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Atti consiliari - XV Legislatura - Documenti - Progetti di legge e relazioni

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

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DISEGNO DI LEGGE

N. 515/A

presentato dalla Giunta regionale,

su proposta dell'Assessore regionale dei lavori pubblici, BALZARINI

il 24 maggio 2018

Modifiche alla legge regionale 13 marzo 2018, n. 8

(Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture)

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RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Il presente disegno di legge concernente "Modifiche alla legge regionale 13 marzo 2018, n. 8

(Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture)", composto da 12 articoli,

si rende necessario al fine di superare alcune criticità formulate da diversi Ministeri in sede di esame

istruttorio, condotto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per gli affari regionali e

le autonomie, sui profili di rilevanza costituzionale.

In particolare, nel caso dell'analisi congiunta tenutasi in sede di riunione convocata presso la

predetta PCM in data 4 maggio 2018, è stato assunto l'impegno (formalizzato dal Presidente della Re-

gione Sardegna e trasmesso in data 7 maggio 2018 con nota prot. n. 8373), di superare le criticità evi-

denziate dai Ministeri riguardanti alcuni articoli della legge (come da bozza di disegno di legge tra-

smessa unitamente all'impegno formale), con l'approvazione di apposito testo normativo modificativo

ed integrativo degli articoli oggetto di discussione.

Si riportano nel seguito i commenti relativi ai singoli articoli, come modificati/integrati (arti-

coli 6, 16, 23, 24, 25, 32, 33 e 44).

Per gli altri aspetti della legge oggetto di osservazioni, in particolare di ANAC, la Regione ha

ritenuto di non procedere a modifiche in ragione delle controdeduzioni fornite, successivamente alle

quali, tuttavia, è intervenuta, limitatamente ad alcuni articoli, l'impugnativa ed il rinvio alle decisioni

della Corte costituzionale (articoli 34, 37, 39 e 45).

Con il disegno di legge in argomento (articolo 2), si provvede a correggere il comma 6 dell'ar-

ticolo 8 della legge regionale n. 8 del 2018 al fine di eliminare la presenza nel testo di un refuso.

Atti consiliari 2 Consiglio regionale della Sardegna

Da ultimo, sempre con il disegno di legge in argomento (articolo 3), viene inoltre inserita la

norma già presente nella precedente legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 (articolo 6, comma 13 bis) di-

sciplinante le modalità di utilizzo dei ribassi di gara e delle economie realizzate dall'Amministrazione

regionale o dagli enti nell'attuazione di programmi di propria competenza, norma già in precedenza

sottoposta al vaglio istruttorio positivo del Governo e della cui operatività si ritiene necessario avva-

lersi anche nel nuovo quadro normativo.

Art. 1 - Attuazione dei lavori di competenza regionale con delegazione amministrativa. Modifiche

all'articolo 6 della legge regionale n. 8 del 2018

Con l'articolo 1, viene modificato il comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale n. 8 del

2018, al fine di superare l'incertezza applicativa generata dalla potenziale sovrapposizione tra la pro-

cedura statale in materia di dibattito pubblico e quanto previsto nell'ultimo periodo dell'articolo in pa-

rola.

Art. 2 - Lavori di competenza delle altre stazioni appaltanti. Convenzione di finanziamento. Modifiche


Con l'articolo 2 si interviene sul comma 6 dell'articolo 8 della legge regionale n. 8 del 2018, al

fine di eliminare la presenza nel testo di un refuso.

Art. 3 - Utilizzo delle economie. Inserimento dell'articolo 8 bis della legge regionale n. 8 del 2018

Con l'articolo 3 si introduce l'articolo 8 bis "utilizzo economie" già presente nella precedente

legge regionale n. 5 del 2007 (articolo 6, comma 13 bis) disciplinante le modalità di utilizzo dei ribassi

di gara e delle economie realizzate dall'Amministrazione regionale o degli enti nell'attuazione di pro-

grammi di propria competenza, norma già in precedenza sottoposta al vaglio istruttorio positivo del

Governo e della cui operatività si ritiene necessario avvalersi anche nel nuovo quadro normativo.

Art. 4 - Elenco operatori economici per i servizi di ingegneria e architettura. Modifiche all'articolo 23

della legge regionale n. 8 del 2018

Con l'articolo 4 si interviene sia sul comma 2 dell'articolo 23 della legge regionale n. 8 del

2018, precisando che l'affidamento, a mezzo elenchi, dei servizi di ingegneria e architettura, deve av-

venire in conformità agli articoli 36 e 157 del decreto legislativo n. 50 del 2016, così rafforzando il ri-

chiamo alla normativa statale, rispetto all'attuale locuzione "ai sensi", sia sul comma 5 dello stesso, in-

troducendo la necessaria regola dell'equivalenza nell'applicazione del meccanismo premiante, correla-

to alla stipulazione di accordi di formazione professionale per laureandi o per laureati abilitati.

Art. 5 - Elenco operatori economici per l'affidamento dei contratti pubblici di lavori. Modifiche all'ar-

ticolo 24 della legge regionale n. 8 del 2018

Con l'articolo 5 si interviene sul comma 2 dell'articolo 24 della legge regionale n. 8 del 2018,

rafforzando il richiamo alla normativa statale, precisando che l'affidamento, a mezzo elenchi, dei lavo-

ri pubblici, deve avvenire in conformità all'articolo 36 del decreto legislativo n. 50 del 2016, non già,

come nelle attuali locuzioni "ai sensi"; viene inoltre eliminato un refuso consistente nel richiamo, non

pertinente, all'articolo 157 del decreto legislativo n. 50 del 2016.

Art. 6 - Interventi di volontariato nei lavori pubblici, premialità e sussidiarietà orizzontale. Modifiche


Con l'articolo 6, si recepiscono i rilievi ministeriali e si modificano i commi 2, 3, 4, 5 e 6

dell'articolo 25 della legge regionale n. 8 del 2018, al fine di superare il possibile contrasto con i prin-

cipi di concorrenza, di parità di trattamento e di non discriminazione. Con la modifica dei commi 2, 3,


4, 5 e 6 viene introdotto: l'avviso esplorativo, volto a intercettare gli operatori economici potenzial-

mente favorevoli ad intervenire sul territorio in funzione preventiva o in situazioni di emergenza; il ri-

chiamo al possesso, da parte degli operatori economici, dei requisiti generali e speciali di capacità; un

meccanismo selettivo improntato su valutazioni tecniche, coerente con la natura dell'intervento e con il

modesto valore stimato dello stesso (comunque inferiore a 20.000 euro) e nel rispetto del principio di

rotazione.

Art. 7 - Determinazione del corrispettivo a base d'asta e categorie di lavori. Modifiche all'articolo 32

della legge regionale n. 8 del 2018

Con l'articolo 7 si modifica il comma 4 dell'articolo 32 della legge regionale n. 8 del 2018, e-

liminando il richiamo all'articolo 12 del decreto legge n. 47 del 2014 e sostituendolo con il richiamo

alla normativa statale e alle relative disposizioni di attuazione, condividendo l'opportunità segnalata

dal Ministero di eliminare lo specifico richiamo ad una norma in corso di abrogazione.

Art. 8 - Incentivi per le funzioni tecniche. Modifiche all'articolo 33 della legge regionale n. 8 del 2018


circoscrivendo la previsione al solo sistema Regione in coerenza con il riparto di competenze in mate-

ria di trattamento dello stato giuridico del personale, in recepimento delle osservazioni ministeriali e

tenuto conto, comunque, dell'intervento chiarificatore della recente deliberazione della Corte dei conti,

sez. Unite Autonomie Locali 26 aprile 2018, n. 6, che ha risolto positivamente la questione dello

scomputo degli incentivi per le funzioni tecniche dagli oneri accessori ("gli incentivi disciplinati

dall'articolo 113 del decreto legislativo n. 50 del 2016 nel testo modificato dall'articolo 1, comma 526,

della legge n. 205 del 2017, erogati su risorse finanziarie individuate ex lege facenti capo agli stessi

capitoli sui quali gravano gli oneri per i singoli lavori, servizi e forniture, non sono soggetti al vincolo

posto al complessivo trattamento economico accessorio dei dipendenti degli enti pubblici dall'articolo

23, comma 2, del decreto legislativo n. 75 del 2017).

Art. 9 - Soccorso istruttorio. Modifiche all'articolo 44 della legge regionale n. 8 del 2018


al fine di rendere compatibile e conforme la norma con le disposizioni statali, come modificate con il

decreto legislativo n. 56 del 2017.

Art. 10 - Disposizioni finanziarie

Con l'articolo 10 si da atto che dalla presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a ca-

rico del bilancio regionale.

Art. 11 - Abrogazioni

Con l'articolo 11, comma 1, lettera a) viene abrogato l'ultimo periodo del comma 8 dall'artico-

lo 16 della legge regionale n. 8 del 2018, al fine di assicurare pari opportunità di concorrere all'esecu-

zione delle opere a tutti gli artigiani, prescindendo dalla localizzazione della sede operativa.

Con l'articolo 11, comma 1, lettera b) si recepiscono le osservazioni sul possibile contrasto del

comma 10 dell'articolo 25 della legge regionale n. 8 del 2018 con i principi di concorrenza e di parità

di trattamento, prevedendone la relativa abrogazione. L'abrogazione comporta il venir meno, nell'am-

bito della procedura negoziata semplificata di cui all'articolo 36, comma 2, lettera b) del Codice dei

contratti, della premialità in favore degli operatori economici virtuosi che hanno svolto interventi in

funzione preventiva o in situazioni di emergenza. La premialità permane, invece, nell'ambito più cir-

coscritto degli affidamenti diretti, evitandosi, in tal modo, possibili interferenze con le procedure selet-

tive.


Art. 12 - Entrata in vigore

Con l'articolo 12 si stabilisce la data di entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge.

TABELLA 1

Previsione ricavi

OPERAIMPORTO

FINANZIAMENTO

FONTE

FINANZIARIA2018 2019 2020 2021 2022 2023

RICAVO

(5% - 7 %)

SPESE

TECNICHE

1 Porto S. Teodoro - completamento 1° lotto 2.000.000,00Mutuo

infrastrutture140.000,00 60.000,00

2 Porto Calasetta 6.400.000,00 FSC 320.000,00 250.000,00

3 Porto Carloforte 4.300.000,00 FSC 301.000,00 180.000,00

4 Porto S.Antioco 12.700.000,00 FSC 635.000,00 400.000,00

5 Porto Torregrande - Oristano 5.000.000,00Mutuo


6 Ciclovia della Sardegna 17.000.000,00Fondi regionali +

fondi MIT850.000,00 480.000,00

7Completamento sistemazione idraulica Rio

Posada12.500.000,00

Mutuo


8 Interventi D.Lgs 81 sulle dighe ENAS 5.800.000,00 FSC 290.000,00 240.000,00

9Interventi vari di manutenzione e adeguamento

sulle dighe ENAS5.300.000,00 FSC 265.000,00 220.000,00

10Interventi per la dismissione delle piccole dighe di

competenza regionale4.500.000,00 FSC 315.000,00 190.000,00

11Adeguamento funzionale itinerario stradale Olbia-

Tempio6.500.000,00 APQ 325.000,00 270.000,00

4.416.000,00 2.930.000,00

TOTALI 82.000.000,00 140.000,00 1.256.000,00 1.210.000,00 1.810.000,00 4.416.000,00

anni di attività

TABELLA 2

STATO PATRIMONIALE 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Attivo

Cassa e Banca 83.900 92.900 54.251 46.859 49.859 85.897

Crediti esegibili nell'esercizio 1.800.000 1.000.000 574.000 660.000 652.000 752.000

- Crediti v/clienti 0 0 24.000 210.000 202.000 302.000

- Crediti vs soci per versamenti c/azioni 1.800.000 1.000.000 550.000 450.000 450.000 450.000

Rim. Merci, Mat. Prime, Suss., Semilav. 0 0 0 0 0 0

Immobilizzazioni Materiali 60.000 52.000 43.000 41.000 36.000 28.000

- Impianti Macchinari e Attrezzature 60.000 65.000 70.000 85.000 100.000 115.000

2) Attrezzature industriali e commerciali 60.000 65.000 70.000 85.000 100.000 115.000

- F.di Amm. Impianti Macch. Attrezzature 0 13.000 27.000 44.000 64.000 87.000

2) F.do amm.to Attrezzature ind.li e com.li 0 13.000 27.000 44.000 64.000 87.000

Immobilizzazioni immateriali 9.600 7.200 4.800 2.400 0 0

- Altri Costi Pluriennali 12.000 12.000 12.000 12.000 12.000 12.000

1) Costi d'impianto e ampliamento 12.000 12.000 12.000 12.000 12.000 12.000

- F.di Amm. Imm.ni immateriali 2.400 4.800 7.200 9.600 12.000 12.000

1) F.do amm.to Costi d'impianto e ampliamento 2.400 4.800 7.200 9.600 12.000 12.000

TOTALE ATTIVO 1.953.500 1.152.100 676.051 750.259 737.859 865.897

Passivo

Banche a breve termine 0 0 0 0 0 0

- Banche e Depositi postali 0 0 0 0 0 0

Debiti Correnti 53.500 65.000 73.000 102.000 82.000 92.000

- Fornitori 50.000 52.000 60.000 80.000 60.000 60.000

1) Commerciali 50.000 52.000 60.000 80.000 60.000 60.000

- Enti Previd., Assistenziali, Ritenute personale 3.500 13.000 13.000 22.000 22.000 32.000

- Erario Iva 0 0 0 0 0 0

Finanziamenti Soci 0 0 0 0 0 0

Debito a m/lungo termine 0 7.860 15.720 28.905 42.090 62.025

' - Mutui e Finanziamenti 0 0 0 0 0 0

- Fondo TFR 0 7.860 15.720 28.905 42.090 62.025

1) Aumento fondo per acc.ti 0 7.860 15.720 28.905 42.090 62.025

2) Rilascio fondo per cessazioni

- Altri Fondi 0 0 0 0 0 0

Capitale Netto 1.900.000 1.079.240 587.331 619.354 613.769 711.872

- Capitale Sociale 100.000 100.000 100.000 100.000 100.000 100.000

- Riserva Legale 0 0 0 0 0 0

- Altre Riserve 1.900.000 1.900.000 1.900.000 1.900.000 1.900.000 1.900.000

- Utile a nuovo 0 -100.000 -920.760 -1.412.669 -1.380.646 -1.386.231

- Risultato di Esercizio -100.000 -820.760 -491.909 32.023 -5.585 98.103

TOTALE PASSIVO 1.953.500 1.152.100 676.051 750.259 737.859 865.897

CONTI D'ORDINE

CONTROLLO OK OK OK OK OK OK

TABELLA 3

CONTO ECONOMICO 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Produzione € 0 € 0 € 140.000 € 1.256.000 € 1.210.000 € 1.810.000

- Prestazioni di servizi € 0 € 0 € 140.000 € 1.256.000 € 1.210.000 € 1.810.000

- Altri ricavi € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Consumo merci € 5.300 € 4.500 € 5.000 € 7.000 € 8.000 € 9.000

- Acquisti € 5.300 € 4.500 € 5.000 € 7.000 € 8.000 € 9.000

MARGINE LORDO INDUSTRIALE (fatturato netto-consumo di merci) -€ 5.300 -€ 4.500 € 135.000 € 1.249.000 € 1.202.000 € 1.801.000

MARGINE LORDO DI CONTRIBUZIONE -€ 5.300 -€ 4.500 € 135.000 € 1.249.000 € 1.202.000 € 1.801.000

Costi fissi totali € 94.700 € 816.260 € 817.260 € 1.204.585 € 1.207.585 € 1.664.935

- Costi fissi di produzione € 0 € 13.000 € 14.000 € 17.000 € 20.000 € 23.000

1) ammortamenti materiali € 0 € 13.000 € 14.000 € 17.000 € 20.000 € 23.000

- Costi fissi commerciali € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Consulenza commerciali € 94.700 € 803.260 € 803.260 € 1.187.585 € 1.187.585 € 1.641.935

- Costi fissi amministrativi € 92.300 € 269.000 € 269.000 € 293.000 € 293.000 € 293.000

1) consulenze legali, fiscali, notarili, ecc… € 39.000 € 66.000 € 66.000 € 66.000 € 66.000 € 66.000

2) compensi amministratori € 45.050 € 170.000 € 170.000 € 170.000 € 170.000 € 170.000

3) spese postali € 52 € 400 € 400 € 400 € 400 € 400

4) utenze € 750 € 3.000 € 3.000 € 3.000 € 3.000 € 3.000

5) affitti e locazioni passive € 6.000 € 24.000 € 24.000 € 48.000 € 48.000 € 48.000

6) altri costi amministrativi € 1.448 € 5.600 € 5.600 € 5.600 € 5.600 € 5.600

- Altri costi fissi € 2.400 € 534.260 € 534.260 € 894.585 € 894.585 € 1.348.935

1) costi diversi € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

2) ammortamenti immateriali € 2.400 € 2.400 € 2.400 € 2.400 € 2.400 € 0

3) premi assicurativi € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

4) costi del personale dipendente € 0 € 524.000 € 524.000 € 879.000 € 879.000 € 1.329.000

5) accantonamento al TFR € 0 € 7.860 € 7.860 € 13.185 € 13.185 € 19.935

REDDITO OPERATIVO -€ 100.000 -€ 820.760 -€ 682.260 € 44.415 -€ 5.585 € 136.065

Gestione straordinaria € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Gestione finaziaria € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Oneri Finanziari a breve termine € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

REDDITO ANTEIMPOSTE -€ 100.000 -€ 820.760 -€ 682.260 € 44.415 -€ 5.585 € 136.065

imposte sul reddito € 0 € 0 -€ 190.351 € 12.392 € 0 € 37.962

REDDITO NETTO -€ 100.000 -€ 820.760 -€ 491.909 € 32.023 -€ 5.585 € 98.103

TABELLA 4

Cash Flow 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Reddito Operativo -€ 100.000 -€ 820.760 -€ 682.260 € 44.415 -€ 5.585 € 136.065

- Accantonamento TFR ed Altri Fondi € 0 € 7.860 € 7.860 € 13.185 € 13.185 € 19.935

- AmmortamentI € 2.400 € 15.400 € 16.400 € 19.400 € 22.400 € 23.000

1° MARGINE -€ 97.600 -€ 797.500 -€ 658.000 € 77.000 € 30.000 € 179.000

Variazione Circolante Netto -€ 1.746.500 € 811.500 € 434.000 -€ 57.000 -€ 12.000 -€ 90.000

- Variazione Crediti v/clienti € 0 € 0 -€ 24.000 -€ 186.000 € 8.000 -€ 100.000

- Variazione Erario Iva € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Variazionealtri crediti -€ 1.800.000 € 800.000 € 450.000 € 100.000 € 0 € 0

- Valori finale lavori in corso su ordinazione

- Variazione Rim. Merci, Mat. Prime, Suss., Semilav. € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Variazione Fornitori Commerciali € 50.000 € 2.000 € 8.000 € 20.000 -€ 20.000 € 0

- Variazione Impiegati c/stipendi € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Variazione enti previdenziali, ass.li € 3.500 € 9.500 € 0 € 9.000 € 0 € 10.000

- Variazione Ratei e Risconti € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Variazione altri debiti € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

CASH FLOW DELLA GESTIONE CARATTERISTICA -€ 1.844.100 € 14.000 -€ 224.000 € 20.000 € 18.000 € 89.000

Investimenti/Disinvestimenti -€ 72.000 -€ 5.000 -€ 5.000 -€ 15.000 -€ 15.000 -€ 15.000

- Investimenti -€ 72.000 -€ 5.000 -€ 5.000 -€ 15.000 -€ 15.000 -€ 15.000

1) Materiali -€ 60.000 -€ 5.000 -€ 5.000 -€ 15.000 -€ 15.000 -€ 15.000

2) Immateriali -€ 12.000 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

CASH FLOW OPERAZIONALE -€ 1.916.100 € 9.000 -€ 229.000 € 5.000 € 3.000 € 74.000

Variazione debiti A m/l termine € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Mutui e Finanziamenti € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Finanziamento Leasing

- Finanziamento Soci € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Utilizzo TFR € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Variazione Fornitori Immobilizzazioni € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Oneri finanziari € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Gestione straordinaria € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Imposte di competenza € 0 € 0 € 190.351 -€ 12.392 € 0 -€ 37.962

- Variazione erario c/Imposte e ritenute € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Variazione debiti tributari € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Variazione Capitale Netto € 2.000.000 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Capitale Sociale € 100.000 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Riserva Legale € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Altre Riserve € 1.900.000 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Utili non riportati a nuovo 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

CASH FLOW (VARIAZIONE LIQUIDITA' A BREVE) € 83.900 € 9.000 -€ 38.649 -€ 7.392 € 3.000 € 36.038

TABELLA 5

PROSPETTO FONTI-IMPIEGHI 2018 2019 2020 2021 2022 2023

IMPIEGHI

A BREVE TERMINE

- Aumento liquidità immediata € 83.900 € 9.000 € 0 € 0 € 3.000 € 36.038

- Diminuzione indebitamento a breve € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

- Aumento crediti esigibili nell'anno € 1.800.000 € 0 € 0 € 86.000 € 0 € 100.000

- Diminuzione debiti esigibili nell'anno € 0 € 0 € 0 € 0 € 20.000 € 0

- Aumento Rimanenze € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

TOTALE A BREVE TERMINE € 1.883.900 € 9.000 € 0 € 86.000 € 23.000 € 136.038

A LUNGO TERMINE

Aumento Imm.ni Materiali € 60.000 € 5.000 € 5.000 € 15.000 € 15.000 € 15.000

Aumento Imm.ni Immateriali € 12.000 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Diminuzione Finanziamento Soci € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Diminuzione Finanziamenti m/l termine € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Diminuzione Altri Fondi € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Diminuzione Capitale Netto € 0 € 820.760 € 491.909 € 0 € 5.585 € 0

TOTALE A LUNGO TERMINE € 72.000 € 825.760 € 496.909 € 15.000 € 20.585 € 15.000

TOTALE IMPIEGHI € 1.955.900 € 834.760 € 496.909 € 101.000 € 43.585 € 151.038

FONTI

A BREVE TERMINE

Aumento Indebitamento a breve € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Diminuzione liquidità immediate € 0 € 0 € 38.649 € 7.392 € 0 € 0

Aumento debiti esigibili nell'anno € 53.500 € 11.500 € 8.000 € 29.000 € 0 € 10.000

Diminuzione crediti esigibili nell'anno € 0 € 800.000 € 426.000 € 0 € 8.000 € 0

Diminuzione Rimanenze € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

TOTALE A BREVE TERMINE € 53.500 € 811.500 € 472.649 € 36.392 € 8.000 € 10.000

A LUNGO TERMINE

Disinvestimenti Imm.ni materiali € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Disinvestimenti Imm.ni immateriali € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Aumendo f.do ammm.to imm.ni materiali € 0 € 13.000 € 14.000 € 17.000 € 20.000 € 23.000

Aumendo f.do ammm.to imm.ni immateriali € 2.400 € 2.400 € 2.400 € 2.400 € 2.400 € 0

Dismissione fondo per vendita cespiti € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Aumento Finanziamento Soci € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Aumento Finanziamento m/l termine € 0 € 0 € 0 € 0 € 0 € 0

Aumento altri fondi € 0 € 7.860 € 7.860 € 13.185 € 13.185 € 19.935

Aumento Capitale Netto € 1.900.000 € 0 € 0 € 32.023 € 0 € 98.103

TOTALE A LUNGO TERMINE € 1.902.400 € 23.260 € 24.260 € 64.608 € 35.585 € 141.038

TOTALE FONTI € 1.955.900 € 834.760 € 496.909 € 101.000 € 43.585 € 151.038


RELAZIONE DELLA QUARTA COMMISSIONE PERMANENTE GOVERNO DEL TERRITORIO,

PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA, EDILIZIA, TUTELA DELL'AMBIENTE, PARCHI E RI-

SERVE NATURALI, DIFESA DEL SUOLO E DELLE COSTE, PIANIFICAZIONE PER LA GE-

STIONE E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, RISORSE IDRICHE, POLITICHE ABITATIVE,

LAVORI PUBBLICI, PORTI E AEROPORTI CIVILI, MOBILITÀ E TRASPORTI

composta dai Consiglieri

SOLINAS Antonio, Presidente - SECHI, Vice presidente - FASOLINO, Segretario - ZANCHETTA,

Segretario - BUSIA - COLLU - LAI - MANCA Pier Mario, relatore - MELONI Giuseppe - MELONI

Valerio - PERU - SATTA

pervenuta il 12 ottobre 2018

La Quarta Commissione consiliare permanente, nella seduta pomeridiana del 3 ottobre 2018,

ha licenziato per l'aula il disegno di legge n. 515/A recante "Modifiche alla legge regionale 13 marzo

2018, n. 8 (Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture)" con il voto fa-

vorevole dei consiglieri di maggioranza e l'astensione dei consiglieri di opposizione.

All'indomani dell'approvazione della legge regionale n. 8 del 2018 la Presidenza del Consiglio

dei ministri - Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, aveva evidenziato, a seguito dell'i-

struttoria condotta dai vari ministeri competenti, la rilevanza costituzionale di alcuni aspetti critici con-

tenuti nella legge in parola. Per superare tali criticità il Presidente della Regione aveva concordato con

il Ministero le opportune modifiche tecniche da apportare alla legge con l'approvazione in Giunta di

un apposito testo normativo modificativo ed integrativo degli articoli oggetto di discussione.

La Quarta Commissione nella seduta del 19 luglio 2018, dopo aver audito l'illustrazione del

disegno di legge da parte dell'Assessore regionale dei lavori pubblici, ha proceduto celermente all'e-

same del testo proposto anche in considerazione del fatto che il contenuto, di matrice squisitamente

tecnica, era stato concordato nei dettagli con il Ministero.

Pertanto nella medesima seduta del 19 luglio 2018 la Commissione terminava l'esame e ne so-

spendeva l'approvazione finale richiedendo il parere della Terza Commissione competente per la parte

finanziaria.

La Terza Commissione nella seduta del 23 luglio 2018 esprimeva a maggioranza un articolato

parere evidenziando tra l'altro che la norma finanziaria (articolo 10) non prevedeva la copertura delle

spese di costituzione e avvio della società per la realizzazione delle opere pubbliche di cui all'articolo

7 della legge regionale n. 8 del 2018, evidenziando, inoltre, la mancanza della relazione tecnica finan-

ziaria prevista dall'articolo 33, comma 3, della legge regionale n. 11 del 2006 e da ultimo la necessità

che la quantificazione delle spese fosse meglio precisata.

Condividendo i rilievi sollevati dalla Terza Commissione, l'Assessore regionale dei lavori

pubblici presentava in data 9 agosto 2018 un emendamento alla norma finanziaria corredato dalla rela-

zione tecnica di accompagnamento, dalla tabella di previsione dei ricavi e dai prospetti contabili.

Con la nuova proposta gli oneri finanziari per il bilancio regionale sono quantificati in euro

2.000.000 per l'anno 2018 per far fronte alle spese di costituzione e avvio della società (costo organi

sociali, costo del personale, costo investimenti, costo di affitto locali, costo per servizi e costo per ma-

teriali di consumo e attrezzatura minuta) e per dotare la società di un congruo patrimonio e di una giu-

sta liquidità per poter operare in tranquillità nel primo triennio visto che, come previsto dalla stessa

legge regionale n. 8 del 2018, non si ritiene possibile il completamento di alcun intervento.

La nuova società entrerà a pieno regime finanziario dal secondo triennio di attività in quanto le


spese per le attività saranno coperte attraverso la progettazione di primo livello e la direzione lavori

delle opere strategiche individuate dalla giunta regionale e consegnate alla società.

Nella seduta del 3 ottobre 2018 la Quarta Commissione dopo aver esaminato l'emendamento e

la documentazione allegata emendava il testo dell'articolo 10 e licenziava, con il voto favorevole della

maggioranza e l'astensione della minoranza, la proposta di "Modifiche alla legge regionale 13 marzo

2018, n. 8".

La creazione dell'agenzia sarda delle entrate e l'approvazione definitiva di questa legge costi-

tuiscono un ulteriore tassello nella strada delle riforme e della riappropriazione di competenze della

regione Sardegna a cui spero si unisca, prima della fine della legislatura, anche la creazione dell'orga-

nismo pagatore sardo indispensabile per dare certezza temporale ai pagamenti agricoli legati ai finan-

ziamenti europei.

***************

La Terza Commissione, nella seduta del 23 luglio 2018, ha espresso a maggioranza l'allegato

parere sugli aspetti finanziari del provvedimento in oggetto ai sensi dell'articolo 45, comma 1, del Re-

golamento interno. La Commissione ha nominato relatore in Consiglio ai sensi dell'articolo 45, comma

2, del Regolamento interno, il Presidente.

La Commissione osserva preliminarmente che il disegno di legge in oggetto non è corredato di

una relazione tecnica-finanziaria che, ai sensi dell'articolo 33, comma 3, della legge regionale n. 11 del

2006 e successive modifiche ed integrazioni, dia conto dei dati e metodi utilizzati per la quantificazio-

ne, delle loro fonti e di ogni altro elemento utile per la verifica in sede consiliare del rispetto degli e-

quilibri di bilancio e dell'obbligo di copertura finanziaria dei provvedimenti.

In particolare, l'articolo 10 autorizza la spesa di euro 2.000.000 per l'anno 2018 e di euro

1.000.000 per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per far fronte alle spese di costituzione ed avvio della

società di cui all'articolo 7 della legge regionale 13 marzo 2018, n. 8.

Con esclusivo riferimento ai profili finanziari, la Commissione osserva quanto segue.

Nonostante il tenore letterale del comma 3 del citato articolo 7 ("Al termine del primo triennio,

il prosieguo dell'operatività della società è subordinato all'approvazione dei risultati di gestione e dal

raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Giunta regionale con l'approvazione del piano industria-

le. Nel caso di mancata approvazione dei risultati di gestione e di mancato raggiungimento degli obiet-

tivi prefissati, la società è posta in liquidazione e le obbligazioni e le attività sono assunte dall'Assesso-

rato competente in materia di lavori pubblici") si ritiene che occorra, prudenzialmente, quantificare e

coprire anche i prevedibili oneri scaturenti negli anni successivi al triennio 2018 -2020. Si pensi al ri-

guardo, a titolo meramente esemplificativo, agli oneri fiscali, i quali sussisterebbero anche se la socie-

tà fosse messa in liquidazione.

La Commissione rileva, inoltre, la necessità di procedere a una quantificazione separata delle

spese derivanti dalla costituzione della società, da iscrivere al titolo III (Spese per incremento di attivi-

tà finanziarie), e di quelle di avvio e funzionamento, le quali invece vanno iscritte sul titolo I (Spese

correnti).

La Commissione segnala, infine, che poiché i capitoli da cui si intende attingere per la coper-

tura finanziaria dei nuovi oneri (SC01.0628 - SC05.0836) sono iscritti entrambi sul titolo II (Spese in

conto capitale), il provvedimento dà luogo a una dequalificazione della spesa che finisce per impattare

negativamente sugli equilibri del bilancio regionale.


TESTO DEL PROPONENTE TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1

Modifiche all'articolo 6 della legge regionale

n. 8 del 2018 (Attuazione dei lavori di compe-

tenza regionale con delegazione amministrativa)

1. L'ultimo periodo del comma 1 dell'ar-

ticolo 6 della legge regionale 13 marzo 2018,

n. 8 (Nuove norme in materia di contratti pub-

blici di lavori, servizi e forniture), è sostituito

dal seguente:

"L'espletamento delle procedure di cui al presen-

te articolo e l'acquisizione del parere dell'ANCI

Sardegna sulla proposta di programma plurien-

nale di spesa, sono condizioni necessarie per

l'inserimento degli interventi di cui al presente

comma nel programma pluriennale di spesa di

cui all'articolo 4.".

Art. 1


n. 8 del 2018 (Attuazione dei lavori di compe-

tenza regionale con delegazione amministrativa)

(identico)

Art. 2


n. 8 del 2018 (Lavori di competenza delle altre

stazioni appaltanti. Convenzione

di finanziamento)

1. Il comma 6 dell'articolo 8 della legge

regionale n. 8 del 2018, è sostituito dal seguente:

"6. Per i finanziamenti di importo pari o inferio-

re a euro 300.000 l'erogazione avviene per l'inte-

ro importo, contestualmente all'emissione del

provvedimento di concessione del finanziamen-

to.".

Art. 2


n. 8 del 2018 (Lavori di competenza delle altre

stazioni appaltanti. Convenzione

di finanziamento)

(identico)

Art. 3

Inserimento dell'articolo 8 bis della legge regio-

nale n. 8 del 2018 (Utilizzo delle economie)

1. Dopo l'articolo 8 della legge regionale

n. 8 del 2018, è inserito il seguente:

"Art. 8 bis (Utilizzo delle economie)

1. I ribassi d'asta e le ulteriori economie sulle

opere di competenza dell'Amministrazione re-

gionale o degli enti appositamente delegati o

convenzionati a norma della presente legge re-

stano a disposizione della stazione appaltante

per il completamento dell'opera medesima oppu-

Art. 3

Inserimento dell'articolo 8 bis della legge regio-

nale n. 8 del 2018 (Utilizzo delle economie)

(identico)


re per la realizzazione di altre opere previste nel

programma originariamente finanziato, salvo di-

versa disposizione dei provvedimenti di finan-

ziamento.".

Art. 4


n. 8 del 2018 (Elenco operatori economici per i

servizi di ingegneria e architettura)

1. All'articolo 23 della legge regionale

n. 8 del 2018, sono apportate le seguenti modifi-

che:

a) il comma 2 è così sostituito:

"2. Le stazioni appaltanti, per l'affidamento

dei servizi di cui al comma 1, in conformità

agli articoli 36 e 157 del decreto legislativo

n. 50 del 2016, selezionano gli operatori

economici iscritti nell'elenco di cui al pre-

sente articolo, nel rispetto del principio del-

la rotazione degli inviti e con l'applicazione

di criteri oggettivi che tengono conto della

loro pregressa capacità tecnico-

professionale ed, eventualmente, economi-

co-finanziaria.".

b) il comma 5 è così sostituito:

"5. Le stazioni appaltanti possono stabilire

nei bandi o nelle lettere di invito, punteggi

premianti per le società, i consorzi o i rag-

gruppamenti di cui all'articolo 46 del decre-

to legislativo n. 50 del 2016, che hanno sti-

pulato accordi di formazione professionale

per laureandi o per laureati abilitati da me-

no di cinque anni all'esercizio della profes-

sione secondo la legislazione vigente nello

Stato membro dell'Unione europea di resi-

denza, mediante l'attivazione di apposite

convenzioni con istituti universitari o con

ordini professionali.".

Art. 4


n. 8 del 2018 (Elenco operatori economici per i

servizi di ingegneria e architettura)

(identico)

Art. 5


n. 8 del 2018 (Elenco operatori economici per

l'affidamento dei contratti pubblici di lavori)



"2. Le stazioni appaltanti, per l'affidamento dei

contratti di cui al comma 1, in conformità all'ar-

ticolo 36 del decreto legislativo n. 50 del 2016,

Art. 5


n. 8 del 2018 (Elenco operatori economici per

l'affidamento dei contratti pubblici di lavori)

(identico)


selezionano gli operatori economici iscritti

nell'elenco di cui al presente articolo, nel rispetto

del principio della rotazione degli inviti e con

l'applicazione di criteri oggettivi che tengono

conto della loro pregressa capacità tecnico-

professionale ed, eventualmente, economico-

finanziaria.".

Art. 6


n. 8 del 2018 (Interventi di volontariato nei lavo-

ri pubblici, premialità e sussidiarietà orizzontale)

1. I commi 2, 3, 4, 5 e 6 dell'articolo 25

della legge regionale n. 8 del 2018, sono sosti-

tuiti dai seguenti:

"2. Possono chiedere di essere iscritti nell'elenco

di cui al comma 1, che costituisce apposita se-

zione dell'elenco di cui all'articolo 24, gli opera-

tori economici in possesso dei requisiti generali

di cui all'articolo 80 del decreto legislativo n. 50

del 2016 e professionali di cui al comma 3

dell'articolo 24, che gratuitamente, previo avviso

esplorativo della stazione appaltante, hanno ese-

guito interventi preventivi di tutela del territorio

o fronteggiato o concorso a fronteggiare situa-

zioni di emergenza generate da fenomeni avversi

quali, a titolo esemplificativo, alluvioni, dissesti

idrogeologici e terremoti, di importo stimato in-

feriore a ventimila euro, in possesso della certi-

ficazione di cui al comma 8.

3. Ai fini dell'intervento volontario in funzione

preventiva di cui ai commi 1 e 2, gli operatori

economici presentano alle amministrazioni ag-

giudicatrici la proposta concernente l'esecuzio-

ne, a titolo gratuito, di interventi manutentivi o

di ripristino secondo l'avviso esplorativo di cui

al comma 2, corredata da una perizia tecnica, da

un sommario quadro economico e da un crono-

programma delle attività e dei tempi.

4. Entro il termine di trenta giorni dal ricevimen-

to della proposta di cui al comma 3, le ammini-

strazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori,

approvano la proposta, selezionata sulla base di

una valutazione tecnica, nel rispetto del princi-

pio di rotazione e, con l'autorizzazione dell'in-

tervento, impartiscono le eventuali prescrizioni

sulle modalità esecutive, fissando un termine per

l'esecuzione.

5. Ai fini dell'intervento volontario per fronteg-

giare le situazioni di emergenza di cui ai commi

1 e 2, gli operatori economici presentano alle

Art. 6


n. 8 del 2018 (Interventi di volontariato nei lavo-

ri pubblici, premialità e sussidiarietà orizzontale)

(identico)


amministrazioni aggiudicatrici, secondo l'avviso

esplorativo di cui al comma 2, la proposta tecni-

ca descrittiva dell'esecuzione dell'intervento,

senza ulteriori obblighi di allegazione documen-

tale.

6. Le amministrazioni aggiudicatrici possono

immediatamente autorizzare l'esecuzione dell'in-

tervento, proposto ai sensi del comma 5 e sele-

zionato sulla base di una valutazione tecnica, nel

rispetto del principio di rotazione, impartendo le

eventuali prescrizioni ritenute necessarie, che

devono essere preventivamente accettate dall'o-

peratore economico selezionato; in caso contra-

rio, esse comunicano immediatamente il formale

diniego all'esecuzione dell'intervento proposto.".

Art. 7


n. 8 del 2018 (Determinazione del corrispettivo

a base d'asta e categorie di lavori)



"4. Costituisce onere del progettista aggregare le

varie voci di lavoro del computo metrico estima-

tivo, secondo le rispettive categorie di lavora-

zioni, generali e specializzate, stabilite dalla

normativa statale e dalle relative disposizioni di

attuazione, allo scopo di rilevare i rispettivi im-

porti e così individuare la categoria prevalente e

le categorie scorporabili, alle condizioni stabilite

dalla normativa statale. Il progettista è responsa-

bile della corretta individuazione delle categorie

di lavorazioni di cui si compone l'intervento, ai

sensi della normativa statale vigente, fatte salve

le responsabilità dei verificatori e del responsa-

bile di progetto.".

Art. 7


n. 8 del 2018 (Determinazione del corrispettivo

a base d'asta e categorie di lavori)

(identico)

Art. 8


n. 8 del 2018 (Incentivi per le funzioni tecniche)



"2. L'erogazione degli incentivi disciplinati

dall'articolo 113 del decreto legislativo n. 50 del

2016, nel sistema Regione non si computa nel

limite posto dall'articolo 23, comma 2, del de-

creto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 (Modifi-

che e integrazioni al decreto legislativo 30 mar-

Art. 8


n. 8 del 2018 (Incentivi per le funzioni tecniche)

(identico)


zo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi

1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17,

comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o),

q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124,

in materia di riorganizzazione delle amministra-

zioni pubbliche).

Art. 9


n. 8 del 2018 (Soccorso istruttorio)



"1. Le carenze di qualsiasi elemento formale del-

la domanda possono essere sanate attraverso il

soccorso istruttorio non oneroso, secondo la

procedura di cui al comma 9 dell'articolo 83 del

decreto legislativo n. 50 del 2016. Costituiscono

irregolarità essenziali non sanabili le carenze

della documentazione che non consentono l'in-

dividuazione del contenuto o del soggetto re-

sponsabile della stessa.".

Art. 9


n. 8 del 2018 (Soccorso istruttorio)

(identico)

Art. 10

Disposizioni finanziarie

1. Dall'attuazione delle disposizioni di

cui alla presente legge non derivano nuovi o

maggiori oneri a carico della finanza regionale e

alla loro attuazione si provvede nell'ambito delle

risorse umane strumentali e finanziarie disponi-

bili a legislazione vigente.

Art. 10

Disposizioni finanziarie

1 Per far fronte alla spese di costituzione

ed avvio della società di cui all'articolo 7 della

legge regionale 13 marzo 2018, n. 8 (Nuove

norme in materia di contratti pubblici di lavori,

servizi e forniture), è autorizzata per l'anno 2018

la spesa complessiva di euro 2.000.000 (missio-

ne 10 - programma 05 - titolo 3).

2. Agli oneri derivanti dall'applicazione

del comma 1 si fa fronte, per l'anno 2018, con

quota parte delle risorse registrate in entrata

nell'anno 2018 del bilancio regionale (titolo 3 -

tipologia 30500 - capitolo EC343.022).

3. Nel bilancio di previsione della Re-

gione per l'anno 2018 sono apportate le seguenti

variazioni:

in aumento

missione 10 - programma 05 - titolo 3 - capitolo

SC NI-

2018 euro 2.000.000


titolo 3 - tipologia 30500 - capitolo EC343.022

2018 euro 2.000.000

Art. 11

Abrogazioni

1. Nella legge regionale n. 8 del 2018

sono abrogati:

a) l'ultimo periodo del comma 8 dell'articolo

16;

b) il comma 10 dell'articolo 25.

Art. 11

Abrogazioni

(identico)

Art. 12

Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il

giorno della sua pubblicazione nel Bollettino uf-

ficiale della Regione autonoma della Sardegna

(BURAS).

Art. 12

Entrata in vigore

(identico)

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