Corso Deontologia - Sapienza Università di Roma · Prima lezione Professoressa julita sansoni...

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Corso Deontologia Laurea Infermiere 3° anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza

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Corso Deontologia Laurea Infermiere 3° anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A

Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza

Obiettivi generali del corso

� Approcci alla Deontologiae all'Etica � Responsabilità, Autonomia, Beneficità,

Non Maleficità, Negligenza e Giustizia � Consenso, Confidenzialità e Segreto

professionale � Advocacy, Direttive Europee e Diritti

umani � Dignità, Sofferenza, Dolore, Morte e Lutto

Dalìgli anni 90 al 2009

� 1996 Patto infermiere cittadino "uno strumento del tutto innovativo che dà

spazio all'esigenza crescente di protagonismo autonomo della professione, rivolgendosi al naturale interlocutore della propria attività."

� Decreto 739 del 94 il profilo

professionale.

DAGLI ANNI 90 AL 2009

� 1999 Legge 42: dispositivi in materia di professioni sanitarie. Definisce da un punto di vista giuridico le responsabilità dei professionisti e delle professioni sanitarie attraverso l’ Abolizione del mansionario.

Da professione ausiliaria a professione sanitaria � 1999 Codice deontologico

Dal 99 al 2009 - Legge 251/00: Disciplina delle professioni

sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica

Vengono riconosciuti i 4 livelli di autonomia e formazione di ciascuna professione sanitaria.

- DM 509/99: REGOLAMENTO

AUTONOMIA DIDATTICA DEGLI INFERMIERI

-43/06: “disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione e delega al governo per l’istituzione dei relativi ordini professionali”

-Normativa sulla dirigenza 2008 - 2009 Nuovo codice deontologico

degli infermieri italiani

Il nuovo codice deontologico L’infermiere non è più “l’operatore sanitario”

dotato di un diploma abilitante ma il professionista sanitario responsabile dell’assistenza infermieristica”. Un professionista che, in quanto tale e anche nella sua individualità, assiste la persona e la collettività attraverso l’atto infermieristico inteso come il complesso dei saperi, delle prerogative, delle attività, delle competenze e delle responsabilità dell’infermiere in tutti gli ambiti professionali e nelle diverse situazioni assistenziali.

Il codice deontologico Una svolta significativa per la professione

infermieristica che si delinea con nettezza nel rapporto “infermiere - persona/assistito” che racchiude due soggetti autonomi nella relazione e reciprocamente responsabili del patto assistenziale. Un patto di per sé valido e operante senza mediazioni da parte di altre professionalità e che acquisisce una sua specificità all’interno dei percorsi terapeutici e clinico assistenziali.

Il codice deontologico Un codice deontologico è un corpo di regole che

i professionisti si auto impongono rispetto ai doveri professionali.

Relazione che si realizza attraverso interventi

specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa.

Strumento e guida che orienta l’esercizio

professionale, rappresenta l’elemento etico e Morale a cui riferirsi.

L’infermieristica è una professione �  La professione si differenza dal lavoro in quanto

un professionista sa cosa fa, ragiona in maniera critica e si prende le proprie responsabilità.

�  Come scienza e arte Essendo una professione multidisciplinare riflette i

valori e le necessità della società , applica gli standard di prestazione e di assistenza, incontra le necessità dei pazienti e pianifica gli interventi in base ad essi, basando la pratica sulle recenti ricenche scientifiche.

Criteri per una professione(Flexner, Bixler and Blane) �  Utilizza un corpo ben definito e organizzato di

conoscenze specializzate che ha ripercussioni sul piano concettuale e intellettuale.

�  Sviluppa costantemente il corpo di conoscenze e miglior, aggiorna continuamente i processi di educazione attraverso l'uso di metodi scientifici.

�  Educa i suoi appartenenti in Istituzioni per la formazione, avanzate.

�  Applica le conoscenze e la pratica in aree che sono vitali per la salute umana e per il benessere sociale .

�  Funziona in modo autonomo, formula la propria politica professionale e controlla la propria attività professionale

� Ha una cultura professionale che attrae le persone con qualità intellettuali e personali che servono nello svolgimento professionale durante l’intero percorso lavorativo

� Possiede una qualche forma di sanzione sociale e giuridica

L’infermieristica e la bioetica

Essendo una professione fa suoi anche gli aspetti etici morali e deontologici:

“La bioetica è una branca dell’etica

applicata, cioè una riflessione sulla applicazione delle varie teorie etiche alla medicina ed alla biologia per indagarne la coerenza e la sostenibilità”.(M. Mori 1993)

Approcci alla Deontologia

�  La deontologia è intesa come un codice morale, comportamentale che è alla base di ogni professione

�  Per la professione infermieristica tutto parte dal caring, cioè “il prendesi cura” dell’altro. è il valore che sta alla base dell’Infermieristica.

Approcci alla deontologia

Etica Etica professionale

�  Per etica si intende la

branca della filosofia che studia e tratta le azioni umane e i valori e principi su cui queste si basano

�  Per etica, nella nostra professione , si intende una guida nei rapporti e nella gestione del rapporto di cura tra infermiere-persona/paziente. Gli infermieri incorporano i valori etici nella loro pratica

I comitati etici Identificano, esaminano e propongono la

risoluzione ai dilemmi etici. Nella pratica infermieristica in particolare:

� Proteggono i diritti del paziente � Assicurano lo standard della pratica � Migliorano la qualità �  Formano il personale � Cooperano con altre organizzazioni

professionali su questioni etiche

POSSIBILI DILEMMI ETICI

Proviamo a ragionare insieme �  Fabbisogno inadeguato degli infermieri � Mancata risposta del medico � Prescrizioni non appropriate

Proposte????

Dove si trovano i principi per promuovere l’assistenza nel rispetto dell’etica?

� Nel profilo professionale � Nell’ordinamento didattico della laurea in

infermieristica � Nel codice deontologico

IL PROFILO PROFESSIONALE

DM 739/94

� è un regolamento che concerne l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere.

� L’infermiere partecipa, identifica, pianifica/gestisce/valuta, garantisce, agisce …

� È antecedente all’abolizione del mansionario, e solo dopo trova piena applicazione

Dove si trovano i principi per promuovere l’assistenza nel rispetto dell’etica?

� Nel profilo professionale � Nell’ordinamento didattico della

laurea in infermieristica � Nel codice deontologico

Dove si trovano i principi per promuovere l’assistenza nel rispetto dell’etica?

� Nel profilo professionale � Nell’ordinamento didattico della laurea in

infermieristica � Nel codice deontologico

IL CODICE DEONTOLOGICO

Punti:

� L’infermiere e la relazione con la persona/assistito

� L’infermiere e la volontà e la dignità dell’assistito nei processi di cura e assistenza

� L’infermiere, le relazioni professionali e il rapporto con il sistema sanitario

IL CODICE DEONTOLOGICO

PRINCIPI nel codice deontologico:

�  RESPONSABILITÀ: �  BENEFICIALITÀ: orientamento al bene del paziente

secondo i suoi valori e il suo interesse; �  NON MALEFICIALITÀ: evitare ciò che nuoce o danneggia

il paziente; �  GIUSTIZIA: opporsi a discriminazioni e ingiustizie e

promuovere un’equa distribuzione delle (limitate) risorse. �  AUTONOMIA: implica la possibilità di muoversi

liberamente all’interno delle regole rispetto per l’autodeterminazione del paziente e coinvolgimento del paziente nelle decisioni che lo riguardano;

DOMANDE???? � DA COSA è REGOLATA LA

PROFESSIONE INFERMIERISTICA?

� COSA SI INTENDE PER PROFESSIONE?

� PERCHè SECONDO VOI è IMPORTANTE AVERE UN CODICE DEONTOLOGICO?