CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A LICEO SCIENTIFICO opzione ... · dell’informatica nello sviluppo...

49
ESAME DI STATO a. s. 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del percorso di studi deve: aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguistico-storico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico; comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni semplici; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle conquiste scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo ambientale; saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche (Progetto C.L.I.L)

Transcript of CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A LICEO SCIENTIFICO opzione ... · dell’informatica nello sviluppo...

ESAME DI STATO a. s. 2015-2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n .43 del 11/04/2002)

CONSIGLIO DI CLASSE :

5^A LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del percorso di studi deve:

� aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguistico-storico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico;

� comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi;

� aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

� saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni semplici; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

� essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle conquiste scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo ambientale;

� saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche (Progetto C.L.I.L)

STORIA DELLA CLASSE 2.1 INSEGNANTI

INSEGNANTI MATERIA

3°AA 4°AA 5° AA

RELIGIONE SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria ITALIANO DURANDO Nadia DURANDO Nadia DURANDO Nadia STORIA DURANDO Nadia DURANDO Nadia DURANDO Nadia FILOSOFIA PREDA Ida DEMATTEIS Luca

Maria RUSSO Simona

INGLESE VALENTE Franca VALENTE Franca VALENTE Franca MATEMATICA PEIRA Bettina PEIRA Bettina PEIRA Bettina SCIENZE NATURALI ACCOSSATO Laura

Piera ACCOSSATO Laura Piera

ACCOSSATO Laura Piera

INFORMATICA FERRIGNO Nunzio RIGILLO Addolorata BERTONE Maria Rita

FISICA SCIUTTI Rosella PEIRA Bettina SOMMOVIGO Luca

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

FASSIO Roberto FASSIO Roberto ZIVKOVIC Ines

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

MUTTON Davide MUTTON Davide MUTTON Davide

2.2 STUDENTI

Inizio anno fine anno

STUDENTI

da classe

Da altri

Ripetenti

Totale

Promossi

Non

Ritirati

precedente Istituti o indir. A giugno A settembre

promossi

3a 17 5 3 25 12 13 0 0 4a 25 1 2 28 16 7 1 4 5a 23 0 0 23

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CO N LA CLASSE nell’a.s. _2015/2016 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti. 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Visita alle mostre di Matisse e Monet a Torino 7/01/2016 Uscita didattica totale

Visita alla mostra “ Dagli impressionisti a Picasso” presso Palazzo Ducale a Genova

4/02/2016 Uscita didattica totale

Laboratorio di Biotecnologia: “Il clonaggio di un gene”. Visita al museo “Lombroso” di Torino

18/03/2016 Uscita didattica totale

Viaggio di istruzione in Sicilia dal 3/04/2016

al 8/04/2016 Viaggio di istruzione quasi totale

Visita alla mostra “Dal nostro inviato al fronte” e successiva conferenza

3 ore Curricolare totale

Conferenza sulle Onde gravitazionali 2 ore Curricolare totale

Visita alla mostra multimediale “Van Gogh alive” - Torino

2 ore Extracurricolare libera adesione

Conferenza su Cosmologia e Big Bang

2 ore Curricolare totale

Conferenza AVIS - ADMO 2 ore Curricolare totale

CLIL (Arte – Scienze) 15 ore Curricolare totale

FIRST Certificate 15 ore Extracurricolare libera adesione

Olimpiadi di matematica 2 mattinate Curricolare parziale

Olimpiadi di fisica 2 mattinate Curricolare parziale

Visione del film “Philadelphia” 2 ore Curricolare parziale

Orientamento in uscita 2 mattinate Curricolare/extracurricolare totale

Progetti sportivi Anno scolastico Curricolare/extracurricolare libera adesione

3.2 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE Non prevista per questo indirizzo di studi. 3.3 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore ef fettivamente svolte

entro il 15 Maggio

RELIGIONE 30 27

ITALIANO 120 114

STORIA 60 50

FILOSOFIA 60 52

LINGUA INGLESE 90 67

MATEMATICA 120 123

SCIENZE NATURALI 150 136

FISICA 90 77

INFORMATICA 60 60

STORIA DELL’ARTE 60 57

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 60 43

Totale 900 806 4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI

Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del PT.O.F. dell’Istituto “Monti”. Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti.

4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L ’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE USATE

RELIGIONE 2 7 20 21 ITALIANO 4 4 1 8 9 19 21 STORIA 3 3 1 2 9 10 11 12 18 21 FILOSOFIA 2 2 1 11 21 LINGUA INGLESE 4 6 1 15 19 21 MATEMATICA 4 7 1 11 14 15 18 SCIENZE NATURALI 5 4 1 10 11 12 18 21 FISICA 2 4 1 11 14 15 18 21 INFORMATICA 2 3 1 14 15 18 11 STORIA DELL’ARTE 2 3 1 21 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1 6 (pratico) 10 11 22 Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto 20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti 6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SE CONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAM E

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un

testo di riferi-mento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a

soluzione rapida

Casi pratici e profes-sionali

Sviluppo di

progetti

3/03/2016 inglese scienze naturali filosofia informatica

× × × ×

× × × ×

6/05/2016 inglese scienze naturali storia dell’arte fisica

× × × ×

5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe) La classe 5 sez. A del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate è formata da 23 alunni; la composizione della classe è variata nel corso del quinquennio: si è verificata una discreta selezione, inoltre ci sono stati diversi trasferimenti da altre scuole. Il processo di integrazione si è svolto molto bene, grazie alla grande disponibilità ed accoglienza degli studenti della classe originaria: il tutto ha portato a un gruppo molto coeso e collaborativo. Durante il percorso di studi la motivazione e la partecipazione al dialogo educativo sono stati apprezzabili e hanno consentito, unitamente all’impegno costante, di compensare alcune lacune relative alla rielaborazione autonoma dei contenuti e di raggiungere, pertanto, risultati globalmente positivi. Il comportamento degli studenti è stato corretto sia nel corso della normale attività scolastica sia in tutte le altre occasioni, quali viaggi d'istruzione, visite guidate, partecipazione a corsi, conferenze e iniziative del nostro liceo o esterne. La frequenza è stata regolare. Gli esiti raggiunti confermano una situazione piuttosto differenziata: spicca un gruppo di alunni che, dotati di buoni o ottimi strumenti logico-espressivi, ha raggiunto risultati molto soddisfacenti e grazie ad un impegno sistematico è diventato parte attiva nel processo di apprendimento. Un secondo gruppo di persone, che possiede discrete capacità logico-deduttive, si è attestato sulla piena sufficienza, anche se evidenzia ancora incertezze nell’uso corretto dei linguaggi specifici. Infine, un ultimo gruppo non ha superato tutte le carenze contenutistiche e le fragilità metodologiche degli anni precedenti, raggiungendo livelli di piena sufficienza solo in alcune discipline. 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANA LITICI 6.2 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) 6.3 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI A NALITICI MATERIA ITALIANO DOCENTE DURANDO NADIA

docente supplente dal 26/02/2016 Giuseppina Pedone Testi adottati CORRADO BOLOGNA, PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER, VOLUMI 5 E 6. GIUSEPPE BENEDETTI, PIERANNA BENEDETTI, MODELLI DI SCRITTURA E GUIDA ALL’ESAME DI STATO, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015/2016: 114 su 120. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana dall’Ottocento ai giorni nostri, con riferimenti adeguati alle altre letterature europee. Acquisire gli strumenti idonei alla decodificazione e alla interpretazione dei testi letterari. Conoscere i testi più significativi del patrimonio letterario italiano.

CAPACITA’/ COMPETENZE Analisi dei testi.( Leggere, scrivere, parlare, ascoltare). Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, letterari e non letterari. Padroneggiare i meccanismi della comunicazione. Padroneggiare il lessico specifico della comunicazione e dell’analisi del testo. Saper individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo. Sviluppare le capacità di interazione con i vari tipi di testo. Conoscere gli elementi strutturali dei testi letterari, nelle diverse forme di prosa, poesia e teatro. La scrittura Produrre testi di vario tipo Produrre testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato: analisi dei testi, saggio breve e articolo di giornale, tema di storia e di attualità.. Saper ideare e strutturare testi scritti coerenti, coesi, corretti e adeguati ai diversi scopi comunicativi ed espressivi. Conoscere e saper gestire le varie fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Conoscere e saper selezionare e utilizzare le varietà lessicali e linguistiche in rapporto ad ambiti e contesti diversi. L’esposizione orale. Esporre in forma chiara e coerente. Saper sostenere il colloquio d’esame. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI

La classe quinta, ha dimostrato interesse e impegno in questa materia. La maggior parte dei ragazzi ha dimostrato interesse cimentandosi in uno studio approfondito e acquisendo un metodo di studio personale. Così facendo hanno creato un clima stimolante per gli altri che ha permesso la crescita del gruppo. Hanno preferito all'ultimo anno lo studio individuale all' apprendimento cooperativo. Questo ha permesso tuttavia di conseguire ottimi risultati anche in ambito di lavoro di gruppo.

Competenze orali. La maggior parte della classe ha buone competenze orali e studia con continuità. Alcuni ragazzi sono molto elastici nello studio e riescono a decodificare e ad interpretare i testi letterati ponendoli in relazione fra loro o inquadrandoli nel panorama letterario dell’epoca. La maggior parte di loro riescono ad esprimersi con adeguata proprietà. Un buon gruppo ha raggiunto una ottima preparazione e sa esporre in forma chiara e coerente. Competenze scritte. Un discreto numero di allievi ha maturato uno stile personale. I loro elaborati risultano di facile lettura oltre che per l’organizzazione del testo (rielaborazione e organizzazione coerente degli elementi informativi e capacità di argomentare), anche per la correttezza morfosintattica e la ricchezza lessicale. Una minoranza è riuscita a migliorare e ha raggiunto competenze buone. METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali, dialogate, apprendimento cooperativo, correzione e autocorrezione in classe dei compiti, ascolto di lezioni di critici letterari, letture, ascolto e analisi in classe di testi, esposizioni di libri.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Audiovisivi, giornali, libri, libri di testo, internet, utilizzo laboratori. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La valutazione è stata il più possibile omogenea, confrontabile , trasparente (esplicitazione obiettivi), formativa. Si sono messi a punto test d’ingresso e verifiche intermedie su precise abilità. Storia della letteratura. Si sono svolte 4 verifiche orali . Inoltre si è valutato in itinere la preparazione : interventi, discussioni, correzione compiti.. Sono state effettuate 4 prove scritte sui testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato.

MATERIA STORIA DOCENTE DURANDO NADIA docente supplente dal 26/02/2016

Giuseppina Pedone

Testi adottati: MARCO FOSSATI,GIORGIO LUPPI, EMILIO ZANETTE, LE CITTA’ DELLA STORIA, EDIZIONE MONDADORI, VOLUME 3 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016: 50 ore su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

(IN TERMINI DI CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI

CONOSCE GLI EVENTI STORICI PIU’ SIGNIFICATIVI DEL NOVECENTO

CAPACITA’/ COMPETENZE

SA STABILIRE RELAZIONI FRA FATTI STORICI Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio. Sa classificare in ordine cronologico. Riconosce le interrelazioni ed i rapporti fra causa ed effetto. COMPRENDE ED USA I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI Sa usare bene il manuale. Sa utilizzare carte storiche, fonti, tabelle cronologiche, grafici e schede. Comprende e usa il linguaggio specifico. Sa leggere i documenti storici per ricavarne le informazioni richieste. Comprende che le interpretazioni storiche di un fatto sono condizionate dalla cultura e dalla visione del mondo dello storico. SA SCRIVERE LA STORIA. Sa scrivere saggi e temi storici, rispettando le tipologie testuali ed evitando gli errori formali, sintattici, grammaticali e lessicali. Sa scrivere una tesina. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La classe ha dimostrato impegno nell'apprendimento della storia, nella comprensione dei nessi storico-letterari. Le lezioni sono state seguite con attenzione, lo studio è stato svolto in modo costante. Sono stati fatti degli approfondimenti sulla Shoah attraverso la visione del film Schindler's list. Anche i ragazzi che solitamente avevano un'attenzione media ai fatti storici si sono appassionati. Un gruppo della classe ha dimostrato capacità molto buone di rielaborazione di eventi storici di cui ha dato dimostrazione negli elaborati scritti e nelle verifiche orali. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, ( messa a punto di griglie, schemi) e approfondimento, visione di film storici, lezioni in PowerPoint, analisi di documenti storici, costante raccordo con il programma di letteratura.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Ricorso ad internet, documenti storici con analisi interattiva , lezioni magistrali, video, animazioni, percorsi per immagini.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali e scritte. Durante tutto l’anno si sono cimentati nella scrittura di saggi e temi storici. Una prova scritta per quadrimestre prevedeva la sintesi di temi generali di studio. Sono state svolte 3 prove scritte e 3 prove orali.

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RUSSO SIMONA

Testi adottati: Abbagnano-Fornero. (2012), “Percorsi di filosofia – storia e temi” Vol. 2B/3A/3B,

edizioni Paravia

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: n° 52

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

� CONOSCENZE/ CONTENUTI

Rafforzamento del linguaggio filosofico; Usare la terminologia specifica, usare le informazioni e concetti

ricostruendone l’etimologia, capacità di confrontare autori e tematiche, conoscere lo sviluppo del

pensiero, la periodizzazione e le correnti filosofiche del pensiero moderno e contemporaneo; Saper

contestualizzare e collegare autori, testi e nuclei concettuali;

� CAPACITA’/ COMPETENZE

Concettualizzare, argomentare e problematizzare. Comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati.

Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni. Collegare testi filosofici e

contesti problematici. Valutare argomenti, attualizzare, criticare, interpretare, Saper utilizzare la scrittura

filosofica sia come saggio breve che come analisi del testo; Esporre una tesi con argomentazioni corrette

e persuasive

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI

La classe, complessivamente, ha partecipato con interesse al discorso didattico. Alcuni alunni hanno

affrontato lo studio con motivazione e capacità di riflessione, raggiungendo un buon profitto. Altri, meno

portatati per la materia, hanno sopperito con lo studio , ottenendo la sufficienza.

Le tematiche affrontate hanno permesso di creare momenti di riflessione e discussione in aula, attraverso

le quali si è cercato di far raggiungere ad ognuno di loro quella consapevolezza che la filosofia richiede.

In relazione alla programmazione curricolare tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, qualche lacuna

è stata riscontrata sono in alcuni elementi, i quali hanno trovato difficoltà nella capacità di riflessione e di

coerenza logica con l’esposizione degli argomenti.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale espositiva; Brainstorming e dialogo; Domande e discussione volte a verificare la

comprensione dei concetti filosofici esposti;

STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO

Libri d’adozione e fotocopie da me fornite

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche orali. Verifiche scritte con quesiti a risposta singola e saggi brevi. Valutazione in base a:

pertinenza di contenuto, completezza dei contenuti, capacità di argomentare, capacità di collegare

contenuti, uso terminologia specifica, profondità e originalità di pensiero, forma espositiva.

MATERIA: INGLESE DOCENTE: VALENTE FRANCA

Testi adottati : TESTO: PERFORMER CULTURE AND LITERATURE, vol. 2 e 3 AUTORI. M. SPIAZZI, M. TAVELLA, M. LAYTON

EDIZIONE: ZANICHELLI

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016 h. 86 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) • CONOSCENZE/ CONTENUTI: I più significativi autori inglesi e americani dal periodo vittoriano al primo dopoguerra. • CAPACITA’/ COMPETENZE Sapersi orientare nella contestualizzazione storica del periodo letterario studiato, sapere usare termini appropriati per il linguaggio letterario, sapere riassumere e riportare un testo in modo sintetico ma comprensibile. Sapere collegare i vari autori presi in esame secondo le tematiche da loro trattate. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI Gli allievi hanno risposto agli argomenti proposti con atteggiamento nel complesso interessato, hanno solitamente dimostrato sensibilità nei confronti delle tematiche trattate, riuscendo perciò a cogliere i vari aspetti linguistici e letterari degli autori analizzati. Alcuni studenti in particolare sono riusciti a raggiungere il livello B1/ B2 del quadro di riferimento europeo, un’allieva ha conseguito la certificazione FCE a livello C. METODOLOGIE DIDATTICHE • Lezione frontale, discussione con interventi personali sull’analisi dei testi, elaborazione di schemi, riassunti • Utilizzo di materiali diversi: manuale in adozione, sussidi multimediali (cd rom e internet) STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Libro di testo, cdrom, film MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Tre prove scritte come questionari su un testo da comprendere, elaborazione di un breve saggio o lettera , simulazione di terza prova, le altre due prove orali allo scopo di rinforzare le capacità espositive utili per affrontare il colloquio d’esame. VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto: a) della pertinenza alle richieste b) del livello di conoscenza dei contenuti c) della capacità di farsi capire con un linguaggio comprensibile.

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PEIRA BETTINA Testi adottati: P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni “Lineamenti. MATH BLU” Ghisetti e Corvi Editori – Vol. 5 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: n° 123

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI 1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella

propria rete concettuale. 2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le

definizioni e i teoremi studiati. 3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione di

problemi. 4. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e alcune distribuzioni di probabilità. CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi e

definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti, derivate e integrali. 2. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità. 3. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano cartesiano. 4. Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione

di fenomeni di varia natura. 5. Saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI Il grado di preparazione non è omogeneo a causa dei diversi livelli di partenza. Gli alunni, dotati di valide capacità logico-deduttive, grazie anche ad un impegno costante, raggiungono positivamente gli obiettivi perseguiti ottenendo, in alcuni casi, un profitto da discreto a ottimo. Un gruppo di allievi ha invece evidenziato difficoltà nell’assimilazione e nella rielaborazione personale dei contenuti, dovute a lacune pregresse o ad un impegno nello studio non sempre adeguato.

METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. - Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati. - Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte,

con la finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza.

- Organizzazione di corsi di approfondimento in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive).

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE • Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a

risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi. • Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti. Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica:

- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno; - continuità della risposta all’azione educativa; - graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE ACCOSSATO LAURA Testi adottati: - A. Post Baracchi, A. Tagliabue –“Elementi di chimica 2” – Lattes Editore - Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey – “Biologia – secondo biennio e quinto anno”- Pearson Editore - L. Campanaro –“Elio Gaia Vulcano” Vol. 2 – Loescher Editore Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: n° ore 136 su n° 150 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi.

Le applicazioni dei processi biologici. Il Pianeta Terra come sistema integrato.

CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben argomentato e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso del metodo scientifico nella conduzione di un’attività di ricerca, allo scopo di favorire un atteggiamento critico e razionale. Saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI La maggior parte degli allievi ha dimostrato una buona conoscenza delle nozioni ed ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Per alcuni permane una mancanza di studio e di approfondimenti personali, mentre alcuni hanno messo in evidenza una preparazione molto valida. Particolare interesse e partecipazione al dialogo educativo sono emersi durante la trattazione degli argomenti relativi alle biotecnologie e allo Sviluppo sostenibile. Alcuni punti sono stato trattati anche in lingua Inglese, utilizzando la metodologia CLIL in collaborazione con la collega di Lingua straniera.

METODOLOGIE DIDATTICHE Si sono usate: lezioni frontali anche con l’uso di Power Point, lettura interpretativa del testo scolastico e di riviste scientifiche, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca di informazioni molto recenti. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati: libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da completare, quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico.

MATERIA: FISICA DOCENTE: SOMMOVIGO LUCA Testi adottati: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA! Le regole del gioco, volumi: 2, 3 - Le Monnier Scuola

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: n° 77 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

- CONOSCENZE/CONTENUTI - Conoscere la definizione di corrente e di resistenza elettrica, e le principali leggi relative ai

circuiti elettrici.

- Conoscere i principali concetti di magnetostatica: il campo, le sue sorgenti e le interazioni con particelle e correnti.

- Conoscere il principio di induzione, le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

- Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e le leggi studiate.

- COMPETENZE/CAPACITÀ - Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo.

- Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni.

- Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI Il lavoro in classe si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo, in cui parte della classe ha mostrato un elevato livello di interesse per la disciplina. La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenze sufficienti, anche se il metodo di studio per la maggior parte degli alunni è apparso prevalentemente mnemonico. METODOLOGIE DIDATTICHE La programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. L’attività didattica si è articolata in:

1. lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione, 2. lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistemare e sintetizzare quanto emerso dalle

discussioni, 3. esercizi in classe, da svolgere individualmente, in gruppo o alla lavagna, per applicare in modo

guidato procedimenti, per favorire l’acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure,

4. esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenze, 5. correzione degli esercizi svolti a casa per chiarimenti sullo svolgimento dei medesimi e quale

momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo e testi diversi, lavagna, internet e laboratorio. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E L A VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione:

• FORMATIVA: individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sotto obiettivi, strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi.

• SOMMATIVA: concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica: grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno, continuità della risposta all'azione educativa, graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

MATERIA INFORMATICA DOCENTE BERTONE MARIA RITA Testi adottati: Marisa Addomine Daniele Pons “INFORMATICA Reti di comunicazione, principi di computazione, fondamenti di calcolo numerico” Zanichelli. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 60 (entro il 15 maggio) PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

• CONOSCENZE/ CONTENUTI

• Conoscenza dei principi della teoria della computabilità • Conoscenza della rappresentazione e del funzionamento di semplici automi • Conoscenza del funzionamento della macchina di Turing • Conoscenza di Internet • Conoscenza dei principali protocolli di comunicazione e delle problematiche relative alla

gestione reti ed alla connessione • Conoscenza dei metodi di analisi numerica per la risoluzione delle equazioni e per il

calcolo degli integrali

• CAPACITA’/ COMPETENZE

• Saper rappresentare con un automa a stati un semplice algoritmo • Saper risolvere un’equazione con un approccio numerico • Saper risolvere un integrale con un approccio numerico

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI

Gli obiettivi proposti ad inizio anno, finalizzato al potenziamento delle capacità di base ed in particolare comprensione, analisi, sintesi, assimilazione, valutazione critica sono stati recepiti in maniera differente dagli allievi. Un gruppo di essi si è applicato con impegno, ha sviluppato e consolidato le capacità di apprendimento ed ha così raggiunto una buona preparazione, in qualche caso anche ottima ed un grado di maturità personale adeguato alle soggettive possibilità. Altri hanno ottenuto un rendimento sufficiente in quanto hanno partecipato con interesse al corso, ma la loro preparazione non è risultata sempre approfondita. METODOLOGIE DIDATTICHE

La scelta metodologica attuata prevalentemente è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e spiegazione degli argomenti trattati. Si sono avuti momenti di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe. Gli esercizi proposti in classe sono stati affrontati individualmente ed a gruppi. Ci sono state anche lezioni nel laboratorio di informatica. A volte si è utilizzata anche la lim. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Utilizzo del libro di testo integrato da appunti forniti dall’insegnante. Lim. Laboratorio informatico. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per valutare il ritmo di apprendimento della materia, i progressi e le capacità di risposta degli allievi sono state svolte verifiche orali consistenti in interrogazioni in forma dialogica e scritte semistrutturate, questionari, trattazioni sintetiche di argomenti, problem solving e quesiti di tipologia B in preparazione alla terza prova dell’esame di stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto del livello del risultato espositivo, del livello di utilizzo della conoscenza su un piano interdisciplinare e del metodo di studio degli alunni.

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE ZIVKOVIC INES

Testi adottati: “Itinerario nell’arte: Dall’età dei lumi ai giorni nostri”, vol. 3, versione verde,

Zanichelli editore, autori: G.Cricco, F. P. Di Teodoro

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 56 su 63 previste (entro 15 maggio)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscenze: Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle

personalità emergenti nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura

relativamente ai secoli XVIII, XIX e XX. Collocazione degli autori e delle opere nel contesto

storico e in relazione tra di loro.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Capacità: Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia

artistica; saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti

fondamentali delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti

maggiori; crearsi una scala di valori personali; saper effettuare collegamenti anche con altri

ambiti disciplinari.

Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una

lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti

storico culturali e disciplinari.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI

I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e di livello medio e medio-alto. La classe ha

mostrato notevole interesse per la materia migliorando nell'arco dell'anno la capacità di costruire

il senso critico personale.

METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate, sulla traccia del libro di testo e sulla

scorta di sollecitazioni dell’insegnante, intervallate con la visione dei brevi filmati e supportate

con le mappe concettuali, le presentazioni Prezi e Power Point, la visione delle opere su Google

Art Project e le visite virtuali dei musei; commento e riflessione sui fatti di stretta attualità

artistica, visita delle mostre e la sollecitazione dei commenti individuali.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche

e hanno tenuto conto della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di

interpretazione e di collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo.

Verifiche : N°2 scritte e N°2 orali.

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: DAVIDE MUTTON Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: CLASSE 5 AA N. 43 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI • Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti • Conoscere le capacità coordinative e l’importanza dell’intervento delle funzioni neuromuscolari • Conoscere la successione delle combinazioni proposte • Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte • Riconosce i diritti fondamentali degli altri • Riconosce i diritti e i bisogni altrui • Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli

spazi aperti • Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato CAPACITA’/ COMPETENZE • Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità,

mobilità articolare) • Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili • Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico • Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti • Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte • Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di

giuria • Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni • Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni • Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare

l’efficienza fisica • Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUI TI La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi logistici relativi alla carenza di palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono più che buoni, ottimi per alcuni.

In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco.

- METODOLOGIE DIDATTICHE • Percorsi individualizzati • Attività di gruppo • Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici

- STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate: • Palestra, grandi e piccoli attrezzi • Strutture private in convenzione • Libro di testo

- MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione:

6. Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale 7. Impegno e motivazione alla materia 8. Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio

Verifiche effettuate attraverso: osservazioni siste matiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: DURANDO NADIA docente supplente dal 26/02/2016 Giuseppina Pedone CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016 Storia della letteratura

• L’ETÀ POSTUNITARIA: STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE EDMONDO DE AMICIS, pag 153 COLLODI, pag 141 PASCOLI (lettura soltanto) Italy GIOSUE’ CARDUCCI Pianto antico LE SCIENZE ESATTE E IL VERO NELLA LETTERATURA La cultura del positivismo pag.60-67 Il romanzo realista europeo, pag.70-75 Il ROMANZO RUSSO Lev Tolstoj, Anna Karenina pag.99-101 Dostoevskij pag.102-104 Il ROMANZO NATURALISTA FRANCESE. Emile Zola , Il romanzo sperimentale , La letteratura come scienza. pag.91-94 Goustave Flaubert, Madame Bovary (il modello), L’incontro con Rodolphe.pag. 84-87 Emile Zola, L’Assomoir , Gervaise nella notte di Parigi. La letteratura italiana fra provincia e Europa La scapigliatura e il melodramma, pag. 114-120;130- 132 Emilio Praga , Penombre, Preludio GIOVANNI VERGA, fotografo della realtà pag. 182-288 I MALAVOGLIA. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo. MASTRO DON GESUALDO. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di brani) da “ Vita dei campi Rosso Malpelo da “ Novelle rusticane ” La roba Libertà IL DECADENTISMO: CULTURA, IDEE LA POESIA SIMBOLISTA IN FRANCIA Charles Baudelaire, pag. 338-341 e 343

I fiori del male, L’albatro Corrispondenze D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo, panismo trattazione generale Il piacere, in generale “Alcyone ”, La pioggia nel pineto PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia, pag 468-481 “Il Fanciullino” , pag 481 La poetica del fanciullino “Myricae” pag.485-487 Lavandare X Agosto L’assiuolo “Poemetti ” pag.514 Digitale purpurea. Da “Canti di Castelvecchio” pag.501 I ll gelsomino notturno Nebbia. IL SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIE. L'età dell'ansia e I GRANDI MODELLI DELLA NARRATIVA DEL ‘900 L'età dell'ansia , pag. 568-571 Freud e la fondazione della psicanalisi, pag.572-573 Tempo, durata e crisi della scienza, pag. 577-579 Il relativismo Gli effetti della crisi, pag.580-582 Kandinskij il colore, la musica e l'armonia, lo spirituale nell'arte. MARCEL PROUST, l a memoria e l'oblio, pag 584-586 Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine. FRANZ KAFKA , l 'assurdo e l'abisso, pag 600-603 La metamorfosi, in generale Il risveglio di Gregor Samsa. THOMAS MANN La morte a Venezia, La confusione di Gustav L’AVANGUARDIA FUTURISTA , pag.628-633 Il poeta celebratore della modernità F. T. Marinetti Manifesto del futurismo

ITALO SVEVO LA COSCIENZA DI ZENO – Caratteristiche generali e contenuto del romanzo- Il tema della malattia Prefazione Preambolo LUIGI PIRANDELLO, pag. 780-791 lavoro svolto con la metodologia dell'apprendimento cooperativo, trattazione e approfondimento dei vari argomenti suddivisi per gruppi. Vita, pensiero e poetica. “L’umorismo” , Il sentimento del contrario “ Novelle per un anno” Il treno ha fischiato

I romanzi Il Fu Mattia Pascal. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo Cambio treno. Uno, nessuno, centomila, parte generale Quaderni di Serafino Gubbio operatore Il teatro e il metateatro Sei personaggi in cerca d’autore L’ingresso dei personaggi Enrico IV LA POESIA ITALIANA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE, Guido Gozzano, “I Colloqui ” La signorina Felicita ovvero la felicità (Gozzano verrà trattato dopo dopo la presentazione del documento del 15 maggio) G. UNGARETTI : la poetica della “parola” L’allegria, introduzione Il porto sepolto Sono una creatura Mattina San Martino del Carso I fiumi Sentimento del tempo, introduzione Sentimento del tempo Il dolore, introduzione Non gridate più

E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose Ossi di seppia Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto “Le occasioni ” La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto DAL NEOREALISMO AL POSTMODERNO: EVOLUZIONE DELLA NA RRATIVA DI CALVINO Fase realistica Il Sentiero dei nidi di ragno Ultimo viene il corvo Filone fantastico-allegorico Il visconte dimezzato Il barone rampante ll cavaliere inesistente (Saba verrà trattato dopo la presentazione del docu mento del 15 maggio U. SABA : “la verità che giace al fondo” Canzoniere A mia moglie Trieste La capra Modelli di scrittura. A)

1. Analisi e commento di un testo letterario in poesia. 2. Analisi e commento di un testo letterario in prosa. 3. Analisi e commento di un testo non letterario.

B) Il saggio breve. C) L’articolo di giornale: l’articolo di cronaca, l’articolo di opinione, l’articolo culturale, l’articolo specialistico, la recensione, l’intervista. D) Il tema generico

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: STORIA DOCENTE: DURANDO NADIA docente supplente dal 26/02/2016 Giuseppina Pedone CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016 Inzio del nuovo secolo, il 900

Aspettative

Belle Epòque

Contrasti e conflitti in Europa 900

Età giolittiana

Lo scoppio della guerra e l'intervento Italiano

Cause della guerra

Gli interventisti

Il conflitto e la vittoria dell'Intesa

La Russia, rivoluzione e guerra civile

Crisi della società

I Soviet

Lenin

ll comunismo di guerra

La pace impossibile, il quadro politico del dopogue rra

Pace di Parigi

Il problema della Germania

Dallo sviluppo alla crisi

Il quadro economico del dopoguerra

Taylorismo-fordismo

Dopoguerra italiano

Il Fascismo

Le tensioni del dopoguerra italiano

La divisione dei socialisti

II crollo dello stato liberale, il fascismo al Potere

Violenza e legalità

IL regime Fascista , un totalitarismo Imperfetto

Nascita e morte di una democrazia,

La Germania di Weimar e l'ascesa del nazismo

Il regime Nazista, terrore e manipolazione

Come governava Hitler, il Terzo Reich

Lo Stalinismo

Dopo la Rivoluzione, l'Urss negli anni Venti e l'ascesa di Stalin

La Nep

Stalin e Trockij

Regime Staliniano

Crisi degli ammassi

Dekulakizzazione

Grande Terrore 1937-1938

Il mondo e l'Europa tra le due guerre

Gli Stati Uniti e l'America latina, il New Deal

L'Europa negli anni trenta

Dal cui capitolo sono stati trattati

-Guerra civile in Spagna

-Vittoria di Francisco Franco

La catastrofe dell'Europa, la seconda guerra mondia le

Gli avvenimenti della seconda guerra mondiale

Shoah

Documenti nazisti sulla Shoah

Visione di Schindler’s list

Resistenza in Europa e in italia

I partigiani

Il regno del sud e la repubblica sociale

La liberazione

La guerra fredda (argomento che verrà trattato dopo la presentazione del documento del 15 maggio)

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RUSSO SIMONA CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016 Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealism o:

L’idealismo di Fichte; I principi della “dottrina della scienza”; La struttura dialettica dell’Io;

Hegel : Capisaldi del suo pensiero: il sistema hegeliano, la dialettica, la funzione della filosofia; La Fenomenologia dello Spirito:la coscienza; La Scienza della Logica: la filosofia della natura, la filosofia dello spirito e la sua

oggettivazione nella storia; temi politici, religiosi, etici; Critica del modello di razionalità elaborato dall’i dealismo hegeliano:

Schopenhauer : polemica hegeliana, il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore;

Kierkegaard e la tematica della scelta; Destra e sinistra Hegeliana:

Feuerbach, la critica a Hegel; Marx , critica a Hegel e fondazione del materialismo storico; struttura e sovrastruttura; Il Capitale; L’alienazione in Marx;

La riflessione sulla scienza: il Positivismo: Caratteri generali e contesto storico del positivismo;

Riflessione critica sul concetto classico di “scien za”: Nietzsche : spirito dionisiaco e apollineo; denuncia delle menzogne; il superuomo, la

morte di Dio, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, il problema del nichilismo; Caratteri generali dell’esistenzialismo:

Heidegger “Essere e tempo” : la domanda fondamentale e l’analisi dell’esistenza; l’essere-nel-mondo, la cura, l’esistenza autentica;

DOPO IL 15 MAGGIO: La filosofia al femminile:

Hannah Arendt : filosofia pratica e filosofia politica; “Vita activa”; “La banalità del male”; “Le origini del totalitarismo”**;

Karl Popper: il metodo dell’indagine scientifica; il criterio di falsificabilità.

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: INGLESE DOCENTE: VALENTE FRANCA CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016

TESTO: PERFORMER CULTURE AND LITERATURE, vol. 2 e 3 AUTORI. M. SPIAZZI, M. TAVELLA, M. LAYTON

EDIZIONE: ZANICHELLI

Volume 2 THE VICTORIAN PERIOD The life of young Victoria pag. 282/ 283 The first half of Queen Victoria’s reign pag. 284/ 285 Life in the Victorian town pag. 290 The Victorian compromise pag. 299 The Victorian novel pag. 300 The British Empire pag. 324/ 325 New Aesthetic Theories, The Pre-Raphaelite Brotherhood pag. 347 Aestheticism pag. 349 CHARLES DICKENS pag. 301 From Hard Times : Coketown pag. 291/ 292/ 293 CHARLOTTE BRONTË pag. 312 From Jane Eyre : Punishment pag. 312/ 313/ 314 OSCAR WILDE pag. 351 From The Picture of Dorian Gray : “I would give my soul” pag. 354/ 355/ 356 Volume 3 THE EDWARDIAN AGE pag. 404/405 Securing the vote for women pag. 406/ 407 World war I pag. 408/ 409 The war poets RUPERT BROOKE pag. 416 The Soldier pag. 418 WILFRED OWEN pag. 416 Dulce et decorum est pag.419/ 420

THOMAS STEARNS ELIOT pag. 431/432 Extract From The Burial of the Dead pag. 434 MODERNISM The Modernist spirit pag. 447 The modern novel pag. 448 JAMES JOYCE pag. 463 Dubliners pag. 464 From Dubliners: Eveline from pag. 465 to 468 THE USA in the first decades of the 20 th century pag484/485/486 A new generation of American writers pag. 487 FRANCIS SCOTT FITZGERALD pag. 488/ 489 From The Great Gatsby: Nick meets Gatsby pag. 490/ 491 492 THE GREAT DEPRESSION of the 1930s in the USA pag. 500/ 501 JOHN STEINBECK pag. 503/ 504 From Grapes of Wrath, No work, no money, no food pag. 503/ 504/ 505 BRITAIN BETWEEN THE WARS pag. 514/ 515 WYSTAN HUGH AUDEN pag. 516/ 517 Refugee Blues pag. 518/ 519 WORLD WAR II AND AFTER pag. 520/ 521 THE DYSTOPIAN NOVEL pag. 531 GEORGE ORWELL pag. 532/ 533 From 1984, Big Brother is watching you pag. 534/ 535 THE THEATRE OF THE ABSURD AND pag. 543 SAMUEL BECKETT WAITING FOR GODOT pag. 544 From Waiting for Godot, Nothing to be done pag. 545/ 546

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PEIRA BETTINA CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016 MODULO 1: FUNZIONI REALI Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Zeri di una funzione.

MODULO 2: LIMITI DELLE FUNZIONI Definizioni di limite. Teoremi generali sui limiti:

− Unicità del limite − Teoremi del confronto − Teorema della permanenza del segno.

MODULO 3 : FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI Funzioni continue e loro proprietà. Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Limiti delle funzioni composte. Forme di indeterminazione. Limiti notevoli (Dimostrazione del limite: ).

Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo e parte principale. Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito e parte principale. Punti di discontinuità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue:

− Teorema di Weierstrass − Teorema di esistenza degli zeri − Teorema dei valori intermedi.

MODULO 4 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata; significato geometrico e fisico. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate delle funzioni composte. Derivate delle funzioni inverse. Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili:

− Teorema di Fermat − Teorema di Rolle − Teorema di Lagrange e corollari − Teorema di Cauchy − Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.

MODULO 5 : STUDIO DI FUNZIONI Punti stazionari; massimi e minimi relativi. Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione. Problemi di massimo e minimo. Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione. Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale. Asintoti. Studi di funzioni razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.

MODULO 6 : INTEGRALI Integrale indefinito; regole di integrazione. Integrazioni immediate, integrazione per sostituzione e per parti, integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrale definito e proprietà. Teorema della media. Funzione integrale e Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri di primo e secondo tipo. MODULO 7 : EQUAZIONI DIFFERENZIALI Integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine:

− del tipo y’ = f(x) − a variabili separabili − lineari.

MODULO 8 : CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA Calcolo combinatorio. Definizioni di probabilità. Teoremi per il calcolo delle probabilità: contraria, composta e totale. Formula di Bayes. Variabili casuali discrete. Distribuzioni di probabilità discrete: binomiale, poissoniana e geometrica. Variabili casuali continue e funzione di ripartizione. Distribuzioni di probabilità continue: uniforme e gaussiana. MODULO 9 : GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Coordinate cartesiane nello spazio. Equazione del piano. Equazioni della retta. Equazione della superficie sferica.

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: ACCOSSATO LAURA CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016 1. LA CHIMICA DEL CARBONIO Le proprietà del carbonio - l’ibridazione del carbonio;

- rottura e formazione dei legami covalenti: le reazioni nucleofile ed elettrofile;

- l’isomeria: di catena, di posizione e stereoisomeria.

Gli idrocarburi alifatici - alcani alcheni e alchini: classificazione, nomenclatura e principali proprietà chimiche; - gli idrocarburi aliciclici: nomenclatura. Gli idrocarburi aromatici - il benzene: le proprietà chimiche dell’anello aromatico; la nomenclatura di alcuni derivati del benzene. I derivati ossigenati degli idrocarburi - l’importanza del gruppo funzionale nei composti organici; - struttura, nomenclatura e proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli alifatici, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri. 2. LE BIOMOLECOLE E IL DNA Le biomolecole Struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica di: - Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Reazione di condensazione e idrolisi; - Lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi; - Proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria – gli enzimi. Gli acidi nucleici - la funzione del DNA: gli esperimenti di Griffith e di Hershey e Chase; - i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA;

- il modello a doppia elica e la duplicazione del DNA.

Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA e alle proteine

- l’informazione genetica: il codice genetico degenere e le triplette;

- RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore: formazione, struttura e funzione;

- la sintesi delle proteine: la trascrizione e lo splicing – il ribosoma e la traduzione.

Le mutazioni

- mutazioni genomiche, cromosomiche, geniche e puntiformi: possibili conseguenze.

La genetica dei virus e dei batteri - i virus e la loro struttura; i retrovirus; - il ciclo litico; il ciclo lisogeno e la trasduzione. - i batteri e la loro struttura; - la ricombinazione genetica: la trasformazione e la coniugazione; i plasmidi ed i fattori F ed R. I meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica La regolazione genica nei procarioti: - l’operone lac e la regolazione induttiva; - l’operone trp e la regolazione repressiva; La regolazione genica negli eucarioti: - trascrizionale: meccanismi nucleari di spiralizzazione, trascrizione, splicing;

- traduzionale: meccanismi citoplasmatici con uso di micro-RNA, demolizione di RNA, proteine di controllo, clivaggio, degradazione selettiva; - le cellule staminali, la clonazione e la specializzazione. Le basi genetiche del cancro - le mutazioni che inducono la trasformazione a carico di proto-oncogeni e di oncosoppressori; - le tappe dello sviluppo di un tumore; - prevenzione, diagnosi precoce e terapia. 3. LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie - le biotecnologie classiche e moderne. - l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare, unire, ibridare e amplificare il DNA; - il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene. Gli OGM - la produzione di OGM procarioti ed eucarioti; - gli animali GM e il loro uso a scopo terapeutico; - le piante GM: potenzialità e problemi etici. - uso degli OGM: potenzialità e problemi etici. Le applicazioni biotecnologiche: - in campo medico: la diagnostica, i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclonali; - ambientale: il biorimedio, la produzione di combustibili, i biocatalizzatori; - agrario: il valore nutrizionale delle colture; 4. IL METABOLISMO Il metabolismo e le vie metaboliche - le vie metaboliche: anaboliche e cataboliche, convergenti, divergenti e cicliche, gli intermedi di reazione, la compartimentazione; - generalità sul metabolismo di glucidi, lipidi, amminoacidi ed acidi nucleici. Le tappe della reazione di respirazione cellulare e la fermentazione - la respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa – organuli cellulari in cui avvengono e descrizione dei principali processi chimici; - la produzione e il significato dei trasportatori elettronici e dell’ATP; - la fermentazione di tipo lattico e alcolico. La fotosintesi - gli organismi autotrofi e il ruolo di produttori; la struttura della foglia e i cloroplasti; - la fase luminosa: la radiazione solare e i pigmenti; i fotosistemi I e II; gli accettori di elettroni; la fotolisi dell’acqua. - la fase oscura: il ciclo di Calvin; le piante C3, C4 e CAM. 5.LA TERRA: UN PIANETA DINAMICO L’esplorazione dell’interno della Terra - i terremoti: le onde sismiche, la localizzazione degli epicentri; - lo studio della struttura interna della Terra: le discontinuità e gli strati concentrici; - il calore interno, il campo magnetico e l’isostasia. La tettonica delle placche - Wegener e la “Deriva dei continenti”: prove a sostegno; - l’espansione dei fondali oceanici: le esplorazioni oceaniche, il paleomagnetismo; - la teoria della “Tettonica a placche”: la struttura delle placche, i margini divergenti, convergenti e conservativi; gli hot spots; - il motore della tettonica delle zolle: - come la Tettonica spiega le strutture geografiche presenti sulla Terra

L’atmosfera - gli strati che compongono l’atmosfera; l’atmosfera primitiva e la sua evoluzione. - l’effetto serra e l’ozonosfera; Il tempo meteorologico e il clima - la temperatura, l’umidità, la pressione e i fattori che le influenzano. - il tempo meteorologico: aree cicloniche ed anticicloniche, i venti; - i climi e i biomi. Da svolgersi anche dopo il 15 maggio: I cambiamenti climatici - l’assottigliamento dello strato di ozono, l’incremento dell’effetto serra, le piogge acide, - le attività antropiche che provocano gli inquinamenti; le risorse energetiche rinnovabili. Lo Sviluppo Sostenibile - il rapporto uomo-ambiente, i modelli economici, lo Sviluppo Sostenibile, l’ONU e le Conferenze Internazionali, il Protocollo di Kyoto, la Carta di Milano, la COP 21 di Parigi. 6. CLIL In compresenza con la collega di Inglese è stata effettuata la lettura, la traduzione e il commento dei seguenti brani: - The chemistry of carbon. - The spread of antibiotic resistance. - GMOs.

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: FISICA DOCENTE: SOMMOVIGO LUCA CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016 U.D. 1: CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Conduttori ohmici in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente. Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice. Potenza elettrica. Effetto Joule. U.D. 2: CAMPO MAGNETICO E FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Campo magnetico e linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday. Forza che agisce tra due fili rettilinei percorsi da corrente: esperienza di Ampère. Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot – Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère. Proprietà magnetiche dei materiali e ciclo di isteresi magnetica (cenni). U.D. 3: ELETTROMAGNETISMO Induzione elettromagnetica. La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Induttanza di un circuito e mutua induzione. Circuiti RL e l’energia negli induttori. Circuiti RC ed extracorrente. Corrente alternata (cenni). Circuiti in corrente alternata (cenni). Trasformatore. Campi variabili nel tempo ed Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche e loro spettro. U.D. 4: RELATIVITÀ Principio di relatività galileiana e velocità della luce; esperienza di Michelson – Morley. Principio di relatività ristretta di Einstein. La composizione relativistica delle velocità. Trasformazioni di Lorentz; dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Programma da svolgere dopo il 15 Maggio: Quantità di moto relativistica (cenni). Equivalenza tra massa ed energia. Relatività generale. La gravità e la curvatura dello spazio-tempo. U.D. 5: CRISI DELLA FISICA CLASSICA E TEORIA QUANTISTICA Spettro del corpo nero ed ipotesi di Planck. Teoria corpuscolare della luce ed effetto fotoelettrico. Modelli atomici: ipotesi di Bohr e i livelli energetici (cenni). U.D. 6: FISICA NUCLEARE Forze nucleari ed energia di legame. Radioattività naturale. L’interazione debole. Fissione e fusione. Le stelle.

PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: BERTONE MARIA RITA CLASSE V sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016

MODULO 1 : COMPUTARE, CALCOLARE, COMUNICARE

Teoria della computabilità Teoria degli automi La macchina ed il test di Turing

MODULO 2 : RETI DI COMUNICAZIONE (CENNI)

Internet e tipi di connessione Il livello applicazione Il livello trasporto Il livello rete Il livello connessione

MODULO 3 : FONDAMENTI DI CALCOLO NUMERICO

Introduzione al calcolo numerico Risoluzioni di equazioni ed integrali Metodi diretti e iterativi Applicazioni del calcolo numerico

PROGRAMMA ANALITICO

MATERIA : STORIA DELL’ARTE DOCENTE: ZIVKOVIC INES

CLASSE: V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016

Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2016

Il neoclassicismo: generalità e inquadramento storico-artistico;

A. Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie

J.L.David: Il Giuramento degli Orazi, A Marat

J.A.D. Ingres: La grande Odalisca, I ritratti

Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, I ritratti della Duchessa d'Alba, Maya

vestida e Maya desnuda, Il Colosso, Saturno che divora un figlio, Le fucilazioni del 3 maggio

1808;

Il romanticismo: generalità e il confronto con il neoclassicismo

J.Constable: Nuvole, La cattedrale di Salisbury

J.M.W.Turner: Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Il tramonto

C.D. Friedrich: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia, Tre età d'uomo

T. Géricault: Leda e il cigno, Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un

cavallo selvaggio, La zattera della Medusa, Gli alienati

E.Delacroix: La barca di Dante, Le donne di Algeri, La libertà che guida il popolo

F. Hayez: ll Bacio

Scuola di Barbizon

Il realismo francese : generalità; cenni all'opera di Millet e Daumier

G.Courbet: Lo spaccapietre, Le signorine sulle riva della Senna, L’Atelier del pittore

I macchiaioli: generalità; cenni all'opera di Lega, Signorini

G. Fattori: La battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta, Bovi al carro

Impressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità, la fotografia

di Muybridge, le stampe giapponesi. CLIL: Age of Impressionism

E. Manet: Colazione sull’erba Olimpia Il bar alle Folies- Bergère

C. Monet: La Grenouillère, Regata ad Argenteuil, La gazza, Impressione. Il Tramonto del sole,

La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee

A. Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri

Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu

Postimpressionismo:

P. Cezanne: La casa dell’Impiccato, Giocatori di carte, La montagna di St.Victoire, I bagnanti

P. Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, Campo di grano con volo di

corvi, La notte stellata

G Seurat: Une baignarde à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte,

Il circo

H. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins

Art Nouveau in Europa

A.Gaudì: Casa Batlò, Casa Milà, Parc Guell, Sagrada Familia

G. Klimt: Giuditta I e II, Il ritatto di Adele Blockbauer, Danae, Il bacio, l'albero della vita.

I Fauves:

Matisse: Donna con cappello, La danza, Le odalische, gli interni di Matisse e il confronto con

Picasso (mostra Matisse aTorino)

Espressionismo e Die Brucke;

E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso di Karl Johann, Il Grido, Pubertà

E. Kirchner Due donne per strada

Heckel Giornata limpida

Nolde: Gli orafi, I girasoli, Papaveri e iris

Il cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo

Picasso: Poveri in riva al mare, Les demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro, Ritratto di

Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica, I ritratti

Il futurismo: generalità, I manifesti

U. Boccioni: La città che sale, I stati d'animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano

Forme uniche della continuità nello spazio

G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco, Ragazza che corre sul balcone,

Le mani del violinista, Compenetrazioni iridescenti, Velocità astratta + rumore,

Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.

Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte

S. Dalì: Costruzione molle con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera, La

persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un’ape;

L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”, Franz Marc

W.Kandinsky: Murnau, Senza titolo, Composizioni, Il concerto, Improvisazioni

P.Klee: Il Fohn nel giardino di Marc, Adamo e Eva, Fuoco nella sera, Monumenti a G.

Piet Mondrian e De Stijl: L’albero rosso-grigio-il melo in fiore; Composizioni 10-11

Neoplasticismo ( Rietweld ) : Sedia rosso-blu, Casa Schroeder

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2016:

Ecole de Paris: Chagall e Modigliani

Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico.

Il razionalismo in architettura: l’ esperienza del Bauhaus ( W. Gropius ). L’opera di Le Corbusier.

Architettura fascista e postfascista in Italia attraverso alcune opere di: M. Piacentini, G. Terragni,

G. Michelucci . L’architettura organica attraverso alcune opere di F.L. Wright.

Edward Hopper

Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di R. Lichtenstein, A.Warhol

PROGRAMMA ANALITICO

MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: DAVIDE MUTTON

CLASSE: V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate A.S. 2015/2016

ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE • Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche • Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative. • Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali TEORIA: 9. Principi teorici dell'allenamento 10. Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza. GIOCO • I giochi sportivi di squadra • Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra DISCIPLINE SPORTIVE Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari

- l’acquisizione di una cultura delle attività di mot o e sportive, tendendo a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;

- la scoperta e l'orientamento delle attitudini perso nali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero;

Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state: • Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze

diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)

• Giochi sportivi di squadra: pallatamburello, basket, pallavolo e tennistavolo

ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )

ISTITUTO STATALE A. MONTI ASTI ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI ESAME MATERIA: INGLESE

CLASSE VAA

NOME………………………………………

1) Summarize the main steps which led Matthew to succe ss ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2) Which qualities are crucial to become a table tenni s star? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3) In the first paragraph the writer says that he A had realised how hard he would have to work to get to the top B wanted to make the right impression on other young people C had expected to be asked to talk about himself D arranged to talk to as many young people as he could

4) What does “all this” refer to in line 15? A the number of people who play table tennis B the amount of time the writer took to improve his skills C the amunt of money earned by table tennis players D the level of success the writer has achieved

5) Why does the writer compare his story to those that are told in films? A to illustrate the interest in stories of people succeeding through their own talents B to suggest that the stories of real people can be made into good films C to complain that film-makers are not so interested in the stories of sports people D to show the importance of realising that everybody has a unique story to tell

6) The writer refers to the purchase of the table tenn is table as “good fortune” because A his parents only bought it because they recognised his talents B it was not a logical item for his parents to spend their money on C the garage was only just big enough for it to fit in D it was an unusual hobby for a boy to have at the time

7)Why did the brothers spend so much time playing tab le tennis together? A they knew that by practising a lot they would do well later B they wanted to show their friends how good they were C they knew they weren’t good at other sports D they were inspired to compete against each other

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO - 03/03/2016 SCIENZE NATURALI Classe 5AA ALUNNO :

VOTO : ……… / 15 Rispondi alle seguenti domande. Spiega come si opera in laboratorio per preparare un cDNA.

Spiega cosa si intende per via metabolica, cos’è un intermedio metabolico e riporta un esempio di via anabolica.

Scegli il completamento che ritieni esatto. Quale delle caratteristiche della Taq polimerasi consente di eseguire facilmente la PCR?

A. La Taq polimerasi non richiede pimer B. La Taq polimerasi non richiede uno stampo C. La Taq polimerasi non viene danneggiata dal

riscaldamento D. La Taq polimerasi può lavorare a temperature

molto basse Per effettuare l’elettroforesi del DNA:

A. Si utilizza un gel di agarosio B. Bisogna aggiungere un tampone per caricare

negativamente il DNA C. Bisogna posizionare il catodo lontano dai

pozzetti D. Bisogna colorare l’agarosio con bromuro di

etidio Il plasmide Ti :

A. È presente in un batterio innocuo per i vegetali B. Contiene geni che inducono tumori nei vegetali C. Appartiene alla specie Bacillus thuringiensis D. Fornisce la resistenza alla tossina degli insetti

impollinatori Quale delle seguenti affermazioni relative ai farmaci biotecnologici NON è corretta?

A. Sono prodotti grazie ai batteri B. Sono ottenuti da piante C. Sono ottenuti usando lieviti D. Sono prodotti usando virus

Un batterio che produce insulina umana:

A. Esprima un gene normalmente inattivo B. Perde le sue normali capacità metaboliche C. Possiede enzimi diversi rispetto ai batteri della

stessa specie D. Contiene un gene estraneo e lo esprime

ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI

I Simulazione Terza prova di filosofia Tip. B + Tip. C

Cognome e nome............................... Data……………………….

1. Spiega che cosa intende Hegel per “spirito soggettivo” e quale sviluppo ne determina il superamento ovvero il

passaggio allo “spirito oggettivo” (max 7 righe) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2. In cosa consiste il “ concetto d’angoscia” descritto da Kierkegaard nel suo omonimo testo? (max 7 righe)

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

3. Il terzo principio della Dottrina della scienza rende conto della molteplicità: � degli io finiti � degli oggetti concreti � degli io finiti e degli oggetti concreti � degli oggetti nell’Io infinito

4. Il passaggio dalla coscienza all’autocoscienza coincide con uno spostamento dell’attenzione:

� dal soggetto all’oggetto � dall’oggetto al soggetto � dall’intelletto alla ragione � dalla ragione all’intelletto

5. Il fenomeno per Schopenhauer è:

� il soggetto rappresentante � l’oggetto rappresentato � la rappresentazione � la realtà del mondo

6. L’esistenza dell’uomo, per Kierkegaard, è riconducibile alla categoria:

� della conoscenza � della storia � della necessità � della possibilità

7. Per Feuerbach idealismo e religione offrono una visione rovesciata della cose perché: � fanno del concreto la causa dell’astratto � rendono soggetto ciò che nella realtà è predicato � fanno dell’essere la causa del pensiero � concepiscono Dio come l’astratto e l’uomo come il concreto

SIMULAZIONE VERIFICA DI INFORMATICA

Cognome……………………………………… Nome ……………………………………………….. Data……………………

1) Progettare l’automa a stati finiti che riconosce solo e soltanto stringhe del tipo 00,0011,001100,00110011, ……. e che in caso contrario segnali errore. La stringa vuota è ammessa.

2) Data la funzione y = x3 + 1 calcolare l’area della superficie curva delimitata dall’asse x, dall’asse

y, dalla retta di equazione x = 2 e dalla curva stessa. Si utilizzi il metodo del trapezio suddividendo l’intervallo in 2 sottointervalli.

Barrare solo la risposta corretta:

3) Un linguaggio formale è : a) Un alfabeto b) L’insieme di tutte le stringhe che si possono ottenere da un alfabeto c) Un sottoinsieme delle stringhe che si possono ottenere da un alfabeto ed alle quali vengono

associate delle regole d) Un insieme di regole e formalismi

4) Un problema è computabile

a) Se e solo se è rappresentabile con una funzione ricorsiva b) Se e solo se è calcolabile con la macchina di Turing c) Se è possibile formulare un algoritmo che lo risolva in un tempo finito d) Se è possibile formulare un algoritmo che lo possa risolvere con un numero finito o infinito di

passi

5) Il calcolo numerico è quella parte della matematica che, a fronte di un determinato problema, a) Trova una soluzione approssimata b) Trova una soluzione esatta c) Utilizza il calcolo formale o simbolico per trovare la soluzione d) Non trova mai una soluzione perché si avvale di un numero infinito di passi

6) Tra i metodi per la risoluzione numerica di equazioni non lineari a) Il metodo della tangente converge sempre b) Il metodo della secante converge sempre c) Il metodo di bisezione converge sempre d) Il metodo della secante richiede il calcolo della derivata prima della funzione

7) Nel mondo reale un automa a stati finiti può rappresentare : a) Un elaboratore b) Un compilatore c) Un algoritmo d) Una grammatica

Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 Quesito 7 Punti 5 Punti 5 Punti 1 Punti 1 Punti 1 Punti 1 Punti 1 Totale punteggio Informatica :

ISTITUTO STATALE A.MONTI ASTI ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016

SIMULAZIONE TERZA PROVA n° 2

MATERIA: INGLESE

CLASSE V AA

1) Highlight the main features of Waiting for Godot in terms of characters, setting, plot and themes. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) Explain why 1984 is a dystopian novel. Point out al l the aspects of the work which best express Orwell’s criticism of totalitarianism. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) Sum up the poem Refugee Blues , give relevance t o the main social and political issues presented by Auden. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO - 06/05/2016 SCIENZE NATURALI Classe 5AA ALUNNO :

VOTO : ……… / 15 Rispondi alle seguenti domande. Descrivi la Teoria della Deriva dei Continenti di Wegener precisando quali prove a sostegno erano state presentate.

Spiega quali sono le onde sismiche utilizzate per lo studio della struttura interna della Terra e precisa quali prove hanno fornito agli scienziati.

Tra le prove a sostegno della Teoria della Tettonica a Placche troviamo il paleomagnetismo: spiega di cosa si tratta e cosa ha contribuito a dimostrare.

ISTITUTO STATALE A.MONTI ASTI a.a. 2015/16

LICEO SCIENTIFICO opzione scienze applicate

Disciplina: DISEGNO e STORIA DELL'ARTE

SIMULAZIONE TERZA PROVA DATA 06/05/2016 VOTO:

COGNOME: NOME: CLASSE 5AA

1) Analizza la Colazione sull’erba di Eduard Manet. Quale aspetto del dipinto destò un

grande clamore e critiche astiose? Nel 1866 Claude Monet realizzò la sua Colazione

sull’erba. Quali sono i temi ripresi dal più famoso quadro di Manet?

2) In che modo le scelte operate dai Postimpressionisti furono alla base delle

Avanguardie storiche dei primi del Novecento? Spiega l'influenza che ebbero per la

nascita dei Fauves, dell'Espressionismo, del Cubismo, del Futurismo, dell'

Astrattismo. Sviluppa e argomenta i collegamenti tra le caratteristiche tecnico-

stilistiche dei principali esponenti postimpressionisti e le Avanguardie storiche che

influenzarono.

3) Analizza l’opera Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso nelle sue componenti

iconografiche e compositive. Colloca l'opera nel contesto storico indicando gli eventi e

gli incontri che influenzarono il lavoro dell'artista.

Istituto Statale “A. Monti” - Asti

Simulazione di terza prova – Tipologia B

Classe VAA - Materia: Fisica – 06/05/2016

Candidata/o:_____________________________________________________________

1) Si enunci il teorema di Gauss, spiegando la differenza tra campo elettrico e magnetico. Si valuti il flusso attraverso una superficie cubica di spigolo L = 1m delle cariche q1 = 1C, q2 = 2C, q3 = -0.5C.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Si dimostri la relazione che permette di calcolare la resistenza equivalente a due resistori in serie, applicandola al caso in cui le due resistenze valgano R1 = 100 Ω e R2 = 150 Ω.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Si commenti l'equazione delle onde

d2 E

dx2 −ϵ0μ0d2 E

dt2 = 0e si mostri che la funzione

E= e(kx−ωt)può esserne soluzione.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________