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CORSO DI AGGIORNAMENTO SICUREZZA D’USO DELLE PIANTE MEDICINALI
FARMACO-FITOVIGILANZAMilano, 16 giugno 2006
REAZIONI AVVERSE CUTANEEA PRODOTTI A BASE DI PIANTE MEDICINALI
Lidia Sautebin
Dipartimento di Farmacologia Sperimentale
e Centro Interdipartimentale di
Ricerche in Farmacoeconomia e FarmacoutilizzazioneFacoltà di Farmacia
Università di Napoli Federico II
IL CRESCENTE UTILIZZO DEI PRODOTTI A BASE DI PIANTE MEDICINALI
È DOVUTO A VARI FATTORI TRA CUI:
a) Insoddisfazione verso un trattamento convenzionale
b) Convinzione che tali prodotti siano efficaci e soprattutto sicuri perché: 1) di origine naturale 2) possono essere liberamente
acquistati
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
FATTORI COINVOLTI NELL’INSORGENZA DI RA:
PRESENZA DI UNO O PIU’ COSTITUENTI
CONTAMINAZIONE O SOSTITUZIONE CON PRODOTTI PIÙ TOSSICI
PRESENZA DI IMPURITA’
PRESENZA DI FARMACI O ALTRE SOSTANZE
INTERAZIONI
PATOLOGIE PREESISTENTI
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
farmacovigilanza.org sezione fitovigilanza
evento dannoso o nocivo ipoteticamente associato all’uso di un prodotto (WHO).
Reazione avversa (RA)
Evento avverso (EA)
risposta nociva e non intenzionale ad un prodotto che insorge durante il corretto utilizzo del prodotto stesso (WHO).
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
TIPOLOGIA DELLE TIPOLOGIA DELLE RA CUTANEE RA CUTANEE
DA PRODOTTI A BASE DI DA PRODOTTI A BASE DI PIANTE MEDICINALIPIANTE MEDICINALI
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
DAL PUNTO DI VISTA CLINICO SI POSSONO AVERE:
REAZIONI CUTANEE IMMEDIATE - NON IMMUNOLOGICHE o IRRITATIVE
- IMMUNOLOGICHE REAZIONI CUTANEE RITARDATE
- IMMUNOLOGICHE
REAZIONI GENERALIZZATE O SISTEMICHE
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
MISCELA DI ESTRATTI DI:trifoglio rosso, farfaro (Tussilago farfara), radice di
uva selvatica (Phytolacca decandra), pero spinoso (Cactus opuntia), frassino, corteccia di sassofrasso e passiflora
assunzione, per os, come tonico
(Mevorah et al. Dermatol Therapy, 2003)
SINDROME DI STEVENS-JOHNSON
CUTE (eritema multiforme) EDEMA MUCOSE (ANGIOEDEMA) particolarmente bocca,
congiuntive e uretra APP. RESPIRATORIO, GASTRO-INTESTINALE
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
APPLICAZIONE TOPICA DI CREMA ALL’1.5% DI ARNICA1:(anche Paprica 2) (automedicazione)
Mevorah et al. Dermatol Therapy, 2003
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
1) Greer et al., Cutis, 1993; 2) Del Monte et al., Dermatology, 1998
SINDROME DI SWEET
Caratterizzata da lesioni necrotiche della cute a rapida espansione, placche eritematose distribuite su estremità, collo e tronco, sindrome para-influenzale, epatite colestatica, osteomielite asettica o meningite
Spesso associata a malattie mieloproliferative (PATOLOGIA PREESISTENTE!), osservata in pazienti affetti da leucemia
TIPI DI REAZIONE IN BASE ALL’ESPOSIZIONE:
VIA TOPICA:
R. non immunologiche o irritative R. immunologiche immediate e ritardate R. fototossiche R. per adulterazione (es. corticosteroidi)
VIA SISTEMICA: R. immunologiche immediate R. fotosensibilizzanti R. per adulterazione (es. corticosteroidi) R. per contaminazione (es. metalli pesanti)
SONO REAZIONI CUTANEE A MECCANISMO NON
IMMUNOLOGICO, DI TIPO IRRITATIVO (DCI) O DI TIPO ORTICARIOIDE (OCNI), PER LO PIU’LOCALIZZATE
SONO LE PIU’ COMUNI, COMPAIONO, GENERALMENTE, ENTRO POCHI MIN SINO AD 1 ORA DAL CONTATTO CON LA CUTE
DIPENDONO DALLE CONDIZIONI D’USO
REAZIONI IMMEDIATE REAZIONI IMMEDIATE NON IMMUNOLOGICHENON IMMUNOLOGICHE
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
IL QUADRO CLINICO INFATTI DIPENDE DA:
TEMPO DI ESPOSIZIONE (CONTATTO)* CONCENTRAZIONE DELL’AGENTE CAUSALE
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
Estensionead altre areecutanee e cronicizz.
* DCI OCCUPAZIONALE
PER UNO STESSO PRODOTTO DALLA STAGIONE O AREA GEOGRAFICA
INTEGRITA’ DELLA CUTE
SEGNI CLINICI:
INTENSO PRURITO, BRUCIORE ERITEMA, DESQUAMAZIONE VESCICOLE (a volte)
Normalmente la reazione si risolve con la rimozione del contatto o spontaneamente dopo alcuni minuti, anche se ripetuti contatti con la sostanza responsabile possono produrre una reazione cronica.
PRESENZA DI AREE DI ERITEMA ED EDEMA (pomfi) CIRCOSCRITTE, MULTIPLE, DI GRANDEZZA VARIABILE
TIPO ORTICARIOIDE:
TIPO IRRITATIVO (ECZEMA NON ALLERGICO, DCI) (soggettiva segni non visibili o oggettiva visibili):
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
AGENTI CAUSALIAGENTI CAUSALIRINIRINI
ASTERACEE (anche sensibilizzanti e fotosens.) rimedi erboristici, prodotti cosmetici, alimenti e bevande
EUFORBIACEE
LILIACEE (colchico autunnale tiocolchicoside, anche sensibilizzante, aglio)
Milano, 16 giugno 2006
(Mantel et al., Adverse Drug react Toxicol Rev, 2001; Meneghini et al., Contact Dermatitis1979)
L.Sautebin
PINACEE (trementina, aromaterapia)
PRIMULACEE (Primula Obconica primina ad alte
concentrazioni, espettorante, lassativo, antispasmod.)
RANUNCOLACEE
ROSACEE (anche industria profumi, aromaterapia)
SOLANACEE (Capsicum Frutescens capsaicina)
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
farmacovigilanza.org sezione cosmetovigilanza
ALFA e BETA IDROSSIACIDI - acido glicolico - acido lattico - acido citrico - acido salicilico
ESSENZE PROFUMATE
ALCALOIDI
GLICOSIDI
SAPONINE
ANTRACHINONI
SOSTANZE RESPONSABILI
farmacovigilanza.org sezione cosmetovigilanza (Mantle, Adv Drug React. Toxicol Rev 2001)
REAZIONI IMMEDIATEREAZIONI IMMEDIATEIMMUNOLOGICHEIMMUNOLOGICHE
SONO REAZIONI CUTANEE (OAC) A MECCANISMO IMMUNOLOGICO (IgE-dipendenti) - compaiono dopo qualche ora (4-6), comunque entro
48 ore
E’ NECESSARIA UNA PRECEDENTE ESPOSIZIONE PER
LA SENSIBILIZZAZIONE (problema!)
SONO MENO FREQUENTI E MENO FACILI DA GESTIRE
REATTIVITA’ CROCIATA
IMPORTANTE LA SEGNALAZIONE PER INDIVIDUARE FATTORE/I SENSIBILIZZANTE/I
Milano, 16 giugno 2006
L.Sautebin
SEGNI CLINICI:
ORTICARIA ALLERGICA DA CONTATTO
POMFI (EDEMI ROSACEI) PRURITO INTENSO PUÒ ESSERE GENERALIZZATA PU0’ CRONICIZZARE
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
ERITEMA NELLE FORME MENO GRAVI
NELLE FORME PIU’ GRAVI EDEMA MUCOSE (ANGIOEDEMA) E GRAVI REAZIONI SITEMICHE SINO AD ANAFILASSI
N.B. MALATTIA OCCUPAZIONALE
AGENTI CAUSALI RIIAGENTI CAUSALI RII(utilizzo per via topica)(utilizzo per via topica)
Aloe vera, ustioni,cicatrizzazione, patologie cutanee varie
Balsamo del Perù, uso cosmetico (fragranze)
Camomilla (Matricaria c.) uso cosmetico (compresse occhi)
Colofonia (estratta da Pinacee), derivati acido abietico
Eucaliptus olii essenziali, uso cosmetico
Paprica/capsaicina, dolori muscoloscheletrici, anafilassi
(Ernst, Br J Dermatol 2000; SKINmed 2003; Mevorah et al., 2003)
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
AGENTI CAUSALI RII (utilizzo per via orale)AGENTI CAUSALI RII (utilizzo per via orale)
Camomilla blando sedativo e antispasmodico, angioedema labbra e occhi (grave forma di orticaria con edema mucose e sintomi sistemici dipendenti da intensità e localizzazione stimolo), prurito diffuso, orticaria generalizzata, anafilassi (sopratt.in soggetti sensibili ad Asteracee)
Echinacea, immunostimolante, orticaria gen., anafilassi
Aglio, ipolipemizzante, orticaria (anche per via topica) e angioedema
(Ernst, Br J Dermatol 2000; SKINmed 2003; Mevorah et al., 2003)
Milano, 16 giugno 2006
pigmentazione, cute secca, squamosa soprattutto palmo, pianta del piede,
avambraccio, schiena,
descritto anche un caso di fotosensibilizzazione
L.Sautebin
(Alschuler, Am J Nat Med, 1997; Ernst Br J Dermatol, 2000)
Milano, 16 giugno 2006
Kava (Piper methysticum), ansiolitico, abuso cronico
(meccanismo non noto)
REAZIONI IRRITATIVE ED ALLERGICHE DELLA CUTE INDOTTE DALL’INTERAZIONE TRA I
COMPONENTI DEL PRODOTTO E LA LUCE SOLARESIA DOPO SOMMINISTRAZIONE TOPICA
(IRRITATIVA) CHE SISTEMICA (ALLERGICA)
DERMATITE FOTOTOSSICA E FOTOALLERGICA DERMATITE FOTOTOSSICA E FOTOALLERGICA
Milano, 16 giugno 2006
FOTOTOSSICITA’:FOTOTOSSICITA’: NON COINVOLGE LA RISPOSTA IMMUNITARIA E’ PIU’ COMUNE
FOTOALLERGIAFOTOALLERGIA COINVOLGE LA RISPOSTA IMMUNITARIA
L.Sautebin
SEGNI CLINICI FOTOTOTOSSICITA’
ERITEMA CON PRURITO SUCCESSIVA IPERPIGMENTAZIONE E DESQUAMAZIONE LA REAZIONE PUO’ ESSERE IMMEDIATA O RITARDATA DI
ORE O DI GIORNI. E’ CONFINATE NELLA SEDE DI FOTOESPOSIZIONE
RADIAZIONI <320 nm eritematogene RADIAZIONI 320-400 nm meno eritematogene, ma
fototossiche e fotoallergiche
L.SautebinMilano, 16 giugno 2006
SEGNI CLINICI FOTOALLERGIA
ECZEMA (RITARDATO- LINFOCITI T) PRURITO ESSUDAZIONI TALVOLTA ORTICARIA IMMEDIATA A VOLTE SOLO VASODILATAZIONE ED EDEMA POSSONO INTERESSARE TUTTA LA CUTE, COME
L'ORTICARIA SOLARE
SPESSO I DUE QUADRI CUTANEI SONO INDIFFERENZIABILI
AGENTI FOTOTOSSICIAGENTI FOTOTOSSICI
RUTACEE
ROSACEE
OMBRELLIFERE
ASTERACEE
OLIO ESSENZIALE DI SANDALO
FUROCUMARINE (psoraleni)
ALFA-TIERTENILE
SANDALOLO
L.SautebinMilano, 16 giugno 2006
OLI ESSENZIALI con (bergamotto) o senza psoraleni naturali (Cocks, Burns, 1998)
RUTACEE, OMBRELLIFERE, MORACEE, LEGUMINOSE contengono psoraleni (Koh, CNS Drugs,1999)
RADICE DI ANGELICA (utilizzata, per via orale, nella psoriasi+UVA) (Witkoswki, SKIN med, 2003)
Milano, 16 giugno 2006
AGENTI FOTOSENSIBILIZZANTIAGENTI FOTOSENSIBILIZZANTI
L.Sautebin
farmacovigilanza.org sezione cosmetovigilanza
Donna di 35 anni, 500 mg/die di foglie di iperico dolore pungente viso e dorso mani esposizione al sole peggioramento dolore che si espande a tutte le zone esposte al sole neuropatia acuta (Bove, Lancet,1998; Rodriguez-Landa Phytomedicine 2003)
Uomo di 44 anni 4 giorni dopo utilizzo di 333 mg/die estratto di iperico in capsule arrossamento, calore, secchezza, desquamazione (eritroderma generalizzato), sia parti esposte alla luce che non esposte (Holme, Br J Dermatol. 2000)
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
IPERICO (via sistemica) (Golsch Hautarzt. 1997; Beattie PE, Br J Dermatol.
2005) fotoallergia e fototossicità
REAZIONI NON IMMEDIATEREAZIONI NON IMMEDIATEO RITARDATEO RITARDATE
SONO REAZIONI DI TIPO IMMUNOLOGICO, DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO, (DAC)
(IMMUNITA’ CELLULARE-LINFOCITI T)
ERITEMA, EDEMA, PRURITO E VESCICOLE CHE SI SVILUPPANO PROGRESSIVAMENTE NEL SITO OVE SI E’ MANIFESTATA LA REAZIONE
REAZIONE DOPO 2-6 giorni o anni, il tipo di antigene e la sensibilita’ dell’ospite ne determinano l’insorgenza
SI MANIFESTA NELLA ZONA DI CONTATTO, MA SI PUO’ ESPANDERE AD ALTRE ZONE, PUO’ CRONICIZZARE
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
SEGNI CLINICI:
SOSTANZE RESPONSABILI della DAC:
L.SautebinMilano, 16 giugno 2006
Camomilla (Matricaria recutita), uso topico, cicatrizzazione, dermatiti, dermatiti atopiche, reattività crociata con alcune Asteracee
Capsaicina (Capsicum frutescens), uso topico dolori muscoloscheletrici,
Curcumina (Curcuma longa), uso topico, vari usi,
Aglio (anche DAC occupazionale)
Aloe vera, uso cosmetico e medico (herpex,cicatrizzazione, psoriasi, ustioni), RA grave e prolungata, anche RA sistemiche e bruciore e prurito a eziologia ignota,
°descritto caso OAC
(Witkoswki, SKIN med, 2003; Ernst Br J Dermatol, 2000; Mevorah et al. Dermatol Therapy, 2003)
Lavanda (Lavandula angustifolia), aromaterapia, (lesioni essudative, eritema erosivo)
Melaleuca alternifolia, germicida (uso topico), aromaterapia, cosmetici
Miscele di erbe cinesi, uso topico, vari usi,
Olio d’oliva, massaggi; olio di menta piperita e di melaleuca, aromaterapia; olio di cumino nero, acne,
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
(Witkoswki, SKINmed, 2003; Ernst Br J Dermatol, 2000; Mevorah. Dermatol Therapy, 2003)
Echinacea per via orale ERITEMA NODOSUM
caratteristico parte anteriore gambe, più raramente su braccia e volto
polimorfo papulo-vescicolare-bollosopresenza di noduli dolorosi di colore rosso bluastro compaiono,
in sucessione, per un periodo di 10-20 giorni
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
(Soon SL, J Am Acad Dermatol. 2001)
REAZIONI AVVERSE ALLA PROPOLIAnno reazio
neEtà/sesso Reazione
Gravità/esito
Indicazioni
Note
2004 1 anno / M Eczema atopico impetignizzato e generalizzato, verosimilmente legato all’uso di pomata contenente propoli
Ospedalizz. Cicatrizz. per ferite e per alleviare il prurito
Dermatite atopica
2002 30 /M Reazione allergica eritematosa
Ospedalizz. Mal di gola Barbiturici per os (Epilessia)
2002 16 / M Eritema polimorfo
Ospedalizz. Laringite
farmacovigilanza.org sezione fitovigilanza DATI ISS
Parafenilendiammina + henné
TINTURE PER CAPELLI E TATUAGGI TEMPORANEI
1,4-fenilendiammina
ADULTERAZIONI:
FATTORI COINVOLTI NELL’INSORGENZA DI ALTERAZIONI CUTANEE
FARMACI: CORTICOSTEROIDI COME COMPONENTE DI
CREME (Keane et al., Br Med J, 1999; Yamey BMJ, 2000)
Milano, 16 giugno 2006 L.Sautebin
CONTAMINAZIONI
METALLI PESANTI: PARTICOLARMENTE PRESENTI IN PREPARATICINESI E INDIANI (Ernst, Br.J. Dermatol 2000; Mevorah et al., Dermatologic Therapy, 2003)
Esempi contaminazioni da metalli pesanti (via
orale):
arsenico ipercheratosi delle piante dei piedi, alterata sensibilità cutanea,malattia di Bowen e altre neoplasie cut. (Wong et al., J Am Derm 1998; Mevorah et al,Dermatol Ther 2003; Witkoswki SKIN med, 2003)
tallio e piombo danni al cuoio capelluto (Schaumburg et al., JAMA 1992)
mercurio ulcerazioni cute, cheratoderma, eritroderma (De Groot, Meyler side Effects of Drugs,1996; Withkoswki ,SKINmed 2003)
L.SautebinMilano, 16 giugno 2006