Convegno il digitale nell'accesso al patrimonio librario e documentale 15-12-10

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Accessibilità testo digitale

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STUDIO E RICERCA IN AMBIENTE DIGITALECagliari, 15-12-2010

Il digitale nell’accesso al patrimonio librario e documentale:

il superamento dei limiti di distanza, conservazione e restauro,

deficit sensoriali.INCONTRO DI INFORMAZIONE

Aula Magna Facoltà di Giurisprudenza - Via Nicolodi, 102

Cagliari, Mercoledì 15 dicembre 2010

Sintesi a cura di: Ivano Paolo Todde

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Accessibilita' al Testo Digitale

“Il libro è uno strumento

pensato da VEDENTI per altri VEDENTI”

....questo accentua i LIMITI relativi all'utilizzo da parte dei NON VEDENTI.

• Per i NON VEDENTI il libro deve essere non solo ACCESSIBILE ma anche FRUIBILE!

Cosa si intende per libro ACCESSIBILE?

• Viene utilizzato il SINTETIZZATORE VOCALE che in automatico legge le lettere.

Dott. Giampiero NOTARIVice presidente Biblioteca Italiana per i Ciechi

"Regina Margherita" - Monza

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• Display braille (riproduce sul pc le lettere presenti sullo schermo)

• Fruibilità: il libro digitale deve essere letto attraverso questi due strumenti: Sintetizzatore Vocale e/o Display Braille. Es. le maiuscole possono essere leggibili col sintetizzatore e non col Display Braille.

Alcune parti di testo potrebbero essere ASSOLUTAMENTE NON FRUIBILI da parte del non vedente, ad es. bisogna fare attenzione alla scelta del tipo di carattere.

Il sintetizzatore vocale

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Le potenzialità del Libro digitale sono ampie; la Biblioteca Italiana per i Ciechi di Monza aveva intuito queste opportunità che erano a disposizione dei Non Vedenti e si accordò con l'Associazione degli Editori per favorire la Digitalizzazione dei testi.

Oggi si è arrivati a una nuova convenzione per cui gli editori si sono impegnati a rispettare una LEGGE DEL 1941 in cui gli EDITORI SI IMPEGNAVANO a PREVEDERE ECCEZIONI PER PARTICOLARI CATEGORIE DI UTENTI.

• LA LEGGE DI RIFERIMENTO ODIERNA E' LA LEGGE STANCA.

• LA BIBLIOTECA CIECHI HA IL COMPITO DI TRASCRIVERE I LIBRI RENDENDOLI FRUIBILI IN FORMATO DIGITALE.

Biblioteca Italiana per i Ciechi di Monza

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OBIETTIVO

dei progetti sull'accessibilità all'informazione è far convergere testi scritti e testi digitali. Motivazione di fondo è il tentativo di integrare due mondi:

• l'informazione disponibile in rete• l'informazione disponibile fuori dalla rete

Progetti di digitalizzazione di massaRelatrice:

Dottoressa De RobbioBiblioteca Padova

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Cronistoria della Digitalizzazione Bibliotecaria

Situazione in AMERICA:

Gli americani non hanno molta storia, ma tutto ciò che hanno viene digitalizzato. Si inizia con Opere di dominio Pubbliche create mediante volontariato telematico.

In America, tutto ciò che è stato pubblicato prima del 1923 può essere digitalizzato.

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• Dal 2003 abbiamo un cambio di rotta: la digitalizzazione del patrimonio librario è diventata uno dei terreni di battaglia tra attori del mondo commerciale per via del massiccio intervento dei colossi del settore: Microsoft, Google, Yahoo, Amazon.

• Progetto di scansione mondiale Google Book. Google nel giro di qualche anno si da l'obiettivo di digitalizzare 30 - 40 milioni di testi, con l'obiettivo di consentire ai ricercatori di cercare sul motore di ricerca i contenuti che poi rimandassero al titolo e collocazione del libro.

Digitalizzazione del patrimonio librario2003 cambio di rotta: intervengono i privati

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Struttura del progetto GBS:

• Nascita il 14 dicembre 2004

• Scopo dichiarato: Scansione dei testi ai fini di INDICIZZAZIONE e RICERCA. L'idea è quella di rendere RINTRACCIABILI I LIBRI (titoli e contenuti) a livello mondiale.

• In pochi anni sono digitalizzati almeno 30 milioni di volumi

• Le Università spesso cedono agli editori i Diritti, per cui tante opere non sono disponibili.

• Google decide di recuperare tutte le opere fuori dai vincoli commerciali.

Struttura del progetto GBS:(Google Books Scanner...)

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Divisione nei due attuali programmi paralleli:

• il “Partner Program o Programma Editori “ che si occupa delle opere fornite direttamente dagli editori, i quali scelgono a priori se aderire o meno al progetto [opt-in] 30mila editori

• il “Library Project o Programma Biblioteche” che ha curato la digitalizzazione di libri provenienti dalle più prestigiose biblioteche pubbliche e universitarie [opt-out]. 50 Biblioteche

Struttura del progetto GBS:(Google Books Scanner...)

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• nel 2004 viene presentata una Class Action contro Google perchè sta digitalizzando anche le opere di autori che non hanno espresso adesione (silenzio-assenso)

• Dilemma negli USA: si fa la Class Action per stabilire se il Progetto GBS è Fair Use (progetto per un motore di ricerca testi oppure per una archiviazione anche di contenuti)?

• GOOGLE a questo punto PROPONE AGLI EDITORI UN ACCORDO TRANSATIVO: 125 milioni di dollari per consentire di fare delle cose.

Struttura del progetto GBS:(Google Books Scanner...)

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I benefici

• è un bene per autori ed editori che intascano la maggior parte degli introiti provenienti dai servizi Google (63%!); il restante 37% va a Google.

• la chiarezza fatta in materia di copyright - causata dalla vertenza legale - si ripercuote in maniera indiretta sull'industria editoriale standard che ne trae un beneficio, rivelandosi anche di grande utilità per dirimere il problema della gestione delle opere orfane, molte istituzioni potranno godere di condizioni vantaggiose per l'accesso alle opere (gratuito per le biblioteche pubbliche e per una

parte anche universitarie);

Benefici dall'accordo Google – Editori - Autori

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• le biblioteche cooperanti ricevono copie digitali dei libri forniti (sebbene il loro utilizzo sia sottoposto a limitazioni piuttosto rigide, proprio in virtù del fatto che le biblioteche non hanno titolarità alcuna nelle opere prodotte da altri);

• i fruitori hanno a disposizione un motore di ricerca sempre più valido via via che la collezione di Google aumenta, con l'accesso a milioni di libri gratuiti per le opere di pubblico dominio, e ad un prezzo molto conveniente per quanto riguarda quelle protette da copyright;

• la possibilità di attingere al database di Google offre ai ricercatori l'opportunità di svolgere studi automatizzati, contribuendo ad innovare la conoscenza in materia di algoritmi, linguaggio naturale, storia dell'editoria e in molti altri settori.

Benefici dall'accordo Google - Editori

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Dal fronte bibliotecario di sono creati due gli schieramenti:

• I conservatori. Sono i più numerosi, bibliotecari europei in particolare (effetto Europena?)

• Gli innovativi.

La posizione dei Bibliotecari:due schieramenti

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Le copie cartacee dei libri che Google ha digitalizzato provengono da biblioteche di tutto il mondo, legate a Google da particolari tipologie di contratto, che le rende ascrivibili a quattro tipologie differenti:

1. Biblioteche aderenti in pieno

2. Biblioteche contribuenti

3. Biblioteche di pubblico dominio

4. Altre Biblioteche

Le biblioteche cooperanti nel GBS

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digitalizzare le biblioteche:

1. Qualità dell'informazione di contenuto:pur essendo una parte relativamente piccola, libri e riviste contengono molta parte dell'informazione 'autorevole', quella che ha più valore, e dunque che è più importante poter reperire.In teoria il contenuto di libri e riviste nasce per essere diffuso nelmodo più ampio possibile (anche se poi non è così a causa deinoti meccanismi sui diritti).2. Le dimensioni quantitative di questa fetta così preziosa dellanostra produzione informativa è una parte non troppo grande egestibilissima dai motori di ricerca.3. Importanza di far convergere l'editoria su carta stampata -mercato economicamente importante - con le tecnologie digitali4. ......................................................................................

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• Rapporti tra tutela del diritto d'autore ed economia della conoscenza

• Rapporti tra proprietà intellettuale e antitrust

• La tutela della concorrenza (abuso posizione dominante)

• Paura che le biblioteche divengano vulnerabili a speculazioni sul prezzo per assenza di concorrenza, scenario simile a quanto avvenuto con gli abbonamenti alla versione digitale delle riviste scientifiche.

Le preoccupazioni espresse dai bibliotecari - in particolare dai contrari al progetto - toccano vari aspetti, ma quasi tutti collocabili attorno a due:

• diritti (risposte dai giuristi)

• mercato (risposte dagli economisti)

Alcuni rilievi di tipo giuridico ed economico:

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• Qualità delle digitalizzazioni (poca attenzione per i Metadati).

I METADATI: Contenuto - Formato – Supporto sono tre piani distinti che convergono all'interno dell'attività di digitalizzazione.

Anche su Google i Metadati sono fatti male, perchè non è un lavoro che spetta a loro, non è un loro obiettivo.

• L'assetto normativo delle opere orfane

• The Twiligh Zone - Zona Crepuscolare

Alcuni rilievi di tipo tecnico:

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• fornire entro cinque anni il servizio di free search, di public access

• fornire ausili per utenti con disabilità visiva

• fornire gratuitamente a biblioteche pubbliche e a istituti di educazione superiore no-profit un terminale PAS - Public Access Service (ma in rari casi il numero può aumentare), dal quale sarà possibile accedere all'intero database istituzionale (stampa a pagamento)

• abbonamenti istituzionali sull'85% dei libri coperti da copyright fuori commercio digitalizzati finora (per enti e università)

Obblighi che il GBS dovrà rispettare:

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Costituzione di un corpo di ricerca dislocato in due centri (oltre a Google) scelti dalle biblioteche, ossia un database che conterrà l'insieme di tutte le copie digitali connesse al Google Library Project. Avrà funzioni, oltre che di indicizzazione e ricerca, anche di analisi linguistica, di analisi computazionale sui testi, data mining per estrapolazioni testuali, applicazione di tecniche automatiche per estrarre informazioni per comprendere o per sviluppare relazioni tra o dentro i libri, ad esempio sviluppo di concordanze, collocazione del testo estratto, estrapolazione di citazioni, classificazione automatica, estrazione d'insieme, strutturazione verbale, etc. Massa di contenuto utile per condurre ricerche esperimentazioni sul fronte della conservazione digitale.

Research corpus

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Situazione in Europa.

• Gli Editori e Autori europei sono rimasti fuori dall'accordo con Google.

• Dal 2003 il 70/80% dei testi europei è soggetto a un qualche tipo di Diritto/Copyright. Sostanzialmente sono testi accessibili solo nei luoghi/biblioteche ove sono collocati.

• Progetto Unesco Europeana - Open Librery.

Europeana non è un motore di ricerca come Google bensì un PORTALE, che raccoglie opere già digitalizzate da altri; va firmata una liberatoria.

Progetto Europeana

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• Le attività e Progetti delle Biblioteche sono molto maggiori rispetto agli Archivi. La molla che ha smosso gli Archivi sono stati il PUBBLICO.

Il ruolo degli Archivi si avvicina sempre più a quello delle Biblioteche.

• Utenza. Non sono soltanto gli storici d'un tempo super specializzati a rivolgersi agli Archivi, oggi vanno anche e sopratutto gli storici Locali; si ricercano sopratutto Fonti Notarili e relative al Territorio.

• Professione Archivistica. Non solo conservatori ma Mediatori di Cultura, Professionisti della comunicazione e informazione.

• Nuovi strumenti per la ricerca (non solo guide ed inventari) per RENDERE GLI STRUMENTI E CONTENUTI PIU' ACCESSIBILI AL RICERCATORE.

• CREAZIONE DI GRANDI REPOSITORY DIGITALI

Ministero Beni Culturali - Biblioteche e ArchiviDottoressa Ferrante