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1 Progetto di Ricerca: IGEEOP Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte

Convegno nazionale - Il rapporto ospedale ambiente 16-17-18 giugno 2010, Politecnico di Torino, Sala consiglio di facoltà


…per la natura pubblica e specifica del servizio reso [dall’ospedale] e per l’importanza che deve essere data alla coerenza istituzionale da un ente che non deve peggiorare, mediamente, la qualità ambientale a livello locale e globale considerato che è preposto all’offerta di cure e non all’incremento della domanda di supporto sanitario, è fondamentale promuovere gestioni d’eccellenza ambientale efficaci ed economicamente efficienti…

Sommario | Il principio … (tratto dal rapporto finale)


Sommario | Indice degli argomenti

  Quadro di riferimento sintetico

  Le ESCO in Piemonte

  Alcune note dagli operatori

  L’ospedale e la comunicazione per la sostenibilità ambientale


Quadro di rif. | Premessa: Procurement energetico

  Fornitura singola

  Adesione consorzio privato

  Adesione forme consortili pubbliche (SCR/Consip)

  Oggetto di affidamento (es. servizio energia)


Quadro di rif. | Premessa: Ciclo vita Contratto di servizio   il disciplinare di gara (ai sensi del Codice Contratti, DLgs 163/2006 e s.m.i)   il capitolato tecnico prestazionale: focus sull’oggetto contrattuale mettendo e dettagli tecnici di performance  contratto servizio con seguente articolato: - premesse

- definizioni - documenti applicabili, soggetti contraenti e poteri dei firmatari - scopo e durata - sub-appalto e rapporti con i subappaltatori - cessione di credito - termini e modalità di consegna, penali, periodo iniziale e recesso, risoluzione, forza maggiore - autorizzazioni, prezzi e pagamenti , assicurazioni - riservatezza - legge applicabile, risoluzione delle controversie, arbitrato - Allegati


  direttiva 2006/32/CE del 5 aprile 2006 concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e recante abrogazione della direttiva 93/76/CEE del Consiglio

  direttiva 2009/72/CE del 13 luglio 2009 relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che abroga la direttiva 2003/54/CE

  direttiva 2009/29/CE del 23 aprile 2009 che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra

  UNI - EN 16001 "Energy Management Systems. Requirements with guidance for use" (perfetta integrazione con ISO 14001)

Quadro di rif.| Livello comunitario


  Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115 "Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 3 luglio 2008

  Legge 23 luglio 2009, n. 99 "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia“

  atto di indirizzo del Ministero per lo Sviluppo Economico di fine ottobre 2009 (Istruzioni ministeriali 29/10/2009 - Atto di indirizzo al Gestore dei Servizi Elettrici SpA sulle modalità di fornitura di servizi specialistici in campo energetico), che il GSE possa erogare servizi energetici specialistici anche agli enti del Servizio sanitario nazionale come specificato nell’Art. 1 comma 2 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (“Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche") a cui fa riferimento specifico il comma 1 dell’Art. 27 della L. 23 luglio 2009 n. 99

Quadro di rif.| nazionale 1/2


  UNI CEI 11352 (Aprile 2010) Società fornitrici di Servizi Energetici – ESCO (la norma definisce i requisiti generali e lista di controllo per la verifica dei requisiti)

  UNI CEI 11339:2009 Esperti in gestione dell’energia – EGE (La norma definisce i requisiti generali e le procedure per la qualificazione degli Esperti in Gestione dell’Energia delineandone i compiti cioè le mansioni obbligatorie, le competenze cioè le conoscenze necessarie e le modalità di valutazione delle competenze, cioè l’esperienza professionale e titoli)

Quadro di rif.| nazionale 2/2


Quadro di rif.| regionale FOCUS SU:

  Legge regionale 6 agosto 2007, n. 18 (Norme per la programmazione socio-sanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale) La LR individua gli «strumenti della programmazione socio-sanitaria regionale, nel contesto del piano regionale di sviluppo e individua i soggetti coinvolti nella pianificazione, programmazione e gestione delle funzioni socio-sanitarie» (rif. art. 1) ed in particolare contiene nel Titolo III il riassetto del servizio sanitario regionale con la definizione dei nuovi ambiti territoriali delle aziende sanitarie locali (Art. 18) e l’articolazione distrettuale delle ASL e delle attività socio-sanitarie (Art. 19)

  Legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Costituzione della società per azioni denominata Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. (S.C.R. - Piemonte). Soppressione dell'agenzia regionale delle strade del Piemonte (ARES - Piemonte)), modificata dalle Lr. 22/2007 e dalla Lr. 22/2009

«costituzione di una centrale di committenza […] al fine di razionalizzare la spesa pubblica e di ottimizzare le procedure di scelta degli appaltatori pubblici nelle materie di interesse regionale, in particolare nei settori delle infrastrutture, trasporti, telecomunicazioni, della sanità e in ogni altra materia di interesse regionale…» (rif. Art.1)


ESCO in Piemonte | Premessa: TEE (Obiettivi ELT)

Fonte: Elaborazione FA su dati AEEG


Source: Italian Regulatory Authority for Electricity and Gas (AEEG)

ESCO in Piemonte | Premessa: TEE (Obiettivi GAS)


Source: Elaboration from AEEG (Decision EEN 1-08)

ESCO in Piemonte | Premessa: TEE (Obiettivi ELT)

13 Progetto di Ricerca: IGEEOP Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte Source: Elaboration from AEEG (Decision EEN 8-08)

ESCO in Piemonte | Premessa: TEE (Obiettivi GAS)


Risparmi energetici certificati (con emissione di TEE) dall’ 1/1/2005 al 31/12/2009

Fonte: dati AEEG (I rapporto statistico intermedio, aprile 2010) e GME (sito web)

ESCO in Piemonte | Premessa: Mercato TEE in Italia


Settori di intervento dei risparmi certificati dall’ 1/1/2005 al 31/12/2009

Fonte: dati AEEG (I rapporto statistico intermedio, aprile 2010)



Disponibilità al 31 maggio 2010 e 2011 di TEE: scarsità in vista

Fonte: dati AEEG (I rapporto statistico intermedio, aprile 2010)



Risparmi energetici certificati (con emissione di TEE) dal 1/1/2005 al 31/5/2009

Fonte: Elaborazione FA su dati AEEG (II rapporto intermedio, luglio 2009)

Diagramma primo sem. 2009 (tep)



Fonte: Elaborazione FA su dati AEEG (II rapporto intermedio, luglio 2009)

Numero di SSE che hanno sviluppato progetti di eff.energetica per il mercato dei certificati bianchi in ogni regione (dal 1/1/2005 al 31/5/2009); quota % sui TEE prodotti (v. slide precedente) realizzato da SSE per regione

Diagramma della distribuzione delle sedi delle SSE per regione al 31/5/09

Piemonte: 19; Lombardia: 40; Emilia-Romagna: 22 Toscana: 18; Lazio: 31



EUR/toe

ESCO in Piemonte | Premessa: TEE (Sport Market)


Interviste di sensibilizzazione

sulla attività di Regione Piemonte

ed SCR sul territorio regionale in ambito sanità e su progetto

IGEEOP

ESCO in Piemonte | Soggetti del survey di progetto


a) siete a conoscenza della Lr. 19/2007 che istituisce in Piemonte la società SCR, soggetto attivo come centrale di committenza in particolare nei settori delle infrastrutture, trasporti, telecomunicazioni, della sanità e in ogni altra materia di interesse regionale?

b) nella vostra attività di società di servizi energetici avete realizzato interventi nel settore sanitario piemontese?

ESCO in Piemonte | Risultati della survey


 bassa capacità di attrazione da parte del settore sanitario degli interventi delle società di servizi energetici su cui è necessario confrontarsi, pur sapendo che il sistema dei TEE può non essere lo strumento ideale con cui far veicolare l’attività di tali imprese nel settore sanitario

 necessario proseguire nel promuovere meccanismi virtuosi di partnership pubblico-privata agevolando l’accesso al credito alle società di servizi energetici in modo da stimolare di più forme di investimento legate alla modalità del FTT

 necessaria maggiore divulgazione su esistenza di un soggetto innovativo per l’efficienza della spesa pubblica piemontese come SCR che non ha rilevanza solo ed esclusivamente in campo strettamente energetico e/o sanitario

ESCO in Piemonte | Alcune osservazioni ex-post


  In generale nei casi esaminati è sempre stata riscontrata una convergenza tra le competenze in possesso del personale nominato energy manager della struttura e le competenze da attivare per svolgere bene il ruolo presso la struttura

 A fronte dei primi problemi e dubbi causati dall’obbligatorietà ad aderire a convenzioni direttamente promosse dall’attività istituzionale di SCR per la fornitura di energia elettrica con l’obbligo di recedere da eventuali altri contratti in essere, nel corso del 2009 le amministrazioni sanitarie di concerto con gli Uffici regionali sono riusciti a trovare soluzioni adeguate

Note dagli operatori | Aspetti positivi


 Le necessità di allargamento dell’organico degli UT pare sottovalutata, in particolare preoccupa la possibilità di mantenere standard professionali elevati in presenza di una pluralità di compiti affidati anche agli Energy manager nominati che, ad esempio, ai sensi del citato Dlgs 115/2008, sono incaricati di monitorare lo stato lavori e la corretta esecuzione del contratto di perfomance energetica nei contratti energia. A fronte del riassetto del settore sanitario piemontese seguito alla Lr. 18/2007 ed alla delibera di accorpamento sul territorio regionale delle ASL/ASO pare sottovalutato l’impatto dell’accorpamento sull’attività quotidiana del neo-energy manager (grande quantità di sistemi edifici-impianti territorialmente distanti fra loro)

Note dagli operatori | Criticità rilevate


 È stato auspicata la prosecuzione da parte della Regione Piemonte dei lavori del tavolo degli Energy manager della sanità, di concerto con lo staff regionale (Ambiente, Sanità, Patrimonio), SCR ed AReSS

  I servizi di global service o comunque i servizi energia che prevedono il passaggio di personale sotto il coordinamento di un soggetto privato esterno per lo svolgimento delle usuali operazioni di manutenzione e gestione, presenta peculiarità e problemi di attuazione soprattutto con lavoratori di una certa età: sorprendentemente i tecnici-manutentori giovani non vedono male l’esperienza sotto la guida di un soggetto privato, atteggiamento probabilmente spiegabile con una maggiore flessibilità e comprensione dell’attuale mercato del lavoro.

Note dagli operatori | Criticità rilevate


Comunicazione | Rosie Hosp. UK (Cambridge UH NHS)

Rosie Energy Awareness Programme (campagna iniziata nel 2006…)

Lezione apprese 1) il personale ha necessità di collegare in modo chiaro ed immediato le “costose” azioni di modifica del comportamento individuale a dati di risparmio immediatamente comprensibili… 2) Un evento annuo di celebrazioni dei risultati aiuta a cementare il senso di appartenenza alla campagna… 3) Importante coinvolgere lo staff nella cernita delle azioni-chiave (decisioni condivise e non top-down)…


Comunicazione | Una schema per obiettivi

Livelli di coinvolgimento del personale:

-  Emotivo (…promuovere il senso di appartenenza e lealtà, es. Patto AO/ASL ed operatori) -  Morale (…”grillo parlante”, es. sistemi visibili di monitoraggio dei consumi) -  Razionale (formazione convenzionale e non)


FA | www.fondazioneambiente.org


CONTATTI | Grazie per l’attenzione !

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