CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Finanza 9.10.2017 IV IL … · GLI OMICIDI DI IMPRESA CAMBIAMO I MERCATI...

1
A ziendalisti, giuristi, sociolo- gi e esperti di comunicazio- ne si riuniscono oggi a Co- senza, dalle 9 alle 13, presso il centro congressi dell’Università della Cala- bria (via Pietro Bucci– Arcavacata, Rende) per discutere di quella che si configura come una nuova catego- ria di «delitto», l’omicidio d’impre- sa, ovvero quando un’azienda muo- re per motivi esogeni alla sua capa- cità di stare sul mercato. Il convegno trae a pretesto la presentazione del volume «Omicidio di impresa. Il ca- so del Gruppo bancario Delta» (Rubbettino Editore), scritto dal- l’economista Claudio Patalano, per presentare un ambizioso progetto di ricerca interdisciplinare - avviato di recente con la costituzione, a giu- gno, dell’Associazione NO O.D.I. (No Omicidi di impresa) presieduta da Patalano e che riunisce già cento persone - il cui scopo è definire aspetti tipici, casistica e soluzioni del fenomeno oggetto del conve- gno. Entro fine ottobre saranno co- stituiti i nuclei di studio per settore coordinati da un gruppo guidato da Patalano, i cui risultati saranno poi pubblicati, nell’arco di 18 mesi. Il progetto, già presentato alla Sapien- za e oggi a Cosenza, sarà oggetto di altri due convegni, a Salerno e Bolo- gna. Gli omicidi di impresa, come spie- ga lo stesso Patalano nel libro, «so- no quelli commessi da soggetti, pri- vati e/o pubblici, che nell’esercizio delle proprie funzioni determinano la perdita della vitalità aziendale con condotte assunte per ingordigia di denaro e potere, insipienza, dere- sponsabilizzazione o protagonismo mediatico». Uccidere un’impresa, secondo il consulente - che vanta, tra l’altro, esperienze come ispettore della Banca d’Italia, direttore della Banca nazionale del lavoro e com- missario liquidatore della Sicilcassa - «è un reato grave contro la società, perché distrugge saperi, ricchezza e progetti a danno del capitale uma- no, che è quello che crea il valore stesso dell’impresa». È accaduto al gruppo bancario Delta, nato nel 2000, poi diventato uno dei princi- pali operatori del paese nel settore del credito al consumo con oltre mille addetti e infine portato al falli- mento dal «corto circuito» di fun- zioni e poteri dei soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti. «Nel corso della stesura del libro – spiega Patalano, consulente di Delta dal 2003 al 2009 – mi sono reso conto che io stesso mi ero trovato a vivere un fenomeno nuovo. In seguito alla pubblicazione ho ricevuto contribu- ti di molti amici e colleghi che aveva- no analizzato crisi d’impresa in cui la fine dell’azienda era stata decreta- ta da una sensibilità «difettosa» di stakeholder, tribunali, autorità di mercato o media». Tra i primi ad aderire all’Associazione, il magi- strato Gioacchino Romeo, il giurista Bruno Assumma, il fiscalista Rober- to Raiola e l’aziendalista Maurizio Bavarelli il quale, ad esempio, ha in- dicato quali possibili omicidi d’im- presa le «silenziose esecuzioni di massa delle imprese insolventi» e cioè i casi Dexia-Crediop e quello di Veneto Banca. Anche la vicenda del Banco di Napoli, affrontata in un li- bro dalla giornalista Mariarosaria Marchesano, che modera il conve- gno di oggi, secondo Patalano «po- ne degli interrogativi sull’opportu- nità di depauperare l’azienda ceden- te (il Banconapoli) e quindi i suoi azionisti, in favore della concessio- naria», ovvero la Sga che in seguito ha anche recuperato i crediti consi- derati inesigibili e consegnato un «tesoretto» al fondo Atlante. © RIPRODUZIONE RISERVATA GLI OMICIDI DI IMPRESA CAMBIAMO I MERCATI Oggi a Cosenza dibattito con la presentazione del libro del professor Claudio Patalano sul caso del gruppo Delta L’economista: «Le aziende perdono vitalità con condotte assunte anche per ingordigia di denaro, potere e insipienza» Affari Finanza IL FENOMENO Chi è Claudio Patalano, economista d’azienda, commercialista e Ceo della Patalano e Associati di Roma. di Laura Cocozza IV CORRIERE DEL MEZZOGIORNO LUNEDÌ 9.10.2017

Transcript of CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Finanza 9.10.2017 IV IL … · GLI OMICIDI DI IMPRESA CAMBIAMO I MERCATI...

A ziendalisti, giuristi, sociolo-gi e esperti di comunicazio-ne si riuniscono oggi a Co-

senza, dalle 9 alle 13, presso il centrocongressi dell’Università della Cala-bria (via Pietro Bucci– Arcavacata,Rende) per discutere di quella che siconfigura come una nuova catego-ria di «delitto», l’omicidio d’impre-sa, ovvero quando un’azienda muo-re per motivi esogeni alla sua capa-cità di stare sul mercato. Il convegnotrae a pretesto la presentazione del

volume «Omicidio di impresa. Il ca-so del Gruppo bancario Delta»(Rubbettino Editore), scritto dal-l’economista Claudio Patalano, perpresentare un ambizioso progetto di ricerca interdisciplinare - avviatodi recente con la costituzione, a giu-gno, dell’Associazione NO O.D.I.(No Omicidi di impresa) presiedutada Patalano e che riunisce già centopersone - il cui scopo è definire aspetti tipici, casistica e soluzionidel fenomeno oggetto del conve-gno. Entro fine ottobre saranno co-stituiti i nuclei di studio per settore

coordinati da un gruppo guidato daPatalano, i cui risultati saranno poipubblicati, nell’arco di 18 mesi. Ilprogetto, già presentato alla Sapien-za e oggi a Cosenza, sarà oggetto dialtri due convegni, a Salerno e Bolo-gna.Gli omicidi di impresa, come spie-

ga lo stesso Patalano nel libro, «so-no quelli commessi da soggetti, pri-vati e/o pubblici, che nell’eserciziodelle proprie funzioni determinanola perdita della vitalità aziendale concondotte assunte per ingordigia didenaro e potere, insipienza, dere-sponsabilizzazione o protagonismomediatico». Uccidere un’impresa,secondo il consulente - che vanta, tra l’altro, esperienze come ispettoredella Banca d’Italia, direttore dellaBanca nazionale del lavoro e com-missario liquidatore della Sicilcassa- «è un reato grave contro la società,perché distrugge saperi, ricchezza eprogetti a danno del capitale uma-no, che è quello che crea il valorestesso dell’impresa». È accaduto algruppo bancario Delta, nato nel 2000, poi diventato uno dei princi-pali operatori del paese nel settoredel credito al consumo con oltremille addetti e infine portato al falli-mento dal «corto circuito» di fun-zioni e poteri dei soggetti pubblici eprivati a vario titolo coinvolti. «Nel

corso della stesura del libro – spiegaPatalano, consulente di Delta dal2003 al 2009 – mi sono reso contoche io stesso mi ero trovato a vivereun fenomeno nuovo. In seguito allapubblicazione ho ricevuto contribu-ti di molti amici e colleghi che aveva-no analizzato crisi d’impresa in cuila fine dell’azienda era stata decreta-ta da una sensibilità «difettosa» distakeholder, tribunali, autorità dimercato o media». Tra i primi adaderire all’Associazione, il magi-strato Gioacchino Romeo, il giuristaBruno Assumma, il fiscalista Rober-to Raiola e l’aziendalista MaurizioBavarelli il quale, ad esempio, ha in-dicato quali possibili omicidi d’im-presa le «silenziose esecuzioni dimassa delle imprese insolventi» ecioè i casi Dexia-Crediop e quello diVeneto Banca. Anche la vicenda delBanco di Napoli, affrontata in un li-bro dalla giornalista MariarosariaMarchesano, che modera il conve-gno di oggi, secondo Patalano «po-ne degli interrogativi sull’opportu-nità di depauperare l’azienda ceden-te (il Banconapoli) e quindi i suoiazionisti, in favore della concessio-naria», ovvero la Sga che in seguitoha anche recuperato i crediti consi-derati inesigibili e consegnato un «tesoretto» al fondo Atlante.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

GLI OMICIDI DI IMPRESA CAMBIAMO I MERCATI Oggi a Cosenza dibattito con la presentazione del libro del professor Claudio Patalano sul caso del gruppo Delta

L’economista: «Le aziende perdono vitalità con condotte assunte anche per ingordigia di denaro, potere e insipienza»

Affari FinanzaIL FENOMENO

Chi èClaudio Patalano, economista d’azienda,commercialistae Ceo della Patalanoe Associatidi Roma.

di Laura Cocozza

IVCORRIERE DEL MEZZOGIORNO LUNEDÌ 9.10.2017