Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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GIUGNO/LUGLIO 2010 4 Poste Italiane – Sped. abb. postale DL 353/03 (conv. in L. 27/02/04, n. 46) art.1, c.1, DBC Milano Filiale di Milano - 3 euro Convegni srl, via Ezio Biondi, 1 – 20154 Milano I treni veloci insidiano l’aereo? Come sta cambiando il mercato dei trasporti con l’alta velocità ferroviaria MASSIMO SUPINO Un direttore completo: cordialità campana e professionalità scandinava Incentive & Comunicazione IN AllegAtO l deStINAzIONI d’ItAlIA: RIVIeRA ROMAgNOlA l deStINAzIONI eUROPA: MAdRId UNA Rete dI AMbAScIAtORI PeR AcqUISIRe I gRANdI eVeNtI lA SfIdA deI PcO: dIVeNtARe StRAteghI deI cONgReSSI MedIcI tOScANA: tIPIcItà SlOw e PROgettI fASt © Claudio Trasformini

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Il numero di giugno/luglio 2010 di Convegni Incentive&Comunicazione

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GIUGNO/LUGLIO 20104Po

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I treni veloci insidiano l’aereo?Come sta cambiando il mercato dei trasporticon l’alta velocità ferroviaria

MASSIMO SUPINOUn direttore completo:cordialità campana e professionalità scandinava

Incentive & Comunicazione

IN AllegAtO

l deStINAzIONI d’ItAlIA: RIVIeRA ROMAgNOlA

l deStINAzIONI eUROPA: MAdRId

UNA Rete dI AMbAScIAtORI PeR AcqUISIRe I gRANdI eVeNtI

lA SfIdA deI PcO: dIVeNtARe StRAteghI deI cONgReSSI MedIcI

tOScANA: tIPIcItà SlOw e PROgettI fASt

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2000 • 2010 UNA PASSIONE CHE CRESCE NEL TEMPO

Grazie a tutti!

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2000 • 2010 UNA PASSIONE CHE CRESCE NEL TEMPO

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2000 • 2010 UNA PASSIONE CHE CRESCE NEL TEMPO

Torino Convention Bureau - Tel. +39.011.81831 - +39.011.8123191 - Fax +39.011.8128545 [email protected] - www.torinoconvention.it

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Lasciateci le vostre agende per qualche giorno.

Ve le restituiremo piene di entusiasmo.

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gli hotel Crowne Plaza, Holiday Inn e Holiday Inn Express vogliono ringraziarti. Prenota

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c o n v e g n i n . 4g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 012

118 Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort – Acaya (LE) CameraConvistamareegreen

di Paola Barni

Catene Alberghiere

120 GH Hotels PalermovaledoPPio

di Adele Olivieri

126 Palenca Luxury Hotels eventinelCentro di Anna Muzio

128 Hilton Worldwide osPitalitàsenzaConfini

di Anna Muzio

R e s i d e n z e S t o r i c h e

129 Villa Miani – Roma ClientiPresiPerilgusto di Adele Olivieri

130 Park Hotel Villa Grazioli Grottaferrata (Roma) lastoriaPiùBella di Anna Delvò

Centri Congressi

132 Riva del Garda FiereCongressi Riva del Garda (TN) QuandolariCerCasifaProgetto

di Alberto Caspani

Servizi

135 Well Done Group ilsuCCessoèrosa

di Marco Valsecchi137 Thanks Agency aPortatadiBudget

di Dorina Macchi138 Pielle Catering PiaCeriPeriCinQuesensi di Aberto Caspani140 Roma Multiservizi daleCCealmondointero

di Marco Valsecchi

[ R u b r i c h e ]

Focus21 I treni veloci cambiano le abitudini di viaggio rivoluzionealtaveloCità

di Gianluca Trezzi

31 Come promuovere le destinazioni sul mercato internazionale l’amBasCiatorenellarete

di Stefano ferri

37 Come vanno gestiti oggi i congressi medico–scientifici ilmarketingvaaCongresso

di Giorgio Riva

44 Trattativa in corso per la normativa sul conflitto di interessi eCminattesadiProPosta

di Silvia Marino

47 Le normative che cambiano i congressi ChisCendeeChisale di Silvia Marino

Ricerche

50 La ricerca internazionale sul futuro della meeting industry Comesaremonel2020 di Stefano Ferri

Regioni d’Italia

53 Toscana doPPiaveloCità di Nicoletta Toffano

76 Hotel il Piccolo Castello Monteriggioni Siena (SI) PaesaggioProtagonista

di Nicoletta Toffano

78 Grand Hotel Baglioni – Firenze ilrestylingPartedallasuite

di Ida Papandrea

Destinazioni

80 Torino e il Piemonte torinovale10.anzi150

di Violetta Bruni

82 Great Britain CresCitaolimPioniCaPerilregno unitodi Francesca Ruggiero

Osservatorio Estero

85 Austria meetingPertradizione

di Sarah Bianchi

Le pagine gialle degli eventi

88 Case History: Benetton Brand,inaCtiondi Gianluca Trezzi

90 Professionalità – Venue finder semPreilPostogiusto

di Francesca Ruggiero92 Newsdi Gianluca Trezzi

Grand Hotel

96 Saint Vincent – (AO) grandhotelBillia

di Marina Moneta97 Pesaro (PU) Cruiserhoteldi Marina Moneta

98 Roma CourtyardBymarriott romeCentralPark

di Lepoldo Guglielmi

Nuove Aperture

109 Casta Diva Resort – Blevio (CO) l’osPitalitàèmusiCa di Anna Delvò

110 ORA Hotels Cenacolo – Assisi (PG) ilConventodellemeraviglie

di Adele Olivieri112 OP Hotel – Roma unameriCanoall’eur

di Chiara Bianchi114 Borgo Egnazia Savelletri di Fasano (BR) laPugliaPiùChiC di Anna Delvò

Alberghi

115 Atahotel Expo Fiera – Pero (MI) eCodentroefuori

di Dorina Macchi

116 Sheraton Roma Hotel & Conference Center – Roma unlinkalmondo di Ida Papandrea

In questo numero parliamo di142

16 PERSONALMENTE

18 A BRUCIAPELO

93 TROVATI PER VOI

95 I GRANDI APPUNTAMENTI

96 NEWS SCENARI

104 NEWS CONGRESSI & CO.

105 NEWS GREEN MEETING

106 NEWS ASSOCIAZIONI

108 PEOPLE

IN ALLEGAtO DEStINAZIONI D’ItALIARIvIERA ROmAGNOLA

IN ALLEGAtO DEStINAZIONI D’EuROpAmADRID

[ S o m m a r i o ]Convegni n. 4 – Giugno/Luglio 2010Registraz. Trib. Milano n° 483–19/06/87

Sped. in Abb. Post. – 45% – art. 2 comma 20/b legge 662/96 – Filiale di Milano

Come sta cambiando il mercato dei trasporticon l’alta velocità ferroviaria

Un direttore completo:cordialità campana e professionalità scandinava

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[ E d i t o r i a l e ]

Il vostro indirizzo è utilizzato esclusivamente per l’invio di questa rivista. Il titolare del trattamento dei dati è: Convegni s.r.l. con sede a Milano, via Ezio Biondi 1. I dati utilizzati per l'invio della rivista sono presenti nel nostro database perché abbiamo individuato in voi e nella vostra azienda il target del lettore più consono ai contenuti della nostra testata. È vostro diritto richiedere la modifica o la cancellazione dei suddetti dati ai sensi dell'art. 7 del D.Legisl. 196/2003, mediante una richiesta via email a: [email protected]

L’annuario in inglese dell’Italia degli eventi

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La rivista di informazione per il settore meeting, incentive ed eventi

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Tutti i servizi e le sedi più prestigiose per i matrimoni

Il quindicinale online dieconomia e cultura degli eventi

Il web magazine mensilein inglese diffuso in tutta Europa

La guida in inglese alledestinazioni e regioni italiane

ANche IN eDIcOlA

redazione, promozione e pubblicità CONvEGNI srlvia Ezio Biondi, 1 – 20154 Milanotel. 02 349921, fax 02 34992290Partita IVA 10208860154 – C.C.I.A.A. [email protected] – www.convegni.it

direttore responsabile Vittore Castellazzi

direttore Anna [email protected]

redazione Gianluca Trezzi, tel. 02 [email protected]

segretaria di redazione Roberta Mauri, tel. 02 [email protected] [email protected]

collaboratori collaboratori Paola Barni, Chiara Bianchi, Sarah Bianchi, Violetta Bruni, Alberto Caspani, Anna Delvò, Stefano Ferri, Lepoldo Guglielmi, Dorina Macchi, Silvia Marino, Marina Moneta, Anna Muzio, Adele Olivieri, Ida Papandrea, Giorgio Riva, Francesca Ruggiero, Daniela Stasi, Nicoletta Toffano, Marco Valsecchi

graFica e impaginazioneAlma-Bianca Fusco

webmaster Miriam Rotondò, tel. 02 [email protected]

amministrazione Ylenia Allieri, Sabrina Bailo, Vincenzo Mancinelli, Maria Grazia Rubino

uFFicio abbonamenti Simona Zerbinati, Cecilia Ferraresetel. 02 34992234, fax 02 [email protected]

gestione abbonamenti Staff srl – Buccinasco (MI)

relazioni esterne Giulio Mercalli, tel. 02 34992255 [email protected]

progetti speciali ed eventi Floriana Fernandez (RESPONSABILE) tel. 02 349921 [email protected] Marika Miti tel. 02 34992255 [email protected]

promozione e pubblicitàAnna Bravi (DIRETTORE COMMERCIALE) tel. 02 349921, fax 02 34992290-00Genny Lorenzo(LOMBARDIA, PIEMONTE, SARDEGNA, ESTERO)tel. 02 34992266, cell. 347 [email protected] Turni (PIEMONTE, LOMBARDIA, VALLE D’AOSTA, EMILIA ROMAGNA) tel. 02 34992277, cell. 380 [email protected] Majer (VENETO, TRENTINO ALTO ADIGE, FRIuLI VENEZIA GIuLIA)tel. e fax 041 0991384, cell. 348 5184034 [email protected] Assunta Forte (LIGuRIA, TOSCANA)cell. 347 [email protected] Fefè (LAZIO, SICILIA) tel. 06 86801720, fax 06 99938099cell. 338 [email protected] sas (LAZIO, MARChE, uMBRIA) Fiorella Ferrantecell. 393 9438033, fax 06 [email protected] Palmieri cell. 338 4676920, fax 06 [email protected] Spazi (Angela Moretti, Silvio Pellicano)(ABRuZZO, BASILICATA, CALABRIA, CAMPANIA, MOLISE, PuGLIA)tel. 080 4136179, fax 080 [email protected]

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Tutti i diritti riservati. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al regolamento CSSt Certificazione Stampa Specializzata tecnica per il periodo: 1/1/2007 – 31/12/2007 tiratura media: 9.738 copiediffusione media: 9.505 copie certificato CSSt n. 2007-1537 del 27/02/2008 società di revisione: pKF Italia tiratura del presente numero: 10.000 copie

Convegni Incentive & ComunicazioneOrgano ufficiale ASSI

Associato a:

SOCIEtà EDItRICEFIN mEEtING srlvia Boccaccio, 4 – 20123 Milano

Convegni n. 4 – GIuGNO/LuGLIO 2010 Registraz. Trib. Milano n. 483–19/06/87Sped. in abb. postale DL 353/03 (conv. in L. 27/02/04, n. 46) art.1, c.1, DBC MilanoFiliale di Milano

Q uest’anno l’Imex di Francoforte è stato il palcoscenico dell’Est. Thailandia, Malesia,

Taiwan, Singapore, Seul… hanno occupato la maggior parte del tempo dedicato alle

presentazioni per proporre offerte molto articolate e coordinate per il mice. L’Australia,

in particolare, ha annunciato una campagna di comunicazione molto aggressiva nei confronti

delle associazioni internazionali per i prossimi tre anni. Ed è giusto che sia così, è il momento

da non perdere. Un’economia forte significa aziende rappresentative per il mercato

di riferimento, investimenti per la ricerca, centri universitari di richiamo. Tutte ottime

credenziali per attirare i grandi congressi internazionali, che vengono pianificati ora per i

prossimi anni. Sarà il caso di fare

attenzione. La classifica di ICCA per

il 2009 riporta l’Australia in 19ma

posizione. L’Italia è risalita dal 6° al 4° posto. Risultato

considerevole per un Paese che sta ancora faticosamente

guadagnandosi una politica unitaria per la meeting industry

e infrastrutture adeguate. Ma sappiamo anche che i dati ICCA riguardano esclusivamente

il mondo dei congressi associativi, pianificati sempre in largo anticipo, e che sono dunque

uno specchio “a ritroso” dell’andamento del mercato. Vuol dire che negli anni passati siamo

stati bravi. Vuol dire che abbiamo saputo vendere bene il nostro Paese. Vuol dire che i nostri

convention bureau hanno saputo fare network, che hanno ricevuto i supporti necessari,

e che la professionalità dei nostri operatori è riconosciuta a livello internazionale. E vuol dire

che la crisi economica non era ancora arrivata. Vero. Però non dimenchiamolo questo passato,

perché costituisce un’eredità di esperienza, di contatti e di professionalità che mai come adesso

è importante sapere spendere bene. Sono la base per il lavoro dei prossimi anni.

L’esperienza che vale

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[ D i f f u s i o n e ]

Ogni mese Convegni Incentive & Comunicazione dedi-ca una pagina alla pubblicazione di uno strumento utile sia ai lettori sia agli inserzionisti: i dati di diffusione. Per-mettono di stabilire non solo quante copie della rivista sono stampate e distribuite, ma soprattutto a chi vengo-no inviate. La nostra mailing list, costantemente aggior-nata, ci permette di raggiungere il target più corretto, andando a toccare tutte le categorie di riferimento per questo mercato e, in particolare, i nominativi più inte-ressati a ricevere la testata. Questo per quanto riguarda la distribuzione attraverso l’invio postale. Vanno poi ri-cordate la presenza e la distribuzione della rivista alle fiere nazionali e internazionali, le principali delle quali figurano direttamente nei dati di diffusione presentati su ogni numero. Infine, i tanti eventi “minori” che si tengono durante l’arco dell’anno sul territorio nazionale e ai quali Convegni è presente insieme alle altre testate pubblicate dalla nostra casa editrice. Buona lettura.

Come sta cambiando il mercato dei trasporticon l’alta velocità ferroviaria

Un direttore completo:cordialità campana e professionalità scandinava

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Convegniincentive & Comunicazione n. 4giugno/luglio 2010

chi ci legge

26% 4% 11% 12% 11% 1% 22%11%

totale diffusione:

9.860 copie

totale tiratura:

10.000 copie

chi ci navigaÈ il portale interamente dedicato al mondo degli

eventi, dei congressi e dell’incentive: www.convegni.

it, ricco di informazioni, costantemente aggiornato e

sempre più utilizzato. Il monitoraggio degli accessi,

effettuato su base mensile, rivela una generale ten-

denza di crescita del numero di visitatori e di pagine

consultate. Le voci più cliccate risultano essere Ricer-

ca, che dà l’accesso al database per la ricerca di strut-

ture e fornitori, News, dove sono pubblicate in tempo

reale le notizie dalla filiera, e Congressi medici, con il

calendario aggiornato dei congressi medico-scientifici

suddivisi per specialità. Mediamente, www.convegni.

it ha 34.000 visitatori al mese, di cui il 80% residenti

in Italia e il 20% all’estero.

Pagine visitate117.721136.412 150.235 130.376141.445676.180

anno20102010201020102010

2.530aziende, meeting planner,

direttori marketing e vendite, direttori generali

associazioni industriali, commerciali, professionali, sindacati, enti fieristici

incentive house, agenzie viaggi, aPt, compagnie aeree, enti del turismo

aziende farmaceutiche, aziende ospedaliere, istituti di ricovero, asl, società medico-scientifiche, ordini provinciali dei medici

PCo e fornitori di attrezzature congressuali

uffici di relazioni esterne e promozioni, agenzie pubblicitarie, di marketing e comunicazione, di consulenza, stampa

università, assessorati, enti pubblici, società di formazione e consulenza

alberghi, centri congressi, catene alberghiere, dimore storiche

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Q u e s t o m e s e c i l e g g o n o

400

1.100

1.1801.130

1.050120

2.150

Mesegennaiofebbraiomarzoaprilemaggiototale

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

2%

200

visitatori27.57034.39041.09032.89837.804

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da un’area verde a sei chilometri dal centro città, facilmente raggiungibile con i trasporti pubblici. Sono comodamente raggiungibili con i mezzi o in auto anche i poli di Fiera Milano City e Fiera Milano Rho-Pero, rispettivamente a tre e sette chilometri dall’hotel. Grande attenzione è riservata al design, come accennato dal direttore: le 250 grandi camere e suite sono decorate nei toni dell’autunno, in bianco e nero e decorazioni in legno, bronzo, pietra, mosaico e ceramica. Tutte le camere hanno tv satellitare, schermo LCD e connessione internet wi-fi gratuita. Centro fitness, Spa con bagno turco, sauna, vasca idromassaggio e una piscina coperta riscaldata con spettacolare volta in vetro completano l’offerta e regalano a chi soggiorna un piacevole momento di relax dopo una giornata di lavoro.

EfficiEnza con il sorriso«Sappiamo benissimo che il cliente MICE è particolarmente esigente, perché ha bisogno della massima efficienza, di un’organizzazione previdente e impeccabile, che non gli faccia perdere tempo prezioso e lo agevoli nell’organizzazione dei lavori», afferma Supino. «Per questo il nostro motto è behind the expectations: offrire al cliente l’optimum e anche qualcosa di più, accontentarlo oltre le sue aspettative, farlo davvero sentire a casa. E ancora, efficienza e attenzione per i dettagli, soprattutto per il MICE. Le aziende hanno bisogno di precisione, chiedono che ci si avvicini il più

possibile alla perfezione. Per questo non ci limitiamo a fornire spazi e tecnologie, ma offriamo eccellenza nel servizio».Gli ambienti congressuali sono adeguati a ospitare ogni tipo di evento dai 10 ai 240 partecipanti, dalla riunione aziendale di vertice alla grande conferenza associativa. La sala conference ha entrata indipendente con area ricevimento, guardaroba e ampio foyer per la ristorazione, mentre le sette sale al primo piano possono accogliere fino a 60 persone. Tutte le sale sono illuminate da luce naturale, sono dotate di aria condizionata con controllo autonomo, internet wi-fi gratuito e apparecchiature audio-video di ultima generazione. Il Ristorante e Bar Filini si propone per la ristorazione degli eventi con una cucina italiana contemporanea, fondata sulla qualità dei prodotti. I locali a vista permettono di osservare lo chef in azione, mentre il giardino esterno può accogliere cocktail a buffet e colazioni di lavoro. Ovunque l’ambiente è caldo e il servizio offre quel tocco di stile italiano tanto caro al direttore, che sottolinea: «Non ci piacciono gli hotel asettici: professionalità più sorriso, questo è il plus dell’ospitalità all’italiana. Da noi si percepisce il calore umano, un fattore su cui insistiamo moltissimo anche in sede di formazione, perché spendersi per il prossimo è un vero e proprio stile di vita. Tanto che, il motto di Rezidor Hotel Group era ‘Yes, I can’ ben prima dell’era Obama».Il gruppo Rezidor, fondato nel 1960 a Copenhagen con il nome di SAS International Hotels, detiene oggi cinque marchi alberghieri internazionali: Radisson Blu, Park Inn, Regent, Country Inn e Hotel Missoni.

«C ontemporaneo e rilassante, affa-scinante ed elegante, spazioso e

sofisticato». Così Massimo Supino, General Manager di Radisson Blu Hotel, definisce il quattro stelle inaugurato lo scorso 12 apri-le a Milano. Già all’indomani dell’apertura, l’hotel ha ricevuto ottimi feedback: «Dopo due giorni un cliente mi ha detto: ‘Se que-sto è quel che riuscite a realizzare al secondo giorno, complimenti, il futuro sarà grandio-so’», racconta, senza false modestie, il di-rettore. Che aggiunge: «In effetti, l’albergo è davvero bellissimo, uno dei più belli di Milano: un design hotel in stile indonesia-no, con spaziose camere luminosissime e bagni enormi, mai visti di così grandi! E poi una Spa con piscina coperta, un ristorante caldo e accogliente, un centro congressi di tutto rispetto».Il Radisson Blu Hotel Milan si trova nel quartiere Bovisa, zona residenziale a nord-ovest della città, a pochi passi dal nuovo museo della Triennale e dal polo universitario della facoltà di Architettura. Una zona emergente e vivace, circondata

Nelle foto, la spa, una delle camere, il ristorante e il bar, caratterizzati da grandi spazi, dettagli di design e calore, secondo lo stile dell’hotel.

Radisson Blu Hotel Milan

Radisson Blu Hotel MilanMilano – tel. 02 3631888 – www.radissonblu.com

Massimo supino

Calore e bellezza

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[Pe rsona lmen te ]

Massimo Supino General manager di Radisson Blu Hotel Milan

N ato a Benevento 44 anni fa, sposato e padre di tre figli, di cui un bambino di sei anni e due gemelle di quattro: «Una grande famiglia», sottolinea ridendo. Massimo Su-

pino sfoggia la tipica cordialità campana mentre ripercorre le tappe della sua storia personale e professionale.Una storia cominciata ancor prima di laurearsi in Scienze turistiche a Napoli: «Per mantenermi agli studi, fin da giovane ho trascorso l’estate in un albergo sul lago di Garda. Così sono entrato in contatto con il settore e ho cominciato ad amarlo. Ho sempre nutrito una passione smisurata per il viaggio, per la prospettiva di vedere il mondo, di ampliare i miei orizzonti. Inoltre, cercavo il contatto con la gente e sapevo che un lavoro nell’ospitalità me lo avrebbe garantito. Infine, mi piaceva l’idea di trasformare in professione quel senso innato dell’ospitalità che ritengo sia il tratto distintivo dell’italianità». Se avesse dovuto scegliere un altro lavoro, avrebbe optato per le navi o gli aerei: «Perché ho un’attrazione irresistibile per arrivi e partenze», scherza. Andare via da casa, mettersi alla prova nel confronto con il mondo: queste le aspirazioni che hanno animato la sua carriera. E che per anni lo hanno condotto verso lidi lontani. Nel 1996, è entrato in SAS International Hotels, oggi Rezidor Hotel Group. «Ho iniziato nel room division», ricorda, «poi sono passato al revenue management, fino a diventare general manager». Una prima trasferta lo porta sul lago di Garda, dove rimane fino al 1998, poi si sposta brevemente a Milano, al Radisson SAS Hotel Scandinavia. Si trasferisce in Scozia, fino al 2001, poi comincia a viaggiare nel nord Europa: nel 2001-2002 è hotel manager ad Amsterdam, poi, dal 2002 al 2004, è alla guida di due strutture svedesi di Stoccolma. Nel 2004 il rientro in Italia, a Roma, dove è direttore del Radisson Blu. Infine, nel mese di aprile approda a Milano per dirigere il nuovo quattro stelle Radisson Blu. «Milano è perfetta per lavorare, efficiente e ben organizzata», afferma, «Amo le guglie del Duomo nella nebbia, come in una pellicola anni Quaranta». Non stupisce, detto da un sognatore che dichiara di aver letto tutti i libri di Milan Kundera e Gabriel Garcia Marquez. «In ogni città sono stato bene», continua. «In Scozia la gente ama far festa, in Scandinavia ho ammirato il welfare avanzatissimo, in Olanda il cosmopolitismo e la qualità della vita (ho lasciato l’auto in garage e l’ho ripresa dopo due anni)». I pregi che più apprezza negli altri? «L’ottimismo e la voglia di fare», afferma senza esitazione. Per questo, la sua seconda passione è la formazione: «Preparo gli high potential a diventare general mana-ger: insegnare è molto gratificante». D’altronde, l’apprendimento continuo è il suo pane: dopo la prima laurea si era iscritto a Lingue all’università di Trento, poi abbandonata, e più tardi, nel 2006, ha frequentato la Cornell University per un corso di finanza, sua nuo-va passione. L’interesse più grande resta il lavoro, «emozionante e mai monotono». Parole d’ordine: energia e proattività.

dI Francesca Ruggiero

rare lettureHa poco tempo per leggere,

ma è curioso e ama cambiare genere. Ora, per esempio, sta

leggendo Kitchen Confidential, best seller dello chef americano Anthony Bourdain, da cui è stata

tratta una celebre serie tv, andata in onda anche da noi. «Una lettura spassosa», commenta.

FamilymanLa famiglia è il suo hobby, le dedica tutto il suo tempo libero: «Porto i bambini a giocare

in campagna, in bicicletta, in piscina. Ci arrampichiamo, ci rincorriamo, ci rotoliamo nella terra. Andiamo in cerca di foglie e rametti per imparare la botanica», dice.

la laurea a Napoli e uNa carriera tra l’italia e il Nord europa. uNa graNde famiglia e il Nuovo

radissoN Blu a milaNo. ecco, iN Breve, la storia di uN uomo iNNamorato dell’ospitalità all’italiaNa

C o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

a tavola con gli amici

Da buon campano, vive di cucina

mediterranea. Invita gli amici a cena

e prepara per loro pastasciutte di tutti i tipi, senza seguire ricette, ma inventandone di sue.

«La mia casa è un porto di mare», sottolinea, «mi piace che i bambini siano abituati a vedere

gente ed essere ospitali».

vacanza oasi di paceTrascorre le ferie estive tra i monti del Trentino, perché è fresco, tranquillo e si dorme bene. Al mare va a giugno e a settembre. Ama tutta la costa tirrenica, dove

il sole tramonta nel mare, ma considera le baie di Gaeta e Sperlonga un vero spettacolo della natura, dove andrebbe a vivere volentieri. Pur avendo viaggiato in tutto il mondo, non è mai stato in Sicilia e vorrebbe visitarla presto.

© C

laud

io T

rasf

orm

ini

Page 20: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

c o n v e g n i n . 418

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

a cura di Francesca Ruggiero[ A B r u c i a p e l o ]

TRE AGGETTIVI

Entusiasta, ottimista, comunicativa.

E PER DESCRIVERE

Entusiasmante, vario, denso di umanità.

quAl PREGIo GlI AlTRI

La sincerità.

SE NoN AVESSE FATTo quESTo lAVoRo

Avrei lavorato nel sociale.

I PREGI CHE APPREZZA

La professionalità.

E Il DIFETTo

L’ipocrisia.

SE DoVESSE oRGANIZZARE uN EVENTo PER SÉ,

Un allestimento di buon gusto: l’occhio vuole la sua parte.

ComE DEVE ESSERE

Affidabile, la mia “mano lunga”.

quAlE CoNSIDERA

Ogni volta che il cliente dà carta bianca significa

che si è raggiunto il successo: conquistare la fiducia.

E Il Suo PEGGIoRE

Poter fare brutta figura e perdere credibilità.

lEI È

Sono un’ottima casalinga: mi piace curare la mia casa,

stirare e sistemare la biancheria nei cassetti, ricamare.

NoN È PER NIENTE

Detesto spolverare.

SE DoVESSE FARSI uN REGAlo

Un bel viaggio.

DoVE SCEGlIEREbbE

In Russia o su una bella spiaggia esotica.

quANDo PARTE CHE CoSA

La Settimana Enigmistica e un buon libro.

SE AVESSE uNA bACCHETTA mAGICA,

Per un mondo migliore e per ripulire Napoli, la mia città.

CHE CoSA FA

Una bella passeggiata con le mie nipotine.

uSCIREbbE A CENA CoN VAlERIA DEllA RoCCA?

Come no, è una cara amica!

La pensiamo allo stesso modo su tante cose.

CHE CoSA FARÀ

Spero di essere ancora abbastanza pimpante da continuare

a fare il mio mestiere, magari lavorando un po’ meno.

Erika bowinkElNata a Napoli da madre austriaca e padre tedesco, fin da giovane dimostra un’inclinazione naturale per le pubbliche relazioni, messa compiutamente a frutto nel 1990 con la fondazione di Promoidea. Dice di sé: “Sono una sportiva nata, ho praticato a livello agonistico sci, pattinaggio a rotelle, equitazione, basket”.

Page 21: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

19

domande a bruciapelo, riverenti e irriverenti, pubbliche e private, per un confronto

fra due professionisti che operano nel mondo dei meeting, incentive ed eventi

PER DESCRIVERSI?

Solare, ottimista, equilibrata.

Il Suo lAVoRo?

Impegnativo, divertente, professionalizzante.

APPREZZANo DI lEI?

La solarità.

CHE CoSA AVREbbE VoluTo FARE?

L’attrice di teatro.

mAGGIoRmENTE NEGlI AlTRI?

Sincerità, correttezza, onestà, fedeltà.

CHE lE È INSoPPoRTAbIlE?

Falsità e doppiogiochismo.

CHE CoSA NoN mANCHEREbbE?

L’emozione. Farei creare effetti a sorpresa con luci, suoni, ambientazioni.

Il CollAboRAToRE IDEAlE?

Fedele e corretto.

Il Suo mAGGIoRE SuCCESSo?

Essere riuscita a realizzarmi nel lavoro e nella famiglia:

per una donna la sfida più difficile.

INCubo?

Eventi imprevisti e incontrollabili, come la nube vulcanica islandese…

bRAVA A…

Sono una mediatrice nata: riesco quasi sempre

a mettere tutti d’accordo.

bRAVA A…

Mettere in ordine: mi mancano il metodo, il tempo e la voglia.

CHE CoSA SI REGAlEREbbE?

Una vacanza. Da sola.

DI ANDARE?

In crociera, tra i fiordi norvegesi o sul Nilo.

NoN PuÒ mANCARE NEllA SuA VAlIGIA?

Il mio Ipod: la musica è fondamentale nella mia vita.

PER CHE CoSA lA uSEREbbE?

Per dare un futuro migliore ai bambini disagiati di Napoli.

quANDo NoN lAVoRA?

Faccio tanta ginnastica e visito mostre d’arte.

uSCIREbbE A CENA CoN ERIkA bowINkEl?

Certo! Siamo grandi amiche,

condividiamo gli stessi obiettivi.

FRA DIECI ANNI?

Continuerò a fare il mio lavoro, ma con un ruolo più pubblico,

in politica o nell’associazionismo.

ValEria dElla roccaNapoletana doc (“Sono un’ottima cuoca”, dice di sé, “specializzata in piatti a base di pesce”), lavora da sempre nelle pr e nell’organizzazione di eventi. Titolare di Solaria Service, ha un animo vivace ed estroverso, che si esprime a pieno nel suo lavoro e nell’amore per le danze caraibiche, che ha imparato girando il mondo.

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Page 22: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Salone dei Cavalieridove l’arte inContra la teCnologia

Rome Cavalieri, The Waldorf Astoria CollectionVia A. Cadlolo, 101 - 00136 Roma

Tel.: 06 3509 [email protected]

Page 23: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

21

è frutto di un’im-

portante innova-

zione tecnologica, e come tale è

destinata a incidere sulle nostre abitudini sia

nella vita privata sia nell’ambito lavorativo. Parlia-

mo dell’alta velocità ferroviaria, una modalità di

trasporto su cui quasi tutti i Paesi europei hanno

investito negli ultimi anni, chi precorrendo i tempi,

come la Francia, chi, arrivando con un po’ di ritardo,

come l’Italia. Da dicembre 2009 sono infine entrati

a pieno regime i collegamenti delle Ferrovie dello

Stato ad alta velocità, offrendo anche per l’Italia la

possibilità di spostarsi velocemente da centro città

a centro città, tra i principali capoluoghi regionali.

I tempi sono così ridotti, 2 ore e 45 da Milano Ro-

goredo a Roma Tiburtina, che è risultato da subito

evidente come la nuova offerta sarebbe entrata in

competizione con quella aerea, anche per i trasfe-

rimenti in giornata dei numerosi business traveller.

L’episodio recente della chiusura dei cieli a causa

della nube vulcanica, che ha fatto impennare le

prenotazioni ferroviarie (+50% nel mese di aprile

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

Sono arrivati

anche in italia.

i treni veloci, che

collegano Milano a roMa in Meno

di tre ore. Sono deStinati a caMbiare il Mercato dei

traSporti, entrando in concorrenza con l’aereo?

ecco l’offerta dei treni più concorrenziale,

le Strategie delle coMpagnie aeree per ridurre

i teMpi e Migliorare i Servizi e gli Sviluppi

futuri Sullo Scenario europeo. che Sarà fatto

di interconneSSione di Gianluca Trezzi

secondo i dati Airplus), ha portato l’attenzione su

un fenomeno che è in realtà già in atto e prescinde

dall’emergenza contingente. Perché, ridotti ormai

i tempi di percorrenza e migliorati gli standard di

servizio dei treni, la concorrenza è ora aperta.

Vediamo quali sono gli effetti dell’introduzio-

ne dell’alta velocità sul mercato italiano, quali le

tratte davvero in competizione e come business

traveller e organizzatori di eventi stanno vivendo

questo cambiamento.

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Rivoluzione alta velocità

I treni veloci cambiano le abitudini di viaggio

Page 24: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

22

focusfocusfocusrisultati non sono così positivi, anzi il 2009 è stato

un anno con il segno negativo per aeroporti e

compagnie aeree. Secondo i dati Uvet Amex tutti i

maggiori aeroporti europei hanno registrato una

diminuzione di traffico, anche consistente: Dublino

e Manchester -11,5%, Barcellona -9,6%, perfino

Copenhagen -8,5% e Amsterdam -8,2%, mentre in

Italia –secondo i dati appena pubblicati da ENAC

(l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile)– Milano

Linate è calato del 10,5%, Malpensa dell’8,8%

e Roma Fiumicino del 4,4%. Unica eccezione,

che rivela un dato estremamente indicativo per il

futuro delle compagnie di linea e le loro strategie

commerciali, gli aeroporti legati alle compagnie

un mercato che cambiaNon c’è dubbio, il mercato dei trasporti sta

rapidamente cambiando, anche in Italia, come

evidenziano alcuni recenti studi e statistiche.

Secondo il Business Travel Survey di Uvet American

Express la quota di mercato rappresentata dal

treno per i business traveller nella tratta Milano-

Roma è passata dal 6,7% del gennaio 2007 al

27,1% di dicembre 2009, agli esordi dell’alta

velocità, ed è pertanto destinata a salire in questi

mesi. In Francia per esempio, dove c’è una delle

reti più estese d’Europa, operativa da diversi anni,

i business traveller scelgono al 50% il treno veloce

per i trasferimenti interni, anche medio-lunghi. Non

a caso in Europa le prenotazioni registrate nel 2009

da Airplus (società attiva nelle carte di credito e

soluzioni di pagamento aziendali), in calo generale

per la contrazione delle spese e degli spostamenti

dovuti alla crisi economica globale, hanno segnato

risultati positivi (circa +10%) solo per il treno,

mentre ancora per il primo quadrimestre (gennaio-

aprile) 2010 le vendite di biglietti ferroviari sono

cresciute del 12%.

Cosa succede parallelamente nel mercato aereo? I

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

100%

95%

90%

85%

80%

75%

70%

65%

60%

55%

50%1°trim.2007

2°trim.2007

3°trim.2007

4°trim.2007

1°trim.2008

2°trim.2008

3°trim.2008

4°trim.2008

1°trim.2009

2°trim.2009

3°trim.2009

4°trim.2009

aereo treno datiBusiness Travel Survey,Uvetamex

MILANO-ROMA QUOTA DI MERCATO TRENO/AEREO

6,7% 6,1% 6,1% 7,8% 6,6% 8,8% 6,9% 11,7% 29,6% 25% 23,2% 27,1%

Dall’introduzione

dell’alta velocità,

già sette milioni

di passeggeri hanno

viaggiato sui treni

Frecciarossa (nella foto).

IL SISTEMA DELL’ALTA vELOCITà IN ITALIA low cost: London Stansed (a 60 km dal centro città)

ha registrato un +10,7% e, in Italia, Orio Al Serio

(base principale di Ryanair) un +10,4%, diventando

il quarto aeroporto italiano con oltre 7 milioni di

passeggeri l’anno. Allo stesso modo nei dati della

IATA, l’International Air Transport Association che

raggruppa le compagnie aeree mondiali, i bilanci

delle compagnie indicano per il 2009 una perdita

totale di 9,4 miliardi di dollari, che nel 2010 dovrebbe

diventare di 2,8 miliardi di dollari, con load factor

(il coefficiente di riempimento dell’aeromobile, la

percentuale dei posti effettivamente occupati rispetto

a quelli disponibili sul velivolo) in media del 62,6%

per il 2009 e del 63,6% per il 2010.

Mentre il mercato del trasporto aereo è asfittico,

se non in difficoltà, quello dei treni –che in realtà

ha potuto beneficiare di ingenti investimenti

pubblici– è in fase di rilancio.

Il prototipo di Italo,

la vettura Alstom

utilizzata dalla società

privata NTV per operare

l’alta velocità in Italia,

in concorrenza con le

Ferrovie dello Stato.

Page 25: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

23g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

TRENO/AEREO A CONFRONTO

Collegamento Compagniaferroviaria

Durata del viaggio intreno

Durata del volo

Controlli sicurezza e check-in*

Trasferimento da/per aeroporti

Durata totale aereo

Costo treno

Costo aereo*

Milano-Roma trenitalia 3 h o 3 h 30’

1h 45’ 1hLinateeFiumicino

2 h 45 114€1°cl.89€2°cl.atratta

213€a/ralitalia

Milano-Napoli trenitalia 4 h o 4 h 55’

1h30’ 45’ 1hLinateeCapodichino

3 h 15’ 131€1°cl.98€2°cl.atratta

63€a/reasyjet

Roma-Bolzano trenitalia 5 h 20’o 6 h 15’

1h20’ 45’ 55’FiumicinoeBolzano

3 h 100€1°cl.72€2°cl.atratta

332€a/rairalps(alitalia)

Torino-Roma trenitalia 4 h 15’ 1h15’ 45’ 1h10’CaselleeFiumicino

3 h 10’ 120€1°cl.93€2°cl.atratta

76€a/ralitalia

Torino-Parigi artesia 5 h 45’ 1h25’ 45’ 1h15’CaselleeCharlesdeGaulle

3 h 25’ 115€1°cl.95€2°cl.atratta

295€a/ralitalia

362€a/rairfrance

Londra-Parigi eurostar 2 h 15’ + 20’ check-in

1h 45’ 1h15’HeatroweCharlesdeGaulle

3 h 88€a/r 234€a/rBritishairways

Parigi-Bruxelles thalys 1 h 20’ 1h 45’ 1h15’CharlesdeGaulleeBruxellesnational

3 h Da48€a95€atratta

255€a/rBrusselsairlines

Colonia-Parigi thalys 3 h 30’ 1h05’ 45’ 1hCharlesdeGaulleeColonia/Bonn

2 h 50’ Da39€a105€atratta

263€a/rLufthansa

Mosca-San Pietroburgo

Sapsan 3 h 45’ 1h30’ 1h 1hMoscaDomodedovoSanPietroburgo

3 h 30’ 110€atratta

125€a/rrossiyaairlines

*Abbiamo simulato una prenotazione per il mercoledì 30 giugno, con un mese di anticipo. Segnaliamo la migliore offerta (non la business o quella più flessibile), pubblicata dal sito uf-ficiale della compagnia (e non da aggregatori), per collegamenti diretti. Per il calcolo dei tempi, abbiamo considerato di fare il web check-in e di avere solo bagaglio a mano.

l’alta velocità in italiaMa vediamo con ordine in cosa consiste l’offerta dei

treni ad alta velocità in Italia, quali sono le tratte

più interessanti per gli spostamenti di lavoro e quali

sono le prospettive di sviluppo.

Iniziati nel 2005, i lavori per dotare dell’alta velocità

il nostro Paese hanno terminato la prima fase a

dicembre 2009 quando sono diventati operativi

quasi 1.000 chilometri di nuove linee veloci, che

percorrono in lunghezza lo Stivale, collegando

Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli

e Salerno (linea servita dai treni Frecciarossa) e in

larghezza, per toccare anche Verona, Padova e

Venezia (linea servita dai Frecciabianca). Che con

il tempo si potranno estendere raggiungendo a sud

Bari e Reggio Calabria e a est Trieste, mentre già oggi

da Verona si può continuare con la linea veloce (ma

sotto i 250 km/h) per arrivare fino a Bolzano.

Sono ben 72 i Frecciarossa tra Roma e Milano ogni

giorno, e i tempi stanno man mano migliorando, tanto

che ora si impiegano meno di tre ore tra Rogoredo e

Tiburtina, e tre ore esatte tra Milano Centrale e Roma

Termini; mentre si impiegano tre ore fra Roma e

Verona, un’ora fra Milano e Bologna, 70 minuti tra

Roma e Napoli, 45 minuti fra Torino Porta Susa e

Milano Garibaldi, 37 minuti tra Bologna e Firenze,

tutte tratte, queste ultime, entro i 200 km e più

competitive in realtà rispetto ai viaggi in auto.

Le Ferrovie dello Stato, che hanno fatto dell’alta

velocità il fiore all’occhiello della propria offerta,

continuano a investire, e hanno commissionato

altri 50 treni, che incrementeranno gradualmente i

collegamenti, mentre hanno annunciato un accordo

con Telecom Italia, per migliorare la connettività

a bordo, grazie a connessione wi-fi e telefonica

potenziata lungo tutto il percorso, un miglioramento

tecnologico che potrà essere molto apprezzato dai

business traveller.

A rendere quest’opportunità davvero interessante è

poi il prezzo: tantissime sono le promozioni lanciate

dalle Ferrovie dello Stato, con biglietti di seconda classe

a partire da 19 euro a tratta, anche se la tariffa piena,

specie di prima classe, non regge sempre il confronto

con le tariffe aeree, se il viaggio è prenotato con un

Torino-Salerno

(nelle foto, le due città)

è il primo tratto di alta

velocità inaugurato

a dicembre 2009.

Page 26: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

24

focusfocusfocus

certo anticipo (vedi box Aereo/treni a confronto). Il

treno presenta infatti l’indubbio vantaggio che si può

decidere di partire anche all’ultimo minuto, senza

averne un grosso svantaggio economico.

Poco considerato ad oggi il mercato MICE, per

il quale Ferrovie dello Stato ad oggi non prevede

una politica commerciale ad hoc (diversamente da

come accade all’estero, vedi box L’AV nel mondo),

riservando solo la possibilità di prenotare viaggi per

gruppi al di sopra delle cinque persone.

Per i viaggiatori frequenti, compresi quelli business,

è stata invece lanciata la CartaFreccia grazie alla

quale, accumulando punti, si potranno vincere

premi o biglietti.

A rendere ancora più ricca e competitiva

economicamente l’offerta dell’alta velocità in Italia

concorrerà l’entrata in campo di un nuovo operatore

privato, la NTV Nuovo Trasporto Viaggiatori, di cui

è presidente Luca Cordero di Montezemolo. Sarà

il primo operatore ferroviario privato specializzato in

alta velocità del nostro Paese, e partirà con il treno

Italo, a settembre 2011, utilizzando vettori Alstom

all’avanguardia. I servizi NTV vogliono innovare il

concetto di trasporto su treno, puntando molto sulla

qualità del servizio a bordo, sulla velocità e sicurezza

delle vetture, ma anche sul design, grazie agli interni

studiati da Giugiaro. Le città italiane collegate da

Italo saranno 10, lungo le due dorsali già operate

dalle Ferrovie dello Stato (Torino-Salerno e Venezia-

Bologna), e in ogni stazione sarà allestita una Casa

Italo, un vero e proprio centro servizi a disposizione

dei viaggiatori. L’effetto sul mercato sarà non solo di

potenziare l’offerta e la frequenza dei collegamenti

ma, grazie alla rottura del monopolio di fatto in

mano alle Ferrovie dello Stato, molto probabilmente

l’abbassamento delle tariffe, con un’ulteriore

crescita di competitività del mezzo sul mercato.

la riposta dei vettori In questo scenario, come si stanno muovendo

i vettori aerei? Quali strategie stanno attuando

per restare competitivi, in particolare rispetto alle

esigenze dei frequent flyer? È di qualche settimana

fa l’introduzione di un nuovo collegamento Air Italy

Roma Fiumicino-Torino, operato in code share con

Alitalia secondo un accordo tra le due compagnie

italiane, pensato espressamente per “rappresentare

la migliore soluzione per la clientela che intende

effettuare lo spostamento in giornata” –come cita la

compagnia, con partenza da Roma alle 7,00 e rientro

da Torino alle 17,10 o alle 20,35, che porta l’offerta

complessiva su Torino da Roma a 13 frequenze

giornaliere (11 Alitalia e 2 Air Italy). Alla luce della

concorrenza del treno ad alta velocità è un azzardo

introdurre nuove tratte sul mercato nazionale? In

realtà probabilmente no, perché il treno ad alta

velocità impiega quattro ore a collegare le due città,

un tempo comunque troppo lungo per poter essere

Nella fascia del primo mattino

conviene prendere l’aereo perchè i primi treni arrivano

a Roma e a Milano alle 9,30

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Alitalia (in alto un

aeromobile) è di fatto

monopolista nella tratta

Roma-Milano Linate.

Firenze e Bologna

realizzeranno nuove

stazioni ferroviarie

dedicate all’AV.

TRAFFICO pASSEggERI NEI pRINCIpALI AEROpORTI EUROpEI*

AeRoPoRTI 2008 2009 DIFFeReNzALondon Heathrow 66,9 65,9 -1,5%Paris CDG 60,9 57,9 -4,8%Frankfurt 53,5 51,1 -4,5%Madrid 50,8 48,3 -5,1%Amsterdam 47,4 43,5 -8,2%Roma Fiumicino 35,2 33,8 -4,0%Munich 34,5 32,7 -5,3%London Gatwick 34,2 32,4 -5,3%Barcelona 30,2 27,3 -9,6%Paris oRY 26,2 25,1 -4,2%Dublin 23,5 20,8 -11,5%Palma de Maiorca 22,8 21,2 -7,2%London Stansed 22,3 20 +10,7%zurich 22,1 21,9 -0,8%Copenhagen 21,5 19,7 -8,5%Manchester 21,1 18,6 -11,5%Vienna 19,7 18,1 -8,3%oslo 19,3 18,1 -6,5%Milan Malpensa 19,2 17,6 -8,7%*inmilionidipasseggeri.Business Travel Survey,Uvetamex

Page 27: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus

25

ripetuto due volte in giornata: «Nell’esperienza dei

manager il treno è ritenuto competitivo se si resta

entro le tre ore di viaggio» conferma Enrico Bertoldo

di Amadeus. «Ad oggi quindi la tratta su cui c’è una

vera e forte competizione è la Roma-Milano».

Rotta che rappresenta sicuramente uno dei punti di

forza di Alitalia e AirOne. Come sta rispondendo la

compagnia di bandiera?

Innanzitutto sono stati ridotti drasticamente i tempi

tecnici per l’imbarco: grazie ai servizi di web e mobile

si può effettuare il check-in autonomamente da

computer o da dispositivi mobili (telefono cellulare,

Iphone, etc.) stampando la propria carta di imbarco

o visualizzando sul telefonino il codice a barre utile,

così da potersi presentare direttamente ai controlli di

sicurezza e poi al gate di imbarco fino a mezzora

prima del decollo. Inoltre per i frequent flyer sono

c o n v e g n i n . 4 m a g g i o 2 0 1 0

UNA Hotel ModeNAè la nuova struttura di riferimento in Modena la cui apertura è programmata per settembre 2010. L’albergo sorge nella zona del nuovo Policlinico di Modena, a pochi chilometri dal centro città. L’hotel sarà dotato di 95 camere, bar e ristorante Des Arts capace di ospitare fino a 120 persone. Il centro congressi, con collegamento WI-Fi, è composto da 8 sale riunioni con una capacità massima di 250 posti. Importante l’offerta benessere che include un centro dotato di sauna, bagno turco, docce emozionali ed una palestra che dispone di attrezzature d’avanguardia per l’allenamento.

UNA Hotel Modena****SUPVia Luigi Settembrini, 10 - 41126 Baggiovara (Mo)tel. 0039 059 5139595 – fax 0039 059 5139577www.unahotels.it – [email protected]

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100€

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taSSe CoStoDeLBiGLietto

2°sem.2008

2°sem.2009

111

97

168

168

vARIAZIONE DEL pREZZO MEDIO DEI bIgLIETTI AEREI

disponibili dei servizi di fast track che permettono di

saltare le code ai controlli di sicurezza e abbattere

ulteriormente i tempi tecnici.

Accanto a ciò, Alitalia ha puntato a offrire una grande

possibilità di scelta, con una frequenza di un volo

ogni mezzora, o anche meno negli orari di punta,

secondo un servizio denominato –forse non a caso

(e infatti è in corso una disputa con le Ferrovie dello

Stato)– proprio Freccia Verde.

Ma sopratutto si punta sulle tariffe, specie di AirOne,

destinata a diventare uno Smart Carrier (la low cost

della compagnia), secondo quanto stabilito dalla

strategia di sviluppo triennale presentata dal gruppo a

febbraio scorso, con prezzi convenienti a partire da

25 euro a tratta. Non solo, in futuro per i frequent

flyer della tratta Linate-Fiumicino saranno creati

datiBusiness Travel Survey,Uvetamex

Grazie al web check-in i tempi di imbarco sono

molto ridotti e ci si può recare in aeroporto

direttamente ai controlli di sicurezza fino

a mezzora prima del volo

2°sem.2008

2°sem.2009

116 111

168

168

Genova/Roma

2°sem.2008

2°sem.2009

9696

168

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Milano/Napoli

2°sem.2008

2°sem.2009

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168

168

Milano/Roma

2°sem.2008

2°sem.2009

119110

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168

Roma/VeneziaRoma/Torino

Page 28: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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26

servizi dedicati (banchi check-in, varchi sicurezza e

gate di imbarco), che renderanno davvero fluida e

veloce la procedura.

La stessa strategia globale è seguita da Lufthansa

Italia, che dal 2009 ha una base a Milano Malpensa

(in futuro forse, il quarto hub internazionale della

compagnia e, nei piani, anche di Star Alliance), e

che sta quindi investendo anche nei collegamenti

nazionali. Tempi ridotti grazie ai servizi di web e

mobile check-in e al fast track per i controlli di

sicurezza, accanto a tariffe convenienti (a partire da

49 euro a tratta) e servizi aggiuntivi come l’Airport

Bus che, in coincidenza con i voli, collega l’aeroporto

a 13 città del Nord Italia e della Svizzera (Brescia,

Bergamo, Como, Varese, Genova, Torino, Novara,

Chiasso, Lugano, etc.).

cosa succede in europaAumentare i collegamenti degli aeroporti con il

territorio circostante è un fattore molto importante

per aumentare la competitività del trasporto aereo

sul mercato. E su questo stanno puntando in vario

modo nel resto d’Europa, dove l’offerta dei treni

veloci è già attiva da più anni al punto che l’iniziale

competizione si sta trasformando in collaborazione,

secondo un modello che vuole creare un biglietto

unico aereo-treno.In Francia SNCF (la società

pioniera nell’alta velocità con i TGV) ha aperto una

stazione direttamente nell’aeroporto di Parigi

Charles de Gaulle, da cui partono solo treni veloci

per alcune importanti città francesi (Nantes, Rennes,

etc.), raggiungibili con un unico biglietto combinato.

Allo stesso modo in Germania, Lufthansa in

collaborazione con Deutsche Bahn (le ferrovie

tedesche) offre la possibilità di partire dall’aeroporto

di Francoforte e poter raggiungere con lo stesso

biglietto ad esempio Colonia, in meno di un’ora.

La compagnia tedesca low cost Germanwings

invece ha recentemente realizzato un accordo

con la compagnia ferrovia tedesca per creare un

collegamento treno-aereo, denominato Rail&Fly:

da ogni stazione ferroviaria della Germania si potrà

raggiungere un aeroporto per poter effettuare un

volo Germanwings, e viceversa, con un ticket a

prezzo fisso, di soli 24 euro a tratta. Gli operatori dei

cieli, in definitiva, dovendo fare i conti con l’offerta

ben consolidata dei treni veloci stanno cercando

di trasformare la competizione in un’opportunità

reciproca di business. Del resto, l’alternativa è uscire

dal mercato: «Noi siamo una compagnia low cost

nata in Germania nel 2002» racconta Angelika

Schwaff responsabile Comunicazione Germanwings,

«e abbiamo dovuto fin da subito confrontarci con la

concorrenza dell’offerta dei treni ad alta velocità già

ben sviluppata nel nostro Paese. Abbiamo pertanto

deciso, volendo tenere vive rotte per le quali ci sia

L’AV neL mondo, orA in CinALa Francia è stata pioniera. Lo sviluppo del TGV già dagli anni Settanta ha portato alla creazione di una rete estesa ed efficiente, sia rispetto alle tratte interne (Parigi-Lione o Parigi-Strasburgo) sia a quelle internazionali (Thalys Parigi-Bruxelles o Parigi-Amsterdam). Anche Giappone e Germania hanno sviluppato collegamenti veloci da tempo, mentre Austria e Svizzera sono arrivati negli ultimi anni (ma il Cisalpino italo-svizzero è stato soppresso).Più recente lo sviluppo dell’alta velocità in Spagna, dove l’AVE collega Madrid-Barcellona e Madrid-Siviglia in due ore e mezzo, e ora anche Barcellona con Girona e Figueras, collegando l’alta velocità spagnola, tramite Perpignan, a quella francese e quindi europea. La società ferroviaria spagnola, tra l’altro riserva il 30% di sconto ai gruppi congressuali superiori alle 75 persone, rivelando che anche per il MICE si stanno cambiando abitudini.Di recente anche in Russia è stato reso operativo un collegamento Mosca-San Pietroburgo che collega le due città, con due partenze quotidiane, in quattro ore e mezzo. Ma sarà la Cina ad avere la rete ferroviaria ad alta velocità più estesa del mondo, da qui al 2012, partendo nel 2011 con un collegamento in quattro ore tra Pechino e Shanghai, operato da un locomotore nazionale della Csr Sifang (nella foto), in concorrenza diretta con i collegamenti aerei.

Un sistema per il self

check-in che permette

di evitare le code.

Le compagnie aeree

stanno investendo

in tecnologia per ridurre

i tempi di imbarco.

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Page 29: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 30: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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28

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La crisi del trasporto aereo lagata all’eruzione vulcanica islandese ha lasciato a terra milioni di persone mettendo a dura prova anche le aziende, che si sono trovate a fronteggiare incontri annullati e personale impossibilitato a ritornare alla propria sede. Risultato? Durante la settimana più critica di aprile l’utilizzo dei servizi di videocomunicazione della società Regus hanno registrato un incremento del 56% nei centri italiani, mentre in tutta Europa è aumentato del 180% da una settimana all’altra, e le chiamate ai call center sono state del 450% superiori alla media quotidiana e anche

il sito Web è stato inondato di visite. Il trend di crescita del ricorso alla videoconferenza, in realtà, è perdurato durante tutto il 2009, nel quale Regus, società inglese specializzata nei sistemi di videoconferenza tramite una rete di centri business sparsi in tutto il mondo, ha registrato un aumento medio del 22% nelle prenotazioni di servizi di videocomunicazione, anche perché utilizzare la videocomunicazione, o la versione più aggiornata di telepresenza, in sostituzione di una trasferta comporta risparmi economici fino al 75% ed emissioni di anidride carbonica del tutto trascurabili.

SpoStArSi è diffiCiLe? megLio LA VideoConferenzA

una forte domanda e che siano sempre profittevoli,

di non stabilire rotte tra città che distino meno di

600 chilometri o che sono collegate da treni veloci

in meno di cinque ore, perché l’aereo non sarebbe

competitivo». La compagnia per esempio aveva un

collegamento Colonia-Parigi, che si confrontava con

l’alternativa di 4/5 ore di macchina e treno, e portava

buoni risultati; ma da quando a fine 2009 è stato

introdotto un Thalys che dalla Gare du Nord di Parigi

a Colonia impiega solo tre ore hanno cancellato

il volo programmato, così come hanno fatto altre

compagnie aeree. Allo stesso modo è successo per

la rotta Amburgo-Berlino, che ora non è più servita

da alcuna compagnia aerea, pur collegando due

importanti città tedesche, perché il treno le collega

in un’ora e mezzo.

«Da quando un Thalys collega Parigi a Bruxelles in

un’ora e 22 minuti, sono stati cancellati quasi tutti

i collegamenti aerei diretti, a parte le connessioni

da voli intercontinentali» spiega Roberta Godi,

responsabile marketing per l’Italia di Rail Europe,

società che commercializza prodotti ferroviari

francesi ad alta velocità in tutta Europa.

«Il Londra-Parigi, operato da Eurostar in due ore 15

minuti, via Eurotunnel (300 km/h sulla terra ferma,

160 km/h nel tunnel), è ormai preferito dal 70% dei

viaggiatori business, anche grazie a una tariffa molto

competitiva (a partire da 88 euro andata/ritorno) e

al notevole risparmio di tempo, con l’apertura della

nuova stazione londinese St Pancras, in centro città»

continua Godi. Da fine 2009 l’alta velocità è stata

completata anche in Olanda e ora un treno Thalys

collega Parigi e Amsterdam in tre ore 18 minuti, e

in Russia, dove Mosca-San Pietroburgo è operato in

tre ore e 45 minuti: due nuovi collegamenti, entrambi

molto competitivi rispetto all’aereo e quindi in forte

crescita.

Pro e contraMa cosa convince travel manager e organizzatori di

eventi a scegliere il treno invece dell’aereo?

Lo ha provato a chiedere Amadeus al panel di

aziende monitorate nel suo Osservatorio dei Viaggi

e del turismo, e i fattori emersi, riferiti soprattutto

alla tratta Milano-Roma, sono molteplici: la durata

totale del viaggio è molto simile, considerando

la percorrenza da e per gli aeroporti e i tempi di

accettazione; le tariffe aeree, soprattutto in alcune

fasce orarie, risultano essere più costose; il treno

offre la possibilità di lavorare in viaggio; i treni sono

abbastanza puntuali, mentre sulle linee aeree si

sperimentano spesso ritardi e irregolarità; il treno

ha costituito l’unica alternativa nel periodo di gravi

irregolarità aeree causate dall’eruzione del vulcano

islandese. Motivi che trovano riscontro anche tra gli

organizzatori. «Il vantaggio è soprattutto in termini

di comodità e di tempo» spiega Enrico Bertoldo di

Amadeus. «Per l’aereo ci sono tempi morti e code,

mentre in treno non si devono cambiare mezzi,

affrontare i controlli, o fare code. Ma soprattutto sul

treno si può lavorare, si può navigare in internet,

si può parlare al telefono, e al limite se si viaggia

con colleghi fare una mini riunione, piccoli vantaggi

che fanno usare meglio tutto il tempo del viaggio».

Non solo, ma la scelta del treno è anche quella più

eco-compatibile. «Un trend crescente, anche per gli

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Parigi e Bruxelles:

da quando le due

capitali sono collegate

da un eurostar in un’ora

e ventidue minuti,

tutti i voli di linea diretti

sono stati cancellati,

perchè privi di mercato.

Page 31: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

29

organizzatori di eventi, è quello di adottare misure

per contenere l’impatto ambientale degli eventi»

racconta Emma Aru titolare di Ega. «Per questo,

molti grandi organizzatori in Europa, dove questi

temi sono più sentiti anche dalle aziende clienti,

scelgono al 90% i treni per essere più green».

Certo, per tempi di percorrenza superiori

alla tre ore, ad esempio le tratte Milano-

Napoli o Torino-Roma, l’aereo risulta

ancora la soluzione più rapida e anche la

più fattibile se si vuole fare andata e ritorno

in giornata; inoltre ci sono anche dei limiti

di orario. «Se si ha un appuntamento di

lavoro a Roma al mattino presto, verso

le 9/9,30, l’unica soluzione possibile

è ancora l’aereo, perché il primo

Frecciarossa da Milano arriva alle 9,30 a

Termini» spiega Francesca Fossi, travel

manager Fastweb. «Inoltre i sistemi

di prenotazione delle Ferrovie dello

Stato non si integrano con gli altri sistemi

utilizzati dai travel manager, né nei GDS né

nei sistemi di pagamento e reportistica e questo

complica un po’ il nostro mestiere». «A parte ciò

comunque l’arrivo dell’alta velocità ha sicuramente

cambiato la nostra travel policy e continuerà a farlo

in relazione alle nuove tratte e ai nuovi operatori

futuri» aggiunge Fossi.

A dire la verità poi, se per i business traveller la scelta

è più semplice, per gli organizzatori di eventi e per

le aziende, decidere di effettuare i trasferimenti

dei delegati o degli ospiti di un evento con il treno

piuttosto che con l’aereo è più complicato, e, ad

oggi, accade ancora di rado.

«Per quanto riguarda gli eventi e i viaggi incentive

si preferisce ancora utilizzare l’aereo, a meno di

distanze brevi come Firenze-Roma o Bologna-

Roma» dichiara Fulvia Ferro, head of Incentive &

Congress di Uvet American Express. E continua:

«Sono i clienti stessi a insistere per l’aereo o

a preferire addirittura il pullman, anche a fronte

della possibilità di usare il treno per raggiungere gli

aeroporti dalle varie località di partenza». Perché?

«In parte per abitudine e mentalità, in parte per una

cattiva immagine dei servizi dei treni, percepiti come

ritardatari e inaffidabili, e in parte per un effettivo

livello dei servizi di seconda classe, che, anche sui

Frecciarossa, non sono all’altezza di una clientela

congressuale. Sui treni infatti sia la frequentazione

è ancora molto indifferenziata, sia i vari servizi a

bordo (dalle toilette, al catering, alla pulizia) non

corrispondono alle aspettative. La prima classe dei

treni ad alta velocità presenta caratteristiche migliori,

ma a quel punto è il prezzo a non essere competitivo

con le offerte dei voli low cost» spiega Ferro. l

In futuro si andrà dalla competizione

alla connessione fra i vari mezzi

di trasporto, per arrivare al biglietto unico

treno-aereo

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

iL treno-hoteL tornA di modAIl mitico Orient Express, che collegava Parigi a Istanbul, e la Transiberiana, che attraversava la Russia su treni di lusso, hanno oggi una variante centro-europea grazie a Elipsos, società franco-spagnola (tra SNCF e Renfe Operatrice), costituita nel 2001 per fornire i collegamenti notturni tra Spagna, Francia, Svizzera e Italia (tratte: Barcellona-Milano –si parte alle 19,40 e si arriva alle 9,30– Barcellona-Parigi, Barcellona-Zurigo e Madrid-Parigi). L’obiettivo di Elipsos è quello di far riscoprire il piacere del viaggio offrendo un prodotto di alta qualità, un vero e proprio hotel viaggiante, così da sfruttare la notte per dormire comodamente e risvegliarsi a destinazione nelle prime ore del mattino, in pieno centro urbano, risparmiando, così, tempo e denaro per spostamenti e notti d’hotel. A bordo del treno, un equipaggio professionale e specializzato offre al cliente servizi di standard elevato, simili a quelli di un buon hotel, mentre sono a disposizione anche cabine climatizzate (singole o doppie) con doccia privata, lavabo e wc, cena alla carta e prima colazione preparate da uno chef a bordo (Milano-Barcellona in Gran Classe a 179 euro a tratta). Nel 2009, 317.507 viaggiatori hanno scelto il trenhotel, che ha registrato un’occupazione media del 82%.

Con il sistema di mobile

check-in il codice a barre

utile per l’imbarco è

visualizzato direttamente

sul telefonino.

Page 32: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 33: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

31

Professionisti di Prestigio,

influenti e attivi in ambito

associativo e legati al ProPrio

territorio: è il ritratto-tiPo

degli “ambassador”, figure

individuate Per sostenere le

ProPrie destinazioni d’origine

nelle candidature ai grandi

congressi internazionali.

come si reclutano?

come si mantengono? e dove

hanno avuto Più successo?

ecco le best Practice italiane

e internazionali

di Stefano Ferri

L a meeting industry internazionale non è nuo-

va agli “ambasciatori”. Così sono chiamati i

portavoce e promotori delle destinazioni, spesso

–ma non solo– professionisti del settore medico,

cui è affidato il compito di proporre e supportare

la candidatura della propria città per i congressi

delle associazioni internazionali cui aderiscono.

Nati come spin-off dei programmi “Ambassa-

dor” delle società scientifiche (e questa è una

delle ragioni per cui si sono sviluppati soprattut-

to in ambito medico), si sono estesi a macchia di

leopardo un po’ ovunque, non solo nel vecchio

continente, giungendo anche in Italia. Dove però

non hanno avuto grande diffusione. Perché?

Intanto perché agli “ambasciatori” spettano azio-

ni di stimolo in favore di grandi eventi, congressi

europei e mondiali, che il nostro Paese –anno-

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

Gli ambasciatori, scelti tra le eccellenze

professionali del territorio, ricevono da

questa investitura prestigio

facilmente spendibile

anche in ambito lavorativo

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Come promuovere le destinazioni sul mercato internazionale

Page 34: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

32

focusfocusfocusMilano Congressi a disposizione del mondo scien-

tifico italiano, facendo sistema per promuovere

la destinazione ‘Milano’. Il nostro team del MAP

– Milan Ambassador Programme si concentra

principalmente sul mondo medico-scientifico

(anche perché la comunità scientifica cittadina è

ricca di personalità attive) ottenendo ottimi risul-

tati: in due anni e mezzo tramite il MAP abbiamo

condotto a Milano 23 congressi internazionali,

per un totale di 110mila delegati e un indotto di

15 milioni di euro».

Al successo dell’iniziativa, avviata nel 2007 e

“bissata” l’anno successivo dalle strutture gemel-

le lariane con il Clap – Cernobbio and Como

Lake Ambassador program, hanno contribuito

Comune, Provincia, Regione e Gruppo Fiera Mi-

lano, ma anche il mondo medico, gli albergatori

e il trasporto locale. Questa creazione di sinergie,

con la messa a sistema di una serie di relazioni

mantenute in maniera coordinata ed organizza-

ta, ha portato a far nascere, nel 2009, il sistema

Destination Milan (www.destinationmilan.it), che

si fonda su un protocollo d’intesa recentemente

stipulato con gli Assessorati alla salute, alla Ricer-

ca, Innovazione e Capitale Umano, e al Turismo,

Marketing Territoriale, Identità. «Fiera Milano

Congressi gestisce location congressuali di grandi

dimensioni, pensate per eventi di caratura interna-

zionale. Destination Milan, attivando una sinergia

permanente con le più qualificate sedi cittadine,

può efficacemente rispondere alle esigenze di una

fascia di mercato costituita da eventi che non su-

perano i 500 delegati e che rappresentano, però,

il 70% del mercato congressuale globale, e con-

sentirà di estendere l’offerta di Milano, mettendo

a frutto –con beneficio di tutti e con importante

ritorno per l’economia della città– le potenzialità

oggi solo parzialmente sfruttate». Il meccanismo

si impernia su uno scambio: quando giunge a

FMC una richiesta per un evento di piccole di-

mensioni, questa viene subito girata agli alberghi

della città, i quali, a loro volta, danno a FMC la

prelazione per le richieste di allotment relative ai

grandi congressi. A valle, il Comune aiuta sia i de-

legati, offrendo loro mezzi pubblici gratuiti, sia gli

organizzatori, mettendo a disposizione del post-

congress prestigiose sedi cittadine, a volte anche

col red carpet, nonché realizzando servizi speciali

come la stampa di guide in inglese, navette da e

per l’aeroporto e così via.

sa questione– non è tra i meglio equipaggiati ad

accogliere. E poi, perché l’ambasciatore, per so-

stenere una candidatura, ha bisogno a sua volta

del supporto organizzativo ed economico della

destinazione, ruolo normalmente svolto da orga-

nizzazioni come i convention bureau. Ma in Italia,

come sappiamo, i convention bureau così orga-

nizzati ed efficienti sono ancora pochi.

In alternativa, ma più raramente, accade che sia

un grande centro congressi, particolarmente at-

tento e attivo, a promuovere un ambassador pro-

gram. Come ha fatto il Milano Convention Centre,

gestito da Fiera Milano Congressi.

Alle personalità più attive fa

piacere essere contattate e ricevere l’incarico, un po’ per prestigio personale

e un po’ per portare vivacità nella comunità

scientifica cittadina

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

filiera e istituzioniPartiamo proprio da Milano con la nostra indagine

sui “backstage” degli ambassador program: come

si costituiscono, come si mantengono, come –so-

prattutto– si rendono efficaci. «Il nostro program-

ma», racconta l’amministratore delegato di Fie-

ra Milano Congressi Maurizio Lupi, «partì dalla

constatazione che volevamo offrire un supporto

alla comunità scientifica milanese e italiana per

candidare la nostra città come sede di congressi

internazionali. Ci siamo quindi messi al servizio

dei medici, facenti parte di board internazionali,

che volevano portare il congresso della loro asso-

ciazione a Milano. Questo ha significato creare un

vero e proprio sistema perché a doversi “vende-

re”, quando c’è di mezzo un grande congresso,

non è mai la location sic et simpliciter, ma il com-

plesso della città, coi suoi servizi, la sua viabilità,

le sue attrazioni. Il nostro ambassador program

è nato proprio per mettere il know-how di Fiera

Maurizio Lupi, a.d. Fiera

Milano Congressi.

Sotto, FieraMilanoCity.

Page 35: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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33

Lavoro di squadraTratto dal Vademecum del Convention Bureau della Riviera di Rimini, ecco una panoramica delle attività svolte dagli attori dell’Ambassador Program.

Che Cosa fa il Convention BureauFornisce ai suoi “Ambasciatori” il supporto necessario in tutte le fasi di acquisizione, progettazione e realizzazione dell’evento: dall’informazione sull’offerta del territorio al controllo della qualità del sistema di accoglienza.

l Preparazione del documento di candidatura personalizzato, da presentare agli organismi nazionali e internazionali dell’associazione alla quale l’ambasciatore fa riferimento, anche con la predisposizione di materiale multimediale;

l Definizione dei servizi necessari, assistenza organizzativa in fase di progettazione e

realizzazione: grazie al suo ruolo istituzionale e alla sua esperienza, il convention bureau è in grado di proporre la sede congressuale più adatta all’evento e i fornitori idonei, individuando e ottenendo le tariffe migliori per il cliente;

l Pianificazione del budget: elaborazione del budget iniziale e del preventivo di spesa;

l Ricerca di sponsor e di altre fonti di

finanziamento;

l Contatto con le istituzioni locali;

l Supporto nell’organizzazione di sopralluoghi.

Che Cosa fa l’amBasCiatoreSi fa portavoce della propria città, proponendola quale sede di incontro –congresso, meeting, convention– di rilievo. A livello operativo all’ambasciatore compete influenzare le decisioni dei colleghi riguardo alla scelta della destinazione meta del successivo evento associativo, lasciando tutti gli oneri gestionali all’équipe specializzata del cb. Se il riscontro sarà positivo, avrà l’onore di presiedere un’iniziativa in grado di dare lustro al suo

nome, alla sua professionalità e alla città.

l Raccolta di informazioni all’interno del

board della propria associazione di appartenenza. Individuazione di tutti i soggetti interessanti.

Il suo ruolo sul territorio e i rapporti con l’associazione potenziale cliente conferiscono valore aggiunto al progetto di candidatura.

l Valutazione delle opportunità, per l’Italia prima e per la città poi, di vincere la candidatura.

l Promozione della città come destinazione presentando al board l’offerta proposta del convention bureau corredata da tutto il materiale, anche audiovisivo, necessario.

il caso di RiminiOpposto è stato l’approccio del Convention Bureau

di Rimini. «Siamo partiti», afferma la responsabile

del progetto, Elena Marani, «da una mappatura

del territorio provinciale, per identificare soggetti,

organismi e persone che avessero le potenzialità di

stabilire rapporti di collaborazione continuativi con

noi». L’obiettivo del progetto, nato contestualmen-

te a quello di Milano, ossia nell’ottobre del 2007,

è stato quello di costruire un autentico “corpo di

ambasciatori” permanente, vale a dire di coloro che

ricoprono ruoli chiave nell’ambito della comunità

locale, fanno parte di associazioni, e sono sempre

motivati a candidare la città per convegni nazionali

e internazionali. «L’attività di sensibilizzazione è sta-

ta rivolta a leader nei settori produttivi, esponenti

del mondo universitario, medici e responsabili di

unità sanitarie, direttori e presidenti di ordini pro-

fessionali e associazioni di categoria, persone che ri-

coprono cariche istituzionali, rappresentanti di enti

legati al settore della meeting industry, figli illustri

nati, cresciuti, legati per motivi di lavoro o affettivi al

territorio e collaboratori a eventi realizzati o in cor-

so». A oggi gli ambasciatori iscritti a questo club

davvero articolato sono 124, per un totale di 34

congressi acquisiti, tenendo conto anche di quelli

attratti grazie al progetto-pilota Esculapio, riservato

al settore medico-scientifico e avviato nel 2005.

Lo staff del bureau dedicato all’ambassador si avva-

le, oltre che di Elena Marani, anche di Letizia Sabba-

tini e della responsabile marketing & comunicazio-

ne Federica Lucini. Importante notare che l’attività

del club prosegue come un unicum, a prescindere

dall’estrazione professionale dei suoi componenti

(peraltro pure, in gran parte, medici), tanto che è

in corso una seconda fase volta a incrementarne

ulteriormente i ranghi a 360 gradi. «Ai nostri am-

bassador mettiamo a disposizione mezzi esclusivi

sull’area riservata del sito», continua Marani: «bro-

chure, guide illustrative e presentazioni scaricabili e

stampabili, articoli e case study, l’archivio completo

delle newsletter dedicate, riportanti inviti a eventi

e spettacoli, iniziative e novità per loro, nonché il

logo del club. Nel 2009 abbiamo inoltre realizzato il

Vademecum dell’ambasciatore, manuale che appro-

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Foto di gruppo

della rete di ambasciatori

di Rimini con il direttore

del Convention

Bureau di Rimini,

Stefania Agostini

(al centro, in rosso).

Ognuno può fare qualcosa di buono per la propria città.Poche invece le persone che possono pensare di ospitarviuna manifestazione di grande risonanza. Medici, imprenditori, manager, accademici, politici o rap-presentanti istituzionali: personalità con mille impegni epoco tempo a disposizione.Per questo Convention Bureau ha creato il Club degliAmbasciatori della Riviera di Rimini: un progetto che affi-da tutti gli oneri gestionali di un evento a un’équipe di spe-cialisti del settore. In modo tale che al nostro Ambasciatore rimanga solol’onore di presiedere una iniziativa che dà lustro alla cittàe ne veicola il buon nome in Italia e all’estero.

ambasciatorporta prestigio

2.

Brochure, newsletter

dedicate, presentazioni

della destinazione: sono

molti i materiali prodotti

per gli ambassador

dal cb di Rimini.

c o n v e g n i n . 4

Page 36: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

34c o n v e g n i n . 1

focusfocusfocusquesto compito non certo a tempo pieno, ha con-

sentito il coordinamento e la messa in efficienza di

20 ambasciatori, capaci, in cinque anni, di attrarre

i principali congressi scientifici tedeschi e alcuni tra

i più importanti internazionali. Di alcuni Lipsia si è

assicurata una sorta di esclusiva: è il caso del conve-

gno annuale della Società tedesca di diabetologia,

che ogni due anni fa convergere nella metropoli sas-

sone i propri 7.000 soci; o del congresso tedesco di

anestesiologia, con 5.000 partecipanti, che a Lipsia

si tenne nel 2006 e poi ancora nel 2009.

L’approccio è simile a quello di Rimini: anche a Lip-

sia si tende ad avere una rete di ambasciatori sem-

pre attiva, supportata dal centro congressi per il bid,

le site inspection, la scelta dei pco e dei fornitori,

la stesura del budget e le altre operazioni classiche,

e mantenuta anche attraverso l’azione dei partner

(Comune, convention bureau e agenzie), che, come

accade a Milano e Rimini, forniscono servizi gratuiti

di stampo promozionale. Importanti gli incentivi ri-

servati agli ambassador: «Ciascuno di loro ottiene

una card con cui ha ingresso gratis a tutte le fiere

che si svolgono a Lipsia nonché al Vip-club allestito

nei locali della fiera stessa. Tutti gli anni inoltre gli

ambasciatori vengono invitati a una cena conviviale

con il sindaco e ad altri eventi non congressuali ospi-

tati dalla città, come mostre, manifestazioni sportive

internazionali, etc. I Mondiali di calcio del 2006, di

cui Lipsia fu una delle sedi, furono una bella promo-

zione per il nostro programma!».

edimburgo, il benchmarkSu ben altri numeri può contare il programma am-

bassador del convention bureau di Edimburgo, la

capitale scozzese, nato nel 1996 e articolato su

qualcosa come 1.400 personalità afferenti a un va-

sto raggio di ambiti professionali: scientifici sì, ma

anche tecnologici, leisure, legali. «Sono professio-

nisti scelti nei campi accademici e commerciali in

cui Edimburgo ha una reputazione internazionale, e

hanno tutti una posizione di rilievo nei board delle

loro associazioni, tanto da poterne efficacemente

influenzare la scelta a nostro favore», afferma Elaine

Miller, responsabile del programma. «Va tenuto in

conto che la nostra città è la seconda destinazio-

ne congressuale del Regno Unito dopo Londra, e

gran parte di questo successo è dovuto proprio al

progetto ambassador». Orgoglio nazionale britanni-

co (e scozzese), grande autorevolezza in molti cam-

pi della scienza, lungo corso quasi quindicennale, il

fondisce gli aspetti più salienti del ruolo e illustra le

attività che l’ambasciatore può svolgere nel concreto

e il suo coinvolgimento nei processi di candidatura

della Riviera». Il Club, che si avvale del patrocinio di

Regione, Provincia, Comune, Camera di commer-

cio, Confindustria Rimini e Fondazione Cassa di Ri-

sparmio di Rimini, ha comportato un investimento

complessivo (inclusa l’esperienza Esculapio) pari

a 30 mila euro.

lipsia, la battistrada tedescaAll’estero, si diceva, la tradizione degli ambassador è

maggiore che da noi, anche se è comunque recente.

In Germania, per esempio, la prima città a dotarsi di

una rete di ambasciatori per i grandi eventi è sta-

ta Lipsia, nel novembre 2005, e sempre per merito

di un centro congressi (il Congress Center Leipzig),

al pari di Milano. Caratteristica del programma di

Lipsia è di essere riservato esclusivamente ai con-

gressi medici: lo compongono infatti 20 professori

universitari in materie di area sanitaria o primari

ospedalieri attivi non solo a Lipsia ma anche in al-

tre città tedesche. «Lipsia ha una tradizione specifica

in ambito medico-scientifico», afferma la portavoce

del Centro Congressi Leipzig, Lea Mock, «afferma-

tasi negli anni grazie all’eccellenza internazionale

della nostra facoltà di Medicina e delle scuole di

specializzazione a essa legate. Dunque abbiamo

preferito “giocare” su questo terreno, e i fatti ci han-

no dato ragione». Davvero: basti pensare che un

solo addetto (uno solo!), ossia il direttore marketing

del centro congressi, che può dunque dedicarsi a

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Sotto, Elaine Miller,

responsabile

dell’ambassador

program di Edimburgo.

Lea Mock, portavoce

del Centro Congressi

di Lipsia (sopra, una

via del centro città,

in basso il centro

congressi), che agli

ambassador riserva

molti incentivi.

Page 37: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

35

zionale, con dipartimenti d’eccellenza in medicina,

scienze umane e tecnologia, e dunque è l’istituzio-

ne in cui con maggior probabilità si trovano perso-

ne capaci di “attirare” grandi eventi in Estonia. Poi,

a differenza di quanto avviene altrove, abbiamo

deciso di “formare” i nostri ambasciatori anche

in senso tecnico. Desideriamo che siano attivi non

solo nell’attività di lobbying ma anche nell’orga-

vantaggio dell’inglese come lingua madre: questi e

molti altri possono essere i fattori di successo. Dal

1996 il programma ha aiutato ad attrarre oltre 200

congressi e a generare più di 95 milioni di sterline di

fatturato (indotto escluso!).

«Abbiamo uno staff di tre persone che si occupa-

no della ricerca e del programma Ambassador»,

illustra Miller. «Inoltre organizziamo una varietà di

eventi per i nostri amba-

sciatori lungo tutto l’anno,

per esempio visite private

a mostre, concerti, cene

etc. (ma anche eventi di

gusto tipicamente scozze-

se, come serate in tenute di

campagna con gare di tiro

con l’arco e di tiro laser al

piccione, due classici tratte-

nimenti da club esclusivo,

molto praticati dalle élite

locali, ndr) . Queste iniziati-

ve aiutano gli ambasciatori

a comprendere l’eccellente

offerta di Edimburgo per gli

eventi associativi, e li moti-

vano pienamente a racco-

mandare ovunque la scelta

di location, attività e servizi

disponibili in città. Dan-

no anche la possibilità agli

ambasciatori di più lungo corso di scambiare le loro

esperienze con quanti fanno parte del programma

da meno tempo. Collateralmente a questi inviti, for-

niamo ai nostri ambasciatori una newsletter e tutti

i supporti gratuiti, le risorse e il materiale promo-

zionale di cui potrebbero avere bisogno per attrarre

eventi e conferenze in città».

l’ultimo nato: TallinFanalino di coda, in senso cronologico, per ora è

l’ambassador program del convention bureau

estone, con sede nella capitale Tallin. È stato inau-

gurato nell’ottobre 2009 con un evento di gala e

presenta diverse particolarità. Ce ne parla l’ammi-

nistratore delegato del convention bureau, Riine

Tiigi: «Siamo legati all’Università di Tartu. L’ufficio

ambassador e la persona dello staff a esso dedica-

ta a tempo pieno si trovano là, non presso il cb e

nemmeno a Tallin. Questo perché l’università di

Tartu è, delle nostre, la più nota in campo interna-

A Tallin è stato attivato un corso di

organizzazione congressuale

per gli ambasciatori

perché possano svolgere il

proprio compito in modo più

efficiente

nizzazione dei congressi. Ogni anno abbiamo

previsto quattro eventi “di club”: due sono classici

(una presentazione del programma e una cena di

gala a Natale), e due sono workshop su come si

organizzano meeting e convegni. Crediamo che

un ambasciatore, per essere pienamente efficien-

te, debba anche poter supportare le agenzie: una

volta acquisito il congresso, poiché conosce me-

glio di loro il tema dell’evento, dovrà metter voce

nel programma scientifico nonché supervisionare

tutta l’organizzazione. È bene dunque che sappia,

magari soltanto a grandi linee, che cosa in effetti

significa organizzare un congresso: quali i tempi,

quali le difficoltà, quali le tecniche».

Riine, gentilissima, non ci ha detto su quanti amba-

sciatori conta questo programma, ma forse è anco-

ra presto per fare cifre. Sappiamo però che diverse

conferenze sono in fase di bidding e ci sentiamo di

porgere un “in bocca al lupo” a questi innovativi

ambassador-organizzatori. l

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Sopra, una vista di

Edimburgo, veterana

dell’ambassador

program, costituito nel

1996; sotto, una vista

di Tallin e l’a.d. del cb

estone, che ha varato un

programma nel 2009.

Page 38: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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Page 39: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

37

NoN solo veicoli di formazioNe, ma aNche strumeNti

per la membership, la braNd awareNess

e il fuNd raisiNg. Questo –regole ecm a parte–

soNo oggi i coNgressi medico-scieNtifici.

e i pco devoNo adeguarsi: la Qualità dei loro servizi

tecNico-logistici è data per scoNtata. se voglioNo

emergere sui competitor, devoNo trasformarsi iN

strateghi. vediamo come di Giorgio Riva

«S ì, per noi il fatto che un convegno sia

ben organizzato in termini logistici e di

servizi è cosa scontata, anche perché la professiona-

lità delle grandi association management company

è ormai consolidata, e queste non si aspettano nulla

di meno. È ovvio inoltre che il congresso è l’apice di

un circolo virtuoso di comunicazione che investe,

nel corso dell’anno, anche altri mezzi (riviste, sito,

comunicati stampa), dunque ha valenza non solo

scientifica ma anche d’immagine. Il fatto che una

società medico-scientifica risulti attiva nel proprio

ramo di ricerca, vivace e ricca di iniziative di stimo-

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

focusfocusfocusfocus focusfocusfocusCome vanno gestiti oggi i congressi medico-scientifici

il marketing va a congresso

lo a scoperte importanti, fa bene anche alla società

stessa, non solo al progredire della medicina, non

c’è nulla di male nell’ammetterlo. E quando parlo di

“circolo virtuoso” ovviamente mi riferisco anche ai

proventi delle sponsorizzazioni, che vengono poi

reinvestiti nella ricerca e nello sviluppo di nuove

pratiche cliniche. Per cui, sì, oggi il congresso non è

più un momento “a se stante”: vale tanto più quan-

to più è inquadrato in una complessiva ottica ge-

stionale della comunicazione associativa, sia verso

l’interno (soci) sia verso l’esterno (aziende sponsor,

società internazionali dello stesso campo)». La di-

chiarazione –forte e in esclusiva per Convegni– ar-

riva dal Prof. Luca Mencaglia, direttore scientifico

del Centro oncologico fiorentino e membro della

European Society of Gynecological Endoscopy, a

proposito di quello che potrebbe assumere presto

i connotati di un trend: basta con “l’albergo dotato

di ogni comfort”, con la “cura dei dettagli”, con le

“soluzioni logistiche personalizzate” vendute come

plus dalle agenzie pco alle società medico-scientifi-

Page 40: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

38

focusfocusfocusbera in termini economici, di notorietà e anche di

membership.

Il tema è spinoso, soprattutto per l’incombere del-

le (doverose) regole ECM a tutela della dimensione

etica, che scoraggiano prese di posizione esplicite

degli operatori su denaro e dintorni, anche quando,

come in questo caso, sarebbero più che legittime

dato che l’oggetto di questo articolo prescinde

dalla normativa ECM, per considerare invece le

linee generali di una metodologia per la gestione

efficace del congressi.

la formazioneCominciamo dalla cosa più importante: la forma-

zione. È la ragione d’essere di qualsiasi socie-

tà medico-scientifica, il suo prodotto distintivo,

quello sul quale si gioca credibilità e autorevolezza.

Qualsiasi discorso di membership e di utile eco-

nomico deve passare in primis da qui. Il congresso

costituisce l’apice del percorso formativo di qualsiasi

società medico-scientifica e il suo contenuto ha un

preciso ruolo nel costituirne o rafforzarne l’immagi-

ne. «Viviamo in una fase storica in cui a oggi non si

hanno le grandi scoperte scientifiche in ambito me-

dico proprie dei decenni scorsi», afferma Leonardo

Sorelli di Newtours. «Ritengo pertanto che la strada

virtuosa su cui attualmente concentrarsi consista nel

privilegiare la formazione e nel dare priorità al suo

interno ai risultati, agli obiettivi e alle nuove frontiere

nell’ambito della ricerca. Il ruolo del pco è quello

di costituire una rete, un link fra il mondo scien-

che. Oggi occorre ben altro: occor-

rono risultati economici e ritorni

d’immagine, occorrono eventi

formativi sì, ma capaci anche di

fungere da veicoli promozionali per

la membership, nonché di attrarre

sponsor in quantità. Un fund raising

nel senso completo del termine,

insomma, che non si fermi

alla grezza raccolta

fondi, bensì

assorba il complesso di attività necessa-

rie a ottenere risorse anche materiali e umane. E

l’agenzia pco è lo strumento-principe di quest’at-

tività virtuosa, perché, grazie alle sue competenze

e al suo core business, si trova nelle condizioni di

poter ottemperare alle esigenze sia dei parteci-

panti ai congressi (garantendo, insieme al comita-

to scientifico, la qualità della formazione), sia delle

aziende farmaceutiche (dando loro una business

proposition, ossia una reale motivazione a interve-

nire come sponsor), sia del proprio cliente finale,

ossia della società medico-scientifica, sulla quale la

soddisfazione degli ospiti e degli sponsor si river-

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Nei bandi delle gare, il ritorno economico è

ormai inserito come

pre-requisito, accanto

ai servizi congressualie di ospitalità

Page 41: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

39g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

tifico e gli sponsor con l’obiettivo comune di co-

struire percorsi formativi di eccellenza e in assoluta

rispondenza con le attuali esigenze formative delle

professioni coinvolte». Una possibilità per le azien-

de, per esempio, è quella di concentrarsi sui sim-

posi-satellite e sui seminari monosponsor, la cui

organizzazione va tenuta in bilico fra varie istanze:

da un lato infatti le aziende farmaceutiche chiedono

una certa visibilità ma dall’altro ambiscono anche al-

l’accredito ECM –che a sua volta obbliga a un’impo-

stazione assolutamente non commerciale– proprio

per attestare l’autorevolezza dei contenuti. Per certi-

ficare in modo ancor più probatorio la buona fede e

il desiderio di scientificità degli sponsor, li si potreb-

be invogliare a sostenere questi seminari non solo

direttamente ma anche per via indiretta, sempli-

cemente rendendo possibile, con il proprio grant,

l’intervento di un luminare o di un pool di medici a

illustrazione di una nuova ricerca, e non di un far-

maco. Una simile idea andrebbe ovviamente corre-

lata –e bisogna vedere come– alla nuova normativa

ECM, che non transige quanto a conflitto d’interessi,

ma è già applicabilissima agli eventi non-ECM, per i

quali si offre quale ulteriore soluzione per ottempe-

rare le esigenze del marketing farmaceutico e quelle

della formazione scientifica.

il managementMa come possono le agenzie pco assumere un ruo-

lo education così elevato? «Non solo possono. De-

vono proprio», afferma Luigi Cammi, presidente

del consiglio d’amministrazione di PLS Group,

una delle poche association management company

italiane. «Il segreto è quello di scrollarci di dosso

la vecchia immagine di bigliettai. Tanto più che la

prenotazione degli alberghi e delle sale, la sistema-

zione dei videoproiettori, le mansioni puramente lo-

gistiche, non sono più un valore

aggiunto ma una semplice com-

modity. In Europa i grandi con-

vention bureau questi servizi li

forniscono gratis, e in Italia quelli

con cui lavoriamo noi (Rimini e

Firenze) fanno lo stesso. Del re-

sto, è un fatto che le attività da

Dmc siano sempre minori ormai,

perché le istituzioni si sostituisco-

no ai privati e, nel desiderio di promuovere le loro

destinazioni, si trasformano in operatori dell’inco-

ming, bloccando le camere e quant’altro. In alcuni

Le uLtime ricerche internazionaLiDurante l’Imex, svoltasi a Francoforte dal 26 al 28 maggio, alcune tra le maggiori associazioni internazionali di operatori congressuali hanno reso pubbliche le loro ultime ricerche sull’andamento del mercato.IAPCO, International Association of Professional Congress Organisers, ha diffuso i dati del suo terzo Annual Survey, riguardante il lavoro dei suoi quasi 100 associati, sparsi in 35 Paesi, per il triennio 2006-2009. Nel 2009 hanno organizzato un totale di 5.641 meeting internazionali, l’8% in più rispetto al 2008 (che aveva registrato un aumento del 26% sul 2007), con oltre 2 milioni di delegati e un impatto economico approssimativamente di 3,42 miliardi di Euro. Il 37% sono stati congressi di carattere medico-scientifico e il 30% circa dei soci ha dichiarato di essere core pco. Sempre per i congressi associativi, cala invece il numero medio di delegati, che passa da 381 nel 2008 a 375 nel 2009 (nel 2006 erano 486). In netta discesa i meeting internazionali corporate (da 1.058 a 568), che maggiormente risentono i contraccolpi della crisi economica. Ottimistiche le previsioni per il 2010 e 2011 nel secondo Annual survey di INCON, partnership internazionale fra trenta dei maggiori pco, facenti parte di 11 gruppi aziendali (tra questi, le società italiane ega e Aim Group) che organizzano in media 3.500 congressi, in gran parte legati al mondo della sanità, con 1 milione e mezzo di delegati per un giro di affari di 588 milioni di Euro. Sembra che gli effetti peggiori della crisi stiano passando: il 60% degli associati prevede una crescita del business nel 2010 e il 47% livelli di guadagno superiori. L’83% dei pco segnala che i clienti chiedono più trasparenza rispetto al tutta la gestione economica e che CSR e impatto ambientale sono percepiti come valori prioritari, mentre aumenta la richiesta di servizi di marketing e comunicazione connessi con l’utilizzo dei social media.

Credibilità e autorevolezza si giocano sulla

qualità della formazione.

Qualsiasi discorso

di membership e di utile

economico deve passare

in primis da lì

Luigi Cammi, presidentePLS Group

i n c o n g r o u p

i n o n©

Page 42: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

40

focusfocusfocus

casi addirittura si accollano la successiva gestione

dell’ospitalità, anche durante l’evento. Allora a noi

non resta che svilupparci in senso più strategico,

anche perché il nostro core business è la gestione

del cliente (società scientifica, ndr) dal punto di

vista dei migliori servizi commerciali e di mana-

gement, non la sistemazione nelle camere. Quindi

il nostro compito è stare accanto alle società scien-

tifiche in tutte le scelte strategiche per un progetto

di congresso e di sviluppo associativo, e ciò implica

tre conseguenze importanti. Prima: come provider

accreditati (la nuova normativa ECM riconosce an-

che ai pco con adeguata esperienza la possibilità

di assegnare crediti, ndr) possiamo intervenire nel

merito del programma formativo, suggerendo

alla società medico-scientifica le integrazioni che

ci sembrano opportune. Seconda: il progetto che

ci lega alle società medico-scientifiche dev’essere

di medio o lungo periodo, perché lo sviluppo del

“brand” societario non può limitarsi a un congresso

e neppure a un anno sociale. Terza: occorrono soldi

da investire e reinvestire. Pertanto, dobbiamo dare

una mano a trovarli».

«Noi pco stiamo tra l’incudine e il

martello», considera Mauro Zani-

boni, presidente di MZ Congressi.

«Se è vero che la società scientifica

vuole sia l’utile economico sia un

buon congresso dal lato organizza-

tivo e formativo, è anche vero che

il presidente del congresso, che

cambia a ogni edizione, desidera

più che altro che il suo congresso

sia il migliore. Punto. E per conseguire questo ri-

sultato sarebbe disposto anche a spendere tanto,

per esempio, in cene di gala lussuose o in location

memorabili. Ecco, noi dobbiamo mediare tra l’una

e l’altra esigenza, modulando le spese in funzione

dell’obiettivo finale dell’utile».

Questa lucida definizione del problema è riscontrata

e persino approfondita da un’altra “big” del settore,

Maria Criscuolo, presidente di Triumph Group,

che si sofferma sulle aspettative economiche e di

comunicazione delle società medico-scientifiche:

«Il mercato congressuale è sicuramente cambiato

e le società scientifiche, soprattutto con l’avanzare

della crisi, chiedono ai pco un maggiore impegno

sia sotto il profilo economico sia in

termini di servizi. Nelle ultime tre

gare a cui abbiamo partecipato, ol-

tre a garantire un ritorno economico

e dunque una “magistrale” e ocu-

lata pianificazione delle entrate e

delle uscite del congresso, ci è stato

espressamente chiesto –e questo di-

venta uno dei parametri di scelta del

pco– un progetto di comunicazio-

ne che miri a portare all’attenzione dell’opinione

pubblica e dei media le attività svolte dalle società

scientifiche, così che possano diventare punti di ri-

ferimento qualificati per le tematiche relative al loro

settore di interesse».

la membershipCome si fa ad arricchire la membership delle società

medico-scientifiche, ad aumentare il parco soci, a

estenderne la notorietà sui media garantendo, nel

contempo, il massimo livello di formazione? «Intan-

to si agisce sui soci», sostiene Cammi. «Si effettua

uno screening dei partecipanti alle ultime edizioni

(direi almeno tre) dei congressi e dei corsi di for-

mazione patrocinati dalla società. Se si nota una

costante prevalenza di una o più aree geografiche

si inizia a pensare a come attrarre prospect di prove-

nienza diversa. Un esempio: se una società medico-

scientifica è molto forte al centro nord, ostinandosi

ad agire nel triangolo Milano-Bologna-Firenze non

si fanno molti passi avanti nella membership. Per

conseguire risultati di rilievo si deve spostare il bari-

centro degli eventi di formazione più a sud, magari

togliendo Firenze e sperimentando Roma. Inoltre,

per allargare il bacino dei partecipanti, si può attua-

re anche una strategia diversa, ideando programmi

formativi “ad hoc”, tarati sulle esigenze delle singo-

le aree geografiche».

Rilevante l’utilizzo delle nuove tecnologie e della

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Oggi le mansioni

puramente logistiche

sono fornite gratuitamente dai convention

bureau. Il Pco deve

quindi guadagnarsi

un nuovo ruolo nell’education

e nel marketing

Maria Criscuolo,presidente

Triumph Group

Mauro Zaniboni,presidente

MZ Congressi

Una sessione

del Congresso mondiale

sull’Osteoporosi, ospitato

a Firenze a maggio

2010 e acquisito

dal CB cittadino.

Page 43: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

41

Dove vanno i congressi associativi Nonostante la difficoltà infrastutturale dell’Italia a ospitare grandi congressi internazionali, il nostro Paese quest’anno è salito nella classifica ICCA (International Congress & Convention Association), basata esclusivamente sugli eventi associativi ospitati, passando dalla sesta alla quarta posizione. Resta invece assente nella graduatoria riservata alle città, capeggiata ormai negli ultimi quattro anni da Vienna.

comunicazione mediante social network o stru-

menti affini. «Recentemente suggeriamo l’apertura

di gruppi relativi all’evento da noi gestito in qualità

di pco su social network, tipo Facebook» afferma

Sorelli. «In previsione di un prossimo evento inter-

nazionale sul risk management in medicina, i dieci

gruppi di lavoro più importanti d’Europa in materia

lavoreranno a distanza, ma in modo sinergico, gra-

zie alle nuove tecnologie. Ciò consentirà di intera-

gire su vari fronti: dalla decisione del programma a

uno scambio e confronto scientifico diretto tra gli

esperti della materia».

le sponsorizzazioniIl fattore membership, unitamente al livello della

formazione, è la chiave principale per conquistare

le aziende farmaceutiche, che sono quelle che con-

tribuiscono in misura consistente all’obiettivo fina-

le del raggiungimento dell’utile economico. «Però

esse, ovviamente, non si trovano consegnando

biglietti da visita», dice Cammi. «Noi abbiamo un

settore interno che analizza il mercato e fa in modo

che il programma e i contenuti degli eventi comba-

cino con le esigenze di comunicazione degli spon-

sor, agganciandovi tematiche “ad hoc”. E poi, come

altra strategia generale, visitiamo tutti i congressi

internazionali delle specialità affini a quelle delle

società medico-scientifiche nostre clienti: ci soffer-

miamo agli stand di tutti gli sponsor che ancora non

partecipano ai nostri eventi e offriamo loro le nostre

opportunità di sponsorizzazione. Questo non solo

funziona a livello economico (nella metà dei casi

torniamo con un contratto firmato già dopo la prima

visita), ma pure permette a noi stessi, come impre-

sa, di ampliare la nostra notorietà e di ottimizzare il

cash flow, grazie appunto ai contratti firmati».

«Partiamo dall’assunto di base che gli sponsor de-

vono essere contenti, alla fine, del loro ritorno in

termini di notorietà», commenta Zaniboni. «Per

cogliere questo risultato, le società scientifiche de-

vono mettere i pco nella condizione di offrire agli

sponsor quello che questi chiedono, ossia una vi-

sibilità adeguata nella forma e nella sostanza.

Perché ciò accada, però, è necessario un rapporto

fiduciario tra l’agenzia e la società medico-scien-

tifica: un rapporto di partenariato ad ampio respi-

ro, che trascenda il singolo congresso e si estenda

a una programmazione pluriennale, delineata nei

dettagli, nello sviluppo dei temi e nella pianifica-

zione dei singoli eventi. Solo così si può evitare che

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

classifica icca* – città1 VIeNNA 160

2 BArCeLLONA 135

3 PArIGI 131

4 BerLINO 129

5 SINGAPOre 119

6 COPeNhAGeN 103

7 STOCCOLMA 102

8 AMSTerdAM 98

9 LISBONA 98

10 PeChINO 96

11 BUeNOS AIreS 90

12 SeUL 90

13 BUdAPeST 87

14 MAdrId 87

15 PrAGA 86

16 LONdrA 83

17 ISTANBUL 80

18 SAN PAOLO 79

19 BANGkOk 76

20 ATeNe 75

classifica icca* – nazioni1 U.S.A. 595

2 GerMANIA 450

3 SPAGNA 360

4 ITALIA 350

5 GrAN BreTAGNA 345

6 FrANCIA 341

7 BrASILe 293

8 GIAPPONe 257

9 CINA 245

10 AUSTrIA 236

11 OLANdA 236

12 SVIZZerA 214

13 CANAdA 213

14 SVeZIA 184

15 COreA deL SUd 176

16 AUSTrALIA 169

17 POrTOGALLO 168

18 dANIMArCA 151

19 ArGeNTINA 145

20 BeLGIO 130

Vienna Barcellona

BerlinoParigi

*per numero di eventi ospitati nel 2009

Page 44: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

42

i congressi si tramuti-

no in tante occasioni

“spot”, decontestua-

lizzate l’una rispetto

all’altra, capaci di

ingolosire le aziende

farmaceutiche solo

quando presentano

qualche pezzo grosso tra i relatori».

la comunicazioneUn’altra strada, complementare a quelle descritte

sino a qui, è la promozione. «Saper comunicare i

contenuti dell’evento è importante per attrarre

partecipanti», afferma Mario Buscema, titolare

dell’agenzia Planning Congressi e responsabile Fe-

dercongressi per i congressi medico-scientifici e le

attività ECM. «Si comincia in genere con un primo

annuncio cartaceo a tutti i soci, mentre la pubblicità

nelle riviste medico-scientifiche è meno frequente.

Il resto della comunicazione verso i

soci procede ormai via web e posta

elettronica. Delicatissimo, poi, è il

ruolo dell’ufficio stampa, che vie-

ne gestito in proprio solo da alcuni

grandi pco, mentre in genere è affi-

dato in outsourcing a società specia-

lizzate, le quali però, pur svolgendo

egregiamente il proprio lavoro, non

facilmente riescono a portare i ritorni

che i committenti vorrebbero. Si fa fatica, infatti, a

far capire al mondo medico come funzionino certi

meccanismi dei media. I comitati scientifici ritengo-

no in genere che le novità tecniche di cui si parlerà a

congresso facciano notizia, e invece no, per lo meno

non sui grandi media, non su quelli rivolti al grande

pubblico, che ovviamente non conosce le materie

cliniche e dunque si attende di leggere altro. Ogni

tanto si riesce ad avere risalto, beninteso, soprattut-

to nei casi degli inserti specializzati dei quotidiani

(per esempio Salute di Repubblica), ma c’è sempre

qualcuno che vorrebbe il paginone sul giornale vero

e proprio». Ma la mancanza del “paginone” su que-

sto o quel giornale pregiudica la notorietà della so-

cietà scientifica? «Direi di no», afferma Simonetta

Cotellessa, socia di Three Studio Comunicazione,

«non foss’altro perché in Italia ormai abbiamo quasi

un convegno al giorno, ed è molto difficile riuscire

a ottenere quella visibilità. Il paginone viene da sé

quando ci sono novità scientifiche così importanti da

essere d’interesse collettivo e comprensibili per tutti.

Ma nemmeno in questo caso si è sicuri: se proprio

il giorno in cui se ne parla scoppia una catastrofe

da qualche parte nel mondo, la pubblicazione sal-

ta. Io amo ripetere ai miei clienti che non importa

la diffusione del mezzo, bensì il suo target e la

frequenza delle uscite. E mentre siamo tutti d’ac-

cordo che la stampa di settore contribuisce a creare

opinione nel campo, dunque fa gioco, sulla stampa

generalista c’è molta confusione d’idee. Ad esem-

pio, non è affatto detto che i quotidiani locali siano

peggio di quelli nazionali. Anzi, il risalto può essere

ancora maggiore. Per una testata locale fa già notizia

che il tal congresso si svolga in città, pertanto chi scri-

ve viene subito al punto, al contenuto scientifico. Sul

nazionale l’ufficio stampa deve invece riuscire ad at-

tirare l’attenzione dei giornalisti, anche senza entra-

re nell’ambito scientifico. La notizia può consistere

piuttosto nell’apparizione di una grande star come

testimonial, ma a quel punto c’è il rischio che l’arti-

colo parli della star, e non della scoperta presentata.

Per cui purtroppo spesso mi chiedo –e lo chiedo ai

miei clienti– che cosa convenga di più». Al di là di

questi aspetti critici, la visibilità sui media è frutto di

un lungo lavoro di preparazione, che deve risalire a

diversi mesi prima dell’inizio del congresso. «Bisogna

individuare quattro o cinque momenti importanti

dell’evento, a vario titolo, e “lanciarli” con pun-

tualità e con il linguaggio di volta in volta adatto»,

afferma Cotellessa. «L’ufficio stampa deve lavorare

in “crescendo”, creando la giusta aspettativa e sen-

sibilità. E conviene sempre agganciarsi alle agenzie

internazionali di stampa specializzate in medicina:

sono un bel bacino d’amplificazione». Per il resto,

conta molto la comunicazione tra i soci. «I siti dei

congressi sono importanti, ma il top sono i siti delle

società scientifiche», conclude Cotellessa, «perché

sopravvivono ai congressi, e dunque consentono

un’informazione duratura nonché uno scambio co-

stante di conoscenze scientifiche». Quelle cioè che,

soprattutto quando sono all’avanguardia, davvero

massimizzano la brand awareness! l

Alla programmazione

logistica e alla

consulenza di marketing

si affiancano poi la

produzione editoriale

di tutti i contenuti

del congresso (in alto,

alcune pubblicazioni)

e l’attività di

comunicazione

e di ufficio stampa.

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Tra pco e società scientifica serve

un rapporto che trascenda

il singolo congresso e si estenda a una

programmazione pluriennale. Solo così si

possono studiare proposte

interessanti anche per gli

sponsor

Mario Buscema,titolare

Planning Congressi

Page 45: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

C

M

Y

CM

MY

CY

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K

pagina net24x33.pdf 1 01/06/10 10.42

Page 46: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

44

focusfocusfocus

EcM in attesa di propostaè stata affollata e intensa la partecipazione al Roa-

dmap Sanità, evento organizzato da Federcon-

gressi il 14 maggio a Roma e pensato per diventare

un appuntamento di riferimento per i professionisti

della meeting industry, dove discutere, gli aspetti del-

la formazione ECM che competono al settore.

Il momento è delicato. Le modalità di attuazione

delle disposizioni contenute nel Regolamento ap-

plicativo dei criteri oggettivi per il riordino del si-

stema ECM, frutto dell’accordo Stato-Regioni del

5 novembre 2009, che sancisce il passaggio dal-

l’accreditamento degli eventi a quello dei provider,

sono di vitale importanza per il mondo dei congres-

si medico-scientifici.

Già Federcongressi era intervenuta per chiedere il

rinvio dell’applicazione operativa delle nuove nor-

me, inizialmente prevista a decorrere dal 1° maggio,

ottenendo che il regime transitorio fosse prolungato

fino al 31 dicembre 2010.

Un successo importante, che ha permesso sopratut-

to di avere il tempo necessario per chiedere una rivi-

sitazione di quegli aspetti delle norme più problema-

tici e che riguardano il rapporto tra i futuri provider

accreditati e gli sponsor, cioè le case farmaceutiche.

Il nuovo Regolamento prevede infatti che il reclu-

tamento dei partecipanti a un evento formativo

debba essere svolto solo dai provider, senza alcu-

na interferenza da parte dello sponsor, al quale,

a fine evento, non può essere nemmeno fornito

l’elenco contenente nomi e dati dei partecipanti.

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

Durante il roaDmap Sanità organizzato Da

FeDercongreSSi Si è aperta una poSSibilità Di

conFronto con il miniStero Della Salute per

trovare un accorDo Sul rapporto Fra SponSor

e proviDer nel nuovo SiStema ecm. una partita

FonDamentale per il mercato Dei congreSSi meDici

che non potrà contare Su altri rinvii di Silvia Marino

Una norma che, secondo Federcongressi, può solo

scoraggiare pesantemente il sostegno economico da

parte degli sponsor.

La questione è scottante. Non per nulla tutti hanno

risposto al confronto tra le parti sollecitato dal Roa-

dmap Sanità, al quale sono intervenuti i massimi

rappresentanti di Federcongressi, Farmindustria,

Assobiomedica, Fism e, naturalmente, Commis-

sione nazionale ECM.

La difficoltà è evidente. Il sistema ECM è nato per

garantire contenuti e formazione di qualità, in totale

indipendenza dagli sponsor commerciali. L’apporto

finanziario degli sponsor è però indispensabile

per garantire la produzione di questa formazione.

Federcongressi, Farmindustria, Assobiomedica e

Fism, stanno chiedendo in modo compatto una so-

luzione che non allontani i finanziamenti. Un’unità

di intenti che ha convinto il Ministero a un’apertu-

ra, che si è concretizzata con la richiesta da parte

di Maria Linetti, responsabile del supporto ammi-

nistrativo-gestionale della Commissione nazionale

ECM, di una proposta di revisione della parte della

Trattativa in corso per la normativa sul conflitto di interessi

G I u G N o / L u G L I o 2 0 1 0c o N v E G N I n . 4

Page 47: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus focusfocusfocus

45

EcM in attesa di proposta

focusfocusfocus

to? «L’altro obiettivo di Federcongressi è proprio

quello di accompagnare le imprese associate in un

percorso verso questo cambiamento, che sconvol-

gerà senz’altro il mercato e le sue quote. Faremo

un’azione di informazione per fornire quelle chia-

vi di lettura utili affinché ognuno possa decidere

da buon imprenditore cosa è meglio fare, dove

indirizzarsi. Stiamo anche arricchendo il sito di

Federcongressi, che a breve presenterà due no-

vità: la raccolta di tutta la normativa e di tutti

i documenti ufficiali che riguardano il mondo

ECM –cosa che non è mai stata fatta (ad oggi sono

sparsi nei vari siti istituzionali e associativi)– e una

sezione FAQ, che conterrà le risposte (ufficialmen-

te convalidate dalla Commissione nazionale ECM)

ai 10-12 quesiti di carattere pratico che in questo

momento riteniamo di maggiore importanza. Anzi,

proprio per dare spazio a queste richieste, abbiamo

organizzato un ulteriore incontro con gli operatori

durante BTC a Rimini».

La parola alla politicaQuante possibilità ci sono che una proposta di revi-

sione del Regolamento abbia successo? Lo abbiamo

chiesto a Paolo Messina, membro Commissione

ECM e presidente comitato di garanzia per l’at-

tività provider. «Noi abbiamo chiara la situazione,

capiamo qual è il problema delle aziende sponsor e

sappiamo che senza sponsor non si può fare forma-

zione di qualità. Il rinvio dell’attuazione integrale del

nuovo Regolamento, dal 1 maggio al 31 dicembre,

dà una possibilità. Bisognerà usare questo periodo

per lavorare, incontrarsi e trovare la mediazione tra

le due posizioni». La Commissione è unita o divi-

sa su questa questione? «Ci sono pareri diversi, ma

non totalmente conflittuali». Cosa può incidere sulla

riuscita di un accordo? «La Commissione si occupa

della parte tecnica, questa fase di trattativa richiede

un intervento anche politico. Spetta a Federcongres-

si, Farmindustria e Assobiomedica muoversi presso

il Ministero per portare avanti le proprie richieste».

Ma lei pensa che il ministro Fazio sia disposto a

una trattativa? «Penso proprio di sì». l

normativa riguardante il ruolo degli sponsor, da sot-

toporre alla Commissione. Ed è su questa proposta

che ora si sta lavorando.

Il ruolo di federcongressi«L’elaborazione di una proposta alternativa è il primo

obiettivo che ci siamo dati» conferma Paolo Zona,

presidente Federcongressi. «Mario Buscema e Al-

berto Iotti (come esponenti di Federcongressi, ndr)

stanno lavorandoci in sinergia con Farmindustria,

Assobiomedica e società scientifiche. Vogliamo

riuscire a presentarla alla Commissione naziona-

le ECM entro luglio. Le case farmaceutiche piani-

ficano le sponsorizzazioni entro settembre-ottobre.

Ritardare significherebbe bruciare i finanziamenti

per gli eventi del primo semestre 2011».

Su che tipo di proposta punta Federcongressi?

«Una proposta che possa consentire un ritorno

etico, trasparente per gli sponsor, senza gene-

rare conflitto di interesse. Mi piace ricordare che

esattamente tre anni fa avevo pubblicato un artico-

lo su About Pharma, importante rivista del mondo

farmaceutico, in cui delineavo un’organizzazione

del sistema ECM esattamente come oggi si è verifi-

cata. Sottolineavo già allora come fosse importante

rendere manifesto l’eventuale conflitto di interes-

si e, soprattutto, quanto fosse importante che lo

sponsor non avesse nessun tipo di ingerenza nella

definizione dei contenuti e nell’individuazione dei

relatori o dei docenti. Già il codice deontologico di

Farmindustria stabilisce che un medico non possa

essere invitato più di due volte. Non solo. Prevede

anche che il 10% dei medici invitati debba essere

under 40 (il Ministero a questo non aveva nem-

meno pensato). Un elemento della nostra proposta

potrebbe riguardare una distinzione tra evento

monosponsor e multisponsor, che comportano

dinamiche di rapporto tra provider e sponsor mol-

to diverse. Fatte le dovute distinzioni, credo che

si debba permettere allo sponsor, non l’ingerenza

nella selezione dei discenti, ma perlomeno la pos-

sibilità di sapere chi ha partecipato all’evento che

ha contribuito a realizzare! Chi conosce il mondo

dei congressi medici sa quanto sia cambiato negli

anni, sicuramente in meglio rispetto ad etica e tra-

sparenza. È una tendenza da non scoraggiare».

Il nuovo sistema ECM porterà comunque grandi

cambiamenti. Come si sta preparando il merca-

Il sistema degli eventi ECM, in ogni

caso, cambierà profondamente.

Gli operatori devono quindi

prepararsi per ricavarsi

un nuovo ruolo

Federcongressi si sta

impegnando su più

fronti: quello istituzionale

e quello interno, per

informare i soci.

Nella pagina a fianco,

il presidente Paolo Zona.

c o N v E G N I n . 4 G I u G N o / L u G L I o 2 0 1 0

Page 48: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 49: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

47

diverse novità sono state

introdotte in fatto

di normativa e riguardano

l’organizzazione

di congressi in italia.

facilitazioni

e semplificazione

burocratica per gli

operatori, da una parte;

taglio delle spese

per i committenti

pubblici, dall’altra.

vediamo cosa cambia

di Silvia Marino

Sono norme che con le quali gli operatori dovranno fare i conti nei prossimi

mesi e che rispecchiano alcuni aspetti sempre più evidenti nello scenario del

nostro Paese. Sono cioè la dimostrazione che la categoria professionale degli or-

ganizzatori di eventi comincia finalmente a ottenere un riconoscimento concreto

da parte delle istituzioni politiche, anche, anzi soprattutto, grazie al lavoro associa-

tivo portato avanti da Federcongressi, sicuramente da consolidare e sviluppare in

futuro. Ma sono anche il risultato di una crisi che pretende ormai l’applicazione

di un’attenzione più severa rispetto alle spese e, soprattutto, rispetto agli sprechi,

ormai non più sostenibili. Invitando a uno sviluppo delle nuove tecnologie per

implementare i canali di comunicazione, futuri ma anche presenti.

Ristoranti e alberghi completamente deducibili per i congressiSono due le buone novità che riguardano le spese dei servizi alberghieri e di ri-

storazione sostenute nell’organizzazione di un congresso. L’Agenzia delle Entrate,

con la risoluzione del 28 magggio 2010 (47/E/2010), le ha infatti dichiarate com-

pletamente deducibili. “…gli operatori del settore congressuale, la cui attività

è caratterizzata dalla fornitura ai propri clienti di servizi comprensivi di pre-

stazioni alberghiere e di ristorazione, non subiscono il limite alla deducibi-

lità dei costi relativi a dette prestazioni in quanto le stesse, rappresentando lo

strumento necessario per il compimento del fine economico dell’impresa, possono

considerarsi oggetto dell’attività congressuale”. Si tratta anche in questo caso di un

successo di Federcongressi. L’associazione si era infatti fortemente opposta alla ri-

duzione della deducibilità al 75% prevista nel Decreto legge 112/2008, convertito

in legge 103/2008, chiedendo che tale norma non venisse applicata alle agenzie

focusfocusfocusfocus focusfocusfocusLe normative che cambiano i congressi

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

I testI completI della rIsoluzIone dell’agenzIa delle entrate

e del decreto legge scarIcabIlI dal nostro sIto www.convegnI.It

aI lInk: www.convegni.it/pdf/agenziaentrateris47.pdf

www.convegni.it/pdf/decretolegge78.pdf

Page 50: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocus focusfocusfocusfocus

48

focusfocusfocusdi organizzazione di eventi, e

avviando per questo una se-

rie di incontri presso la Dire-

zione generale dell’Agenzia.

A marzo 2009 una circolare

dell’Agenzia aveva effettiva-

mente chiarito che la norma

non doveva essere applicata

alla società per le quali le spe-

se alberghiere e di ristorazione

concorrono direttamente alla

produzione dei ricavi, ma la

precisazione delle categorie di

riferimento comprendeva solo tour operator e agen-

zie di viaggi. Da qui la domanda di chiarezza mossa

da Federcongressi e formalizzata in ottobre 2009 con

una richiesta di consulenza giuridica presso l’Agenzia,

che dopo aver risposto a Ferdercongressi, ha ritenu-

to di tradurre tale risposta nella risoluzione diffusa il

28 maggio, rimuovendo qualunque dubbio in merito

alla normativa da applicare alla categoria. Non solo.

È stata risolta anche l’incertezza relativa alle modalità

di fatturazione. “A partire dal 1° settembre 2008, l’IVA

relativa ai servizi in argomento (ndr. alberghieri e di ri-

storazione) è detraibile sulla base dei principi generali

dettati dall’art. 19 del D.P.R. n. 633 del 1972, nella

misura in cui i servizi risultino inerenti ad operazioni

che consentono l’esercizio del diritto (ndr. “… nel-

l’esercizio di attività di impresa, arte o professione) e

siano documentati con fattura.” La fattura dell’orga-

nizzazione dei congressi può dunque essere emes-

sa anche senza il dettaglio dei servizi alberghieri e

di ristorazione, nei casi in cui il contratto di appalto

preveda un corrispettivo unitario, forfetariamente de-

terminato. In questi casi, l’importo complessivo vie-

ne assoggettato a Iva del 20% ed è completamente

detraibile per il committente. Spetterà a quest’ultimo

richiedere il dettaglio delle singole spese (normal-

mente fornite dalle agenzie) ai fini della corretta de-

duzione dal proprio reddito. «La risposta dell’Agenzia

delle Entrate è in sintonia con le nostre aspettative»

ha commentato Mauro Zaniboni, responsabile Fe-

dercongressi per la fiscalità, «confortate, in questi

mesi, dalle interpretazioni di vari esperti. Si tratta di

un esito felice non solo per le evidenti conseguenze

fiscali, ma anche per un’altra ragione: vediamo infatti

riconosciuta alla nostra professione l’inerenza dell’at-

tività alberghiera e di ristorazione, sino a oggi ritenuta

proprietà esclusiva delle agenzie di viaggi. A ben pen-

sarci, è un bel passo avanti anche questo».

la stretta sui conti

pubblici porterà

le amministrazioni

locali a un taglio

nell’organizzazione

di eventi.

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Taglio alle spese per convegni e sponsorizzazioni degli enti pubbliciCon la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (sup-

plemento ordinario n. 114/L alla Gazzetta Ufficiale

del 31 maggio 2010 n. 12) è entrato in vigore il De-

creto Legge 31 maggio 2010, n. 78 Misure urgenti

in materia di stabilizzazione finanziaria e di competi-

tività economica, la cosiddetta manovra economi-

co-finanziaria, che nei prossimi due anni dovrebbe

portare nelle casse dello stato circa 24,9 miliardi di

euro di cui 7 in tagli alla spesa pubblica. Tra questi

tagli, alcuni riguardano anche il settore degli eventi.

L’articolo 6, dedicato alla Riduzione dei costi de-

gli apparati amministrativi, al comma 8 prevede

infatti che “A decorrere dall’ anno 2011 le ammi-

nistrazioni pubbliche (…) non possono effettuare

spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre,

pubblicità e di rappresentanza, per un ammonta-

re superiore al 20 per cento della spesa sostenuta

nell’anno 2009 per le medesime finalità”. Un ta-

glio netto dunque dell’80% delle spese con una sola

eccezione: “Le disposizioni del presente comma non

si applicano ai convegni organizzati dalle università

e dagli enti di ricerca, nonché alle mostre realizzate,

nell’ambito dell’attività istituzionale, dagli enti vigila-

ti dal Ministero per i beni e le attività culturali ed agli

incontri istituzionali connessi all’attività di organismi

internazionali o comunitari”.

Non solo. Il comma 9 completa la manovra preci-

sando che, sempre a partire dal 2011, le ammini-

strazione pubbliche “non potranno effettuare spese

di sponsorizzazione”. Poche parole per sancire, in

questo caso, un taglio del 100%.

«Che in questi ultimi anni siano stati fatti tanti spre-

chi è vero» commenta Donatella Consolandi, vice-

presidente Unicom, Unione nazionale imprese di

comunicazione, con una diretta esperienza profes-

sionale negli eventi organizzati per enti pubblici.

La nuova risoluzione dell’Agenzia delle Entrate è anche un

passo avanti nel riconoscimento

della professionalità

degli organizzatori

di eventi da parte delle

Istituzioni

Page 51: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

focusfocusfocusfocus

49

«Sono stati organizzati incontri inutili. Convegni con

non più di dieci partecipanti, magari perché gli in-

viti erano partiti il giorno prima… insomma, molti

errori che potevano essere evitati. Certo, però, che

la reazione giusta sarebbe stata quella di pianificare

un’ottimizzazione del lavoro, puntando sulla quali-

tà. Ma è più facile dire “Tagliamo tutto”».

Che le spese sostenute dagli enti pubblici in que-

st’ambito siano consistenti e difficilmente misurabili

è un fatto che venne chiaramente percepito anche

in occasione dell’ultima ricerca realizzata dalla no-

stra testata Il mercato degli eventi in Italia. Ou-

tlook 2010, che includeva anche questa voce nella

propria indagine. In quell’occasione era risultato im-

possibile accedere a un dato complessivo relativo a

questa attività per Regione o Provincia o Comune,

poiché il flusso della spesa veniva irrimediabilmente

parcellizzato in rivoli defluenti in ogni assessorato,

dipartimento o ente indipendente, senza un com-

puto generale. «Le regole precise, a livello sia di am-

ministrazione sia di comunicazione, esistono solo

per gli eventi finanziati con i fondi europei» precisa

Donatella Consolandi. «Sarebbe importante che se

ne stabilissero anche per quelli che rientrano sotto la

legislazione italiana. Incontri e manifestazioni indetti

dagli enti pubblici sono spesso importanti. Spesso

riguardano la discussione o l’informazione relative

a nuovi servizi per i cittadini. Se non vengono co-

municati è come se non fossero nemmeno stati fatti.

Il taglio del 100% alle sponsorizzazioni, inoltre,

ricadrà in modo considerevole soprattutto sulla

cultura e sul turismo. Mi sembra un intervento ec-

cessivo. Ma bisognerà vedere anche quali interpre-

tazioni saranno date del testo di legge».

Che invita peraltro a uno sviluppo dell’uso di internet

e di video/audio conferenze da remoto per integrare

la comunicazione istituzionale. Un cambio di rap-

porto con il cittadino che sarà da verificare. l

dall’ultima ricerca Il

mercato degli eventi

in Italia. Outlook 2010

risulta che la p.a. è un

big spender degli eventi:

il 45% stanzia più di un

milione di euro all’anno.

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ni In

cent

ive

& C

om

unic

azio

ne n

. 3 -

Mag

gio

201

0

donatella consolandivice presidente

unicom

Molti errori e molti sprechi sono stati fatti

dalle P.A. in questi anni, ma la riforma

avrebbe dovuto portare a unaottimizzazionedell’uso delle

risorse, non a un taglio drastico

Page 52: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

50

S i chiama Convention 2020 ed è uno studio

strategico molto articolato per metodologia e

struttura. È stato concepito per delineare il ritratto

della meeting industry mondiale quale sarà tra dieci

anni, relativamente sia al “prodotto meeting” (trend,

domanda e offerta, tecnologia) sia ai centri congres-

si e alle destinazioni (la seconda parte, attualmente

in preparazione, si chiamerà appunto Tomorrow’s

convention center). Uno sforzo predittivo inedito nel

settore, quantomeno per il suo raggio decennale,

promosso da Icca, Imex e Fast Future Research, la

società di consulenza del celebre guru Rohit Talwar.

La prima parte dello studio, presentata durante l’ul-

tima edizione di Imex e intitolata Future Meetings

Come saremo nel 2020Nuovi modelli di busiNess, modifiche radicali alle

politiche di priciNg, persoNalizzazioNe a go-go:

soNo solo alcuNi dei futuri volti della meetiNg

iNdustry quali emergoNo da coNveNtioN 2020, la

Nuova ricerca di icca, preseNtata ad imex

di Stefano Ferri

Dall’oggi al domaniL’indagine muove da alcune considerazioni sul pre-

sente. I partecipanti ritengono che i più alti ostacoli

all’efficienza dei meeting siano dati dai costi (quasi

140 risposte), dall’organizzazione spesso lacunosa

(oltre 100) e dalla mancanza di un “design” con un

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

pensate che nel 2020 si faranno più eventi, ma più piccoli

e maggiormente specilizzati?

70

60

50

40

30

20

10

0è molto

improbabileè improbabile è probabile è molto

probabile

% dei rispondenti

pensate che nel 2020 si faranno meno eventi ma con più partecipanti?

50

45

40

35

30

25

20

15

10

5

0è molto

improbabileè improbabile è probabile è molto

probabile

% dei rispondenti

quali fattori hanno reso più utili e interessanti gli eventi cui avete partecipato recentemente?

il contenuto l’interazione le tecnologie il networking la buona organizzazione

la location la presenza di decision maker

l’eco-compatibilità

140

120

100

80

60

40

20

0

numero di rispondenti

Una ricerca internazionale sul futuro della meeting industry

Experience, è stata condotta tramite 1.125 interviste

online svolte tra novembre 2009 e gennaio 2010 tra

i soci di ICCA, i componenti del data base di Imex e

altre persone –utenti ma non necessariamente ope-

ratori della meeting industry– coinvolte attraverso i

social network LinkedIn, Twitter e Widerhorizons. I

rispondenti provengono da 76 paesi, principalmen-

te Stati Uniti (22%), Germania (12%) e Regno Uni-

to (11%). In termini di macro-aree, la regione più

prolifica di risposte è l’Europa (59%). Per la prima

volta l’industria italiana, solitamente ignorata dalle

ricerche internazionali, si attesta in ottima posizione

(sesta su 76!), pur se solo col 3% dei partecipanti.

Ultima importante annotazione: per ogni domanda

le risposte sono plurime, dunque il totale percentuale

è sempre superiore a 100.

La possibilità di fare networking e di incontrare

persone di riferimento del proprio

settore saranno tra le prime motivazioni

della partecipazione agli eventi live

Ricerche

(*) dati Convention 2020

(*) dati Convention 2020

(*) dati Convention 2020

Page 53: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

51c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

quali fattori limitano l’efficacia degli eventi oggi?

0 20 40 60 80 100 120 140 160

Costi

Organizzazione

Mancanza di un obiettivo

Povertà dei contenuti

Qualità dei partecipanti

Mancanza di personalizzazione

Richiesta del ROI

Tempo

Spostamenti

Povertà dei supporti tecnologici

Mancanza di interattività

numero di rispondenti

quali fattori influenzeranno la decisione di partecipare agli eventi nel 2020?

La qualità del networking

L’aggiornamento dei contenuti

La possibilità di incontrare persone importanti

La qualità degli speaker

La qualità dei contenuti formativi

Poter capire cosa fanno i competitor

Identificare nuove prospettive di business

Buon rapporto qualità/prezzo

Scoprire gli ultimi trend del mercato

Location straniere interessanti

L’utilizzo di tecnologie interattive

La formazione personalizzata

L’uso delle tecnolgie più innovative

0 10 20 30 40 50 60 70 80% dei rispondenti

focus preciso, ossia da una certa confusione nei temi

(70 risposte). All’opposto, i fattori che favoriscono l’ef-

ficacia e la memorabilità dei meeting sono i contenuti

(quando ben strutturati), l’interazione, la tecnologia e

il networking, vero cavallo di battaglia.

Fatta questa premessa, come saranno i convegni fra

dieci anni? Quanto alle “reason why”, ossia ai motivi

che spingeranno la gente a frequentarli, la qualità

del networking (76%) è saldamente prima; seguono

molto distanziati i costi di viaggio e soggiorno (meno

del 50%), mentre solo l’1% prevede di rinunciare in

toto a partecipare agli eventi live, manifestando impli-

cita preferenza per le videoconferenze o le riunioni

virtuali. Di conseguenza, il 74% degli intervistati ritie-

ne che la propria organizzazione manterrà costanti gli

investimenti in eventi, mentre il 46% presume che

la necessità di non sottrarre troppo tempo al lavoro

di dipendenti e collaboratori, nonché la pressione

dei costi, potrebbero indurre le aziende a rinunciare,

quantomeno in parte, a trasferte per meeting e con-

vention, e il 59% presume che potrebbe esserci un

riequilibrio tra eventi live e virtuali.

Rispetto alla tipologia e dimensioni, dal lato dell’of-

ferta, solo il 49% prevede che gli eventi saranno di

meno ma più grandi, mentre addirittura il 79% si at-

tende una crescita negli incontri più piccoli e spe-

cializzati. Il 48% è invece certo di una “esplosione”

(testuale) nel numero di eventi evening-only, gratuiti

o low cost. 77 intervistati su cento ritengono che la

meeting industry dovrà offrire forti incentivi in termini

di prezzo per attrarre delegati o partecipanti; tra le

tipologie di pricing di probabile applicazione, il 60%

indica la pay-per-session, per cui si pagherebbe non

un’intera quota di iscrizione ma solo quella relativa

alle sessioni che effettivamente si frequentano. Il 76%

pensa che l’epoca dei pagamenti anticipati stia tra-

montando, e che in futuro ci saranno molte più possi-

bilità di effettuare transazioni direttamente in loco.

Gli sviluppi tecnologici più attesi sono relativi allo

streaming video via web (75%), grazie al quale sem-

pre più meeting saranno seguibili in diretta anche da

chi è assente. Il 70% prevede l’introduzione di social

network prima, durante e dopo gli eventi, mentre

per il 64% è prioritario che tutto il contenuto degli

eventi sia scaricabile attraverso i telefoni cellulari. Un

po’ a sorpresa, la tecnologia più progredita ed “espe-

rienziale” (immagini in 3D, ologrammi, sinergie con

iPhone, etc.) ha ottenuto un riscontro solo marginale,

anche se, quando le domande hanno affrontato la

personalizzazione, in maggioranza se ne è caldeg-

giata l’applicazione. Nello specifico, il 79% si attende

una tecnologia totalmente personalizzata, e il 70% si

spinge più in là, prevedendo che tale “customizzazio-

ne” si estenda anche al cibo e alle sedute.

Quanto alla sostenibilità, già oggi pratica indispen-

sabile nell’organizzazione e, più in esteso, nell’im-

magine dei meeting e delle aziende promotrici, il

70% ritiene che anche fra dieci anni i fattori etici e

ambientali influenzeranno la decisione di partecipare

agli eventi. Infine, si prevede che i maggiori compe-

titor dei centri congressi saranno le scuole, le uni-

versità e i college (63%), i musei, le gallerie d’arte e

le biblioteche (56%) e le strutture meeting interne

aziendali (50%).

«È uno scenario motivante per gli organizzatori, ma

anche molto impegnativo», commenta Talwar, «per-

ché frutto di un clima economico incerto. L’industria

degli eventi è incoraggiata a riconoscere i contesti in

cui le innovazioni saranno più necessarie e applicarle

per garantirsi riscontro di pubblico e prosperità». l

Nel contesto globale incerto

la meeting industry

dovrà puntare nell’innovazione per aumentare le performance

degli eventi a costi

contenuti

(*) dati Convention 2020

(*) dati Convention 2020

Page 54: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 55: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

AltA velocità e slow: i due Aggettivi

contrAddistinguono i tAnti progetti

dellA destinAzione toscAnA.

due tempi per uno stesso

obiettivo: proporre prodotti

turistici AlternAtivi Alle

clAssiche AttrAttive regionAli

e Aprirsi A nuovi tArget

di Nicoletta Toffano

«V ivere con lentezza le emozioni che

regala la Toscana, per scoprire borghi

e itinerari poco battuti ma bellissimi, per provare

l’esperienza irripetibile di un turismo emozionale, in scenari da

sogno, tra antiche chiese, castelli, grotte, parchi, musei, a diretto

contatto con la calda accoglienza della popolazione locale». Questo il

leit motiv della strategia di promozione Toscana turismo slow,

lanciata dal neo assessore regionale Cristina

Scaletti. «Vogliamo proporre modi alternativi di

scoprire la Regione: in Vespa, in bicicletta, a ca-

vallo, o sotto terra. Tutte modalità eco-compatibi-

li, lontane dal caos di un turismo mordi e fuggi». Tante idee che

arricchiscono di mese in mese le proposte dell’aggiornato por-

tale regionale del turismo www.turismo.intoscana.it e che tro-

vano riscontro in progetti concreti, come la valorizzazione della

via Francigena, la riqualificazione di strutture ricettive

e commerciali nei centri minori e nelle aree montane

(grazie a un investimeno regionale di 20 milioni di euro

per 90 progetti) e la definizione di un progetto globale

dedicato al turismo sostenibile, condiviso dalla Regione

e da 50 dei 287 comuni toscani impegnati a sviluppa-

re le potenzialità del territorio e ad attrarre nuovi

flussi di turismo. E se slow è il principio ispiratore

di tante novità, di contro altri progetti stanno vi-

vendo un’improvvisa accelerata. Innanzitutto nel

congressuale, che ha visto, alla fine del 2009, la

nascita di tre Convention and Visitors Bureau: di Firenze, di

Versilia/Costa Apuana e di Arezzo. Realtà nate come conseguen-

za della delibera regionale datata 2008 (cui ne è seguito, nel

2009, lo stanziamento di 2,1 milioni euro), che prevede un accor-

pamento tra convention bureau e APT locali per ottimizzare le risor-

se e migliorare la visibilità, potenziando le attività di marketing.

Doppia velocità

Regioni d'Italia

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 53

Dalla Toscana progetti per un turismo alternativo

Page 56: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

54c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Alta velocità in Toscana, oggi significa anche l’avvio

di fondamentali progetti infrastrutturali, che da

tempo attendenvano uno start-up: l’avvio a Firenze

dei lavori per la nuova stazione ferroviaria e per la

realizzazione di un grande Auditorium della musica,

la riqualificazione di Forte San Pietro a Livorno, tra-

sformato in Parco espositivo, la riqualificazione del-

l’intera città termale di Montecatini, secondo il pro-

getto di Massimiliano Fuksas, sono alcuni di questi.

FIRENZE

Ripartire ad alta velocità«L’attività dell’Apt e quella del Convention Bureau

di Firenze saranno sempre più integrate per una mi-

gliore strategia promo-commerciale della destinazio-

ne», commentava così a novembre Giacomo Billi,

assessore al turismo della Provincia di Firenze,

l’operazione svolta da parte della Provincia per l’ac-

quisizione delle quote di maggioranza del Firenze

Convention Bureau.

Un importante decisione, cui oggi fa seguito un

articolato programma di azioni, che illustra la sa-

les & marketing manager Diana Cora Tenderini:

«La predisposizione di nuovi materiali di supporto

alla candidatura della destinazione per accogliere i

grandi eventi internazionali; l’intensificazione della

partecipazione alle fiere di settore, puntando in par-

ticolare al mercato nordamericano; la promozione

del patrimonio culturale della filiera fiorentina; l’ela-

borazione di un piano strategico comune agli orga-

nizzatori di eventi e agli albergatori, che preveda an-

che il coinvolgimento degli aeroporti di Firenze

Peretola e di Pisa; la creazione di sinergie tra gli

atenei di Firenze, Pisa e Siena, quali poli d’attra-

zione per i congressi medici».

E mentre il congressuale fiorentino corre verso

nuove prospettive, sono anche partiti fonda-

mentali interventi strutturali.

A febbraio, sono iniziati i lavori della nuova

stazione ferroviaria dell’alta velocità che si

svilupperà nell’area Belfiore/Macelli, secondo il

progetto dell’architetto inglese Norman Foster,

con un costo previsto di 240 milioni di euro.

L’inaugurazione dell’opera nel 2014 sarà successiva

a un’altro imperdibile appuntamento: quello del 21

dicembre 2011, quando le note della Nona sinfonia

di Beethoven, diretta da Zubin Mehta, accompa-

gneranno l’inaugurazione del Parco della Musica, il

nuovo grande teatro in costruzione nell’ex area fer-

roviaria della stazione Leopolda. Il progetto prevede

una sala principale da 1.800 posti, una sala concerti

da 1.100 posti, una cavea all’aperto da 2.600 posti

e, inoltre, sale prove, parcheggi, ristoranti, caffetterie

e un museo dedicato al Maggio fiorentino.

Sono queste le grandi novità di una Firenze sempre

più in cerca di proiettarsi nello scenario contempora-

neo, offrendo nuovi spunti per vivere la città, anche

grazie all’ideazione di nuovi, prestigiosi eventi.

Hanno debuttano a maggio le prime edizioni di due

importanti kermesse, che hanno coinvolto l’intera

città. Il Florence Design Week è stato un expo-show

dedicato al design e all’artigianato contemporaneo

made in Tuscany, con un ricco programma di eventi

Sopra, la campagna

di comunicazione

della Toscana. In alto,

da sinistra, i progetti

per Forte San Pietro a

Livorno (sopra) e Parco

della Musica a Firenze

(sotto), un manifesto

del Gelato Festival e il

Camapnile di Giotto.

Sotto, la locandina

del Festival del Design.

Nella pagina precedente,

il progetto di una nuova

location a Viareggio

e la campagna senese.

Page 57: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

55g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

distribuito in 38 luoghi della città . Tra gli intenti pre-

visti dal Festival, attraverso l’attività del sito www.flo-

rencedesignweek.com, anche quello di dare visibili-

tà al volto contemporaneo di Firenze, continuando

la condivisione di informazioni attarverso una vera e

propria mappatura della Firenze contemporanea.

Offrire una finestra inusuale per interpretare Firenze

è stato anche uno degli obiettivi del Firenze Gelato

Festival, grande evento che ha superato la quota di

400.000 presenze (cfr. Tutti pazzi per il gelato).

Sempre qualcosa di nuovoPer chi crede di conoscere ormai tutto della cul-

la del Rinascimento, proprio quest’anno Firenze

sorprende con un ventaglio di iniziative. Qualche

esempio? Dormire nel più antico albergo d’Italia? A

Firenze ora si può. È stato, infatti, da poco inaugu-

rato, con brand Collection di NH Hoteles, l’Hotel

Porta Rossa, di cui si hanno tracce che sia esistito

come locanda aperta agli ospiti dal 1386. L’accura-

to restauro ha ridato luce agli ambienti, ai preziosi

affreschi e alle vetrate antiche, mentre dalla Torre

Medioevale annessa si può godere una magnifica

vista panoramica sulla città.

Organizzare invece un gala dinner o un meeting

all’interno di una chiesa le cui origini risalgono al

1116? Dal prossimo autunno questo sarà possibile

presso la Chiesa di Santo Stefano al Ponte, la cui

gestione è stata affidata all’esperienza di Palazzo

Borghese. Nel suo prezioso interno può accogliere

fino a 400 ospiti nella navata, riunioni fino a 200

persone nella cripta e altrettanti commensali per

cene di gala nel magnifico cortile con loggiato.

Per conoscere, acquistare e cimentarsi nella rea-

lizzazione di manufatti di alto artigianato, dal fel-

tro all’intaglio, dal mosaico alla ceramica, il luogo

A sinistra, l’ingresso

dell’Hotel Porta Rossa,

da poco inaugurato

dalla riconversione

di una antichissima

locanda. A destra,

lo Spazio Arti e Mestieri

durante un evento.

giusto si trova a Oltrarno e si chiama SAM Spazio

Arti e Mestieri. Il centro (una delle sedi europee

dell’Université Européenne des Métiers et des Arts),

di proprietà comunale, è ospitato in un convento

ottocentesco. Oggi qui sono attivi 21 laboratori e si

realizzanzo tante iniziative per gruppi: visite, dimo-

strazioni, corsi, oltre alla possibilità di affittare spazi

per eventi e cene di gala.

Un percorso sensoriale sui generis è invece quello

che lega la città del Giglio alla percezione olfattiva.

Intorno al profumo si costruisce un vero e proprio

itinerario, che parte dal Giardino di Boboli, fra i più

importanti al mondo come esempio di giardino al-

CASE HISTORY – CONGRESSOCINquEmIlA A CONGRESSOSi sono tenuti a Firenze, dal 5 all’8 maggio, presso la Fortezza da Basso, due dei più grandi eventi mondiali della medicina specialistica: il World Congress on Osteoporosis e il 10th ECCEO –European Congress on Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis. I due congressi sono stati co-organizzati da IOF – International Osteoporosis Foundation e da ESCEO – European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis, sotto gli auspici del GREES – Group for the Respect of Ethics and Excellence in Science. Il programma scientifico è consistito in dodici sessioni plenarie e trenta presentazioni, selezionate tra gli 880 abstract (un record!) giunti in segreteria organizzativa, più altre dodici poster session. Gli oltre 5.000 partecipanti potevano inoltre scegliere tra 19 “incontri con l’esperto” e 8 sessioni speciali su temi clinicamente rilevanti. «Siamo veramente felici che Firenze abbia ospitato

un evento di questa importanza scientifica» afferma Diana Cora Tenderini, sales & marketing manager del Firenze Convention Bureau, che ha gestito l’acquisizione dell’evento nel 2007 «che attesta inoltre la tradizione d’eccellenza della città nell’ospitalità dei congressi medico-scientifici». www.iofwco-ecceo10.org

Page 58: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 59: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

57c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Sopra, l’antica farmacia

di Santa Maria Novella,

visitabile in esclusiva.

A destra, l’Osservatorio

astrofisico di Arcetri

(sopra) e un dettaglio

dell’evento I profumi

di Boboli ambientato

nei famosi giardini

rinascimentali.

l’italiana (qui a maggio si svolge anche l’evento I Pro-

fumi di Boboli), prosegue poi al Giardino dei Sem-

plici che, inaugurato nel 1545, è uno degli orti bo-

tanici più antichi al mondo, dove sono anche attivati

particolari percorsi multisensoriali, tattili e olfattivi.

L’orto dei frati domenicani di Santa Maria Novella è

invece una pietra miliare nella storia della profume-

ria: qui, a partire dal XIV secolo, venivano coltivate

piante i cui estratti rifornivano l’Officina Profumo-

Farmaceutica di Santa Maria Novella, una delle

farmacie più antiche d’Europa ancora in attività e

che offre visite per gruppi svolte tra originali arredi

neogotici, collezioni di storici strumenti di farmacia

e il chiostro con il giardino. L’itinerario del profu-

mo non può che chiudersi presso l’Olfattorio-Bar

à Parfums di via Tornabuoni: un vero happy hour

guidato, servito in calici da degustazione olfattiva,

che contempla più di 200 essenze.

Per chi è appassionato di scienze, imperdibile, in-

vece, l’itinerario galileiano, tra luoghi vissuti dallo

scienziato e curiosità storiche, proposto dall’Isti-

tuto e Museo di Storia della Scienza; esso stesso

quest’anno un must del percorso, dopo la recente

riapertura, che regala ai visitatori nuovi reperti e alle-

stimenti multimediali. Suggestiva anche la visita, con

osservazione del cielo in notturna, all’Osservatorio

astrofisico di Arcetri che, inaugurato nel 1872, è

stato costruito sulla collina vicina alla villa nella quale

Galileo trascorse gli ultimi anni della sua vita.

E se i rapporti del famoso scienziato con Firenze

sono documentati dalla storia, parrebbe veramente

un’associazione azzardata quella che lega il pittore

CASE HISTORY – EVENTO PER lA CITTàTuTTI PAzzI PER Il GElATOFu nel Cinquecento che, a Firenze, l’architetto-gourmet Bernardo Buontalenti diede impulso alla tradizione del gelato, rinnovandone e arricchendone la ricetta. Ed è anche per questo legame storico che, dal passato ai giorni nostri, il suo gusto fresco e intrigante è diventato protagonista, dal 28 al 31 maggio, del primo Firenze Gelato Festival. La manifestazione, ideata e organizzata da Guest System, è stata promossa dal Comune di Firenze e copromossa dalle associazioni di categoria fiorentine e dalla Camera di Commercio di Firenze, avendo come main sponsor il famoso produttore di gelati Sammontana. L’interà città è stata coinvolta in un turbinio di coloratissimi eventi indirizzati a tutte le categorie di pubblico: esperti del settore e addetti ai lavori, appassionati di enogastronomia, semplici amanti del gelato. Il parco tematico del gelato, oltre a coinvolgere le gelaterie del centro storico, si è articolato in quattro location di eccezione: piazza Santissima Annunziata, che ha ospitato il Villaggio del Gelato Artigianale; piazza della Repubblica, diventata il Villaggio del Gelato Industriale, con la Fabbrica del Gelato Sammontana; piazza San Giovanni, trasformata in sede di degustazioni. Aperte le porte anche dei must della tradizione storico-culturale della città (dal Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio al Palagio di Parte Guelfa, fino al Caffè delle Giubbe Rosse), per i convegni, i workshop e per la gran cena, il cui menù è stato curato dal giornalista-gastronomo Leonardo Romanelli. www.firenzegelatofestival.it

lombardo Caravaggio al capoluogo toscano. In effet-

ti Caravaggio non passò mai dalla città, che tuttavia

ospita numerose opere famose e accolse una delle

maggiori scuole caravaggesche italiane. Un arcano

da scoprire visitando, dal 22 maggio al 17 ottobre,

la ricchissima mostra Caravaggio e i caravaggeschi a

Firenze, presso la Galleria Palatina di Palazzo Pitti e

la Galleria degli Uffizi.

LE TERRE DI MEZZO

entroterra di valoreSiena, Lucca, Pisa, Arezzo, Pistoia: sono questi i

gioielli del buon vivere italiano, che negli anni han-

no saputo tenere in equilibrio la valorizzazione e

conservazione urbana insieme alla crescita econo-

Page 60: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

58c o n v e g n i n . 4

Il Duomo di Siena

(sotto) è una delle sedi

espositive della mostra

dedicata al Rinascimento,

che coinvolge le più

importanti istituzioni

culturali della città.

mica. Un metodo vincente, per terre che ancora

oggi si configurano come sorprendenti musei e pa-

lestre a cielo aperto.

Per molto tempo ai margini delle scelte dei turisti,

sta invece diventando sempre più trendy, nella no-

bile Lucchesia, la scoperta della Garfagnana, un

mix di natura primordiale e presenze storiche, da

cogliere seguendo per esempio il nuovo itinerario

sulle tracce dell’Ariosto, inaugurato a maggio, in

occasione del Walking Festival. Due ore di cam-

mino, lungo una mulattiera appena restaurata, per

arrivare da Castelnuovo Garfagnana alla spettacola-

Carrozza, con fulcro nella Tenuta Torre a Cenaia,

un mondo bucolico inserito in una riserva faunisti-

ca, già proprietà della famiglia Pitti, che compren-

de un borgo medioevale, una casa padronale, un

giardino all’italiana e l’ottocentesca Villa Valery. Qui

vengono organizzate visite, degustazioni e corsi di

cucina diretti dallo chef David Gastaldin (www.gi-

teincarrozza.it).

Siena e arezzo: tra organizzazione e nuove proposteNel senese la valorizzazione dell’intera provincia pas-

sa attraverso splendidi itinerari tematici (per esem-

pio: Santi e identità civica nel Quattrocento, Scultura

dipinta, Città del Rinascimento), cui si possono ab-

binare pernottamenti, degustazioni, corsi di cucina,

workshop d’arte. Si tratta di un insieme di proposte

messe a punto dalle APT Siena e Chianciano Terme

Val di Chiana, in occasione della grandiosa mostra-

evento dal titolo Da Jacopo della Quercia a Donatello.

Le arti a Siena nel primo Rinascimento, sviluppata lun-

go uno straordinario percorso espositivo ambientato

tra Santa Maria della Scala, il Duomo, la Cripta e il

Battistero, il Museo dell’Opera della Metropolitana, il

Museo Diocesano e la Pinacoteca Nazionale.

Doppia velocità

re Fortezza Estense di Montalfonso, le cui origini

risalgono al 1045 e che, perfettamente ristrutturata

secondo principi di bio architettura, oggi ospita un

denso calendario di eventi culturali. Ambientato tra

le Alpi Apuane anche un must del team building

italiano: il Ciocco Centro Motori di Castelvecchio

Pascoli. Tantissime le attività di guida e di avventu-

ra che si svolgono nella tenuta di 2.000 ettari, tra

le ultime proposte anche il Ciocco Maps: un pro-

gramma legato alla capacità di orientamento, dove

i partecipanti, muovendosi nel bosco e, con l’ausilio

di bussole e gps, devono rintracciare i punti dove

cimentarsi in attività sportive.

Spostandosi nell’entroterra di Pisa, si trova invece,

nella splendida cornice dell’anfiteatro naturale delle

colline di Lajatico, un luogo dal fascino incredibile:

il Teatro del Silenzio. Si tratta di un progetto e di un

evento, che vede tra i sostenitori il cantante Andrea

Bocelli. Una volta all’anno, quest’anno il 25 luglio,

il sito viene aperto per una nottata unica tra arte,

musica ed emozioni. (www.teatrodelsilenzio.it).

Improntati alla scoperta slow dell’entroterra pisa-

no, sono i programmi proposti dalla società Gite in

Sotto, alcune attività

da svolgere nella bella

campagna toscana: tiro

con l’arco e orienteering

presso il Ciocco, gita in

carrozza partendo dalla

Tenuta Torre a Cenaia.

Page 61: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 62: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

I L C E N T R O

Per i Vostri Congressi

Largo Belvedere, 26 - 56128 Tirrenia - PISA - Italy Tel. +39 050 37031 - Fax +39 050 37283

• 6 sale convegni da 10 a 300 persone• Direttamente sul mare • 200 camere

10 kmdall’Aeroporto di Pisa 15 Kmdalla P.zza dei Miracoli10 kmdal Porto di Livorno 1 Kmdal Cosmopolitan Golf& Country Club

con innumerevoli valori aggiunti

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Page 63: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

La locandina della

mostra sul Rinascimento

e, sotto, un progetto per

la nuova Fiera di Arezzo.

Sopra, il chiostro

del Centro Convegni

Sant’Agostino di Cortona

e il Museo del Cristallo

di Colle Val d’Elsa.

Dal primo aprile, immancabile riferimento di ospi-

talità nell’area è a Colle Val D’elsa, Palazzo San Lo-

renzo, hotel nato dalla ristrutturazione di un edificio

storico del Seicento. Per il mercato congressuale,

l’albergo, che riserva l’utilizzo gratuito della sala per

almeno 10 camere prenotate, propone tante attività,

come la particolare Giornata di Cristallo che si svolge

tra il Museo del Cristallo di Colle Val d’Elsa e un

interessante percorso a piedi alla scoperta dell’Elsa, il

fiume sfruttato dai colligiani come forza motrice.

Si aprono invece nuove prospettive per il mercato

degli eventi dell’Aretino, grazie alla costituzione, a

settembre 2009, dell’Arezzo Convention & Visi-

tors Bureau, struttura operativa creata all’interno

dell’Agenzia per il Turismo di Arezzo con l’obiettivo

di promuovere la provincia come destinazione con-

gressuale. Punti di forza della destinazione sono: la

presenza di Arezzo Fiere e Congressi, attualmente

oggetto di un importante ampliamento, e poi edifici

storici di pregio come il Centro Convegni Sant’Ago-

stino di Cortona, che ha sede in un ex convento del

XIII secolo, e la seicentesca Villa La Mausolea nel

cuore del Casentino. Tra i progetti in corso, anche il

recupero in chiave convegnistica di interessanti strut-

ture pubbliche, fra cui una torre e una filanda. E poi

c’è l’intero territorio: una vera scoperta tra valenze

culturali e importanti presenze naturalistiche, con un

parco nazionale e ben 17 riserve naturali, che sugge-

riscono infiniti spunti alla realizzazione di programmi

dedicati al MICE (cfr. Ritorno alle origini).

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

PROGRAmmA TEAm BuIlDING

RITORNO AllE ORIGINIRiconoscere e superare i limiti personali e creare affiatamento nel gruppo, attraverso la riscoperta di emozioni dimenticate: questo l’obiettivo di un programma di edutainment che si può ambientare nell’Aretino. Il luogo da cui partono i tre giorni è la Fattoria di Germagnano all’interno della selvaggia riserva naturale dell’Alpe della Luna, (www.germagnano.com). Partenza “soft”, con una serie di attività individuali: trekking yoga (passeggiata che coordina respiro e movimento

del corpo), seduta di emozioni e colori, laboratorio musicale I suoni della Natura, passeggiate per il riconoscimento di piante officinali. Segue un programma di crescente impegno, con l’organizzazione della raccolta della lavanda (o a seconda della stagione di altre erbe aromatiche) o della conduzione di un gregge al pascolo; mentre per restare indoor ci si può dedicare alla trasformazione dei prodotti, dall’essicazione delle erbe alla preparazione di marmellate e formaggi. Per finire la giornata con emozioni intense, un’escursione notturna nel bosco, con tanto di cena en plein air e preparazione del campo tendato, mentre si impara ad orientarsi con le stelle e ad affinare l’udito per l’avvistamento di rapaci notturni. Il secondo giorno è dedicato all’arte, seguendo il percorso della Strada della Creatività, che si snoda nei dintorni di Castiglione Fiorentino (AR). Si tratta di un itinerario a tappe in cui si visitano atelier di artisti e ci si cimenta in laboratori crativi (www.parcodellacreativita.com). L’ultima giornata si svolge a Sansepolcro (AR), con la visita all’Aboca Museum, originale museo dedicato alle erbe, dove si organizzano corsi di botanica per la realizzazione di preparati erboristici (www.abocamuseum.it). Serata finale presso il Ristorante Fiorentino, dal 1807 uno dei migliori della Toscana (www.ristorantefiorentino.it).

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Page 64: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

c o n v e g n i n . 462

Montecatini: acqua ed emozioneGrandi novità in vista per Montecatini, una delle più

note e affascinanti ville d’eaux d’Italia, dove l’intero

sistema urbano, sviluppato intorno al parco delle Ter-

me, è oggetto di un grande lavoro di riqualificazione

e ammodernamento, messo a punto dall’architetto

Massimiliano Fuksas. L’intervento, che prevede anche

la realizzazione di un grande Villaggio dell’Acqua,

immerso in un paesaggio naturale, interesserà due

diversi impianti: le terme Leopoldine (stabilimento

edificato nel 1775 per volere del Granduca Leopol-

do) e la Salute, ma riguarderà anche la valorizzazione

di un’area verde di 54 ettari, la cosiddetta prome-

nade, lungo la quale si incontreranno nuovi musei

e un centro sportivo. Grande

plus che Montecatini può gio-

care per il rilancio è, inoltre, il

patrimonio alberghiero: 3.000

posti letto, 35 strutture a quattro

stelle e due a cinque stelle, tra

cui lo storico Grand Hotel & La

Pace, che proprio quest’anno

ha inaugurato una nuovissima

Spa: un progetto sviluppato in

oltre 600 mq., che comprende

la zona umida, docce emozionali, piscina, cabine per

trattamenti e una Spa suite per due persone.

Il fascino particolare di Montecatini, oltre le terme,

è oggi protagonista anche di un innovativo program-

ma di promozione, messo a punto da Montecatini

Congressi – Convention Bureau della Provincia di

Pistoia con la collaborazione di Comune, Terme di

Montecatini e APT. Si tratta di una strategia di marke-

ting che prevede la realizzazione di un calendario di

educational “emozionali”, da svolgere nel triennio

2009/2011, denominato Destination Tasting. «Con-

CASE HISTORYFORmAT IN PROGRESS PER OmNIA SAENASi svolgerà tutto nell’entroterra senese il nuovo format full-day, VinOlimpiadi, messo a punto dall’agenzia Omnia Saena e che verrà proposto, per la prima volta in autunno, a un gruppo di 28 ospiti di un’importante azienda finanziaria. Partendo dall’input della committenza –creare un evento competitivo che avesse un grande legame con la destinazione– è stata ideata una caccia al tesoro gastronomica, dove gli ospiti, a bordo di jeep, devono rintracciare gli ingredienti utili alla preparazione di una vera cena toscana, recandosi in caseifici, cantine storiche e in un allevamento di cinta senese. Altri momenti clou dell’evento saranno un tour in mongolfiera all’alba, una gara di pesca e una grande grigliata finale.

Sopra, il progetto per il

Villaggio dell’Acqua,

che sorgerà nel rinnovato

parco termale di

Montecatini, e le antiche

fontane termali.

Un progetto che rientra

nel rinnovamento globale

del parco termale

di Montecatini, affidato

a Massimiliano Fuksas.

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Page 65: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Sopra, lo storico cinque

stelle di Montecatini

Hotel & la Pace,

che ha appena

inaugurato una spa.

A sinistra, una piazza

del centro di Montecatini.

63

cetto semplice e rivoluzionario insieme, per offrire

a una selezionata gamma di potenziali clienti un

campione di città comprensivo delle emozioni che

Montecatini Terme è in grado di trasmettere» spiega

Egizia Gargini, addetta marketing & sales «Non solo

quindi la presentazione di sale congressuali, ma la

visita a luoghi insoliti o aperti in esclusiva (ad esem-

pio delle strutture normalmente chiuse in inverno),

da vivere in abbinamento a importanti avvenimenti

cittadini, come concerti e manifestazioni sportive».

Agli eventi si possono inoltre legare altre particolari

attività come lezioni di yoga nel parco, lezioni di bon

ton, degustazioni di vino con esperti sommelier, le-

zioni di decoro floreale e di mise en place.

VERsILIa-COsTa apuaNa

uniti è meglioI numeri sono di tutto rispetto –15.770 posti congres-

suali fra la Versilia (6.000) e la Costa Apuana (9.770,

compresa la Fiera di Carrara)– a testimonianza di

una già rodata tradizione per il mondo degli eventi.

c o n v e g n i n . 4

Page 66: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 67: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

c o n v e g n i n . 4

Ma è grazie al nuovo Convention & Visitors Bureau

Versilia/Costa Apuana, attivo da febbraio 2010, che

le due aree vogliono diventare un unico, competiti-

vo polo congressuale della costa nord della Toscana.

Il nuovo convention bureau, fondato nel settembre

2009, è frutto della collaborazione tra le Camere di

commercio, le Apt e le Province di Massa Carrara

e Lucca e il nuovo Consorzio Versilia Meeting, che

riunisce oltre 20 strutture e operatori locali. La strut-

tura tecnica del C&VB è stata completata ad aprile

con la nomina, a seguito di bando pubblico, di Na-

dia Colaiuda in qualità di destination manager, ed

è quindi ora pienamente operativo, soprattutto nel

marketing e nella promozione.

L’attrattiva della destinazione fa leva su un mix di

offerta balneare e mondanità, ma anche sulla va-

lorizzazione della natura e cultura locale in chiave

turistica. Sulle Alpi Apuane, per esempio, sono stati

indiviutai itinerari di trekking e mountain bike che

conducono a visitare le grandiose cave di marmo,

da tempo utilizzate anche come inusuali location

per eventi. Il lungomare di Viareggio sarà oggetto

di un’opera di riqualificazione, il cui progetto è ap-

pena stato approvato. Mentre un fitto calendario di

appuntamenti prestigiosi scandisce l’intero anno: il

Carnevale di Viareggio, il Festival Pucciniano a Tor-

re del Lago Puccini, la Biennale Internazionale di

scultura a Carrara. Quest’ultima (in programma dal

26 giugno al 31 ottobre) si intitolerà Postmonument

e si terrà in originali location espositive accomunate

dal fatto di essere ex luoghi di produzione e creati-

vità, dove i segni dell’abbandono e del tempo sono

volutamente stati lasciati in evidenza.

La destinazione Versilia-Costa Apuana dispone,

inoltre, di centri congressi specializzati come Car-

raraFiere (a Marina di Carrara) e l’Hotel Principe di

Piemonte (a Viareggio), di 400 fra ristoranti e locali di

intrattenimento, di 730 stabilimenti balneari, di 850

strutture ricettive di cui 14 di altissimo livello. Cui si

aggiungerà, a fine giugno, il Principe Forte Dei Mar-

mi, nuovo boutique resort di 28 stanze, con arredi

firmati dai più acclamati designer italiani. Grazie al-

l’avveniristica spa, alle proposte gourmet, alla spiaggia

privata e allo spettacolare Roof Top l’intera struttura

può essere utilizzata per incentive ed eventi speciali.

Tante, infine, le novità al Mondial Resort & Spa: la

bella struttura di Marina di Pietrasanta sta attuando

negli anni un intenso programma di rinnovamento:

camere sempre più

ampie, una spa, una

nuova sala meeting,

una piscina esterna, i

ristoranti Blanco e Blu

Way, mentre il pros-

simo ampliamento

riguarderà l’introdu-

zione di nuove suite

e del sistema fotovol-

taico. Per il mercato degli eventi sono proposti pac-

chetti meeting, programmi Business & Wellness e una

vasta scelta di attività per team building. Una delle

iniziative più intriganti è l’organizzazione del tour

delle Cinque Terre in yacht (di 13 mt) con la possibi-

lità di organizzare riunioni di lavoro (fino ad un mas-

simo di 10 persone), nonché pranzi e cene, a bordo,

durante la navigazione. Un altro modo per vivere la

Toscana sempre da nuovi punti di vista. l

Sopra, la nuova spa

del Mondial Resort

& Spa, una terrazza

dell’hotel Principe Forte

dei Marmi e le cave

di marmo di Carrara

durante la Biennale

di Scultura. Sotto,

la piazza di Carrara.

© V. Brambilla

© V. Brambilla

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n Hotel Bernini PalaceFirenze tel. 055 288621 – www.baglionihotels.comLuigi Magnanin camere: 74 n 1 sala da 40 postin Hotel Helvetia & BristolFirenzetel. 055 26651 – www.royaldemeure.comMonica Nardi, Luana Mallonin camere: 67 n sale: 4 n capacità sala principale: 80 postin Hotel Villa d’Annunzio Firenzetel. 055 602960 – www.hoteldannunzio.comn camere: 82 n 1 sala da 90 postin NH Porta RossaFirenze – tel. 055 2710911 – www.nh-hotels.itn camere: 72 n sale: 2n capacità sala principale: 30 postin Novotel Firenze Nord AeroportoSesto Fiorentino (FI)tel. 055 53821055 – www.novotel.comEttore Cavallino, Maria Avaglianon camere: 180 n sale: 9 n capacità sala principale: 280 postin Palazzo RicasoliFirenzetel. 055 352151 – www.ricasoli.netn camere: 100 (appartamenti) n sale: 4n capacità sala principale: 100 postin Ristorante Hotel Villa Le RondiniFirenzetel: 055 400081 www.villalerondini.itFrancesca Realin camere: 29 n sale: 4n capacità sala principale: 200 postin Starhotels (a Firenze: Starhotels Michelangelo, Starhotels Vespucci, Starhotels Tuscany) – tel. 055 3692282/253/366www.starhotels.comn UNA Hotel VittoriaSituato nello storico quartiere di San Frediano, in prossimità del Lungarno, è un hotel dal design estremo, progettato per stupire gli ospiti. Pacchetti meeting per almeno 15 persone a partire da 45 Euro per persona per

mezza giornata e da 60 Euro per persona per l’intera giornata.FirenzeMaurizio Lavetti – tel. 055 22771 n camere: 84 n sale: 3n capacità sala principale: 84 posti

Convention Bureaun Arezzo Convention & Visitors BureauArezzo tel. 0575 23952 – www.apt.arezzo.itChiara Olmastronin Convention & Visitors BureauVersilia Costa ApuanaViareggiotel. 058 348881 – www.aptversilia.itNadia Colaiudan Firenze Convention BureauFirenzetel. 055 9061100 – www.conventionbureau.itDiana Cora Tenderinin Montecatini CongressiConvention Bureau Provincia di PistoiaMontecatini terme (PT) – tel. 0572 904330www.montecatinicongressi.comM. Egizia Gargini n Siena Convention BureauSienatel. 0577 274788www.sienaconventionbureau.comFrancesca Nannini

FirenZe e ProvinCia

alBerghin B&H Hotels (Waldorf Suite, Hotel Ambasciatori, Hotel Diplomat, B&H Centro Congressi Santa Maria Novella)Nuove tecnologie per il centro congressi (formato da una sala, con la capienza di 200 posti, modulabile in 5 sale perfettamente insonorizzate e in 15 diverse opzioni) e un conveniente pacchetto meeting: ogni 10 partecipanti uno è gratuito.

Firenze tel. 055 218081 – www.waldorf-suite.itChiara Brachin Borgo di Cortefreda Nel cuore del Chianti, la bella struttura, immersa nel verde, quest’anno ha inaugurato un nuovo gazebo esterno per sfruttare meglio gli spazi di ristorazione e di relax. Tra le offerte: l’uso gratuito della sala congressi, usufruendo di pacchetti personalizzati e la possibilità di accedere, in alcuni periodi, a sconti in negozi e strutture convenzionate con l’hotel.Tavarnelle Val di Pesa (FI)tel. 055 8073333 – www.borgodicortefreda.comAlessandro Contin camere: 55 n sale: 2

n capacità sala principale: 130 postin Cellai Boutique Hotel Nel centro di Firenze, offre una location boutique style. La nuova Meeting Gallery SpazioBianco, dal look total white, perfetta come showroom o spazio eventi, è arredata come una galleria di arte contemporanea: soffitti di travature originali bianche, pavimento bianco ed eleganti effetti di luce teatro. La sala è collegata con la biblioteca-cocktail bar, la sala del biliardo, il salotto dell’amore, la sala del camino e la sala delle memorieFirenze – tel. 055 489291 www.hotelcellai.itFrancesco Cavallon camere: 68 n 1 sala da 60 postin Grand Hotel Baglioni

Aria di restyling nello storico albergo fiorentino, partita con il ristorante panoramico Terrazza Brunelleschi e oggi proseguita con la realizzazione di una nuova Suite, composta da due ambienti separati: due zone notte autonome, una zona living e due bagni. Mentre sono già in previsione i lavori di rinnovo di hall e camere. Recente successo congressuale con l’ospitalità dell’assemblea nazionale ICCA 2009, definito evento record per aver sfiorato i 1.000 partecipanti.Firenze – tel. 055 23580 – www.hotelbaglioni.itRenzo Taddein camere: 193 n sale: 9n capacità sala principale: 200 postin Grand Hotel MediterraneoTra le news 2010 un nuovo Executive Top Floor, comprendente 2 Junior Suite, 6 camere Deluxe, 5 Camere Superior e una stupenda Suite con bagno turco privato. In Toscana il gruppo Florencehotel propone anche altre due strutture di charme: l’Hotel Villa Fiesole, sull’omonima collina, e l’Hotel Calzaiuoli in pieno centro a Firenze. Firenze – tel. 055 660241, 06 48913914www.hotelmediterraneo.com www.florencehotel.comAndrea Bianchin camere: 331 n sale: 21n capacità sala principale: 314 postin Grand Hotel Villa MediciFirenzetel. 055 277171 – www.sinahotels.comChiara Danin camere: 100 n sale: 3n capacità sala principale: 60

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LE STRUTTURE A CUI RIVOLGERSI

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n UNA Palazzo MannaioniMontaione (FI)È una dimora cinquecentesca situata lungo la cinta muraria del centro di Montaione. All’interno dell’hotel sono state recuperate tutte le costruzioni annesse: il vecchio granaio, il frantoio e la cantina scavata nel gabbro, dove si trovano l’American Bar, l’Enoteca e il Ristorante De’ Mannaioni, la cui cucina è gestita da Sartoria del Gusto, la società di banqueting che ha fra i propri soci lo chef Simone Rugiati.tel. 0571 69277 – www.unahotels.itAnna Bassin camere: 27 (+20 in costruzione) n sale: 2n capacità sala principale: 85 postin UNA Poggio dei MediciFiore all’occhiello del Resort, nato da una storica villa cinquecentesca, è il suo campo da Golf con 18 buche: uno dei più prestigiosi d’Italia. Dalla sua elegante Club House si può accedere alle due piscine ad acqua salata mantenute a temperatura costante, una delle quali è dotata di vasca idromassaggio e giochi d’acqua. Completa la struttura un attrezzato centro benessere. Pacchetti meeting per minimo 15 persone a partire da 49 Euro per persona per mezza giornata e da 60 Euro per persona per l’intera giornataScarperia (FI)tel. 055 84350 – www.unahotels.it Danilo D’Angelon camere: 70 n sale: 10n capacità sala principale: 200 postin UNA Villa Le Maschere Resort Barberino di Mugello (FI)tel. 055 847432 – www.villalemaschere.itVentidue maschere in pietra, classiche e grottesche, decorano la facciata esterna della elegantissima Villa, che risale al tardo Rinascimento fiorentino. Intorno si estende un parco di 18 ettari e un giardino all’italiana che ospita anche due piscine.n camere: 65 n sale: 8n capacità sala principale: 100 posti

Sedi Per eventin Auditorium al DuomoFirenze – tel. 055 2381752 www.auditoriumalduomo.comMarco Fabbroni, Gianfranco Tognarinin sale: 6 n capacità sala principale: 275 postin Firenze FiereCongress & Exhibition CenterFirenze tel. 055 49721 – www.firenzefiera.itMarina Sablich, Morena Sardi, Rossana Sormannin Fortezza da Bassostruttura polifunzionale e modularen capacità sala principale: 3.500 postin Palazzo dei Congressin sale: 17 n capacità sala principale: 1.000 posti

n Palazzo degli Affaristruttura polifunzionale e modularen capacità sala principale: 480 postin Otel Varietè FirenzeAperto a Firenze nel 2005 con un format strutturale e di divertimento originale: lo spettacolo di varietà che accompagna la più tradizionale cena toscana. Nelle sue sale si organizzano meeting, cene di lavoro, cene-spettacolo ed eventi.Aldo SettembriniFirenzetel. 055 650791 – www.otelvariete.com n sale: 5 n capacità sala principale: 650 postin Palazzo BorgheseUn brano di storia di Firenze che risale al Quattrocento, oggi le sue sontuose sale ospitano spettacolari eventi. Due i pacchetti messi a punto per il 2010. Per meeting, con minimo 20 persone (comprensivo di sala, cooffee break e lunch), fullday a 50 euro, half day a 35 euro. Per cene di gala, da 62 euro.Firenzetel. 055 2396293 – www.palazzoborghese.itClaudio Baggianin sale: 8 n capacità sala principale: 300 postin VivameetingFirenzetel. 055 2381752 – www.vivameeting.comMarco Fabbroni, Gianfranco Tognarinin sale: 19 n capacità sala principale: 275 posti

ServiZin Del Fio MultimediaFirenze tel. 055 4633305 – www.delfiomultimedia.itSilvio Del Fion Delta UfficioFirenzetel. 055 308140 – www.gadget-pubblicitari.itn EnicFirenzetel. 055 2608941 – www.enic.itMaria Cristina Dalla Villa, Stefano Gabbriellin NewtoursSesto Fiorenstino (FI)tel. 055 33611 – www.newtours.itGiuseppe Leprin Promo Leader Service GroupFirenze – tel. 055 2462271www.promoleader.com, www.plsgroup.itMaria Cristina Schiavonen Tecnoconference-TC GroupFirenzetel. 055 326921 – www.tcgroup.itMario Grotti

areZZo e ProvinCia

alBerghin Arezzo Park Hotel Arezzotel. 0575 96041 – www.arezzoparkhotel.com

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LE STRUTTURE A CUI RIVOLGERSI

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LE STRUTTURE A CUI RIVOLGERSI

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n Tombolo Talasso ResortUn resort cinque stelle immerso nella natura, sempre attento alle novità: ristrutturazioni nella Spa arricchita di nuove attrezzature come l’idrogetto e la doccia sottomarina. Il territorio circostante, inoltre, offre molte possibilità di attività: programmi sportivi come gare con quad nei boschi sulle colline di Castagneto Carducci oppure sulla spiaggia, passeggiate a cavallo, gare di vela e di pesca. Inoltre la zona offre una vasta gamma di cantine molto rinomate dove poter organizzare visite, degustazioni e attività di team building a tema enologico.Marina di Castagneto Carducci (LI)tel. 0565 74530 – www.tombolotalasso.itAdriana Ruginon camere: 96 n sale: 2n capacità sala principale: 100 posti

Sedi Per eventin PalaAlgidaLivornotel. 0586 422924 – www.forumnet.itMassimiliano Celentanon sale: 4 n capacità sala principale: 9.000 posti

luCCa e ProvinCia

alBerghin Borgo GiustoUn meraviglioso albergo diffuso, ricavato da un paesino del Seicento, circondato dal verde dei castagni. Tantissimi i pacchetti tematici che includono corso di cucina toscana, escursione in jeep, percorsi fotografici naturalistici, trekking a cavallo.Borgo a Mozzano (LU)tel. 0583 835568 – www.borgogiusto.itAlexandra Galvanin camere: 37 n sale: 3n capacità sala principale: 80 postin Grand Hotel GuinigiModerno quattro stelle, a 1,5 chilometri dal centro di Lucca, che ha intrapreso un importante programma di rinnovamento. Dallo scorso anno ad oggi sono state rinnovate ben 66 camere della tipologia standard, secondo un mix di estetica e funzionalità: materiali eleganti, colori soffusi, trame calde nei tendaggi e linee rigorose nell’occupazione degli spazi, letti più ampi, televisore LCD, connessione internet ad alta velocità sia cable che wi-fi.Luccatel. 0583 4991 – www.grandhotelguinigi.itPietro Belli, Sabrina Bendinellin camere: 167 n sale: 15 n capacità sala principale: 300 postin Grand Hotel ImperialeForte dei Marmi (LU)tel. 0584 78271 – www.grandhotelimperiale.itMaurizio Negro, Luca Sacchellin camere: 46 n 1 sala da 60 posti

Cinzia Magin camere: 125 n sale: 7n capacità sala principale: 200 postin Borgo di FontebussiCavriglia (AR)tel. 055 916811 – www.fontebussi.comLorella Mannozzi, Rossella Arciulin camere: 22+36 appartamenti n sale: 3n capacità sala principale: 200 postin Il BorroSan Giustino Valdarno (AR)tel. 055 977053 – www.ilborro.com www.villailborro.comn camere: 74 n sale: 3n capacità sala principale: 150 posti

groSSeto e ProvinCia

alBerghin Baglioni Residence AllelujaPunta Ala (GR)tel. 0564 922050 – www.baglionihotels.comAlessandro Ficheran camere: 31 (appartamenti) n sale: 1 da 60 postin Petriolo SPA & ResortPari (GR)tel. 0564 9091 – www.petriolosparesort.comAlessandro Ercolani, Daria Fazzin camere: 87 n sale: 5n capacità sala principale: 120 postin Porto Ercole Resort e Spa Porto Ercole, Monte Argentario (GR)tel. 0575 96041 – www.arezzoparkhotel.comM. Cinzia Alliata Bronnern camere: 70 n sale da 30 a 150 posti

livorno e ProvinCia

alBerghin Hotel ErmitagePortoferraio – Isola d’Elba (LI)tel. 0565 9740 – www.hotelermitage.itn camere: 200 n sale: 5n capacità sala principale: 350 postin Grand Hotel Elba InternationalCapoliveri – Isola d’Elba (LI)tel. 0565 946111 – www.elbainternational.itSimona Sardin camere: 131 n sale: 9n capacità sala principale: 250 postin Hotel Marinetta Marina di Bibbona (LI)tel 0586 600598 www.hotelmarinetta.itSara Ranieri, Sabrina Meinin camere: 134 n sale: 5n capacità sala principale: 200 postin NH Grand Hotel PalazzoLivorno tel. 0586 260836 – www.nh-hotels.itn camere: 123 n sale: 6n capacità sala principale: 170 posti

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Page 73: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Viareggio Versilia Congressi

Per un evento di sicuro successo in una location a due passi dal mare e dalle città d’arte toscane.

Una località unica: un edificio di grande valore storico-architettonico situato sulla rinomata spiaggia tirrenica. Un elegante spazio congressuale in un edificio risalente agli anni ‘30. Quattro ampie sale in grado di accogliere oltre 1.000 congressisti. Un ristorante interno di eccellente qualità con menù tipici e specialità di pesce. Una spiaggia attrezzata con tende, cabina ed ombrelloni, una piscina con acqua di mare da 20 mt. e un’ampia terrazza a disposizione degli ospiti, dove poter anche organizzare buffet e aperitivi. Un servizio professionale ed esperto che cura il minimo dettaglio e sa rispondere con successo a ogni esigenza congressuale: dall’organizzazione tecnica all’allestimento, dalle traduzioni e servizio hostess alle videoproiezioni.

Ma questo lo offrono tutti! Noi, in più, offriamo anche emozioni!

Viareggio Versilia Congressi srl - Principe di PiemonteCentro Congressi • Stabilimento balneare

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Page 74: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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LE STRUTTURE A CUI RIVOLGERSI

72

Sedi Per eventin Palazzo dei Congressi di Montecatini TermeMontecatini Terme (PT)tel. 0572 75861 – www.panciolihotels.itn sale: 11 n capacità sala principale: 900 posti

Siena e ProvinCia

alBerghin Abbazia di SpinetoSarteano (SI)tel. 0578 23271 – 0578 265555www.abbaziadispineto.comn camere: 98 n sale: 7n capacità sala principale: 200 posti n Borgo la Bagnaia Località la Bagnaia (SI) – tel. 0577 813000 www.borgolabagnaia.comFerdinando Antonaccin camere: 102 n sale: 5n capacità sala principale: 500 postin Castel MonasteroColonna del Grillo – loc. Monastero d’Ombrone 19 – Castelnuovo Berardenga (SI)tel. 0577 570001 – www.castelmonastero.comAnnalisa Vigliettan camere: 76 + una villa privatan 1 sala da 150 postin Grand Hotel Continental Siena – tel. 0577 56011 www.royaldemeure.com Marie Josée Lucbert n camere: 51 n sale: 3n capacità sala principale: 110 postin Hotel Il Piccolo CastelloMonteriggioni (SI) – tel. 0577 307300 www.ilpiccolocastello.com – Laura Pozzin camere: 50 n sale: 4 n capacità sala principale: 180 postin NH Jolly Hotel Siena Siena – tel. 0577 382111 – www.nh-hotels.comNadia Mazzoleni Ferracinin camere: 129 n sale: 4n capacità sala principale: 129 posti n Palazzo San LorenzoColle di Val d’Elsa (SI)tel. 0577 923675 - www.palazzosanlorenzo.it Renato Zordann camere: 48 n sale: 2n capacità sala principale: 80 posti n UNAWAY Hotel Montepulciano OvestMontepulciano Stazione (SI) tel. 0578 738702 – www.unawayhotels.it n camere: 53 n sale: 2n capacità sala principale: 300 posti

ServiZin Omnia SaenaSiena – tel. 0577 40919 – www.omniasaena.itDiletta Tanzinin Pat’sCetona (SI) – tel. 339 5016539 – www.pats.itPatrizia Patrizi

n Grand Hotel Principe di PiemonteViareggio (LU)tel. 0584 4011 www.principedipiemonte.comAlessandro Augiern camere:106 n sale: 4n capacità sala principale: 160 postin Il Ciocco Hotels & Resortloc. Il Ciocco, fraz. Castelvecchio Pascoli Barga (LU) tel. 0583 7191/719205 – www.ciocco.itn camere: 187 n sale: 32n capacità sala principale: 550 postin Mondial Resort & Spa Marina di Pietrasanta (LU)tel. 0584 745911 www.myrahotels.com Paola Maruccin camere: 40 n sale: 2n capacità sala principale: 100 postin Principe Forte Dei Marmi (prossima apertura)Forte dei Marmi (LU)www.principefortedeimarmi.comn camere: 28n Tenuta San PietroUn’oasi di tranquillità dove vengono realizzate tantissime attività: serate a tema, degustazioni

di olio di oliva e di vino, aperitivi sulla terrazza o a bordo piscina. Inoltre si possono frequentare diversi tipi di corsi dall’arte di servire a tavola, all’arte del flambé, alle lezioni di cucina. Le due sale meeting sono ricavate

dalle cantine, ma illuminate da una eccezionale luce naturale.San Pietro a Marcigliano – Capannori (LU)tel. 0583 926676 www.tenuta-san-pietro.comValentina Costagli; Gastone Di Domenicon camere: 10 n sale: 2n capacità sala principale. 30 postin Una Hotel Versilia Nuovissimo resort affacciato sul Lido di Camaiore che vanta un moderno centro congressi. Tra i plus della struttura: due campi da tennis, una piscina esterna e una SPA con piscina interna riscaldata con percorso idromassaggio, sauna, bagno turco, docce emozionali con aromaterapia e cromoterapia, cabine per massaggi e solarium. Pacchetti meeting, per minimo 15 persone, a partire da 41 euro per persona per mezza giornata e da 51 euro per persona per l’intera giornataLido di Camaiore (LU) tel. 0584 012001 - www.unahotels.itMaurizio Lavettin camere: 99 n sale: 7n capacità sala principale: 640 posti

Sedi Per eventin Viareggio Versilia CongressiPrincipe di PiemonteViareggio (LU) – tel. 0584 409074 www.viareggiocongress.com

Manuela Clericin sale: 4 n capacità sala principale: 400 posti

ServiZin Ciocco Centro MotoriCastelvecchio Pascoli (LU)tel. 0583 719412 – www.cioccocentromotori.itn Consorzio Versilia MeetingViareggio (LU)tel. 0584 48881 – www.versiliameeting.org/

PiSa e ProvinCia

alBerghin Calamidoro HotelCalcinaia (PI)tel. 0587 297111 – www.calamidoro.comPaola Quagli n camere: 70 n sale: 3n capacità sala principale: 150 posti n Grand Hotel Continental Tirrenia (PI)tel. 050 37031 – www.grandhotelcontinental.itBruno Campana n camere: 200 n sale: 6n capacità sala principale: 300 posti

PiStoia e ProvinCia

alBerghin Grand Hotel & La PaceMontecatini Terme (PT)tel.0572 9240 www.grandhotellapace.itErica Gallin camere: 130 n sale: 14n capacità sala principale: 360 postin Croce di MaltaUn elegantissimo hotel, in prossimità del grande parco termale di Montecatini Terme, socio e membro d’onore del Golf Club La Pievaccia (sconto 60 % sul green fee). Tra le novità dedicate al benessere due nuove piscine esterne, una termale e una natatoria, mentre è in fase di ultimazione l’area wellness.Montecatini Terme (PT)tel. 0572 9201 – www.crocedimalta.comAlessandro Brizzi n camere: 145 n sale: 6n capacità sala principale: 140 posti

Page 75: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Grand Hotel Mediterraneo: 331 camere di cui: Nuovo Executive Top Floor con vista panoramica, 2 Junior Suite, camere Deluxe, Superior, Classic, Business Room e Family Room.

Grand Hotel Palatino: 200 camere di cui: Nuovo Executive Top Floor con vista panoramica, 2 Suite, 6 Junior Suite, camere Deluxe, Superior, Classic, Business Room e Family Room

Centro Congressi: Capienza totale di 900 persone. Sale plenarie da 314 e 220 persone, modulabili in 3 sottosale. Totale sale riunioni: 213 Sale ristoranti: Capienza complessiva di 650 postiTerrazza bar: Capienza fino a 40 persone. Utilizzabile anche come zona fumatori

Centro Congressi: Capienza totale di 360 persone. Sala plenaria da 200 posti, modulabile. Totale sale riunioni: 103 Sale ristoranti: Capienza complessiva 250 postiAmerican Bar con piano bar

Centro Congressi il Globo

Grand Hotel MediterraneoLungarno del Tempio, 44 - 50121 Florence [email protected]. +39 055 660241

Grand Palatino Hotel RomaVia Cavour, 213/M - 00184 Romawww.hotelpalatino.com - [email protected]. +39 06.4814927

Page 76: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Petriolo SPa reSortPari (Gr) – tel. 0564 9091

www.petriolosparesort.com – Marianna toth

che proposte indirizzate al corporate management: il Metodo Aging Manage-ment, dedicato alla bellezza, che combina le eccellenze tecnologiche di ultima genera-zione con la naturale efficacia di manualità, acque termali, piante e argille; il Metodo Stress Management, un approccio olistico alla salute psicofisica dell’individuo, per una pausa dedicata alla rigenerazione di mente e corpo; il Metodo Running Management, una straordinaria esperienza di allenamento e potenziamento, dove l’efficacia dell’acqua termale si coniuga con le più avanzate me-todiche di podismo, sotto la guida di profes-sionisti di altissimo livello.

Esclusività pEr gli EvEntiL’albergo, invece, conta 87 camere, tra cui 42 suite, tutte dotate di connessione wi-fi. Per l’organizzazione di eventi sono dispo-nibili cinque sale congressi, sale ban-chetti e tre terrazze, cornice ideale per cene e aperitivi all’aperto. Molto curata la ristorazione, affidata allo chef Pasquale D’Ambrosio che, nei due ri-storanti, il Petriolo e il Brigante Toscano, pro-pone piatti della cucina tradizionale toscana e menù studiati da medici e nutrizionisti. La struttura è inoltre circondata da un parco pri-vato di oltre 100 ettari, confinante con una

riserva naturale: contesto che consen-te di organizzare un’ampia gamma di attività come, nuovissimo, il River walking, una passeggiata guidata lungo il corso del fiume Farma. Dalla bellezza dei paesaggi e dall’esclusivi-tà della struttura, hanno recentemen-te tratto spunto programmi realizzati per aziende di grande prestigio come le presentazioni Ferrari e Jaguar o l’ul-timo, originalissimo evento realizzato per 140 ospiti dall’azienda Tecnosite-mi, durante il quale, attraverso l’uso di tecnologia laser, è stato proiettato uno stupefacente spettacolo multi-mediale direttamente sulle montagne che circondano il resort.

S econdo la casa editrice Condé Nast Johansens è una tra le quattro mi-gliori Spa d’Italia. Qui il concetto di

benessere si sviluppa ai massimi livelli nella Medical spa: 3.500 mq dove, sfruttando le celebri proprietà dell’acqua sulfurea che sgorga a 43° gradi, si offrono esperienze sensoriali indimenticabili, nel segno della sa-lute e della bellezza. Il tutto impreziosito dai panorami della ver-dissima Val di Farma, un angolo di tranquil-lità tra le colline senesi, a un passo dalla Maremma toscana. In questo splendido sce-nario il direttore sanitario luigi Brocchi e il suo team hanno creato anche specifi-

Petriolo SPa reSort

DeStinazione beneSSere

Page 77: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 78: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

76

Regioni d’Italia

M onteriggioni è un minuscolo borgo e l’esem-

pio più significativo di “terra murata” di To-

scana; conserva intatta la cinta muraria duecentesca,

citata da Dante nel XXXI canto dell’Inferno, interval-

lata da 14 torrioni. È questo il suggestivo sfondo

dell’Hotel Il Piccolo Castello, quattro stelle inaugu-

rato nel 2002, immerso in un giardino all’italiana.

Un gioiello che, abbinando

standard internazionali all’at-

mosfera creata dai curatissimi

arredi in stile neoclassico sene-

se, ospita 50 camere, un cen-

tro benessere, piscina e tanti

spazi per la realizzazione di

eventi: due ristoranti, aree al-

l’aperto, il giardino d’inverno,

quattro sale congressi, tra cui, introdotta quest’an-

no la sala Limonaia 2 che, con accesso diretto al

bar esterno, offre la possibilità di abbinare piacevoli

momenti di ristoro. Sono queste le caratteristiche

molto apprezzate per la realizzazione di prestigiosi

eventi corporate come quelli recentemente ospitati:

l’incentive di Cartier Joailliers, la mostra dei camper

della ditta Trigano, la sfilata della collezione 2010

di abiti da cerimonia Nicole Colet Fashion oppu-

re l’esclusivissima presentazione dei nuovi modelli

delle automobili Skoda.

Alta professionalità per team buildingGrazie alla collaborazione stretta con operatori lo-

cali, vengono proposte svariate attività, adatte alla

realizzazione di team building, come tornei di tiro

con l’arco, corsi di cucina o gare di velocità presso il

vicino circuito internazionale di kart. Per programmi

incentive si possono realizzare incontri con gli arti-

Lo sfondo di uno dei borghi più

beLLi d’itaLia, La vicinanza a siena

e ai terroir deL chianti ne fanno

uno degLi aLberghi toscani

prediLetti daLLa community

di tripadvisor. struttura di vero

charme, è attrezzata con spazi

e servizi ad hoc anche per iL mice

di Nicoletta Toffano

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Hotel Il Piccolo Castello - Monteriggioni (SI)

Sopra, una camera

e, a destra, una sala

congressi. In centro,

una junior suite su due

livelli e la piscina,

che d’estate è utilizzata

anche per eventi e cene

all’aperto. In alto,

il ristorante panoramico

La Ducareccia.

giani e i produttori delle

eccellenze locali, come

le visite e degustazioni

presso la tenuta di Die-

vole, celebre cantina del

Chianti classico. Dedica-

te, invece, alla scoperta

del territorio, le escursio-

ni guidate a cavallo, i per-

corsi trekking lungo la storica via Francigena, oppure

itinerari in quad, in Vespa o in Ferrari, abbinati a visi-

te in esclusiva a San Giminiano e Siena, magari con

la sorpresa finale di un meraviglioso volo in mon-

golfiera. Durante l’anno, vengono inoltre proposti

pacchetti ad hoc in concomitanza con importanti

Paesaggio protAgonistA

c o n v e g n i n . 4

© A

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.it/G

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ucci

one

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

eventi sportivi e automobilistici, o con manifesta-

zioni quali il Palio di Siena o la festa medioevale di

Monteriggioni. Attenzione particolare è posta anche

alla ristorazione, grazie all’offerta di due location di-

versissime tra loro: il ristorante La Ducareccia, pa-

noramicissimo, interno all’hotel, che da quest’anno

organizza anche serate dedicate alle grigliate, da

gustarsi nella suggestiva cornice della piscina; e il ca-

ratteristico ristorante Da Remo Il Piccolo Castello,

ospitato dentro la stessa cinta muraria del Castello di

Monteriggioni, con l’atmosfera perfetta per serate di

gala a tema medioevale. l

Page 79: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 80: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

78

Un nUovo appartamento per soddisfare

i clienti più esigenti, arredato rispettando

la tradizione ma dotato di servizi hi-tech.

È l’inizio di Un’importante ristrUttUrazione

che interesserà le camere e la hall dello storico

albergo fiorentino di Ida Papandrea

e contemporanea». Il nuovo appartamento costitui-

sce il campione su cui verranno modellate anche le

prossime ristrutturazioni e la hall, il cui rinnovo par-

tirà a breve. «Un connubio tra arredamento d’epoca e

tecnologie all’avanguardia che da sempre caratterizza

anche gli spazi congressuali» continua Valgiusti.

Congressi in stile fiorentinoIl centro congressi conta nove sale, che occupano

pianterreno e parte del primo piano, con maestosi

soffitti decorati da stucchi e affreschi, capaci di

accogliere da 20 fino a 200 persone a teatro. A

queste si affiancano gli spazi dedicati alla ristorazio-

ne: il ristorante Melarancio, fino a 150 ospiti per

buffet e standing dinner e il rinomato, panoramico

ristorante Brunelleschi, fino a 280 posti, collegato

al roof garden, una terrazza da 350 commensali,

con spettacolare vista sulla città. In tutte le sale c’è

la possibilità di organizzare un ventaglio di eventi

on demand, dal cocktail alle cene curate dagli chef

interni, per scegliere tra i piatti legati alla tradizione

regionale o le proposte della cucina internazionale.

Il connubio tra professionalità moderna e tradizione

secolare, marchio di fabbrica del Baglioni, è stato

scelto di recente anche dall’International Congress

and Convention Association per un evento che, in

sei giorni, ha visto confluire a Firenze più di 1.000

ospiti legati al mondo del congressuale. Storica pure

la sinergia con il Pitti: anche quest’anno, la struttu-

ra ha contato oltre 2.000 visitatori intervenuti agli

eventi collaterali legati alla manifestazione, con l’al-

lestimento di Baglioni Uomo e Baglioni Bimbo. l

R innovare la propria immagine, partendo da

una suite. Succede, nel cuore di Firenze, al

Grand Hotel Baglioni; struttura storica, originaria re-

sidenza dei principi Carrega Bertolini, da oltre un

secolo costituisce un punto di riferimento per l’alta

ospitalità nel capoluogo toscano.

«Il nuovo appartamento segue la nostra logica incen-

trata sulla ricerca di uno standard sempre maggiore,

per soddisfare anche la clientela più esigente» spiega il

direttore Fabrizio Valgiusti. «Situata all’ultimo piano,

con vista sullo splendido campanile di Santa Maria

Novella, la nostra suite si compone di living room, due

camere da letto e due sale da bagno. Abbiamo voluto

mantenere, nell’arredo con boiserie in legno, nella

tappezzeria e nelle finestre con ancora i vetri originali

montati sui telai di piombo, il tipico stile fiorentino che

caratterizza la struttura. Quello che cambia sono i det-

tagli, curati nel particolare ed estremamente pregiati.

Materiali e linee ricercate per dare un’impronta chic

Regioni d'Italia

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0C o n v e g n i n . 4

Grand Hotel Baglioni – Firenze

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Sotto, il ristorante

Brunelleschi, con vista

su Santa Maria Novella.

Lo stesso panorama

mozzafiato si gode

da molte camere.

Il restylingIl restylingparte dalla suite

Page 81: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 82: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

80

Destinazioni

La città e la regione si preparano a un 2011 di grandi eventi

Due ricorrenze che si susseguono a breve Distanza

per il capoluogo piemontese: nel 2010 il Decimo

anniversario Del torino convention bureau e,

nel 2011, i 150 anni Dell’unità D’italia di Violetta Bruni

Rimini, ma più di Milano e di Firenze. Il feedback

positivo perdura poi nel tempo: l’indagine sulla

customer satisfaction, realizzata a cura del pro-

fessor Monge dell’Università degli Studi di Torino

attesta come il 70% di coloro che partecipano a

un congresso in Piemonte, a un anno dall’even-

to, serbi ancora un ottimo ricordo dell’ospitalità

ricevuta. Le ricadute sul territorio non vengono

esclusivamente dai congressisti, ma anche dai loro

accompagnatori, visto che un quarto dei congres-

sisti intervistati per questa indagine (su un totale di

2.072) ha dichiarato di essere stato accompagnato

da amici o parenti e la conseguente analisi delle

mete turistiche abbinate al viaggio business mostra

un incremento del prodotto Torino+Piemonte del

5%, con un’interessante crescita del 2% dell’area

dei Laghi e delle Langhe e Roero. Per facilitare

ulteriormente la scoperta del territorio, sarà a bre-

ve in commercio, al costo di 12 euro, la nuova

Torino+Piemonte Card, parente stretta dell’omo-

nima tessera che già da anni permette al turista di

usufruire di una serie di facilitazioni. La card con-

sentirà, anche ai congressisti, di utilizzare gratuita-

mente i mezzi pubblici (compreso quello diretto

all’aeroporto Caselle), offrirà un accesso gratuito a

scelta tra i 170 siti culturali aderenti al circuito, ol-

tre a riduzioni su altri servizi, come il City Sighteen

Torino e il Golf Roveri.

2011 come il 2006Un decennale, come dicevamo, che anticipa solo

di in un anno un altro anniversario, quello dei

150 anni dell’unità d’Italia, considerato di altissi-

C ompie dieci anni il Torino Convention Bu-

reau. Dieci anni di lavoro, dieci anni di im-

pegno che hanno portato Torino a essere una delle

principali destinazioni congressuali italiane: lo scor-

so anno sono stati 2 milioni i congressisti e 2,5

milioni i pernottamenti che hanno rappresentato

oltre un quinto delle presenze turistiche regionali

di 11 milioni di notti (cifra record di tutti i tempi,

fonte Assessorato al Turismo Regione Piemonte).

Ma, al di là dei numeri, Torino piace. E non solo al-

le aziende e agli organizzatori che la scelgono per

ospitare i propri eventi, come conferma un altro

dato, estrapolato in questo caso dall’Osservatorio

Congressuale Italiano: la permanenza media in cit-

tà dei congressisti è di 1,6 giorni: meno di Roma e

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

I festeggiamenti per il

decimo compleanno

del Torino Convention

Bureau si sono celebrati

in un clima di grande

soddisfazione, dato che

il 2009 è stato un anno

record per le presenze

congressuali e turistiche

regionali. In alto, la Mole

Antonelliana e il Teatro

Regio di Torino.

Torino vale 10. Anzi 150

Torino ConvenTion BureauIl Torino Convention Bureau (TCB) è una società consortile per azioni non a fini di lucro nata nel 2000 per promuovere Torino e il territorio circostante. I servizi offerti, completamente gratuiti, comprendono: preparazione e presentazione delle candidature in Italia e all’estero, selezione delle sedi congressuali e verifica della loro disponibilità; formulazione dei preventivi preliminari; pianificazione di visite e sopralluoghi alle strutture; organizzazione di educational; attività di promozione e marketing; relazioni con le amministrazioni locali e supporto per eventuali richieste di finanziamento; controllo qualità del sistema di accoglienza; realizzazione di desk informazione turistica presso la sede del congresso. TCB può contare su quattro centri congressi, un centro fieristico, tre venue olimpiche utilizzabili per convention ed eventi, 526 camere in hotel a cinque stelle, 3.221 camere in hotel a quattro stelle, 4.925 camere in hotel a tre stelle.

Page 83: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

81

Il primo evento

realizzato in città per

le celebrazioni dei 150

anni dell’Unità d’Italia:

una bandiera tricolore

“vivente” in piazza

Castello a Torino.

mo valore non solo per la ricorrenza storica, ma

anche come ulteriore grande vetrina sulla città. I

festeggiamenti, con i 250 giorni di intenso ca-

lendario di eventi programmati, rappresentano

un’occasione molto interessante di promozione

per la destinazione anche nel settore congressua-

le. È nato quindi un progetto di co-marketing tra

il Torino Convention

Bureau e il Comitato

Italia 150 (l’ente che

organizza l’evento e

del quale fanno par-

te oltre al Governo

Italiano, la Regione,

la Provincia e la città

di Torino, fondazioni

e università, si veda

www.italia150.it).

Ciò che ne è scatu-

rito è un piano di

condizioni esclusive

da offrire alla meeting industry.

«Il 2011 rappresenta una tappa fondamentale nel

percorso di trasformazione e sviluppo della no-

stra città anche nei confronti del mercato MICE,

come lo fu il 2006» commenta Livio Besso Cor-

dero, presidente di Torino Convention Bureau,

«anche in questo caso infatti stiamo lavorando da

mesi per acquisire il maggior numero di congressi

che non solo usufruiranno della visibilità poten-

ziale di 150 milioni di contatti che l’evento Espe-

rienza Italia è destinato a generare, ma che an-

dranno anche a beneficiare di condizioni esclusi-

ve grazie alla disponibilità di molte location che

potremo offrire a titolo gratuito o a condizioni

agevolate». E già per il 2011 sono stati acquisiti

dalla città il Congresso Nazionale di Lions Club In-

ternational a maggio, il Congresso Internazionale

della Società Dante Alighieri a giugno e la XV edi-

zione di European Parking Congress a settembre.

Senza contare, tra gli eventi di grandi dimensioni,

il raduno degli Alpini a maggio (300.000 persone

che si riverseranno sulla città e sui suoi alberghi,

ristoranti, negozi, etc.) e dei Bersaglieri a giugno

(altri 100.000).

oltre i confiniPer lo sviluppo del mercato estero continuano in-

tanto i lavori del Tavolo di coordinamento MICE,

presieduto dalla Regione Piemonte, con la colla-

borazione di Sviluppo Piemonte Turismo di cui

fanno parte oltre al Torino Convention Bureau,

l’Alba Bra Convention Bureau e Lago Maggiore

Conference. Nei mesi scorsi i tre convention bu-

reau hanno incontrato le più importanti agenzie

di Francia, Germania e Belgio con lo scopo di pro-

porre il Piemonte come meta congressuale. l

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Una bella vista

panoramica delle

Langhe, che hanno

registrato nel 2009 un

aumento dei visitatori

MICE, anche grazie

alla promozione

Torino+Piemonte.

nove mesi di esperienza Esperienza Italia durerà da marzo a novembre 2011 e racconterà l’Italia di ieri, di oggi e di domani attraverso un programma ricco e vario di appuntamenti culturali, sportivi, spettacoli, eventi fieristici e convegni. Gli appuntamenti si terranno in alcuni luoghi simbolo della storia e del futuro: la Reggia di Venaria Reale (nella foto), la ex Officina Grandi Riparazioni, lo storico Parco del Valentino, il nuovo parco sorto nelle aree industriali riconvertite lungo la Dora. Durante tutto l’anno verranno inaugurati nuovi spazi culturali e sarà completato il sistema delle Residenze Reali del Piemonte. A maggio passerà per Torino il Giro d’Italia, mentre a luglio sono previsti l’inaugurazione del nuovo stadio della Juventus e i Campionati mondiali di tiro con l’arco.

Page 84: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

82

Destinazioni

Eventi e progetti per il Regno Unito

In una tavola rotonda promossa In collaborazIone

con convegnI, vIsItbrItaIn presenta aglI operatorI

le opportunItà legate alle olImpIadI e paralImpIadI

del 2012. tante le novItà In cantIere, da 13 mIla

nuove camere nella capItale alla creazIone

dI nuove sedI sportIve, che sI rIveleranno

prezIose per Il mIce di Francesca Ruggiero

Diamond Jubilee per i sessant’anni di regno della

regina Elisabetta, raccogliendo dalla viva voce dei

professionisti la percezione della destinazione e

delle opportunità generate da questi grandi eventi

futuri e ricevendo utili spunti per un continuo mi-

glioramento del servizio e della destinazione.

Grandi lavori in corsoIl fervore di rinnovamento aggiunge nuove ragioni

per organizzare eventi in Gran Bretagna. La road-

map delle ristrutturazioni interessa l’intero territo-

rio nazionale e non riguarda solo i siti di gara, ma

anche nuovi alberghi, musei, risorse per il leisure

e, soprattutto, trasporti e infrastrutture. «Sarà mi-

gliorato il sistema dei trasporti sul territorio, frutto

di investimenti già in atto, che renderanno la ca-

pitale e il Paese ancora più accessibili», conferma

Sofia Astrid Pennacchi, direttore VisitBritain

Italia&Grecia. Con i cinque aeroporti londinesi, i

30 scali nazionali e la stazione di St. Pancras, base

degli Eurostar per Parigi e Bruxelles, la Gran Breta-

gna è una destinazione molto ben servita. Tuttavia,

trattandosi di una meta fortemente attrattiva, è con-

sigliabile prenotare con anticipo, per aggiudicarsi

tariffe aeree competitive.

Accessibilità e accoglienza oggi più che mai al centro

dell’attenzione: You’re invited! è il nuovo claim per

il 2012: «Stiamo lavorando moltissimo sul wel-

coming», conferma Sofia Astrid Pennacchi, «dalle

frontiere portuale e aeroportuale, al tassista, al con-

cierge. Un’attenzione promossa a livello governati-

vo, con interventi di formazione per gli operatori».

L ondra è al primo posto nella classifica del-

le destinazioni per i viaggi incentive, a pari

merito con mete più esotiche come Egitto e Tur-

chia. Le ragioni del primato? Il cambio favorevole

euro-sterlina, ma soprattutto la professionalità de-

gli operatori e l’alta specializzazione delle strut-

ture per il MICE. È quanto emerge dalla recente

ricerca Il mercato degli eventi in Italia. Outlook

2010 condotta da Convegni. Un dato confermato

dal fatto che l’Italia è il settimo partner della Gran

Bretagna per il congressuale e tra i mercati chiave

per la meeting industry britannica. Lo rimarcano i

professionisti del settore: «È una delle nostre de-

stinazioni preferite», afferma Sergio Tonfi, cor-

porate communications manager di Philips. «È

internazionale, fortemente attrattiva, ben organiz-

zata, tecnologicamente avanzata. L’ideale per con-

vention globali». Un appeal a cui due importanti

appuntamenti in agenda per il 2012 aggiungono

visibilità. Per questo, in collaborazione con Con-

vegni, lo scorso 27 aprile VisitBritain, l’ente di pro-

mozione turistica del Regno Unito, ha presentato a

una platea di agenzie e aziende le iniziative legate

ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2012 e al

G i u G n o / l u G l i o 2 0 1 0c o n v e G n i n . 4

In attesa delle

prossime Olimpiadi,

Londra registra buone

performance nel MICE.

Sopra, due simboli della

città: il Tower Bridge

e le guardie reali.

cRescita olimpionica

La nuova stazione

londinese St. Pancras

per gli Eurostar, che

collegano velocemente

all’Europa continentale

attraverso l’Eurotunnel.

Page 85: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

83

Uno scorcio del vivace

quartiere londinese

di Camden, durante

un festival rock.

A destra, l’avveniristico

store Selfridges

a Birmingham.

Boom di struttureFervono i lavori sul fronte alberghiero, con nuove

inaugurazioni di qui al 2012 e ristrutturazioni che

rilanciano il livello dell’hôtellerie. Un’operazione

gradita agli organizzatori: «Un’ottima notizia, ser-

viva una ventata di rinnovamento. Non sempre i

cinque stelle che abbiamo utilizzato in passato

erano al livello richiesto a una destinazione come

Londra», ha commentato Luca Corsi responsabile

Comunicazione ed Eventi di Vorwerk Folletto du-

rante il workshop. «L’impegno sarà soprattutto per

un’impennata qualitativa», conferma Pennacchi.

«Nei prossimi due anni la ricettività alberghiera

aumenterà del 12% nella sola Londra, dove oltre

13 mila nuove camere si aggiungeranno alle esi-

stenti, per un totale di 123 mila (nella sola Inghilter-

ra ne sono disponibili quasi 600 mila). Tra le nuove

aperture, tanti cinque stelle, anche superior». La

seconda novità è il motto “qualità al giusto prez-

zo”: 350 alberghi hanno già aderito al programma

governativo che garantisce prezzi calmierati per

la durata dell’evento olimpico. Ma i benefici si rac-

coglieranno soprattutto negli anni a venire, quando

i nuovi contenitori sportivi si riveleranno preziose

sedi per eventi: dati Oxford Economics stimano in

due miliardi di euro il valore generato nel pre e

post evento. «In effetti», commenta ancora Tonfi,

«le Olimpiadi cadono ad agosto, poco spendibili

per le aziende, ma l’eredità non andrà perduta».

Poli di attrazione decentratiIl calendario che conduce al 2012 è fitto di av-

venimenti. Il cuore pulsante della Gran Bretagna

rimane Londra, che alla prestigiosa offerta dei vil-

laggi urbani di Chelsea, Hampstead, Greenwich,

all’ottimo livello della ristorazione, allo shopping

esclusivo dai sarti di Savile Row o in King’s Road,

affianca il fascino trendy di quartieri emergenti,

adatti a un target giovanile, come il nuovo polo

culturale di Camden o il distretto artistico di Dep-

tford. Anche le altre città guadagnano spazi inediti

grazie a proposte per un pubblico internazionale.

Come Liverpool, già Capitale Europea della Cul-

tura nel 2008, che

celebra in grande

stile il cinquante-

simo anniversario

della formazione

dei Beatles, suoi

cittadini emeriti.

Anche Manche-

ster si rinnova: ne

è la prova il nuo-

vo complesso Ra-

disson, bellissima

struttura in uno

stabile antico. A Birmingham, dopo due anni di

lavori, riapre il MAC, innovativo centro artistico

urbano. E che dire di Glasgow, recentemente

menzionata dal Times come la città più ripresa da

cinema e tv dopo Londra? O di Edimburgo, dove

si organizzano tour letterari per il post congress?

Infine, Leeds è protagonista di una rivalutazio-

ne d’immagine condotta dal convention bureau

locale in collaborazione con VisitBritain e con la

camera di commercio: workshop ed educatio-

nal hanno fatto conoscere la città ad aziende e

agenzie italiane, che hanno espresso un sincero

apprezzamento. lIndirizzi e numeri telefonici a fine rivista

c o n v e G n i n . 4 G i u G n o / l u G l i o 2 0 1 0

Il waterfront di Liverpool,

che si prepara a

festeggiare i 50 anni

dalla formazione dei

Beatles. Sotto, una

galleria a Leeds, famosa

meta per lo shopping.

Page 86: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 87: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Xxxxxxxxx

85

S econdo i dati forniti a maggio da ICCA, l’Au-

stria nel 2009 è salita nella classifica delle

nazioni di due posizioni rispetto al 2008, guada-

gnando così il decimo posto, con 236 congressi

internazionali segnalati, nel ranking guidato dagli

USA. Per conoscere però meglio lo stato dell’arte

del MICE nella destinazione, lo scorso

aprile Austrian Convention Bureau e

Austrian National Tourist Office hanno

presentato il primo rapporto sul settore.

La ricerca, svolta nel 2009, è stata com-

piuta raccogliendo in un database i dati

forniti da alberghi, agenzie di incoming,

associazioni e dai nove convention bu-

reau regionali, il tutto con la supervisio-

ne del convention bureau nazionale.

In questa prima edizione il focus è stato

posto sul settore associativo, che ha re-

gistrato 1.765 tra conferenze e congres-

si ospitati, di cui il 48% internazionali.

Entrando nel dettaglio, i temi più signifi-

cativi affrontati negli appuntamenti sono

stati quelli di carattere medico (27%), e

finanziario (17%), mentre, sul fronte del-

L’Austria tra successi e progetti

Osservatorio Estero

Ottimi collegamenti e un

importante patrimonio

culturale tra le carte

vincenti del Paese.

Sotto, un grattacielo

a Vienna.

le destinazioni più gettonate, Vienna conferma la

propria leadership con il 50% di appuntamenti,

seguita da Graz e da Innsbruck, e i loro territori,

rispettivamente con 211 e 188 eventi. Per quanto

riguarda, invece, la scelta delle location, ecco che

le realtà insolite (dimore storiche, parchi, aeropor-

ti, teatri, zoo e monasteri) hanno la meglio, con il

30% delle preferenze, sia sulle università e centri

di ricerca (23%), sia su spazi per eventi e centri

congressi (22%), sia sugli hotel (19%).

Il caso ViennaVienna si propone con un convention bureau che

lavora da ben 40 anni, e con ottimi risultati, stan-

do alle statistiche 2009 di ICCA, che vedono la

capitale del valzer prima in classifica, per la quinta

volta dal 2005, con 160 meeting, a fronte dei 135

di Barcellona, seconda in graduatoria, e dei 131

di Parigi. Al di là, però, delle statistiche associati-

ve parlano i dati forniti da Austrian Business and

Convention Network, divisione di Austrian Natio-

nal Tourist Office con la missione di promuovere

all’estero la destinazione. Secondo Abcn, lo scorso

anno l’indotto MICE di Vienna è stato di 736,1

c o n V e g n I n . 4 g I u g n o / l u g l I o 2 0 1 0

La patria di Mozart ha presentato ad apriLe

iL priMo report dedicato aLLa Meeting industry

focaLizzato suL Mondo associativo, Motore

deL settore di tutto iL paese, in priMis

di vienna, iL cui convention bureau

festeggia 40 anni di attività

di Sarah Bianchi

MeetIng per tradizione

Page 88: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Da sinistra, la piazza

di Salisburgo durante

un evento; gli ingressi

dell’Hofburg Congress

Center e del Messe Wien

Exhibition & Congress

Center di Vienna

e il Congress & Messe

Innsbruck.

86c o n V e g n I n . 4

milioni di euro con una spesa media pro capi-

te per delegato di oltre 400 euro al giorno. Un

volume di affari che ha garantito 13.000 posti di

lavoro. Ciò nonostante il fatto che anche in Au-

stria i codici di comportamento delle case farma-

ceutiche sono ora più restrittivi, come sottolinea

Renate Trachtenberg, general manager di Kuoni

Destination Management Austria: «La tendenza

è quella di ridurre i budget per il food & bevera-

ge e l’accoglienza alberghiera. Molti medici, poi,

non possono più alloggiare in hotel cinque stelle

e, proprio per aggirare questo ostacolo, non man-

g I u g n o / l u g l I o 2 0 1 0

cano strutture alberghiere che hanno scelto di non

essere più classificate».

Il successo di Vienna in ambito europeo e mondia-

le vede comunque tra gli artefici il locale e storico

cb, spesso portato come esempio di efficienza. Ma

qual è la chiave del suo consenso? «Direi che non

ci sono segreti ma spiegazioni», commenta Chri-

stian Mutschlechner, direttore di Vienna Con-

vention Bureau. «Per prima cosa il mio staff, com-

posto da 11 persone, utilizza in modo virtuoso

tutti gli strumenti utili per la commercializzazione,

come i database di ICCA e UIA ma, soprattutto, è

in continua formazione», può infatti contare al suo

interno su quattro CMP, Certified Meeting Pro-

fessionals, titolo conferito dal Convention Industry

Council che riconosce la competenza in ambito

congressuale. Anche un altro fattore concorre alla

buona riuscita del cb viennese. «Un elemento de-

cisivo è, sicuramente, l’assenza di turn over: ga-

rantire nel tempo i medesimi interlocutori si rivela

strategico, specie nei rapporti con i rappresentanti

di associazioni medico-scientifiche che sono tra le

maggiori risorse di business non solo per la città,

ma per tutta l’Austria».

Da Mozart alle associazioniAnche la regione di Salisburgo sta investendo

sempre più sulle associazioni.«Negli ultimi anni

abbiamo puntato le strategie di comunicazione

e marketing in questo settore perché pianifica a

lunga scadenza», spiega Klaus Schmidhofer, re-

sponsabile di Salzburg Convention Bureau «e la

mossa, nel 2009, si è rivelata vincente, anche alla

luce del periodo che stiamo vivendo. Nel corpo-

rate, invece, abbiamo registrato un calo, soprat-

tutto dai nostri principali mercati, quello interno

e quello tedesco». E come vi promuovete all’este-

ro? «Partecipiamo a manifestazioni con Abcn e

organizziamo workshop, spesso in partnership

con Vienna. Forse le aziende si fanno fermare

dalla mancanza di un aeroporto, anche se quello

tutti i numeri del mice austriaco

Numero complessivo di conferenze e congressi associativi ospitati nel 2009

1.765: 52% nazionali, 48% internazionali

Numero medio di partecipanti per conferenza

225 in conferenze nazionali; 366 in conferenze internazionali

Stagionalità(mesi dell’anno in cui si svolgono più conferenze)

Primo posto: ottobre (240 conferenze)Secondo posto: giugno (216 conferenze)Terzo posto: maggio (212 conferenze)Quarto posto: settembre (209 conferenze)Quinto posto: novembre (203 conferenze)

Destinazioni top Vienna, Graz, Innsbruck

Pernottamenti congressuali nelle principali destinazioni

Vienna ha avuto 1.128.901 pernottamenti congressuali nel 2009 (11,47% dei pernottamenti totali); Graz 125.153 (15,88% dei pernottamenti totali); Salisburgo 58.575 (2,84% dei pernottamenti totali); Innsbruck 49.821 (4,24% dei pernottamenti totali).

Sedi utilizzate Location insolite 35%; università e centri di ricerca 23%; event venue e fiere 22,4%; hotel 19%; palazzi e musei 5,1%

Eventi corporate 2.813 (risultato parziale)

Fonte: First Austria-wide Conference Statistics

Page 89: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

di Monaco è a 150 chilometri, o, forse, non cono-

scono bene le risorse della destinazione. Eppure

sono convinto che il rapporto qualità/prezzo delle

nostre strutture sia competitivo e, quindi, che sia-

no da scoprire».

Il “sistema” dei centri congressiLa performance viennese è sostenuta anche dai

suoi tre principali centri congressi: Austria Cen-

ter Vienna, Messe Wien Exhibition & Congress

Center e Hofburg Congress Center. Il primo,

che lo scorso anno ha ospitato 175 appunta-

menti di cui 30 conferenze internazionali, ha in

previsione un 2011 che

registra la nuova acqui-

sizione della Psychia-

tric Association (EPA), il

cui congresso di marzo

prevede l’adesione di

circa 3.000 delegati e,

sempre a marzo, il Con-

gresso dell’Associazio-

ne Europea di Urologia

(12.000 delegati) e il

Congresso dell’Associazione Europea dei Farma-

cisti Ospedalieri (2.000 delegati). Di natura asso-

ciativa, principalmente medica, anche i goal 2009

di Messe Wien Exhibition & Congress Center con

nove conferenze internazionali che, complessi-

vamente, hanno coinvolto 60.000 persone. Una

cifra di tutto rispetto che, con ogni probabilità,

verrà superata quest’anno visto che, dal 18 al 23

luglio, si terrà qui la 18ma Conferenza Mondiale

sull’Aids a cui parteciperanno 30.000 delegati.

Buoni risultati e prospettive anche per Hofburg

Congress Center che ha chiuso il 2009 con quasi

10 milioni di euro di fatturato, il doppio del 2008,

anno in cui il paese ha ospitato i Campionati eu-

ropei di calcio. Per il 2011 il centro congressi, che

registra il 70% di occupazione internazionale,

ha in calendario appuntamenti come il Congres-

87c o n V e g n I n . 4 g I u g n o / l u g l I o 2 0 1 0

Una veduta del centro

di Innsbruck, al terzo

posto per presenze

congressuali dopo

Vienna e Graz. Sotto,

il Salzburg Congress.

2012: il nuovo terminalL’aeroporto di Vienna, con 45 destinazioni nell’Europa orientale, è il principale della regione superando Francoforte (38 destinazioni), Monaco, (35) e Zurigo (27). Nonostante la crisi del 2009, che ha portato, con un totale di 18,1 milioni di passeggeri, a una calo di poco superiore all’8% rispetto all’anno precedente, l’hub ha iniziato l’anno in corso con segnali positivi. Nel primo trimestre del 2010, infatti, i passeggeri sono aumentati del 6,3% rispetto al medesimo periodo del 2009 attestandosi a quota 3.892.051. Un risultato che rafforza il progetto di espansione del nuovo terminal VIE-Skylink che, dopo una temporanea battuta d’arresto nel giugno 2009, è stato ripreso a metà febbraio 2010. Vie skylink, che ha richiesto un investimento di 830 milioni di euro e la cui apertura è prevista per la prima metà del 2012, sarà vasto come 17 campi di calcio, avrà la facciata interamente in vetro e potrà contare su 64 postazioni check-in.

so Internazionale sulla Prevenzione delle Malattie

congenite (12-14 maggio, 400 medici attesi) e il

Congresso degli otorinolaringoiatri austriaci (14-

17 settembre, 650 delegati).

Oltre alle eccellenze della capitale, il territorio

austriaco, su una superficie di circa 83.000 metri

quadrati, mette a disposizione dei planner oltre

70 tra centri congressi e centri fieristici tra cui i

principali, per numero di eventi ospitati, sono

Messe Congress Graz, Congress & Messe In-

nsbruck e Salzburg Congress. Il primo, edificio

storico del 1885, rinnovato nel 1970 e nel 1999,

conta 19 sale disposte su 2.900 metri quadrati

per conferenze di 1.500 delegati ed eventi spe-

ciali sino a 2.400 persone. Nella capitale del Ti-

rolo, Congress & Messe Innsbruck, nato dalla fu-

sione nel 2004 tra centro congressi e fiera, offre

20 sale con una capacità complessiva di 3.000

persone, mentre il polo della città natale di Mo-

zart, inaugurato nel 2001, si estende su una su-

perficie di 15.000 metri quadrati che accolgono

15 sale da 20 a 1.350 posti, per una capacità

totale di 2.500 visitatori. l

Page 90: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

88

CASE HISTORY

«E ssere partner industriali di aziende che

cercano di costruire progetti e strategie

di comunicazione tramite gli eventi, questo è il no-

stro obiettivo e il nostro metodo di lavoro». Così

esordisce Fabio Albanese, amministratore dele-

gato dell’agenzia ActionBrand, che ha fondato nel

2004 insieme a Roberto Capua. Del resto non ci

si potrebbe aspettare altro dai due titolari, viste le

esperienze che hanno maturato in precedenza co-

me manager in grandi società multinazionali –Al-

banese è stato a.d. di Coca Cola Italia e del centro

media Starcom–, prima di passare “dall’altra parte”

come organizzatore di eventi. Un’intuizione che sta

trovando riscontro positivo nel mercato, con clienti

importanti tra cui Zurich Italia, Campari, Unilever,

Mars Italia, Lactalis Group (Galbani), tanto che ora

l’agenzia si è strutturata come gruppo, che com-

prende la capofila, ActionBrand, dedicata all’orga-

nizzazione di eventi, ActionBrand Travel, specia-

lizzata in incentive e logistica per gli eventi, e una

filiale negli Emirati Arabi, ActionBrand Rak.

«Il nostro indice di retention dei clienti, ossia il loro

grado di fidelizzazione, è molto elevato, e questo è

un dato abbastanza inusuale in un mercato, come

quello degli eventi, estremamente frammentato»,

racconta Albanese. «Questo è per noi importantis-

Una strategia integrata per gli eventi Benetton

simo perché ci permette di costruire relazioni soli-

de e stabili nel tempo con i clienti, consentendoci

di andare sempre più a fondo nell’interpretazione

del brand». Un esempio di questa programmazio-

ne continuativa negli anni è dato dai progetti che

l’agenzia ha curato per il Gruppo Benetton, tra

cui, di recente, la sfilata per la presentazione di una

nuova collezione al mercato b2b e un roadshow di

eventi sul punto vendita.

L’elefante e la farfallaL’agenzia ha curato nel corso degli anni per Benet-

ton diversi progetti, tra cui alcune presentazioni di

collezioni, l’inaugurazione di un temporary shop,

in tempi in cui questo format era ancora agli albori

del suo utilizzo in chiave di event marketing, e, di

recente, il lancio della campagna di comunicazio-

ne sociale promossa da Fabrica (la società creativa

del gruppo Benetton), sul tema del microcredito a

favore dello sviluppo delle popolazioni africane, che

CASE HISTORY

NoN progetti spot, ma eveNti complessi, parte

di uNa strategia di marketiNg e comuNicazioNe.

questi gli obiettivi dell’ageNzia actioNbraNd,

che, di receNte, ha realizzato due importaNti

eveNti per il gruppo beNettoN

di Gianluca Trezzi

G I U G N O / L U G L I O 2 0 1 0C O N v E G N I n . 4

BRANd, in action!

Fabio Albanese,

amministratore delegato

di ActionBrand. In alto,

un momento della sfilata

per la presentazione

della collezione bambino

2010 di Benetton.

Page 91: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

89

Group: «Fin dalla prima esperienza

Barbie loves Benetton, organizzata con

ActionBrand, ho capito che creare un

momento, un’atmosfera particolare

durante una presentazione, poteva

farci ottenere un grandissimo ritorno

in termine di soddisfazione della for-

za vendita e accrescere, in tutti noi, il

senso di appartenenza al gruppo. La

soddisfazione dei nostri clienti si è tra-

dotta in vendite aggiuntive rilevanti che

ci hanno permesso di raggiungere e

superare i nostri obiettivi aziendali».

Punti vendita come setMolto diverso l’evento realizzato da Benetton in

partnership con il magazine femminile Grazia, che

ha lanciato un concorso aperto a tutte le lettrici,

“Diventa la cover girl di Grazia”, invitando a re-

carsi presso i punto vendita Benetton in una de-

terminata data. Lì si doveva far vivere alle ragazze

l’esperienza di essere modelle Benetton per un

giorno, vestite e truccate dagli stylist della mai-

son, e fotografate direttamente nel punto vendita

da fotografi professionisti, in un mini studio, da

cui, quasi in tempo reale uscivano poi le copertine

del mensile con il volto di ogni ragazza. Riportate

poi online, le cover sono state votate per elegge-

re la vincitrice del concorso. Un tour in 13 tappe

in tutta Italia, ognuna delle quali ha coinvolto

centinaia di ra-

gazze, concluso

da poche settima-

ne. «La capacità

dell’agenzia di

comprendere per-

fettamente i nostri

piani e strategie si

è trasformata per

il mio gruppo in

progetti sempre

innovativi e vincenti» aggiunge Picone. «Inol-

tre, ActionBrand ha la capacità, nei momenti più

difficili che precedono un evento, di risolvere gli

imprevisti dell’ultima ora, permettendo alla nostra

organizzazione di concentrarsi sui veri contenuti e

obiettivi dell’incontro». lIndirizzi e numeri telefonici a fine rivista

si è svolto nei megastore del brand, con

la partecipazione di Francesco Renga.

Un’occasione davvero speciale per ren-

dere live l’esperienza del brand Benetton

è stata di recente la presentazione del-

la collezione bambino 2010, svoltasi a

Roma: un momento molto importante,

voluto dall’azienda per far conoscere ai

rivenditori di tutta Italia e alla stampa i

nuovi prodotti su cui puntare per la

vendita nei mesi futuri. «Si è trattato di

un evento molto complesso, con 1.400

ospiti provenienti da tutto il mondo, e un’artico-

lazione in diversi momenti, tra cui la sfilata della

collezione, gli speech del management, i momenti

di intrattenimento e di spettacolo, un mix di infor-

mazione ed emozione» racconta Albanese. «La

macchina organizzativa era davvero complessa: ab-

biamo gestito oltre mille ospiti, l’allestimento del-

la location, a Cinecittà, l’impianto audio e luci, le

coreografie delle sfilate, le musiche, gli effetti spe-

ciali, il casting, le riprese,

i video di presentazione

della collezione, le chart

dei relatori, le traduzio-

ni simultanee, insomma

ogni singolo dettaglio del-

la giornata. Basti conside-

rare che durante l’evento

sono intervenuti 70 fra

tecnici e professionisti e

solo in regia avevamo 20 persone operative».

A dispetto di ciò però, l’effetto finale per gli ospiti

doveva essere, trattandosi in particolare di bambini,

di grande leggerezza e positività. Dalle scenografie

alle musiche, dagli effetti speciali al catering e alla

festa finale, tutto è stato pensato secondo questo

mood, all’interno di una coerente strategia. «Uno

degli aspetti su cui puntiamo maggiore attenzione è

quello di fornire la nostra consulenza non solo per

l’esecuzione concreta dell’evento ma anche per la

comunicazione dei contenuti, da studiare insie-

me ai manager, per decidere quali messaggi lancia-

re, come, con quali tecniche di supporto, con quali

ritmi» aggiunge Albanese.

I risultati? Sotto gli occhi di tutti, e soprattutto

del cliente, come fa notare Marco Picone, chi-

ldrenswear business unit director, Benetton

LE PAGINE GIALLE degli eventi

C O N v E G N I n . 4 G I U G N O / L U G L I O 2 0 1 0

Nelle foto, alcuni

momenti dell’evento

realizzato nei punti

vendita Benetton,

in partnership con la

rivista femminile Grazia.

Page 92: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

èinutile sottolineare l’importanza della location

per la riuscita di un evento. Ma come si ricerca,

e soprattutto, come si trova l’ambientazione giusta

per ciascuna occasione? Lo abbiamo chiesto a Ila-

ria Giacolono, titolare dell’agenzia Jila Events, spe-

cializzata nell’organizzazione di eventi in location

particolari, alla cui ricerca dedica tutte le risorse di

una personalità curiosa e amante del bel-

lo, mettendo a frutto le conoscenze

di un’esperienza ventennale. Il suo

supporto è richiesto soprattutto in

occasione di eventi che vogliono

essere memorabili e per i quali

serve una location “ad alto con-

tenuto emozionale”.

Che cosa significa “location

emozionale”?

Lo spiego con un esempio. Di

recente, una delle mie clienti

ha organizzato un evento

privato, scegliendo come

tema il proibizionismo. Per

offrire un’ambientazione

adeguata occorreva una

scelta “storicamente”

corretta, un locale che

richiamasse l’atmosfera

dei club privati attivi

all’epoca in America, a cui si accedeva con parola

d’ordine e dove si poteva bere, ballare e fumare

liberamente. Ho trovato un club privato di Milano

dove, guarda caso, si può ancora fumare. Come l’ho

scoperto? Anni fa gestivo un locale esclusivo per

fumatori di sigaro: i tre ex soci sono oggi i titolari di

quel club. L’evento è stato un successo. Il segreto

per fare bene questo mestiere è mettere a frutto

le proprie conoscenze e stabilire collegamenti tra

luoghi e persone con cui si è avuto a che fare.

Come si arriva alla scelta?

Si studia il tema dell’evento, si capisce che cosa si

vuole e chi lo offre. Se ho per le mani 2001 Odissea

nello spazio, cercherò qualcosa di futuristico,

ipertecnologico: un hangar, magari un aereo

(ebbene sì, si possono noleggiare gli aerei!). Si fanno

i sopralluoghi con il cliente e si sceglie tenendo

conto del budget e di altre problematiche: spesso

È un mestiere che non si impara a scuola,

ma si acquisisce sul campo con una lunga

esperienza e tanta tenacia.

servono energia, passione per il proprio

lavoro, fiuto per le cose belle.

e un certo perfezionismo, cioÈ la tendenza

a non accontentarsi

della prima soluzione possibile

90G I U G N O / L U G L I O 2 0 1 0

LE PROFESSIONALITà di Francesca Ruggiero

Sempre il POSTO GIUSTO

A sinistra, Ilaria

Giacolono, titolare di Jila

Events e specializzata

nella ricerca di location

insolite. Sopra, alcune

venue particolari,

storiche o futuristiche,

a seconda dell’atmosfera

che si deve ricreare.

c O N v E G N I n . 4

Venue finder

Page 93: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

LE PAGINE GIALLE degli eventi

designer, dove i ricordi di famiglia del proprietario

si intrecciano con le testimonianze della sua

opera. Sono persone che amano le cose belle e le

condividono volentieri. A volte, il padrone di casa

si unisce al gruppo e racconta aneddoti. Una delle

più belle dimore di questo

tipo a Milano è la Casa degli

Atellani, presso la basilica di

Santa Maria delle Grazie. Qui,

l’abitazione dell’architetto

Castellini apre a piccoli gruppi

e ogni anno ospita la festa più

esclusiva della moda, quella di

Vogue.

Come si ottengono in uso queste dimore?

Solo in virtù di rapporti personali che implicano

massima fiducia da parte del privato. Per esempio,

ho conosciuto Castellini perché ha progettato una

bellissima cantina per uno dei miei maggiori clienti.

Ovviamente, le location sono assicurate.

Quali sono le altre tipologie richieste?

Le dimore storiche rinascimentali e le tenute di

caccia nobiliari toscane. Su richiesta, i privati

prestano anche la servitù e l’evento assume un’aura

particolare. Per un gruppo di manager della finanza,

per esempio, ho organizzato un invito a cena

con delitto in una villa di campagna. Protagonista

d’eccezione, il maggiordomo di casa, la cui

presenza ha evocato un’atmosfera alla Cluedo.

E in altre regioni?

In Puglia ci sono trulli e masserie non ancora

trasformati in hotel, aziende agricole e b&b bellissimi

e genuini. E poi, in varie regioni, le cantine vinicole

firmate da architetti famosi e le chiese sconsacrate,

come quella del golf club Castello di Tolcinasco,

in Lombardia. A Milano, amo molto la Sala delle

Colonne del Duomo, con le statue provenienti dalle

guglie. Infine ci sono le vecchie fabbriche: una delle

mie preferite è la Fernet Branca, sempre a Milano,

che continua a produrre e conserva macchinari,

bottiglie storiche, coloratissimi manifesti.

Quale location ricorda con particolare affetto?

Il faro di Capo Spartivento, in Sardegna, prima che

diventasse un cinque stelle. Qualche anno fa, un

evento per una società finanziaria, con 36 persone,

ha occupato tutti i piani della costruzione; l’aperitivo

è stato organizzato all’aperto, vista mare, la cena al

piano terra e, al primo piano, lounge e open bar

con l’angolo del mastro torronaio, un artigiano che

ha preparato sul momento dolci e torroni. l

L’evento che non si dimentica “Ci sono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il cuore: cerca quelle”, disse una volta Winston Churchill. Di questo calzante aforisma Jila Events, agenzia di eventi e comunicazione milanese fondata nel 2003 da Ilaria Giacolono, ha fatto la propria filosofia. Creare eventi coinvolgenti in contesti capaci di lasciare il segno, è la mission dichiarata di Ilaria e collaboratori, professionisti esperti nell’event making, creativi, scenografi, allestitori, artisti. L’agenzia è specializzata nella ricerca di location non convenzionali.

Il faro di Capo

Spartivento, in Sardegna

e, sotto, trulli pugliesi.

Per la ricerca delle

location ottimi strumenti

sono le pubbicazioni

di settore e il web.

in città c’è il problema della musica, che non può

disturbare fino a tardi. Chi lavora su Milano, però,

non ama spostarsi: tipicamente il cliente chiede

una location di fascino da 1.000 posti in centro!

Che tipo di persone bisogna essere per fare

questo lavoro?

Curiose, amanti del bello e ricettive verso

opportunità di incontro e conoscenza; tenaci ed

esigenti. Poi ci sono gli aspetti legati alle trattative

economiche, che si imparano a padroneggiare solo

con l’esperienza.

Con quali figure professionali interagisce il ve-

nue finder?

Con il cliente e con i gestori delle location, che la

conoscono a menadito, ma di solito non hanno

competenze organizzative e logistiche. E poi con

scenografi, allestitori, tecnici e addetti al catering.

Esistono strumenti specifici per la ricerca?

Certamente la stampa specializzata è uno

strumento utile. Io per esempio uso molto Ville,

Castelli e Palazzi, edita da Convegni, e il relativo

workshop delle dimore storiche. Esistono anche

repertori online, come www.affittolocation.com,

ma soprattutto valgono i contatti e le conoscenze

personali.

Quali sono le location che vanno di moda ora?

L’ultima moda sono le case private di architetti e

G I U G N O / L U G L I O 2 0 1 0c O N v E G N I n . 491

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Page 94: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

92

a cura di Gianluca TrezziNEWS

> Il lancio dei costumi Arena al Pink Beach di Milano

BEachmilaNESEpErlaliNEaarENa-GazzEtta Le atmosfere della Miami anni Ottanta hanno rivissuto a Milano al Pink Beach Resort, dove si è svolto un party organizzato dall’agenzia Piano B per la presentazione della nuova linea mare Gazzetta dello Sport by Arena. Così la villa tardo-ottocentesca che ospita la serata Innvillà è stata trasformata in un hotel di lusso dove sono stati accolti gli invitati, tra i quali numerosi volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport, da Antonio Rossi a Teo Teocoli, a Carolina Kostner. Come in una vera reception d’albergo, gli ospiti hanno ritirato una tessera magnetica che ha dato loro la possibilità di usufruire dei servizi dell’hotel, dal piano bar e area massaggi al casinò, vip lounge, buffet. In giardino, a bordo piscina, modelli e modelle con indosso i costumi Gazzetta dello Sport by Arena hanno animato la serata, permettendo agli ospiti di vedere in anteprima la nuova collezione. www.pianob.it

Un party in un mega jukebox tecnologico per il lancio di Fox Retro Collection, la compilation con le sigle più belle delle serie tv anni Settanta e Ottanta trasmesse su Fox Retro. L’evento è stato curato da IperboleGroup e svolto in occasione del Telefilm Festival a Milano. Una spettacolare scenografia ha riprodotto un vero e proprio jukeboxe 2.0: grazie ad una parete touch screen gli ospiti hanno selezionato, ascoltato e ballato le sigle delle serie che hanno fatto la storia della tv: da Charlie’s Angels a Baywatch, da Arnold ai Jefferson, etc. Tre

fox’s angels, in perfetto stile anni Ottanta, hanno accolto gli invitati facendo l’hula hoop, mentre “i protagonisti” delle serie più amate servivano aperitivi dal sapore vintage: Poncharello in divisa, Arthur Fonzarelli e il suo chiodo nero, Magnum Pi in camicia hawaiana, mentre installazioni di vinili e vecchi nastri personalizzati per l’occasione, e cover di LP erano usati come vassoi per il buffet. Anche il menù era a tema vintage: fish and chips, hamburger, hot dogs; e poi liquirizie, marshmallow, e al bar chinotto e cedrata. www.iperbolegroup.com

UNafEStaviNtaGEpErfOX

tElEcOmitaliaSpiEGa l’iNNOvaziONEcONifUtUrElaBAl Festival della Scienza di Genova e al Festival delle Scienze di Roma, il gruppo Casta Diva, attraverso la divisione Egg Events, ha curato per conto di Telecom Italia il Telecom Italia Future Lab. Egg ha sviluppato il concept “Potenziale Digitale”, un’idea creativa attraverso la quale migliaia di visitatori e studenti hanno sperimentato, in exhibit ideati ad hoc, 19 nuove tecnologie sviluppate e offerte da Telecom Italia, che hanno un impatto sulla vita quotidiana. La realizzazione di uno spazio espositivo modulare ha permesso di usare l’allestimento in due location molto diverse come l’area del Porto Antico di Genova e il foyer dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ad integrare le attività degli eventi non poteva mancare l’uso del web, attraverso il quale è stato diffuso un ciclo di conferenze in live streaming sul sito telecomitalia.it. I risultati sono stati di rilievo: Telecom Future Lab è stato l’exhibit più visitato del Festival della Scienza di Genova con 22.869 visitatori, mentre in occasione del Festival delle Scienze di Roma i visitatori sono stati 13.177. www.eggeventi.it

> Lo stand Telecom Future Lab

GiUGNO/lUGliO 2010

UNmONdOmariNOpErilGrUppOfErrEtti Il Gruppo Ferretti ha affidato a K-events la realizzazione del Ferretti Group Days, l’evento istituzionale dedicato a clienti, dealer e partner di tutti i brand del gruppo in programma dal 30 aprile al 2 maggio presso la Marina Nuova di Cattolica. K-events ha così creato per l’occasione una serata ispirata alle meraviglie del mare, trasformando una famosa location della riviera romagnola. Una coreografia aerea ispirata al movimento delle alghe ha dato avvio alla serata che, con una dolce musica di violino, ha accolto gli ospiti. Tanti i momenti ufficiali e di spettacolo che si sono susseguiti nel corso della serata: grandi meduse animate i cui lunghi tentacoli, giocando tra gli ospiti, riflettevano la luce; tre danzatrici che, generando acqua con particolari costumi ad alta pressione, hanno danzato in una nuvola di vapore e una ballerina, racchiusa in un gigantesco anemone di mare, che con flessuose movenze riproduceva gli animali marini, hanno suggestionato gli ospiti, tra luci, suoni e colori. www.k-events.it

EUrOpaSSiStaNcEiNtOUrNéE atEatrOSi è concluso con grande successo l’annuale roadshow di Europ Assistance, Storie di Assistenza, svoltosi tra marzo e maggio in nove tappe su tutto il territorio italiano, con il coinvolgimento di circa mille persone. Per presentare in modo non convenzionale i nuovi prodotti agli agenti, Europ Assistance si è affidata ad AllEvents Group, che ha sviluppato l’idea creativa del teatro. Europ Assistance ha così dato appuntamento ai propri broker all’interno di teatri italiani o locali adibiti a spettacoli e concerti e, con l’ausilio di scenografie studiate appositamente, tutti gli spazi sono stati personalizzati. Ogni tappa si è svolta con un primo e originale momento di presentazione dei nuovi prodotti “messi in scena” attraverso tre divertenti pièce teatrali scritte ad hoc da un autore e interpretate da due attori professionisti. Sono seguiti momenti più istituzionali e di meeting, a cura di Europ Assistance; mentre un pranzo conviviale e informale, arricchito di volta in volta da specialità della cucina locale, ha chiuso l’incontro. www.all-events.it

cONvEGNi n .4

> Lo spettacolo per Ferretti

Page 95: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

93

a cura di Daniela Stasi

m a r z o / a p r i l e 2 0 0 9

   Giardini a portata di mano  Può essere utilizzato come singolarissimo invito per eventi oppure, a piacimento, come regalo ricordo, o ancora come segnaposto ultra trendy. Postcarden, ideato da uno studio di designer londinesi, è il pop up di carta in grado di trasformarsi in un vero mini giardino vittoriano. Fornito completo di istruzioni e semi di crescione, può essere acquistato online direttamente sul sito web dedicato. Cliccando sul link http://www.youtube.com/watch?v=wLU1nN-0tuc è possibile rendersi conto dell’ingegnosa trovata. www.postcarden.com

t r o v a t i p e r v o i

Creatività senza limiti  All’inizio degli anni ‘80 ha lavorato in uno studio di effetti speciali a Cinecittà, poi ha collaborato alla realizzazione di numerosi film e spot pubblicitari per i principali marchi internazionali, curandone gli effetti di scena, i modellini e i pupazzi, e ha realizzato scenografie per spettacoli teatrali e parchi a tema. Andrea Fantini è uno scenografo a tutto tondo, in grado di spaziare in settori differenti: il suo curriculum vanta anche allestimenti e sculture in resina per convention, eventi e stand fieristici. Attualmente è impegnato principalmente nella realizzazione di diorami (ricostruzioni di ambienti naturali), repliche e ricostruzioni di reperti archeologici, modelli animati per numerosi musei: da citare sono i lavori creati per la spettacolare mostra Corpo, automi, robot. Tra arte, scienza e tecnologia allestita a Villa Ciani di Lugano. Alcuni suoi progetti sono ben visibili in celebri film italiani, tra cui Lunga vita alla signora di Ermanno Olmi e Nirvana di Gabriele Salvatores. www.andreafantini.com

C o n v e G n i n . 4

eventi tra le stelle  Due spazi complementari, entrambi situati nei locali del Museo della Civiltà Romana nel quartiere Eur. Concepiti come un “teatro astronomico”, il Planetario e il Museo Astronomico si completano a vicenda: il primo è dotato di un nuovo proiettore tecnologicamente avanzato, il secondo presenta modelli, diorami planetari e postazioni multimediali. Non manca l’affascinante contrasto tra antichità e modernità, grazie alle esposizioni archeologiche del Museo della Civiltà Romana. Oltre a proporre un intenso programma di spettacoli, con incursioni nel mondo della musica, del teatro e dell’osservazione diretta del cielo, il Planetario e il Museo Astronomico aprono le porte anche agli eventi aziendali sia con spazi dedicati (tre sale, di cui la principale da 300 posti) sia con aperture straordinarie e visite in esclusiva. www.planetarioroma.it

il fuoCo fa spettaColo  Meravigliare il pubblico è il suo mestiere, sin dalle origini, alla fine dell’800. Parente Fireworks, specializzata nell’arte pirotecnica, è conosciuta in tutto il mondo per la grandiosità dei propri spettacoli, risultato di una costante sperimentazione: nel corso degli anni, la società si è evoluta arricchendo le proprie performance con installazioni sempre più complesse, trasformandole in vere e proprie storie narrate dai fuochi d’artificio e riuscendo a ideare e produrre importanti eventi pirotecnici non solo in Italia. Sua specializzazione primaria è la realizzazione di effetti speciali 

da palco, in occasione di tournée musicali, convention e spettacoli teatrali, veri progetti “su misura” integrati con l’evento: la ricerca di nuovi effetti l’ha portata a sviluppare un esteso sistema di “flame projector”, il proiettore di fiamme utilizzabile sia in indoor, sia all’aperto. Il portfolio degli eventi realizzati è davvero molto ricco; tra quelli più significativi degli ultimi mesi 

spiccano le cerimonie di apertura e chiusura dei XVI Giochi del Mediterraneo di Pescara, la Milano Loves

Fashion, l’Audi Polo Winter Cup a Cortina e la Festa del Redentore di Venezia. Tra gli spettacoli realizzati all’estero si ricordano la Festa do Apostolo 2009 a Santiago de Compostela, la Tunisia Presidential Inauguration a Tunisi e il 2010 Shangli China International Cultural Festival a Pingxian, in Cina. www.parente.it

sempre più in alto!Un’idea originale per team building. A proporla è il centro di arrampicata indoor 

La Parete Rossa, situato nella zona a Sud di Milano, dotato di uno spazio di oltre 400 mq completamente arrampicabili, caratterizzati da variazioni di superficie, equipaggiato anche di pannello motorizzato a inclinazione variabile e di travi con carrucole per lo scarico del peso. Numerosi i corsi organizzati, tra cui quelli di arrampicata per ogni livello 

(base, intermedio e avanzato), effettuati utilizzando telecamere per riprendere gli allievi, e il corso di cascate, con l’uso di strutture artificiali in legno per acquisire la tecnica da utilizzare su ghiaccio. Ideale per favorire l’aggregazione tra i partecipanti è il corso di boulder, una particolare tecnica di arrampicata. La palestra organizza anche uscite in montagna per arrampicate in falesia e dispone di una struttura mobile di arrampicata pensata appositamente per gli eventi. www.pareterossa.it 

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Negli affari niente va lasciato al caso, ogni dettaglio è decisivo. Specialmente la location. Con le prestigiose sale del centro congressi, l’unicità della struttura e della sua posizione Hotel Villa Vecchia è la cornice ideale di un meeting che non teme confronti. Per il grande meeting con la forza vendita o per il piccolo seminario

tra pochi esperti, Hotel Villa Vecchia è la location perfetta: a due passi da Roma, ma lontana anni luce dal traffico e dallo smog della metropoli, circondata dal verde di un paesaggio unico e dotata di un moderno centro congressi con 6 sale complete di ogni attrezzatura.

LA GIUSTA LOCATION PER UN MEETING DI SUCCESSO

Via Frascati, 49 – Monte Porzio Catone 00040 (Roma)Tel. 0039 06.94.34.00.96 – fax 0039 06.94.20.568

[email protected] – www.villavecchia.it

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a cura di Daniela Stasi

I G R A N D I A P P U N T A M E N T I

Tuffo nella sToria in MoraviaLa battaglia di Austerlitz sui libri di storia è ricordata come il trionfo dell’esercito napoleonico. Era il 2 dicembre 1805, una data tuttora indelebile per la città che la ospitò, l’attuale Slavkov u Brna, al tempo conosciuta con il suo nome tedesco. Il centro, situato in Moravia, nella Repubblica Ceca, a 20 km da Brno, ogni anno evoca le gesta di Napoleone con l’evento commemorativo Projeckt Austerlitz: in programma dal 3 al 5 dicembre 2010, è un’attenta rivisitazione storica con soldati in uniforme

d’epoca, parate militari, spettacolo pirotecnico e mercato dell’artigianato locale. Quest’anno, in occasione del 205esimo anniversario della battaglia,

il programma degli eventi sarà particolarmente ricco. www.austerlitz.org

le arTi in fesTa a BelfasT Ideato negli anni Sessanta da uno studente, l’Ulster Bank Belfast Festival at Queen’s è divenuto il secondo festival artistico del mondo anglosassone dopo quello di Edimburgo. Richiama ogni anno

a Belfast i più grandi nomi di musica, prosa, danza, grande schermo, satira e cabaret; le edizioni passate hanno visto artisti come Jimi Hendrix,

Nick Cave, Ennio Morricone e Yoko Ono. Nel 2010 il festival si svolgerà dal 15 al 30 ottobre: tra gli eventi più attesi, la messa in scena di The Habit of Art, la nuova commedia di Alan Bennett (dal 26 al 30 ottobre alla Grand Opera House), il concerto di Imogen Heap, (in programma il 27 ottobre all’Empire Music Hall) e l’esibizione dell’Ulster Orchestra diretta da Antoni Wit (il 30 ottobre al Belfast Waterfront). www.belfastfestival.com

Grandi nuoTaTe a duBai Meno celebri dei campionati mondiali di nuoto in vasca lunga (50 m), ma altrettanto accattivanti. La decima edizione dei World Swimming Championship (25 m), i campionati mondiali di nuoto in vasca corta, si svolgerà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 15 al 19 dicembre

2010: più di 500 atleti, in rappresentanza di oltre 100 nazioni, si contenderanno il podio nelle varie discipline (stile libero, dorso, rana, farfalla, misti e staffette). Sulla location che ospiterà l’evento vige ancora il totale riserbo: sarà certamente ipertecnologica, in linea con il rapido sviluppo di Dubai. www.dubaiswimming2010.ae

il volTo dell’oTTocenTo La mostra Il Volto dell’800. Da Canova a Modigliani, in programma a Palazzo Zabarella di Padova dal 2 ottobre 2010 al 27 febbraio 2011 si propone di ripercorrere la vicenda, in gran parte ancora inesplorata, del genere artistico del ritratto nel corso del XIX secolo. Cento ritratti, cento storie, cent’anni di arte per analizzare il tema del ritratto nel senso più esteso, dall’immagine del volto alla figura intera, di gruppo, familiare e non, in situazioni ufficiali, mondane o intime, mettendo in evidenza tutte le sfumature di una società alle prese con cambiamenti sociali e politici fino ad allora impensabili, registrati spesso in anticipo dall’arte: basti ricordare l’esordio, in questo secolo, della fotografia. La mostra inserisce i più grandi nomi della pittura italiana dell’800, tra cui Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini, Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Gino Severini. www.palazzozabarella.it

dolceTTi e scherzeTTi danesi Inaugurato nel 1843, è il più antico parco dei divertimenti sopravvissuto intatto fino a oggi, insieme al Dyrehavsbakken nella vicina Klampenborg. Il Tivoli è una grande oasi verde nel pieno centro di Copenaghen, contraddistinta da vasti boschi e giardini

fioriti, popolata da animali selvatici e impreziosita da costruzioni in stile orientale, giostre, ristoranti, caffè e dal meraviglioso Teatro della Pantomima che ospita tuttora gli italianissimi Arlecchino, Pierrot e Colombina. Ogni anno, in autunno, per la gioia di grandi e piccini, il Tivoli celebra Halloween in grande stile: dal 15 al 24 ottobre 2010 il parco si trasformerà, infatti, in un mondo fantastico, decorato da zucche intagliate e animato da

corvi, spaventapasseri e streghe che, insieme agli “eroi” del parco, marceranno al ritmo della Pumpkin Band. Non mancheranno naturalmente le bancarelle con dolcetti e

scherzetti. www.tivoli.dk

La rubrica che si prefigge di segnaLare i più importanti eventi deLLo sport, deLLa cuLtura e deL jet set internazionaLe perché divengano un canovaccio suL quaLe intessereun viaggio incentive, una convention o un congresso, oppure, più sempLicemente,

un piacevoLe coroLLario a quaLsiasi evento aggregativo si debba organizzare

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N E W S S C E N A R I

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Grand Hotel billia Saint-vincent (ao)

L’ edificio in puro stile liberty inaugurato nel 1908 svolge da ormai più di cent’anni

un ruolo primario nel panorama turistico della Val d’Aosta. Località termale e

sede del Casinò, al quale l’albergo è collegato direttamente, Saint-Vincent è sopran-

nominata la Riviera delle Alpi grazie a un microclima particolarmente gradevole, tanto

da renderla frequentata tutto l’anno. Immerso in un parco di conifere, l’hotel è stato

ristrutturato nel corso degli ultimi anni, riportandolo così allo splendore dei primi del

Novecento. Le stanze sono silenziose ed eleganti, arredate con gusto e con vista sul

parco o sulle montagne. Le suite sono collocate all’interno delle torri d’angolo della

struttura. Nei tre ristoranti gli ambienti sono diversi: La Brasserie du Casino propone

ogni sera sapori tradizionali di una cucina di alta classe e l’atmosfera è impreziosita

da uno spettacolo di musica dal vivo. Il ristorante Arcade, recentemente rinnovato,

accoglie una trentina di persone ed è ideale per pranzi di lavoro. Il Ristorante princi-

pale è composto da tre sale contigue e può ospitare fino a 380 persone. Nei suoi am-

bienti eleganti vengono allestite cene di gala. Le sale congressi, dallo stile minimal,

sono modulari e personalizzabili. Tra queste, per la clientela business ci sono anche

una sala stampa e due aree espositive, adatte per cocktail o coffee-break. Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

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PER SAPERNE DI PIÙDATI CONGRESSUALINUMERO SALE: 9 da 8 a 430 posti.ATTREzzATURE: impianti di amplificazione, videoregistratore/DVD, sala regia, registrazione audio e video.SERVIzI: supporto tecnico, hostess, traduzione simultanea in cinque lingue, transfer, attività post-congress, sala stampa e bar foyer. DATI ALBERGHIERINUMERO CAMERE: 239SERVIzI CAMERE: aria condizionata, collegamento internet, frigobar, pay tv.SERVIzI ALBERghIERI: palestra, sauna, due campi da tennis, piscina scoperta riscaldata, parcheggio per 300 auto ed eliporto.RISTORANTI: 3 fino a 380 coperti, più un piano bar.

di Marina Moneta

Trou aux bicheS, riTorno a novembreRiaprirà a novembre, completamente rinnovato, il Trou aux Biches, una delle strutture Beachcomber più amate dagli italiani a Mauritius. Anzi, rinnovato è dire poco, visto che è stato completamente demolito e ricostruito. Alla riapertura, ritornerà sul mercato come resort cinque stelle lusso in stile villaggio, con 333 tra suite e ville, con doccia esterna e piscina privata e 6 ristoranti. Ovviamente, però, la location originaria rimane inalterata, con due km di spiaggia bianchissima sulla quale si affacciano le camere, raggruppate in dependance individuali o disposte a croissant ombreggiati da palme secolari.

a l B e r g h i

guSTo e relax all’hoTel PeruSiaQuattro stelle membro del gruppo MyGem Hotels, l’hotel Perusia è stato recentemente ristrutturato e ampliato e si propone oggi come location ideale per la clientela business. In posizione dominante sulla vallata umbra e a pochi passi dal centro storico di Perugia, è una base di partenza strategica per escursioni verso le più famose città d’arte, quali Assisi, Gubbio e Spello. A disposizione degli ospiti, due sale e un roof panoramico di 1.500 mq con piscina, solarium e bar. Antistante all’hotel, il RistoArt Canto Sesto, in un palazzo del XVI secolo, offre una cucina territoriale di grande ricercatezza: un luogo

suggestivo, spesso utilizzato anche per gli eventi, per coffee-break, pranzi veloci e cene di gala. Tra le novità di quest’anno: la pizza, preparata direttamente in terrazza, e un servizio in più per la clientela business, la copertura wi-fi.

> L’Hotel Perusia

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half moon, big awardS Tre organizzazioni internazionali hanno premiato l’half Moon, in Giamaica, struttura inaugurata nel 1954 e considerata tra le più eleganti dei Caraibi. La rivista inglese Business Destination ha selezionato il resort per la Fern Tree, la sua elegante spa distribuita su 6.300 mq. Celebrated Living, il magazine di American Airlines dedicato ai passeggeri di business class, ha incluso per il sesto anno consecutivo la struttura tra le migliori dei Caraibi, in particolare con un riconoscimento per il nuovo centro per adolescenti e lo spinning studio. Infine, l’Association of Travel Marketing Executives ha conferito al resort il Green Innovation Award. Con 398 sistemazioni tra camere e ville, 6 ristoranti e 7 bar, campo da golf e campi da tennis, l’Half Moon dispone anche di 2.500 mq di spazi meeting. Dal 2010 sarà Martinengo Global Marketing Communication ad occuparsi della promozione vendite sul mercato italiano.

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

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A 20 metri dalla spiaggia e a due passi dal centro storico di Pesaro, il Cruiser

hotel ha appena inaugurato il nuovo centro congressi, lo spazio multivalente

Moby Dick, un’avveniristica struttura con dotazioni tecnologiche al top e vista

sul mare. Situato al settimo piano del quattro stelle, lo spazio occupa oltre 1.000

mq, insonorizzati e con luce naturale. La conference room modulare accoglie fino

a 350 persone e dispone di una sala regia con impianto luci scenografico e i più

evoluti supporti per la videoconferenza e la videoproiezione. Lo spazio, che si rag-

giunge in ascensore dal piano terra o dal garage, si avvale del supporto di un foyer

polifunzionale, utilizzabile come area espositiva. Moby Dick si affianca alle aree

meeting preesistenti, la sala Belvedere e la sala modulare Sant’Elmo, per eventi fino

a 220 persone o per banchetti fino a 500. In più, ci sono le salette business, per

meeting fino a 30 partecipanti. Le sale principali sono comunicanti tra loro a livello di

impiantistica audio/video. La migliore ristorazione è assicurata dal Tormentina Club

Restaurant, perfetto per coffee-break, welcome drink e pranzi di lavoro, dal Privée

La Coffa, con ristorazione a porte chiuse, e dal Docks Café, per brunch e aperitivi.

Per il relax ci sono l’area fitness Technogym, piscina, idromassaggio e solarium.

cruiSer Hotel Pesaro (Pu)di Marina Moneta

helSinki, aPerTura SconTaTaApre ad agosto, nel centro di Helsinki, l’hotel Fabian, secondo indirizzo Worldhotels in Finlandia dopo l’Airport Bonus Inn presente a Vantaa, l’hub aeroportuale del paese. Al posto delle “solite” camere, l’albergo propone 58 spaziosi loft con grandi finestre e vista panoramica sulla città, in particolare sulla vicina Market Square e sul parco dell’Esplanade. In occasione dell’apertura, l’hotel propone una tariffa speciale a 125 euro in singola e 140 in doppia per notte.

a cura di Paola Barni

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PER SAPERNE DI PIÙDATI CONGRESSUALINUMERO SALE: 7 da 10 a 350 persone. SERVIzI CONgRESSUALI: sala regia, impianto audio-video, registrazione, schermi motorizzati, linee ADSL, collegamenti wi-fi, traduzioni simultanee, videoconferenze.

DATI ALBERGHIERINUMERO CAMERE: 120 di cui 32 suite.SERVIzI CAMERE: minibar, tv color satellitare, radiosveglia, cassaforte, impianto di climatizzazione.SERVIzI ALBERghIERI: piscina scoperta, vasca idromassaggio, spiaggia convenzionata, roof garden, collegamento wi-fi, area fitness, servizio transfer, garage da 40 posti.RISTORANTI: 1 e 3 bar.

> L’Hotel Fabian

> La spiaggia dell’Half Moon

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di Leopoldo Guglielmi

marriott rome central park roma

A perto ufficialmente il 23 marzo scorso, il Courtyard Marriott Rome Central Park

è una moderna struttura ubicata in una zona residenziale tra i quartieri della

Balduina e Monte Mario, a pochi metri dall’Università Cattolica. Nelle immediate

vicinanze anche lo Stadio Olimpico, l’Auditorium e il Vaticano. Aperto tutti i giorni,

il Ristorante Moscati è l’ideale per chi cerca eleganza e buona cucina: dal design

moderno, è la location perfetta per pranzi o cene di lavoro. Nella bella stagione c’è

anche la possibilità di trasferirsi sulla terrazza con vista. Durante l’anno il ristorante

propone un ricco calendario di eventi ispirati ad arte, artigianato, musica e, ovvia-

mente, gastronomia. Le camere sono tutte provviste di balcone, molte con vista

sulla cupola di San Pietro. Ogni stanza è dotata del nuovo letto Marriott Revive, con

cuscini aggiuntivi, materassi più morbidi e candidi piumini. L’accesso a internet ad

alta velocità e un’ampia scrivania con sedia ergonomica offrono un ambiente ideale

anche per la clientela business. Il centro congressuale del quattro stelle romano, a

cui si accede da un’entrata indipendente, dispone di una superficie complessiva di

1.000 mq., con 10 sale dotate di luce naturale. Adiacente all’hotel il Corpus Sport

Center dispone di palestre, sauna, bagno turco, area relax e parrucchiere. Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

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PER SAPERNE DI PIÙDATI CONGRESSUALINUMERO SALE: 10, la maggiore da 300 posti.AttREzzAtURE: impianto audio-video, collegamento internet nelle sale, proiettore, banco di registrazione, microfoni wi-fi.SERVIzI CONgRESSUALI: impianto audio-video, assistenza tecnica, servizio di segreteria, internet wi-fi.

DATI ALBERGHIERINUMERO CAMERE: 162 di cui 7 suite.SERVIzI CAMERE: phon, frigobar, impianto di climatizzazione, tv satellitare, pay tv, accesso internet.SERVIzI ALBERgHIERI: servizio in camera, camere non fumatori, navetta per centro città, parcheggio, sala fitness, boutique, baby sitting, servizio limousine, tintoria, wi-fi.RIStORANtI: 1 e 1 bar.

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c a t e n e a l b e r g h i e r e

rezidor, mezzo secolo di design Cinquant’anni fa l’esordio, oggi un parco di 400 hotel in attività e in via di sviluppo, per un totale di oltre 86.300 camere in 62 paesi, il tutto organizzato in cinque diversi marchi. the rezidor hotel group festeggia il suo primo mezzo secolo ricordando gli albori di una storia iniziata nel 1960 con l’inaugurazione del primo hotel di design del mondo, il SAS Royal Hotel Copenhagen (oggi: Radisson Blu Royal Hotel Copenhagen), progettato dal celebre Arne Jacobsen con una sobria ed elegante facciata a protezione di un’autentica “esplosione” di futuristico design danese. Tra le chicche della struttura,

la camera 606, che è rimasta esattamente come è stata disegnata da Jacobsen ed è una delle stanze d’albergo più fotografate e riconoscibili al mondo. Oggi Carlson Hospitality Worldwide è il principale azionista di Rezidor, che nei prossimi anni punta a crescere soprattutto in Russia/CIS e in Africa.

> Il Radisson Blu Royal Hotel

leading, le notti sono gratisUn pernottamento gratis dopo cinque prenotazioni effettuate in almeno due alberghi. Lo offre the leading hotels of the World ai soci del suo programma fedeltà, Leaders Club. Partecipano alla promozione, valida per prenotazioni effettuate entro il 31 dicembre 2010, tutti gli oltre 450 hotel della collezione, tra cui veri e propri gioielli come il Ritz di Parigi o il nostrano Villa d’Este. Inoltre, essere membri del Leaders Club garantisce una serie di benefici, tra cui l’upgrading all’arrivo, chek-in personalizzato e priorità di prenotazione.

Courtyard by

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fiera Mediterraneo si apre ai privatiAAA privati volonterosi cercansi. Per salvare la Fiera del Mediterraneo di Palermo dalle cattive acque in cui si trova, la Regione Sicilia si è detta interessata ad aprire le porte ai privati. Come illustrato dall’assessore alle attività produttive Marco Venturi,

in qualità di organo di vigilanza la Regione ha deciso una strategia in due tempi. Il primo passo prevede la salvaguardia dei 39 dipendenti, che saranno trasferiti presso l’amministrazione regionale. Successivamente –ed ecco il secondo passo– verrà istituito un tavolo tecnico composto da Regione, Comune di Palermo e Camera di Commercio, incaricato di emettere il bando internazionale per affidare ai privati la gestione dell’Ente Fiera del Mediterraneo.

indovina la partita e risparMiaI Mondiali di calcio. Sudafrica 2010 si tengono dall’11 giugno all’11 luglio e nello stesso periodo vale UNA… offerta mondiale, l’iniziativa di UNA Hotels & Resorts che garantisce lo sconto del 50% a chi indovina il risultato di una delle gare disputate durante il proprio soggiorno. La riduzione è valida su tutti gli alberghi italiani della compagnia. Per usufruirne, è necessario accedere ai siti www.unahotels.it e www.unawayhotels.

it, dove viene indicata una tariffa promozionale, contrassegnata dal logo Fifa World Cup. Una volta selezionata questa tariffa, viene chiesto al cliente di giocare, indicando il risultato.

> Palermo

turisMo, arrivano 2 Miliardi di euroIl turismo langue, oppresso dalla crisi, e il governo tira fuori dal cilindro 2 miliardi di euro. Ammonta a tanto, infatti, lo stanziamento annunciato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla, presenti insieme all’ultima assemblea di Federalberghi. In base alle dichiarazioni rilasciate in quell’occasione, le risorse arrivano in parte dall’Europa e serviranno «per incentivi agli interventi, per manutenzioni e per favorire l’attuazione delle aree turistiche a burocrazia zero». In particolare, 800 milioni di euro sono destinati a chi è già sul mercato e vuole ampliare la propria attività, 200 milioni di euro a nuove imprese giovani, cifra che si aggiunge ai 150 milioni di euro già destinati a questo scopo lo scorso novembre. Come sottolineato dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, gli hotel italiani «hanno chiuso il 2009 con una perdita di presenze del 4,5% rispetto all’anno precedente» (11 milioni di pernottamenti in meno). Il fatturato è sceso dell’11% (nel 2008 era stato di oltre 8,6 miliardi) e si è registrata una flessione del 12,9% per il saldo attivo della bilancia turistica (differenza tra la spesa dei turisti stranieri nel nostro Paese e quella degli italiani all’estero) a quota 8,8 miliardi.

terzo Hilton in trinacria Sicilia a quota tre. Dopo l’Excelsior Hilton Palermo e l’Hilton Villa Igiea Palermo, Hilton Worldwide annuncia l’inaugurazione di Hilton Giardini Naxos, di fronte al mare Jonio, tra Catania e Messina. Con 296 camere, tra cui 28 suite, l’albergo dispone di spiaggia privata, due ristoranti, una spa, un centro fitness e una piscina. E, per gli incontri, ci sono 11 sale (tutte progettate secondo lo standard del brand internazionale Hilton Meetings) con una capienza complessiva fino a 1.350 persone.

R i C e R C H e

percHé si sceglie una città (e quale)Prima Firenze, seconda Torino, terza Napoli e quarta Genova. Ecco chi si è aggiudicato le prime posizioni nella ricerca condotta dall’Università di Sassari volta a individuare la leadership competitiva delle principali destinazioni congressuali italiane. Presentata nell’ambito di un convegno di Confindustria, l’indagine empirica si è focalizzata su un campione di sei città (oltre alle quattro citate, anche Venezia e Trieste), coinvolgendo 1.600 professionisti del settore, attraverso un questionario. Tra l’altro, lo studio ribadisce come spesso siano gli organizzatori di convegni, all’interno delle aziende, a guidare il processo di scelta.

> Il Lungarno, a Firenze

cresce la fiducia nei Mercati albergHieri europei Il quadro economico globale migliora lentamente e anche gli investitori alberghieri tornano a sorridere. O meglio, tornano a programmare strategie di acquisto. È quanto emerge dall’ultima Hotel Investor Sentiment Survey l’indagine di Jones LaSalle Hotels. In un quadro generalmente ottimistico, emerge in particolare una forte propensione a investire a Parigi e Londra, ma anche a Roma, Milano e Barcellona. Secondo Roberto Gallano, Executive vice president di Jones Lang LaSalle Hotels in Italia «cominciano ad essere commercializzati anche prodotti di qualità. Reputiamo pertanto che nel 2010 gli investimenti dovrebbero aumentare considerevolmente rispetto ai livelli del 2009, anche se il volume di transazioni resterà molto più basso di quello registrato nel 2006-2007». E le aspettative nel breve-lungo periodo per il mercato alberghiero di Europa, Medio Oriente ed Africa, continuano a migliorare. Insomma, conclude Galano: «Per gli investitori il peggio della crisi è alle spalle».

> La camera di UNA Hotel Napoli

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islanda, una colata di turisti Il vecchio detto “bene o male purché se ne parli” funziona anche per le destinazioni turistiche. Patria del famoso vulcano, l’Islanda conta di usare la popolarità per attirare più visitatori. Come? Intanto con una campagna di comunicazione e un nuovo sito internet, www.inspiredbyiceland.com, utili per mettere in luce le potenzialità di un paese con una natura eccezionale. Poi rassicurando che anche durante l’eruzione solo l’1% del territorio è stato interessato, mentre nel resto del paese tutte le attività sono proseguite normalmente. Infine, con nuove rotte estive, operate tre volte alla settimana da Icelandair da Malpensa e da Bergamo e Bologna. Per il mercato degli eventi infine si prepara l’apertura di due nuove venue: a Reykjavik, nell’aprile 2011 sarà inaugurato il

nuovo National Concert & Conference Center, una struttura di design ultra-moderno, con 28.000 mq di spazi e una sala maggiore per 1.800 delegati; ad Akureyri, la seconda città dell’Islanda, ad agosto aprirà invece un edificio multifunzionale, con auditorium, sale meeting, ristoranti. L’isola si propone in particolare come destinazione “verde”, anche grazie al primato nell’utilizzo delle energie da fonti rinnovabili, il 100%. E grazie alla svalutazione della moneta è ora anche più conveniente.

D e S t i N A z i o N i

> Il National Conference Center

i S t i t U z i o N i veneto, in arrivo una nuova legge per il turisMoSi è appena costituito il tavolo di lavoro che porterà alla stesura di una nuova legge per la regolamentazione del turismo della Regione Veneto, con gli obiettivi di semplificare, chiarire i ruoli e ammodernare le regole. Al vaglio della squadra, temi come il ruolo da assegnare alle

imprese, la governance del settore, gli strumenti incentivi-finanziari, ma anche la regolamentazione di tutte le attività collegate al turismo, come la promozione e il marketing territoriale. Marino Finozzi, assessore regionale per il turismo, ha annunciato inoltre che a breve sarà istituito un osservatorio a cui spetterà il monitoraggio delle iniziative culturali e degli eventi organizzati con il contributo regionale.

> Venezia

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Abu DhAbi, l’oro è servito Chi l’avrebbe mai detto? Ora si può comprare l’oro da un distributore automatico. Succede nella lobby dell’Emirates Palace, uno degli alberghi più lussuosi del mondo, e a darne notizia è l’ADTA, Abu Dhabi Tourism Authority. A dispensare 10 varianti di lingotti d’oro a 24 carati è Gold to go®, distributore automatico semplice da usare come quelli delle bevande analcoliche. I prezzi? Competitivi e

sicuri, grazie al raffronto in tempo reale con i prezzi del negozio online Gold-Super-Markt.de, che elimina i rischi connessi al commercio di metalli preziosi. Il taglio minimo è di 1,5 g.

> Gold to go

D e s T i n A z i o n i

lA MAlesiA cresce nel 2009 La Malesia nel 2009 ha registrato risultati in controtendenza rispetto all’andamento del mercato globale, con un incremento del 7% negli arrivi totali (giunti a 23 milioni e 650 mila) e di ben il 19% in quelli dall’Italia (46.350). Presenti a Milano a un incontro con gli operatori, il Ministro del turismo Malese e il direttore dell’ente del Turismo Malese in Italia hanno sottolineato gli atout del Paese: dalla stabilità politica alla grande diversità culturale, fino a un patrimonio naturalistico che comprende grandi foreste tropicali, spiagge bianchissime e meravigliosi fondali marini. Un grande tesoro che si punta a valorizzare con una serie di progetti per il rinnovamento dell’offerta ricettiva e un fitto calendario di eventi. Tra i progetti per un turismo più vicino alla cultura locale, HomeStay Malesia fa vivere piccoli gruppi direttamente nelle case dei villaggi rurali.

svizzerA, A pieDi con l’iphoneNel 2010 la Confederazione Elvetica celebra l’Anno dell’escursionismo: e apre ben 60.000 km di sentieri, pronti ad accogliere gli escursionisti di ogni livello. svizzera Turismo ha quindi realizzato una pubblicazione ad hoc: A piedi che raccoglie i 32 sentieri più rappresentativi. Sul sito www.svizzera.it/apiedi è stata anche creata una sezione per consultare i percorsi per zona, difficoltà e tema. Non solo: i visitatori possono scaricare la cartografia,

le coordinate GPS e visualizzare il percorso su Google Earth. In più, per i più tecnologici c’è Swiss Hike Appa per Iphone, un’applicazione gratuita. Offre la possibilità di conoscere in tempo reale curiosità, trasporti e hotel lungo il cammino. Le info, infatti, arrivano direttamente sul telefono.

> Swiss Hike Appa per Iphone

repubblicA cecA in versione Mice La Repubblica Ceca investe sul mercato italiano. Per favorire l’incontro con meeting planner, agenzie di eventi, incentive house, PCO e rappresentanti delle associazioni, Convegni e l’ente nazionale Ceco per il Turismo hanno organizzato un doppio appuntamento, a Milano e Roma. Tra le novità presentate, il convention bureau nazionale, Czech Convention Bureau, costituito nel 2010 e deciso a diventare il punto di riferimento per la destinazione, e due convention bureau regionali: il Carlsbad Convention Bureau e quello della Moravia Meridionale. A queste realtà si affianca il Prague Convention Bureau, da anni interlocutore per l’organizzazione degli eventi. Tra gli esponenti dell’offerta anche Czech Airlines, che opera sette voli giornalieri per Praga.

ufficio su MisurA A MilAno Si chiama Blend Tower, ed è un modernissimo business center situato nella zona centrale di Milano, a circa 50 metri dalla Stazione Centrale. Undici piani, per un totale di 5.000 mq, che ospitano 100 uffici serviti per un totale di 300 postazioni, 6 sale riunioni e 3 sale formazione per 230 posti complessivi, una sala lounge per eventi con vista panoramica e una bella terrazza di 250 mq. A settembre, poi, si aggiungerà un ristorante. Ogni spazio è disponibile

da un’ora fino a diversi anni. Gli spazi sono dotati di arredi funzionali, connessione Internet veloce e servizi telefonici avanzati; mentre nelle sale riunioni non mancano le tecnologie più moderne, come i sistemi di videoconferenza. L’iniziativa è firmata da Halldis, primo operatore italiano nell’affitto di appartamenti e uffici chiavi in mano in Italia e in Europa.

l o C A T i o n

> Blend Tower, a Milano

coMunicAzione, vi MostriAMo lA linguAChe cos’è un blind test? Cosa si intende per guerrilla marketing? E qual è la differenza tra above e below the line? A queste e ad altre moltissime domande risponde Vi mostriamo la lingua, glossario di lupetti editore con 735 termini di comunicazione e marketing,

relazioni pubbliche e web. Scritto da Enrico Accettola, che ha guidato un’agenzia di marketing e comunicazione integrata, il manuale vuole essere utile a quanti in questo settore aspirano a entrare o, ancora, ci hanno a che fare senza capire sempre alla perfezione di cosa si parla.

l i b r i

> La copertina del libro

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N E W S S C E N A R I

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s e r v i z i

AlbergAtori, nellA rete è Meglio Il web è un universo in continua evoluzione davanti al quale il mondo alberghiero non può restare a guardare. Anzi, per avere successo è fondamentale che gli hotel siano in grado di sfruttare al meglio tutte le potenzialità della rete. Da questa consapevolezza nasce Gs Hotels, società di consulenza fondata da Giandomenico Marino. «Internet è l’unico canale di commercializzazione che non ha risentito della crisi e che anzi continua a registrare sostenuti ritmi di crescita». Nonostante questi segnali, però, molte strutture non riescono a dedicare alla rete tutte le risorse necessarie. Con 20 anni di esperienza alberghiera, Marino punta a fornire con la sua società soluzioni integrate, dalla costruzione del sito alla sua visibilità, fino al booking diretto.

DA zurigo A frisco, non-stop Sei volte alla settimana, da Zurigo a San Francisco, non-stop. È questa l’ultima novità di swiss international Air lines, che con la “capitale” della West Coast raggiunge quota 7 per le destinazioni

statunitensi. E, in occasione del volo inaugurale, l’aereo è stato decorato con un design all’insegna del “flower power”. I voli sono operati da Airbus A340 equipaggiati con la nuova business class, che a partire dal 2011 sarà presente su tutti gli aeromobili in servizio verso le destinazioni di lungo raggio Swiss.

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

tutto Al top, con eMirAtes Qualità innanzitutto. A bordo con l’intrattenimento migliore del mondo. A terra grazie alla partnership da poco siglata con l’Armani Hotel Dubai e The Address Downtown Dubai, che permette di offrire ai propri passeggeri di First e Business Class diretti a Dubai (o con scalo previsto in città) un soggiorno omaggio presso uno di questi due lussuosi hotel. emirates Airlines punta ad ogni livello sul lusso, con risultati davvero da medaglia. Per il sesto anno consecutivo, infatti, la compagnia si è aggiudicata il titolo di World’s Best Airline Inflight Entertainment degli Skytrax World Airline Awards. A conquistare i passeggeri sono i continui miglioramenti di ICE (information, communication and entertainment) avanzato sistema audio e video on demand che è

disponibile su oltre l’80% degli aerei della flotta e che offre fino a 1.200 canali di intrattenimento, tra cui più di 230 film provenienti da tutto il mondo. Quanto ai pernottamenti gratuiti presso gli hotel top della città, bisogna affrettarsi: sono validi fino al 31 agosto.

cWt, spese Di viAggio sotto controlloIl colosso specializzato nel business travel manangement, Carlson Wagonlit Travel (CWT) ha integrato due sue soluzioni per favorire la conformità alla travel policy e incrementare i risparmi. CWT Policy Messenger (il pluripremiato tool di comunicazione multilingue che invia in automatico ai viaggiatori d’affari messaggi mirati e personalizzati) è ora alimentato anche dai dati di CWT Agency+Card reporting, che abbina e confronta le prenotazioni effettuate da CWT per biglietteria aerea, hotel e trasporti via terra con le spese pagate con carta di credito. In questo modo è possibile mettere

in luce i comportamenti non conformi dei viaggiatori. Grazie all’integrazione fra i due sistemi, i travel manager possono ora pianificare le tre tipologie di messaggi automatici: conformità rispetto ai canali di prenotazione preferenziali (ai viaggiatori viene ricordato che le prenotazioni devono essere effettuate tramite CWT o l’online booking tool aziendale); conformità rispetto alla corporate card (si ricorda l’utilizzo obbligatorio della carta di credito aziendale); spese di viaggio (si evidenziano gli addebiti non in linea con la travel policy). Intanto, anche Ericsson, azienda leader nelle telecomunicazioni, ha scelto CWT per la gestione dei propri viaggi d’affari in 30 paesi del mondo.

lA MADDAlenA è Wi-fi Internet senza fili sbarca al Porto Arsenale di La Maddalena, in Sardegna, grazie a Wi-fi Hotel, che ha attrezzato il nuovissimo complesso in occasione della tappa italiana del Louis Vuitton Trophy. Frutto della ristrutturazione delle aree dell’ex arsenale, e non solo, la nuova location punta a diventare un punto di riferimento internazionale del mondo nautico, velico e turistico. Wi-fi Hotel ha installato in occasione dell’evento sportivo oltre 50 access point wi-fi, rendendo accessibile internet ad alta velocità al pubblico presente nell’intera struttura.

WebDesign, itAliA nuMero unoSi chiama Electrolove (ed è un’applicazione basata su un’idea di comunicazione sensoriale tra due amanti) la creazione del team Ocho Durando che si è aggiudicata il Premio del Pubblico al WiF, Webdesign

international Festival di Limoges, in Francia. A decretare il successo, la singolarità del progetto, ma anche lo spirito della squadra italiana, giunta a Limoges con tre Fiat Punto Evo personalizzate con il tricolore, e vestita (almeno nei momenti clou) con le bandiere indossate a mo’ di mantello.

p r e M i

> L’Armani Hotel Dubai

C o M p A G n i e A e r e e

> Un aeromobile Swiss

> Porto Arsenale a La Maddalena

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N E W S C O N G R E S S I & C O.a cura di Chiara Bianchi

Quelli della notte a MonacoDall’11 al 13 novembre, il Grimaldi Forum del Principato di Monaco accoglierà il primo meeting internazionale del settore degli eventi notturni. I brand più famosi e i più accreditati addetti ai lavori parteciperanno al MICS, Monaco International Clubbing Show, per una tre giorni di dimostrazioni e confronti. Riservato unicamente ai professionisti, MICS mette a disposizione spazi d’esposizione che costituiscono una sorta di villaggio dedicato alle 100 più esclusive discoteche di fama internazionale. Ogni giorno, dalle ore 14 alle 22, una piattaforma espositiva di 12.000 mq ospiterà conferenze e

opportunità di networking per discoteche, bar e ristoranti, DJ, architetti, distributori di luce e suono, agenzie di booking e artisti. Dalle ore 22 fino alla fine della notte, MICS offrirà eventi con i migliori DJ internazionali e i nuovi talenti della musica elettronica. Secondo le previsioni, alla manifestazione parteciperanno più di 8.000 acquirenti internazionali. ww.grimaldiforum.mc

> Il popolo della notte al MICS

darwin: tanti preMi, poca crisi Con 28 grandi eventi confermati nel 2010, il Darwin Convention Centre (4.200 posti complessivi) si conferma una venue del Nuovissimo Continente non toccata dalla crisi. E con queste credenziali si è presentata all’ultima edizione di Imex. Nel suo carnet, anche tre premi conquistati recentemente: dopo quelli conferiti dall’International Association of Congress Centres (AIPC) e dall’Australian Hotels Association Northern Territory, è stata la volta del Best Venue Team, all’edizione 2009 di Exhibition & Event Association of Australasia. Attualmente, il centro congressi sta lavorando in partnership con il Northern Territory Convention Bureau per realizzare un’offerta tarata sulle industrie e associazioni locali, attive soprattutto nell’industria alimentare, del climate change e nella cura delle malattie tropicali. www.darwinconvention.com.au

una città tutta nuova per gli eventiAppena inaugurato, il Marina Bay Sands di Singapore è un immenso “villaggio” che comprende il centro congressi Event Plaza da 10.000 posti, 963 camere d’albergo, shopping mall, ristoranti, teatri, un casinò e tanti locali. Il complesso punta a qualificarsi come il più grande e il più flessibile spazio espositivo e per

eventi, ma anche come il primo polo per l’accoglienza turistica nella destinazione asiatica. A disposizione per gli eventi –ma solo da dicembre– ci saranno anche gli spazi del The Marina Bay Sands Museum. Sono queste le novità con cui la città asiatica punta sulla clientela MICE, anche grazie all’intensa campagna di marketing del Singapore Convention Bureau, indirizzata ai mercati chiave del Vecchio Continente. Tra questi l’Italia, dalla quale nel 2009 sono giunti 47.000 visitatori, con una crescita superiore al 7% rispetto al 2008. www.marinabaysands.com

> L’Event Plaza di Singapore

dublino, il ccd apre a setteMbre È previsto per il 1° settembre l’inaugurazione del Convention Centre di Dublino, uno dei più avanzati del mondo per il rispetto ambientale. La nuova venue si trova a pochi minuti a piedi dal centro città (e a soli 20 minuti dall’aeroporto internazionale, grazie al Dublin Port Tunnel) in un’area sul fiume Liffley da poco totalmente riconvertita. Distribuito su quattro piani, il nuovo centro congressi totalizza 46.000 mq di superficie coperta, che possono ospitare oltre 8.000 delegati, in 22 sale modulari e flessibili (2.000 nella sala plenaria). Ancora, il CCD ospita uno spazio espositivo e a disposizione per la ristorazione e la banchettistica, di oltre 4.500 mq. Progettato dal famoso architetto irlandese

Kevin Roche, il convention Centre di Dublino si è dato ambiziosi obiettivi di riciclaggio rifiuti e risparmio energetico, obiettivi che potrebbero permettergli di aggiudicarsi il titolo di primo centro congressi a impatto zero. www.theccd.ie

> Il Convention Centre, a Dublino

un congresso? in australia! L’Australia è una destinazione congressuale sottovalutata, anzi sconosciuta. Per ovviare all’ “inconveniente”, che ovviamente si traduce in un comparto decisamente al di sotto delle proprie potenzialità, il Governo australiano e Tourism Australia, hanno dato vita a The Australian Associations Projects, iniziativa con un portafoglio di 1,8 milioni di dollari in tre anni, da spendere soprattutto per far conoscere l’offerta alle associazioni internazionali. www.businessevents.australia/associations

> Ayers Rock, in Australia

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a cura di Chiara Bianchi

carbon offsetting co2 addioCompensare le emissioni di CO2 prodotte dalle trasferte di lavoro è più facile grazie a Carbon Offsetting, soluzione automatizzata nata dalla collaborazione tra AirPlus International, società attiva nelle soluzioni di pagamento e analisi dei viaggi d’affari, ed Eco-Way, azienda italiana che opera nel settore del climate change. Come funziona il programma? Semplice, la quota di CO2 emessa per ciascuna trasferta d’affari compare nell’estratto conto mensile inviato da AirPlus ai clienti, espresso in tonnellate per biglietto aereo. Accanto a questo valore, c’è l’importo di compensazione calcolato da Eco-Way, che propone insieme un

pacchetto di tutela ambientale, con il quale si può decidere di versare i propri importi di compensazione a progetti di riforestazione, di produzione energetica da fonti rinnovabili, etc. A fine anno, l’azienda riceve un certificato rilasciato da Eco-Way utilizzabile per le proprie comunicazioni e per il rapporto di responsabilità sociale dell’impresa. www.airplus.com/italy

il lusso diventa eco con leading Hotels Preservare l’ambiente è un obiettivo anche per gli hotel di lusso. Per questo The Leading Hotels of the World ha proposto ai suoi alberghi membri di aderire a LECS, Luxury Eco Certification Standard, il primo programma di certificazione globale indirizzato agli hotel top level. E sono il The Hay-Adams, lo storico hotel di Washington che si trova di fronte alla Casa Bianca, e il Tabacon Grand Spa Thermal Resort in Costa Rica i primi ad aggiudicarsi la certificazione. Data la crescita della domanda di hotel “green”, Leading Hotels ha stretto una partnership con STI, Sustainable Travel International, l’organizzazione non-profit leader nel fornire soluzioni ecosostenibili, e LQA, Leading Quality Assurance, la joint venture di Leading Hotels specializzata nel dare all’hotellerie di lusso servizi di verifica

e controllo. È nato così 100 passi verso la sostenibilità, un programma che comprende aree di valutazioni relative al risparmio energetico e dell’acqua, al riciclo, alle procedure e ai documenti. E il bello è che essere “verdi” conviene, perché nel tempo si riducono i costi operativi alberghieri. www.leadingquality.com

riva del garda in versione sMsL’ecologia applicata alla mobilità. A Riva del Garda, si chiama SMS Simply Moving Station il progetto che punta a razionalizzare i parcheggi e a gestire la mobilità, spingendo i turisti a muoversi a piedi o con mezzi eco-compatibili. All’iniziativa partecipa Ingarda Trentino, la prima azienda di promozione territoriale a fare questa scelta di campo in Italia, insieme ad altri protagonisti del settore pubblico e privato. L’obiettivo primario di SMS è quello di garantire al turista la percezione che si può vivere la località all’insegna del benessere, anche in un’ottica eco-sostenibile, riuscendo a a fruire del territorio con processi e modalità diversi da quelli

lavorativi quotidiani, più a misura d’uomo. Insomma, niente auto, né code, ma piuttosto sistemi (anche grazie alla collaborazione con Segway Italia, specializzata in robotizzazione eco-compatibile) che permettono di spostarsi in modo simile a una “sciata in città”. www.gardatrentino.it

ecologia, largo ai consigli Avete bisogno di un consiglio per rendere il vostro evento “verde”? Siete esperti del settore e quel consiglio siete in grado di darlo? Per tutti, l’indirizzo è www.iperbolegroup.com/ecotips.asp, sul quale vengono pubblicati post relativi a strumenti, soluzioni e metodologie per organizzare eventi nel rispetto dell’ambiente. Tutto questo sulla base dell’esperienza di IperboleGroup, che si occupa di progettazione e organizzazione di eventi, ma anche sulla base dell’esperienza di altri professionisti, membri della community. Ecotips infatti è anche un blog: http://iperbolegroup-ecotips.blogspot.com.

green econoMy, ci vogliono gli incentiviPer accelerare gli investimenti green in Italia occorrono sgravi fiscali. Lo dice la nuova ricerca condotta da Regus, società che produce soluzioni per gli spazi lavoro e per la videocomunicazione, e che ha coinvolto 15.000 professionisti. Nell’obiettivo di Regus sono entrati tutti e cinque i continenti, per un dato complessivo piuttosto deludente: solo il 37% delle aziende misura le proprie emissioni. Ancora, il 46% delle aziende dichiara che investirà in attrezzature con ridotte emissioni di CO2 solo se i costi saranno uguali o minori a quelli delle attrezzature convenzionali. Nel quadro generale, l’Italia non sfigura, anzi: il 41% delle nostre aziende ha investito in attrezzature ad alta efficienza energetica e il 58% a ridotte emissioni. Ma per il 47% i costi sono elevati, mentre per l’80% l’investimento avverrà solo a fronte di incentivi fiscali. www.regus.it

> Gli importi di compensazione diventano foreste

> The Hay-Adams, a Washington

N E W S G R E E N m E E t I N G

> Mobilità ecologica sul Garda

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c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

N E W S A S S O C I A Z I O N I a cura di Gianluca Trezzi

del convention bureau, nonché le rappresentanze istituzionali che troveranno spazio al suo interno. Siamo al lavoro per ottenere come Federcongressi una rappresentanza sia tecnica (come fu nel network interregionale Italia for Events) sia politica, che consideriamo irrinunciabili».

un comitato per il nuovo regolamento Nell’ambito della riorganizzazione della nuova Federcongressi è stato istituito un importante Comitato, che dovrà supportare il Comitato esecutivo nella stesura del regolamento associativo e nell’individuazione di proposte di variazione della denominazione dell’associazione, che, divenuta aggregazione di primo livello, ha perso la caratteristica federativa espressa, nel nome, dal prefisso “feder”. Il coordinamento è stato affidato al past president di Federcongressi Adolfo Parodi, mentre nel gruppo rientrano anche Paola Casentini, Leonardo Sorelli, Franco Melis e Lisa Grotti. Il Comitato esecutivo, sempre a norma di statuto, dovrà approvare la proposta di regolamento e di variazione di denominazione associativa entro e non oltre il prossimo 11 luglio. È stata nel frattempo decisa la sede dalla prossima Convention Nazionale, che si terrà a Firenze. La candidatura è stata promossa dalla Delegazione regionale Federcongressi per la Toscana (coordinata da Leonardo Sorelli) e dalle istituzioni locali attraverso il supporto del Firenze Convention Bureau, che sarà l’interlocutore operativo di Federcongressi per l’evento. La convention si terrà non più tra marzo e aprile, bensì a febbraio, mese tradizionalmente meno pieno di impegni; nuovo anche il periodo settimanale: non più giovedì-sabato bensì domenica-martedì, 27 febbraio-1° marzo. Diverso, infine, il format:

di sessioni parallele seminariali ne sono previste non più sei ma soltanto quattro, e ciascuna di esse verrà ripetuta due volte, per facilitare la possibilità di seguire tutti i seminari.

l’italia unita ad imeX È calato il sipario su Imex 2010 e la fiera, registra importanti cifre, oltre 3.800 sono stati gli hosted buyer e 9.000 presenze, a conferma dell’importanza strategica dell’appuntamento di Francoforte. Anche il

nostro Paese conferma il trend internazionale della ripresa. Lo stand unitario italiano, infatti, ha registrato ben 395 buyer, provenienti principalmente dai mercati di Stati Uniti, Germania, Russia e Francia. Un ottimo

riscontro per i 52 operatori presenti (aree espositive, catene alberghiere, centri congressi, convention bureau, club di prodotto, dimore storiche, alberghi, professional congress organizer e destination management company) che, nel corso delle tre giornate hanno potuto incontrare, nell’area di 480 metri quadrati, anche 15 delegazioni –per un totale di 91 planner– dalla provenienza geografica eterogenea (Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Argentina, Brasile e Stati Uniti).

verso il cb nazionale Approfittando della presenza dei 52 operatori italiani ad Imex, il presidente di Federcongressi Paolo Zona, insieme al direttore della struttura di missione Magnani, hanno dato alcuni aggiornamenti sul work in progress per la costituzione del convention bureau nazionale. «Ormai», ha detto Zona, «sappiamo bene che il Ministro Brambilla ha compreso come la costituzione di questo organismo sia irrinunciabile, e ciò ci conforta nell’idea che a questo risultato stavolta si giungerà davvero. Negli scorsi mesi il Ministero e Federcongressi hanno lavorato molto su questo fronte, con la riservatezza necessaria a una fase di valutazione tecnico-legale, e di importante valenza politica. Sono sul tavolo almeno tre ipotesi alternative di configurazione societaria, anche se un elemento comune, di cui possiamo ormai stare sicuri, c’è: il cb nazionale verrà costituito come soggetto autonomo e permanente, a diretto contatto con le Istituzioni. Altro elemento di valutazione è la governance

F e d e R C o N G R e S S I – e N I t

e H M A

pronti al cambimento La riunione annuale del capitolo italiano di EHMA (European Hotel Manager Association, che riunisce direttori di alberghi a quattro e cinque stelle), presieduta dal nuovo delegato nazionale Ezio Indiani, si è svolta a maggio all’Hotel Royal di Sanremo, sotto il duplice segno della tradizione e dell’innovazione. Classici e lussuosi la destinazione e la sede del convegno, lo splendido Hotel Royal, che con la direzione del socio EHMA Marco Sarlo ha rinnovato la sua immagine. Provocatori invece i contenuti del meeting, che ha riunito il fior fiore del management alberghiero italiano. Particolamente stimolante l’intervento di Luciano Ziarelli di Progetto SMILe, formatore esperto in intelligenza emotiva, che ha invitato ad affrontare le cose in modo diverso, ad uscire dalla “comfort zone”, sviluppando maggiormente la parte destra del cervello,

quella dell’intelligenza emotiva, senza aver paura del cambiamento. Gli elementi tecnico-professionali della riunione sono stati invece prerogativa di Alessandro Cianella, direttore generale di Federalberghi, che ha svolto una relazione sul rinnovo del CCNL, mentre “Conoscersi e fare sistema” era il titolo e la parola d’ordine lanciata dal delegato nazionale eHMA ezio Indiani (direttore generale dell’Hotel Principe di Savoia di Milano). Nel corso della riunione sono stati stabiliti poi gruppi di lavoro tematici, ed è stata ideata una Newsletter indirizzata a tutti i soci in Italia e all’estero; in conclusione è stata decisa una maggiore presenza dell’EHMA nelle scuole professionali e nelle università, mentre si sono messe in agenda iniziative relative alla social responsibility, nonché un progetto dedicato ai manager under 40.

> Firenze: Palazzo dei Congressi e Palaffari

> Lo stand Enit a Imex

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I t A L C o N G R e S S I - P C o I t A L I A

la formazione in btc I prossimi appuntamenti per la formazione e l’aggiornamento professionale proposti da Italcongessi-PCO Italia saranno presso la BTC di Rimini l’1-2 luglio, centrati su temi di grande attualità per i soci. Il primo evento dal titolo Fusion – Il nuovo modello per chi lavora negli eventi in Italia, organizzato in collaborazione con Convegni, in programma il 1° luglio e toccherà il tema delle fusioni e delle aggregazioni tra agenzie, come opportunità per creare aziende con dimensioni maggiori e un’alta professionalità. Nell’incontro si parte da un confronto fra diversi soggetti che hanno iniziato una simile esperienza, con la testimonianza dei tre pco storici che si sono uniti per dare vita alla nuova Venezia Congressi. Relatori dell’evento: Vittore Castellazzi, editore Convegni; Alan Pini, presidente Italcongressi-PCO Italia e vice-presidente Federcongressi; e i tre dirigenti dei PCO: Cristiana Fiandra, amministratore di the office, Marisa Sartori, amministratore unico di Sistema Congressi e Mauro Zaniboni, presidente di MZ Congressi.Il secondo incontro, previsto per il 2 luglio alle ore 11, sarà centato su un altro argomento estremamente delicato e cruciale pe le agenzie, e ha come titolo Strumenti per le imprese della meeting industry: credito e pagamento dilazionato dell’evento. Verrano esaminati gli strumenti finanziari per le imprese della meeting industry, con interventi specifici sul credito e sul pagamento dilazionato degli eventi. Moderato da Alan Pini, vede la partecipazione di Massimiliano Rigon della Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale della Banca d’Italia, che presenta una rassegna delle ultime evidenze relative all’accesso al credito delle imprese e dei rapporti fra queste ultime e le banche. Nella seconda parte del seminario si esamina la case history di IncentiveFactor, agenzia in attività finanziaria che offre alle aziende la possibilità di dilazionare il pagamento degli eventi tramite la cessione del credito. Intervengono Mario Nolli, presidente di IncentiveFactor e Giampiero Bertoli, direttore generale di UBI Factor.

l’impegno per la nuova federcongressi I soci di Italcongressi-Pco Italia stanno intanto partecipando al comitato incaricato della stesura del regolamento di applicazione dello statuto della nuova Federcongressi, l’associazione di primo livello che dal 2011 rappresenterà tutta la filiera della meeting industry italiana. Lo scopo è di contribuire a creare un soggetto che risponda al meglio alle esigenze di un settore in continua evoluzione. «È un percorso che ci vede tutti impegnati nel delineare la struttura di questa nuova “comunità” che darà una rappresentanza più forte a noi che nel mondo degli eventi lavoriamo ogni giorno» ha detto Alan Pini, presidente Italcongressi-Pco Italia e vicepresidente Federcongressi. «Il fatto che dal 2011 l’associazione che presiedo cessi di esistere (ma è più corretto parlare di una semplice traslazione in un altro soggetto), non ci esime dal continuare nella direzione di dare ai nostri associati servizi e appuntamenti di aggiornamento e formazione, sempre più in stretta collaborazione con Federcongressi». Fra i soci Italcongressi, Cristiana Fiandra (The Office) è stata incaricata di far parte del Comitato Membership di Federcongressi, nato con lo scopo di acquisire nuovi soci, Luisa Grotti (TC Group) e Leonardo Sorelli (Newtours) fanno invece parte del Gruppo di Lavoro Tecnico per la stesura del Regolamento associativo.

c o n v e g n i n . 4

> La Fiera di Rimini ospiterà la BTC

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Ducceschirientra alFairmontmontecarloLascia Bruxelles, dove dal 2007 lavorava per MPI International come global strategic account (contribuendo a sviluppare la membership e le opportunità di business per l’associazione a livello internazionale), e torna a Montecarlo come direttore vendite e marketing del Fairmont. Si rinnova con un ritorno, dunque, la carriera di Antonio Ducceschi, che nella Principauté

ha lavorato per diversi anni, dal 2001 al 2007, come direttore regionale vendite e marketing del Méridien Beach Plaza, prima, e come responsabile, poi, per la regione Monaco e Sud Francia degli hotel Starwood. Passato a MPI nel 2007 ha inizialmente ricoperto il ruolo di director of sales and partnership development dell’area EMEA, per poi essere promosso a global account nel 2009. In precedenza, Ducceschi, 45 anni, certificato CMM Meeting Management dal 1997 (presso la Cornell University negli USA),

era stato al Park Hotel Ravenna (dal 1990 al 2000), prima come direttore del centro congressi poi come general manager della struttura, diventando anche presidente dell’associazione locale degli albergatori.

convegni n .4 giugno/luglio 2010

hiltonraFForzailteamitaliano Hilton Worldwide ha rafforzato il team dedicato alla crescita del portfolio di marchi del gruppo in Italia con due nuove posizioni. Alan Mantin (nella foto), dal 2006 nel settore dello sviluppo e promosso di recente senior development director southern Europe & Africa, potrà contare sull’apporto professionale di Francesco Cefalù come development director (è dal 2008 nel settore dello sviluppo di Hilton Worldwide come development manager for South Eastern Europe) e dell’architetto Gianluca Mazzoneschi come senior project manager architecture & construction, che sarà supervisionerà la progettazione, la costruzione e lo sviluppo degli hotel a marchio Hilton Worldwide con competenza tecnica. Upgrade anche per Valeria Fruscio, che è il nuovo direttore dello sviluppo commerciale dell’Hilton Sorrento Palace. Dopo la laurea in Economia del Turismo, Fruscio ha mosso i primi passi nel mondo alberghiero nel 1998 nella catena Le Méridien, prima a Roma, poi a Londra. Tornata in Italia, dopo una breve parentesi come groups manager al Capri Palace Hotel & Spa, è entrata nel gruppo Hilton nel 2004, lavorando all’Hilton Sorrento Palace conference & events sales manager.

nuovoDirettoreperclubmeDiterranée Il Club Méditerranée, al fine di completare la strategia operativa riguardante i Resort&Villaggi, ha nominato Arnaldo Aiolfi direttore

operazioni Italia & Svizzera. Aiolfi ha cominciato la sua carriera al Club nel 1992 e ha diretto numerosi ed importanti Resort Club Med in diversi Paesi del mondo, ultimo in ordine temporale il Brasile. Rientrato in Italia nel 2002 in qualità di direttore regionale operazioni Italia, Aiolfi vanta un’esperienza al Club quasi ventennale che gli consentirà di gestire al meglio il nuovo incarico.

carDonealgruppopellicano Mario Cardone, ex amministratore delegato e direttore generale per il Sud Europa di Sabre (uno dei GDS leader del mercato) è il nuovo direttore commerciale e marketing del Gruppo Pellicano Hotels, che comprende il cinque stelle La Posta Vecchia e l’hotel Il Pellicano. La ventennale esperienza nel settore del turismo, maturata soprattutto nell’ambito dirigenziale del marketing e dello sviluppo internazionale,

lo ha portato a collaborare come docente di Marketing turistico con il CISET Ca’ Foscari di Venezia e con la School of Management di Trieste. Cardone, che ha trascorso 15 anni all’estero, ha completato gli studi in Economia alla University of London, e, prima di giungere al Gruppo Pellicano, è stato da ultimo direttore generale della divisione turismo di Iperclub.

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unaresponsabilemarketing perrivaDelgarDaAlessandra Albarelli è la nuova responsabile marketing di Riva del Garda Fierecongressi, con il compito di coordinare l’attività di marketing e rispondere alle mutate esigenze del mercato attraverso l’innovazione e l’adeguamento dei servizi. Classe 1971, Albarelli in precedenza è stata alla direzione per sette anni di Verona Tuttintorno, consorzio di promozione turistica del Veneto, e ha svolto attività di consulenza commerciale per il Consorzio turistico Asiago, partecipando anche alla definizione del progetto per la costituzione del Verona & Lago di Garda Convention Bureau, affiancando l’attività pubblica come assessore al turismo del Comune di Bosco Chiesanuova (VR) per diversi mandati.

cataniall’hotelbrunelleschi Come nuovo direttore generale dell’Hotel Brunelleschi del centro di Firenze, Claudio Catani ha inaugurato la sua leadership con la ridefinizione della politica commerciale e la messa a punto delle campagne di promozione su web e su gds, per poi passare a rivedere gli standard di servizio. Toscano, 42enne, con un’ottima formazione nel settore ricettivo, Catani è stato direttore generale del Bentley Hotel situato nel centro di Genova, aperto nel 2007 e appartenente alla catena Turin Hotels International; per la stessa Compagnia ha ricoperto anche la carica di direttore food & beverage dell’Excelsior Grand Hotel di Catania. Prima ancora ha maturato una grande esperienza nei migliori alberghi dell’Italia centrale, tra cui il Green Park Resort a Tirrenia, di cui ha curato l’apertura nel 1999.

N E W S P E O P L E

Page 111: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

109

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Arredi e dettagli

di pregio, oltre

a una vista spettacolare,

per le suite Casta Diva:

il resort cinque stelle

ha appena aperto sulle

rive del Lago di Como.

Incontri al topInsomma, la location è davvero suggestiva, soprat-

tutto la sera, quando il lago s’illumina con uno

spettacolo di suoni e luci: scompare la piscina gal-

leggiante e appare la dancing fountain sospesa nel-

l’acqua, con musiche prese dalle migliori arie del-

l’Opera italiana. «La nostra è una

struttura perfetta per gli eventi di

alto profilo», dice Porcu. «Offria-

mo infatti quattro sale meeting

modulari, che in totale possono

ospitare 200 persone, attrezzate

con le migliori dotazioni hi-tech,

che si ritrovano in tutto il com-

plesso. L’intera struttura è infatti

insonorizzata e sono presenti

connessione Internet via cavo e wi-fi e impianto di

diffusione di alta qualità».

Ai gruppi Casta Diva Resort propone uno spe-

ciale pacchetto che, oltre ai lavori, comprende

trattamenti ad hoc nella Spa, mentre i clienti più

sportivi possono cimentarsi nella vela sul lago o

giocare sui sette campi da golf situati nelle im-

mediate vicinanze. l

C inque stelle lusso e uno charme tutto parti-

colare: Casta Diva Resort, appena aperto a

Blevio, sul ramo occidentale del Lago di Como,

è il frutto del recupero di un luogo speciale. Villa

Roccabruna, la villa attorno cui si sviluppa il resort

e dalla cui storia deriva il nome di quest’ultimo, è

stata la dimora della famosa cantante lirica Giuditta

Pasta. La soprano, prima interprete della Norma,

l’opera lirica di Vincenzo Bellini, è stata quindi an-

che la prima Casta Diva dell’Inno alla Luna, creato

da Bellini appositamente per lei.

«Il resort si compone ora di nove ville, inserite in

un parco di circa 26.000 mq, collegate tra loro

da un percorso fatto di strade, vialetti pedonali

e scalinate nel verde», racconta il direttore Gian

Carlo Porcu. «Complessivamente, offriamo 75 ca-

mere, fra doppie standard, junior suite, penthou-

se suite e addirittura due intere ville, la Amina,

140 mq con vista mozzafiato sul lago, e

Villa Norma, 400 mq con tre camere e

giardino privato con jacuzzi. Tutte sono

arredate con mobili di pregio e “vestite”

con la seta di Como».

La villa principale rappresenta il cuore del

resort, ed è destinata a vari servizi, tra cui

hall, saloni d’epoca, concierge, American

Bar, Spa di 1.300 mq, con piscina al co-

perto, jacuzzi, saune, bagno turco, tratta-

mento Kneipp, area salina, quattro private Vip Spa

Suite per trattamenti singoli o di coppia. Da qui si

accede alla marina con darsene per servizi barca e

approdo. E sempre sul lago si trova una scenografica

piscina galleggiante, con jacuzzi e sundeck.

«Per i piaceri della tavola, abbiamo due ristoranti,

L’Orangerie e Il Giardino dei Sapori collegati alla

villa principale tramite una limonaia a vetri e specia-

lizzati in cucina tradizionale italiana», aggiunge Porcu.

Nuove Aperture

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

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Casta Diva Resort – Blevio (CO)

g I u g n o / l u g l I o 2 0 1 0c o n v e g n I n . 4

In quella che è stata la dImora della prIma

Interprete della norma ha aperto un resort

dI puro lusso. affaccIato sul lago, Il complesso

offre sIstemazIonI esclusIve e sale rIunIonI

che conIugano atmosfera e hI-tech. la notte, poI,

c’è uno spettacolo prIvato dI son e lumIère

diAnnaDelvò

l’ospItalItàl’ospItalItàè musica

Page 112: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

110

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

ria e pace assoluta, ma con tutti i moderni confort:

dall’elegante design minimalista, le camere dispon-

gono di Tv satellitare, Pay Tv, aria condizionata e

riscaldamento autonomo.

Calendario già fittoNumerose aziende hanno

dimostrato di apprezzare

la vocazione congressuale

dell’albergo, che si pre-

sta moltissimo anche per

incentive e meeting nel-

la natura. Per esempio a

marzo sono stati ospitati i

partecipanti dell’edizione

2010 di ExMeetEx (Excellence meets Excellence),

con oltre 80 buyer riunitisi per parlare di marke-

ting territoriale; ad aprile è stata invece la volta

del XXV Congresso Nazionale di Podologia, or-

ganizzato dall’Università di Roma, a cui hanno

partecipato oltre 250 tra professionisti, medici,

docenti universitari. l

D a antico convento francescano a quattro stelle

di charme. Ecco l’identikit dell’ORA Hotels

Cenacolo ad Assisi, recentemente inaugurato dopo

un’accurata opera di ristrutturazione dell’edificio.

Il nuovo albergo, che per dimensioni è uno dei più

grandi della cittadina umbra, è gestito direttamen-

te da ORA Hotels, dinamico gruppo capitanato dal-

l’imprenditore Vincenzo Presti, che in soli due anni

di attività ha acquisito ben 23 strutture in Italia e

all’estero. Spiega il presidente Vincenzo Presti: «Il

Cenacolo è un autentico pezzo della storia di Assisi,

e fa parte del brand Ora Domus, ovvero alberghi di

qualità situati nelle principali mete di pellegrinaggio

religioso. La recente ristrutturazione ha mantenuto

inalterate le caratteristiche del complesso originario,

dal chiostro alla cappella consacrata, alle mura tipi-

che della zona, con i sassi a vista. La trasformazione

è avvenuta senza rinunciare a elementi di moderni-

tà, come il bellissimo ascensore panoramico in vetro

e acciaio satinato che si trova nella hall».

Nelle 111 camere dell’hotel, la maggior parte delle

quali vantano una superba vista su Assisi e Santa

Maria degli Angeli, è davvero possibile immergersi

in una dimensione particolare, fatta di echi della sto-

Nuove Aperture

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

ORA Hotels Cenacolo – Assisi (PG)

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0C o n v e g n i n . 4

Quello che in origine era

un convento francescano

è stato convertito in uno dei più

grandi e fascinosi hotel della

città. nella Quiete e nel verde,

comprende anche spazi per

meeting. in pochi mesi ha già

conQuistato eventi di marketing

e congressi medici

di Adele Olivieri

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Edificio storico fuori,

concentrato di modernità

dentro: la ristrutturazione

ha mantenuto le linee

originarie, apportando

elementi di design

e hi-tech nelle camere

e nelle aree comuni.

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Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Design ipermoderno

e dotazioni tecnologiche

caratterizzano

le camere e le aree

comuni del nuovo

albergo romano.

a platea. Per pranzi e cene di alto

livello fino a 100 persone (fino a 200

sfruttando anche gli spazi esterni),

l’albergo mette a disposizione il Ri-

storante Design Gavius. «E poi con-

tiamo su una serie di proposte deci-

samente innovative», dice Francesco

Azzolini, general manager dell’hotel.

«Come ad esempio l’Aqua Point, in cui si possono

gustare più di 100 diversi tipi di acque minerali

provenienti da tutto il mondo, accompagnati da

snack e aperitivi, e l’Eureka Bar, che propone hap-

py hour sempre diversi e musica dal vivo».

Tra le altre particolarità della struttura, poi, c’è una

grande attenzione all’ambiente. Dice ancora Az-

zolini: «Questo si traduce in scelte ecologiche per

quanto riguarda i materiali, a basso impatto, e i

sistemi, a basso consumo, ma anche in una gene-

rale attenzione agli ambienti comuni, che abbiamo

cercato di rendere il più possibile rilassanti, con un

grande acquario presente nella hall, con l’installa-

zione di un sistema purificatore dell’aria nelle

camere e infine con una scelta di colori studiati

per trasmettere sensazioni di relax e tranquillità».

Una strada, questa del benessere a 360°, sulla

quale l’hotel conta di proseguire, come dimostra il

progetto della Fitness Spa. «Disporrà di macchi-

nari cardiotonici e zona umida con sauna, bagno

turco e idromassaggio e sarà pronta per la fine

del 2010», anticipa Azzolini. l

D esign innovativo e servizi di qualità caratteriz-

zano OP Hotel, quattro stelle in apertura in

giugno nella zona romana dell’Eur, vicino alle note

strutture congressuali dell’Auditorium del Massimo

e del Palalottomatica, oltre che a Euroma2, uno dei

più grandi centri commerciali d’Europa.

All’esterno, la struttura è caratterizzata da giochi di

linee, forme e colori, mentre gli spazi interni sono

scanditi da acciaio e legno, materiali “lontani” che

però qui si è scelto di accostare per evocare insieme

la forza del metallo e il calore del pino rosso ame-

ricano. A proposito di America, non ci sono dubbi

che è proprio il Nuovo Mondo –e l’US East Coast in

particolare– a costituire il richiamo più forte di tutto

il progetto. Innanzitutto per la firma che porta, quella

dello studio internazionale di architettura Giannone

Perticone Associates di Toronto, e poi per le tante ci-

tazioni a quel mondo e a quella cultura, che si espri-

mono ad esempio con le stazioni per i videogame.

Aria e acqua, che novità!Con 112 camere standard, 4 executive e 7 suite

(tutte dotate di ogni comfort, compresa la tv lcd),

l’OP Hotel si presenta sul mercato congressuale

con un’area meeting composta da tre sale polifun-

zionali, in grado di accogliere fino a 120 persone

Nuove Aperture

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

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OP Hotel – Roma

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Lo spirito a steLLe e strisce deLL’aLbergo si riLeva

sia neLLa sceLta dei materiaLi, come iL pino rosso,

sia nei servizi, che comprendono stazioni per

i videogame. attento aLL’ambiente, iL quattro

steLLe inaugurerà a breve una spa di Chiara Bianchi

Un americano all’eur

Page 115: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 116: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

114

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Ampio utilizzo

di materiali locali,

look total white

e soprattutto una vista

aperta sul mare: il nuovo

cinque stelle pugliese

unisce l’atmosfera

alla funzionalità.

zioni top: 28 ville, quasi tutte dotate di tre camere

da letto, sala giochi e room massage, circondate da

giardini e con piscina privata».

Borgo Egnazia propone anche tre ristoranti, con

menù e ambientazione diversi, e offre tante occasio-

ni di sport: il complesso è infatti separato dal mare

dal percorso a 18 buche del San Domenico Golf,

e in più dispone di tre campi da tennis (di cui uno

in erba), tre piscine all’aperto e una al coperto. Oltre

1.800 metri quadrati sono dedicati al benessere e al-

la bellezza: la Egnathia SPA offre trattamenti perso-

nalizzati, sauna, cabina con vasca di galleggiamento

e massaggi su tavole di pietra riscaldate.

Meeting dentro e fuoriIn un luogo così, diventa piacevole coniugare il lavo-

ro al tempo libero. Borgo Egnazia offre infatti cinque

sale congressi, dotate delle più moderne tecnolo-

gie: la maggiore misura 220 mq, mentre la sala

ricevimenti Quattro Torri è la cornice perfetta dove

allestire un cocktail. «Grazie al clima privilegiato, an-

che gli ambienti esterni sono fruibili per molti mesi

l’anno. L’area intorno alle piscine e gli agrumeti, per

esempio, possono trasformarsi in location uniche per

aperitivi e banchetti», conclude Annabella Cariello.

«Il nostro staff è in grado di allestire gli spazi secondo

le esigenze e i desideri dei clienti». l

I l Gruppo San Domenico, nota realtà imprendi-

toriale già proprietaria della Masseria San Do-

menico, della Masseria Cimino, del San Domenico

Golf Club e del San Domenico House di Londra,

ha appena inaugurato Borgo Egnazia: una nuova

elegante struttura a Savelletri di Fasano, in provin-

cia di Brindisi. Ideatore dell’innovativo progetto

è il trentenne Aldo Melpignano, con esperienza

nella finanza e nel settore alberghiero maturata al-

l’estero, tornato in Puglia per seguire la tradizione

familiare nell’ambito dell’accoglienza.

«La struttura, realizzata da maestranze locali gui-

date da Pino Brescia,

che ha curato ogni mi-

nimo dettaglio, è davve-

ro molto bella» racconta

Annabella Cariello, pu-

blic relations manager

di Borgo Egnazia. «Si

estende su una superfi-

cie complessiva di circa

85 ettari e si articola

in tre aree principali: il corpo centrale è occupato

dall’albergo cinque stelle con 63 camere, di cui

10 suite, tutte con i muri in pietra di tufo e deco-

rate nelle tonalità del bianco. Le suite sono dotate

di una o due stanze da letto e di ampie verande e

terrazzi con vista sul mare. Il Borgo, adiacente al-

l’edificio centrale, richiama con le sue case bianche

i tipici centri storici pugliesi ed è costituito da 93

camere (di cui 12 town house, 20 appartamenti e

19 suite), per lo più su due piani, con giardini arabi,

verande private e terrazzi. Infine, ci sono le solu-

Nuove Aperture

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Borgo Egnazia – Savelletri di Fasano (BR)

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Ultima proprietà del GrUppo San domenico,

il compleSSo pUGlieSe coniUGa il lUSSo

con lo Spirito del villaGGio rUrale, offrendo

diverSe tipoloGie di SiStemazioni, ma anche Spa,

Sport, Sale meetinG e location eSclUSive

per banchetti di Anna Delvò

Nu

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re

La Pugliapiù chic

Page 117: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

115

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Costruito davanti a un parCo, sostenibile

e a impatto zero, il quattro stelle arriCChisCe

l’offerta Congressuale Con due nuovi padiglioni

all’aperto, totalmente personalizzabili

di Dorina Macchi

S i affaccia su 76.000 mq di parco naturali-

stico il quattro stelle (ma con “carattere” da

cinque stelle) Expo Fiera di Pero, cittadina del-

l’hinterland milanese vicina al nuovo complesso

fieristico. Con quasi 2.500 alberi e 2.000 arbu-

sti, questo spazio costituisce un polmone verde

di grande rilevanza, alla cui creazione Atahotels

ha fattivamente collaborato. Una “vocazione eco-

logica” frutto degli im-

pegni legati alla costru-

zione della struttura,

ma anche sentita forte

e chiara dalla catena

alberghiera del Grup-

po Fondiaria SAI, che

conta oggi 22 alberghi

in Italia.

«Da diversi anni siamo

impegnati nell’utilizzo

di energia provenien-

te da fonti rinnovabi-

li grazie a un accordo

con la società EON, che fornisce tutti i resort

Atahotels», fanno sapere dal management. E con

la struttura di Pero è stato fatto un ulteriore passo

avanti. Definito a impatto zero, il complesso al-

berghiero alle porte di Milano è stato progettato

secondo i criteri più avanzati, in modo da abbi-

nare massimo comfort e alta qualità dei servizi al

risparmio energetico. Un risparmio che, nel caso

dell’Expo Fiera, si ottiene con logge bioclimati-

che, ma anche con l’utilizzo di pannelli fotovol-

taici e del teleriscaldamento. Ancora, la presenza

di fan coils dotati di singolo regolatore permette

di usare l’energia termica e frigorifera solo nelle

camere e negli ambienti occupati.

Fuori, c’è spazio!Con 462 camere di cui 300 executive, 20 sui-

te, 142 appartamenti e un centro congressi per

2.900 persone, l’Expo Fiera è una struttura di primo

piano nel panorama ricettivo nazionale. Una posi-

zione “ai vertici” che viene ulteriormente rafforzata

dall’offerta di nuovi spazi meeting all’aperto: due

padiglioni esterni, America e Oceania, di circa

700 mq l’uno, coperti e illuminati. «I nuovi spazi

dehors sono a disposizione

della clientela solo da pochi

mesi, ma hanno già ospita-

to esposizioni di automobili,

cene e aperitivi aziendali,

oltre a feste private e gare

di ballo», dicono ancora da

Atahotels. Oltre alla grade-

vole forma a cupola, i due

padiglioni presentano il van-

taggio di essere totalmente

personalizzabili e como-

damente raggiungibili, con

percorso carrabile accessibi-

le dalla strada. Infine, i nuovi spazi garantiscono

anche il massimo della tranquillità e della riser-

vatezza, grazie all’affaccio sul parco. A completare

l’offerta all’aperto c’è infine il bar esterno, di circa

500 mq, a disposizione per momenti ristorativi di

tutti i tipi. «Si tratta di uno spazio già arredato e

illuminato, che per questo implica limitati costi di

allestimento. È provvisto di catering dedicato e su

richiesta viene concesso in esclusiva». l

Alberghi

Una sala ristorante

del grande albergo

nel milanese.

In alto a sinistra,

uno dei due nuovi

spazi dehors

affacciati sul parco.

Atahotel Expo Fiera – Pero (MI)

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

eco dentro e fuori

Page 118: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

116

Un investimento di 30 milioni di eUro

per rinnovare l’immagine e le dotazioni

hi-tech, con la creazione di impianti a elevata

tecnologia: così la strUttUra è perfetta

per il settore congressUale di Ida Papandrea

tuata ai piani alti, comprende suite e camere club.

Quasi un “albergo nell’albergo” con arredamenti

in legno di ciliegio, raffinati bagni in marmo e un

Club Lounge panoramico, con spazi per piccole

riunioni, aperitivi e giornali a disposizione.

Incontri giganteschiLe sale riservate a meeting e congressi sono

ben 24, con capacità che varia dai 20 ai 2.000

posti del Salone delle Signorie. La sala Bentivo-

glio è il top per riunioni di direzione. «Dotata di

una tecnologia che privilegia la qualità di diffu-

sione di suono e immagini, è caratterizzata da un

tavolo multifunzionale da 20 posti con sistema

touch screen, grazie a cui è possibile comandare

gli impianti, navigare in Internet o connettersi in

videoconferenza senza spostarsi

dalle poltrone ergonomiche» ag-

giunge Nasi. Completano l’offerta

lo Smart Meeting Concierge con

personale dedicato e i padiglioni

che circondano la scenografica

piscina, particolarmente adatti a

esposizioni e banchettistica. Per

l’organizzazione di quest’ultima, ci

si può affidare all’offerta ristorazio-

ne compresa nella struttura, sce-

gliendo tra i colori caldi e la cucina

a vista che caratterizzano l’informale Il Vigneto,

o quelli perlati e pastello del raffinato Tre Fon-

tane, con vetrate che si affacciano sulla piscina.

Per eventi o cerimonie con grandi numeri, si alle-

stiscono banchetti nelle sale Cascate e Tivoli o nel

Salone delle Signorie, dove, per viaggi incentive,

vengono organizzate anche serate a tema, dall’an-

tica Roma al viaggio tra i vini d’Italia. l

L o Sheraton Roma Hotel&Conference Center,

primo hotel della catena a essere inaugurato

in Italia, presenta la sua ultima novità, frutto di

un importante investimento: «Siamo tra i primi

a ospitare il lancio del nuovo servizio che entro

fine anno sarà presente in tutte le strutture Shera-

ton, Link@Sheraton experienced with Microsoft»

annuncia Emanuele Nasi, direttore generale. «Si

tratta di una zona lounge, presente nella hall,

con connessione wi-fi, webcam e postazioni

con accesso a Inter-

net gratuite». Nella

zona dedicata sarà

possibile navigare,

stampare documen-

ti e carte d’imbarco

e usufruire dei pro-

grammi Windows

con strumenti per

scaricare mappe e

qualunque tipo di

informazione. Un

plus ad alta tecnologia che si aggiunge ai nume-

rosi servizi dell’hotel romano. «Ci dedichiamo al

benessere dei nostri ospiti a 360 gradi, perché

sia i momenti di lavoro sia quelli di relax siano

al massimo dell’efficienza» continua Nasi. Un

ottimo esempio, il letto Sheraton sweet sleeper,

dal comfort innovativo, in dotazione nelle 640

camere suddivise in superior e classic.

Un discorso a parte merita l’area Club Level: si-

Alberghi

g I u g n o / l u g l I o 2 0 1 0c o n v e g n I n . 4

Sheraton Roma Hotel&Conference Center – Roma

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Lo spazio Link@Sheraton

experienced with

Microsoft, inaugurato

nell’hotel romano.

In alto, un’elegante cena

allestita a bordo piscina.

Un lInk al mondo

Page 119: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

EVENTI IN SICUREZZA(E TANTA ASSISTENZA)

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Page 120: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

118

Il resort salentIno passa sotto lo gestIone

del brand dI lusso e mIglIora ulterIormente

I proprI servIzI. a due passI dall’adrIatIco,

Il complesso vanta un campo da golf a 18 buche,

Ideale per challenge azIendalI di Paola Barni

ne macchine per l’allenamento cardiovascolare

e tonificante.

«Ancora, per i momenti di relax dopo i lavori,

apriamo le porte del centro benessere e della

Spa, 1.200 mq con piscina riscaldata interna,

sauna, bagno turco, calidarium e frigidarium e

cabine per i trattamenti» aggiunge Perrone.

Meeting e attività nella naturaIn un posto così, con ampi spazi e un clima idea-

le tutto l’anno, non poteva mancare un attrezza-

to centro congressi. «Si estende su circa 2.000

mq e comprende nove sale modulari, tutte con

luce naturale, capaci di accogliere da 50 a 700

persone sedute» racconta Antonella Perrone. «In

più, i meeting planner trovano qui uno staff de-

dicato, in grado di soddisfare ogni richiesta logi-

stico-organizzativa e di allestimento». Se la risto-

razione è assicurata dai due ristoranti del resort,

specializzati in cucina locale con ingredienti fre-

schissimi, altrettanto ricco è il menù di at-

tività open air. «L’albergo si trova nelle im-

mediate vicinanze della Riserva Naturale

Le Cesine dove è possibile organizzare

itinerari guidati con gli esperti del WWF,

per ammirare un habitat unico. E poi sia-

mo a brevissima distanza da Lecce, capi-

tale del Barocco, e dalle spiagge più belle

dell’Adriatico. Noi siamo convenzionati

con lo stabilimento balneare KaleKora,

dove possiamo organizzare giochi e attivi-

tà sulla sabbia. Naturalmente, il nostro campo da

golf è a disposizione per challenge aziendali in

una cornice strepitosa» conclude Perrone. l

T otalmente rinnovato, il bel complesso pu-

gliese torna alla ribalta con il nuovo nome

Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce.

«Il passaggio a questo brand di fascia alta, che

ha siglato un contratto di franchising con Acaya

Spa, significa un ulteriore aumento della qualità

dei servizi offerti» precisa Antonella Perrone,

conference manager della struttura.

Situato nel cuore del Salento, a una ventina di

chilometri da Lecce e dalle spiagge, il Double-

tree by Hilton Acaya Golf Resort offre 97 ca-

mere e suite, tutte molto spaziose e dotate di

comfort, quali ampie superfici di lavoro, accesso

Internet wi-fi, comodi letti Sweet Dreams. «La

principale particolarità del

complesso, però, è quella di

disporre di un esclusivo cam-

po da golf a 18 buche, che

si sviluppa su un’area di 120

ettari punteggiata di ulivi» di-

ce ancora Perrone. «Il campo

ospita una sede della Costan-

tino Rocca Golf Academy, la

prima accademia lanciata dal

campione di golf italiano e

una nuovissima club house». Per gli amanti dello

sport, il resort mette a disposizione due piscine

all’aperto, un campo da calcio regolamentare

in erba, oltre a un’area fitness dotata di moder-

Alberghi

g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort – Lecce

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Sotto, una delle ampie

camere dell’hotel

salentino, situato

nelle vicinanze di Lecce

e del mare. L’albergo

dispone di un campo

da golf a 18 buche.

Cameracon vista mare e green

Page 121: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Se cercate qualcosa di speciale per il vostro evento, guardate vicino. Cotone Congressi Genova, nel Porto Antico, mette avostra disposizione un auditorium da 1480 posti, 10 sale parallele, 8500 mq per esposizioni ed eventi, un team diprofessionisti dalla collaudata esperienza, che lavorano con impegno e passione per assicurarvi la massima qualità di servizio.Per questo i vertici del fascino e della funzionalità sono facili da raggiungere. Per voi. Così come gli hotel, l'aeroportoe le eccellenze di una città e di una regione che non finiscono mai di stupire. Tutto quello che dovete fare è contattarci.

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Page 122: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

120

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Tra il porto e la Fiera

del Mediterraneo,

il centro congressi

dell’Astoria Palace

Hotel (sotto, una sala)

unisce alla posizione

eccezionale il plus

del parcheggio privato.

In alto, una delle 320

camere dell’albergo.

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Con due strutture nel Capoluogo siCiliano,

il gruppo può aCCogliere eventi molto numerosi.

intanto, l’astoria palaCe hotel si è rifatto

il truCCo e ha Creato una spa, oltre ad aver

“rinfresCato” il Centro Congressi di Adele Olivieri

Bis a quattro stelleLa clientela MICE può contare su un’ottima capa-

cità ricettiva, garantita anche per eventi dai grandi

numeri grazie al secondo quattro stelle che GHS

gestisce in città, il Grand Hotel Garibaldi; una strut-

tura hi-tech in pieno centro storico, dotatata di 71

camere elegantemente arredate e dotate di connes-

sione Internet, tv satellitare e pay tv. Anche l’Hotel

Garibaldi ha un moderno centro congressi, con la

sala principale che può ospitare fino a 85 persone.

E sono davvero numerose le aziende che hanno scel-

to gli hotel GHS per i propri eventi; molti i convegni

medico-scientifici di calibro nazionale, come il 40°

Congresso O.T.O.D.I (Ortopedici e Traumatologi

Ospedalieri d’Italia) svoltosi lo scorso maggio, o il

Convegno Environment, Including Global Change

patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, a ottobre.

Sempre a ottobre presso l’Hotel Astoria si è svol-

ta una tappa del Road Show Personal Banking di

Unicredit, con un pubblico di oltre

200 manager.

Rizzo, che non nasconde la volon-

tà del gruppo di acquisire nuove

strutture nel prossimo futuro, rac-

conta così la filosofia degli hotel

GHS: «Attraverso la formazione e

l’aggiornamento continuo di tutto

il nostro staff stiamo perseguendo

una politica di rafforzamento del-

l’immagine del brand che, oltre al

rispetto degli standard in fatto di

tecnologia e comfort, riguarda un percorso di mi-

glioramento a 360 gradi, dal servizio tailor made

che garantiamo al cliente, all’offerta enogastrono-

mica, sulla quale puntiamo molto». l

H a un look diverso l’Astoria Palace Hotel, do-

po il restyling generale dello scorso anno che

ha contribuito a rafforzarne l’immagine come punto

di riferimento per il congressuale a Palermo.

Racconta il nuovo direttore generale del gruppo

alberghiero GHS, Lanfranco Rizzo: «Gli interventi

hanno interessato soprattutto le parti comuni men-

tre per quanto riguarda le 320 camere ne abbiamo

rinnovate circa la metà, e stiamo programmando la

revisione delle rimanenti. Abbiamo inaugurato il

centro benessere e una terrazza panoramica con

solarium e due Iacuzzi, oltre ad aprire un nuovo

bar al dodicesimo piano. Una bella ventata d’aria

fresca che ha coinvolto anche

il centro congressi, dove abbia-

mo rivisitato l’arredamento per

rendere gli ambienti ancora più

accoglienti, cambiato colore

alle pareti e sostituito i corpi

illuminanti».

L’Astoria Palace offre un centro

congressi attrezzato con tecno-

logie all’avanguardia, struttu-

rato su otto sale in grado di

accogliere fino a 1.200 perso-

ne; la sala plenaria ha una capacità ricettiva di 650

posti. Situato in posizione strategica tra il porto e la

Fiera del Mediterraneo, offre un ampio parcheggio

privato gratuito, un plus importantissimo per una

città bella, ma caotica, come Palermo.

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Catene Alberghiere

GHS Hotels, in futuro altre acquisizioni

Palermo vale doppioPalermo vale doppio

Page 123: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 124: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

comprendono oltre all’utilizzo della sala cor-redata di attrezzature base, video proiettore e lavagna a fogli mobili, anche un light lunch e un coffee-break, oppure, per i meeting che durano tutta la giornata, i full day meeting package con due momenti, al mattino e al pomeriggio, dedicati alla pausa caffè.

Moderni e coMpleti Nel dettaglio, l’H2C Hotel Milanofiori di-spone di 158 camere, suddivise nelle due tipologie Classic ed Executive, tutte arredate

con cura, secondo il design contemporaneo, e dotate di connessione wi-fi, televisore lcd, pay tv e aria condizionata regolabile. Al piano terra dell’hotel è presente un’area meeting per incontri di lavoro e convention azienda-li, che comprende cinque sale modulari in grado di ospitare da un minimo di 10 a un massimo di 80 persone a platea, oltre a reception e guardaroba. Tutte le sale, si pre-stano a diversi allestimenti e sono fornite di telefono, connessione internet wi-fi, lettore dvd, tv, proiettore e lavagna luminosa. L’H2C Hotel Napoli, affacciato sullo splen-dido Golfo di Napoli, dispone di 85 eleganti camere, tutte insonorizzate e dotate di aria condizionata, linea telefonica diretta, televi-sore lcd, pay tv e connessione wi-fi. L’alber-go mette a disposizione di aziende e gruppi corporate tre sale polifunzionali e con luce naturale, che possono ospitare da 10 a 80 persone a platea. Le sale modulari, pre-disposte per l’organizzazione di meeting ed eventi, sono attrezzate con telefono, connes-sione internet wi-fi, lettore dvd, tv, proiettore e lavagna luminosa.

A lberghi di design, a quattro stelle, con una cura particolare per la qualità dei servizi offerti e situati

in zone strategiche di grandi città: sono que-ste le caratteristiche dei due nuovi alberghi H2C di Napoli e Milano. Con una voca-zione principalmente business, offrono spazi e servizi adatti a chi viaggia per affari e alle aziende in cerca di location eleganti e tecno-logiche dove organizzare meeting, seminari e conferenze. Gli alberghi infatti propongo-no spazi multifunzionali che si adattano a diversi tipi di allestimenti, sale fornite delle tecnologie più avanzate, attrezzate zone per l’accoglienza degli ospiti, come reception de-sk e guardaroba, oltre che raffinati lounge bar e ristoranti ideali per l’organizzazione di cof-fee-break e colazioni di lavoro.H2C hotel ha inoltre creato dei pacchetti dedicati ai clienti corporate che deside-rano organizzare i loro meeting d’affari all’in-terno delle strutture di Napoli e Milanofiori, come gli half day meeting package che

h2c hotel

Pensati Per il business

H2C HOTEL MILANOFIORI – Assago (MI) – tel. 02 36687553H2C HOTEL NAPOLI – Napoli – tel. 081 19808650

www.h2c.it

Page 125: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 126: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

Meeting a cinquestelleAnche grazie agli ultimi lavori, il gioiello italiano della Dorchester Collection è oggi più che mai una struttura di punta per l’organizzazione di eventi e congressi a Mi-lano. Innanzitutto, parlano i numeri: il cin-que stelle dispone di 13 sale in grado di ospitare fino a 1.200 persone. Modula-ri e versatili, i suoi spazi possono accogliere meeting, ma anche grandi feste e sfilate di moda. La varietà delle sale è ricchissima: si va dalla sala Veranda, con illuminazione naturale e affaccio su giardino privato, alla sala Cristalli, con il suo imponente lampa-dario e il tocco di “estrema” tecnologia dato dalla centralina di controllo integrato Creston, che permette di gestire la presen-tazione semplicemente sfiorando lo scher-mo LCD a colori. E a garanzia delle dota-zioni tecnologiche di tutti gli spazi ci sono marchi come Swisscom (linee wi-fi e dati

Conclusa la fase più corposa della ri-strutturazione, l’Hotel Principe di Sa-voia si avvia a chiudere i lavori con

il totale restyling delle camere, obiettivo in calendario per la fine dell’anno. Ad oggi, il rinnovamento iniziato nel 2006 ha interes-sato il Ristorante Acanto, le aree comuni (entrata, salotto, lobby, lounge e bar) e quindi circa 200 delle totali 401 camere. «Rigenerarsi per proiettarsi nel futuro è sta-ta la grande motivazione alla base di questo complesso piano di ristrutturazione», dice il general manager Enzo Indiani. «L’investi-mento globale è stato di 60 milioni di euro, di cui circa 40 impiegati solo nella fase 2009-2010». Tra le linee guida che hanno accom-pagnato il pool di architetti c’è il concetto di un’innovazione che nasce nella tradizione e la rispetta e il desiderio di creare ambienti luminosi e leggeri, in cui i colori generano sensazioni positive e gli ospiti si sentono su-bito a proprio agio.

hotel principe di savoia

la classe si rinnova

veloci) e Netick (audiovisivi). Le macchine non sono tutto, ovviamente, e al Principe lo sanno bene. Per questo, ad affiancare i clienti dalla fase di progettazione a quella esecutiva, fino all’assistenza, c’è un team altamente qualificato. Grande professionalità ed esperienza carat-terizza anche il reparto banchettistica com-posto da oltre 30 professionisti presenti “in casa”, in grado di spaziare da ricchi coffee break a raffinate colazioni di lavoro con tre portate (regionali, internazionali ma anche kosher, per la clientela ebraica).

Page 127: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

quanti serviziper il businessSi dice business lunch e subito si pensa a piatti mangiati in fretta, tra un impegno e l’altro. Ma anche il pranzo di lavoro al Principe viene “rivisitato”, grazie alle idee innovative di Raffaele Longo, Food and Beverage Operation Manager. Innanzitutto viene proposto in un ambiente elegante, illuminato da luce naturale e affacciato sul giardino all’italiana, poi l’ampio menù, è disponibile in forma completa o light,

con piatti della tradizione gastronomi-ca mediterranea elaborati dalla maestria dello chef Fabrizio Cadei. Per rendere il più possibile proficuo il soggiorno l’Hotel Principe di Savoia mette a disposizione dei propri ospiti anche un attrezzato busi-ness center, ai cui strumenti è possibile accedere direttamente oppure avvalendosi delle hostess a disposizione. E poi, visto che il lavoro non è tutto, per concludere un’intesa giornata con un po’ di relax e di attività fisica c’è il Club 10,

urban spa posta al decimo piano dell’edificio. Oltre al-l’attrezzatissima palestra, al solarium con vista panoramica sulla città, c’è una vera chic-ca, una piscina riscaldata di 60 mq, la più grande presente in un hotel a Milano.

spazi da principe«Lo spazio è il vero lusso». Enzo Indiani spiega così il fon-damentale concetto ispiratore delle tre nuove tipologie di

hotel principe di savoiaMilano – tel. 02 62301

www.hotelprincipedisavoia.com

suite presenti al Principe (132 suite su un totale di 401 camere). Le quattro Imperial, ognuna di 230 mq, sono state pensate dall’architetto italiano Celeste dell’Anna, combinando in modo magistrale elemen-ti classici e contemporanei. Ogni appar-tamento è composto da ingresso, ampio soggiorno con angolo studio, camera da letto, cabina armadio e sala da bagno con bagno turco, cromoterapia e doccia idromassaggio. Le nuove Principe suite e le Ambassador portano invece la firma dell’architetto inglese Fantesca Basu. Le prime sono state realizzate all’insegna del Milanese style, mix inconfondibile di moda, arte e architettura, con sofa e poltrona-dormeuse in velluto e ciniglia su disegni moderni realizzati in esclusiva. Esclusiva anche la sala da bagno, con vasca scavata in un unico pezzo di marmo di Lasa, al centro della stanza. Infine, le Ambassador sono appartamenti ricavati dalle suite più storiche del Principe, caratterizzate da stile sobrio e materiali pregiati, come la pelle e le antiche boiserie, che sono state conservate.

Page 128: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

126

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Sopra, il Castello

della Casteluccia.

In alto, a sinistra,

la scenografica hall

dell’Hotel Art e, a destra,

una delle belle sale

del nuovo centro Roma

Eventi-Fontana di Trevi.

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Inaugurato a marzo, roma EvEntI-Fontana dI trEvI,

è uno spazIo complEmEntarE al cEntro congrEssI

roma EvEntI-pIazza dI spagna: un altro palazzo

storIco con dotazIonI hI-tEch, nEl cuorE dI roma,

dI proprIEtà dEl gruppo. chE annuncIa obIEttIvI

In altrE cIttà ItalIanE Ed EuropEE di Anna Muzio

U na nuova realtà presso Fontana di Trevi,

con 15 sale in grado di adattarsi agli even-

ti più diversi, dal convegno al seminario, dal

workshop all’esposizione. La novità del Gruppo

Palenca va ad aggiungersi al Centro

Congressi Roma Eventi-Piazza di

Spagna e agli hotel di famiglia: l’Em-

pire Palace e l’Hotel Art in centro a

Roma, il medievale Castello della

Castelluccia alle porte della città e

il Grand Hotel Europa di Innsbruck

(vd. I numeri di Palenca).

«Il nuovo centro è complementare a

quello di Piazza di Spagna perché ha

spazi più articolati, ampi foyer e sale

modulabili: l’unica con allestimento

fisso è la plenaria. Il tutto è attrezza-

to con collegamento wi-fi, cabine di

traduzione e attrezzature audiovisi-

ve», spiega il direttore commerciale e

marketing di Palenca Luxury Hotels, Katia Toscano.

Tra i clienti del gruppo ci sono le istituzioni, ma

non mancano le aziende farmaceutiche e del

settore moda in cerca di spazi prestigiosi. Tra gli

eventi più recenti a Piazza di Spagna, c’è stata

la presentazione di una linea di gioielli Bulgari

per 250 persone e l’incontro per la forza vendita

Wind, con 100 partecipanti da tutta Italia.

«Quest’anno notiamo segnali di ripresa, e preve-

diamo una crescita del 10% nell’occupazione sia

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Catene Alberghiere

Eventi nel centroi numeri di palencal Roma Eventi- Piazza di Spagna: 7 sale, plenaria da 500 posti, capacità totale 800 personel Roma Eventi- Fontana di Trevi: 15 sale, plenaria da 280 posti, capacità totale 1000 personel Empire Palace Hotel: 110 camere, 3 sale sul roof con luce naturale, plenaria da 130 posti, capacità totale 200 personel Hotel Art: 46 camerel Castello della Castelluccia: 23 camere, 2 sale più una tensostruttura, capacità totale 600 personel Grand Hotel Europa, Innsbruck: 122 camere, 7 sale, plenaria da 200 posti, capacità totale 380 persone

Crescita senza frontiere per Palenca Luxury Hotels

degli alberghi, sia degli spazi congressuali, anche

se rimarrà l’attenzione ai prezzi – un coffee break

al posto di tre, un lunch o una cena veloce al posto

della cena di gala – e le richieste sottodata».

Da roma all’europaIl gruppo ha grandi piani per il futuro. «Quella di

Innsbruck è la nostra prima struttura all’estero, un

hotel storico di metà Ottocento con un salone ba-

rocco perfetto per cene di gala fino a 200 perso-

ne, ma non rimarrà l’unica. Vogliamo espanderci

nelle grandi città, italiane ed europee, mante-

nendo il nostro marchio di fabbrica: edifici storici

nel centro città, con dotazioni hi-tech per con-

vegnisti» conclude Toscano.

Il prossimo passo però sarà l’inaugurazione, a fine

2011, di un albergo a sfondo congressuale in zona

Fiera, a Roma, da 350 camere, di proprietà del

gruppo ma col marchio Marriott. l

Page 129: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 130: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

128

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Francesco Sostero,

marketing director Italy

di Hilton Worldwide.

A sinistra, una camera

con vista; in alto,

la terrazza dell’Hilton

Giardini Naxos.

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Presenza in tutto il mondo

e una segmentazione

che consente di offrire qualità

e servizio a varie fasce di

clientela, dalla media al lusso.

questi i Punti di forza della

catena del gruPPo americano,

che scommette sull’italia

con 19 hotel. Prossima aPertura

a settembre, a mestre di Anna Muzio

altre 70 strutture di Hilton Worldwide, e

tre quest’anno. Spiega Sostero: «Una ra-

pida espansione che si spiega con l’alto

livello di riconoscibilità dei nostri brand.

In Italia, peraltro, il mercato dell’hôtellerie

è molto frammentato, con solo il 7% degli

hotel affiliati a catene internazionali; e ne-

gli ultimi tempi sono cresciute le domande

di affiliazione da parte degli albergato-

ri indipendenti, attirati dalla stabilità del

gruppo, dall’efficienza dei suoi strumenti

di marketing e dalla rete di vendita globale».

Attualmente Hilton Worldwide è presente in

Italia con 19 hotel e oltre 4.200 camere in 13

destinazioni.

Recentissime le aperture di Doubletree by Hil-

ton Olbia/Sardinia, Hilton Giardini Naxos e

Hilton Garden Inn Lecce; a settembre sarà la

volta dell’Hilton Garden Inn Venice/Mestre

San Giuliano. l

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Catene Alberghiere

Ospitalità senza confinihilton italia per i viaggi d’affariHilton Meetings: per eventi fino a 50 partecipanti sono garantiti facilitàdi prenotazione e consulenza sin dal primo contatto, team dedicato, ristorazione creativa e flessibile, strutture high-tech e segreteria, Internet ad alta velocità, aree relax per l’uso del Pc 24 ore su 24Hilton Executive Floor: servizi personalizzati per chi viaggia frequentemente,quali check-in express e bibite e snack 24 ore su 24Hilton Garden Inn: marchio mid-market, assicura Wi-Fi gratuito in tutte le camere e stampa remota 24 ore su 24 nel business center gratuitoWelcome Back Guarantee: nel caso Hilton non fosse in grado di soddisfarele richieste dell’ospite e mantenere le promesse su qualsiasi aspetto di prodottoo servizio, offrirà un meeting di pari dimensioni e tipologia.

Hilton Worldwide, offerte per il Mice

U n’offerta pantagruelica che copre i cinque

continenti e le fasce di clientela media, al-

ta e lusso, grazie all’ampio portfolio di brand del

gruppo, di cui quattro sono presenti in Italia: The

Waldorf Astoria Collection, Hilton, Doubletree by

Hilton e Hilton Garden Inn. Questi i punti di forza

del colosso dell’hôtellerie, secondo Francesco So-

stero, marketing director Italy di Hilton Worldwide.

Che aggiunge: «A partire da questi atout abbiamo

ideato la strategia di promozione futura: sarà focaliz-

zata sul concetto di fedeltà tramite il circuito Hilton

HHonors, che consente di accumulare in oltre 3.600

hotel in 81 Paesi i punti necessari per ricevere un pre-

mio a scelta o le miglia aeree (grazie ai vettori partner,

si possono convertire i punti in miglia, ndr)».

Specificamente per il Mice, per la prima volta sono

state introdotte promozioni tipicamente consumer,

come quella in atto che offre il 10% di sconto per

gli eventi prenotati e confermati entro il 31 luglio.

occhi puntati sull’italiaItalia mercato chiave per Hilton? Così sembra,

visto il fiorire di nuove aperture: tre nel 2009

nel Belpaese, sulle 15 che hanno debuttato in

Europa, dove entro il 2012 apriranno i battenti

Page 131: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

129

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Sulla collina di Monte

Mario, Villa Miani

è una dimora di inizio

Novecento, che ai saloni

interni affianca

giardini e terrazze

con vista sulla capitale. Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Il gusto del bello, grazIe aglI spazI d’epoca

sapIentemente rIstrutturatI, ma anche del buono,

con un caterIng fIrmato relaIs le JardIn.

una rIcetta che ha conquIstato le maggIorI

compagnIe dI telefonIa e I bIg della polItIca

di Adele Olivieri

di alto livello. Per esempio annoveriamo tra i

clienti ormai fidelizzati i principali operatori di

telefonia nazionale, come Fastweb o Wind, so-

lo per citarne alcuni; ma siamo attrezzati anche

per ospitare convegni medico scientifici, lanci di

prodotto, oltre che meeting politici».

Questo storico complesso dispone a piano ter-

ra, oltre che dello scenografico Salone delle Fe-

ste, di ulteriori cinque sale; al primo piano c’è

uno spazio di 250 mq, modulabile e divisibile

in tre sottosale.

Per quanto riguarda il pernottamento degli ospiti,

continua la proficua partnership con il vicinissimo

Hotel Cavalieri, raggiungibile a piedi dalla Villa,

anche attraverso i due giardini confinanti.

Un'altra componente che si è rivelata fondamen-

tale nel decretare il successo di Villa Miani è la

fama del catering Relais le Jardin, un nome con-

solidato nel panorama della ristorazione romana;

le nuove, attrezzatis-

sime cucine interne

possono gestire ban-

chetti da oltre mille

persone. Relais le

Jardin è in grado di

soddisfare le richieste

della clientela inter-

nazionale più esigen-

te. Ricorda il diretto-

re: «Lo scorso aprile

abbiamo ospitato il ricevimento dell’Ambasciata

israeliana, per celebrare i 62 anni di indipen-

denza. All’evento era presente anche il premier

Berlusconi con le personalità politiche più impor-

tanti, e per l’occasione abbiamo organizzato una

cena di gala rigorosamente kasher». l

Immersa in un bel giardino con prato inglese,

Villa Miani è una nobile dimora che risale ai

primi del Novecento, quando venne costruita per i

conti Miani sulla collina di Monte Mario, con vista

suggestiva su tutta Roma. Ed è proprio l’importanza

degli ambienti –ampi saloni interni e vasti spazi al-

l’aperto, terrazze e giardini– l’ingrediente principa-

le di questa location in grado di valorizzare incontri

prestigiosi, ricevimenti, mostre e conferenze.

I lavori di ristrutturazione che qualche anno fa

hanno interessato il Salone delle Feste, oltre 500

mq messi a disposizione per ospitare fino a 650

persone a platea, hanno dato moltissimo alla vil-

la in termini di offerta congressuale. Altrettanto

strategica si è rivelata l’apertura di un doppio

ingresso in via Cadlolo, per facilitare l’accesso e il

parcheggio di auto e pullman durante le manife-

stazioni da 1.000 e più persone che la struttura è

ormai abituata a gestire con una perfetta macchi-

na logistico-organizzativa. Investimenti che sono

stati premiati con una escalation, negli ultimi anni,

in termini di richiesta della clientela Mice.

Storia e tecnologiaA Villa Miani ci si tuffa nelle atmosfere d’antan,

ma senza rinunciare ai servizi tecnologici al-

l’avanguardia e alla professionalità di uno staff at-

tento e professionale, guidato dal direttore Giu-

lia Ottaviani: «Nel nostro carnet possiamo van-

tare una nutrita serie di convegni e ricevimenti

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Villa Miani – Roma

R e s i d e n z e S t o r i c h e

Clienti presi per la gola

Page 132: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

130

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Sotto, una cena open

air allestita nel parco

secolare della villa.

Sopra, l’elegante facciata

e, in alto a sinistra,

uno dei saloni dell’ex

dimora cardinalizia.

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

MeMbro del circuito relais

& chateaux, l’elegante albergo

nella zona dei castelli roMani

con la stagione estiva Mette

a disposizione il suo parco

per attività di teaM building.

intanto, è partito il servizio

di noleggio biciclette,

per tour nei dintorni di Anna Delvò

biciclette, che permette ai nostri ospiti di scoprire

in libertà i paesaggi dei Castelli Romani. Stiamo

inoltre progettando la costruzione di una private

spa, dotata di sauna, bagno turco e sala massaggi,

dove i nostri ospiti potranno godere di momenti

di riservato relax».

Servizi hi-tech e attività open airLo stile aristocratico della dimora, con il parco

secolare e i saloni affrescati, si coniuga però

perfettamente con le più moderne dotazioni.

«L’ubicazione strategica –a due passi da Roma

e vicino agli aeroporti e ai principali snodi fer-

roviari e stradali della capitale– fa sì che Vil-

la Grazioli sia scelta come location per eventi

aziendali di ogni tipo» dice Ruggiero. «La nostra

posizione, nella pace e nel verde, ci consente di

organizzare al meglio sia corsi di formazione

sia eventi di team building, sfruttando tutti gli

spazi interni ed esterni della villa. Ci troviamo in

un territorio che ha davvero molto da offrire: a

breve distanza dalla villa si trova un Golf e Well-

ness Center, ma noi proponiamo anche itinerari

personalizzati e tematici. Per esempio, abbia-

mo preparato per i nostri clienti tour culturali

alla scoperta dei Castelli, così come percorsi

enogastronomici e tante attività sportive, quali

passeggiate a piedi, in bici e a cavallo». l

D a antica dimora cardinalizia del XVI seco-

lo, a raffinato albergo della catena interna-

zionale Relais & Chateaux. Ecco la lunga storia

di Park Hotel Villa Grazioli, elegante struttura

situata a Grottaferrata, con vista che spazia su

Roma, il mare e Tivoli.

Oggi Villa Grazioli si propone come location esclu-

siva per eventi, grazie alle cinque sale meeting,

con capienza massima di 120 posti a platea per la

plenaria, e ai tanti spazi interni ed esterni dove al-

lestire cocktail, coffee break, colazioni di lavoro e

cene di gala. Le camere e suite sono 62, dislocate

nell’edificio principale e nei due villini antistanti,

la Paggeria e la Limonaia, collegate alla villa anche

tramite due corridoi

sotterranei. Arredate

con mobili in stile,

alcune camere si

affacciano sul giardi-

no secolare, altre su

Roma, Frascati e il

Colle del Tuscolo.

«Per garantire il

massimo comfort ai

nostri ospiti, abbia-

mo iniziato una se-

rie di lavori di restyling. Nelle nuove camere, gli

ospiti avranno inoltre la possibilità di scegliere

“alla carta” tra differenti tipi di cuscini» raccon-

ta Alessandra Ruggiero, Events&Communication

manager del Park Hotel Villa Grazioli. «Altra no-

vità di questa stagione, è il servizio di noleggio

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Park Hotel Villa Grazioli – Grottaferrata (Roma)

La storiapiù bella

R e s i d e n z e S t o r i c h e

Page 133: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 134: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

132

In TrenTIno Il mondo scIenTIfIco

non è maI sTaTo così vIcIno

a quello del lavoro: merITo

dI una nuova InTesa che meTTe

a dIsposIzIone del congressuale

Il “sapere” del TerrITorIo

diAlbertoCaspani

Un network dinamicoGlieccellenti risultatihannospintoRivadelGarda

Fierecongressi ad avviare un progetto col Diparti-

mentodi InformaticaeStudiaziendali, cuiè stata

commissionataunaricercasull’indotto dell’attività

congressuale del Gar-

da Trentinoedell’intera

filiera (trasporti, hotel,

ristoranti e servizi): a

quantihannopresopar-

te a congressi interna-

zionali verranno sotto-

posti alcuni questionari,

per valutare l’offerta ed

eventualmente aggiu-

stare il tiro. «Fa parte

delnostroconcettodi“cambiamentoaperto”,una

metodologiadi lavoro flessibile, che sperimenta le

nuove frontiere del marketing no frills»precisano

Giovanni LaezzaedAlessandra Albarelli, rispetti-

vamentedirettoreeresponsabilemarketingperRiva

delGardaFierecongressiSpa.«Altroaspettoimpor-

tanteèl’ampliamento del quartiere fieristico,che

porteràa60.000 imqadisposizionedeglieventi,

accantoai900postidellasalaplenariadelnostroPa-

lazzocongressieallesue14salemeeting».L’attività

deldipartimentouniversitariosiconcentreràinoltre

sull’analisidellericaduteeconomichegeneratedagli

eventicongressualisulterritoriodelGardaTrentino,

stimacherafforzalaposizionedivolano dell’econo-

mia localediRivadelGardaCongressi. l

C rearepartnership.SuquestoimperativoRiva

delGardaFierecongressiSpahadatovitaa

unmodellooperativocheglihapermessodiac-

quisire importantieventi internazionali. Ipartner

inquestione, infatti, sono importanticentridi ri-

cercauniversitari,chesisonotrasformatiincanali

preferenziali quando si è trattato di concorrere

peraggiudicarsicongressi.

«Abbiamo una sincera vocazione internazionale,

mapartiamosempredalnostroterritorio,concen-

trandoci sulle più importanti risorse istituziona-

li, come provano le collaborazioni con l’Istituto

agrario di S. Michele all’Adige e con le facol-

tà d’Ingegneria e Sociologia dell’Università di

Trento» dice Serena Longhi, responsabile con-

gressi.«Unadellepiùprezioseèquellaconl’ate-

neocittadinoeconlaFondazione Bruno Kessler,

rinomatocentrodiricercasulsoftwaregrazieacui

siamoriuscitiastendereunaprogrammazioneper

il2011,invistadiunastrettapartnershippertutto

ilprossimotriennio».

Fruttodiquestastrategiaèperesempiola52esima

Conferenza internazionale sulla ricerca geneti-

ca nella cultura del mais, con450partecipanti

e con il coinvolgimento dell’Università america-

nadelMissouri.Altriappuntamentiincalendario

sono il Congresso internazionale della biochi-

mica di laboratorio(800delegati)elaConferen-

za mondiale d’ingegneria del legno (600 par-

tecipanti), inun’escalationdi appuntamenti che,

entro fine anno, totalizzerà 60 eventi e 95.000

presenzecongressuali.

Centri Congressi

g i U g n o / l U g l i o 2 0 1 0c o n v e g n i n . 4

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Quando la ricercasi fa progetto

Riva del Garda Congressi – Riva del Garda (TN)

La hall e l’esterno

del Palazzo dei Congressi

di Riva del Garda.

L’ubicazione, sul lago,

consente molteplici

attività open air.

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Page 136: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

da sala cinematografica a sala per concerti di musica classica, da fulcro di convegni per grandi aziende a sala per concerti di musica leggera».

Una clientela di alto profiloLe caratteristiche dell’Auditorium, da questo punto di vista, sono valorizzate al meglio a partire dal 2005, col completamento dei la-vori di ristrutturazione della struttura che ne hanno adeguato tutti gli spazi ai più moder-ni standard funzionali e tecnologici, come testimoniato dalla presenza in ogni sala di aria condizionata, amplificazione, service audio, video e luci, proiezione diretta dal pc, cabina regia e sistema per le teleconfe-renze. Tra gli eventi ospitati con maggiore frequenza, spiccano incontri politici, gran-di convegni aziendali ma anche convegni farmaceutici e medici. Recentemente, per citare alcuni casi concreti, il complesso si-tuato nel pieno centro di Roma, tra S. Pie-tro e Castel Sant’Angelo, è stato teatro di importanti meeting associati a grandi no-mi come Confindustria, Finmeccanica, Consip, Banca di Credito Cooperativo, Confagricoltura, Confcommercio.

sfruttata per convegni, concerti, anteprime cinematografiche e spettacoli dal vivo. Il Foyer, di circa 800 mq, viene invece uti-lizzato per cocktail e cene di gala: questo spazio è dotato di 10 schermi mediante i quali i clienti sono in grado di persona-lizzare e fare completamente loro, anche se solo per una sera, l’area. La sala del Lucernario è infine uno spazio più raccol-to ed esclusivo, per riunioni dirigenziali. Al primo piano si trova poi la Sala del Coro, con ingresso indipendente e grandi finestre

panoramiche; ideale come spazio espositivo, per con-ferenze stampa, mostre, ma anche per cene di gala e after show. Come sot-tolinea il dottor Valerio Toniolo, amministratore delegato: «Il nostro pun-to di forza è in primis la posizione in cui la nostra prestigiosa location è si-tuata. Non è da dimen-ticare, poi, che una delle nostre migliori qualità è la multifunzionalità; il poter trasformare questo teatro

auditorium conciliazione

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D alla cultura in quanto tale, alla cultura congressuale. L’Audito-rium Conciliazione di Roma, da

sempre aperto a tutte le arti, è diventato nel corso degli ultimi anni anche un im-portante location per conferenze, incontri e cene di gala. Le possibilità di utilizzo de-gli spazi, infatti, sono varie e soprattutto adattabili alle esigenze del cliente. Cen-tro della struttura è la Sala Grande, che ospita fino a 1.763 persone e che si può modulare secondo richiesta; tale sala è

tanti spazi,molteplici possibilità

Page 137: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

135

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivistaIndirizzi e numeri telefonici a fine rivista

L’agenzia romana, guidata

da tre professioniste, ha messo

in carnet una serie di eventi

di aLto profiLo. per La seconda

metà deL 2010 sono in arrivo

coLLaborazioni importanti,

come queLLa con iL ministero

deLLe infrastrutture

e dei trasporti di Marco Valsecchi

T re donne al timone di un’agenzia che fa del

“pensiero rosa” uno dei suoi punti di forza. È

il caso della romana Well Done Group, specializ-

zata nella comunicazione integrata e nell’organiz-

zazione di eventi istituzionali, aziendali, congres-

suali, sportivi e culturali. Natalia Ramadori, una

delle titolari, spiega lo spirito del team: «La nostra

filosofia deriva inevitabilmente dall’essere uno

staff di donne. Questo comporta senso dell’orga-

nizzazione, attenzione ai dettagli e rigore. Ma con

la necessaria dose di femminilità e con un intuito

che ci permettono di “accudire” i nostri clienti,

senza mai interferire con la loro identità azienda-

le. E senza mai perdere d’occhio l’obiettivo prefis-

sato!». Uno stile che conquista, stando all’agenda

degli eventi recenti.

Negli ultimi mesi,

infatti, Well Done

Group si è mossa

con successo in più

ambiti. A livello isti-

tuzionale, ha cura-

to per Metro Roma

la conferenza di

presentazione della

nuova linea Roma-

Viterbo, mentre per il Ministero della Salute ha

seguito la manifestazione Tre giorni della Salute.

Per quanto riguarda il settore spettacolo, spiccano

l’organizzazione dell’after show per il concerto di

Renato Zero a Roma e di quello per il recentissi-

mo evento televisivo Wind Music Awards a Vero-

na, entrambi per F&P Group di Milano. In ambito

medico, l’agenzia sta lavorando con la Casa di

Cura Villa Tiberia e con Gineva, l’Associazione

Professionale dei Medici Ginecologi. Sul fronte

delle collaborazioni con le aziende, ecco l’idea-

zione e lo studio di pagine pubblicitarie e pannelli

informativi, oltre alla realizzazione di video istitu-

zionali per Strada dei Parchi (A24/A25).

Le prossime sfideAnche il futuro è ricco di appuntamenti. Agli im-

pegni di consulenza annuale, si aggiungeranno

alcune nuove collaborazioni. Innanzitutto con il

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per

iniziative legate al progetto Sulla buona strada, che

comprendono l’organizzazione di convegni, for-

nitura di gadgettistica e promozione pubblicitaria.

Ma anche l’organizzazione per conto dell’AGI, As-

sociazione di geotecnica italiana, di un congresso

mondiale che si terrà a Roma, con la partecipazio-

ne stimata di 350 persone. Ramadori, poi, ha altre

novità da annunciare: «Ci stiamo occupando anche

di importanti progetti alternativi, che riguardano

soprattutto l’advertising e la comunicazione, attra-

verso la commercializzazione a livello nazionale di

nuovi supporti pubblicitari completamente bran-

dizzabili e la diversificazione della nostra attività in

collaborazione con l’agenzia di pubblicità esterna

APA. Infine la cura di un nuovo progetto editoriale

dedicato agli eventi e allo spettacolo in partnership

con un importante free press italiano». l

Sopra, l’elegante

allestimento realizzato

per l’afer show del Wind

Music Awards. In alto,

le tre socie dell’agenzia.

Sotto, l’apertura della

Tre giorni della Salute.

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / L u g L i o 2 0 1 0

Servizi

Well Done Group diversifica le sue attività

Il successo Il successoè rosa

Page 138: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

OP Hotel inaugurerà ad inizio giugno del2010, con il progetto del prestigioso stu-dio internazionale di architetturaGiannone Petricone Associates di Toronto,di fatto offrendo all´EUR District una strutturacapace di stupire con i suoi giochi di linee, colori e forme che traggono spunto dal connubio tra laUS East Coast e la modernità nel nostro quartiere.

• INNOVATIVO nella sua progettazione e nelle forme strutturali

• MODERNO attraverso l´utilizzo congiunto di acciaio e legno che combinano insieme la forza del metallo ed ilcalore del legno che trae spunto dal pino rosso americano

• FUSION in quanto caratterizzato da elementi antichi riprodotti ed inseriti in un contesto atipico, come il grandecamino della zona ristorante

• RILASSANTE per la capacità di offrire colori pensati e studiati appositamente per essere di aiuto al nostrosubconscio attraverso messaggi subliminali

• COMPLETO perché offre una molteplicità di servizi e proposte, dal bar al centro riunioni, dal pernottamen-to alla ristorazione

• ECOLOGICO nei materiali e nella realizzazione

116 camere e 7 suites dotate di tutti i comforts, purificatore di aria nelle camere, frigo minibar, TV LCD 32"con sistema interattivo di messaggistica, Radio WI-FI per I-Phone, Cassaforte elettronica di sicurezza, Localibagno con vasca, asciugacapelli.

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Page 139: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

137

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivistaIndirizzi e numeri telefonici a fine rivista

I clIentI chIedono eventI a prezzI lIght

e la socIetà brescIana rIsponde con roadshow

che permettono dI taglIare suI costI dI alloggIo

e vIaggIo. Il tutto senza maI rInuncIare

ad accuratezza e massIma effIcacIa di Dorina Macchi

C i vogliono novità, realizzazione impeccabile

e ovviamente proposte in linea con il budget

che, anno dopo anno, i clienti destinano agli even-

ti. Ecco la ricetta del successo di Thanks Agency,

società della provincia di Brescia che negli ultimi

mesi ha inserito nel carnet una nuova formula di

evento. «Abbiamo risposto in questo modo alle

richieste di manifestazioni sempre e comunque

efficaci, ma a costi ridotti», spiega Pietro Tor-

torella, amministratore delegato dell’agenzia. «A

chi organizzava convention annuali abbiamo pro-

posto dei roadshow. In collaborazione con gli

uffici commerciali interni, abbiamo selezionato

sul territorio nazionale 3/4 location, utilizzate in

successione». In questo modo, è stato comunque

ottenuto il risultato, cioè gli ordini che in prece-

denza venivano fatti durante la convention, ma

senza il costo dell’alloggio e del viaggio per i par-

tecipanti. «E direi che abbiamo ben interpretato

i bisogni del mercato, visto il successo riscosso

dalla formula». Del resto, la piena comprensione

dei desiderata del cliente è uno dei “credo” della

società bresciana. «È fondamentale lavorare fianco

a fianco per cogliere alla perfezione le aspettati-

ve. Solo a questo punto si può procedere con un

passo fondamentale, la ricerca della location, e

quindi con la messa a punto di un’organizzazione

e una logistica impeccabile», dice ancora l’ammi-

nistratore delegato.

Franciacorta in relaxTra gli eventi organizzati negli ultimi mesi, Torto-

rella ne cita uno in calendario poche settimane

fa, in occasione dell’evento Zinco Service Global

Network, che ha coinvolto circa 80 addetti pro-

venienti da diversi paesi esteri ed è stato com-

pletamente organizzato dall’azienda bresciana.

«Abbiamo alloggiato i partecipanti in due strutture

alberghiere e scelto per la convention il Borgo Ba-

rone Pizzini, struttura immersa nel paesaggio colli-

nare della Franciacorta, che ospita sale per incontri,

ristoranti, una cantina in cui vengono prodotti otti-

mi vini bio e un museo agricolo storico». Proprio

qui, tra i vecchi attrezzi utilizzati per la mietitura e

l’estrazione della torba, è stato servito l’aperitivo.

«E prima, avevamo coc-

colato i nostri ospiti con

un pomeriggio di relax

trascorso nelle strutture

selezionate per l’ospitalità

alberghiera, entrambe sul

lago di Iseo e di catego-

ria quattro stelle: Iseola-

go Hotel & SPA e Cocca

Hotel Royal Thai SPA»,

ricorda Tortorella. Che

spiega ancora: «Perché

sia davvero unico e indimenticabile, un evento de-

ve essere coinvolgente da un punto di vista fisico

ma soprattutto emotivo. Solo così darà all’azienda

i frutti che questa desidera». l

Una veduta dall’alto

di Borgo Barone Pizzini,

la spa e la hall

di Iseolago Hotel & SPA,

due location scelte per

il recente evento Zinco

Service Global Network.

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Servizi

La nuova formula di Thanks Agency

A portata di budget

Page 140: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

138

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivistaIndirizzi e numeri telefonici a fine rivista

realizzare prelibatezze non

è solo arte del gusto, ma anche

filosofia della percezione.

la società di catering romana

svela i suoi segreti, dal feng

shui applicato alla tavola fino

alla colonna sonora

di ogni menù di Alberto Caspani

S e persino il Governo italiano capitola davan-

ti a suoi piatti, Pielle Catering può davvero

prendere per la gola chiunque. Dal 2002 a oggi chi

ha conosciuto la cucina della società di catering

romana non ha più saputo rinunciarvi, in virtù del-

l’incredibile capacità di trasformare la degustazio-

ne in un’esperienza percettiva dei cinque sensi.

«Non ci limitiamo a studiare e riproporre le più

svariate cucine mondiali, ma le adattiamo co-

reograficamente ai contesti in cui

vengono proposte, in modo tale

da creare una sensazione di totale

armonia fra individuo e ambiente»

spiega Claudia Forte, banqueting

manager per Pielle Catering. «Sce-

gliamo ad esempio alimenti dello

stesso colore delle location, li di-

sponiamo in scale cromatiche, cer-

chiamo di stupire con forme geo-

metriche e disposizioni spaziali che si rifanno

all’arte del feng shui».

In sostanza cibo e filosofia si fondono in un mix

sensoriale, dove vista, olfatto, gusto, tatto e persino

suoni (dato che Claudia Forte è anche titolare del

foyer del Teatro dell’Opera di Roma di Caracalla,

risulta facile disporre di famosi maestri, tenori e

pianisti) interagiscono fra loro e invitano a spingersi

oltre il semplice elemento materiale, per ritrovarvi

un significato più profondo. Non è dunque un ca-

so che Pielle Catering sia riuscita in meno di dieci

anni a imporsi come una delle società leader di

mercato, conquistando dapprima piccole aziende,

quindi multinazionali di prestigio e grandi case di

moda come Fendi, per arrivare sino ai vertici della

politica italiana.

Ministeri presi per la gola«I nostri clienti più affezionati sono proprio i mi-

nisteri di Roma, a partire da quello della Salute

per arrivare agli Interni» aggiunge Forte. «Si rivol-

gono a noi perché, di volta in volta, sappiamo

proporre servizi sempre innovativi: se c’è bisogno

di una cucina specifica, vantiamo un network

di contatti internazionali che ci consente di di-

sporre dei migliori chef specialisti nei vari setto-

ri delle scuole tradizionali italiane ed europee;

d’altro canto le nostre specialità sono

sottoposte a una rigorosissima scala di

selezione che, attraverso una ventina

di figure di riferimento (quali maître,

food designer o assaggiatori), conduce

in tavola solo prodotti in grado di sod-

disfare il più ampio ventaglio di gusti».

Con una simile squadra, ecco perché

Pielle Catering non si è mai tirata indie-

tro, anche quando gli impegni ufficiali

hanno portato a gestire sino a mille commensali

contemporaneamente. l

La società romana

dispone di cuochi

specializzati nelle

principali gastronomie

del mondo. Nel suo

team, anche esperti

di food design.

c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

Servizi

La ricetta degli eventi di Pielle Catering

Piaceri per i cinque sensi

Page 141: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 142: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

140

Indirizzi e numeri telefonici a fine rivistaIndirizzi e numeri telefonici a fine rivista

Forte della nomina a partner

istituzionale del progetto

europeo ambient assisted

living, la società pugliese

ha completato il suo ingresso

nel mercato internazionale

dell’organizzazione

congressuale di Marco Valsecchi

A ttiva dal 1999, la leccese Roma Multiser-

vizi opera fin dalla sua nascita nei settori

della comunicazione, del marketing e dell’or-

ganizzazione congressuale. La lista dei clienti

per i quali l’azienda ha lavorato nei suoi oltre

dieci anni di attività è lunga e include istituzio-

ni legate al territorio salentino, ma anche ordini

professionali, sigle sindacali e realtà dell’am-

bito medico e scientifico. Una crescita conti-

nua in termini di esperienza e prestigio che negli

ultimi anni pare essere approdata a un nuovo

livello, soprattutto in seguito all’ingresso del-

l’azienda leccese in un importante progetto

europeo legato alle problematiche sullo sviluppo

di tecnologie avanzate e problematiche socia-

li per l’AAL (Ambient Assisted Living).

Roberta Mazzotta, amministratore unico della

società, spiega che: «Gli anni più recenti han-

no determinato, per Roma Multiservizi, l’apertu-

ra al mercato internazionale dell’organizzazione

congressuale, nonché l’importante nomina di

partner istituzionale nel progetto Ambient As-

sisted Living, in qualità di società accreditata

per l’organizzazione e la gestione congressuale

del programma presso la Commissione Euro-

pea. Questo passo ha portato al riconoscimento

per la nostra società di tutte le credenziali ne-

cessarie a confrontarsi con i grandi committenti.

Ciò ha determinato un notevole investimento in

risorse umane specializzate nei Rapporti Inter-

nazionali, nonché in software e programmi di

gestione realizzati ad hoc per ciascun evento».

Un importante “salto” internazionale, questo, che

si affianca all’attività di Roma Multiservizi, provi-

der per il Ministero della Salute per la gestione

e l’accreditamento ECM.

Un’agenda piena I nuovi impegni non hanno però impedito a Roma

Multiservizi di concentrarsi sul suo core business.

Negli ultimi mesi, infatti, gli appuntamenti sono stati

numerosi. Tra i congressi più importanti organizzati

spiccano la 7° Conferenza Internazionale IEEE SEN-

SORS, il più importante appuntamento mondiale in

tema di ricerca e sviluppo nel campo di sensori e

microsistemi. Sempre in am-

bito mondiale, emerge la 11°

Conferenza Internazionale

sulla Spettrometria di Massa

con Acceleratore, la più au-

torevole conferenza sul tema,

svoltasi alla presenza di 500

studiosi. Per il 2010, infine, il

programma continua con l’or-

ganizzazione, in giugno, dei

workshop MEMS in Italy e MEMSWAVE 2010 Joint

Event, che si svolgeranno presso il Brasiliani Resort &

SPA di Otranto. L’evento, che vedrà riunirsi la comu-

nità scientifica italiana operante nel settore dei Micro

Electro Mechanical Systems, costituirà un momento

di incontro e di discussione fornendo un’opportunità

di confronto e verifica delle attività in corso, a livello

nazionale e internazionale. l

Sopra e in alto, alcuni

allestimenti creati

dalla società leccese.

Nella foto al centro,

tra le sue hostess,

Roberta Mazzotta,

amministratore unico.

c o n v e g n i n . 4 g i U g n o / l U g l i o 2 0 1 0

Servizi

Roma Multiservizi, dieci anni di successi

Da Lecce alDa Lecce almondo intero

Page 143: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010
Page 144: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

142

[In questo numero parliamo di...]

Regioni d’italia

76 Hotel Il Piccolo CastelloMonteriggioni (SI)tel. 0577 307300 www.ilpiccolocastello.comLaura Pozzi

78 Grand Hotel BaglioniFirenzetel 055 23580www.hotelbaglioni.itFabrizio Valgiusti

Destinazioni

80 Torino Convention BureauTorino tel. 011 81831www.torinoconvention.itMarcella Gaspardone

82 VisitBritain Milanotel. 02 88081538www.visitbritain.it Sofia Astrid Pennacchi

Osservatorio Estero

85 Ente Nazionale Austriaco per il Turismo

Milanotel. 02.4675191www.austriatourism.comSabine Enthammer

Pagine gialle

88 ActionBrand Milano tel. 02 76390392 www.actionbrand.it Fabio Albanese90 Jila Events Milano tel. 02 36514363 www.jilaevents.it Ilaria Giacolono

Grand Hotel

96 Grand Hotel BilliaSaint-Vincent (AO)tel. 0166 5231 www.grandhotelbillia.comClara Valle

97 Cruiser HotelPesaro (PU)tel. 07213881www.cruiser.itDavide Bassetti

98 Courtyard by Marriott Rome Central Park

Romatel. 06 355741 www.marriott.com

96 Scenari

Abu Dhabi Tourism AuthorityAbu Dhabi – Emirati Arabitel. 0071 [email protected] Wagonlit TravelMilanotel. 02 62543251www.carlsonwagonlit.comSasa Carpaneda

142c o n v e g n i n . 4 g i u g n o / l u g l i o 2 0 1 0

EmiratesRomatel. 06 45206070www.emirates.comMassimo MassoniEnte Autonomo Fiera MediterraneoPalermotel. 091 6209126www.fieramediterraneo.itFilippo NascaEnte del Turismo della MalesiaMilanotel. 02 796702www.turismomalesia.itMohd Faharuddin HatminEnte Nazionale del Turismo della Repubblica CecaMilano – tel. 02 2046526www.turismoceco.comLubos RosenbergGs HotelsMascalucia (CT)tel. 095 8996204www.gshotels.orgGiandomenico MarinoHalf Moonc/o G&A MartinengoMilanotel. 02 89032599www.martinengo.itMassimo MartinengoHalldisMilanotel. 02 89827333, 02 87343000www.blend-halldis.comSiana Slavova Hilton Hotelstel. 06 35093030www.hilton.com Elisa Maroino Hotel FabianFabianinkatu – Finland tel. 00358 9 61282000 www.hotelfabian.fi Hotel PerusiaPerugiatel. 075 5730973www.hotelperusia.it [email protected] Jones LaSalle HotelsMilanotel. 02 85868672www.joneslanglasallehotels.comRoberto GalanoLeading Hotels of the WorldMilanotel. 02 66986131www.lhw.com Christine PorterLupetti EditoreMilanotel. 02 202025www.vimostriamolalingua.itwww.lupetti.comMinistero del TurismoRoma tel. 06 [email protected] del Consiglio dei MinistriRoma tel. 06 67791 www.governo.itRegione VenetoVeneziatel. 041 2792910www.regione.veneto.itMarino Finozzi

Svizzera TurismoMilanotel. numero verde 800 10020030 www.svizzera.it/apiediSwiss International AirLinesMilanotel. 848 868120www.swiss.comLuca GrafThe Rezidor Hotel GroupBruxellestel. 0032 2 7029200www.rezidor.comKurt RitterTrou aux BichesBeachcomber Hotels Italiatel. 035 236656 www.beachcomber-hotels.com [email protected] FilippiUna Hotels & ResortsCalenzano (FI)tel. 055 88881www.unahotels.itAngelo La RicciaUniversità di SassariSassaritel. 079 2017320www.uniss.itGiacomo Del Chiappa Wi-fi HotelBolognatel. 051 6147570www.wifihotel.itLuca FronzoniWIF Webdesign International [email protected]@wif-italia.itwww.webdesign-festival.com

Nuove Aperture

109 Casta Diva ResortBlevio (CO)tel. 031 32511www.castadivaresort.comGian Carlo Porcu

110 ORA Hotels CenacoloAssisi (PG)tel. 0758 041083www.orahotels.com Barbara Spozio

112 OP Hotel Roma

tel. 06 527991 www.ophotel.itFrancesco Azzolini

114 Borgo EgnaziaContrada Masciola Savelletri di Fasano (BR) tel. 080 2255000www.borgoegnazia.comAnnabella Cariello

Alberghi

115 Atahotel Expo Fiera Pero (MI)tel. 02 300551www.atahotels.itAlessandra Bragoli

116 Sheraton Roma Hotel & Conference Center

Romatel. 06 54531www.sheraton.com/romaEmanuele Nasi

118 Doubletree by Hilton Acaya Golf Resort Lecce

Acaya (LE)tel. 0832 861385www.acayagolfresortlecce.doubletreebyhilton.com

Catene alberghiere

120 GHS HOTELS Astoria Palace Hotel Palermo tel 091 6281111www.ghshotelsLanfranco Rizzo Hotel GaribaldiPalermotel. 091 6017111www.ghshotels.it

126 Palenca Luxury HotelsRomatel. 06 48907503www.plh.itKatia Toscano

128 Hilton Worldwide Italianumero verde: 800 878 346 tel. 02 69633314www.hiltonworldwide.comFrancesco Sostero

Residenze Storiche

129 Villa MianiRoma tel 06 [email protected] Ottaviani

130 Park Hotel Villa Grazioli Grottaferrata (Roma)

tel. 06 94540098www.villagrazioli.comAlessandra Ruggiero

Centri Congressi

132 Riva del Garda Fierecongressi

Riva del Garda, Parco Lido (TN) tel. 0464 570139www.rivadelgardacongressi.itSerena Longhi

Servizi

135 Well Done GroupRoma tel. 06 99701270www.welldonegroup.it Natalia Ramadori

137 Thanks AgencyIseo (BS)tel. 333 7880033www.thanksagency.itPietro Tortorella

138 Pielle CateringRomatel. 06.5433311 www.piellecatering.itClaudia Forte

140 Roma MultiserviziLecce tel. 0832 231822www.romamultiservizi.comRoberta Mazzotta

Page 145: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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Page 146: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

la qualità delle RiViSte e deGli aNNuaRi

{2010

2010

DIMORESTORICHE PER

EVENTI , MEETING, CONGRESSIE INCENTIVE

HISTORIC RESIDENCES FOR

MEETINGS, CONFERENCES AND

INCENTIVES

THE GUIDE TO ITALIAN

HISTORIC EVENTS VENUES

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IN ALLEGATO

● DESTINAZIONI D’ITALIA: LAZIO

● IL MERCATO DEGLI EVENTI: OUTLOOK 2010

FUSIONI E AGGREGAZIONI

TRA AGENZIE: UN MODELLO

PER RISPONDERE ALLE NUOVE

SFIDE DEL MERCATO

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Page 147: Convegni N° 4 giugno/luglio 2010

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