Contratto di Fiume dell’alto bacino del fiume Adda

2° Comitato Tecnico IstituzionalePresentazione metodologia EASW

Sondrio, 21 luglio 2016

Arch. Massimo Bastiani, Arch. Virna Venerucci - Dot. Marco Abordi

Criteri d’impostazione

Dall’EASW si traggono elementi importanti per:

Elaborazione di un Documento strategico che definisce lo scenario, riferito

ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine

Definizione di un Programma d’Azione (PA) con un orizzonte temporale ben

definito e limitato (indicativamente di tre anni)

La metodologia di partecipazione EASW

L’Unione Europea con la Direzione Generale XIII-D ha creato fin dal

1994 una rete di National Monitors, per fornire il suo appoggio ad

azioni locali a livello europeo sul tema della sostenibilità. Gli EASW

sono l’unica metodologia europea ad essere patrocinata dalla

Commissione Europea

Gli EASW nati da quest'esperienza, sperimentata inizialmente dai

danesi del TNO sono già stati applicati con successo in centinaia di

città europee ed applicati in diversi casi di CdF

EASW una metodologia Europea di partecipazione

Gli STKs nell’organizzazione di un EASW

Un EASW lavora sulla rappresentatività degli attori locali

coinvolti all’interno della comunità locale rispetto al tema

affrontato

Gli STKs nell’organizzazione di un EASW

Cittadini ed

AssociazioniTecnici ed esperti

Amministratori Imprese ed

ass. categoria

I partecipanti al Workshop

EASW

Gli STKs nell’organizzazione di un EASW

Cosa si fa in un EASW

SI ELABORANO VISIONIper definire scenari di sviluppo per il tema affrontato

al realizzarsi di determinate condizioni

SI PROPONGONO IDEEE contenuti che possano contribuire da oggi alla

realizzazione di tali scenari

Il visioning viene utilizzato per condividere uno scenario, una

visione di sviluppo possibile per il medio lungo termine

Cosa si fa in un EASW

La metodologia di partecipazione EASW

Costruzione di un Scenario Negativo

Costruzione di uno Scenario Positivo

Lancio di idee

Le fasi di un EASW

Il programma della giornata

Domande di riferimento per la costruzione dello

scenario per il CdF Adda

Siamo nel 2025 attraverso il CdF si è contribuito a

raggiungere un modello di sviluppo sostenibile per

il vostro territorio fluviale?

Quali strategie sono state attivate?

Chi sono stati i protagonisti del successo di queste strategie ?

Cosa è stato fatto per i seguenti aspetti?

Tema 1 - Qualità dell’acqua e qualità dell’ecosistema fluviale Tema 2 - Rischio idraulico e geomorfologia Tema 3 - Paesaggio, Pianificazione territoriale, fruizione e sviluppo economico del territorio fluviale

La metodologia di partecipazione EASW

Collocazione dello scenario finale del gruppo nel diagramma

Innovazione tecnologica

Privato Pubblico

Organizzazione delle conoscenze locali

x

Articolazione del processo

Laboratori di SWOT

Partecipata:

Tema 1 - Qualità

dell’acqua e qualità

dell’ecosistema fluviale;

Tema 2 - Rischio idraulico

e geomorfologia;

Tema 3 -Paesaggio,

Pianificazione territoriale,

fruizione e sviluppo

economico del territorio

fluviale

Manifesto - Documento d’intenti (16 giugno 2015)

Seconda Assemblea

Plenaria di Condivisione

dell’analisi conoscitiva

Caratterizzazione

Socio-Ambientale e

Dossier dei Piani e

Programmi

Prima Assemblea Plenaria del CdF dell’Adda (29 febbraio 2016)

4 “Passeggiate di

studio e progettanti”:

mandamento delle CM

Valtellina di Sondrio;

mandamento delle CM

di Morbegno;

mandamento delle CM

Alta Valtellina;

mandamento delle CM

di Tirano (8 luglio 2016

Laboratorio EASW

Documento strategico

Programma d’Azione

Analisi progetti

programmati da Piani e

Programmi;

Raccolta e analisi progetti

del CdF

Questionario conoscitivo