Corso di Aggiornamento SICUREZZA DUSO DELLE PIANTE MEDICINALI FARMACO-FITOVIGILANZA Milano, 16...
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Corso di AggiornamentoCorso di AggiornamentoSICUREZZA D’USO DELLE PIANTE MEDICINALISICUREZZA D’USO DELLE PIANTE MEDICINALI
FARMACO-FITOVIGILANZAFARMACO-FITOVIGILANZAMilano, 16 giugno 2006Milano, 16 giugno 2006
Interazioni tra droghe vegetali e Interazioni tra droghe vegetali e farmaci di uso correntefarmaci di uso corrente
Gabriela MazzantiGabriela MazzantiDipartimento di Fisiologia Umana e FarmacologiaDipartimento di Fisiologia Umana e Farmacologia
Università “La Sapienza” – RomaUniversità “La Sapienza” – Roma
INTERAZIONE FARMACOLOGICA
E’ il fenomeno per cui gli effetti
(terapeutici o tossici) di un farmaco vengono modificati dalla precedente o
concomitante somministrazione
di altri (uno o più) farmaci
Interazioni farmacocinetiche: influenzano soprattutto
la biodisponibilità del farmaco
Interazioni farmacodinamiche: influenzano soprattutto
la risposta al farmaco
Interazioni nella fase farmaceutica
Interazioni farmacocinetiche tra droghe vegetali e farmaci nella fase di
assorbimento
• Formazione di complessi insolubili o adsorbimento del farmaco su sostanze vegetali non assorbibili
• Modificazione del pH gastrico
• Modificazione della motilità gastrointestinale
• Modulazione della glicoproteina P (P-gp) intestinale
Glicoproteina P
• Presente in diversi tessuti: intestino, fegato, rene, pancreas, BEE, plesso coroideo
• Limita l’assorbimento orale e la penetrazione nel cervello; facilita l’escrezione renale e biliare dei suoi substrati
Antitumorali Irinotecan, antracicline, taxolo, alcaloidi della vinca, epipodofillotossina
Cardiovascolari Digossina, chinidina, simvastatina, pravastatina
Immunosoppressori Ciclosporina
Antibiotici Eritromicina, actinomicina D
Steroidi Cortisolo, aldosterone, desametasone
Citochine IL-2, IL-4, IFN-
Antistaminici Fexofenadina, terfenadina
Anti-HIV Saquinavir, indinavir, ritonavir
Anestetici locali Lidocaina
Substrati della P-gp
Zhou et al., Drug Met Rev 2004;36(1):57-104; Morris and Zhang, Life Sci 2006;78:2116-30; Pal and Mitra, Life Sci 2006;78:2131-45
Interazioni osservate tra sostanze vegetali e substrati noti dellla glicoproteina P(da Zhou et al. Drug Metab Rev 2004; 36:57-104)
Sostanza vegetale Substrato della P-gp Effetto
Biancospino Digossina Riduzione, non significativa, dei livelli ematici e dell’assorbimento del farmaco
Aglio Saquinavir Riduzione dei livelli emaatici del farmaco
Succo di pompelmo Ciclosporina Aumento dei livelli ematici del farmaco
Diltiazem Aumento, non significativo, dei livelli ematici del farmaco
Fexofenadina Aumento dei livelli ematici e riduzione della clearance del farmaco
Nicardipina Aumento dei livelli ematici del farmaco
Terfenadina Aumento dei livelli ematici del farmaco, aumento dell’intervallo QT
Saquinavir Via orale: aumento dei livelli ematici del farmaco; i.v.: nessuna variazione dei livelli ematici
Verapamil Aumento dei livelli ematici del farmaco
Cardo mariano Indinavir Riduzione, non significativa, dei livelli ematici del farmaco
Piperina Fenitoina Aumento dei livelli ematici del farmaco
Rifampina Aumento dei livelli ematici del farmaco
Vino rosso Ciclosporina Aumento della clearance e riduzione dei livelli ematici del farmaco
Iperico Ciclosporina Riduzione dei livelli ematici del farmaco
Digossina Riduzione dei livelli ematici del farmaco
Fexofenadina Riduzione dei livelli ematici e aumento della clearance del farmaco
Indinavir Riduzione dei livelli ematici del farmaco
Irinotecan Riduzione dei livelli ematici del metabolita SN-38
Interazioni farmacocinetiche tra droghe vegetali e farmaci nella fase di
metabolismo
• Reazioni metaboliche di fase I (ossidazione*, riduzione, idrolisi)
• Reazioni metaboliche di fase II (coniugazione)
* catalizzata da enzimi di membrana contenenti il citocromo P450 (CYP450): riguarda la maggior parte delle interazioni tra droghe vegetali e farmaci
Induzione ed inibizione enzimatica
• Induzione: processo lento che richiede 2-3 settimane, dipende dalla velocità della sintesi proteica.
• Inibizione: processo rapido, produce effetti in tempi molto brevi, soprattutto se di tipo competitivo.
Gli enzimi del citocromo P450
CYP1A2 CYP2A6 CYP2B6 CYP2C9/19 CYP2D6 CYP2E1 CYP3A3/4*
% nel fegato
13 4 <1 20 2-6 7 30-60
% farmaci metabolizzati
20 25 50
Zhou et al., Drug Met Rev, 2003;35(1):35-98Manzi and Shannon, Clin Ped Emerg Med 2005;6:93-102
* 70% del CYP intestinale
Farmaci metabolizzati dagli enzimi del citocromo P450(da Manzi and Shannon, Clin Ped Emerg Med 2005;6:93-102)
• 1A2: acetaminofene, amitriptilina, antidepressivi triciclici, caffeina, clomipramina,clozapina, ciclobenzaprina, estradiolo, flavoxamina, aloperidolo, imipramina, mexiletina, naprossene, olanzapina, ondasetrone, pentazocina, propranololo, ropivacaina, tacrina, teofillina, verapamil, R-warfarin, zileuton, zolmitriptan.
• 2C9:amitriptilina, celecoxib, diclofenac, fluoxetina, flurbiprofene, fluvastatina, glipizide, gliburide, ibuprofene, ibesartan, losartan, naprossene, fenitoina, piroxicam, rosiglitazone, sulfametossazolo, tamossifene, torsemide, tolbutammide, S-warfarin.
• 2C19: amitriptilina, antidepressivi triciclici, carisoprodolo, citalopram, clomipramina, ciclofosfamide, diazepam, fluoxetina, imipramina, indometacina, lansoprazolo, nelfinavir, omeprazolo, pantoprazolo, fenitoina, primidone, progesterone, proguanil, propranololo, teniposide, R-warfarin.
• 2D6: amitriptilina, amfetamina, antidepressivi triciclici, atomoxetina, carvedilolo, clorfeniramina, clorpromazina,clomipramina, clozapina, codeina, desipramide, destrometorfano, encainide, flecainide, fluoxetina, flavoxamina, aloperidolo, imipramina, lidocaina, metadone, metoclopramide, metoprololo, mexiletina, nortripilina, olanzapina, ondasetrone, oxicodone, paroxetina, perfenazina, propafenone, propranololo, risperidone, sertralina, tamoxifene, tioridazina, timololo, tramadolo, trazodone, venlafaxina.
• 2E1: acetaminofene, caffeina, clorzoxazone, dapsone, destrometorfano, etanolo, enflurano, alotano, isoflurano, isoniazide, sevoflurano, teofillina, venlafaxina.
• 3A3/4: alfentanil, alprazolam, amiodarone, amitriptilina, amlodipina, antidepressivi triciclici, atorvastatina, bromocriptina, budesonide, bupropione, buspirone, caffeina, calcio antagonisti, carbamazepina, chinina, chinidina, cisapride, clomipramina, clonazepam, cocaina, codeina, ciclosporina, dapsone, desametazone, destrometorfano, diazepam, diltiazem, disopiramide, doxiciclina, ergotamina, eritromicina, etinil estradiolo, etosuccimide, etoposide, fentanil, finasteride, fluconazolo, fluoxetina, aloperidolo, ifosfamide, imipramina, indinavir, isradipina, itraconazolo, ketoconazolo, lansoprazolo, lidocaina, loratadina, lovastatina (non pravastatina), metadone, midazolam, nefazodone, nicardipina, nifedipina, nimodipina, omeprazolo, ondansetrone, paclitaxel, paroxetina, pimozide, progesterone, proteasi inibitori, quetiapina, rifabutina, rifampina, ritonavir, salmeterolo, saquinavir, sertralina, sildenafil, simvastatina, tacrolimus, tamoxifene, teofillina, trazodone, triazolam, venlafaxina, verapamil, vinca alcaloidi, warfarin, zolpidem.
Effetto di alcune sostanze vegetali su varie isoforme di CYP 450 (Zhou et al, Drug Met Rev 2003;35:35-98)
Isoforma del CYP Sostanza Effetto Sistema
CYP1A1/2 Aglio: diallilsolfuro, diallildisolfuro Induzione In vivo
Piperina Induzione In vivo
Flavonoidi (quercetina, galangina, diosmetina, tangeretina, apigenina, flavone)
Induzione In vivo
-Ederina Inibizione In vitro
Acido oleanolico Inibizione In vivo
Thè verde o nero Induzione In vivo
Rutacarpina Induzione Invivo
Emodina Induzione Invitro
CYP2A Acido oleanolico Inibizione In vivo
CYP1B1 Emodina Induzione In vitro
CYP2B1/2 Aglio: diallilsolfuro, diallildisolfuro Induzione In vivo
Piperina Induzione In vivo
Flavonoidi (flavanone, flavone, tangeretina) Induzione In vivo
-Ederina Inibizione In vitro
CYP2B6 Iperico estratto metanolico, iperforina Induzione In vitro
CYP2E1 Aglio: diallilsolfuro, diallildisolfuro, allilmetilsolfuro Inibizione In vivo
Piperina Induzione In vivo
Acido oleanolico Inibizione In vivo
CYP3A4 Iperico estratto metanolico, iperforina Induzione In vitro
Aglio: diallilsolfuro, diallildisolfuro, dialliltrisolfuro Induzione In vivo
Liquirizia estratto, glicirrizina Induzione In vivo
Interazioni farmacocinetiche tra droghe vegetali e farmaci nella fase di
eliminazione
Droghe diuretiche Aumentano l’escrezione renale dei farmaci
Droghe acidificanti le urine
Aumentano l’escrezione renale di basi deboli
Droghe che inducono la P-gp renale
Aumentano l’escrezione renale dei relativi substrati
Interazioni farmacodinamiche
Droghe vegetali Classi di farmaci Potenziale risultato
Droghe contenenti cumarine
(meliloto, fieno greco, Asperula odorata, Salvia miltiorrhiza, ecc..)
Anticoagulanti/antiaggreganti piastrinici
Aumento dell’effetto del farmaco
Droghe ad azione antiaggregante
(ginkgo, aglio, zenzero, tanaceto, angelica cinese, ecc…)
Anti-infiammatori non steroidei
Aumento dell’effetto antiaggregante
Droghe contenenti amine simpaticomimetiche
(arancio amaro, efedra, ecc..)
Farmaci anti-ipertensivi Riduzione dell’effetto del farmaco
Droghe ad azione tonica (guaranà, ginseng, eleuterococco, ecc..) o ad azione neurosedativa (valeriana, kava, ecc..) o ad azione antidepressiva (iperico)
Farmaci stimolanti/deprimenti del SNC
Modificazione dell’effetto del farmaco
Fucus spp. Ormoni tiroidei Potenziamento dell’effetto del farmaco
Documentazione delle interazioni tra droghe vegetali e farmaci
Tipo di studio Limiti VantaggiIn vitro(su sistemi enzimatici e colture cellulari)
- Non tengono conto della biodisponibilità - Spesso uso di singoli principi- Concentrazioni maggiori di quelle
clinicamente utili
- Forniscono informazioni sul
meccanismo delle interazioni- Semplici da eseguire
In vivo nell’animale(animali normali o transgenici)
- Variazione interspecie nei sistemi
enzimatici: risultati difficili da interpretare- Spesso usano dosaggi elevati
-Tengono conto della biodisponibilità
In vivo nell’uomo (studi su volontari sani)
- Generalmente assenza di controlli
positivi (motivi etici)- Non distinguono tra effetti sugli enzimi
epatici e quelli intestinali- Variabilità nelle formulazioni impiegate- Costi elevati- Nessuna informazione sul meccanismo
- Forniscono la risposta finale
In vivo nell’uomo(case reports)
- Descrizione spesso incompleta
- Causalità non sempre stabilita
- Forniscono dati reali
Attendibilità dei case reports(da Fugh-Berman and Ernst, Br J Clin Pharmacol 2001;52:587-95)
108 casi esaminati di sospetta interazione:
• 68,5% non valutabili
• 18,5% interazione possibile
• 13% interazione ben documentata
Attendibilità dei case reportsChavez et al., Life Sci 2006;78:2147-57
10 casi esaminati di sospetta interazione:
• 4 non valutabili
• 4 interazione possibile
• 2 interazione probabile
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (1)(da Capasso et al. Fitoterapia 2006)
Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
Aglio (Allium sativum)
Paracetamolo Variazione dei parametri farmacocinetici (a)
Non noto Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Saquinavir Aumento dell’assorbimento (a)
Possibile inibizione del CYP450 e della P-gp
Necessità di mantenere costanti le conc. ematiche di saquinavir
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante (b)
Effetto additivo sulla coagulazione Rischio di sanguinamento
Artiglio del diavolo (Arpagophytum procumbens)
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante (b)
Non noto Rischio di sanguinamento
Angelica cinese (Angelica sinensis)
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante (c)
Effetto additivo sulla coagulazione (l’angelica cinese è un antiaggregante piastrinico)
Rischio di sanguinamento
Crusca di grano (Triticum vulgare)
Digossina Diminuzione dei livelli plasmatici della digossina (a)
Riduzione dell’assorbimento La digossina possiede un basso indice terapeutico
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (2)Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
Crusca d’avena (Avena sativa)
Lovastatina Diminuzione dei livelli plasmatici di lovastatina (a)
Riduzione dell’assorbimento La riduzione dei livelli di lovastatina determina aumento delle LDL
Enotera (olio di Oenothera spp)
Flufenazina Convulsioni (d) L’acido -linolenico presente nell’olio di enotera abbassa la soglia delle convulsioni
Le fenotiazine come la flufenazina sono di per sé epilettogene
Gomma guar (Cyamopsis tetragonolobus)
Digossina Diminuzione dei livelli plasmatici della digossina (a)
Riduzione dell’assorbimento La digossina possiede un basso indice terapeutico
Glibenclamide Diminuzione dei livelli plasmatici di glibenclamide (a)
Riduzione dell’assorbimento Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Metformina Diminuzione dei livelli plasmatici di metformina (a)
Riduzione dell’assorbimento Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Paracetamolo Diminuzione dei livelli plasmatici di paracetamolo (a)
Riduzione dell’assorbimento Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Penicillina V Diminuzione dei livelli plasmatici di penicillina V (a)
Riduzione dell’assorbimento Interazione probabilmente non rilevante clinicamente (la penicillina va assunta a stomaco vuoto)
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (3)Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
Ginkgo (Ginkgo biloba)
Aspirina Ipoema (b) Effetto additivo dei ginkgolidi sull’aggregazione piastrinica
L’ipoema è un caso clinico raro
Ibuprofene Emorragia cerebrale (b) Effetto additivo sull’aggregazione piastrinica
Evento avverso fatale
Trazodone Coma (b) Non noto Se confermata, l’interazione è potenzialmente rilevante
Rofecoxib Sanguinamento (b) Non noto Se confermata, l’interazione è potenzialmente rilevante
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante (b)
Effetto additivo sulla coagulazione (i ginkgolidi sono antiaggreganti)
Rischio di sanguinamento
Ginseng (Panax ginseng)
Fenelzina Insonnia, tremori, mal di testa (d)
Non noto Interazione clinicamente rilevante
Ginseng americano (Panax quinquefolius)
Warfarin Diminuzione della concentrazione ematica (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo da parte dei ginsenosidi
Potenziali complicazioni tromboenboliche
Iperico (Hypericum perforatum)
Alprazolam Diminuzione dei livelli ematici di alprazolam (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (4)
Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
Amitriptilina Diminuzione dei livelli plasmatici dell’amitriptilina (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Buspirone Ipomania (b) Effetto sinergico sui recettori della serotonina
Interazione potenzialmente rilevante
Ciclosporina Diminuzione dei livelli plasmatici di ciclosporina (c,e,f)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo e della glicoproteina P intestinale
Descritti numerosi casi di rigetto d’organo
Digossina Diminuzione dei livelli plasmatici di digossina (a)
Induzione della glicoproteina P
La digossina ha un basso indice terapeutico
Fexofenadina Diminuzione (somministrazione acuta di iperico) o aumento (trattamento prolungato) dei livelli ematici di fexofenadina (a)
Variazione dell’espressione della glicoproteina P
Interazione probabilmente di scarso significato clinico
Fenprocumone Diminuzione dell’effetto anticoagulante (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
Il fenprocumone ha un basso indice terapeutico
Indinavir Diminuzione della concentrazione ematica di indinavir (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
Possibile inefficacia del trattamento farmacologico
SSRI (sertralina, paroxetina, nefazodone)
Sindrome serotoninergica (c,f) Effetto additivo sulla ricaptazione della serotonina
La sindrome è potenzialmente fatale, specialmente negli anziani
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (5)
Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
IrinotecanoDiminuzione della concentrazione ematica del composto SN-38, un metabolita dell’irinotecano (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo e della glicoproteina P
Possibile inefficacia del trattamento farmacologico
Loperamide Delirio (b) Non noto Interazione potenzialmente pericolosa, se confermata
Metadone Diminuzione della concentrazione plasmatica del metadone (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo e della glicoproteina P
Possibile comparsa dei sintomi da astinenza
Nevirapina Diminuzione della concentrazione plasmatica della nevirapina (a)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
Possibile inefficacia del trattamento farmacologico
Omeprazolo Diminuzione della concentrazione plasmatica
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
La dose di omeprazolo deve essere aumentata
Pillola anticoncencezionale (etinilestradiolo/
desogestrel)
Riduzione dell’efficacia del contraccettivo; sanguinamento intermestruale (a,c)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
Descritti casi di gravidanza indesiderata
Simvastatina Diminuzione dei livelli plasmatici della simvastatina (b)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo e della glicoproteina P
Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (6)
Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
Tacrolimus Diminuzione del livelli plasmatici del tacrolimus (d)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo e della glicoproteina P
Rischio di rigetto d’organo
Teofillina Diminuzione della concentrazione plasmatica (b)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
Interazione probabilmente irrilevante
Verapamile Diminuzione della biodisponibilità del varapamile (a)
Induzione degli enzimi del citocromo a livello intestinale (metabolismo presistemico)
Manifestazione clinica dell’interazione non nota
Warfarin Diminuzione dell’effetto anticoagulante (c,f)
Induzione degli enzimi epatici del citocromo
La diminuzione dei livelli plasmatici dell’anticoagulante è clinicamente rilevante, tuttavia nessun paziente ha sviluppato complicazioni tromboemboliche
Ispagula (Plantago spp)
Litio Diminuzione dei livelli plasmatici di litio (b)
Riduzione dell’assorbimento L’indice terapeutico dei sali di litio è estremamente basso
Kava (Piper methysticum)
Alprazolam Stato semicomatoso (b) Effetto additivo sui recettori del GABA; inibizione degli enzimi epatici del citocromo
Paziente in stato letargico e disorientato
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (7)
Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
Levodopa Diminuzione dell’efficacia della levodopa (b)
Antagonismo farmacologico (i kavapironi possiedono proprietà antidopaminergiche
E’ stato riportato un aumento della durata del periodo “off”*
Khat (Catha edulis)
Penicilline (ampicillina e amoxicillina)
Riduzione dell’assorbimento (a) I tannini del khat possono formare complessi insolubili non assorbibili
Manifestazione clinica dell’interazione non determinata
Licio (Lycium barbarum)
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante (b)
Inibizione degli enzimi epatici del citocromo
Rischio di sanguinamento
Mirtillo rosso americano (Vaccinium macrocarpon)
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante
Inibizione degli enzimi epatici del citocromo
Rischio di emorragia fatale
Papaia (Carica papaya)
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante
Effetto additivo sulla coagulazione (la papaia è un antiaggregante piastrinico)
Rischio di sanguinamento
Interazioni cliniche tra farmaci convezionali e piante medicinali (8)Farmaco Effetto dell’interazione Probabile meccanismo Commento
Riso rosso fermentato
Ciclosporina Rabdomiolisi (b) Interferenza a livello degli enzimi epatici del citocromo
Il riso rosso fermentato contiene monacolina K, identica alla lovastatina che può causare rabdomiolisi
Salvia cinese (Salvia milthiorrhiza)
Warfarin Aumento dell’effetto anticoagulante (c)
Effetto additivo sulla coagulazione (la salvia è antiaggregante piastrinico)
Rischio di sanguinamento
Soia (Glycine max)
Warfarin Diminuzione dell’effetto anticoagulante (b)
Non noto Potenziali complicazioni tromboenboliche
Tè verde (Thea sinensis)
Warfarin Diminuzione dell’effetto anticoagulante (b)
Antagonismo dell’azione del warfarin da parte della vitamina K, presente nel tè verde
Potenziali complicazioni tromboemboliche
Zenzero (Zingiber officinalis)
Fenprocumone
Aumento dell’effetto anticoagulante(b)
Effetto additivo sulla coagulazione (lo zenzero è antiaggregante piastrinico)
Il paziente manifestava epistassi
Fonte: a studio clinico; b caso clinico; c casi clinici; d 2 casi clinici; e studi clinici; f serie di casi clinici; g 2 due studi clinici; SSRI: inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina* Si può osservare improvvisa perdita di motilità, tremori e crampi
IPERICOIPERICO:: warfarin, digossina, antidepressivi, ansiolitici, ormoni sessuali, antivirali, immunosoppressori, antitumorali, anestetici, teofillina
GINKGOGINKGO: warfarin, calcio antagonisti, antinfiammatori, antidepressivi, salicilati
AGLIOAGLIO: warfarin, ACE inibitori, antivirali, antiinfiammatori
GINSENGGINSENG: warfarin, antipiastrinici, antidepressivi, antiepilettici
PRINCIPALI DROGHE VEGETALI CHE PRINCIPALI DROGHE VEGETALI CHE CAUSANO INTERAZIONI FARMACOLOGICHECAUSANO INTERAZIONI FARMACOLOGICHE
12%
11%
10%
7%
6%
5%
5%
4%
17%
23%SCONOSCIUTO
VARI
AZIONE SU GABA
EFFETTO SU LIVELLIEMATICI GLUCOSIO
EFFETTOESTROGENICO
ANTAGONISMO PAF
DIMINUZIONEASSORBIMENTO
EFFETTO ADDITIVO
INIBIZIONEENZIMATICA
INDUZIONEENZIMATICA
MECCANISMI DI INTERAZIONE PIU’ MECCANISMI DI INTERAZIONE PIU’ FREQUENTIFREQUENTI
IPERICOIPERICO((Hypericum perforatum)Hypericum perforatum)
Il principale meccanismo d’interazione riguarda l’INDUZIONE DEL CYP3A4.
Iperico
warfarinInduzione CYP2C9: Efficacia
digossinaInduzione enzimatica: AUC, Cmax
antidepressiviInibizione ricaptazione serotonina: SINDROME SEROTONINERGICA
ormoni sessuali
Induzione CYP3A4 e espressione glic. P : livelli ematici
antiviraliInduzione CYP3A4: Livelli ematici
antitumoraliInduzione enzimatica: livelli ematici
immunosoppressori Induzione CYP3A4: Livelli ematici
GINKGOGINKGO((Ginkgo bilobaGinkgo biloba))
Il ginkgo riduce l'aggregazione piastrinica
Ginkgo
warfarin
Antagonismo PAF: emorragia
calcio antagonisti
Induzione CYP3A4: effetto ipotensivo
antipiastrinici
Antagonismo PAF: emorragia
antidepressiviAzione GABAergica dei flavonoidi : coma
chirurgia
Antagonismo PAF: Emorragia
antinfiammatori
Emorragia
AGLIO (AGLIO (Allium sativumAllium sativum))
L’aglio è usato nell’iperlipidemia, nell’ipertensione e in altre affezioni del sistema cardiovascolare
Aglio
warfarinAntagonismo PAF: emorragia
ACE inibitori inibitori Ipotensione
antivirali Azione su CYP 2C, 2D, 3A : AUC, Cmax
chirurgia Sanguinamento
GINSENG GINSENG (Panax ginseng(Panax ginseng))
Il ginseng è usato principalmente
come adattogeno
Ginseng
warfarin
INR: rischio trombosi antipiastrinici
Antagonismo PAF: emorragia
antidepressiviInsonnia e mal di testa
SUCCO DI POMPELMOSUCCO DI POMPELMO Flavonoidi e derivati cumarinici sono i responsabili delle interazioni con i farmaci.
Il meccanismo d’interazione è l’inibizione del CYP3A4 con conseguente inibizione del metabolismo dei farmaci.
Succo di pompelmo
calcio antagonisti
AUC, Cmax, nessun effetto su t½
ciclosporina livelli ematici antistaminici
livelli ematici: torsioni di punta
metilxantine clearance caffeina AUC
derivati ormoni steroidei
livelli ematici metaboliti
benzodiazepine AUC, Cmax, nessun effetto su t½ Potenziamento effetti BDZ
antidepressivi triciclici
livelli ematici
saquinavir biodisponibilità AUC
Interazioni tra droghe vegetali e farmaci
• Un problema reale
• Potenzialmente numerose, di fatto poche quelle documentate
• Il problema è sicuramente sottostimato
• Sono necessari studi sistematici e il monitoraggio delle reazioni avverse
• Occorre cautela nella somministrazione di droghe vegetali in associazione a farmaci convenzionali
Note bibliofrafiche• Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. (2006) Fitoterapia. Springer, Milano.• Chavez ML, Jordan MA, Chavez PI. Evidence-based drug-herbal interactions. Life Sci
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