Convegno di studio e approfondimento CAPIRE PER PREVENIRE ... · MARANELLO, 16 novembre 2016 dalle...
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MARANELLO, 16 novembre 2016 dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Convegno di studio e approfondimento
CAPIRE PER PREVENIREGli incidenti mancati e la consapevolezza del lavoratore
Relatore: Sandra FrigerioPsicologa e Formatrice qualificata AIFOS
In questo intervento
• Percezione del rischio• Sistemi di pensiero• Paure innate e apprese• Processi decisionali • Euristiche
Argomenti che verranno trattati
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D.Incerti, M. Santoro, G. Varchetta, Schermi di Formazione, Guerini e Associati, Milano, 2005.
Piramide degli incidenti
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1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010
Nessun Interesse Ufficiale
Periodo Reattivo
Numero e Gravità degli incidenti
Evoluzione del rischio (1)
4
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010
Periodo delle PrevenzioneNumero e Gravità degli incidenti
Evoluzione del rischio (2)
5
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010
Aspetti umani della SicurezzaNumero e Gravità degli incidenti
Evoluzione del rischio (3)
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Cultura della sicurezza
La cultura della sicurezza è condizionata da molte variabiliindividuali:
• ATTEGGIAMENTI INDIVIDUALI• DIFFERENZE LEGATE AL TIPO DI LAVORO, CONOSCENZE ,
CONTRATTO DI LAVORO• DIFFERENZE CULTURALI• DIFFERENZE LEGATE AL SESSO• DIFFERENZE LEGATE ALL’ETA’• LIVELLO DI ISTRUZIONE• ESPERIENZA• FORMAZIONE
Percezione del rischio
La percezione del rischio è il modo con cui gli individuipercepiscono il pericolo.È un fenomeno molto complesso perché intervengono nonsoltanto i dati obiettivi, ma anche aspetti soggettivi e sociali.
Percezione Riconoscimento decisione Azione
Sistema 1• Pensiero intuitivo Pensiero veloce (salta alle conclusioni)
Sistema 2• Pensiero riflessivo Pensiero lento
I due sistemi si INFLUENZANO!
Daniel Kahneman e Amos Tversky (1974)
Sistemi di pensiero umano
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Pensiero intuitivo e riflessivo
INTUITIVO RIFLESSIVO
Opera in fretta
Opera in modo automatico
Poco sforzo
Nessun senso dicontrollo volontario
Modalità continua
Lavora continuamente per il pensiero riflessivo (produce impressioni, sensazioni…)
Opera lentamente
Indirizza l’attenzione verso attività impegnative
Richiede sforzo cognitivo
Le operazioni sono associatealla esperienza soggettivad’azione
Modalità di minimo sforzo
Adotta i suggerimenti del pensiero intuitivo: crediamo alle impressioni
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Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
Ci si convive in maniera ragionevole o crea terrore e reazioni viscerali e impulsive?
Intensità della paura che il potenziale pericolo scatena nell’individuo. La reazione viscerale muove immediatamente il nostro sistema affettivo.
Comune ‐> percepito come meno rischioso (raggi x)
Terrificante ‐> percepito come molto rischioso (bomba atomica)
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COMUNE VS TERRIFICANTE
Se si fosse esposti al rischio, in che misura con la propria abilità sarebbe possibile evitarne gli effettidannosi?
Collegata alla Illusione di controllo ‐> il pensare di potere controllare il rischio fa esporre maggiormente al rischio
Controllabile ‐> percepito meno rischioso (guidare l’auto)
Incontrollabile ‐> percepito piu rischioso (cataclismi naturali)
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosita’
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CONTROLLO PERSONALE
La gente si trova volontariamente di fronte al rischio?
La volontarietà assume l’accettabilità del rischio e induce illusione di controllo. Valutare quanto gravi saranno le conseguenze
Volontario ‐> percepito meno rischioso (sport estremi)
Involontario ‐> percepito più rischioso
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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VOLONTARIETÀ DEL RISCHIO
Indica l’impatto e il danno stimato del rischio (implica un infortunio, una patologia, la morte,…)
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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GRAVITÀ DELLE CONSEGUENZE
In che misura il perseguimento di questa attività o tecnologia mette a repentaglio le generazioni future?
Es: Inquinamento dell’aria (auto o industrie)
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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GENERAZIONI FUTURE
Questo rischio uccide le persone una alla volta (rischio cronico) o è un rischio che uccide molta persone insieme (rischio catastrofico)?
Cronico ‐> percepito meno rischioso (fumo, AIDS, …)
Catastrofico ‐> percepito più rischioso (terremoto)
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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CRONICO VS CATASTROFICO
Da quando si viene a contatto con la sostanza, tecnologia o attività si verifica la morte immediata o dopo un certo tempo?
A lungo termine ‐> percepito meno rischioso (fumo)
Immediato ‐> percepito più rischioso (incidente aereo)
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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EFFETTO IMMEDIATEZZA
In quale misura il danno è osservabile?
“Occhio non vede cuore non duole”(es. mercurio nel pesce, pesticidi e fertilizzanti nella frutta e nella verdura)
Non osservabile ‐> percepito meno rischioso
Osservabile ‐> percepito più rischioso
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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OSSERVABILTÀ
In che misura i rischi sono conosciuti da parte di colui che ne è esposto?
Esperti: Maggiore (minore) conoscenza ‐> minore (maggiore) rischio percepito
Non esperti: dipende, a volte relazione negativa come esperti, a volte relazione positiva: maggiore (minore) conoscenza ‐> maggiore (minore) rischio percepito
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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CONOSCENZA DEL RISCHIO
Questo rischio è nuovo o familiare?
Non nuovo ‐> percepito meno rischioso
Nuovo ‐> percepito più rischioso
Effetti delle caratteristiche dei rischi sulla percezione della rischiosità
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NOVITÀ
Rischi e cervello
Valutare e reagire correttamente ad un pericolo è una delle cose piu importanti che una creatura vivente deve saper gestire. Esiste una parte molto primitiva del cervello che si occupa di tale attivita.
AMIGDALA
Alcune paure sono innate, e si manifestano in fasi precoci dello sviluppo.Esse sono collegate ad una perdita del senso di sicurezza,All’esperienza della separazione e all’isolamento.
Paure innate e apprese
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Paure apprese: dopo essere stati morsi da un cane o avere fatto un incidente in moto/macchina
Paure innate e apprese
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• Funzione autoprotettiva utile alla crescita di ogni individuo: salvaguarda la vita e contribuisce allo sviluppo umano e alla crescita personale
• Ci aiuta a rispondere nelle varie circostanze e ad agire rapidamente in situazioni di pericolo
• Ci esorta a far tesoro delle precedenti esperienze mobilitando le forze che ci spingono alla difesa o alla fuga.
Funzione della paura
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• Emozioni intense, come la paura, accompagnano spesso la percezione o la valutazione di eventi inattesi o minacciosi.
• Tali emozioni diventano poi un filtro con cui interpretiamo le situazioni che accadono successivamente.
Rischi ed emozioni
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• Per poter decidere l’individuo deve trovarsi di fronte a una serie di due o più possibilità.
• Alcune decisioni hanno a che fare con esiti che non sono prevedibili con totale certezza (sono rischiosi).
• Le decisioni possono essere piu o meno consapevoli.
Processi decisionali
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Nel momento in cui dobbiamo prendere una decisione utilizziamo delle scorciatoie mentali, generalmente conosciute come “euristiche”. Le euristiche influenzano il modo in cui interpretiamo i rischi, il modo in cui valutiamo le probabilità degli eventi futuri in modo inconsapevole.
Euristiche
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Nel ragionamento usiamo i dati più vividi o che abbiamo usato recentemente. Nel prendere una decisione, ai dati che si ricordano piu facilmente (quindi piu disponibili nella nostra memoria) è assegnato un peso maggiore rispetto a quelli difficili da ricordare.
Euristica della disponibilità
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Si interpreta la probabilità di un fatto in relazione alla sua significatività o verosomiglianza rispetto all’ipotesi.Nel fare questo tipo di valutazioni le persone finiscono col NON CONSIDERARE la numerosità del campione oppure le regole della probabilità.• ES: FALLACIA DELLO SCOMMETTITORE.
Euristica della rappresentatività
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Se si ha un riferimento, la stima successiva del fenomeno viene operata restando ancorati al valore presentato in precedenza (trascurando in questo modo alcuni elementi importanti , ad esempio sugli aumenti)
Ancoraggio
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Per controllare la validità di un’ipotesi si prendono in considerazione solo i dati che lo confermano
Verificazionismo
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Si fraintende il senso di un termine o di un’espressione ambigua e gli si attribuisce un significato diverso da quello corretto, interpretando erroneamente la comunicazione.
Uso improprio del sillogismo
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Rischio nei gruppi
Diverse teorie sostengono che l’assunzione di rischio nei gruppi è più incoraggiante
RISKY SHIFT PHENOMENON1. Teoria della dispersione di responsabilità (i membri
per vicinanza e solidarietà sono più predisposti ad accettare o proporre soluzioni più rischiose)
2. Teoria della familiarizzazione (aumento della tendenza al rischio è conseguenza dell’aumento di familiarità con i problemi relativi alla decisione)
3. Teoria della persuasione (chi è più orientato ad una scelta rischiosa e ha capacità di persuasione, convince gli altro)
Al fine di incrementare i comportamenti “sicuri” nei luoghi di lavoro è indispensabile intervenire sugli atteggiamenti dei lavoratori, promuovendone la condivisione di principi che costituiscono una cultura della sicurezza.
• La formazione in materia di sicurezza gioca un ruolo importante nel determinare una “corretta” percezione dei rischi occupazionali, in quanto ne aumenta la percezione di controllo.
• Un buon clima di sicurezza, predittivo di un basso numero di infortuni e segnalazione dei mancati infortuni, una leadership che guida la costruzione ed il mantenimento della cultura della sicurezza, influenzano in senso positivo l’adesione dei lavoratori alle procedure di sicurezza aziendali e l’assunzione di comportamenti sicuri rispetto ai rischi occupazionali.
Verso i comportamenti sicuri