Controllo con retroazione dello stato - LAR-DEIS Home Page · 600 800 To: Out(1) 0 20 40 60 80 To:...

39
Prof. Claudio Melchiorri DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093034 e-mail: [email protected] http://www-lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri Controllo con retroazione Controllo con retroazione dello stato dello stato CONTROLLI AUTOMATICI LS Ingegneria Informatica

Transcript of Controllo con retroazione dello stato - LAR-DEIS Home Page · 600 800 To: Out(1) 0 20 40 60 80 To:...

Prof. Claudio Melchiorri

DEIS-Università di Bologna

Tel. 051 2093034

e-mail: [email protected]

http://www-lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri

Controllo con retroazione Controllo con retroazione dello statodello stato

CONTROLLI AUTOMATICI LSIngegneria Informatica

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

2Controllo con retroazione dello statoControllo con retroazione dello statoLegge di controllo

In catena aperta: legge di controllo predeterminata in funzione delle condizioni iniziali e finali dello stato e del modello del sistemaIn retroazione: legge di controllo che tiene in conto, istante per istante, dell’andamento dello stato del sistema

Controllo in retoazioneRetroazione dinamica: azione di controllo calcolata sulla base dello stato da un dispositivo avente dinamica propriaRetroazione statica: azione di controllo calcolata sulla base dello stato mediante una relazione algebrica

Obiettivi del controlloProblemi di regolazione: si vuole (ri)portare lo stato del sistema a “0” (effetto di disturbi o errori) con velocità assegnataProblemi di asservimento (tracking): si vuole che l’uscita del sistema approssimi, secondo certi criteri, un andamento desiderato

Caso sviluppato nel seguito: retroazione statica per problemi di regolazione

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

3Controllo con retroazione dello statoControllo con retroazione dello statoSi consideri il sistema lineare stazionario (tempo continuo o tempo discreto) e si supponga che tutte le componenti del vettore di stato siano direttamente accessibili

Si consideri la legge di controllo

u x y

K

v

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

4Controllo con retroazione dello statoControllo con retroazione dello statoApplicando la legge di controllo si ottiene

N.B. una possibilità alternativa di controllo è quella che si ottiene effettuando una retroazione dall’uscita y(t) anziché dallo stato x(t).

Per sistemi ad un ingresso ed una uscita (m = p = 1), K1 è uno scalare, mentre K (retr. dello stato) è un vettore di n componenti.Vi sono quindi più gradi di libertà nella definizione della legge di controllo e quindi in generale sarà possibile ottenere prestazioni migliori (maggiori possibilità di modifiche della dinamica del sistema)

u x y

K1

v

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

5Controllo con retroazione dello statoControllo con retroazione dello statoProprietà di invarianza con retroazione dello stato

Se Sk è il sistema ottenuto da S mediante retroazione dello stato, allora i sottospazi di raggiungibilità dei due sistemi coincidono

Gli autovalori del sottospazio non raggiungibile non cambiano. Lo sivede mettendo S in forma standard di raggiungibilità. Ponendo K = [K1 K2] si ottiene facilmente per il sistema controllato:

N.B. = Dimensione sottospazio raggiungibile

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

6Forma canonica di controlloForma canonica di controlloSi consideri il sistema lineare stazionario S = (A, b, C, d) ad un solo ingresso

Proprietà. Il sistema S è raggiungibile se e solo se è equivalente ad un sistema Sc = (Ac, bc, Cc, dc) in forma canonica di controllo (o di raggiungibilità), cioè un sistema in cui le matrici Ac e bc hanno la struttura

dove gli αi sono i coefficienti del polinomio caratteristico monico della matrice A

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

7Forma canonica di controlloForma canonica di controlloOsservazione: anche se l’ingresso “entra” solo nell’ultima componente del vettore x, la struttura di A fa sì che sia possibile “agire” su tutto il vettore x:

- --

-

+ …

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

8Forma canonica di controlloForma canonica di controlloLa matrice di trasformazione T che permette di passare in forma canonica di controllo xc = T x è definita come

Dove:P1 è la matrice di raggiungibilità del sistema S: P1=[b, Ab, A2b, …, An-1b]P1C è la matrice di raggiungibilità del sistema SC : P1=[bC , AC bC , AC

2bC , …, ACn-1bC ]

(P1C)-1 ha la struttura

αi : coeff. del polinomio caratteristico monico della matrice A

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

9Forma canonica di controlloForma canonica di controlloEsempio

In forma di controllabilità:Coeff. del polinomio caratteristico

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

10Allocazione degli Allocazione degli autovaloriautovaloriProprietà. Si consideri il sistema lineare stazionario S = (A, b, C, d) ad un solo ingresso e completamente raggiungibile. Per ogni polinomio monico p(λ) di grado n esiste una matrice kT di dimensioni 1 x n tale che il polinomio caratteristico della matrice di stato A + b kT del sistema retroazionato coincide proprio con p(λ).

Dim. Siano infatti αi , i = 1, … , n i coeff. del polinomio caratteristico qA(λ) di A

e siano di , i = 1, … , n i coeff. del polinomio desiderato p(λ)

La coppia (A, b) è controllabile, e quindi esiste una trasformazione che porta il sistema in forma canonica di controllo

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

11Allocazione degli Allocazione degli autovaloriautovaloriAdottando una legge di controllo del tipo:

Si ottiene:

con:

il cui polinomio caratteristico è

si ottiene il risultato voluto ponendo

N.B.

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

12Allocazione degli Allocazione degli autovaloriautovaloriEsempio: calcolare la matrice dei guadagni della retroazione statica dello stato u(t) = kTx(t) che posizioni in -1, -2, -2 gli autovalori del sistema complessivo.

Il sistema è completamente raggiungibile in quanto rank(P1) = 3Il polinomio caratteristico di A e quello desiderato sono rispettivamente

Da cui

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

13Allocazione degli Allocazione degli autovaloriautovaloriIl vettore kT si ottiene da

dal pol. caratt. di A

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

14Allocazione degli Allocazione degli autovaloriautovaloriVerifica:

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

15Allocazione degli Allocazione degli autovaloriautovalori

Comportamento instabile degli stati

Comportamento stabile degli stati

0

0.1

0.2

0.3

0.4

To: O

ut(1

)

-0.3

-0.2

-0.1

0

0.1

To: O

ut(2

)

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5-0.2

-0.1

0

0.1

0.2

To: O

ut(3

)

Step Response

Time (sec)

Am

plitu

de

0

200

400

600

800

To: O

ut(1

)

0

20

40

60

80

To: O

ut(2

)

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 50

20

40

60

80

To: O

ut(3

)

Step Response

Time (sec)

Am

plitu

de

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

16Forma canonica di osservabilitForma canonica di osservabilitààProprietà. Il sistema S = (A, c) con una sola uscita è osservabile se e solo se è algebricamente equivalente ad un sistema So = (Ao, co) in forma canonica di osservabilità, cioè un sistema in cui le matrici Ao e co hanno la struttura

dove gli αi sono i coefficienti del polinomio caratteristico monico della matrice A

La forma canonica di osservabilità si ottiene ponendo il sistema duale in forma canonica di controllo

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

17Forma canonica di osservabilitForma canonica di osservabilitààLe matrici di osservabilità P2 e P2o del sistema originale e di quello in forma canonica di osservabilità sono legate dalla relazione

Ove T è la matrice di trasformazione x = T xo che porta il sistema originario in forma canonica di osservabilità.

N.B.:

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

18Stimatore dello statoStimatore dello stato

Se lo stato del sistema non è noto, o direttamente accessibile per la misura, occorre progettare un “dispositivo” che consente di conoscere la sua evoluzione x(t) sulla base della conoscenza delle condizioni iniziali, dell’ingresso (e dell’uscita) del sistema.

Tale “dispositivo” prende il nome di stimatore (o osservatore) dello stato.

Vi sono stimatori:in catena aperta - basati sulla conoscenza delle cond. iniziali e dell’ingressoin catena chiusa – che sfruttano anche la conoscenza dell’uscitadi ordine ridotto – che non forniscono stime “ridondanti” dello stato x(t)

u x y

K

v

??

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

19Stimatore dello stato Stimatore dello stato –– catena apertacatena apertaLo stimatore in catena aperta è una “copia” del sistema:

Le equazioni dello stimatore in catena aperta sono

Se si definisce l’errore di stima come

(A, B)

(A, B)

Cu y

La dinamica dell’errore dipende dagli autovalori di A:- se il sistema è instabile, la stima diverge- non si può influire sulla velocità di convergenza a zero

Sistema “fisico”(reale)

Modello matematico(simulato)

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

20Stimatore dello stato Stimatore dello stato –– catena apertacatena aperta

xo

To Workspace2

t

To Workspace1

x

To Workspace

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-Space1

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-SpacePulseGenerator

Clock

0 2 4 6 8 10 12-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

1.5

2Andamento degli stati

0 2 4 6 8 10 12-0.4

-0.2

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1Andamento dell`errore di stima

Non conosco lo stato iniziale

Osservatore:“copia” del sistema

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

21Stimatore dello stato Stimatore dello stato –– catena apertacatena aperta

xo

To Workspace2

t

To Workspace1

x

To Workspace

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-Space1

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-SpacePulseGenerator

Clock

0 2 4 6 8 10 12-14

-12

-10

-8

-6

-4

-2

0

2Andamento degli stati

0 2 4 6 8 10 12-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1Andamento dell`errore di stima

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

22Stimatore dello stato in retroazioneStimatore dello stato in retroazionePer ovviare ai due inconvenienti citati in precedenza, si può ricorrere ad uno stimatore posto in retroazione, che viene detto stimatore identità (il suo stato tende ad essere identico a quello del sistema osservato)

Dove A, B, C sono (copie di) le matrici del sistema osservato ed L una matrice scelta in modo opportuno.

In questo caso l’errore diviene

u

A

1/s

yL

C

B

-

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

23Stimatore dello stato in retroazioneStimatore dello stato in retroazione

La dinamica dell’errore è definita dagli autovalori della matrice (A+LC)

Per le proprietà dei sistemi duali, il polinomio caratteristico della matrice (A+LC) può essere assegnato arbitrariamente se e solo se la coppia (AT, CT) è completamente raggiungibile, ovvero se e solo se la coppia (A, C) è completamente osservabile.

Per calcolare la matrice L, si considera la coppia (AT, CT) e si procede adottando le tecniche viste per l’allocazione degli autovalori nel caso di sistemi raggiungibili, ottenendo in questo modo la matrice LT.

Se la coppia (A, C) non è osservabile, la dinamica dell’errore di stima caratterizzata da (A+LC) ha dei modi fissi, sui quali non si può agire in alcuna maniera. In questi casi, la sintesi di uno stimatore asintotico dello stato è possibile solo se la parte non osservabile del sistema è asintoticamente stabile.

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

24Stimatore dello stato in retroazioneStimatore dello stato in retroazione

Nella esposizione fatta per la sintesi dello stimatore, dato un sistema S di ordine n si definisce un secondo sistema dinamico Ss (lo stimatore) di ordine n ottenendo quindi un sistema “complessivo” di ordine 2n.

In genere, parte del vettore di stato può essere noto analizzando l’uscita y = C x, se la matrice C è nota.

Si può quindi pensare di definire uno stimatore che stimi le sole componenti non note del vettore di stato x: stimatore di ordine ridotto.

u S(n)

So(n)

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

25Stimatore dello stato in retroazioneStimatore dello stato in retroazione

x

To Workspace4

x1

To Workspace3

xo

To Workspace2

t

To Workspace1

y

To Workspacex' = Ax+Buy = Cx+Du

State-Space2

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-Space1

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-SpacePulseGenerator

K*u

MatrixGain

Clock

0 2 4 6 8 10 12-0.4

-0.2

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1Andamento dell`errore di stima

0 2 4 6 8 10 12-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

1.5

2Andamento degli stati

Stimatore in catena aperta

Stimatore in retroazione

Stato

Uscita

Stato stim. retr.

Stato stim. c.a.

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

26Stimatore dello stato in retroazioneStimatore dello stato in retroazione

x

To Workspace4

x1

To Workspace3

xo

To Workspace2

t

To Workspace1

y

To Workspacex' = Ax+Buy = Cx+Du

State-Space2

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-Space1

x' = Ax+Buy = Cx+Du

State-SpacePulseGenerator

K*u

MatrixGain

Clock

Stimatore in catena aperta

Stimatore in retroazione

Stato

Uscita

Stato stim. retr.

Stato stim. c.a.

0 2 4 6 8 10 12-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1Andamento dell`errore di stima

0 2 4 6 8 10 12-14

-12

-10

-8

-6

-4

-2

0

2Andamento degli stati

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

27Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreSi definisce regolatore il sistema composto dalla serie dello stimatore dellostato e dell’elemento statico di retroazione K

v

A

I/s

L

CB

u

A

I/sy

K

CB

-

Sistema

Stimatore

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

28Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreLe equazioni del sistema complessivo sono

Da cui con semplici passaggi si ottiene

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

29Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreQueste equazioni si possono raggruppare in forma matriciale in un sistema di ordine 2n, definito come

Allo scopo di evidenziare alcune proprietà di questo sistema, si applica una trasformazione di stato definita come

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

30Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreSi noti che la trasformazione appena introdotta

genera un vettore di stato x’ che ha come prima componente lo stato del sistema originale e come seconda componente la differenza tra x e la suastima (errore di stima).

Per quanto riguarda le matrici, si ottiene:

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

31Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreSi noti che la presenza dello stimatore non altera la relazione ingresso-uscitadel sistema: la matrice di trasferimento complessiva del sistema non cambia utilizzando una retroazione dello stato x anziché lo stato stimato.

Da

Si ha che

Non dipende dallo stimatore!

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

32ProprietProprietàà di separazionedi separazione

Si è visto che nel progetto di un controllo con retroazione del vettore di stato x è possibile effettuare l’allocazione degli autovalori del sistema dalla relazione (A + BK), agendo sulla sola parte raggiungibile.

Si può analogamente dimostrare che, se una misura diretta dello stato non èpossibile, si può progettare uno stimatore con dinamica arbitraria definendo opportunamente gli autovalori di (A+LC), ed agendo sulla parte osservabile.

Si è infine visto che, in casi in cui sia necessario utilizzare uno stimatore per ottenere lo stato (una sua stima) x da utilizzare nel controllo, la definizione dello stimatore non influisce sul progetto del regolatore (e viceversa).

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

33ProprietProprietàà di separazionedi separazioneVale una proprietà di separazione. La sintesi di:

Blocco di regolazione, cioè l’allocazione degli autovalori di (A+BK)Blocco di stima dello stato, cioè l’allocazione degli autovalori di (A+LC)

può essere fatta in modo indipendente.

Vale infatti la proprietà

Quindi gli autovalori del controllore e dello stimatore possono essere allocati indipendentemente.

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

34Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreEsempio: controllo della posizione di un’asta verticale

Stato: angolo θ dell’asta e sua velocità

Uscita: angolo θ

Linearizzando nel punto di equilibrio:

M

? ?

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

35Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreProprietà di separazione:

Blocco di regolazione: poiché (A,B) è raggiungibile, si possono assegnare arbitrariamente gli autovalori di (A+BK)

Blocco di stima dello stato: poiché (A,C) è osservabile, anche se solo x1 èdisponibile dall’uscita, si possono assegnare arbitrariamente gli autovalori di (A+LC)

Autovalori arbitrari

Autovalori arbitrari

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

36Sintesi del regolatoreSintesi del regolatore

Differenti condizioni iniziali per sistema reale e stimatore

Stato

xp x

xpcap xcap

v u

xcap

To Workspace3

y

To Workspace2

x

To Workspace1

t

To Workspace

K*u

L

K*u

K

1s

Integrator1

1s

Integrator

55

Constant

Clock

K*u

C1

K*u

C

K*u

B1

K*u

B

K*u

A1

K*u

A

0 2 4 6 8 10-2.5

-2

-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

Tempo (sec)

Andamento errore di stima Andamento stati e loro stime

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-6-5-4-3-2-10123

Tempo (sec)

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

37Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreAndamento stati e loro stime

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-6

-5

-4

-3

-2

-1

0

1

2

3

Tempo (sec)0 2 4 6 8 10-2.5

-2

-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

Tempo (sec)

Andamento errore di stima

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-10

-8

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

Tempo (sec)0 2 4 6 8 10-2.5

-2

-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

Tempo (sec)

Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009

38Sintesi del regolatoreSintesi del regolatoreAndamento stati e loro stime

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-6

-5

-4

-3

-2

-1

0

1

2

3

Tempo (sec)0 2 4 6 8 10-2.5

-2

-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

Tempo (sec)

Andamento errore di stima

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-8

-6

-4

-2

0

2

4

Tempo (sec)0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-2.5

-2

-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

Tempo (sec)

Prof. Claudio Melchiorri

DEIS-Università di Bologna

Tel. 051 2093034

e-mail: [email protected]

http://www-lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri

Controllo con retroazione Controllo con retroazione dello statodello stato

FINEFINE

CONTROLLI AUTOMATICI LS