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Considerazioni preliminari sul possibile ruolo del Gruppo FS nel settore del trasporto passeggeri su ferro urbano (metropolitane) Documento per discussione Roma, Giugno 2017

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Considerazioni preliminari sul possibile

ruolo del Gruppo FS nel settore del

trasporto passeggeri su ferro urbano

(metropolitane)

Documento per discussione

Roma, Giugno 2017

2

Executive summary ed agenda del documento

• Il processo di urbanizzazione è in costante accelerazione e le città diventano sempre più fulcro della vita economica e sociale e, soprattutto in Italia, driver della competitività del Paese

• L’ONU tra gli «Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030» ha considerato tra gli elementi cruciali la creazione di città sostenibili e il ruolo propulsivo dell’innovazione e delle infrastrutture

• Le principali città italiane sono caratterizzate da un persistente squilibrio modale

• Le carenze infrastrutturali, soprattutto con riferimento all’infrastruttura metropolitana, determinano un ritardo evidente nei confronti delle principali città europee

• Il Governo ha stanziato nella legge di Stabilità 2017 ca. 21 mld€ per lo sviluppo dei trasporti che si aggiungono agli 11,5 mld€ del Fondo Sv. e Coesione

Contesto di mercato

• Il Gruppo FS ha ridisegnato la sua strategia con l’obiettivo di essere l’impresa di sistema che implementerà un’offerta di servizi di mobilità e di logistica integrati e sostenibili, sfruttando infrastrutture di trasporto in sinergia, creando valore in Italia e all’estero

• Il Gruppo FS è un protagonista «naturale» per lo sviluppo di un progetto di mobilità metropolitana

• L’attenzione di FS verso le grandi aree metropolitane è testimoniata da:

Il nuovo ruolo delle stazioni come hub urbani della mobilità

Il recente ingresso nel business delle metropolitane attraverso l’acquisizione di una quota di Metro5 S.p.A. costituisce un esempio del potenziale che il Gruppo FS potrebbe realizzare in questo settore

La strategia del Gruppo FS

• Diventare uno dei

principali attori per la

promozione e lo sviluppo

nazionale

dell’infrastruttura e del

servizio di trasporto

passeggeri urbano su

ferro i.e. metropolitane

Obiettivo strategico di FS

1

2

3

4

5

6

7 9

8

3

Il processo di urbanizzazione è in costante accelerazione a livello mondiale, …

• Le previsioni di crescita si inseriscono in una

profonda riconfigurazione di scenario

sviluppando tre livelli di pianificazione

urbana che corrispondono a tre rivoluzioni in

atto:

1. piani per la resilienza al cambiamento

climatico e per la riduzione

dell’inquinamento

2. piani per la città digitale, per la smart

city, per l’innovazione

3. piani infrastrutturali, che riguardano reti e

edifici, rigenerazione e trasformazione

urbana, riqualificazione e nuove

costruzioni, necessari allo sviluppo della

città e alla crescita demografica

• Le grandi capitali hanno lanciato i loro

progetti basati su nuove opportunità di

sviluppo e una migliore qualità della vita in

termini ambientali e di innovazione

Nord

America

Europa

Paesi in via

di sviluppo

Mondo

878482

827774

•In Europa

dal 2015 al 2030: + 19 mln persone nelle città

dal 2030 al 2050: +15 mln persone nelle città

% popolazione concentrata nei centri urbani

2015 2030 2050

676054

635649

Fonte: ONU, World Cities Vision 2030 – 2050, ANCE Roma ACER e Cresme

1

4

…le città diventano sempre più fulcro della vita economica e sociale e driver della competitività del Paese

• Nel nuovo contesto programmatico del

MIT le città e le aree metropolitane

(nella figura le 14 principali aree

metropolitane) sono il focus

dell’agenda in tema di politica

infrastrutturale, in coerenza con gli

obiettivi – definiti in “Connettere l’Italia”

– di migliorarne l’accessibilità e la

mobilità interna e periferica

• Il rilievo strategico attribuibile alla rete

ferroviaria non si esaurisce nel

supporto alle connessioni di rilievo

nazionale ma anche allo sviluppo dei

servizi regionali e metropolitani,

essenziali per la “cura del ferro” in

tutte le principali aree urbane del

paese

Le 14 grandi aree metropolitane italiane

Fonte: ONU, World Cities Vision 2030 – 2050, ANCE Roma ACER e Cresme

1

86

211 67

75

170 47

238 60

xx Km nelle principali aree metropolitane

La disponibilità storica di infrastrutture di

trasporto ad impianti fissi che raggiungono il

centro cittadino, costituisce un elevato valore e

potenziale a disposizione per il Gruppo FS per lo

sviluppo dei servizi urbani/ metropolitani, con

poche alternative nel breve termine se non senza

ingenti investimenti

5

Lo sviluppo sostenibile ed il ruolo delle infrastrutture nelle città diventa una delle priorità dell’Agenda 2030 dell’ONU, …

• Le città sono fondamentali allo sviluppo regionale e nazionale in quanto poli di aggregazione di persone, lavori, attività, ricerca,

educazione, investimenti, innovazione e imprenditorialità

• Nella definizione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha considerato

tra gli elementi cruciali la creazione di città sostenibili e il ruolo propulsivo dell’innovazione e delle infrastrutture

Fonte: ONU, World Cities Vision 2030 – 2050, ANCE Roma ACER e Cresme

2

6

… la rilevanza delle reti metropolitane diventa chiave in ottica di sostenibilità del trasporto e migliore accessibilità dei centri urbani

200 PERSONE IN…

1 METROP.

2

7

In questo contesto la mobilità italiana registra un rilevante squilibrio modale, riflesso della situazione delle principali città…

2015 - Mld passeggeri*km

902

Mare Aria Urbani/extra-

urbani ferro

Trasporti

collettivi

su

gomma

Ferro Gomma

privata

Totale

80% della mobilità in

Italia è rappresentata

dalla gomma privata,

quindi dalla mobilità

individuale

Fonte: Conto Nazionale Infrastrutture e Trasporti; Eurostat, Istat, Euromobility

Mercato Italiano della mobilità motorizzata

2432

3946

5251546162

Torino Madrid Milano Paris Nap. Roma Vienna

Ø 47

Londra Berl.

7465

99

35

Roma Milano

101

Nap. Torino

Indice di motorizzazione 2015

Veicoli/100 abitanti

Qualità dell’aria

Giorni di superamento di PM10

Le principali città italiane

registrano valori

costantemente al di fuori dei

limiti di legge Dlgs 155/2010

- Limite superamenti

giornalieri 35 gg

Le città italiane registrano valori di

motorizzazione molto superiori a

quelli delle principali capitali europee

3

8

… caratterizzate da carenze infrastrutturali molto evidenti anche nel confronto con le principali città europee …

* dato 2008

Fonte: Conto Nazionale Infrastrutture e Trasporti; Eurostat, Istat, Euromobility, Pendolaria 2016, elaborazioni FS

Popolazione

Numero linee

metro

Km rete

metropolitane

Km rete /

100.000

abitanti

Metro-km per

abitante

1,8 3,1 3,5

5,2

8,2

2,3 3,1 3,2 4,4

Roma Milano Napoli Torino Londra Parigi Berlino Madrid Vienna

5

121016

11

1243

79

292

148220

464

133760 101

4,3

9,3

4,24,35,7

0,61,23,1

1,4

44,259,9

29,848,545,6

20,013,6 7,1*

Mln abitanti città

metropolitane

n.a.

2015 o ultimo dato

disponibile

4

• Principali cause del ritardo

infrastrutturale

metropolitano delle città

italiane:

Carenza

programmazione nel

settore TPL

Carenze competenze

specifiche negli Enti

Locali per la gestione

delle infrastrutture

Progettazioni non

coordinate

Difficoltà di

reperimento delle

risorse finanziarie ed

operative

9

… con una distribuzione dei sistemi di trasporto rapido di massa disomogenea…

Fonte: Conto Nazionale Infrastrutture e Trasporti; Eurostat, Istat, Euromobility, Pendolaria 2016, elaborazioni FS

4

Torino

Milano

Venezia

Genova

Bologna

Firenze

Roma

Napoli

Bari

R. Calabria

Cagliari

Palermo

Messina

Catania

Metropolitana Tramvia Servizio Ferroviario

metropolitano

10

… e con conseguenti costi di congestione che pesano sul bilancio della collettività

4

59

59

70

70

87

99

Roma

Milano

Napoli

Torino

Genoa

Palermo

Ore perse nel traffico, anno

676

811

1.137

1.006

811

676

583

583

485

723

485

817

280

496

593

794

2.307

543

Costo medio annuo procapite congestione Costo totale annuo congestione per città

Euro Mln Euro

5.012 • Nelle sei città italiane più popolate il

costo medio della congestione è di

~995 euro annui a famiglia

• Palermo e Roma rientrano tra le 20

città d’Europa più congestionate

Automobilisti Utenti del tpl

Fonte: Sipotra, studio «Gli Spread del trasporto pubblico locale», UIC, TOM TOM Traffic Index

Costi della congestione nelle città italiane più popolate, 2012

Totale costo/anno

città considerate

Secondo uno studio della UIC il valore medio della

congestione a livello europeo, è compreso tra lo 0.9%

e il 1.9% del PIL totale. Utilizzando questa proporzione

per l’Italia, il costo della congestione va da 15 a 31

miliardi € all’anno (PIL 2016).

11

Il Governo Italiano ha stanziato 47,6 mld€ di investimenti da realizzare nei prossimi 15 anni: 21 mld € ai trasporti

Fonte: Conto Nazionale Infrastrutture e Trasporti; Eurostat, Istat, DPCM, Legge di Stabilità 2017, Euromobility

5

• Il Governo ha definito, tra i criteri di

ripartizione, la capacità di «immediato

avvio dei cantieri»

• La maggior parte delle risorse stanziate

è dedicata alle infrastrutture di cui circa

21 miliardi di euro per:

Trasporti: contratto di

programma 2017-2021 di Rete

ferroviaria italiana (9,9 miliardi)

Viabilità e sicurezza

stradale: investimenti di Anas

(circa 5 miliardi).

Mobilità sostenibile,

riqualificazione ed

accessibilità delle stazioni

ferroviarie

• A questi fondi stanziati dal Governo si

aggiungono ca. 11,5 mld€ del Fondo di

Sviluppo e Coesione

39,0

1,9

47,6

2020-2032 2019

3,5

2018

3,2

2017 Tot. Fondi

12

L’attenzione del Governo verso lo sviluppo dei servizi rapidi di massa nei contesti metropolitani è testimoniata anche dal DEF 2017

Fonte: Conto Nazionale Infrastrutture e Trasporti; Eurostat, Istat, Euromobility

5

Sviluppo dei sistemi integrati su ferro (Sistemi

Ferroviari Metropolitani, metropolitane, tram e

altri sistemi in sede propria) nell’ambito di PUMS

e valutazione ex ante dei progetti non invarianti;

per ognuna della 14 Città Metropolitane è stato

definito un Programma, suddiviso in 4

sottoprogrammi (categorie di interventi)

ST

RA

TE

GIE

1. Rinnovo e miglioramento del parco veicolare

2. Potenziamento e valorizzazione delle linee

ferroviarie, metropolitane e tranviarie

esistenti

3. Completamento delle linee ferroviarie,

metropolitane e tranviarie in esecuzione

4. Estensione della rete di trasporto rapido di

massa

CA

TE

GO

RIE

IN

TE

RV

EN

TI

• Il DEF 2017 sancisce Il rilievo

strategico attribuibile alla rete

ferroviaria nazionale includendo

una rinnovata attenzione per lo

sviluppo dei servizi rapidi di

massa nei contesti

metropolitani, essenziali per la

«cura del ferro» con i sistemi di

trasporto rapido di massa

Ferroviari

Metropolitani

Tranviari

Metropolitane

• Per lo sviluppo di questi sistemi

integrati le Città Metropolitane

devono predisporre i Piani

Urbani della Mobilità

Sostenibile (PUMS) contenenti

sia i progetti invarianti/già

avviati/finanziati sia i progetti

nuovi i cui finanziamenti sono

ancora da ricercare Estratto dagli allegati

al DEF 2017

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In questo contesto il Gruppo FS ha ridefinito la sua strategia dando particolare attenzione allo sviluppo delle aree metropolitane

Commitment

economico

Commitment

sociale

Commitment

ambientale

Essere leader nel settore

della mobilità promuovendo

la qualità e l’efficienza dei

servizi di trasporto e dei

servizi di infrastruttura

Essere protagonista di un

progetto di mobilità integrata

che promuova, attraverso un

modello di impresa virtuoso, una

società equa e partecipata

Essere pionieri nello

sviluppare e implementare su

larga scala soluzioni di

mobilità integrata che

contribuiscano a rigenerare

capitale naturale

Essere l’impresa di sistema che implementerà un’offerta di servizi di mobilità e di

logistica integrati e sostenibili, sfruttando infrastrutture di trasporto in sinergia,

creando valore in Italia e all’estero Integrazione

modale

passeggeri

Digital &

Customer

Centricity

Infra-

struttura

integrata

Sviluppo

interna-

zionale

Logistica

integrata

Pilastri strategici

…dalla metropolitana d’Italia ad un nuovo grande progetto

per le città metropolitane e per la logistica nazionale …

+

6

E’ ipotizzabile una revisione del modello ferroviario nelle aree metropolitane con frequenze di

servizio maggiori e fermate più vicine, materiale rotabile più corto. Bisogna riorganizzare il modello

creando hub passeggeri sulle linee di cintura da cui far partire servizi a carattere metropolitano.

14

Il Gruppo FS è un protagonista «naturale» per lo sviluppo di un progetto di mobilità metropolitana…

7

• Conoscenza del territorio e dei flussi di

domanda (e offerta) di mobilità

• Capillarità della rete ferroviaria con

infrastrutture già esistenti e disponibili nei

principali centri urbani di rilevanza nazionale

• Solidità patrimoniale e finanziaria che

minimizza il rischio finanziario tipico di

progetti di investimento infrastrutturali di

lungo termine

• Consolidate relazioni con tutti i principali

attori della catena del valore del trasporto (da

società di ingegneria a società di fornitura

materiale rotabile)

Alto Low

Mid

Comprensione settore/

contesto

Sinergie operative

Alto Low

Mid Profilo finanziario

Potere negoziale

Low

Medio

1

2

3

4 Alto Low

Mid

15

… a cui sta già contribuendo con investimenti per lo sviluppo di servizi ferroviari a carattere metropolitano

7

Firenze

Torino

• Nuove fermate sulla FM5: S.Luigi-Orbassano, Torino San Paolo, Grugliasco (Borgata La Quaglia Le Gru) • Sviluppo tecnologico del nodo e distanziamento a 4’ nella tratta Settimo – Torino Lingotto (fino a 12 treni/h per senso di marcia) • In prospettiva con ERTMS HD previsti fino a 14 treni/h per senso di marcia

Milano • Nuove fermate: Tibaldi e Porta Romana in ambito urbano e Monza est nell’hinterland • Apparati computerizzati per la gestione del traffico a: Lambrate, Garibaldi, Gallarate, Monza, Pavia, Turro e Mirabello • Upgrade distanziamento Garibaldi - Greco / Lambrate per frequenze fino a 12-14 treni/h per senso di marcia, Monza–Greco–

Lambrate–Smistamento per frequenze fino a 12 treni/h per senso di marcia

Venezia • Nuove fermate a Mestre: Olimpia e Gazzera • Apparato computerizzato di Venezia S. Lucia • Upgrade distanziamento Venezia Mestre-Venezia S. Lucia (maggiore capacità e stabilità di orario)

• Nuova fermata a servizio dell’Aeroporto • Rinnovo tecnologico degli impianti del Nodo • Upgrade distanziamento ERTMS HD tratte principali del nodo: permetterà la programmazione dei treni a seguito o con percorsi

interferenti ogni 3’ tra Firenze Rifredi, Firenze Campo di Marte e Firenze S.M.Novella ed ogni 4’ tra Firenze Campo di Marte e Rovezzano

Catania • Nuove fermate urbane di Europa, Ognina e Picanello. Nuova fermata di Fontanarossa a servizio dell’aeroporto. • Potenziamento servizi metropolitani a seguito del raddoppio Catania Ognina-Catania C.le

Palermo • Passante ferroviario, 30 km di linea a doppio binario elettrificata, 25 fra stazioni e fermate (10 realizzate ex novo) di cui 7

extraurbane; ulteriore capacità di traffico per migliorare il trasporto metropolitano su ferro dal centro città verso le aree urbane ad Ovest di Palermo e per potenziare i servizi per l’aeroporto internazionale "Falcone e Borsellino" di Punta Raisi.

Roma

• Nodo di Pigneto per l’interscambio tra i servizi ferroviari FL1 e FL3 e la metro C di Roma • Chiusura dell’anello ferroviario nord: consente l’accesso di un’area densamente abitata a nuovi servizi metropolitani • Upgrade distanziamento ERTMS HD tratte principali del nodo: il numero massimo di treni che potranno essere gestiti passa

dagli attuali 8-9 treni/ora per senso di marcia a 12-14 treni/h • Potenziamento servizi metropolitani: FL2 tra Roma e Guidonia, FL8 tra Roma e Aprilia, FL4 a servizio dei Castelli Romani

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L’ingresso del Gruppo FS nel capitale di Metro5 S.p.A. costituisce il primo passo verso lo sviluppo delle reti metropolitane italiane

38,7%

24,6%

20,0%

9,4%

7,6%

Metro 5

S.p.A.

8

Assetto societario Originario

2,0%

24,6%

20,0%

9,4%

7,6%

Metro 5

S.p.A.

Assetto societario post – ingresso FS

L’ingresso di FS nel

capitale di M5 costituisce

un esempio di come,

progetti di questo tipo,

possano evolvere per

ricomprendere nel loro

assetto societario partner

industriali che si

sostituiscono a quelli di

ingegneria/costruzione

36,7%

17

Milano: principali progetti definiti dal PUMS 9

Scenario esplorativo PRE-PUMS Scenario PUMS – da documento di Piano, Febbraio 2015

Prolungamento Bisceglie - Baggio

Prolungamento Cologno Nord – Brugherio

Prolungamento Assago Forum – Rozzano

Prolungamento San Donato – San Donato Gela

Prolungamento San Cristoforo - Buccinasco

Prolungamento San Siro – Settimo tang. ovest

M1

M2

M3

M4

M5

Lo scenario PUMS («di

piano») , in via di

aggiornamento ed

approfondimento, è

definito sulla base di

analisi e valutazioni dei

progetti «storici» che

hanno evidenziato la

necessità di modificare

alcuni tratti progettuali

per un migliore

dimensionamento ed una

maggiore efficienza