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Consiglio Nazionale dei Geologi Rassegna stampa Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale 26 aprile 2018

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Consiglio Nazionale dei Geologi

Rassegna stampa

Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale

26 aprile 2018

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Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale 25 aprile 2018

Agenpress. “La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”.

Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma

è stato avvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata

energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la

normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente

basso”.

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“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento – prosegue Angelone – c’è

la diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i

cui piloni sono per gran parte sommersi. Un’arteria stradale di notevole

importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statiche

sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle

normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni

del territorio.

Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del

dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell’area epicentrale, numerosi

versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso

di sisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore

a 3, e l’area, le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente

attenzionate, come è doveroso in questi casi.

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26/4/2018 Termoli: Terremoto in Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici dell'Italia centrale

http://www.termolionline.it/news/cronaca/714864/terremoto-in-molise-i-geologi-nessuna-correlazione-con-eventi-sismici-dellitalia-centrale 1/2

C AMPOBASSO. “La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro aun chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso,

non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”. Adaffermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma èstato avvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevataenergia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che lanormativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamentebasso”.

Domenico Angelone © Termolionline.it

 Terremoto in Molise, i geologi:nessuna correlazione con eventisismici dell'Italia centraleCRONACATermoli mercoledì 25 aprile 2018 di La Redazione

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26/4/2018 Termoli: Terremoto in Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici dell'Italia centrale

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“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento - prosegue Angelone – c’èla diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e icui piloni sono per gran parte sommersi. Un’arteria stradale di notevoleimportanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statichesia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme allenormative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizionidel territorio. Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta ilproblema del dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell’area epicentrale,numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmenteriattivabili in caso di sisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse dimagnitudo inferiore a 3, e l'area, le strutture e le infrastrutture strategiche vannocorrettamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.

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26/4/2018 Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale

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Pubblicato il: 26/04/2018, 00:31 | Categoria: Attualità

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Terremoto Molise, i geologi: nessunacorrelazione con eventi sismici Italiacentrale

"La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a unchilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia diCampobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismiciavvenuti nell'Italia Centrale". Ad affermarlo è DomenicoAngelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: "Il sisma èstato avvertito in un'area che, in passato, non ha registratorilasci di elevata energia come per le zone più interne delMolise e dell'Appennino, tant'è che la normativa più datataponeva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamentebasso".

"Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento prosegue Angelone – c'è la diga del Liscione sul FiumeBiferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cuipiloni sono per gran parte sommersi. Un'arteria stradale dinotevole importanza, meritevole di particolare attenzione siaper le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dalsisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normativedell'epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali

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26/4/2018 Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale

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condizioni del territorio. Inoltre – conclude Angelone – siripropone ancora una volta il problema del dissestoidrogeologico poiché sono presenti, nell'area epicentrale,numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissestoquiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma". Lasequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudoinferiore a 3, e l'area, le strutture e le infrastrutture strategichevanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questicasi.

Campobasso, 25042018

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mob. 333.6506972

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26/4/2018 Scossa di terremoto in Molise: magnitudo 4.2, epicentro a Acquaviva Collecroce | l'Eco

25 aprile 2018

Scossa di terremoto in Molise: magnitudo 4.2,epicentro a Acquaviva Collecroce

E’ di magnitudo 4.2 la scossa sentita oggi in Molise. Lo rende noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,secondo cui il terremoto è stato registrato alle 11.48 con epicentro Acquaviva Collecroce (Campobasso) ad unaprofondità di 31 chilometri. Testimoni a San Giacomo degli Schiavoni sono in lacrime e sono tutti scappati di casa. Lascossa è stata avvertita anche in Abruzzo fino a Pescara.

Le forze di polizia, Vigili del fuoco e Protezione civile stanno facendo verifiche:al momento non vengono segnalati danni. In azione anche un elicottero deiVigili del fuoco.

“E un evento nuovo”, ha detto all’ANSA il presidente dell’Istituto Nazionale diGeofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni.

Un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.5 era stata registrata alle 3:08 traMuccia e Pieve Torina, in provincia di Macerata. Secondo i rilevamentidell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma aveva avuto ipocentro a 7 km di profondità.

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26/4/2018 FuturoMolise | Terremoto Molise, i geologi: Nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale

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Terremoto Molise, i geologi: Nessunacorrelazione con eventi sismici Italia centrale

Da Redazione - 25 aprile 2018

“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, inprovincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”.

Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è stato avvertito inun’area  che,  in passato, non ha  registrato  rilasci di  elevata energia  come per  le  zone più  interne delMolise  e  dell’Appennino,  tant’è  che  la  normativa  più  datata  poneva  tali  aree  ad  un  potenziale  disismicità relativamente basso”.

“Tra  le opere maggiormente sensibili allo scuotimento – prosegue Angelone – c’è  la diga del Liscionesul  Fiume  Biferno,  il  cui  bacino  idrico  ospita  il  lungo  viadotto  e  i  cui  piloni  sono  per  gran  partesommersi. Un’arteria  stradale  di  notevole  importanza, meritevole  di  particolare  attenzione  sia  per  lesue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme allenormative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio.

Inoltre  –  conclude  Angelone  –  si  ripropone  ancora  una  volta  il  problema  del  dissesto  idrogeologicopoiché  sono  presenti,  nell’area  epicentrale,  numerosi  versanti  sofferenti  di  fenomeni  di  dissestoquiescenti,  facilmente riattivabili  in caso di sisma”. La sequenza era già  iniziata stanotte con scosse dimagnitudo  inferiore  a  3,  e  l’area,  le  strutture  e  le  infrastrutture  strategiche  vanno  correttamenteattenzionate, come è doveroso in questi casi.

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26/4/2018 FuturoMolise | Terremoto Molise, i geologi: Nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale

https://futuromolise.com/terremoto-molise-geologi-nessuna-correlazione-eventi-sismici-italia-centrale/ 2/2

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26/4/2018 Terremoto Molise, il commento del Consiglio Nazionale dei Geologi

http://www.molisenews24.it/terremoto-molise-il-commento-del-consiglio-nazionale-dei-geologi-16079.html 1/2

Terremoto Molise, il commento del ConsiglioNazionale dei Geologi

Secondo Domenico Angelone non ci sarebbe nessunacorrelazione con gli eventi sismici dell’Italia centrale

“La  scossa  di  terremoto  di  magnitudo  4.2  con  epicentro  a  un  chilometro  da  Acquaviva  diCollecroce, in provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenutinell’Italia Centrale”.

Ad affermarlo è Domenico Angelone del  Consiglio Nazionale dei Geologi:  “Il  sisma  è  statoavvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zonepiù interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva tali aree ad unpotenziale di sismicità relativamente basso”.

“Tra  le  opere  maggiormente  sensibili  allo  scuotimento  –  prosegue  Angelone  –  c’è  la  diga  delLiscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il  lungo viadotto e i cui piloni sono per granparte  sommersi.  Un’arteria  stradale  di  notevole  importanza, meritevole  di  particolare attenzionesia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in manieraconforme alle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni  inadeguate alle reali condizionidel territorio.

25 aprile 2018

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26/4/2018 Terremoto Molise, il commento del Consiglio Nazionale dei Geologi

http://www.molisenews24.it/terremoto-molise-il-commento-del-consiglio-nazionale-dei-geologi-16079.html 2/2

Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologicopoiché  sono  presenti,  nell’area  epicentrale,  numerosi  versanti  sofferenti  di  fenomeni  di  dissestoquiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma”.

La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l’area, le strutture ele infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.

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26/4/2018 Terremoto Molise, i geologi: “Nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale”

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Terremoto Molise, i geologi: “Nessuna correlazione coneventi sismici Italia centrale”irpinia24.it/wp/blog/2018/04/25/terremoto‑molise‑i‑geologi‑nessuna‑correlazione‑con‑eventi‑sismici‑italia‑

centrale/

La nota del Consiglio Nazionale dei Geologiriferita alla scossa di terremoto in Moliseavvenuta questa mattina: “La scossa diterremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a unchilometro da Acquaviva di Collecroce, inprovincia di Campobasso, non haalcuna correlazione con gli eventi sismiciavvenuti nell’Italia Centrale”. Ad affermarlo èDomenico Angelone del Consiglio Nazionale deiGeologi: “Il sisma è stato avvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilasci dielevata energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che lanormativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso”.

“Tra le opere maggiormente sensibili alloscuotimento – prosegue Angelone – c’è ladiga del Liscione sul Fiume Biferno, il cuibacino idrico ospita il lungo viadotto e i cuipiloni sono per gran parte sommersi.Un’arteria stradale di notevole importanza,meritevole di particolare attenzione sia per lesue condizioni statiche sia per gli effettiindotti dal sisma, sebbene realizzata inmaniera conforme alle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate allereali condizioni del territorio. Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta ilproblema del dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell’area epicentrale, numerosiversanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso disisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, el’area, le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, comeè doveroso in questi casi”.

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26/4/2018 25 aprile- La terra trema in Molise tre scosse nel giro di poche ore la più intensa ad Acquaviva Collecroci magnitudo 4.2. Il parere del Geologo An…

http://www.moliseprotagonista.it/2018/04/25/25-aprile-la-terra-trema-in-molise-tre-scosse-nel-giro-di-poche-ore-la-piu-intensa-ad-acquaviava-collecroci-magnitudo-4-2-il-parere

25 aprile- La terra trema in Molise tre scossenel giro di poche ore la più intensa adAcquaviva Collecroci magnitudo 4.2. Il pareredel Geologo AngelonePosted on 25 aprile 2018 da Molise Protagonista in IN EVIDENZA // Nessun commento

Dalle prime ore dell’alba è ritornata la paura del terremoto nel Molise. Alle ore 03:35:03 la prima scossa  dimagnitudo 2.5  ha interessato la zona a 4 km N di Guardialfiera (CB).

Poi la più forte di intensità di 4.2 gradi avvertita da tutta la popolazione  dei paesi del cratere nitida epreoccupante, alle ore 11:48:42, ad 1 km SE di Acquaviva Collecroce.

La terza scossa registrata dopo pochi minuti alle ore 12:05:16, di intensità inferiore magnitudo 2.4 con epicentro a4 Km. sud di Montecilfone.  I terremoti sono stati localizzati dalla Sala Sismica INGV-Roma.

Abbiamo raggiunto telefonicamente Domenico Angelone Geologo e Sismologo per un parere sui rischi diquell’area:

Cosa c’è da temere per questo sisma nel basso Molise?

La prima riflessione a caldo, senza allarmismi, è quella che riguarda la sicurezza del corpo diga di Guardialfiera eil ponte sul lago del Liscione. Acquaviva Collecroci è a pochi chilometri di distanza, bisognerà scongiurare dannial viadotto e sicuramente ci saranno dei controlli strutturali. Per il corpo diga, la progettazione ha previsto unasoglia elevata di sisma nei calcoli strutturali. Per il viadotto, vorrei soffermarmi su quella che è la tecnologia el’esperienza sui terremoti acquisita dai tecnici negli ultimi anni che è ben diversa da quella ricadente all’epoca dicostruzione del viadotto sul lago del Liscione.

Cosa vuol dire, bisogna temere per la stabilità della struttura in caso si dovessero verificare altri episodidi elevata intensità sismica?

Certamente non c’è da dormire sonni tranquilli, un viadotto costruito negli anni settanta con normative sismichevetuste e immerso in acqua, non è proprio il massimo in sicurezza. Ma a prescindere da questo pensieropurtroppo reale, spero che le strade già compromesse del basso Molise da frane e dissesto idrogeologico, conquesta scossa più elevata non si sia innescato un qualcosa di più ampio nel sottosuolo da danneggiareulteriormente la circolazione già precaria in futuro.

Comunque vi terremo aggiornati nelle prossime ore.

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26/4/2018 25 aprile- La terra trema in Molise tre scosse nel giro di poche ore la più intensa ad Acquaviva Collecroci magnitudo 4.2. Il parere del Geologo An…

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Domenico Angelone Geologo

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SCOSSA DI TERREMOTO MAGNITUDO 4.2 IN MOLISE, AVVERTITA FINO A PESCARA

DOGLIONI (INGV), EVENTO NUOVO CHE NON C'ENTRA CON QUELLO DEL CENTRO ITALIA

TERMOLI - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata stamattina poco prima delle12 in Molise.

L'epicentro è stato localizzato dall'Ingv ad Acquaviva Collecroce, in provincia di Campobasso.

Testimoni a San Giacomo degli Schiavoni, altro comune della provincia molisana, secondo quantobattuto dall'Ansa sono in lacrime e sono tutti scappati di casa.

La scossa è stata avvertita anche in Abruzzo fino a Pescara.

Le città più vicine all'epicentro sono San Severo (Foggia), Chieti, Foggia, Pescara, Benevento eMontesilvano (Pescara).

"Ho appena parlato con il sindaco di Guardialfiera (Campobasso), hanno sentito la scossa ma non c'ènessun problema". Così il presidente uscente della Regione Molise, Paolo Frattura, spiegaall'Ansa le prime telefonate fatte sul territorio.

Anche il sindaco di Larino, Vincenzo Notarangelo, spiega che "noi qui non abbiamo sentito niente,qualcuno solo un leggero tremore ma non dovrebbero esserci problemi".

"EVENTO DIVERSO DA QUELLO DEL CENTRO ITALIA"

Il terremoto di magnitudo 4.2 avvenuto oggi in Molise non rientra nella sequenza sismica iniziata il24 agosto 2016 nell'Italia centrale. "È un evento nuovo", ha detto all'Ansa il presidente dell'IstitutoNazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni.

"Il sisma è stato avvertito in un'area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell'Appennino, tant'è che la normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso - spiega Domenico Angelone, del Consiglio nazionale dei

geologi - . Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento - sottolinea Angelone - c'è la diga del Liscione sul FiumeBiferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi".

"Un'arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statichesia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative dell'epoca, rivelatesi negliultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio. Inoltre - conclude Angelone - si ripropone ancora unavolta il problema del dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell'area epicentrale, numerosi versanti sofferentidi fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma".

La sequenza, ricorda il geologo, era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e ''l'area, lestrutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi''. Anchela faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti della sequenza di Amatrice perché èmolto più profonda e segue un movimento orizzontale.

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PAURA IN VASTA AREA MA NESSUN DANNO

Dai cittadini di Campobasso nessuna richiesta di intervento al centralino dei Vigili del fuoco a seguitodella scossa di terremoto di magnitudo 4.2 che si è registrata alle 11.48 con epicentro ad AcquavivaCollecroce (Campobasso). Il forte sisma è stato avvertito, dicono dalla sala operativa, soprattuttosulla costa e nell'immediato entroterra. La terra ha nuovamente tremato alle 12,05 nella zona diMontecilfone (Campobasso). La magnitudo registrata è stata di 2.4.

SCOSSA AVVERTITA ANCHE NEL FOGGIANO

La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 che stamane è stata registrata in Molise è stata avvertitaanche in alcune zone di confine con la Puglia, ma non si registra finora alcun danno né alle cose néalle persone.

Lo si apprende dalla Protezione civile regionale pugliese che ha verifiche in corso. Alcune persone - aquanto viene riferito - hanno chiamato i numeri di emergenza per segnalare l'evento, ma dopoqualche momento di paura la situazione è tornata subito alla normalità.

VERIFICHE AD ACQUAVIVA COLLECROCE

Il Comune di Acquaviva Collecroce e le forze dell'ordine stanno effettuando controlli al patrimonioimmobiliare nella zona dell'epicentro della scossa di oggi nel Basso Molise. Al momento non sisegnalano danni, ma le verifiche continuano. Secondo quanto si è appreso dalle forze dell'ordinepresenti, l'effetto della scossa, che sulla direttrice di Acquaviva è partita da 31 chilometri diprofondità, si è sentito più sulla costa che nella zona dell'epicentro. Ad Acquaviva la scossa si èdistinta nettamente, ma sembra che ci sia stata più paura nei comuni costieri che nel paesedell'epicentro.

CARABINIERI IN ZONE EPICENTRO

I carabinieri del Comando regionale Abruzzo e Molise nei Comuni intorno ad Acquaviva Collecroce,epicentro della scossa sismica di magnitudo 4.2, hanno inviato pattuglie per perlustrare il territorio everificare eventuali danni. Al momento, intanto, non sono pervenute richieste di soccorso.

1.500 VOLTE MENO FORTE DI NORCIA

Il terremoto di magnitudo 4,2 in Molise è stato 1.500 volte meno forte rispetto a quello di magnitudo6,5 avvenuto il 30 ottobre 2016 a Norcia. Lo ha detto all'Ansa il presidente dell'Istituto Nazionale diGeofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni.

"Eventi di magnitudo simile, ossia compresa fra 4 e 5, in Italia sono circa una ventina ogni anno. Nonsono quindi eventi rari, ma meritano comunque una costante attività di controllo e attenzione".

DOMANI SCUOLE CHIUSE

L’allerta resta alta ed è per questo che alcuni sindaci stanno decidendo, in via precauzionale, dichiudere le scuole domani. Al momento i comuni che hanno già comunicato la chiusura sono:Acquaviva Collecroce, Guardialfiera, Palata, Castelmauro, Montenero di Bisaccia, Tavenna,Guglionesi, Petacciato, Montefalcone nel Sannio, Portocannone, Montecilfone, Larino, Campomarino.

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Terremoto Molise, geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale CNG 25/04/2018

“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”. Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è stato avvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso”.

“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento - prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi. Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio. Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poichésono presenti, nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti,facilmente riattivabili in caso di sisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudoinferiore a 3, e l'area, le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate,come è doveroso in questi casi

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Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale Redazione25Aprile2018

Terremoto di stamane in Molise, Angelone: “La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 non ha

alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”.

“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”. Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è stato avvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso”.

Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi

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“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento – prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi. Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio. Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l’area, le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.

FONTE: COMUNICATO CNG: Campobasso, 25-04-2018

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26/4/2018 Terremoto Molise: evento nuovo, nessuna correlazione con la sequenza sismica del 2016 - Protezione Civile, Il Giornale della

https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/primopiano/terremoto-molise-evento-nuovo-nessuna-correlazione-con-la-sequenza-sismica-del-2016

Il terremoto di ML 4.2 veri�catosi ieri in Molise, non ha,secondo gli esperti, nessuna correlazione con i terremoti chehanno devasto il Centro Italia nel 2016, ma merita comunquecontrollo e attenzione per le opere sensibili allo scuotimentopresenti sul territorio, una fra tutte la diga del Liscione

Sono scattate immediatamente le veri�che da parte della Sala

Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, a seguito

della scossa di terremoto con magnitudo ML 4.2 veri�catasi alle ore

11.48 di ieri mercoledì 25 aprile, in provincia di Campobasso, con

epicentro localizzato a un chilometro dal Comune di  Acquaviva di

Collecroce ad una profondità di 31 km.

Terremoto Molise: evento nuovo,nessuna correlazione con lasequenza sismica del 2016

Giovedi 26 Aprile 2018, 08:50

Home (/home) Canali (/canali) Primo Piano (/primopiano)

(/binary_�les/gallery/sala_sit_dpc_99161.jpg)(fonte foto: DPC_sito:web)

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26/4/2018 Terremoto Molise: evento nuovo, nessuna correlazione con la sequenza sismica del 2016 - Protezione Civile, Il Giornale della

https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/primopiano/terremoto-molise-evento-nuovo-nessuna-correlazione-con-la-sequenza-sismica-del-2016

(https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/binary_�les/_images/26mol.png)La

scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, che si è

riversata in strada dopo un primo momento di comprensibile paura.

Non sono stati segnalati danni a persone o cose. Le località comprese

nel raggio di 10 km dall'epicentro:  Acquaviva di Collecroce, Palata,

Castelmauro,Tavenna, San Felice del Molise, Guardial�era,

Montecilfone, Montemitro, Mafalda, Montefalcone nel Sannio e

Civitacampomarano, tutte in provincia di Campobasso.

Secondo i sismologi dell'INGV il terremoto che ha colpito ieri il Molise,

che ha avuto un'intensità "1500 volte inferiore rispetto a quella del

terremoto di magnitudo 6.5 del 30 ottobre 2016 a Norcia", non rientra

nella sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 nell'Italia centrale:

"Si tratta di un evento nuovo - ha affermato il presidente Carlo Doglioni.

Anche la faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti

della sequenza di Amatrice perché è molto più profonda e segue un

movimento orizzontale. In Italia ogni anno si veri�cano circa una

ventina di eventi di magnitudo simile, ossia compresa fra 4 e 5. Non

sono quindi eventi rari, ma meritano comunque una costante attività di

controllo e attenzione".

Sulla stessa linea Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei

Geologi : "La scossa di terremoto di magnitudo 4.2  avvenuta ieri n

provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi

sismici avvenuti nell'Italia Centrale. Il sisma è stato avvertito in un'area

che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le

zone più interne del Molise e dell'Appennino, tant'è che la normativa

più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente

basso".

"Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento - prosegue

Angelone - c'è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idrico

ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi.

Un'arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare

attenzione sia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti

dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative

dell'epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali

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26/4/2018 Terremoto Molise: evento nuovo, nessuna correlazione con la sequenza sismica del 2016 - Protezione Civile, Il Giornale della

https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/primopiano/terremoto-molise-evento-nuovo-nessuna-correlazione-con-la-sequenza-sismica-del-2016

condizioni del territorio".

La diga del Liscione, invaso arti�ciale formato tra il 1967 e il 1973 per

fornire acqua potabile ai paesi circostanti, raccoglie le acque del �ume

Biferno, ha un'altezza massima sull'alveo di 60 metri e una capacità

utilizzabile di 137 milioni di m3 di acqua, a fronte di un volume totale di

173 milioni. E' per gran parte a�ancata dalla strada statale 647 di

Fondo Valle del Biferno che ne sovrasta gran parte con un complesso

di viadotti.

Sulla tenuta dell'opera è arrivata già ieri la rassicurazione di Massimo

Pillarella, commissario straordinario dell'Azienda speciale regionale

'Molise Acque' (http://www.moliseacque.com/), istituto che assicura il

rifornimento di acqua potabile a 170 comuni molisani, pugliesi e

campani: "Sono state fatte ispezioni visuali, tutte con esito negativo, e

nei condotti sotterranei dove ci sono dei rilevatori di deformazione e

non è emerso nulla di particolare. Verranno eseguite ulteriori veri�che

e controlli anche strumentali".

In�ne, come ha evidenziato ancora il geologo  Angelone, "si ripropone

ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poiché sono

presenti, nell'area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di

fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso di

sisma". La sequenza era già iniziata nella notte con scosse di

magnitudo inferiore a 3, e l'area, le strutture e le infrastrutture

strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in

questi casi".

red/pc

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26/4/2018 Il Quotidiano del Lazio | Terremoto Molise, i Geologi: Nessuna correlazione con eventi sisma 2016

https://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/29993/terremoto-molise-i-geologi-nessuna-correlazione-con-eventi-sisma-2016 1/1

I GEOLOGI SUL SISMATerremoto Molise, i Geologi: Nessuna correlazione coneventi sisma 2016Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, inprovincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”.Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è stato avvertito inun’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più interne delMolise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale disismicità relativamente basso”.

“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento - prosegue Angelone – c’è la diga del Liscionesul Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran partesommersi.

Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizionistatiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normativedell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio. Inoltre –conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poiché sonopresenti, nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti,facilmente riattivabili in caso di sisma”.

La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l'area, le strutture e leinfrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.  (Foto: Digadel Liscione).Redazione 25-04-2018 15:53

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26/4/2018 Forte scossa di terremoto in Molise: magnitudo 4.2 - InfoOggi.it

Forte scossa di terremoto in Molise: magnitudo 4.2

0 commenti, 25/04/2018, 14:02, articolo di Luigi Cacciatori, in Cronaca

ACQUAVIVA COLLECROCE (CAMPOBASSO), 25 APRILE  Una forte scossa di  terremoto è stata avvertita nella  tardamattinata di oggi  in Molise. Secondo quanto riporta  il sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,  il  terremoto èstato registrato alle 11.48 con epicentro Acquaviva Collecroce (Campobasso) ad una profondità di 31 chilometri.

La scossa è stata chiaramente avvertita anche in Abruzzo e in altre regioni dell’Italia meridionale. Tanta paura tra i residentidi tutte le province del Molise, ma fortunatamente non si sono registrati crolli, danni a edifici e nessuna persona è rimastaferita.

“Si  tratta  di  un  evento  nuovo  rispetto  alla  sequenza  iniziata  il  24  agosto  2016  nell'Italia  centrale”,  ha  riferito  all’Ansa  ilpresidente  dell'Ingv,  Carlo  Doglioni.  Sembrerebbe  che  la  faglia  stia  seguendo  “un  comportamento  diverso  rispetto  aiterremoti della sequenza di Amatrice perché è molto più profonda e segue un movimento orizzontale”.

Sul posto, in totale sinergia, sono presenti le forze di polizia, i Vigili del fuoco e la Protezione Civile per le dovute verifiche.Nel  mentre,  alle  12.05  e  alle  12.21  sono  state  registrate  due  nuove  scosse,  rispettivamente  di  magnitudo  2.4  e  1.7,entrambe con epicentro a Montecilfone. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è in contatto con la Protezione Civile esegue personalmente gli sviluppi della situazione.

Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale

“La  scossa  di  terremoto  di  magnitudo  4.2  con  epicentro  a  un  chilometro  da  Acquaviva  di  Collecroce,  in  provincia  diCampobasso,  non ha alcuna  correlazione  con gli  eventi  sismici  avvenuti  nell’Italia Centrale”. Ad affermarlo  è DomenicoAngelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è stato avvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilascidi elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva taliaree ad un potenziale di sismicità relativamente basso”.

 “Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento  prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, ilcui  bacino  idrico  ospita  il  lungo  viadotto  e  i  cui  piloni  sono  per  gran  parte  sommersi.  Un’arteria  stradale  di  notevoleimportanza,  meritevole  di  particolare  attenzione  sia  per  le  sue  condizioni  statiche  sia  per  gli  effetti  indotti  dal  sisma,sebbene  realizzata  in  maniera  conforme  alle  normative  dell’epoca,  rivelatesi  negli  ultimi  decenni  inadeguate  alle  realicondizioni del territorio. Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologicopoiché  sono  presenti,  nell’area  epicentrale,  numerosi  versanti  sofferenti  di  fenomeni  di  dissesto  quiescenti,  facilmenteriattivabili in caso di sisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l'area, le strutturee le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.

Luigi Cacciatori

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Terremoto Molise, gli esperti: “Non è correlato con gli eventi sismici dell’Italia centrale” ''La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell'Italia Centrale'' A cura di Antonella Petris

25 aprile 2018 - 15:50

”La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in

provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”.

Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: ‘‘Il sisma è stato avvertito in

un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e

dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente

basso’‘.

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”Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento – prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul Fiume

Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi. Un’arteria

stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statiche sia per gli

effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi

decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio”.

“Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poiché sono

presenti, nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente

riattivabili in caso di sisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l’area,

le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.

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26/4/2018 Terremoto in Molise, il punto dei geologi - Corriere Nazionale

https://www.corrierenazionale.it/2018/04/26/terremoto-in-molise-il-punto-dei-geologi/ 1/2

Terremoto in Molise, il punto dei geologi26 APRILE 2018 by CORNAZ

NAZIONALE, SCIENZE

Il Consiglio Nazionale dei Geologi: “Ilterremoto di magnitudo 4.2 non ha alcunacorrelazione con gli eventi sismici avvenutinell’Italia Centrale”

“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 che ieri ha fatto tremare il Molise,

con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di

Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti

nell’Italia Centrale”. Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio

Nazionale dei Geologi: “Il terremoto è stato avvertito in un’area che, in

passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più

interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata

poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso”.

“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento – prosegue

Angelone – c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno (nella foto), il cui

bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte

sommersi. Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di

particolare attenzione sia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti

indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative

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26/4/2018 Terremoto in Molise, il punto dei geologi - Corriere Nazionale

https://www.corrierenazionale.it/2018/04/26/terremoto-in-molise-il-punto-dei-geologi/ 2/2

dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni

del territorio”.

“Inoltre – sottolinea Angelone – si ripropone ancora una volta il problema

del dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell’area epicentrale,

numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente

riattivabili in caso di sisma”.

La sequenza sismica che ieri ha interessato il Molise era già iniziata nella

notte tra sabato e domenica con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l’area,

le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate,

come è doveroso in questi casi” conclude.

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26/4/2018 www.ladigetto.it - Terremoto in Molise di magnitudo 4.2 alle ore 11.48

https://www.ladigetto.it/permalink/75285.html?print 1/2

25/04/2018

Terremoto in Molise di magnitudo 4.2 alleore 11.48

I geologi: «Nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale»

Il

lungo viadotto che attraversa il bacino del Liscione sul Fiume Biferno.

Una notevole scossa di terremoto si è verificata oggi alle 11.28 un km. a sudest di Acquaviva Collecroce,provincia di Campobasso, in Molise. L’ipocentro è stato localizzato a 31 km. Di profondità.La scossa è stata ben avvertita dalla popolazione, ma non ha fatto danni.

«La scossa di terremoto avvenuta a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso, nonha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale, – ha affermato Domenico Angelonedel Consiglio Nazionale dei Geologi. – Il sisma è stato avvertito in un’area che, in passato, non ha registratorilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa piùdatata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso.»

«Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento – prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul FiumeBiferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi.

«Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizionistatiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative dell’epoca,rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio.

«Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poichésono presenti, nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmenteriattivabili in caso di sisma.»

La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l'area, le strutture e leinfrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.

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26/4/2018 www.ladigetto.it - Terremoto in Molise di magnitudo 4.2 alle ore 11.48

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26/4/2018 Lo sciame dopo il sisma 4.2. Il Molise trema, verifiche e timori. Sindaci chiudono le scuole - Primonumero.it

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VIDEOINTERVISTA AL SINDACO DI ACQUAVIVA

Lo  sciame  dopo  il  sisma  4.2.  Il  Molisetrema, verifiche e timori. Sindaci chiudonole scuoleELENCO SCUOLE CHIUSE Giovedì 26 aprile: Termoli, Guglionesi, Acquaviva, Guardialfiera,Montenero, Palata, Petacciato, Castelmauro, Tavenna, Larino, Portocannone, San Martino,Campomarino, Ururi, Montorio nei Frentani, San Giacomo degli Schiavoni. Sei altri eventisismici  superiori  a magnitudo  2  si  sono  verificati  dopo  il  forte  terremoto  con  epicentroAcquaviva Collecroce delle 11,48,  e altre  scosse di minore  intensità  sono durate  fino asera. Controlli in decine di paesi e sulla diga del Liscione, ma per fortuna non si registranodanni.

Il  Molise  continua  a  tremare.  Dopo  la“botta”  più  forte  delle  11,48,  ilterritorio  bassomolisano  ha  fattoregistrare  diverse  altre  scosse.localizzate  nel  territorio  di  Montecilfone  euna, di magnitudo 1.7, a Guglionesi. «È unsisma  diverso  da  quello  dell’Appenninocentrale»  assicurano  gli  esperti.  Nellapopolazione però c’è timore e nonostante icontrolli abbiano escluso danni sia alla digache agli edifici pubblici e privati, la paura èche possano arrivare altre scosse. Intantodiversi  comuni  della  zona  colpita  dalsisma  hanno  chiuso  le  scuole  per  lagiornata  di  domani,  giovedì  26  aprile.  Man  mano,  col  trascorrere  delle  ore  e

CRONACHE POLITICA ECONOMIA & LAVORO CULTURA & SPETTACOLO SOCIETÀ & COSTUME SPORT PROMO

REGIONE CAMPOBASSO E MOLISE CENTRALE   TERMOLI E BASSO MOLISE

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26/4/2018 Lo sciame dopo il sisma 4.2. Il Molise trema, verifiche e timori. Sindaci chiudono le scuole - Primonumero.it

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=27848

l’avanzamento  delle  verifiche  che  dovranno  necessariamente  andare  avantianche  domani  e  nei  prossimi  giorni,  i  sindaci  hanno  deciso  di  ricorrere  aordinanze precauzionali. 

Un po’ per la paura diffusa nella popolazione, che tiene ancora bene in mente la tragediadella  scuola  di  San  Giuliano  crollata.  E  un  po’  anche  per  consentire  i  controlli  sullastaticità in maniera serena. 

 A  cominciare  da  Termoli,  cittadina  dove  il  sindaco  ha  deciso  in  serata. Scuolechiuse  dunque  a  Termoli,  Guglionesi,  Acquaviva,  Guardialfiera,  Montenero,Palata, Petacciato, Castelmauro, Tavenna, Larino, Portocannone, San Giacomo,San Martino, Campomarino, Ururi, Montorio nei Frentani. 

Sei  scosse  in  poche  ore,  uno  sciame. Dopo quella di magnitudo 4.2 ad AcquavivaCollecroce  e  quella  precedente  della  notte  localizzata  a  Guardialfiera,  si  sonoverificati altri quattro eventi sismici, tutti con epicentro Montecilfone, alle 12,05,poi alle 13,04, ancora alle 13,23 e alle 15,47. Poi un’altra a Guglionesi al di sotto dellamagnitudo 2 e in serata ancora a Montecilfone di magnitudo 2.7. 

È  un  chiaro  sciame  sismico  in  atto.  Nessuno  può  sapere  cosa  significhi  e  come  sicomporterà nelle prossime ore. Di sicuro  lo sciame non rassicura sul  fatto che sia  tuttofinito. Gli esperti intanto hanno messo in chiaro che il terremoto molisano nullac’entra  con  quello  dell’Appennino  centrale  che  sta  muovendo  la  provincia  diMacerata.  «La  scossa  di  terremoto  di magnitudo  4.2  con  epicentro  a  un  chilometro daAcquaviva Collecroce, in provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con glieventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale». Ad affermarlo è Domenico Angelonedel  Consiglio  Nazionale  dei  Geologi.  «Il  sisma  è  stato  avvertito  in  un’area  che,  inpassato,  non  ha  registrato  rilasci  di  elevata  energia  come  per  le  zone  più  interne  delMolise  e  dell’Appennino,  tant’é  che  la  normativa  più  datata  poneva  tali  aree  a  unpotenziale di sismicità relativamente basso».

«Tra  le  opere maggiormente  sensibili  allo  scuotimento    prosegue Angelone –c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto ei  cui  piloni  sono  per  gran  parte  sommersi.  Un’arteria  stradale  di  notevole  importanza,meritevole  di  particolare  attenzione  sia  per  le  sue  condizioni  statiche  sia  per  gli  effettiindotti  dal  sisma,  sebbene  realizzata  in  maniera  conforme  alle  normative  dell’epoca,rivelatesi  negli  ultimi  decenni  inadeguate  alle  reali  condizioni  del  territorio.  Inoltre  –conclude  Angelone  –  si  ripropone  ancora  una  volta  il  problema  del  dissestoidrogeologico  poiché  sono  presenti,  nell’area  epicentrale,  numerosi  versantisofferenti  di  fenomeni  di  dissesto  quiescenti,  facilmente  riattivabili  in  caso  disisma.  La  sequenza  era  già  iniziata  stanotte  con  scosse  di magnitudo  inferiore  a  3,  el’area, le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, comeè doveroso in questi casi».

I  controlli  sugli  edifici,  specialmente  quelli  pubblici,  sono  stati  effettuati  neipaesi  del  Basso  Molise  in  cui  la  scossa  delle  11,48  è  stata  avvertitamaggiormente. Da Termoli a Montecilfone, da Guardialfiera a Petacciato, passando perLarino e  la  zona  trignina.  Il  115 del Basso Molise ha  svolto dei  sopralluoghi  a Termoli,Larino, Ururi, San Martino, Portocannone e Campomarino. Le squadre di stanza a SantaCroce di Magliano hanno operato ad Acquaviva, Guardialfiera, Palata e Montecilfone. 

ACQUAVIVA, epicentro del terremoto 4.2. L’allerta tuttavia resta alta ed è per questoche alcuni sindaci hanno deciso precauzionalmente di chiudere le scuole domani.Ovviamente  le  scuole  resteranno  chiuse  ad  Acquaviva  Collecroce  (qui  sotto  lavideointervista al sindaco Francesco Trolio), dove si  respira una comprensibilepaura  fra gli abitanti,  che hanno  trascorso gran parte della giornata  in strada,pronti a nuove scosse che però, e fortunatamente, non hanno comportato lesioninè  danni  strutturali.  «Domani  (giovedì,  ndr)  arriverà  la  Protezione  Civile  -commenta  a  Primonumero  Francesco  Trolio,  il  sindaco  di  Acquaviva    oggiinvece  sono  state  fatte  le  verifiche  con  i  Vigili  del  Fuoco  e  i  tecnici,  che  nonhanno rilevato danni. Abbiamo iniziato con gli edifici pubblici, dalla Casa per anziani almunicipio».  Per  ora  nessuna  ordinanza  di  evacuazione: «La  Prefettura  è  riunita  intavolo  tecnico ma  non  sono  state  fatte  disposizioni  particolari,  a  parte  il  Cocallestito in paese che sarà operativo a oltranza». 

SCUOLE  CHIUSE  Scuole  chiuse  anche  a  Termoli,  dove  il  sindaco  Sbroccacommenta:  «Anche  se  le  scuole  comunali  non  presentano  alcuna  lesione,  abbiamodeciso,  in  via  precauzionale,  di  tenere  le  scuole  chiuse  domani  26  aprile 2018».  E poinegli  altri  comuni  vicino  all’epicentro,  Guardialfiera,  Palata,  Castelmauro,Montenero  di  Bisaccia,  Tavenna,  Guglionesi,  Petacciato,  Montefalcone  nelSannio,  Portocannone, Montecilfone,  Larino,  Campomarino,  San  Giacomo degliSchiavoni e San Martino in Pensilis. In serata arrivata anche la conferma da Ururi: ilsindaco Primiani ha chiuso anche qui. Scuole chiuse anche a Montorio nei Frentani. E non

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26/4/2018 Lo sciame dopo il sisma 4.2. Il Molise trema, verifiche e timori. Sindaci chiudono le scuole - Primonumero.it

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è escluso che possano arrivare altre ordinanze. 

VERIFICHE  A  TERMOLI.  Il  Comune  di  Termoli  ha  fatto  sapere  di  aver  «concluso  isopralluoghi in tutti gli edifici pubblici e le scuole comunali di Termoli (gli edificidegli  istituti  superiori  sono  di  competenza  della  Provincia).  Le  squadre  della ProtezioneCivile  del  Comune  hanno  completato  le  ispezioni  nelle  seguenti  scuole:  via  Volturno(scuola infanzia, scuola primaria e asilo nido), scuola via Catania, scuola via Cina, scuolavia Stati Uniti,  scuola Maria Brigida,  scuola Schweitzer,  scuola di  via Tremiti  e PantanoBasso.  In  nessuna  di  queste  si  sono  riscontrati  danni  dovuti  alla  scossa  sismica».Sbrocca ha attivato le squadre di Protezione Civile del Comune di Termoli ed èstato  riunito  il  Coc  (centro  operativo  comunale)  con  monitoraggi  in  tutti  gliedifici pubblici e nelle scuole comunali. «Dai sopralluoghi non sono emerse lesioni odanni  dovuti  alla  scossa  di  terremoto»  dichiara  il  sindaco  della  cittadina  adriatica,  chetuttavia  nel  tardo  pomeriggio  ha  ritenuto  opportuno  in  via  precauzionale  chiudere  lescuole per la giornata di domani 26 aprile 2018.

 «Secondo  quanto  stabilito  dalla  Provincia  di  Campobasso  che  ne  ha  la  competenza  -continua la nota del Comune  nella giornata di domani, saranno effettuati i sopralluoghianche negli istituti di istruzione di secondo grado superiori. La riapertura delle scuole saràprontamente comunicata». 

Il  neo  presidente  regionale Donato  Toma  ha  effettuato  un  sopralluogo  all’invaso  delLiscione nel pomeriggio di oggi ed è stato ad Acquaviva con l’esponente di centrodestraMaurizio  Tiberio.  Nessuna  disposizione alla popolazione  circa  dormire  fuori  casa omeno.  Anche  la  Prefettura,  dopo  un  tavolo  tecnico,  non  ha  dato  indicazioni  preciseaffidando la scelta alla percezione di ogni sindaco.

(Pubblicato il 25/04/2018)

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26/4/2018 Campobasso. Terremoto in Molise, i geologi: "Nessuna correlazione con gli eventi sismici nell'Italia centrale" - V-news.it

http://www.v-news.it/campobasso-terremoto-in-molise-i-geologi-nessuna-correlazione-con-gli-eventi-sismici-nellitalia-centrale/

CAMPOBASSO. TERREMOTO INMOLISE, I GEOLOGI: “NESSUNACORRELAZIONE CON GLI EVENTISISMICI NELL’ITALIA CENTRALE”BY  COMUNICATO STAMPA 25 APRILE 2018 0

CAMPOBASSO. “La scossa di terremoto dimagnitudo 4.2

con epicentro a  un chilometro da  Acquaviva diCollecroce, in provincia di Campobasso, non haalcuna  correlazione con gli eventi sismici avvenutinell’Italia Centrale”.Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è stato avvertito in un’area che, in passato, nonha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datataponeva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso”.“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento – prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cuibacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi. Un’arteria stradale di notevole importanza,meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata inmaniera conforme alle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio. Inoltre –conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell’areaepicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma”. La sequenzaera già iniziata stanotte con scosse di Magnitudo inferiore a 3, e l’area, le strutture e le infrastrutture strategiche vannocorrettamente attenzionate, come è doveroso in questi casi.

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26/4/2018 Terremoto di magnitudo 4.2 in Molise, parlano geologi

http://www.quotidianodiragusa.it/2018/04/26/italia/terremoto-magnitudo-molise-parlano-geologi/36645

Ingv

Terremoto di magnitudo 4.2 in Molise,parlano geologiNessuna correlazione con eventi Italia centrale REDAZIONE 26/04/2018 - 09:10

“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva diCollecroce, in provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismiciavvenuti nell’Italia Centrale”.

Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è statoavvertito in un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zonepiù interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva tali aree ad unpotenziale di sismicità relativamente basso”. “Tra le opere maggiormente sensibili alloscuotimento - prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, il cui bacino idricoospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi.

Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per lesue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conformealle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni delterritorio. Inoltre – conclude Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissestoidrogeologico poiché sono presenti, nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti difenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma”.

La sequenza era già iniziata la notte prima con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l'area, lestrutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso inquesti casi. 

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26/4/2018 Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale - Picchio News - Il giornale tra la gente per la gente

https://picchionews.it/attualita/terremoto-molise-i-geologi-nessuna-correlazione-con-eventi-sismici-italia-centrale 1/2

Terremoto Molise, i geologi: nessunacorrelazione con eventi sismici Italiacentrale

“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in

provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”.

Ad affermarlo è Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Il sisma è stato avvertito in

un’area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energia come per le zone più interne del

Molise e dell’Appennino, tant’è che la normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità

relativamente basso”.

“Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento - prosegue Angelone – c’è la diga del Liscione sul

Fiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi.

Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni

statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative

dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio. Inoltre – conclude

Angelone – si ripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poiché sono presenti,

nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente

riattivabili in caso di sisma”. La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e

l'area, le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in

questi casi.

di PICCHIO NEWS 25/04/2018

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26/4/2018 Terremoto Molise, i geologi: nessuna correlazione con eventi sismici Italia centrale - Picchio News - Il giornale tra la gente per la gente

https://picchionews.it/attualita/terremoto-molise-i-geologi-nessuna-correlazione-con-eventi-sismici-italia-centrale 2/2

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26/4/2018 Molise, scossa di terremoto di 4.2 avvertita anche in Abruzzo

http://news-town.it/cronaca/20113-molise,-scossa-di-terremoto-di-4-2-avvertita-anche-in-abruzzo.html?tmpl=component&print=1 1/1

Mercoledì, 25 Aprile 2018 12:34

Molise, scossa di terremoto di 4.2avvertita anche in Abruzzodi  Redazione

Alle 11.48 una forte scossa di terremoto è stataavvertita in Molise, a Termoli e su tutta la costa.

Secondo i primi dati dell'Ingv, il sisma è stato dimagnitudo 4.2, con epicentro a un chilometro daAcquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso.

Altre località a pochi chilometri dall'epicentro sonoPalata, Castelmauro, Tavenna, San Felice del Molise eGuardialfiera.

Il terremoto è stato avvertito anche in Abruzzo fino aPescara e in alcune zone di confine con la Puglia, nelFoggiano.

Forze di polizia, Vigili del fuoco e Protezione civilestanno facendo verifiche: al momento non vengono segnalati danni.

"Fortunatamente al momento non ci sono danni. La squadra della Protezione Civile comunale sta girando per lacittà per verificare questo dato" ha detto il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca a Sky Tg24. "Nel pronto soccorsodel nosocomio cittadino non si evidenziano feriti, neanche nei paesi limitrofi che gravitano sul nostro ospedale.Per ora la situazione è abbastanza tranquilla, se si può definire tale una situazione dopo un terremoto dellamagnitudo di 4.2".

Evento nuovo, non collegato alla sequenza sismica del 2016Il terremoto di magnitudo 4.2 avvenuto oggi in Molise non rientra nella sequenza sismica iniziata il 24 agosto2016 nell'Italia centrale.

"È un evento nuovo", ha detto all'Ansa il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv),Carlo Doglioni. "Il sisma è stato avvertito in un'area che, in passato, non ha registrato rilasci di elevata energiacome per le zone più interne del Molise e dell'Appennino, tant'è che la normativa più datata poneva tali aree adun potenziale di sismicità relativamente basso - ha aggiunto Domenico Angelone, del Consiglio nazionale deigeologi - Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento - ha sottolineato - c'è la diga del Liscione sulFiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi".

"Un'arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizionistatiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme alle normative dell'epoca,rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio. Inoltre - ha concluso Angelone - siripropone ancora una volta il problema del dissesto idrogeologico poiché sono presenti, nell'area epicentrale,numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma".

La sequenza, ricorda il geologo, era già iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e "l'area, lestrutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi casi".Anche la faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti della sequenza di Amatrice perché èmolto più profonda e segue un movimento orizzontale.

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Aprile 2018 18:37

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26/4/2018 Forte scossa in Molise, paura ma nessun danno

https://www.democratica.com/focus/forte-scossa-terremoto-molise/ 1/1

Democratica @democratica_web · 25 aprile 2018

Forte scossa in Molise, paura ma nessun danno

Magnitudo 4,2, dalle prime verifiche nessun danno. Scossa avvertita anche in Abruzzo fino a Pescara

Fortissima scossa di terremoto in Molise, a Termoli e su tutta la costa. Testimoni a San Giacomo degli Schiavoni sono inlacrime e sono tutti scappati di casa. La scossa è stata avvertita anche in Abruzzo fino a Pescara, Campania, Puglia e su granparte del Centro/Sud.

La scossa ha colpito il Molise alle 11.48. Secondo quanto riferito all’ANSA dal presidente dell’Istituto Nazionale diGeofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni, la scossa è stata di magnitudo 4.2. L’epicentro è localizzato nel Comune diAcquaviva nel cuore del Molise.

Le forze di polizia, Vigili del fuoco e Protezione civile stanno facendo verifiche dopo la scossa di terremoto avvertita dallapopolazione in Molise: al momento non vengono segnalati danni.

“La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia diCampobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell’Italia Centrale”, ha affermato DomenicoAngelone del Consiglio Nazionale dei Geologi.

“La sequenza era già iniziata stanotte – ha spiegato il geologo – con scosse di magnitudo inferiore a 3”.

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26/4/2018 Forche Caudine - Il sito dei romani d'origine molisana

http://www.forchecaudine.com/it/stampa.php?id=4143&id_sec=86 1/1

Terremoto Molise, geologi: no correlazione con Amatrice"La scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia diCampobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti nell'Italia Centrale". Ad affermarlo è DomenicoAngelone del Consiglio Nazionale dei Geologi: "Il sisma è stato avvertito in un'area che, in passato, non ha registratorilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell'Appennino, tant'è che la normativa più datataponeva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso"."Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento ‑ prosegue Angelone ‑ c'è la diga del Liscione sul Fiume Biferno, ilcui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi. Un'arteria stradale di notevoleimportanza, meritevole di particolare attenzione sia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma,sebbene realizzata in maniera conforme alle normative dell'epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle realicondizioni del territorio. Inoltre ‑ conclude Angelone ‑ si ripropone ancora una volta il problema del dissestoidrogeologico poiché sono presenti, nell'area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di fenomeni di dissestoquiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma". La sequenza era già iniziata stanotte con scosse di magnitudoinferiore a 3, e l'area, le strutture e le infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso inquesti casi.

(Riccardo Alfonso ‑ Fidest)

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26/4/2018 Notizie Radiocor - Economia - Borsa Italiana

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/nRC_25042018_1657_402742666.html 1/1

NOTIZIE RADIOCOR - ECONOMIA

TERREMOTO MOLISE: GEOLOGO, NO CORRELAZIONE CON SISMAITALIA CENTRALE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)  Roma, 25 apr  La scossa di terremoto di stamani con magnitudo 4.2ed epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in provincia di Campobasso, "non ha alcunacorrelazione con gli eventi sismici avvenuti nell'Italia Centrale'. Ad affermarlo e' Domenico Angelonedel Consiglio nazionale dei geologi: 'Il sisma e' stato avvertito in un'area che, in passato, non haregistrato rilasci di elevata energia come per le zone piu' interne del Molise e dell'Appennino, tant'e'che la normativa piu' datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicita' relativamente basso'.Secondo l'esperto, "tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento c'e' la diga del Liscione sulFiume Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte sommersi.Un'arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione sia per le suecondizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in maniera conforme allenormative dell'epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle reali condizioni del territorio".

com-Ggz

(RADIOCOR) 250418 16:57:58 (0402)INF 5 NNNN

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26/4/2018 Scossa di Terremoto 4.2 in Molise sentita anche in Abruzzo

http://www.rete8.it/cronaca/scossa-terremoto-4-7-nel-foggiano-sentita-anche-abruzzo/ 1/3

Scossa di Terremoto 4.2 in Molise sentitaanche in AbruzzoPUBBLICATO DA CARMINE PERANTUONO  25/04/2018

Avvertita anche in Abruzzo una forte scossa di terremoto4.2 nell’entroterra del Molise. Altra scossa aPietracamela (Te).E’ di magnitudo 4.2 la scossa sentita oggi in Molise. Lo rende noto l’Istituto nazionale digeofisica e vulcanologia, secondo cui il terremoto è stato registrato alle 11.48 con epicentroAcquaviva Collecroce (Campobasso) ad una profondità di 31 chilometri. La scossa è stataavvertita distintamente anche nel vastese e nel chietino. Altre località a pochi chilometridall’epicentro sono Palata, Castelmauro, Tavenna, San Felice del Molise e Guardialfiera.

A Termoli e Campobasso in molti sono scappati di casa dopo la scossa. Le forze di polizia,Vigili del fuoco e Protezione civile stanno facendo verifiche, ma al momento non vengonosegnalati danni, e dai cittadini di Campobasso non è pervenuta alcuna richiesta di interventoal centralino dei Vigili del fuoco. Il Comune di Acquaviva Collecroce e le forze dell’ordinestanno effettuando controlli al patrimonio immobiliare nella zona dell’epicentro dellascossa. Secondo quanto si è appreso dalle forze dell’ordine presenti, l’effetto della scossa,che sulla direttrice di Acquaviva è partita da 31 chilometri di profondità, si è sentito più sullacosta che nella zona dell’epicentro. Ad Acquaviva la scossa si è distinta nettamente, masembra che ci sia stata più paura nei comuni costieri che nel paese dell’epicentro.

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26/4/2018 Scossa di Terremoto 4.2 in Molise sentita anche in Abruzzo

http://www.rete8.it/cronaca/scossa-terremoto-4-7-nel-foggiano-sentita-anche-abruzzo/ 2/3

Il terremoto di magnitudo 4,2 avvenuto oggi in Molise non rientra nella sequenza sismica

iniziata il 24 agosto 2016 nell’Italia centrale. “E’ un evento nuovo”, ha detto all’ANSA

il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni.Anche la faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti della sequenza di

Amatrice perché è molto più profonda e segue un movimento orizzontale. Non è certamente

associabile alla sequenza sismica in Italia centrale per le sue caratteristiche.  Di conseguenza

la crosta terrestre nella zona adriatica centro-settentrionale si muove verso Est più

velocemente rispetto a quella meridionale. Il movimento tipico delle faglie coinvolto nella

sequenza del 24 agosto in Italia centrale è invece di tipo estensionale, avviene cioè una sorta

di ‘stiramento’. A differenza dei sismi in Italia centrale, il terremoto di oggi è inoltre

avvenuto in profondità, a 31 chilometri, abbastanza per coinvolgere tutta la crosta e parte

del mantello. Ricordando, invece, quello di magnitudo 5,7 del 2002 a San Giuliano di Puglia:

entrambi i terremoti sono stati generati da meccanismi simili e sono stati abbastanza

profondi”.

Un’altra scossa, più debole è stata registrata alle 13.01 in Abruzzo con epicentro aPietracamela con magnitudo 2.6.

AGGIORNAMENTO ORE 15:

Da una prima ricognizione effettuata dai Vigili del Fuoco a Termoli, non risultano criticità olesioni dovute alla scossa di terremoto né a Termoli né nei paesi interessati dalla scossa.

Un elicottero dei vigili del fuoco sta sorvolando in questo momento il grande bacinoartificiale di Guardialfiera. L’invaso, prodotto dalla diga sul fiume Biferno, è uno dei piùgrandi del centro Italia, e serve a fornire acqua a tutto il basso Molise. L’invaso risale aglianni ’60 e la sopraelevata che lo attraversa completamente per oltre otto chilometri è statacompletata nel ’68.

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26/4/2018 Scossa di Terremoto 4.2 in Molise sentita anche in Abruzzo

http://www.rete8.it/cronaca/scossa-terremoto-4-7-nel-foggiano-sentita-anche-abruzzo/ 3/3

Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi afferma che “La scossa di

terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a un chilometro da Acquaviva di Collecroce, in

provincia di Campobasso, non ha alcuna correlazione con gli eventi sismici avvenuti

nell’Italia Centrale. Il sisma è stato avvertito in un’area che, in passato, non ha registrato

rilasci di elevata energia come per le zone più interne del Molise e dell’Appennino, tant’è che

la normativa più datata poneva tali aree ad un potenziale di sismicità relativamente basso.

Tra le opere maggiormente sensibili allo scuotimento c’è la diga del Liscione sul Fiume

Biferno, il cui bacino idrico ospita il lungo viadotto e i cui piloni sono per gran parte

sommersi. Un’arteria stradale di notevole importanza, meritevole di particolare attenzione

sia per le sue condizioni statiche sia per gli effetti indotti dal sisma, sebbene realizzata in

maniera conforme alle normative dell’epoca, rivelatesi negli ultimi decenni inadeguate alle

reali condizioni del territorio. Inoltre si ripropone ancora una volta il problema del dissesto

idrogeologico poiché sono presenti, nell’area epicentrale, numerosi versanti sofferenti di

fenomeni di dissesto quiescenti, facilmente riattivabili in caso di sisma. La sequenza era già

iniziata stanotte con scosse di magnitudo inferiore a 3, e l’area, le strutture e le

infrastrutture strategiche vanno correttamente attenzionate, come è doveroso in questi

casi”.

Secondo il sismologo dell’Ingv Alessandro Amato “Il terremoto che si è verificato oggi in

Molise è in una zona a noi poco nota in quanto non ci sono precedenti storici in quell’area

che è un po’ marginale rispetto alla catena Appenninica dove abbiamo i terremoti più forti

che conosciamo sia in Molise che in Abruzzo e più a sud. Al momento non è possibile fare

previsioni sulla durata dello sciame sismico o sull’eventualità di altre scosse più forti”.

Intanto l’ingegnere Massimo Pillarella, commissario straordinario dell’Aziendaspeciale regionale ‘Molise Acque’, parlando delle verifiche che sono state effettuate nelle

scorse ore sulla diga del Liscione a pochi chilometri da Guardialfiera dove oggi il terremoto è

stato avvertito distintamente, all’agenzia ANSA ha detto che “Sono state fatte ispezioni

visuali, tutte con esito negativo, poi quelle nei condotti sotterranei dove ci sono dei

rilevatori di deformazione e non è emerso nulla di particolare. Non ci fermiamo qui, sta

arrivando da Roma il nostro responsabile diga, l’ingegnere Giovanni Sportelli, che tra l’altro

partecipò al gruppo direzione lavori quando fu realizzata la struttura. Farà ulteriori verifiche

e controlli anche strumentali. Fino a questo momento non abbiamo rilevato niente di

particolare mi sento di rassicurare la popolazione”.