n.32 - 201818 Novembre

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“Preparate la via al Signore” (Is 40,3)

Avvento tempo di attenzione e di vegliaOggi iniziamo il cammino dell’Avvento che culminerà nel Natale.L’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro,anche per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararcial ritorno di Cristo.Egli ritornerà a noi nella festa del Natale, quando faremo memoria della Suavenuta storica, nell’umiltà della condizione umana; ma viene dentro di noiogni volta che siamo disposti a riceverlo, e verrà di nuovo alla fine dei tempiper “giudicare i vivi e i morti”.Il tempo di Avventio è un invito forte a fare attenzione e a vegliare.La persona che fa attenzione è quella, che nel rumore del mondo, non si lasciatravolgere dalle distrazioni o dalla superficialità, ma vive in maniera piena econsapevole con una preoccupazione rivolta agli altri.Con questo atteggiamento ci rendiamo conto delle lacrime e delle necessitàdel prossimo.Quest’anno la comunità parrocchiale, come iniziativa diAvvento ha come tema “CAPANNE PER VIVERE” aQuelimane (Mozambico).Si vuole costruire 8 nuove casette per anziani e poveri; eriparare con sostituzione del tetto di foglie di palma contetto di lamiera zincata per altre 8 casette esistenti.La persona vigilante è quella che accoglie l’invito a ve-gliare, cioè a non lasciarsi sopraffare dal sonno delloscoraggiamento, della mancanza di speranza, della de-lusione; nello stesso tempo respinge la sollecitazionedelle tante vanità di cui trabocca il mondo e dietro allequali, a volte, si sacrificano tempo e serenità personalee familiare.Anche noi spesso ci troviamo in situazioni di infedeltàalla chiamata del Signore: Egli ci indica la via buona, lavia della Fede, la via dell’amore, ma noi cerchiamo lanostra felicità da un’altra parte.Maria Santissima, modello nell’attesa di Dio e icona dellavigilanza, ci guidi incontro al Suo figlio Gesù, ravvivando il nostro amore perLui.

Lettura settimanale - Evangelo secondo san MarcoMc 6, 45-56

Invocazione allo Spirito Santo

Vieni, Spirito Santoriempi i cuori dei tuoi fedelie accendi in essi il fuoco del tuo amore.Manda il tuo Spirito, Signore.E rinnova la faccia della terra.

“Tu fai tacere il fragore del mare” (Sal 64)

Preghiamo.O Padre, che nella luce dello SpiritoSanto guidi i credenti alla conoscenzapiena della verità, donaci di gustare neltuo Spirito la vera Sapienza e di goderesempre del tuo conforto. Per Cristonostro Signore. Amen

Ordinò poi ai discepoli di salire sulla bar-ca e precederlo sull’altra riva, versoBetsàida, mentre egli avrebbe licenzia-to la folla. Appena li ebbe congedati, salìsul monte a pregare. Venuta la sera, labarca era in mezzo al mare ed egli soloa terra. Vedendoli però tutti affaticatinel remare, poiché avevano il vento con-trario, già verso l’ultima parte della not-te andò verso di loro camminando sulmare, e voleva oltrepassarli. Essi, veden-dolo camminare sul mare, pensarono:«E’ un fantasma», e cominciarono agridare, perché tutti lo avevano visto ederano rimasti turbati. Ma egli subito ri-volse loro la parola e disse: «Coraggio,sono io, non temete!». Quindi salì conloro sulla barca e il vento cessò. Ed era-no enormemente stupiti in sestessi, perché non avevano capito il fat-to dei pani, essendo il loro cuore induri-to. Compiuta la traversata, approdaro-no e presero terra a Genèsaret. Appenascesi dalla barca, la gente lo riconobbe, eaccorrendo da tutta quella regione co-minciarono a portargli sui lettucci quelliche stavano male, dovunque udivanoche si trovasse. E dovunque giungeva,in villaggi o città o campagne, poneva-no i malati nelle piazze e lo pregavano di

potergli toccare almeno la frangia delmantello; e quanti lo toccavano guari-vano.

DOMANDE- Come discepolo/a di Gesù, trovi per-sonalmente un tempo di preghiera?- Che cos’è il cuore indurito di cui parla ilVangelo?- Gesù ripete ai suoi amici: Non temete.Quali sono le tue paure?

RIFLESSIONI- Gesù si ferma a pregare, da solo, an-cora una volta. La sua preghiera puòessere stata una supplica (in favoredei suoi discepoli), ma anche un rin-graziamento (per la moltiplicazionedei pani). Forse in questo momentodella sua vita la preghiera era innanzitutto discernimento, e cioè cercare dicapire cosa il Padre voleva da Lui: ca-pire per poi credere e obbedire. Gesùnon discute (neanche nel giardino de-gli ulivi) ma obbedisce alla volontà diDio.- I fatti narrati nel testo di oggi sonofortemente legati all’evento prece-dente, quello che chiamiamo moltipli-cazione dei pani: infatti il Vangelo diceche “erano enormemente stupiti in sestessi, perché non avevano capito il

“Gesù passò sanando tutti” (At 10,38)

fatto dei pani, essendo il loro cuoreindurito”.- Il fatto dei pani è determinante, cidice il Vangelo, per i discepoli, la lorocomprensione di Gesù, la loro fede, illoro cuore. Il fatto dei pani è oggi l’Eu-caristia domenicale: non comprenderlaci porta alla durezza del cuore, alla in-credulità e mancanza di fiducia in Gesù(che invece è presente ma lo ritenia-mo un fantasma) e nella vita con i suoiincidenti (il vento contrario).- Il fatto dei pani si è meditato nel te-sto precedente: Gesù è presente nel-la necessità; ringrazia il Padre per quel-lo che ha, anche se poco; divide e con-divide la sua vita nel poco pane a di-sposizione; coinvolge i suoi discepolinella condivisione e quindi nella te-stimonianza della sua presenza… I di-scepoli non hanno capito che era Dioche interveniva in quell’evento deipani, e quindi anche se Gesù stesso inpersona appare loro camminando sullago, non gli credono, pensano che èun fantasma.- Allo stesso modo, se non crediamonella potenza di Dio che si manifesta,nell’Eucaristia di ogni domenica, nelsemplice segno del pane spezzato checi unisce come comunità, ci fa supera-re le divisioni e le incomprensioni, ciammaestra con la sua Parola e si donaa noi… anche se Gesù stesso ci appa-risse nelle nostre difficoltà non crede-remmo che Lui c’è, magari condividen-do il nostro dolore. E invece Lui c’èsempre: ma se non crediamo nel fattodei pani, al massimo penseremo diavere a che fare con un fantasma, e lanostra disperazione e angoscia riman-gono.- Credere e capire: non sempre vanno

insieme. Posso conoscere la volontàdi Dio, ma non crederla (non avere fi-ducia in Dio) perché non ne capisco ilsenso; posso credere nella volontà diDio anche se non la capisco (questo èsuccesso a Gesù nell’orto degli ulivi) ese ho fiducia in Dio, obbedisco alla suavolontà.- Poi Gesù, sceso dalla barca, è ricono-sciuto dalla gente e di nuovo si radunala folla intorno a Lui: una folla fatta dimalati, persone in difficoltà e perso-ne che le accompagnano e si prendo-no cura di loro: sembra evidente checoloro che credono in Gesù (e sonoguariti) o sono persone in difficoltà osono persone che si prendono cura diloro. Una costante nel Vangelo.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,di chi avrò paura?

Il Signore è difesa della mia vita,di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagiper straziarmi la carne,

sono essi, avversari e nemici,a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,il mio cuore non teme;

se contro di me divampa la battaglia,anche allora ho fiducia.

Una cosa ho chiesto al Signore,questa sola io cerco:

abitare nella casa del Signoretutti i giorni della mia vita,

per gustare la dolcezza del Signoreed ammirare il suo santuario.Egli mi offre un luogo di rifugio

nel giorno della sventura.Mi nasconde nel segreto della sua dimora,

mi solleva sulla rupe. E ora rialzo la testa

sui nemici che mi circondano;immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza,

inni di gioia canterò al Signore.dal Salmo 26

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DOMENICA 18 NOVEMBRE - Ia di AVVENTO

MARTEDI’ 20 NOVEMBRE- 10,30: Incontro dei Sacerdoti del Decanato- 15,30: S.Messa per i defunti dell’iniziativa “Fiore della cartà”

DOMENICA 25 NOVEMBRE - IIa di AVVENTO- 10.00: S.Messa con celebrazione di un Battesimo

AVVISI

SYC in progressPer i ragazzi delle medie

- 22 Dicembre (tema Natale)

Seguiamo tutti il tema con almeno un accessorioOgni serata prevede un’attività organizzata checoinvolgerà tutti.Lascia a casa il cellulare o consegnalo all’ingresso

INIZIO SERATA ORE 19.30FINE SERATA ORE 22.30

Contributo 5 euro a serata cena compresa

Calendariobenedizioni natalizieLun 19/11: Via Vipacco 4

sc. 1/2/3/5Mar 20/11: Via Vipacco 1, 4

sc. 4, 6 sc. 1/3, 28Mer 21/11: Via Vipacco 6 sc. 2,

20, 21A/B, 22, 36,37, 39Via Brunico 11, 13,14, 15, 16, 18, 19

Gio 22/11: Via Brunico 21, 22A/B/CVia Doberdò 13, 21B,22AVia Capelli 3 A/B

Ven 23/11: Via Doberdò 8A/B,12, 13B, 14, 17, 21A/B/C

Accogli il sacerdotecon una candelanatalizia accesa.

FIORE DELLE CARITÀLe sante Messe del fiore della caritàsaranno celebrate:- martedì 20 novembre ore 15.30

Ci si iscrive dettandoil cognome dellafamiglia dei defuntiche si intendonoricordare.