: [email protected]
Altre autorità designate
• http://www.oecd.org/tad/code/For%20website%20-%20Updated%20IB%20-%20List%20of%20NDAs%20-%20Word%20Version.pdf
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http://www.oecd.org/tad/code/oecd-seed-schemes.pdf
Schemi OCSE per lacertificazione varietalee il controllo dellesementi movimentatenel commerciointernazionale
Quadro di riferimentogenerale, principi,procedure, metodologieoperative
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Lista delle varietà - Versione consolidata aggiornata annualmente e pubblicata on-line
http://www.oecd.org/tad/code/codes-schemes-list-of-varieties-full-document-updated-January-low.pdf
Data base della lista OECD(aggiornata su base mensile)
http://www.niab.com/oecdv2/
Gli elementi chiave degli schemi OECD
Schemi OECD per la certificazione varietale e il controllo delle sementi
• Registrazione delle varietà (DUS + VCU eccetto ortive)
• Controllo ufficiale o sotto sorveglianza ufficiale
• Identità e purezza varietale• Ispezioni in campo delle colture portaseme• Post controllo delle sementi certificate
Gli elementi chiave degli schemi OECD
• Campionamento delle sementi
• Chiusura e etichettatura delle confezioni
• etichette e certificate (accompagnatori)
• Analisi delle sementi (impiegando metodiinternazionali vigenti)
Gli elementi chiave degli schemi OECD
• Dimensioni massime del lotto
• Requisiti minimi per la produzione di sementi di base e certificate
• Precessione colturale
• Isolamento delle colture porta-seme
Gli elementi chiave degli schemi OECD
• Il paese di certificazione è identificato dal codice ISO-3166-1 di tre lettere (ITA per Italia). Qualora esistano più autorità nazionali designate nel paese, occorre aggiungere lettere iniziali appropriate (non è il caso dell’Italia)
• Il riferimento al regime dell'OCSE è stampato in inglese e in francese all'interno della parte nera dell'etichetta: "OECD Seed Scheme" e "Système de l'OCDE pour les Semences".
Etichette OECD
• Striped label: Pre-basic Seed (PB)
• White label: Basic Seed (SB)
• Blue label: Certified Seed 1st Generation (C1)
• Red label: Certified Seed (C2)
• Green label: mixtures
• Grey label: seed not finally certified
Oltre agli schemi di controllo e certificazione, OECD
ha predisposto una serie di linee guida:
• Post controllo e ispezioni in campo
• Moltiplicazione di sementi all’estero
• Autorizzazione di talune attività di
certificazione
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Le linee guida dell'OCSE hanno una funzione di raccomandazione per le autorità designate:
Controllo in campo e post controllo
Identificano le metodologie utilizzate per determinare la purezza varietale e l'identità attraverso un insieme di procedure, metodi e tecniche per verificare la qualità del seme durante la moltiplicazione.
Processo volto a garantire che sia l'identità varietale che la purezza varietale delle varietà siano conservate e salvaguardate
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Il post controllo delle sementi è utilizzato per monitorare l'identità e la purezza di una varietà (ibrida o non ibrida) in varie fasi del programma di moltiplicazione delle sementi, garantendo così all'autorità nazionale designata che la qualità delle sementi prodotte nell'OCSE sia di livello soddisfacente.
Il post controllo risponde a due domande
a) il campione è generalmente conforme alla descrizione della varietà, confermando così la sua identità?
b) il campione è conforme agli standard pubblicati per la purezza varietale?
In generale la funzione del post controllo serve anche per monitorare l’adeguato funzionamento del sistema di certificazione
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Il controllo in campo delle colture portasemeè la seconda procedura richiesta dagli schemiOECD. La funzione principale è di verificareche la coltura abbia le caratteristiche propriedella varietà dichiarata (identità varietale) eassicurare che non ci siano circostanze chepossano pregiudicare la qualità del semeraccolto (purezza varietale)
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Le line guida identificano per ciascuna specie icaratteri di natura morfo fisiologica da utilizzare inpost controllo e in visita in campo e le modalità divalutazione della purezza varietaleInoltre per talune specie sono indicati possibilimetodi aggiuntivi come l’esame visual del seme edelle plantule o biochimici che possono essereutilizzatiNel caso del post controllo un campione diriferimento della varietà deve sempre esseredisponibile
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Lo scopo delle linee guida per la moltiplicazione all'estero è di identificare le responsabilità di ciascuna parte nel seme processo di moltiplicazione, a partire dall’autorità nazionale designata (NDA) del paese di registrazione della varietà, la NDA del paese di moltiplicazione, la ditta che invia il seme, la ditta che conduce la moltiplicazione.
• Accordo preliminare tra le NDA interessate• Scheda descrittiva della varietà o dei parentali in
caso di ibridi• Campione standard della varietà
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Gli schemi di certificazione delle sementi OECD rappresentano il riferimento internazionale per le direttive dell’Unione europea sulla commercializzazione delle sementi e di conseguenza sulla normativa nazionale di settore
Il regime di equivalenza delle sementi importate da paesi terzi rispetto all’UE richiede l’applicazione degli schemi OECD
Le direttive sementiere non si applicano alle esportazioni di sementi verso paesi terzi per le quali per lo più si applicano gli schemi di certificazione OECD
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Il regime di equivalenza delle sementi importate da paesi terzi
L’equivalenza deve essere ufficialmente riconosciuta da un co-decisione del Consiglio e del Parlamento europeo, su proposta della Commissione
Base giuridica:DECISIONE DEL CONSIGLIO 2003/17/CE (del 16 dicembre 2002)relativa all'equivalenza delle ispezioni in campo delle colture di sementi effettuate in paesi terzi e all'equivalenza delle sementi prodotte in paesi terzi, modificata da ultimo dalla Decisione n. 1105/2012/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012
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Il regime di equivalenza delle sementi importate da paesi terzi
Base giuridica:DECISIONE DEL CONSIGLIO 2005/834/CE (dell’8 novembre 2005) relativa all’equivalenza dei controlli delle selezioni conservatrici effettuati in paesi terzi (e che modifica la decisione 2003/17/CE) modificata da ultimo dal Regolamento (UE) n. 517/2013 del Consiglio del 13 maggio 2013.
In corso di approvazione equivalenza al Brasile (specie foraggere e cereali), e repubblica di Moldavia (cereali, oleaginose e da fibra e ortive)
Il processo per ottenere l’equivalenza:
Richiesta da parte del paese terzo, valutazione da parte della Commissione e dell’Ufficio « Food and veterinaryoffice» di Dublino, missione nel paese richiedente, decisione del Consiglio e del Parlamento europeo
• Campo di applicazione della Decisione 2003/17/CE:
Specie agricole
•Cereali, direttiva 66/402/CEE
• Foraggere, direttiva 66/401/CEE
•Barbabietola, direttiva 2002/54/CE
•Oleaginose e da fibra, direttiva 2002/57/CE
Condizione preliminare per l’importazione dellesementi è che la varietà risulti presente sulcatalogo comune delle varietà
Il controllo in campo deve essere effettuatoufficialmente o sotto sorveglianza dall’autoritàdesignata in base alle norme nazionali di applicazione degli schemi di certificazione OECD
Per le sementi non definitivamente certificate
Confezioni chiuse ufficialmente o sotto controllo ufficialecon etichetta OECD (cartellini grigio) e accompagnate da un certificate ufficiale con le seguenti informazione:
• Numero di riferimento delle sementi impiegate per la semina della coltura porta seme e il nome del paese e dell’autorità designate che ha controllato in campo le sementi
• Superficie coltivata
• Quantità di seme
• L’attestazione che le condizioni che devono esseresoddisfatte dalla coltura siano state rispettate
Le sementi possono essere importate seprovengono da un paese cui sia statariconosciuta l’equivalenze e se siano statecertificate dall’autorità del paese terzo, inbase alle norme nazionali di applicazione deglischemi di certificazione OECD, inclusal’etichettaura e la chiusura delle confezioni.
Le confezioni devono essere accompagnatedal certificate previsto dagli schemi OECD
Basic requirements of 2003/17/EC
(4)
Le sementi sono equivalenti se
Soddisfano le condizioni previste dalle direttivecomunitarie aggiuntive rispetto all’identità epurezza varietale (in linea con gli schemi OECD)come germinabilità, purezza specifica, presenza disemi estranei
Sono state campionate in accordo con le norme ISTA su lotti e campioni del peso previsto per ciascunaspecie o gruppo di specie dalle direttive
Condizioni aggiuntive riferite all’etichettatura
Informazioni che devono essere fornite sull’etichetta OECD o suun’etichetta ufficiale aggiuntiva:
• attestazione che le sementi sono conformi alle condizioni previste dalla normativa comunitaria diverse da quelle relative all'identità varietale e alla purezza varietale: «regole e norme CE»,
• attestazione che le sementi sono state sottoposte a campionamento e analizzate in conformità dei metodi internazionali in uso: «campionamento e analisi effettuati, in conformità delle norme ISTA relative al certificato di color arancio o verde, da … (nome o iniziali della stazione ISTA di analisi delle sementi)»,
• data della chiusura ufficiale dell'imballaggio,
• qualora le partite di sementi siano state «ri-etichettate e richiuse» secondo i sistemi OCSE, anche un'attestazione che tali operazioni sono state effettuate e l'indicazione della data più recente di richiusura e delle autorità responsabili
• Per il Canada e gli Stati Uniti d’America in sostituzione del certificato ISTA è ammesso il riferimento alle norme di analisi AOSA (American Association Seed Analists)
Qualora sia necessaria la ri-etichettatura e la richiusura nella Comunità di sementi equivalenti, le etichette CE sono utilizzate solo nei seguenti casi:
a) se le sementi prodotte negli Stati membri e le sementi della stessa varietà e categoria prodotte in paesi terzi sono miscelate per migliorarne la facoltà germinativa, a condizione che
— la miscela sia omogenea, e
— l'etichetta indichi i singoli paesi produttori;
oppure
b) se si tratta di piccoli imballaggi CE, quali definiti nelle direttive 66/401/CEE o 2002/54/CE
Equivalence of countries
Specie o gruppo di specie
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Foraggere * * * * * * * * * * * *
Cereali(escluso maise sorgo)
* * * * * * * * * * *
Sorghum spp. * * * * * * * * x * * *
Mais * * * * * * * * * * * *
Oleaginose e da fibra
* * * * * * * * * * * *
Patata
Equivalenza delle sementi prodotte nei paesi terzi
Equivalenza dei controlli della selezioneconservatrice delle varietà
Specie o gruppo di specie
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Foraggere X X X X X X X X X X X
Oleaginose e da fibra
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Barbabietola X X X X X X X
Cereali X X X X X X X X X
Ortive X X X X X X X