CONVEGNO STATO DEL LITORALE EMILIANO- ROMAGNOLO … · TERRITORIALE E INFRASTRUTTTURE COMPONENTE 1...

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CONVEGNO STATO DEL LITORALE EMILIANO-ROMAGNOLO EROSIONE E INTERVENTI DI DIFESA Monica Guida, Roberto Montanari Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente REGIONE EMILIA-ROMAGNA RAVENNA 30 novembre 2016 Palazzo dei Congressi PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI PER IL CONTRASTO ALL’EROSIONE

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CONVEGNO

STATO DEL LITORALE EMILIANO-ROMAGNOLO EROSIONE E INTERVENTI DI DIFESA

Monica Guida, Roberto Montanari Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica

Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

RAVENNA 30 novembre 2016 Palazzo dei Congressi

PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI PER IL CONTRASTO ALL’EROSIONE

POLITICHE REGIONALI PER LA DIFESA DELLA COSTA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUMENTI CONOSCITIVI E DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI LITORALI L’IMPEGNO A LIVELLO NAZIONALE L’IMPEGNO A LIVELLO EUROPEO

INDICE

COMPONENTE 9 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E

INFRASTRUTTTURE

COMPONENTE 1 SISTEMA FISICO COSTIERO, FATTORI DI RISCHIO E STRATEGIE DI DIFESA COMPONENTE 2

CARICHI INQUINANTI, GESTIONE RISORSEIDRICHE, MONITORAGGIO

COMPONENTE 3 PORTUALITA’, RIFIUTI DA NATANTI, RISCHI DA TRASPORTO MARITTIMO

COMPONENTE 4 VALORIZZAZIONE HABITAT,

BIODIVERSITA’ E PAESAGGIO

COMPONENTE 5 TURISMO

COMPONENTE 6 PESCA E ACQUACOLTURA COMPONENTE 7

AGRICOLTURA

COMPONENTE 8 POLITICHE ENERGETICHE

Le Linee Guida GIZC adottate dal Consiglio Regionale nel 2005 (DCR n. 645)

rappresentano lo strumento di indirizzo che la Regione si è data per accompagnare

lo sviluppo della zona costiera secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica, sociale e di

sicurezza del territorio, in accordo con le Raccomandazioni Europee (2002/413/CE) e con i principi

del “Protocollo GIZC per il Mediterraneo” (della Convenzione di Barcellona)

POLITICHE REGIONALI PER LA DIFESA DELLA COSTA

VISIONE UNITARIA

SCELTE STRATEGICHE

GESTIONE E INTERVENTI

Adattamento, mitigazione degli impatti, riduzione dell’erosione del rischio di ingressione marina (azioni a lungo termine)

Difesa dei litorali e riqualificazione delle spiagge (azioni a breve termine)

Approccio integrato alle conoscenze e alla gestione della zona costiera

COMPONENTE 1 SISTEMA FISICO COSTIERO, FATTORI DI RISCHIO E STRATEGIE DI DIFESA

PIANIFICAZIONE INTEGRATA, PARTECIPAZIONE E RESPONSABILIZZAZIONE ENTI LOCALI, SOGGETTI SOCIO-ECONOMICI, PORTATORI D’INTERESSE, MONITORAGGI, STUDI, RICERCHE, SCENARI DI PREVISIONE DI SVILUPPO E DEGLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

RIDUZIONE DELLA SUBSIDENZA, MIGLIORAMENTO TRASPORTO SOLIDO FLUVIALE, ADOZIONE «OPZIONE MORBIDA» DI DIFESA IN LUOGO DI OPERE RIGIDE, RIDUZIONE DELLA PRESSIONE ANTROPICA E DELL’IRRIGIDIMENTO DELLA LINEA DI COSTA, SALVAGUARDIA DELLE SPIAGGE LIBERE DA OPERE, RIQUALIFICAZIONE E SALVAGUARDIA DEI SISTEMI DUNOSI COSTIERI

GESTIONE SOSTENIBILE DEI SEDIMENTI DI SPIAGGIA E DA DRAGAGGI PORTUALI, RIPACIMENTI CON SABBIE DA DEPOSITI SOTTOMARINI E ACCUMULI LITORANEI, RIQUALIFICAZIONE DEI LITORALI PROTETTI DA OPERE, ALLARGAMENTO E INNALZAMENTO DELLE QUOTE DI SPIAGGIA, RICOSTRUZIONE DI SISTEMI DUNOSI

Ambiti della Componente 1 della GIZC regionale

POLITICHE REGIONALI PER LA DIFESA DELLA COSTA

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO ALLUVIONI (PGRA) IN AMBITO COSTIERO

La Direttiva 2007/60/EC e il Decreto attuativo Dlgs 49/2010 hanno indicato anche la zona costiera come ambito da ricomprendere nel Piano di Gestione del Rischio Alluvioni.

La Regione, in collaborazione con le Autorità di Bacino/Distretto , ha avuto ruolo determinante nelle analisi e valutazione della pericolosità e dei rischi e nella formulazione delle misure strutturali e non strutturali dei PGRA.

I PGRA sono stati approvati nei primi mesi del 2016.

Casal Borsetti Lido Adriano Lido di Dante Lido di Savio

http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/sezioni/piano-di-gestione-del-rischio-alluvioni/cartografia

Esempi di mappe di rischio su alcune località costiere del ravennate

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO ALLUVIONI (PGRA) IN AMBITO COSTIERO MISURE DEL PGRA

TIPOLOGIA MISURE

TIPOLOGIA AZIONI (in sintesi)

Prevenzione (M2)

• politiche e normative regionali specifiche • piani di bacino, territoriali ed urbanistici • conoscenze e monitoraggio

Protezione (M3)

• programmazione opere e interventi • manutenzione e gestione

Preparazione (M4)

• modelli di previsione e allertamento • piani di protezione civile • informazione a popolazione e formazione

Risposta all’emergenza (M4)

• ripristino delle condizioni pre-evento • assistenza medica e psicologica • assistenza finanziaria e legale • ripristino ambientale • rianalisi esperienze e conoscenze

Ritorno alla normalità e analisi (M5)

AdB

RER PROCIV

Varianti PAI

Comuni

ATTUAZIONE

Variante PAI-PGRA Po in adozione nel prossimo C.I. in dicembre Variante PAI-PGRA Reno adottata 7/11 in approvazione nella Giunta del 5/12 Variante PAI-PGRA Romagnoli adottata 7/11 in approvazione nella Giunta del 5/12 Variante PAI-PGRA Marecchia Progetto ancora in istruttoria, Conferenza Programmatica 15/12

PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DI DIFESA DELLA COSTA

Accordo di Programma triennale (MATTM – RER) 2010-2012 Investimenti per interventi di Difesa della Costa

Interventi urgenti a seguito di mareggiate nel periodo 2012-2015

Manutenzione delle spiagge e delle opere di difesa nel periodo 2012-2015

9,2 M€ di cui

5,6 M€ fondi statali

3,6 M€ fondi regionali

3,6 M€ fondi regionali

3,5 M€ fondi regionali

Accordo di Programma (MATTM-RER) Piano Stralcio «Aree Metropolitane» Progettone 3 (2015-2016)

20 M€ di cui

18,5 M€ fondi statali

1,5 M€ fondi regionali

Proposta di bilancio regionale di previsione 2017-2019 Disegno di Legge Regionale (in discussione)

2,4 M€ investimenti difesa costa

9,0 M€ manutenzione costa, versanti, corsi d’acqua

«Progettone 1» 2002 circa 880.000 m3

«Progettone 2» 2007 circa 815.000 m3

PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DI DIFESA DELLA COSTA

I grandi interventi di ripascimento con sabbie sottomarine

7 corpi sabbiosi individuati e investigati da Idroser/ARPA, con la collaborazione di ISMAR-CNR di Bologna, tra il 1984 e il 2008. Circa 300 milioni di m3 il volume complessivo. Circa 220 milioni di m3 il volume utile stimato.

«Progettone 3» 2016 circa 1.420.000 m3

BEACHMED-E

PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI

Altri interventi innovativi fra i più significativi

Sabbiodotto marino Goro (anno 2014) 4,5 km in mare / 2,5 km di spiagge interessate 124.000 m3 di sabbia dallo Scanno di Goro al Lido di Volano

By-pass Lidi Ferraresi (anno 2004) 8,5 km di spiagge dei Lidi Nord interessate 420.000 m3 di sabbia da Lido Estensi (2015) Installazione tubazione fissa sotto il porto

Foce torrente Bevano (anno 2006) Riqualificazione funzionale idraulica della foce. Rinaturalizzaizone di 600 m di duna ricostruita (BEACHMED-e / POSIDUNE): «Protocollo Bevano»

Porte vinciane Cesenatico (anno 2005) Chiusura dell’imboccatura del porto con il preavviso di particolari eventi di acqua alta e mareggiata

Sabbiodotto di Riccione (anno 2013) 3.850 m di tubazione permanente sotto l’arenile. Gestione delle spiagge con sabbie di dragaggio del porto

STRUMENTI CONOSCITIVI E DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI LITORALI

in_Storm Sistema informativo per la gestione dei dati delle mareggiate. Organizza e gestisce i dati di previsione, al monitoraggio e alla quantificazione dei danni prodotti.

in_Sand Sistema informativo per la gestione della sabbia odei giacimenti sottomarini ai fini della protezione costiera. Sviluppato in collaborazione con ISMAR-CNR.

in_Sea Sistema informativo degli usi antropici del mare. Gestisce i dati relativi alle principali attività che si svolgono in mare (pesca, difesa, navigazione, porti, idrocarburi, ecc.).

in_Defence Sistema informativo delle difese costiere e degli interventi di ripascimento. Contiene la mappatura aggiornata delle opere rigide e i dati sui volumi portati a ripascimento.

in_Move Sistema informativo della subsidenza nella fascia costiera che raccoglie i dati geologici e di monitoraggio necessari allo studio del fenomeno.

Sistema informativo del Mare e della Costa (SIC)

Sistema informativo Gestionale delle Celle litoranee (SICELL) – 118 celle litoranee Data base e Schede monografiche per ogni Cella litoranea

IMPEGNO A LIVELLO NAZIONALE SUI TEMI DELLA DIFESA E GESTIONE COSTIERA

Iniziativa interregionale per una Strategia comune per la difesa del litorale Adriatico

28 marzo 2014 trasmissione del documento a firma congiunta al MATTM

Coordinamento delle conoscenze e delle modalità di gestione dei giacimenti di sabbia sottomarini; Regolamentazione dei prelievi e monitoraggi; Metodologia comune per la gestione o immersione deliberata in mare dei sedimenti da dragaggio

non utilizzabili ai fini del ripascimento; Modalità di stoccaggio dei materiali dragati; Definizione di un modello di affidamento pubblico pluriennale, in grado di individuare anche

soluzioni innovative di interazione pubblico-privato, per la manutenzione costiera; Modello gestionale e modalità di gestione dei sedimenti litoranei.

Strategia e ambiti comuni di azione

proposti

IMPEGNO A LIVELLO NAZIONALE SUI TEMI DELLA DIFESA E GESTIONE COSTIERA

MATTM / ISPRA 15 Regioni costiere Autorità di Bacino Università e ISMAR-CNR

La DG Cura del Territorio e dell’Ambiente è nella Cabina di regia del TNEC

Il Servizio DSCB coordina il Gruppo di Lavoro «Linee Guida» del Tavolo nazionale

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio_immagini/Silvia%20Velo/tnec-llgg_nazionali_difesa_della_costa_dallerosione_9nov2016.pdf

Tavolo Nazionale sull’Erosione Costiera

Tavolo nazionale Regolamento dragaggi e gestione sedimenti La Regione (Servizio DSCB) partecipa al Tavolo nazionale, avviato dal MATTM, per la formulazione del regolamento su dragaggi e gestione sedimenti (Art. 109 Dlgs152/2006) e per le attività connesse con l’applicazione del regolamento nazionale in materia di autorizzazioni ambientali dei ripascimenti costieri e delle immersioni a mare dei sedimenti da dragaggi portuali. Il Regolamento è uscito con Decreto n.172 del 15/07/2016.

Linee Guida presentate a Ecomondo 2016. Il documento è disponibile sul sito del MATTM

L’IMPEGNO A LIVELLO EUROPEO SUI TEMI DELLA DIFESA E GESTIONE COSTIERA

La Regione (Assessorato Difesa Suolo) è promotrice dell’iniziativa «Carta di Bologna» - «Carta delle Regioni Europee per la promozione di un quadro strategico di azioni volte alla difesa e sviluppo sostenibile delle zone costiere del Mediterraneo»

Azioni concrete & progetti

27 Regioni Med aderenti oltre alla CIM-CRPM rappresenta altre 44 Regioni Med

4 Temi Strategici e 12 Linee di Azione

14 Grandi progetti costieri (es. Progettone3)

6 Grandi progetti di infrastrutture di monitoraggio e di gestione costiera

www.bolognacharter.eu

BEACHMED-E

Progetti di cooperazione Europea sui temi Costa cui la Regione ha partecipato 2005-2015

Risultati concreti ottenuti nei diversi ambiti

Politiche regionali di difesa e gestione costiera

Strategie di adattamento agli effetti dei CC

Strumenti di conoscenza e di gestione dei rischi

Strumenti per la gestione costiera e dei sedimenti

GRAZIE PER L’ATTENZIONE !

Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino

Monica Guida [email protected]

Roberto Montanari [email protected]