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COVER STORY n°290 2020 29 gennaio Corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle smart city Tra i vantaggi diminuzione degli sprechi nella rete e nella strumentazione di Monica Giambersio Transizione a idrogeno, palla al governo parlamento a pag. 18 La fotografia sui rifiuti nucleari dell’Isin report a pag. 24 Generazione distribuita: al via il progetto PlatOne smart city a pag. 14

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cover story

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202029 gennaio

corrente continua strumento chiave per lrsquoefficienza nelle smart cityTra i vantaggi diminuzione degli sprechi nella rete e nella strumentazionedi Monica Giambersio

Transizione a idrogeno palla al governo

parlamento a pag 18La fotografia sui rifiuti

nucleari dellrsquoIsin

report a pag 24

Generazione distribuita al via il progetto PlatOne

smart city a pag 14

21 ambienTe di monica GiambersioCambIamento CLImatICo opportunItagrave e rIsChI per Le ImpreseLa presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Direttore responsabile agnese Cecchini

Redazione Domenico m CalcioliIvonne Carpinelli monica Giambersioantonio Junior ruggiero Giampaolo tarantino

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20 visTo su QereFInInG Forum ldquoCarburantI LIQuIDI Low Carbon essenZIaLI per La transIZIonerdquo

Corrente ContInua strumento ChIaVe per LrsquoeFFICIenZa neLLe smart CItytra i vantaggi diminuzione degli sprechi nella rete e nella strumentazione

3 cover sTory di monica Giambersio

14 smarT ciTy di agnese cecchiniaL VIa IL proGetto pLatone per sVILuppare LrsquoInteGraZIone DeLLa GeneraZIone DIstrIbuIta DI pICCoLa taGLIa Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

bull wartsILa neL suD est asIatICo per CoLLaborare aLLa stabILItagrave enerGetICa naZIonaLebull La DeCarbonIZZaZIone parte anChe DaLLe bIomasse a marZo La II eDIZIone DI beIbull rwe arrIVa a 440 mw eoLICI In ItaLIa

29 news aziende

26 posT iTLe neVI DI DaVos sI tInGono DI VerDeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

aCCumuLI CresCIta troppo tImIDa e InCostanteIntervista ad alberto pinori presidente anie rinnovabili associazione di Federazione anie

8 sToraGe di ivonne carpinelli

24 reporTLa FotoGraFIa suI rIFIutI nuCLearI DeLLrsquoIsInpubblicato lrsquoinventario nazionale dei materiali presenti in Italia

23 visTo su canale enerGiaCambIamentI CLImatICI terrenI pIugrave In saLute Con aGrICoLtura ConserVatIVa e FasCe tampone bIoenerGetIChe

transIZIone a IDroGeno paLLa aL GoVernonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

18 parlamenTo di ivonne carpinelli

6 rinnovabili di agnese cecchinipoCo FotoVoLtaICo e storaGe neL pnIeCIl commento di Italia solare

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corrente continua strumento chiave per

lrsquoefficienza nelle smart city

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tra i vantaggi diminuzione degli sprechi nella rete e nella strumentazione

Monica GiaMbersio

ldquoCrsquoegrave bisogno di creare un ecosistema di utenti finali e di aziende che abbiano voglia di essere leader in questo settore per mostrare che egrave un sistema che dagrave benefici sia dal punto di vista dellrsquoefficienza energetica sia dellrsquoin-tegrazione futura delle energie rinnovabilirdquo a parlare egrave roberto Pomari amministratore delegato di Lapp italia che ieri mattina a milano a margine del conve-gno ldquorivoluzione energetica il futuro dellrsquoindustria egrave in corrente continuardquo ha sottolineato le potenzialitagrave della diffusione di questa tipo di corrente elettrica uno stru-mento ldquochiaverdquo per affrontare in modo adeguato le sfide green del settore energetico

Questo percorso secondo pomari si configura come un vero e proprio ldquocambio di paradigmardquo che egrave ldquoa portata di mano e ha solo bisogno di essere attuatordquo ldquoovvia-mente - ha aggiunto - lrsquoauspicio egrave che anche le istituzioni e lrsquoecosistema italiano diano la possibilitagrave di dimostrare lrsquoefficacia di questo tipo di corrente con incentivi o col-laborazionirdquo LrsquoItalia infatti ha spiegato lrsquoad di Lapp Italia dal palco dellrsquoevento ldquonon egrave da meno sul profilo elettro-nico ed elettrotecnicordquo rispetto ad altri paesi che hanno intrapreso questa strada e puograve ambire ad assumere un ruolo di primo piano nel comparto

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In generale ha spiegato Georg Stawowy membro del Board e Cto di Lapp Holding Ag lrsquoalimentazione in corrente continua ldquosta raccogliendo sempre piugrave consensirdquo assumendo un ruolo centrale nella visione di smart factory si tratta di un fenomeno legato a dop-pio filo allrsquoevoluzione delle modalitagrave di produzione distribuzione e utilizzo della corrente elettrica Questo senario fa sigrave che il cambio di paradigma dalla corrente alternata a quella continua sia ldquodietro lrsquoangolordquo innescando un processo di cambiamento radicale a tutti i livelli dellrsquoattivitagrave industriale

attualmente ha aggiunto stawowy il mondo egrave un ldquomix complesso di corrente continua e alternatardquo In questo contesto il crescente svi-luppo delle rinnovabili richiede ldquouna trasformazione per convertire e far dialogare questi due ambitirdquo situazione che genera una serie di sprechi per questo motivo la corrente continua rappresenta una strada vincente da percorrere in quanto da un lato consente un mi-glioramento dellrsquoefficienza energetica e dallrsquoaltro rappresenta uno strumento efficace per lrsquointegrazione delle fer nel sistema elettrico naturalmente ha aggiunto il manager ldquocrsquoegrave ancora molto da fare per attuare questo cambio paradigmatico Ci vorragrave come sempre del de-naro e del tempo ma sicuramente passo dopo passo questa tecno-logia non potragrave che andare avantirdquo

ad approfondire gli aspetti tecnici della questione egrave stato Gaetano Grasso Head of Product Management and Marketing di Lapp italia che ha sottolineato tra i tanti temi anche il peso rilevante dei motori industriali nei consumi di elettricitagrave dei paesi occidentali pari al 70 della richiesta di elettricitagrave In questrsquoottica il passaggio alla corrente continua consentirebbe di ottenere risultati importanti si eviterebbe ad esempio di utilizzare un raddrizzatore per ogni con-vertitore alimentando invece direttamente i motori ldquoattualmente - ha spiegato Grasso - la corrente continua egrave una nicchia di mercato lrsquouso egrave localizzato ma la sfida egrave andare oltre le piccole aree decen-tralizzaterdquo puntando sulla standardizzazione per diffondere sempre piugrave queste tipo di alimentazione

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uno dei concetti piugrave volte citati nel corso della matti-nata egrave stato quello di integrazione tra le diverse tec-nologie ersquo proprio in questrsquoambito infatti che secon-do i diversi relatori si gioca la partita della corrente continua si tratta di un contesto in cui i confini tra la smart city e la smart factory si fanno sempre piugrave labili un modello chiave sono le comunitagrave energetiche per abilitare questi sistemi ha spiegato Giambattista Gruosso Professore associato del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milanoldquooggi la ricerca sta andando sempre di piugrave nella direzione delle microreti di cor-rente continua oggi egrave questa lrsquoultima frontierardquo La modalitagrave di alimentazione diventa quindi ldquoun abilita-tore di integrazione di tecnologierdquo

ma quali sono in concreto i vantaggi della corrente continua ldquomolto spesso - ha sottolineato il professor Gruosso - la corrente continua funziona con due cavi e per questo rende piugrave facile il cablaggio a differenza della corrente alternata che in ambito industriale fun-ziona invece con 3 o 4 cavi Questo sistema permette quindi di fare operazioni di integrazione in macchine sempre piugrave complesse dove la quantitagrave di cavi diventa importante Inoltre riduce la quantitagrave di inverter mon-tati allrsquointerno e quindi le perdite di conversione In ge-nerale si puograve dire che aiuta lrsquoefficienza complessivardquo

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poco fotovoltaico e storage nel Pniec

Il commento di Italia solare

aGnese cecchini

Il piano integrato energia e clima che il governo italiano ha presentato a bru-xelles continua a essere timido nei suoi obiettivi di decarbonizzazione e con indicazioni spesso generiche su come raggiungere il traguardo al 2030 que-sta lrsquoimpressione di Italia solare per quanto ldquoLrsquoultima versione ha effettiva-mente fatto dei passi avanti trattando molto meglio della versione iniziale le comunitagrave energetiche e il discorso accumuli e riteniamo molto importanti i ri-ferimenti agli accumuli idricirdquo sottolinea a e7 Paolo rocco viscontini pre-sidente dellrsquoassociazione ldquoIn generale egrave chiara unrsquoattenzione ben superiore a prima verso lo sviluppo dei mercati dellrsquoenergia a favore della generazione distribuitardquo

a deludere sono soprattutto i numeri piugrave che i principi ldquoI Gw attesi di FV sono ancora a nostro avviso troppo bassi rispetto anche solo al minimo che serviragrave parliamo di un delta tra quanto scritto nel pniec e quanto risulta ne-cessario dalle nostre valutazioni di oltre 20 Gw se poi pensiamo che 99 su 100 gli obiettivi dovranno essere aumentati siamo ancora piugrave indietrordquo

oltre ai numeri mancano delle regole precise sul come fare le cose ldquoa tal pro-posito bene che il pniec sottolinei lrsquoimportanza di snellire gli iter autorizzativi dei grandi impianti serve al piugrave presto una collaborazione tra stato e regioni volta proprio a risolvere le troppe difficoltagrave ora presenti negli iter autorizza-tivirdquo Inoltre il piano ldquoprecisa che si dovranno evitare i terreni agricoli cosa secondo noi irrealistica e anche sbagliatardquo spiega Viscontini ldquoCome detto in piugrave sedi riteniamo infatti che il FV in realtagrave rappresenti unrsquoopportunitagrave enorme per il settore agricolordquo

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La richiesta del comparto industriale che rappresenta egrave strettamente volta allrsquoaffron-tare il tema dal punto di vista pratico ldquoVorremmo vedere sin da subito questi temi trattati a livello governativo con iniziative urgenti e concrete per sbloccare i primi Gw di autorizzazioni in attesa di approvazionerdquo

altra nota dolente del pniec egrave lo spazio scarso dedicato allo storage ldquoCi saremmo attesi piugrave simulazioni sui Gwh o meglio twh a cui bisogna tendere con gli accu-muli temiamo che le istituzioni italiane come avvenuto in passato per i costi dei moduli fotovoltaici sottostimino il potenziale di incremento di competitivitagrave degli accumuli elettrochimici che nei prossimi pochi anni riteniamo registreranno sviluppi notevolissimi sia in termini di riduzione dei costi che di incrementi di disponibilitagrave nel mercato grazie soprattutto agli straordinari investimenti in corso in Cina e non solo una maggiore attenzione agli accumuli fornendo visioni di medio e lungo termine includendo anche dei programmi di supporto permetterebbe a imprese e investito-ri di valutare con piugrave serenitagrave e convinzione investimenti in questo settore cosigrave strate-gico anche nella produzione la politica energetica infatti puograve e deve essere anche politica industriale

In merito alle comunitagrave energetiche il recente Lrsquoemendamento inserito nel mille-proroghe se verragrave approvato egrave un primo importante passo anche se prevede un limite a 200 kw almeno si partiragrave speriamo prestissimo a ragionare su norme e in generale modelli applicativi da promuovere e sviluppare

La necessitagrave di prestare maggiore attenzione al fotovoltaico egrave legata alle opportunitagrave date dal settore in ambito lavorativo ldquoricordo che nessuna tecnologia energetica egrave in grado di creare tanta occupazione come il fotovoltaicordquo

ersquo considerata negativa anche la distribuzione pensata per lo sviluppo temporale del fotovoltaico ldquoavrebbe piugrave senso spingere sin da subito le nuove installazioni al fine di evitare probabilmente tanti Gw nuovi di gas di cui non crsquoera bisogno e che comporteranno per molti anni costi esagerati per la collettivitagraverdquo spiega Viscontini riferendosi allo sviluppo delle installazioni di impianti fotovoltaici previsto nel pniec a impennata solo dal 2026

ldquoapprezziamo gli sforzi nel prevedere mutamenti dei mercati energetici volti a sup-portare la generazione distribuita ma dispiace notare che alla fine la prioritagrave egrave sem-pre data alla convenienza economica quando dovrebbe essere ormai assodato che la prioritagrave deve essere una urgente e consistente decarbonizzazione ricordo infatti che i costi esterni sono ormai certi tanto che dovrebbero essere anche conteggiati in un piano energetico del 2020 ma questo egrave un altro punto importantissimo che ancora manca nonostante le raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche di precise analisi e dossier dello stesso ministero dellrsquoambiente Quello di cui siamo certi egrave che lrsquoindustria andragrave avanti nonostante la politica continui a non comprende-re urgenze e opportunitagraverdquo

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crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

accuMuLi

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non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

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Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 2: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

21 ambienTe di monica GiambersioCambIamento CLImatICo opportunItagrave e rIsChI per Le ImpreseLa presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Direttore responsabile agnese Cecchini

Redazione Domenico m CalcioliIvonne Carpinelli monica Giambersioantonio Junior ruggiero Giampaolo tarantino

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202029 gennaio

20 visTo su QereFInInG Forum ldquoCarburantI LIQuIDI Low Carbon essenZIaLI per La transIZIonerdquo

Corrente ContInua strumento ChIaVe per LrsquoeFFICIenZa neLLe smart CItytra i vantaggi diminuzione degli sprechi nella rete e nella strumentazione

3 cover sTory di monica Giambersio

14 smarT ciTy di agnese cecchiniaL VIa IL proGetto pLatone per sVILuppare LrsquoInteGraZIone DeLLa GeneraZIone DIstrIbuIta DI pICCoLa taGLIa Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

bull wartsILa neL suD est asIatICo per CoLLaborare aLLa stabILItagrave enerGetICa naZIonaLebull La DeCarbonIZZaZIone parte anChe DaLLe bIomasse a marZo La II eDIZIone DI beIbull rwe arrIVa a 440 mw eoLICI In ItaLIa

29 news aziende

26 posT iTLe neVI DI DaVos sI tInGono DI VerDeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

aCCumuLI CresCIta troppo tImIDa e InCostanteIntervista ad alberto pinori presidente anie rinnovabili associazione di Federazione anie

8 sToraGe di ivonne carpinelli

24 reporTLa FotoGraFIa suI rIFIutI nuCLearI DeLLrsquoIsInpubblicato lrsquoinventario nazionale dei materiali presenti in Italia

23 visTo su canale enerGiaCambIamentI CLImatICI terrenI pIugrave In saLute Con aGrICoLtura ConserVatIVa e FasCe tampone bIoenerGetIChe

transIZIone a IDroGeno paLLa aL GoVernonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

18 parlamenTo di ivonne carpinelli

6 rinnovabili di agnese cecchinipoCo FotoVoLtaICo e storaGe neL pnIeCIl commento di Italia solare

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202029 gennaio

corrente continua strumento chiave per

lrsquoefficienza nelle smart city

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tra i vantaggi diminuzione degli sprechi nella rete e nella strumentazione

Monica GiaMbersio

ldquoCrsquoegrave bisogno di creare un ecosistema di utenti finali e di aziende che abbiano voglia di essere leader in questo settore per mostrare che egrave un sistema che dagrave benefici sia dal punto di vista dellrsquoefficienza energetica sia dellrsquoin-tegrazione futura delle energie rinnovabilirdquo a parlare egrave roberto Pomari amministratore delegato di Lapp italia che ieri mattina a milano a margine del conve-gno ldquorivoluzione energetica il futuro dellrsquoindustria egrave in corrente continuardquo ha sottolineato le potenzialitagrave della diffusione di questa tipo di corrente elettrica uno stru-mento ldquochiaverdquo per affrontare in modo adeguato le sfide green del settore energetico

Questo percorso secondo pomari si configura come un vero e proprio ldquocambio di paradigmardquo che egrave ldquoa portata di mano e ha solo bisogno di essere attuatordquo ldquoovvia-mente - ha aggiunto - lrsquoauspicio egrave che anche le istituzioni e lrsquoecosistema italiano diano la possibilitagrave di dimostrare lrsquoefficacia di questo tipo di corrente con incentivi o col-laborazionirdquo LrsquoItalia infatti ha spiegato lrsquoad di Lapp Italia dal palco dellrsquoevento ldquonon egrave da meno sul profilo elettro-nico ed elettrotecnicordquo rispetto ad altri paesi che hanno intrapreso questa strada e puograve ambire ad assumere un ruolo di primo piano nel comparto

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202029 gennaiocover sTory 4

In generale ha spiegato Georg Stawowy membro del Board e Cto di Lapp Holding Ag lrsquoalimentazione in corrente continua ldquosta raccogliendo sempre piugrave consensirdquo assumendo un ruolo centrale nella visione di smart factory si tratta di un fenomeno legato a dop-pio filo allrsquoevoluzione delle modalitagrave di produzione distribuzione e utilizzo della corrente elettrica Questo senario fa sigrave che il cambio di paradigma dalla corrente alternata a quella continua sia ldquodietro lrsquoangolordquo innescando un processo di cambiamento radicale a tutti i livelli dellrsquoattivitagrave industriale

attualmente ha aggiunto stawowy il mondo egrave un ldquomix complesso di corrente continua e alternatardquo In questo contesto il crescente svi-luppo delle rinnovabili richiede ldquouna trasformazione per convertire e far dialogare questi due ambitirdquo situazione che genera una serie di sprechi per questo motivo la corrente continua rappresenta una strada vincente da percorrere in quanto da un lato consente un mi-glioramento dellrsquoefficienza energetica e dallrsquoaltro rappresenta uno strumento efficace per lrsquointegrazione delle fer nel sistema elettrico naturalmente ha aggiunto il manager ldquocrsquoegrave ancora molto da fare per attuare questo cambio paradigmatico Ci vorragrave come sempre del de-naro e del tempo ma sicuramente passo dopo passo questa tecno-logia non potragrave che andare avantirdquo

ad approfondire gli aspetti tecnici della questione egrave stato Gaetano Grasso Head of Product Management and Marketing di Lapp italia che ha sottolineato tra i tanti temi anche il peso rilevante dei motori industriali nei consumi di elettricitagrave dei paesi occidentali pari al 70 della richiesta di elettricitagrave In questrsquoottica il passaggio alla corrente continua consentirebbe di ottenere risultati importanti si eviterebbe ad esempio di utilizzare un raddrizzatore per ogni con-vertitore alimentando invece direttamente i motori ldquoattualmente - ha spiegato Grasso - la corrente continua egrave una nicchia di mercato lrsquouso egrave localizzato ma la sfida egrave andare oltre le piccole aree decen-tralizzaterdquo puntando sulla standardizzazione per diffondere sempre piugrave queste tipo di alimentazione

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202029 gennaio

uno dei concetti piugrave volte citati nel corso della matti-nata egrave stato quello di integrazione tra le diverse tec-nologie ersquo proprio in questrsquoambito infatti che secon-do i diversi relatori si gioca la partita della corrente continua si tratta di un contesto in cui i confini tra la smart city e la smart factory si fanno sempre piugrave labili un modello chiave sono le comunitagrave energetiche per abilitare questi sistemi ha spiegato Giambattista Gruosso Professore associato del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milanoldquooggi la ricerca sta andando sempre di piugrave nella direzione delle microreti di cor-rente continua oggi egrave questa lrsquoultima frontierardquo La modalitagrave di alimentazione diventa quindi ldquoun abilita-tore di integrazione di tecnologierdquo

ma quali sono in concreto i vantaggi della corrente continua ldquomolto spesso - ha sottolineato il professor Gruosso - la corrente continua funziona con due cavi e per questo rende piugrave facile il cablaggio a differenza della corrente alternata che in ambito industriale fun-ziona invece con 3 o 4 cavi Questo sistema permette quindi di fare operazioni di integrazione in macchine sempre piugrave complesse dove la quantitagrave di cavi diventa importante Inoltre riduce la quantitagrave di inverter mon-tati allrsquointerno e quindi le perdite di conversione In ge-nerale si puograve dire che aiuta lrsquoefficienza complessivardquo

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202029 gennaio

poco fotovoltaico e storage nel Pniec

Il commento di Italia solare

aGnese cecchini

Il piano integrato energia e clima che il governo italiano ha presentato a bru-xelles continua a essere timido nei suoi obiettivi di decarbonizzazione e con indicazioni spesso generiche su come raggiungere il traguardo al 2030 que-sta lrsquoimpressione di Italia solare per quanto ldquoLrsquoultima versione ha effettiva-mente fatto dei passi avanti trattando molto meglio della versione iniziale le comunitagrave energetiche e il discorso accumuli e riteniamo molto importanti i ri-ferimenti agli accumuli idricirdquo sottolinea a e7 Paolo rocco viscontini pre-sidente dellrsquoassociazione ldquoIn generale egrave chiara unrsquoattenzione ben superiore a prima verso lo sviluppo dei mercati dellrsquoenergia a favore della generazione distribuitardquo

a deludere sono soprattutto i numeri piugrave che i principi ldquoI Gw attesi di FV sono ancora a nostro avviso troppo bassi rispetto anche solo al minimo che serviragrave parliamo di un delta tra quanto scritto nel pniec e quanto risulta ne-cessario dalle nostre valutazioni di oltre 20 Gw se poi pensiamo che 99 su 100 gli obiettivi dovranno essere aumentati siamo ancora piugrave indietrordquo

oltre ai numeri mancano delle regole precise sul come fare le cose ldquoa tal pro-posito bene che il pniec sottolinei lrsquoimportanza di snellire gli iter autorizzativi dei grandi impianti serve al piugrave presto una collaborazione tra stato e regioni volta proprio a risolvere le troppe difficoltagrave ora presenti negli iter autorizza-tivirdquo Inoltre il piano ldquoprecisa che si dovranno evitare i terreni agricoli cosa secondo noi irrealistica e anche sbagliatardquo spiega Viscontini ldquoCome detto in piugrave sedi riteniamo infatti che il FV in realtagrave rappresenti unrsquoopportunitagrave enorme per il settore agricolordquo

rinnovabili 6

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202029 gennaio

La richiesta del comparto industriale che rappresenta egrave strettamente volta allrsquoaffron-tare il tema dal punto di vista pratico ldquoVorremmo vedere sin da subito questi temi trattati a livello governativo con iniziative urgenti e concrete per sbloccare i primi Gw di autorizzazioni in attesa di approvazionerdquo

altra nota dolente del pniec egrave lo spazio scarso dedicato allo storage ldquoCi saremmo attesi piugrave simulazioni sui Gwh o meglio twh a cui bisogna tendere con gli accu-muli temiamo che le istituzioni italiane come avvenuto in passato per i costi dei moduli fotovoltaici sottostimino il potenziale di incremento di competitivitagrave degli accumuli elettrochimici che nei prossimi pochi anni riteniamo registreranno sviluppi notevolissimi sia in termini di riduzione dei costi che di incrementi di disponibilitagrave nel mercato grazie soprattutto agli straordinari investimenti in corso in Cina e non solo una maggiore attenzione agli accumuli fornendo visioni di medio e lungo termine includendo anche dei programmi di supporto permetterebbe a imprese e investito-ri di valutare con piugrave serenitagrave e convinzione investimenti in questo settore cosigrave strate-gico anche nella produzione la politica energetica infatti puograve e deve essere anche politica industriale

In merito alle comunitagrave energetiche il recente Lrsquoemendamento inserito nel mille-proroghe se verragrave approvato egrave un primo importante passo anche se prevede un limite a 200 kw almeno si partiragrave speriamo prestissimo a ragionare su norme e in generale modelli applicativi da promuovere e sviluppare

La necessitagrave di prestare maggiore attenzione al fotovoltaico egrave legata alle opportunitagrave date dal settore in ambito lavorativo ldquoricordo che nessuna tecnologia energetica egrave in grado di creare tanta occupazione come il fotovoltaicordquo

ersquo considerata negativa anche la distribuzione pensata per lo sviluppo temporale del fotovoltaico ldquoavrebbe piugrave senso spingere sin da subito le nuove installazioni al fine di evitare probabilmente tanti Gw nuovi di gas di cui non crsquoera bisogno e che comporteranno per molti anni costi esagerati per la collettivitagraverdquo spiega Viscontini riferendosi allo sviluppo delle installazioni di impianti fotovoltaici previsto nel pniec a impennata solo dal 2026

ldquoapprezziamo gli sforzi nel prevedere mutamenti dei mercati energetici volti a sup-portare la generazione distribuita ma dispiace notare che alla fine la prioritagrave egrave sem-pre data alla convenienza economica quando dovrebbe essere ormai assodato che la prioritagrave deve essere una urgente e consistente decarbonizzazione ricordo infatti che i costi esterni sono ormai certi tanto che dovrebbero essere anche conteggiati in un piano energetico del 2020 ma questo egrave un altro punto importantissimo che ancora manca nonostante le raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche di precise analisi e dossier dello stesso ministero dellrsquoambiente Quello di cui siamo certi egrave che lrsquoindustria andragrave avanti nonostante la politica continui a non comprende-re urgenze e opportunitagraverdquo

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202029 gennaiosToraGe 8

crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

accuMuLi

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non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

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Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

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Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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corrente continua strumento chiave per

lrsquoefficienza nelle smart city

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tra i vantaggi diminuzione degli sprechi nella rete e nella strumentazione

Monica GiaMbersio

ldquoCrsquoegrave bisogno di creare un ecosistema di utenti finali e di aziende che abbiano voglia di essere leader in questo settore per mostrare che egrave un sistema che dagrave benefici sia dal punto di vista dellrsquoefficienza energetica sia dellrsquoin-tegrazione futura delle energie rinnovabilirdquo a parlare egrave roberto Pomari amministratore delegato di Lapp italia che ieri mattina a milano a margine del conve-gno ldquorivoluzione energetica il futuro dellrsquoindustria egrave in corrente continuardquo ha sottolineato le potenzialitagrave della diffusione di questa tipo di corrente elettrica uno stru-mento ldquochiaverdquo per affrontare in modo adeguato le sfide green del settore energetico

Questo percorso secondo pomari si configura come un vero e proprio ldquocambio di paradigmardquo che egrave ldquoa portata di mano e ha solo bisogno di essere attuatordquo ldquoovvia-mente - ha aggiunto - lrsquoauspicio egrave che anche le istituzioni e lrsquoecosistema italiano diano la possibilitagrave di dimostrare lrsquoefficacia di questo tipo di corrente con incentivi o col-laborazionirdquo LrsquoItalia infatti ha spiegato lrsquoad di Lapp Italia dal palco dellrsquoevento ldquonon egrave da meno sul profilo elettro-nico ed elettrotecnicordquo rispetto ad altri paesi che hanno intrapreso questa strada e puograve ambire ad assumere un ruolo di primo piano nel comparto

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In generale ha spiegato Georg Stawowy membro del Board e Cto di Lapp Holding Ag lrsquoalimentazione in corrente continua ldquosta raccogliendo sempre piugrave consensirdquo assumendo un ruolo centrale nella visione di smart factory si tratta di un fenomeno legato a dop-pio filo allrsquoevoluzione delle modalitagrave di produzione distribuzione e utilizzo della corrente elettrica Questo senario fa sigrave che il cambio di paradigma dalla corrente alternata a quella continua sia ldquodietro lrsquoangolordquo innescando un processo di cambiamento radicale a tutti i livelli dellrsquoattivitagrave industriale

attualmente ha aggiunto stawowy il mondo egrave un ldquomix complesso di corrente continua e alternatardquo In questo contesto il crescente svi-luppo delle rinnovabili richiede ldquouna trasformazione per convertire e far dialogare questi due ambitirdquo situazione che genera una serie di sprechi per questo motivo la corrente continua rappresenta una strada vincente da percorrere in quanto da un lato consente un mi-glioramento dellrsquoefficienza energetica e dallrsquoaltro rappresenta uno strumento efficace per lrsquointegrazione delle fer nel sistema elettrico naturalmente ha aggiunto il manager ldquocrsquoegrave ancora molto da fare per attuare questo cambio paradigmatico Ci vorragrave come sempre del de-naro e del tempo ma sicuramente passo dopo passo questa tecno-logia non potragrave che andare avantirdquo

ad approfondire gli aspetti tecnici della questione egrave stato Gaetano Grasso Head of Product Management and Marketing di Lapp italia che ha sottolineato tra i tanti temi anche il peso rilevante dei motori industriali nei consumi di elettricitagrave dei paesi occidentali pari al 70 della richiesta di elettricitagrave In questrsquoottica il passaggio alla corrente continua consentirebbe di ottenere risultati importanti si eviterebbe ad esempio di utilizzare un raddrizzatore per ogni con-vertitore alimentando invece direttamente i motori ldquoattualmente - ha spiegato Grasso - la corrente continua egrave una nicchia di mercato lrsquouso egrave localizzato ma la sfida egrave andare oltre le piccole aree decen-tralizzaterdquo puntando sulla standardizzazione per diffondere sempre piugrave queste tipo di alimentazione

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uno dei concetti piugrave volte citati nel corso della matti-nata egrave stato quello di integrazione tra le diverse tec-nologie ersquo proprio in questrsquoambito infatti che secon-do i diversi relatori si gioca la partita della corrente continua si tratta di un contesto in cui i confini tra la smart city e la smart factory si fanno sempre piugrave labili un modello chiave sono le comunitagrave energetiche per abilitare questi sistemi ha spiegato Giambattista Gruosso Professore associato del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milanoldquooggi la ricerca sta andando sempre di piugrave nella direzione delle microreti di cor-rente continua oggi egrave questa lrsquoultima frontierardquo La modalitagrave di alimentazione diventa quindi ldquoun abilita-tore di integrazione di tecnologierdquo

ma quali sono in concreto i vantaggi della corrente continua ldquomolto spesso - ha sottolineato il professor Gruosso - la corrente continua funziona con due cavi e per questo rende piugrave facile il cablaggio a differenza della corrente alternata che in ambito industriale fun-ziona invece con 3 o 4 cavi Questo sistema permette quindi di fare operazioni di integrazione in macchine sempre piugrave complesse dove la quantitagrave di cavi diventa importante Inoltre riduce la quantitagrave di inverter mon-tati allrsquointerno e quindi le perdite di conversione In ge-nerale si puograve dire che aiuta lrsquoefficienza complessivardquo

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poco fotovoltaico e storage nel Pniec

Il commento di Italia solare

aGnese cecchini

Il piano integrato energia e clima che il governo italiano ha presentato a bru-xelles continua a essere timido nei suoi obiettivi di decarbonizzazione e con indicazioni spesso generiche su come raggiungere il traguardo al 2030 que-sta lrsquoimpressione di Italia solare per quanto ldquoLrsquoultima versione ha effettiva-mente fatto dei passi avanti trattando molto meglio della versione iniziale le comunitagrave energetiche e il discorso accumuli e riteniamo molto importanti i ri-ferimenti agli accumuli idricirdquo sottolinea a e7 Paolo rocco viscontini pre-sidente dellrsquoassociazione ldquoIn generale egrave chiara unrsquoattenzione ben superiore a prima verso lo sviluppo dei mercati dellrsquoenergia a favore della generazione distribuitardquo

a deludere sono soprattutto i numeri piugrave che i principi ldquoI Gw attesi di FV sono ancora a nostro avviso troppo bassi rispetto anche solo al minimo che serviragrave parliamo di un delta tra quanto scritto nel pniec e quanto risulta ne-cessario dalle nostre valutazioni di oltre 20 Gw se poi pensiamo che 99 su 100 gli obiettivi dovranno essere aumentati siamo ancora piugrave indietrordquo

oltre ai numeri mancano delle regole precise sul come fare le cose ldquoa tal pro-posito bene che il pniec sottolinei lrsquoimportanza di snellire gli iter autorizzativi dei grandi impianti serve al piugrave presto una collaborazione tra stato e regioni volta proprio a risolvere le troppe difficoltagrave ora presenti negli iter autorizza-tivirdquo Inoltre il piano ldquoprecisa che si dovranno evitare i terreni agricoli cosa secondo noi irrealistica e anche sbagliatardquo spiega Viscontini ldquoCome detto in piugrave sedi riteniamo infatti che il FV in realtagrave rappresenti unrsquoopportunitagrave enorme per il settore agricolordquo

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La richiesta del comparto industriale che rappresenta egrave strettamente volta allrsquoaffron-tare il tema dal punto di vista pratico ldquoVorremmo vedere sin da subito questi temi trattati a livello governativo con iniziative urgenti e concrete per sbloccare i primi Gw di autorizzazioni in attesa di approvazionerdquo

altra nota dolente del pniec egrave lo spazio scarso dedicato allo storage ldquoCi saremmo attesi piugrave simulazioni sui Gwh o meglio twh a cui bisogna tendere con gli accu-muli temiamo che le istituzioni italiane come avvenuto in passato per i costi dei moduli fotovoltaici sottostimino il potenziale di incremento di competitivitagrave degli accumuli elettrochimici che nei prossimi pochi anni riteniamo registreranno sviluppi notevolissimi sia in termini di riduzione dei costi che di incrementi di disponibilitagrave nel mercato grazie soprattutto agli straordinari investimenti in corso in Cina e non solo una maggiore attenzione agli accumuli fornendo visioni di medio e lungo termine includendo anche dei programmi di supporto permetterebbe a imprese e investito-ri di valutare con piugrave serenitagrave e convinzione investimenti in questo settore cosigrave strate-gico anche nella produzione la politica energetica infatti puograve e deve essere anche politica industriale

In merito alle comunitagrave energetiche il recente Lrsquoemendamento inserito nel mille-proroghe se verragrave approvato egrave un primo importante passo anche se prevede un limite a 200 kw almeno si partiragrave speriamo prestissimo a ragionare su norme e in generale modelli applicativi da promuovere e sviluppare

La necessitagrave di prestare maggiore attenzione al fotovoltaico egrave legata alle opportunitagrave date dal settore in ambito lavorativo ldquoricordo che nessuna tecnologia energetica egrave in grado di creare tanta occupazione come il fotovoltaicordquo

ersquo considerata negativa anche la distribuzione pensata per lo sviluppo temporale del fotovoltaico ldquoavrebbe piugrave senso spingere sin da subito le nuove installazioni al fine di evitare probabilmente tanti Gw nuovi di gas di cui non crsquoera bisogno e che comporteranno per molti anni costi esagerati per la collettivitagraverdquo spiega Viscontini riferendosi allo sviluppo delle installazioni di impianti fotovoltaici previsto nel pniec a impennata solo dal 2026

ldquoapprezziamo gli sforzi nel prevedere mutamenti dei mercati energetici volti a sup-portare la generazione distribuita ma dispiace notare che alla fine la prioritagrave egrave sem-pre data alla convenienza economica quando dovrebbe essere ormai assodato che la prioritagrave deve essere una urgente e consistente decarbonizzazione ricordo infatti che i costi esterni sono ormai certi tanto che dovrebbero essere anche conteggiati in un piano energetico del 2020 ma questo egrave un altro punto importantissimo che ancora manca nonostante le raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche di precise analisi e dossier dello stesso ministero dellrsquoambiente Quello di cui siamo certi egrave che lrsquoindustria andragrave avanti nonostante la politica continui a non comprende-re urgenze e opportunitagraverdquo

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crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

accuMuLi

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non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

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Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

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La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

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Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 4: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaiocover sTory 4

In generale ha spiegato Georg Stawowy membro del Board e Cto di Lapp Holding Ag lrsquoalimentazione in corrente continua ldquosta raccogliendo sempre piugrave consensirdquo assumendo un ruolo centrale nella visione di smart factory si tratta di un fenomeno legato a dop-pio filo allrsquoevoluzione delle modalitagrave di produzione distribuzione e utilizzo della corrente elettrica Questo senario fa sigrave che il cambio di paradigma dalla corrente alternata a quella continua sia ldquodietro lrsquoangolordquo innescando un processo di cambiamento radicale a tutti i livelli dellrsquoattivitagrave industriale

attualmente ha aggiunto stawowy il mondo egrave un ldquomix complesso di corrente continua e alternatardquo In questo contesto il crescente svi-luppo delle rinnovabili richiede ldquouna trasformazione per convertire e far dialogare questi due ambitirdquo situazione che genera una serie di sprechi per questo motivo la corrente continua rappresenta una strada vincente da percorrere in quanto da un lato consente un mi-glioramento dellrsquoefficienza energetica e dallrsquoaltro rappresenta uno strumento efficace per lrsquointegrazione delle fer nel sistema elettrico naturalmente ha aggiunto il manager ldquocrsquoegrave ancora molto da fare per attuare questo cambio paradigmatico Ci vorragrave come sempre del de-naro e del tempo ma sicuramente passo dopo passo questa tecno-logia non potragrave che andare avantirdquo

ad approfondire gli aspetti tecnici della questione egrave stato Gaetano Grasso Head of Product Management and Marketing di Lapp italia che ha sottolineato tra i tanti temi anche il peso rilevante dei motori industriali nei consumi di elettricitagrave dei paesi occidentali pari al 70 della richiesta di elettricitagrave In questrsquoottica il passaggio alla corrente continua consentirebbe di ottenere risultati importanti si eviterebbe ad esempio di utilizzare un raddrizzatore per ogni con-vertitore alimentando invece direttamente i motori ldquoattualmente - ha spiegato Grasso - la corrente continua egrave una nicchia di mercato lrsquouso egrave localizzato ma la sfida egrave andare oltre le piccole aree decen-tralizzaterdquo puntando sulla standardizzazione per diffondere sempre piugrave queste tipo di alimentazione

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202029 gennaio

uno dei concetti piugrave volte citati nel corso della matti-nata egrave stato quello di integrazione tra le diverse tec-nologie ersquo proprio in questrsquoambito infatti che secon-do i diversi relatori si gioca la partita della corrente continua si tratta di un contesto in cui i confini tra la smart city e la smart factory si fanno sempre piugrave labili un modello chiave sono le comunitagrave energetiche per abilitare questi sistemi ha spiegato Giambattista Gruosso Professore associato del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milanoldquooggi la ricerca sta andando sempre di piugrave nella direzione delle microreti di cor-rente continua oggi egrave questa lrsquoultima frontierardquo La modalitagrave di alimentazione diventa quindi ldquoun abilita-tore di integrazione di tecnologierdquo

ma quali sono in concreto i vantaggi della corrente continua ldquomolto spesso - ha sottolineato il professor Gruosso - la corrente continua funziona con due cavi e per questo rende piugrave facile il cablaggio a differenza della corrente alternata che in ambito industriale fun-ziona invece con 3 o 4 cavi Questo sistema permette quindi di fare operazioni di integrazione in macchine sempre piugrave complesse dove la quantitagrave di cavi diventa importante Inoltre riduce la quantitagrave di inverter mon-tati allrsquointerno e quindi le perdite di conversione In ge-nerale si puograve dire che aiuta lrsquoefficienza complessivardquo

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202029 gennaio

poco fotovoltaico e storage nel Pniec

Il commento di Italia solare

aGnese cecchini

Il piano integrato energia e clima che il governo italiano ha presentato a bru-xelles continua a essere timido nei suoi obiettivi di decarbonizzazione e con indicazioni spesso generiche su come raggiungere il traguardo al 2030 que-sta lrsquoimpressione di Italia solare per quanto ldquoLrsquoultima versione ha effettiva-mente fatto dei passi avanti trattando molto meglio della versione iniziale le comunitagrave energetiche e il discorso accumuli e riteniamo molto importanti i ri-ferimenti agli accumuli idricirdquo sottolinea a e7 Paolo rocco viscontini pre-sidente dellrsquoassociazione ldquoIn generale egrave chiara unrsquoattenzione ben superiore a prima verso lo sviluppo dei mercati dellrsquoenergia a favore della generazione distribuitardquo

a deludere sono soprattutto i numeri piugrave che i principi ldquoI Gw attesi di FV sono ancora a nostro avviso troppo bassi rispetto anche solo al minimo che serviragrave parliamo di un delta tra quanto scritto nel pniec e quanto risulta ne-cessario dalle nostre valutazioni di oltre 20 Gw se poi pensiamo che 99 su 100 gli obiettivi dovranno essere aumentati siamo ancora piugrave indietrordquo

oltre ai numeri mancano delle regole precise sul come fare le cose ldquoa tal pro-posito bene che il pniec sottolinei lrsquoimportanza di snellire gli iter autorizzativi dei grandi impianti serve al piugrave presto una collaborazione tra stato e regioni volta proprio a risolvere le troppe difficoltagrave ora presenti negli iter autorizza-tivirdquo Inoltre il piano ldquoprecisa che si dovranno evitare i terreni agricoli cosa secondo noi irrealistica e anche sbagliatardquo spiega Viscontini ldquoCome detto in piugrave sedi riteniamo infatti che il FV in realtagrave rappresenti unrsquoopportunitagrave enorme per il settore agricolordquo

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202029 gennaio

La richiesta del comparto industriale che rappresenta egrave strettamente volta allrsquoaffron-tare il tema dal punto di vista pratico ldquoVorremmo vedere sin da subito questi temi trattati a livello governativo con iniziative urgenti e concrete per sbloccare i primi Gw di autorizzazioni in attesa di approvazionerdquo

altra nota dolente del pniec egrave lo spazio scarso dedicato allo storage ldquoCi saremmo attesi piugrave simulazioni sui Gwh o meglio twh a cui bisogna tendere con gli accu-muli temiamo che le istituzioni italiane come avvenuto in passato per i costi dei moduli fotovoltaici sottostimino il potenziale di incremento di competitivitagrave degli accumuli elettrochimici che nei prossimi pochi anni riteniamo registreranno sviluppi notevolissimi sia in termini di riduzione dei costi che di incrementi di disponibilitagrave nel mercato grazie soprattutto agli straordinari investimenti in corso in Cina e non solo una maggiore attenzione agli accumuli fornendo visioni di medio e lungo termine includendo anche dei programmi di supporto permetterebbe a imprese e investito-ri di valutare con piugrave serenitagrave e convinzione investimenti in questo settore cosigrave strate-gico anche nella produzione la politica energetica infatti puograve e deve essere anche politica industriale

In merito alle comunitagrave energetiche il recente Lrsquoemendamento inserito nel mille-proroghe se verragrave approvato egrave un primo importante passo anche se prevede un limite a 200 kw almeno si partiragrave speriamo prestissimo a ragionare su norme e in generale modelli applicativi da promuovere e sviluppare

La necessitagrave di prestare maggiore attenzione al fotovoltaico egrave legata alle opportunitagrave date dal settore in ambito lavorativo ldquoricordo che nessuna tecnologia energetica egrave in grado di creare tanta occupazione come il fotovoltaicordquo

ersquo considerata negativa anche la distribuzione pensata per lo sviluppo temporale del fotovoltaico ldquoavrebbe piugrave senso spingere sin da subito le nuove installazioni al fine di evitare probabilmente tanti Gw nuovi di gas di cui non crsquoera bisogno e che comporteranno per molti anni costi esagerati per la collettivitagraverdquo spiega Viscontini riferendosi allo sviluppo delle installazioni di impianti fotovoltaici previsto nel pniec a impennata solo dal 2026

ldquoapprezziamo gli sforzi nel prevedere mutamenti dei mercati energetici volti a sup-portare la generazione distribuita ma dispiace notare che alla fine la prioritagrave egrave sem-pre data alla convenienza economica quando dovrebbe essere ormai assodato che la prioritagrave deve essere una urgente e consistente decarbonizzazione ricordo infatti che i costi esterni sono ormai certi tanto che dovrebbero essere anche conteggiati in un piano energetico del 2020 ma questo egrave un altro punto importantissimo che ancora manca nonostante le raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche di precise analisi e dossier dello stesso ministero dellrsquoambiente Quello di cui siamo certi egrave che lrsquoindustria andragrave avanti nonostante la politica continui a non comprende-re urgenze e opportunitagraverdquo

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crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

accuMuLi

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202029 gennaio

non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

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Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

ndeg290

202029 gennaio

13

Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

sToraGe 12

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202029 gennaio

Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

sToraGe 13

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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202029 gennaio

Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

smarT ciTy 14

Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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202029 gennaio

ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

smarT ciTy 15

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202029 gennaio

Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

smarT ciTy 16

La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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202029 gennaio

Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

smarT ciTy 17

Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 5: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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uno dei concetti piugrave volte citati nel corso della matti-nata egrave stato quello di integrazione tra le diverse tec-nologie ersquo proprio in questrsquoambito infatti che secon-do i diversi relatori si gioca la partita della corrente continua si tratta di un contesto in cui i confini tra la smart city e la smart factory si fanno sempre piugrave labili un modello chiave sono le comunitagrave energetiche per abilitare questi sistemi ha spiegato Giambattista Gruosso Professore associato del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milanoldquooggi la ricerca sta andando sempre di piugrave nella direzione delle microreti di cor-rente continua oggi egrave questa lrsquoultima frontierardquo La modalitagrave di alimentazione diventa quindi ldquoun abilita-tore di integrazione di tecnologierdquo

ma quali sono in concreto i vantaggi della corrente continua ldquomolto spesso - ha sottolineato il professor Gruosso - la corrente continua funziona con due cavi e per questo rende piugrave facile il cablaggio a differenza della corrente alternata che in ambito industriale fun-ziona invece con 3 o 4 cavi Questo sistema permette quindi di fare operazioni di integrazione in macchine sempre piugrave complesse dove la quantitagrave di cavi diventa importante Inoltre riduce la quantitagrave di inverter mon-tati allrsquointerno e quindi le perdite di conversione In ge-nerale si puograve dire che aiuta lrsquoefficienza complessivardquo

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poco fotovoltaico e storage nel Pniec

Il commento di Italia solare

aGnese cecchini

Il piano integrato energia e clima che il governo italiano ha presentato a bru-xelles continua a essere timido nei suoi obiettivi di decarbonizzazione e con indicazioni spesso generiche su come raggiungere il traguardo al 2030 que-sta lrsquoimpressione di Italia solare per quanto ldquoLrsquoultima versione ha effettiva-mente fatto dei passi avanti trattando molto meglio della versione iniziale le comunitagrave energetiche e il discorso accumuli e riteniamo molto importanti i ri-ferimenti agli accumuli idricirdquo sottolinea a e7 Paolo rocco viscontini pre-sidente dellrsquoassociazione ldquoIn generale egrave chiara unrsquoattenzione ben superiore a prima verso lo sviluppo dei mercati dellrsquoenergia a favore della generazione distribuitardquo

a deludere sono soprattutto i numeri piugrave che i principi ldquoI Gw attesi di FV sono ancora a nostro avviso troppo bassi rispetto anche solo al minimo che serviragrave parliamo di un delta tra quanto scritto nel pniec e quanto risulta ne-cessario dalle nostre valutazioni di oltre 20 Gw se poi pensiamo che 99 su 100 gli obiettivi dovranno essere aumentati siamo ancora piugrave indietrordquo

oltre ai numeri mancano delle regole precise sul come fare le cose ldquoa tal pro-posito bene che il pniec sottolinei lrsquoimportanza di snellire gli iter autorizzativi dei grandi impianti serve al piugrave presto una collaborazione tra stato e regioni volta proprio a risolvere le troppe difficoltagrave ora presenti negli iter autorizza-tivirdquo Inoltre il piano ldquoprecisa che si dovranno evitare i terreni agricoli cosa secondo noi irrealistica e anche sbagliatardquo spiega Viscontini ldquoCome detto in piugrave sedi riteniamo infatti che il FV in realtagrave rappresenti unrsquoopportunitagrave enorme per il settore agricolordquo

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La richiesta del comparto industriale che rappresenta egrave strettamente volta allrsquoaffron-tare il tema dal punto di vista pratico ldquoVorremmo vedere sin da subito questi temi trattati a livello governativo con iniziative urgenti e concrete per sbloccare i primi Gw di autorizzazioni in attesa di approvazionerdquo

altra nota dolente del pniec egrave lo spazio scarso dedicato allo storage ldquoCi saremmo attesi piugrave simulazioni sui Gwh o meglio twh a cui bisogna tendere con gli accu-muli temiamo che le istituzioni italiane come avvenuto in passato per i costi dei moduli fotovoltaici sottostimino il potenziale di incremento di competitivitagrave degli accumuli elettrochimici che nei prossimi pochi anni riteniamo registreranno sviluppi notevolissimi sia in termini di riduzione dei costi che di incrementi di disponibilitagrave nel mercato grazie soprattutto agli straordinari investimenti in corso in Cina e non solo una maggiore attenzione agli accumuli fornendo visioni di medio e lungo termine includendo anche dei programmi di supporto permetterebbe a imprese e investito-ri di valutare con piugrave serenitagrave e convinzione investimenti in questo settore cosigrave strate-gico anche nella produzione la politica energetica infatti puograve e deve essere anche politica industriale

In merito alle comunitagrave energetiche il recente Lrsquoemendamento inserito nel mille-proroghe se verragrave approvato egrave un primo importante passo anche se prevede un limite a 200 kw almeno si partiragrave speriamo prestissimo a ragionare su norme e in generale modelli applicativi da promuovere e sviluppare

La necessitagrave di prestare maggiore attenzione al fotovoltaico egrave legata alle opportunitagrave date dal settore in ambito lavorativo ldquoricordo che nessuna tecnologia energetica egrave in grado di creare tanta occupazione come il fotovoltaicordquo

ersquo considerata negativa anche la distribuzione pensata per lo sviluppo temporale del fotovoltaico ldquoavrebbe piugrave senso spingere sin da subito le nuove installazioni al fine di evitare probabilmente tanti Gw nuovi di gas di cui non crsquoera bisogno e che comporteranno per molti anni costi esagerati per la collettivitagraverdquo spiega Viscontini riferendosi allo sviluppo delle installazioni di impianti fotovoltaici previsto nel pniec a impennata solo dal 2026

ldquoapprezziamo gli sforzi nel prevedere mutamenti dei mercati energetici volti a sup-portare la generazione distribuita ma dispiace notare che alla fine la prioritagrave egrave sem-pre data alla convenienza economica quando dovrebbe essere ormai assodato che la prioritagrave deve essere una urgente e consistente decarbonizzazione ricordo infatti che i costi esterni sono ormai certi tanto che dovrebbero essere anche conteggiati in un piano energetico del 2020 ma questo egrave un altro punto importantissimo che ancora manca nonostante le raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche di precise analisi e dossier dello stesso ministero dellrsquoambiente Quello di cui siamo certi egrave che lrsquoindustria andragrave avanti nonostante la politica continui a non comprende-re urgenze e opportunitagraverdquo

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crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

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non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

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Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

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Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 6: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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poco fotovoltaico e storage nel Pniec

Il commento di Italia solare

aGnese cecchini

Il piano integrato energia e clima che il governo italiano ha presentato a bru-xelles continua a essere timido nei suoi obiettivi di decarbonizzazione e con indicazioni spesso generiche su come raggiungere il traguardo al 2030 que-sta lrsquoimpressione di Italia solare per quanto ldquoLrsquoultima versione ha effettiva-mente fatto dei passi avanti trattando molto meglio della versione iniziale le comunitagrave energetiche e il discorso accumuli e riteniamo molto importanti i ri-ferimenti agli accumuli idricirdquo sottolinea a e7 Paolo rocco viscontini pre-sidente dellrsquoassociazione ldquoIn generale egrave chiara unrsquoattenzione ben superiore a prima verso lo sviluppo dei mercati dellrsquoenergia a favore della generazione distribuitardquo

a deludere sono soprattutto i numeri piugrave che i principi ldquoI Gw attesi di FV sono ancora a nostro avviso troppo bassi rispetto anche solo al minimo che serviragrave parliamo di un delta tra quanto scritto nel pniec e quanto risulta ne-cessario dalle nostre valutazioni di oltre 20 Gw se poi pensiamo che 99 su 100 gli obiettivi dovranno essere aumentati siamo ancora piugrave indietrordquo

oltre ai numeri mancano delle regole precise sul come fare le cose ldquoa tal pro-posito bene che il pniec sottolinei lrsquoimportanza di snellire gli iter autorizzativi dei grandi impianti serve al piugrave presto una collaborazione tra stato e regioni volta proprio a risolvere le troppe difficoltagrave ora presenti negli iter autorizza-tivirdquo Inoltre il piano ldquoprecisa che si dovranno evitare i terreni agricoli cosa secondo noi irrealistica e anche sbagliatardquo spiega Viscontini ldquoCome detto in piugrave sedi riteniamo infatti che il FV in realtagrave rappresenti unrsquoopportunitagrave enorme per il settore agricolordquo

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La richiesta del comparto industriale che rappresenta egrave strettamente volta allrsquoaffron-tare il tema dal punto di vista pratico ldquoVorremmo vedere sin da subito questi temi trattati a livello governativo con iniziative urgenti e concrete per sbloccare i primi Gw di autorizzazioni in attesa di approvazionerdquo

altra nota dolente del pniec egrave lo spazio scarso dedicato allo storage ldquoCi saremmo attesi piugrave simulazioni sui Gwh o meglio twh a cui bisogna tendere con gli accu-muli temiamo che le istituzioni italiane come avvenuto in passato per i costi dei moduli fotovoltaici sottostimino il potenziale di incremento di competitivitagrave degli accumuli elettrochimici che nei prossimi pochi anni riteniamo registreranno sviluppi notevolissimi sia in termini di riduzione dei costi che di incrementi di disponibilitagrave nel mercato grazie soprattutto agli straordinari investimenti in corso in Cina e non solo una maggiore attenzione agli accumuli fornendo visioni di medio e lungo termine includendo anche dei programmi di supporto permetterebbe a imprese e investito-ri di valutare con piugrave serenitagrave e convinzione investimenti in questo settore cosigrave strate-gico anche nella produzione la politica energetica infatti puograve e deve essere anche politica industriale

In merito alle comunitagrave energetiche il recente Lrsquoemendamento inserito nel mille-proroghe se verragrave approvato egrave un primo importante passo anche se prevede un limite a 200 kw almeno si partiragrave speriamo prestissimo a ragionare su norme e in generale modelli applicativi da promuovere e sviluppare

La necessitagrave di prestare maggiore attenzione al fotovoltaico egrave legata alle opportunitagrave date dal settore in ambito lavorativo ldquoricordo che nessuna tecnologia energetica egrave in grado di creare tanta occupazione come il fotovoltaicordquo

ersquo considerata negativa anche la distribuzione pensata per lo sviluppo temporale del fotovoltaico ldquoavrebbe piugrave senso spingere sin da subito le nuove installazioni al fine di evitare probabilmente tanti Gw nuovi di gas di cui non crsquoera bisogno e che comporteranno per molti anni costi esagerati per la collettivitagraverdquo spiega Viscontini riferendosi allo sviluppo delle installazioni di impianti fotovoltaici previsto nel pniec a impennata solo dal 2026

ldquoapprezziamo gli sforzi nel prevedere mutamenti dei mercati energetici volti a sup-portare la generazione distribuita ma dispiace notare che alla fine la prioritagrave egrave sem-pre data alla convenienza economica quando dovrebbe essere ormai assodato che la prioritagrave deve essere una urgente e consistente decarbonizzazione ricordo infatti che i costi esterni sono ormai certi tanto che dovrebbero essere anche conteggiati in un piano energetico del 2020 ma questo egrave un altro punto importantissimo che ancora manca nonostante le raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche di precise analisi e dossier dello stesso ministero dellrsquoambiente Quello di cui siamo certi egrave che lrsquoindustria andragrave avanti nonostante la politica continui a non comprende-re urgenze e opportunitagraverdquo

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crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

accuMuLi

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non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

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Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

ndeg290

202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 7: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaio

La richiesta del comparto industriale che rappresenta egrave strettamente volta allrsquoaffron-tare il tema dal punto di vista pratico ldquoVorremmo vedere sin da subito questi temi trattati a livello governativo con iniziative urgenti e concrete per sbloccare i primi Gw di autorizzazioni in attesa di approvazionerdquo

altra nota dolente del pniec egrave lo spazio scarso dedicato allo storage ldquoCi saremmo attesi piugrave simulazioni sui Gwh o meglio twh a cui bisogna tendere con gli accu-muli temiamo che le istituzioni italiane come avvenuto in passato per i costi dei moduli fotovoltaici sottostimino il potenziale di incremento di competitivitagrave degli accumuli elettrochimici che nei prossimi pochi anni riteniamo registreranno sviluppi notevolissimi sia in termini di riduzione dei costi che di incrementi di disponibilitagrave nel mercato grazie soprattutto agli straordinari investimenti in corso in Cina e non solo una maggiore attenzione agli accumuli fornendo visioni di medio e lungo termine includendo anche dei programmi di supporto permetterebbe a imprese e investito-ri di valutare con piugrave serenitagrave e convinzione investimenti in questo settore cosigrave strate-gico anche nella produzione la politica energetica infatti puograve e deve essere anche politica industriale

In merito alle comunitagrave energetiche il recente Lrsquoemendamento inserito nel mille-proroghe se verragrave approvato egrave un primo importante passo anche se prevede un limite a 200 kw almeno si partiragrave speriamo prestissimo a ragionare su norme e in generale modelli applicativi da promuovere e sviluppare

La necessitagrave di prestare maggiore attenzione al fotovoltaico egrave legata alle opportunitagrave date dal settore in ambito lavorativo ldquoricordo che nessuna tecnologia energetica egrave in grado di creare tanta occupazione come il fotovoltaicordquo

ersquo considerata negativa anche la distribuzione pensata per lo sviluppo temporale del fotovoltaico ldquoavrebbe piugrave senso spingere sin da subito le nuove installazioni al fine di evitare probabilmente tanti Gw nuovi di gas di cui non crsquoera bisogno e che comporteranno per molti anni costi esagerati per la collettivitagraverdquo spiega Viscontini riferendosi allo sviluppo delle installazioni di impianti fotovoltaici previsto nel pniec a impennata solo dal 2026

ldquoapprezziamo gli sforzi nel prevedere mutamenti dei mercati energetici volti a sup-portare la generazione distribuita ma dispiace notare che alla fine la prioritagrave egrave sem-pre data alla convenienza economica quando dovrebbe essere ormai assodato che la prioritagrave deve essere una urgente e consistente decarbonizzazione ricordo infatti che i costi esterni sono ormai certi tanto che dovrebbero essere anche conteggiati in un piano energetico del 2020 ma questo egrave un altro punto importantissimo che ancora manca nonostante le raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche di precise analisi e dossier dello stesso ministero dellrsquoambiente Quello di cui siamo certi egrave che lrsquoindustria andragrave avanti nonostante la politica continui a non comprende-re urgenze e opportunitagraverdquo

rinnovabili 7

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202029 gennaiosToraGe 8

crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

accuMuLi

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202029 gennaio

non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

sToraGe 9

Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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202029 gennaio

Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

sToraGe 13

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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202029 gennaio

Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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202029 gennaio

ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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202029 gennaio

Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 8: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaiosToraGe 8

crescita troppo timida e incostante

La crescita dei sistemi di accumulo abbina-ti alle fonti rinnovabili sale timidamente e con poca costanza in un contesto in cui le disposizioni vigenti sono disallineate agli obiettivi nazionali fissati al 2030 I dati del

rapporto diffuso dallrsquoosservatorio di anie rinno-vabili che riprendono quelli del sistema Gaudigrave di terna aggiornati a settembre 2019 mostrano una moderata ascesa in termini di numero potenza e capacitagrave tra giugno e settembre 2019 nei sei mesi precedenti questi parametri hanno registra-to segno meno con un picco negativo della ca-pacitagrave del -21 tra il terzo e il secondo trimestre dellrsquoanno a settembre dello scorso anno erano installati 22774 dispositivi di storage per una po-tenza complessiva di 103 mw e capacitagrave massima utilizzata sui 222 mwh

La circolare 13e2019 dellrsquoagenzia delle entrate di maggio 2019 non ne ha favorito la diffusione commenta in una nota stampa anie rinnovabili Il cittadino che usufruisce delle tariffe incentivanti in Conto energia per il proprio impianto fotovoltaico

ivonne carpinelli

Numeri positivi solo tra giugno e settembre 2019 che allontanano gli obiettivi al 2030

Intervista ad Alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie per approfondire

i dati dellrsquoOsservatorio su storage e Fer

accuMuLi

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202029 gennaio

non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

sToraGe 9

Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

ndeg290

202029 gennaio

13

Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

sToraGe 12

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202029 gennaio

Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

sToraGe 13

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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202029 gennaio

Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

smarT ciTy 14

Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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202029 gennaio

ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

smarT ciTy 15

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202029 gennaio

Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

smarT ciTy 16

La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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202029 gennaio

Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

smarT ciTy 17

Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 9: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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non puograve beneficiare della detrazione fiscale del 50 Condizione che crea un confine netto tra proprietari di impianti Fv incentivati e non e che stride con la crescita del comparto al 2030 prevista dal piano integrato energia e clima di circa 4500 mw di storage distribuito

Crsquoegrave da precisare che ad oggi ci sono i presupposti per cambia-menti positivi Lrsquoassociazione ricorda in nota che nel 2023 saranno consegnati circa 100 mw di storage assegnati nellrsquoasta del Capa-city market La pubblicazione della delibera arera che disciplina le condizioni per lrsquoerogazione dei servizi di trasmissione distribu-zione e dispacciamento allrsquoelettricitagrave prelevata per la successiva immissione in rete rappresenteragrave un fattore abilitante per tanti progetti non da ultimo le due consultazioni aperte da terna per la partecipazione al progetto uvam e per il progetto pilota della Fast reserve che introduce il servizio di regolazione ultra-rapida della frequenza

Di seguito lrsquointervista di approfondimento ad alberto Pinori presidente Anie Rinnovabili Associazione di Federazione Anie

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Le chiedo subito quali riflessioni sorgono dai numeri dellrsquoOsservato-rio su sistemi di accumulo abbinati alle Fer I dati evidenziano che siamo molto lontani dallrsquoobiettivo al 2030 Siamo carenti in stra-tegia e pianificazione supportata da normative e strumenti stabili e coerenti con lrsquoobiet-tivo come dimostra la circolare 13E2019 dellrsquoAgenzia delle Entrate Inoltre il quadro regolatorio egrave in evoluzione il processo di coinvolgimento dello storage nella fornitura dei servizi di rete in dispacciamento attraverso i progetti pilota egrave troppo lento

La tecnologia piugrave ampiamente utilizzata egrave quella con batterie agli ioni di litio ed egrave installa quasi esclusivamente su impianti Fv di piccola taglia Autoconsumo e detra-zione fiscale ed in qualche area geografica i bandi regionali sono gli strumenti per la sostenibilitagrave economica dellrsquoinvestimento Non a caso Anie Rinnovabili aveva formu-lato una proposta per istituire un contingente in asta nel Dm Fer per rinnovabili non programmabili e sistemi di accumulo

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

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ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 10: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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il 97 dei sistemi di accumulo egrave di taglia inferiore ai 20 kWh Egrave boom di accumuli in Lombardia (7524) veneto (3397) ed Emilia Romagna (2594) percheacute

Si tratta di regioni in cui sono piugrave numerose le installazioni di impianti fotovoltaici di piccola taglia e in cui il tessuto sociale ha maggior capacitagrave di spesa Occorre aggiungere che nel caso della Lombardia e del Veneto hanno inciso anche i bandi che la nostra associazione sta promuovendo presso le regioni

Percheacute drsquoaltro canto sono cosigrave assenti in Basilicata Valle drsquoAosta e Molise

In queste regioni la numerositagrave delle installazioni fotovoltaiche di pic-cola taglia ammonta rispettivamente a circa 6000 2000 e 3000 Al contrario Lombardia Veneto ed Emilia Romagna sono le prime tre regioni rispettivamente con 114000 108000 e 75000

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Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 11: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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sToraGe 11

Il 58 dei sistemi di accumulo egrave installato lato produzione in corrente con-tinua per il 13 parliamo di abbinamento alla produzione alternata e per il 29 alla post-produzione Puograve spiegarci meglio quali sono le caratteristiche e le differenze tra lo storage distribuito elettrochimico lo storage centralizzato elettrochimico e lo storage centralizzato pompaggio

I sistemi di accumulo sono prevalentemente installati su impianti FV di piccola taglia e pertanto si tratta di impianti presso le unitagrave abitative unifamiliari ma si intravede un maggior coinvol-gimento anche delle Pmi Il calo registrato ad aprile e ad agosto 2019 in termini di numero e potenza egrave riconducibile ai lunghi periodi di festivitagrave e di vacanze In questi casi si tratta esclusi-vamente di storage elettrochimico

Lo storage elettrochimico egrave il cosiddetto battery storage cioegrave si tratta batterie elettrochimiche alla stregua di quelle impiegate nel settore della mobilitagrave elettrica Lo storage da pompaggio consiste nei bacini idroelettrici Per storage distribuito si intende quello abbinato ad impianti di generazione elettrica dove in un impianto sono integrate la tecnologia della fonte rinnovabile non programmabile e quella dello storage Viceversa per centralizzato si intende lo storage stand alone cioegrave non asservito ad un impianto da Fernp

Come li state promuovendo

La tecnologia egrave nota prevalentemente agli addetti ai lavori Il bando regiona-le non solo offre lrsquoopportunitagrave al citta-dino di investire in storage ma funge anche da volano e da cassa di risonanza tra la popolazione A beneficiarne non egrave solo il comparto dello storage ma anche quello del fotovoltaico Inoltre lrsquointegrazione tecnologica permette di aumentare lrsquoautoconsumo dellrsquoutente finale che a sua volta consente di ridurre le immissioni dei flussi energetici sullrsquoin-frastruttura di rete e la possibilitagrave di of-frire servizi di rete a Terna selezionando sul mercato un operatore BSP cioegrave un aggregatore Di fatto il cittadino offre un doppio contributo a beneficio dellrsquointe-ro sistema elettrico e quindi di tutta la collettivitagrave anche quella che non dispo-ne di uno storage

I Bandi Regionali

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 12: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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Come cambia il profilo di autoconsumo con lrsquoimpiego di un sistema di accumulo

Lrsquoautoconsumo per un prosumer privo di storage mediamente si atte-sta tra il 30 e il 40 Con lrsquoimpiego dello storage ipotizzando di trovare il giusto trade-off costibenefici la percentuale sale tra il 70 e lrsquo80

Il Pniec daragrave una scossa positiva allrsquoinstallazione dei siste-mi di storage

Anie Rinnovabili auspica che il Pniec possa dar impulso ai sistemi di sto-rage fornendo un indirizzo chiaro una pianificazione di medio-lungo termine e gli strumenti da adottare ma occorre anche che legislatore e regolatore si adoperino successivamente per attuare quanto stabilito dal Pniec al fine di perseguire gli indirizzi stabiliti e di raggiungere gli obiettivi programmati

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202029 gennaio

Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

sToraGe 13

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Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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202029 gennaio

Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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202029 gennaio

ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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202029 gennaio

Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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202029 gennaio

Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 13: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaio

Per i Ppa e le comunitagrave energetiche vale lo stesso

Certamente sia le comunitagrave energetiche sia lrsquoau-toconsumatore collettivo (i condomini i centri commerciali etc) potranno dare maggior impulso alla diffusione di questa tecnologia Si tenga perograve presente che molto dipenderagrave dal trade-off costibenefici attraverso i segnali di prezzo del mercato elettrico (Mgp MI Msd ex-ante e MB) e le politiche sullrsquoautoconsumo

sToraGe 13

13

Fonte grafici Osservatorio di Anie Rinnovabili

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202029 gennaio

Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

smarT ciTy 14

Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

ldquo ldquo

La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

ldquo ldquo

aGnese cecchini

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202029 gennaio

ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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202029 gennaio

Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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202029 gennaio

Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

ndeg290

202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

ndeg290

202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

ndeg290

202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

ndeg290

202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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Al via il progetto Platone per sviluppare lrsquointegrazione della generazione distribuita di piccola taglia

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Centrale la blockchain per gestire la flessibilitagrave multilivello

ha preso il via il progetto PlatOne ndash (Platform for Operation of distribu-tion Networks) presenta-to lo scorso 22 gennaio a

roma preso la centrale montemarti-ni con la prima assemblea generale del progetto Lrsquoobiettivo egrave sperimen-tare come aumentare lrsquointegrazione delle fonti rinnovabili ottemperando agli standard di sicurezza della rete per consentire a piccoli impianti di generazione e a piccoli carichi con-trollabili di partecipare al mercato dellrsquoenergia fornendo anche servizi di regolazione ai gestori delle reti di distribuzione realizzando un set di soluzioni innovative

rse (ricerca sul sistema energetico) egrave responsabile di un work package del progetto che si occupa dello svilup-po di una metodologia quantitativa per lrsquoanalisi di scalabilitagrave replicabilitagrave costi e benefici delle soluzioni speri-mentate dai partner nei tre paesi che ospitano i piloti

La scalabilitagrave egrave definita come lrsquoabilitagrave di un sistema di una rete e di un processo di accrescere le sue dimensioni per seguire lrsquoin-

cremento della domanda

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La replicabilitagrave egrave definita come la proprietagrave di un sistema di essere duplicato in un altro luogo o in un altro orizzonte temporale

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aGnese cecchini

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202029 gennaio

ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

smarT ciTy 15

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202029 gennaio

Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

smarT ciTy 16

La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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202029 gennaio

Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

smarT ciTy 17

Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

ndeg290

202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

ndeg290

202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 15: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaio

ldquoplatone promuove un nuovo approccio di gestio-ne della rete per ottimizzarne il funzionamento e renderla maggiormente stabile e resiliente anche in presenza di grandi produzioni di energia da fonti rin-novabilirdquo spiega a e7 lrsquoingegner Ilaria Losa respon-sabile del progetto platone per rse ldquosi tratta di uno dei primi progetti finanziati in europa che implemen-ta la gestione della flessibilitagrave energetica multilivello Questo grazie alla combinazione di misure di flessi-bilitagrave come accumuli tecnologie domotiche di au-tomazione ed alla tecnologia blockchain che genera molte aspettative a livello inferiore generatori di-spositivi di stoccaggio e consumo possono offrire e vendere le loro flessibilitagraverdquo

ldquoLe innovazioni proposte dal progetto platone rap-presentano strumenti fondamentali per supportare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Clean energy package e il pniecrdquo sottolinea lrsquoing Giusep-pe mauri responsabile del gruppo Ict di rse ldquoQue-ste innovazioni potranno favorire la trasformazione dei ruoli dei diversi attori del sistema In particolare grazie alla diffusione della tecnologia blockchain gli utenti finali potranno diventare utenti attivi diretta-mente coinvolti nella gestione del sistema energe-tico ricavando profitti grazie alla valorizzazione dei servizi di flessibilitagrave che possono offrire sul mercatordquo

ldquoLrsquoapplicazione capillare della tecnologia blockchain (che saragrave installata presso tutti gli utenti finali connes-si ai piloti) permetteragrave inoltre di rimuovere le barriere allrsquoingresso per i mercati di flessibilitagrave con questo si-stema infatti tali mercati si aprono anche agli utenti domestici e residenziali che potranno aggregare le loro offerte e competere cosigrave con i grossisti energe-tici aumentando in questo modo la liquiditagrave di tali mercatirdquo sottolinea lrsquoing mauri

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Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

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La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

ndeg290

202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 16: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaio

Il progetto prevede di utilizzare algoritmi tecnici ed economici per negoziare un insieme otti-male di azioni e modulare auto-maticamente la produzione dei generatori distribuiti lrsquoutilizzo di accumuli e di carichi per soddi-sfare le necessitagrave di flessibilitagrave del sistema ldquoGli operatori respon-sabili delle reti di distribuzione possono acquistare i ldquopacchetti di flessibilitagraverdquo cosigrave aggregati e bilanciare le fluttuazioni dellrsquointe-ro sistema Con questo approc-cio di aggregazione automatica delle flessibilitagrave e creazione di un mercato locale della flessibilitagrave platone aiuta i gestori dei siste-mi di trasmissione e distribuzio-ne a gestire i sistemi elettrici del futurordquo conclude lrsquoing Losa

Lrsquoiniziativa che comprende 12 partner del consorzio include Germania Italia belgio e Grecia egrave stata avviata ufficialmente il 1 settembre 2019 ha un termine previsto per il 31 agosto 2023

Il finanziamento complessivo erogato dalla Commissione eu-ropea supera i 7 milioni di euro e rientra nelle call finalizzate a supportare lo sviluppo di ldquosolu-zioni di flessibilitagrave e di mercato retail per la gestione delle reti di distribuzionerdquo che appartiene allrsquoarea ldquoenergia sicura pulita ed efficienterdquo del programma hori-zon 2020

bull 3 gestori di rete di distribuzione europei hellenic elec-tricity distribution network operator - hedno (Grecia) areti (Italia) avacon (Germania)

bull 1 associazione europea di gestori delle reti di distribu-zione edso for smart Grid - edso

bull 1 societagrave di vendita dellrsquoenergia acea energia (Italia)bull 2 universitagrave e 1 centro di ricerca rwth aachen uni-

versity che coordina il progetto (Germania) national technical university athens ndash ntua (Grecia) e ricerca sul sistema energetico spa - rse (Italia)

bull 3 fornitori di soluzioni tecnologiche siemens (Italia) engineering (Italia) e apio (Italia)

bull 1 societagrave di consulenza baum (Germania)

Il progetto egrave coordinato dal prof Dr Ing antonello monti della rwth aachen university

I 12 partner del consorzio PlatOne

smarT ciTy 16

La sperimentazione si svolgeragrave su tre grandi progetti pilota in europa e ana-lizzate in collaborazione con lrsquouniversi-tagrave di alberta in Canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

ndeg290

202029 gennaio

Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

smarT ciTy 17

Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 17: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaio

Il pilota tedesco egrave coordinato da avacon netz Gmbh (operatore di rete di di-stribuzione tedesco del gruppo eon) e si concentra su una rete di bassa tensione in una zona rurale con unrsquoalta penetrazione di risorse energetiche distribuite Gli obiettivi principali sono il coordinamento tra il meccanismo di bilanciamento locale e la gestione centralizzata della rete avacon vuole prepararsi per i futuri schemi per la gestione operativa delle reti elettriche che includono la presenza diffusa di comunitagrave energetiche locali e la presenza di aree autonome della rete (grazie alla diffusione di sistemi di accumulo distribuiti)

I 3 progetti pilotale soluzioni saranno testate in europa e analizzate in collaborazione con lrsquouniversitagrave di al-berta in canada per valutare il potenziale di scalabilitagrave e replicabilitagrave delle soluzioni testate anche in ambito extra europeo

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Il pilota italiano egrave guidato dal gruppo acea e include un impianto di trattamento delle acque reflue una comunitagrave energetica virtuale utenti residenziali dotati di fonti di energia rinnovabile un edificio intelligente aziendale sistemi di accumulo e aggregati di stazioni di ricarica per veicoli elet-trici Questa soluzione consentiragrave agli utenti di partecipare attivamente alla gestione ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre servizi di flessibilitagrave e contribuisce a garantire lrsquoe-quilibrio tra domanda e offerta di energia a beneficio dellrsquointera comunitagrave acea energia in qualitagrave di reseller aggregheragrave le offerte di flessibilitagrave dei propri clienti proponendole al distributore I ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra aggregatore e consumatore

rse egrave inoltre coinvolta nellrsquo attivitagrave di definizione dei casi drsquouso che verranno realizzati nei progetti pi-lota assicurando cosigrave di ottenere descrizioni omogenee e compa-rabili delle soluzioni testate nello sviluppo di modelli di reti rappre-sentativi dei dimostratori italiani (secondo lo standard Cim) e nella definizione degli standard tec-nologici adottati nellrsquoambito dai partner tali attivitagrave sono finalizza-te a facilitare lo scambio di infor-mazioni tra i partner del progetto e a favorire la diffusione dei risul-tati del progetto

Il pilota greco egrave realizzato in unrsquoarea caratterizzata da un mix di reti rurali urbane e suburbane con un mix di clienti che comprende famiglie e piccole medie e grandi industrie Il progetto egrave coordinato da hellenic electricity distribution network operator sa (hedno) e ha lo scopo di ottimizzare lrsquouso di fonti energetiche di-stribuite per fornire servizi ausiliari per il bilanciamento della rete al gestore del sistema di trasmissione Que-sto obiettivo egrave ottenuto incrementando lrsquoosservabilitagrave la controllabilitagrave e lrsquoautomazione del processo di rile-vazione dei guasti della rete di distribuzione e realiz-zando soluzioni che permettano lrsquoautoconfigurazione e autorigenerazione della rete in caso di guasti tali soluzioni permettono anche di ottenere una maggiore sicurezza e resilienza del sistema anche questo demo prevede lo sviluppo di servizi di flessibilitagrave forniti da risorse locali che vengono abilitate a partecipare diret-tamente ai mercati grazie alla tecnologia blockchain

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

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Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

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Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 18: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaio

Transizione a idrogeno palla al Governonicola Conenna presidente Fondazione h2u spiega a e7 come la proposta di legge di iniziativa popolare si sia ldquotrasformatardquo in un Ddl

ivonne carpinelli

Il disegno di legge per la diffusione della tec-nologia dellrsquoidrogeno rinnovabile redatto e promosso dal presidente della Fondazione h2u-the hydrogen university nicola Conenna egrave arrivato al senato non come proposta di leg-ge di iniziativa popolare sulla transizione ener-getica e lrsquoidrogeno rinnovabile per lrsquoItalia che lo stesso Conenna aveva presentato insieme al vicepresidente del Gruppo misto maurizio buc-carella a febbraio 2019 ma come disegno di legge ldquoDelega al Governo per la realizzazione della transizione energetica e la promozione e diffusione della tecnologia dellrsquoidrogeno rin-novabilerdquo buccarella egrave il primo firmatario della proposta a lui si sono aggiunti altri rappresen-tanti delle forze di maggioranza eccezion fatta per Italia Viva

parlamenTo 18

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202029 gennaioparlamenTo 19

ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

ambienTe 22

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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ldquoCon lrsquoiniziativa popolare volevo portare la proposta in parla-mento ma lrsquoiter era complicatissimordquo commenta a e7 il presi-dente h2u alcune manifestazioni promosse in Italia in cui Co-nenna ha portato un camion a idrogeno da lui sviluppato non hanno ottenuto il successo sperato ldquoanche a causa del manca-to sostegno delle associazioni di settore e della politicardquo

Lrsquoattenzione raccolta grazie agli eventi di piazza ha comunque sortito un effetto positivo hanno firmato ricorda Conenna il rettore dellrsquouniversitagrave di bari il presidente della regione pu-glia e il sindaco della Cittagrave di bari noncheacute presidente anci Lrsquoelemento piugrave importante della revisione del disegno di leg-ge che ha tenuto conto delle novitagrave politiche e normative susseguitesi nellrsquoultimo anno egrave lrsquoattribuzione della delega al governo per la piena attuazione della transizione energetica tra le novitagrave del testo anche un finanziamento non inferiore a 500 milioni di euro annui per i primi tre anni e lrsquoobiettivo al 2030 di produzione da rinnovabili al 32 punti che dovrebbe-ro rientrare in un ldquopiano nazionale per lrsquoidrogenordquo di cui lrsquoese-cutivo dovrebbe farsi carico per favorire la nascita di impianti produttivi a idrogeno rinnovabile

La speranza egrave che questa nuova legge stimoli un cambiamen-to ldquoIl decreto clima ha una dotazione nettamente insufficien-te Il tavolo sullrsquoidrogeno convocato dal Governo non ha ri-sorse Il piano nazionale integrato energia e clima ha obiettivi insufficienti al 2030rdquo

per portare avanti la sua proposta Conenna egrave atteso nei pros-simi giorni dal presidente della Commissione Industria al se-nato Gianni Girotto (m5s) Dopo di che ha in mente di pre-sentare lrsquoiniziativa al parlamento europeo ldquoanche a marzordquo e di lanciare online una raccolta firme

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

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202029 gennaio

Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

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cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 20: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaio20visTo su

REFInInG FORuM ldquoCARBuRAntI LIquIdI LOw CARBOn EssEnzIALI PER LA tRAnsIzIOnErdquoldquoFinanza sostenibile Ue rispetti neutralitagrave tecnologicardquo Joacutezsa (DG Energy) ldquoBenchmark in euro per prodotti raffinatirdquo Le associazioni presentano strategia per il riscaldamento

roma 28 GennaIo 2020

ldquounrsquoindustria petrolifera tecnologicamente avanzata efficiente e competitiva egrave strategica anche nel nuovo contesto del Green deal europeordquo Lo hanno ribadito i rappresentanti del comparto allrsquoultima riunione del refining Forum tenutasi il 21 gennaio scorso (Qe 221) durante la quale 11 industrie ad alta intensitagrave energetica (compre-sa quella petrolifera) hanno presentato il documento ldquomasterplan for a competitive transformation of eu energy-intensive industries ena-bling a climate-neutral circular economy by 2050rdquo per lo sviluppo dellrsquoeconomia circolare e il raggiungimento della neutralitagrave climatica garantendo al contempo lrsquoaccesso e la disponibilitagrave di energia decar-bonizzata a prezzi competitivi

secondo lrsquoindustria saragrave essenziale per lrsquoeuropa creare le condizio-ni per continuare ad attrarre investimenti per lo sviluppo di soluzioni innovative e neutrali dal punto di vista climatico oltre che garantire il finanziamento della loro diffusione In questo senso informa una nota dellrsquoup lrsquoindustria ha chiesto che lrsquoattuazione della ldquotassonomiardquo avvenga ldquoin modo veramente neutro dal punto di vista tecnologico e inclusivo per tutti coloro che possono contribuire alla transizione a basse emissioni di carbonio cercando di ampliare la scelta delle so-luzioni tecnologiche volte a combattere i cambiamenti climatici anzi-cheacute limitarlerdquo

ContInua a LeGGere

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Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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Giovedigrave 23 gennaio si egrave tenuta a milano presso la sede di assolombarda la presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo che traccia un quadro degli scenari internazionali piugrave rilevanti sul piano geopolitico e dei rischi su cui le imprese italiane dovranno concen-trare la loro attenzione tra le questioni chiave - accanto alla brexit ai risvolti della situazione in medio oriente e alla politica internazionale degli usa - crsquoegrave anche lrsquoam-biente e in particolare gli effetti del cambiamento cli-matico Questa problematica di cui le aziende hanno ormai compreso lrsquoimportanza egrave sempre piugrave protagoni-sta in europa e nel mondo

tuttavia come ha spiegato nel suo intervento il vicepre-sidente esecutivo e direttore di ispi Paolo Magri questa adesione incondizionata e trasversale di tutti i go-verni agli obiettivi di transizione energetica e di riduzione delle emissioni (fatta eccezione per usa brasile polonia e australia) trova poi una serie di ostacoli nel momento in cui deve essere concretamente implementata passan-do dalle parole ai fatti per questo motivo egrave necessario per le imprese e i governi cambiare radicalmente corso cercando di affrontare in modo piugrave rapido le criticitagrave di una situazione che sta evolvendo rapidamente ldquoQuan-do si tratta di passare dalle parole ai fatti vediamo che accanto allrsquoeuropa che mette a disposizione un trilione di euro per affrontare questo cambiamento la Cop falli-sce e la Francia vede emergere i gilet gialli nel momento in cui prova a tassare il dieselrdquo

ambienTe 21

cambiamento climatico opportunitagrave e rischi per le imprese

La presentazione del report dellrsquoIspi ldquoIl mondo che verragrave 2020rdquo

Monica GiaMbersio

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202029 gennaio

si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

ContInua a LeGGere

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

ndeg290

202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 22: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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si tratta quindi di un percorso che non deve trascurare tut-te le implicazioni anche sociali che la decarbonizzazione comporta ldquouna valutazione di cosa comporti realmente la transizione energetica fa emergere ad esempio posti di lavoro a rischio solo in Germania si stima che per pas-sare allrsquoauto elettrica 400 mila posti di lavoro nel settore auto andrebbero persirdquo ha sottolineato magri

La crescente rilevanza dei temi della sostenibilitagraveagrave am-bientale e dei rischi finanziari per le imprese legati al climate change egrave stata sottolineata anche dal direttore generale di assolombarda alessandro scarabella che ha spiegato come si tratti di ldquocambiamenti velocirdquo al centro dellrsquoattenzione degli stakeholder Queste pro-blematiche ha aggiunto non vanno trascurate ma anzi affrontate in modo efficace e mirato

sulla rapiditagrave di evoluzione di un fenomeno come il ri-scaldamento globale si egrave soffermato nel suo intervento anche Giampiero Massolo presidente di Ispi e Fin-cantieri In un contesto internazionale caratterizzato da scenari geopolitici in forte cambiamento tra i tanti temi da valutare ci sono anche il climate change e la transi-zione energetica Questioni che ldquoirromponordquo in modo forte imponendo misure repentine ed efficaci per ridurre le emissioni e in generale lrsquoimpatto delle imprese

a contestualizzare il tema della transizione energetica nel quadro delle opportunitagraveagrave che le imprese italiane posso-no cogliere sui mercati internazionali egrave stato infine il sot-tosegretario al Ministero degli affari esteri Manlio Di stefano che egrave intervenuto in collegamento video dallrsquoufficio di roma Di stefano ha definito la transizione come una ldquosfida fondamentalerdquo compenetrata in manie-ra forte con il tema dellrsquoinnovazione tecnologica ma an-che come un settore in cui le aziende italiane ldquosono giagrave allrsquoavanguardiardquo e hanno ldquoun know-how da esportarerdquo

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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202029 gennaio23visTo su canale enerGia

CAMBIAMEntI CLIMAtICI tERREnI PIugrave In sALutE con aGricoLtura conservativa E FAsCE tAMPOnE BIOEnERGEtIChEIl progetto Cabios per una gestione piugrave efficiente di acqua ed energia e un miglioramento della qualitagrave chimica fisica e biologica Non da poco lrsquouso del glifosato che resta lrsquounico neo

roma 28 GennaIo 2020

negli ultimi anni si sono imposte pratiche convenzionali di coltivazio-ne del terreno che hanno provocato un peggioramento della salute del suolo La terra ha perso la capacitagrave di fornire servizi ecosistemici essenziali al mantenimento della salute dellrsquoagro-ecosistema La mag-giore frequenza di fenomeni meteorologici estremi ha imposto negli ultimi anni un ripensamento delle tecniche di gestione dellrsquoacqua e del suolo e un efficientamento dellrsquouso dellrsquoazoto tra i responsabi-li dellrsquoimpronta carbonica (Gwp-Global warming potenzial) In estre-ma sintesi ricercatori e agricoltori stanno provando a massimizzare le rese agricole minimizzando gli impatti ambientali

Il progetto Cabios

Va in questa direzione il progetto Cabios acronimo per Conservation agriculture and bioenergy buffer strips for water and soil quality im-provement promosso dal Dipartimento di scienze delle produzioni vegetali sostenibili dellrsquouniversitagrave Cattolica del sacro Cuore di pia-cenza insieme a quattro aziende agricole piacentine consorziate per la produzione di biogas rientra nel programma di sviluppo rurale dellrsquoemilia romagna 2014-2020 e si concluderagrave ufficialmente il prossi-mo 31 gennaio

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Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

reporT 25

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

posT iT 27

nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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202029 gennaio

Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

Page 24: corrente continua strumento chiave per l’efficienza nelle ...

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202029 gennaioreporT 24

Quando si parla di rifiuti radioattivi egrave importante avere informazioni certe e affidabili su cui basare la comunicazione o costruirsi unrsquoopinione un aiuto in questo senso arriva dallrsquoIspettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) che ha da poco pubblicato lrsquoInventario nazionale dei rifiuti radioattivi

I dati raccolti sono aggiornati a dicembre 2018 e fanno riferimento a volu-mi masse stato fisico attivitagrave specifica contenuto di radioattivitagrave e con-dizioni di stoccaggio dei materiali compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse

La fotografia sui rifiuti nucleari

dellrsquoIsinpubblicato lrsquoinventario nazionale

dei materiali presenti in Italia

redazione

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202029 gennaio

scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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202029 gennaioposT iT 26

Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

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che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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202029 gennaioposT iT 28

il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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scorrendo lrsquoinventario si scopre che in termini di volume sono 30906 m3 i rifiuti radioattivi presenti nel nostro paese provenienti dallo smantellamento delle ex centrali nucleari dallrsquoattivitagrave di ricerca scientifica e dal settore medi-co o industriale La quantitagrave maggiore si trova nel Lazio (3013) seguita da Lombardia (1961) piemonte (1782) emilia-romagna (971) basilicata (104) Campania (959) e puglia (275)

nel documento si ricorda che per quel che concerne il materiale ad alta atti-vitagrave il 99 del combustibile irraggiato delle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento La gran parte dei rifiuti radioattivi presenti nella penisola sono ad attivitagrave molto bassa (1332028 mc) e a bassa attivitagrave (1281057 mc) seguiti da rifiuti a media attivitagrave (311876 mc)

ldquoI rifiuti di origine energetica cioegrave quelli originati dalle centrali nucleari e dal-le installazioni correlate al ciclo del combustibile sono tuttora immagazzinati nei siti in cui sono stati prodottirdquo scrive lrsquoIsin ldquoa tali rifiuti si aggiungono quel-li delle attivitagrave mediche industriali e di ricerca Egrave in particolare il settore della sanitagrave nel quale vengono impiegati radiofarmaci a fini diagnostici e terapeu-tici a produrre una quantitagrave limitata ma non trascurabile di rifiuti radioattivi Le strutture sanitarie conferiscono i materiali prodotti a soggetti autorizzati alla raccolta e allo stoccaggiordquo

Da segnalare anche che lrsquoattivitagrave totale dei rifiuti radioattivi presenti in Italia cioegrave ldquola misura del numero di decadimenti nellrsquounitagrave di tempo che avvengo-no in una quantitagrave di materiale radioattivo espressa in becquerelrdquo egrave pari a 2945019 Gbq2 (1 bq equivale a un decadimento al secondo)

Infine un focus sul combustibile esaurito il combustibile nucleare irraggiato rimosso dal nocciolo di un reattore Questo materiale si legge nellrsquoinventario ldquopuograve essere considerato come una risorsa riutilizzabile sottoponendola a un processo industriale di riprocessamento oppure essere destinata allo smal-timento senza che siano previsti altri utilizzi ed essere gestita come rifiuto radioattivo Il riprocessamento consente di separare e recuperare le materie fissili riutilizzabili (uranio e plutonio) La parte residua derivante dalle opera-zioni di riprocessamento consiste in rifiuti radioattivi di media ed alta attivitagrave che vengono sottoposti a un processo di condizionamento per solidificazio-ne Va detto che circa il 99 del combustibile esaurito utilizzato nelle quattro centrali nucleari nazionali dismesse non si trova piugrave in Italia nel corso degli anni egrave stato inviato in Francia e in Gran bretagna dove egrave stato sottoposto a riprocessamento I residui del riprocessamento secondo quanto stabilito dagli accordi stipulati nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali faranno rientro nel nostro paese come rifiuti radioattivirdquo

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

partecipazione di Greta thunberg sul palco insie-me a diversi altri attivisti ma non solo sono intervenuti

sul tema anche il presidente usa Donald trump (grande assente dello scorso anno) o ad esempio la presidente della bce Christine Lagarde nei vari tavoli di lavoro inoltre oltre

che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

ri contenuti emersi nel corso dellrsquoevento giunto alla sua cinquantesima edizione

che si egrave svolto in svizzera dal 21 al 24 gennaio

redazione

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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Le nevi di Davos si tingono di verdeambiente e clima protagonisti al cinquantesimo world economic forum 2020

nel corso delle ultime edizioni del world eco-nomic forum di Davos lrsquoambiente e il clima hanno

catturato unrsquoattenzione crescente e lrsquoedizio-ne 2020 non egrave stata da meno grazie anche alla

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che negli studi elaborati per alimentare il dibattito crsquoegrave una grande presenza di aspetti riguardanti lrsquoenergia

la cybersecurity o la ricerca scientifica Qui di se-guito una breve sintesi di alcuni dei maggio-

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202029 gennaio

Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

news aziende 29

rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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Gli organizzatori danno il buon esempioIl Forum riunisce diversi stakeholder mondiali per contribuire a far fronte ldquoalla piugrave grande crisi ecologica dei nostri tempirdquo scrivono gli organizzatori ldquoriconosciamo che nellrsquooffri-re queste piattaforme di confronto consumiamo risorse limitate e causiamo emissioni Dunque prestiamo la massima attenzione per mitigare il nostro impatto ambientale e abbiamo ottenuto la certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventirdquo

Obiettivo net-zero emissions 2050Gli organizzatori del summit hanno inviato tutti le aziende presenti a impegnarsi nel raggiungere emissioni di carbonio pari a zero entro il 2050 Lrsquoazione per il clima egrave stata un tema chiave dellrsquoincontro di questrsquoanno e il titolo di una sessione di Davos egrave emblematico ldquoevitare unrsquoapocalisse climaticardquo

il Global risks report 2020 I primi cinque rischi globali in termini di probabilitagrave e gravitagrave dellrsquoimpatto sono eventi meteoro-logici fallimento della mitigazione dei cambiamenti climatici significativa perdita di biodiversitagrave e collasso dellrsquoecosistema catastrofi naturali danni ambientali e catastrofi causati dallrsquouomo compresi i reati ambientali come fuoriuscite di petrolio e contaminazione radioattiva

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nzeb buildingGli edifici sono responsabili di quasi il 40 delle emissioni globali di gas serra ldquoLa buona notizia ndash si legge in un report wef - egrave che sia lrsquointeresse che gli investimenti in edifici a zero emissioni di carbonio stanno crescendo insieme al lancio di impegni pubblici e iniziative globalirdquo nel 2018 stima il Johnson Controls Index il 50 di 1900 organizzazioni globali censite in 20 paesi prevede di avere almeno un nzeb building nei prossimi 10 anni

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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il segretario generale onu antonio Guterresldquosaremo distrutti dai cambiamenti climatici non dal pianeta Questo egrave per noi unrsquoindicazione chiara sul fatto che dobbiamo assolutamente cambiare rotta Lrsquoumanitagrave ha dichiarato una guerra alla natura e la natura sta reagendo in modo molto violentordquo

il principe carlo drsquoinghilterraldquoIl riscaldamento globale i cambiamenti climatici e la devastante perdita di biodiversitagrave sono le maggiori minacce che lrsquoumanitagrave abbia mai affrontatordquo

Lrsquoiniziativaun progetto per il clima lanciata a Davos ha ricevuto unanimi applausi anche da parte del presidente americano Donald trump Con 1torg si punta a far crescere ripristinare e conservare 1 trilione di alberi in tutto il mondo per se-questrare il carbonio dallrsquoaria e proteggere la biodiversitagrave

Battery PassportCirca 42 organizzazioni tra cui aziende minerarie automobilistiche chimiche ed energetiche con hanno un fatturato combinato di 1 trilione di dollari hanno concor-dato dieci principi guida per una catena del valore dello storage energetico che sia sostenibile abilitando una ldquopiattaforma di tracciabilitagraverdquo chiamata battery passport

Povertagrave energeticaLa Fondazione schwab per lrsquoimprenditoria sociale ha annunciato che la sua azione ha mi-gliorato le condizioni di vita di oltre 622 milioni di persone in 190 paesi dal 2000 si registra ad esempio la mitigazione di piugrave di 192 mlnton di Co2 ed un accesso allrsquoenergia assicu-rato a oltre 100 milioni di persone

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

attraverso un comunicato del 22 gennaio scorso lrsquoazienda di helsinki ha annun-ciato la firma di un contratto epc (engineering procurement and construction) per il progetto di un nuovo impianto di storage energetico nel sud-est asiatico Llsquoiniziativa si inserisce nella decisione dellrsquoasean lrsquoassociazione dei paesi del sud-est asiatico di raggiungere il 23 del proprio fabbisogno di energia pri-maria da rinnovabili entro il 2025 wartsila ha giagrave in essere progetti per 1500 mw nella regione

La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati

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Wartsila nel sud est asiatico per collaborare alla stabilitagrave energetica nazionale

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La decarbonizzazione parte anche dalle biomasse A marzo la II edizione di Bei

a milano fiera dal 17 al 20 marzo prossimo si svolgeragrave la seconda edizione di bie (biomass innovation expo) manifestazione dove si confronteranno tutti gli attori piugrave importanti che operano nella produzione di energia e ca-lore a partire dalle biomasse solide e fonti rinnovabili Il contributo scientifi-co saragrave fornito tra gli altri da Federforeste amici della terra Cna Lombar-dia enea Cti Fiper anica Innovhub

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rwe arriva a 440 MW eolici in italiaIl 28 gennaio scorso la multinazionale tedesca ha attivato la produzione di elettricitagrave da un parco eolico sito a morcone nel beneventano Il commento di anja-Isabel Dotzerath ad di rwe renewables ldquoIn termini di capacitagrave il sito di morcone egrave il nostro piugrave grande parco eolico onshore in Italia a oggirdquo Lrsquoin-frastruttura egrave formata da 19 turbine con rotori dotati di pale alte 140 metri ha una capacitagrave di 57 megawatt idonei a soddisfare le esigenze di elettricitagrave di circa 65000 famiglie ogni anno La capacitagrave totale di rwe in Italia raggiunge cosigrave 440 mw installati