copertina luglio 2003 - comune.concesio.bs.it · Comitato di Solidariet ... dei bambini e dei...
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La SettimanaMontiniana
40° di sacerdoziodi Mons. Dino Osio
NATALESOLIDALE 2004
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m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 1
Direttore responsabileDIEGO PELI
RedazioneROSARIA POINELLI
Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 30 del 23-9-1999
RealizzazioneD.G.M. - Brescia
StampaTip. Mario Squassina - Brescia
2 Politiche giovanili
4 Servizi sociali:un nuovo asilo nido
alla Pieve
6 Lavori pubblici:chiesetta più grandeal Cimitero della Pieve
8 Urbanisticae nuovo P.G.T.
9 Il programmaistruzione per il 2006
13 Un Carnevale davvero grande
15 Approvato il bilancio 2006
19 Il regolamentodella Polizia Municipale
23 Nuovi stop sulla SP 19
24 Il Progetto Pegasusdella RSA di Concesio
26 Volontari addestratipronti ad intervenire
27 I 25 anni delComitato di Solidarietà
35 Dai gruppi consiliari
sommario
1/2006
Diego Peli Sindaco
Ai sensi legge 22 febbraio 2000 n. 28 “Par Condicio”
L’Amministrazione
Comunale
augura a tutti i cittadini
BuonaPasqua
preceduti. Quindi ora che il trend
demografico ha ripreso la direzione
verso l’alto – l’anno scorso i fiocchi
azzurri e rosa sono stati 124 (nel
2004 furono 120), tra loro 18 sono
quelli dei bimbi stranieri – e il saldo
è tornato ad essere attivo (88 i de-
cessi registrati) l’Amministrazione
comunale intende sostenere, e non
solo con questa iniziativa, questo
cammino.
Oltre alla somma l’assessore Tron-
catti porta in dono ad ogni mamma
il libro di Maria Luisa Melzani “I
giochi ritrovati” nel quale viene ri-
percorso a ritroso il cammino del-
l’infanzia. Un altro libro viene of-
ferto dalla biblioteca, per volontà
dell’assessore alla Cultura, Stefano
Retali, quale monito volto a sugge-
rire ai genitori di leggere, ora le
fiabe ora i racconti ai loro bimbi,
ma vuole anche essere un mes-
saggio che porta in casa “oggetti”
della biblioteca, luogo che tutti do-
vrebbero frequentare con mag-
giore assiduità.
Non solo la comunità, anche l’am-
biente, ad ogni nascita, si arricchi-
sce di una piantina nuova, quale
segno di nuova vita: sono state in-
fatti 124, tante quante i neonati, le
piantine messe a dimora l’anno
scorso nelle aiuole pubbliche. �
2 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
“Ogni bimbo che nasce è
una ricchezza per la fami-
glia e per l’intera comu-
nità”. Parte da questo principio
espresso dall’assessore Domenica
Troncatti l’iniziativa “Nuovi Nati”
che, in accordo con l’assessore ai
Servizi Sociali, Ignazio Pau, ha de-
stinato anche quest’anno, nono-
stante i tagli imposti dalla Finan-
ziaria ai bilanci comunali, 150 euro
quale segno di benvenuto per ogni
bimbo che verrà alla luce nella no-
stra comunità. Un gesto che si ri-
pete da qualche anno, accolto con
gioia dalle giovani coppie non solo
per il valore economico, quanto per
il valore intrinseco al gesto.
Non appena l’anagrafe trasmette
all’Urp (Ufficio Relazioni con il Pub-
blico, guidato da Alberto Dordoni)
che un altro bimbo è stato iscritto
nell’elenco demografico (oggi la
nostra popolazione conta 13.628
abitanti) l’assessore Troncatti, pre-
vio appuntamento telefonico,
suona alla porta dove è appeso il
fiocco rosa o azzurro per felicitarsi
con i genitori e consegnare loro la
somma di 150 euro (da spendere
nelle tre farmacie di Con-
cesio), oltre ad una lettera
di benvenuto per il bebè
firmata dal sindaco. “Non è
tanto la somma donata a
far felici le mamme,
quando sapere che l’Am-
ministrazione comunale è
attenta e sensibile ad un
evento così importante
nella loro vita coniugale” sottolinea
l’assessore Troncatti nel ribadire
che l’iniziativa prosegue al di là di
ogni restrizione finanziaria.
Si tratta di un piccolo simbolico
dono che vuole essere di buon au-
spicio per dare forza al trend posi-
tivo delle nascite e farlo procedere
in senso opposto rispetto all’anda-
mento di qualche anno fa, quando
il calo demografico sembrava de-
stinato a scendere. Da qualche
anno invece è avvenuta l’inver-
sione di rotta, spinta in buona parte
dalle coppie degli immigrati che
del controllo delle nascite non
hanno consapevolezza, ma anche
dal mutato costume delle nostre
coppie, più propense a proliferare
rispetto alla generazione che li ha
Assessore Domenica Troncatti
Un piccolo donoper ogni
neonato
Non buttate i rifiuti fuori dai cassonetti
L’assessore all’Ambiente, Domenica Troncatti,
rivolge un appello a tutti i cittadini. Riguarda lo
smaltimento dell’immondizia. Chiede a tutti che i
sacchetti della spazzatura, differenziata o meno,
vengano introdotti negli appositi cassonetti. E se
qualcuno è già stracolmo l’educazione civica im-
pone di cercarne un altro dove il sacchetto possa
essere accolto.
La raccolta dei rifiuti è una voce alquanto onerosa
per l’Amministrazione comunale, tiene a ricordare
L’iniziativa Nuovi
Nati prosegue
anche
quest’anno: un
importo pari a
150 euro (da
spendere nelle
tre farmacie di
Concesio)
insieme a due
libri per l’infanzia
Il Piedibus è un autobus umano, formato da un gruppo di bambini in
movimento, accompagnati da due adulti, con capolinea, fermate,
orari e un suo percorso prestabilito.
Un adulto “autista” davanti e un adulto “controllore” chiude la fila.
I bambini vanno a scuola in gruppo seguendo un percorso stabilito e
raccogliendo passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino.
Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un
gilet rifrangente.
Lungo il percorso i bambini chiaccherano con i loro amici, imparano cose
utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza.
Ogni Piedibus è diverso! Ciascuno cambia per adattarsi alle esigenze
dei bambini e dei genitori.
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 3
Ecco allora l’operazione Piedibus.
Cosa significa? Che dall’8 al 20 mag-
gio – in una prima fase di sperimen-
tazione – i bambini con i loro zaini
sulle spalle si ritroveranno in un’area
di raccolta (sarà indicata quanto
prima), dove le mamme e i papà li
“depositeranno”, da lì gli alunni se ne
andranno a scuola a piedi, accom-
pagnati da guida supersicure, come
sono i volontari della Protezione ci-
vile, della Sevac, della Gasparotto e
degli Alpini che hanno già aderito
con entusiasmo all’iniziativa, coordi-
nati dalla Polizia Locale.
Il progetto Piedibus, lanciato dagli
assessorati all’ambiente ed all’istru-
zione, è stato accolto con favore da-
gli insegnanti delle scuole elemen-
tari e medie dell’Istituto Compren-
sivo che daranno per primi il via al-
l’operazione pilota. Referente del-
l’organizzazione la professoressa
Ornella Carella. Anche le insegnanti
delle scuole materne hanno inten-
zione di aderire all’iniziativa che ri-
tengono molto educativa.
In questa prima fase il tragitto da
percorrere a piedi sarà breve: solo
500 metri separeranno l’area di
raccolta dei ragazzi alla scuola. Ma
alto è il valore educativo dell’ini-
ziativa: lungo il percorso i bambini
chiacchierano con gli amici, socia-
lizzano, imparano cose importanti
sulla sicurezza stradale, si guada-
gnano un po’ di indipendenza da
mamma e papà con enorme bene-
ficio per la loro autonomia. Ma al-
tre ancora sono le finalità educa-
tive dell’operazione: sono ben illu-
strate nello schema che segue.
La scuola distribuirà un questiona-
rio nel quale si chiede l’adesione o
meno all’iniziativa. Verranno quindi
organizzati incontri con i genitori al
fine di illustrare nei particolari il
percorso, gli orari, le caratteristi-
che di sicurezza, i riflessi di carat-
tere educativo. �
Ascuola a piedi. Un’idea stu-
penda. Che va naturalmente
tramutata in realtà piano
piano, con le dovute cautele, sia
concrete che psicologiche. Cono-
sciamo tutti i pericoli che oggi si
corrono sulle strade, e giustificate
sono l’ansia e la preoccupazione
delle mamme ogni volta che i bam-
bini escono di casa e si incammi-
nano per la strada. E tranne poche
eccezioni di famiglie che abitano
nei pressi della scuola la maggio-
ranza dei genitori si è trasformata
in taxisti che portano a scuola e
vanno a riprendere i figli all’inizio e
alla fine delle lezioni. Dal che ne de-
riva che il via vai davanti alle
scuole è diventato talmente cao-
tico che ha posto la necessità di
trovare delle soluzioni alternative.
Tutti a scuola
a piedi
l’assessore Troncatti, e ogni cittadino dovrebbe
dare una mano per rendere il servizio sempre più
efficiente. Aumentare il volume della raccolta dif-
ferenziata, come è noto, porta ad un risparmio
delle materie prime. Mantenere pulita l’area in-
torno ai cassonetti è un gesto di educazione e ri-
spetto per il bene pubblico.
Anche se Concesio, come abbiamo scritto nel pre-
cedente notiziario, è fra i comuni più “ricicloni”
della provincia, in questo campo si può e si deve
fare di più. E lo dobbiamo fare tutti in una gara col-
lettiva che apporta benefici economici ai bilanci
pubblici. E mantiene l’intera collettività nello stato
di ordine e di pulizia che è il segno distintivo di ogni
società civile. �
L’Istituto comprensivo scolastico
dall’8 al 20 maggio, in fase
sperimentale, aderisce all’iniziativa
Piedibus. Obbiettivo: abituare i
bambini a fare un regolare esercizio
fisico e a conquistarsi l’autonomia
dall’automobile e dai genitori/taxisti
Com’è bello andare a scuola a piedi
Per poter beneficiare del
fondo Frisl i lavori
dovranno avere inizio entro
il 31 maggio. Verranno
eseguiti anche gli interventi
più urgenti alla scuola
materna vicino alla quale
sorgerà il micronido
Per poter beneficiare del fondo Frisl
i lavori dovranno avere inizio entro
il 31 maggio. Verranno eseguiti an-
che gli interventi più urgenti di ri-
qualificazione della scuola materna
vicino alla quale sorgerà il micro-
nido.
Una nuova struttura per i più pic-
coli, in posizione più centrale ri-
spetto all’attuale di Costorio, si è
resa necessaria – ha sottolineato il
sindaco Diego Peli – dall’aumento
delle nascite che l’anno scorso
hanno registrato un salto demogra-
fico che va controcorrente rispetto
alla crescita zero di molti altri co-
muni: 124 sono stati i nuovi nati
contro gli 88 morti. Un saldo posi-
tivo che sta invertendo il trend de-
mografico fino a qualche anno fa
avviato verso il basso.
L’asilo di Costorio, nel frattempo,
resta naturalmente aperto. E’ strut-
turato per accogliere 20 bimbi. Le
iscrizioni per il prossimo anno sono
aperte. Scadenza il 31 maggio.
Per informazioni telefonare al n.
030.2184171. �
4 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Un nuovo asilo nido sorgerà
nella frazione Pieve nell’area
adiacente la scuola materna
Paolo VI. Lo ha deciso il consiglio
comunale di martedì 21 febbraio. La
gestione è stata assegnata alla Rsa.
Il costo complessivo della struttura
Un nuovo asilo nido alla Pieve
Assessore Ignazio Pau
Integrazione lavorativa per persone disabili
Nell’ambito dei servizi sociali l’assessore Ignazio Pau ha deciso di estendere la convenzione
con l’Asl di Brescia per il servizio di progettazione e gestione di interventi per l’addestra-
mento e l’integrazione lavorativa di persone in condizione di svantaggio psicofisico (sono
più di mille le persone seguite da questo servizio nella provincia, 12 in territorio conce-
siano). Rinnovata pure la convenzione per l’assistenza educativa domiciliare per minori
(l’anno scorso sono stati 7 a Concesio, circa 100 in Valtrompia). Rinnovata per un altro anno
anche la convenzione che affida all’Asl la gestione dei servizi socioassistenziali nell’area
della disabilità.
La moderna struttura sorgerà nell’area adiacente la scuola materna. La gestione affidata alla Rsa. Costo dell’opera: 900mila euro
che ospiterà fino a 30 bambini è at-
torno ai 900mila euro: 400mila arri-
veranno dai contributi del Frisl
(Fondo regionale per infrastrutture
sociali per la regione Lombardia), i
restanti 500mila provengono dalla
convenzione Rsa-Comune.
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Tariffa rifiuti:per le fascedebolicontributidal comune
Le nuove tariffe, in base aldecreto Ronchi, per alcunecategorie e nuclei familiari sonoaumentate: aiuti per chi haredditi inferiori a 7.500 euro
L’Amministrazione comunale,
per sostenere la fasce più de-
boli della popolazione, ha indetto
un bando per l’erogazione di contri-
buti finalizzati al pagamento della
tariffa di igiene ambientale, la Tarsu
per intenderci, per l’anno 2005.
Tassa che con il decreto Ronchi è
diventata una tariffa da applicare in
base alla mole di rifiuti prodotta, e
non in base alla superficie occu-
pata, come accadeva prima. L’im-
porto del contributo erogato è in re-
lazione ai redditi documentati tra-
mite il modulo di dichiarazione so-
stitutiva delle condizioni economi-
che per nucleo familiare (reddito
Isee).
Questi i benefici economici messi a
disposizione:
� euro 1.500.000 complessivi per
l’anno 2005 a favore di nuclei fa-
miliari di 1 o 2 componenti in
possesso di un reddito Isee pari
o inferiore a euro 7.500.00.
� euro 6.500.00 complessivi per
l’anno 2005, a favore di nuclei fa-
miliari nei quali sono presenti da
5 a 8 persone che risultino pos-
sedere un reddito Isee pari o in-
feriore a 8.000.00.
Le famiglie che hanno beneficiato
di questo contributo sono 45. Per
ottenere il calcolo Isee ci si può ri-
volgere all’ufficio Isee il mercoledì
dalle 15 alle 17 e il giovedì dalle 10
alle 12.
Firmato un protocollo d’intesa con il sindacato Pensionati per sostenere la popolazione anziana
Nell’intento di perseguire una politica sociale volta alla promozione
di servizi e risorse che rispondano ai bisogni della popolazione an-
ziana l’assessore ai Servizi Sociali ha sottoscritto, il 3 febbraio, un
protocollo d’intesa con il sindacato dei Pensionati relativo alla legge qua-
dro sull’assistenza in modo da costruire insieme “un sistema universale
di protezione sociale che abbia al centro la
persona e che, integrando i servizi di assi-
stenza con progetti personalizzati,sappia ri-
spondere in modo efficace ai bisogni pro-
venienti dalla popolazione anziana”.
In particolare sono previsti contributi di ca-
rattere finanziario per chi ha redditi al di
sotto della fascia limite ISEE (7.500-8.000
euro) per attenuare l’impatto economico
della tariffa rifiuti, delle medicine non mu-
tuabili, del riscaldamento. Anche per le persone che vivono sole sono
previsti aiuti, nel caso dimostrino reale stato di necessità. Viene fornito
inoltre un servizio a domicilio per portare i farmaci, per il lavaggio e stiro
degli indumenti, oltre che per l’igiene personale.
Per monitorare e aggiornare il quadro della situazione verranno organiz-
zati incontri periodici fra le due parti – sindacato e l’assessorato –.
“E’ un passo importante – sottolinea l’assessore Ignazio Pau – che pro-
segue nel cammino intrapreso dalla pubblica Amministrazione volto a
sostenere le fasce più deboli della popolazione, e gli anziani sono fra
quelle che hanno più bisogno, non solo dal punto di vista economico.
Cerchiamo di essere attenti e di intervenire anche dal punto di vista psi-
cologico, laddove vengono segnalati casi di solitudine e di non autosuf-
ficienza”. �
Sempre a fiancodegli anziani
bisognosi
Per monitorare e aggiornare
il quadro della situazione
verranno organizzati incontri
periodici fra le due parti
(sindacato e l’assessorato)
Completamente rifatta anche
l’illuminazione dei vialetti che
portano alle tombe. Nuovi
marciapiedi in molte strade.
Nell’agenda 2006 c’è ora il
Polivalente e la bonifica
idrogeologica del Monticello
6 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Lo aveva promesso l’assessore
ai Lavori pubblici Angelo Con-
tessi e le opere edili ed elettri-
che per l’ampliamento del cimitero
della Pieve si sono conclusi. Sa-
bato 18 febbraio il camposanto, ri-
messo a nuovo, ha ricevuto la be-
nedizione del vescovo ausiliario,
monsignor Francesco Beschi, che
ha sottolineato l’importanza di que-
sto luogo sacro di preghiera e di
pietà, di riflessione sulla vita
eterna, dove il legame con il
mondo dell’aldilà mantiene le sue
radici e il suo culto. Luogo che ri-
corda il destino comune a tutti gli
uomini che va curato proprio per il
suo significato che va oltre ogni ra-
gione umana.
Oltre ai due nuovi parcheggi, è
stata ampliata la chiesetta, è stata
edificata una nuova cappella per i
sacerdoti, abbattute le barriere ar-
chitettoniche, costruito un nuovo
Assessore Angelo Contessi
Chiesetta più grandeal cimitero
della Pieve
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 7
Le operedel 2006
L’anno 2006 darà il via allo studio e alla costruzione del nuovo Po-
livalente. Un’opera importante affidata all’architetto Riccardo
Gardoni, responsabile dell’ufficio tecnico comunale, autore
pure della biblioteca comunale che, grazie alla posizione centrale ma
anche alla sua invitante e accogliente struttura architettonica, è di-
venuta un luogo molto frequentato da lettori e studiosi di tutte le età.
Il nuovo palazzetto dello sport, molto atteso dalla popolazione, sor-
gerà in via Marconi, su una superficie di 7500 metri quadrati; altri
7000 mq sono inseriti, attualmente, in un Piano particolareggiato.
L’impianto, che ingloberà anche l’area nella quale un tempo si trovava
la scuola elementare della Pieve, demolita nell’iter di un riordino de-
gli edifici scolastici, avrà la forma di un guscio. Legno lamellare, cri-
stallo e cemento armato saranno i materiali uti-
lizzati. Si estenderà su una superficie coperta
pari a 2600 mq, suddivisa in compartimenti di-
stinti e autonomi in funzione delle discipline
sportive che verranno praticate. All’interno tro-
veranno posto una piastra polifunzionale di
1250 metri quadrati, uno spazio per la palestra,
un locale ristoro, spogliatoi, tribune e servizi. Il
tutto senza barriere architettoniche.
All’esterno un’area a verde e un grande par-
cheggio, con 156 posti auto.
Il Palazzetto che potrà ospitare anche incontri
agonistici di livello elevato costerà 2,5 milioni di
euro interamente a carico del Comune.
Altra opera importante la bonifica del Monti-
cello, destinato a diventare un grande parco
pubblico: 230mila mq di area protetta che per-
segue gli obiettivi della Giunta comunale che,
oltre alla salvaguardia delle aree collinari, si è
prefissata l’ampliamento delle aree verdi del
parco comunale (sono 14 quelle già esistenti,
dislocate nelle diverse frazioni). All’interno
della grande superficie collinare verranno rea-
lizzati sentieri, aree per il gioco, panchine dove
sostare.
Si ricorda che nel precedente Prg parte delle
aree del Monticello erano destinate all’espan-
sione urbanistica.
Primo passo per ora la bonifica idrogeologica.
Studi e progetti affidati all’ingegner Sergio Sa-
voldi e alla geologa Laura Ziliani (costo 100mila
euro). �
padiglione per gli ossari e per nuovi
loculi. Completamente rifatta an-
che l’illuminazione dei vialetti che
portano alle tombe.
L’operato dell’anno 2005 dell’as-
sessore Contessi ha portato inoltre
alla conclusione dei lavori che
hanno ricoperto la serioletta di Co-
storio, nel tratto che scorre nei
pressi dell’acquedotto Romano
(21mila euro).
Anche il tratto di fognatura che in-
globa le acque bianche, quello che
scorre sotto via Sangervasio (nel
tratto tra via Basseda e via San-
gervasio) è ormai cosa fatta. Così
come il rifacimento dei marciapiedi
di via Marche dove è stato rimesso
a nuovo anche l’impianto di illumi-
nazione e creato un nuovo par-
cheggio; anche in via Lodrone da
ora si può camminare sui marcia-
piedi asfaltati ex novo.
Se nell’agenda dell’assessore ai
Lavori pubblici ci sono ancora altri
marciapiedi da rimettere in ordine
(via Toscanini, via Valpiana, via Tri-
poli) – inizio lavori previsti a giu-
gno, per una spesa di 104mila euro
– non mancano neppure altri par-
cheggi, oltre a quelli già realizzati.
Uno è previsto in via Sorlini all’in-
crocio con via Galilei. Un altro in
via Toscana. �
Altra opera importante la
bonifica del Monticello,
destinato a diventare un
grande parco pubblico:
230mila mq di area protetta
che persegue gli obiettivi
della Giunta comunale che,
oltre alla salvaguardia delle
aree collinari, si è prefissata
l’ampliamento delle aree
verdi del parco comunale
Il Documento di Piano, una volta ri-
costruito un quadro conoscitivo
del territorio comunale in tutti i
suoi aspetti (socio-economici, am-
bientali, idro-geologici, sismici),
dovrà individuare gli obbiettivi di
sviluppo e di conservazione del ter-
ritorio e definire i criteri di com-
pensazione e di perequazione, sta-
bilire possibili incentivazioni in or-
dine alla compatibilità ambientale
e al risparmio energetico, avrà du-
rata cinque anni.
Il Piano dei Servizi, tenendo conto
della attuale dotazione di attrezza-
ture pubbliche dai parcheggi, alle
aree verdi, alle scuole, ecc., dovrà
stabilire, sulla base della popola-
zione residente e di quella insedia-
bile, le ulteriori necessità di servizi
e di strutture da realizzare, indivi-
duare la collocazione e le risorse
economiche per la loro effettiva
dotazione coinvolgendo anche i
privati. È sempre modificabile e
non ha scadenza.
Il Piano delle Regole sostituisce
quelle che oggi sono le Norme Tec-
niche di Attuazione, ma dovrà, in
maniera più puntuale e precisa, de-
finire, all’interno degli ambiti di tra-
sformazione urbanistica e del tes-
suto urbano consolidato, i nuclei di
antica formazione con i loro vincoli,
le caratteristiche tipologiche, i re-
quisiti qualitativi degli interventi, i
requisiti di efficienza energetica.
Riguardo alle aree destinate all’a-
gricoltura detta la disciplina di va-
lorizzazione e di salvaguardia e, su-
gli edifici non più ad uso agricolo,
detterà le normative d’uso. Il Piano
delle Regole è sempre modificabile
e non ha scadenza.
Il Comune ha più o meno compe-
tenze rispetto al Prg?
Il Comune ha certamente più com-
petenze di prima anche perché, di
fatto, non esiste un organo supe-
riore che interviene sulla program-
mazione territoriale, esiste sol-
tanto una verifica di compatibilità
con il Piano Territoriale di Coordi-
8 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
La legge regionale 11 marzo
2005, n. 12, introduce nel set-
tore Urbanistica il Piano di Go-
verno del Territorio che va a sosti-
tuire il Prg.
Che cosa avverrà? Quali saranno
i cambiamenti? Lo chiediamo al-
l’assessore Emiliano Gallina.
Rispetto al P.R.G. cambiano molte
cose, per esempio la possibilità di
partecipazione dei privati, sia in
fase di elaborazione sia in fase di
realizzazione. Infatti, mentre prima
i privati potevano semplicemente
fare osservazioni sul piano adot-
tato dal Consiglio Comunale, ora,
già nella fase istruttoria, potranno
avanzare proposte e partecipare
attivamente alla definizione degli
obiettivi e alla programmazione del
territorio. Nella fase di realizza-
zione i privati, sulle cui aree sa-
ranno indicate opere pubbliche,
potranno essi stessi proporsi per la
realizzazione delle opere stesse.
Un’altra novità sostanziale è che il
P.G.T. (Piano di Governo del Territo-
rio) dopo l’approvazione del Consi-
glio Comunale non dovrà più atten-
dere il parere regionale, ma sem-
plicemente passare al vaglio della
compatibilità con il P.T.C.P. (Piano
Territoriale di Coordinamento Pro-
vinciale) da parte della Provincia,
con tempi certamente più brevi.
Un’altra novità sostanziale è l’as-
senza di zonizzazione, così come
siamo abituati a conoscerla tra
zone A,B,C,D,E,F ecc.
Il P.G.T. individuerà le zone agricole
e quelle non soggette a trasforma-
zione urbanistica, dopo di che,
sulle restanti aree, si indicherà un
indice unico di edificabilità valido
per tutte, con un criterio di com-
pensazione e perequazione urbani-
stica che consenta a tutti di avere
identici diritti edificatori, anche ne-
goziabili e ricollocabili. Concetto
abbastanza complicato e di difficile
assimilazione, ma credo che col
tempo ci sarà il modo di compren-
derlo a fondo.
Ci spieghi in parole semplici
come è strutturato il P.G.T
Il Pgt è articolato nei seguenti atti:
– Il Documento di Piano;
– Il Piano dei Servizi;
– Il Piano delle Regole.
Assessore Emiliano Gallina
A COLLOQUIO CON L’ASSESSORE EMILIANO GALLINA
Urbanisticae nuovo P.G.T.
Con il Piano di Governo del
Territorio i privati possono
avanzare proposte fin dalla
fase di realizzazione delle
opere. Assegnate al Comune
più competenze rispetto al
Prg. Più rapide anche
le procedure burocratiche
Il Piano dei Servizi dovrà stabilire,
sulla base della popolazione
residente e di quella insediabile, le
ulteriori necessità di servizi e di
strutture da realizzare, individuare la
collocazione e le risorse economiche
per la loro effettiva dotazione
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 9
Il Programma Istruzione per l’anno 2006 si fonda in gran parte sul Piano per il Di-
ritto allo studio 2005/2006, che si fonda sulla L.R. 31/80, ma soprattutto sui bi-
sogni concreti degli alunni, delle famiglie e delle scuole del territorio. Il princi-
pio ispiratore del Piano risiede da un lato nella volontà di mantenere inter-
venti perequativi in favore delle famiglie bisognose, dall’altro nel reperimento
di risorse economiche e progettuali per la scuola e per i suoi servizi, perché
possa garantire una offerta formativa all’altezza dei bisogni e delle aspetta-
tive del territorio.
Anche per questo anno scolastico è stato sottoscritto tra l’Amministrazione co-
munale e l’Istituto Comprensivo di Concesio un atto d’intesa per l’individuazione
delle priorità che la scuola dovrà seguire per l’elaborazione del Piano dell’of-
ferta formativa e delle attività opzionali, previste dalla riforma del
primo ciclo. Dopo la generalizzazione dell’insegnamento della lingua
inglese nella scuola primaria si è puntato, d’intesa con la scuola,
alla introduzione di corsi curricolari di potenziamento (collocati so-
prattutto nelle ore dedicate alle attività opzionali). Al tempo stesso
verrà offerta la possibilità anche agli studenti della scuola secon-
daria di 1° grado che lo vorranno di frequentare corsi extracurrico-
lari per apprendere altre lingue straniere ed il latino.
E’ stato riproposto il servizio di scuolabus nella stessa formula
pensata nello scorso anno, con l’indivi-
duazione di tratte in modo da renderlo ve-
ramente utile per le famiglie che abitano
nelle aree più distanti dalle scuole di fre-
quenza dei figli. Nel prossimo anno scola-
stico si dovrà bandire una nuova gara
d’appalto, ma prima dovremo verificare la
funzionalità ed onerosità economica del
servizio, anche alla luce delle nuove linee
urbane per Brescia da Concesio e da San
Vigilio.
Si sono affrontati in maniera più impegna-
tiva i nuovi compiti trasferiti dallo Stato
agli Enti locali ai sensi del D.Lgs. 112/98,
soprattutto nel campo dell’educazione
degli adulti con un programma di interventi coerente.
Accanto all’impegno forte nei settori nella alfabetizzazione degli stranieri, del
potenziamento delle conoscenze informatiche, delle lingue straniere si vuole
progettare in collaborazione con il Centro territoriale per l’educazione permanente
di Lumezzane e con il Tavolo Zonale per le politiche dell’istruzione (da poco de-
ciso a livello di Valle Trompia, con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche au-
tonome) un percorso organico di formazione per tutti, giovani e meno giovani, con
namento Provinciale in ordine al
consumo di territorio, dal punto di
vista paesaggistico ambientale,
quindi le scelte sono razionalmente
affidate alle Amministrazioni Co-
munali, aumentando, quindi, sia i
poteri che le responsabilità.
Più rapida sarà la procedura buro-
cratica per la sua approvazione?
Sicuramente le procedure si acce-
lerano, sia per l’approvazione del
P.G.T. stesso ma anche, al suo in-
terno, dei P.P. (Piani Particolareg-
giati) e dei P.A. (Piani Attuativi). Si
pensi che, nel caso di P.P. o P.A.
conformi al P.G.T., essi possono es-
sere adottati dalla Giunta, pubbli-
cati per 15 giorni, nei successivi 15
giorni possono essere presentate
osservazioni, quindi, nei 30 giorni
successivi, si deve rispondere alle
osservazioni e approvarle definiti-
vamente. I tempi precedenti erano
30+30+90, pertanto i tempi sono
più che dimezzati.
Quali i tempi per l’adozione defi-
nitiva del Pgt?
La legge stabilisce che i comuni,
entro 4 anni dalla sua approva-
zione, debbano dotarsi di P.G.T. an-
che se la Regione avrebbe, se-
condo la legge, dovuto emanare
una serie di decreti attuativi che
ancora non sono stati emanati e
quindi è possibile che i tempi ven-
gano successivamente prorogati,
ma comunque noi pensiamo a
maggio-giugno di avviare la proce-
dura, predisporre tutti gli studi pro-
pedeutici necessari a costituire il
quadro conoscitivo di riferimento
sulla base del quale attivare i con-
fronti e la partecipazione per defi-
nire gli obbiettivi di sviluppo urba-
nistico, di salvaguardia dell’am-
biente, delle infrastrutture e dei
servizi da realizzare. Io penso reali-
sticamente di poter disporre di una
prima bozza nella primavera del
2007 per poi giungere alla ado-
zione entro la fine del 2007 e alla
approvazione definitiva nella pri-
mavera-estate del 2008. �
Il programma
istruzione per il 2006
Il principio ispiratore del Piano
risiede da un lato nella volontà di
mantenere interventi perequativi
in favore delle famiglie
bisognose, dall’altro nel
reperimento di risorse
economiche e progettuali per la
scuola e per i suoi servizi
Stefano Retali Assessore
Le occasioni formative in Biblioteca
si moltiplicheranno, come già è
avvenuto nel 2005, grazie anche alla
disponibilità della nuova ed
accogliente sede e dell’importante
contributo dato dai volontari del
Servizio civile nazionale.
Il tariffario del servizio mensa per la
scuola dell’infanzia è stato aumen-
tato del 2%, mentre quello della
scuola primaria e della scuola se-
condaria di primo grado del 4%. Per
abbattere i costi a carico delle fa-
miglie, verrà impiegato il fondo di
€ 32.800,00 della legge 62/00 tra-
sferito al Comune di Concesio da
parte della Regione Lombardia. Il
beneficio è comunque legato al
reddito ISEE. Lo stesso meccani-
smo viene applicato alle tariffe del
servizio scuolabus ed alle contribu-
zioni per le spese di trasporto degli
studenti delle scuole superiori.
Nell’ambito della stretta collabora-
zione con i docenti dell’Istituto
Comprensivo, verrà potenziato
nella Biblioteca comunale il fondo
librario a carattere pedagogico e
didattico.
Le occasioni formative in Biblio-
teca si moltiplicheranno, come
già è avvenuto nel 2005, grazie an-
che alla disponibilità della nuova
ed accogliente sede e dell’impor-
tante contributo dato dai volontari
del Servizio civile nazionale. Natu-
ralmente le visite ed i laboratori di-
dattici, organizzati sfruttando le no-
stre risorse professionali o perso-
nale esterno, comporteranno tra-
sporti interni al territorio comunale
con gli scuolabus.
Anche in questo anno scolastico
si è dato particolare rilievo al so-
stegno alla progettualità didat-
tica, con l’elaborazione di un atto
d’indirizzo, concordato con la diri-
genza scolastica, in base al quale è
stato costruito successivamente
dal Collegio docenti dell’Istituto
Comprensivo il Piano dell’offerta
formativa.
Si manterrà la convenzione con
l’AUSER per il servizio di sicu-
rezza davanti alle scuole e sugli
scuolabus, sperando di svilup-
parla con il reperimento di nuovi
volontari.
Come è tradizione si sono con-
centrate molte energie, econo-
miche e professionale, nel set-
tore della disabilità, anche in
forma integrata con altre agenzie
territoriali. E’ un intervento di basi-
lare importanza, che qualifica una
realtà civile e su questa strada vo-
gliamo continuare, grazie anche
alla piena collaborazione degli ope-
ratori scolastici e della cooperativa
che ha in gestione il servizio di as-
sistenza ad personam. Da que-
st’anno verrà applicato il proto-
collo d’intesa tra CSA di Brescia,
ASL, Provincia di Brescia ed ACB,
che costituisce un grande passo in
avanti per l’integrazione delle ri-
sorse esistenti nel settore e che
trasferisce al Comune di Concesio
una piccola contribuzione per le
10 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
moduli che vanno dalla storia alla
scienza, dal cinema alla lettera-
tura.
Si è mantenuto, inoltre, il servizio
mensa per gli alunni delle scuole
primarie di Ca de Bosio, S. Vigilio e
Costorio, della scuola secondaria
di primo grado di San Vigilio, delle
scuole dell’infanzia di S. Vigilio,
Pieve, Costorio e Ca de Bosio, in-
trodotto negli scorsi anni scola-
stici. La preparazione dei pasti è af-
fidata alla ditta MARKAS. Il servizio
di sporzionamento e scodella-
mento in mensa viene effettuato
nelle sole scuole dell’infanzia dai
collaboratori scolastici grazie ad
una convenzione stipulata con l’I-
stituto Comprensivo di Concesio,
mentre tale funzione nelle scuole
primarie e secondarie di primo
grado è svolto dalla ditta ANDRO-
POLIS, che ha vinto la gara d’ap-
palto in ATI con Markas. Per com-
pensare il calo dell’organico dei
collaboratori scolastici dell’Istituto
Comprensivo è stata disposta una
integrazione, anch’essa affidata ad
Andropolis, dei collaboratori scola-
stici per 5 ore settimanali. L’ac-
cesso alle agevolazioni tariffarie ed
alle contribuzioni per le famiglie è
legato alla compilazione della auto-
certificazione ISEE.
Il contratto con la ditta Markas
contiene una importante novità:
l’introduzione, almeno parziale,
degli alimenti biologici.
E’ stato mantenuto ed anzi po-
tenziato (dati i buoni risultati rag-
giunti) il servizio di sorve-
glianza/animazione rivolto agli
alunni durante il tempo mensa
(che copre circa il 20% dei biso-
gni grazie ad un accordo tra Isti-
tuto Comprensivo e CAG Navi-
ganti), consentendo così alle in-
segnanti di reimpiegare una parte
del loro monte ore nel tempo
scuola. Resta inteso che il coordi-
namento e la pianificazione delle
attività educative durante il
tempo mensa rimane nelle mani
dei docenti.
Verranno
potenziate
le visite a
mostre,
musei e
città, dato
il successo
delle
iniziative
proposte
nel 2005
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 11
In questo anno si continuerà a dare impulso alla vita culturale di Conce-
sio, valorizzando le grandi risorse dei gruppi e delle associazioni locali,
ma anche elaborando una precisa linea di politica culturale. In partico-
lare si punterà alla elaborazione di una precisa programmazione delle at-
tività culturali, in modo da ottimizzare l’impiego di tutte le risorse e da
garantire alla cittadinanza un ventaglio ampio, ben distribuito e diffe-
renziato di iniziative.
Si cercherà anche di integrarsi al meglio con il programma di iniziative pro-
posto autonomamente da associazioni, oratori e parrocchie in modo da evi-
tare sovrapposizioni, per quanto possibile. Dovremo, però, affrontare il pro-
blema dei tagli imposti dalla finanziaria 2006, per cui diventa necessario uti-
lizzare prioritariamente i fondi disponibili per valorizzare le realtà locali.
Verranno potenziate le visite a mostre, musei e città, dato il successo
delle iniziative proposte nel 2005. Si punterà anche a gite di due giorni, con
particolare attenzione alla Liguria, all’Umbria, a Trieste ed all’Istria. Si tor-
nerà ad orientarsi verso la partecipazione a spettacoli lirici, balletti ed
opere teatrali, attingendo alla programmazione delle principali istituzioni
culturali quali il Teatro alla Scala, l’Arena di Verona, il Teatro Regio di Parma
ed il Teatro Grande. Non mancheranno le tradizionali gite ai mercatini
di Natale ed al mare. Continuerà l’attenzione per le grandi mostre
d’arte della città.
Un forte interesse verrà riservato alla storia locale, mirando a conti-
nuare nella pubblicazione di quaderni su pezzi di storia del paese. Al con-
tempo verranno promosse serate pubbliche e percorsi formativi diretti a
tutti. A tal proposito importante sarà il contributo dell’Associazione cultu-
rale Atlantide, che punterà anche alla pubblicazione di un libro sulla storia
delle frazioni di Costorio, S. Andrea e Campagnola.
Da notare che è ormai giunto in dirittura d’arrivo il progetto di inventa-
riazione e catalogazione dell’Archivio storico comunale, curato dalla
spese sostenute nel campo della
scuola secondaria superiore.
Le possibili ricadute in termini di
servizio e di strutture dell’anticipo
della frequenza nella scuola dell’in-
fanzia e primaria verranno gestite
limitatamente alle risorse disponi-
bili, pur se attualmente non si sono
registrati particolari problemi dato
lo scarso successo tra le famiglie
di tali scelte (soprattutto nella
scuola primaria). In previsione
della crescita delle iscrizioni
nella scuola dell’infanzia, l’Isti-
tuto Comprensivo ha chiesto alla
Direzione scolastica regionale,
con il pieno appoggio dell’Ammi-
nistrazione comunale, l’istitu-
zione di due nuove sezioni. Nel
caso in cui le sezioni vengano con-
cesse (e crediamo sia non solo op-
portuno, ma anche necessario
dato il valore educativo e sociale
della scuola dell’infanzia), l’Ammi-
nistrazione dei costi edilizi e di ar-
redo connessi.
Sono stati mantenuti, ed anzi
parzialmente potenziati, gli inter-
venti a favore di studenti univer-
sitari e laureati.
Viene mantenuto integralmente
anche il piano di interventi sugli
assegni di studio a favore degli
studenti meritevoli, sia della
scuola secondaria di primo che di
secondo grado, con attenzione an-
che agli studenti del conservatorio.
Grande attenzione viene prestata
anche al settore degli interventi a
favore dell’integrazione e della
alfabetizzazione degli studenti
stranieri. Sempre agendo in tale
settore, si continuerà ad affrontare
il problema della alfabetizzazione
degli adulti stranieri (anche delle
donne) d’intesa con il C.A.G. e con
il Centro per l’educazione perma-
nente di Lumezzane. Nel campo
degli investimenti, si cercherà di
completare gli arredi didattici
della scuola dell’infanzia della
Pieve e di rinnovare, almeno par-
zialmente, quelli della scuola
dell’infanzia di Ca de Bosio. �
Il programma
culturaleper il 2006
Stefano Retali Assessore
rali da promuovere (con particolare attenzione per anziani e
adulti).
La collaborazione con la scuola rimane intensa e sarà trampo-
lino di lancio per la realizzazione di mostre a carattere didattico e
di altre attività laboratoriali che avranno al centro il libro e la let-
tura. Tutte le operazioni di prestito potranno essere gestite con
modalità informatizzate e con l’ausilio di un lettore ottico, velociz-
zandosi notevolmente.
Nel 2006 verrà completato e reso fruibile il piano superiore,
sistemando l’impianto di illuminazione e di arredo. In partico-
lare, verrà messa a disposizione degli studenti universitari una sa-
letta per lo studio riservato. Non mancheranno alcune iniziative di
promozione del servizio e di animazione in biblioteca, come già
sperimentato positivamente nello scorso anno.
Si porterà a termine il progetto di inventariazione e catalogazione
del Fondo storico Balestrini, in modo da renderlo effettivamente
fruibile (grazie anche alla collaborazione di forme di volontariato
culturale). Per la terza volta verrà promosso un premio letterario,
incentrato sul racconto breve e diretto a giovani ed adulti, intito-
lato alla memoria di Attilio Tabaglio. Continueremo a collaborare
con i Sistemi bibliotecario e museale di Valle Trompia.
Il 2006 è l’anno in cui
verrà portato a ter-
mine il progetto di in-
ventariazione e cata-
logazione dell’Archi-
vio storico comunale.
In questo modo un
imponente patrimo-
nio di documenti di-
venterà disponibile
per tutti, in partico-
lare per gli studiosi, e
ciò stimolerà la ri-
cerca storica locale.
Nel 2006 si celebra il 60° anniversario della Costituzione e a tal
fine verranno elaborate una serie di iniziative sul territorio, in
collaborazione con le realtà locali, la scuola e d’intesa con la Comu-
nità Montana di Valle Trompia. Anche quest’anno si ripeterà l’espe-
rienza del viaggio della Memoria ai lager nazisti, che coinvolgerà
una rappresentanza degli studenti e dei docenti delle scuole medie.
Come al solito la stagione estiva vedrà molte manifestazioni
all’aperto, soprattutto a carattere musicale ma anche film ed ani-
mazioni. Naturalmente un ruolo centrale sarà rivestito dal Giugno
Insieme, manifestazione tradizionale che accoglie le esibizioni
della Banda musicale di Concesio e delle altre realtà culturali di
Concesio. In occasione dell’8 marzo verranno promosse una se-
rie di iniziative a carattere culturale, in collaborazione con l’as-
sessorato alle Pari Opportunità.
Si realizzerà anche una rassegna di commedia dialettale, sulla
scia del successo degli anni precedenti.
E’ un programma ambizioso, particolarmente in una fase di risorse
economiche decrescenti – afferma l’assessore Stefano Retali –
ma lo porteremo a termine con l’aiuto di tutti ed in particolare del
nostro associazionismo. �
12 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Cooperativa Arca, che consentirà a breve di aprirlo alla consulta-
zione da parte degli studiosi, ma anche dei normali cittadini.
Si continuerà nel potenziamento delle feste popolari, quali la
Sagra di S. Rocco, la Festa di S. Andrea, la Festa di Campagnola,
la Festa della Piasulina di Cavezzane, la Sagra delle Pesche. Inse-
riremo momenti di animazione e di festa, ma anche altri eventi di
maggiore spessore culturale, quali mostre e concerti.
Non mancherà il sostegno alle altre iniziative tradizionali, in primo
luogo al Palio di S. Vigilio, alla Festa della Madonnina del Tronto
ed alla Settimana Montiniana.
La Settimana Montiniana è stata nel 2005 un evento culturale e
religioso di primo livello per l’intera provincia. Si continuerà in
questo indirizzo, cercando di portare a Concesio personaggi di
grande spessore sociale ed intellettuale, avendo sullo sfondo il
pensiero e l’opera di Paolo VI. Anche quest’anno si cercherà di
promuovere una importante iniziativa diretta ai giovani, in colla-
borazione con l’assessorato alle politiche giovanili, denominata
Space Young.
Un posto di rilievo nella nostra programmazione è occupato an-
che da Insieme per la Pace, la tradizionale rassegna di film e te-
stimonianze organizzata dal Comitato di Solidarietà di San Vigilio
(protagonista anche di Solidarte, che quest’anno verrà ulte-
riormente valorizzata con l’inserimento all’interno di Space
Young), e dal Natale Insieme, il contenitore di eventi animativi,
musicali e teatrali che ci terrà compagnia durante il periodo
delle feste natalizie.
Conseguito l’obbiettivo della vivacizzazione della vita culturale
locale con molteplici attività, si ricercherà an-
che una qualità crescente, anche per creare
iniziative che attirino attenzioni e consensi al
di là del territorio comunale. Verranno orga-
nizzate serate su tematiche a carattere scien-
tifico ed artistico, attirando professionalità di
rilievo e rivolgendosi ai tanti cittadini che
amano questi argomenti, pur se impegnativi.
Si continuerà nell’indirizzo di ricercare forme
di collaborazione tra le realtà associative
locali e gli oratori parrocchiali, finalizzato
alla costruzione di iniziative comuni. Esempio
di questa politica è il Carnevale, che nel 2006
ha conosciuto la sua settima edizione con un
notevole successo, ma intensa è anche la col-
laborazione con CAG e oratori per tanti mo-
menti di animazione ed anche di sport.
Nel 2006 si punterà ancora sul premio Paolo
VI (collocato da anni nell’ambito della Setti-
mana Montiniana), cercando di costruire ini-
ziative di grande significatività e che sappiano
veramente coinvolgere tutto il territorio.
Si darà maggiore rilievo alle attività della Bi-
blioteca comunale, che continuerà nella sua trasformazione in
moderno centro di servizi culturali anche multimediali, puntando
sulla valorizzazione della nuova sede. In particolare, si cercherà di
stabilire un rapporto interattivo con gli utenti per raccogliere pro-
poste e suggerimenti, anche più in generale sulle iniziative cultu-
Come al
solito la
stagione
estiva
vedrà
molte
iniziative
all’aperto,
soprattutto
a carattere
musicale
ma anche
film ed
animazioni
Balli, coriandoli, maschere, carri
hanno sfilato per le strade portando
una sferzata di allegria. I temi scelti:
dal mazzo di carte all’antico Egitto,
dall’emigrazione al Brasile
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 13
nella formazione maggiore ma co-
stituiscono anche un gruppo omo-
geneo fortemente voluto dal presi-
dente Vitale Zola), i carri degli Ora-
tori di Concesio e la mascherata
dell’Oratorio di Stocchetta, l’ener-
gia e la bellezza dei cavalli del Cen-
tro Ippico di Bovezzo, il ritorno dei
costumi variopinti del Gruppo Ma-
scherato di Concesio, le meravi-
gliose e sorprendenti risorse della
Cooperativa Il Ponte, l’impegno per
la Pace dei giovani del CAG.
I temi dei carri (scelti dagli oratori
dopo una approfondita, ma anche
divertita, elaborazione) erano i se-
guenti:
Oratorio di S. Andrea
Un mazzo di carte
Oratorio della Pieve
Il Giro d’Italia delle Maschere
Oratorio di Costorio
L’antico Egitto
Oratorio di San Vigilio
Fiesta Sudamericana
Oratorio di Stocchetta
L’emigrazione
Ogni anno grande è stata l’attesa
per il verdetto della giuria, con l’i-
nevitabile strascico di polemiche
(sempre presenti quando c’è pas-
sione ed entusiasmo), ma que-
st’anno c’è stata una novità forse
inaspettata dai più, ma decisa-
mente significativa : non c’è stata
alcuna giuria e soprattutto non c’è
stato alcun vincitore, ma forse è
meglio dire che tutti hanno vinto
con il loro entusiasmo e con la ge-
nuina voglia di divertirsi insieme ed
in armonia. Tutti i gruppi hanno de-
ciso di comune accordo e su loro
stessa proposta di non fare alcuna
graduatoria, perché lo spirito del
Carnevale di Concesio è sempre
stato quello di dare gioia a tutti ed
in particolare di creare un mo-
mento di unità in un paese spesso
caratterizzato da una certa fram-
mentazione. Ecco perché que-
st’anno non si è sentito il bisogno
di fare differenziazioni e sarebbe
stato comunque difficile per qual-
siasi giuria, dato il valore e la bel-
lezza delle mascherate proposte. Il
drappo che ogni anno viene conse-
gnato al vincitore del Carnevale di
Concesio è stato comunque asse-
gnato all’Oratorio di S. Andrea, che
lo conserverà per un anno intero e
lo riporterà in piazza Paolo VI do-
menica 18 febbraio 2007, perché
simboleggi la gioia e l’unità del Car-
nevale di Concesio.
Quest’anno la domenica di Carne-
vale ha coinciso anche con il
blocco totale del traffico deciso
Ritorna il Carnevale e lo fa dav-
vero in grande! Era una do-
menica uggiosa e fredda,
con la pioggia sempre lì sull’uscio
pronta a far capolino, ma il calore
della gente, ed in particolare dei
giovani, di Concesio ha avuto la
meglio.
Un caleidoscopio di colori, di balli,
di coriandoli, di maschere ha sfi-
lato per le vie adiacenti il Municipio
ed ha portato ancora una volta con
sé una sferzata di novità e di alle-
gria. Del resto il Carnevale è so-
prattutto un momento di libertà
espressiva, dove la fantasia la fa
da padrona e consente a tutti di ri-
velare in modo multiforme la pro-
pria identità. Abbiamo visto tante
conferme nella sfilata di que-
st’anno: la Banda musicale di Con-
cesio e quella di Casto (con l’im-
portante e gradita novità della Mi-
niBanda, con tanti giovani ed ado-
lescenti che ormai sono entrati
Un immenso caleidoscopio di colori
Un Carnevaledavvero grande
14 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
dalla Regione Lombardia e, nono-
stante tutti i timori, la risposta
della gente è stata grandissima.
Grandi e piccini si sono riversati
nelle strade per applaudire le ma-
scherate e la musica delle bande,
allietati anche dalla dolcezza delle
lattughe e frittelle offerte dalle as-
sociazioni e dagli oratori.
Come ogni anno grande è stato il
contributo alla perfetta riuscita della
manifestazione dato dalla SEVAC
(che si è occupata del servizio di rin-
fresco in piazza Paolo VI), dalla Prote-
zione Civile (impeccabile nel garan-
tire la sicurezza ed ogni altra esigenza
materiale), dal COSP (il servizio di
Pronto soccorso) e dalla Banda mu-
sicale (che si occupa del service au-
dio). Naturalmente un ringraziamento
va all’Ufficio comunale Servizi alla
Persona (che si è sobbarcato gran
parte dell’onere organizzativo), all’Uf-
ficio Tecnico ed alla Polizia Locale.
E per finire riportiamo l’esito finale
della Gara delle Frittelle e Lattughe,
che al di là di ogni graduatoria ha
soprattutto soddisfatto il palato di
tutti i concesiani:
– Federcaccia
– Oratorio della Pieve
– Acli S.Andrea
– ANUU Gasparotto
– Oratorio San Vigilio
– Alpini Concesio
– Oratorio Costorio
– Banda musicale di Concesio
Arrivederci al prossimo anno e più
precisamente al prossimo 18 feb-
braio, quando ancora una volta carri
e maschere invaderanno Concesio,
portando con sé la ventata di rivolu-
zionaria allegria del Carnevale.
Il periodo di Quaresima iniziato con
il mercoledì delle Ceneri avrà, però,
una breve ma gioiosa sosta con il
tradizionale rito del rogo della vec-
chia giovedì 23 marzo. Tutti gli ora-
tori celebreranno l’evento, che
mantiene ancora oggi il sapore de-
gli antichi riti propiziatori della terra
in prossimità ormai del ritorno della
primavera. �
ma
rz
o 2
00
6 - C
ON
CE
SIO15
Prestiti effettuati dalla Biblioteca di Concesio
16 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
strettamente ordi-
narie. Si è deciso di
far fatturare diretta-
mente alla RSA
(Azienda Speciale) i
pasti relativi agli
ospiti e quelli del
micronido, in modo
da eliminare tale
spesa dal bilancio e
la relativa entrata.
Si rinuncerà a due collaboratori
continuativi, ora presenti all’ufficio
tecnico, in quanto il progetto per
cui erano stati assunti (principal-
mente condono) è esaurito. Si è
proceduto a tagli di spese nei limiti
dello stretto necessario per il ri-
spetto delle norme fissate.
Ma le sorprese non sono finite, vi-
sto che il taglio non c’è solo per le
spese correnti, ma anche per
quelle in c/capitale. Infatti per il
2006 si può aumentare la spesa
sostenuta per la parte in c/capitale
solo del 10% rispetto a quella so-
stenuta nel 2004. Per alcuni Co-
muni è un dato pesantemente ne-
gativo, soprattutto se trattasi di
anno “ricco” di oneri di urbanizza-
zione. Nel nostro caso, per fortuna
le spese in conto capitale non pre-
sentano particolari problemi, e
questo ha permesso di incremen-
tare le spese per manutenzioni
straordinarie al patrimonio che nor-
malmente vengono finanziate nelle
spese correnti con i proventi degli
oneri di urbanizzazione.
Le aliquote ICI hanno subito
cambiamenti?
Il 2006 è un anno senza grandi no-
vità, visto anche i limiti di cui so-
praddetto, la pressione tributaria è
stazionaria. Le aliquote dell’ICI
sono mantenute allo stesso livello
del 2005, così come tutte le altre
tariffe, salvo in alcuni casi l’aggior-
namento all’indice ISTAT, soprat-
tutto per quanto riguarda i servizi
sociali e scolastici.
Quali i settori che avete privile-
giato?
Pur con tutti i tagli che si è dovuto
operare, si è comunque cercato di
non tagliare le spese per i due prin-
cipali servizi cui ha sempre parti-
colarmente tenuto la nostra Ammi-
nistrazione e precisamente la cul-
tura e i servizi sociali. Sostanzial-
mente il bilancio del 2006 ripro-
pone gli stessi servizi del 2005 e
precisamente:
� stesse aliquote ICI: 4,5 per mille
per l’abitazione principale e 7
Il bilancio è stato approvato nel
consiglio comunale di gen-
naio. Ne parliamo con l’asses-
sore Nicoletta Guerrini. Quali i
problemi che avete dovuto supe-
rare di fronte alle misure restrit-
tive poste dalla Finanziaria?
E’ ormai da anni che gli Enti Locali
si trovano costretti, a fine anno, a
limitare la propria spesa per rispet-
tare le regole del patto di stabilità,
pur sapendo che tutto il comparto
degli Enti Locali risulta in attivo e ri-
spettoso del patto per gli anni pas-
sati. Se la finanziaria 2005 è stata
molto penalizzante per i Comuni (li-
mite di spesa sul triennio 2001-
2003), quella del 2006 è sicura-
mente peggio. Si chiede al nostro
Comune di tagliare le spese cor-
renti del 8% rispetto a quelle del
2004, con tagli pesanti per alcune
voci, soprattutto nelle manuten-
zioni e nella cultura.
A quanto ammontano i tagli e
quali le misure introdotte?
Questo taglio per il nostro Comune
si aggira attorno ai 540.000 Euro,
quindi con forti ripercussioni sul bi-
lancio (il totale delle spese correnti
del 2005 ammonta a €
7.868.779,00), molti sono stati i
meccanismi per limitare al mas-
simo i tagli necessari a garantire il
rispetto del patto di stabilità. Si è
cercato di inserire le manutenzioni
ritenute straordinarie in parte c/ca-
pitale, con limitazione quindi nelle
spese correnti alle manutenzioni
Approvato
il bilancio 2006
Pur con un taglio di 540mila euro si è
cercato di mantenere i servizi e le
manutenzioni ritenuti indispensabili.
Nessun cambiamento per le aliquote
ICI. Nuove tariffe per la tassa rifiuti
Assessore Nicoletta Guerrini
Il 5xmille
non
sostituisce
l’8xmille
(destinato
alle
confessioni
religiose)
e non è
un costo
aggiuntivo
per il
contribu-
ente
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 17
Da oggi hai uno strumento unico per garantire maggiori servizi in
campo sociale da parte del tuo Comune, senza dover avere un au-
mento delle tasse.
La finanziaria 2006 consente infatti di destinare una quota del proprio red-
dito (5xmille) al proprio comune di residenza per lo svolgimento di attività
in campo sociale.
Già in parte contribuisci allo svolgimento delle attività sociali, attraverso il
pagamento delle tasse e in particolare dell’ICI. Ora con un gesto molto
semplice (una firma) puoi contribuire a garantire ed ampliare i servizi of-
ferti dal tuo Comune, che si troverebbe
magari costretto ad aumentare ulterior-
mente le tasse, in mancanza di altre en-
trate.
Il 5xmille non sostituisce l’8xmille (de-
stinato alle confessioni religiose) e non
è un costo aggiuntivo per il contri-
buente.
E’ una quota di imposte a cui lo Stato ri-
nuncia per destinarla alle organizzazioni
no-profit o ai Comuni per sostenere le
loro attività.
Trasforma la tua denuncia dei redditi
in un aiuto per il tuo Comune.
Aiuterai il tuo Comune a garantire i servizi in ambito sociale, visto che lo
Stato dal 2005 ha tagliato drasticamente le risorse per queste attività.
Ecco come fare� Per chi non compila il mod. 730 o il mod. UNICO, ma riceve solo il
CUD è necessario apporre la propria firma nell’apposito spazio e
consegnare la scheda nella busta che sarà disponibile presso il Co-
mune - Ufficio Relazioni con il Pubblico.
� Per chi compila il mod. 730 apporre la firma nell’apposito spazio,
così come finora avvenuto per la scelta dell’8 per mille, l’invio sarà
fatto a cura dei soggetti abilitati (CAAF, commercialisti, ecc.).
� Per chi compila il mod. UNICO apporre la firma nell’apposito spazio,
l’invio verrà effettuato dai soggetti abilitati.
per mille per tutti gli altri immo-
bili. La novità è data dal fatto
che i proprietari che tengono da
almeno due anni la seconda
casa sfitta dovranno pagare l’8
per mille, in modo da incenti-
vare una maggiore mobilità nel
mercato degli affitti;
� nuove tariffe rifiuti sulla base del
piano finanziario per il prossimo
triennio, leggermente in diminu-
zione rispetto a quelle del 2005 e
comunque riconferma dei contri-
buti per abbattimento della ta-
riffa sia per le famiglie che per le
attività economiche più forte-
mente penalizzate;
� stesse tariffe per l’imposta sulla
pubblicità e per l’occupazione di
aree e spazi pubblici;
� riconferma del servizio di vigi-
lanza privata durante le ore not-
turne;
� particolare attenzione, come
sempre, ai problemi legati al
mondo scolastico, con anche
forti investimenti per creare am-
bienti più moderni e vivibili a mi-
sura di bambino;
� costituzione del consiglio comu-
nale dei ragazzi in collaborazione
con le scuole del territorio;
� proposta di collegamento tra le va-
rie frazioni del comune, attraverso
l’uso dell’autobus, soprattutto tra
S. Vigilio e Concesio Pieve;
� riconferma del servizio di SMS e
mailing list per essere sempre
più vicini ai cittadini;
� organizzazione di diversi eventi
culturali, grazie anche al conti-
nuo potenziamento della biblio-
teca comunale;
� particolare attenzione per la realiz-
zazione del polivalente comunale;
� continuo sostegno all’Azienda
Speciale, che ricopre un ruolo
sempre più importante all’in-
terno dell’Ente.
� nel 2006 si affiderà l’incarico per la
realizzazione del nuovo piano del
governo del territorio e si comin-
cerà a pensare alla realizzazione
del nuovo polo scolastico. �
5 x milleUna firma
per le attività socialidel tuo Comune
18 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
si può evitare se tutti fossero ri-
spettosi del bene pubblico”.
Il corposo regolamento, volto alla
sensibilizzazione della cultura in
materia ambientale, fa divieto an-
che di sostare con il motore ac-
ceso, di accendere fuochi nei cen-
tri abitati, di compiere operazioni di
scuotimento dei tappeti sulle aree
ad uso pubblico, di affiggere mani-
festi e cartelli sulle facciate dei fab-
bricati che si affacciano sulle pub-
bliche vie, sui cassonetti, sui pali a
servizio pubblico.
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 19
Il capitolo VII è dedicato alla prote-
zione degli animali e a prevenire il
randagismo. Detta norme per la cu-
stodia, la cura e la nutrizione degli
animali. Tra le pratiche vietate, oltre
quella di abbandonare animali do-
mestici, anche quella di detenere
animali in gabbia, ad eccezione dei
casi di trasporto e di ricovero per
cure, oltre che ovviamente per l’e-
sercizio della caccia. Vietati pure gli
spettacoli che prevedono l’abbatti-
mento di animali, all’uso di animali
vivi per gli alberi della cuccagna o
per bersaglio fisso e simili.
Tra i divieti anche quello di legare
biciclette o motocicli ai pali di so-
stegno dei segnali stradali. E’ fatto
divieto anche di sosta davanti agli
accessi dei fabbricati, anche se
non segnati dalle strisce.
Ecco gli articoli che ci riguardano
più da vicino tutti. �
Multe da 25 a 500 euro a chi
butta carte, mozziconi di
sigarette, lattine per la
strada. Multe a chi butta rifiuti ne-
gli spazi verdi. Multe a chi se ne va
a passeggio con il cane e non rac-
coglie, con la paletta, le deiezioni.
Multa a chi imbratta con le scritte
i muri, a chi fa rumori assordanti, a
chi non rispetta il vicino... sono
solo alcuni dei punti che
fanno parte dei 104 arti-
coli del nuovo Regola-
mento di Polizia locale ap-
provato dal consiglio co-
munale di Concesio mar-
tedì 21 febbraio, all’unani-
mità, dopo un lungo e
concorde lavoro prepara-
torio di una apposita com-
missione consiliare.
“Non vogliamo punire, ma
educare – ha precisato il sindaco
Diego Peli –. Speriamo di non do-
ver procedere con troppe sanzioni.
La linea che abbiamo inteso adot-
tare non è altro che un invito a ri-
spettare le aree e gli edifici pub-
blici. Che sono di tutti, e tutti de-
vono rispettarne l’ordine e la puli-
zia. Ogni gesto di vandalismo, ogni
gesto di mala educazione richiede
un intervento costoso da parte del-
l’Amministrazione comunale, cosa
Il regolamento dellaPolizia Locale
Concesio. Il nuovo
regolamento della
Polizia locale
prevede multe per
chi non rispetta il
bene pubblico
BENE PUBBLICO
Art. 14 - Insudiciamento del suolo pubblico
1. Sulle strade, sugli spazi ed aree pubbliche è vietato:
a) gettare chewing-gum e simili sostanze che si appiccicano alle
suole delle scarpe;
b) gettare mozziconi di sigarette;
c) sputare;
d) svuotare portaceneri di veicoli;
e) gettare scontrini, volantini pubblicitari e carta in genere.
2. E’, altresì, vietata, ogni ulteriore condotta costituente insudi-
ciamento del suolo pubblico.
Art. 15 - Abbandono di rifiuti
1. E’ vietato, sulle strade e sugli spazi ed aree pubbliche abban-
donare rifiuti.
2. Chiunque abbandona rifiuti sulle strade, spazi ed aree pubbli-
che è punito ai sensi delle vigenti disposizioni di legge statali e/o
regionali.
Art. 16 - Insudiciamento del suolo pubblico ad opera dianimali
1. I proprietari, gli affidatari di cani e/o altri animali sono respon-
sabili degli insudiciamenti cagionati alle strade, spazi ed aree pub-
bliche dai rispettivi animali.
2. I soggetti di cui al comma 1 debbono essere muniti di apposite
palette o altri mezzi idonei a rimuovere le deiezioni degli animali
condotti per strade o negli spazi ed aree pubbliche. La Polizia Lo-
cale effettua specifici controlli finalizzati a verificare che i pro-
prietari e/o affidatari di animali siano muniti di tali dispositivi.
3. Chiunque non rimuove dalle strade e dagli spazi ed aree pub-
bliche le deiezioni degli animali in sua custodia, è punito con la
sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro
25,00 ad Euro 500,00.
4. Chiunque viola gli obblighi ed i divieti di cui ai commi 1 e 2 è
punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da Euro 25,00 a Euro 500,00..
5. Chiunque viola il divieto di cui al comma 3 è punito, sempre che
il fatto non costituisca reato, con la sanzione amministrativa del
pagamento di una somma da Euro 25,00 a Euro 500,00.
Art. 35 - Battitura di tappeti
E’ vietato compiere operazioni di scuotimento di tappeti, coperte,
tovaglie e simili sulla pubblica via e sulle aree ad uso pubblico.
Art. 36 - Operazioni di verniciatura
Durante l’esecuzione di operazioni di verniciatura in favore di per-
tinenze immobiliari, debbono essere adottate tutte le cautele ido-
nee a prevenire danni a persone e a cose.
Art. 37 - Divieto di gioco nelle strade
Nelle strade e sulle pertinenze delle medesime sono vietati giochi
comportanti la corsa o il lancio di oggetti. Tali giochi sono con-
sentiti nelle aree appositamente attrezzate ed adibite a tali fini.
Art. 38 - Obbligo di tenere i cani al guinzaglio
I proprietari e coloro ai quali sia stata affidata la custodia, anche
temporanea, di cani, hanno l’obbligo di tenerli al guinzaglio nelle
pubbliche vie e nelle aree di uso pubblico. L’obbligo non vige nelle
aree pubbliche appositamente adibite agli stessi.
Art. 39 - Governo di animali
1. I cani ed ogni altro animale condotto lungo le pubbliche vie o
nelle aree ad uso pubblico debbono essere custoditi da persone
idonee a governarli correttamente.
2. Laddove i cani siano condotti da bambini deve essere sempre pre-
sente un adulto in grado, all’occorrenza, di adottare le cautele neces-
sarie ad evitare che l’animale cagioni pregiudizi a persone o ad altri
animali transitanti lungo le pubbliche vie o nelle aree ad uso pubblico.
3. Fatti salvi gli obblighi prescritti dalle vigenti disposizioni di
legge o regolamenti in materia di governo degli animali, i proprie-
tari e gli affidatari di cani o altri animali debbono adottare idonee
cautele al fine di evitare che gli stessi vaghino incustoditi lungo le
pubbliche vie o si immettano nelle altrui proprietà.
4. I proprietari ed affidatari di animali debbono, altresì, adottare
ogni utile cautela al fine di evitare che gli stessi, ancorché custo-
diti all’interno di proprietà private, confinanti con le pubbliche vie
o con aree ad uso pubblico, cagionino, comunque, spavento o
molestia alle persone che transitano lungo le medesime.
5. La violazione degli obblighi di cui al presente articolo è punita,
sempre che il fatto non risulti già sanzionato da disposizioni di
leggi statali o regionali, con la sanzione amministrativa del paga-
mento di una somma da Euro 25,00 ad Euro 500,00.
Art. 40 - Zone interdette ai cani
E’ vietato condurre cani od altri animali nelle aree pubbliche ap-
positamente attrezzate per il gioco dei bambini. E’ fatta salva la
20 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
TUTELA DELLA QUIETE PUBBLICA E PRIVATA
Art. 20 - Divieto di rumori
1. Fatte salve le disposizioni di legge statali e regionali a tutela
della quiete pubblica, e nel rispetto di quanto previsto dal Piano di
zonizzazione acustica adottato con deliberazione del Consiglio Co-
munale n. 43 del 16.06.2003, è vietata la propagazione di rumori
atti a turbare la tranquillità delle persone.
2. Le disposizioni di cui al presente capo valgono anche nel caso
i rumori determinino disturbo ai soli vicini di casa.
Art. 25 - Disturbo determinato da animali
1. I proprietari e gli affidatari di cani ed altri animali custoditi al-
l’interno delle abitazioni e nelle pertinenze delle stesse debbono
adottare tutte le cautele idonee ad evitare che gli animali cagio-
nino disturbo o molestia al vicinato, specie durante le ore not-
turne.
2. L’obbligo di cui al comma 1 vale anche per i soggetti ai quali gli
animali siano stati affidati in custodia ancorché temporanea-
mente.
Art. 31 - Schiamazzi
1. Sono vietati nelle vie pubbliche e nelle aree ad uso pubblico sia
di giorno che di notte schiamazzi, grida e manifestazioni verbali
ingiustificate, costituenti situazioni di disturbo per la quiete pub-
blica o privata.
2. Chiunque nelle vie pubbliche e nelle aree ad uso pubblico, pro-
voca schiamazzi o tiene condotte idonee a pregiudicare la quiete
pubblica o privata è punito, sempre che il fatto non costituisca
reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da Euro 25,00 a Euro 500,00.
Art. 32 - Divieto di uso di mortaretti, petardi o simili
1. Nelle vie pubbliche e nelle aree ad uso pubblico, è vietato,
senza la specifica autorizzazione concessa dal Settore Compe-
tente, far scoppiare mortaretti, petardi e simili ancorché la ven-
dita di tali prodotti sia regolarmente consentita.
2. Chiunque non osserva il divieto cui al comma 1 è punito, sem-
pre che il fatto non costituisca reato, con la sanzione ammini-
strativa del pagamento di una somma da Euro 25,00 a Euro
500,00.
CAPO III - NORME PARTICOLARI
Art. 34 - Annaffiamento
1. Chiunque annaffia fiori, piante o giardini, deve adottare ogni
cautela utile ad evitare di bagnare persone transitanti in luoghi di
pubblico passaggio.
2. E’ fatto divieto di stendere panni sgocciolanti sulla pubblica via.
3. E’ fatto divieto di lanciare sui passanti o sui veicoli circolanti
lungo la pubblica via sostanze liquide di qualsiasi natura.
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 21
3. L’inottemperanza all’ordinanza di cui al comma 3 è punita con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da
Euro 25,00 ad Euro 500,00. Le operazioni di rimozione sono ese-
guite d’ufficio e i relativi oneri sono a carico dei soggetti ina-
dempienti.
PREVENZIONE DEI FENOMENI DI INQUINAMENTO
Art. 65 - Divieto di sosta con motore acceso
I conducenti di veicoli a motore debbono spegnere il motore du-
rante la sosta. Debbono, altresì, spegnere il motore in ogni altra
situazione comportante l’arresto del veicolo per una durata supe-
riore ai 2 minuti. E’ fatta eccezione per i casi in cui l’interruzione
della marcia sia prescritta dalla segnaletica luminosa o dalla se-
gnaletica degli agenti preposti al traffico.
Art. 67 - Divieto di abbruciamento di rifiuti
E’ vietato l’abbruciamento di rifiuti di qualsiasi natura fatti salvi i
casi previsti dalla legge.
TUTELA DEL VERDE PUBBLICO
Art. 68 - Divieto di circolazione con veicoli sulle aree verdi
1. Sulle aree verdi comunali sono vietate la circolazione e la sosta
di tutti i veicoli.
2. Ai fini dell’applicazione della presente disposizione si conside-
rano in sosta i veicoli ancorché occupanti l’area soltanto con parte
della carrozzeria.
Art. 69 - Norme di comportamento nei parchi comunali e sullepiste ciclabili
1. Fatti salvi gli obblighi e i divieti stabiliti da altre disposizioni del
presente regolamento, nei parchi comunali è vietato:
a) circolare con veicoli, con esclusione dei veicoli giocattolo per
bambini ancorché senza motore a scoppio, dei veicoli per le
persone invalide, anche se asservite da motore, dei veicoli im-
piegati per le operazioni di manutenzione ed i mezzi di soc-
corso;
b) condurre, fatte salve le autorizzazioni in deroga rilasciate dal
competente settore comunale, animali in sella;
c) recare disturbo, fastidio o molestia alle persone presenti nel
parco;
d) manomettere, imbrattare gli elementi di arredo del parco;
e) cogliere fiori, recidere rami e danneggiare le aiuole ed il verde
pubblico;
f) accendere fuochi o fare uso di barbecue.
2. L’utilizzo degli itinerari ciclopedonali e delle piste ciclabili in ge-
nere è consentito esclusivamente ai pedoni ed ai velocipedi con
esclusione di qualsiasi veicolo a motore (anche ibrido o elettrico).
E’ vietato inoltre il transito in sella ad animali o con veicoli a tra-
zione animale.
potestà dell’Amministrazione Comunale di individuare, con ordi-
nanza motivata dal Sindaco, ulteriori aree nelle quali si applica tale
divieto.
Art. 41 - Uso improprio dei giochi per bambini
1. I genitori ed i soggetti che hanno in custodia bambini debbono
vigilare al fine di evitare che gli stessi usino impropriamente le at-
trezzature pubbliche adibite a gioco ed installate presso aree co-
munali.
2. L’uso delle attrezzature di cui al comma 1 è vietato ai maggio-
renni ed ai minori ultradodicenni.
CAPO II - OBBLIGHI PARTICOLARI
Art. 61 - Piantagioni private
1. Fatte salve le disposizioni di cui al D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285
(nuovo Codice della Strada), i proprietari o conduttori di giardini
privati debbono adottare le cautele necessarie a evitare che le fo-
glie, i fiori o i frutti delle rispettive piantagioni cadano sulle pub-
bliche vie o sulle aree soggette al pubblico passaggio costituendo
pericolo per i pedoni o comunque condizione di ostacolo per la cir-
colazione pedonale.
2. Il Sindaco, con propria ordinanza motivata, adottata a seguito
di accertamenti della Polizia Locale, ingiunge agli interessati di ri-
muovere dal suolo pubblico o ad uso pubblico le foglie, i fiori o i
frutti staccatisi dalle rispettive piantagioni.
OBBLIGHI DEI PROPRIETARI
Art. 92 - Custodia, nutrizione, cura e ricovero degli animali
1. Ogni animale deve essere custodito ed accudito in modo tale
da evitare qualsiasi condizione di sofferenza o di stress all’animale
stesso o di disturbo o molestia alle persone.
2. Ogni animale deve avere a disposizione uno spazio ed un riparo
adeguato alle sue necessità, in funzione della taglia e delle esi-
genze biologiche ed etologiche della specie.
3. I locali, i box, i recinti adibiti alla custodia degli animali devono es-
sere tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e d’igiene.
4. Ogni animale custodito deve avere sempre a disposizione l’ac-
qua e deve essere nutrito regolarmente con alimenti adeguati alla
specie.
5. Il proprietario o il custode controlla con sufficiente frequenza lo
stato di salute degli animali e le attrezzature ed elimina immedia-
tamente i difetti delle attrezzature che compromettono le condi-
zioni di salute degli animali oppure prende altre adeguate misure
di protezione.Il proprietario o il custode deve immediatamente ri-
coverare e sottoporre a cure da un medico veterinario gli animali
malati, feriti o infestati di parassiti, secondo il loro stato.
6. Il proprietario o il custode deve provvedere al ricovero per gli
animali che non possono adattarsi alle condizioni climatiche.
Art. 93 - Pratiche vietate
E’ vietato:
1. abbandonare animali domestici ed esotici;
2. mettere in atto qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo
nei confronti degli animali e che contrasti con le vigenti disposizioni;
3. tenere gli animali in spazi angusti e/o privi dell’acqua e del cibo ne-
cessario o sottoporli a rigori climatici tali da nuocere alla loro salute;
4. somministrare cibo o bevande ai volatili in libertà ed agli ani-
mali randagi;
5. detenere animali in gabbia ad eccezione di casi di trasporto e
di ricovero per cure e ad eccezione di uccelli e piccoli roditori;
6. addestrare animali ricorrendo a violenze, percosse o costrizione
fisica in ambienti inadatti (angusti o poveri di stimoli) che impe-
discono all’animale di manifestare i comportamenti tipici della
specie;
7. ricorrere all’addestramento di animali appartenenti a specie
selvatiche;
8. colorare o vendere animali colorati artificialmente;
9. trasportare o detenere animali, per qualsiasi periodo di tempo,
chiusi nei cofani posteriori delle auto;
10. trasportare animali in condizioni e con mezzi tali da procurare
loro sofferenza, ferite o danni fisici anche temporanei; gli appositi
contenitori dovranno consentire la stazione eretta, ovvero la pos-
sibilità di sdraiarsi e rigirarsi;
11. condurre animali a guinzaglio tramite mezzi di locomozione in
movimento;
12. procedere ad interventi chirurgici per facilitare la tenuta degli
animali da compagnia, come la resezione dei denti e degli artigli,
eccettuati gli interventi di asportazione della falange supplemen-
tare dei cani e gli interventi per prevenire la riproduzione;
13. lasciare sotto il sole animali chiusi in veicoli o rimorchi.
22 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Art. 70 - Tutela degli alberi radicati su aree pubbliche
1. E’ vietato incidere o manomettere la corteccia degli alberi ra-
dicati su aree pubbliche.
2. E’ altresì vietato, senza autorizzazione del competente settore
comunale, affiggere sulla corteccia degli alberi comunali manife-
sti, avvisi e simili.
3. E’ vietato arrampicarsi sugli alberi comunali e reciderne i rami.
DECORO DEGLI EDIFICI
Art. 71 - Decorosa conservazione dei fabbricati
I proprietari di fabbricati prospettanti sulle pubbliche vie provve-
dono a conservare i medesimi in condizioni decorose e ad ese-
guire le eventuali opere indicate dall’amministrazione comunale a
tutela del decoro urbano.
Art. 72 - Divieto di affiggere manifesti, stampati e simili
Fatte salve le disposizioni vigenti in materia di pubbliche affis-
sioni, sulle facciate dei fabbricati prospettanti sulle pubbliche vie,
sui cassonetti e sui pali a servizio pubblico è vietato affiggere ma-
nifesti, stampati e simili.
Art. 73 - Divieto di imbrattamento
1. E’ vietato imbrattare le facciate e le pertinenze dei fabbricati
prospettanti sulle pubbliche vie nonchè i cassonetti e sui pali a
servizio pubblico.
2. Chiunque viola il divieto di cui al comma 1 è punito, sempre che
il fatto non costituisca reato, con la sanzione amministrativa del
pagamento di una somma da Euro 25,00 ad Euro 500,00.
Art. 77 - Divieto di stendere biancheria in vista delle pubbliche vie
E’ vietato, stendere nelle ore diurne panni all’esterno delle abita-
zioni sui lati prospicenti la via pubblica.
Art. 78 - Pulizia dei cortili e delle aree private
I cortili e le pertinenze dei fabbricati privati, debbono essere
mantenuti idonei in condizioni di pulizia. A tal fine e fatte salve
eventuali contingenze di igiene pubblica, il competente settore
comunale invita, con provvedimento motivato, gli interessati ad
eseguire le operazioni ritenute necessarie a titolo del decoro ur-
bano.
SENSIBILIZZAZIONE VERSO LA TUTELA E PROTEZIONE DEGLI ANIMALI
Art. 91 - Sensibilizzazione in materia di tutela degli animali
Il Comune promuove campagne di sensibilizzazione finalizzate ad
incentivare la cultura del rispetto degli animali, la tutela dei diritti
degli stessi e a prevenire il fenomeno del randagismo.
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 23
fico come è la Triumplina, è stato
attivato un autovelox. Funziona
nelle ore serali e notturne, quelle a
maggiori rischio di incidente –
dalle 20 alle 6 del mattino
–. E non perdona. Oltre alla
contravvenzione chi su-
pera i limiti di 40 km/h
viene punito con il ritiro
della patente, mentre i
punti vengono sottratti a
tutti quelli che superano i li-
miti di almeno 10 km/h.
L’autovelox è posizionato
all’incrocio tra la Sp 345 e
via Roncaglie, incrocio
dove già durante la settimana è at-
tivo il rilevatore delle infrazioni se-
maforiche (chi passa con il rosso,
per intenderci).
Sempre per ridurre i pericoli del
traffico stradale, in accordo con la
Provincia, l’Amministrazione co-
munale di Concesio sta inoltre va-
lutando di mettere in sicurezza la
SP 19 con nuovi svincoli. Nei
pressi degli accessi alle vie laterali
che portano alla frazione di San Vi-
gilio oggi si effettuano manovre az-
zardate, spesso pericolose. Per
esempio chi proviene da Gussago
per entrare nella frazione gira con
estrema facilità a sinistra immet-
tendosi in via Rizzardi, disobbe-
dendo al divieto di svolta ben se-
gnalato dalle strisce bianche conti-
nue ben visibili sulla carreggiata.
Questa manovra azzardata è fonte
di rischi e pericoli; costringe infatti
le automobili in marcia alle spalle a
fermarsi o a rallentare. Le conse-
guenze? Code e frenate improvvise
su un tratto rettilineo dove la velo-
cità è spesso elevata.
Per spingere gli automobilisti indi-
sciplinati ad utilizzare il sottopas-
saggio che, a circa 150 metri, per-
mette di entrare nella frazione in
tutta sicurezza l’Amministrazione
comunale e la Provincia stanno
studiando dei rimedi: il primo è la
chiusura degli accessi a raso e
un’adeguata razionalizzazione degli
altri, con la possibilità di ingresso
alla zona artigianale, lungo la Sp 19
senza creare ingorghi e rallenta-
menti.
Il secondo intervento consiste in-
vece nell’installazione di un se-
maforo in via Rizzardi all’incrocio
fra via Albera e via Lottieri. �
Si corre troppo sulle strade, e
il numero di incidenti è pur-
troppo alto. Oltre 320 le vit-
time della strada del 2005. Sono
soprattutto i giovani a premere
troppo sull’acceleratore. E il nu-
mero di chi perde la vita in giovane
età sale di settimana in settimana.
Limitare la velocità:è questo l’ap-
pello lanciato dai vigili urbani e da-
gli agenti della Polizia.
La Triumplina, tra le strade ad alto
scorrimento, è una tra quelle a
maggior rischio. In particolare nel
tratto tra il semaforo con la SP 19
e la rotonda nel pressi del Mc Do-
nald’s, nelle ore serali e notturne,
dopo le 22, fino alle sei del mattino,
l’ebbrezza della velocità spinge
troppi giovani a non rispettare i li-
miti imposti dal codice della
strada.
Contro gli indisciplinati che met-
tono a rischio, non solo la propria
vita, ma anche quella altrui, nel
tentativo di limitare i pericoli su
una strada ad alta densità di traf-
Autovelox in azione
Nuovi stopsulla Provinciale 19
In atto progetti di
riordino per
ridurre la velocità
sulla SP 19 e
razionalizzare la
viabilità interna
GETTO PEGASUS grazie ad un fi-
nanziamento della Comunità Mon-
tana di Valle Trompia.
A Concesio il Progetto, sostenuto
dall’Assessorato ai Servizi Sociali,
è coordinato dal Dott. Francesco
Trivella, direttore dell’Azienda Spe-
ciale “RSA di Concesio”, in colla-
borazione con l’Assistente Sociale
Federica Rocco, e si avvale della
consulenza della Dott.ssa Stefania
Gambera, Psicologa.
Il Progetto Pegasus offre gratui-
tamente a familiari e badanti
Colloqui di Sostegno Psicolo-
gico, anche a domicilio dell’assi-
stito: sono occasioni di spazio e
tempo entro cui ricomporre e dare
un significato alle emozioni, agli
aspetti affettivi e relazionali, ai vis-
suti e agli interrogativi generati
dalle esperienze di assistenza, di
malattia, di perdita e lutto.
L’obiettivo è di sostenere la fatica e
l’impegno di chi assiste, ricono-
scendo e ritrovando insieme il si-
gnificato e il valore connessi al
prendersi cura, anche promuo-
vendo strategie assistenziali più ef-
ficaci e meno stressanti per la fa-
miglia.
24 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Anche a Concesio sono molte
le situazioni in cui uno o più
familiari assistono a domici-
lio un parente anziano non autosuf-
ficiente, ricorrendo solo in caso di
bisogno a servizi e aiuti esterni.
Tale decisione, che certamente
consente una migliore qualità di
vita dell’anziano, comporta per le
persone che se ne prendono cura
un carico emotivo importante.
Si tratta di ridefinire equilibri fami-
liari, di far combaciare tempi e
modi dell’assistenza con i propri
impegni familiari e professionali.
Spesso chi assiste si sente impre-
parato e solo, nel gestire tale im-
pegno e responsabilità.
Per consentire e sostenere l’effet-
tiva permanenza a domicilio di un
anziano malato si sono attivati vari
servizi (vedi ADI, SAD, Telesoc-
corso, Pasti a domicilio, ecc.) ma
resta indispensabile la presenza di
un familiare che in prima persona
gestisca le molteplici esigenze del-
l’ammalato, diventi il suo riferi-
mento e funga da indispensabile
sostegno per gli interventi dei ser-
vizi esterni.
Allora è importante porre atten-
zione non solo alle specifiche esi-
genze del soggetto non autosuffi-
ciente, ma anche e soprattutto al
delicato equilibrio di tutta la sua fa-
miglia.
Infatti i rapporti familiari, stravolti
dall’evento malattia, cambiano no-
tevolmente: le relazioni possono
diventare più sincere, più salde e si
possono persino sanare rancori e
riallacciare legami. Più frequente-
mente, però, nascono incompren-
sioni e contrasti, soprattutto
quando si tratta di prendere deci-
sioni importanti su come gestire
quotidianamente l’assistenza.
Le emozioni e gli affetti sono conti-
nuamente messi in gioco, sia nella
relazione con il proprio caro ma-
lato, sia nei rapporti con gli altri fa-
miliari.
Spesso accade che la gravosità
dell’assistenza ed il protrarsi nel
tempo delle cure logorino chi assi-
ste, spesso anziano a sua volta,
mettendone a rischio la salute fi-
sica e mentale.
L’aspetto psicologico legato al
prendersi cura di un anziano non
autosufficiente, se rimane ine-
spresso e irrisolto, contribuisce a
creare in chi assiste sofferenza e
stress.
Per sostenere la motivazione dei
familiari e per evitare che l’impe-
gno dell’assistenza pregiudichi
troppo la loro salute e il loro be-
nessere, ha preso avvio il PRO-
RSAdi Concesio
Progetto Pegasus
Il Progetto Pegasus (dell’Azienda
Speciale RSA del Comune di Concesio
e della Comunità Montana della Valle
Trompia) sostiene chi si prende cura
di persone anziane non autosufficienti
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 25
di interpretare i comportamenti de-
gli altri, di capire e accettare il de-
corso degli eventi legati a malattia
o invecchiamento, di recuperare o
mantenere le potenzialità che ri-
mangono.
La Psicologa si affianca a chi assi-
ste un familiare anziano affinché
riesca a:
� sentirsi capace di gestire situa-
zioni problematiche e di stress,
attraverso la ricerca e l’apprendi-
mento di risorse e abilità nuove;
� sentirsi partecipe nell’intervento
assistenziale domiciliare;
� mantenere un accettabile livello
di qualità di vita, sia familiare
che individuale, pur nella parti-
colare situazione di malattia;
� sentirsi soddisfatto per il valore
e il senso dell’assistenza pre-
stata al proprio congiunto.
Per ulteriori informazioni e per fis-
sare un appuntamento con la Psi-
cologa: telefonare presso la Casa
di riposo comunale al numero 030
2751395.
PROGETTO PEGASUS
� Servizio gratuito di con-
sulenza psicologica;
� Colloqui individuali
anche a domicilio;
� Per familiari, badanti,
volontari.
Tale spazio di confronto e di riela-
borazione appare ancor più neces-
sario in considerazione del fatto
che, negli ultimi anni, si è ridotta la
dimensione delle reti familiari e
che l’assistenza è svolta soprat-
tutto da donne sole di età superiore
ai 70 anni.
I colloqui di Sostegno Psicologico
offerti dal Progetto Pegasus hanno
l’obiettivo di aiutare la famiglia a
trovare nuovi modi di organizzarsi,
Approvato al Senato
il DDL 3337
Disposizioni urgenti in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali
Importante risultato dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada-Onlus
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, dif-
fusa su tutto il territorio nazionale, esprime vivo apprezza-
mento per l’approvazione definitiva in Senato del ddl 3337
su“Disposizioni urgenti in materia di conseguenze derivanti da
incidenti stradali”, avvenuta il 9 febbraio 2006.
Nel rilevare che tale ddl teneva conto anche della nostra pro-
posta di legge n. 866, l’Associazione ringrazia tutte le forze po-
litiche che, superando diverse comprensibili divergenze, hanno
infine saputo accogliere in modo concorde le pressanti richie-
ste di giustizia delle vittime e dei familiari, da noi avanzate at-
traverso comunicati alle alte cariche dello Stato, appelli al
senso di responsabilità dei Senatori e sit-in pacifici dinanzi al
Palazzo del Senato.
In particolare l’art.1 aumenta il periodo di sospensione della pa-
tente in caso di lesione personale grave o di omicidio colposi.
L’art.2 eleva le pene per i reati di omicidio colposo e di lesioni
colpose gravi e gravissime.
L’art.3 prevede che alle cause di risarcimento dei danni per
morte o lesioni conseguenti ad incidenti stradali si applichino le
norme processuali delle cause civili.
L’art. 4 abbrevia i termini per le indagini preliminari e la fissa-
zione della data del giudizio.
L’art.5 consente la liquidazione anticipata di somme in caso di
incidenti stradali.
L’art. 6 prevede la prestazione di lavoro di pubblica utilità quale
sanzione amministrativa accessoria per il condannato.
Con soddisfazione constatiamo che il prolungamento dei tempi
delle Camere ha permesso di non vanificare il compimento di
un lungo precedente lavoro rispondente alle attese delle vittime
della strada e dei familiari.
L’esito positivo del ddl 3337 rinsalda nell’Associazione, e per
suo tramite nei cittadini che essa rappresenta, la fiducia nelle
istituzioni.
Roberto Merli Responsabile provinciale AIFVS di Brescia
Il Progetto Pegasus
offre gratuitamente a
familiari e badanti
Colloqui di Sostegno
Psicologico, anche a
domicilio dell’assistito
torrente Tronto in località Ronca-
glie che sul torrente Condigolo in
località Valpiana. In totale durante
l’anno 2005 sono scesi in campo
175 uomini che hanno operato per
1320 ore al servizio della comunità.
All’intero gruppo volontario (riba-
diamo volontario) dobbiamo essere
grati. Il nostro territorio non pre-
senta condizioni di particolari rischi,
come per esempio le frane o le allu-
vioni. Ma la loro presenza e la loro
preparazione sono rassicuranti.
Da sottolineare il servizio prestato
(insieme alla Polizia Locale ed alla
Sevac) nei giorni 13 e 14 marzo da-
vanti all’Ufficio postale di Concesio
per garantire assistenza e conforto
ai tanti immigrati in coda in condi-
zioni di grandissima difficoltà e di-
sagio per chiedere la regolarizza-
zione”.
I rischi
I rischi che interessano maggior-
mente il nostro territorio sono:
� rischio legato a fattori climatici
di forte intensità
� rischio idrogeologico
� rischio di incendio boschivo
� rischio chimico industriale
L’organigramma
Il gruppo Protezione Civile di Con-
cesio è coordinato dal consigliere
comunale Idelfonso Corini, sotto la
responsabilità della massima auto-
rità di Protezione Civile del co-
mune, il sindaco Diego Peli.
Il gruppo è suddiviso in tre squa-
dre, ciascuna coordinata da un ca-
posquadra: Franco Baggiolini,
Renzo Fabian, Simone Pontara. Se-
gretario è Fabio Vitali. Cristina
Saiani è referente per il comune.
Il gruppo ha sede nella Casa delle
Associazioni, in via Mattei. E’
aperta al pubblico il terzo martedì
del mese dalle ore 20.30 alle 22.30
anche per avviare con la popola-
zione uno scambio di informazioni
e segnalazioni tese a migliorare e
qualificare la presenza del gruppo
sul territorio comunale. �
26 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
La Protezione civile di Concesio,
una realtà nata di recente dalla
volontà dell’Amministrazione
comunale, arruola al suo interno un
gruppo di uomini sempre più profes-
sionisti del “mestiere” del soccorso.
Volontari pronti ad intervenire tem-
pestivamente non appena si presen-
tano situazioni di emergenza e di pe-
ricolo, sentinelle attente a difendere
l’ambiente e le persone.
Il gruppo conta oggi 46 volontari
preparati a prestare la loro opera
sia nei momenti di emergenza, sia
nel pulire i boschi dai rifiuti (troppi
vengono abbandonati ovunque),
per pulire i torrenti dai detriti e dai
rami secchi, per spalare la neve dai
marciapiedi. Ma pronti anche ad
organizzare in modo ordinato la ri-
cerca di persone disperse (è acca-
duto quest’estate sulle rive del
Mella e la sera del 28 dicembre sui
sentieri innevati dei nostri monti).
Anche durante le gare sportive i
volontari della Protezione civile
sono al lavoro, così come durante
la festa del Carnevale dove la gran
folla potrebbe provocare guai.
“L’innovazione decisa quest’anno,
se così la vogliamo chiamare, è l’a-
ver dato maggiore organicità al
gruppo. Che ha mostrato di voler
elevare il proprio livello di adde-
stramento. Cosa che è stata fatta
attraverso dei corsi specifici dove
sono state sperimentate dal vivo le
metodologie che sono alla base di
ogni intervento di soccorso e di tu-
tela dell’ambiente” informa
Idelfonso Corini, delegato dal sin-
daco a guidare il gruppo che, gra-
zie al contributo di 10mila euro ver-
sato dall’Amministrazione comu-
nale, si è dotato di nuovi attrezzi
(decespugliatori, motoseghe, ec-
cetera) oltre che di un abbiglia-
mento più adeguato (tute, stivali,
scarponi ad hoc) al com-
pito che è chiamato a svol-
gere, spesso in situazioni
di grande disagio e diffi-
coltà ambientali e fisiche.
Gli interventi
Ecco dove hanno operato
durante l’anno 2005. Per
spalare la neve caduta ab-
bondante sia a dicembre
che a marzo sono scesi
sulle strade, davanti agli
ingressi delle scuole, delle
chiese, degli edifici pub-
blici in totale 40 volontari
che hanno lavorato per 14
ore. Hanno spalato la neve
anche davanti agli accessi
degli ambulatori dei medici
(pur essendo aree private).
E si dicono pronti ad inter-
venire per prestare il loro
aiuto anche alle persone in diffi-
coltà (previa segnalazione).
Più di 50 uomini sono scesi in
campo per seguire le diverse gare
ciclistiche (Brixia Tour, 3 Tre 2005)
e per le altre di carattere sportivo.
All’incirca 50 le ore di lavoro per
mantenere l’ordine e la sicurezza
lungo il percorso della gara.
Gli interventi di prevenzione hanno
visto impegnati i volontari sia sul
Volontariben addestrati
pronti ad intervenirein ogni caso di pericolo
Il gruppo della
Protezione Civile
conta 46
volontari che
prestano la loro
opera nei
momenti di
emergenza ma
anche durante lo
svolgimento delle
gare sportive,
le feste e le
manifestazioni
culturali
PROTEZIONE CIVILE
DI CONCESIO
Telefono 030.2753912
e-mail: protcivileconce-
L’anniversario di fondazione
del Comitato di Solidarietà sarà
l’occasione per ricordare
gli avvenimenti più significativi
della sua storia
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 27
simo che ha bisogno, ma anche di
supportare lo sforzo dei tanti mis-
sionari, volontari e religiosi che in
Italia e nel Mondo operano nel so-
ciale. Tanti sono i concesiani impe-
gnati a vario livello che vengono
aiutati, ma non c’è alcuna preclu-
sione, anzi, ad intervenire ad ampio
spettro e quindi con referenti di al-
tre nazionalità.
Da qualche tempo il Comitato ha
affiancato alla sede di via Cottinelli
la cosiddetta Casa della Piazza
(perché sorge nella bella piazza Ga-
ribaldi di S. Vigilio), che ha con-
sentito di esplorare altri campi di
azione a diretto contatto con i più
bisognosi ed emarginati. Basti ci-
tare la possibilità di offrire una doc-
cia ed un pasto caldo a chi non l’ha
o anche di dare un alloggio tempo-
raneo in situazioni difficili che rie-
scono accompagnamento e prote-
zione. Importante è stata anche la
scelta di dare vita ad una struttura
che consentisse di recuperare e ri-
vendere a prezzi bassi arredi per
quei tanti, italiani e stranieri, che
ne hanno bisogno, ma che hanno
poche disponibilità economiche.
Naturalmente tutti gli introiti ven-
gono reinvestiti nei tantissimi pro-
getti di solidarietà. E’ un’attività
molto onerosa per i volontari del
Comitato, ma anche un importante
servizio per la gente.
Mente e anima di tutto questo è
sempre stato Ruggero Saiani che
alterna il lavoro in fabbrica al coor-
dinamento del Comitato. “La nostra
Nozze d’argento per il Comi-
tato di solidarietà di S. Vigi-
lio, associazione di volonta-
riato onlus. Era, infatti, nel 1981, in
uno stanzone di via Rizzardi, messo
a disposizione dalla sezione delle
Acli che il sodalizio aveva mosso i
primi passi. A guidarlo Ruggero
Saiani, persona semplice, ma ca-
pace di motivare ed aggregare
tante altre persone in questi anni
attorno a progetti ambiziosi. Il suo
obiettivo di portare aiuto ai soffe-
renti ed ai bisognosi dapprima è
stato limitato a Concesio e ai Co-
muni della Valtrompia, ma poi «l’a-
nello di solidarietà» si è sempre più
allargato, andando a toccare ogni
continente del mondo, laddove esi-
stevano ed esistono sacche di mi-
serie e di malattie. Adesso, infatti,
il Comitato spazia nei vari conti-
nenti sempre con l’obbiettivo di es-
sere concretamente vicini al pros-
Comitatodi SolidarietàAl servizio del prossimo
da 25 anni
Nozze d’argento per il Comitato di solidarietà di S. Vigilio,associazione divolontariato onlus
Incontrarsiper costruirela pace
Incontrarsi per costruire la pace. E’ questo il cammino intrapreso dall’Am-
ministrazione comunale convinta che sia il dialogo, fra popoli con culture
lingue e religioni differenti, il presupposto fondamentale per allentare le
tensioni e dare forza al percorso che cancelli la guerra da ogni latitudine del
globo. Due i momenti significativi di questo itinerario verso la convivenza pa-
cifica fra le diverse etnie che dalla fine del secolo scorso si stanno spostando
in massa, come mai era avvenuto nella storia, dai lori paesi di origine in cerca
di lavoro, libertà, tolleranza, benessere.
Si è iniziato con l’incontro delle cosiddette cene etniche per proseguire con
la tenda della pace che per tre giorni – da venerdì 10 a
domenica 12 marzo – ha ribadito, attraverso incontri
culturali musicali ricreativi, il valore del dialogo e della
solidarietà fra tutte le genti del mondo. Grazie ai tanti
giovani che hanno voluto ed organizzato gli eventi. Se
la tenda della pace ha avuto momenti di grande rilievo
sul piano culturale, come per esempio la lettura delle
poesie di Pablo Neruda, tratte dal suo famosissimo
Canto Generale, e la performance teatrale “Chiamatemi
pure” che ha visto la partecipazione dei ragazzi della
Coop Futura, altrettanto si può dire dell’iniziativa “Co-
lori, sapori, parole”, che, per sei sere, in piazza Gari-
baldi, nella casa Ospitale del Comitato di solidarietà di
San Vigilio (che si ringrazia per l’ospitalità) ha riunito i curiosi e i golosi che
hanno potuto gustare i piatti della tradizione di popoli stranieri, come la
messicana, la pakistana, la brasiliana, la marocchina, la rumena, l’italiana e
l’austriaca. Non è mancata la cucina mediterranea, più vicina ai nostri usi
e riti gastronomici.
L’iniziativa gastronomica, organizzata dal Centro Servizi, guidato da Rosetta
Bulferi Bulferetti, e dall’assessorato alla Pari Opportunità (Domenica Tron-
catti) ha visto una larga partecipazione di commensali che hanno mostrato
di gradire i sapori e gli aromi in uso in paesi fino a ieri lontani e sconosciuti,
che sono ormai destinati a mescolarsi ai nostri, nel processo di integrazione
ormai inarrestabile.
“La cosa che più ci ha sorpreso, con piacere, è l’adesione di tre donne paki-
stane che sono riuscite a ritagliarsi una serata di libertà. La loro gioia era pal-
pabile. I loro piatti sono stati molto apprezzati da tutti” riferisce l’assessore
Troncatti, soddisfatta per l’affluenza all’appuntamento che ha visto ai fornelli,
oltre alle tre donne pakistane (madre e due figlie), la brasiliana Solandia, la
messicana Magdalena, la rumena Edith, l’austriaca Sabina, Fatima, origina-
ria dal Marocco e l’italiana Milena. Donne che fanno ormai parte della nostra
comunità, con le quali il processo di integrazione è stato avviato a suon di
brindisi e di un buon appetito. �
28 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
associazione fin dall’inizio si è cen-
trata sul fare, sulla concretezza del-
l’azione e soprattutto sul portare
avanti iniziative con coraggio, nella
convinzione che le buone idee tro-
vano sempre gambe per correre.
Agendo con questa filosofia e con-
tando sulla sensibilità della gente
siamo riusciti a portare a termine
progetti che sembravano più grandi
di noi”. L’anniversario di fondazione
del Comitato di Solidarietà sarà
l’occasione per ricordare gli avveni-
menti più significativi della sua sto-
ria, evidenziando, tuttavia, che l’as-
sociazione ha radici nel 1975 anche
se il riconoscimento ufficiale è arri-
vato soltanto sei anni dopo. «Ab-
biamo pensato – spiega il presi-
dente Saiani – di ricordarne la na-
scita, promuovendo tre incontri.
Nel primo, che si è svolto giovedì 9
marzo in via Cottinelli 20 con inizio
alle 20.30, sono stati ripercorsi gli
anni dalla fondazione fino al 1990.
Gradito ospite è stato don Claudio
Pezzotti, parroco di Pilzone d’Iseo,
e curato di S. Vigilio tra il 1968 e il
1970.
Il secondo appuntamento – prose-
gue – è invece in calendario il 3
aprile. Con il professor Giampiero
Amistani, fondatore del gruppo fo-
tografico, ed un ospite a sorpresa,
rivivremo il decennio dal 1991 al
2000, mentre il 13 maggio si terrà
a Rodengo Saiano nella comunità
Mondo X una cena di solidarietà
(ore 20), preceduta alle 18 da un
incontro e 19.30 la messa). Infine
– conclude – il 2 giugno, in colla-
borazione con il circolo Acli di S.
Vigilio, il Comitato propone una vi-
sita a Barbiana (Firenze), la piccola
località in cui don Milani dedicò la
vita alla scuola per i poveri da lui
fondata».
Intanto prosegue la raccolta di
fondi per costruire la scuola di Gi-
teca in Burundi.
Per saperne di più telefonare allo
030.2753321; e-mail info@sanvi-
gilioweb.it; sito internet: www.san
vigilioweb.it �
La tenda della Pace e
le cene etniche: due
momenti importanti
per proseguire il
cammino che porta
alla convivenza
pacifica fra i popoli
Compleanno centenario attorniate
da figli e nipoti per le due donne,
esempi di longevità
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 29
cettare l’ospitalità della figlia Elena
fino a quando non si sarà rimessa,
se ne starebbe a casa sua, a Mom-
piano. In perfetta autonomia, senza
pesare su nessuno. La festa in suo
onore si è tenuta in occasione del-
l’annuale pranzo organizzato dal
Centro Anziani Caritas della Pieve.
Cento candeline sono un traguardo
ragguardevole, chi non vorrebbe
raggiungerlo in buona salute? A
nonna Rosa e Severina i più affet-
tuosi auguri da parte dell’intera co-
munità. �
Cento candeline sono state
accese per le nonne Rosa e
Severina sopra una torta gi-
gante. Intorno uno stuolo di figli,
nipoti e nipotini per festeggiare il
secolo di vita delle due nonne che
vantano il primato per longevità.
Rosa Bertanza è concesiana puro-
sangue. Moglie di Pierino Ronchi,
costruttore edile dagli anni Cin-
quanta in poi, tempi del boom ur-
banistico, ha dato alla luce ben
otto figli (due maschi e sei fem-
mine) che nel giorno del com-
pleanno – il 26 dicembre – si sono
stretti intorno alla mamma per fe-
steggiare con lei la sua lunga vita
iniziata nel lontano 1905 quando l’I-
talia era ancora contadina. La
donna gode ancora di discreta sa-
lute, la sua mente ricorda, come
succede alle persone anziane, so-
prattutto episodi del passato.
Nonna Severina Drera è invece
gradita ospite della nostra comu-
nità dove la figlia Elena Fadani
abita da dieci anni. Moglie di Pietro
Fadani che faceva il contadino, ol-
tre a Elena, nonna Severina ha
messo al mondo un altro maschio.
La donna gode di ottima salute, ha
buona memoria tanto da poter vi-
vere da sola, e se non fosse per un
polso malandato che le ha causato
difficoltà che l’hanno portata ad ac-
Centocandelineper nonna Rosa
e nonna Severina
diamo dare valore al mondo fem-
minile in tutte le sue manifesta-
zioni, che non hanno più confini. La
creatività femminile si esprime in
ogni campo, e in ogni campo sa
trovare anche il piacere dello stare
insieme, dello scambio di espe-
rienze, della trasmissione dei se-
greti. Stare insieme, creare in-
sieme: questo il principio su cui
regge l’appuntamento che sta tro-
30 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Il mondo delle donnetra ricami, racconti,canti, teatro
Torna come è ormai consuetu-
dine l’appuntamento con la
creatività femminile, giunto
ormai alla sua sesta edizione. Que-
st’anno si trasloca dall’auditorium
della scuola media di San Vigilio a
Sant’Andrea dove, da venerdì 28 a
domenica 30 aprile, saranno in mo-
stra ricami, manufatti da sartoria e
maglieria, opera delle abili mani
femminili. Oltre alla manualità,
come di prassi, anche le diverse
forme di espressione intellettuale
come i racconti, la danza, il teatro,
le voci corali.
Il successo delle precedenti edi-
zioni ha dato una spinta al prolun-
garsi del programma: venerdì spet-
tacolo teatrale con l’Associazione
EVA, sabato 29 aprile è in calen-
dario invece una rappresentazione
teatrale che rievoca la vita lavora-
tiva nella filanda Sorlini che, fino
alla fine degli anni Venti, in via Ci-
maschi, per oltre un secolo, ha
dato lavoro a donne di ogni età, tra
cui molte ragazzine di 13-14 anni.
Si terminerà domenica pomeriggio
con la proiezione di un film.
Organizzato dagli assessorati alla
Cultura (settore Servizi alla Per-
sona) e alla Pari Opportunità (Cen-
tro servizi lavoro) l’iniziativa rin-
nova un incontro che nel percorso
verso le pari opportunità mette in
luce e dà valore alle arti e mestieri
femminili nei loro di-
versi aspetti. Un altro
incontro fra donne
che ha avuto già mo-
menti importanti
nella storica giornata
dell’8 Marzo con
Sguardi di donne che
ha visto lo spettacolo
teatrale “Donne: lo
sguardo, le storie” della rassegna
Proposta della Valle Trompia e l’in-
contro con la scrittrice Elisabetta
Luzzardi, ospite della biblioteca
dove ha presentato il suo libro
“Maria, Marì una donna racconta”.
“Le donne sanno emergere in tutti
i campi, ormai è noto, anche se le
pari opportunità sono ancora lon-
tane – sottolinea l’assessore Do-
menica Troncatti –. E noi inten-
La mostradella creatività
femminile
Dopo “Sguardi di
donne” torna
l’appuntamento con
la Creatività
femminile. L’incontro
è all’auditorium della
media di Sant’Andrea
dal 28 al 30 aprile
vando un vasto consenso di chi
partecipa ma anche di chi fa parte
del pubblico – continua Troncatti –
Innegabile il valore terapeutico dei
gruppi di lavoro che offrono la pos-
sibilità, due volte la settimana, alle
donne di ritrovarsi lavorando, chi al
ricamo, chi alla ceramica. Un anti-
doto contro la solitudine che so-
prattutto ad una certa età, quando i
figli sono ormai grandi, molte
donne patiscono; se invece si
danno un appuntamento fisso per
creare qualcosa insieme la loro vita
continua ad avere uno scopo.
E lo si vede dall’entusiasmo con
cui partecipano, con l’impegno che
profondono nei lavori manuali con i
quali riescono a fare cose di
grande bellezza”. �
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 31
niva spesso dimenticata nello svol-
gimento delle lezioni.
Così le classi 2 B e 2 C della scuola
media di Sant’Andrea accompagnati
dalle insegnanti di Lettere Angela
Portale e Bianca Maria Andretto,
hanno fatto il loro ingresso negli uffici
comunali per “toccare con mano”
una realtà con la quale a 12 anni non
hanno affatto dimestichezza.
Governo, Parlamento, Camera, Se-
nato, Comune... ha un bel dire la
professoressa quando spiega nel-
l’ora di educazione civica il sistema
delle nostre istituzioni pubbliche; la
mente degli adolescenti, nono-
stante le immagini trasmesse dalla
tv che spesso inquadra e parla di
Camera e Senato, non riesce quasi
mai a metterle bene a fuoco nella
loro reale funzione e a capirne le di-
namiche strutturali. Vederle dal
vivo, nel loro reale funzionamento,
è tutt’altra... lezione. Parlare con il
sindaco, dialogare con lui, fare pro-
poste (anche se alcune strampa-
late): questo hanno potuto fare in
un’ora di lezione lontani dai banchi,
a contatto con il mondo dell’ammi-
nistrazione comunale.
Tra i progetti del comune la scola-
resca ha mostrato particolare inte-
resse per il palazzetto del Poliva-
lente di cui stanno per iniziare i la-
vori nell’area sulla quale un tempo
sorgeva la scuola elementare della
Pieve. Riguardo all’edificio, che il
Le scolaresche della 2 B
e 2 C della media di
Sant’Andrea accolti dal
sindaco in una
conversazione amichevole
hanno potuto prendere
visione dei meccanismi
delle procedure
amministrative
Nell’ora di educazione civica
alunni in visita agli uffici co-
munali, accolti dall’asses-
sore alle Politiche giovanili Dome-
nica Troncatti. Cosa di meglio per
conoscere dal di dentro la materia?
Per capire come funziona l’ammini-
strazione pubblica, che con la re-
cente riforma Moratti si è separata
in modo netto dalla storia, alla
quale, nei precedenti programmi
scolastici, era legata – Storia ed
Educazione Civica si leggeva sulla
scheda di valutazione –, ma ve-
NELLA LEZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA
Gli alunnifanno visita
agli uffici comunali
Alunni in Consiglio Comunale
Un altro incontro con la vita amministrativa è toccato alla classe media 2B di
Sant’Andrea. Sotto la guida della professoressa Bianca Maria Andretto, gli alunni
hanno presenziato al Consiglio comunale del 21 febbraio dove, tra i numerosi punti
all’ordine del giorno, è stato presentato il nuovo regolamento della Polizia Locale.
Attenti nel seguire la discussione hanno preso appunti e preso contatto con le re-
gole che guidano la ratifica delle decisioni, la discussione fra maggioranza e op-
posizione, il voto all’unanimità, l’astensione o la contrarietà di chi dissente dalla
proposta. Durante il consiglio comunale è stato ricordato ai ragazzi che presto,
proprio per avvicinarli alla vita della pubblica amministrazione, verrà costituito il
Consiglio comunale degli alunni, che avrà un suo sindaco, e rappresentanti della
maggioranza e dell’opposizione, proprio come quello al quale hanno assistito.
sindaco ha mostrato raffigurato sui
disegni che portano la firma del-
l’architetto Riccardo Gardoni, i ra-
gazzi hanno mostrato consenso; al
di là di ogni proposta bislacca,
come quella “perché non fa una pi-
sta per lo sci che scende dalla
Culma” dalle loro domande è
emerso che lo sport è la “materia”
che riscuote il maggiore interesse
degli adolescenti, e il calcio (natu-
ralmente) mantiene il posto d’o-
nore. �
Rosanna Bertoglio
Francesco Balbo
A piedi versoGerusalemme
Rosanna Bertoglio e Francesco
Balbo hanno percorso 4500km,
in un anno, fino alla città santa,
attraversando città e paesi
chiedendo ospitalità lungo il
cammino. Un viaggio alla
ricerca dell’essenziale nel quale
hanno incontrato la bontà degli
uomini e la Provvidenza divina.
Mi offrono un incarico di responsabilità
non so cos’è il coraggio,
se prendere o mollare tutto,
se scegliere la fuga o affrontare
questa realtà difficile da interpretare,
ma bella da esplorare.
Provare a immaginare come sarò
quando avrò attraversato il mare
e portato questo carico importante
a destinazione,
dove sarò al riparo dal prossimo monsone.
La canzone di Lorenzo Jovanotti, dal
titolo “La linea d’ombra”, esprime e
32 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Rosanna Bertoglio e Francesco Balbo ogni giorno, nel lungo tra-
gitto che li portava verso la Città Santa, hanno fermato sulle
pagine di un quaderno le emozioni, la fatica, l’entusiasmo dei
nuovi incontri, la calorosa accoglienza di chi li ha accolti nella loro
casa e alla loro tavola, lo stupore per l’ospitalità mai negata, e di
quel manoscritto hanno deciso di farne un volume. “A Piedi verso
Gerusalemme” (edizioni Edb, in vendita nelle librerie) non è solo un
diario di viaggio: è un cammino alla ricerca
dell’interiorità, alla scoperta di una vita ridotta
all’essenziale, privata da ogni tentazione del-
l’Avere ma ricchissima di Essere.
In 150 pagine i due autori pellegrini raccon-
tano gli innumerevoli incontri con gli uomini,
con le stagioni, con i paesaggi che mano
mano cambiavano, con le difficoltà e con la
gioia, con la paura e con l’entusiasmo di un
nuovo incontro, di un’altra difficoltà superata.
Cosa che ha dato loro questo viaggio lungo
4500 km? Infinite cose, scrivono, ma soprat-
tutto hanno toccato con mano la bontà degli
uomini e la Provvidenza divina. Due insepara-
bili compagni di viaggio che hanno seguito i
due pellegrini passo dopo passo fino alla
meta, verso la Città Santa, che hanno voluto
raggiungere sulle orme degli antichi pelle-
grini, lasciandosi alle spalle il mondo effi-
mero, luccicante, genuflesso davanti al dio
consumo.
“L’avventura della strada diventa una storia di resurrezione che
apre gli occhi e li rende capaci di riconoscere il Signore che scio-
glie il cuore duro, lo cambia e lo rende capace di amore” (scrive
nella prefazione padre Eugenio, monaco benedettino dell’abbazia di
Monte Oliveto Maggiore). A noi sedentari che non muoviamo un
passo senza l’automobile, che non sappiamo più parlare con il pros-
simo se spinti da fini reconditi apre scenari del tutto impensati. Ci
dice che nel mondo non ci sono solo l’egoismo, l’ambizione, l’invi-
dia, la competitività, i rancori. E dice anche che chi ha salda fede
trova la Via”.
Rosanna e Francesco al ritorno dal loro lungo viaggio assicurano di
aver trovato la Via. �
Più che un diarioè un cammino
verso la ricercadell’interiorità
“Il 31 luglio 2003 partiamo per questa
esperienza impegnativa, coinvolgente
e intensa, perché impegna tutta la
nostra persona, mente, cuore e
corporeità soprattutto ...”
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 33
luogo, la comprensione delle bel-
lezze e delle tristezze di un paese.
Con stupore e meraviglia ci capita
anche di essere accolti in Hotel. In
Turchia scopriamo gli “ogretme-
nevi”, le case per gli insegnanti,
che danno ospitalità a docenti che
provengono da città lontane: più
volte ci siamo fermati qui presen-
tandoci come pellegrini e come
“educatori itineranti”.
Ci appassiona molto il dialogo con
gli ortodossi e i musulmani, sem-
pre caratterizzato dal desiderio di
conoscersi, di confronto reciproco,
di grande rispetto: siamo ospiti di
alcuni “pappas” (sacerdoti orto-
dossi) e parliamo con alcuni
“imam”. All’ingresso di ciascun
paese ci fermiamo per compiere il
rito del bacio della terra, un segno
per noi significativo e carico di
sentimenti di riconoscenza, di ri-
spetto, di amore e di pace.
Domenica 20 giugno 2004 arri-
viamo a Gerusalemme. Ci sembra
un miracolo aver sperimentato la
fragilità e la forza del nostro corpo,
i pericoli della strada, il rischio di
alcuni incontri, l’adattamento alle
diverse stagioni ed essere giunti
alla meta desiderata! Abbiamo at-
traversato sette nazioni dal nord al
sud e dall’ovest all’est, monti e
valli, pianure e deserti, cammi-
nando da mare a mare fino sotto il
livello del mare (Mar Morto: - 400
metri); incontrato e dialogato con
popoli di lingua italiana, greca,
turca, araba ed ebraica, di diverse
religioni e riti. Le cose grandi che
abbiamo scoperto in questo pelle-
grinaggio sono la Provvidenza di
Dio che non ci ha fatto mancare
mai nulla e ha accresciuto la nostra
fede e la bontà delle persone che
ha sostenuto il nostro cammino
con il cibo e con l’acqua, con l’o-
spitalità e la doccia, con doni e pa-
role di fiducia. Se siamo arrivati a
Gerusalemme è Grazia e grazie per
tutto questo. Il bene c’è e noi lo ab-
biamo incontrato!
Ci fermiamo 40 giorni in Terra
Santa e poi, come gli antichi pelle-
grini, attendiamo una nave che da
Haifa ci riporta in Italia. Arrivati a
Brescia abbracciamo i nostri fami-
liari e innaffiamo con lo spumante
il carretto dopo 4500 km esatti!
Ora attendiamo di passare il “testi-
mone” a qualcun altro, come una
nave arrivata in porto e che at-
tende il vento di una nuova par-
tenza.
Mi offrono un incarico di responsabilità
domani andrò giù al porto
e gli dirò che sono pronto per partire,
getterò i bagagli in mare, studierò le carte
e aspetterò di sapere per dove si parte,
quando si parte.
E quando passerà il monsone, dirò:
“Levate l’àncora, dritta, avanti tutta,
questa è la rotta,
questa è la direzione,
questa è la decisione” �
interpreta bene la nostra decisione
di partire per andare a piedi, un
anno, sulle strade della terra. Alla vi-
gilia della partenza nel nostro cuore
si muovono sentimenti di attesa e
nostalgia, di amore e timore; sensa-
zioni di forza e fragilità, di responsa-
bilità e inadeguatezza; desiderio di
dirlo a tutto il mondo e nascondi-
mento, di partire e fuggire. Dentro di
noi anche la memoria di un passato
ricco di avvenimenti e di amici cari,
l’attesa di persone che non cono-
sciamo ancora, il desiderio di stare
insieme e di conoscerci in profon-
dità, la speranza di una decisione,
un salto da fare.
Il 31 luglio 2003 partiamo per que-
sta esperienza impegnativa, coin-
volgente e intensa, perché impe-
gna tutta la nostra persona, mente,
cuore e corporeità soprattutto;
perché il cammino attraversa l’Ita-
lia, la Grecia, la Turchia, la Siria, il
Libano, la Giordania e Israele; per-
ché il nostro stile è quello del chie-
dere, della gratuità e della povertà;
perché coinvolge il nostro modo di
vivere: scegliamo di partire senza
soldi per aver bisogno dell’altro e
nell’incontro con l’altro trovare
quello che stiamo cercando.
Partiamo con l’aiuto di un carretto
arancione, costruito da Luigi – il
papà di Rosanna – su cui portiamo
l’essenziale per il viaggio. La strada
che percorriamo si chiama Route
de Jerusalem, Strada di Gerusa-
lemme o Strada della pace.
Percorriamo tappe di 20-30 km al
giorno, orientandoci con le cartine
dettagliate dei diversi Stati sulle
quali, ogni sera, tracciamo il cam-
mino fatto e decidiamo la tappa per
il giorno seguente.
L’andare senza soldi, in povertà, ci
mette nella condizione di aver bi-
sogno dell’altro.
Le famiglie accompagnano tutta la
nostra strada in Grecia, in Turchia,
in Siria, in Libano, in Giordania e in
Israele e, in ogni paese attraver-
sato, la loro ospitalità segna per
noi l’immersione nella cultura del
ALCOLISTIANONIMI
GRUPPO DI CONCESIO
Via Pascoli, 6 - 25062 Concesio
Riunioni: lunedì e giovedì ore 20.30
Tel. 030.2180585030.2752927 - 030.832818
34 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI DI MARTEDI 25 APRILE
Ore 9,30
Ritrovo presso il Centro Culturale in via Rodolfo da Concesio
e deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti dei Lager
Ore 9,45
Formazione del corteo e sfilata per le vie cittadine
percorrendo via Marconi, piazza 1° Maggio, via Dante, via Pascoli, via Montini, piazza Paolo VI
Ore 10,30
S. Messa concelebrata dai cinque parroci delle Parrocchie di Concesio in piazza Paolo VI davanti al Municipio
Ore 11,15
Saluto del Sindaco Diego Peli | Orazione ufficiale pronunciata dal dott. Carlo Colosini
Sarà presente la Banda Musicale di Concesio
Tutti i cittadini sono pregati di esporre da balconi e finestre la bandiera tricolore
VENERDI 21 APRILE ORE 20.45
Auditorium “L. Monchieri” Scuola media S. Andrea
UOMINI LIBERI
Testimonianza storica in forma teatrale per ricordare il giorno della liberazione ed i 60 anni della Repubblica Italiana
Partecipano gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di 1° grado di S. Andrea
Coreografia a cura della classe 3^C
I brani dal vivo sono eseguiti dagli alunni delle classi 3^ A - D - E
della scuola secondaria di 1° grado di San Vigilio con la guida della prof.ssa Patrizia Furlani
Registrazioni audio a cura di Nazzareno Capitani
Ricerca dei testi e messa in scena a cura di Natale Vassura
MERCOLEDI 24 MAGGIO ORE 20.45
Sala Alberina, via Mattei (accanto Biblioteca comunale)
“L’ITALIA DEL SECONDO DOPOGUERRA: VERSO LA DEMOCRAZIA
TRA INNOVAZIONE E CONTINUITÀ”
Relatrice Inge Botteri (docente Università Cattolica di Brescia)
25 Aprile 200661° anniversario della Liberazione
Un impegno a non rendere vano il sacrificio di tanti che lottarono per la libertà,
l’unità e la democrazia della nostra Italia
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 35
Partecipare
ad un
Consiglio
comunale
e rimanere
con questi
dubbi in
testa può
significare
solo che si
è molto
disattenti
oppure ...
zione. Tutti e tre i presenti ave-
vano un impegno improvviso?
Una ben strana coincidenza, non
è vero?
Se poi passiamo alla questione del
Monticello, la nostra valutazione
diventa ripetitiva ed anche un po’
divertita. La verità, infatti, è ben di-
versa: la Lega Nord conosce
molto bene il giudizio che la
Giunta della Regione Lombardia
(in cui ci risulta siedono anche
assessori leghisti, che hanno
espresso il loro assenso) ha dato
della intera operazione del Mon-
ticello. Nella delibera si dice, in-
fatti, che “il Piano paesistico re-
gionale inserisce il territorio di
Concesio nella Fascia Prealpina,
dove necessita tutelare i grandi
quadri paesistici che preludono
e concludono i percorsi vallivi
spesso con versanti e fronti che
spiccano all’improvviso dal mor-
bido accavallarsi delle ondula-
zioni collinari. Di conseguenza
nell’insieme le varianti proposte
tengono conto delle primarie
esigenze di tutela del territorio e
non alterano negativamente il
quadro paesistico esistente”.
Del resto affrontare e risolvere il
problema di quell’area era nel no-
stro programma elettorale, in base
al quale siamo stati eletti e che
stiamo portando avanti con vigore
ed incisività. La proprietà del Mon-
ticello è arrivata all’Amministra-
zione comunale solo nel 2005 e
quindi è molto recente. E’ del tutto
evidente che la Lega Nord l’aveva
acquisita solo a chiacchiere e non
con atto notarile.
Capiamo che la Lega Nord voglia
fare scelte diverse, ma un pro-
gramma elettorale che ha ricevuto
l’approvazione della stragrande
maggioranza della gente richiede
un maggiore rispetto e soprattutto
qualcuno dovrà pur riflettere ap-
profonditamente all’interno di un
partito che in cinque anni è pas-
sato dal 34,01 al 14,17% dei con-
sensi! �
Partecipare ad un Consiglio co-
munale e rimanere con questi
dubbi in testa può significare
solo che si è molto disattenti op-
pure, ed è più probabile, che si
vuole fare una politica di basso
profilo con un chiaro intento di
strumentalizzazione.
Se ci viene chiesto se siamo fa-
vorevoli al matrimonio tra per-
sone dello stesso sesso, la ri-
sposta è un no, chiaro e netto.
Per quanto riguarda i PACS la valu-
tazione è altrettanto cristallina: non
sono presenti nel programma elet-
torale del Centrosinistra per Con-
cesio e non c’è alcuna intenzione di
inserirli.
La Lega Nord ha chiesto al Consi-
glio comunale di esprimere una va-
lutazione sull’operato di altre am-
ministrazioni pubbliche che ave-
vano già affrontato la materia,
come dimostra con evidenza il
quesito che avete posto invitando
a “reagire denunciando l’istitu-
zione del registro delle coppie di
fatto”. Qui a Concesio esiste niente
del genere. Se qualche altra istitu-
zione ha voluto prendere qualche
iniziativa in tal materia è liberis-
simo di farlo e noi non abbiamo al-
cun diritto di interferire o di giudi-
care.
Riteniamo, però, giusto ed anzi do-
veroso che si parli in maniera ap-
profondita dei diritti civili di quelle
persone (e sono tante anche nella
nostra comunità) che convivono,
magari avendo alle spalle una se-
parazione legale o un divorzio.
Si deve poi sottolineare che chi si
arroga il diritto di difensore della fa-
miglia cristiana (in questo caso la
Lega Nord, ma in più generale la
Casa delle Libertà) ha tra le proprie
fila un autorevole esponente, addi-
rittura un ex ministro, che dice in
maniera roboante di essere “non
solo il difensore del Cattolicesimo,
ma anche di essere separato e
quindi risposato con rito celtico”. A
noi sembra che il matrimonio di rito
celtico non sia equiparato a quello
di rito cattolico!
La religione, qualunque essa sia,
non si difende alimentando l’odio,
l’intolleranza, il razzismo, ma solo
ed esclusivamente praticandola,
mettendone in atto i valori fondanti
e gli insegnamenti morali. Non è
facile, lo sappiamo bene, ma pro-
prio per questo è opportuno che la
religione rimanga una scelta di
ognuno di noi e che la fede si di-
mostri esclusivamente con le
azioni e non con le chiacchiere
strumentali o con le scritte sulle
magliette.
E’ da sottolineare anche, ed è
uno spunto di riflessione per la
Lega Nord, che gli ex amici della
Lista Tabeni (e quindi AN, Forza
Italia ed UDC) sono usciti dalla
sala consiliare al momento della
discussione della famosa mo-
Il Centrosinistra
risponde al quesito dellaLega Nord di Concesio
A cura del Sindaco Diego Peli e del Gruppo Consiliare Centrosinistra per Concesio
dell’Udeur di Mastella? Come
mettersi d’accordo con partiti
come Rifondazione, e non solo
loro, che vorrebbero nei primi 100
giorni di governo il riconoscimento
dei Pacs e poi successivamente il
matrimonio tra omosessuali? Lo
stesso discorso vale per le grandi
opere e molti altri punti.
Proprio all’inizio del loro pro-
gramma, compare un paragrafo in-
titolato “La Costituzione si cambia
insieme”. Si parte con un’incoe-
renza di fondo, visto che l’Ulivo,
nella scorsa Legislatura ha modifi-
cato la Costituzione (Riforma del
Titolo V) senza il consenso dell’op-
posizione; addirittura, con soli 4
voti di scarto nell’ultima votazione
con il governo Amato prolungando
la Legislatura di alcuni giorni.
Oggi gli stessi personaggi criticano
le riforma costituzionale, la cosid-
detta “Devolution”, il trasferimento
di poteri legislativi esclusivi dallo
Stato alle Regioni. Onestamente
abbiamo perso il conto di quante
bugie il centro-sinistra sull’argo-
mento ha provato a diffondere nel
paese. La Devoluzione non è,
come dicono i sinistri, contro l’u-
nità del Paese. Rispetta, invece,
uno dei princìpi cardine del Federa-
lismo: l’unità nella diversità. La
Devoluzione, anzi, attua piena-
mente il principio del decentra-
mento contenuto nell’articolo 5
della Costituzione. Inoltre, a diffe-
renza di quanto fece il centro-sini-
stra nella scorsa legislatura, viene
reinserito nella Costituzione il
principio dell’interesse nazio-
nale. Questa è la dimostrazione,
chiara e netta, di come questa
riforma non sia assolutamente
contro il Sud, ma come sia, invece,
lo strumento giusto per creare, fi-
nalmente, quell’unità nazionale
troppo spesso attesa (a causa del
ritardo strutturale del Mezzo-
giorno) e mai completamente rea-
lizzata nei fatti.
Non è poi vero poi che come dice
l’opposizione di centro-sinistra vi
36 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
Siamo ad un bivio; si, proprio
cosi, attraverso il voto del 9 e
10 aprile tutti noi sceglie-
remo che tipo di società il nostro
paese vorrà avere nei prossimi
anni. E’ sicuramente un voto im-
portante e di grande responsabilità
per noi cittadini in cui dovremo
scegliere tra i due schieramenti
che, soprattutto in queste setti-
mane di campagna elettorale, di-
mostrano di essere divisi e di pen-
sarla in modo completamente op-
posto sul tipo di società e di prio-
rità di programma politico per la
prossima imminente legislatura.
Partiamo ad analizzare i nostri av-
versari; candidato premier è Ro-
mano Prodi, nonché il responsa-
bile in negativo e vero fautore del-
l’entrata dell’euro quando all’e-
poca era Presidente della Commis-
sione Europea. Peccato che in que-
sti anni le tasche degli italiani ab-
biano conosciuto la nuova mo-
neta solo ed unicamente per i
suoi aspetti negativi. Che dire poi
dell’incapacità e mancata volontà
dell’ex presidente dell’IRI di difen-
dere la nostra economia italiana ed
europea contro la concorrenza
sleale della Cina con la conse-
guente chiusura di centinaia di no-
stre aziende? Non avrà per caso
barattato i nostri interessi con
quelli di qualche multinazionale a
lui amica? Prodi e la sua Unione,
uniti in che cosa però non si è an-
cora capito (visto che è si tratta di
un vero e proprio agglomerato di
partiti totalmente diversi e divisi
su tutto dalla politica internazio-
nale a quella interna), si presenta
agli elettori per le imminenti politi-
che attraverso il suo programma
“Per il bene dell’Italia”, un “agile e
sintetico” documento non
certamente in versione ta-
scabile di ben 281 pagine.
Per chi ha avuto la fortuna
di leggerne almeno una
parte, si sarà certamente
divertito: contiene infatti
affermazioni contraddit-
torie e di pura propa-
ganda, falsità sull’ope-
rato del governo e, so-
prattutto, propone inizia-
tive già adottate dallo
stesso. Insomma: è tutto
fuorché un programma.
Che dire poi della sua coa-
lizione? Come potrà il sig.
Prodi garantire la gover-
nabilità (dal 96 al 2001
con il centro-sinistra vi fu-
rono ben 4 governi a diffe-
renza dell’attuale, unico
per l’intera legislatura) tra
gli estremisti dei Radi-
cali, Rifondazione Comu-
nista (con i suoi capi-
banda come il transessuale
Luxuria e il no-global Caruso),
Comunisti Italiani e Verdi con i
democristiani della Margherita e
Alcune ragioniper votare
Lega Nord
A cura del Gruppo Consiliare Lega Nord Micheli Matteo - Rossi Severino - Perotti Ivan
Attraverso il voto
del 9 e 10 aprile
tutti noi
sceglieremo che
tipo di società il
nostro paese
vorrà avere nei
prossimi anni.
E’ sicuramente un
voto importante
e di grande
responsabilità per
noi cittadini in cui
dovremo scegliere
tra i due
schieramenti
Tutti gli
Stati
federali
esistenti
al mondo
hanno
costi
minori e
soprattutto
offrono
servizi
migliori
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 37
sarà la creazione di 20 sistemi sa-
nitari e scolastici differenti. Ciò che
la Devoluzione porterà è un si-
stema sanitario efficace ed effi-
ciente in tutte le Regioni; in pra-
tica, una sanità di serie A in ogni
Regione. Questo anche perché
ogni Regione sarà necessaria-
mente stimolata a migliorare i pro-
pri servizi resi, pena la perdita di
credibilità ma, soprattutto, della fi-
ducia dei propri cittadini, che si
sposterebbero verso quei sistemi
sanitari di migliore qualità.
Uno dei più grandi pensatori meri-
dionalisti, il siciliano Gaetano Sal-
vemini, era fortemente convinto
che il Federalismo potesse essere
utile – dal punto di vista economico
– al Sud e al Nord; in sostanza a
tutto il Paese; solo per l’attuale eco-
nomia dipendente dallo Stato cen-
trale che il Centro-Sud non ha po-
tuto dare slancio alle proprie pecu-
liarità e non è riuscito a svilupparsi
in maniera autonoma. Con la De-
voluzione, si crea direttamente
un trasferimento sia di compe-
tenze che dà responsabilità alle
Regioni. La libertà di decidere e il
rapporto diretto che si crea tra la
cittadinanza e il territorio è una
delle conseguenze della più forte
autonomia che la Devoluzione crea.
Attraverso il trasferimento di un nu-
mero sempre maggiore di compe-
Nuovo micronido a ConcesioDa scelta sbagliata a rimedio sbagliato?
La proposta dell’amministrazione comunale sullo spostamento
dell’asilo nido di Concesio, attualmente sito in località Costo-
rio, non può che fare piacere, soprattutto a chi come la Lega
Nord, ha sempre contestato la localizzazione del tutto priva
di logica e un piano finanziario di ristrutturazione dell’edifi-
cio costato cifre esorbitanti a tutti noi cittadini.
A distanza di qualche anno la posizione della Lega Nord, che
ha sempre espresso la sua contrarietà non all’asilo nido ma all’u-
bicazione ed agli ingenti impegni finanziari su una struttura non
funzionale, sembra emergere come la più ragionevole, quindi
diciamo agli amministratori di Concesio, meglio tardi che mai.
Poco convince però la motivazione avanzata dall’amministra-
zione comunale che imputa tale scelta per un finanziamento re-
gionale a tasso zero che finanzierebbe la costruzione (soldi in
ogni caso da restituire!) sottacendo in realtà alle vere motiva-
zioni; a parer nostro invece, vi è stato un grosso errore poli-
tico che risale ancora al lontano 1999, portato avanti fino
ad oggi, nel voler a tutti i costi l’attuale struttura obsoleta.
La recente decisione di spostamento del servizio di micro-nido
permetterà di avere spazi più efficienti in una zona maggior-
mente accessibile a tutti.
Di chi è la responsabilità per avere speso male a suo tempo
i soldi dei cittadini ed ora quest’ultimi si vedono costretti a
ri-spenderne altri (ben 900.000 euro) forse altrettanto male?
Già, perché la nuova struttura che sorgerà a fianco dell’attuale
scuola materna Paolo VI in zona Pieve, vedrà privare per l’en-
nesima volta i residenti di una fetta di verde pubblico (niente
di nuovo sotto il sole da questo punto di vista!), e utilizzerà
300.000 euro che la società Metalwork doveva al Comune
come oneri urbanistici. Alcune considerazioni:
� in via De Gasperi esiste già una struttura, originariamente
nata come asilo nido, e che ha visto negli anni passati il suo uti-
lizzo come distretto sanitario, ora spostato a Ca’ de Bosio nel-
l’ennesima struttura inadatta; attualmente è occupata solo par-
zialmente dagli uffici del CPS ospedaliero;
� la vecchia biblioteca è attualmente inutilizzata e potrebbe es-
sere efficiente per molteplici servizi con una bassa spesa;
� il progetto di ampliamento del municipio dovrebbe prevedere
il conglobamento dell’ufficio tecnico lasciando libera quindi una
struttura anch’essa fruibile a più scopi;
Appare chiaro che basterebbe una politica lungimirante ed una
buona organizzazione per poter utilizzare questi spazi nella ma-
niera ideale; bisogna però abbandonare logiche elettoralistiche,
le uniche in realtà che sembrano muovere le scelte dell’ammi-
nistrazione comunale, e la smania di costruire ex novo il micro-
nido, avendo spazi inutilizzati a poca distanza, potrebbe rivelarsi
come il rimedio sbagliato ad una scelta sbagliata.
Ben venga lo spostamento del micronido da Costorio, ma ricor-
diamo che i soldi dei cittadini devono essere utilizzati in modo
corretto, quindi perché spendere di più quando si possono fare
le stesse cose spendendo meno?
Ogni padre di famiglia ha la risposta e se l’obiezione che ci può
venire rivolta è sui tempi lunghi necessari per rivedere e riorga-
nizzare la situazione immobiliare del comune, possiamo rispon-
dere che se l’amministrazione mettesse metà della volontà con
cui ha fortemente voluto il micronido a Costorio, i tempi si ac-
corcerebbero di molto. �
38 C O N C E S I O - m a r z o 2 0 0 6
tenze legislative alle Regioni, si avvicina la cosa
pubblica al cittadino, che diviene maggiormente
in grado di valutare l’operato della classe politica
locale. Tutti gli Stati federali esistenti al mondo
hanno costi minori e, soprattutto, offrono ser-
vizi migliori alla cittadinanza. Una migliore or-
ganizzazione comporta, ovviamente, costi minori
e, di conseguenza, meno tasse per i cittadini. È lo-
gico, però, che all’attuazione diretta della Devolu-
zione dovrà corrispondere anche la realizzazione
effettiva di un concreto Federalismo fiscale, così
da rendere finalmente autosufficienti gli enti ter-
ritoriali, da sempre, purtroppo, legati in maniera
forte e quasi simbiotica al sistema dei trasferi-
menti statali.
Quindi per queste e moltissime altre ragioni è
davvero importante dare forza alla Lega Nord
attraverso il voto del 9 e 10 aprile per attuare
in concreto il cavallo di battaglia della stessa
Lega, il Federalismo fiscale, in base al quale la
maggior parte delle tasse versate dai cittadini
deve restare sul territorio che le produce.
Nella riforma, all’articolo 119 della Costituzione
poi è previsto un fondo perequativo, poichè l’o-
biettivo della Devoluzione non è quello di dan-
neggiare le Regioni del Sud. Infatti, con la pere-
quazione, si andrà a diminuire il divario esistente
tra le Regioni forti e le Regioni deboli.
E quella Lega che i ben pensanti di sinistra e
certa stampa definivano razzista contro il Sud
del paese, come mai tacciono? Forse perché
come tanti altri slogan contro la Lega erano
usati solo per denigrarla e per spargere falsità
contro il partito di Bossi ma soprattutto perchè
l’alleanza sancita in queste elezioni fra Lega Nord
e il Movimento per l’autonomia di Raffaele Lom-
bardo, partito di nascita recentissima e in conti-
nua crescita in Sicilia, segna l’inizio di una nuova
era politica: quella in cui Nord e Sud marce-
ranno uniti per porre fine a un centralismo che
ha strangolato il Paese (qui a fianco il nuovo
simbolo della Lega Nord per queste elezioni: at-
tenzione ad un’altra falsa Lega che mira, assomi-
gliandosi nel simbolo, a rubare i voti all’unica
Lega Nord).
In questo partito autonomista per il Sud, che
conta già 408 Circoli già aperti in Sicilia, 800
comprendendo Puglie, Calabria, Basilicata e
Campania, si parla di “orgoglio”, di“dignità”, ma
anche di voglia di “battersi per i valori come la fa-
miglia naturale”e il “credere nella propria terra”.
Insomma, il nuovo sembra avanzare spedito, be-
nedetto dalla memoria dell’autonomista siciliano
Luigi Sturzo “paladino delle autonomie”. �
Fiducia per i prossimi
cinque anniper completare
cinque anni di lavorofatti
A cura del Gruppo Consiliare Lega e Centrodestra Concesio
Stabilità di Governo?
È possibile anche in Italia: lo
ha dimostrato il Centrode-
stra, che sta portando a termine la
legislatura. A questo punto è final-
mente possibile – e lo stanno fa-
cendo in tanti – analizzare l’opera
del governo, traendone un iniziale
bilancio.
In questo senso ci sembra che i
buoni propositi preelettorali ab-
biano effettivamente generato
riforme che meritano di essere ap-
profondite: possono rappresentare
una solida base di ragionamento
per le imminenti scelte politiche.
Dobbiamo innanzitutto sottoli-
neare come la legislatura abbia do-
vuto affrontare una stagnazione
economica (di livello planetario)
che ha impedito di fatto l’attua-
zione di importanti politiche fiscali
da proporre sinergicamente con la
politica monetaria comunitaria.
Dobbiamo ricordare quanto acca-
duto l’11 settembre 2001, ricor-
dare l’ingresso di Cina ed India nel-
l’Organizzazione Mondiale del com-
mercio (WTO).
Ciò nonostante il governo di cen-
trodestra ha garantito la tenuta so-
ciale ed economica del paese, ap-
provando una serie di leggi innova-
tive (ma forse poco “reclamiz-
zate”).
Rivediamone alcune.
È stato possibile ridurre l’aliquota
di tassazione delle società nonché
ridurre la cosiddetta “no tax area”
a beneficio di lavoratori dipen-
denti, pensionati e lavoratori au-
tonomi, per effetto della quale
molti cittadini o non pagano più im-
poste o beneficiano di un sensibile
risparmio Irpef – soprattutto coloro
che dichiarano un reddito inferiore
ai trentamila euro –.
Per quanto riguarda, invece, i di-
chiarati obiettivi di rilancio della
competitività mediante impulso
alla ricerca ci sembra pregevole
l’introduzione, con la Finanziaria
2006, della possibilità di destinare
il 5 per mille alla ricerca scientifica,
sanitaria ed universitaria, nonché
la possibilità per le imprese di de-
trarre le liberalità concesse in fa-
vore della ricerca universitaria o di
altrui istituti riconosciuti.
Fatta questa premessa, bisogna
dar atto che hanno avuto piena at-
tuazione una serie d’importanti in-
terventi settoriali, tutti ispirati da
comuni obiettivi di semplificazione
m a r z o 2 0 0 6 - C O N C E S I O 39
mette fine a tutte le operazioni in
cui si dichiarava un valore e poi
spesso ne veniva pagato un mul-
tiplo.
Interessanti provvedimenti
legislativi sono stati appro-
vati lo scorso anno per co-
loro che acquistano immo-
bili “sulla carta” che ora ve-
dono garantiti da eventuali
fallimenti dei costruttori gli
acconti versati mediante
fideiussioni obbligatorie.
Un giudizio positivo merita
il programma di e-Govern-
ment elaborato dal Mini-
stero per l’Innovazione. La
politica di Information and
Communication Techno-
logy dell’Amministrazione
pubblica consentirà di
snellire la farraginosa buro-
crazia cui sono sottoposte
le imprese e, contestual-
mente, consentirà ai cittadini l’ac-
cesso a molti servizi on-line e agli
enti ed alle istituzioni pubbliche di
interagire tra loro in rete.
Tali interventi legislativi costitui-
scono, nell’insieme, gli ambiti di
sensibile successo politico che fa-
cevano parte del progetto strate-
gico della scorsa campagna eletto-
rale.
Gli obiettivi raggiunti costituiranno
la base d’intervento futuro.
L’idea di proporre un sintetico pro-
gramma (21 pagine!) consente di
evidenziare i punti su cui si è lavo-
rato bene, quelli su cui si poteva
fare meglio e quelli su cui si lavo-
rerà.
Gli impegni per il futuro si fondano
sui Valori di Libertà, Identità, Sicu-
rezza, aprendoci “al nuovo” senza
rinunciare a noi stessi, raffor-
zando insieme le nostre tradi-
zioni, perché solo conservando i
valori oltre la crisi dei valori, si
conserva l’identità e si vive in li-
bertà.
Difendere i valori significa, tra
l’altro, difendere le nostre radici
giudaico-cristiane (a contrasto
di ogni fondamentalismo), difen-
dere la famiglia (intesa come co-
munità naturale fondata sul ma-
trimonio tra uomo e donna).
Gli impegni per il futuro sono mo-
dulati all’insegna della continuità.
Continuità nell’azione di riforma e
modernizzazione del paese, conti-
nuità nella creazione di opportunità
di lavoro per tutti, continuità nel-
l’aumento di sicurezza dei cittadini,
attuando poli-
tiche di soste-
gno ed aiuto
alla famiglia,
ga ran tendo
servizi pub-
blici di qualità
sempre più
alta. Conti-
nuità a soste-
gno delle imprese, ed in particolare
delle piccole e piccolissime che
sono gli insostituibili motori dello
sviluppo economico e del mercato.
Continuità nella difesa del Made in
Italy, garanzia di creatività e qualità
in tutto il mondo.
Se lavorare – e poi confrontarsi –
sugli obiettivi concreti ha dato i
suoi frutti, è bene continuare: con-
cretezza ed operatività sono tangi-
bili dai cittadini. �
amministrativa, tutela del citta-
dino, rilancio della competitività
anche mediante l’informatizzazione
e l’innovazione.
La Legge Biagi ha senz’altro pro-
dotto risultati positivi sia in termini
di occupazione che di flessibilità
del mercato del lavoro e quindi be-
nefici sia per i lavoratori che per le
aziende.
La riforma del corpo docente del-
l’università e della scuola ha intro-
dotto da un lato un sistema di as-
sunzione non più basato su privi-
legi di classe e dall’altro lato la
possibilità di connubio scuola-la-
voro, necessario per lo sviluppo di
una forza lavoro tecnicamente pre-
parata.
A fianco di queste riforme di
grande portata occorre poi eviden-
ziare una serie d’interventi che non
hanno avuto risalto sulle pagine
dei giornali ma che costituiscono
significative “leggi a misura di cit-
tadino”.
Ci riferiamo alla novità introdotta
con la Finanziaria che prevede per
i privati cittadini che vendono im-
mobili la tassazione sul valore ca-
tastale e non sul valore dichiarato
all’atto, circostanza che di fatto
La Legge Biagi ha
senz’altro
prodotto risultati
positivi sia in
termini di
occupazione che
di flessibilità del
mercato del
lavoro e quindi
benefici sia per i
lavoratori che per
le aziende
PROTOCOLLO - MESSI - SEGRETERIARAGIONERIA - SERVIZI ALLA PERSONA
Lunedì ore 10.00 - 12.30 chiusoMartedì chiuso ore 16.00 - 18.00Mercoledì ore 10.00 - 12.30 ore 16.00 - 18.00Giovedì ore 10.00 - 12.30 ore 16.00 - 18.00Venerdì ore 10.00 - 12.30 chiuso
TRIBUTI
Lunedì ore 9.00 - 13.00 chiusoMartedì chiuso chiusoMercoledì ore 9.00 - 13.00 ore 15.00 - 17.00Giovedì - Venerdì ore 9.00 - 13.00 chiuso
SPORTELLO ACCERTAMENTO I.C.I.
Mercoledì chiuso ore 14.00 - 17.00Giovedì ore 9.00 - 13.00 chiuso
COMMERCIO “SPORTELLO UNICO”Lunedì ore 10.00 - 12.30 chiusoMartedì chiuso ore 16.00 - 17.30Mercoledì ore 10.00 - 12.30 ore 16.00 - 17.30Giovedì ore 10.00 - 12.30 chiusoVenerdì ore 10.00 - 12.30 chiuso
POLIZIA LOCALE
Lunedì ore 11.30 - 12.45 chiusoMartedì chiuso ore 17.00 - 18.00Mercoledì ore 11.30 - 12.45 ore 17.00 - 18.00Giovedì ore 11.30 - 12.30 ore 17.00 - 18.00Venerdì ore 11.30 - 12.30 chiuso
SERVIZI DEMOGRAFICI - ANAGRAFE - STATO CIVILEELETTORALE - LEVA
Lunedì ore 10.00 - 13.00 chiusoMartedì chiuso chiusoMercoledì ore 10.00 - 13.00 chiusoGiovedì ore 10.00 - 13.00 chiusoVenerdì ore 10.00 - 13.00 chiusoSabato ore 10.00 - 12.30 chiuso
UFFICIO TECNICO (LAVORI PUBBLICI, URBANISTICA,ECOLOGIA) Via A. De Gasperi, 5
Lunedì ore 10.00 - 13.00 chiusoMartedì chiuso chiusoMercoledì chiuso ore 15.00 - 18.00Giovedì chiuso chiusoVenerdì ore 10.00 - 13.00 chiusoCatasto (c/o Ufficio Tecnico)Lunedì ore 9.00 - 11.00 chiusoMercoledì ore 9.00 - 11.00 chiusoVenerdì ore 9.00 - 11.00 chiuso
CENTRO SERVIZI, LAVORO, PARI OPPORTUNITÀ, GIOVANI
Lunedì ore 10.00 - 12.30 chiusoMartedì chiuso 14.00-17.30 su app.Mercoledì ore 10.00 - 12.30 14.00-17.30 su app.Giovedì ore 10.00 - 12.30 14.00-17.30 su app.Venerdì ore 10.00 - 12.30 chiuso
SPORTELLO STRANIERI
Giovedì chiuso ore 17.30 - 18.30
SPORTELLO I.S.E.E.
Mercoledì chiuso ore 15.00 - 17.00Giovedì ore 10.00 - 12.00 chiuso
BIBLIOTECA COMUNALE (Via Mattei, 99)Lunedì chiuso chiusoMartedì chiuso ore 14.00 - 18.30Mercoledì chiuso ore 14.00 - 18.30Giovedì ore 11.00 - 12.45 ore 14.00 - 19.30Venerdì ore 11.00 - 12.45 ore 14.00 - 18.30Sabato ore 9.30 - 12.30 chiusoLa Biblioteca apre agli studentiMartedì ore 8.30 - 12.30Mercoledì ore 9.00 - 12.30Giovedì ore 9.30 - 12.45Venerdì ore 8.30 - 12.45
ISOLA ECOLOGICA (Via Aldo Moro)
Lunedì chiuso ore 14.15 - 17.15Martedì ore 8.30 - 12.15 ore 14.15 - 17.15Mercoledì ore 8.30 - 12.15 chiusoGiovedì chiuso ore 14.15 - 17.15Venerdì ore 8.30 - 12.15 ore 14.15 - 17.15Sabato ore 8.30 - 12.15 ore 14.15 - 17.15
Ritiro a domicilio di rifiuto ingombrante di uso domestico, il 1°mercoledì del mese con prenotazione al n. verde 800.437678
CIMITERI (Pieve, Costorio, San Vigilio)
Lunedì chiusoApertura da martedì a domenica:Estivo: (01/05 - 30/09) dalle 8.00 alle 19.00Invernale: (01/10 - 30/04) dalle 8.00 alle 18.00
Amministratori locali:orari di ricevimento al pubblico
Diego Peli SindacoMunicipio lunedì ore 16.30 - 18.30Municipio mercoledì ore 11.00 - 12.00Municipio venerdì ore 16.30 - 18.30
Emiliano Gallina Vice Sindaco, Assessore all'Urbanistica ed Edilizia PrivataUfficio Tecnico comunale mercoledì ore 15.00 - 17.00
Domenica Troncatti Assessore all’Ambiente, Ecologia, Giovani (CAG, Oratori), Pari opportunitàMunicipio lunedì ore 17.30 - 18.30Municipio giovedì ore 10.00 - 11.30
Nicoletta Guerrini Assessore al Bilancio, Tributi, Programmazione, Informatizzazione, Rapporti A.S.M.Municipio mercoledì ore 15.00 - 17.00
su appuntamento
Angelo Contessi Assessore ai Lavori Pubblici, PatrimonioUfficio Tecnico comunale lunedì ore 11.00 - 12.00 Ufficio Tecnico comunale mercoledì su app. ore 15.00 - 16.00 Ufficio Tecnico comunale venerdì ore 11.00 - 12.00
Ignazio Pau Assessore ai Servizi SocialiMunicipio martedì ore 17.30 - 18.30Municipio sabato ore 10.00 - 11.00
Stefano Retali Assessore alla Cultura e IstruzioneMunicipio mercoledì ore 15.00 - 17.00Municipio giovedì ore 16.00 - 18.00Municipio venerdì ore 16.00 - 18.00
COMUNE DI CONCESIO
Orari al pubblico degli Uffici comunaliTelefono 0302184000 (Centralino) - fax 0302180000
www.comune.concesio.brescia.it