Conferenza Provinciale per il Turismo · 2010-09-17 · provincia autonoma di trento dip. turismo,...

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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIP. TURISMO, COMMERCIO,PROMOZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO Conferenza Provinciale per il Turismo La governance del turismo 7 settembre 2010

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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

DIP. TURISMO, COMMERCIO,PROMOZIONE

E INTERNAZIONALIZZAZIONE

CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO

ConferenzaProvinciale

per il Turismo

La governance del turismo

7 settembre 2010

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

DIP. TURISMO, COMMERCIO,PROMOZIONE

E INTERNAZIONALIZZAZIONE

CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO

La Governance del Turismo

POTERE

RELAZIONI

RISORSE

FIDUCIA

ATTIVITA’

DIMENSIONI:-STRUTTURA ECONOMICA-INTERAZIONE SOCIALE-CATEGORIE DI ATTORI

MODELLI DI ASSUNZIONE DELLE DECISIONIMODELLI DI COORDINAMENTOEFFICACIA (COMPETITIVITA’ E IMPATTI)

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CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO

1. RUOLI DEGLI ATTORI ISTITUZIONALI

Il tema attiene tanto al GOVERNO quanto alla GOVERNANCE (Provincia, Comunità di valle, Comuni, ApT, Consorzi pro loco, Ass. pro loco).

GOVERNO è in corso in Trentino l’attuazione della riforma istituzionale, che trasferisce ai comuni (per la gestione tramite le comunità) competenze fondamentali per le politiche di settore.

GOVERNANCE va disegnato il ruolo di attori istituzionali privati (ApT, consorzi pro loco, associazioni pro loco) beneficiari di rilevanti trasferimenti finanziari a fronte dell’esercizio di funzioni di interesse pubblico definizione delle strategie di marketing turistico-territoriale per l’ambito spaziale di riferimento.

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CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO

Focus su:RIFORMA ISTITUZIONALE ED URBANISTICA(Leggi provinciali 3/2006, 1/2008, 5/2008)

RIFORMA ISTITUZIONALEtrasferimento di funzioni ai Comuni affinché siano svolte tramite le Comunità di vallePRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ RESPONSABILEPRINCIPIO DI ADEGUATEZZAPRINCIPIO DI DIFFERENZIAZIONE

RIFORMA URBANISTICATERZO PIANO URBANISTICO PROVINCIALE

• ogni scelta urbanistica è di potenziale interesse della politica turistica• recupero di attenzione all’evoluzione del paesaggio inteso come “deposito

dell’identità locale e insieme risorsa territoriale”• mantenimento dell’“alterità” del Trentino nella percezione visiva contro la perdita

di valore turistico di porzioni sempre più vaste di territorio• limitazione delle seconde case

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CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO

Focus su:RIFORMA ISTITUZIONALE(Legge provinciale 3/2006)

Art. 8 - Funzioni amministrative della Provincia e dei comuni1. Sono riservate alla Provincia, salvo quanto disposto dal comma 2, le funzioni amministrative, che spettino alla Provincia nei limiti di quanto previsto dalla Costituzione, dallo Statuto speciale e dalle relative norme di attuazione, con riferimento alle seguenti materie:… bb) salvo quanto attribuito ai comuni dalla legge o da accordi istituzionali, le politiche provinciali, gli interventi di livello provinciale nei settori economici, i rapporti a livello provinciale con le associazioni di categoria nonché gli albi e i registri provinciali con riferimento alle seguentimaterie: agricoltura, foreste e alpicoltura, ferme restando in capo ai proprietari pubblici e privati le competenze in materia di gestione dei rispettivi patrimoni agro-silvo-pastorali, incremento della produzione industriale, sviluppo della montagna, artigianato, fiere e mercati, miniere, cave e torbiere, turismo e commercio;

… 3. Nelle materie diverse da quelle riservate alla Provincia ai sensi del comma 1 le funzioni amministrative … sono trasferite ai comuni ed esercitate secondo quanto disposto da quest'articolo [COMUNITA’]. 4. In sede di prima applicazione del comma 3 sono trasferite ai comuni, con l'obbligo di esercizio associato mediante la comunità, le funzioni amministrative nelle seguenti materie:…f) programmazione economica locale e gestione amministrativa e finanziaria delle leggi di intervento nei settori economici per quanto riguarda il rispettivo ambito territoriale, secondo quanto stabilito dalle intese e dagli accordi di programma previsti dai commi 9 e 10;

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Focus su:LE COMUNITA’ (l.p. 3/2006)

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CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO

LA DISCIPLINA DEL MARKETING TURISTICO-TERRITORIALE: I PRINCIPI (l.p. 8/2002, art. 1)

La Provincia:riconosce il ruolo fondamentale del turismo quale risorsa per lo sviluppo dell’economia provinciale

LINEE GUIDA PER LA POLITICA TURISTICA PROVINCIALE (art. 2)CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO (art. 2 bis)

MONITORAGGIO DEL TURISMO (art. 5) e RUOLO TSM (art. 5 ter)

promuove la vocazione turistica del Trentino realizzando azioni di marketing turistico-territoriale a livello provinciale

TRENTINO s.p.a.

promuove la vocazione turistica del Trentino sostenendo azioni di marketing turistico-territoriale realizzate a livello d’ambito e a livello locale

AZIENDE PER IL TURISMO

ASSOCIAZIONI PRO LOCO E LORO CONSORZI

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LA NORMATIVA: LE AZIENDE PER IL TURISMO (l.p. 8/2002, art. 9)

Attività necessarie per il riconoscimento:a) informazione e accoglienza turistica a favore dell'ambito nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi definiti dalla Provincia;b) coordinamento delle attività di animazione turistica svolte a livello locale da soggetti pubblici e privati;c) definizione, sviluppo e promozione del prodotto turistico-territoriale in funzione della successiva commercializzazione, in coordinamento con le attività svolte da Trentino s.p.a.;d) organizzazione e vendita di servizi e pacchetti turistici trentini.

obbligo di “non esclusione” e parità di trattamento

Requisiti necessari per il riconoscimento:possesso della personalità giuridicaadesione dei comuni maggiormente rappresentativi dell’offerta turistica dell’ambitoadesione aperta a tutti i portatori di interesse alla promozione turistica dell’ambitorappresentanza maggioritaria degli operatori turistici nell’organo amministrativo del soggetto e presenza di almeno una rappresentanza dei comuni e di almeno una delle associazioni di categoria della ricettività turisticapossesso di un'adeguata struttura organizzativa che garantisca la separazione tra funzioni di indirizzo e funzioni di gestione e previsione nello statuto della figura del direttore.

non può essere presieduta da un sindaco o da un presidente di comunità

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LE ATTIVITA’

INFORMAZIONE, ACCOGLIENZA, ANIMAZIONE

AZIONE SULL’OFFERTA TURISTICA

PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE

COMPLESSIT

A’ INTEGRAZIONE

PROMOZIONE E COMUNICAZIONE TURISTICA

livello base del marketing turistico

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LE AZIENDE PER IL TURISMOA.p.T. della Valle di FassaSocietà cooperativa

A.p.T. Valle di NonSocietà cooperativa

A.p.T. Terme di Comano – Dolomiti BrentaSocietà cooperativa

A.p.T. ValsuganaSocietà cooperativa

A.p.T. San Martino di Castrozza, Primiero e VanoiSocietà cooperativa

A.p.T. Rovereto e VallagarinaAssociazione riconosciuta

A.p.T. degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e LusernaSocietà consortile per azioni

A.p.T. Trento, Monte Bondone e Valle dei LaghiSocietà consortile a responsabilità limitata

A.p.T. Andalo, Lago di Molveno, Fai della Paganella, Cavedago, SpormaggioreSocietà consortile per azioni

A.p.T. Altopiano di Pinè e Valle di CembraSocietà consortile a responsabilità limitata

A.p.T. delle Valli di Sole, Pejo e RabbiSocietà consortile per azioni

A.p.T. della Valle di FiemmeSocietà consortile a responsabilità limitata

A.p.T. Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val RendenaSocietà per azioni

A.p.T. Ingarda TrentinoSocietà per azioni

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2. TITOLARITÀ DELLE DECISIONI DI MARKETING

TURISTICO-TERRITORIALE

Destinazione TRENTINO Destinazione d’ambito/località

- rapporti Trentino spa – ApT- rapporti fra le ApT (e CPL)- rapporti ApT (e CPL) – attori: meta-mgt, logica del network

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3. FINANZIAMENTO DELL’ATTIVITÀ DI MARKETING TURISTICO-TERRITORIALE

Costi per l’erogazione dei servizi pubblici (informazione e assistenza ai turisti) ENTE PUBBLICO (PAT)

Finanziamento delle attività di rilevante interesse pubblico (definizione e coordinamento del prodotto, animazione, ecc.)

CONTRIBUTI PUBBLICI in misura rilevante (anche oltre il 50%)

FINANZIAMENTO PRIVATO

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4. RAPPORTO POTERE-FIDUCIA-RAPPRESENTANZA e MECCANISMI DI DELEGA

Trade offtra

EQUA RAPPRESENTAZIONE DI TUTTI GLI INTERESSIe

EFFICACIA-EFFICIENZA DELLE DECISIONI

⇒ è necessario individuare meccanismi di delega che consentano di definire organi decisionali snelli e dotati di reale potere, valutabili poi concretamente in termini di capacità strategica e di risultati conseguiti.

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CONFERENZA PROVINCIALE PER IL TURISMO

rapporto fra aziende per il turismo, comuni, comunità di valle e Provincia;

modalità di rappresentanza degli interessi individuali e di categoria all’interno degli enti di gestione;modelli e azioni per il coinvolgimento degli attori locali;

la formulazione di strategie e politiche di marketing turistico: chi, come, quandomeccanismi di assunzione delle decisioni e sistemi di misurazione dell’efficacia delle decisioni assunte;

il finanziamento ai diversi soggetti

QUESTIONI APERTE