Hørsholm waste-to-energyVivere accanto a un inceneritore di rifiuti non è mai

stato un problema per noi. Era pulito e silenzioso, e, per essere onesti, non lo abbiamo quasi mai notato.

Tranne, ovviamente, quando è arrivata la bolletta del riscaldamento.

Camilla Reimann, ex residente di Hørsholm

93%Dei rifiuti sottratti alla

discarica (60% riciclati, 33% inceneriti).

80%Dei riscaldamenti generati

localmente per 10.000 case, attraverso il sistema di

conversione dei rifiuti in energia

30%Di risparmio sui riscaldamenti

La storiaOgni anno, la Gran Bretagna invia 350 milioni di tonnellate di rifiuti in discarica. Questo equivale a cinque tonnellate pro capite e rappresenta un costo significativo per i contribuenti. L'incenerimento, una delle alternative più ovvie, ha attirato un'opposizione diffusa in Gran Bretagna. In una città danese, tuttavia, un approccio più positivo ha trasformato i rifiuti in una risorsa.A Hørsholm, la collaborazione tra le autorità locali, le imprese e la comunità ha fatto sì che i materiali non riciclabili che altrimenti sarebbero inviati in discarica siano trattati presso un inceneritore nel cuore della città. La società di gestione dei rifiuti intercomunale, Nordforbrænding, riceve tutti i rifiuti domestici e industriali nei cinque Comuni che co-possederlo. Il termovalorizzatore genera elettricità e riscalda 10.000 case attraverso un sistema di teleriscaldamento, riducendo le spese di riscaldamento dei residenti del 30%.

Da quando Nordforbrænding è stata fondata nel 1969, si è concentrata sempre più su un uso efficiente del calore che l'inceneritore genera.

La storiaI residenti sostengono attivamente e con fiducia la presenza dell'inceneritore, perché lo vedono come un bene della comunità, che produce direttamente benefici locali. Un presupposto importante per questo è stato l'obbligo per Nordforbrænding di utilizzare la migliore tecnologia disponibile. Ciò ha ridotto al minimo i fastidi (odore, fumo e rumore) e ha permesso di mantenere elevati livelli di fiducia.Particolare attenzione è stata rivolta anche all'architettura dell'impianto, in modo che potesse essere inserito in un quartiere residenziale. Invece di mirare a 'nascondere' la struttura in una zona industriale, questa infrastruttura civica è stata progettato per essere un oggetto di orgoglio civico.Nel 1997, la Danimarca è stata il primo Paese in Europa a rendere illegale il conferimento in discarica di rifiuti inceneribili. Oggi ci sono 29 impianti "waste-to-energy" in tutto il paese, 21 dei quali sono in comproprietà con gli enti locali. In tutta la Danimarca vi è una condivisa consapevolezza pubblica della necessità di gestire i rifiuti in modo responsabile. Oltre all'incenerimento dei rifiuti, Nordforbrænding è impegnata nella gestione di stazioni di riciclaggio, nella raccolta di rifiuti pericolosi, nella gestione di una discarica e facilitando la collaborazione sulla riduzione dei rifiuti nei comuni partecipanti.

L’impattoHørsholm ora invia solo particolari categorie di rifiuti (meno di 6% del totale) in discarica: il 60% è riciclato, il 33% viene incenerito e l'1% è composto da rifiuti pericolosi destinati a un trattamento speciale. L'impianto di conversione in energia genera l'80% della termoenergia di Hørsholm e il 20% della sua elettricità. Le persone che vivono vicino all'inceneritore in genere godono di bollette del 30% più economiche rispetto alla media nazionale. Diversi impianti "waste-to-energy" sono attualmente in fase di progettazione, e molti comuni in tutto il paese stanno lavorando per estendere l'attuale rete di teleriscaldamento, per connettere le famiglie a questa fonte di calore a basso costo. Insieme a livelli elevati di riciclaggio, questo processo migliora in modo significativo la riduzione delle emissioni di carbonio.

Key LessonsCondividere i benefici

Il successo del termovalorizzatore di Hørsholm può essere in gran parte attribuito ai benefici diretti che i residenti locali vedono sottoforma di elettricità e risparmio. Questo crea un alto livello di partecipazione e un senso di comunità su ciò che è tecnicamente 'solo' un partenariato pubblico-privato. L'inceneritore di Hørsholm è collegato con la comunità attraverso la propria infrastruttura fisica e nella sua gestione: i sindaci dei cinque comuni partecipanti formano il consiglio di amministrazione.

I rifiuti come risorsa

Fondamentalmente, l'approccio di Hørsholm riconosce i rifiuti come risorsa. Questo migliora lo stato dei servizi di gestione dei rifiuti - anziché proporre un 'uso non desiderato del suolo locale' è invece considerato come un'infrastruttura produttiva e civica che può essere integrata nel tessuto quotidiano dei quartieri. Questo viene comunicato attraverso la progettazione fisica e l'estetica dell'impianto, in quanto manifestazione visiva di un sistema sicuro.

Conclusioni

Come facciamo a rendere più desiderabili le infrastrutture locali di utilità di cui abbiamo bisogno?

Esse saranno accolte nel "cortile" della gente se noi le immagineremo, costruiremo, governeremo e comunicheremo come elementi vitali dei quartieri locali, che generano benefici diretti e tangibili alle persone - abbassare il costo della vita e rendere il luogo più sostenibile nei confronti del cambiamento ambientale.