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Consorzio di filiera per la valorizzazione del CSS Combustibile (end of waste) CONCORZIO ECOCARBON Luigi Dalla Pozza Responsabile relazione con i Soci

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Consorzio di filieraper la valorizzazione

del CSS Combustibile

(end of waste)

CONCORZIO ECOCARBON

Luigi Dalla Pozza Responsabile relazione con i Soci

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Cosa siamo. …un consorzio aperto alla partecipazione

dei soggetti dell’intera filiera:

Produttori e detentori dei rifiuti trasformabili in CSS Trasformatori delle frazioni dei rifiuti speciali in CSSUtilizzatori finali del CSSAssociazioni d’impresa ed Ambientali – Enti Pubblici e di Controllo(alla data del 31 dicembre 2013 sono 52 le imprese associate tra cui la “Provincia Autonoma di Trento”)

Lo scopo è quello di costruire un punto di incontro e confronto fra domanda e offerta, promuoverne lo sviluppo e l’impiego, creare tutte le condizioni per dar vita al mercato del “CSS Combustibile”Obiettivo è raggiungere le performance di recupero indicate dalla EU: la politica dei “Rifiuti Zero” intesa come “Zero Discariche”

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Il processo di recupero e trasformazione:

La fabbrica del CSSIl CSS Combustibile in virtù del “Decreto Clini” è il combustibile che

deriva dalla lavorazione di tipologie di rifiuti rigorosamente individuate, ed è considerato a tutti gli effetti un “PRODOTTO” combustibile e non più rifiuto.

Una vera e propria rivoluzione: non si tratta di una mera questione nominalista, ma un radicale cambiamento di prospettiva e il superamento, non solo dell’uso delle

discariche, ma anche del concetto di “termovalorizzatore” in quanto il riciclo avviene in impianti termici esistenti e quindi niente “nuovi camini”.

Ordine di recupero e trasformazione:

1.Riduzione a monte dei rifiuti (prevenzione e ecodesign)2.Riutilizzo 3.Riciclo sotto forma di materia 4.Recupero sotto forma di energia elettrica e/o termica5.Smaltimento in discarica IL CSS COMBUSTIBILE E’ INSERITO NELLE PRIME TRE FASI

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Il Disciplinare identifica una gestione superiore a quanto definito per legge e dalle norme tecniche e di sistema (DM 22 del 14 marzo 2013, UNI EN 15358 e norme tecniche correlate).

Perché un Disciplinare Tecnico?

Il marchio “ECOCARBON CSS COMBUSTIBILE” diventa l’immediata evidenza di un’organizzazione produttiva che applica sia regole comuni sia elementi aggiuntivi tecnici e di controllo di più alto livello.

Il Disciplinare Tecnico ha lo scopo di:determinare i requisiti integrativi e volontari in materia di CSS nei

materiali coinvolti nel circuito del Consorzio Ecocarbon

esplicitare i requisiti e le modalità di verifica eseguite da Ecocarbon e

dagli Organismi di Certificazione che effettueranno la verifica del Disciplinare stesso

stabilire le regole che permettono il rilascio ed il mantenimento del “Marchio

ECOCARBON CSS COMBUSTIBILE” alle organizzazioni che producono CSS Combustibile

Portare beneficio ad imprese del settore, Amministrazioni Pubbliche, Collettività

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Il sistema di qualità

Il Marchio ECOCARBON CSS COMBUSTIBILE registrato al Ministero dello Sviluppo Economico - Ufficio Brevetti e Marchi, si applica al solo ”CSS Combustibile” e viene istituito come strumento utile per i produttori al fine di monitorare la produzione e la qualità del

prodotto, agli utilizzatori per una migliore garanzia del prodotto acquistato in quanto integra requisiti tecnici aggiuntivi e di processo rispetto alle norme standard e, in generale, alla collettività e ai cittadini, come strumento di tracciabilità e controllo. Il Marchio “ECOCARBON CSS COMBUSTIBILE” è rilasciato dal Consorzio ECOCARBON.

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL MARCHIO ECOCARBON CSS COMBUSTIBILEDiminuita la presenza di alcune sostanze nel prodotto, in particolare il Fluoro organico, Cadmio, Cromo, Nichel, Piombo, Rame, Zolfo sulla base delle diverse autorizzazioni AIA rilasciate e dei dati storici in possesso di tutti i nostri soci produttori.

Un numero di controlli aggiuntivi e non programmati per ogni tipologia di impianto oltre ad eseguire controlli periodici annuali minimi sui CSS Combustibili avvalendosi di laboratori accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 da ACCREDIA.

Il CSS Combustibile si caratterizza anche per le diverse dimensioni e pezzature in base alla tabella riportata dal disciplinare.

Per il controllo e le verifiche sono state istituiti tre comitati di trasparenza, di garanzie e tecnico, che oltre al rilascio e mantenimento del marchio, verificheranno la corretta applicazione del disciplinare e saranno composti anche dagli organismi pubblici di controllo, dei rappresentanti delle istituzioni e dalle realtà locali ambientaliste.

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Il percorso del Disciplinare

Consegna ufficiale a tutte le regione italiane oltre a quelle con cui abbiamo o stiamo sottoscrivendo accordi di programma: Abruzzo, Campania, Liguria, Lombardia, Veneto, Calabria, Umbria.

In considerazione che il disciplinare è libero e quindi può essere certificato da tutti gli enti accreditati presso Accredia, entro Luglio procederemo agli accordi e alla formazione con gli Enti di certificazione di qualità.

Al termine della revisione programmata che avverrà nel 2015, il disciplinare sarà definitivamente depositato presso ACCREDIA, in quanto il Disciplinare identifica una gestione superiore a quanto definito per legge e dalla norma tecniche e di sistema (DM 22/13, UNI EN 15358 e norme tecniche correlate)

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Il ruolo del consorzio non è assolutamente commerciale, non si occuperà mai dei flussi del CSS Combustibile e pertanto la nostra azione s’indirizzerà su questi aspetti:

Azioni prossime e future

sul territorio, per informare e diffondere i vantaggi ambientali ed economici derivati dalla valorizzazione del CSS combustibile.

informative e di promozione delle “fabbriche del CSS”, impianti a freddo per il recupero al 100% di tutta la materia presente nei rifiuti urbani, industriali e di tutte le materie seconde.

Formalizzazione dei disciplinari e accordi di programma con le regioni affinchè il disciplinare di processo e prodotto diventi strumento per far coincidere domanda e offerta in ottica di tutela ambientale e di sviluppo di risorse.

Indicare i valori macro-economici connessi alla produzione ed utilizzo del CSS Combustibile in grado far comprendere l’utilità a tutti gli attori interessati e di favorire i processi di commercializzazione del CSS in Italia.

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Protocollo d’intesa

Il primo Protocollo d’intesa che è stato siglato tra Ecocarbon e la regione Abruzzo, ha sicuramente sancito la volontà di un amministrazione pubblica che vuole superare ogni pregiudizio, ma soprattutto la volontà di sostenere il territorio grazia politiche di sviluppo virtuose

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Possibili scenari per l’utilizzo

Sostituire in parte i combustibili fossili tradizionali utilizzati nelle Centrali termoelettriche e nei Cementifici

porterebbe benefici economici, riducendo i costi di produzione , e si ridurranno sensibilmente gli inquinanti in emissione

Petrolium Coke

Carbone

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Soluzione a tutela della salute

L’utilizzo del CSS COMBUSTIBILE porta notevoli vantaggi per la salute e per l’ambiente, in quanto grazie al processo controllato di produzione, ed ai controlli puntuali, questo combustibile garantisce fin dall’origine l’eliminazione delle sostanze contaminanti.

Il Pet-Coke Comprendente oltre agli IPA(Idrocarburi Policiclici Aromatici) in particolare benzopirene, ossidi di zolfo e metalli pesanti quali, nichel, cromo e vanadio, il suo stato fisico polverulento aumenta i rischi per la salute già nella fase di movimentazione e stoccaggio.Le certificazioni per il pet coke prevedono soltanto 5 parametri

GRAZIE PER L’ ATTENZIONE

Il CSS combustibile, rappresenta una sicurezza ambientale, è assoggettato da normative restrittive per la sua caratterizzazione, la qualità del prodotto viene certificata sia dalla tracciabilità del materiale in ingresso, sia durante il processo produttivo, non ultima la classificazione del lotti.