Contropiede nelle squadre giovanili - FIP asti 20130201.pdf · Esercizi 2c1 a ½ campo Esercizi 2c1...

17
Asti, palazzetto dello Sport Via Gerbi venerdì 01/02/13 ore 17.00 Programma di Aggiornamento Obbligatorio Contropiede nelle squadre giovanili Relatore Pietro CARDILE Contropiede nelle squadre senior Relatore Luca JACOMUZZI

Transcript of Contropiede nelle squadre giovanili - FIP asti 20130201.pdf · Esercizi 2c1 a ½ campo Esercizi 2c1...

Asti, palazzetto dello Sport Via Gerbi venerdì 01/02/13 ore 17.00

Programma di Aggiornamento Obbligatorio

Contropiede nelle squadre giovanili Relatore Pietro CARDILE

Contropiede nelle squadre senior Relatore Luca JACOMUZZI

Contropiede nelle squadre giovanili Relatore Pietro CARDILE

Ogni allenatore ha una propria filosofia cestistica. Personalmente ritengo che noi allenatori abbiamo il compito di prenderci cura dei nostri giocatori mettendoli in condizione di poter apprendere in modo costante e lineare. Per questo, pur parlando di contropiede nel settore giovanile, penso di parlare di concetti universali che sono attuabili anche a livello senior.

Perché fare contropiede? I motivi possono essere tanti, ma principalmente bisogna considerare che può essere il gioco base a livello giovanile, perché:

• permette di giocare “sfruttare” tutto il campo

• permette di migliorare la padronanza dei fondamentali individuali e di squadra, esecuzioni in velocità

• migliora la capacità di anticipazione, di collaborazione, e di riconoscere e sfruttare gli spazi vantaggiosi nel minor tempo possibile

• Situazioni di sovrannumero

• Canestri facili, frutto di azioni ad alta percentuale di realizzazione contro difesa non schierata

• Miglior modo per attaccare la zona

Cerchiamo di vedere la pallacanestro nella sua globalità. TECNICO:

• aumenta il numero di situazioni da identificare

• aumenta il numero di situazioni da risolvere

• capacità lettura spazio/tempo FISICO

• condizionamento fisico/atletico

• esecuzioni in velocità MENTALE:

• capacità di anticipazione

• concentrazione

praticamente: FONDAMENTALI + MENTALITA’ TRANSITORIA + FONDAMENTALI IN CORSA Questa è la formula dell’avere mentalità del contropiede

QUANDO fare contropiede? Beh, l’idea è di farlo tutte le volte che posso, sempre tenendo conto tutto ciò che abbiamo detto prima, ma per fare questo dobbiamo migliorare la conoscenza del gioco, l’anticipare, intuire e leggere ciò che sta per succedere, in relazione alla palla, ai compagni, agli avversari, allo spazio ed al tempo, percepire il tutto “mentre” sta per accadere. E questo lo si deve fere partendo dalla difesa,

� INIZIO: entrare in possesso della palla

• Da canestro subito. Se abbiamo subito canestro vuol dire che i nostri avversari in attacco hanno fatto una buona scelta di tiro (EQUILIBRIO), per cui sarà difficile attaccare una difesa non schierata perché avranno avuto il tempo di rientrare. In questo caso dobbiamo lavorare comunque per effettuare una rimessa il più velocemente possibile.

Esercizio di condizionamento: “rimessa veloce” ½ campo Serie di passaggi, senza utilizzo del palleggio (a seconda delle età) Movimenti in spazi di campo con riferimenti, 3 punti, retina, tiro libero… Il giocatore che è sotto canestro deve essere “pronto” a recuperare la palla quando scende dalla retina, senza farla toccare per terra.

Variante: • indicatore su giocatore che recupera palla, condiziona apertura

Esercizio di condizionamento: “rimessa veloce” tutto campo

andata

ritorno

Variante: tre giocatori corrono in cerchio, l’assistente fa cadere il pallone. Quello più vicino deve effettuare la rimessa il più velocemente possibile.

• Da rimbalzo catturato. Magari li abbiamo anche costretti ad effettuare un tiro forzato ed allora dobbiamo conquistare il rimbalzo difensivo Mentre la palla è in volo ognuno deve preoccuparsi del proprio uomo: - Taglia fuori sul tiratore - Taglia fuori su avversario senza palla - Taglia fuori su lato debole

Serie di 1c1 con appoggio per riprodurre le tre situazioni di taglia fuori. Se il difensore cattura rimbalzo attacca 1c1( può avvalersi dell’appoggio). Se c’è canestro il difensore fa rimessa veloce all’appoggio e gioca 1c1 per ricevere ed attaccare.

2c2 con appoggio prima fisso, per cui gli attaccanti non possono andare a giocare in quella posizione. Se il difensore cattura rimbalzo attacca 2c2( può avvalersi dell’appoggio). Se c’è canestro il difensore fa rimessa veloce all’appoggio e gioca 1c1 per ricevere ed attaccare 2c2. Il passo successivo è 2c2 con appoggio mobile, che può rimpiazzare in posizioni libere e tirare.

andata

ritorno

Andata 3c3. Se c’è canestro un difensore fa rimessa veloce ad un compagno, il quale passa all’attaccante in posizione centrale a1/2 campo. Se un difensore cattura rimbalzo, valuta se passare ad un compagno o direttamente

all’attaccante in posizione centrale a1/2 campo. L’attaccante attende arrivo difensore, gli passa la palla, questi restituisce e si gioca… Rotazione: chi ha attaccato difende sulla fila dalla quale è partito, gridando il nome del compagno sul quale va a difendere, assunzione di responsabilità. Chi ha difeso va in coda scalando di una fila a dx.

Variante Andata 3c3. Sia con canestro subito, che con rimbalzo catturato i 3 difensori, diventano attaccanti e giocano 3c0 sull’altro canestro. Tutti gli attaccanti nella fila centrale hanno un pallone, per cui il primo attende arrivo difensore, gli passa la palla, questi restituisce e si gioca… . Variante 3c3 invertire

• Da palla recuperata. Trasformare nel minor tempo possibile una situazione difensiva in una offensiva, sviluppando il concetto di continuare a giocare, senza scaricare dal punto di vista fisico-mentale.

Per ciò che concerne l’anticipo, dobbiamo lavorare per migliorare la tecnica dei fondamentali difensivi, per acquisire una maggiore padronanza sia nella meccanica che nella velocità. 1c0 + appoggio, da eseguirsi utilizzando i 4/4 di campo a terzetti o quartetti

1c0 + appoggio, da eseguirsi utilizzando 1/2 campo nella lunghezza

Variante. Aggiunta di un appoggio (che decide se chiedere o meno la palla) per dai e vai nella metà campo offensiva.

COME fare contropiede? APERTURA: il palleggio non è la prima soluzione mail rimedio se non c’è un compagno più avanti libero per ricevere più vicino a canestro, per cui si creano linee di passaggio più profonde dettate dai giocatori che corrono davanti alla palla, per cui già in vantaggio spazio-tempo.

- Apertura con un passaggio - Apertura in palleggio - Passatore e ricevitore in spazi speciali quindi 1c1 con e senza palla - Collaborazioni

Come accennato prima, la palla deve essere rimessa in gioco il più velocemente possibile, in caso di canestro subito, per cui il fondamentale da usare in questo frangente è il passaggio… laterale ad una mano, oppure a due mani, od ancora sopra la testa. Mentre se la palla viene recuperata dopo un rimbalzo, nel qual caso la difesa metta pressione, il rimbalzista deve leggere e valutare la situazione in base alle proprie capacità. Per cui può utilizzare il palleggio per migliorare l’angolo per il passaggio di apertura, oppure spingere il palleggio verso il canestro avversario. Se il ricevitore risulta essere anticipato, anziché andare in back-door, allontanandosi dal passatore, deve “attraversare la figura dell’avversario”, per offrire una linea di passaggio più sicura. Dopo di ché, una volta ricevuto si ripropone la situazione di prima, se ha la possibilità di servire un compagno in posizione vantaggiosa spazio/tempo deve farlo. Nel qual caso la difesa metta pressione, l’attaccante deve leggere e valutare la situazione in base alle proprie capacità, per cui può utilizzare il palleggio per migliorare l’angolo per il passaggio, oppure spingere in palleggio verso il canestro avversario. Utilizzo di triangolo offensivo con restituzione di palla al rimbalzista , ovvero concludere un dai e vai. CONDUZIONE e SVILUPPO: riconoscere le corsie utile e vincenti, leggere la difesa per sfruttare il soprannumero

- 2c1 massimo un passaggio - 3c2 massimo due passaggi

Utilizzo del palleggio spinto alternato a campo aperto, oppure passaggio a compagni che corrono avanti e che siano in grado di valutare se meglio posizionarsi larghi sul perimetro, oppure stringere a canestro. Nel primo caso devono poi essere in grado di tirare da tre punti o passare ad un lungo vicino a canestro, mentre nel secondo cercheranno una conclusione ravvicinata, per cui devono saper muoversi in spazi stretti e resistere ad eventuali contatti.

Esercizi 2c1 a ½ campo Esercizi 2c1 a tutto campo Esercizi 3c2 andata Esercizi 3c2 andata, ritorno 2c1 Esercizi 2c1 andata, ritorno 3c2 Il 3c3 è ancora una situazione vantaggiosa per l’attacco, in quanto si ha grande spaio di manovra… Esercizio da 2c1 a 3c3 Esercizio da 3c3 a 2c1 CONCLUSIONE: Esercizio 4c4 ½ campo + ritorno 4c0 Esercizio 4c4 ½ campo + ritorno 4c2 Esercizio 4c4 ½ campo + ritorno 4c3 Esercizio da 2c1 a 4c3 Esercizio da 2c1 a 5c4 1° idea categorie u13, u14 ed u15 il 4 ed il quinto giocatori vanno ad occupare gli spazi liberi, che siano interni od esterni… 2° idea categorie u15, u17 Uso triangoli per mantenere vantaggio 3° idea categorie u17, u19 Uso pick and roll, in corsa o dopo ribaltamento.

Contropiede nelle squadre senior Relatore Luca JACOMUZZI

Aspetti fondamentali Il contropiede è la base da cui partire per l’insegnamento e il perfezionamento dei fondamentali di attacco e di difesa, sia per il settore giovanile che per le squadre senior, in quanto il giocare in velocità e nel maggior spazio possibile, sono determinanti per migliorare il gioco nella sua globalità. Il contropiede è il miglior strumento che noi allenatori possiamo avere per costruire un gruppo unito in grado di difendere in quanto: 1. Il contropiede nasce da una buona difesa (palla rubata, passaggio intercettato, buon box out, posizionamento difensivo) e a volte da canestro subito (passaggio baseball). 2. Permette la partecipazione di tutti i giocatori. 3. Permette ai giocatori di giocare in tanti ruoli diversi (specialmente a livello giovanile) e di conoscere i diversi spazi sul campo. 4. Esalta anche i giocatori con minori doti tecniche offensive. 5. E’ divertente!!!!!!! Introduzione al clinic Trattare l’argomento in questione e differenziarlo tra squadre senior e squadre giovanile mi ha fatto subito pensare ad un' unica differenza sul metodo di insegnamento: la divisione per ruoli. Ritengo infatti che per ciò che concerne la cura e l’insegnamento dei fondamentali individuali e di squadra nulla debba cambiare. Ciò che cambia è la suddivisione in ruoli e la tipologia di transizione che si deve adattare alle caratteristiche dei giocatori che ho a mia disposizione. Presenterò una transizione offensiva che si può adattare e modificare alle differenti tipologie di giocatori a disposizione, il tutto senza trascurare gli aspetti fondamentali che portano allo sviluppo del contropiede e cioè creare mentalità difensiva nei miei giocatori, aspetto primario se si vuole avere una squadra che vada in contropiede. Sviluppo dell’allenamento # 1 - 2 Esercizio 3 sv 0 Si comincia con un esercizio di “warm up” che grazie alla buona memoria di Bruno Boero, ho solo recentemente saputo chiamarsi “ esercizio Gavitt ”: 1 passa a due e va a rimbalzo, 2 passa a 3 e va in apertura prolungamento linea t.l., 3 tira e va in apertura, 1 effettua apertura. Si gira nelle file in senso orario.

Obiettivo: - tipologia di tiro (conclusione) sul contropiede (layup, rovesciato, arresto a due tempi); - tipologia di passaggio (schiacciato o diretto); - rapidità a rimbalzo ed in apertura.

# 1 # 2 # 3 Esercizio 1 vs 0 + 2 A a seguire 1 vs 1 + 2 A (verifica esercizio # 3 ) Esercizio di trasformazione da difesa in contropiede. Giocatori disposti su due file iniziano a scivolare zigzag in alternanza, quando ricevono palla dal coach: fila opposta appoggio sprinta canestro con il minor numero di palleggi possibile, lato appoggio effettua passaggio baseball e va a ricevere in corsa (lunghi). Obiettivo: - coprire il campo con minor numero di palleggio possibile; - utilizzo del passaggio baseball

# 3

# 4 Esercizio 2 vs 2 + A Come esercizio precedente con passaggio intercettato e trasformazione in contropiede 2 vs 1 più un giocatore che recupera. Obiettivo:mantenere e concretizzare il vantaggio su passaggio intercettato

# 4

# 5 Esercizio di 3 vs 3 ad onde Divisi per squadre, squadra rossa difende ed effettua apertura rapida in caso di palla recuperata o canestro subito ai tre compagni che partono dalla lenea di fondo. I tre attaccanti difendono il contropiede. Max 10 secondi per andare al tiro. Obiettivo:

- Mentalità: saper bilanciare anche dopo aver effettuato una azione in contropiede

# 5

Sviluppo della transizione offensiva La prima idea è di sviluppare il campo in 5 fasce:

- fasce per giocatori esterni (no fascia centrale, si le 4 laterali), - fasce per giocatori interni (fascia centrale e le due laterali adiacenti alla centrale).

# 1 Esercizio di 4 vs 0 + 4 vs 3 + 1 recupera e 4 vs 4 di verifica A canestro con 4 passaggi, ritorno con 1 solo lungo e tre esterni. Concetti di attaccare subito il canestro, giocare post medio/basso lato forte e spaziature esterni lato debole.

# 2 - 3 - 4 - 5 Esercizio 5 vs 0 opzione passaggio (andata 2 vs 3)

Giocatori disposti come in figura 1. Tic – tac a due tutto campo con tre difensori che recuperano. Si torna in transizione primaria con giocatore 4 o 5 (lunghi) che effettua apertura. Chi riceve apertura cerca subito guardia (possibilmente lato palla), effettua un passaggio e taglia subito in dai e vai andandosi a posizionare sul lato opposto (angolo per dilatare subito lo spazio e permettere un 1 vs 1 del primo tagliante lato forte. Il primo lungo taglia lato forte mentre il secondo lungo arriva a rimorchio per giocare alto basso con il primo lungo o ribaltare palla ed effettuare un pick and roll. Ora andiamo ad esaminare tutte le situazioni della nostra transizione offensiva tenendo ben presente che dovremo a lungo lavorare i palestra sulle singole situazioni: alto basso tra lunghi, blocchi verticali/diagonali tra esterni, pick and roll dinamici, hand off tra lungo ed esterno e taglio a canestro dopo passaggio consegnato.

# 6 Esercizio 5 vs 0 opzione palleggio

Guardia (2) anticipata lato palla continua a correre e chi porta palla si allarga in palleggio fino prolungamento linea di tiro libero per avere buoni angoli di passaggio. Prosegue come precedente schema con giocatori 1 e 2 che si invertono di ruolo.