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Da sabato 17 maggio a venerdì 13 giugno 2008

Palazzo Credito BergamascoBergamo, Largo Porta Nuova, 2

Curatori della mostra

Anna Caterina Bellati

Angelo Piazzoli

Giampietro Rocchetti

Progetto allestimento

Attilio Gobbi

Realizzazione struttura e allestimento

ARCO s.r.l.

Hanno collaborato all’organizzazione

della mostra le seguenti funzioni interne

del Gruppo Banco Popolare

Segreteria Generale - Credito Bergamasco

Relazioni Esterne - Credito Bergamasco

Sicurezza - SGS BP

Tecnico CB - Banco Popolare

Stampa, Comunicazione e Promozione

Segreteria Generale - Credito Bergamasco

Relazioni Esterne - Credito Bergamasco

Testi

Anna Caterina Bellati

Progetto grafico

Drive Promotion Design

Art Director

Eleonora Valtolina

Un ringraziamento particolare a Trento Longaretti

per l’impegno costante alla realizzazione della mostra

© Copyright 2008 Credito Bergamasco

I diritti di traduzione, riproduzione

e adattamento totale o parziale,

con qualsiasi mezzo,

sono riservati per tutti i Paesi


LONGARETTI

Volume LONGARETTI.qxd:interno pagine Longaretti 29-09-2009 12:52 Pagina 1

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Introduzione

La Fondazione Credito Bergamasco è parti-colarmente lieta di presentare una rassegnadedicata a uno dei più noti e apprezzati arti-sti bergamaschi contemporanei qual èTrento Longaretti, che da quasi un secoloricopre il ruolo di straordinario testimone delnostro tempo, in grado di rappresentarenelle sue opere la complessità della condi-zione umana con le sue gioie o preoccupa-zioni, le sue speranze o disillusioni.

Allestita nel salone principale dello storicoPalazzo di Porta Nuova in Bergamo, l’esposi-zione - che consta di una trentina di acqua-relli, tra i più recenti, suddivisi in tre sezio-ni: Le Madri, I Paesaggi, Le Figure Solitarie- costruisce un percorso tra le tematicheprincipali della produzione del Maestro trevi-gliese, assai noto anche nell’ambito dellapittura sacra per il particolare valore ricono-sciuto alle sue maternità. L’evento è anche ilgiusto tributo alla carriera e all’estro creativodi un artista interprete della migliore tradizio-ne non solo della sua terra, ma dell’arte italia-na e internazionale che lo ha reso celebre eapprezzato in tutto il mondo.

Organizzare una mostra dedicata al Professoreche per tanti anni ha diretto l’AccademiaCarrara era da tempo un desiderio dellaFondazione Credito Bergamasco: questa“Personale” - curata da Anna CaterinaBellati - rappresenta dunque una preziosaoccasione per approfondire e ripercorrere ilfondamentale messaggio artistico di uno deimassimi autori del nostro secondo dopo-guerra.

Tuttavia essa è anche e soprattutto il dove-roso omaggio della Banca all’artista conil quale ha intrattenuto continui e fecondirapporti culturali: basti ricordare, a questoproposito, le opere eseguite dall’illustreMaestro presso la sede centrale del CreditoBergamasco, intitolate “Giuramento delPodestà” - affresco di ragguardevoli dimen-sioni raffigurante Piazza Vecchia in BergamoAlta, risalente al 1961, posizionato nella Sala

Consiglio della Banca - e “La gente berga-masca” (“Quelli della pianura”, “Quelli dellacollina”, “Quelli della città” e “Quelli dellamontagna”) - la serie di quattro dipinti a tem-pera su legno, collocati lungo “la scalad’onore” della sede centrale dell’Istituto.Opere che la Banca custodisce “gelosa-mente” preservandone l’integrità con accu-rati interventi di restauro a garanzia del lorointrinseco valore nel corso del tempo.

Nel solco delle molteplici, importanti e pre-stigiose iniziative condivise con TrentoLongaretti si sono altresì innestati, da ultimo,il sostegno per l’allestimento in Lecco dellagrande mostra antologica dedicata all’artista,le cui opere sono custodite nei principalimusei e gallerie d’arte di tutto il mondo,nonché il contributo liberale erogatoall’Istituto Magistrale “P. Secco Suardo”finalizzato al restauro della vetrata a mosaico,realizzata nel 1964, posta all’internodell’Aula Magna a separazione dell’ingresso.

È quindi un grande onore per la FondazioneCredito Bergamasco proseguire nella colla-borazione con questo straordinario Maestrocapace di tradurre il bello, il vero e il buonoin immagini fruibili dal sempre più vastopubblico dell’arte, riconfermando al contempo,con questa iniziativa, il suo costante impe-gno rivolto alla valorizzazione del patrimonioartistico locale e dei grandi personaggi chehanno saputo dare respiro internazionalealla nostra cultura.

FONDAZIONE CREDITO BERGAMASCO


Trento LongarettiMadre con bambino

2007, acquarello su carta, cm 48,3x29,5Collezione privata


LONGARETTIAcquarelli

testi di Anna Caterina Bellati

Bergamo

Palazzo Credito Bergamasco

17 maggio - 13 giugno 2008


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Trento LongarettiVecchio mendicante



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L’amore per una città

Ho riscoperto Bergamo alta grazie al mioamico Trento. Da piccola ci andavo conmio padre, comperavamo certi dolci gialli alliquore che piacevano molto a mia madre.Poi tanti anni altrove, via per studio e lavo-ro, ma lui, il pittore, mi ha insegnato adamare la sua città vecchia trasmettendomiparte di quella tenerezza che sente per lesue strade strette, sdrucciolevoli quandopiove. Tutti i posti hanno un odore e uncolore che restano dentro. Quelli che ho in mente legati a Bergamosono il bianco rosato delle pietre restauratedi palazzi e chiese nei dintornidell’Università e il profumo dei casoncelli dicerte trattorie lì vicino. Negli anni abbiamo costruito i nostri ritmi.Quando vado a trovarlo, Longaretti miaspetta nello studio all’ultimo piano dellasua casa in Borgo Canale. È una stanzaoblunga affacciata su un cortile acciottola-to. Da una parete a finestre entra una lucestraordinaria. Di solito sta dipingendo esotto il camiciotto da lavoro è elegantissi-mo. Parliamo un po’ di mostre, qualchenovità della nostra vita, sfogliamo libri,cataloghi, guardiamo i lavori appena ulti-mati. Poi usciamo. Sempre lo stesso giro eogni volta mi accorgo di un portone che miera sfuggito, un fregio in alto, appenasopra le finestre dell’ultimo piano di unacasa, un balcone in ferro battuto.Camminando mi parla dei personaggi chehanno calcato quelle stesse vie, degliamici pittori scomparsi, di qualche giovaneche sta venendo su bene. Se abbiamotempo arriviamo fino all’Accademia, ilposto dove ha trascorso una lunga partedella propria vita, dirigendola dal 1953 al1978. Parlando di quel periodo un po’ lavoce si incrina, forse il rimpianto di annipieni di ardore. Ma prima dell’Accademia edelle centinaia di ragazzi che hanno lavo-rato con lui, Trento ha trascorso il tempodella sua formazione a Milano.Il professore di disegno delle scuole diavviamento aveva fatto chiamare suo padreper dirgli che il ragazzo doveva a ogni

costo continuare gli studi. Però andai aBrera, racconta, non alla Carrara perché lagente di Treviglio si spostava più versoMilano che in direzione di Bergamo. AMilano va in treno ogni mattina, con in car-tella i panini per il pranzo. La timidezza e ipochi mezzi lo fanno sentire inadeguato,così mangia in disparte dagli altri. Ma con iltrascorrere delle settimane scopre cheanche i compagni di classe hanno gli stes-si suoi problemi e comincia un’avventurafatta di discussioni sul senso dell’arte inquegli anni precari e duri. Cassinari era lì, quando sono arrivato io,nel 1935. Frequentavano i corsi con noianche Badodi al penultimo anno, Guerzoni,Uboldi, Kodra, Dobrzansky, Felice Filippiniche era l’assistente di Carpi. InveceBergolli ha cominciato dopo, nel 1937 eMorlotti nel 1939. A Brera negli anni Trentainsegnavano Messina, Marini, Funi e Carpi.Longaretti sceglie i personaggi inquieti diCarpi e la loro ingombrante malinconia.Intanto scopre Modigliani e Cézanne, imaestri sogguardati per tutta la vita.Bergamo entra nel suo quotidiano soloattraverso le prime collettive o la partecipa-zione a varie edizioni del “PremioBergamo”, divenuto nel tempo un gloriosocampo di verifiche artistiche. La seduzione che la città esercita sul suotemperamento aumenta quando cominciaa viverci, finita la guerra e si trasforma inreciproco rispetto nei venticinque anni diinsegnamento alla Carrara. Longarettiporta i suoi vaganti, le sue madri, le suereligiosissime nature morte in ogni parte delmondo, ma il luogo dove torna sempre conimpazienza è la cittadella che ormai haeletto a patria sentimentale. Oggi, a oltrenovant’anni, ne è quasi diventato un sim-bolo e la gente lo saluta con un misto divenerazione e sorpresa. Perché lui, il pitto-re di Bergamo, dopo averti invitato a cola-zione e riso e raccontato qualche vecchiastoria, a un certo punto si alza, prende ilcappello e dice, devo andare, ho un qua-dro sul cavalletto da finire per domani.


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Uno dei tratti caratteristici del lavoro diLongaretti, anche quando utilizza l’acquarello,strumento più liquido e immediato dell’olio, è laforza impalpabile di una illuminazione poeticache rimanda ai grandi temi della vita umana.Certe immagini fanno parte dell’esperienzasensibile, riguardano cioè il semplice nostroessere nel mondo. Si depositano nellacoscienza dal primo istante e negli anni diven-tano la misura del quotidiano. All’incontro principe dell’esistenza, quello conla madre, l’artista di Treviglio ha dedicato mol-tissime opere fin dagli esordi. Del resto la fattri-ce universale, quella da cui discende la nostraprogenie, dall’alba della cultura è un topos irri-nunciabile dell’espressione artistica. Ai primor-di, l’assoluta ignoranza dei processi biochimi-ci, quando né la scienza né la religione trava-gliavano il pensiero, ha attribuito alla madreuna valenza totalizzante. Da lei scaturiva lavita, dunque in lei si riassumeva il senso deldivino. Ogni popolazione arcaica ha prodottomiti e leggende intorno alla figura materna,dandone una interpretazione diversa nellaforma, ma simile nella sostanza. La chiave divolta sul ruolo della madre avviene nei Vangeli.Dopo essere stata il contenitore del genomacon il suo grosso ventre e i suoi grandi seni, lamadre perde la propria divinità e si trasforma instrumento di colloquio fra l’uomo e Dio.Questa rivoluzione si compie attraverso Maria,madre del Cristo. Le religioni rivelate diminui-scono il potere di colei che ci mette nelmondo, ma la rendono vicina all’uomo comu-ne. Non più da temere e da rispettare senzaporsi domande, la madre-mamma possiededa lì in poi il grande talento della consolazione.Proprio a questa figura fa riferimentoLongaretti quando colloca la madre nelle suefamiglie oppure le dedica per intero lo spazio diuna tela o di un foglio. E poiché la connotazio-ne fisica e immaginifica della donna-madre nonè completa senza la presenza di un figlio, l’ar-tista pone sempre fra le sue braccia un fanciul-lino. A partire dagli anni Settanta le madri lon-

garettiane sfoderano una nuova qualità, ilcoraggio. Hanno volti disperati, sembrano tra-scinate nella tempesta verso orizzonti che nonconoscono, ma difendono i propri figli con leunghie. Negli anni Ottanta le madri hannoassunto atteggiamenti e colori più morbidi e suquesto ha di certo contato il trascorrere deltempo. Oggi lo sguardo in prospettiva di unuomo che ha a lungo vissuto toglie alle figurefemminili il tratto della paura, trasformandolo inuna dolcezza consapevole. Come risulta chia-ro anche in questi acquarelli, dove gli occhispalancati o ansiosi o felici trasmettono interala sensazione voluta dall’artista. Il timore, l’an-sia, la gioia. Se agli inizi della sua carrieraLongaretti aveva in mente una madre-Madonna che molto somigliava alla propriamamma, una donna straordinaria, così la ricor-da. Ci ha allevato con pazienza dando a cia-scuno quello che gli serviva. Ed eravamo tredi-ci figli, nell’ultima parte del Novecento le suemadri sono diventate un simbolo della nostrasocietà multietnica che mescola culture, miti ecertezze. E se in questo periodo i suoi lavori sisono ammorbiditi cedendo quasi al sorrisointeriore di chi sa come vanno le cose delmondo, le madri mantengono una valenza pre-cisa, quella che ha caratterizzato il suo percor-so artistico. Servirsi della pittura come stru-mento per testimoniare le proprie idee.Un paio di anni fa, mentre insieme preparava-mo la sua mostra per i novant’anni, a Lecco, miha mostrato una donna velata, quasi una vecchia.Non si vedeva nulla del viso, solo due manirugose giunte in preghiera. Si chiama “Madredell’Iraq”, ha detto. Gli ho risposto che trovavostupefacente da parte sua un ritratto così con-temporaneo e duro. Guarda che le madri sisomigliano tutte, ha obiettato, a qualsiasipaese o razza appartengano. Sono loro apagare i danni delle guerre, delle sofferenzeche gli uomini infliggono ai più deboli per inse-guire stupidi sogni di gloria. Poi, quando ladistruzione finisce sono sempre loro, le madri,a dover ricostruire tutto quanto.

La figura materna tra sacralità e coraggio


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Trento LongarettiLa madre su fondi ocra e gialli



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Trento LongarettiLa madre che stringe il suo bambino in arancione

2007, acquarello su carta, cm 49x29,5Collezione privata


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Trento LongarettiLa madre che guarda felice il suo bambino



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Trento LongarettiMadre con bambino stilizzata



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Trento LongarettiLa madre che ti guarda pensierosa



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Trento LongarettiMadre luna su fondi azzurri



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Trento LongarettiMadre con bambino su fondi rossi

Venezia 2007, acquarello su carta, cm 50x29,3Collezione privata


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Un discorso a parte meritano i Paesaggi cheLongaretti dipinge negli ultimi anni delNovecento. Il cielo diventa dominante eprende gran parte dello spazio, mentre latavolozza insegue i pensieri dei vaganti chein quelle lande semideserte affrontano il pro-prio destino. Rinunciando in maniera quasi definitiva aitoni del blu e dell’azzurro, consoni alla mate-ria del cielo, l’artista vela pennellate violaceeattraversate dal fuoco rosso del tramonto.Su queste basi talvolta appoggia degli aran-cio, dei gialli, dei neri. Il sole è sempre unapalla gigantesca, mentre gli spicchi di lunacaratteristici del suo lavoro si moltiplicano.La terra al di sotto è un luogo collinare, senzaasprezze, ma con poche connotazioni chepermettano di capire dove ci si trovi e per-ché. Rispetto all’immensità del cielo, il postoche ci è stato dato in sorte ha dimensioniridotte e mostra tutta la propria fragilità. All’inizio del suo fare pittura i cieli eranomeno importanti. A partire dal paesaggio diValpiana, dipinto a quattordici anni, dove lamontagna occupa la tela lasciando spazio aun ritaglio di nuvole. Quando nel 1943 Longaretti va in Albania,nascono i primi Paesaggi bruciati torturatid’angoscia. I cieli iniziano a riempirsi, quasil’artista stesse scoprendo che la sorte degliuomini dipende da ciò che sta sopra la lorotesta. A parte una breve parentesi cubista,testimoniata da un interessante dipinto del1951, La buona fortuna, l’elemento celesteassume sempre più il valore di una presenzacon un elemento costante, la mezzaluna,visibile non solo nei paesaggi, ma anche intanti lavori declinati su temi diversi; peresempio il Vecchio, fiori e uccellini (1965)dove la luna è una falce benevola; o Figuredel circo (1967) in cui sembra far parte delleattrezzature di scena, o ancora Il villaggio diZuchnow (1994) dove rischiara tutto ilmondo visibile. Anche gli acquarelli scelti per questa mostratestimoniano l’interesse longarettiano per uncielo abitato da soli e lune. Il tratto che liaccomuna è inoltre la presenza dei vaganti,

di certo una delle invenzioni poetiche più fortie importanti del maestro bergamasco. I fug-giaschi appartengono al nostro mondo tra-volto dalle guerre di religione, per il possessodelle materie prime, tecnologiche. Gli sfollatida una terra bombardata, o da un luogo cheli ha cacciati come indesiderabili, sono infuga da se stessi e dai propri fratelli.I gruppi di profughi che metto nei miei quadrinon hanno nome, spiega. Vengano dalKosovo o dall’Iraq; dall’Etiopia o dallaGeorgia, questo non è importante. Denunciola violenza di alcuni uomini su molti altri, aiquali vengono tolte la casa, i beni e soprat-tutto la dignità.A noi che li guardiamo passare, i viaggianti diLongaretti sembrano sperduti e stanchi,mentre scrutano la strada. È facile immagi-narli guardare in alto cercando una rispostaalle proprie traversie, ma nonostante tuttocontinuare il cammino. Da cosa fuggono ivagabondi di Longaretti? Da una terra in fiamme, da un paese occupa-to, da un posto dove non li volevano. E doveandranno mai? L’artista non lo dice e a chie-derglielo, non lo sa. Vanno per andare. Lasperanza di Longaretti, che alla loro angosciacontrappone un dipinto intitolato Fuggiaschisotto l’occhio di Dio, è che la giustizia divinaintervenga a sanare l’ingiustizia degli uomini.In un mondo la cui crudeltà non ha nulla dainvidiare ai periodi più oscuri della storia, l’ar-tista di Treviglio augura ai suoi fuggiaschi unapossibilità di quiete, la fede in un Dio capacedi proteggerli a oltranza. Di me si sa che sono credente, dichiara.Quanto ai poveri, il messaggio del Vangelo èmolto chiaro. Aver dedicato ai miseri unaparte del mio lavoro non significa averli sal-vati dai loro bisogni materiali, ma ricordare laloro situazione è una cosa che sento quasifosse un dovere imperativo. Come spiega Kant nella Critica della ragionpratica, ogni uomo possiede la consapevo-lezza che la moralità è un dovere, non unascelta. Nella vita abbiamo due uniche cer-tezze, il cielo stellato sopra di noi e la leggemorale dentro di noi.

Il cielo stellato sopra di noi, la legge divina dentro di noi


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Trento LongarettiPaesaggio con figure e organetto al tramonto

Venezia 2007, acquarello su carta, cm 29,3x48,2 Collezione privata


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Trento LongarettiPaesaggio con figure con organetto

Venezia 2007, acquarello su carta, cm 29,3x48,2Collezione privata


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Trento LongarettiCollina con viandanti e carrettino



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Trento LongarettiPaesaggio con piccole figure alla marina e famiglia



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Trento LongarettiPaesaggio con tre figure e monastero



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Trento LongarettiPaesaggio con figure e monastero



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Trento LongarettiPaesaggio con figure e carrozzone



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Trento LongarettiCammello nel deserto del Sinai



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Trento LongarettiLago di Tiberiade e la barca e le colline del Golan

2005, acquarello su carta, cm 47,5x29 Collezione privata


Trento LongarettiDonegal-Irlanda del Nord Bamberg Stone - La barca abbandonata

2000, acquarello su carta, cm 50x29,3 Collezione privata

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Trento LongarettiSul fiume Kovia-monastero di Kizijj Carelia russa


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La Pictura Humana per dire il mondo degli umili

Lo sforzo maggiore compiuto in oltre settan-t’anni di pittura è stato per Longaretti mante-nere una coerenza sostanziale tra le proprieidee religiose e la propria coscienza artistica.Senza mai cedere alla seduzione di soggettipiù alla moda, quando per esempio negli anniSettanta la critica tendeva a metterlo da parteperché lo identificava con quella cultura catto-lica contro cui si levavano le bandiere dellasinistra, l’artista di Treviglio ha ritenuto giustoproseguire per la sua strada. Parlando di quegli anni, in un’intervista di qual-che tempo fa, gli chiedevo se l’essere statoconsiderato una specie di campione della fedecristiana non fosse alla lunga diventato un limite.Sì, in parte si è trattato di un limite, spiegava. Ci sono stati anni a Milano in cui le gallerie dipunta non mi volevano perché venivo consi-derato il “pittore dei preti”. Molti giornali cattolici scrivevano di me e quin-di gli altri scrivevano meno. Mi è successa lastessa cosa accaduta a Guttuso, ma dallaparte opposta. Lui era diventato il pittore del PartitoComunista Italiano, mentre penso che le suecose più belle siano le nature morte. Dunque,vedi, a un certo punto anche se fai un lavorolibero come il nostro ti trovi schierato con gliuni o con gli altri. Oggi la storia gli dà ragione. I suoi umili, percerti versi simili a quelli di cui parla Manzoni,sono i diseredati di sempre, ma ciò che lirende vicini a noi è la tensione emotiva versoun futuro incerto che non ha a che fare con ilperimetro conosciuto del paese natale, comeaccade nei Promessi Sposi. Longaretti, insieme a quello della povertà,tocca il problema mai risolto dell’essere estro-messi dalla propria terra. Così per dire lo strazio di un popolo in fuga,emblematico quello ebraico, non si serve diimmagini poetiche, non edulcora la realtà, mala trasforma in un racconto infinito che si dipa-na tra marine e deserti, colline e cieli aperti. I suoi fuggiaschi, si tratti di un gruppo di zin-gari con il loro carrozzone, di gente senzanome, di famiglie più lacere che sacre, dimendicanti o suonatori ambulanti in compa-

gnia di un ragazzo, hanno addosso una malin-conia straordinaria e il loro sguardo è fissonell’insicurezza del domani. Il tema di unadisperazione pacata, che non grida ma affer-ma le proprie necessità in modo costante, ègià in un lavoro del 1938 intitolato La miseria. C’è una donna dallo sguardo sperduto, immo-bile come una statua fra le quattro paretidomestiche. Questo dipinto emblematico quasi precorre ilperiodo della guerra quando, arruolato nelgenio ferroviario, Longaretti parte perl’Albania. Qui ritrarrà non solo i propri compagni al fron-te, ma i primi villaggi bruciati e le genti in fugacon le loro quattro carabattole. Da questomomento in poi l’artista si lascerà coinvolgeredal destino corale dell’umanità riassunto nellafigura del viandante. Proprio la partecipazione all’esistenza misco-nosciuta dei soggetti darà alla sua poeticauna sostanza di delicata pietas. Sin da quando lavorava sotto la guida diCarpi, l’artista di Treviglio ha sviluppato unateoria di personaggi - il vecchio, il bimbo, lamadre - diventati dei topos validi in qualun-que epoca. E il futuro che li riguarda assume perciò lavalenza di un determinismo storico e spiritua-le che può riguardare chiunque. La precarietà della condizione umana è unelemento che Trento deduce dagli insegna-menti di Carpi, ma connotandola con unosguardo contemporaneo. Se i saltimbanchi e le figure del circo care alprofessore di Brera erano emblematiche diun’epoca, quella delle dittature che devasta-rono l’Europa del primo Novecento, i perso-naggi tristi di Longaretti hanno addosso lamalinconia esistenziale del secondoNovecento, in cui l’uomo sopravvissuto alconflitto mondiale e agli stermini razziali devefare i conti con la solitudine imposta dall’eco-nomia culturalmente distruttiva del capitali-smo. Sotto cieli stracolmi di lune, la razza umanavaga senza avere ancora compreso comesalvarsi da se stessa.


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Trento LongarettiVecchio musicante con violone



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Trento LongarettiVecchio mendicante



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Trento LongarettiPovero mendicante con violino e gabbietta



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Trento LongarettiMusicante con strana chitarra gialla e bambino



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Trento LongarettiMusicante e bambino dall’abito rosso



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Trento LongarettiMendicante allegro con due corvi



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Trento LongarettiMusicante con un ragazzo col cappello a cilindro



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Trento LongarettiPover’uomo con bambino in azzurro



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Trento LongarettiVecchio musicante e bambino



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Trento LongarettiPiccolo arlecchino con gabbietta



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Trento LongarettiMendicante con il merlo



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1916. Nasce a Treviglio da papà Alessandro e mammaMaria Casirati. È il nono della famiglia; in seguito nasce-ranno altri quattro bambini.

1930-1936. Conclusa la scuola di Avviamento, frequen-ta il Liceo Artistico di Brera a Milano. Conseguito ildiploma liceale, si iscrive alla Facoltà di Architetturadel Politecnico di Milano e allo stesso tempoall’Accademia di Brera. Abbandonati gli studi diArchitettura, sceglie definitivamente l’Accademia, doveè allievo di Aldo Carpi. Compagni di corso di Trentosono fra gli altri Bruno Cassinari, Aldo Bergolli,Arnaldo Badodi, Ennio Morlotti, Edmondo Dobrzanski,Italo Valenti, Ibrahim Kodra e Felice Filippini. Tra imaestri più amati, oltre ad Aldo Carpi, Longarettiricorda con piacere Francesco Messina per la catte-dra di Scultura, Mauro Reggiani per quella diPittura, Pompeo Borra e Marino Marini.

1933-1934. Siamo in pieno fascismo e con l’amicoGianluigi Uboldi (1915-2005) compie due viaggi indi-menticabili in bicicletta. I due, durante il primo, partonoda Milano per visitare Firenze, Roma, Pescara.Torneranno in seguito verso Milano, via Venezia. Ilsecondo viaggio è un giro completo della Sicilia.

1936. Inizia a esporre, partecipando ai “Littorialidell’Arte” e a collettive a Milano, Genova e Bergamo.

1939. Vince il Premio Mylius e il Premio Stanga. ABergamo partecipa al I Premio Bergamo. Resta ai mar-gini del movimento di Corrente, pur condividendone for-mule artistiche e intenti culturali. Nella primavera, con-clusi gli studi all’Accademia di Brera, è chiamato allearmi e inviato in Slovenia, quindi in Sicilia e in Albania.

1940. A Milano al Palazzo della Permanente espone alII Premio Bergamo con l’opera Nomadi; la mostra èstata spostata da Bergamo a Milano.

1942. Partecipa alla XXIII Biennale Internazionale d’Artedi Venezia. Nello stesso anno Longaretti, sergente delGenio Ferrovieri, presenta 3 acquarelli e 7 disegni apenna sul tema della guerra alla “Mostra degli Artisti inarmi” a Palazzo delle Esposizioni di Roma. A Bergamoespone alla Galleria della Rotonda.

1943. Torna a Bergamo alla Galleria della Rotonda,con presentazione in catalogo di Raffaello Giolli.

1945. Dopo la guerra riprende l’attività artistica. Sisposa con Elsa Ferrari, conosciuta prima della guerra epersa di vista durante il conflitto. Da Elsa avrà tre figli.Serena nasce nel 1946.

1948. Nasce il figlio Franco. A Venezia partecipa allaXXIV Biennale Internazionale d’Arte.

1949. A Bergamo espone alla Galleria della Rotondae al Premio di pittura e scultura Città di Bergamo.

1950. È presente alla XXV Biennale Internazionaled’Arte di Venezia.

1952. Viene invitato alla Quadriennale di Roma.

1953. A Lissone partecipa all’VIII PremioInternazionale. Vince il Concorso nazionale per laDirezione dell’Accademia Carrara di Bergamo e relativacattedra di Pittura. Da quel momento coniugherà l’intensoimpegno dell’attività didattica con la libera professione,realizzando anche importanti opere d’arte sacra, oggi con-servate in Vaticano, nel Duomo di Milano, nella Basilica diSant’Ambrogio in Milano, nel Duomo di Novara, nellaGalleria d’Arte Sacra Contemporanea in Milano,nonché in molte Chiese e Istituzioni in Italia e all’estero.

1954. Nasce l’ultimogenita Maddalena.

1955. Partecipa a Firenze alla II Mostra Internazionaledel Ritratto, a Lissone al IX Premio Internazionale e aMilano alla Biennale Nazionale d’Arte.

1956. Partecipa alla XXVIII Biennale Internazionaled’Arte di Venezia nella Sala XXII del Padiglione Italia. ABologna partecipa alla II Mostra Nazionale d’Artesacra, mentre a Como espone nella collettiva “Pittorilombardi contemporanei”. A Roma espone allaGalleria del Camino. A Bologna partecipa alla IIMostra Nazionale d’Arte sacra. Ancora a Bergamo èalla Galleria della Rotonda con presentazione di AldoCarpi e di Ennio Morlotti.

1957. È a Milano alla Biennale Nazionale d’Arte.

1959. A Bergamo partecipa al V Premio Bergamo; aRoma espone alla Quadriennale Nazionale d’Arte.Con la Mostra itinerante d’arte italiana è invitato inGermania e Austria.

1960. Novembre. A Milano, espone alla GalleriaVerritré le sue opere recenti.

1963. È a Zurigo alla Galerie Laübli.

1965. Aprile-maggio. Espone a Milano presso laSocietà per le Belle Arti ed Esposizione PermanenteBiennale Nazionale d’Arte Città di Milano. Maggio-ottobre. Espone ancora a Milano alla Società per leBelle Arti ed Esposizione Permanente BiennaleNazionale d’Arte Città di Milano.

1966. A Firenze, Palazzo Strozzi, partecipa alla XVIIMostra Internazionale d´Arte Premio del Fiorino. A Trieste partecipa alla Mostra Internazionale d’Artesacra. Carlo Pirovano ordina la sua Antologica a Treviglio.

1967. A Novara espone alla Galleria del Cortile, 40Disegni. Dal 26 ottobre al 30 novembre è a Milano allaSocietà per le Belle Arti ed EsposizionePermanente. Raffaele De Grada lo inserisce nel suotesto Pittura Scultura degli anni ‘60 (Alfieri-Lacroix).

1968. È a Torino alla Quadriennale Nazionale. A set-tembre è a Buenos Aires all’Istituto Italiano di Culturacon una personale. A New York tiene una ”Antologica” alla ColumbiaUniversity.

1969. Dal 3 maggio al 15 giugno è a Firenze alla XIXMostra Internazionale d´Arte Premio del Fiorino.

Cenni biografici

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1970. Vengono allestite alcune sue personali a Gallarate,Roma e Imperia.

1971. Espone a Torino presso la Galleria L’Approdo; a Treviglio alla Galleria Ferrari. A Milano Alberico Sala scri-ve un testo sui suoi acquarelli.

1972. È un anno di intenso lavoro che lo vede impegnatosia in Italia che all’estero in mostre personali e collettive. ATorino espone all’Esposizione Nazionale Arti Figurative.È a New York alla Glezèr Gallery. Carlo Pirovano firmaper Electa una monografia a lui dedicata.

1973. Espone a Parigi alla Galerie Bernheim-Jeune.

1974. Numerosissime le mostre, tra le più importanti,Torino, XII Quadriennale Nazionale; Imola XIV BiennaleNazionale d’Arte Figurativa. In seguito è a Firenze alla IIMostra Nazionale d’Arte.

1975. Presenta una personale a Milano al Salone exArengario dal titolo Antologica.

1976. Espone a Vigevano alla Galleria Ducale. A Torinola Galleria L’Approdo presenta la personale “Longaretti- dipinti, acquarelli, disegni”. Espone poi a Stoccolmapresso la Galerie Internationale; a Malmö, Galerie Brasse a Gotebörg presso la Svenka Fiat. Dal 30 marzo al 30aprile è a Monaco al Kunstsalon Rose Lörch con la per-sonale Trento Longaretti. A settembre è presente aVenezia con una personale nello spazio Venezia viva -Galleria dellÍncisione.

1977. È a Lugano alla Galleria Artpass con una mostra diDipinti e grafica. Espone a Ferrara, Palazzo dei Diamanti;Bergamo, Palazzo della Ragione; Vigevano, Galleria DÁrteDucale; Milano, Galleria Comunità dÁrte S. Carlo.

1978. Dopo venticinque anni lascia l’incarico di direttoredella Scuola di Pittura dell’Accademia Carrara. A giugnoproprio nelle sale dell’Accademia viene allestita l’esposizio-ne “Longaretti - Brera Anni ‘40, mostra di due genera-zioni artistiche e di un maestro, Aldo Carpi”. A seguireci sono numerose personali: a Hamilton in Canada alla ArtGallery; a Roma presso la sede della Banca Popolare diMilano; a Vigevano al Castello Sforzesco presso laGalleria dÁrte Ducale e Assessorato Amici delCastello; poi a Ottawa al Foyer of City Hall.

1979. Espone in molte città italiane tra cui Milano,Bergamo, Torino, Lovere e Broni. A giugno è a Toronto allaCasa dÍtalia presso l’Istituto Italiano di Cultura con unapersonale; nel mese di settembre a Zurigo presenta alla St.James Fine Art Cabinet le opere recenti.

1980. Espone a Milano alla Società per le Belle Artied Esposizione Permanente con la personale“Antologica 1936-1980”.

1981. A Piacenza alla Galleria Ricci Oddi presenta“Trento Longaretti, mostra antologica di disegni(1935-1980) e dipinti recenti”. In seguito è a Rotterdam alVoisk universiteit. A Vigevano è ospite alla GalleriaDucale ed è a Bergamo alla Galleria LÁntenna con una“Antologica di disegni, pastelli, guazzi e dipinti recenti”.

1982. Presenta a Milano la personale “Disegni” alCentro culturale S. Fedele.

1983. Espone a Gallarate, Milano, Vigevano, Treviglio,Bergamo, Torino, Capriate San Gervasio (BG),Bätterkinden (Berna) alla Galerie zur Krone e aRegensberg (Zurigo).

1984. Alla Galleria L’Approdo di Torino espone “Disegni,acquarelli e gouaches”. In seguito è a Bätterkinden(Berna) alla Galerie zur Krone e a Regensberg (Zurigo) allaGalerie Unterburg. Alberico Sala scrive il saggio TrentoLongaretti, Bergamo, le mura, il vento. 1985. Espone a Cremona, Torino, Palazzolo S/O,Vigevano e in seguito a New York. A Milano presso laGalleria Ponte Rosso tra novembre e dicembre presen-ta “Omaggio di Longaretti al Maestro Carpi, daBrera alla Carrara. Due maestri di due generazioni”.

1986. Dal 9 giugno al 14 settembre è a Milano alPalazzo della Permanente per la mostra “1886/1986La Permanente - Un secolo dárte a Milano”.

1987. Espone ad Amsterdam alla Galerie D’Eendt; aCham (Zurigo) alla Galerie Ritter-Gotz; aBätterkinden (Berna) alla Galerie zur Krone e adAmsterdam alla Galerie D’Eendt con “TrentoLongaretti, Olieverfschilderijen - gouaches -aquarellen - tekeningen”.

1988. Espone a Milano, Piacenza, Aarau (Zurigo) eBätterkinden (Berna) alla Galerie zur Krone.

1989. Dal 19 al 22 febbraio è a Bologna per la MostraMercato dÁrte Contemporanea con l’operaViandanti e collina color vinaccia. Dal 12 al 20novembre è al BI.D.ART di Bergamo per la Rassegnabiennale di Arte Contemporanea. La Galleria dÁrteVallardi presenta “Trento Longaretti, Franz Borghese,Mino Maccari, Antonio Possenti”. Dal 12 al 20novembre è a La Spezia per la Rassegna Biennaledell’Arte Contemporanea.

1990. Da febbraio a marzo è a Milano alla Società perle Belle Arti ed Esposizione Permanente per laMostra dei soci con l’opera Grande natura morta.Ancora a Milano partecipa ad Arte in Sant’Eustorgio,mentre a Darmstadt nella Kunsthalle espone La Fuga.

1991. A Sirmione partecipa alla mostra “Arte lombar-da”, a Vasto (Chieti) espone al XXIV Premio Vasto. È aPalermo con l’opera Lux mundi.

1992. A Milano alla Società per le Belle Arti edEsposizione Permanente partecipa alla collettiva“Pittura a Milano 1945-1990”. Espone a Isselburg -Anholt (Germania) alla Galerie Anholter Mühle.

1993. Espone a Milano, Vigevano, Bergamo. AEmmerich alla Stadttheater Galerie Anholter Mühle; aBätterkinden (Berna) alla Galerie zur Krone; a St. Gallen. 1994. Organizza delle mostre a Lovere, Torino, Bergamoe La Spezia. A Bätterkinden (Berna) espone alla Galeriezur Krone. A Milano si tiene la sua importante persona-le dedicata a Joseph Roth alla Galleria Sacerdoti.

1995. A Tindari partecipa all’Esposizione nazionale“Nigra Sum”. Espone anche a Pinerolo; La Spezia;Palermo e Torino alla Galleria Micrò .


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1996. Espone a Vienna alla Galerie Prisma con la per-sonale “Trento Longaretti in Wien”. In seguito è aMantova, Bergamo e Roma. Esce il volume Excursus -Longaretti Da Brera alla Carrara, a cura di Alberto Veca.

1997. Espone a Capriate, Milano, Vigevano, Treviglio eCrema. È a Bologna per Arte Fiera ‘97.

1998. Partecipa a Bologna - Arte Fiera ‘98; ReggioEmilia - Expo ‘98; Bari - Expo Arte. A Solothurn (CH) èalla Galerie Schaer und Wildbolz; espone a Innsbruckall’Istituto Italiano di Cultura e Casinò Seefeld.

1999. La Casa del Mantegna di Mantova gli dedicauna fondamentale “Antologica”. È al Castello diAllaman (CH); espone a Ginevra nel Palazzo delleNazioni Unite “La pauvreté dans le monde”, pre-sente Kofi Annan. La stessa mostra passa quindi aCastello, Palais Wilson. Viene a mancare l’amatamoglie, Elsa. Per Natale espone a Pinzolo alla GalleriaDusati con una personale.

2000. Dal 27 al 31 gennaio è a Bologna per Arte Fiera2000. Presentato da B&B Arte Mantova espone l´operaLa musica dei poveri. Dal 16 al 20 marzo è a Bariall’ExpoArte Bari - XXI Fiera Internazionale di ArteContemporanea. Presentato da B&B ARTE Mantovaespone l’opera Maternità.

2001. Organizza numerose mostre in Italia e all’estero.A Solothurn (CH) alla Galerie Schaer und Wildbolzespone nella mostra collettiva “I nostri cari amici diBergamo - Trento Longaretti, Ugo Riva, MarcoCeravolo”.

2002. Allestisce un’importante antologica presso laSocietà Promotrice delle Belle Arti di Torino dal titolo“Una vita per la pittura” esponendo dipinti realizzatitra il 1930 e il 2002. A Bologna espone ad ArteFiera

2002 e a Bari a ExpoArte 2002. Espone anche adAlberobello, Trullo Sovrano, con un Omaggio al paese.

2003. Allestisce una personale a Palazzo Veneziano(Malboghetto-Udine) in occasione delle Universiadi2003; presso il Museo Civico di Treviglio e presso iMagazzini del Sale a Venezia in contemporanea allaBiennale. È anche al MIART di Milano.

2004. È impegnato in varie mostre: una “Antologica”a Palermo dedicatagli dalla Regione Sicilia in PalazzoSclafani. C’è poi l’Antologica “Opere storiche eNuovi percorsi” al Palazzo della Ragione diBergamo, sua città di residenza ormai da decenni. Adicembre espone nella suggestiva città di Praga conuna interessante antologica.

2005. A marzo la mostra passa a Cracovia pressol’Istituto Italiano di Cultura.

2006. Espone a Villa Manzoni a Lecco, dando inizioalla prima di varie mostre dedicate ai suoi novant’anni.Le esposizioni proseguono nel corso dell’anno a Romacon “In cammino”, raccolta di dipinti allestita presso ilMuseo di Castel Sant’Angelo. Si continua con un’antolo-gica allestita presso il Museo Basilica di Clusone intitola-ta “Lo sguardo della saggezza” e ancora mostre aBergamo, a Treviglio e a Solothurn. I festeggiamenti siconcludono in dicembre con un’esposizione antologicadi disegni al Chiostro di S. Francesco a Bergamo.

2007. L’attività espositiva di Longaretti prosegue conun’interessante mostra di inediti al Museo Parisi-Valledi Maccagno. Tiene una personale a Catania ed èinvitato come ospite d’onore a Ficarra (Me) in occasio-ne dello speciale Giubileo con una raccolta di lavoriintitolata “Magnificat”. Si conclude un anno proficuocon le mostre a Follonica e a Torino presso laPromotrice delle Belle Arti.


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1939Bergamo, I Premio Bergamo

1940 Collettiva, Milano, Palazzo della Permanente, II PremioBergamo, Mostra Nazionale di Pittura, opera esposta: Nomadi

1941Bergamo, Galleria della Rotonda

1942Venezia, XXIII Biennale Internazionale d’Arte, Collettiva, Roma, Prima mostra degli artisti italiani inarmi, Trento Longaretti Sergente del Genio, opereesposte: 3 acquarelli e 7 disegni a penna sul tema della guerraPersonale, Bergamo, Galleria della Rotonda

1943Personale, Bergamo, Galleria della Rotonda, Pitture di Trento Longaretti, 5-15 marzo

1944Milano, Galleria Gian Ferrari

1946Personale, Bergamo, Galleria Tamanza

1947Cremona, Saletta del Turismo

1948Collettiva, Venezia, XXIV Biennale Internazionale d’Arte,opera esposta: Mendicante con chitarra, 1947; Sala XVI, Italia

1949Collettiva, Bergamo, Galleria della Rotonda, Premio dipittura e scultura Città di Bergamo, dicembre

1950Collettiva, Venezia, XXV Biennale Internazionale d’Arte,opera esposta: Vecchio cieco, 1949; Sala XXII, Italia

1952Bergamo, Galleria della Rotonda; Milano, GalleriaGavioli; Roma, Quadriennale Nazionale d’Arte

1953Rovereto, Galleria del Delfino

1955Personale, Milano, Galleria Gian FerrariFirenze, II Mostra Internazionale del RitrattoLissone, IX Premio InternazionaleMilano, Biennale Nazionale d’Arte

1956Personale, Bergamo, Galleria della RotondaPersonale, Roma, Galleria del CaminoPersonale, Ferrara, Galleria CosmèAssisi, Pro Civitate ChristianaCollettiva, Venezia, XXVIII Biennale Internazionale d’Arte,opere esposte: Maternità con paese, 1955; La poltronaviola, 1955; La brocca bianca, 1956; Sala XXII, Pad. ItaliaBologna, II Mostra Nazionale d’Arte sacra, Como,Pittori lombardi contemporanei

1957Milano, Biennale Nazionale d’Arte

1958Personale, Venezia, Galleria San Vidal, 25 opere diLongaretti, 17-29 maggioMilano, Centro Culturale San Fedele

1959Milano, Galleria Re MagiBergamo, V Premio BergamoCollettiva, Roma, Quadriennale Nazionale d’Arte,opere esposte: A San Protaso, Zingaresca, Donna sufondo verdeGermania e Austria, Mostra itinerante d’arte italiana

1960Personale, Milano, Galleria La Verritré, Opere recentidi Trento Longaretti, novembre

1961Personale, Milano, Galleria La Verritré

1963Zurigo, Galerie Laübli

1965Torino, Galleria Piemonte ArtisticoCollettiva, Milano, Società per le Belle Arti edEsposizione Permanente Biennale Nazionale d’ArteCittà di Milano, Milano di oggi e le città lombarde attra-verso l´arte, aprile-maggio, Sala IX, opere esposte:Bergamo vecchia, Bergamo nei colli, Notturno aBergamoCollettiva, Milano, Società per le Belle Arti edEsposizione Permanente Biennale Nazionale d’ArteCittà di Milano, maggio-ottobre, opera esposta: Madre e figlio

1966Personale, Treviglio, Palazzetto Grossi, Antologica1936-1966. Assisi, Pro Civitate ChristianaPersonale, Londra, The Artists own GalleryCollettiva, Firenze, Palazzo Strozzi, XVII MostraInternazionale d´Arte Premio del Fiorino, opere espo-ste: La famiglia del violinista, 1951; Grande mendican-te con bambino, 1964 Trieste, Mostra Internazionale d’Arte sacra

1967Personale, Novara, Galleria del Cortile, 40 Disegni diLongaretti, 12 ottobre-5 novembrePersonale, Torino, Galleria L’ApprodoCollettiva, Milano, Società per le Belle Arti edEsposizione Permanente Biennale Nazionale d’ArteCittà di Milano, 26 ottobre-30 novembre, opere esposte:Figure su fondo rosso, Figure su fondo verde

1968Personale, Monza, Museo Civico dell’Arengario,AntologicaCollettiva, Torino, Galleria L’Approdo, Maestri Italianiantologia di pittura e scultura contemporanea,1 giugno-2 luglioCollettiva, New York, Columbia UniversityTorino, Quadriennale Nazionale

Esposizioni


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1969Personale, Bologna, Galleria CaldaresePersonale, Forlì, Galleria OrdelaffiMilano, Galleria de “Il Giorno”Personale, Buenos Aires, Istituto Italiano diCulturaCollettiva, Firenze, Premio del Fiorino, XIXBiennale Internazionale dÁrte Palazzo Strozzi, 3 maggio-15 giugno, Sala pittura Italia, opere espo-ste: Figure in rosa, 1966; Colloquio di madri,1966; Donna del sud, 1967; Madre e ragazza ingrigio, 1968; Donna col bambino che dorme,1968

1970Personale, Gallarate, Galleria ArnettaPersonale, Roma, Galleria d’Arte PantheonPersonale, Imperia, Civica Galleria d’Arte IlRondò

1971Torino, Galleria L’ApprodoPersonale, Treviglio, Galleria FerrariMilano, First National City Bank

1972Personale, New York, Glezèr GalleryPersonale, Treviglio, Galleria FerrariPersonale, Milano, Galleria Schubert, TrentoLongaretti, dipinti 1970-1972,14-30 ottobrePersonale, Bergamo, Centro Culturale S. BartolomeoTorino, Esposizione Nazionale Arti figurativeCollettiva, Casale Monferrato, Palazzo Langosco,Pittura e scultura a Palazzo Langosco, 21 ottobre-9 novembreCollettiva, Catania, Camera di Commercio, MaestriContemporanei, 17-30 dicembrePersonale, Milano, First National City Bank

1973Personale, Bergamo, Il Conventino, Mostra di 35acquarelli di Trento Longaretti dedicati al“Breviario Gardesano” di Giorgio, 13 dicembre1973-6 gennaio 1974Personale, Parigi, Galerie Bernheim-Jeune

1974Brescia, Galleria dÁrte Moderna Lo spazio,Trento Longaretti, 12-31 gennaioPersonale, Jesi, Circolo cittadinoPersonale, Gallarate, Galleria Arte CentroPersonale, Bergamo, Galleria dell’Immagine,Trento Longaretti, Acquaforti e acquarelli Personale, Trento, Galleria 9 Colonne, TrentoLongaretti, 14-27 marzoPersonale, Catania, New Gallery, Lambda ArsTorino, XII Quadriennale NazionaleCollettiva, Imola, XIV Biennale Nazionale d’ArteFigurativa, Auditorium della Cassa di Risparmio,5 ottobre-4 novembre, opere esposte: Figure del circo, Donna in rosso, Il vecchio e ilbambinoCollettiva, Firenze, Mostra Nazionale d’Arte

197 5Personale, Milano, Salone ex Arengario,Antologica

1976Personale, Vigevano, Galleria DucalePersonale, Monaco, Kunstsalon Rose Lörch, TrentoLongaretti, 30 marzo-30 aprilePersonale, Torino, Galleria L’Approdo, Longaretti -Dipinti, acquarelli, disegni, 15 maggio-6 giugnoStoccolma, Galerie InternationaleMalmö, Galerie BrassGotebörg, Svenka FiatCollettiva, Bergamo, Circolo Artistico Bergamasco,I maestri della Carrara, aprile-maggioPersonale, Venezia, Venezia viva, GalleriadellÍncisione, Longaretti, 4-17 settembre

1977Personale, Lugano, Galleria Arpass, Longaretti, Dipintie grafica, 1-23 aprilePersonale, Palazzolo sull’Oglio, Galleria F. 22Personale, Vigevano, Galleria dÁrte Ducale, TrentoLongaretti, 28 maggio-12 giugnoPersonale, Ferrara, Palazzo dei Diamanti, La madre1957-1977, Sala DÁrte Benvenuto Tisi, 11 settembre-9 ottobrePersonale, Bergamo, Palazzo della Ragione, La madre1957-1977Personale, Milano, Galleria Comunità dÁrte S. Carlo,Grafica di Trento Longaretti, 25 novembre-14 dicembre

1978Personale, Vigevano, Castello Sforzesco, La madre1957-1977Collettiva, Toronto, Istituto italiano di culturaPersonale, Hamilton (Canada), Art GalleryPersona le , L e c co , Gal le r ia V iscont i , TrentoLongare t t i , Acquare l l i d i segn i acquafor t i ,4-26 febbraioPersonale, Roma, Banca Popolare di Milano, Salonesede di Roma, Trento Longaretti, 13 marzo-10 aprilePersonale, Milano, Banca Popolare di MilanoPersonale, Vigevano, Esposizione al CastelloSforzesco, Galleria dÁrte Ducale e AssessoratoAmici del Castello, Longaretti, 22 aprile-21 maggioOttawa, Foyer of City HallCollettiva, Bergamo, Accademia Carrara, Longaretti- Brera Anni ‘40, Mostra di due generazioni artisti-che e dún maestro, Aldo Carpi

1979Broni (Pv), Centro Artistico Contardo Barbieri, TrentoLongaretti, 3-25 marzoCollettiva, Milano, Galleria dÁrte Ponte Rosso,Ciminaghi e Longaretti “sculture e dipinti”, 4-25 aprilePersonale, Lovere, Accademia di Belle Arti Tadini,Mostra Antologica (1935-1980) di cento disegni diTrento Longaretti e otto dipinti recenti, 31 maggio-12 giugnoToronto, Casa dÍtalia - Istituto Italiano di Cultura,Trento Longaretti, 20 giugno-5 luglioPersonale , Zurigo, St. James Fine Art Cabinet,Kunst, Kabinett Zürich, Longaretti, 4-29 settembreCollettiva, Torino, La Cittadella Galleria dÁrteTorino - Longaretti e cinque artisti della suascuola, 13-27 settembreBergamo, Galleria 38, Trento Longaretti – Sulla Senna: visionie personaggi, 25 ottobre-11 novembreCollettiva, Milano, Galleria dÁrte Ponte Rosso,Cristoforo De Amicis, Trento Longaretti, Attilio Rossi -Motivi Dominanti, 18-30 novembrePersonale, Milano, Società per le Belle Arti ed EsposizioniPermanente, Antologica 1936-1980


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1980Personale, Milano, Società per le Belle Arti edEsposizione Permanente, Antologica 1936-1980

1981Treviglio, Galleria Ferrari, Oli, pastelli, disegni eacquarelli di Trento Longaretti, 27 febbraio-20marzo Personale, Rotterdam, Voisk universiteit, TrentoLongaretti, 9-27 marzo Personale, Piacenza, Galleria Ricci Oddi,Antologica e Disegni, Trento Longaretti, mostraantologica di disegni (1935-1980) e dipinti recenti,12 aprile-3 maggioPersonale, Bergamo, Galleria LÁntenna, TrentoLongaretti, Mostra antologica di disegni (1935-1980) pastelli, guazzi e dipinti recenti, 9-28 maggio Lodi, Museo civico, AntologicaPersonale, Vigevano, Galleria Ducale, Longaretti, 9settembre-9 ottobrePersonale, Legnano, Galleria Proposte dÁrte,Trento Longaretti, Disegni e dipinti, 15 novembre-18dicembre

1982Personale, Milano, Centro culturale S. Fedele,Disegni

1983Personale, Treviglio, Galleria Ferrari, Lánima delMarocco - Oli, pastelli, disegni, 27 febbraio-20marzoPersonale, Gallarate, Civica Galleria d’ArteModerna , Longarett i , Mostra Antologica1936-1983, 6 -27 marzoPersonale, Milano, Galleria 32, 27 maggio-25 giugno Personale, Vigevano, Galleria Ducale, 9 novembre-9dicembreBergamo, Galleria 38, Trento Longaretti, ClaudioSpiniPersonale, Bergamo, Galleria 9 Colonne, Longaretti

1984Capriate San Gervasio (BG), Galleria dÁrteAdda, I viandanti di Trento Longaretti, Le oda-lische di Palazzi, Le Venezie di Pastorio, 1 apri-le-31 maggioPersonale, Torino, Galleria L’Approdo, TrentoLongaretti - Disegni, acquarelli e gouachesPersonale, Bät terkinden (Berna), Galerie zurKronePersona le , Regen sbe rg ( Zu r i go ) , Gale r ieUnterburg , 7 o t tobre-18 novembre

1985Personale, Palazzolo S/O, Galleria La Roggia,Longaretti - Disegni, acquarelli e gouaches, 3aprile-1 maggioPersonale, Cremona, Palazzo Comunale, SalaAlabardieri, I musicanti, 5-20 ottobre Personale, Torino, Galleria L’ApprodoPersonale, New York, SPE Inc. Galleria 9Colonne, 5 ottobre-30 novembrePersonale, Vigevano, Galleria Ducale, TrentoLongaretti, 26 ottobre-15 novembreMilano, Galleria Ponte Rosso, Omaggio di Longarettial Maestro Carpi - da Brera alla Carrara. Due mae-stri di due generazioni, novembre-dicembre

1986Personale, Casa lpus te r lengo, Salone del laBibl ioteca Comunale , Mostra AntologicaTrento Longaretti , 6-13 apri leMilano, Quadreria d’ Arte Contemporanea, Estate1986 - Proposte, 4 giugno-10 luglioMilano, Palazzo della Permanente, 9 giugno-14 set-tembre, 1886-1986 La Permanente, Un secolo dártea Milano, opera esposta: Con fedeBätterkinden (Berna), Galerie zur Krone,Longaretti, 14 settembre-12 ottobrePersonale, Treviglio, Galleria Ferrari, TrentoLongaretti. I guazzi, i suoi temi, immagini d’unavita18 ottobre-30 novembreMilano, Galleria Ponte RossoPersonale, Treviglio, Museo Civico, Antologica edonazioneBergamo, Galleria 38, Poesia della Bassa, TrentoLongaretti, Pepi Merisio, Alberico Sala,12-30dicembre

1987Amsterdam, Galerie D’Eendt, Trento Longaretti,Olieverfschilderijen - gouaches - aquarellen -tekeningen, 30 gennaio-17 febbraioPersonale, Torino, Galleria L’Approdo, TrentoLongaretti - Dipinti, acquarelli, gouaches, 4aprile-1 maggioVigevano, Galleria DucaleCham (Zurigo), Galerie Ritter-Gotz, TrentoLongaretti, 8 novembre-6 dicembre Collettiva, Bätterkinden (Berna), Galerie zur Krone,Weihnachtsausstellung, 22 novembre-13 dicembreP e r s o n a l e , B e r g a m o , N u o v a G a l l e r i ad ´ A r t e Permanente, Lúomo solo di Longaretti, 26novembre-12 dicembre

1988Personale, Aarau (Zurigo), Galerie B&H,Longaretti, 14 maggio-5 giugnoCollettiva, Bätterkinden (Berna), Galerie zur Krone,Venedig, 15 maggio-5 giugnoPiacenza, Galleria Cenacolo, Trento Longaretti, 15ottobre-5 novembreMilano, Galleria Ponte Rosso, Trento Longaretti.Disegni e dipinti, 10 novembre- 4 dicembreMilano, Galleria Ponte Rosso, Fedeltà alla pittura -dodici pittori degli anni Dieci, 5 dicembre 1988-24gennaio1989Personale, Piacenza, Galleria Cenacolo

1989Bätterkinden (Berna), Galerie zur Krone, T.Longaretti - Oelbilder, Gouachen, Aquarelle, 21maggio-21 giugno Milano, Galleria Ponte Rosso, Una linea di valori -Maestri di tre generazioni, 3 giugno-2 luglioValenza Po, Centro Comunale di Cultura,Longaretti, 21 ottobre-12 novembreCollettiva, Bologna, Mostra Mercato dÁrteContemporanea, Padiglione 33/F4, febbraio, operaesposta: Viandanti e collina color vinaccia Bergamo, BI.D.ART. Rassegna Biennale di ArteContemporanea, 12-20 novembre. Galleria dÁrteVallardi, artisti presenti: Trento Longaretti, FranzBorghese, Mino Maccari, Antonio Possenti, opera espo-sta: Figure del circo su fondo rosso


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1990Personale, Bergamo, Centro Culturale di S.Bartolomeo, Grafica 1935-1990, 100 acquaforti 1936-1989, 16 gennaio-18 febbraioCollettiva, Milano, Società per le Belle Arti edEsposizione Permanente, Mostra dei soci, febbraio-marzo, opera esposta: Grande natura morta, 1989Milano, Arte in Sant’EustorgioDarmstadt, Kunsthalle, opera esposta: La Fuga

1991Personale, Castel Rozzone, Sala consiliare, Quadernodárte Trento Longaretti, L’esodo nellóggi, 24 aprile-12maggioVigevano, Galleria Ducale, Trento Longaretti, 25 otto-bre-25 novembrePersonale, Bätterkinden (Berna), Galerie zur KroneSirmione, Arte lombardaVasto (Chieti), XXIV Premio VastoPalermo, Lux mundi

1992Personale, Isselburg - Anholt (Germania), GalerieAnholter Mühle, T. Longaretti, 16 maggio-14 giugnoPersonale, Bergamo, Galleria FiorettiPersonale, Bergamo, Palazzo della Ragione, Sala deiGiuristi, Paesaggi e nature morte, 3 novembre-dicembreMilano, Società per le Belle Arti ed EsposizionePermanente, Pittura a Milano 1945-1990Bergamo, Banca Popolare di Milano, TrentoLongaretti, 5 novembre 1992-15 gennaio 1993

1993Personale, St. Gallen (CH), Galerie Spisertor, T. Longaretti,Italien, 18 marzo-24 aprileCollettiva, Milano, Galleria Ponte Rosso, 33 Pittori delPremio Bergamo, 1939-1940-1941-1942, 17 aprile-16 mag-gioPersonale, Milano, Museo del Duomo, Il sacro nellavita di un artista, 21 aprile-23 maggioPersonale, Emmerich, Stadttheater Galerie AnholterMühle, 10 maggio-13 giugnoPersonale, Bätterkinden (Berna), Galerie zur KroneCollettiva, Vigevano, Galleria Ducale, Segno e colore -Morlotti, Longaretti, Paolucci, Rognoni, 2-29 ottobrePersonale, Milano, Galleria Ponte Rosso, TrentoLongaretti, 9-31 ottobrePersonale, Bergamo, Galleria Kleinos, Longaretti, 1-20novembreMilano, Banca Popolare di Milano, Trento Longaretti,24 novembre 1993-17 gennaio 1994Personale, Milano, Fondazione Corrente, TrentoLongaretti - Disegni degli anni di Corrente.

1994Personale, Lovere, Accademia di Belle Arti TadiniPersonale, Bätterkinden (Berna), Galerie zur KroneMilano, Galleria Ponte RossoPersonale, Lovere, Atelier del Tadini, Trento Longaretti.Disegni del periodo di Corrente (1935-1945) - Il Sacronella vita di un artista,18 giugno-17 Luglio Personale, Milano, Galleria Sacerdoti, Omaggio aJoseph RothPersonale, Torino, Galleria MicròBergamo, Galleria Fioretti, Trento Longaretti Elegie aVenezia, 3 dicembre 1994-6 gennaio 1995La Spezia, Banco Ambrosiano Veneto

1995Personale, Torino, Galleria Micrò, Longaretti, 14 gennaio-11 febbraioCollettiva, Calcio, Palazzo comunale, CentroCulturale Don Giovanni Ramanzoni, Viaggio nellanatura morta - Uníndagine sulla natura morta nelsecondo dopoguerra,24 settembre-9 ottobreCollettiva, Pinerolo, Collezione Civica, L’arte e ilmistero cristiano, 14 ottobre-5 novembrePersonale, La Spezia, Centro Culturale Del SantoTindari, Esposizione nazionale Nigra SumCollettiva, Palermo, Chiesa di San FrancescoSaverio, Via Gloriae Crucis, Gloria dellárte - artedella gloria, novembre

1996Personale, Vienna, Galerie Prisma, TrentoLongaretti in Wien, 19 settembre-19 ottobrePersonale, Mantova, B&B ArteCollettiva, Bergamo, Galleria Lorenzelli, Excursus - Longaretti da Brera alla Carrara, ottobre -novembrePersonale , Roma, Casa dei bergamaschi ,Meditazioni e pietas - Dipinti e disegni di TrentoLongaretti, 3-18 dicembre

1997Personale, Capriate, Galleria AddaPersonale, Vigevano, Galleria DucalePersonale, Trevigl io, Galleria Ferrari , 27 feb-braio-16 marzoPersonale, Crema, Museo Civico, Longaretti -Dipinti e disegni, 22 marzo-20 aprileCollettiva, Bologna, ArteFiera ‘97Personale, Milano, Galleria Sacerdoti, Naturemorte e Venezie, 18 ottobre-8 novembre

1998Personale, Legnago, Galleria Il Girasole, TrentoLongarett i - Viandant i e sognator i , 24 o t to-bre - 15 novembrePersonale, Solothurn (CH), Galerie Schaer undWildbolz, Longaretti, 25 ottobre-22 novembreBologna, ArteFiera ‘98Reggio Emilia, Expo ‘98Bari, ExpoArte ‘98Personale, Innsbruck, Istituto Italiano di Cultura eCasinò Seefeld

1999Personale, Vigevano, Galleria Ducale, TrentoLongaretti, 6 marzo-9 aprilePersonale, Mantova, Casa del Mantegna, La pas-sione e la pittura, 24 aprile-30 maggioPersonale, Vienna, Galleria Prisma, Inspiration und Empfindung in der Malerei, 19 maggio-23 giugnoPersonale, Chiari, Galleria L’IncontroPersonale, Ginevra, Palazzo delle Nazioni Unite(Onu)Allaman (CH), La pauvreté dans le monde - Lapoésie et l’espoir, 5-16 luglioCastello, Palais Wilson, La pauvreté dans lemonde - La poésie et l’espoir, 20 luglio-6 agosto Pinzolo, Galleria Dusati, Trento Longaretti , 23dicembre1999-9 gennaio 2000


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2000Collettiva, Bologna, ArteFiera 2000, Mostra mercatointernazionale dárte contemporanea, 27-31 gennaio,B&B Arte Mantova, opera esposta: La musica dei poveri, 1999Bari, ExpoArte, XXI Fiera Internazionale di ArteContemporanea, 16-20 marzo, B&B Arte Mantova,opera esposta: Maternità, 1999Personale, Lippstadt, Galerie Trost, Trento Longaretti,13 maggio-22 giugnoPersonale, Foggia, Galleria d’Arte Paolo Cericola,Trento Longaretti. Opere scelte, maggio-giugnoPersonale, Roma, Palazzo Pitigliani, Un pittore lombar-do guarda al mondo ebraico, 17 ottobre-8 novembre Personale, Milano, Fondazione delle Stelline, Homodolens - Migranti, 8 novembre-3 dicembrePersonale, Mantova, Salone Mantegnesco

2001Personale, Vigevano, Galleria DucalePersonale, Mantova, Galleria B&B ArtePersonale, Repubblica di S. Marino, Antico monasterodi S. Chiara, Mater familiae - Dipinti 1950-2000, 21dicembre 2001-21 gennaio 2002Personale, Marina di Massa, Villa Cuturi, TrentoLongaretti, 3-15 luglioPersonale, Venezia, Museo Ebraico di Venezia,L’ebraismo immaginario di Trento Longaretti, settembreBergamo, Gamec Arte a Bergamo 1945-1959Collettiva, Solothurn (CH), Galerie Schaer und Wildbolz,I nostri cari amici di Bergamo -Trento Longaretti, UgoRiva, Marco Ceravolo, 11 novembre-16 dicembre

2002Personale, Torino, Società Promotrice delle Belle Arti,Una vita per la pittura, 7 aprile-5 maggioPersonale, Clusone, Atelier di Franca Pezzoli, Omaggioa Trento Longaretti, 12 aprile-12 maggioBergamo, Teatro Sociale, Trento Longaretti e la suascuola.Personale, Caravaggio, Auditorium San Bernardino,Trento Longaretti - Il segno della memoria, 5-20 ottobrePersonale, Alberobello, Trullo Sovrano, Omaggio adAlberobelloPersonale, Monza, Villa Reale, Trento Longaretti, set-tembre-ottobre 2002Bologna, ArteFiera 2002Bari, ExpoArte 2002Personale, Malborghetto (Udine), Palazzo Veneziano,Universiadi 2003 Tarvisio, Trento Longaretti, 14 dicem-bre 2002-26 gennaio 2003

2003Milano, Miart 2003Personale, Treviglio, Museo Civico di Treviglio, TrentoLongaretti - L’Ebraismo immaginario e i giramondo,maggio-giugno 2003Personale, Venezia, Magazzini del Sale, TrentoLongaretti - La forza dell’immagine, Grandi opere1977-2003, 16 luglio-24 agostoPersonale, Como, Como Arte Galleria d’ArteContemporanea - Trento Longaretti, 20 settembre-12ottobrePersonale, Canonica d’Adda (Bg), Biblioteca Civica –Longaretti e il Sacro, 1-9 novembrePersonale, Solothurn (CH), Galleria Schaer undWildbolz - T. Longaretti , 9 novembre-14 dicembrePersonale, Rovereto (Tn), Galleria d’Arte Dusatti, TrentoLongaretti, 29 novembre-24 dicembre

2004Personale, Palermo, Palazzo Sclafani, TrentoLongaretti - Mondo degli umili, 12 marzo-18 aprilePersonale, Bozzolo (Mn), Palazzo delle Cultura, TrentoLongaretti - Antologica, 4 aprile-16 maggio Personale, Bergamo, Palazzo della Ragione - Sala delleCapriate, Longaretti Opere storiche Nuovi percorsi, 8aprile-23 maggioPersonale, Assisi, Palazzo Comunale - Il Sacro nell’ar-te di Trento Longaretti, 15-31maggio Collettiva, Castel Ivano (TN), Poetiche del ‘900. Affinitàe percorsi attraverso pittura e scultura, 24 luglio-5 settembrePersonale, Brindisi, Centro Culturale Il Segno ArteContemporanea - Bastione di Porta Mesagne, TrentoLongaretti, 30 ottobre-14 novembrePersonale, Novara, Galleria Arte Rotaross , Omaggio aLongaretti, 20 novembre-19 dicembre Personale, Praga, Istituto Italiano di Cultura, Omaggioa Praga, dicembre 2004-gennaio 2005

2005Personale, Cracovia, Istituto Italiano di Cultura, TrentoLongaretti, poeta del colore, 3-31 marzoPersonale, Mantova, Galleria dÁrte B&B, TrentoLongaretti - La luce della pittura: inediti di grandeformato, 26 novembre-6 gennaio 2006Personale, Lecco, Villa Manzoni, T. Longaretti - Dipinti1928 - 2005, 17 dicembre-3 marzo 2006Personale, Sarnico, Museo Civico Bellini, Religiositánellárte di Longaretti 1938-2005, Dipinti -Acquarelli - Disegni - Incisioni, 10 dicembre-15 gen-naio 2006

2006Personale, Roma, Museo Nazionale di CastelSantÁngelo, Trento Longaretti “In cammino”, 7 marzo-17 aprilePersonale, Clusone, Museo Basilica, Galleria DÁrteContemporanea Franca Pezzoli, Trento Longaretti - Losguardo della saggezza, 8 aprile-8 maggioPersonale, Bergamo, Sala Manzù - Provincia di Bergamo,Trento Longaretti novant’anni, 23 settembre- 22 ottobrePersonale, Treviglio, Sala Mostre Cassa Rurale, TrentoLongaretti Humana pictura - il ritorno a casa, 30 set-tembre-29 ottobrePersonale, Solothurn, Galerie Schaer und Wildbolz -Omaggio ai novant’anni di Longaretti - 40 opererecenti, 19 novembre-17 dicembrePersonale, Torino, Galleria Accademia, TrentoLongaretti, 25 novembre-22 dicembrePersonale, Bergamo, Chiostro San Francesco, TrentoLongaretti, 1936-2006 Disegni, 13 dicembre-21 gennaio2007

2007Personale, Maccagno (Va), Civico Museo “Parisi Valle”,Trento Longaretti - Opere inedite, 31 marzo-13 mag-gio Personale, Catania, Galleria L.I.B.R.A. ArteContemporanea, Omaggio a Trento Longaretti“Falso Movimento, Storia e Presente: un connubiopossibile”, 21 aprile-20 maggioPersonale, Ficarra (Me), Palazzo Baronale e Fortezza,Magnificat - Omaggio Trento LongarettiCollettiva, Follonica (Gr), Pinacoteca “A. Modigliani”,Trento Longaretti, 27 ottobre-27 gennaio 2008Personale, Torino, Società Promotrice delle BelleArti, “Omaggio a Trento Longaretti”, 31 ottobre-21novembre


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Largo Porta Nuova, 2 - 24122 Bergamo

Finito di stampare nel mese di Maggio 2008 da Inchiostro Arti Grafiche - Gorgonzola (Mi)


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