CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO – … masterclass...• Musica da ballare del Rinascimento:...

2
CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO – PARMA 16 aprile 2014 DAI MINNESÄNGER AI PRODIGY LA FORMA E IL LINGUAGGIO DELLA CANZONE NELLA POPULAR MUSIC Seminario di teoria ed analisi musicale Docente: Paolo Coggiola Tipologia Seminario teorico Orari mercoledì 16 aprile, h 10-13 / 15-18, Sala Merulo Programma Lo studio della popular music è ai nostri giorni indispensabile non solo per chi si occupa a diverso titolo di fenomeni legati alla cultura mainstream, ma anche per il musicista e il musicologo di formazione classica, dal momento che si tratta di rapportarsi al suono in cui vivamo, per citare la felice espressione di Franco Fabbri, che costituisce anche il titolo del suo fondamentale studio sull’argomento. Grazie proprio all’acume analitico di grandi studiosi come Fabbri e Middleton, si può dire che oggi lo studio della popular music sia uscito dalla sua fase embrionale e possa essere affrontato con solidi strumenti di indagine al pari delle altre discipline legate alla musicologia in ambito classico e alla teoria musicale superiore. Il seminario, della durata di 6 ore, ha per oggetto il fenomeno della canzone sotto lo specifico profilo delle sue strategie comunicative e formali, evidenziando le profonde radici nella tradizione musicale europea. L’ascolto diretto di brani di diverse epoche e aree musicali metterà in evidenza principi organizzativi profondamente articolati, mirando a formare una forte consapevolezza personale di ascolto: basti accennare alla fondamentale differenza tra la struttura “strofa-ritornello” e “chorus-bridge”, non solo di natura teorica, ma soprattutto comunicativa, con tutto il bagaglio di attese e di espansioni la prima, e la strategia della soddisfazione immediata, con l’inevitabile problema della gestione inflativa del materiale, la seconda. Alcuni degli argomenti trattati: Le prime hit dell’Occidente: trovatori, trovieri e Minnesänger. Questioni di contenuto, di forma e di esecuzione. Passamezzi antichi e moderni e altri riff di antichi maestri. Musica da ballare del Rinascimento: la frase quadrata e la sua intramontabile fortuna. La nascita del gusto e della canzone moderni: Tin Pan Alley e l’industria della canzone. Gershwin, Porter e gli standard classici. Il fenomeno Beatles, tra innovazione e tradizione. Perché Sanremo è Sanremo: l’epopea della canzone italiana del secondo dopoguerra. L’epoca digitale e il postmoderno. Un caso concreto: il pop inglese degli anni Ottanta. Fine della canzone? Dance, techno e cover: L’epoca d’oro (non sempre) dei dj. La partecipazione al seminario consente agli studenti l’acquisizione di crediti formativi. Per iscrizioni e informazioni: Prof. Riccardo Ceni [email protected]

Transcript of CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO – … masterclass...• Musica da ballare del Rinascimento:...

Page 1: CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO – … masterclass...• Musica da ballare del Rinascimento: la frase quadrata e la sua intramontabile fortuna. • La nascita del gusto e della

CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO – PARMA 16 aprile 2014

DAI MINNESÄNGER AI PRODIGY

LA FORMA E IL LINGUAGGIO DELLA CANZONE NELLA POPULAR MUSIC Seminario di teoria ed analisi musicale

Docente: Paolo Coggiola

Tipologia Seminario teorico Orari mercoledì 16 aprile, h 10-13 / 15-18, Sala Merulo Programma Lo studio della popular music è ai nostri giorni indispensabile non solo per chi si occupa a diverso titolo di fenomeni legati alla cultura mainstream, ma anche per il musicista e il musicologo di formazione classica, dal momento che si tratta di rapportarsi al suono in cui vivamo, per citare la felice espressione di Franco Fabbri, che costituisce anche il titolo del suo fondamentale studio sull’argomento. Grazie proprio all’acume analitico di grandi studiosi come Fabbri e Middleton, si può dire che oggi lo studio della popular music sia uscito dalla sua fase embrionale e possa essere affrontato con solidi strumenti di indagine al pari delle altre discipline legate alla musicologia in ambito classico e alla teoria musicale superiore. Il seminario, della durata di 6 ore, ha per oggetto il fenomeno della canzone sotto lo specifico profilo delle sue strategie comunicative e formali, evidenziando le profonde radici nella tradizione musicale europea. L’ascolto diretto di brani di diverse epoche e aree musicali metterà in evidenza principi organizzativi profondamente articolati, mirando a formare una forte consapevolezza personale di ascolto: basti accennare alla fondamentale differenza tra la struttura “strofa-ritornello” e “chorus-bridge”, non solo di natura teorica, ma soprattutto comunicativa, con tutto il bagaglio di attese e di espansioni la prima, e la strategia della soddisfazione immediata, con l’inevitabile problema della gestione inflativa del materiale, la seconda. Alcuni degli argomenti trattati:

• Le prime hit dell’Occidente: trovatori, trovieri e Minnesänger. Questioni di contenuto, di forma e di esecuzione. Passamezzi antichi e moderni e altri riff di antichi maestri.

• Musica da ballare del Rinascimento: la frase quadrata e la sua intramontabile fortuna. • La nascita del gusto e della canzone moderni: Tin Pan Alley e l’industria della canzone.

Gershwin, Porter e gli standard classici. • Il fenomeno Beatles, tra innovazione e tradizione. • Perché Sanremo è Sanremo: l’epopea della canzone italiana del secondo dopoguerra. • L’epoca digitale e il postmoderno. Un caso concreto: il pop inglese degli anni Ottanta. • Fine della canzone? Dance, techno e cover: L’epoca d’oro (non sempre) dei dj.

La partecipazione al seminario consente agli studenti l’acquisizione di crediti formativi. Per iscrizioni e informazioni: Prof. Riccardo Ceni [email protected]

Page 2: CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO – … masterclass...• Musica da ballare del Rinascimento: la frase quadrata e la sua intramontabile fortuna. • La nascita del gusto e della

Biografia Paolo Coggiola è nato a Milano nel 1967. Allievo di Bruno Bettinelli, Franco Donatoni e Paolo Vaglieri, si è diplomato in Composizione e in Musica corale e direzione di coro. Parallelamente si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali di composizione, fra cui il “2 agosto” di Bologna, suoi brani sono stati eseguiti dall’Orchestra dell’Arena di Verona, da I Pomeriggi Musicali, dall’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”, dall’European Sinfonietta Orchestra, dal Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e da Sentieri Selvaggi; hanno trovato esecuzione, fra l’altro, presso il Teatro alla Scala di Milano e alla Bang on a Can Marathon di New York. Ha firmato anche due monografie su Schubert e Debussy per Skira-Corriere della Sera. Ha scritto un volume dedicato a diverse tecniche compositive, dalla musica rinascimentale a quella contemporanea, L’abaco e la rosa, edito da Sonzogno. Un vasto catalogo di sue composizioni è pubblicato da Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali e da Preludio Edizioni. Insegna Composizione presso la Civica Scuola di Musica di Milano, istituto parificato AFAM.