Cop nonoltre
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Euro Divertente e spiazzante. Sono due tra gli aggettivi possibili per descrivere que- sto testo di Roberto Mosi, dove in poche pagine succedono molte cose e ven- gono narrate altrettante storie. I protagonisti, come in un romanzo dagli echi futuristi, sono le macchine – destinate a trascorrere il loro tempo, dopo aver percorso fior di chilometri, nel cimitero delle macchine – e due semafori della stazione di Salorno, località famosa per il suo castello. In questi due luoghi vi- cini si possono incontrare vari personaggi che scendono o salgono sui treni, dal fratello di Steve Jobs all’architetto asimmetrico, al pappagallo RottamotuttoIO. C’è pure spazio persino per i versi di Omero. Ognuno ha una storia, una carat- teristica peculiare, e il chiacchiericcio insistente delle macchine e dei semafori porta allegria, ma anche qualche problema alle autorità presenti in un giorno importante per l’amicizia italo-tedesco con la riapertura del castello del paese. Roberto Mosi vive a Firenze, ed è stato dirigente per la Cultura della Regione Toscana. Nel 2013 ha pubblicato la raccolta di poesie Con- certo (Gazebo) che comprende “Concerto per Flora” e “Sinfonia per Populonia”; il saggio Elisa Baciocchi e il fratello Napoleone (Ed. Il Foglio), una guida al territorio e alla storia della Toscana. In prece- denza, le raccolte di poesia: L’invasione degli storni (Gazebo 2012), Luoghi del mito (Lieto Colle 2010), Nonluoghi (2009), Florentia (Ga- zebo 2008). Nei LibriLiberi di www.a.Recherche.it sono presenti gli ebook: Nonluoghi, Aquiloni, Itinera, Sinfonia per Populonia. Ha rea- lizzato mostre presso caffè letterari e biblioteche sul rapporto fra testo poetico, immagine fotografica e pittura. A Florentia è stato assegnato il primo premio “Villa Bernocchi” 2009 (Verbania). L’ultima mostra realizzata è stata Passaggi presso il caffè letterario La Citè (febbraio 2013). Scrive per “Testimonianze”, rivista fondata da Ernesto Balduc- ci. Cura i blog www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it. Non oltrepassare la linea gialla ROBERTO MOSI EDIFICAREUNIVERSI ROBERTO MOSI NON OLTREPASSARE LA LINEA GIALLA
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Euro
Divertente e spiazzante. Sono due tra gli aggettivi possibili per descrivere que-sto testo di Roberto Mosi, dove in poche pagine succedono molte cose e ven-gono narrate altrettante storie. I protagonisti, come in un romanzo dagli echi futuristi, sono le macchine – destinate a trascorrere il loro tempo, dopo aver percorso fior di chilometri, nel cimitero delle macchine – e due semafori della stazione di Salorno, località famosa per il suo castello. In questi due luoghi vi-cini si possono incontrare vari personaggi che scendono o salgono sui treni, dal fratello di Steve Jobs all’architetto asimmetrico, al pappagallo RottamotuttoIO. C’è pure spazio persino per i versi di Omero. Ognuno ha una storia, una carat-teristica peculiare, e il chiacchiericcio insistente delle macchine e dei semafori porta allegria, ma anche qualche problema alle autorità presenti in un giorno importante per l’amicizia italo-tedesco con la riapertura del castello del paese.
Roberto Mosi vive a Firenze, ed è stato dirigente per la Cultura della Regione Toscana. Nel 2013 ha pubblicato la raccolta di poesie Con-certo (Gazebo) che comprende “Concerto per Flora” e “Sinfonia per Populonia”; il saggio Elisa Baciocchi e il fratello Napoleone (Ed. Il Foglio), una guida al territorio e alla storia della Toscana. In prece-denza, le raccolte di poesia: L’invasione degli storni (Gazebo 2012), Luoghi del mito (Lieto Colle 2010), Nonluoghi (2009), Florentia (Ga-zebo 2008). Nei LibriLiberi di www.a.Recherche.it sono presenti gli ebook: Nonluoghi, Aquiloni, Itinera, Sinfonia per Populonia. Ha rea-lizzato mostre presso caffè letterari e biblioteche sul rapporto fra testo poetico, immagine fotografica e pittura. A Florentia è stato assegnato il primo premio “Villa Bernocchi” 2009 (Verbania). L’ultima mostra realizzata è stata Passaggi presso il caffè letterario La Citè (febbraio 2013). Scrive per “Testimonianze”, rivista fondata da Ernesto Balduc-ci. Cura i blog www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it.
Non oltrepassare la linea gialla
robErto mosi
EDIFICAREUNIVERSI
robErto mosi
NoN oltrEpassarE la liNEa gialla
