COOPERATIVE LEARNING E INSERIMENTO ALUNNI DI ALTRE CULTURE Esperienza della classe IV Scuola...
-
Upload
enrico-bono -
Category
Documents
-
view
216 -
download
2
Transcript of COOPERATIVE LEARNING E INSERIMENTO ALUNNI DI ALTRE CULTURE Esperienza della classe IV Scuola...
COOPERATIVE LEARNING E
INSERIMENTO ALUNNI DI
ALTRE CULTURE
Esperienza della classe IV
Scuola Primaria di Colà
NASCITA
MATRIMONIO
E VITA
MORTE
SCHEDA DI SINTESI
CLASSE: classe quarta
CONTESTI DISCIPLINARI: italiano, arte e immagine, scienze, geografia
PERIODO: febbraio – maggio
PROCESSI E ABILITA’ COGNITIVE: • Ascoltare in modo attivo• Analizzare ed individuare gli elementi fondamentali della
descrizione di un ambiente• Leggere una carta geografica ed individuare gli elementi fisici e
antropici• Cogliere le relazioni tra i diversi paesaggi geografici e
l’ambiente naturale, con specifico riferimento alla flora e alla fauna presenti
• Consultare materiale per la ricerca• Scrivere descrizioni di animali e piante• Scegliere domande in base ad un argomento dato per
realizzare un’intervista ( nascita e infanzia, matrimonio, morte)• Effettuare analogie e differenze• Sintetizzare gli aspetti comuni alle diverse culture• Arricchire il lessico e il linguaggio specifico delle discipline
ABILITA’ SOCIALI•Parlare sottovoce
•Spostarsi in silenzio
•Ascoltare e condividere opinioni ed idee
•Integrare le idee
•Chiedere aiuto o chiarificazioni
•Esprimere sostegno e incoraggiamento verso un compagno
•Stimolare il lavoro collettivo
• Prestare attenzione
•Dimostrare entusiasmo e sollecitare la motivazione
•Esprimere emozioni e sensazioni
•Collaborare con il gruppo
FORMAZIONE GRUPPI : gruppi intenzionali composti da 4 alunni con competenze diverse ( i 3 alunni di altra cultura e l’alunna diversamente abile sono distribuiti nei vari gruppi e affiancati da un compagno – tutor); distribuzione degli incarichi ( coordinatore, segretario, controllore della voce e del tempo, relatore).
PREREQUISITI: saper leggere una carta geografica; saper descrivere un ambiente; saper utilizzare i materiali ( testi), selezionando le informazioni necessarie e significative;conoscere la struttura di una pianta; conoscere e classificare un animale in base alle sue caratteristiche fisiche, all’ambiente di vita e al modo di riprodursi; saper prendere appunti; saper confrontare idee ed eventi diversi per elaborare una riflessione personale.
VERIFICA: testi descrittivi - informativi relativi agli ambienti, flora e fauna presenti in essi elaborate nel gruppo; confronto di dati ed eventi diversi e riflessioni di gruppo.
VALUTAZIONE GRUPPO: riflessione orale sugli aspetti che hanno funzionato, sugli ostacoli incontrati e ipotesi di soluzione.
• PREREQUISITI: l’alunno da alfabetizzare sa scrivere e leggere nella sua lingua parole; scrive, legge e comprende parole e semplici frasi in italiano; legge una carta geografica in base ai colori; conosce le parti di una pianta ( radici, tronco, rami…), la struttura fisica di un animale ( zampe, ali, testa…).
• ABILITA’ COGNITIVE: ascoltare in modo attivo, memorizzare un lessico specifico, copiare parole, descrivere un ambiente, un animale e una pianta, conoscere ed esporre gli eventi della vita ( nascita, matrimonio, morte) nella cultura macedone.
• ABILITA’ SOCIALI: prestare attenzione anche con gli atteggiamenti posturali, parlare sottovoce, spostarsi in silenzio, chiedere aiuto o chiarificazioni, collaborare con il compagno tutor e il gruppo, dimostrare partecipazione ed entusiasmo per le attività proposte, esprimere le proprie emozioni – sensazioni.
• FORMAZIONE GRUPPI: in gruppo con compagno tutor
Processi e abilità cognitive
Analizzare ed individuare gli elementi fondamentali di
una descrizione
Leggere una carta geografica
Cogliere relazioni tra i diversi paesaggi geografici e l’ambiente naturale
Ascoltare in modo attivo
Scrivere descrizioni di animali e piante
Realizzare un’intervistasu un argomento dato
Effettuare analogie e differenze
Arricchire il lessico eil linguaggio specifico
delle discipline
ABILITA’ SOCIALI
Ascoltare e condividere opinioni ed idee
Incoraggiare un compagno
Collaborare
•Guardare chi sta parlando•Esprimere una propria idea•Ascoltare gli interventi dei compagni• Fare domande di chiarimento•Modificare la propria idea iniziale•Accettare punti di vista diversi•Cercare un’opinione condivisa dal gruppo.
ASCOLTARE E CONDIVIDEREOPINIONI ED IDEE
• Rendere chiaro a tutti che il contributo di ognuno è importante per il funzionamento del gruppo
• Verificare se il compagno ha bisogno di aiuto o chiarimenti
• Usare parole gentili per sollecitare la motivazione• Dare suggerimenti ma non sostituirsi al compagno• Rispettare i tempi di intervento di ognuno• Complimentarsi con il compagno
INCORAGGIARE UN COMPAGNO
• Suddividere e chiarire ad ognuno i propri compiti• Lavorare insieme per un obiettivo comune• Rispettare il proprio ruolo• Condividere i materiali• Accettare, rispettare ed aiutare gli altri superando i
conflitti• Esercitare la pazienza• Apprezzare le caratteristiche individuali dei compagni e
valorizzarle per il lavoro del gruppo
COLLABORARE
DESCRIZIONE DEL PERCORSOAttività Osservazioni relative agli
alunni stranieri•Gli alunni in gruppo preparano le domande per intervistare i nonni e il genitore di altra cultura.
•Ogni gruppo è esperto di un argomento tra i seguenti: territorio e ambiente, nascita, matrimonio, morte.
•Ascoltano attivamente. Il compagno-tutor stimola l’alunno da alfabetizzare attraverso domande che riguardano la nascita di un suo fratello o parente.
•Incontro con i nonni e con Briano, un genitore di nazionalità africana: l’ambiente di vita e il territorio.
•Brianstorming sulle parole ITALIA e AFRICA. Ad ogni alunno viene consegnato un cartoncino rosso( Africa) e uno blu ( Italia) sui quali scrivere cosa viene loro in mente pensando alla parola Africa e in un secondo momento alla parola Italia.
•Gli alunni a turno fanno le domande e verbalizzano le risposte.
•Ascoltano attivamente e leggono alcune domande dell’intervista.
•Gli alunni da alfabetizzare intervengono con parole per loro significative e le scrivono sui cartoncini.
ITALIApe
nisola
amici
stivale
bandiera
Squadra di calcio
zii
viaggio
Roma
casa
scuola
madrepatriaDove sono nata
AFRICA
caldo savana
povertà
guerra
deserto
papiro
Nilo
piramidi
Persone di
colore
continente
•Attività •Osservazioni relative agli alunni stranieri
•In gruppo rielaborazione delle risposte;
•Ricerca e approfondimento sul territorio e l’ambiente, consultando carte geografiche, libri, foto, …
•Leggono i colori di una carta geografica; disegnano un animale e una pianta; nominano e descrivono le parti fondamentali dell’animale (testa, zampe, …) e della pianta (radici, foglie, tronco, …).
•Incontro con i nonni e con Briano: nascita e infanzia, matrimonio e morte.
•Gli alunni a turno fanno le domande e verbalizzano le risposte.
•In gruppo confronto e rielaborazione delle risposte e stesura con il computer.
•Ascoltano attivamente e leggono alcune domande dell’intervista.
•Scrivono le informazioni dettate dai compagni, i quali aiutano nella correzione, sia su supporto cartaceo che informatico.
•Attività •Osservazioni relative agli alunni stranieri
•Ascolto attivo e rielaborazione scritta: la Macedonia.
•Intervistano i propri genitori, esercitando la lingua materna, e riferiscono ai compagni di classe le informazioni, circa la nascita, il matrimonio e la morte nella cultura macedone.
•Momento collettivo: realizzazione di una carta geografica tridimensionale dell’Africa, costruzione con la plastilina di piante e animali tipici del continente, realizzazione di una sagoma della famiglia africana con stoffe dipinte dai bambini e costruzione di accessori vari.
•Realizzano con la plastilina l’animale e la pianta precedentemente descritti.
•Sistema sulla carta geografica, con l’aiuto dei compagni di gruppo, gli animali e le piante dell’Africa, nominandoli ad alta voce.
•Costruiscono la collana e gli orecchini per la sagoma.
•Attività •Osservazioni relative agli alunni stranieri
•Rilevazione di analogie e differenze tra le diverse culture: italiana, africana, macedone.
•Riflessione e individuazione dei valori comuni.
•Gli alunni da alfabetizzare, supportati dal compagno-tutor esprimono con una parola ciò che è più significativo nella propria cultura.
•Scrivono le parole sul cartellone.
•Valutazione e revisione collettiva: il relatore di ogni gruppo riferisce alla classe come è andata l’attività e come si è lavorato insieme:
• Cosa è piaciuto del lavoro?
•Quali difficoltà hanno incontrato?
•Come sono state risolte dal gruppo?
•L’insegnante valorizza e incoraggia, in particolare, i comportamenti positivi adottati dal gruppo.
Scheda per la rilevazione di differenze e analogie tra diverse culture
NASCITA
Scheda per la rilevazione di differenze e analogie tra diverse culture
NASCITA
Scheda per la rilevazione di differenze e analogie tra diverse culture
NASCITA
Scheda per la rilevazione di differenze e analogie tra diverse culture
NASCITA
ITALIA AFRICA MACEDONIA•Al tempo dei nonni si partoriva per lo più in casa•Il bambino veniva fasciato tutto tranne le braccia•Se la mamma non aveva latte il neonato veniva affidato ad una balia•Il Battesimo avveniva dopo pochi giorni dalla nascita e veniva messo un po’ di sale simbolo di sapienza sulla lingua del neonato
•Nascono in casa•Il cordone ombelicale seppellito nel giardino di casa come simbolo del legame profondo con la propria terra•Festa con tutta la comunità con danze e cibi tipici•L’educazione del figlio affidato alla donna•Il nome dato al figlio ha un significato preciso•Vengono educati alla condivisione (comunità) e indipendenza
•La mamma non esce per qualche settimana. Alla prima uscita si reca dalla nonna materna•Al momento della nascita l’Immam sussurra tre volte il nome nell’orecchio al nascituro•Si festeggia con tutta la famiglia
Scheda per la rilevazione di differenze e analogie tra diverse culture
MATRIMONIO
ITALIA AFRICA MACEDONIA•Da fidanzati ci si incontrava il giovedì e il fine settimana per assistere alle funzioni religiose•Il maschio andava con i propri genitori a chiedere la mano della promessa sposa•Momento di gioia festeggiato a casa con amici e parenti•Le fedi venivano regalate solo alle spose e all’interno inciso il nome dello sposo•I regali erano quasi sempre oggetti utili per la casa•Per chi faceva il viaggio di nozze la meta era Roma per vedere il papa
•Si festeggiava in casa o all’aperto•La futura sposa deve stare in casa per circa due settimane prima del matrimonio e ricevere le visite solo di donne già sposate che le trasmettono la loro esperienza sulla vita coniugale•Il giorno delle nozze la sposa viene portata a spalle da un testimone mentre gli altri intonano canti e balli•Per il pranzo il padre della sposa ammazza l’animale più grosso e lo offre agli invitati. Più il pranzo è ricco di cibo, più aumenta il prestigio della famiglia
•La festa si svolge a casa dello sposo e comincia qualche giorno prima•La sposa il giorno delle nozze viene accompagnata nella casa dello sposo dai genitori•La mamma della sposa durante il tragitto distribuisce dei dolci alle persone presenti•Il giorno dopo il matrimonio gli sposi ricevono i regali
Scheda di rilevazione di differenze e analogie tra diverse culture
MORTE
ITALIA AFRICA MACEDONIA•Il defunto veniva portato in chiesa con una portantina•Le donne indossavano vestiti scuri, i maschi la cravatta nera o un bottone nero sul taschino della camicia come segno di rispetto•Si recitavano preghiere e rosari per il defunto
•E’ considerata una cosa naturale che fa parte della vita•E’ un passaggio da una vita materiale ad una spirituale dove la persona morta continua a vivere•I bambini nati con “problemi” vengono fatti morire perché considerati appartenenti ad un “Dio minore”•La morte di un anziano è considerata come la “distruzione di una biblioteca” perché egli rappresenta la saggezza ed è colui che tramanda la tradizione•Durante il rito funebre si fanno danze, canti e si suona il “bumbulun”, un tamburo che a seconda di come viene battuto si risale alla famiglia•Si festeggia con cibo,canti…
•Se la persona muore prima di mezzogiorno viene seppellita il pomeriggio, se muore dopo viene seppellita il giorno successivo•Se il defunto è maschio, il suo corpo viene lavato e pulito dall’Immam, se è una donna viene accudita da un’anziana•Il corpo del defunto viene avvolto in una stoffa bianca e seppellito senza bara•Dopo tre giorni si fanno preghiere a casa del defunto
LA GRANDE IDEA IN GIOCO:
INTEGRAZIONE
ACCOGLIENZA
FESTA
AVERE UN NOME
LEGAME CON LA FAMIGLIA
AVERE UNA DISCENDENZA
GIOIA
FESTA
DONO CONDIVISIONE
EDUCAZIONE
RICORDO TRISTEZZA
RISPETTO
PERDITA
PUREZZA
RUOLO DELLA DONNA
accoglienza
festa
avere un nome
essere unici e specialilegame con la famiglia
gioia
condivisione
rispetto
tristezza
ricordoperdita
SCHEDA T
INCORAGGIARE COLLABORARECosa vuol dire incoraggiare?• Aiutare un compagno a fare o continuare il proprio lavoro• Dare dei suggerimenti al compagno•Rispettare i tempi dei compagni
Cosa vuol dire collaborare?• Accordarsi su ciò che si vuole fare
• Aiutarsi a vicenda• Rispettare le idee degli altri e confrontarsi• Prestarsi oggetti e materiali• Mettere tutte le idee insieme per formarne una• Sapersi organizzare• Sapersi integrare nel gruppo
Cosa faccio per incoraggiare?• Uso parole e frasi gentili
• Mi complimento con il compagno per il suo lavoro• Suggerisco idee
Cosa faccio per collaborare?• Ascolto in silenzio
• Rispetto i turni di parola• Aiuto il compagno in difficoltà• sto tranquillo e concentrato• non obbligo gli altri a fare quello che non vogliono
Alunno da alfabetizzare:
E’ affidatoad un
compagno a turno
Inizia ad imparareun lessico
di base e specifico
Non ha tempi morti,ha sempre una attività da
svolgere
Il compagno italiano
Supporta il compagnoed individua i problemiche incontra, scheda T
Svolge le parti essenziali della lezione,
non rimane “indietro”
Apprende alcune abilità sociali
importanti (incoraggiare, dareaiuto, parafrasare,
rendere semplice…)
UTILIZZO DEL TUTORINGCON ALUNNI DA ALFABETIZZARE
TUTOR: SVILUPPAED APPRENDE
Capacità empatica
a chiarire, semplificare
ad individuarei problemi
ad esplicitare i problemi
individuare il punto critico
che ogni problemapuò essere superato
migliora l’autostima
senso di responsabilità
autocontrollo e pazienza
atteggiamenti disolidarietàspirito di sacrificio
UTILIZZO DEL TUTORINGCON ALUNNI DA ALFABETIZZARE
TUTORATO: SVILUPPAED APPRENDE
lessico di base
il chiedere aiuto
ad individuarei problemi
ad esplicitare i problemi
senso positivo dell’imparare insieme
che ogni problemapuò essere superato
migliora l’autostima
può sempre farcela
senso di accoglienza
corrispondere adatteggiamenti di
solidarietà
competenze trasversalidi base