Corsera ed. BS_02.12.2014(2)

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Corriere della Sera Martedì 2 Dicembre 2014 CRONACA DI BRESCIA BS 7 App, sconti e spot online In Adamello lo sci è 2.0 «Nuovi mercati? La Turchia». Sabato festa a Ponte di Legno MILANO Mamma li turchi? Mac- ché. Arrivassero pure. A valan- ga. Perché il mondo è cambia- to. E il turismo invernale pure. Quelli del Consorzio Adamello Ski hanno capito che, per slalo- mare tra i paletti della crisi, tocca gettare il cuore oltre il crinale. Non per niente, metà di quelli che passano dalle par- ti di Ponte di Legno e del Tona- le (il 46% del totale, a esser pi- gnoli) sono stranieri. Così, qui per le presenze invernali resta il segno più (la crescita, nel 2013, è stata del 5% rispetto al- l’anno prima). Ma siccome, tra embargo e tensioni diplomatiche, molti temono che quest’anno i russi diranno in buona parte addio a questi monti (nonostante la massiccia campagna di marke- ting anche su Yandex, il loro principale motore di ricerca) meglio fare da apripista ad al- tri. «La Turchia — spiega Carlo Massoletti, ad di Bresciatouri- sm, alla conferenza stampa di presentazione della nuova sta- gione sciistica — è un paese in crescita economica, con una popolazione molto giovane e molto attratta dallo sport». Ma, aggiunge Stefano Pizzi, nuovo direttore del Consorzio Ada- mello Ski, nel mirino ci sono anche scandinavi e baltici, ol- tre a cechi, inglesi e polacchi, già da anni tra i più affezionati all’Alta Valcamonica. Al cancelletto di partenza è già pronto (venerdì) il workshop «Wintermountain», con venti tour operator inter- nazionali (sì, ce ne sono pure quattro turchi) a confronto con i gestori di trenta strutture ri- cettive e di servizi turistici del- l’Alta valle. Il mattino dopo, tutti sulle piste per uno ski sa- fari, ossia un test «sul campo» (sperando che nel frattempo arrivi un po’ di neve). La vera lezione di ospitalità dalignese partirà però nel po- meriggio: dalle 15 di sabato, tutti in pista a fondo piste con i dj set di Syria, Paola Iezzi (ri- cordate la metà mora di Paola e Chiara? Lei) e Manuela Doriani (speaker di M2O). Più il live di Regina, la performance della dj Play Eva, un laser show e uno spettacolo di 3D lighting: non siamo sicuri di aver capito tut- to, ma pensiamo ci sarà da di- vertirsi. E anche da rimpinzar- si, visto che all’ora dell’aperiti- vo le delizie della Valcamonica mariteranno i vini della Fran- ciacorta. A proposito di palato, la con- ferenza stampa si è tenuta a Mi- lano, nella sala congressi di Ea- taly. «Solo qualche anno fa — ha detto Alessandro Mottinelli, del cda di Adamello Ski — l’avremmo probabilmente fatta in un negozio di articoli sporti- vi. Segno che, oggi, vogliamo raggiungere un pubblico che non cerca solo lo sci». E se, come ha detto l’assesso- re regionale al Commercio e Turismo Mauro Parolini, «quello che anni fa chiamava- mo “il grande sogno”, oggi, grazie anche agli investimenti della Regione Lombardia, è una realtà» (fatta di 100 chilo- metri di piste, 30 impianti di ri- salita, 44 mila persone traspor- tate all’ora e 90 strutture ricetti- ve), da queste parti non smet- tono comunque di sognare. La seggiovia a 6 posti Vittoria ha nuove sedili ed è stata co- perta. I pali per la nuova teleca- bina da passo Paradiso al Pre- sena hanno già iniziato a po- sarli (dovrebbe essere pronta a dicembre 2015). Nel 2016 si spera di realizzare l’ascensore inclinato che chiuderebbe l’anello sciistico. E, nel frattem- po, si sono inventati una app per smartphone, con due se- zioni, estate e inverno, grazie alla quale si potranno vedere le immagini delle diverse web- cam, trovare alberghi o risto- ranti, mezzi di trasporto, previ- sioni del tempo, news dal com- prensorio e tariffe degli ski- pass. A proposito, visto il periodo di vacche magre, Adamello Ski mette in pista una robusta bat- teria di sconti: i bambini fino a 8 anni (e fino a 10 anni dal 10 gennaio all’8 febbraio) sciano gratis, quelli più grandi (fino a 16 anni) pagano il giornaliero solo 9,90 euro (se accompa- gnati da un adulto) e lo sconto famiglia vale pure per il secon- do figlio. Ditelo anche ai turchi. Luca Angelini © RIPRODUZIONE RISERVATA Il commento di Franco Brevini L’ambasciatore ideale della Valcamonica I l più vasto comprensorio sciistico della provincia di Brescia si appresta a inaugurare una stagione, in cui si ripropongono luci e ombre dell’intero comparto invernale. Vendere sci è diventato sempre più difficile e i tempi in cui bastava avere le piste e gli impianti sembrano preistorici. La vacanza invermale annunciata dai vertici di Adamello Ski sarà sempre più multitasking: una proposta per ogni momento della giornata e per ogni tipologia di clientela. Complice la crisi economica, la neve non è da tempo l’oro bianco degli anni Settanta. E così a Pontedilegno-Tonale si corteggiano le famiglie, con proposte che si sforzano di battere il caro-sci, agevolando il ricambio generazionale per uno sport che stenta a crescere. Ma si cerca anche nuova clientela in mercati ancora tutti da scoprire, come la Turchia, che nella stagione imminente farà il suo debutto sulle nevi bresciane. Infine l’integrazione con il territorio. Adamello Ski deve diventare ambasciatore della Valcamonica, delle sue bellezze e dei suoi prodotti. Ma anche la Valcamonica deve essere a sua volta un trampolino per l’intero territorio bresciano, ricco di ulteriori risorse di grande richiamo. Insomma, quando la lotta si fa più dura, solo uniti si può vincere. E in questo angolo di Lombardia le carte sembrano esserci tutte. © RIPRODUZIONE RISERVATA Insieme Il turismo invernale in Adamello è sempre più formato famiglia Fiamme Gialle a Malpensa Negli ingranaggi 7 chili di cocaina destinata al Garda Due in manette Quando gli hanno recapitato il carico ha firmato la distinta di consegna senza fare una piega. Ma non immaginava che i finti «spedizionieri», in realtà, altro non erano che gli uomini della Guardia di Finanza di Malpensa. Mancava l’ennesima conferma per procedere all’arresto. Nei guai un muratore di 48 anni (con precedenti specifici) e pure il suo «socio», colombiano di 47, residenti a Desenzano. Dentro il pacco, sette chili di cocaina purissima atterrati dal Messico all’area Cargo dello scalo e destinati alla piazza Gardesana. La droga era nascosta all’interno di un ingranaggio meccanico rivestito di piombo da 140 chili — per dribblare i cani — e incastrata nei congegni saldati. Le Fiamme Gialle dicono sia l’escamotage più sofisticato degli ultimi tempi. Ma ad accorgersi che c’era qualcosa di strano sono stati i funzionari della dogana: i cilindri avevano forme anomale, diverse l’una dall’altra. Per aprirli è servito l’intervento di due operai specializzati muniti di sega circolare. Scoperta la droga, i finanzieri hanno ottenuto dalla magistratura il decreto di ritardato sequestro per poi procedere con la «consegna controllata» al muratore gardesano. Che pare volesse smerciare la coca nei locali del Benaco. M. Rod. © RIPRODUZIONE RISERVATA In Valsabbia Prima la difende all’uscita del locale poi la aggredisce e abusa di lei Prima la difende, poi la aggredisce e la violenta nel buio della notte. È la drammatica sequenza che una ragazza di 25 anni, di casa in alta Valsabbia, ha raccontato ai carabinieri di Salò di aver vissuto e subito sabato notte. La procura ha aperto un fascicolo per violenza sessuale: i testimoni saranno sentiti nelle prossime ore per riuscire a ricostruire e riscontrare tutti i tasselli della versione della vittima, che nella vita fa l’operaia. Sarebbe arrivata in una discoteca di Roè Volciano con alcuni amici che, a fine serata, però, l’avrebbero lasciata da sola. Pare che lei non ne volesse sapere, di uscire dal locale, tanto da discutere con gli addetti della security. È a quel punto che un giovane nordafricano sarebbe arrivato in suo aiuto per difenderla. «E ci siamo fermati poi a parlare». Ma giunti in un posto appartato, lui l’avrebbe aggredita e colpita più volte: inutili i tentativi di divincolarsi. Nella concitazione, sarebbero finiti in un dirupo. Solo prima dell’alba, verso le 6.30, la vittima esausta sarebbe riuscita a raggiungere e bloccare un’auto di passaggio sulla strada principale. Il conducente l’avrebbe quindi soccorsa e accompagnata dai carabinieri che a loro volta hanno chiamato il 118 per trasferirla all’ospedale di Gavardo. (m.rod.) © RIPRODUZIONE RISERVATA Mauro Parolini Il «grande sogno» degli sciatori è diventato una realtà Stefano Pizzi Qui spazio anche per chi ama ciaspole, motoslitte e sci di fondo Codice cliente: 8394564

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Conferenza stampa di Bresciatourism e Adamello ski a Eataly Milano per presentare Snowbeat e il workshop Montagna invernale 2014

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Corriere della Sera Martedì 2 Dicembre 2014 CRONACA DI BRESCIA BS7

App, sconti e spot onlineIn Adamello lo sci è 2.0«Nuovi mercati? La Turchia». Sabato festa a Ponte di Legno

MILANO Mamma li turchi? Mac-ché. Arrivassero pure. A valan-ga. Perché il mondo è cambia-to. E il turismo invernale pure.Quelli del Consorzio AdamelloSki hanno capito che, per slalo-mare tra i paletti della crisi,tocca gettare il cuore oltre ilcrinale. Non per niente, metàdi quelli che passano dalle par-ti di Ponte di Legno e del Tona-le (il 46% del totale, a esser pi-gnoli) sono stranieri. Così, quiper le presenze invernali restail segno più (la crescita, nel2013, è stata del 5% rispetto al-l’anno prima).

Ma siccome, tra embargo etensioni diplomatiche, moltitemono che quest’anno i russidiranno in buona parte addio aquesti monti (nonostante lamassiccia campagna di marke-ting anche su Yandex, il loroprincipale motore di ricerca)meglio fare da apripista ad al-tri. «La Turchia — spiega CarloMassoletti, ad di Bresciatouri-sm, alla conferenza stampa dipresentazione della nuova sta-gione sciistica — è un paese increscita economica, con unapopolazione molto giovane emolto attratta dallo sport». Ma,aggiunge Stefano Pizzi, nuovodirettore del Consorzio Ada-mello Ski, nel mirino ci sonoanche scandinavi e baltici, ol-tre a cechi, inglesi e polacchi,già da anni tra i più affezionatiall’Alta Valcamonica.

Al cancelletto di partenza è

g i à p r o n t o ( ve n e r d ì ) i lworkshop «Wintermountain»,con venti tour operator inter-nazionali (sì, ce ne sono purequattro turchi) a confronto coni gestori di trenta strutture ri-cettive e di servizi turistici del-l’Alta valle. Il mattino dopo,tutti sulle piste per uno ski sa-fari, ossia un test «sul campo»(sperando che nel frattempoarrivi un po’ di neve).

La vera lezione di ospitalitàdalignese partirà però nel po-meriggio: dalle 15 di sabato,tutti in pista a fondo piste con i

dj set di Syria, Paola Iezzi (ri-cordate la metà mora di Paola eChiara? Lei) e Manuela Doriani(speaker di M2O). Più il live diRegina, la performance della djPlay Eva, un laser show e unospettacolo di 3D lighting: nonsiamo sicuri di aver capito tut-to, ma pensiamo ci sarà da di-vertirsi. E anche da rimpinzar-si, visto che all’ora dell’aperiti-vo le delizie della Valcamonicamariteranno i vini della Fran-ciacorta.

A proposito di palato, la con-ferenza stampa si è tenuta a Mi-

lano, nella sala congressi di Ea-taly. «Solo qualche anno fa — ha detto Alessandro Mottinelli,del cda di Adamello Ski —l’avremmo probabilmente fattain un negozio di articoli sporti-vi. Segno che, oggi, vogliamoraggiungere un pubblico chenon cerca solo lo sci».

E se, come ha detto l’assesso-re regionale al Commercio eTurismo Mauro Parolini ,«quello che anni fa chiamava-mo “il grande sogno”, oggi,grazie anche agli investimentidella Regione Lombardia, èuna realtà» (fatta di 100 chilo-metri di piste, 30 impianti di ri-salita, 44 mila persone traspor-tate all’ora e 90 strutture ricetti-ve), da queste parti non smet-tono comunque di sognare.

La seggiovia a 6 posti Vittoriaha nuove sedili ed è stata co-perta. I pali per la nuova teleca-bina da passo Paradiso al Pre-sena hanno già iniziato a po-sarli (dovrebbe essere pronta adicembre 2015). Nel 2016 sispera di realizzare l’ascensoreinclinato che chiuderebbel’anello sciistico. E, nel frattem-po, si sono inventati una appper smartphone, con due se-zioni, estate e inverno, graziealla quale si potranno vedere leimmagini delle diverse web-cam, trovare alberghi o risto-ranti, mezzi di trasporto, previ-sioni del tempo, news dal com-prensorio e tariffe degli ski-pass.

A proposito, visto il periododi vacche magre, Adamello Skimette in pista una robusta bat-teria di sconti: i bambini fino a8 anni (e fino a 10 anni dal 10gennaio all’8 febbraio) scianogratis, quelli più grandi (fino a16 anni) pagano il giornalierosolo 9,90 euro (se accompa-gnati da un adulto) e lo scontofamiglia vale pure per il secon-do figlio. Ditelo anche ai turchi.

Luca Angelini© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il commento

di Franco Brevini

L’ambasciatore idealedella Valcamonica

I l più vasto comprensorio sciistico dellaprovincia di Brescia si appresta a inaugurare una stagione, in cui si

ripropongono luci e ombre dell’intero comparto invernale. Vendere sci è diventato sempre più difficile e i tempi in cui bastava avere le piste e gli impianti sembrano preistorici. La vacanza invermale annunciata dai vertici di Adamello Ski sarà sempre più multitasking: una proposta per ogni momento della giornata e per ogni tipologia di clientela. Complice la crisi economica, la neve non è da tempo l’oro bianco degli anni Settanta. E così a Pontedilegno-Tonale si

corteggiano le famiglie, con proposte che si sforzano di battere il caro-sci, agevolando il ricambio generazionale per uno sport che stenta a crescere. Ma si cerca anche nuova clientela in mercati ancora tutti da scoprire, come la Turchia, che nella stagione imminente farà il suo debutto sulle nevi bresciane. Infine l’integrazione con il territorio. Adamello Ski deve diventare ambasciatore della Valcamonica, delle sue bellezze e dei suoi prodotti. Ma anche la Valcamonica deve essere a sua volta un trampolino per l’intero territorio bresciano, ricco di ulteriori risorse di grande richiamo. Insomma, quando la lotta si fa più dura, solo uniti si può vincere. E in questo angolo di Lombardia le carte sembrano esserci tutte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Insieme Il turismo invernale in Adamello è sempre più formato famiglia

Fiamme Gialle a Malpensa

Negli ingranaggi7 chili di cocaina destinata al GardaDue in manette

Quando gli hanno recapitato il carico ha firmato la distinta di consegna senza fare una piega. Ma non immaginava che i finti «spedizionieri», in realtà, altro non erano che gli uomini della Guardia di Finanza di Malpensa. Mancava l’ennesima conferma per procedere all’arresto. Nei guai un muratore di 48 anni (con precedenti specifici) e pure il suo «socio», colombiano di 47, residenti a Desenzano. Dentro il pacco, sette chili di cocaina purissima atterrati dal Messico all’area Cargo dello scalo e destinati alla piazza Gardesana. La droga era nascosta all’interno di un ingranaggio meccanico rivestito di piombo da 140 chili — per dribblare i cani — e incastrata nei congegni saldati. Le Fiamme Gialle dicono sia l’escamotage più sofisticato degli ultimi tempi. Ma ad accorgersi che c’era qualcosa di strano sono stati i funzionari della dogana: i cilindri avevano forme anomale, diverse l’una dall’altra. Per aprirli è servito l’intervento di due operai specializzati muniti di sega circolare. Scoperta la droga, i finanzieri hanno ottenuto dalla magistratura il decreto di ritardato sequestro per poi procedere con la «consegna controllata» al muratore gardesano. Che pare volesse smerciare la coca nei locali del Benaco.

M. Rod.© RIPRODUZIONE RISERVATA

In Valsabbia

Prima la difende all’uscita del localepoi la aggrediscee abusa di lei

Prima la difende, poi la aggredisce e la violenta nel buio della notte. È la drammatica sequenza che una ragazza di 25 anni, di casa in alta Valsabbia, ha raccontato ai carabinieri di Salò di aver vissuto e subito sabato notte. La procura ha aperto un fascicolo per violenza sessuale: i testimoni saranno sentiti nelle prossime ore per riuscire a ricostruire e riscontrare tutti i tasselli della versione della vittima, che nella vita fa l’operaia. Sarebbe arrivata in una discoteca di Roè Volciano con alcuni amici che, a fine serata, però, l’avrebbero lasciata da sola. Pare che lei non ne volesse sapere, di uscire dal locale, tanto da discutere con gli addetti della security. È a quel punto che un giovane nordafricano sarebbe arrivato in suo aiuto per difenderla. «E ci siamo fermati poi a parlare». Ma giunti in un posto appartato, lui l’avrebbe aggredita e colpita più volte: inutili i tentativi di divincolarsi. Nella concitazione, sarebbero finiti in un dirupo. Solo prima dell’alba, verso le 6.30, la vittima esausta sarebbe riuscita a raggiungere e bloccare un’auto di passaggio sulla strada principale. Il conducente l’avrebbe quindi soccorsa e accompagnata dai carabinieri che a loro volta hanno chiamato il 118 per trasferirla all’ospedale di Gavardo. (m.rod.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro ParoliniIl «grande sogno» degli sciatori è diventato una realtà

Stefano PizziQui spazio anche per chi ama ciaspole, motoslitte e sci di fondo

Codice cliente: 8394564