Congiura nella Grande Casa - Alessandra Bertocci

8/7/2019 Congiura nella Grande Casa - Alessandra Bertocci

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Della stessa autrice

Loescher Editore(www.loescher.it)

Il fantasma del Capitanoe

Avventure di unestate

EmmErre LibriLArcobaleno collana per piccoli lettori

Felina De Micis investigatriceUnastuta gatta di Park City alla ricerca dei colpevoli

Alessandra Bertocci
http://www.loescher.it/http://www.loescher.it/


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CONGIURANELLA GRANDE CASA


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2007 Alessandra Bertocci

www.letturacreativa.com

[email protected]

ISBN 978 - 1 - 84799 - 773 - 9


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A Roberto peri preziosiconsigli


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Il furto

Ori si affacci sulla porta con aria preoccupata.Nonostante nel locale sontuosamente arredatoregnasse il silenzio pi assoluto, prima di decidersi aentrare attese qualche istante immobile sulla sogliacercando di percepire anche il minimo rumore.

Quando finalmente si convinse che nei paraggi nonc'era nessuno fece un cenno con la mano e si portal centro della stanza.

Era la prima volta che s'intrufolava nell'abitazione di unsacerdote e rimase sbalordito di fronte alla bellezza e allaricchezza degli arredi.

Numerosi cassoni di legno finemente decorati doroaddossati alle pareti e coperti da guanciali ricamati

risaltavano nellimmensa stanza avvolta dalla penombra.Appoggiati sopra al mobilio Ori ammir innumerevoli vasi divetro dalle forme pi svariate e decine di piccole statue dimaiolica raffiguranti le numerose divinit egizie.

Grazie al chiarore della luna che attraversava la finestra ilgiovane riusc a distinguere ogni particolare: lo splendidoletto rivestito d'oro e il lucido poggiatesta; una grandepoltrona con capitelli incastonati da lapislazzuli; due sediecon braccioli e, sparsi un po' ovunque, cofanetti e piccoli

bauli fregiati d'immagini sacre.Davanti a una simile bellezza la sua umile casa di

contadino gli sembr ancora pi miserevole. Dobbiamo fare presto, prima che arrivi qualcuno.Senza alcuna esitazione Meba si gett sui bauli


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rovistandoli in gran fretta ma ben attento a non produrrealcun rumore.

Ori fiss lamico con grande perplessit. Sebbene da annisi dedicasse all'attivit di tombarolo, a malincuore avevaaccettato di seguire Meba all'interno della casa di un

sacerdote. Il Gran Sacerdote possiede immense ricchezze avevadetto Meba per convincere lamico. Vedrai, troveremo pitesori allinterno della sua residenza di quelli che abbiamoricavato negli ultimi mesi dalle tombe in cui siamo penetrati.

Ori lo aveva guardato titubante. Ma si tratta del Gran Sacerdote di Amon aveva

replicato. Gli di ci puniranno per questa profanazione. Non dire assurdit si era infuriato Meba. Gli di

egizi sono solo delle statue di pietra. Il loro fantomaticopotere tutta uninvenzione dei sacerdoti. E poi haidimenticato la malattia di tua madre? Ti servir molto denarose vorrai curarla.

A differenza dell'amico, Ori nutriva un profondo rispettoper la religione e per i celebranti del culto. Era certo cheprofanare labitazione di un sacerdote avrebbe scatenato lavendetta del dio Amon, ma il pensiero della madre sofferente

sul misero giaciglio di casa lo aveva convinto ad aderireallimpresa di Meba.

A diciannove anni il volto di Ori era inesorabilmentesegnato dal sole, dagli stenti e dalla fatica del duro lavoro neicampi. La fame e la miseria lo avevano reso un profanatoredi tombe.

Da qualche tempo il suo giovane amico Meba loaccompagnava nelle scorribande notturne. Meba aveva un

fiuto infallibile per rintracciare i cunicoli d'accesso alle tombee un sesto senso gli indicava sempre la giusta direzione in cuiscavare per trovare dei preziosi. Attratto solo dal miraggiodella ricchezza non si curava di deturpare dipinti e sarcofagio di distruggere bellissimi ornamenti.

Destatosi dai suoi pensieri Ori vide Meba frugareall'interno di un cofanetto rovesciandone per terra ilcontenuto e si decise a fare altrettanto.

Finito di rovistare tutti i bauli Ori e Meba si scambiarono

uno sguardo colmo di delusione: non avevano trovatonemmeno un gioiello. Dopo aver ispezionato nel massimosilenzio le pareti della stanza, Meba si mosse con fare sicuroverso la statua di granito rosa raffigurante Anubi, dio dallatesta di sciacallo protettore degli imbalsamatori. Limponente


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divinit reggeva nella mano destra l'ankh, la croce ansata.Meba contempl a lungo la statua e infine, con un gesto

repentino, afferr le orecchie dello sciacallo strattonandolecome a volerle staccare dal supporto. Il cuore di Ori sussult.Avrebbe voluto intimare all'amico di smetterla, ma prima che

un qualunque suono potesse uscire dalla sua bocca Mebaaveva afferrato l'ankh e dopo alcuni energici strattoni erariuscito a farla ruotare nella mano di Anubi.

Un suono debole e sordo fece sussultare i due giovaniladri.

La statua del dio vibr leggermente e poi si mosse. Mebaindietreggi sbalordito e Ori fu sul punto di gridare dallospavento. Dopo pochi secondi la stanza ripiomb nella piassoluta tranquillit e i due ragazzi trovarono il coraggio peravvicinarsi alla statua. Solo allora si accorsero che il blocco digranito su cui poggiava leffigie divina era scivolatoall'indietro svelando una nicchia ampia e poco profonda.

Meba gett una mano nella cavit e la ritrasse colma digioielli d'oro incastonati di pietre preziose. In preda aunirrefrenabile eccitazione inizi a riempire il sacco che siera portato appresso. Anche Ori si chin a guardarel'apertura notando sul fondo un papiro arrotolato. Lo prese

delicatamente fissando il sigillo che vi era stato impresso: unavvoltoio dalla testa di ariete.

Che te ne fai? Non sai nemmeno leggere lorimprover Meba.

Se era nascosto con i gioielli dev'essere prezioso glifece notare Ori.

Per uno scriba o un sacerdote forse... ma a noi nonfrutter ricchezza.

Stordito dallimmensa fortuna appena scoperta Meba balzin piedi gettandosi il sacco colmo di preziosi sulle spalle.Malauguratamente il sacco urt un vaso che fin in frantumisul pavimento provocando un rumore assordante.

Ori e Meba trattennero il respiro. Una guardia armata dispada comparve nella stanza. Terrorizzati, i due ragazzi sigettarono verso lingresso da cui erano entrati e prima che laguardia potesse intimare loro di fermarsi scomparvero nelbuio della notte.


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La principessa

Antef scivol circospetto lungo il viale che conducevaalla Grande Casa e, per non farsi scorgere dalleguardie, procedette nascondendosi dietro lenumerose statue che costeggiavano la strada per ladimora faraonica. Giunto vicino a uno specchiod'acqua si accovacci dietro un cespuglio, curiosandosu ci che stava avvenendo sul bordo del laghetto.

Seduta per terra sopra una grande stuoia Neith, figlia dellaregina Hatshepsut da poco incoronata Faraona d'Egitto, sidedicava alla quotidiana cura del corpo. La giovaneprincipessa dall'aria sbarazzina e dagli occhi scuri e brillantiera completamente assorta nel lungo e piacevole rituale dibellezza doveroso per una personalit del suo rango.

Con un sottile pennello Neith prelev una piccola quantitdi kohl verde dalla tavolozza e, osservandosi nello specchio

di bronzo retto da una giovane ancella, lo distribu in una rigasottile lungo il contorno degli occhi lucenti. I folti capelli nerilunghi fino alle spalle erano ravvivati da un fiore di lotofissato con un nastro bianco. La leggera tunica di lino biancoche le fasciava elegantemente il corpo lasciava scoperte lebraccia su cui la principessa si era fatta dipingere con l'hennl'immagine di un gatto e di un leone.

Acciambellata ai piedi della padrona unaltera gatta dalmanto nero dormiva placidamente.

Nonostante avesse solo dodici anni Neith era gi unasplendida giovane donna e a corte si cominciava amormorare di un probabile prossimo matrimonio.

Dopo aver atteso a lungo dietro al cespuglio Antef siguard prudentemente attorno, quindi cerc di attirare


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lattenzione della ragazza sporgendosi oltre la siepe. Ehi! sussurr il giovane dimenando una mano.La gatta, destatasi bruscamente, ebbe un leggero

sussulto. Alz faticosamente la testa e fiss il giovane chefaceva degli strani segni, poi si volt verso la sua padrona e,

quasi annoiata, riprese a dormire.Neith, accortasi della presenza del ragazzo, pos ilpennello con cui si stava truccando e fece cenno diavvicinarsi.

Vieni pure esclam sorridendo. Senmut non apalazzo.

Rincuorato, Antef usc dal nascondiglio e le si avvicin.Figlio dodicenne di un umile artigiano del tempio di Amon,

Antef aveva conosciuto Neith qualche anno addietro durantele celebrazioni di una festa religiosa. In quell'occasione laprincipessa, sfuggita al controllo dei suoi tutori, si eraconfusa con il popolo festante e aveva fatto conoscenza conAntef. In breve tempo i due ragazzi erano diventati amici eavevano preso a frequentarsi assiduamente nonostantel'avversit che Senmut, attuale tutore di Neith, nutriva neiconfronti del giovane popolano.

Senmut, architetto prediletto dalla Faraona, aveva

ottenuto l'incarico di tutore della principessa qualetestimonianza della considerazione che la sovrana riponevanei suoi confronti. Il colto precettore reputava disdicevole peruna principessa frequentare il figlio di un artigiano, perciaveva proibito a Neith di vedere Antef. Nonostante il severodivieto, i due amici riuscivano ugualmente a inventarsi milleespedienti per trascorrere insieme gran parte del tempolibero.

Sei sicura che Senmut non torner? chiese Antefsedendosi sulla stuoia vicino alla principessa.Neith sorrise allamico che indossava il tradizionale

gonnellino e disse: fuori per adempiere alle disposizioni di mia madre,

non sar di ritorno prima di sera.Rassicurato dalle parole dellamica Antef allung la mano

per accarezzare la gatta che si stava stiracchiando e glioffriva docilmente la testa.

A parte me, sei l'unico che riesca a toccarla senza farsigraffiare gli fece notare Neith.

Sa che pu fidarsi di me esclam orgoglioso ilragazzo.

La principessa osserv a lungo l'animale prodigarsi in mille


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fusa. Allora, che cosa facciamo oggi? chiese infine la

giovane principessa impaziente. Non devi studiare? sinform Antef.Il sorriso sulle labbra di Neith scomparve.

Veramente Senmut mi ha assegnato dei compiti... mapoich non sar di ritorno prima di sera non c' motivo disprecare questa bella giornata.

Allora potremmo andare a fare un bagno al fiume sientusiasm Antef.

Ottima idea approv impaziente la principessa. Muoviamoci allora.

Si stavano gi alzando quando un'ancella dalla pelle scurasopraggiunse correndo. La giovane serva dai lineamentimascolini aveva un'espressione sconvolta e dimenava lemani per sottolineare linquietudine che turbava il suo animo.Giunta davanti alla sua padrona si ferm improvvisamente,chin la testa e rimase in tacita attesa.

Neith fiss la silenziosa ancella sospirando rassegnata.Sapeva bene che la ragazza era una gran pettegola e chenon si sarebbe liberata di lei fino a quando non lavesseinterrogata.

successo qualcosa? domand Neith dopo averatteso inutilmente che lancella si decidesse a parlare.

Una cosa terribile, mia signora rispose la ragazza convoce sofferente.

Avanti parla! Non ho tempo da perdere la minacci laprincipessa ansiosa di gettarsi nelle acque fresche del Nilo.

Questa notte dei ladri si sono introdotti nella dimora diSebeki e hanno ucciso una delle sue guardie.

Neith e Antef si guardarono increduli. Il Gran Sacerdote del tempio? domand il ragazzo. S. Sembra che abbiano rubato molti preziosi precis

la serva.Soddisfatta della rivelazione e desiderosa di raccontarlo al

maggior numero di persone possibili, pronunciata lultimafrase l'ancella si dilegu con un inchino.

Credo che il bagno dovr aspettare esclam Neithrivolta allamico. Sono curiosa di sapere che cos'

successo. Voglio andare a casa di Sebeki e tu verrai con me.Detto ci la principessa sincammin lungo il viale senza

aspettare risposta. Antef la guard allontanarsi e poi sidecise a seguirla docilmente. Per quanto Neith fosse la suamigliore amica e la persona pi buona e gentile che avesse


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mai conosciuto, era pur sempre la figlia di una Faraona e nonsi poteva discutere un suo ordine.


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La dimora

In piedi, in mezzo alla stanza, Sebeki fissavaimpassibile l'uomo disteso per terra in un lago disangue mentre le guardie si affannavano all'intorno.

Il Gran Sacerdote di Amon era una figuraimponente e maestosa. La testa lucida e rasata

faceva risaltare i profondi e impenetrabili occhiverdi. Sotto la leggera tunica di lino impreziosita da

una collana di lapislazzuli s'intravedeva il fisico possente. Iraffinati sandali, un intreccio di foglie di palma dipinte dibianco, cingevano i piedi di uno dei pi importanti personaggid'Egitto.

Deve aver sorpreso i ladri e loro lo hanno pugnalato esclam un soldato chino sul corpo senza vita del suo

commilitone. andata sicuramente in questo modo rispose Sebekidistrattamente osservando la cavit vuota nel pavimento.

Obbedendo a un ordine impartito da uno dei soldati leguardie scattarono in piedi assumendo una posizione fiera.Con i muscoli tesi e lo sguardo rivolto verso l'alto salutaronol'ingresso della principessa Neith.

Neith entr con la grazia e la decisione che il suo rango leimponeva. Dietro di lei, a pochi passi di distanza, Antef la

seguiva incerto guardandosi attorno preoccupato.Sebeki salut la giovane principessa accennando un lieve

inchino.

A quale onore devo la tua presenza nella mia umile


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dimora? chiese il sacerdote con tono lezioso.Antef, intimorito dallautorevolezza del Gran Sacerdote, si

guard attorno sbalordito dalla ricchezza degli arredi e penstra s: Se vieni a casa mia ti faccio vedere io com' fattaun'umile dimora.

Notando il cadavere disteso sul pavimento Neith disse: Mi hanno appena riferito lo spiacevole avvenimento diquesta notte ed ero curiosa di sapere se ci sono novit.

Neith non amava Sebeki. Il suo sguardo imperturbabile esfuggente le impediva di riporre la minima fiducia inquell'uomo ambizioso che dal nulla era diventato GranSacerdote del tempio di Amon.

Messosi al servizio di uno scriba che gli aveva insegnatotutto il suo sapere, da abile stratega Sebeki era riuscito aintrecciare intimi rapporti con i pi alti funzionari del regno ein poco tempo aveva ottenuto importanti incarichi statali chelo avevano condotto sino all'ambto ruolo di sacerdote.

Fondamentale si era rivelato il matrimonio con la figlia diun nobile che, oltre a renderlo molto ricco, lo aveva condottoal palazzo reale.

In casa non c'era nessuno e purtroppo due ladri hannorubato i gioielli di mia moglie e alcuni preziosi amuleti e sono

fuggiti spieg brevemente Sebeki.Neith guard l'uomo supino sul pavimento. Dalla profonda

ferita nel petto era fuoriuscita un'enorme quantit di sangue.Un pugnale dal manico in oro incastonato di corniole,turchesi e lapislazzuli giaceva vicino al corpo.

C' stato anche un omicidio fece notare laprincipessa.

Ah, s. Una guardia che ha sorpreso i furfanti... quando

sono rincasato l'ho trovato sul pavimento si limit aspiegare il sacerdote ritenendolo solo uno spiacevoleincidente del tutto secondario alla scomparsa del suo tesoro.

Allora in casa cera qualcuno lo corresse laprincipessa.

Solo la guardia.Neith si avvicin alla vittima. Antef la segu, incuriosito

dalla vicenda. Per strano... esclam il ragazzo esaminando il

cadavere.Neith lo fiss perplessa. A cosa ti riferisci? chiese. Al pugnale rispose il giovane indicando l'arma.


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Sembra un oggetto molto prezioso. Perch i ladri non lohanno portato via?

Non sono cose che ti riguardano intervenneaspramente Sebeki.

Invece Antef ha ragione si risent Neith. Non ha

senso che dei ladri lascino un oggetto di cos grande valore.Sebeki scroll le spalle quasi annoiato. Inoltre esigo rispetto per il mio amico concluse la

principessa fissando l'uomo con severit.Sul volto di Antef comparve un sorriso.Lo sguardo di Sebeki lasciava trasparire tutto il disprezzo

per lumile popolano che Neith si ostinava a considerare unamico e che gli aveva causato il severo rimprovero dellaprincipessa. Nonostante tutto Sebeki porse le sue scuse:

Ti chiedo perdono mia signora, ma spero capirai chesono ancora sconvolto per quanto successo.

Neith annu soddisfatta. Di chi il pugnale? domand Antef aggirandosi per la

stanza. mio rispose il sacerdote. Si trovava insieme agli altri gioielli che sono stati rubati?

domand Neith.

No. Era appoggiato su quel mobile laggi risposeSebeki puntando lindice innanzi a s.

La principessa si sofferm qualche istante a osservare lanicchia vuota sotto la statua di Anubi.

C'erano solo gioielli? chiese infine. Solo gioielli rispose secco il sacerdote.Neith non si accorse che Senmut era entrato nella camera

e le si stava avvicinando. Lo vide solo quando le fu di fianco.

La principessa sussult gettando lo sguardo allintorno. Perfortuna Antef era scomparso e, a giudicare dall'espressioneserena sul volto di Senmut, questi non doveva averlo visto.

Come mai sei qui? domand larchitetto sorpreso. Curiosit rispose Neith con il pi luminoso dei sorrisi.Da tre anni Senmut era stato onorato dalla regina

Hatshepsut del titolo di tutore di Neith. Purtroppo per,nonostante l'intelligenza e la perspicacia dimostrati dallaragazza, il suo compito non si era rivelato dei pi facili.

Neith era incredibilmente testarda e ribelle. Non le piacevastudiare anche se apprendeva tutto con estrema facilit,odiava l'etichetta di corte e ai ricevimenti ufficiali a palazzopreferiva le scorribande lungo il Nilo in compagnia del figliodi un artigiano.


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Senmut era fermamente convinto che quell'amicizia nonavrebbe portato nulla di buono e aveva inutilmente cercatodi convincere la principessa a rompere il legame. Era arrivatopersino a proibirle tassativamente di frequentare Antef.

Con Neith occorreva essere severi e inflessibili, doti che di

sicuro non mancavano all'architetto. Tuttavia la ragazzasapeva come farsi amare e pi di una volta Senmut avevacapitolato di fronte ai suoi languidi sguardi.

Non ti avevo lasciato dei compiti da fare? larimprover teneramente.

E tu non dovevi essere in citt? replic decisa laprincipessa.

Sono stato informato del terribile avvenimento di questanotte e sono tornato subito a palazzo. La regina Hatshepsutmi ha inviato qui per rassicurare il Gran Sacerdote esclamSenmut rivolto a Sebeki. Sar fatta luce sullaccaduto. Unsimile affronto al Gran Sacerdote di Amon non resterimpunito.

Ringrazia la regina da parte mia rispose il sacerdote. Spero proprio che i responsabili saranno puniti.

Senmut si volt severo verso la principessa. Io ero curiosa di vedere con i miei occhi la scena di un

crimine tent di giustificarsi Neith. Questo non posto per te la rimprover il tutore.

Torna subito ai tuoi studi, tra poco ti raggiunger percontrollare gli esercizi di aritmetica.

Senza discutere Neith usc dalla residenza di Sebeki. Eracontrariata; non poteva sprecare una bella giornata sui libri,doveva assolutamente trovare il modo di sfuggire al controllodi Senmut.


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Libert!

Antef attese a lungo sotto la finestra della stanzadi Neith, nascosto tra i sicomori del giardino reale.Era indeciso se andarsene o aspettare. Senmut nonavrebbe mai permesso alla sua amica di uscire primadi aver terminato i compiti che erano semprenumerosi. D'altra parte sarebbe stato difficile perNeith dileguarsi sotto lo sguardo vigile del suo

tutore.Il ragazzo decise che era meglio allontanarsi. Stava gistrisciando tra le piante per raggiungere il lato opposto delgiardino quando un lieve scricchiolio dallalto attir la suaattenzione.

Agile e veloce, Neith si stava calando dalla finestra,aggrappata a un graticcio di legno ricoperto di pianterampicanti. Giunta a terra si avvicin ad Antef tra il folto dellavegetazione. Dopo avergli intimato di non fare rumore lo

guid attraverso un angusto passaggio tra le palme usato gimolte volte per uscire di nascosto da palazzo.

La principessa aveva tolto ogni traccia di trucco dal volto,il fiore che ornava i capelli scuri era scomparso; indossavauna semplice tunica da popolana qualunque.

Finalmente! esclam Neith dopo essere usciti daigiardini reali Non ne potevo pi dell'aritmetica!

Come hai fatto a eludere la sorveglianza di Senmut?

Per fortuna mia madre lo ha mandato a chiamare. Neavr per molto tempo. In ogni modo non capisco perch non ti piaccia

l'aritmetica. Io la trovo interessante esclam Antef. La prossima volta li far fare a te tutti quegli esercizi e


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poi vediamo se dopo la troverai ancora tanto interessante.Nonostante Antef fosse il figlio di un artigiano e come tale

non avesse diritto a un istruzione, grazie a Neith stavaimparando a leggere, scrivere e fare di conto.

Durante i lunghi pomeriggi trascorsi assieme la principessa

gli ripeteva quanto appreso nello studio e gli regalava fogli dipapiro per scrivere. Neith gli aveva promesso che sarebberiuscita a farlo entrare nella scuola per diventare uno scriba.

Senmut mi d il tormento perch sostiene che unafutura regina deve possedere un'ottima cultura, ma io non hointenzione di salire al trono.

Se sposerai Tutmosi, un giorno salirai sul tronod'Egitto...

Antef pronunci quelle parole sottovoce, quasi temesseuna violenta reazione che non tard ad arrivare. Neith, chegli camminava innanzi, si ferm di scatto e lo fulmin con losguardo.

Non sposer mai quello zotico di Tutmosi! So che miamadre lo desidera ma dovr cambiare i suoi piani. Tutmosi il legittimo erede al trono e lei spera di perpetuare la nostradinastia con questo matrimonio ma io non ci tengo affatto adiventare regina.

E cosa pensi di fare? Diventer una sacerdotessa.Antef la guard stupito. Vuoi diventare una sacerdotessa di Amon? Non di Amon. Diventer sacerdotessa della dea Bastet,

cui sono devota. Ma Amon il dio supremo! lui che insieme alla moglie

Muth e al figlio Khons forma la triade di Tebe.

E allora? Il fatto che nella nostra citt si celebri il suoculto non significa che gli altri di siano meno importanti.Bastet la mia protettrice e io voglio dedicarmi a lei.

Bastet la dea gatta, vero? S. Ha un corpo femminile e la testa di una gatta. Raccontami la sua storia la incoraggi il ragazzo. Un giorno il figlio di Ra, l'occhio del sole, s'infuri e dopo

essersi trasformato nella dea Sekhmet, una donna dalla testadi leonessa, si nascose in Nubia. Sekhmet aveva una duplice

personalit: protettrice della salute e dispensatrice di maleallo stesso tempo. Thot, dio della saggezza e messaggerodegli di, riusc a trovarla e a calmarla e lei si trasform inBastet, dea dall'indole pacifica.

una bella storia esclam Antef che aveva ascoltato


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con interesse. Bastet ha sempre vegliato su di me perch mi vuole tra

le sue sacerdotesse. E come l'hai capito? semplice. Ho sempre avuto una gatta a tenermi

compagnia. Sai quanto sia difficile addomesticare un gatto,eppure con me sono docili e affettuosi. E pensi che questo sia un segno della chiamata di

Bastet? Ne sono sicura.Immersi nella discussione i due giovani sbagliarono strada.

Invece di recarsi, come stabilito, sulle rive del Nilo i due amicigiunsero nel villaggio di Deir el Medina. Nel piccolo centroabitato gli artigiani avevano le loro botteghe e Iafet, padre diAntef, viveva e lavorava nei dintorni.

Ma non dovevamo andare a nuotare? protest Neith. Ci siamo lasciati distrarre dalle chiacchiere... La dea Bastet non una chiacchiera si risent Neith. Scusa principessa, non volevo offenderti. Ma ormai che

siamo qui, perch non andiamo a fare visita a mio padre? Stapreparando alcuni bellissimi gioielli per i sacerdoti deltempio.

Neith accett volentieri la proposta e i due ragazzi siavventurarono per le strade del villaggio tra le case dimattoni crudi addossate luna allaltra.

Passarono vicino a una compagnia di donne chine suilavatoi. Spettegolavano sulla presunta storia d'amore di unafanciulla del villaggio con un ricco commerciante mentre,poco distante, si poteva sentire il frenetico chiacchiericcio divenditori e avventori del mercato locale. Numerosi bambini

schiamazzanti si rincorrevano mentre un uomo sulla soglia dicasa imprecava contro quel baccano insopportabile.Sebbene fosse impossibile non rimanere impressionati

dalla povert in cui viveva la popolazione, Neith osservavaaffascinata la frizzante allegria e la spensieratezza dellagente del popolo. Abituata alla rigida etichetta di corte,passeggiare lungo le vie di quel misero villaggio era unaboccata d'aria fresca. Persino l'asino del venditore d'acqua lesembrava meraviglioso.

All'interno di un'angusta stanzetta un uomo era chinosopra una sorta di banco fatto di mattoni. Con l'aiuto dialcune pinze stava accuratamente sistemando delle pietrecolorate su di un grande monile rettangolare di oro sbalzatocon al centro il disco solare, simbolo di Ra.


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Quando i ragazzi entrarono, Iafet sollev lo sguardo e liaccolse con il pi sincero dei sorrisi.

Ciao figliolo, salve Neith.Iafet era un uomo robusto e dallo sguardo leale. Date le

dimensioni delle sue mani c'era da chiedersi come riuscisse a

produrre e punzonare con tanta precisione oggetti talvoltapiccolissimi come fermagli e spille. Eppure era uno degliartigiani pi bravi del regno.

Non vogliamo interrompere il tuo lavoro si scusAntef.

Non c' problema! Anche se stasera devo consegnarequesto monile al tempio adesso ho bisogno di una pausa.

per uno dei sacerdoti? chiese Neith indicando ilprezioso oggetto.

per il Gran Sacerdote Sebeki! un amuletopropiziatorio.

Iafet non conosceva la vera identit di Neith. Lei si erapresentata come la figlia di un mercante e fino a quandonelle celebrazioni ufficiali non fosse stata richiesta la suapresenza a fianco della regina il suo segreto era al sicuro,poich nessun popolano era ammesso a corte.

Iafet prese il monile e lo porse a Neith che lo guard

estasiata. davvero bellissimo! esclam la ragazza facendo

scorrere il dito sulle incisioni. Sei un vero artista. Forse un giorno avrai anche tu gioielli come questi! Ti

starebbero bene disse l'uomo orgoglioso del complimentoappena ricevuto.

Antef soffoc un sorriso pensando alle decine di cofanetticolmi di gioielli che appartenevano a Neith.

Dopo aver ammirato gli altri splendidi gioielli che Iafetstava preparando i ragazzi salutarono l'artigiano e se neandarono.

Dopo qualche minuto Neith ruppe il silenzio. un'ingiustizia che un bravo artigiano come tuo padre

debba vivere cos miseramente. Purtroppo non facile mettere su un'attivit

indipendente e quindi costretto a lavorare per il tempio, mala paga una miseria! Per mio padre ama il suo lavoro,

anche se per me sogna una vita migliore. convinto chefrequentando il tempio alla fine riuscir a farmi entrare inuna scuola per scriba.

Allora sa che sai leggere e scrivere? S, anche se ignora come abbia imparato.


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I sacerdoti di Amon fanno il bello e il cattivo tempo. Illoro crescente potere preoccupa anche mia madre ma dice dinon poter intervenire in questo momento.

Se un giorno diventassi regina potresti cambiare le cose azzard Antef.

Per diventare regina dovrei sposare Tutmosi e io nonvoglio.Stavano gi svoltando in direzione del fiume quando un

urlo straziante li fece sussultare.


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Assassinato

Unanziana donna si disperava piangendo sullasoglia di casa. Accasciata per terra, con una mano sibatteva disperatamente il petto coperto da unalogora tunica rammendata. Due popolane tentavanodi darle conforto. Le due donne laiutarono ad alzarsimentre un piccolo gruppo di curiosi si stavaradunando allintorno.

Neith e Antef si fecero largo tra la folla e osservaronolanziana rientrare faticosamente in casa.Antef interrog sull'accaduto uno degli uomini al suo

fianco. Chi quella donna? Una povera contadina malata rispose luomo. E cosa le successo? Hanno trovato il corpo senza vita di suo figlio disse

semplicemente.

Dove? insistette il ragazzo. Laggi, in quel magazzino abbandonato rispose

luomo indicando un edificio di due piani che s'intravedeva inlontananza tra la vegetazione.

Andiamo a vedere propose Neith incamminandosi apasso svelto.

Aspetta! esclam Antef. Perch ci tieni tanto adandare in quel magazzino? Un cadavere non un bello

spettacolo. Andiamo piuttosto al fiume. Ci andremo dopo che saremo stati nel magazzino replic la principessa contrariata.

Ma perch vuoi andare laggi? protest Antefconfuso.


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Perch sono curiosa rispose Neith in tono sbrigativo.Antef sapeva bene che quando la ragazza si metteva in

testa qualcosa era inutile insistere. Decise di seguirladocilmente anche se la prospettiva di trascorrere il resto delpomeriggio in compagnia di un morto non lo entusiasmava

affatto.Giunti presso la costruzione in rovina indicata dalpopolano, i due giovani si meravigliarono di non vederenessuno allintorno. Solo quando si addentrarono all'internodelledificio si resero conto di non essere soli. Cinque uominidallespressione incredula si stavano guardando attornodisorientati.

Ci hanno detto che qui stato trovato il cadavere di unragazzo disse semplicemente Neith rivolta a uno deglisconosciuti.

Ti hanno detto bene. spaventoso quello che successo rispose un individuo dal volto pallido.

Perch? Di che si tratta? domand Neith sempre picuriosa.

Non un bello spettacolo per dei ragazzi ammonluomo. meglio che torniate a casa.

Forse meglio dargli retta sussurr Antef all'orecchio

dell'amica.Ignorando il consiglio del giovane, Neith si diresse convinta

nella stanza contigua.Seduto su di una sedia, con i polsi legati ai braccioli, le

caviglie immobilizzate da una pesante corda e la testachinata su di un lato, giaceva il corpo senza vita di ungiovane uomo.

Antef, che a malincuore aveva seguito la ragazza, soffoc

un urlo di terrore. Il corpo del ragazzo era straziato da decinedi ferite. stato torturato sentenzi Neith mentre china sul

cadavere lo esaminava con attenzione.Antef rimase stupefatto dalla calma di Neith e si domand

come lamica riuscisse a guardare quel corpo senza provarenausea.

Ne sei sicura? balbett il ragazzo. Non vedi com' stato straziato il corpo? Ci sono ferite di

arma da taglio e bruciature. Deve aver sofferto molto primadi morire.

Come fai a sapere queste cose? S'imparano molte cose sul corpo umano assistendo alla

mummificazione dei defunti rispose seria la principessa.


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Tu assisti alla mummificazione? chiese sbalorditoAntef fissando lamica che non mancava mai di sorprenderlo.

Qualche volta mormor Neith senza distogliere losguardo dal cadavere.

Antef prese a esaminare la stanza, evitando con lo

sguardo il corpo inanimato. Perch gli avranno fatto questo? chiese Antef. Probabilmente volevano che il ragazzo rivelasse

qualcosa. Le ferite sono state inferte da una mano espertache sapeva come procurare dolore senza indurre una morterapida chiar la principessa.

Che cosa avranno voluto scoprire?Neith lanci un'occhiata di rimprovero al suo amico. La finisci di fare domande idiote? Come posso saperlo?Antef non si accorse nemmeno di quel rimprovero. meglio se esci fuori a prendere una boccata daria

sugger Neith lanciando unocchiata allamico. Sei moltopallido.

Antef non se lo fece ripetere e si precipit all'aperto.Sebbene la giornata assolata avesse scaldato l'aria fino arenderla quasi rovente, i profondi respiri restituirono ad Antefun po' di colore e gli fecero passare la nausea.

Dopo circa cinque minuti Neith lo raggiunse e, stringendoqualcosa nella mano destra, gli fece cenno di allontanarsi dalmagazzino. Quando furono abbastanza lontani dal luogo deldelitto Neith mostr allamico ci che aveva trafugato dallascena del crimine.

Che cos'? chiese perplesso Antef osservando lapiccola pietra azzurra.

un amuleto di lapislazzuli che i sacerdoti di Amon

portano sempre sulla tunica spieg la principessa. E dove lhai trovato? Per terra, in un angolo della stanza in cui stato

torturato quel giovane.Antef la guard incredulo. Vuoi dire che... Che probabilmente c'era un sacerdote tra coloro che

hanno straziato il corpo del ragazzo disse Neith con vocesicura.

Antef era confuso. Ma una traccia importante. Devi riportarlo indietro... la

polizia... balbett Antef. Non essere sciocco lo rimprover Neith. Sai meglio

di me che la polizia non far un bel niente. Sono pi


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interessati a riscuotere le imposte che a trovare gli assassinidi un poveraccio. Pensi forse che andranno a indagare altempio solo perch un contadino morto?

Antef sapeva che lamica aveva ragione. Ogni giornoqualche popolano moriva in situazioni poco chiare ma

nessuno si premurava di scoprire la verit. Solo quando lavittima era un nobile o un personaggio illustre del regno lagiustizia si dimostrava sollecita ed efficiente.

Ma non possiamo lasciare che quest'orribile delitto restiimpunito protest Antef.

Non rimarr impunito lo rassicur Neith. Ma se hai appena detto che le autorit non svolgeranno

alcuna indagine... Vorr dire che le svolgeremo noi esclam la

principessa molto sicura di s. Noi? Ma noi non sappiamo come si conduce un'indagine

le fece notare Antef. Impareremo. Potrebbe essere pericoloso. Chiunque sia l'assassino

chiaro che spietato insist il ragazzo. Saremo cauti. E poi non dimenticare che io sono la figlia

della Faraona.

Fuori da palazzo nessuno ti conosce protest Antef. Non puoi esercitare alcuna autorit senza svelare la tuaidentit.

Insomma, basta con queste scuse. Ho deciso dicondurre questa indagine e lo far con o senza di te siinnervos la ragazza.

Senza aggiungere altro Neith si allontan in gran fretta indirezione di Deir el Medina.

Per quanto contrario dall'atteggiamento dell'amica, Antefdecise che non poteva lasciarla sola. Anche se era convintadi potersela cavare in ogni situazione, la principessaconosceva ben poco della vita dura e a volte crudele che siconduceva nei poveri sobborghi della citt.

Dove hai intenzione di andare? le chiese Antefappena riusc a raggiungerla.

Vado dalla madre di quel ragazzo rispose laprincipessa. Forse sapr darci qualche utile spiegazione.

Antef osserv lo sguardo fermo e deciso di Neith e capche aveva appena preso un impegno serio. Per la principessanon si trattava di un semplice gioco.


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Vita di un tombarolo

La povera madre affranta, seduta su di un piccolosgabello, era circondata da cinque donne assorte inpreghiera.

Neith entr timidamente nell'angusta stanzetta.Era straziante vedere la donna che, con le braccia in

grembo, aveva smesso di piangere e rassegnatafissava il vuoto.La principessa si domand come avrebbe potuto

giustificare la sua presenza e in quale modo avrebbe dovutoporgerle le domande che lassillavano senza far nasceresospetti. Aveva quasi trovato il coraggio di farsi avantiquando, fissando il volto addolorato della madre, pens chefosse una crudelt costringerla a parlare del figlio proprio inquel momento.

Neith si volt per andarsene e fece cenno ad Antef diseguirla.

Siete amici di mio figlio? chiese una debole voce alleloro spalle.

Neith si volt lentamente e incroci lo sguardo stanco efiero della donna. Per un istante la ragazza fu perplessa circala risposta da dare, ma poi s'infuse coraggio e disse:

Lo conoscevamo poco, ma sembrava una buona

persona.Un accenno di sorriso comparve sulle labbra pallide della

contadina. Il mio Ori era un tesoro conferm orgogliosa.Neith era felice di aver almeno scoperto il nome del


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defunto e fu assalita dallirresistibile curiosit di conosceretutto della vita del giovane, tuttavia non riusc a porre altredomande.

Venite pure avanti li invit la madre. Siete ibenvenuti.

Esitanti, Antef e Neith entrarono e si sedettero per terravicino alla donna. Ci dispiace molto per quanto successo balbett

Antef imbarazzato. Mi hanno detto che stato ucciso da qualcuno che

voleva derubarlo sospir la contadina.I ragazzi si scambiarono uno sguardo perplesso.

Evidentemente nessuno aveva avuto il coraggio di dirle laverit e, probabilmente, era la scelta pi giusta.

Anche a noi lo hanno detto conferm Antef. Chi sa cosa potevano volergli prendere riflett la

donna. Siamo gente povera e non possediamo niente diprezioso. Spero solo che non abbia sofferto.

Neith avvert una stretta al cuore. Abbiamo parlato con gli uomini che hanno trovato il

corpo di Ori. Ci hanno detto che aveva un'espressione serenae che non doveva essersi accorto di niente ment la

principessa.Il volto della donna si rasseren. Vorrei tanto poter dare a mio figlio degna sepoltura si

rammaric la madre. Vorrei che il suo corpo fosseimbalsamato e potesse cos raggiungere l'aldil, ma nonposso permettermelo e la sua anima morir come il suocorpo.

Una delle donne che le sedevano vicino si alz e convinse

la contadina a sdraiarsi per riposare. Antef e Neith uscironodalla casa profondamente rattristati.Neith pens alla splendida tomba che sua madre si stava

facendo costruire nella Valle dei Re e trov profondamenteingiusto che un povero ragazzo non potesse permettersinemmeno una semplice imbalsamazione.

Per un egiziano era fondamentale eseguire i riti funerariper assicurarsi una vita nell'aldil.

Prima di entrare nel regno di Osiride, sovrano dei defunti, il

deceduto avrebbe dovuto presentarsi al cospetto di Thot,divinit dalla testa di ibis, per sottoporsi al giudizio divino.Durante il rituale il suo cuore, sede della memoria e dellaragione, sarebbe stato posto sul piatto di una bilancia cuiavrebbe fatto da contrappeso una piuma, simbolo della Maat.


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La Maat, emblema di verit e giustizia, per gli Egizi eraindice della rettitudine del defunto e avrebbe dovuto esserepi pesante del cuore per permetterne laccesso al regno deimorti.

Se il giudizio fosse stato favorevole il nuovo arrivato

avrebbe avuto accesso allaldil.Una volta giunto nelloltretomba, il defunto avrebbe avutofacolt di scegliere.

Avrebbe potuto rimanere con Osiride e condurre una vitasimile a quella terrena o decidere di accompagnare l'eternoviaggio del sole, impersonato dal dio Ra, percorrendo digiorno il cielo sulla barca diurna e tornando alla sua dimoracon la barca notturna.

Unulteriore alternativa avrebbe permesso al defunto dirimanere nella propria tomba di giorno e tornare nel regnodei morti di notte.

Per fare ci lo spirito del defunto avrebbe avuto bisognodell'integrit del corpo, poich con la distruzione delcadavere periva inevitabilmente anche l'anima. Ecco perchera tanto importante farsi imbalsamare.

Una delle donne pi anziane presenti nella casa raggiunsei due ragazzi. Era visibilmente ansiosa di dire loro qualcosa.

Avete fatto bene a non dire niente di come morto Ori,sarebbe terribile per sua madre mormor. Purtropponon sappiamo come fare per nascondere il cadavere. Nonpossiamo permettere che veda com stato martoriato ilcorpo del figlio.

La donna tacque improvvisamente sperando che i dueragazzi le porgessero qualche domanda. Neith e Antef lafissarono in silenzio.

Naturalmente, c'era da aspettarselo che finisse cos. Nelsuo ambiente ci sono persone poco raccomandabili. continu ansiosa di rivelare quanto sapeva.

Di che ambiente parli? domand Neith infastidita daquei subdoli chiacchiericci.

Parlo dei tombaroli rispose a bassa voce. Quelladonna non sa che di notte il figlio andava a depredare letombe. E lo faceva da molti anni. Dicono che fosse anchemolto bravo, ma era anche un grande ingenuo. Cedeva i

tesori rubati per pochi spiccioli e quindi ha continuato a fareil poveraccio. Probabilmente avr avuto da ridire con qualchesuo complice e questi lha fatto fuori. tutta gentaglia quella.Non mi stupirei se fosse stato il suo amico a ridurlo cos.

Chi il suo amico? chiese Antef.


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Si chiama Meba e da qualche tempo lavoravano insieme rispose la donna ben informata. un ragazzo che si fapochi scrupoli, quello.

Dove possiamo trovarlo? Di giorno, con la sua famiglia, coltiva i campi del

tempio. MaNeith si allontan risentita senza lasciare alla donna lapossibilit di terminare la frase. Era irritata dalla malignitdelle parole di quella popolana che non aveva mostrato ilminimo rispetto per la tragedia appena avvenuta.

Che cosa orribile profanare le tombe esclam Antefriflettendo sulle informazioni appena ricevute. Sempre chequella donna abbia detto la verit.

Quelle come lei sanno sempre tutto disse acida Neith. Certo che se aveva simili amicizie, non c' da stupirsi

che abbia fatto quella fine esclam il ragazzo.Neith non rispose. Aveva lo sguardo assorto e pensieroso. Devi farmi un favore ordin improvvisamente

fissando Antef. Volentieri si offr il giovane. Vieni con me, dobbiamo tornare alla Grande Casa

esclam la principessa avviandosi lungo una strada.

Giunti nei giardini reali, Antef rimase nascosto tra le piantementre Neith sal nella sua stanza dalla stessa via per cui erafuggita poche ore prima. Dopo pochi minuti la principessaridiscese e raggiunse l'amico.

Devi andare alla casa degli imbalsamatori e dire loro dipassare a prendere il corpo di Ori. Devono mummificarlo.Questo baster per pagarli disse Neith porgendo all'amicoun bellissimo bracciale d'oro e lapislazzuli.

Vuoi far mummificare un profanatore di tombe? chiese Antef sconcertato. Anche se deplorevole, lo ha fatto per sfamare la sua

famiglia. Sar la Maat a decidere del suo destino. Non spettaa noi giudicare gli ricord Neith.

Perch lo fai? Non voglio che sua madre veda il corpo straziato

rispose la ragazza. Ma perch devo andarci io dagli imbalsamatori?

protest il giovane.L'idea di entrare in quel posto tetro e sinistro non gli

piaceva per niente. Perch molti degli imbalsamatori mi conoscono! Come

potrei giustificare il mio interesse per la mummificazione del


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cadavere di un contadino?Poich Antef non sembrava decidersi Neith lo esort

nuovamente. Non fare il fifone, una cosa importante si innervos

la principessa.

Io non ho paura si risent Antef. Allora vai e fai presto insist la ragazza. Io devorientrare, non vorrei che Senmut mi facesse un'improvvisata.Domattina ci troviamo sotto il solito albero lungo il Nilo edecideremo come condurre le indagini.

Antef la guard sorpreso. Vuoi continuare a indagare? domand incredulo. Certo. Voglio trovare l'assassino. Ma hai sentito cosa hanno detto? protest Antef.

Sicuramente stato un tombarolo suo rivale a ucciderlo.Potrebbe essere pericoloso.

Non sono convinta che le cose siano andate in questomodo replic Neith. E poi c' sempre quell'amuleto.Come mai era sul luogo del delitto?

Forse non c'entra niente... O forse la chiave di tutto. Domani ne parleremo, ma

ora sbrigati a fare ci che ti ho chiesto.

Cos dicendo Neith si diresse verso il palazzo e, agile esilenziosa, si arrampic sino alla finestra della sua stanzadietro cui scomparve.


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Scoperta interessante

Neith si alz molto stanca quella mattina.Non aveva dormito pensando all'omicidio delgiovane contadino. Aveva ancora davanti agliocchi il volto dimesso della madre el'insistente sensazione che dietro quel crimineci fosse ben altro che un regolamento di contitra tombaroli non le dava pace.

Rifiut di fare colazione ma lasci chel'ancella le massaggiasse il corpo con essenze profumate eche le pettinasse i capelli. Il dolce tocco della ragazza riusc arilassarla e per qualche minuto non pens pi alla misteriosamorte.

Quando i trattamenti di bellezza terminarono entrl'ancella incaricata di aiutarla a vestirsi e, con stupore, Neithnot che non si trattava della solita serva chequotidianamente le portava le vesti.

Come mai non venuta Nemura? Non si sente bene? domand Neith all'ancella al suo fianco.

Gli occhi della ragazza si velarono di tristezza. Purtroppo no rispose mestamente. Il suo promesso

sposo stato ucciso. Ma terribile esclam la principessa. Com'

successo? Durante un furto. Si tratta della guardia uccisa nella

dimora del Gran Sacerdote Sebeki.Neith rimase senza parole. Per la prima volta si rese conto

di non sapere nulla delle numerose ragazze al suo servizio,incaricate di esaudire ogni suo desiderio.

E pensare che io ho visto i due assassini fuggire


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aggiunse l'ancella con un sospiro.Neith la guard stupita. Hai visto gli assassini? Com' possibile?Le guance della ragazza si fecero rosse. Ero nelle vicinanze della casa di Sebeki quella notte

ammise la giovane abbassando lo sguardo. E che ci facevi laggi?La ragazza esit un momento e poi, con un sorriso

malizioso, disse: Sai... anche io sto per sposarmi e il mio promesso sposo

un sacerdote del tempio che vive a poca distanzadall'abitazione di Sebeki.

Capisco sorrise dolcemente Neith. Ma come haifatto a vedere i ladri?

Io e il mio promesso ci stavamo salutando sulla soglia dicasa quando, dal fondo della via, sono comparsi due individuiche correvano. Sembravano inseguiti da una belva feroce ricord lancella. Mi sono passati accanto e, per poco, nonmi hanno travolto. Ho notato che uno dei due aveva un saccosulle spalle e l'altro reggeva in mano un papiro arrotolato. Inquel momento non sapevamo che cosa era successo e, inogni caso, accaduto tutto talmente in fretta che non

avremmo potuto fare niente per fermarli. Saresti in grado di descriverli? chiese Neith ansiosa. Non molto bene. La strada era buia e sono scomparsi in

un attimo. So soltanto che erano giovani fellah.Neith la fiss sorpresa. Come fai a essere sicura che fossero dei contadini?L'ancella guard la pelle candida della sua padrona e

rispose:

Perch cera la luna piena e ho potuto notare cheavevano la pelle abbronzata.La descrizione fatta dalla ragazza le fece ricordare Ori.

Anche lui era giovane e aveva la pelle scurita dal sole per illavoro nei campi. Una serva appena entrata si avvicin allaprincipessa porgendole un candido e prezioso abito daindossare ma Neith ordin di posarlo su di uno sgabello e dilasciarla sola.

Quando le ancelle se ne furono andate, Neith prese un

semplice vestito di lino da un baule, lo indoss e usc senzafarsi notare dalle guardie per raggiungere il luogodellappuntamento con Antef.

Il ragazzo la stava aspettando in riva al Nilo, all'ombra diuna palma. Comodamente sdraiato sul fianco destro


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ammirava il paesaggio. Lungo il fiume, tra piante di papiro edi loto, si stava aggirando un ibis, grande uccello dallecandide piume e dalla punta delle ali nera. L'animalesembrava scrutare il cielo con il suo collo nudo e il lungobecco teso verso il sole.

Poco distante un lavorante tagliava fusti di papiro con unafalce di selce. I papiri, dopo una sapiente lavorazione,sarebbero diventati fogli per scrivere o numerosi altri oggettiin uso nella vita quotidiana.

Essendo in shema, la stagione del raccolto, le rive del Nilopullulavano di contadini intenti a immagazzinare frumento,avena, miglio e lino. La piena del Nilo era stata propizia eaveva ricoperto i campi di una grande quantit di terra neramolto fertile.

Negli orti cipolle, cetrioli, aglio, porri e lattuga crescevanorigogliosi. L'orticultura era praticabile grazie alle numerosecisterne che immagazzinavano acqua e che permettevanol'irrigazione dei campi anche nei momenti di secca del fiume.

Antef era affascinato soprattutto dal grande progressodella tecnica. Osservava un uomo che stava attingendoacqua dal Nilo mediante lo shaduf, costituito da una perticache a un'estremit era dotata di una corda cui era legato un

recipiente di cuoio e all'altra estremit aveva un contrappesoche permetteva di sollevare agevolmente il contenitore pienod'acqua.

Anche lui un giorno avrebbe inventato qualcosa diimportante.

Neith sopraggiunse correndo e si sedette vicino allamico.Antef le sorrise dolcemente ma not subito la tristezza che

emanavano i suoi bellissimi occhi.

C' qualcosa che non va? domand, abituato avederla sempre sorridente.La ragazza sospir. Purtroppo oggi sono venuta a conoscenza di un'altra

triste storia rispose mestamente. Di che si tratta? Ti ricordi la guardia uccisa a casa di Sebeki?Antef annu. Era promesso sposo di una delle mie ancelle.

Poverina, sar distrutta dal dolore si rammaric ilgiovane.

Temo di s convenne Neith abbassando lo sguardo.Antef non sapeva cosa dire per consolarla.Dopo qualche istante di silenzio, il sorriso torn sulle


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labbra della ragazza che balz in piedi gridando: Andiamo a fare il bagno disse lanciandosi di corsa

verso il fiume.Antef la guard allontanarsi. Nonostante la conoscesse da

molto tempo, Neith riusciva sempre a sorprenderlo con i suoi

imprevedibili comportamenti. Ci che ammirava di pinellamica era la sua incredibile capacit di reagire condeterminazione e ottimismo anche nelle situazioni picritiche. Sarebbe potuta diventare una grande regina, maquesto era meglio non dirglielo.

Dopo che Antef si decise a raggiungere la compagna, iragazzi si divertirono a lungo nell'acqua. La giornata eramolto calda e quel bagno fu un piacevole refrigerio. Dopocirca mezz'ora, stanchi di nuotare, si sdraiarono sulla riva perasciugarsi sotto i caldi raggi del sole. Antef era felice perchNeith non aveva pi accennato alle indagini sulla morte delgiovane tombarolo e sperava che se ne fosse dimenticata. Lasua felicit per, era destinata a durare poco.

Hai portato il braccialetto ai mummificatori? chieseNeith mentre si crogiolava sotto il sole.

L'ho fatto rispose il ragazzo con espressionedisgustata. E ti assicuro che non metter mai pi piede in

un posto come quello.Segu un lungo silenzio, poi Neith riprese a parlare. Il palazzo in gran fermento in questo periodo disse

quasi distrattamente. Come mai? sincurios Antef. Sta per arrivare Asha, il Visir. So che un funzionario molto importante. la massima autorit dopo mia madre chiar la

ragazza. responsabile di tutta l'amministrazione delregno. Perch viene a palazzo? Deve riferire dell'amministrazione dell'anno appena

trascorso rispose Neith con scarso entusiasmo. Sbaglio, o non ti piace molto questo Asha? azzard

lamico. Mi ha sempre dato l'impressione di essere un individuo

viscido e poco affidabile, ma mia madre afferma che un

ottimo amministratore, anche se penso che nemmeno lei gliconceda fiducia.

E perch non nomina un nuovo Visir? In fondo lei laregina propose Antef.

Prima di tutto, non facile trovare qualcuno altrettanto


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capace spieg la ragazza. I compiti del visir sonomolteplici e difficili: dirige i lavori di interesse pubblico,gestisce l'esercito e la polizia, controlla i monopoli reali, perdirne alcuni. E poi Asha un personaggio molto popolare tra inobili egiziani e la sua destituzione potrebbe causare delle

rivolte. Vuoi dire che non pu essere rimosso dal suo incaricoqualunque cosa faccia? si meravigli il giovane.

Non ho detto questo, ma per rimuovere un personaggiodel rango di Asha occorre avere prove inconfutabili diqualche suo gravissimo comportamento.

Per Antef i meccanismi del potere restavano un mistero. Ma ora basta perdere tempo, abbiamo delle indagini da

fare esclam Neith alzandosi a sedere. Indagini? Pensi ancora a questo? si rammaric il

ragazzo. Certo, e dobbiamo sbrigarci. Pi tempo passa e pi

difficile sar trovare il colpevole.Cos dicendo la principessa si alz in piedi e s'incammin. Dove vuoi andare? chiese Antef disperato. Al tempio. Voglio parlare con Meba, l'amico del ragazzo

morto.

A malincuore Antef la segu.

Congiura nella Grande Casa - Alessandra Bertocci

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