Confronti internazionali possono essere utili per: - Capire e scoprire differenze dovute a fattori...
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Confronti internazionali possono essere utili per:
-Capire e scoprire differenze dovute a fattori ambientali e sociali che determinano lo stato
di salute di una popolazione
I prerequisiti minimi e i determinanti per la salute umana
Quali sono i “fattori determinanti” per la salute ?
• Non solo la disponibilità di medici
• Non solo la disponibilità di farmaci
• Non solo la disponibilità di posti letto
Percentuale di bambini malnutriti
Il ruolo dei sconvolgimenti politici
• Incremento delle morti violenti (omicidi, incidenti, suicidi)
• Incremento delle malattie infettive (es TB)
• Incremento delle mal CV
Tuberculosis: EU 12, EU25, Newly Instituted States. (NIS)
Mortalità per MCV in alcuni paesi
Incidenza di Tumore allo stomaco in alcuni paesi
Incidenza di tumore mammario in alcuni paesi
Tumore alla mammella in alcuni paesi Europei
Mortalità per cirrosi epatica in alcuni paesi
Quindi i confronti internazionali possono servire per scoprire anche le cause delle
malattie.• Es. ca. allo stomacco e consummo di cibi
affumicati in Giappone• Es. ca. alla bocca e tabacco masticato• Es. Huntingtons Correa e genetica• Es. Thalasemia nel mediterraneo• Ca. Testicolare con forte differenze tra
paesi e fattori dietetici?• ecc
Confronti internazionali possono essere utili per:
• Stabilire obbiettivi per il miglioramento della salute. (I paesi più progrediti forniscono i standard ottimali)
• Es. La mortalità infantile nel 1980 in Svezia era 10/1000, in Italia 18/1000. Dopo anni di interventi in Italia è scesa a 4/1000.
Per misurare il progresso raggiunto nei vari paesi del mondo
• ES. Mortalità evitabile: • Gruppo A:Malattie evitabili con la prevenzione primaria (es. Tumori
app. respiratorio, fegato,vescica,epatite,cirrosi, morti violenti).In Italia tra il 1970 e 1990 -35% in Svezia -50%
• Gruppo B:Malattie evitabili con la prevenzione secondaria (es. Tumori alla mammella, all’utero,alla pelle,alla prostata). In Italia tra il 1970 e il 1990 -30%, in Svezia – 40%
• Gruppo C: Malattie evitabili con la prevenzione terziaria ( assist. sanitaria e cura efficace) (Es.Mal.Cardiovascolari, appendicite, mortalità materna e neonatale, mal. Infettive) In Italia tra il 1970 e il 1990 -85%, in Svezia – 48%
Per monitorare gli effetti di crisi e di cambiamenti ambientali e di politiche
sanitarie. • Es.L’incremento della mortalità materna dopo
l’abolizione dell’aborto in Romania• L’incremento delle leucemie dopo Hiroshima• L’incremento di mortalità infantile, generale da mal
infettive e da MCV e violenza dopo il crollo della USSR.
• L’incremento dei tumori alla tiroide dopo l’incidente di Chernobyl.
• La pandemia dell’AIDS
Alcuni confronti
• Dati WHO sulla salute nel mondo 2007
• www.who.int/whosis/whostat2007.pdf
Speranza di vita alla nascita
• Minima :Sierra Lione maschi :39 anni
Mortalità infantile 150?/1000
• Massima: Giappone femmine: 86 anni
maschi 79 anni
• Italia femmine 84
maschi 78
Mortalità infantile 4/1000
Mortalità e prevalenza per alcune malattie
• Malattie croniche:• USA 460/100.000• Media G7 398/100.000
• Contagio HIV:• USA 508/100.000• Italia 300/100.000• Germania 69/100.000
Disponibilità di medici e di posti letto
• Medici• Giappone: 2/1000• Germania e Francia 3,3/1000• Italia 4,2/1000• Posti letto• USA 33/1000• Italia 40/1000• Giappone 129/1000
Spesa Sanitaria
• USA 15% del prodotto lordo (55%privato)
• Francia 10%
• UK e Italia 8% (20% privato)
• Giappone 7% (20% privato)
• PRO CAPITA:
• USA 2725 dollari, UK, Francia 2300, Giappone 1864, Italia 1812.