CORSI SPECIALI DI ABILITAZIONE ALL’INSEGNAMENTO...
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CORSI SPECIALI DI ABILITAZIONE ALL’INSEGNAMENTO SECONDARIO
Corso di fondamenti e didattica della chimica e laboratorio di didattica della chimica
Docenti: prof.ssa Marvelli e prof. Fogagnolo
Miscugli eterogenei, soluzioni e sostanze
Prof. Egidio Barbone
email [email protected]
Collocazione
curricolare
2^ media inferiore
Tempo previsto 6 ore
Prerequisiti
Conoscere le principali proprietà della materia
Possedere le nozioni di temperatura e calore
Conoscere le principali unità di misura
Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale e saper
eseguire calcoli
Obiettivi cognitivi Conoscere i concetti di solvente, soluto, concentrazione
Conoscere il concetto di sostanza pura e di miscuglio
Saper distinguere tra miscugli omogenei (soluzioni) ed
eterogenei
Per fornire agli studenti la metodologia e la strategia idonea a risolverlo si terrà conto
delle loro capacità cognitive e procedurali, strutturando l’UD come segue.
Obiettivi operativi Conoscere e saper utilizzare i più semplici strumenti di un
laboratorio chimico
Saper separare gli elementi di miscugli con vari metodi
Contenuti I miscugli eterogenei
Le parti che formano i miscugli eterogenei si possono separare
con mezzi meccanici
I miscugli omogenei o soluzioni
Le sostanze pure o specie chimiche
Metodologia Accertamento prerequisiti
Introduzione problematica agli argomenti
Lezione interattiva
Attività di laboratorio
Analisi casi reali
Integrazione del glossario scientifico
Verifica Test, interrogazione dialogica, relazione laboratorio
Collegamenti
pluridisciplnari
Tecnologia: tecniche di separazione dei componenti di un miscuglio,
l’esempio del petrolio (la distillazione frazionata, il cracking e il
reforming). Materiali impiegati nella costruzione di un edificio. Materie
prime impiegate nella costruzione dei computer.
Geografia: i paesi maggiori produttori di ferro, rame, alluminio, uranio ,
silicio e quali impieghi ne vengono fatti.
Storia: l’impiego dei materiali naturali, l’estrazione e la lavorazione dei
metalli, hanno segnato momenti significativi nella storia delle società
umane. Individua alcuni momenti significativi della storia umana
influenzati dall’impiego di nuovi materiali.
Arte e immagine: materiali usati nella scultura e nella pittura. Fattori
che influenzano la loro conservazione.
Musica: Materiali impiegati nella fabbricazione di uno strumento
musicale e i caratteri del suono che possono essere influenzati dai
materiali costitutivi dello strumento.
I miscugli eterogenei
Che cosa sono i miscugli eterogenei
La maggior parte dei corpi che ti circondano sono eterogenei, cioè non hanno le stesse
proprietà in tutti i loro punti. Osserva l'esempio del granito . Un pezzo di granito è eterogeneo.
Infatti, in base al colore puoi riconoscere facilmente in esso parti solide diverse.
Anche il miscuglio di acqua e di ghiaccio contenuto nel bicchiere della figura 2 è
eterogeneo. Infatti, in alcuni punti è formato da acqua liquida e in altri da acqua
solida (cioè, da ghiaccio).
Corpi che hanno in punti diversi proprietà diverse si chiamano miscugli
eterogenei.
Le parti omogenee dei miscugli eterogenei si chiamano fasi.
Così, il granito è formato da più fasi solide. Il miscuglio di acqua e di ghiaccio, invece, è
formato da due fasi: una fase liquida e una fase solida.
Esistono più tipi di miscugli eterogenei
Nella natura, i miscugli eterogenei sono frequentissimi. Essi possono
essere distinti in più tipi.
1) Le rocce e le sabbie. Miscugli solidi.
Le rocce e le sabbie sono miscugli eterogenei formati da fasi tutte
solide.
Osserva la figura. Nelle rocce e nelle sabbie è facile riconoscere
particelle che hanno colori, dimensioni, durezza ecc. diversi.
2) Le sospensioni.
Le sospensioni sono miscugli eterogenei formati da una fase liquida e da una o più fasi
solide sospese nella fase liquida.
Per esempio, tutte le acque che si trovano sulla superficie della Terra (mari, laghi, fiumi ecc.)
sono sospensioni (figura 4).
3)I fumi. I fumi (figura 5) sono miscugli
eterogenei formati da particelle solide
sospese in un gas.
4) Le nebbie.
Le nebbie sono miscugli eterogenei formati da particelle liquide sospese in un gas.
5) Le emulsioni.
Le emulsioni sono miscugli eterogenei formati da un liquido
disperso dentro un altro liquido
Per esempio il latte è una emulsione di goccioline di grasso
disperse in un liquido (che è formato da acqua contenente
zucchero e altre sostanze). Un altro esempio è il miscuglio di
acqua e olio.
6) Le schiume.
Le schiume sono miscugli eterogenei formati da bolle di gas
mescolate a un liquido (figura 8).
Le parti che formano i miscugli eterogenei si possono separare con mezzi meccanici
II segreto per separare le fasi dei miscugli eterogenei è quello di sfruttare le loro diverse
proprietà. In questo modo:
le fasi dei miscugli eterogenei possono essere separate con mezzi meccanici abbastanza
semplici.
Vediamo quali sono i metodi di separazione più usati.
L'uso dell'acqua. Osserva la figura. Puoi separare, per
esempio, un miscuglio di sabbia e di segatura semplicemente
ponendolo in acqua. Infatti, una volta poste in acqua
(recipiente a destra), la segatura, che galleggia, e la sabbia,
che va in basso, si separano.
Il setacciamento. Se le parti del miscuglio eterogeneo sono formate da particelle diverse per
dimensione, oltre che per natura, puoi usare il setaccio, uno strumento antichissimo. Così, per
esempio, puoi separare per setacciamento la sabbia dalla ghiaia o la farina dalla crusca.
La ventilazione. Un altro metodo per separare le parti dì un miscuglio eterogeneo solido è la
ventilazione. Si procede così. Si macina il miscuglio.
Poi si fa cadere da una certa altezza la polvere ottenuta. Mentre cade, si investe la polvere con una
corrente d'aria. Le particelle più leggere, spinte lontano dal "vento" artificiale, si ammucchiano in
un luogo più lontano da quello in cui cadono le particelle più pesanti. Il metodo della ventilazione
è usato in molti processi industriali. La ventilazione è usata anche nella trebbiatura, per separare
il grano (il seme del frumento) dalla pula (la leggera pellicola che lo avvolge).
L'uso delle calamite. Osserva la figura 2. In miscugli eterogenei in cui siano presenti
minerali di ferro (per esempio, in miscugli di sabbia e limatura di Fe (figura 2a) le fasi che
contengono ferro possono essere separate per mezzo di una calamità, sfruttando la loro
proprietà di essere attratte dalle calamite (figura 2b).
La decantazione e la filtrazione. Le fasi solide delle sospensioni sono separabili
dalla fase liquida mediante la decantazione e la filtrazione. Sottoponendo a
decantazione e a filtrazione una sospensione, ottieni un liquido omogeneo, cioè che
ha le stesse proprietà in ogni suo punto.
I miscugli omogenei o soluzioni
Nell'acqua limpida normalmente sono disciolte parti di altre sostanze, come dimostra il
risultato che si ottiene sottoponendola ai passaggi di stato. Miscugli formati da più sostanze
separabili solo tramite passaggi dì stato si chiamano miscugli omogenei o soluzioni.
Esistono, dunque, due tipi di miscugli, come mostra la tabella.
MISCUGLI ETEROGENEI (ad esempio
limatura di Fe e S, fumi, nebbie..)
MISCUGLI OMOGENEI O SOLUZIONI (ad
esempio soluzioni, aria, acqua marina.)
Con proprietà diverse in punti diversi punti Con le stesse proprietà in tutti i loro punti
Separabili con mezzi meccanici Separabili solo con passaggi di stato
Come si recupera il solvente di una soluzione liquida: la distillazione
Nelle soluzioni, il componente presente in quantità maggiore si chiama solvente. Le sostanze
disciolte nel solvente si chiamano soluti.
Il modo più semplice per separare un solvente liquido da un soluto solido è l'evaporazione. Ma
l'evaporazione da sola consente solo di recuperare il soluto, cioè le sostanze disciolte nel
solvente. Se invece vuoi recuperare il solvente, devi eseguire due passaggi di stato. Prima devi
trasformare il solvente in vapore (primo passaggio di stato: da liquido a vapore); poi devi
trasformare il vapore in liquido mediante raffreddamento (secondo passaggio di stato: da
vapore a liquido).
Il procedimento di separazione che permette di recuperare il solvente di una soluzione liquida
sì chiama distillazione.
Le sostanze pure o specie chimiche
Che cosa accade se ritrasformi in vapore l'acqua distillata
Se ritrasformi in vapore l'acqua che proviene dalla distillazione (figura 1a), cioè se fai
subire all'acqua distillata un passaggio di stato, che cosa accade? L'acqua distillata non
lascia residui (vedi figura in basso).
Essa può essere ulteriormente condensata a liquido o congelata; ma non subisce alterazioni,
ossia non sì scompone in parti diverse. Infatti, l'acqua distillata non contiene al suo interno
altre sostanze. Essa, cioè, non è un miscuglio, ma è una sostanza pura.
Solido
condensazione solidificazione
Liquido Aeriforme
I passaggi di stato sono esempi di trasformazioni fisiche:
la stessa sostanza è presente prima e dopo la
trasformazione. = H2O ( acqua)
Sono sostanze pure tutti i corpi che non possono essere separati in parti diverse, cioè in altre
sostanze, attraverso trasformazioni fisiche.
Le sostanze pure sono anche chiamate specie chimiche.
Esempi di specie chimiche sono, oltre all‘acqua distillata (H2O), l'oro (figura 2), il
mercurio (le goccioline in figura 3), il ferro (Fe) (figura 4), il platino (figura 5), il bromo
(Br2), il rame (Cu), lo stagno (Sn), e gli altri metalli, il metano (CH4), l'alcol, lo iodio
(I2), lo zucchero, il sale da cucina (NaCl) ecc.
Miscugli omogenei o soluzioni (ad
esempio soluzioni, aria, acqua marina.)
Le sostanze pure o specie chimiche
Hanno proprietà variabili, secondo il tipo e
la qualità del soluto presente
Hanno proprietà caratteristiche e sempre
uguali
Sono separate in altre sostanze dai passaggi
di stato
Subiscono i passaggi di stato senza
separarsi in altre sostanze
Dai miscugli alle sostanze pure
La figura 6 riassume in uno schema il modo in cui dai miscugli (eterogenei e omogenei) si
possono ottenere sostanze pure. Come vedi, dai miscugli eterogenei, per separazione con
mezzi meccanici (setacciamento, ventilazione, decantazione, filtrazione ecc.) si ottengono
miscugli omogenei, cioè dotati delle stesse proprietà in tutti i loro punti. Sottoponendo i
miscugli omogenei ai passaggi di stato si ottengono, invece, sostanze pure o specie chimiche
(infatti, le soluzioni si scompongono nelle sostanze che le compongono).
Sottoponendo ai passaggi di stato le sostanze pure, si ottengono ancora sostanze pure: cioè, le
sostanze pure restano immutate.
I componenti dei miscugli possono essere separati con vari metodi. Questi metodi ti verranno ora
illustrati attraverso una serie di attività sperimentali.
Laboratorio
colore prova alla calamità prova in acqua
ferro
zolfo
miscuglio
Miscuglio di ferro e zolfo
Materiali
limatura di ferro, zolfo (S8), piattino, becher con acqua, calamità, cucchiaino.
Esecuzione
•Avvicina la calamità alla limatura di ferro e osserva.
•Immergi un po' di limatura di ferro nell'acqua e osserva.
•Ripeti le stesse prove utilizzando lo zolfo.
•Prepara ora un miscuglio mescolando un cucchiaino di zolfo e uno di
limatura di ferro nel piattino e osservane il colore.
•Avvicina la calamità al miscuglio e osserva.
•Rifai il miscuglio.
•Immergi il miscuglio nell’acqua e osserva
•Compila la tabella dei risultati.
Separazione per filtrazione. La filtrazione serve per separare miscugli
solido-liquido o liquido-liquido
Cosa devi usare
Riso, acqua (H2O), carta da filtro, un imbuto, una ciotola, un bicchiere.
Come devi procedere
Mescola in una ciotola un po' di riso e un bicchiere d'acqua. Prendi un disco di carta da filtro e
piegalo lungo i 2 diametri in modo da dividerlo in quarti.
Sistema il filtro nell'imbuto in modo da aprire solo il primo quadrante lasciando ripiegati gli altri
tre. Appoggia l'imbuto su un bicchiere e filtra il miscuglio.
Cosa osservi?.....................................................................................................................
I due componenti del miscuglio sono separati del tutto? ……………………………………..
Evaporazione
Separare i componenti della soluzione acqua e sale
Cosa devi usare
200 mi di acqua (H2O), 4 cucchiaini di sale (NaCl), un bicchiere, una scodella, una striscia di
carta assorbente
Come devi procedere
Prepara nella scodella una soluzione di acqua (100 mi) e sale (2 cucchiaini) e poi cerca di
ottenere nuovamente il sale facendo evaporare l'acqua vicino a una fonte di calore
(calorifero).
Quanto tempo dovrai aspettare?...................................................................................................
Prepara nuovamente la stessa soluzione nel bicchiere e inserisci una striscia di carta
assorbente facendo in modo che si appoggi alle pareti del bicchiere.
Cosa osservi dopo un giorno?.......................................................................................................
E dopo due giorni?........................................................................................................................
Quale sostanza si è depositata sul fondo del bicchiere?...............................................................
Sai dire perché?.............................................................................................................................
Soluzione e filtrazione
Separazione del sale dalla sabbia
•Si versa acqua sul miscuglio di sale e sabbia;
•il sale si scioglie;
•si filtra il nuovo miscuglio;
•si separa il sale dall'acqua facendo evaporare l'acqua.
•Il filtro trattiene la sabbia nell'imbuto, mentre nel recipiente rimane la
soluzione di acqua e sale. Il sale poi si può separare dall'acqua con il metodo
dell'evaporazione
Decantazione. La decantazione serve per separare miscugli solido-liquido
Separazione del terreno dall'acqua
Prova a mescolare in un becker un po’ di terreno con acqua e lascia
decantare. Cosa succede?..............................................................................
Versa ora con molta attenzione, l’acqua, facendola gocciolare a poco a poco
Come separare il sale dalla sabbia
Materiali
NaCl, sabbia, H2O, due becher, carta da filtro, imbuto, fornello
ad alcool, treppiede e reticella
Esecuzione
•Prepara il miscuglio di sale e sabbia in un becher (1-2).
•Versa dell'acqua nel becher e mescola sin che il sale sia sciolto
(3-3a).
•Prepara il filtro ripiegandolo e poni il filtro sull'imbuto che
avrai sistemato sull'altro becher (4).
•Filtra il contenuto del primo becher(5).
•Fai bollire (6).
Risultati
•L'acqua scioglie il……………………ma non la ………………
•La carta da filtro trattiene la …………………… e lascia
passare il …………………… e l'acqua.
•II sale si deposita sul fondo del becher quando tutta l'acqua
è …………………… con l'ebollizione.
Cristallizzazione
Consiste nel far evaporare il solvente della soluzione aumentando la
sua temperatura. Il soluto, durante l'operazione, non perde
completamente l'acqua, trattenendone una piccola parte chiamata
acqua di cristallizzazione. La cristallizzazione può avvenire anche per
raffreddamento della soluzione.
Cosa devi usare
un bicchiere, acqua, filo di cotone, bacchetta di vetro, un cucchiaio di
solfato di rame.
Come devi procedere
Metti in un becher contenente acqua un cucchiaio di solfato di rame.
Scalda la soluzione continuando a mescolare fino a quando tutto il
solfato di rame si sarà sciolto. Metti il becher in un luogo dove non
venga urtato e applica un filo di cotone a una bacchetta di vetro,
sistemandola poi così come mostrato dalla figura B, in modo che il
filo scenda nella soluzione.
Che cosa succede il giorno dopo?............................................................
Cosa noti sul filo?....................................................................................
Cristalli di solfato di rame si sono formati sul filo una volta che la
soluzione si è completamente raffreddata. Se attendi la completa
evaporazione dell’acqua noterai gli stessi cristalli sul fondo e sui
bordi del becher.
Distillazione
Che cosa ti serve
Una teiera da fuoco; un pezzo di tubo di gomma;un tubicino di vetro;una bottiglietta; un pò di
sale da cucina; un po' di ghiaccio; un fornello.
Come devi procedere
•Metti un po' di acqua salata nella teiera. Mediante il tubo di gomma, collega il
becco della teiera con il tubicino di vetro.Metti a raffreddare la bottiglietta in un
recipiente contenente del ghiaccio. Infila il tubicino di vetro nella bottiglietta. Poni la teiera
sul fornello, fino a far bollire l'acqua.
Che cosa osservi
II vapor d'acqua sale e, passando per il becco della teiera, entra nella cannuccia di vetro.
Qui si condensa, per andare a raccogliersi infine nella bottiglietta. Assaggia l'acqua così
ottenuta.
E ancora salata?............................................................................................................................
Si tratta proprio di acqua distillata!
Da quali fattori dipende la solubilità di una sostanza
Solubilità e temperatura
Cosa devi usare
Acqua, zucchero, becher, un fornellino, una reticella spargifiamma.
Come devi procedere
Prepara nel becher una soluzione satura di acqua e zucchero, poi scaldala sul fornelletto in
presenza di un adulto. Noterai che lo zucchero, in un primo tempo presente sul fondo del becher, si
scioglierà rapidamente.
Cosa puoi concludere?........................................................................................................................
La solubilità aumenta all’aumentare della temperatura
Qual è la soluzione più concentrata?
Cosa devi usare
Té solubile, acqua, 4 tazze uguali, un cucchiaino da té.
Come devi precedere
Prepara nelle 4 tazze del té a contrazione diversa sciogliendove 1, 2, 3, 4 cucchiaini e osserva
le differenze di colore e di sapore.
Cosa osservi
Cosa noti?........................................................................................................................................
In quale caso il colore è più intenso? E il sapore più forte?...........................................................
Sai spiegare perché?........................................................................................................................
Solubilità in vari solventi
Cosa devi usare
Acqua, zucchero, sale, alcol, becher.
Come devi procedere
Prova a fare soluzioni con le stesse quantità di soluto e solvente di:
•acqua-zucchero
•acqua-sale
•Alcol-zucchero
•Alcol-sale
Cosa osservi
Cosa hai
notato?..........................................................................................................................
La stessa quantità di zucchero si è sciolta allo stesso modo in uguali volumi di
acqua e di alcol?...........................................................................................................
Se no, in quale solvente si è sciolto meglio?...............................................................
E il sale?.......................................................................................................................
Puoi concludere che…………………………………………………………………
La solubilità di una sostanza varia la variare del solvente
1) Indica quali affermazioni sono vere e quali sono false
•Si chiamano miscugli eterogenei i corpi che non hanno in tutti i loro punti le
stesse proprietà
V F
•Si chiamano miscugli omogenei o soluzioni i corpi che hanno in tutti loro punti
le stesse proprietà e che possono essere scomposti in sostanze diverse tramite
passaggi di stato
V F
•Miscugli eterogenei formati da una fase liquida e da una o più fasi solide si
chiamano fumi.
V F
•Le emulsioni sono miscugli formati da un liquido e da un gas. V F
•Le sostanze sciolte in una soluzione sì possono separare mediante passaggi di
stato.
V F
•Sono sostanze pure tutti i corpi che non possono essere separati in parti diverse
mediante passaggi di stato.
V F
Verifica
2) Completa le frasi, scegliendo fra i due termini in colore quello corretto
• Un miscuglio di acqua e di ghiaccio è un miscuglio eterogeneo/una soluzione.
• Le nebbie/emulsioni sono miscugli eterogenei formati da particene liquida sospese in un gas.
• Le sospensioni sono miscugli eterogenei formati da una fase liquida e da una o più fasi solide/da
un liquido disperso dentro un altro liquido.
• La decantazione/filtrazione serve a far depositare le particelle più pesanti presenti in una
sospensione.
• Le soluzioni sono miscugli omogenei/eterogenei.
• Le soluzioni possono essere separate con mezzi mezzi meccanici/con passaggi di stato.
• l corpi che possono/non possono essere separati in parti diverse mediante ì passaggi di stato si
chiamano sostanze pure.
• Le sostanze pure sono anche chiamate soluzioni/specie chimiche.
3) Scegli la risposta esatta.
Come possono essere separate le parti in ferro in un miscuglio di sabbia e di limatura di ferro?
A. Mediante setacciamento.
B. Usando una calamità.
C. Mettendole in acqua.
4) Scegli il completamento esatto.
La ventilazione serve per separare:
A. miscugli eterogenei solidi ridotti in polvere;
B. le fasi solide dalla fase liquida delle sospensioni.
5) Indica che tipo di miscuglio eterogeneo mostra ciascuna immagine
a………………………… b……………………… c…………………...
6) Che tipo di operazione illustra la fotografia? A che
cosa serve tale operazione?
7) A che cosa serve un distillatore da laboratorio?
A. A recuperare il soluto di una soluzione liquida.
B. A recuperare il solvente di una soluzione liquida.
C. A far evaporare il solvente di una soluzione liquida.
8) Indica, accanto a ogni lettera della figura, il nome
dell'elemento che essa contrassegna
9) Setacciando, riesci a separare le fasi di un miscuglio. Di che tipo di miscuglio si tratta?
Scegli l'ipotesi corretta.
A. Un miscuglio eterogeneo.
B. Un miscuglio omogeneo.
10) Facendo bollire dell'acqua dentro un pentolino, fino a quando il recipiente è
completamente asciutto, sul fondo e sulle pareti del recipiente trovi delle incrostazioni
solide. Come spieghi questo fenomeno?
11) Facendo subire a un corpo un passaggio di stato, il corpo non si scompone in altre
sostanze. Di che tipo di corpo si tratta? Scegli l'ipotesi corretta.
A. Una soluzione.
B. Una specie chimica.
C. Una sospensione.
Miscuglio eterogeneo A Metodo per separare in base alla dimensione le diverse fasi di
un miscuglio eterogeneo.
Emulsione B Corpo che non ha in tutti i suoi punti le stesse proprietà
Sospensione C Miscuglio eterogeneo formato da un liquido disperso dentro un
altro liquido
Setacciamento D Miscuglio eterogeneo formato da una fase liquida e da più fasi
solide
Soluzione E Corpo che non può essere separato in parti diverse tramite
passaggi di stato
Specie chimica F Miscuglio formato da più sostanze separabili solo tramite
passaggi di stato.
12) Abbina ciascun termine alla definizione corrispondente, assegnandogli la stessa lettera
di quest'ultima.