Contribuzione di finanziamento ASPI di... · Contribuzione - Particolarità L’aliquota ASPI per...

Contribuzione di finanziamento dell’Assicurazione Sociale Per

l’ImpiegoASPI

• Torino

• 18 aprile 2013

• Beniamino Gallo

Tutti i lavoratori che rientrano nell’ambito di applicazione dell’indennità ASPISoggetti obbligati

CONTRIBUTO ORDINARIO

CONTRIBUTO ADDIZIONALE

Contribuzione finanziamento ASPI

CONTRIBUTO DI LICENZIAMENTO

B. Gallo - INPS Direzione metropolitana di Torino 2

Lavoratori a tempo indeterminato delle Amministrazioni pubblicheSoggetti esclusi

L’introduzione dell’ASPI, a decorrere dal 1 gennaio 2013, prevede una nuova struttura di finanziamento della prestazione


Aliquota pari al 1,31% (la medesima misura già prevista per la DS)Contributo aggiuntivo dello 0,30% (art. 25 Legge 845/78) destinato al finanziamento dei Fondi interprofessionali

Totale 1,61% per lavoratori a tempo determinato e indeterminato



Lavoratori dipendenti del settore privato a tempo determinato e indeterminatoApprendistiSoci lavoratori di cooperativa DPR 602/70 con contratto di lavoro subordinatoDipendenti a tempo determinato delle PP.AA.Personale artistico teatrale e cinematografico con rapporto di lavoro subordinato

CONTRIBUTO ORDINARIO – RIDUZIONI CONTRIBUTIVE

Si applicano le riduzioni del costo del lavoro dello 0,80% (art. 120 legge 388/2000) e 1% (art. 1 c. 361 legge 266/2005)Si applicano anche le misure compensative per coloro che hanno devoluto il TFR a previdenza complementare o versano il TFR al Fondo Tesoreria



Questa la misura ridotta del contributo:0,37% Industria della pesca costiera0,40% Artigianato0,37% Agricoltura (Dirigenti e Impiegati)0,34% Coop agricole L. 240/84 (Manipolazione e trasformazione prodotti agricoli e zootecnici)0,18% Commercio con Cuaf ridotta0,15% Partiti politici, Associazioni sindacali ed Enti senza scopo di lucro, esclusi dalla Cuaf

Contribuzione - Particolarità

L’aliquota ASPI per gli apprendisti non ha effetto sulle assunzioni agevolate

Per gli apprendisti il contributo ordinario ASPI (1,61%) è sempre dovuto anche per i datori di lavoro fino a 9 dipendenti che beneficiano dello sgravio del 100%, per un triennio, per le assunzioni fatte dal 2012 al 2016.



Per le assunzioni agevolate che rimandano al contributo previsto per gli apprendisti per fissare la misura della riduzione, è dovuto solo il contributo base del 10% e non anche il contributo ASPI

Graduazione ASPI Coop DPR 602/70

Contr. 1,31% Contr. 0,30%

Anni % Anni %2013 0,26 2013 0,062014 0,26 2014 0,062015 0,26 2015 0,062016 0,26 2016 0,062017 0,27 2017 0,06

Qualora le riduzioni contributive siano già applicate, per attenuare l’impatto dell’aumento dei contributi, il Ministero del lavoro può

emanare un decreto per far versare il contributo ASPI in maniera graduale, frazionandolo come in tabella

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Con l’estensione del contributo ASPI ai soci lavoratori delle Coop vengono contestualmente estese le riduzioni contributive dello 0,80% e dell’ 1%.

La misura della prestazione sarà dovuta in funzione della quota di contributo versato (es. 20% per il 2013, 40% per il 2014 ecc.)

B. Gallo - INPS Direzione metropolitana di Torino

CONTRIBUTO ADDIZIONALE

Aliquota pari al 1,4% in aggiunta al contributo ordinario per i lavoratori non a tempo indeterminato

Totale 3,01% per lavoratori a tempo determinato (1,61% contributo ordinario + 1,4% contributo addizionale)



E’ dovuto anche per i lavoratori somministratiA decorrere dal 1.1.2014, il contributo addizionale viene compensato dalle Agenzia di somministrazione mediante una contestuale diminuzione del contributo di finanziamento del Fondo di settore.

Ai lavoratori a termine assunti in sostituzione di altri lavoratori

Per i lavoratori stagionali (DPR 7.10.1963, n. 1525) senza scadenze temporali

Limitatamente al triennio 2013-2015, alle attività a termine previste dagli avvisi comuni e dai Contratti collettivi stipulati entro il 31.12.2011

Apprendisti (sono a tempo indeterminato)

Dipendenti delle Pubbliche amministrazioni

Contribuzione - Particolarità


IL CONTRIBUTO ADDIZIONALE NON SI APPLICA

Contributo addizionale


MODALITA’ DI ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI NELL’UNIEMENS

Valore SignificatoA Tempo determinato o contratto a termine per

sostituzione di lavoratori assenti (decorrenza 01/2013)

T Stagionale assunto per attività di cui al D.P.R. n.1525/1963 (decorrenza 01/2013)

G Stagionale assunto dal 01.01.2013 al 31.12.2015, per attività definite da avvisi comuni e da CCNNLL stipulati entro il 31.12.2011 (decorrenza 01/2013)

Recupero contributo addizionale

In caso di interruzione del rapporto a termine e successiva stabilizzazione del rapporto di lavoro entro sei mesi, il beneficio non viene riconosciuto per i mesi di stacco tra il rapporto a termine e la successiva riassunzione

Il contributo addizionale viene restituito per un massimo di sei mensilità in caso di trasformazione a tempo indeterminato del contratto a termine

Pertanto i sei mesi sono interamente fruibili solo in caso di trasformazione del rapporto a termine in rapporto a tempo indeterminato senza soluzione di continuità

La riassunzione a tempo indeterminato oltre i sei mesi non è incentivata


CONTRIBUTO DI LICENZIAMENTO

Introdotto dall’art. 2 comma 31 legge 92/2012Riformato dall’art. 1 comma 250 legge 228/2012 (legge di stabilità 2013)E’ dovuto per le cessazioni dei rapporti a tempo indeterminato per cause diverse dalle dimissioniE’ dovuto anche in caso di recesso del datore di lavoro al termine del periodo di formazione dell’Apprendista.



Le novità introdotte consiste nel fatto che:Il contributo è sempre dovuto in tutti i caso in cui la cessazione del rapporto generi un diritto teorico all’indennità ASPIA prescindere dall’effettiva percezione della stessa

Dimissioni (tranne nei casi in cui diano diritto all’ASPI, ad es. Per molestie sessuali, per mancato pagamento delle retribuzioni o delle lavoratrici madri).

Risoluzioni consensuali, ad eccezione di quelle derivate da procedura di conciliazione ai sensi dell’art. 7 legge 604/1996, nonché da trasferimento del dipendenti ad altra sede distante più di 50 Km e/o raggiungibile mediamente in 80 min. e piu con i mezzi pubblici

Decesso del lavoratore

Pensionamento

Particolarità contributo licenziamentoSono escluse dall’obbligo di versamento le cessazioni a

seguito di:


Dipendenti a tempo indeterminato delle PP.AA.

Giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all’Albo professionale con rapporto di lavoro giornalistico

Religiosi, frati e monache che prestino la loro attività a favore degli Ordini e delle Congregazioni di appartenenza

Lavoratori stagionali extracomunitari

Operai agricoli

Lavoratori domestici

Particolarità contributo licenziamentoAltri casi di esonero dal versamento del contributo di

licenziamento


Fino al 31.12.2016 non è dovuto dai datori di lavoro nei casi in cui siano tenuti a versare la tassa di ingresso alla mobilità ex art. 4 e 24 legge 223/1991 (devono versarlo però in caso di licenziamenti individuali)Per il periodo 2013-2015 non è dovuto:

nei licenziamenti in caso di cambio di appalto ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro in attuazione di clausole che garantiscano la continuità occupazionaleNei licenziamenti del settore edile per completamento delle attività e chiusura cantiere

Non è dovuto per i lavoratori con incentivo all’esodo previsto dall’art. 4 della legge 92/2012 (in quanto non è prevista l’erogazione dell’ASPI

Particolarità contributo licenziamentoUlteriori casi di esenzione


Il contributo è pari al 41% del massimale retributivo ASPI (€1.180 per l’anno 2013) per ogni 12 mesi di anzianità contributiva negli ultimi 3 anni.Nell’anzianità aziendale vanno contatti anche i periodi a termine se il rapporto è stato trasformato a tempo indeterminatoPer l’importo da versare non rileva se il rapporto è a tempo parziale o a tempo pieno (si paga il medesimo contributo)Per i rapporti inferiori a 12 mesi il contributo è rapportato a meseIl contributo va versato con la denuncia del mese successivo a quello di licenziamento (es. licenziamento a marzo, denuncia di aprile da versare entro il 16 maggio)

Contributo licenziamento


MISURA DEL CONTRIBUTO

Lavoratore licenziato nel 2013 con dodici mesi di anzianità aziendale: (€ 1.180 X 41%) X 1 = € 483,80Lavoratore licenziato con 15 mesi di anzianità (l’importo annuo va rapportato ai mesi): (€ 483,80 / 12) X 15 = €604,75Lavoratore licenziato con 20 mesi di anzianità: (€ 483,80 / 12) X 20 = € 806,33Lavoratore licenziato con intero triennio di anzianità: (€483,80 X 3) = € 1.451,40

Contributo licenziamento

A decorrere dal 1.1.2017 il contributo di licenziamento è moltiplicato per 3 (quindi max 4,5 mensilità) nei casi di

licenziamento collettivo senza accordo sindacale


ESEMPI DI CALCOLO

Il contributo va versato per intero, non è previsto il pagamento rateale

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