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CONOSCERE IL PROPRIO CARATTERE
Che cos’è il carattere?
Il carattere è personale
Il carattere è il modo del tutto personale con cui ciascuno di noi affronta le situazioni di ogni giorno. Per esempio, di fronte ad una difficoltà, c’è chi reagisce e chi invece si abbatte; di fronte ad una situazione nuova c’è chi si muove in modo sicuro e autonomo e chi invece non fa un passo senza essere accompagnato; di fronte ad un impegno c’è chi si organizza per tempo e chi invece pasticcia qualcosa all’ultimo momento.
Ciascuno di noi è unico e irripetibile ed è proprio il carattere che esprime concretamente la personalità di ogni individuo.
Il carattere è un insieme di caratteristiche
Non è possibile identificare il carattere di una persona con una sola caratteristica, neppure quando quella caratteristica è molto accentuata.
Per esempio tutti conosciamo tra i nostri amici qualcuno molto timido, ma sappiamo che può essere anche molto allegro ed in certi momenti molto comunicativo.
Il carattere, quindi, è un insieme di tante caratteristiche e di tanti tratti con cui si manifesta la personalità di ciascuno di noi.
Il carattere si forma
Proviamo a tornare indietro con la memoria fino ai nostri ricordi più lontani. Com’era il nostro carattere quando eravamo piccoli? Da allora alcuni tratti sembrano rimasti inalterati, ma altri si sono modificati. Il nostro modo di affrontare le situazioni è diventato più complesso: quando eravamo piccoli cominciavamo a piangere di fronte ad ogni rifiuto, anche il più banale; oggi sappiamo distinguere tra il NO della mamma, quello di un insegnante e quello di un amico ed il nostro modo i reagire è diverso per ognuno di essi.
Alcuni aspetti del nostro carattere sono presenti fin dalla nascita, ma molti altri si formano pian piano, si modificano, si sviluppano a seconda delle situazioni e delle persone con cui entriamo in contatto. E’ l’esperienza che forma il carattere.
Conoscere il proprio carattere
“E’ vivace…”. “E’ timido…”. “E’ un attaccabrighe…”. “E’ espansivo…” eccetera, eccetera.Fin da quando eri piccolo tutti coloro che ti sono stati accanto hanno cercato di capire il tuo carattere. Conoscendone alcuni tratti potevano trovare il modo migliore per comunicare con te.Adesso è arrivato il tuo momento! E’ importante conoscere il proprio carattere. Perché?
CONOSCERE IL PROPRIO CARATTEREE’ IL PRIMO PASSO
PER DIVENTARECIO’ CHE SI VORREBBE
Conoscere il proprio carattere non è un’operazione facile, ma con un po’ di impegno ce la farai senz’altro. Questo materiale è stato preparato proprio per aiutarti a conoscere e a capire meglio te stesso.Se in qualche momento ti troverai in difficoltà potrai rivolgerti senza preoccupazioni al tuo insegnante che ti fornirà tutte le spiegazioni e i chiarimenti di cui avrai bisogno.E se sei insicuro sul significato di qualche parola, consulta il vocabolario. Perderai qualche minuto ma imparerai qualcosa in più, e questo ti tornerà utile sia nella scuola che nella vita.
Descrivi il tuo carattere
Leggi attentamente l’elenco degli aggettivi e metti una crocetta solo su quelli che meglio descrivono il tuo modo di essere.
o Espansivo
o Timido
o Disinvolto
o Chiuso
o Dominatore
o Disordinato
o Influenzabile
o Ordinato
o Distratto
o Allegro
o Attento
o Triste
o Egoista
Un’età da conoscere
Ti sarà capitato durante gli anni della scuola primaria di svolgere un tema dal titolo “Parla di te stesso”. Dopo esserti descritto fisicamente, forse hai incontrato qualche difficoltà nell’affrontare alcune caratteristiche meno evidenti della tua personalità quali i pregi, i difetti, il carattere, il tuo modo di comunicare con gli altri...
Quanti anni hai adesso? 11/12? Forse ti piace ancora giocare, ma nello stesso tempo ti interessa praticare uno sport, andare in giro in bicicletta, esplorare luoghi nuovi, e, forse desideri, qualche volta uscire senza i tuoi genitori.
Fai fatica a stare seduto ad un tavolo per molte ore di seguito, senti dentro la voglia prorompente di muoverti, correre, saltare.
Gli amici non sono più solo compagni di gioco, ma stanno diventando persone importanti nella tua vita, persone a cui confidare i tuoi “piccoli e grandi segreti”.
Stai cominciando a scoprire che i confini di casa si possono allargare e che alla tua età inizia la scoperta del mondo!
Conoscere te stesso significa “guardarti dentro”, capire in che cosa sei cambiato, come affronti le diverse situazioni da solo e con gli altri, come superi le eventuali difficoltà.
Le attività che ti verranno proposte dall’insegnante hanno lo scopo di aiutarti a conoscerti meglio attraverso un attento lavoro di auto osservazione.
Avrai modo di riflettere sulle tue esperienze di vita familiare e scolastica, sui tuoi rapporti con gli adulti e i coetanei.
Se riuscirai a capire meglio come sei fatto potrai scoprire più facilmente quello di cui hai “bisogno” per vivere sereno e soddisfatto con te stesso e con gli altri.
Alla scoperta di me stesso
Ricordi come ti appariva il futuro solo pochi anni fa? Quasi non esisteva: gli avvenimenti, le situazioni, le persone appartenevano al presente o all’immediato domani. Adesso le cose stanno in modo diverso: il futuro, anche lontano, è qualcosa che sta prendendo forma ed influenza, in qualche misura, il tuo comportamento presente.
Nel tuo futuro si profilano alcune scelte importanti per lo sviluppo della tua vita. La scelta professionale e, prima ancora, quella del corso di studi, fa parte di un progetto più generale.
Scegliere di fare il cuoco o la segretaria d’azienda, l’avvocato o il marinaio, non dipende da solo da fatti oggettivi quali la possibilità di occupazione o di carriera, ma anche dal tipo di personalità che ti caratterizza.
Ma cos’è la personalità? Possiamo dire che la personalità è l’insieme delle caratteristiche psicologiche di un individuo, quali i modi di pensare, i valori, gli interessi, le motivazioni, le emozioni, le attitudini ed il carattere.
Come vedi, con l’aiuto dei tuoi insegnanti, hai già cominciato a riflettere su alcuni aspetti della tua personalità; ma gli anni a venire saranno fondamentali per capirti sempre meglio ed elaborare un tuo atteggiamento di fronte alla vita. Sempre più, nel tempo, potrai acquisire una personalità più definita e ti vivrai come individuo unico ed inconfondibile in relazione con gli altri.
In questo percorso di ricerca della propria identità, non sempre facile, si strutturano i diversi modi di essere di una persona; derivano da ciò le diverse scelte affettive, sociali, professionali, eccetera.
I comportamenti: analisi
Le mie difficoltà Capacità Comportamenti utili non riesco a
presentarmi e a fare conoscenza
avviare la comunicazione
dimostrare di essere disponibile a comunicare dimostrare sensibilità per i sentimenti
dell'altra persona formulare messaggi chiari
Dopo aver attentamente analizzato le indicazioni della suddetta tabella trascrivi i comportamenti utili nella seguente tabella:
Le mie difficoltà Capacità Comportamenti utili1.__________________________________________________________________________________________________________________
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2.__________________________________________________________________________________________________________________
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3.__________________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
4.__________________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________________
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5.__________________________________________________________________________________________________________________
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6.__________________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________________
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7.______________________ _______________________ ________________________
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8.__________________________________________________________________________________________________________________
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9.__________________________________________________________________________________________________________________
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Ora, dei comportamenti della terza colonna, sottolinea quelli che hai più difficoltà a mettere in pratica. Fatto? Bene: quello che hai sottolineato sono le cose che devi imparare per superare le tue difficoltà di comunicazione.Tenendo presente la tabella che hai compilato, prova a scrivere in che modo avresti potuto comportarti per agire e comunicare meglio, in quella situazione. _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Al termine del lavoro individuale, tutti insieme, con l'aiuto dell'insegnante, scegliete il tipo di difficoltà su cui risulta più utile discutere (ad esempio quella che è stata analizzata da più allievi) e confrontate le diverse proposte di comportamento adeguato per quella particolare situazione.
I comportamenti: auto osservazione
Quando si tratta di “comportamenti” non basta aver capito come si deve fare, anche se questo è già un passo avanti. Il passo decisivo è riuscire a fare. Il metodo che ti proponiamo si articola in due fasi:
a. un primo momento di “auto osservazione”
b. un secondo momento di “invito all'azione”
I fase: l’auto osservazione
Questa prima fase avrà la durata di due settimane: una ti servirà per osservare i tuoi comportamenti nell'avviare la comunicazione, l'altra per osservare i modi in cui riesci a rispondere adeguatamente ai messaggi comunicativi.
Durante ciascuna settimana potrai organizzarti nel seguente modo:
il lavoro di auto osservazione riguarderà una sola ora di lezione al giorno (non importa di quale materia. Naturalmente però servirà la collaborazione dell'insegnante interessato). Le ore da considerare nell'arco della settimana devono essere fissate prima e possibilmente annotate anche sul registro di classe;
alla fine di questa ora si dedicheranno 5-10 minuti alla compilazione della tabella. Ogni allievo -individualmente- scriverà, all’interno di ciascuna colonna, le rilevazioni sul proprio comportamento durante quell'ora di lezione (se qualcuno si trovasse in difficoltà, può chiedere l'aiuto dei compagni o dell'insegnante almeno per le prime volte);
la tabella sottostante deve essere tenuta a diposizione per essere compilata ogni giorno.
Tabella della prima settimana: avviare la comunicazione
Giorno Quante volte ho avviatouna comunicazione
Con chi ho comunicato Comportamenti adeguati
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
In questa tabella annoterai i comportamenti adeguati che sei riuscito a mettere in pratica. Non è importante per il momento, contare quante volte ci sei riuscito, ma cominciare a rilevare la presenza di queste note positive.I tipi di comportamento che puoi segnare sono, ad esempio:
ascoltare con attenzione
salutare nel modo giusto/sorridere porre domande al momento e nella maniera dovuti inserirti in modo corretto in una conversazione o in un lavoro
Tabella della seconda settimana: rispondere adeguatamente ai messaggi
Giorno Con chi ho comunicato Comportamenti adeguati
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
I tipi di comportamento che puoi annotare:
se un compagno chiede aiuto, offrire collaborazione mantenere un atteggiamento corretto anche se sei arrabbiato riconoscere di aver sbagliato difendere una tua idea senza essere prepotente mantenere la calma di fronte a una provocazione trovare un accordo in un lavoro comune chiedere scusa, se hai offeso qualcuno
II fase: invito all'azione
A questo punto, terminata l'osservazione, l'obiettivo è che tu valuti i tuoi comportamenti per riuscire poi a migliorarli. Ecco come devi procedere. Guardando le due tabelle che hai compilato, rispondi:
quanti tipi di comportamento adeguato hai segnato in totale nella prima settimana? (conta solo i tipi diversi) _______________________________________________________
quanti nella seconda settimana? ________________________________________________ quale delle due tabelle secondo te, potrebbe essere arricchita, cioè quale delle due aree di abilità
devi ancora migliorare? (puoi segnarle anche tutte e due)
capacità di avviare una comunicazione (prima settimana)
capacità di rispondere adeguatamente (seconda settimana)
Come sono ... quando gioco con i miei compagni
Istruzioni per la compilazione:
leggi la prima coppia di aggettivi (e se non ne conosci il significato consulta i vocabolario);
pensa un attimo in quale dei due aggettivi ti riconosci di più quando giochi con i tuoi amici;
individua il livello di intensità (molto, abbastanza, l'uno e l'altro); poni una crocetta nella casella corrispondente; prosegui con lo stesso metodo per tutte le altre coppie, senza saltarne nessuna.
molto abbastanza l'uno e l'altro abbastanza moltoallegro 1 2 3 4 5 triste
ambizioso 1 2 3 4 5 modesto
conformista 1 2 3 4 5 anticonformista
espansivo 1 2 3 4 5 riservato
ostile 1 2 3 4 5 amichevole
dimesso 1 2 3 4 5 vanitoso
capace 1 2 3 4 5 incapace
diffidente 1 2 3 4 5 fiducioso
contrario 1 2 3 4 5 compiacente
coraggioso 1 2 3 4 5 prudente
semplice 1 2 3 4 5 complicato
sicuro 1 2 3 4 5 timido
intransigente 1 2 3 4 5 comprensivo
comunicativo 1 2 3 4 5 taciturno
coerente 1 2 3 4 5 incoerente
rilassato 1 2 3 4 5 teso
estroverso 1 2 3 4 5 introverso
stabile 1 2 3 4 5 mutevole
metodico 1 2 3 4 5 incostante
forte 1 2 3 4 5 debole
Ora che hai concluso questa scheda prosegui con la successiva
Come sono ... in classe, durante le lezioni
Istruzioni per la compilazione:
leggi la prima coppia di aggettivi (e se non ne conosci il significato consulta il vocabolario);
pensa un attimo in quale dei due aggettivi ti riconosci di più quando sei in classe; individua il livello di intensità (molto, abbastanza, l’uno e l’altro); poni una crocetta nella casella corrispondente; prosegui con lo stesso metodo per tutte le altre coppie, senza saltarne nessuna.
molto abbastanza l'uno e l'altro abbastanza moltoallegro 1 2 3 4 5 triste
ambizioso 1 2 3 4 5 modesto
conformista 1 2 3 4 5 anticonformista
espansivo 1 2 3 4 5 riservato
ostile 1 2 3 4 5 amichevole
dimesso 1 2 3 4 5 vanitoso
capace 1 2 3 4 5 incapace
diffidente 1 2 3 4 5 fiducioso
contrario 1 2 3 4 5 compiacente
coraggioso 1 2 3 4 5 prudente
semplice 1 2 3 4 5 complicato
sicuro 1 2 3 4 5 timido
intransigente 1 2 3 4 5 comprensivo
comunicativo 1 2 3 4 5 taciturno
coerente 1 2 3 4 5 incoerente
rilassato 1 2 3 4 5 teso
estroverso 1 2 3 4 5 introverso
stabile 1 2 3 4 5 mutevole
metodico 1 2 3 4 5 incostante
forte 1 2 3 4 5 debole
Ora che hai concluso questa scheda prosegui con la successiva
Come sono a casa mia, in famiglia
Istruzioni per la compilazione:
leggi la prima coppia di aggettivi (e se non ne conosci il significato consulta il vocabolario);
pensa un attimo in quale dei due aggettivi ti riconosci di più quando sei in famiglia; individua il livello di intensità (molto, abbastanza, l’uno e l’altro); poni una crocetta nella casella corrispondente; prosegui con lo stesso metodo per tutte le altre coppie, senza saltarne nessuna.
molto abbastanza l'uno e l'altro abbastanza moltoallegro 1 2 3 4 5 triste
ambizioso 1 2 3 4 5 modesto
conformista 1 2 3 4 5 anticonformista
espansivo 1 2 3 4 5 riservato
ostile 1 2 3 4 5 amichevole
dimesso 1 2 3 4 5 vanitoso
capace 1 2 3 4 5 incapace
diffidente 1 2 3 4 5 fiducioso
contrario 1 2 3 4 5 compiacente
coraggioso 1 2 3 4 5 prudente
semplice 1 2 3 4 5 complicato
sicuro 1 2 3 4 5 timido
intransigente 1 2 3 4 5 comprensivo
comunicativo 1 2 3 4 5 taciturno
coerente 1 2 3 4 5 incoerente
rilassato 1 2 3 4 5 teso
estroverso 1 2 3 4 5 introverso
stabile 1 2 3 4 5 mutevole
metodico 1 2 3 4 5 incostante
forte 1 2 3 4 5 debole
Con questa scheda hai concluso l’attività di riflessione rispetto al tuo modo di essere.
Profilo generale
Istruzioni per la compilazione
Nelle schede precedenti per ogni coppia di aggettivi hai barrato una casella e all'interno della casella c'era un numero. Ora non dovrai fare altro che sommare i numeri barrati per ogni coppia di aggettivi.
Per la prima coppia di aggettivi dovrai sommare il numero barrato nella scheda A con quelli della scheda B e C, riferiti sempre alla stessa coppia di aggettivi. Avrai come totale un numero compreso tra 3 e 15 che andrai a cerchiare nella prima riga di questa scheda; prosegui con lo stesso metodo per tutte le altre coppie di aggettivi.
molto abbastanza l'uno e l'altro abbastanza molto
allegro 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 triste
ambizioso 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 modesto
conformista 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 anticonformista
espansivo 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 riservato
ostile 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 amichevole
dimesso 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 vanitoso
capace 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 incapace
diffidente 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 fiducioso
contrario 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 compiacente
coraggioso 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 prudente
semplice 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 complicato
sicuro 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 timidointransigente 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 comprensivocomunicativo 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 taciturno
coerente 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 incoerente
rilassato 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 teso
estroverso 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 introverso
stabile 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 mutevole
metodico 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 incostante
forte 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 debole
Ora che hai trovato per ogni coppia di aggettivi il valore complessivo, unisci tutti i numeri cerchiati con una linea: otterrai così il profilo generale del tuo carattere.
Come mi vedo … come mi vedono
Effettua la tua descrizione -compilando la colonna “Io”- secondo i descrittori elencati; quindi chiedi ad un amico di descriverti, compilando la colonna “Amico”. Verifica la corrispondenza tra come ti vedi e come ti vede il tuo amico.
Tabella Riassuntiva Amico IOAspetti fisici: altezza
Aspetti fisici: peso
Aspetti fisici: corporatura
Aspetti fisici: colore capelli
Aspetti fisici: colore occhi
Altri aspetti:
Carattere: espansivo
Carattere: timido
Carattere: disinvolto
Carattere: chiuso
Carattere: dominatore
Carattere: disordinato
Carattere: influenzabile
Carattere: ordinato
Carattere: distratto
Carattere: allegro
Carattere: attento
Carattere: triste
Carattere: egoista
Carattere: socievole
Carattere: generoso
Carattere: solitario
Carattere: pigro
Carattere: costante
Carattere: attivo
Carattere: incostante
Misura la stima che hai di te
Com'è la tua autostima in questo periodo?
Per fartene un'idea ti proponiamo di completare il seguente questionario. Dopo la compilazione troverai una tabella che ti aiuterà a calcolare il tuo punteggio.
LA MIA AUTOSTIMA Quasi sempre
Qualche volta
Quasi mai
Mi piace quasi tutto di me
Me la cavo bene in italiano
Sono felice di essere quello che sono
Faccio i compiti ogni giorno
A casa mi rendo utile
Sono orgoglioso di come lavoro a scuola
Sono una persona che vale
Sono contento dei miei risultati scolastici
Sono una persona interessante
Riesco a fare i compiti senza metterci tutto il pomeriggio
Sono una brava persona
Sono soddisfatto doi me quando sono a scuola
Se perdo a un gioco non me la prendo
Sono felice di essere quello che sono
Capisco quando i miei insegnanti spiegano
Riesco in molte cose
Penso che la mia pagella sia buona
Riordino la mia stanza senza che nessuno me lo ricordi
Me la cavo bene nelle attività motorie/sportive
Sono un bravo studente
Sono orgoglioso di me
Sono bravo in matematica
PUNTEGGIO Quasi sempre
Qualche volta
Quasi mai
Cosa ne penso di me in generaleDomande n. 1-3-5-7-9-11-13-14-16-18-21 2 1 0Cosa penso di me a scuolaDomande n. 2-4-6-8-10-12-15-17-19-20-22 2 1 0
Se sei in difficoltà nel calcolare il tuo punteggio, scrivi direttamente sul questionario, a fianco delle tue crocette, il punteggio da attribuire. Quindi fai la somma distinguendo il punteggio delle due scale.
Punteggio totale per la scala Cosa penso di me in generale ….....
Punteggio totale per la scala Cosa penso di me a scuola ….....
Se hai ottenuto in ciascuna delle due scale un punteggio intorno a 16 significa che hai una buona autostima, quindi sei abbastanza soddisfatto di tutto quello che fai.
Se hai ottenuto da 7 a 14 punti, significa che non tutto quello che fai ti soddisfa.
Se hai ottenuto fino a 6 punti sei decisamente troppo severo con te stesso. Puoi chiederti perché e pensare che anche l'autostima si può migliorare!
Che cosa hai capito dei tuoi risultati del questionario?
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Informarsi e comunicare
Dopo aver compilato il questionario, trascrivi qui sotto le situazioni che hai indicato come difficili per te. Mostra poi la scheda all’insegnante, per avere conferma delle tue impressioni.
Le mie difficoltà
Mi riesce difficile:
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Ora scegli una sola di queste situazioni e racconta la tua esperienza personale in cui hai vissuto queste difficoltà:
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Dopo aver letto con attenzione il brano di I. Silone “Ma perché sparano contro di noi?” (tratto dal testo antologico in adozione Le due lune, pag. 273-279), esegui la comprensione del testo.
1 - Che cosa significa “sull'imbrunire” (p. 273, righe 1-2)?
sta facendo mattina è pomeriggio sta facendo sera è mezzogiorno
2 – Da cosa è prodotto “il rumore monotono e regolare” (p. 274, riga 11) avvertito dalle donne nella piazzetta?
dalle trebbiatrici che rientrano dai campi dai motori dei camion che stanno percorrendo la strada per Fontamara dall'elevato numero di alveari nei dintorni da una gara automobilistica
3 – Con quale espressione sostituiresti “Intanto” (p. 274, riga 10)?
nel frattempo mentre quando d'un tratto
4 – Nel periodo “La figlia di Canarozzo gridava che erano un centinaio, ma era una ragazza che non sapeva contare” (p. 274, righe 19-20), che valore ha la frase “ma era una ragazza che non sapeva contare”?
l'autore vuole prendersi gioco della ragazza l'autore vuole disprezzare la ragazza l'autore vuole sottolineare l'ignoranza della ragazza l'autore vuole far capire che le parole della ragazza non sono attendibili
5 – Nella frase “Allarmata dal fragore mai udito di un così grande numero di macchine” (p. 274, riga 24), con quale espressione sostituiresti “allarmata”?
poiché è stata allarmata dopo che era stata allarmata di conseguenza era stata allarmata prima di essere allarmata
6 – Nella frase “il rumore dei camion divenne sempre più alto e impressionante” (p. 275, riga 10) con quali aggettivi puoi sostituire “alto e impressionante”?
grande e interessante intenso e spaventoso
forte e emozionante enorme e toccante
7 – Le parole di Marietta: “E' un pellegrinaggio ...adesso i pellegrini ricchi non vanno a piedi ma in automobile” (p. 275, righe 3-4) cosa vogliono mettere in risalto?
l'incoscienza di Marietta l'ignoranza di Marietta la stupidità di Marietta l'ingenuità di Marietta
8 – Dopo un lungo discutere si trova finalmente la parola per definire ciò che sta accadendo e la sua mancanza di senso; di quale parola si tratta? Riportala nella riga sottostante.
9 – Perché Elvira afferma che è meglio non dare nessun allarme?
per evitare una sparatoria per evitare lo scontro tra gli uomini nei campi e gli uomini armati scesi adi camion per evitare di essere scoperta per evitare che gli uomini nei camion pensino a un incendio
10 - Come reagisce la popolazione di Fontamara quando gli uomini armati scendono dai camion?
si rintana in casa e spranga le porte nasconde i bambini prega davanti alla chiesa reagisce con le armi
11 – Per ben due volte nel testo compare l'espressione “nessuno poteva figurarsi quello che stava per accadere” (p. 274, riga 1 e p. 276, riga1); che funzione hanno queste frasi?
posticipano quanto accadrà allungano quanto accadrà abbreviano quanto accadrà anticipano quanto accadrà
12 – Perché gli uomini armati sbucano sulla piazza “urlando” (p. 276, riga 6)?
per spaventare perché sono agitati per umiliare per festeggiare il loro arrivo
13 – Che cosa significa “avevano anch'essi l'aspetto dei cafoni” (p. 276, riga 19)?
avevano l'aspetto dei maleducati avevano l'aspetto dei contadini
avevano l'aspetto degli operai avevano l'aspetto di proprietari terrieri
14 - Che mestiere è “fare il cocchiere di case private” (p. 276, riga 23)?
condurre i carri dei contadini condurre le auto degli operai condurre le carrozze di ricchi signori condurre i cavalli al trotto
15 – Nella frase “gente fiacca e di giorno vile” (p. 276, riga 24) con quali aggettivi potresti sostituire “fiacca e vile”?
svogliata e codarda forte e coraggiosa timida e fiera debole ed eroica
16 – Cosa significa “immunità” (p. 276, riga 25)?
sanità esenzione impunità libertà
17 – Dalla descrizione che Silone fa degli uomini armati, si capisce che egli nutre nei loro riguardi:
dell'ammirazione odio compassione disprezzo
18 – Nella frase “Gente senza famiglia, senza onore, senza fede, gente infida, poveri ma nemici dei poveri” (p. 276, righe 28-29), le parole “senza fede” e “infida” hanno lo stesso significato?
- si, perché ______________________________________________________________________
- no, perché ______________________________________________________________________
19 – Perché gli uomini armati vengono chiamati “uomini neri” (p. 276, riga 35)?
sono uomini di colore hanno una maschera nera sono vestiti di nero hanno un cappello nero
20 – Che cosa succede alle donne del villaggio? Ricopia nelle righe sottostanti la descrizione che ne fa l'autore del brano.
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21 – La parola “Gentaccia” (p. 277, riga 8) è un:
nome primitivo nome derivato nome alterato accrescitivo nome alterato peggiorativo
22 – Perché la protagonista chiude gli occhi ad Elvira come si fa con i morti (p. 277, righe 25-26)?
per impedirle di guardare per paura che Elvira impazzisca per farla tacere per paura che Elvira urli
23 - Al ritorno dai campi gli uomini di Fontamara vengono:
circondati derisi accolti in silenzio accompagnati nella piazzetta e chiusi in un quadrato di uomini
24 – Nella frase “Nessuno capiva... nessuno parlava. Ognuno guardava l'altro. Ognuno capiva... Ognuno pensava a se stesso...” (pag. 278 righe19-21), la ripetizione di “nessuno” e “ognuno” può esser definita anche:
anafora metafora metonimia sinnedoche
25 - Che cosa significa “ossequioso”:
molto cordiale molto sfrontato molto riverente molto maleducato
26 – Nella frase “Noi guardavamo verso il piano che era già sommerso nell'ombra” (p. 273, riga 9) “che” ha il valore di:
complemento oggetto soggetto complemento di termine
predicativo del soggetto
27 – La parola “subito” (p. 274, riga 17) é:
un aggettivo un pronome un avverbio un nome
28 – La voce verbale “esistessero” (pag. 274, riga 23) é:
indicativo imperfetto congiuntivo trapassato indicativo passato remoto congiuntivo imperfetto
29 – L'espressione “dalla caduta” (pag. 275, riga 12) é:
complemento di moto da luogo complemento di causa efficiente complemento di moto a luogo complemento d'agente
30 - Nel periodo “E' meglio non dare nessun allarme” (pag. 275, riga 32) la subordinata é:
soggettiva oggettiva dichiarativa interrogativa indiretta
31 – Perché “libera nos, domine” (pag. 275, riga 44) é scritto in corsivo?
perché é una preghiera perché é in latino perché é un'invocazione perché é una citazione
32 – Nella frese “ci dissero solo di aspettare” (pag. 278, riga 2) “ci” é:
pronome personale soggetto pronome personale complemento pronome possessivo pronome relativo
33 – Nella stessa frase “ci” é:
complemento di stato in luogo complemento impersonale complemento di termine complemento d'agente
34 – Qual é l'intenzione comunicativa dell'autore:
far conoscere alcuni curiosi episodi della sua vita fornire informazioni storicamente rilevanti sullo squadrismo fascista approfondire l'analisi psicologica dei personaggi dare una testimonianza delle imprese eroiche dello squadrismo fascista
Assegna 1 punto per ogni risposta esatta.
COMPETENZE GRAMMATICALI
A. In quale delle seguenti frasi c'é un errore nell'uso dei tempi verbali?
Avrei preferito che Paola fosse rientrata prima Ci auguriamo che tu non stia accusando ingiustamente tuo fratello Credo che domani vado a Roma con mia sorella
Giovanni dubita di poter superare il test d'ammissione per l'università
B. In quale delle seguenti espressioni c'è un errore nell'uso dell'apostrofo?
E' rimasta un arancia nella busta del supermarket Qual é il gruppo musicale che preferisci? Non vedo l'ora di rivederti Ho distribuito le schede di grammatica a ciascun alunno
C. Individua nelle seguenti frasi il complemento oggetto e trascrivilo di seguito:
Ieri ho ultimato il decimo capitolo della tesi di dottorato. Paolo? Domani lo incontro a pranzo.
D. Quali di questi aggettivi non è un derivato di acqua?
acquatico acquifero acquoso acquisito
E. Quali delle seguenti frasi non può diventare passiva?
Apprezzo molto il tuo coraggio Tutti conoscono questo dipinto Gli zii hanno acquistato un camper per le vacanze Urlavano tutti per la paura
F. In quale delle seguenti frasi il pronome relativo, che, svolge funzione di soggetto?
Il maglione che mi hai regalato per il compleanno, è il mio preferito Maria mi ha detto che vorrebbe regalarti questo cd La scuola che frequenti è davvero molto vicina Portami il registro che è sulla cattedra
G. In quale frase la preposizione da introduce un complemento d'agente:
Ho smarrito i miei occhiali da sole Il viaggio da Madrid a Barcellona è stato più lungo del previsto Il nuovo film di Sorrentino è stato visto da milioni di spettatori Piove da giorni. Siamo davvero stanchi!
H. Nella proposizione “ Le zone dell'Emilia colpite dal sisma sono state immediatamente evacuate”,la forma verbale colpite indica:
causa scopo modo
tempo
I. In quale delle seguenti frasi il verbo svolge funzione di copula?
Sul tavolo ci sono le cornici antiche della nonna Sono rimasto al lavoro fino a tardi No credo che quel palmare sia di mio fratello Quel giovane è certamente il marito di Cristina
J. Trasforma nella forma implicita le proposizioni temporali esplicite contenute nelle seguenti frasi.
- Dopo che avrò riordinato la camera, potrò finalmente dedicarmi al mio hobby preferito.
________________________________________________________________________________
- Mentre rientravo a casa, ho incontrato il nonno.
________________________________________________________________________________
Assegna 1 punto per ogni risposta esatta
COMPETENZE DELL’AREA LOGICO-MATEMATICA
Quesito n° 1.
Completa:
0 : 5 = 0 • 5 = 50 = 5 : 0 = 05 =
1 : 5 = 1 • 5 = 51 = 5 : 1 = 15 =
Quesito n° 2.
Metti in ordine crescente i seguenti numeri:
0,25; 0,2; 0,028; 0,02;
Quesito n° 3.
Quale di questi numeri è divisore sia di 78 che di 117?
a) 6 b) 13 c) 10 d) 78
Quesito n° 4.
Dato un numero n il suo consecutivo è :
a) n 1 b) n2 c) n 1 d) 2n
Quesito n° 5.
Quale numero decimale corrisponde alla frazione ?
a) 7,4 b) 1,75 c) 0,57 d) 0,47
Quesito n° 6.
Quale delle seguenti espressioni equivale alla frase “ La somma del prodotto di a per b e del quadrato di a” ?
a) b) c) d)
Quesito n° 7.
Risolvi questa espressione e segna il risultato corretto:
a) 134 b) 40 c) 22 d) 1
Quesito n° 8.
Dati i seguenti insiemi, colora le zone indicate:
A B A B
A ∩ B A B
Quesito n° 9 .
Colora il 15 % delle palline di verde , il 20 % di rosso, il 25 % di blu e il 30 % di giallo.
Quesito n° 10
Data l’uguaglianza calcolare il valore della x .
Quesito n° 11.
Determina il rapporto indicato tra le superficie delle figure A1 e A2:
A1 A2
a) 1 b) 3/4 c) 1/2 d) 3/5
Quesito ° 12.
Dato il seguente triangolo quali sono le misure degli angoli determinati dalla bisettrice CK?
A B
C
K
? ?
a) 40° b) 92° c) 46° d) 50°
Quesito n° 13.
Dato il seguente poligono quale sarà la sua area sapendo che il perimetro di ogni quadrato è di 12 cm?
a) 54 b) 72 c) 24 d) 36
Quesito n°14
Un triangolo rettangolo ha i due cateti lunghi 7 cm e 24 cm. Quanto misura il suo perimetro?
a) 56 b) 84 c) 31 d) 168
COMPETENZE IN LINGUA INGLESE
Queste sono alcune delle prove di un esame denominato Cambridge English KEY (for Schools) che rappresenta il primo livello degli Esami di lingua inglese dell'Università di Cambridge per persone parlanti altre lingue (University of Cambridge ESOL Examinations). Gli esercizi in esse contenuti si basano sul livello di competenza nell’uso della lingua straniera che si prevede gli studenti raggiungano al termine della Scuola
Secondaria di Primo Grado: il livello A2 del QCE (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
Reading and Writing – Part 1
Read the sentences about an Internet café. Choose the best word (A, B, C) for each space.
1. Last month an internet café ............ near Ivan’s house. A opened B began C arrived
2. The internet café quickly became ............ with Ivan and his friends. A favourite B popular C excellent
3. It only ............ Ivan five minutes to get to the café. A takes B has C gets
4. Ivan often ............ his friends there after school. A waits B meets C goes
5. The café has different ............ of computer games that they can play. A things B ways C kinds
6. Ivan thinks there is a lot of ............ information on the internet. A certain B sure C useful
Reading and Writing – Part 2
Complete the five conversations. Choose A, B or C.
1. Why didn’t you come to the pool yesterday?
A I didn’t see them there. B It was a great time. C I was doing something else. 2. I have to go home now. A Have you been before? B It’s still quite early. C How long was it for? 3. Whose phone is that? A It’s not there. B Wasn’t it? C I’m not sure. 4. There weren’t any more tickets for the match. A That’s a pity. B It isn’t enough. C I hope so.
5. Shall we play that new computer game? A It’s all right. B Yes, it is. C If you’d like to.
Reading and Writing – Part 3
Read the article about a young swimmer.Are the sentences RIGHT (A) or WRONG (B)? If there is not enough information, choose DOESN’T SAY (C).
Ana Johnson
Ana Johnson is a 13-year-old swimmer who lives in Melbourne in Australia. Her dream is to swim for Australia in the next Olympics. She swims in both long and short races and she has already come first in many important competitions.
As well as spending many hours in the pool, Ana also makes time for studying and for friends. “I have lots of friends who swim and we’re very close. It’s much easier to have friends who are swimmers because they also have to get up early to practise like me and they understand this kind of life. But I ’m not so different from other people my age. In my free time I also enjoy going to the movies and parties. There are also some good things about swimming for a club. I travel a lot for competitions and I ’ve made friends with swimmers from other Australian cities and from other parts of the world”.
Ana is becoming well known in Australia and she believes it is important to get more young people interested in swimming. I don’t mind talking to journalists and having my photograph taken. But last year I was on TV and that was much more fun.’
1. Ana hopes she will become an Olympic swimmer. A Right B Wrong C Doesn’t say 2. Ana knows that she is better at short races than long ones. A Right B Wrong C Doesn’t say 3. Ana has won a lot of swimming competitions. A Right B Wrong C Doesn’t say 4. It is difficult for Ana to make friends with other people who swim. A Right B Wrong C Doesn’t say 5. Ana likes doing the same things as other teenagers. A Right B Wrong C Doesn’t say 6. Ana has met people from different countries at swimming competitions. A Right B Wrong C Doesn’t say 7. Ana prefers speaking to journalists to being on television. A Right B Wrong C Doesn’t say
Reading and Writing – Part 4
Read the article about a circus. Choose the best word (A, B, C) for each space.
A famous circus
The circus, Cirque du Soleil, began (1)……… Montreal, Canada. It was started (2)……….. the Canadian Guy Laliberté in 1984. When he left college, Laliberté travelled around Europe and earned money (3)……….. music in the streets. Not long after he returned home, he started Cirque with (4)…………friend, Daniel Gauthier. During the 1990s, Cirque grew quickly. It now does shows (5)…………. over the world and the number of people working for it has grown from 73 to (6)……….. than 3,500.
The Cirque does not have any animals, but (7)………….. is music and dance and each show tells a story. (8)………… show, which is called Varian, is about a man who could fly. The show starts with him falling from the sky and tells the story of how he (9)………… to learn to fly again.
1 A in B at C to
2 A from B by C of 3 A played B plays C playing 4 A their B his C its 5 A some B all C enough 6 A more B much C most 7 A this B it C there 8 A One B Each C Both 9 A need B must C has
Reading and Writing – Part 5
Read the invitation and the email. Fill in the information in Louisa’s notes.
COME TO AN ICE-SKATING PARTY
Date: SATURDAY, 19th May at Park Ice Rink
Starts at 1.30 p.m.
You won’t need any money but bring a warm sweater.
Let me know if you can come by Thursday.
Sara
Reading and Writing – Part 6
Read the email from your English friend, Alex.
Shall we go to Sara’s ice-skating party together? My dad will take us in the car but we’ll need to come back by bus. We’ll drive to yours and get you at 12.30. Ring me this afternoon on my mobile (07816 212185) or after 6 p.m. at home (366387) to let me know.
CARLA
ice-skating party
FROM
TO LOUISA
Subject
Write an email to Alex and answer the questions.Write 25-35 words.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Rifletti
a. Quali parti del test hanno richiesto un maggior impegno da parte tua? Perché?
Alex
It’s great you can come to my house this evening to watch a DVD. What time can you come? Which DVD do you want to watch? What would you like to eat?
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
b. Rispondi esprimendo la tua opinione.
- E’ stato un lavoro privo di difficoltà. sì no
- L’ho svolto in modo completo. sì no
- E’ stato difficile. sì no
- Non sono soddisfatto del modo in cui l’ho eseguito. sì no
- Ritengo che le mie competenze nella comprensione e
produzione scritta siano migliorabili. sì no
c. Ritieni che gli esercizi proposti abbiano accresciuto la tua consapevolezza riguardo a ciò che sai fare in lingua straniera in questo momento? In che modo? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
LA RIFORMA
della
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
Il riordino della scuola secondaria di II grado -anticipato dall’Art. 64 (comma 4) del D.L. 112/2008, convertito nella Legge 133 del 6 agosto 2008- è stato definitivamente approvato a seguito emanazione dei D.P.R n. 87, n. 88 e n. 89 del 15/03/2010 contenenti gli schemi di “Regolamento” recanti la “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico” degli Istituti Professionali (n. 87), degli Istituti Tecnici (n. 88) e dei Licei (n. 89).
Lo schema di ciascun “Regolamento” stabilisce norme relative alla definizione di:
Identità (percorsi, articolazioni, indirizzi, opzioni) di Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali Durata complessiva , periodizzazioni temporali (I biennio, II biennio, monoennio conclusivo),
monte ore annuo e settimanale di Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali Quote orario rimesse all’autonomia di ogni singola istituzione scolastica Finalità (profili culturali, educativi e professionali in uscita) di Licei, Istituti Tecnici e Istituti
Professionali Valutazione periodica e finale
Rimangono invariati gli attuali ordinamenti didattici e formativi dei Centri di Formazione Professionale, che sono di pertinenza delle Regioni.
Dall’a.s. 2010/2011 le qualifiche professionali al termine del 3° anno saranno solo quelle riconosciute e certificate dalla REGIONE VENETO.
ISTRUZIONE LICEALE (DPR 89/2010)
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Istituzione di 6 licei
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Musicale e Coreutico
Liceo Scientifico
Liceo di Scienze Umane
Monte ore settimanale I Biennio II Biennio V anno
Liceo Artistico 27 h 34 h 34 h
Liceo Classico 27 h 31 h 31 h
Liceo Linguistico 27 h 30 h 30 h
Liceo Musicale Coreutico 27 h 30 h 30 h
Liceo Scientifico 27 h 30 h 30 h
Liceo di Scienze Umane 27 h 30 h 30 h
Considerato il livello di competenze richiesto in questi istituti, si ricorda che il carico di lavoro previsto rimane considerevole.
LICEO CLASSICO
Sparisce la dicitura ginnasio per il biennio del Liceo Classico. Potenziamento degli insegnamenti di matematica, biologia, chimica. Insegnamento della fisica dalla classe 3°.
LICEO LINGUISTICO
L‘insegnamento del Latino (quinquennale prima della riforma), ora è solo biennale. Eliminazione dell’insegnamento di Diritto.
LICEO SCIENTIFICO
Potenziamento dell’insegnamento della Matematica (attualmente 5 ore) con elementi di informatica. Insegnamento di Fisica e Scienze della terra fin dalla classe I.
LICEO SCIENTIFICO/SCIENZE APPLICATE
Indirizzo finalizzato al potenziamento della cultura scientifico-tecnologica. Forte richiamo alla didattica laboratoriale.
Insegnamento della Fisica fin dalla prima classe. Inserito l’indirizzo di scienze-sperimentali. Eliminato l’insegnamento del Latino. L’anima liceale viene garantita dalla centralità delle discipline: Italiano-Storia-Filosofia-Storia dell’Arte. Il carico di lavoro rimane notevole.
LICEO ARTISTICO
Il 1° biennio rimane comune. Dal terzo anno è possibile scegliere tra 6 diversi indirizzi:
Arti figurative Architettura e ambiente Audiovisivo e multimediale
Design Grafico Scenografico
LICEO delle SCIENZE UMANE
Il Liceo delle Scienze Umane prevede, nel triennio, un’opzione economico-sociale. Regolamentato l’insegnamento del Latino, del Diritto e di 2 Lingue Straniere, già dal primo anno di studio.
LICEO LINGUISTICO
È un Liceo di nuova istituzione (gli indirizzi linguistici prima della riforma erano consentiti solo da sperimentazioni liceali -mini o maxi- come ad esempio il modello Brocca). Caratteristica presenza di 3 Lingue Straniere già dal primo anno; l’insegnamento del latino viene effettuato solo nel biennio.
LICEO MUSICALE e COREUTICO
Iscrizione subordinata al superamento di una prova attitudinale.
TABELLA RIASSUNTIVA dell’Istruzione Liceale presente nel territorio
Licei Sedi
Liceo Artistico 1. Venezia “Liceo Artistico”2. Mestre “Mozzoni”
Liceo Linguistico San Donà di Piave, “E. Montale”
Liceo Scientifico 1. San Donà di Piave, “G. Galilei”2. Portogruaro, “XXV Aprile”
Liceo Classico 1. San Donà di Piave, “E. Montale”2. Portogruaro, “XXV Aprile”
Liceo delle Scienze Umane Portogruaro “M. Belli”
Liceo Musicale e Coreutico Venezia Liceo “Marco Polo”
ISTRUZIONE TECNICA (DPR 88/2010)
L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico; tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione.
Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, gestire l’innovazione, valutare e migliorare i risultati ottenuti.
Le competenze attese a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti, per l’accesso agli albi delle professioni tecniche.
Orario: 32 ore settimanali
La metodologia seguita intende favorire una forte integrazione tra teoria e pratica, attaverso:
Didattica laboratoriale Stretto collegamento con il territorio Alternanza scuola-lavoro collaborazione con esperti del mondo del lavoro per apprendere in contesti
lavorativi. Alternanza scuola-lavoro per un totale di 132 ore in 2 anni.
Nuovi Istituti Tecnici*
SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO
Indirizzi:
Amministrazione
Finanza e Marketing
Turismo
Indirizzi:Meccanica, meccatronica ed energiaElettronica ed elettrotecnicaInformatica e telecomunicazioniAgraria, agroalimentare e agroindustriaSistema modaCostruzioni, ambiente e territorioTrasporti-LogisticaGrafica e ComunicazioneChimica, materiali e biotecnologieMateriali e biotecnologiaAmbiente e territorio
*Il 20% di autonomia del primo biennio o del V anno riguarda le aree di indirizzo: non si possono toccare le aree comuni; 32 ore settimanali di frequenza scolastica; molto potenziata l’area culturale nel I Biennio.
Monte ore annuo I Biennio II Biennio V anno
Area comune 660 ore 495 ore 495 ore
Area d’indirizzo 396 ore 561 ore 561 ore
TABELLA RIASSUNTIVA dell’Istruzione Tecnica presente nel territorio
Istituto Indirizzi Articolazioni
I.T.S. “Alberti”, San Donà di P. 1. Amministrazione finanza e marketing
Relazioni internazionali per il marketing
2. Turismo -I.T.S. “Volterra”, San Donà di P. 1. Elettronica ed elettrotecnica Elettrotecnica
Automazione2. Informatica e
telecomunicazioniInformatica
3. Grafica e comunicazione -
I.T.S. “Scarpa”, San Donà di Piave 1. Costruzioni ambiente e territorio
2. Agraria, agroalimentare e agroindustria
-
I.T.S. “Da Vinci”, Portogruaro 1. Meccanica, meccatronica ed energia
Meccanica e meccatronica
2. Agraria, agroalimentare ed agroindustria
Gestione dell’ambiente e del territorio
3. Costruzioni, ambiente e territorio -
4. Informatica e telecomunicazioni Informatica5. Elettronica ed elettrotecnica Elettronica
ElettrotecnicaI.T.S. “Luzzatto”, Portogruaro 1. Amministrazione finanza e
marketing Relazioni internazionali per il marketingSistemi informativi aziendaliAmministrazione, finanza e marketing
2. Turismo -
ISTRUZIONE PROFESSIONALE (DPR 87/2010)
L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento.
L'offerta formativa degli istituti professionali si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi che ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione, e in aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, che hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi.
Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli istituti professionali la scelta metodologica dell'alternanza scuola lavoro, che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio. I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari, nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca da parte degli studenti scelte fondate e consapevoli.
Nuovi Istituti professionali
SETTORE SERVIZI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
Indirizzi:
Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
Servizi socio-sanitari
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Servizi commerciali
Indirizzi:
Produzioni artigianali e industriali
Manutenzione ed assistenza tecnica
Orario: 32 ore settimanali
Flessibilità concessa solo nell’area d’indirizzo non comune Attenzione alle richieste del territorio, del mondo del lavoro e delle professioni I ragazzi devono scegliere l’articolazione del percorso fin dal primo anno L’articolazione dei percorsi deve essere più fluida possibile per consentire il passaggio da un comparto all’altro
Professionale/Tecnico e viceversa.
Monte ore annuo I Biennio II Biennio V anno
Area comune 660 ore 495 ore 495 ore
Area d’indirizzo 396 ore 561 ore 561 ore
TABELLA RIASSUNTIVA dell’Istruzione Professionale presente nel territorio
Istituto Indirizzi Articolazioni
I.P.S. “Mattei-Scarpa”, Fossalta di Piave
1. Produzioni artigianali e industriali
Audiovisivo e comunicazione di massa
2. Manutenzione e assistenza tecnica
Elettrico
I.P.S. “Mattei-Scarpa”, San Stino di Livenza
1. Produzioni artigianali e industriali
Chimico-biologico
Automazione
2. Manutenzione e assistenza tecnica
Meccanico-termico
I.P.S. “Cornaro”, Jesolo 1. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
Enogastronomia
Servizi sala e vendita
Accoglienza turistica
2. Servizi commerciali -
I.P.S. “Einaudi”, c/o I.S.I.S. “Luzzatto”, Portogruaro
1. Servizi socio-sanitari -
2. Servizi commerciali -
I.P.S. “Corazzin”, Piavon 1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
CFP - CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
Con il superamento dell’esame di qualifica viene rilasciato il titolo di qualificazione professionale (valido a livello regionale) indicante l’indirizzo di qualifica e le competenze acquisite. Tale qualifica permette di accedere al mercato del lavoro e consente i passaggi ai percorsi degli istituti tecnici ed istituti professionali.
TABELLA RIASSUNTIVA della Formazione Professionale presente nel territorio
CFP Località Corsi professionali attivati
CNOS FAP Don Bosco San Donà di Piave Operatore meccanicoOperatore alla riparazione dei veicoli a motoreOperatore elettrico
CFP Provincia di Venezia San Donà di Piave Operatore alla riparazione dei veicoli a motoreOperatore elettricoOperatore di impianti termoidraulici
CFP IPEA San Donà di Piave Operatore del benessere acconciatoreOperatore del benessere estetista
CFP San Luigi San Donà di Piave Operatore del benessere acconciatoreOperatore amministr.-segretariale: segreteriaOperatore segretariale indirizzo: contabilità
CFP Giovanni XXIII Caorle Operatore della ristorazione
DURATA: triennale con assolvimento dell’obbligo d’istruzione al 3° anno. Orario settimanale: 31/32 ore settimanali.
Settori di qualifica:- Operatore alla promozione e accoglienza turistica
- Operatore della ristorazione
- Operatore del benessere
- Operatore amministrativo- segretariale
- Operatore del punto vendita
- Operatore del magazzino merci
- Operatore grafico
- Operatore edile
- Operatore del lego e dell’arredamento
- Operatore dell’autoriparazione
- Installatore e manutentore degli impianti termo-idraulici
- Installatore impianti elettrici
- Operatore meccanico di sistemi
- Montatore meccanico di sistemi
- Operatore dell’abbigliamento
- Operatore agro-alimentare
- Operatore agricolo
- Operatore delle lavorazioni artistiche
- Operatore delle produzioni chimiche